M a t c h P r o g r a m U f f i c i a l e - e d i t o d a S u n r i s e M e d i a - n u m e r o 8 3 8 d e l 2 0 g e n n a i o 2 017 - w w w. v a r e s e s p o r t . c o m
Palayamamay - 22 gennaio 2017 ore 18.00
UYBA
BOLZANO
FACCIAMO IL PUNTO Dopo la bella vittoria in rimonta al PalaPanini di Modena, il treno UYBA è pronto alla prossima fermata: il SudTirol Bolzano. Mercoledì farfalle in trasferta in Bulgaria per il ritorno dei 16esimi di Coppa Cev. Pag. 3
LA PROTAGONISTA Federica Stufi è la protagonista dell’intervista. La centrale toscana, classe 1988 e al primo anno alla UYBA, si racconta: è vegetariana, grintosa e con tanti sogni nel cassetto. Pag. 7
IL PALAYAMAMAY VOLLEY DAY Alle ore 15 scende in campo il Club Italia che sfida la Liu Jo Nordmeccanica Modena. Alle ore 18 spazio alla UYBA che chiude il Quarto Palayamamay Volley Day. Pag. 15
Ph Gabriele Alemani
Venerdì 20 gennaio 2017
3
FACCIAMO IL PUNTO
Ph Gabriele Alemani
Il viaggio fa la differenza Zaino in spalla, la meta è ancora lonatana Mariella Lamonica Quando sali sul treno non è vero che tutto ciò che conta è arrivare a destinazione, il viaggio fa la differenza. Le tante tappe che ti accompagnano fino all’ultima stazione sono gli snodi cruciali di un percorso che può dire tutto o niente ma che vivere a 360° e con gli occhi spalancati aiuta ad assorbire anche la più leggera fragranza utile a rendere l’aria ancor più ricca di ossigeno e limpida. No, non siamo diventati smielati, sognatori o autori di una fiaba, anzi forse in realtà siamo sempre stati un po’ di tutto di questo, ma il punto è semplice e uno solo: quando sali sul treno sai qual è la meta talvolta senza conoscere a pieno il viaggio. L’ultima stazione del 2016 ha visto la UYBA fare sosta a Novara, un città in cui
si è tornati anche all’inizio del 2017. E Novara, purtroppo, non è stata tappa felice. Il 26 dicembre il vagone biancorosso non ha trovato il confort di una vittoria (3-1 per le piemontesi) e ha lasciato credere che quella rivincita a forma di Coppa Italia fosse l’occasione giusta per una “fermata” dal panorama prestigioso. Così non è stato: una rimonta sfiorata, esaltante ma incompiuta al Palayamamay, un altro stop a vuoto e più cocente ancora al PalaIgor Gorzonzola, ha privato il treno UYBA di una delle tappe più appetitose quale poteva essere la Final Four di marzo. E quindi che si fa? Si fa che il treno non ha tempo da perdere, il fischio del controllore lo ha spedito verso nuovi orizzonti da esplorare e qui la vista è stata ripagata. Ancora a Busto per mettere al tappeto le bulgare del Maritza Plovdiv e
LE FORMAZIONI IN CAMPO
13 Diouf
6 Fiorin
15 Berti
2 Stufi 3 Signorile
5 Spirito (L)
8 Martinez
UYBA
Allenatore Marco Mencarelli A DISPOSIZIONE 4 Cialfi; 7 Witkowska; 14 Moneta; 16 Negretti; 17 Pisani
9 Papa
8 Bauer
10 Pincerato
18 Zambelli
11 Popovic
14 Bartsch
BOLZANO
3 Bruno (L)
Allenatore Francois Salvagni A DISPOSIZIONE 1 Bertone; 2 Zancanaro; 3 Rossi Matuszkova; 7 Spinello; 13 Vrankovic
Cenno di intesa tra Fiorin e Spirito timbrare il biglietto verso la gara di ritorno dei sedicesimi di Coppa Cev, poi ecco Modena. Sette giorni fa non poteva essere facile contro Marcon, Leonardi e compagne, e infatti, dopo l’ennesima titubanza iniziale, dopo che il treno si è messo in
salita, ha scalato la pendenza di quella piccola grande montagna emiliana. Risultato? La UYBA batte Modena 3-1 in rimonta e spumeggiando. Ed ora? Zaino in spalla, la strada è ancora lunga e la meta lontana.
Prossima fermata? Stazione di Bolzano Anzi per l’esattezza il treno torna alla base, torna a casa. Al Palayamamay domenica ci sarà spazio e tempo per la seconda giornata di ritorno, ci sarà spazio e tempo per Bolzano. Le trentine, che il 2017 lo hanno iniziato con il ko rimediato tra le mura amiche per mano di Novara, si affacceranno sul taraflex bustocco provando a cambiare marcia a questo convoglio ferroviario che sta viaggiando a velocità ridotta ma che ha già dato dimostrazione di saper ingranare il turbo. Guai a perdere la bussola, guai a uscire dai binari o a calarsi nei panni dei passeggeri distratti. All’andata, tra l’altro, fu il primo successo di questa nuova Unet Yamamay che, con un 3-1, diede il la al suo itinerario stagionale e spiegò il primo sorriso. E quando si parla di sorrisi, come non ri-
cordare quello pulito e genuino di Valeria Papa? La schiacciatrice, che lo scorso anno indossò la casacca da farfalla, portandola con orgoglio, guidata dalla sua determinazione e dalla sua simpatia, ha saputo conquistarsi un posto particolare nello scompartimento biancorosso, oltre che nel cuore di ogni tifo. Ecco perché, anche stavolta, non mancherà a lei il tributo di un pubblico che non dimentica. Non resta che salire a bordo, care farfalle, da una stazione all’altra, da una tappa all’altra, da una città all’altra, dove tutto può cambiare, ma non l’innata e cristallina voglia di essere protagonisti di un’avventura che ha ancora tutto da dire e da scrivere. E se per la prima classe c’è tempo, per attraversare un altro vagone che ci avvicini alla testa del nostro treno no. A tutto gas UYBA, anzi ciuf ciuf!
