Il Corsaro Biancorosso Varese-Siena 30-05 by SUNRISE Media

Euro 0.01 numero 725 - 30 maggio 2014

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Varese - Siena

Stadio “F. Ossola” - Venerdì 30 maggio ore 20.30

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TUTTO IN 90 MINUTI

stefano BettInellI

La Serie B si appresta a disputare gli ultimi 90’ della stagione regolare che saranno decisivi per la promozione diretta in Serie A (in corsa ci sono Empoli e Latina), per tre posti nei playoff (in lizza sei squadre: Crotone, Siena, Spezia, Bari, Virtus Lanciano e Avellino) e, infine, i due che finiranno ai playout (tre squadre coinvolte: Cittadella, Novara e Varese).

«É arrivato il momento che ho sempre sognato. Le difficoltà mi daranno ancora più forza e voglia di fare bene».

Cascioli a pagina 6

Cascioli a pagina 4

Il punto... vIto

la paura fa novanta di Vito Romaniello

La paura fa Novanta. Tanti sono i minuti che separano il Varese dalla fine del campionato e dalla sentenza sul proprio futuro. Questo è il tempo che ha a disposizione chi scende in campo con la maglia biancorossa per dare un segnale di risveglio, anzi di orgoglio. (...) Continua a pagina 11

l’ex a sIena Il pubblico di masnago sarà il dodicesimo uomo in campo anche contro il siena

fotonotIzIa: secondo posto per la prImavera Chi ama il Varese e chi, più in generale,

ama il calcio, lo sa: le notti di maggio riservano emozioni uniche; spesso in novanta minuti si decidono trofei o intere stagioni. La notte che venerdì, dalle ore 20:30, vivranno i cuori biancorossi, è una tipica notte di maggio: a Masnago arriva il Siena, per l’ultima gara di regular season. A diLa squadra di Ganz si deve accontentare del secondo posto, uscendo dal stanza di due anni il Varese torna a disputacampo a testa, nella finale giocata contro la Fiorentina che si aggiudica re una vera e propria gara decisiva: tanto è la Toscana Football Cup, torneo dedicato alle formazioni Primavera. passato infatti dalla finale per approdare in La partita, iniziata con un minuto di silenzio in ricordo di Stefano, ragazSerie A, contro la Sampdoria. zo di 27 anni scomparso prematuramente che da poco lavorava nell’ufficio amministrativo del Varese, è finita 2-1.

Ferré a pagina 3

mario Beretta, tre stagioni sulla panchina del varese e i “famosi” playoff di cittadella

Marocco a pagina 13

Nuova Trebicar Viale Aguggiari, 138 - Tel. 0332 238561 - Varese

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Venerdì 30 maggio 2014

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Varese - Siena ai raggi x

canale

215

Vincere, poi pensare al resto contro Il novara è arrIvato un pareggIo cHe serve molto per Il morale

contro il siena la squadra di Bettinelli deve solo pensare a fare risultato. al 90° si guarderà a lanciano e... potrebbe partire la festa di Stefano Ferré

Segue dalla prima pagina

Per i biancorossi si tratta dell’ultima possibilità per evitare i playout: ai ragazzi di Stefano Bettinelli, però, purtroppo potrebbe anche non bastare vincere; è necessario infatti che, allo stesso tempo, il Cittadella, impegnato nell’ostica trasferta abruzzese contro il Lanciano, perda. Varese e Lanciano: una duplice alleanza. La vittoria dei biancorossi infatti permetterebbe al Lanciano, in caso di tre punti, di superare il Siena, in chiave playoff; allo stesso tempo, una vittoria degli abruzzesi permetterebbe al Varese, battendo il Siena, di superare il Cittadella e salvarsi. Fare calcoli però non serve. Il Varese deve cercare a tutti i costi una vittoria che manca dalla trasferta di Castellammare, quasi due mesi fa. L’avversario però, è molto temibile: il Siena di Beretta è in piena corsa per i playoff e una vittoria a Varese garantirebbe ai toscani l’accesso diretto agli spareggi promozione. Il “Franco Ossola” sarà perciò teatro di una vera e propria battaglia sportiva. La squadra bianconera è molto duttile e alterna il modulo 4-2-3-1 con il 3-5-2: anche nell’ultima gara, vinta 2-0 contro il Padova, i senesi sono partiti con un modulo, cambiando poi in corsa. Beretta ha schierato davanti a Lamanna, al centro della difesa Dellafiore e Belmonte, e sugli esterni, a destra Angelo, terzino di categoria superiore, le cui galoppate offensive sono una pericolosa arma per i bianconeri, e a sinistra Ceccarelli, centrale difensivo adattato in quel ruolo. In mezzo al campo, spazio all’esperienza: Vergassola e Valiani compongono il reparto assicurando interdi-

Grillo

Trevisan

Bastianoni

Rea

Fiamozzi

Rosina

Cristiano

Barberis

Tremolada

10 Cappelluzzo Giacomazzi

Neto

Zecchin

All.

zione e filtro. Dietro al giovanissimo centravanti classe ’96 Cappelluzzo, che ha esordito con gol a febbraio, Beretta schiera il trio delle meraviglie: Rosina, sulla destra, non ha bisogno di presentazioni; sulla sinistra il prescelto è Spinazzola, talento scuola Juventus, mentre al centro Giacomazzi è in grado di garantire qualità e supporto alla punta con i propri inserimenti. Spinazzola e Rosina vengono schierati volutamente a piedi invertiti affinché siano agevolati ad andare al tiro, sfruttando così le proprie capacità balistiche. Il Varese, invece, reduce dal pareggio senza reti a Novara, primo punto dopo sette sconfitte consecutive, si affida al più classico dei 44-2. Il nuovo tecnico Stefano Bettinelli, infatti, ha come marchio di fabbrica quel sistema di gioco e pre-

Valiani

Spinazzola

Mario Beretta

(e.c) - sarà claudio gavillucci di latina a dare il fischio d’inizio a varese-

Dellafiore

arBItra gavIlluccI

Angelo

Vergassola

Pavoletti

Stefano Bettinelli

varese sIena

formazione siena in siena - padova (2-0)

formazione varese in novara - varese (0-0)

