12-12 / 20:30
TORNA IL CLASSICO VARESE-CALDARO
La formazione di coach Glavic è chiamata ad una grande prova
MASTINI: IL CUORE OLTRE L'OSTACOLO
RECENTE CHE HA
ACCOMPAGNATO LE DUE SQUADRE FIN QUI
di Matteo Carraro
Ad un mese da quel meraviglioso 10 novembre coinciso con un’autentica impresa giallonera, è tempo ancora una volta di Varese-Caldaro. Un grandissimo classico dell’IHL propone all’Acinque Ice Arena l’anticipo di quello che originariamente doveva essere l’ultimo turno di calendario, un match mai banale a maggior ragione visto lo storico recente che ha accompagnato le due squadre fin qui.
Varese vinse infatti il doblete nella stagione 2022/23 superando in finale gli altoatesini sia in Coppa Italia che in campionato; Caldaro si è preso la sua rivincita l’anno scorso eliminando i gialloneri nella semifinale delle Final Four (salvo poi perdere contro Pergine), ma l’annata corrente sembrerebbe essere un’altra storia. Sulla carta, quella ai Lucci sa di sfida impossibile per i Mastini che hanno però già dimostrato di saper gettare il cuore oltre l’ostacolo: lo spaventoso cammino dei Lucci recita 18 vittorie su 19 partite, e l’unica sconfitta (ai rigori) è arrivata proprio contro Varese un mese fa. Un Varese, tra l’altro, all’epoca decimato da infortuni e assenze.
Da allora i Mastini hanno trovato sempre più certezze arrivando a prolungare
a nove il filotto di vittorie consecutive; viceversa, il Caldaro ha liquidato quel ko come un classico incidente di percorso ed è tornato a macinare punti con un percorso netto, “rovinato” dal successo all’overtime dello scorso sabato sul Fassa I Mastini, invece, arrivano dal turno di riposo e potrebbero
avere un leggerissimo vantaggio a livello di condizione, che di certo non metterà in discesa la partita Anzi, proprio in virtù della sconfitta dell’andata il Caldaro vorrà imporre la sua legge anche a Varese. Ma, si sa, sono queste le partite in cui ai Mastini piace fare i Mastini.
COPPA ITALIA: FINAL FOUR A VARESE
La notizia più bella per il popolo varesino: le Final Four di Coppa Italia si disputeranno ancora una volta alla Acinque Ice Arena nel weekend tra sabato 8 e domenica 9 febbraio. Autentico colpo di scena visto che la scelta di Aosta sembrava inevitabile, ma la società giallonera ha voluto inoltrare la sua candidatura sbaragliando la concorrenza (sul piatto le offerte anche di Caldaro e Feltre). A meno di clamorosi colpi di scena, saranno verosimilmente proprio Caldaro, Aosta, Feltre e Varese a sfidarsi sul ghiaccio di Via Albani il prossimo febbraio (1^ vs 4^ e 2^ vs 3^): sarà spettacolo assoluto sul ghiaccio e fuori
LA STRADA DEI MASTINI
A N D ATA
1A - VA R E S E – D O B B I A C O 3-4 sabato 21 settembre, ore 18.30
2A - C O M O – VA R E S E 1-9 mercoledì 25 settembre, ore 20.30
3A - VA R E S E – FA S S A 4-2 sabato 28 settembre, ore 18.30
4A - F I E M M E – VA R E S E 3-4 giovedì 3 ottobre, ore 20.30
5A - VA R E S E – B R E S S A N O N E 7-5 sabato 5 ottobre, ore 18.30
6A - VA L P E L L I C E – VA R E S E 4-3 giovedì 10 ottobre, ore 20.30
7A - R I P O S O sabato 12 ottobre
8A - VA R E S E – F E LT R E 4-3 O T sabato 19 ottobre, ore 18.30
9A - A O S TA – VA R E S E 6-5 giovedì 24 ottobre, ore 20.00
10A - VA R E S E – A L L E G H E 1-2 sabato 26 ottobre, ore 18.30
11A - VA R E S E – P E R G I N E 5-4 venerdì 1 novembre, ore 18.45
12A - A P P I A N O – VA R E S E 2-3 domenica 3 novembre, ore18.00
13A - CALDARO – VARESE 3-4 SO sabato 10 novembre, ore 18 00 R I TO R N O
1A - D O B B I A C O – VA R E S E 2-5 sabato 16 novembre, ore 20.30
2A - VA R E S E – C O M O 10-2 giovedì 21 novembre, ore 20 30
3A - FA S S A – VA R E S E 2-3 sabato 23 novembre, ore 18.30
4A - VA R E S E – F I E M M E 6-5O T giovedì 28 novembre, ore 20 30
5A - BRESSANONE – VARESE 1-5 sabato 30 novembre, ore 18.00
6A - VA R E S E – VA L P E L L I C E 5-1 giovedì 5 dicembre, ore 20 30
7A - R I P O S O sabato 7 dicembre
13A - VA R E S E – C A L D A R O giovedì 12 dicembre, ore 20 30
8A - F E LT R E – VA R E S E sabato 14 dicembre, ore 19.30
9A - VA R E S E – A O S TA mercoledì 18 dicembre, ore 20 30
