Match Program Ufficiale Gare UYBA
UYBA
varesesport.com - numero 799 - 29 gennaio 2016
Adf Magazine
MODENA
Palayamamay - domenica 31 gennaio 2016 - ore 18.00
A TU PER TU CON
JAIMIE THIBEAULT
alle pagine 7-8-9-10
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VARESE SPORT
V EN ERD Ì 29 GEN NA IO 20 16
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Diamo continuità! BIG MATCH AL PALAYAMAMAY
di Mariella Lamonica
Dopo il passo falso interno contro Scandicci e la vittoria a Bolzano, arriva Modena di Diouf
Imprevedibile, disarmante, inimmaginabile. Ecco, inimmaginabile è il termine che più si addice per descrivere l’Unendo Yamamay di questa stagione. Si vince, si perde, si concedono set già messi in tasca e si vanno a sfiorare rimonte impossibili, magari dopo essersi complicati la vita da soli ed essersi persi più volte in un bicchiere d’acqua. Fare un programma, una previsione, è ormai l’utopia più assoluta, perché ogni domenica (o sabato) non si sa mai se a scendere in campo sarà quell’UYBA battagliera, grintosa, che sta crescendo, che costruisce equilibri e che non ha paura di osare nemmeno di fronte a montagne di tecnica ed esperienza, oppure quell’altra UYBA, quella che non ci piace affatto, che non solo sbaglia “le cose facili”, ma che fatica a reagire, a costruire con serenità, a prendere le misure e che in ricezione si perde tra un “è mia - è tua”, ma che ancor di più fatica a crederci. Purtroppo, senza andare troppo lontano, basta osservare gli ultimi due match per capire che le farfalle “buone” non hanno ancora sconfitto quelle “cattive”, che a volte ricompaiono e si cibano delle loro antagoniste in un sol boccone. Un po’ come nel libro di Stevenson “Lo strano caso del dottor Jekyll e mister Hyde”: perfetto, ci sono le farfalle Jekyll e le farfalle Hyde. Ovvio che la domanda sorge spontanea: perché? Lo abbiamo detto e ribadito milioni di
volte, quest’anno va così. Ma è quel “va” che deve fare la differenza. Andare su un fiume della serie A1 implica tante complicanze, come la forza della corrente che può spingerti un po’ dove vuole soprattutto se non si ha ben fermo un remo tra le mani. Viaggiare su questo fiume può anche voler dire affrontare rapide e tratti nascosti dalla vegetazione, schivare rami e cercare di non imbarcare acqua, perché è un attimo che l’imbarcazione si rovesci, e talvolta non basta il salvagente per non affondare. Sta tutto nel modo in cui affronti ogni ostacolo. Di fronte a Scandicci, in casa nostra per di più, probabilmente è stata persa la bussola, probabilmente il remo è sfuggito dalle mani e la nave biancorossa si è fatta sballottare da onde burrascose, si è rimasti fermi, affacciati all’oblò, ad osservare. Ma poi la tempesta passa e arriva Bolzano, si alzano i toni, si parla di orgoglio che equivale un po’ a parlare di attributi, si va in terra trentina e si batte un colpo, anzi tre per l’esattezza. E si portano a casa punti. Ma non fai in tempo a guardare le condizioni meteo del prossimo weekend che ti rendi conto subito quanto “sole, pioggia, tempesta o mare calmo” non facciano differenza. Perché domenica 31 gennaio, alle ore 18, al Palayamamay, arriva Modena. E la prima immagine che salta in mente pensando a Modena è Valentina Diouf. L’opposto che lo scorso anno regalò tante emozioni proprio a tutti i tifosi biancorossi (come non citare quel 2° posto in Champions Lea-
gue?!), a giugno decise di accettare un’altra sfida, quella intrapresa quest’anno in Emilia Romagna. Ma come tutte le ex verrà trattata con i guanti, applaudita, omaggiata, sperando che stavolta, però, saremo noi popolo dell’Unendo Yamamay a giocarle un brutto scherzetto. All’andata non vennero fatti sconti, da lei e da tutta la Liu Jo, ad Hagglund e compagne, tant’è che dalla trasferta modenese si tornò a mani vuote dopo aver rimediato un secco 3-0. Ma dal 1° novembre ne è passata di acqua sotto i ponti e basta guardare la classifica per capire che, ancora una volta, quest’avversario, per certi versi temuto, non dista anni luce dalle bu-
stocche: un 5° posto e 26 punti dovrebbero forse spaventare le nostre care farfalle? Aggrappiamoci all’orgoglio, aggrappiamoci a tutto ciò che di buono si è visto a Bolzano, aggrappiamoci al lavoro “che paga sempre” e proviamo a dare continuità, parola a tratti sconosciuta. Perché se tante cose buone si sono viste lungo questo percorso è perché tante armi taglienti ci sono, care farfalle, e il taraflex di viale Gabardi freme per poterle assaporare ogni volta, tutte insieme. E’ giunto il tempo di chiudere negli armadietti Mister Hyde e buttare via la chiave, qui c’è spazio solo per il dottor Jekyll. Yama let’s go!