Lamanna

Belmonte

Ceccarelli

dilige schierare una squadra corta tra i reparti, stretta e compatta: e così è apparso il Varese in terra piemontese, che è sembrato anche determinato, dinamico e volitivo. Davanti a Bastianoni, sugli esterni sono stati scelti giocatori di ruolo come Fiamozzi e Grillo, mentre al centro, Rea ha fatto coppia con il rigenerato Trevisan. A centrocampo, inedita coppia centrale Tremolada e Barberis: contro il Siena rientrerà Damonte, che potrà assicurare più fisicità all’interno reparto, mettendo in difficoltà Vergassola e Valiani. Sulle ali Zecchin a destra e Cristiano a sinistra hanno completato lo schieramento: l’assenza di quest’ultimo, espulso a Novara, mette Bettinelli nelle condizioni di dover scegliere il sostituto fra Di Roberto, Forte o Laverone, affidandosi così al “doppio terzino”. La coppia d’attacco è quella di inizio stagione, che sulla carta, appare la più forte e la meglio assortita: Neto-Pavoletti. Senza dubbio il Siena è una corazzata, con giocatori di livello; al Varese servirà una prova perfetta sotto tutti i punti di vista per provare a sognare; tuttavia, chi vive a Varese e chi vive il Varese in questi giorni avrà notato che si respira un’aria diversa. Il popolo biancorosso ha voglia di festeggiare. Da quanto aspettiamo una vittoria a Masnago? Quanto vorremmo metterci alle spalle le polemiche e le contestazioni degli ultimi mesi?

siena, in programma venerdì alle ore 20.30. per l’arbitro laziale si tratta del quinto incontro con i biancorossi. sotto la sua direzione, il varese ha ottenuto due vittorie e un pareggio e ha perso due partite. Il primo incontro risale a varese-albinoleffe, terminata 2-1, della stagione 2011/2012. nello stesso hanno ha anche arbitrato varesegubbio finita 1-0. quest’anno invece ha diretto empoli-varese finita 2-0 e anche

l’incontro

coppa

Italia

parma-varese finito 4-1. ad assisterlo saranno due guardalinee di foligno: luca ciancaleoni e andrea chiocchi. quarto uomo sarà filippo merchiori di ferrara.

Quanto vorremmo zittire chi ci augura la retrocessione o chi ci diffama? Quanta voglia abbiamo di abbracciarci forte e vivere una intensa e classica notte calcistica di fine maggio?

Il Corsaro House Organ a tu per tu con: di Elisa Cascioli

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stefano Bettinelli

Stefano Bettinelli. Non c’è bisogno di aggiungere altro. È “sconosciuto”? Sì, ma solo per chi non sa niente del Varese. Nato il 24 settembre del 1962 a Milano, si è trasferito nella Città Giardino insieme alla sua famiglia all’età di 16 anni ed era già tesserato tra le giovanili biancorosse. Sposato con un figlio è molto legato agli affetti famigliari e geloso della sua vita privata. Ha allenato i giovani del Varese per diversi anni, prima di approdare in prima squadra come vice, in ordine, di: Carmignani, Sannino e Maran. Bettinelli in principio. Il tuo legame con i colori biancorossi dura praticamente da una vita… «Giocai nel Settore Giovanile. Dopo aver fatto tutta la trafila, fino alla Primavera, la società decise di mandarmi a fare le ossa in categorie inferiori e approdai in Svizzera, al Mendrisio, in cui rimasi per 7 anni tra Serie B e Prima Divisione. Mi trovai benissimo e la mia carriera professionistica praticamente si chiuse lì».

Come sei diventato allenatore? «Per caso. I Giovanissimi Provinciali del Gazzada Schianno, formazione in cui giocava mio figlio, rimasero senza allenatore. I dirigenti mi chiesero di dare una mano: ho iniziato per scherzo, poi mi sono appassionato sempre di più e ho continuato per due anni in cui vincemmo due campionati, Giovanissimi e poi Allievi passando dai Provinciali ai Nazionali». Poi mister biancorosso per 8 lunghissime stagioni… «Ho avuto la fortuna di arrivare ad allenare la Berretti del Varese in Serie D. Da lì sono passato agli Allievi Nazionali per due stagioni e poi Carmignani mi chiamò come vice nell’anno della C2 in cui poi arrivò Sannino. Dopo Beppe sono rimasto nel Varese di Maran e lo scorso anno mi è stata affidata la Primavera. Quest’anno sono rimasto a spasso, ma è stato un anno importantissimo perché, non lavorando sul campo, ho fatto cose che non avevo mai fatto come vedere tanti allenamenti e partite, e ciò ha contribuito ad arricchirmi professionalmente. Il resto lo sapete, ho ricevuto la chiamata di Lele Ambrosetti». E cosa hai pensato? «Che era arrivato il momento che avevo sempre sognato. Non ho pensato alle difficoltà alle quali sarei andato incontro. Non mi spaventano, anzi mi danno la spinta in più per fare bene. Quella di Lele è stata una chiamata che ho sempre sognato di ricevere». Subentrato a due giornate dalla fine per evitare il peggio, a volerti è stato appunto Ambrosetti, altra figura di Varese arrivata in corsa… «Nonostante tutte e due siamo di Varese, non lo conosco da molto tempo. Lo scorso anno è venuto a vedere qualche allenamento della Primavera e ci siamo conosciuti così. Tra di noi si è subito instaurato un feeling importante. C’è grande rispetto e stima reciproca. Durante questa stagione ci siamo trovati per caso in giro sui campi del nord Italia a vedere alcune partite e abbiamo approfondito la nostra conoscenza, ma non immaginavo questa sua stima nei miei riguardi. È una persona abbastanza schiva e non ho mai avuto il sentore che potessi darmi una possibilità come questa». Serie B, come Bettinelli, ma anche come Belluzzo, chiamato a stare al tuo fianco… «Sinceramente non mi ricordo quando ho cono-

sciuto Mario perché mi sembra di conoscerlo da sempre e adesso ci siamo incontrati di nuovo in questa avventura. Oltre ad essere molto preparato è anche una persona schietta e mi sta dando una mano incredibile. Mi conosce e sa che a me piacciono le persone vere che dicono ciò che pensano. Non mi piacciono gli yes-man». Cosa hai provato nell’esordio in panchina da primo allenatore a Novara? «È stata un’emozione forte, ma ha preceduto la partita. Dal momento in cui ho messo piede in campo ed è iniziato il riscaldamento l’emozione è svanita. Per me è stata una cosa molto naturale