Venerdì 20 gennaio 2017
I nostri avversari
Laura Paganini Questa domenica, nel secondo turno del girone di ritorno del campionato, al Palayamamay si presenta il SüdTirol Bolzano di patron Rodolfo Favretto, di coach François Salvagni e delle ex farfalle Christina Bauer e Valeria Papa. In casa UYBA, invece, l’ex di turno è Brayelin Martinez. La formazione arancioblù è una piacevole sorpresa di questo torneo: dopo la retrocessione in A2 dell’annata passata e l’acquisizione in estate del diritto sportivo della Liu Jo Modena, ha chiuso l’andata al settimo posto in graduatoria, mettendosi alle spalle niente meno che la Liu Jo NordmeccanicaModena, e si è quindi qualificata ai quarti di Coppa Italia. Il confronto contro Conegliano ha dato ragione alle Pantere campionesse d’Italia, ma Bolzano ha combattuto e a tratti è riuscita ad impensierire una corazzata come quella veneta. Dopo il primo turno di ritorno, Bolzano ha confermato i 15 punti e la settima posizione, data la sconfitta interna contro Novara e il concomitante ko dell’inseguitrice Modena. Contro Novara, domenica scorsa le ragazze allenate da Salvagni hanno ceduto al PalaResia per 31 (25-23, 25-14, 19-25, 25-21); lo stesso Ph Rubin x LVF
SÜDTIROL BOLZANO risultato (25-17, 25-18, 25-15, 25-13) è scaturito nella gara di andata contro la UYBA dello scorso 23 ottobre, quando Pisani e compagne hanno festeggiato proprio a Bolzano il primo successo stagionale. Rispetto a quella domenica di quasi quattro mesi fa, il SüdTirol ha salutato la schiacciatrice olandese Grothues e ha accolto da pochi giorni nella sua rosa un altro posto quattro, ovvero la ceca RossiMatuszkova, che l’anno scorso ha vinto la Champions League con Casalmaggiore. Domenica passata, nella sfida contro Novara, coach Salvagni si è affidato in banda ancora a Papa e alla statunitense Bartsch, ma non è escluso che Rossi-Matuszkova possa prendere il posto di una delle due. In palleggio ci sarà l’azzurra Pincerato con la serba Popovic opposto; al centro Bauer e Zambelli e libero Bruno. Le più pericolose della compagine bolzanina sono Popovic e Bartsch, rispettivamente sesta e undicesima della classifica delle migliori schiacciatrici del campionato con una media del 32,79% e del 35,35% in attacco. Bauer, inoltre, al momento è la terza centrale per rendimento dietro a Calloni e Folie (50,77% in attacco e 21 muri vincenti).
OCCHIO A
SANJA POPOVIC
(L.P.) - Sanja Popovic-Gamma è l’opposto croato del SüdTirol Bolzano. Nata a Fiume nel 1984, è tornata a giocare in Italia in estate dopo sei anni di assenza in cui ha peregrinato per il mondo fra Sud Corea, Polonia, Russia e Repubblica Ceca vincendo una Coppa di Russia, un campionato e una Coppa in Repubblica Ceca e una Coppa Cev con le polacche del Muszyna. La numero 11 arancioblù, transitata da giovane da Novara (ha conquistato una Coppa di Lega), Chieri e Perugia, ha fatto ritorno nel Belpaese dopo essere convolata a nozze con un italiano e ha scelto il SüdTirol Bolzano dove, insieme a Bauer, Pincerato e la statunitense Bartsch, è l’elemento di maggiore esperienza e anche di più alta qualità. Il suo impatto con la realtà bolzanina è stato decisamente positivo: dopo 11 partite disputate, Popovic-Gamma è sesta nella speciale classifica delle migliori schiacciatrici del campionato con 136 punti messi a terra e una media realizzativa in attacco del 32,79%. Nella gara di andata contro la UYBA, la croata è stata autrice di 14 punti con una media (26% in attacco) di gran
lunga inferiore a quella che ha fatto poi vedere nel prosieguo della stagione. La prestazione più scintillante è stata quella che ha offerto nel match casalingo del giorno di Santo Stefano nella vittoria per 3-1 contro la Liu Jo Nordmeccanica Modena che ha assicurato a Bolzano la qualificazione ai quarti di Coppa Italia: 20 punti (4 muri e un ace) con il 38% in attacco. Ph Rubin x LVF
4
LA ROSA 1
BERTONE FLORIANA
CENTRALE
1992
202
ITA
3
BRUNO ELEONORA
LIBERO
1994
180
ITA
2 6 7
8 9
ZANCANARO ALESSIA
LIBERO
1998
168
ITA
ROSSI MATUSZKOVA TEREZA dal 12/1/’17 SCHIACCIATRICE 1982
192
CZE
BAUER CHRISTINA
196
FRA
SPINELLO NATASHA PAPA VALERIA
PALLEGGIATRICE
1998
SCHIACCIATRICE
1989
CENTRALE
1988
173
183
ITA
ITA
10 PINCERATO GIULIA
PALLEGGIATRICE
1987
182
ITA
13 VRANKOVIC BRUNA ANA
SCHIACCIATRICE
1998
187
CRO
11 POPOVIC-GAMMA SANJA 14 BARTSCH MICHELLE 18 ZAMBELLI MARINA
Allenatore: SALVAGNI FRANCOIS
SCHIACCIATRICE
SCHIACCIATRICE CENTRALE
1984
1990
1990
Vice Allenatore: SAMEC VASJA
186
192 187
CRO
USA ITA
Venerdì 20 gennaio 2017
