DI INDUNO OLONA ARTURO FERRARIN Il ricordo del figlio Carlo: “Il raid Roma-Tokio il ricordo a cui sono più legato”
lA vETRINA: pROgETTO vIvI vOllEy Il presidente Alessio Chiesa: “Soddisfazione legata alla crescita delle ragazze”
Il cONsIglIO cOmUNAlE lA RIcETTA Rotolo in velocità
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OTTOBRE
Foto di Luca Leone
Millenium. Quello che non uccide
LA VOCE DI INDUNO OLONA | OTTOBRE
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EdITORIAlE La Voce di Induno: perchè?
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LA VOCE DI INDUNO OLONA PERCHÉ? Editoriale a cura di Michele Marocco
Arturo Ferrarin: il ricordo del figlio Carlo
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lA RIcETTA Rotolo in velocità
cOsA vEdO sTAsERA? Millenium. Quello che non uccide
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Il cONsIglIO cOmUNAlE 30 luglio: approvata una nuova commissione
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Il cONsIglIO cOmUNAlE 30 settembre: il piano per il diritto allo studio
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INdUNO mONdO sOcIAl Curiosità, segnalazioni e tanto altro
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lA vETRINA Quasar e il progetto Vivi Volley
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cARTOlINE Ricordi e lughi del nostro paese
LA VOCE DI INDUNO OLONA Supplemento a Varese Sport n. 910 del 4 ottobre 2019 periodico sportivo a diffusione gratuita Aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979 Direttore responsabile: Michele Marocco Ufficio commerciale: Laura Rizzo - Sunrise Media Foto copertina di Luca Leone: Castello di Frascarolo è un prodotto Sunrise Media Varese via Caracciolo 29 - Tel. 0332.226239
L’esperienza fatta alle ultime elezioni dello scorso mese di maggio, nella lista del Centro Destra, mi ha fatto apprezzare due cose su tutte: quanto sia bello scoprire il nostro paese e quanto ognuno possa dare il proprio contributo. La mia esperienza professionale è fatta di parole, di fatti da raccontare. Da qui nasce l’idea di un periodico per colmare un vuoto che esiste da anni. La Voce di Induno nasce con questo intento: in primis mettere in risalto i nostri luoghi, i nostri personaggi, le nostre realtà sportive che vedono coinvolti tantissimi dei nostri ragazzi e, soprattutto, dare voce a voi cittadini di Induno. La nostra coalizione rappresenta la minoranza nel Consiglio Comunale: tendere e ricevere una mano collaborativa è la nostra aspirazione, dandone visibilità proprio con La Voce di Induno. Da subito vi invitiamo a inviarci proposte, idee, segnalazioni con una mail a: lavocediinduno@gmail.com. Il nostro obiettivo è quello di essere la vostra voce. LA VOCE DI INDUNO OLONA | 3
Il pERsONAggIO ARTURO FERRARIN AVIATORE
Il RIcORdO dEl FIglIO cARlO a cura di Michele Marocco
sUllE gINOccHIA, A 7 ANNI, mI pORTAvA A vOlARE HO FATTO L’INGEGNERE AERONAUTICO PERCHÉ MI FACEVA SENTIRE VICINO A PAPÀ Provate a cercare su Google “Arturo Ferrarin”; le gesta dell’aviatore sono raccontate in mille modi. Provate ad andare a Induno nella casa dove vive Carlo, il figlio di Arturo, a farvi raccontare quelle gesta e com’era suo padre: è tutta un’altra storia. Gli occhi lucidi di un figlio, oggi ottantacin4 | LA VOCE DI INDUNO OLONA
quenne, che ha perso il papà a soli 7 anni lasciano trasparire emozioni che non hanno eguali: “Il ricordo più nitido che ho di papà e proprio qui, in questo salotto di fronte al camino. Mi teneva sulle ginocchia, mi raccontava delle sue imprese e poi mi portava con lui a volare”. > Quando si è reso conto del valore delle imprese compiute da suo padre? “Papà era appoggiato da Mussolini che gli diede la possibilità di realizzare il progetto del
Il Raid Roma-Tokio è l’impresa a cui era più legato, e lo ha fatto conoscere all’Italia e al mondo
cHI ERA ARTURO FERRARIN Arturo Ferrarin nasce a Thiene, in provincia di Vicenza, il 13 febbraio 1895 da Antonio e Maria Ciscato, una famiglia di industriali tessili. Era il sesto di sette fratelli.
