UYBA-Conegliano match program ufficiale by SUNRISE Media

Match Program Ufficiale Gare UYBA

varesesport.com - numero 784 - 6 novembre 2015

Adf Magazine

UYBA CONEGLIANO

Palayamamay - domenica 8 novembre 2015 - ore 18.00 A TU PER TU CON

ALICE DEGRADI

alle pagine 7-8-9-10

IL PUNTO

Due vittorie nelle due partite giocate in casa: fortino Palayamamay

a pagina 3

LA TRASFERTA

La grinta di Silvia Fondriest protagonista, come tutta la squadra, di un’ottima prestazione contro Vicenza

Tutte le info per seguire la Futura Volley a Bergamo e le curiosità sulla città

a pagina 12

NEWS IN PILLOLE

Le farfalle posano per le foto ufficiali della stagione Periscope e i social network a pagina 13

VARESE SPORT

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Si può volare...

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PALAYAMAMAY FORTINO DELLE FARFALLE

di Mariella Lamonica

Nelle due partite giocate a Busto, la formazione di Mencarelli ha sempre vinto

Un altro passettino è stato fatto. Un altro piccolo passettino di un popolo che si tiene la mano e che sa in che direzione andare è stato compiuto. Negli occhi ci sono ancora quelle immagini con Vicenza, che non entreranno certo nella storia del volley, ma che piano piano stanno entrando, invece, nel cuore e nella mente di chi vive di UYBA. Il susseguirsi di nuovi cori, il rimbombo dei tamburi che ci ha riempito le orecchie anche di mercoledì sera, uno speaker che non può fare a meno di gridare “Kaaaarsta Loweeeee” all’ennesimo punto della statunitense, il sorriso quasi incredulo di una Silvia Fondriest Mvp, il “picchia Alice picchia”, la grinta dell’unica, originale, Miss Murone, la verve della capitana Hagglund e più in generale un gruppetto di farfalle che pare inizi ad aprire le ali e svolazzare qua e là, sono gli elementi primari, toccati con mano, nel 4° turno di

campionato e di cui non si potrà fare a meno neanche in tutti quelli successivi. Anzi, dovranno crescere ed aumentare a dismisura, consolidarsi fino a rendersi indissolubili. L’imperativo era rialzarsi: fatto. Spuntiamo questa vittoria dalla lista dei “successi obbligatori”, mettiamola in cassaforte e andiamo avanti. Con calma, la fretta è cattiva consigliera e spesso ingannevole, porta a successi effimeri che non possono durare nel tempo. Ed ora a chi tocca? Ora si resta a casa e si attende un pezzo di storia del volley italiano: l’Imoco Volley Conegliano. Giù il cappello quando si parla, ad esempio, di gente del calibro di Monica De Gennaro, di Serena Ortolani (biancorossa nel 2007/08 e nel 2013/14) e di Valentina Arrighetti. Su di lei potremmo aprire un lunghissimo capitolo. Definirla ex è totalmente riduttivo, l’Arrighetti è una che campeggia ancora oggi su alcuni muri del Palayamamay e, se nessuno si è permesso di toglierla, vorrà pur dire qualcosa, giusto? Forse che pas-

sare ad ammirarla, seppur in foto e per pochi secondi, alimenta ricordi e battaglie incisi nei cuori di tutti? Sarà… Dopo tre vittorie, la corazzata veneta arriva da un ko sorprendente per 3 a 2 firmato Bolzano. Saranno ancora più agguerrite? Forse, ma vietato scomporsi. La legge universale è che al Palayamamay chiunque dovrà sudare sette camicie per provare ad imporsi e non è detto che poi debba riuscirci. Anzi, se dobbiamo dirla tutta, finora Bolzano all’esordio casalingo e Vicenza nell’ultima giornata non sono riuscite a strappare nemmeno un set. “L’effetto Palayamamay è l’arma in più”, come detto anche da Celeste Poma al termine dell’ultima sfida. Ma non può bastare, ovviamente. Coach Mencarelli ha detto che bisogna cementare i punti di forza, apparsi fino a questo momento solo a tratti, prendere atto di tutte le qualità dell’avversario e attendere, ma soprattutto farsi trovare pronti. In un campionato di superstar sparse in giro per l’Italia, saper cogliere il momento,

l’incertezza, la giocata giusta, saper prevedere dove andrà a cadere quella palla che non è stata scagliata a 100 km/h, fare dell’astuzia un punto di riferimento valido e, perché no, provare ad osare al momento giusto, equivale proprio al “farsi trovare pronte” che lui tanto invoca. Proviamo, infine, ad affidarci un po’ anche ai proverbi: se a Busto Arsizio Bolzano non è passata, nè Vicenza è passata, chissà che Conegliano domenica sera intorno alle 20.30, non si troverà a fare i conti con quel “Non c’è due senza tre”… chissà… sicuramente dovrà scontrarsi e provare a scalfire un’armatura che al momento, in casa, non ha subito ammaccature. Partiamo da qui. Poi, il ruggito delle pantere potrà essere più feroce del volo leggiadro delle farfalle, ma il volo leggiadro delle farfalle potrebbe arrivare là dove del ruggito si sentirà solo l’eco. Tenetevi per mano come fatto fino ad ora, compiamo insieme un altro passettino in avanti. La strada imboccata è lunga, ma è quella giusta. In un parola: proviamoci.

