CONTRO DERTHONA PER RIALZARE SUBITO LA TESTA
Dopo la sconfitta di Brescia, di fronte al pubblico amico, i biancorossi sono chiamati a una prova di carattere
UNO DEI PUNTI FERMI
DELLA FORMAZIONE
PIEMONTESE È COACH
WALTER DE RAFFAELE
CHE DOPO ESSERE SUBENTRATO
A RAMONDINO NELLA SCORSA STAGIONE INIZIA
QUESTO CAMPIONATO DALL’INIZIO.
di Matteo Gallo
Dopo l'esordio in campionato contro Brescia ed una partita non giocata al meglio delle sue possibilità, Varese gioca la sua prima partita in casa per cercare la spinta del calore dei propri tifosi all'interno di una rinnovata Itelyum Arena.
Avversario di domenica pomeriggio sarà una Tortona che, a sua volta, è profondamente cambiata rispetto alla scorsa stagione con poche conferme e tanti volti nuovi Uno dei punti fermi della formazione piemontese è coach Walter De Raffaele che dopo essere subentrato a Ramondino nella scorsa stagione inizia
questo campionato al timone della formazione bianconera. Le scelte del coach livornese si riflettono nella composizione di una Tortona che assomiglia di più ai dettami tecnici dell'allenatore visto per tanti anni alla Reyer Venezia. In cabina di regia c'è il confermato Tommy Baldasso che dopo gli 11,4 punti col 39% da 3 della scorsa annata vuole ulteriore spazio anche per riabbracciare la Nazionale Classe '98, Baldasso è giocatore di talento capace di vedere molto bene il canestro, ma è anche un buon passatore. Dovrà, però, chiedere spazio al play bianco americano Tommy Kuhse, scelto personalmente da De Raffaele. Reduce da un'ottima stagione in Germania con il Rasta Vechta
dove ha realizzato 17,9 punti con 5,8 assist e 3,9 rimbalzi di media, Kuhse è un giocatore che può incidere in tutte le voci statistiche.
In guardia troviamo il confermato Candi con l'ex Fortitudo e Reggio che è giocatore di buona fisicità e tecnica che ha chiuso la passata stagione con 4,3 punti di media e il 27% da 3 ed è all'ultimo anno del triennale firmato nell'ormai lontano 2022 Con lui nel ruolo di 2 c'è Christian Vital, classe '97 e miglior realizzatore della Fiba Europe Cup della scorsa stagione, la coppa che ha visto protagonista anche la nostra Varese. Con la maglia del Legia Varsavia ha raccolto numeri importanti ed ha chiuso l'annata in Cina con i poco noti Henan Golden
GLI ARBITRI
Michele Rossi, Edoardo
Gonella (nella foto) e Silvia
Marziali sono gli arbitri che dirigeranno il match tra la Openjobmetis Varese e la Bertram Derthona Tortona valido per la seconda giornata del campionato di LBA 20242025. Il primo, lo scorso anno, ha “fischiato” i biancorossi nella sconfitta interna contro Trento e nel successo esterno maturato sul campo di Treviso Il secondo, invece, ha arbitrato Varese in
sei occasioni: VareseDerthona (78-80), Varese-Cremona (68-75), Varese-Reggio Emilia (116-93), Varese-Pesaro (91-80), Scafati-Varese (102-90) e VareseTreviso (95-100) Per quanto riguarda Marziali, nel corso della passata stagione ha incrociato la formazione varesina nel largo successo casalingo contro Reggio Emilia (116-93) ma anche nel ko esterno contro Derthona (90-83)
Elephants Certamente una guardia che sa dare del tu al canestro e che all'esordio nella nostra serie A ha messo a segno 16 punti nella vittoria su Cremona.
Chiude il reparto Davide Denegri, una delle sorprese più apprezzate della scorsa annata quando il classe '98 è diventato uno dei trascinatori della Vanoli Cremona nella corsa salvezza dei lombardi. In ala piccola troviamo solo conferme con l'ex Artur Strautins che ha trovato casa in Piemonte ed è giocatore di sicuro affidamento 10 punti per lui nella prima giornata e siamo certi sarà motivato dalla voglia di far bene davanti al suo ex pubblico.