Riflettori puntati su Bergamo-Scandicci Laura Paganini Nella prima giornata di ritorno del campionato si sono registrate soltanto vittorie esterne, fatta eccezione per quella della Pomì Casalmaggiore che si è imposta tra le mura amiche del PalaRadi di Cremona contro il Club Italia e ha riconquistato la vetta solitaria della classifica. Quanto alle altre squadre, invece, i successi fuori casa sono stati ben cinque e tutti per 3-1 ad esclusione del 3-2 con il quale Bergamo ha espugnato il Mandela Forum di Firenze nell’anticipo di sabato 14 gennaio. Il calendario ha riservato inoltre molti big match: Conegliano ha respinto l’assalto di Scandicci e, dopo aver perso il primo set, ha fatto la voce grossa trascinata da una prestazione sontuosa dell’ultima arrivata Fawcett; la UYBA ha vendicato il ko dell’andata ed è andata a festeggiare sul campo della Liu Jo Modena, una delle formazioni più in forma in questo momento, contando su una prova monstre di Stufi e Fiorin; Novara,
come da pronostico, si è imposta a Bolzano, mentre Monza è andata a vincere a Montichiari nello scontro di bassa classifica. Grazie a questi risultati, Busto Arsizio ha scavalcato Scandicci e si è presa il quinto posto in graduatoria con 22 punti, a 2 sole lunghezze da Bergamo. Pisani e compagne domenica sono impegnate al Palayamamay contro Bolzano delle ex Bauer e Papa e scenderanno in campo dopo la sfida tra Club Italia e Modena (ore 15). Con Conegliano che riceve Firenze nell’anticipo, Novara accoglie Montichiari, a Monza arriva Casalmaggiore e al PalaNorda di Bergamo si gioca un interessantissimo BergamoScandicci, che è una riedizione del turno dei quarti di finale di Coppa Italia che ha premiato le toscane e ha eliminato le campionesse in carica delle competizione. In caso di stop di Bergamo e di successo della UYBA, le farfalle potrebbero agguantare la quarta posizione prima di due trasferta consecutive (Montichiari e Club Italia).
I TURNI 2a GIORNATA di ritorno 22 gennaio 2017 – 17:00
Conegliano – Firenze (21/1 - 20.30) Club Italia – Modena (22/1 - 15.00) Monza – Casalmaggiore Novara – Montichiari Bergamo – Scandicci Busto Arsizio – Bolzano (22/1 - 18.00)
Ph Rubin x LVF
I NUMERI DELLA UYBA E... DEL CAMPIONATO
Montichiari - Monza Squadra
Montichiari – Busto Arsizio (28/1 - 21.00) Conegliano – Monza Modena – Scandicci Novara – Bergamo Firenze – Club Italia Casalmaggiore – Bolzano (30/1 - 20.30)
Partite
PT Vinte Perse 3·0
POMÌ CASALMAGGIORE
30
IGOR GORGONZOLA NOVARA
26
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO
11
2·3
1·3
0·3
3
3
1
1
0
3
0
2
2
4
4
4
0
22
8
4
2
4
15
4
8
2
12
4
8
24
9
SAVINO DEL BENE SCANDICCI
20
LIU JO NORDMECCANICA MODENA
14
7
4
SAUGELLA TEAM MONZA
12
4
CLUB ITALIA CRAI
6
1
METALLEGHE MONTICHIARI
3·2
8
FOPPAPEDRETTI BERGAMO
IL BISONTE FIRENZE
3·1
4
10
SUDTIROL BOLZANO
Tipo di Risultato
1
28
UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO
3a GIORNATA di ritorno 29 gennaio 2017 – 17:00
5
7
2
2
4
3
0
5
1
3
2
0
1
2
0
3
1
2
2
6
4
0
8
1
3
0
1
11
1
0 2
4
10
1
2
8
1
4
1
3
2
0
0 1
3
2
3
3
4
0
0
5
0
3
1
0
3
2
0
0
6 2
2 3
3
6
Venerdì 18 novembre 2016
6
UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO
FEDERICA STUFI 22/03/1988 - Firenze 185 cm CENTRALE
2
6
VALENTINA FIORIN 09/10/1984 - Dolo (VE) 187 cm SCHIACCIATRICE
13
VALENTINA DIOUF 10/01/1993 - Milano 202 cm SCHIACCIATRICE
NOEMI SIGNORILE 15/02/1990 - Torino 183 cm PALLEGGIATRICE
3
7
4
AGATA WITKOWSKA 19/08/1989 Polonia 170 cm LIBERO
14
8
SERENA MONETA 17/12/1990 - Tradate (VA) 178 cm SCHIACCIATRICE
CATERINA CIALFI 17/08/1995 - Milano 180 cm PALLEGGIATRICE
BRAYELIN MARTINEZ 11/09/1996 Rep. Dominicana 201 cm SCHIACCIATRICE
15
BEATRICE BERTI 12/01/1996 - Padova 193 cm CENTRALE
ORGANIGRAMMA Presidente
Capo Allenatore
Dirigenti accompagnatori
Fotografo
Vice Allenatore
Enzo Barbaro
Elena Colombo
Alberto Gallo
e marketing
Resp. settore giovanile
finanza e controllo
Resp. comunicazione
Agenzia pubblicitaria
Christian Merati
Enzo Barbaro
Milvia Testa
Andrea Rubicondo
Christian Merati
Marco Candiloro
Adriano Broglia
Dirigente
Responsabile fisioterapia
Responsabile Palayamamay
Speaker
Marco Mancarelli
Gabriele Alemani
Video
Enzo Barbaro
Responsabile segreteria
Willy DJ
Giordano Polato
Vincenzo Marella Direttore sportivo
GIULIA PISANI 04/06/1992 - Pisa 184 cm CENTRALE
DJ Palayamamay
Claudio Benenti
Resp. amministrazione,
17
Medico sociale
Giorgio Ferrario
Area comunicazione e eventi
11
ANTHI VASILANTONAKI 09/04/1996 - Grecia 195 cm SCHIACCIATRICE
STAFF TECNICO
Giuseppe Pirola
Direttore Generale
Presidente Giuseppe Pirola
Ufficio stampa e new media
5
ILARIA SPIRITO 20/2/1994 - Albisola Superiore (SV) 174 cm LIBERO
Marco Musso Assistente
Roberto Danieli
Swing Communication
Christian Tammone
Capo allenatore Marco Mencarelli
Scout man
Tommaso Barbato
Preparatore Atletico
Alessandro Mattiroli
Venerdì 20 gennaio 2017
7
LA PROTAGONISTA