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Gli avversari:
di Laura Paganini
Nella terza giornata del girone di ritorno al Palayamamay arriva la Liu Jo Modena. Appena si pensa a Modena, la mente non può che andare subito a Valentina Diouf, passata nella scorsa estate dal biancorosso bustocco al bianconero emiliano. Dopo una stagione in viale Gabardi, la campionessa azzurra ha abbracciato il progetto modenese e i primi mesi alla corte di coach Alessandro Beltrami sono stati positivi. Attualmente, “Fiocco di neve”, così è soprannominata, si trova al 10° posto della N° Atleta 1
Floriana BERTONE
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Nicole GAMBA
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Ruolo
Giulia CARRARO Jessica RIVERO
classifica delle migliori realizzatrici del campionato con 218 punti messi a terra e una media di 4,36 a set e guarda tutti dall’alto nella speciale graduatoria riservata solo al ruolo di schiacciatrice (sul podio ci sono anche Carmen Turlea – Firenze – e Francesca Marcon – Piacenza -). Il suo apporto alla causa di Modena, dunque, si sta rivelando significativo (25 punti e 41% in attacco nell’ultima gara contro Montichiari) così come buona è l’intesa con la regista e compagna di nazionale Francesca Ferretti. Oltre a Diouf, il club emiliano può contare sull’esperienza e sulla clas-
CENTRALE
Anno Alt. Nasc. cm
1992
202
Naz.
ITA
PALLEGGIATRICE
1994
175
ITA
SCHIACCIATRICE
1995
182
ESP
LIBERO
1998
170
ITA
Laura HEYRMAN
CENTRALE
1993
188
BEL
Raphaela FOLIE
CENTRALE
1991
186
ITA
Chiara ARCANGELI
LIBERO
1983
167
ITA
13 Valentina DIOUF
SCHIACCIATRICE
1993
202
ITA
17 Lana SCUKA
SCHIACCIATRICE
1996
6 7 8 9
Chiara DI IULIO
SCHIACCIATRICE
Marta GALEOTTI dal 18/9/15 PALLEGGIATRICE
10 Francesca FERRETTI
15 Sanja STAROVIC dal 13/1/16 18 Dora HORVATH
PALLEGGIATRICE
SCHIACCIATRICE
SCHIACCIATRICE
Allenatore: Alessandro Beltrami
1985
1984 1984 1983
1988
185
172 180 194
183
187
ITA
ITA ITA SRB
SLO
HUN
Vice Allenatore: Enrico Barbolini
Colori 1ª Maglia: Nero-Bianco Colori 2ª Maglia: Bianco-Nero
MODENA
Valentina Diouf nella stagione 2014/15
se di un’altra bocca di fuoco, ossia Chiara Di Iulio che nella sua carriera ha un ricco palmares: uno Scudetto, una Coppa Italia, tre Supercoppa Italiana, una Coppa di Lega, due Coppa Cev e anche una Champions League, quest’ultima con la maglia di Perugia. Attualmente l’ex Piacenza Di Iulio è la quarta migliore schiacciatrice del campionato ed è seconda, dietro a Marcon, per quanto riguarda le percentuali in ricezione tra le pari ruolo. Accanto a lei in posto quattro agisce l’ungherese Dora Horvath che, negli ultimi tre turni, ha sempre superato abbondantemente la doppia cifra quanto a punti. Al centro, Beltrami si affida all’ex cortesina Raphaela Folie e alla belga Laura Heyrman, al suo terzo anno a Modena, rispettivamente al quinto e al sesto posto per numero di muri. Libero