Assieme a lui c'è il talento di Kyle Weems che si è fatto molto apprezzare al
NEL REPARTO
GUARDIE
UNA DELLE SORPRESE PIÙ APPREZZATE DELLA SCORSA ANNATA È DAVIDE DENEGRI.
suo primo anno a Tortona. L'ala classe '89 dovrà solo mostrare che l'età anagrafica non incide sulla qualità di un giocatore che quando c'è da mettere il tiro che conta non si tira mai indietro. Sotto canestro abbiamo uno Zerini che funge da “assicurazione” nel garantire anche doppio cambio sia come 4 che come 5. Luca Severini è giocatore che col lavoro quotidiano ha aggiunto un affidabilissimo tiro da 3 ad una difesa gladiatoria che è il suo marchio di fabbrica e occhio alle sue triple dagli angoli.
Davanti a Severini, però, c'è Justin Gorham, ala americana di 201 cm reduce
dal successo nel campionato lituano quando col suo Lietuvos Rytas ha sconfitto in finale lo Zalgiris di coach Trinchieri. 11,2 punti e 5,3 rimbalzi di media hanno messo su Gorham gli occhi di mezza Europa, ma è stata Tortona ad inchiostrare il prodotto di Houston Cougars Sotto canestro Kamagate, di cui parliamo tra poco, e l'azzurro Paul Biligha Dopo l'esperienza a Trento, il pivot classe '90 milita in serie A dal 2015 e nel suo palmares ci sono 3 scudetti (2 con Milano, 1 con Venezia), 2 coppe Italia, 1 supercoppa e 1 Fiba Europe Cup con Venezia.
LA D I E S A N D G E N T L E M E N:
TOTO BULGHERONI: “I TIFOSI SONO LA NOSTRA ANIMA”
Gli oltre 2500 abbonati sono la testimonianza che la gente crede nel nostro progetto e sono la nostra spinta per dare sempre il massimo
Le sue parole sono sempre come quelle di un padre che è pronto a sostenere il proprio figlio anche nei momenti difficili Questo è Toto
Bulgheroni, il nostro Presidente, il padre di una famiglia, quella biancorossa che nella sua figura trova ogni volta il baluardo a cui aggrapparsi e a cui fare riferimento
Sarà così anche in questa stagione, iniziata sì con una sconfitta ma ancora tutta da giocare e vivere con entusiasmo, come sottolinea proprio il Toto.
Che valutazione fa della partita di domenica?
"Siccome sarebbe troppo facile vedere solo le cose che non vanno, io cerco sempre di guardare alle cose positive: abbiamo fatto 94 punti, che non è poco, abbiamo avuto le conferme di alcuni
giocatori come Mannion, che sappiamo può darci molto dopo un'estate non semplice per lui; Kao, che ha giocato bene nonostante abbia avuto una lezione di fondamentali, soprattutto nel secondo tempo, da Bilan ed Harris, che è stato una vera e propria rivelazione.
Dopodiché, abbiamo incontrato una squadra che ha un budget tre volte superiore al nostro, che è strutturalmente più forte di noi, quindi era una partita che sulla carta ci stava perdere. E' chiaro che la nostra fase difensiva è stata molto blanda, dovuta al fatto che abbiamo cercato di raddoppiare su Bilan e lui, che è un giocatore eccezionale, sapeva quando tirare o quando passare agli uomini più aperti per farci male. Brescia ha fatto una partita straordinaria al tiro, complice anche la nostra difesa, però non è facile trovare un'avversaria che chiude il match con il 70% da tre punti In
A BRESCIA LA NOSTRA FASE DIFENSIVA
È STATA MOLTO BLANDA, PERCHÈ ABBIAMO
CERCATO DI RADDOPPIARE SU BILAN E LUI, CHE È UN GIOCATORE ECCEZIONALE, SAPEVA
QUANDO TIRARE O QUANDO PASSARE.
compenso, noi abbiamo fatto almeno 7/8 tiri completamente aperti, sbagliandoli, ed anche questo va messo nel giudizio complessivo. E' ovvio che per noi è molto difficile prendere rimbalzi offensivi, specialmente contro una squadra come la Germani molto attrezzata sotto ma soprattutto abbiamo subito molti secondi o terzi tiri Sono cose che hanno visto tutti, è chiaro che per cercare di supplire a questo con squadre più attrezzate di noi ci vuole più aggressività ed intensità. E' un'analisi serena, abbiamo dei deficit di statura e stazza che vanno suppliti in altra maniera"
Dal punto di vista caratteriale forse allora bisognava aspettarsi qualcosa di più? Forse anche lei si aspettava di più...