Gli avversari: CONEGLIANO

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Il cammino

di Laura Paganini

Il primo big match al Palayamamay della nuova stagione è quello che mette a confronto Unendo Yamamay Busto Arsizio e Imoco Volley Conegliano (domenica 4 novembre ore 18) ed è valido per il turno numero 5 di campionato. Negli ultimi anni, la sfida tra farfalle e pantere ha sempre riservato grandi emozioni e ha acceso un po’ di sana rivalità sportiva tra i tifosi. Nell’anN° Atleta

Conegliano - Bergamo 3-1 (29-31, 25-19, 25-23, 29-27) Vicenza - Conegliano 0-3 (23-25, 21-25, 22-25)

Conegliano - Casalmaggiore 3-2 (25-19, 25-19, 24-26, 18-25, 15-11) Bolzano - Conegliano 3-2

(29-27, 25-21, 16-25, 24-26, 19-17)

Ruolo

Anno Nasc.

Alt. cm

Luogo Naz. Nasc Sport

Alisha Glass

Palleggiatrice

1988

184

USA

Marta Bechis

Palleggiatrice

1989

181

(TO)

2 5 6 7 8 9

Anthi Vasilantonaki Valentina Serena Serena Ortolani Alice Santini

Schiacciatrice Palleggiatrice

Schiacciatrice Schiacciatrice

Rachael Alexis Adams Centrale Kelsey Robinson

10 Monica De Gennaro 11 Megan Easy

13 Valentina Arrighetti

Schiacciatrice

1981

1987 1984

1990

1992

195

184

187 181

190

188

GRE (VE)

USA

GRE ITA

ITA

(RA)

ITA

USA

(FI)

USA

ITA

USA

Libero

1987

173

(NA)

ITA

Centrale

1985

189

(GE)

ITA

Libero

1997

176

(VE)

ITA

Schiacciatrice

16 Anna Nicoletti

Schiacciatrice

18 Jenny Barazza

Centrale

17 Chiara De Bortoli

1996

Allenatore: Davide Mazzanti

1988

1996 1981

191

189 188

USA

(VI)

(TV)

USA

ITA ITA

Vice Allenatore: Rossano Bertocchi

Colori 1ª Maglia Blu - Gialla Colori 2ª Maglia Giallo-Blu

nata 2012/13, ad esempio, le due formazioni si sono contese l’accesso alla finale scudetto: dopo gara-1 della semifinale chiusa 3-0 in favore della UYBA, le farfalle hanno perso in Veneto (3-1) e anche nella decisiva gara3 giocata a Busto Arsizio (0-3); in quel 1° maggio 2013 si sono quindi spente le speranze tricolori per la formazione allora capitanata da Francesca Marcon e che da tutti veniva designata come la favorita per il bis scudetto. Nella stagione successiva, però, le farfalle si sono prese una doppia rivincita: prima in Coppa Italia, dove hanno superato il turno dei quarti di finale al golden set proprio al PalaVerde di Treviso e hanno estromesso le gialloblù dalle Final Four della competizione, e poi in semifinale scudetto con una duplice vittoria che ha spalancato le porte della finalissima contro Piacenza. Nel campionato passato, infine, UYBA e Conegliano si sono affrontate soltanto due volte e in entrambe ha avuto la meglio la UYBA (successo al tie-break a Treviso e per 3-1 a Busto). Come si presentano le due compagini a questo incrocio? Conegliano è reduce da tre vittorie nelle prime tre gare e dalla sconfitta di mercoledì per 32 in quel di Bolzano. Il ko inaspettato, arrivato dopo quasi due ore e mezza di battaglia, è costato alle pan-

Conegliano by Dario Moriella

tere l'imbattibilità e il primo posto in classifica. In estate, la società presieduta da Piero Garbellotto ha operato sul mercato in modo molto deciso, puntando al top, dopo una stagione, quella scorsa, terminata con risultati al di sotto delle aspettative. La rifondazione è partita innanzitutto dall’allenatore: salutato Alessandro Chiappini, subentrato a Nicola Negro, è arrivato a Treviso Davide Mazzanti che ha portato Casalmaggiore al primo titolo italiano della sua storia. Con lui, è giunta anche la compagna Serena Ortolani così come Valentina Arrighetti (dal Lokomotiv Baku), entrambe ex UYBA. Se Ortolani è

schierata come opposto, Arrighetti occuperà un posto al centro insieme alla riconfermata Rachael Alexis Adams. La regia è affidata alla torinese Marta Bechis, tornata in gialloblù dopo un anno in Polonia, mentre in posto quattro giocheranno le due statunitensi Kelsey Robinson e Megan Easy. Libero l’azzurra Alessia De Gennari. Pronte a subentrare, la palleggiatrice Alisha Glass, da martedì a disposizione dello staff, l’altra palleggiatrice Valentina Serena, la centrale Jenny Barazza, le schiacciatrici Anthi Vasilantonaki, Alice Santini, Anna Nicoletti e il secondo libero Chiara De Bortoli.