volo da Roma a Bahia in Brasile nel 1928. A scuola, alle elementari durante l’epoca fascista qualche anno dopo, ci fecero tenere un diario e io scrissi delle gesta di papà. La lettura dei miei scritti iniziò a farmi capire quanto valore potevano aver avuto le sue imprese”. > A quale, delle numerose avventure, era più legato Ferrarin? “Sicuramente al Raid Roma-Tokio. E’ stata l’impresa più importante che lo ha fatto conoscere all’Italia e al mondo. Ti confesso che un po’ di rammarico da parte del papà c’era, perchè gli fu riconosciuta gloria più lontano dai nostri confini che qui da noi. Solo in un secondo tempo capirono anche qui cosa era successo. A Tokio fecero quaranta giorni di festeggiamenti per celebrare il volo che per l’epoca sembrava impossibile da poter realizzare. Ancora oggi in Giappone è ricono-
Il 14 febbraio 1920 Ferrari e Masiero decollarono dall’aeoporto di Centocelle a Roma. Arrivarono a Tokyo il 31 maggio.
UNA CARRIERA MEDAGLIATA Nel 1915, allo scoppio della 1a Guerra Mondiale Ferrarin viene chiamato alle armi e nel 1916 consegue il brevetto di volo e la promozione a sottotenente di complemento. Si distinse nei combattimenti e riportò una medaglia d'argento al valor militare e due croci di guerra. Nel 1919, mentre si trovava a Parigi fu raggiunto dalla notizia che il vate Gabriele D'Annunzio, insieme al poeta giapponese Shimoi, aveva intenzione di effettuare un volo a tappe da compiersi con più velivoli da Roma a Tokio, il cosiddetto "Raid Roma-Tokio". Ferrarin chiese e ottenne dalla Direzione Aeronautica di parteciparvi insieme al suo inseparabile amico, il tenente Guido Masiero. I due aviatori decollarono il 14 febbraio 1920 dall'aeroporto di Roma Centocelle. I nove velivoli partecipanti furono costretti al ritiro, alcuni a causa di incidenti, altri per problemi meccanici. Così, ironia della sorte, gli unici a proseguire il segue >
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Il 18 luglio del 1941 Ferrari, il prototipo da caccia che Ferrarin stava collaudando ha un cedimento strutturale. L’areo cade e il pilota muore a soli 46 anni
sciuto tanto è vero che quando sono stato a Tokyo mi è stato chiesto di poter avere qualche cimelio da esporre nel loro museo”. > Anche i quattro nipoti, Eugenio, claudio, Roberto e Federico, sono legati alla memoria del nonno, l’amore e la passione per l’aviazione sono trasmessi proprio dai racconti di papà carlo. “Ho fatto l’Ingegnere Areonautico per tutta la mia vita proprio perchè mi sembrava ogni giorno di poter rivivere le sue imprese. Ho perso mio padre a soli 7 anni, il lavoro mi faceva sentire vicino a lui”.
Una delle rare foto di Arturo Ferrarin con i figli. Qui è ritratto sorridente con Carlo e Roberto nel giardino o della villa di Induno Olona
< segue
volo, a bordo di velivoli in legno e tela privi di cabina chiusa, furono Ferrarin e Masiero i quali riuscirono incredibilmente a compiere l'impresa raggiungendo Tokio il 31 maggio. Come carriera militare, Ferrarin rimane nei ruoli di complemento fino al 1924, anno in cui viene iscritto in quelli del servizio permanente essendo promosso capitano per 'meriti straordinari'. Nel 1926 viene richiamato in servizio temporaneo al fine di partecipare a Norfolk (Virginia, Stati Uniti) alla coppa Schneider, riservata agli idro-volanti. Il 3 luglio 1928, anno trionfale per il giovane pilota, Ferrarin ed il maggiore Carlo Del Prete sempre su S.64 decollano da Guidonia Montecelio (Roma) con destinazione Bahia in Brasile, distante 8.200 km. Il 5 luglio il velivolo, giunto al termine dell'autonomia, compie un atterraggio di for-
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tuna sulla spiaggia di Touros vicino Porto Natal, conquistando così il record del mondo di volo in linea retta con il riconoscimento del compimento di 7.188 km. Nel giugno del 1931 sposò nella Chiesa di San Babila a Milano Adelaide Castiglioni figlia dell'imprenditore Ermenegildo Castiglioni. Il 18 luglio 1941, durante il collaudo di un prototipo da caccia del Centro Sperimentale di Guidonia, il velivolo di Ferrarin subisce un cedimento strutturale. Ferrarin tenta un atterraggio di fortuna ma l’aereo cade ai margini del campo non riuscendo ad evitare lo schianto mortale con il suolo. La vita del valoroso pilota si spegne così a soli 46 anni. Due anni dopo, la comunità indunese gli dedicò una via e nel febbraio del 1943 si decise di intitolargli anche la scuola elementare del paese.