10A - A L L E G H E – VA R E S E sabato 21 dicembre, ore 20.30
11A - P E R G I N E – VA R E S E venerdì 27 dicembre, ore 18 45
12A - VA R E S E – A P P I A N O domenica 29 dicembre, ore 19.30
ARRIVIAMO A QUESTA
SFIDA CAVALCANDO
UN'IMPORTANTE
STRISCIA POSITIVA
CHE CI DÀ TANTA CONSAPEVOLEZZA,
MA SAPPIAMO DI NON
DOVERCI ILLUDERE: SARÀ UNA GUERRA, A MAGGIOR RAGIONE
PERCHÉ LORO
ARRIVERANNO QUI
PER VENDICARE
L'UNICA SCONFITTA STAGIONALE
Più volte si è ribadito il concetto di come Gaber Glavic abbia fin da subito imposto la sua mano su questa squadra, andando a portare una nuova metodologia di allenamento (in e off ice) e cambiando quelle che sembravano essere gerarchie inscalfibili. Dall’alto della sua esperienza e preparazione l’ha fatto andando a stimolare anche l’orgoglio dei giocatori stessi, spronandoli a dare il meglio di sé e un certo Pietro Borghi ha recepito appieno il messaggio. L’attaccante classe ’97 è reduce da un grande inizio stagionale, andando a segno anche proprio a Caldaro nel match d’andata, ed è pronto a far sì che i Mastini si ripetano: “A differenza del mese scorso arriviamo a questa sfida cavalcando un’importante striscia positiva che ci dà tanta consapevolezza, ma sappiamo di non doverci illudere: sarà una guerra, a maggior ragione perché loro arriveranno qui per vendicare l’unica sconfitta stagionale. Di sicuro sarà una bellissima partita. Come abbiamo vinto? Dando tutto ciò che avevamo. Eravamo in situazione critica tra infortuni e assenze, e siamo andati sotto subito; ci siamo però compattati
di Matteo Carraro
trovando energie anche laddove non c’erano e ognuno di noi ha sfornato una prestazione straordinaria” .
CENTRO DI GRAVITÀ
La “rinascita” di Pietro Borghi passa anche dal cambio di posizione visto che Glavic lo impiega come centro anziché come ala: “Mi sto trovando davvero a mio agio in questo ruolo e, più in generale, mi piace il modo di giocare che attua il coach. Questo si riflette anche nei numeri, per quanto dei punti mi sia sempre importato relativamente: ciò che mi fa davvero piacere è star trovando più costanza nel giocare Glavic? Se con altri allenatori avevo un rapporto più informale, con lui parlo meno, ma non è un aspetto negativo; anzi, i nostri discorsi vertono sul gioco e sugli schemi, il che si traduce in maggior efficacia sul ghiaccio. Fin qui ha fatto davvero bene, considerando
anche tutti gli infortuni che l’hanno portato a cambiare linee, ma trovando ora maggior continuità riuscirà a farci performare al meglio” .
I CONTI TORNANO
18 partite giocate: 14 punti nelle prime nove, 25 nelle altre nove. Cosa è cambiato? “Al di là del valore degli avversari, che va sempre contestualizzato, siamo sicuramente cresciuti a livello fisico e l’aver inanellato una serie di vittorie consecutive ci ha portato ad avere più confidence: giochiamo con più tranquillità, senza eccessi e, inevitabilmente, l’intesa sul ghiaccio cresce” La classifica, bene o male, rispecchia i valori e alle Final Four ci sarà da divertirsi: “Meriti al Caldaro, anche se dal mio punto di vista l’Aosta è più forte: gli manca un qualcosina che spero non trovino, o potrebbero diventare ingiocabili. Con l’attuale +12 sull’Appiano,
SE IO, MARCELLO E FRANCESCO SIAMO QUELLI DI OGGI È MERITO DELLO SPORT
CHE ABBIAMO SEMPRE FATTO E, SOPRATTUTTO, DEI NOSTRI GENITORI. L'HOCKEY CI HA FATTI CRESCERE
E CI HA TRASMESSO TANTI VALORI
salvo scongiuri, ci giocheremo la Coppa e farlo ancora una volta qui a Varese sarà strepitoso”
BORGHI GIALLONERI
Dopo Marcello, stessa domanda anche a Pietro. Famiglia Borghi e hockey: che binomio è? “Non è un binomio, è un tutt’uno Se io, Marcello e Francesco siamo quelli di oggi è merito dello sport che abbiamo sempre fatto e, soprattutto, dei nostri genitori L’hockey ci ha fatti crescere e ci ha trasmesso tanti valori: abbiamo ricompensato mamma e papà
qualche Natale fa regalandogli una nostra maglia da gioco di quando eravamo piccoli, autografata da noi tre, con scritto che i nostri successi derivano dai loro sacrifici Un ricordo con i miei fratelli?