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I numeri della di Laura Paganini

Tra mercoledì e giovedì si è giocato il primo turno infrasettimanale di campionato valevole per la 4^ giornata. Il risultato più eclatante e sorprendente è la caduta di Conegliano sul campo della neopromossa Bolzano. Le bolzanine e le pantere di coach Mazzanti hanno combattuto per quasi due ore e mezza senza esclusione di colpi e la gara si è chiusa soltanto dopo un infuocato quinto set, vinto 19-17 dalle padrone di casa. Con questo ko, Conegliano perde la testa della classifica e anche l’imbattibilità; dall’altra parte, invece, Bolzano festeggia la sua seconda vittoria consecutiva e sale a 5 punti in classifica. Casalmaggiore ha vita facile contro Montichiari, battuto 3-0 (25-19, 30-28, 25-15). Equilibrato sostanzialmente solo il secondo set, conquistato 30-28 dalle

UYBA

e del campionato campionesse d’Italia, mentre negli altri parziali le casalasche mantengono saldamente nelle loro mani il vantaggio acquisito. Se Casalmaggiore si riscatta dopo il ko esterno contro Conegliano, Montichiari incassa la sua seconda sconfitta di fila. Unica formazione ancora a 0 punti è il Club Italia: le giovani azzurrine non sono state in grado di fronteggiare Modena e non hanno mai impensierito le bianconere di coach Beltrami. Modena, così, si è imposta facilmente per 3-0 (25-18, 25-18, 25-15) e ha sfruttato al meglio la serata positiva di Folie (17 punti). Come la UYBA, vittoriosa 3-0 (25-19, 25-20, 25-19) su Vicenza, anche Novara non sbaglia e si prende i 3 punti in palio al Mandela Forum di Firenze.

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5^ GIORNATA

6^ GIORNATA

7 NOVEMBRE 2015 - 20:30

14 NOVEMBRE 2015 - 20:30

8 NOVEMBRE 2015 - 17:00

15 NOVEMBRE 2015 - 17:00

8 NOVEMBRE 2015 - 18:00

15 NOVEMBRE 2015 - 18:00

Montichiari – Club Italia

Conegliano – Montichiari

Vicenza – Piacenza

Club Italia – Scandicci

Casalmaggiore – Novara

Novara – Modena

Firenze – Vicenza

Bergamo – Firenze

Busto Arsizio – Conegliano

Piacenza – Modena

Bergamo – Busto Arsizio

Scandicci – Bolzano

Riposa: Casalmaggiore Squadra

Igor Gorgonzola Novara

Pomì Casalmaggiore

Riposa: Bolzano

Partite

Vinte Perse 3·0

Tipo di Risultato

3·1

3·2

2·3

1·3

0·3

Liu Jo Modena

Nordmeccanica Piacenza*

Imoco Volley Conegliano

Unendo Yamamay Busto Arsizio

9 6

3 2

1 2

1 0

0 1

Sudtirol Bolzano

Foppapedretti Bergamo

Savino Del Bene Scandicci*

Metalleghe Sanitars Montichiari

Il Bisonte Firenze

Obiettivo Risarcimento Vicenza Club Italia

* UNA PARTITA IN MENO - CLASSIFICA AGGIORNATA AL 4/11/2015

Partite, interviste e approfondimenti sullâ&#x20AC;&#x2122;Unendo Yamamay

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«Ho pianto per la rabbia alla fine e all’inizio» ALICE DEGRADI A SOLI 19 ANNI È GIÀ UNA VETERANA DELLA FUTURA VOLLEY

«Questa estate sono stata in Nazionale e il periodo di vacanza l’ho passato a studiare per la maturità. Ora l’università» di Manuel Prearo e Michela Guarino

In estate Alice Degradi è stata confermata in biancorosso. Insieme a Giulia Pisani, è dunque la veterana di un gruppo quasi completamente rifondato e, nonostante la sua giovane età (è classe ’96), si propone come una delle leader della squadra. Terminata la scuola, ha da poco iniziato a frequentare all’università Ingegneria Gestionale.