Stufi, la gazzella di Fiesole «Amo la pallavolo, poi vorrei aprire un asilo nido. I bimbi sono top» Federica Stufi, centrale toscana classe ’88, arriva pronta per l’intervista indossando la maglia degli AdF e sfoggiando il più bello dei sorrisi che mette tutti a proprio agio e di buon umore. Inoltre, chiede di metterle da parte una ventina di copie del Farfalle Magazine per amici e parenti. Guardando alla tua carriera pallavolistica, si può certo affermare di te che sei “Fede, la ragazza con la valigia”. Ti ci ritrovi? «Sì, decisamente. Inizialmente qui mi chiamavano la libellula gipsy, poi sono stata il giglio biancorosso, ora sono la gazzella di Fiesole». Nella partita contro Scandicci, la tua vecchia squadra, c’era un’enorme gigantografia tua. Cosa hai provato vedendola? «È mio cognato che me l’ha preparata, ma ha sbagliato un po’ le misure ed è venuta enorme. Infatti alla fine della partita mi ha detto: “Meno male che avete vinto perché ho speso il doppio dell’anno scorso”». È difficile stare lontani dalla propria terra e dai propri affetti per te che sei toscana doc? «In realtà ci sono un po’ abituata. Sono tornata a giocare in Toscana dopo dieci anni l’anno scorso a Scandicci e ora forse ne starò via altri dieci (ride, ndr)». Busto non è una città con il patrimonio artistico di Firenze, ma siamo sicuri che squadra e tifosi hanno fatto di tutto per farti sentire a casa. Che cosa ne pensi? «Certamente sì, un tifo e un palazzetto come quelli di Busto non li ha nessuno e lo dico pensando anche a quando ero un’avversaria. Soprattutto nei momenti caldi delle sfide, il pubblico si fa sentire ed è un bene se ce l’hai dalla tua parte. Inoltre, ovunque tu vada, dalla farmacia a fare la spesa, i tifosi ti fermano e commentano la partita. E poi sono come i tifosi viola, sempre presenti a farti sentire il loro attaccamento». Conoscevi o avevi già giocato assieme a qualcuna delle tue attuali compagne? «Sì, avevo già giocato con Signorile e Diouf, in particolare». Qual è stato il tuo segreto per integrarti al meglio? «Intanto una delle ragioni per le quali sono venuta a Busto è perché appunto conoscevo alcune delle giocatrici. Con Valentina Diouf mi spacco dalle risate e
ho poi ho legato tantissimo con Valentina Fiorin che è una persona favolosa. In generale posso dire che siamo una squadra allegra dove ci si carica l’un l’altra». Dopo le ultime gare, qual è il tuo pensiero sull’attuale stagione e sugli obiettivi rimasti? «C’è tanta amarezza per aver perso uno degli traguardi che ci eravamo prefissate, ossia la Coppa Italia. Però dalle sconfitte bisogna trarre sempre insegnamento e sono sicura che dimostreremo il nostro potenziale in campionato e in Coppa Cev, gli altri due obiettivi rimasti. Dobbiamo rimanere concentrate perché giocando due volte a settimana la lucidità è fondamentale». In ogni partita apprezziamo sempre la tua grinta. Quali sono le motivazioni che ti caricano e ti spingono a dare il massimo? «Il fatto che ci sia Mencarelli in panchina è un altro dei motivi per cui sono venuta a Busto. Lo conosco da quando eravamo in Juniores: è una persona che vuole vincere e trasmette a tutte le giocatrici questo suo obiettivo. Credo che siamo “la squadra del riscatto”: Diouf, ad esempio, vuole far vedere chi è davvero, Signorile desidera essere protagonista in un top team, io stessa ho molta voglia di sentire il brivido di giocare partite importanti come quelle dei playoff e di Coppa Cev. Tutto questo mi carica tantissimo». Con i tifosi è stato amore a prima vista? «In verità mi hanno immediatamente rimproverata per il colore dei miei capelli che, essendo blu, ricordavano i colori di Villa Cortese, mia ex squadra. Io li ho subito tinti di rosso; ora devo ammettere che il colore è un po’ stinto, ma provvederò presto a renderlo più intenso, a farlo diventare un bel rosso UYBA, insomma. I tifosi sono stati carini con me fin dai primi giorni. Alcuni li conoscevo già perché sono molto amica di Alessandra Petrucci, che è come una sorella per me, e quando venivo a vederla giocare a Busto, ho avuto modo di incontrarli; già allora mi hanno fatto sentire tutto il loro calore e il loro affetto». Secondo te l’affollamento dell’infermeria nella prima parte della stagione può avere condizionato alcuni risultati? «Sicuramente sì. Non eravamo mai al completo né in partita né durante la settimana. Il coach, anche nella scelta di chi mandare in campo, ha privilegiato dunque l’esperienza e soprattutto chi
Ph Ilaria Baldoin
Michela Guarino - Manuel Prearo
riusciva ad avere più continuità in settimana. Per alcune di noi non c’è stata possibilità di avere un po’ di respiro perché ha dovuto giocare sempre e per tutta la durata della gara. Con Vasilantonaki fuori, abbiamo perso qualche centimetro importante anche nella preparazione della partita e Alice Sartori è stata integrata nel nostro gruppo dalle giovanili». Pensi che la dirigenza si rivolgerà al mercato o sei fiduciosa nel pronto recupero delle compagne acciaccate e di Vasilantonaki? «Credo che siamo una grande squadra e non mi sento di dire nulla sulle scelte della società. Posso mettere la mano sul fuoco sul valore delle mie attuali compagne e, anche se dovesse arrivare qualche rinforzo, loro saprebbero riprendersi il posto con le unghie e con i denti». Federica come resetta una sconfitta? «Dipende da che sconfitta è. Quando le partite vanno male faccio fatica ad addormentarmi, rivedo i flash della gara e il mattino dopo alle 7.30 sono già sveglia e ho bisogno di scaricare la tensione. La sera stessa vado a mangiare una pizza e mi bevo una birra rigorosamente senza glutine (Federica è celiaca,ndr): se si vince è per festeggiare, se si perde è per