”

4 www.varesesport.com

È arrivato il momento che avevo sognato. Non ho pensato alle difficoltà, non mi spaventano, anzi mi danno la spinta per fare ancora meglio.

sedermi in panchina, dirigere la squadra e dare consigli utili ai ragazzi. Sicuramente venerdì in casa sarà un’emozione diversa, molto più forte penso». Parlaci del Varese che hai trovato… «Ho trovato un gruppo di ragazzi stupendi. Capisco che i tifosi da fuori li vedano come dei nomi, invece dentro a quei nomi ci sono uomini. Dietro i loro nomi ho trovato persone meravigliose». Cosa non ha funzionato quest’anno? «Non sono chiamato a giudicare. Ho visto alcune partite allo stadio, ma non tutte e non mi ricordo né di prestazioni particolarmente esaltanti, né di brutte. Ho visto partite normali ed è proprio questo ciò che non mi è piaciuto. Non vedevo il Varese che ricordavo. La mia idea è differente: mi piace un calcio di organizzazione, pressing e velocità. Non è detto sia giusto, ma io la vedo così». Fioretto: se salvi il Varese… «Io non salvo nessuno! Se succede è perché i ragazzi avranno dato tutto. Mi ricordo che mister Fascetti, in caso di raggiungimento di un obbiettivo prefissato, promise di andare a piedi al Sacro Monte, e per lui non era facile, io magari potrei provare ad andarci di corsa…».

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I tifosi varesini all’uscita del “Piola”: «Bettinelli ha dato la giusta carica»

Dopo sette sconfitte consecutive il Varese torna a far punti sul campo del Novara. Un pareggio, però, che non accontenta nessuna delle due squadre, entrambe rimaste appaiate in piena zona playout. Chi è rimasto sostanzialmente soddisfatto è il pubblico varesino accorso

numeroso al “Silvio Piola” per incitare i propri beniamini. «È stato un risultato giusto -hanno raccontato Stefano, Vale e Pier- che ci permette di sperare ancora un po’ in attesa delle partite di domani. Decisiva sarà la partita di venerdì; contro il Siena saremo tutti a sostenere i

e ambrogio massimiliano

nostri colori, con la speranza di riuscire a festeggiare almeno una vittoria». «Ancora una volta abbiamo terminato la partita in dieci -si lamentano Ambrogio e Massimiliano-. E anche stavolta il rosso a Cristiano è stato molto discutibile. Il secondo giallo

era netto, ma il primo è stato un vero e proprio furto. La palla gli è finita sulla faccia, non di certo sul braccio. Ad ogni modo non mi è dispiaciuta la partita del Varese; dovevamo però chiuderla nel primo tempo con Pavoletti e Cristiano. Dopo l’espulsione abbiamo chiaramente sofferto l’uo-

a laveno gruppo d

davide Quilici

mano aia e ro g , a r o b de

o ro e pietr alessand , o rd a o , ed o, pietro francesc

e pier vale, stefano

mo in meno e abbiamo dovuto pensare più a difenderci. Dopo tante sconfitte, però, torniamo a respirare». Critici con l’arbitraggio anche Gianluca e Giovanni da Laveno. «Dopo tanto tempo abbiamo visto finalmente una squadra che si è impegnata dando tutto fino alla fine nonostante l’inferiorità numerica. Peccato per l’arbitraggio non favorevole che, per l’ennesima volta, ci ha penalizzato. Mi riferisco in particolare all’episodio dell’espulsione, assolutamente forzata. Ad ogni modo non dobbiamo lamentarci; dobbiamo solo pensare a giocare e a farci valere sul campo contro tutto e tutti con la grinta e la voglia viste stasera». Controcorrente, invece, Romano, Debora e Gaia. «Abbiamo visto una partita decisamente bruttina anche se, rispetto alle ultime uscite c’è stato un leggero passo in avanti. Si vedeva che tutti navigavano verso una sola direzione. La strada, però, è ancora lunga. Ci salveremo? È quello che tutti ci auguriamo». Ospite d’eccezione al Piola anche Davide Quilici, presidente dell’Hockey Club Varese, alla sua prima trasferta stagionale. «Anche io ho visto dei miglioramenti rispetto alle partite precedenti. Avremmo meritato anche qualcosa in più del semplice pareggio, perché nel primo tempo abbiamo dominato nettamente. Peccato per quell’occasione mancata da Pavoletti a tu per tu con il portiere del Novara. A volte basterebbe un po’ di fortuna». «Bisogna continuare a combattere come oggi perché solo così riusciremo a raggiungere l’obiettivo salvezza -dicono in coro Francesco, Pietro, Alessandro ed Edoardo-. Bettinelli si sta rivelando una scelta azzeccata; in poco tempo ha già dato la giusta carica alla squadra. Peccato per l’arbitraggio di Candussio, ma se torniamo qua ai playout vinceremo sicuramente. Speriamo che domani l’Empoli batta il Cittadella; non si sa mai che arrivi una clamorosa salvezza diretta». Marco Gandini

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Si decide tutto in 90’. Vincere e tifare Lanciano:

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LA CLASSIFICA

sera con fischio d’inizio alle 20.30. Il Varese può ancora sperare di salvarsi, ma purtroppo il suo destino non dipenderà soltanto dal suo risultato. I biancorossi di Stefano Bettinelli, infatti, devono non solo vincere al “Franco Ossola” contro il Siena, ma anche tifare per la vittoria del Lanciano contro il Cittadella, diretta rivale a +2 in classifica che, in caso di pareggio e di vittoria del Varese, sarebbe comunque salva, a pari punti,

Bjelanovic “atterrato” da paci

la grinta di capitan corti

in virtù degli scontri diretti a favore. Varese e Cittadella sono entrambe reduci da un pareggio. I ragazzi del “Betti” sono tornati a fare punti sabato scorso, in anticipo a Novara (unica partita della giornata terminata 0-0), mentre la squadra di Foscarini ha frenato l’Empoli sul 2-2. I Toscani hanno fallito un rigore che avrebbe loro consegnato la promozione diretta in Serie A e sono stati avvicinati dal Latina, vittorioso per 3 a 1 a Cesena nel derby per il terzo posto. I toscani sono in vantaggio con i pontini