Alice, come è andata la maturità? Più difficili gli esami o giocare la finale di Champions in Polonia l'anno scorso? «Sto bene, grazie, e la maturità è andata bene. Sono due cose diverse: la prima mi mette pressione agonistica mentre la seconda no». Dopo gli esami sei riuscita a fare il viaggio avventura zaino in spalla o sei stata impegnata con la pallavolo? «Purtroppo non sono riuscita a viaggiare in quanto sono partita subito con la nazionale (sguardo tra il dispia-

ciuto e l’incavolato, ndr). Ho fatto la maturità durante gli allenamenti della nazionale e la mia settimana di vacanza l’ho passata a studiare». A questo proposito, come è andata in nazionale? So che il calendario era davvero molto fitto. «È stato molto impegnativo su tutti i fronti e mi sono anche infortunata. Ho passato tutto giugno con le stampelle e riprendere è stata dura». Al tuo ritorno, ti aspettava una squadra praticamente nuova: nuovo allenatore, nuovo staff, nuove compagne. Come ti trovi con loro? È molto diverso il modo di lavorare di Mencarelli? Se sì, come ti approcci alle novità? «Mi trovo benissimo con le mie compagne e con il nuovo allenatore. Il modo di lavorare è diverso perché ci sono tipi di giocatrici diverse rispetto allo scorso anno. Non me la sento di fare paragoni perché penso che entrambi siano degli ottimi allenatori ma si sono trovati due gruppi differenti con esigenze ovviamente diverse da gestire».

Fra le tue nuove compagne due sono americane, una turca e una canadese. Come comunicate, visto che dici che l'inglese non è il tuo forte? «Non è il mio forte secondo la mia ex prof di inglese, in quanto aveva il dente avvelenato nei miei confronti; non le andavo molto a genio perché l’anno scorso ero assente a scuola il sabato e il mercoledì, guarda caso quando lei aveva lezione e pensava che le giustificazioni di

Enzo (Barbaro, ndr) fossero fasulle seppur ci fosse il suo numero di telefono e avesse la possibilità di chiamarlo. Non ha mai voluto sentire ragioni e riteneva improbabile che io potessi perdere tutti quei giorni di scuola per la pallavolo». Al trofeo “Bruna Forte” vinto dalla UYBA e anche nella partita

contro Bolzano ti abbiamo vista spesso alle prese con la ricezione e i progressi sono stati tanti. Come ci sei riuscita? «Ho lavorato duramente perché ero consapevole di dover migliorare quel fondamentale. In questo ha giovato il mio infortunio alla caviglia perché, non potendo saltare in quel periodo, ho trascorso molto tempo ad allenarmi in ricezione e lo sto facendo tuttora. So che può diventare un mio punto di forza». Agli allenamenti sei quasi sempre la prima ad arrivare e l'ultima ad andare via. Dove la trovi tutta questa energia? «Finché ho energia do tutto. Il problema è che ogni tanto non mi so dosare e quindi dovrei forse capire meglio i miei limiti. Comunque, la mia tendenza è cercare di allenarmi il più possibile». Non sei stata mai molto social; sei poco su Facebook e per nulla su Istagram. Come hai preso la novità delle riprese negli spogliatoi? Ti senti un po' spiata? O per non farti trovare in disordine hai deciso di prendere lezioni di trucco e parrucco da Miss Murone Pi-

sani? Ride. «Diciamo che il fatto delle riprese non mi pesa e non ci faccio nemmeno troppo caso; quindi, nessuna lezione di trucco e parrucco prima delle partite». Dopo la prima di campionato, come dopo l'ultima del campionato scorso, ti abbiamo visto piangere? Tristezza o rabbia? E come

superi i momenti di difficoltà in campo e fuori? «Dopo la prima di campionato le mie lacrime sono state più di rabbia, mentre dopo l’ultima partita dello scorso anno ho provato più tristezza perché mi è dispiaciuto che la bellissima stagione fosse finita in quel modo. Quando succedono queste cose dormo sempre poco, ma dal giorno successivo cerco di non pensarci più e di guardare oltre». Nelle ultime partite hanno scritto di te che sei uscita alla distanza. Merito delle avversarie o semplicemente dovevi prendere loro le misure? «Di solito non ascolto voci terze non vicine a me, seguo le indicazioni solo del mio allenatore e ciò che pensano i giornalisti non è un problema». Se c'è una cosa che è evidente di te è che non molli mai. Qual è il tuo segreto? «Tutti hanno i momenti di cedimento e io non faccio eccezione; cerco semplicemente di mascherarlo il più possibile». Ti sei iscritta all'università, ad Ingegneria Gestionale. Quanto è difficile studiare e allenarsi? Riesci a frequentare o fai tutto da autodidatta? «Frequento il lunedì e il martedì. Mi sono fatta degli amici in università che mi passano gli appunti; cerco di conciliare tutto stando attenta a non esagerare con la voglia di studiare perché comunque devo dare la priorità alla pallavolo. Diciamo che ad inizio settimana sono più concentrata per l’università mentre nel fine settimana lo sono di più per la partita». Ed è meglio la vita da pendolare su e giù dai treni o un allenamento di tre ore in palestra? «Vado in macchina, ma mi piacciono entrambi».