consolarmi. Chi subisce di più il mio malumore è sicuramente il mio compagno». Se non avessi giocato a pallavolo, che cosa avresti fatto? «Ho frequentato il liceo delle scienze sociali ad indirizzo bio-medico e mi sarebbe piaciuto fare la maestra delle elementari: i bambini sono spontanei e schietti, ti fanno notare cose impensabili e ti fanno spaccare dal ridere». Se pensi al tuo futuro come ti vedi? «Anche qui apriamo una voragine: fino a quando mi divertirò continuerò a giocare a pallavolo anche perché penso di essere una privilegiata: ho potuto fare della mia passione il mio lavoro. Per il dopo, cambio spesso idea: passo dal voler prendere un bell’agriturismo tra la Toscana e l’Umbria, la regione del mio compagno, ad andare al caldo della California, negli Stati Uniti, dove si sta diffondendo la filosofia veggy e gluten free e magari investire in qualcosa legato a questo ambito. Oppure mi piacerebbe aprire un asilo nido; mia sorella ha fatto molta fatica a trovarne uno vicino a casa per mia nipote e, conoscendo la situazione, metterei in gioco la mia creatività e la mia passione per la musica da usare con i più piccoli».
ph Rubin x LVF
#2 FEDERICA STUFI
VenerdĂŹ 2 dicembre 2016
Venerdì 20 gennaio 2017
INTERVISTA SCEMI SERIA
Federica Stufi
Michela Guarino - Manuel Prearo Se nella tua famiglia siete tutti “Stufi”, come fate ad andare d’accordo? «Bisognerebbe chiederlo a mio padre: nella mia famiglia siamo tutte donne e lui è disperato perché anche il mio cane è femmina. Quello stufo è sicuramente lui». Che sensazione si prova ad essere sempre Stufi? «#MAI STUFI! è il nostro hashtag!». È vero che il tuo piatto preferito è lo stufato? «No! Sono celiaca e anche vegetariana e
quindi niente stufato per me. Inoltre la mia terra è la terra dei ceci (ricordo ancora la zuppa che mi preparava mio nonno) e il mio compagno, oltre ad essere vegano, è di Norcia, patria delle lenticchie. Al posto della carne mangiamo legumi. È solo mio padre che, da buon toscano, quando vado a pranzo da loro, dice: “Oggi c’è Federica, che si mangia? Becchime per uccelli?”». Qual è la cosa che più ti stufa? «Non saprei. Forse la pioggia. Se piove per troppi giorni non posso portare fuori il mio cane».
SE FOSSI... SE FOSSI MENCARELLI… Mi farei crescere il pizzetto SE FOSSI PIROLA… Mi farei i capelli rossi se arrivassimo in finale scudetto Ph Ilaria Baldoin
10
SE FOSSI ENZO BARBARO… Convincerei la Poretti a fare la birra senza glutine SE FOSSI UN TIFOSO ADF… Comprerei la sciarpa di Stufi
SE FOSSI IL TUO CAGNOLINO…
Sarei parecchio contenta perché lo tratto come un pascià
SE FOSSI TUA NIPOTE…
Mi guarderei allo specchio. Rivedo tan-
tissimo me quando ero bambina: te-
stona, con le manone e i piedoni grandi. E inoltre non mangerei mai il glutine perché la zia non lo mangia
Venerdì 20 gennaio 2017
11
SPAZIO UNET La testimonial Giulia Pisani: «Palayamamay, casa di tutti gli sportivi» È una delle giocatrici simbolo della Unet Yamamay Busto Arsizio. Giulia Pisani non è solo il capitano di una delle più gloriose società di pallavolo a livello internazionale, ma è anche la testimonial di Unet Energia Italiana, l'azienda main sponsor di Futura Volley. «È un onore per me poter associare il mio volto a quello del marchio Unet Energia Italiana, di cui ho sposato la mission aziendale: contribuire a diffondere il verbo dell'energia pulita». Giulia è il volto pulito di uno sport come la pallavolo praticato da migliaia di tesserati in tutta Italia. «Ho scelto Unet Energia Italiana come stile di vita perché il presidente Pirola interpreta il concetto di fare impresa come di una famiglia allargata nella quale tutti si sentono protagonisti e parte attiva. Io, nel mio piccolo, cerco di far capire come le energie derivanti da fonti rinnovabili possano aiutare a costruire un mondo migliore, a far scendere la soglia dell'inquinamento, ad educare le coscienze al rispetto per l'ambiente». La centrale toscana aggiunge: «Il progetto green energy vede protagonista
anche il Palayamamay, la nostra casa, la casa di tutti gli sportivi, oramai divenuto il salotto buono del volley mondiale. La squadra ha in dotazione auto elettriche che si ricaricano tramite le colonnine di ricarica proprio all'interno della struttura. Noi giocatrici siamo le prime che testiamo con mano quanto il valore comunicazionale di Unet Energia Italiana sia reale. Il consumatore finale, che decide di passare ad Unet Energia Italiana per la gestione della propria bolletta, di luce e gas, ha la certezza di trovare la trasparenza dei prezzi praticati e nessuna sorpresa. Come la semplicità di diventare nuovo cliente. Basta una telefonata al numero verde 800.404.404 e in pochissimi giorni fai parte della famiglia Unet Energia Italiana». Il campionato di serie A1 conferma ancora una volta la bontà del progetto giovani chiamate ad aprire un ciclo sotto la guida di Marco Mencarelli: «Il nostro allenatore è uno dei migliori in assoluto a livello internazionale. E ogni allenamento, con lui, è una lezione anche di vita». Anche fuori dal campo Giulia è una per-