Io finivo di allenarmi quando loro, più grandi, entravano sul ghiaccio e di sicuro con Marci facevo a gara a chi colpiva prima la traversa. Il ricordo più bello è stato però un allenamento pre-Natale: io e Frank giocavamo a Varese, Marci a Milano ma era venuto qui credo anche con Vanets ed Edo per una sgambata. In quell’occasione ci fecero una foto a noi tre tutti insieme e quella foto è oggi sul comodino di papà” .
DATA DI NASCITA: 3 SETTEMBRE 1997
LUOGO DI NASCITA: VARESE
P I E T R O B O R G H I 32
RUOLO: ATTACCANTE
MY MATCH
GARA6 DI FINALE A CALDARO NELLA STAGIONE DEL DOBLETE. È STATA UNA SERATA PAZZESCA PERCHÉ CON QUELLA RIMONTA NON ABBIAMO SOLO PAREGGIATO LA SERIE, MA VINTO IL CAMPIONATO: IN GARA7 A VARESE CI SIAMO PRESENTATI SOLO PER RITIRARE IL TROFEO E FAR FESTA
COSA FARESTI SE...
Non giocassi a hockey:
“Probabilmente giocherei a bocce…”
Diventassi milionario:
“Continuerei a fare quello che faccio, ma con qualche vacanza in più. E più bella”
Tornassi di nuovo bambino:
“Rifarei tutto, ma godendomi di più le piccole cose”
Potessi rivivere un momento particolare:
“La prima partita giocata insieme a Francesco e Marcello: i tre Borghi tutti insieme!”
IL MASTINO PERFETTO
Pattinata: Alessio Piroso
Resistenza: Andrea Vanetti
Mentalità: Edoardo Raimondi
Visione di gioco: Marcello Borghi
Difesa: Andrea Schina
Dribbling: Marco Franchini
Tiro: William Makinen
Assist: Michael Mazzacane
Powerplay: Rocco Perla
Penalty killing: Gianluca Tilaro
PAESE: SPAGNA
CIBO: CARBONARA
DRINK: BIRRA
PASSATEMPO: GIOCARE A GOLF
SPORT: GOLF
FILM/SERIE TV: HOW I MET YOUR MOTHER
CANZONE: FOTO DI GRUPPO (BASSI MAESTRO)
ANIMALE: CAVALLO
COLORE: BLU
ELEMENTO: TERRA
GIORNO: GIOVEDÌ
MESE: MAGGIO
STAGIONE: PRIMAVERA
GLI AVVERSARI
C' è ben poco da dire sul Caldaro: è una squadra forte. Ciò che impressiona dei Lucci è la solidità, fisica e mentale, di un gruppo che ha trovato in un Teemu Virtala off-ice molto più di un punto di riferimento: appesi i pattini al chiodo, il finlandese si è rivelato coach di altissimo profilo in grado di far rendere al meglio una squadra già di per sé forte. Allo zoccolo duro del team, di cui fa parte il fratello Marko, si è aggiunto il connazionale Siiki (top scorer della squadra), oltre al ritorno dei fratelli Solva e di Andreas Vinatzer che hanno elevato il potenziale altoatesino ai massimi livelli. Pur segnando meno rispetto alle dirette contendenti, il Caldaro ha incassato ben 20 gol in meno rispetto alle seconde migliori difese (Varese e Alleghe) Una corazzata che ha “sporcato” il suo percorso solo perdendo ai rigori con i Mastini e vincendo all’overtime con il Fassa.
PORTIERI
1 Alex Andergassen 25 Cristiano Cerato 29 Samuel Rohregger
DIFENSORI 4 Florian Massar 5 Mattia Clericuzio 7 Giovanni Reffo 8 Jonas Schoepfer
Maximilian Soelva 13 Riccardo Loreggia 22 Benjamin Anderlan
Emiliano Valentini
Liam Bianco 31 Gabriel Pillon 72 Michael Soelva
ATTACCANTI 3 Oskari Mikael Siiki
Luca De Donà
Jonas Oberrauch
Bastian Andergassen
Maximilian Oberhuber
Raphael Felderer
Marko Juhani Virtala
Franz Erschbamer
Matteo Cappuccio
Moritz Selva
Florian Wieser
Oskari Mikael Siiki 76 Max Oberrauch 77 Alex Oberrauch
COACH
Teemu Virtala
PROGRAMMA
11/12/2024 - 20:30
C O M O - VA L D I F I E M M E 2-4
12/12/2024 - 20:00
A P P I A N O - F E LT R E
12/12/2024 - 20:00
D O B B I A C O - A L L E G H E
12/12/2024 - 20:00
B R E S S A N O N E - FA S S A
12/12/2024 - 20:30
P E R G I N E - VA L P E L L I C E
12/12/2024 - 20:30
VA R E S E - C A L D A R O
Riposa: Aosta
14/12/2024 - 18:00 APPIANO - VALPELLICE
14/12/2024 - 19:30 FELTRE - VARESE
14/12/2024 - 19:30 VALDIFIEMME - BRESSANONE
14/12/2024 - 20:00 AOSTA - DOBBIACO
14/12/2024 - 20:30 ALLEGHE - COMO
14/12/2024 - 20:30 FASSA - PERGINE
Riposa: Caldaro