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ph Salvatore Medau

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di Manuel Prearo e Michela Guarino

Quest'anno non partecipate alla Champions e non devi più andare a scuola tutte le mattine come i liceali, quindi avrai un sacco di tempo libero. Come lo impieghi? «Ahah, mi impegno a frequentare l’università il più possibile. Ad Ingegneria non ci si può permettere di saltare troppe lezioni». C'è stato un momento nella fase preparatoria in cui sei stata capitano. Quando il coach ha deciso di assegnare il ruolo ad Hagglund come ti sei sentita? Sollevata o dispiaciuta? Sei contenta della scelta? «Sono contentissima in quanto ritengo giusto che lo faccia lei perché ha le doti da leader. Non sono affatto dispiaciuta perché sapevo che non sarei stata io il capitano. Come l’hanno fatto Angelina e Cialfi, l’ho fatto anche io». A quale di queste bande ti ispiri di più? a. La banda Bassotti b. La banda Bardò c. La banda del tuo paese «Ahaha, non conosco le prime due risposte, ma opto lo stesso per la prima. Io però leggevo Geronimo Stilton». Tutti mi dicono che sei una secchiona; puoi spiegarmi perché sei anche così carina? «Ahah, non so rispondere. Questa non è una domanda, è una tua pseudo affermazione e comunque la bellezza è soggettiva». È vero che nessuno dei tuoi compagni ti prendeva in giro per paura delle tue schiacciate? «Più che per le schiacciate, per le sberle. Quando dovevano prendermi in giro lo facevano senza remore (pare che fossero tutti centometristi per evitare le mani di Alice, ndr)». Ma se quando ridi ti fan male le orecchie, quando piangi che succede? «Come fate a sapere questo particolare?! Quando piango è un degenero!». La più famosa Alice è quella di Alice nel Paese delle Meraviglie: è vero che dopo due sorsi di birra sei anche tu in quel magico mondo? «Non è assolutamente vero. Anzi, con l’insulina reggo addirittura di più». Anche tu ti sei iscritta ad Ingegneria. Ma sei matta? Scommetto che questa decisione l’hai presa quando appunto eri nel magico mondo di Alice: confermi? «Abbastanza (ride, ndr)».

Alice Degradi VARESE SPORT

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DOMANDE DI CULTURA GENERALE

Si dichiara immediatamente non preparata in cultura generale in quanto non segue affatto l’attualità. Allora, abbiamo preferito domande più tecniche:

Dove si trova, qui in Italia, La California?

Non lo so (La Califonia è un piccolo paese nei pressi di Cecina)

Quale popolazione parla in sanscrito?

Non lo so (è una lingua ufficiale dell’India)

Alea iacta est: chi pronunciò questa frase e in quale occasione?

È stata pronunciata da Giulio Cesare dopo aver varcato il Rubicone

Enuncia e dimostra il Teorema di Weierstrass

Lo so. In analisi matematica è un teorema molto importante che riguarda l’esistenza di massimi o minimi di una funzione

Spiegaci cos’è la quantità di moto

Lo so. Detta in parole molto semplici ed in maniera riduttiva, è una grandezza vettoriale definita come il prodotto della massa dell’oggetto che si sta analizzando per la sua velocità Voto: 7 Promossa. È davvero molto preparata sugli argomenti che studia. Si consiglia di tenersi più informata sull’attualità e di approfondire le materia umanistiche

UNENDO YAMAMAY VARESE SPORT

V EN ERD Ì 6 NO V EM BRE 20 15

ALICE DEGRADI

Nata il: 10/4/1996 A: Pavia Altezza: 181 cm

SILVIA FONDRIEST

Nata il: 29/12/1988 A: Rovereto(TN) Altezza: 188 cm

VALERIA PAPA

Nata il: 9/9/1989 A: Genova Altezza: 183 cm

GOZDE YILMAZ

Nata il: 9/9/1991 A: Ankara, TUR Altezza: 194 cm

CATERINA CIALFI

Nata il: 17/8/1995 A: Milano Altezza: 180 cm

JENNA HAGGLUND

Nata il: 28/5/1989 A: New Brunswick USA Altezza: 177 cm

11 KARSTA LOWE

Nata il: 2/2/1993 A: San Diego, USA Altezza: 193 cm

GIULIA PISANI

BUSTO ARSIZIO WWW.VARESESPORT.COM

JAIMIE THIBEAULT

Nata il: 23/9/1989 A: Red Deer, CAN Altezza: 188 cm

GIULIA ANGELINA

Nata il: 26/2/1997 A: Grignasco (NO) Altezza: 192 cm

CELESTE POMA

SOCIETÀ

Presidente: Giuseppe Pirola Amministratore Delegato e Dir. Generale: Paolo Lugiato

Diretto sportivo e team manager: Enzo Barbaro Responsabile comunicazione e marketing: Enzo Barbaro Ufficio stampa e new media: Giorgio Ferrario Responsabile amministrativo: Milvia Testa Responsabile fisioterapia: Michele Forte Medico sociale: Nadia Brogioli

Dirigenti accompagnatori: Alberto Gallo - Giordano Polato

SETTORE GIOVANILE

A.s.d. Futura Volley Giovani

Responsabile settore giovanile: Giuseppe Gabri

Responsabile logistica palazzetto: Staff A.S.S.B. Speaker: Adriano Broglia

DJ Palayamamay: Willy DJ

Fotografo: Gabriele Alemani Video: Roberto Danieli

Agenzia pubblicitaria: Swing Communication

STAFF TECNICO

Capo Allenatore MARCO MENCARELLI

Nata il: 10/11/1991 A: Voghera (PV) Altezza: 168 cm

Nata il: 4/6/1992 A: Pisa Altezza: 184 cm

TUTTO QUELLO CHE VORRESTI CHIEDERE ALLE FARFALLE...