"E' la prima partita vera che facciamo in questa stagione con Mannion in campo E' chiaro che Nico cambia gli equilibri, in positivo, però li cambia e quindi non è poi nemmeno facile, alla prima partita, trovare subito tutti i meccanismi di gioco perfettamente connessi. Se senza Nico gli altri esterni hanno la possibilità di giocare più palloni, ora ne hanno meno e questo è l'esempio di uno degli equilibri da trovare. Poi è chiaro che se Gray fa due falli in un minuto, viene tolto giustamente dal campo e quando rientra gioca una palla e la sbaglia e non riesce ad entrare nel ritmo partita, facciamo fatica Dico lui ma come potrei dire di Brown domenica. Detto questo, se io dovessi trarre delle conclusioni definitive dalla prima partita di campionato, come
molti fanno, io butto via la testa E' chiaro che all'inizio, da che il mondo del basket esiste, ci sono squadre che arrivano più pronte e altre che hanno bisogno di più tempo. Dico in maniera serena e forse anche assurda, che aver perso in questa maniera, con una massima esposizione di quelli che sono i nostri problemi su cui lavorare, può essere un bene per la squadra. Se poi uno vuole fare subito una critica feroce, che la faccia pure".
Questa prima giornata di campionato ci ha detto, sicuramente, che il livello medio del campionato si è alzato...
"Sì, assolutamente, però è sempre la prima partita di campionato Sassari è più o meno forte dell'anno scorso? Scafati è più forte? Pistoia partiva
NICO CAMBIA GLI EQUILIBRI, IN POSITIVO, PERÒ NON È POI NEMMENO FACILE, ALLA PRIMA
PARTITA, TROVARE
SUBITO TUTTI
I MECCANISMI.
sfavorita in casa con Napoli? Non lo so, è chiaro che all'inizio ognuno farà le sue valutazioni e nel caso porrà in essere eventuali correttivi per migliorare. Darci però già per retrocessi mi sembra molto eccessivo. Io non mi sono mai fasciato la testa e penso che si debba provare a guardare an quello che funziona e non solo quello che non funziona".
Nel caso di necessità, l'ipotesi di passare al 6+6 sarebbe percorribile o guardando alle premialità di fine stagione che si andre a perdere è un'opzione da scartare?
"Io non credo che il 6+6 lo valuteremo C'è un discorso di costo, di premialità e della possibilità di far giocare i ragazzi italiani che incide".
Guardando all'extra campo, facciamo un punto sulla questione sponsor: 130 aziende che vi sostengono, una percentuale di rinnovo pari al 95%, l'ingresso di realtà come Motorola, insomma, il riscontro è positivo...
"Assolutamente sì, ed io non posso che essere estremamente felice di questo. Questo vuol dire che qualcuno ci valuta anche per tutto il lavoro dietro la Prima Squadra: ovvero il Settore Giovanile, la gestione del Campus, la foresteria e tanti
altri progetti che portiamo avanti E' chiaro che non si può pensare che tutte le risorse che entrano vadano spese solo per prendere magari un giocatore di 30 anni che ti risolve un problema di campo del momento. Ritengo sia riduttivo pensare così, penso che ci siano e persone e società che emiano il lavoro che stiamo facendo vedendolo nella giusta maniera, ovvero un percorso. Non dobbiamo vincere la prima tappa ma arrivare al meglio al ermine della maratona agionale. Abbiamo una dra nuova, giovane che deve per forza crescere e conosco solo una ricetta per far sì che questo si realizzi, ovvero il lavoro. Se poi ci sarà bisogno di fare qualche intervento, ci penserà chi è preposto a fare questo".
Una grande risposta in termini di fiducia e di amore è arrivata anche dai tifosi, con oltre 2500 abbonamenti sottoscritti. Lei come si spiega ogni anno questo amore crescente da parte della piazza?
"Me lo spiego con il fatto che la gente crede nel nostro progetto, ha fiducia e guarda con positività a quello che facciamo I nostri tifosi sono l'anima della società, una risorsa in termini di affetto, di entusiasmo e di spinta a fare il massimo ogni giorno indispensabile e vanno ringraziati per questo".