G. F.

G. S.

palermo

Empoli

latina

cesena

modena

crotone

siena (-8)

spezia

Bari (-4)

avellino

lanciano

trapani

Brescia

carpi

pescara

ternana

cittadella

varese

novara

padova

reggina (-1)

Juve stabia

negli scontri diretti e venerdì affrontano in casa il Pescara che non ha più nulla da chiedere. La penultima giornata, ricca di ben 34 gol, ha stabilito

che Latina o Empoli, Cesena e Modena (in vantaggio sul Bari nella differenza gol degli scontri diretti) hanno già prenotato un posto per i

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così il Varese può salvarsi evitando i playout

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playoff. In chiave spareggi promo- punti nella B a 22 squadre, traguardo zione c’è poi stata l'importante vitto- che a oggi hanno raggiunto solo la ria per 2 a 1 del Crotone sul Trapani, Juventus nell’anno 2006/07, il Chieil primo a un passo dai play off, il se- vo un anno dopo e, nella scorsa stacondo escluso dalla corsa finale. In gione, il Sassuolo. Ora la squadra di lizza c’è anche il Siena che nell’ulti- Iachini punta a batterlo e gli basterà mo turno ha condannato il Padova un solo punto con il Crotone di alla retrocessione in Lega Pro e che è il prossimo avversario del Varese. Cittadella e Novara invece giocheranno in trasferta due incontri quasi proibitivi: i primi in casa del Lanciano, gli altri al San Nicola di Bari, due squadre che inseguono i playoff. La Virtus, reduce dal 2-2 a Carpi, è a quota 59 insieme all’Avellino e, in caso di vittoria e di risultati favorevoli può ancora sperare di salire sul treno promozione. Stesso discorso per il Siena e per gli irpini. Questi ultimi hanno battuto 3-0 la Regzecchin chiede strada a centrocampo gina. Le due squadre sperano in una sconfitta dello Spezia, Drago. Se le squadre lotteranno in vittorioso sul Bari, che è stato così campo per i più disparati obiettivi, la scavalcato e vorrà battere il Novara. Lega di Serie B invece punta a La squadra di Mangia scende in riempire gli stadi. 78.083 spettatori. campo contro il Latina. tanti ne ha contati l’ultima giornata Il Palermo capolista già in Serie A, che al contrario di altre non ha avuto vincendo 2 a 1 a Terni, è salito a assoli da oltre 20mila spettatori, ma quota 85 eguagliando il record di mediamente tutti gli stadi piuttosto

pieni. Dai 13.343 di Cesena, si è scesi agli 8.782 di Spezia, agli 8.245 di Crotone e agli 8.191 di Novara. Quindi via via fino a 3.552 di Carpi, un numero da non sottovalutare visto il bacino potenziale del paese in provincia di Modena. Una passione, quella della Serie B Eurobet, che nelle ultime giornate, complice l'incertezza del campionato, ha fatto registrare numeri da record e si è avvicinata a due stagioni fa quando piazze come Genova, Verona e Torino avevano contributo a registrare il maggior numero di tifosi sugli spalti dai tempi della Juve nel 2006/07. A Masnago ne sono attesi 5mila. Saranno soltanto tre gli incontri inutili: Reggina-Ternana e Juve Stabia-Carpi, con i padroni di casa già retrocessi e gli altri già salvi, e Trapani-Brescia, due compagini che non hanno più nulla da chiedere al campionato. Tutti gli altri risultati saranno decisivi. Può davvero accadere di tutto, venerdí sera alle 22:30 sapremo. Poi si aprirà un altro campionato al quale il Varese spera di non partecipare. Elisa Cascioli

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IL CAMMINO DEL VARESE

GIRONE DI ANDATA

GIRONE DI RITORNO

24/08

cesena - varese

1-0

25/01

varese - cesena

1-3

31/08

varese - modena

1-1

1/02

modena - varese

4-1

8/09

latina - varese

0-3

8/02

varese - latina

0-0

14/09

varese - pescara

3-2

15/02

pescara - varese

1-2

21/09

avellino - varese

1-1

22/02

varese - avellino

1-1

24/09

varese - reggina

1-0

1/03

reggina - varese

3-4

28/09

varese - ternana

2-1

8/03

ternana - varese

2-0

5/10

padova - varese

3-2

15/03

varese - padova

0-3

13/10

varese - trapani

0-0

22/03

trapani - varese

1-1

19/10

Empoli - varese

2-0

25/03

varese - Empoli

1-0

26/10

palermo - varese

0-0

29/03

varese - palermo

1-2

1/11

varese - Juve stabia

2-2

5/04

Juve stabia - varese

9/11

Bari - varese

2-1

12/04

varese - Bari

0-1

17/11

varese - crotone

2-0

17/04

crotone - varese

3-2

23/11

lanciano - varese

2-0

26/04

varese - lanciano

0-1

30/11

varese - cittadella

2-1

3/05

cittadella - varese

5-1

2-4

7/12

carpi - varese

1-0

10/05

varese - carpi

0-2

14/12

varese - spezia

4-0

13/05

spezia - varese

2-1

21/12

Brescia - varese

4-2

17/05

varese - Brescia

1-2

26/12

varese - novara

1-1

25/05

novara - varese

0-0

29/12

siena - varese

1-1

31/05

varese - siena

20a dI rItorno

21a dI rItorno

I risultati 0 - 0 varese 2-2 modena 3-0 reggina 4 - 1 Juve stabia 2 - 2 lanciano 1-3 latina 2-2 Empoli 2-1 trapani 2-0 padova 2-0 Bari 1-2 palermo

venerdì 30 maggio h. 20.30 Bari - novara Empoli - pescara Juve stabia - carpi latina - spezia modena - cesena padova - avellino palermo - crotone reggina - ternana trapani - Brescia varese - sIena virtus lanciano - cittadella

novara pescara avellino Brescia carpi cesena cittadella crotone siena spezia ternana

Istruzioni per lâ&#x20AC;&#x2122;uso: allâ&#x20AC;&#x2122;ingresso delle squadre in campo aprire il giornale nel centro con le pagine bianca e rossa rivolte verso il campo. Alzarlo, ben visibile In collaborazione con: www.varesesport.com