Con l’inizio della stagione, parte una nuova e originale rubrica dal nome “Le farfalle rispondono”. Hai sempre voluto chiedere qualcosa ad una giocatrice e non hai mai avuto modo di farlo o non hai mai osato? Da oggi puoi. Mandaci la tua domanda su WhatsApp al numero 3475353588 oppure alla mail redazione@varese-sport.com e la farfalla in questione ti risponderà sul prossimo numero del Farfalle Magazine.

Vice Allenatore MARCO MUSSO

Assistente CHRISTIAN TAMMONE Scout Man TOMMASO BARBATO

Preparatore Atletico ALESSANDRO MATTIROLI

Massaggiatore MARCO FORTE

La trasferta... Bergamo

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‘Città dei Mille’ per i tanti volontari di Garibaldi

Bergamo è conosciuta come la "Città dei Mille" per i tanti volontari che da qui sono partiti per accompagnare Garibaldi nel periodo del Risorgimento. Il centro storico costituisce la Città Alta, circondato completamente da mura antiche e meno moderno della Città Bassa. Qui troviamo Piazza Vecchia, con il Campanone, che ancora oggi alle 22 suona 100 volte. Come quando i rintocchi annunciavano la chiusura notturna dei portoni. La Città Bassa è nata dall’unione dei borghi che si trovavano sulle principali vie di comunicazione tra i colli e il piano. Nel periodo austroungarico, prima metà dell'Ottocento, sorgono diverse industrie, in particolare tessili grazie alla possibilità di utilizzo dell'acqua per le rogge. Bergamo è una città industriale importante nel settore metalmeccanico, in quello dei materiali da costruzione (la Italcementi SpA è la quinta azienda a livello mondiale) e nel bancario (grandi gruppi come UBI e Banca Popolare di Bergamo - Credito Va-

resino). La squadra di pallavolo della città è la Foppapedretti Bergamo, nata nel 1991 dall'iniziativa di Mauro Ferraris. Nell'anno 1992 la società si lega all'azienda Foppapedretti della quale poi prenderà il nome. Il cammino è da subito entusiasmante. In nemmeno un lustro ha compimento la scalata che porta dalla B alla A1. Nella stagione 1994-95 si classifica al quinto posto avendo così la possibilità di esordire in una competizione europea quale la Coppa CEV. Nel 1996 arrivano Coppa Italia e scudetto, come nell'indimenticabile stagione 1996-97, quella che porta anche la Champions e la Supercoppa d'Italia. La Foppapedretti Bergamo ha in bacheca 8 scudetti, 5 Coppe Italia, 6 Supercoppe italiane, 7 Champions League e una Coppa CEV. Nel 2012-13 la società

a causa di problemi economici è rifondata e perde la sua punta di diamante, Francesca Piccinini, passata a Torino dopo 13 anni a Bergamo. In suo onore è stata ritirata la maglia numero 12. Andare in trasferta significa poter assaggiare i piatti tipici della zona. Fra questi troviamo il brasato, carne cotta lentamente in vino (Barolo, Barbaresco o Nebbiolo) o brodo e per questo davvero morbida. Reso saporito da spezie e verdure (cipolla, carote, sedano e alloro), il brasato si serve a fette e spesso con la polenta. E' chiamato così per il suo antico modo di preparazione. La pentola che conteneva il pezzo di carne e gli altri sapori era circondata dalle braci e lasciata cuocere per diverse ore. Simona Romaniello

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A BERGAMO con gli ADF

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In occasione della 6^ giornata di campionato (domenica 15 novembre ore 18.00), gli Amici delle Farfalle organizzano la trasferta a Bergamo per assistere al match tra la Unendo Yamamay Busto Arsizio e la Foppapedretti Bergamo.

Quali sono le modalità e gli orari? La trasferta verrà effettuata per mezzo di un pullman gran turismo, con partenza unica fissata alle ore 15.15 da Busto Arsizio (viale Gabardi, PalaYamamay, parcheggio coperto). Quanto costa? Questi sono i prezzi comprensivi di viaggio e biglietto d'ingresso per la partita: • ISCRITTI AdF: 13 € • NON ISCRITTI AdF: 18 € • UNDER 14 (accompagnati): 5 € (i minori di 18 anni dovranno essere accompagnati da un adulto) Per prenotare o chiedere maggiori informazioni, è possibile: • Chiamare i numeri 345/0125913 (Enrico) o 339/3860706 (Emanuele) 349/2964127 (Elena) • Mandare un messaggio privato su Facebook ad Enrico Brignoli, Emanuele Macchi oppure Elena Etossi. • Mandare una e-mail a: trasferte@amicidellefarfalle.it SOSTENIAMO INSIEME LE NOSTRE FARFALLE!!! Le prenotazioni saranno possibili fino a mercoledì 11 novembre.