O R G A N I G RA M M A
Presidente
Vicepresidente
Consigliere
Amministratore Delegato
Director of Business
Development & Operations
General Manager Basketball Operations
General Manager Basketball Strategy
Assistente General Manager
Direttore Sportivo
Responsabile Operativo Prima Squadra
Amministrazione
Responsabile Marketing ed Eventi
Responsabile Stampa e Comunicazione
Responsabile Relazioni Esterne
e Csr/Safeguarding Officer
Antonio Bulgheroni
Gianpaolo Perego
Mario Vernazza
Luis Scola
Federico Bellotto
Zachar y Sogolow
Maksim Horowitz
Matteo Jemoli
Mario Oioli
Massimo Ferraiuolo
Maria Grazia Ferrari
Francesco Finazzer Flori
Marco Gandini
Raffaella Demattè
Responsabile Biglietteria e Merchandising Luca Maffioli
Allenatore
Herman Mandole
Associate Head Coach
Marco Legovich
Assistente Allenatore
Federico Renzetti
Preparatore Atletico
Silvio Barnabà
Medico Sociale
Andrea Bulgheroni
Medico Ortopedico
Mauro Modesti
Fisioterapista
Davide Zonca
Fisioterapista
Matteo Bianchi
Allenatore: Walter De Raffaele
O C C H I O A...
di Matteo Gallo
ISMAEL KAMAGATE
Il centro francese classe 2001 si presenta a Varese in grande spolvero: doppia doppia sfiorata all'esordio con Cremona e un 40 di valutazione che nella storia di Tortona è la seconda valutazione di sempre dopo il 46 fatto registrare da Mike Daum contro Varese nel 2021/22. Il giocatore è in prestito dall'Olimpia Milano e i suoi diritti Nba sono detenuti dai Los Angeles Clippers
Fino agli 11 anni Kamagate ha giocato a calcio come portiere, poi la svolta con il basket A 15 firma per il Paris Levallois Nel 2019 l'esordio nella B francese con la maglia di Paris Basketball - la squadra che ha vinto l'ultima Eurocup – e con la quale ha conquistato la promozione in A francese nel 2021/22 registrando anche una gara con ben 9 stoppate. Nel 2023 l'approdo all'Olimpia Milano che lo ha girato poi in prestito a Tortona dal gennaio 2024
I NUMERI DEL CAMPIONATO
P U N T I
C LAS S I F I CA
M. Bilan Brescia
A. Della Valle Brescia
VA LU TA Z I O N E
M Kabengele Venezia 40
I. Kamagate Tortona 40
N. Mannion Varese 37
M Bilan Brescia 37
P Sorokas Scafati 33
Trento - Venezia
05/10/2024 - 20:00
Treviso - Trapani
05/10/2024 - 20:45
Varese - Tortona
06/10/2024 - 16:40
Napoli - Trieste
06/10/2024 - 18:00
Scafati - Brescia
06/10/2024 - 18:00
Milano - Sassari
06/10/2024 - 18:15
Cremona - Reggio Emilia
06/10/2024 - 19:00
Virtus Bologna - Pistoia
06/10/2024 - 20:00
Tortona - Trieste 12/10/2024 - 19:00
Venezia - Virtus Bologna 12/10/2024 - 20:00
Reggio Emilia - Treviso 12/10/2024 - 20:30
Sassari - Napoli 13/10/2024 - 12:00
Trento - Varese 13/10/2024 - 16:30
Milano - Brescia 13/10/2024 - 17:00
Cremona - Pistoia 13/10/2024 - 18:15
Trapani - Scafati 13/10/2024 - 20:00
MAX FERRAIUOLO: “PROGETTO SOLIDO, NUMERI IMPORTANTI”
Oltre alla crescita dei ragazzi stiamo lavorando per migliorare le strutture
E’ripartita la stagione di Varese
BasketBall. Il Settore Giovanile di Pallacanestro Varese e Robur Et Fides inizia l’annata 2024/2025 nel
segno della crescita e della continuità in relazione a quanto fatto negli ultimi anni, contando un numero sempre maggiore d’iscritti e di una qualità sempre più alta a livello di giocatori.