Ph Gabriele Alemani
fezionista: «Zero sprechi in generale, ma anche relamping in casa, con tutte le lampadine a led che hanno detronizzato quelle a incandescenza. Vivere l'esperienza in casa Unet Energia Italiana mi ha
arricchita tantissimo come donna e come atleta. Al presidente Pirola il mio grazie per avermi reso parte integrante di questo meraviglioso progetto». Piero Giannico
Venerdì 20 gennaio 2017
FARFALLE NEWS
Conceria Gaiera Giovanni e Alpa sponsor europei Conceria Gaiera Giovanni Spa e Alpa Spa sono gli sponsor della Unet Yamamay Busto Arsizio anche per i 16esimi di finale della 2017 Cev Volleyball Cup. Come auspicato dal presidente della società biancorossa Giuseppe Pirola, anche per la seconda avventura internazionale la squadra di Mencarelli ha l'importante sostegno delle due aziende. Le farfalle, impegnate contro il Maritza Povdiv, hanno giocato la gara di andata dei 16esimi di finale di Coppa Cev
con la maglia rossa griffata Gaiera Giovanni Spa, mentre mercoledì 25 gennaio scenderanno in campo in terra bulgara per il ritorno con la maglia nera con il logo Alpa Spa. Entusiasta Raffaele Mosconi, titolare di Conceria Gaiera: «E' un onore per noi continuare a sostenere la squadra in questo percorso internazionale. Vedere ancora i nostri loghi sulle maglie delle farfalle vale molto, in termini di visibilità e di impegno verso uno sport bello e pulito come la pallavolo».
MONTICHIARI: TRASFERTA ADF In occasione della 3^ giornata di ritorno di campionato prevista per sabato 28 gennaio alle ore 21, gli Amici delle Farfalle organizzano la trasferta di Montichiari per assistere al match tra la Metalleghe Sanitars Montichiari e la Unet Yamamay Busto Arsizio.
dalla UYBA) per la partita: • ISCRITTI AdF: 15€
• NON ISCRITTI AdF: 20€
• UNDER 14 (accompagnati): 5€
(i minori di 18 anni dovranno essere accompagnati da un adulto)
Ph Rubin x LVF
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Quali sono le modalità e gli orari? La trasferta verrà effettuata per mezzo di un pullman gran turismo con partenza unica fissata alle ore 17.15 da Busto Arsizio (parcheggio coperto del Palayamamay, viale Gabardi) Quanto costa? Questi sono i prezzi comprensivi di viaggio e biglietto d'ingresso (offerto
Per prenotare o chiedere maggiori informazioni, è possibile: • Chiamare i numeri 345/0125913 (Enrico) o 339/3860706 (Emanuele) 349/2964127 (Elena) • Mandare un messaggio privato su Facebook ad Enrico Brignoli, Emanuele Macchi oppure Elena Etossi. • Mandare una e-mail a: trasferte@amicidellefarfalle.it
Venerdì 20 gennaio 2017
2017 CEV - VOLLEYBALL CUP
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MERCOLEDÌ IN BULGARIA, OBIETTIVO OTTAVI DI FINALE Torna alla vittoria la UYBA dopo tre sconfitte consecutive contro l'Igor Gorgonzola Novara tra campionato e Coppa Italia. Giovedì 12 gennaio scorso al Palayamamay le biancorosse di casa si sono imposte per 3-1 (25-13, 2325, 25-15, 25-16) sulle bulgare del Maritza Plovdiv nella sfida di andata dei 16esimi di finale di Coppa Cev. Se nel primo, nel terzo e nel quarto set non c'è stata partita e la superiorità delle bustocche è apparsa palese, la UYBA ha incontrato qualche difficoltà nel secondo set, l'unico equilibrato e davvero combattuto nella serata. Trovato finalmente il break del 20-17, le farfalle, come è già accaduto in questa stagione, si sono fatte raggiungere e superare dal Maritza Plovdiv (21-24) che si è aggiudicato il parziale.
Buona la prova di Berti e di Spirito, schierate titolari da coach Mencarelli al posto di Pisani e Wotkowska; la centrale è stata autrice di 10 punti di cui 4 a muro (19 muri totali per la UYBA, di cui 6 di una scatenata Signorile), mentre Spirito, alla prima da titolare, si è fatta valere anche con i palloni Mikasa con il 47% di ricezione positiva e il 33% di perfetta. Best scorer la solita Diouf, che ha messo a terra 26 punti (49%). La vittoria ottenuta è un buon risultato in ottica passaggio del turno e del ritorno in Bulgaria previsto per mercoledì 25 gennaio (17.30 ora italiana). Alla UYBA basterà conquistare due set per accedere agli ottavi di finale dove troverebbe le bielorusse del Minchanka Minsk. Laura Paganini
UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO - MARITZA PLOVDIV 3-1 (25-13, 23-25, 25-15, 25-16)
Unet Yamamay Busto Arsizio: Sartori ne, Stufi 11, Signorile 9, Cialfi ne, Spirito (L), Fiorin 11, Witkowska ne, Martinez 12, Diouf 26, Moneta, Berti 10, Negretti ne, Pisani ne. All. Mencarelli, 2° Musso. Battuta: errori 7, punti 7. Muri 19.
Maritza Plovdiv: Dancheva, Bozdeva ne, Atanasova, Kovacheva, Dimitrova N. 13, Dimitrova S. 4, Cesljar 2, Teneva 7, Grigorova 10, Monova (L), Todorova (L), Chausheva 4, Tsvetanova 11. All. Petkov, 2° Kasabov. Battuta: errori 11, punti 1. Muri 9.