TEmpO lIBERO
LA RICETTA DEL DOTTORE
ROTOlO IN vElOcITà Per chi torna tardi e ha il frigo vuoto
INGREDIENTI 1 rotolo di pasta sfoglia (possibilmente tonda) 1 busta di formaggio (Fontal o mozzarella a fette o provolone a fette, ma anche le sottilette vanno benissimo) Prosciutto cotto o crudo o mortadella 1 uovo intero
Stendete la pasta su una teglia da forno e poi stendete il prosciutto e il formaggio. Arrotolate la pasta e spennellatela con l’uovo sbattuto. Infornate in forno pre riscaldato a 160° e cuocete per circa 35 - 40 minuti. Togliete il rotolo dalla teglia, ponetelo su un piatto di portata e servitelo caldo. E... buon appetito!
COSA VEDO STASERA? MILLENIUM. Quello che n0n uccide. Il passato non passa mai per Lisbeth Salander, hacker e vendicatrice implacabile. Assoldata da uno scienziato informatico per recuperare un programma inventato da lui in grado di collassare la sicurezza delle nazioni e armare il mondo pigiando un bottone, Lisbeth riesce nell’impresa facendosi odiare dai famosi spiders, diventandone il bersaglio. Gli spiders sono una organizzazione criminale internazionale che vuole mettere le mani sui files e rapire il figlio dell’ingegnere informatico, che è la chiave per l’accesso al programma. Lisbeth, tra inseguimenti ed esplosioni, incrocia di nuovo la strada di Mikael Blomkvist, giornalista di inchiesta di Millenium, e quella di Camilla, sorella creduta morta subentrata al vertice dell’organizzazione al posto del padre morto. Quarta produzione della serie millennium, il film è pieno di suspense che tiene lo spettatore sulla corda fino al alla fine. Ben costruito e altrettanto ben recitato anche se il ruolo di Mikael Blomkvist, risulta relegato a quello di poco più di una comparsa. Per chi è appassionato della serie è sicuramente un film da vedere. Chi ama i film romantici... può cambiare canale.
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spAzIO cONsIglIO cOmUNAlE
IN EvIdENzA I cONsIglI dEl 30/7 E dEl 30/9
30 LUGLIO 2019
Il cONsIglIO ENTRA NEl vIvO Si è riunito martedì 30 luglio alle 20,30 in Sala Bergamaschi il Consiglio comunale di Induno Olona, che è entrato nel vivo dei lavori dopo la prima seduta di insediamento dello corso mese di giugno. Dieci punti all’ordine del giorno tra cui la nomina di commissioni e rappresentanti consiliari, la lettura e l’approvazione degli indirizzi generali di governo e la verifica dello stato di attuazione dei programmi 20192021, il Dup – Documento unico di programmazione 2019-2021 e la verifica degli equilibri di bilancio. In chiusura della seduta la discussione di un’interpellanza presentata dal consigliere di minoranza Vittore Zammaretti sulla situazione di via Buccari e l’installazione Dome. 8 | LA VOCE DI INDUNO OLONA
LA PROPOSTA LA NUOVA COMMISSIONE In occasione del consiglio comunale, su proposta della consigliera di minoranza Chiara Gorone, è stata decisa all’unanimità la creazione della Commissione Lavoro e Politiche Economiche che metterà al centro dell’attenzione non solo problemi concreti ma anche un’analisi periodica dei dati che esprimono la situazione della comunità indunese in tema di occupazione, andamento demografico, condizioni economiche ecc.