Il punto Vito Il Corsaro

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Segue dalla prima pagina

LA PAURA FA NOVANTA

(...) “La paura fa Novanta” è anche il titolo del libro pubblicato in occasione del novantesimo compleanno della squadra di calcio biancorossa. Ai tempi l'allenatore del Varese era Mario Beretta, il più amato dopo Fascetti e prima di Sannino. Vicino al capolinea del Varese Football Club, la cui fine è stata segnata a Cittadella. Corsi e ricorsi storici. Oggi i veneti

uscendo imbattuti dalla gara di Lanciano potrebbero condannare Corti e compagni ai playout. Beretta arriva a Masnago da ex, con un Siena affamato di punti per battere le penalizzazioni e confermarsi in zona playoff. Ecco perché non ci sarà tempo per i sentimenti, la nostalgia. Fischio di inizio e tutti in campo a combattere per cambiare il proprio destino, da una parte e dall'altra. Oggi non scendono in campo i giocatori, ma gli uomini. Poi, se la dea bendata vorrà sorridere un po' anche a Bettinelli, fra 90 minu-

Bettinelli e Belluzzo in panchina a Novara

Biancorosso

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del A.S. Varese 1910

A cura di Vito Romaniello - Direttore AGR

I tifosi del Varese occupano la Curva Nord del “Piola”

ti si potrà anche sorridere. Arbitri permettendo, naturalmente. A proposito, non posso nasconderlo, un brivido lungo la schiena l’ho avvertito. Vedere Bettinelli e Belluzzo pronti per affrontare la trasferta di Novara mi ha provocato una forte emozione. Due amici che siedono ancora una volta sulla panchina del Varese, la squadra della mia (e loro) città. Mario da Avigno è stato il primo allenatore del Varese 1910, discepolo di Maroso, quello con il quale ho gioito per la promozione in C2 e la conquista della Coppa Italia negli anni Novanta. Il secondo invece ha retto bene le sorti della panchina nelle (tante) giornate in cui Sannino è stato squalificato ai tempi della travolgente scalata verso la B. Due uomini dai globuli biancorossi,

che ben conoscono cosa voglia dire essere del Varese, anzi essere il Varese. Lo si capisce in maniera fin troppo chiara dalle dichiarazioni di Bettinelli

rilasciate prima e dopo il viaggio in Piemonte: «Mi dispiace per chi non è disponibile e per chi non lo sarà, per gli infortunati e gli squalificati, ma devo pensare a chi mandare in campo. E sono certo che darà il massimo, in qualunque posto verrà impiegato». A Novara abbiamo (ri)visto Cristiano, croce e delizia del Varese, espulso per doppia ammonizione (ingenuo sul secondo giallo, da non ammonire la prima volta). La speranza è che Pavoletti stia conservando gli ultimi colpi proprio per i playout. Sempre che vengano disputati, naturalmente.

Pavoletti stregato da Kosicky

Per informazioni vai su www.varese1910.it - Telef. 389.7985766

Gli avversari: Siena

12 www.varesesport.com

di Mario Ferrini

Ultima giornata del Campionato di Serie B Eurobet e ai piedi del Sacro Monte giunge il Siena giudato da Mario Beretta. I bianconeri reduci dall’importante vittoria contro il Padova (2-0 con doppietta di Rosina), sperano di proseguire il cammino per raggiungere una posizione utile per i play-off. «Ė stata una partita difficile – dichiara a fine gara mister Beretta – e come avevo previsto il Padova ha giocato con carattere e qualità, ma abbiamo ottenuto una vittoria importantissima. Abbiamo compiuto un cammino straordinario, a questi ragazzi va dato merito di aver combattuto tra mille difficoltà sempre con coraggio e cuore. Per i playoff non facciamo calcoli ma andiamo a Varese per dare il massimo come sicuramente faranno loro». «Stiamo ottenendo dei buoni risultati – afferma a fine gara il bomber Rosina - ma oggi era importante vincere anche se ci siamo riusciti con qualche difficoltà. La vittoria di Latina è stata la gara della svolta, è innegabile che abbiamo lasciato dei punti per strada e ora ci troviamo a dover vincere l’ultima partita con il Varese per avere la certezza di giocare i playoff. Il Siena ha fatto una grandissima stagione, siamo settimi ma ci giochiamo tutto a Varese». «Ci tenevamo a vincere contro il Padova che non merita la classifica che ha queste le parole di Giacomazzi nel post partita – ma adesso dobbiamo pensare alla prossima partita e rimanere concentrati. A Varese non sarà per niente facile, il campionato di Serie B è molto difficile perché molto equilibrato, ci sono molte squadre racchiuse in pochi punti e tutto può succedere». «Siamo contenti – dichiara il difensore Luca Ceccarelli - ma la classifi-

Il Corsaro House Organ

In casa Punti 44 Vittorie 13 Pareggi 5 Sconfitte 3 Reti fatte 34 Reti subite 20

Biancorosso Ufficiale del A.S. Varese 1910

In trasferta 25 5 10 5 23 19

Totali 69 18 15 8 57 39

Pavoletti in Siena - Varese

ca dice che dobbiamo continuare a pedalare. Dobbiamo recuperare energie nervose e mentali per presentarci bene a Varese. Sarà una partita dura, loro giocheranno per restare fuori dai play-out e noi per restare dove siamo. La classifica non è scontata. Ci sono scontri diretti o partite difficili come la nostra a Varese, può succedere ancora di tutto. Noi dobbiamo continuare così». La compagine capitanata da Simone Vergassola, nelle ultime tre gare disputate lontano dallo Stadio “Artemio Franchi”, è stata battuta di misura da Spezia (1-0) e Pescara (1-0) ma ha prevalso contro il Latina (0-3) con una gara davvero convincente. La squadra del Presidente Mezzaroma, senza gli 8 punti di penalizzazione, sarebbe seconda in classifica con l’Empoli. Dopo l’amara retrocessione subìta nella passata stagione, la dirigenza toscana spera ancora in un’immediata risalita nella massima serie, proprio come avvenne nella stagione 2010-2011. Passaggio obbligato per le speranze bianconere dell’ex allenatore del Varese è proprio il “suo” “Franco Ossola” di Masnago. I biancorossi nelle ultime 5 gare casalinghe non hanno raccolto punti. Il pareggio di Novara per-