Arbitri: Janita Richter - Elisabeth Wurtenberger
Spettatori: 1025
16esimi DI FINALE ANDATA 2-401
2-403 2-405 2-407 2-409 2-411 2-413 2-415 2-417 2-419 2-421 2-423
LP SALO HPK HÄMEENLINNA Unet Yamamay BUSTO ARSIZIO Maritza PLOVDIV Jedinstvo STARA PAZOVA Linamar - BÉKÉSCSABAI RSE Pomì CASALMAGGIORE Maccabi XT HAIFA Nova KBM Branik MARIBOR Calcit LJUBLJANA Hapoel KFAR SABA ZOK Bimal-Jedinstvo BRČKO Allianz MTV STUTTGART KOHILA VC C.S.M. TARGOVISTE Khimik YUZHNY VFM FRANCHES-MONTAGNES Galatasaray ISTANBUL VK UP OLOMOUC Dinamo KAZAN Luka BAR Budowlani ŁÓDŹ TS Volley DUEDINGEN BEZIERS VB
0 3 3 1 1 3 3 0 3 1 3 0 3 0 2 3 1 3 0 3 0 3 1 3
RITORNO 2-402
HPK HÄMEENLINNA LP SALO 2-404 Maritza PLOVDIV Unet Yamamay BUSTO ARSIZIO 2-406 Linamar - BÉKÉSCSABAI RSE Jedinstvo STARA PAZOVA 2-408 Maccabi XT HAIFA Pomì CASALMAGGIORE 2-410 Calcit LJUBLJANA Nova KBM Branik MARIBOR 2-412 ZOK Bimal-Jedinstvo BRČKO Hapoel KFAR SABA 2-414 KOHILA VC Allianz MTV STUTTGART 2-416 Khimik YUZHNY C.S.M. TARGOVISTE 2-418 Galatasaray ISTANBUL VFM FRANCHES-MONTAGNES 2-420 Dinamo KAZAN VK UP OLOMOUC 2-422 Budowlani ŁÓDŹ Luka BAR 2-424 BEZIERS VB TS Volley DUEDINGEN
25/01 18:30 25/01 17:30 25/01 18:00 26/01 19:00 26/01 18:00 25/01 19:30 25/01 19:00 26/01 18:00 24/01 18:30 26/01 19:00 25/01 18:00 24/01 20:00
REGOLAMENTO COPPA CEV Sono assegnati 3 punti alla squadra che vince la partita con i punteggi di 3-0 e 3-1 e 0 punti alla squadra perdente. Con il risultato di 3-2, vengono dati 2 punti alla compagine vincente e 1 alla perdente. In caso di parità di punti dopo i due match in programma di ogni turno (gare di andata e ritorno) si disputerà il golden set che risulterà dunque decisivo per il passaggio del turno.
COPPA ITALIA FARFALLE ELIMINATE DA NOVARA La UYBA esce di scena dalla Coppa Italia ai quarti di finale per mano della Igor Gorgonzola Novara e non sarà tra le quattro squadre che il 4 e il 5 marzo prossimo si contenderanno il trofeo nelle Final Four della competizione. Le farfalle subiscono una doppia sconfitta da parte delle piemontesi di coach Fenoglio e di capitan Piccinini. Al Palayamamay giovedì 5 gennaio le biancorosse sono uscite battute per 2-3 (23-25, 17-25, 25-23, 25-15, 9-15) dopo aver sfiorato la rimonta (da 0-2 a 2-2) trascinate da Diouf e Stufi in formato super. Al PalaIgor di Novara tre giorni dopo non c’è stata storia e la UYBA ha subito un altro ko, questa volta per 3-0 (25-20, 29-27, 25-23). Assoluta protagonista della serata è la novarese Barun, autrice di 30 punti, mentre tra le fila bustocche sono Diouf e Martinez a provare a suonare la carica soprattutto in occasione del combattutissimo e decisivo secondo set, ma non è stato abbastanza. Il sipario della Coppa Italia cala sulla UYBA, lasciando invece in corsa per il titolo Novara, Scandicci (che ha eliminato le campionesse in carica di Bergamo), Modena (che ha estromesso al golden set Casalmaggiore) e Conegliano (che non ha avuto problemi contro Bolzano). Laura Paganini ANDATA - 5 gennaio Unet Yamamay Busto Arsizio - Igor Gorgonzola Novara 2-3 (23-25, 17-25, 25-23, 25-15, 9-15) Unet Yamamay Busto Arsizio: Sartori ne, Stufi 16, Signorile 2, Cialfi ne, Spirito (L), Fiorin 9, Witkowska (L), Martinez 17, Diouf 23, Moneta, Berti 3, Negretti, Pisani 1. All. Mencarelli, 2° Musso. Battuta: errori 8, punti 3. Muri 12 (Stufi 6). Igor Volley Novara: Alberti, Cambi 3, Plak 29, D'Odorico, Donà 2, Pietersen 1, Bonifacio 7, Chirichella 3, Sansonna (L), Piccinini 10, Dijkema, Zannoni ne, Barun 27. Battuta: errori 12, punti 7. Muri 6. All. Fenoglio, 2° Micoli. Arbitri: Frapiccini – Turtù Spettatori: 2340 RITORNO - 8 gennaio Igor Gorgonzola Novara - Unet Yamamay Busto Arsizio 3-0 (25-20, 29-27, 25-23) Igor Volley Novara: Alberti, Cambi 4, Plak 9, D'Odorico ne, Donà 3, Pietersen 6, Bonifacio 5, Chirichella 4, Sansonna (L), Piccinini 4, Dijkema, Zannoni ne, Barun 30. Battuta: errori 10, punti 9. Muri 10. All. Fenoglio, 2° Micoli. Unet Yamamay Busto Arsizio: Sartori ne, Stufi 7, Signorile 1, Cialfi ne, Spirito ne, Fiorin 3, Witkowska (L), Martinez 7, Diouf 22, Moneta, Berti, Negretti, Pisani 2. All. Mencarelli, 2° Musso. Battuta: errori 4, punti 1. Muri 6. Arbitri: Cappello - Zucca
FINAL FOUR
SEMIFINALI (4 MARZO)
Savino Del Bene Scandicci - Liu Jo Nordmeccanica Modena Imoco Volley Conegliano - Igor Gorgonzola Novara
Venerdì 20 gennaio 2017