30 SETTEMBRE 2019
dIRITTO AllO sTUdIO PRESENTATO IL PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO Il consiglio comunale dello scorso 30 settembre si è aperto con la lettura e l’approvazione dei verbali delle sedute del 13 giugno e del 30 luglio. E’ stato esaminato ed approvato il Bilancio Consolidato di Induno Olona per l’anno 2018. Sviluppando il terzo punto dell’ordine del giorno sono state proposte le variazioni del Bilancio preventivo per il triennio 2019-2021. Tema forte della serata la presentazione del piano per il Diritto allo Studio che è stato approvato all’unanimità.
L’INTERPELLANZA Il Consigliere Zammaretti ha portato all'attenzione del Consiglio Comunale il forte disagio che quotidianamente gli abitanti di via Buccari subiscono a causa dei TIR in sosta che stanziano con il motore acceso. Nonostante le rassicurazioni del sindaco i problemi persistono. I consiglieri di minoranza intendono mantenere alta l'attenzione in Consiglio su questo tema attraverso un canale di comunicazione con gli Olonesi. A questo proposito incontreranno la popolazione di Olona in un incontro aperto a tutti.
DIRITTO ALLO STUDIO: RIFLESSIONI Il Piano del diritto allo studio è stato approvato all'unanimità grazie al voto delle minoranze che, pur non avendovi potuto apportare alcuna proposta poiché il piano non è stato vagliato dalla Commissione Consiliare, come invece sarebbe di prassi, si sono dette favorevoli all'impianto del progetto. Infatti il Capogruppo Brenna e il consigliere Riva hanno preso atto delle delucidazioni del Vice Sindaco, espresse in conferenza capi gruppo e su queste parole le minoranze hanno accordato loro la fiducia. L'Avv. Brenna ha comunque chiesto che il testo venga valutato dalla Commissione Consiliare anche per monitorare la corretta prosecuzione dei progetti in essere. La dott.ssa Zaini, confermando quanto affermato dalle minoranze, ha garantito che il testo passerà in Commissione.
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mONdO sOcIAl INDUNO OLONA IN FACEBOOK
In un mondo sempre più social, daremo spazio in questa rubrica ai post che mettono in evidenza diversi aspetti che coinvolgono la nostra comunità.
NUmERI UTIlI
COMUNE Centralino/Protocollo 0332 273111 Segreteria 0332 273209 Polizia locale 0332 273229-234-245 Caserma Carabinieri 0332 470103 CRI Arcisate 0332 471899 SOS Besano 0332 917666 Biblioteca civica Ufficio Postale
0332 273235 0332 200270
In evidenza il post di Paolo Di Salvo che ha segnalato come ci siano stati problemi legati alla raccolta dei rifiuti in zona stazione. Aster Faedda punta il dito su chi si è reso protagonista di un episodio spiecevole: lo spazio dedicato agli Alpini imbrattato per la seconda volta in poco tempo
Enel SOLE (per lampioni spenti) 800 901050 Gas Emergenze 800 901313 Acquedotto Emergenze 0332 335035 Asilo Nido 0332 273236 Scuola Infanzia Malnati 0332 200084 Scuola Infanzia Don Milani 0332 203579 Scuola Primaria Ferrarin 0332 200389 Scuola Primaria Don Milani 0332 201496 Scuola Secondaria Passerini 0332 273301 Scuola di Musica 0332 200811
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lA vETRINA QUASAR VOLLEy INDUNO OLONA
INTERvIsTA Al pREsIdENTE AlEssIO cHIEsA a cura di Michele Marocco
sOddIsFAzIONE lEgATA AllA cREscITA dEllE RAgAzzE IL PROGETTO VIVI VOLLEY E’ PER NOI FONDAMENTALE Parlare di volley femminile a Induno Olona significa parlare di Quasar Volley e per parlare di Quasar Volley non si può avere interlocutore migliore di Alessio Chiesa: il presidente. “La pallavolo è sempre stata una mia passione e da quando sono presidente della Quasar posso mettere sul campo tutte le mie competenze e la voglia di fare”. Quando una società come la vostra fa attività di settore giovanile, la crescita delle ragazze è al primo posto. In questi ultimi anni, però, sono arrivati anche risultati importanti. “Ritengo che le due cose siano legate tra loro. Il nostro obiettivo primario, come hai detto
lA sTORIA La Quasar Volley di Induno Olona nasce nel 1983 e da sempre fa attività solo legata al mondo femminile. I primi anni sono dedicati all’attività legata al mondo delle PGS. Nel 2005 il passaggio alla Federazione con la partecipazione ai campionati della Federvolley.