Varese Sport

Venerdì 30 maggio 2014

LA ROSA DEL SIENA

Il cammino del Siena

Siena - Crotone Novara - Siena Siena - Bari Juve Stabia - Siena Siena - Ternana Empoli - Siena Siena - Trapani Cesena - Siena Siena - Avellino Siena - Palermo Brescia - Siena Siena - Cittadella Virtus Lanciano - Siena Siena - Spezia Carpi - Siena Modena - Siena Siena - Pescara Reggina - Siena Siena - Latina Padova - Siena Siena - Varese Crotone - Siena Siena - Novara Bari - Siena Siena - Juve Stabia Ternana - Siena Siena - Empoli Trapani - Siena Siena - Cesena Avellino - Siena Palermo - Siena Siena - Brescia Cittadella - Siena Siena - Virtus Lanciano Spezia - Siena Siena - Carpi Siena - Modena Pescara - Siena Siena - Reggina Latina - Siena Siena - Padova

5-2 2-1 3-2 2-2 1-1 0-0 2-1 1-1 3-0 2-3 2-2 1-1 1-1 2-0 0-1 1-1 1-3 0-2 1-0 2-2 1-1 0-0 1-0 2-1 1-0 2-2 1-1 0-2 1-0 0-1 1-1 2-1 1-0 1-0 1-0 0-0 1-3 1-0 2-1 0-3 2-0

24/08/2013 31/08/2013 08/09/2013 14/09/2013 21/09/2013 24/09/2013 28/09/2013 05/10/2013 13/10/2013 21/10/2013 26/10/2013 02/11/2013 09/11/2013 17/11/2013 24/11/2013 30/11/2013 07/12/2013 13/12/2013 21/12/2013 26/12/2013 29/12/2013 27/01/2014 01/02/2014 08/02/2014 15/02/2014 22/02/2014 01/03/2014 08/03/2014 15/03/2014 21/03/2014 25/03/2014 29/03/2014 05/04/2014 12/04/2014 17/04/2014 26/04/2014 03/05/2014 10/05/2014 13/05/2014 19/05/2014 25/05/2014

mette ancora, nonostante tutto, di sperare in una salvezza che non passi dai playout. Mister Bettinelli dovrà fare a meno degli squalificati Tremolada, Cristiano, Bressan e Corti e degli indisponibili Oduamadi e Blasi, ma saprà trovare le giuste motivazioni per Pavoletti e compagni, per questa gara che ha il sapore di ultima spiaggia.

I precedenti: perfetto equilibrio a cura di Marco Gandini

Ultima partita di stagione regolare per il Varese che al “Franco Ossola” ospita il Siena dell'ex di lusso Mario Beretta. Dalla stagione 1964-1965, sono solo 3 i precedenti tra le due formazioni, con i biancorossi vincenti in una sola occasione. Il primo match tra i due team risale all'annata 1998-1999, in occasione della trentunesima giornata del campionato di Serie C1; pareggio a reti bianche tra le due squadre che a fine anno riusciranno a salvarsi dalla retrocessione. La stagione successiva, però, Masnago è terra di conquista da parte della formazione toscana, che vince con il risultato di 2 a 1 grazie alle reti di Ghizzani e Argilli. Inutile il gol di Saverino a partita ormai conclusa. L'occasione di riscatto arriva qualche anno dopo, stagione 2010-

Stagione Data

1998-1999 1999-2000 2010-2011

Gara

25 Aprile 1999 Varese-Siena 19 Settembre 1999 Varese-Siena 18 Dicembre 2010 Varese-Siena

2011. Il Varese di Giuseppe Sannino riesce ad avere la meglio contro il Siena di Antonio Conte grazie ad uno strepitoso gol di tacco

Ris.

0-0 1-2 1-0

di Giulio Ebagua che condanna gli ospiti che, a fine anno, riusciranno comunque a raggiungere la massima serie alle spalle dell'Atalanta.

PORTIERI

1 Lamanna Eugenio

07/08/1989

12 Farelli Simone

19/02/1983

22 Bucuroiu Alin

04/07/1991

31 Conti Emanuele

01/01/1996

2 Mulas Giulio

09/11/1996

3 Pamic Manuel

20/08/1986

5 Dellafiore Hernan Paolo

02/02/1985

6 Angelo

12/06/1981

7 Ceccarelli Luca

20/03/1983

11 Feddal Zouhair

01/01/1989

15 Bonifazi Kevin

19/05/1996

16 Pejic Marko

24/02/1995

17 Belmonte Nicola

15/04/1987

18 Milos Mato

30/06/1993

19 Morero Santiago

18/04/1982

32 Matheu Carlos Javier

13/05/1985

36 Lo Porto Alessio

04/04/1996

37 Manes Alessandro

25/01/1994

8 Vergassola Simone

24/01/1976

21 D'Agostino Gaetano

03/06/1982

23 Schiavone Andrea

25/02/1993

24 Spinazzola Leonardo

25/03/1993

25 Camilli Saverio

02/09/1995

26 Valiani Francesco

29/10/1980

29 Giacomazzi Guillermo

21/11/1977

30 Pulzetti Nico

13/02/1984

33 Proia Federico

04/02/1996

9 Fabbrini Diego

31/07/1990

10 Bedinelli

24/02/1993

13 Plasmati Gianvito

28/01/1983

14 Scapuzzi Luca

15/04/1991

20 Rosina Alessandro

31/01/1984

DIFENSORI

CENTROCAMPISTI

ATTACCANTI

27 Rosseti Valerio Lorenzo 05/08/1994 28 Monni Simone

11/09/1996

34 Cappelluzzo Pierluigi

09/06/1996

35 Rafa Jordá

01/01/1984

STAFF TECNICO Allenatore : Mario Beretta

Siena - Varese rigore Siena

Allenatore in 2°: Max Canzi Prep. Atletico: Giovanni Saracini Giorgio D’Urbano Preparatore dei Portieri: Marco Savorani

Il Corsaro Biancorosso

Varese Sport

House Organ Ufficiale

del A.S. Varese 1910

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«La mia prima da ex, che emozione»