Per capire, dunque, i progetti e le prospettive con cui parte la stagione sportiva, abbiamo fatto il punto con Massimo Ferraiuolo, Responsabile del progetto
Con quali numeri inizia l’annata?
“Con numeri importanti, parliamo di più di 500 iscritti fra Minibasket e squadre di Settore Giovanile, divise tra regionali ed eccellenze. Numeri che potrebbero ancora crescere ma che, a causa della penuria di strutture che non ci permette di far allenarti tutti in una certa maniera, ci costringe a limitare le richieste. Siamo
molto contenti del riscontro avuto, di quanti ragazzi avrebebro voluto quest’estate venire con noi, però poi va fatta una scelta di qualità e quantità per fare le cose migliori possibili”.
Mi ha fatto un assist per aprire due temi: il primo è quello delle strutture, come vi state muovendo per cercare di ampliare il numero di campi a vostra disposizione?
“Abbiamo l’idea di coprire uno dei campetti esterni del Campus e questo ci darebbe un grosso aiuto perché ci permetterebbe, in tempi brevi, di avere una valvola di sfogo Inoltre, quest’anno abbiamo preso anche qualche ora alla palestra di Casciago, però chiaramente l’idea che abbiamo è quell, almeno per le squadre del Settore Giovanile, di farle allenare tutte in uno stesso posto per far sentire quel senso di appartenenza e di famiglia che, nell’ottica del nostro
CON NUMERI IMPORTANTI, PARLIAMO DI PIÙ
DI
500 ISCRITTI FRA MINIBASKET E SQUADRE DI SETTORE GIOVANILE, DIVISE
TRA REGIONALI ED ECCELLENZE.
progetto, ha un valore davvero importante”
Il secondo è la qualità nella ricerca dei giocatori ed allora le chiedo qual
è il bilancio al termine della prima estate senza vincolo sportivo?
“Siamo molto soddisfatti. Non era facile muoversi perché ormai anche per i ragazzi in tenerissima età arrivano procuratori, intermediari e altra gente che si mette di mezzo, promette chissà cosa a famiglie e ragazzi stessi ed, aihmé, a volte la serietà dei progetti passa in secondo piano rispetto al tanto fumo che si cerca di vendere Noi vogliamo che nella nostra forestiera ci siano prospetti sui quali possiamo pensare davvero di costruire dei giocatori, però, è altrettanto vero che io ho sempre sostenuto la linea della ricerca di talenti nel nostro territorio, che è ricco di basket, di ragazzi che vogliono giocare e che hanno talento Il figlio di Kangur, Acciari, ma anche altri ragazzi in
foresteria sono interessanrti ma andiamo avanti ininterrottamente tutto l’anno nel lavoro di scouting per essere sempre pronti”.
Quest’anno avrete ancora le tre Eccellenze (U15, 17, 19), l’anno scorso c’è stato l’exploit dell’Under 19, le chiedo se l’obiettivo è provare a portare tutte e tre le annate tra le prime 8 d’Italia?
“Sarebbe bellissimo ma non sarà facilissimo, perché soprattutto la squadra Under 19 è ricca di ragazzi che giocano sotto età e per loro sarà un test importante Noi diciamo sempre che l’obiettivo principale è la crescita e lo sviluppo dei singoli ragazzi e che il risultato è un obiettivo secondario, però poi è chiaro che vincere piace a tutti e noi non neghiamo che vogliamo essere sempre il più competitivi possibile, poi siamo consapevoli delle difficoltà che ci potranno essere E’ chiaro che comunque il focus primario rimane sulla
formazione di giocatori come ad esempio Assui, Librizzi ma anche Villa, Prato, Scola che stanno dando una grande mano alla Serie A”.
Chiudiamo con la B Interregionale: venerdì scorso è iniziato il campionato con una sconfitta per 8881 a Genova, in un match che ha mostrato i lati positivi e negativi della vostra squadra?
“Sì, è vero Abbiamo iniziato benissimo andando anche a +20 al 15’ poi l’inesperienza ed il pensare di aver già chiuso la partita da parte dei nostri giovani non ci ha permesso di arrivare al risultato. Però non ci preoccupa questo, fa tutto parte di quel normale processo di crescita che ci aspettiamo dai nostri ragazzi e che vogliamo vivano per potersi formare sempre di più ad un livello senior importante come quello della B Interregionale”.