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Il cuore del volley PROGETTO ONLUS

La Unendo Yamamay Busto Arsizio è molto attenta all'aspetto della comunicazione e a quello benefico. Recentemente, in collaborazione con Think Soluzioni Creative, ha presentato un progetto, legato alle Associazioni Onlus e quindi al sociale, tematica che sta a cuore al club biancorosso. L'iniziativa prende il nome di "Il cuore del volley" e si tratta di una vetrina importante per facilitare le attività del found raising e per premiare le tante realtà impegnate in questo campo. UYBA e Think metteranno infatti a disposizione delle associazioni che vorranno partecipare molti strumenti: tutte le domeniche al Palayamamay sarà allestito uno stand nel foyer di ingresso, dove poter divulgare materiale informativo, le atlete entreranno in campo con la maglietta dell'associazione, sarà possibile distribuire gadget e materiale informativo dell'associazione sugli spalti, raccogliendo libere donazioni e sui canali web-social di UYBA sarà dato spazio all'associazione in questione con comunicati stampa e fotografie. Sul sito ufficiale www.volleybusto.com, inoltre, è sempre consultabile l'elenco delle associazioni che aderiranno al progetto durante la stagione. Per maggiori informazioni e adesioni scrivere una mail a: cuoredelvolley@volleybusto.com

Periscope e il social della UYBA

(l.p.) Giorgio Ferrario, Roberto Danieli e Gabriele Alemani, il team biancorosso esperto in new media, hanno messo a punto una serie di novità per consentire ai propri tifosi di vivere da vicino i match delle farfalle per tutta la stagione in corso. È grazie al programma “Periscope” che prima di ogni gara, interna e in trasferta, è aperta una telecamera nello spogliatoio della UYBA per vedere gli attimi che precedono la partita, quelli in cui le giocatrici si concentrano e si caricano. Tutte le news sul live pre-partita si possono seguire su #UYBAdressroom.

periscope

A seguire i tifosi possono gustarsi #waiting4UYBA, ossia il riscaldamento delle farfalle e le videointerviste pre-gara direttamente da bordo campo. Con #UYBAlive ci sono gli aggiornamenti del punteggio a partire dagli ultimi punti di ogni set, mentre al termine delle sfide #UYBApressroom contiene tutte le conferenze stampa live e i commenti a caldo. I #videohighlightsUYBA permettono di rivivere in HD i migliori momenti della partita in questione e, dopo le gare casalinghe, ci saranno anche le videointerviste. Per gli utenti iscritti a #UYBAvolleyaddict, infine, il tabellino del match arriva direttamente nella casella email personale.

Le farfalle ‘in posa’

(l.p) Settimana scorsa le farfalle hanno posato per le foto ufficiali della stagione 2015/16. A scattare dietro l’obiettivo c’era Gabriele Alemani, fotografo di fiducia della società e che, insieme a Giorgio Ferrario e a Roberto Danieli, forma un team che è un pozzo di idee per quanto riguarda la comunicazione del club biancorosso. «Siamo un gruppo unito, ci divertiamo insieme e condividiamo questa grande passione – spiega -». Alemani ha ritratto le giocatrici a figura intera e poi anche in pose spiritose: «È stato molto divertente per le ragazze e per noi. Di loro iniziativa, hanno anche cominciato a palleggiare e per me questo è stato fonte di ispirazione per altri click che verranno utilizzati prossimamente per qualche iniziativa ancora top secret». Le foto non hanno avuto bisogno di nessun ritocco: «Ognuna di loro si è messa nella posa che più la rispecchiava. Hagglund si è rivelata leader anche in questo, come dimostra la sua postura convinta e decisa. Da quello che ho potuto vedere, il gruppo è davvero unito e stanno tutte bene insieme».

RICOLA AL PALAYAMAMAY

Anche quest’anno si rinnova la collaborazione tra Ricola e Unendo Yamamay Busto Arsizio. Le farfalle scenderanno in campo ancora insieme a Ricola, azienda svizzera leader nel settore delle caramelle alle erbe. Durante le partite presso il Palayamamay, Ricola sarà presente offrendo a tutti i tifosi i suoi prodotti in degustazione. Un corner Ricola all’interno del palazzetto accoglierà tutti i visitatori con le ultime novità di caramelle svizzere tutte da assaggiare e le hostess prepareranno per tutti i supporters le ottime tisane dell’azienda, buone da bere sia calde che fredde. Le caramelle Ricola saranno inoltre distribuite tra le tribune durante la pausa tra un set e l’altro. Un intrattenimento divertente, infine, sarà offerto da Mr. Ricola, la mascotte dell’azienda svizzera a forma di astuccio di caramelle, che rallegrerà il pubblico insieme all’amica Yamy, la farfalla mascotte della squadra.