Venerdì 30 maggio 2014

MARIO BERETTA, MISTER DEL SIENA, TORNA AL FRANCO OSSOLA DOPO DODICI ANNI

Tre stagioni sulla panchina del Varese tra il 1999 e il 2002 con un playoff conquistato e uno mancato alla penultima giornata, stagioni inframezzate da una tranquilla salvezza. Nel ‘pedigree’ un passato al Como e alla Pro Patria che non gli hanno impedito di essere amato dai tifosi biancorossi: «In effetti arrivare a Varese dopo aver allenato le due squadre storicamente rivali pensavo potesse crearmi qualche problema, invece il rapporto con i tifosi è stato da subito fantastico. Sono state tre stagioni importanti per la mia formazione e con un gruppo di giocatori speciali». La tua “prima” all’Ossola come ex... in panchina. «Sono venuto tante volte in questi dodici anni a vedere il Varese, ma mai come allenatore della squadra avversaria. Sarà un’emozione particolare, se ti dicessi che in settimana non ci ho pensato sarei bugiardo. Sono però concentrato sulla partita che per noi è molto importante, una volta arrivato a Masnago vivrò la mia emozione». A proposito di presenze sugli spalti dell’Ossola, la tua ultima è contro lo Spezia a dicembre: un rotondo 4-0 per il Varese, poi è cambiato tanto... «In effetti allora vidi un’ottima squadra e sono convinto ancora oggi che il Varese abbia una squadra di valore che poteva ambire ai quartieri di alta classifica. Non è mai facile capire cosa non ha funzionato, sopratttto se non vivi dall’interno la situazione. E, attenzione, non è detto che per forza non abbia funzionato qualcosa, a volte i risultati sono frutto di una serie di espisodi negativi che non è facile spiegare e a cui è difficile rimediare». Il “tuo” Siena? Un’annata difficile fuori dal campo, importante dentro. «Hai detto bene, le vittorie, e un gruppo di lavoro unico, ci hanno dato la forza di andare avan-

ti nonostante le mille difficoltà. Non è facile costruire qualcosa e vedere i tuoi risultati svanire, mi riferisco alle penalizzazuioni. Non è facile lavorare e sapere che lo stipendio ai ragazzi arriverà forse e non si sa quando. Tutta la rabbia l’abbiamo buttata sul campo e i risultati parlano chiaro: senza gli 8 punti in meno saremmo a 69 a giocarci la serie A diretta. Sono convinto che, a prescindere dal risulatto finale della stagione, per noi resterà un’annata storica dove abbiamo raggiunto un traguardo quasi insperato. Abbiamo sempre dato il massimo e forse anche qualcosa in più, questo ci deve far camminare tutti a testa alta». Torniamo al Varese, un legame particolare con ricordi belli e meno belli. «Ricordi belli tanti, tantissimi, legati alle persone che ho conosciuto oltre che ai risultati sul campo. La prima stagione abbiamo raggiunto i playoff con un gruppo di giocatori ai più sconosciuti ma che poi hanno fatto tanta strada. Dopo una stagione tranquilla, la mia terza con il Varese si è chiusa in maniera rocambolesca alla penultima giornata contro la Triestina: pareggiammo 2-2 prendendo gol al 42’, la vittoria avrebbe significato ancora playoff. Ecco, questo è sicuramente il ricordo più amaro, quella sconfitta mi fece molto male (la Triestina quella stagione vinse i playoff e andò in serie B ndr)». Che partita ti aspetti, che Varese ti aspetti? «Sicuramente una gara difficile, tosta. L’ho già detto prima, il Varese ha un’ottima rosa e sa benissimo l’importanza della posta in palio. Inoltre gioca in casa e i tifosi biancorossi non faranno mancare il calore alla squadra. Noi affronteremo la partita con la massima serenità, consapevoli di aver disputato una stagione importante. Non faremo calcoli, giocheremo dando tutto come al solito, poi al triplice fischio guarderemo gli altri risultati e allora faremo i conti».

Palermo in A, e poi? «Ti dico Empoli diretta. Poi ai playoff può valere tutto, bisognerà capire prima di tutto chi li giocherà. Lo Spezia ha sicuramente un organico importamte rispetto alle altre e poi il Modena, che sul mercato di gennaio si è mosso benissimo, è un’ottima formazione». Chi andrà in Lega Pro con Padova, Reggina e Juve Stabia? Tre squadre, Cittadella, Varese e Novara, per un posto. «Non ho dubbi, anche se ovviamente parlo più con il cuore che con la testa, il Varese si deve salvare e si salverà. Non me vogliano Cittadella e Novara, non scelgo tra di loro, scelgo solo che il Varese resti in B». Michele Marocco

14 www.varesesport.com

A.S. Varese 1910 Il Corsaro House Organ

Biancorosso Ufficiale del A.S. Varese 1910

WALTER BRESSAN 1 - Portiere

DAMIANO MILAN 12 - Portiere

ELIA BASTIANONI 22 - Portiere

Nato a Ponte di Piave (TV) il 26-1-1981

Nato a Mirano (VE) il 1-10-1983

Nato a S. Margherita Ligure (GE) il 18-5-1991

Varese Sport

Venerdì 30 maggio 2014

A.S. VARESE 1910 ORGANIGRAMMA Presidente:

Nicola Laurenza

Direttore Generale:

Vincenzo Montemurro

RODRIGO ELY 4 - Difensore

RICCARDO FIAMOZZI 13 - Difensore

ANGELO REA 19 - Difensore

TREVOR TREVISAN 25 - Difensore

Nato a Lajeado (BRA) il 3-11-1993

Nato a Trento il 18-5-1993

Nato a Pomigliano d'Arco (NA) il 16-6-1982

Nato a Cassino (FR) il 21-12-1983

Direttore Sportivo:

Gabriele Ambrosetti Segretario Generale: Giuseppe D'Aniello

LORENZO LAVERONE 27 - Difensore Nato a Bagno a Ripoli (FI) il 19-4-1989

LUKAS SPENDLHOFER 29 - Difensore Nato a Neunkirchen (AUT) il 2-06-1993

LUCA RICCI 31 - Difensore

FABRIZIO GRILLO 33 - Difensore

Nato a Bibbiena (AR) il 13-03-1989

Nato a Roma il 2-2-1987

Dir. Accompagnatore: Pietro Frontini Team Manager: Silvio Papini Dir. Commerciale: Fabio Lorenzi Dir. Marketing: Paola Frascaroli Dir Com. e Stampa: Michele Marocco Fotografo Ufficiale: Domenico Ghiotto