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CLUB ITALIA CRAI Laura Paganini A quattro giorni dalla sconfitta in tre set del PalaRadi di Cremona contro la capolista Pomì Casalmaggiore, il Club Italia di coach Cristiano Lucchi torna in campo. Domenica alle ore 15 le azzurre alzano il sipario sul Quarto Palayamamay Volley Day (alle ore 18 è in programma UYBABolzano) e affrontano la Liu Jo Nordmeccanica Modena, reduce dal ko interno di otto giorni fa contro la UYBA. Quella in programma, dunque, è una gara tra due formazioni in cerca di immediato riscatto: Modena per provare a prendersi la settima posizione, il Club Italia per lasciare l’ultimo posto in classifica e rimettersi in marcia. La battuta d’arresto di Cremona è stata piuttosto netta e le giocatrici hanno subito lo scotto di una serata complicata in ricezione e di un assetto completa-
mente rivoluzionato dovuto all’assenza per infortunio di Perinelli e all’esclusione di Melli per scelta tecnica. E anche contro Modena è in forte dubbio la presenza della capitana Elena Perinelli, alle prese con un’infiammazione alla spalla. Dall’altra parte del campo c’è una Liu Jo Nordmeccanica Modena che, rispetto all’andata (3-0 per le bianconere) ha coach Marco Gaspari in panchina (esonerato Micelli) e ha salutato la palleggiatrice statunitense Molly Kreklow, arrivata ad inizio ottobre per tamponare l'infortunio della collega di reparto Ferretti. Se in Coppa Italia Modena si è qualificata alle Final Four eliminando al golden set la Pomì Casalmaggiore e in Champions League ha avuto la meglio al tie-break contro Conegliano nella seconda giornata della Pool A, la ripresa in campionato non è stata delle più felici e ha pagato dazio contro la UYBA.
A TU PER TU CON ALESSIA ORRO Eugenio Peralta
Da giovane promessa a grande protagonista del volley italiano: Alessia Orro ha iniziato nel 2012 lo straordinario percorso nel Club Italia, che l’ha portata a vestire la maglia della nazionale alle ultime Olimpiadi, e ora è una delle “stelle” della squadra azzurra insieme a Paola Egonu. Nonostante la giovanissima età, Alessia è già un punto di riferimento per le compagne e un idolo per migliaia di appassionati di volley, non solo nella sua amata Sardegna, ma in tutto il paese. A lei il compito di presentare la sfida contro Modena. Il Club Italia giocherà contro una squadra ricca di talento e qualità. Su cosa si può puntare? «Sicuramente la battuta sarà una delle chiavi della partita, dovremo cercare di servire bene per mettere in difficoltà Modena. E poi dobbiamo migliorare molto in ricezione perché al momento questo aspetto, come abbiamo visto nella partita di mercoledì contro Casalmaggiore, è il nostro tallone d’Achille. Non è facile adattarsi al nuovo assetto senza Perinelli, ma ci stiamo lavorando duramente». La classifica finora non sorride. Come state vivendo questa situazione? «Sapevamo che quest’anno sarebbe stata
VARESE SPORT ANNO XXXV - numero 838 del 20 gennaio 2017 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979
Prodotto da Sunrise Media Direttore Responsabile: Michele Marocco Caporedattore: Ulisse Giacomino
molto dura, perché ci presentavamo al via del campionato con una squadra giovanissima e inesperta. Certo, perdere non fa piacere a nessuno e il morale inizia un po’ a risentirne. Però non dobbiamo lasciarci andare o farci prendere dalle emozioni negative: bisogna pensare a lavorare per crescere dal punto di vista tecnico e tattico».
LE FORMAZIONI IN CAMPO
9 Piani
18 Egonu
11 Mancini 8 Orro
7 Marcon
14 Botezat
5 Heyrman
12 Arciprete
10 Ferretti
3 Belien 13 Ozsoy
2 Brakocevic
CLUB ITALIA
MODENA
10 De Bortoli (L)
6 Leonardi (L)
Allenatore Cristiano Lucchi
Allenatore Marco Gaspari
A DISPOSIZIONE 1 Enweonwu, 3 Perinelli; 4 Morello; 5 Lubian; 7 Ferrara; 13 Melli; 15 Cortella; 17 Bulovic
A DISPOSIZIONE 4 Valeriano; 9 Bosetti C.; 11 Petrucci; 14 Bianchini; 18 Garzaro
Come ti trovi nel ruolo di “vecchia” del Club Italia? «Sento tanta responsabilità, non solo perché sono la palleggiatrice ma anche perché in campo cerco di fare da punto di riferimento per le mie compagne e di tenere unita la squadra. Non sempre è facile quando le cose non vanno bene, ma fa parte del mio ruolo». Un po’ di tifo in più forse aiuterebbe… «Sì, certo! Credo che a Cagliari il supporto del pubblico ci abbia aiutato molto a battere Montichiari e sarebbe bellissimo se lo stesso accadesse anche a Busto. Quando c’è sostegno dagli spalti, in campo si sente eccome; ci si sente più grintose, c’è la sensazione che non sia mai finita. Insomma, tutta un’altra cosa. Speriamo davvero che gli spettatori del PalaYamamay ci diano una mano, invito tutti a tifare per noi!».
Suggerimenti, critiche e lettere al direttore: redazione@varese-sport.com In redazione: Laura Paganini Mariella Lamonica Elisa Cascioli Collaboratori: Michela Guarino Manuel Prearo Piero Giannico Eugenio Peralta
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Gallarate - Via Gramsci, 30
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