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tu, è quello di formare la ragazze, dare loro la possibilità di crescere sia a livello personale che a livello sportivo. Quando semini bene e fai un buon lavoro con istruttori adeguati di conseguenza arrivano anche i risultati”. In tre stagioni il passaggio dalla c alla B2 e la salvezza conquistata nel campionato appena concluso. “A livello di prima squadra sicuramente è stato fatto un grande lavoro che ci ha ripagato anche con i risultati sul campo. Anche se ti confesso che le soddisfazioni per noi che viviamo ogni giorno queste ragazze arrivano anche dai miglioramenti di ognuna di loro e dalle coppe conquistate nei tornei”. Il progetto vivi volley quanto è importante? “Ti direi fondamentale. In questa stagione Nel 2006 la nuova dirigenza compie un altro passo importante aggiudicandosi la gestione del Palazzetto “Luigi Ganna” che ancora oggi viene gestito dal sodalizio indunese. Nel 2013 la collaborazione con Marchirolo porta alla nascita del progetto ViVi Volley che ancora oggi vive grazie all’unione delle risore di Quasar Induno, Pallavolo Marchirolo e Pallavolo Vergiate.
collaboreremo con le società di Pallavolo di Marchirolo e Vergiate e questo ci permette di coprire anche geograficamente una zona molto ampia. Lavorare insieme dà la possibilità prima di tutto di poter mettere a disposizione delle ragazze una serie di allenatori professionali e preparati e poi di creare una realtà sportiva di crescita nel territorio con numeri importanti”. ci hai parlato di numeri importanti: sono quasi 200 le ragazze targate vivi volley. “Un numero così alto ci consente di fare diversi gruppi delle stesse annate e possiamo fare selezione creando formazioni di livello senza scartare le altre ragazze. Le inseriamo in altri gruppi dove possono continuare la loro crescita e possono continuare a giocare divertendosi”. Negli ultimi anni vi sono arrivati anche attestati ufficiali a testimoniare quanto detto. “Vero, per il terzo anno consecutivo abbiamo ottenuto il marchio di Qualità del Settore Giovanile attribuito dalla FIP. Inoltre siamo riconosciute come Scuola Regionale di Pallavolo”.
VIVI VOLLEy INDUNO MARCHIROLO VERGIATE ORGANIGRAMMA Presidente Quasar Induno: Alessio Chiesa Responsabile Vergiate Roberta Di Stefano Responsabile Marchirolo Marino Malnati Direttore Tecnico Stefano Colli Istruttori Roberto Cagliani Stefania Cermesoni Luca Colli Valeria Fabozzi Fabio Giambiasi Stefania Lumastro Christian Vera Giovanni Zandarin
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câ&#x20AC;&#x2122;ERA UNA vOlTA INdUNO OlONA RICORDI DEI TEMPI CHE FURONO
Il cOmplEssO dI vIllA BIANcHI E lE vIllE dI vIA cRUgNOlA
Induno Olona Via Jamoretti 129 Tel. 0332 202065
pizzaingelateria.snc@gmail.com Facebook: Pizzain Gelateria
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Una cartolina che ricorda Induno com’era nel 1917: le ville lungo via Crugnola. Cartolina spedita da un militare al fronte.
Nella pagina a fianco una cartolina degli anni ‘40. La torretta apparteneva al complesso di Villa Bianchi che era molto più grande rispetto ad oggi. Purtroppo le condizioni di degrado del complesso resero necessario l’abbattimento di gran parte di esso. Venne ristrutturata la parte verso via Porro che attualmente è la sede del Comune di Induno Olona.
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