STAFF TECNICO

LORIS DAMONTE 5 - Centrocampista

MANUELE BLASI 6 - Centrocampista

Nato a Savona il 5-8-1990

Nato a Civitavecchia (RM) il 17-08-1980

DANIELE CORTI 8 - Centrocampista

ANDREA CRISTIANO 15 - Centrocampista

NUNZIO DI ROBERTO 16 - Centrocampista

LUIGI FALCONE 17 - Centrocampista

Nato a Cantù (CO) il 16-5-1980

Nato a Chivasso (TO) il 15-07-1984

Nato a Napoli il 21-09-1985

Nato a Mesagne (BR) il 26-5-1992

Resp. Prima Squadra: Mario Belluzzo

ANDREA BARBERIS 21 - Centrocampista

GIANPIETRO ZECCHIN 24 - Centrocampista

NNAMDI ODUAMADI 30 - Centrocampista

Nato a Genova il 11-12-1993

Nato a Camposampiero (PD) il 5-5-1983

Nato a Lagos (NG) il 17-10-1990

Allenatore in seconda: Stefano Bettinelli Preparatore dei Portieri: Stefano Ciucci

Preparatore Atletico: Ivan Ferraresi

Responsabile Sanitario: Marco Salvucci CAETANO CALIL 7 - Attaccante

NETO PEREIRA 10 - Attaccante

SASA BJELANOVIC 11 - Attaccante

LEONARDO PAVOLETTI 14 - Attaccante

Nato a Guaxupé (BRA) il 20-05-1984

Nato a General Carneiro (BRA) il 4-1-1979

Nato a Zara (HR) il 11-06-1979

Nato a Livorno il 26-11-1988

Medico Sociale: Giulio Clerici Ortopedico: Carlo Montoli, Alessandro Fagetti Fisioterapista: Francesco Smargiassi

LUCA TREMOLADA 18 - Attaccante

LUCA FORTE 20 - Attaccante

MATTEO MOMENTÉ 23 - Attaccante

Nato a Milano il 25-11-1991

Nato a Trieste il 28-07-1994

Nato a Jesolo (VE) il 26-02-1987

Marco Donelli Magazziniere: Alessandro Botta Aldo Cunati

Il Corsaro Biancorosso

Varese Sport

House Organ Ufficiale

Venerdì 30 maggio 2014

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del A.S. Varese 1910

MULTISALA IMPERO VARESE Via Bernascone, 13 - VA - Tel. 0332 284004 - www.multisalaimpero.com 9 SALE - ARIA CONDIZIONATA - DOLBY STEREO - CINEMA BAR - COCA COLA & POPCORN - RISTORANTE & PIZZERIA

PROGRAMMAZIONE DAL 29 MAGGIO AL 4 GIUGNO MALEFICENT 15:00 (sab, dom, lun) 17:20 20:20 22:30

EDGE OF TOMORROW 14:40 (sab, dom, lun) 17:10 20:00 22:30

GOOL 14:30 (sab, dom, lun) 17.20 18:20 (sab, dom, lun)

X-MEN 2K 14:50 (sab, dom, lun) 16:40 20:00 22:40

X-MEN 3D 19:20 22:00

MALEFICENT 3D 14:30 (sab, dom, lun) 16:40 18:50 21:00 EDGE OF TOMORROW 3D 15:40 (sab, dom, lun) 18:40 21:40 23:10 (ven, sab, dom)

PANE E BURLESQUE 14:40 (sab, dom, lun) 16.30 (sab, dom, lun) 17:00 (no sab, dom, lun) 20:45 22:40

E FU SERA E FU MATTINA 18:30 GRAND BUDAPEST HOTEL 14:30 (sab) 20:30 (no sab) MAPS TO THE STARS 22:40 GODZILLA 14:50 (sab, dom, lun) 20:10 22:40

17:30

GHOST MOVIE 2 14:30 (dom lun) 16:30 20:30 (sab)

PONTI

CENTRO SERRAMENTI Arcisate - Via IV Novembre, 18 Tel. 0332 470309 - Fax 0332 474020 www.serramentiponti.it pontisnc2@gmail.com

Varese Sport

ANNO XXXIV - numero 725 del 30 maggio 2014 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979

Prodotto da Sunrise Media Direttore Responsabile: Michele Marocco Capo redattori: Ulisse Giacomino

INTERNORM: LEADER DI SETTORE PER COMPETENZA, TECNOLOGIA E QUALITÀ, IL TRENDSETTER DA OLTRE 80 ANNI - Oltre 80 anni di esperienza - Oltre 20 milioni di unità vendute - 30 anni di assistenza - 10 anni di garanzia sul vetro isolante - Internorm fissa i parametri della categoria; ad esempio, ogni anno vengono prodotti 600.000 serramenti con triplo vetro

Suggerimenti, critiche e lettere al direttore: redazione@varese-sport.com In redazione: Elisa Cascioli

Fotografie: Domenico Ghiotto Direttore marketing: Fabrizio Pizzullo

Marco Gandini Laura Paganini Collaboratori: Vito Romaniello, Matteo Viola, Alfio Senna, Mario Ferrini, Stefano Ferrè, Claudio Ferretti

Redazione e ufficio commerciale: Sunrise Media Via Caracciolo 29 - Varese Tel. 0332 821033 info@sunrisemedia.it

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DISTRIBUITO GRATUITAMENTE in occasione delle partite casalinghe dell’ A.S. Varese 1910 EDICOLA BELFORTE Viale Belforte, 99 - Varese (a fianco Carrefour) - Tel. 0332 331101

Impaginazione: Giuliana Galeotti Stampa: Tipre s.r.l. - Busto Arsizio (VA)

Effettua servizio a domicilio

EDICOLA DI MASNAGO Via Caracciolo, 36 - Varese - Tel. 0332 223495. Effettua servizio a domicilio EDICOLA D’ADDARIO Via Manin - Varese (di fronte Palawhirlpool) C/C Iper Belforte e C/C Le Corti - Varese