VARESE SPORT ANNO XXXV - numero 784 del 6 novembre 2015 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979

Prodotto da Sunrise Media Direttore Responsabile: Michele Marocco Caporedattore: Ulisse Giacomino

Suggerimenti, critiche e lettere al direttore: redazione@varese-sport.com In redazione: Elisa Cascioli Laura Paganini

Collaboratori: Michela Guarino Mariella Lamonica Salvatore Medau Manuel Prearo

Fotografie: Salvatore Medau Gabriele Alemani

info@sunrisemedia.it Direttore marketing: Fabrizio Pizzullo

Redazione e ufficio commerciale: Sunrise Media Via Caracciolo 29 - Varese Tel. 0332 821033

Impaginazione: Giuliana Galeotti Stampa: Tipre s.r.l. Busto Arsizio (VA)

Dovecitrovi

DISTRIBUITO GRATUITAMENTE in occasione delle partite casalinghe della UYBA all’interno del PALAYAMAMAY presso Leroy Merlin di Solbiate Arno presso i SUPERMERCATI TIGROS:

Solbiate Arno - Via Del Lavoro, 45

Gallarate - Via Torino

Gallarate - Via Gramsci, 30

Marnate - Viale Lombardia, 660

Cassano Magnago - Via Marconi, 98

Busto Arsizio - viale Rimenbranze, 12

Barbato, amore incondizionato per il Volley WWW.VARESESPORT.COM

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V EN ERD Ì 6 NO V EM BR E 2 015

«Lavorare qui è un vero e proprio sogno che si realizza. Pirola è sempre presente e ci stimola a dare sempre il massimo»

E' l'uomo ombra della squadra e dello staff tecnico. Fa il cosiddetto lavoro 'sporco'. Si dice, nel gergo pallavolistico, che 'fare’ lo scoutman sia uno di quei ruoli paragonabili ad un attaccante o ad un palleggiatore. In poche parole è decisivo per le sorti e la buona riuscita della preparazione di una partita e soprattutto, nel corso di un match riesce a dare riferimenti in tempo reale all'allenatore di come talvolta si possano apportare correttivi in corsa. Lui è Tommaso Barbato e di professione fa, appunto, lo scoutman. «Ma sono stato per tanti anni vice allenatore ad Urbino e una parentesi a Torino che mi hanno formato e mi

hanno permesso di amare ancora di più quella che reputo la mia pallavolo». Quella di eccellenza, che lo ha portato a far parte dello staff tecnico della nazionale bulgara allenata da Marcello Abbondanza e poi nello staff delle nazionali giovanili dell'Italia, fino alla seniores con Marco Bonitta al Mondiale 2014. «Beh quest'estate con coach Luca Cristofani, Tammone e Mattiroli abbiamo conquistato il bronzo mondiale con l'Under 20. Soddisfazione». E Tommaso, per lavorare bene e rendere al massimo, ha un rapporto molto particolare con l'energia. «Ne consumo davvero tanta! Certo

perché sia lo scoutman sia il videoman lavorano a casa e in palestra. E se non c'è una luce chiara si rovinano gli occhi. Evito le lampade al neon e preferisco quelle al led, anche se oggi in alcune strutture ho trovato vecchie lampade o lampadine al tugsteno». Sempre disponibile con i tifosi, amato dalle giocatrici, analizza nel dettaglio ogni singolo movimento della sua squadra e di quelle avversarie. Davanti ad una tastiera di un pc, naturalmente. «Ogni giorno imparo sempre qualcosa di nuovo continua - ho la fortuna di lavorare con uno staff d'eccellenza composto da coach Marco Mencarelli, Marco Musso, Christian Tammone e Alessandro Mattiroli». Niente sprechi di luce per casa: «Per carità, si consumerebbe troppo e poi non ci vuole nulla a premere il bottone off per evitare gli sprechi. Soprattutto da quando abbiamo Unendo Energia Italiana come fornitore di luce e gas, devo confidarvi che il risparmio in bolletta è certificato. E poi, il caldo che abbiamo al PalaYamamay è quello prodotto da Unendo. Credo che una struttura ecosostenibile come il PalaYamamay sia probabilmente una delle poche esistenti in Italia se non proprio l'unica. Anche ad avere un parcheggio con pensili-

ne fotovoltaiche. Dai dati che ho in mio possesso, questo impianto solo nel 2014 ha prodotto 840 mila kWh pari al fabbisogno di 1000 famiglie, oltre a 340 mila kg di C02 non immessi in atmosfera, ovvero circa 385 alberi salvati. Quindi credo che sia quasi fisiologico passare ad Unendo Energia Italiana per luce e gas». Poi ci racconta dell’esperienza alla Futura Volley. «Lavorare per questa società, passato, presente e futuro

della pallavolo italiana e mondiale credo sia un sogno che si realizzi. Il presidente Pirola è molto vicino alla squadra, presente quasi sempre agli allenamenti, pronto a stimolarci per dare sempre il massimo. Lavorare in Unendo Yamamay è l’ideale per chi aspira a completarsi professionalmente e dove il main sponsor ci fa sentire parte attiva ed integrante del progetto. Tutti uguali, senza distinzioni».

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ph Alemani

Giulia Pisani schiaccia

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Celeste Poma tenta il ‘miracolo’ Yilmaz prova il muro