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è la quasi trentatreenne Chiara Arcangeli. I precedenti tra le due squadre sono in perfetta parità con sei vittorie a testa. L’ultimo confronto è stato nettamente favorevole a Modena che, al PalaPanini, ha superato con un secco 3-0 una UYBA intimorita. Lo scorso 1° novembre non c’è stata storia e le bianconere hanno surclassato le farfalle in ogni fondamentale. Grande protagonista di quella serata è stata Heyrman che è risultata imprendibile per la difesa bustocca: la centrale ha totalizzato 15 punti (di cui due muri e un ace) con il 75% in attacco. L’ex Diouf e Di Iulio, invece, si sono fermate a 11 punti. L’unica a salvarsi tra le biancorosse è stata Karsta Lowe con i suoi 13 punti all’attivo; e anche domenica si riproporrà quindi il duello tra opposti, tra il presente della UYBA, ovvero Lowe, e il recente passato, Diouf, con cui Busto ha vinto l’anno scorso la medaglia d’argento in Champions League. Le due formazioni sono divise da 8 punti in classifica: Modena è al quinto posto con 26 punti, Hagglund e compagne rincorrono a quota 18. Ma se la UYBA è reduce dalla bella vittoria a Bolzano, le emiliane hanno incassato una sconfitta interna per mano di Montichiari e, sicuramente, arriveranno al Palayamamay con un unico obiettivo: rialzare la testa e possibilmente bissare la partita di andata giocata esattamente tre mesi fa.
Il cammino
Modena – Firenze 3 - 0 (25:20, 25:14, 25:20)
Montichiari – Modena 3 - 0 (25:23, 25:22, 25:14)
Modena – Busto Arsizio 3 - 0 (25:18, 25:20, 25:15)
Modena – Club Italia 3 - 0 (25:18, 25:18, 25:15)
Novara – Modena 3 - 1
(25:18, 22:25, 25:15, 25:23) Piacenza – Modena 2 - 3
(25:22, 24:26, 25:22, 24:26, 10:15) Modena – Casalmaggiore 3 - 0 (25:16, 25:15, 25:16)
Vicenza – Modena 1 - 3
(15:25, 25:21, 26:28, 18:25)
Modena – Conegliano 1 - 3 (25:21, 21:25, 23:25, 22:25) Bolzano – Modena 0 - 3 (26:28, 19:25, 19:25)
Bergamo – Modena 3 - 0 (25:16, 25:18, 25:18)
Modena – Scandicci 3 - 1 (23:25, 25:16, 25:21, 25:14) Firenze – Modena 1 - 3
(18:25, 19:25, 25:23, 23:25)
Modena – Montichiari 1 - 3 (25:27, 25:16, 15:25, 24:26)
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I numeri della di Laura Paganini
UYBA
e del campionato
Al termine della seconda giornata di ritorno, procedono ancora appaiate in testa alla giorni fa hanno sconfitto rispettivamente il classifica Conegliano e Casalmaggiore, Club Italia a Busto Arsizio e il fanalino di entrambe a 33 punti. Le venete hanno supe- coda Firenze che comunque è andato a vinrato facilmente Vicenza per 3-0, mentre le cere un set al PalaBanca di Piacenza con campionesse d’Italia in carica hanno battuto l’altissimo punteggio di 35-33. Se Novara in rimonta per 3-1 una Foppapedretti Berga- gode di un turno di riposo, le emiliane ricemo mai doma. La vono le giovani sfida di domenica del Club Italia. 31 tra CasalmagL’altro big match giore e Conegliadella 16^ giornano si prospetta inta vede coinvolta teressantissima la Unendo Yaed è un vero mamay Busto scontro diretto Arsizio, reduce per balzare al codal successo emando della grasterno a Bolzano. duatoria. All’anHagglund e comdata ha avuto la pagne ospitano meglio ConegliaModena dell’ex no al termine di Diouf, squadra una estenuante che nell’ultimo battaglia durata Conegliano-Vicenza by Filippo Rubin per LVF turno è stata cinque set; ora le sconfitta un po’ a casalasche vogliono rifarsi e tendere una sorpresa in casa da Montichiari. trappola a Davide Mazzanti, ex coach delle Partita interna per Bergamo che se la vedrà rosa, e a Serena Ortolani, altra ex di turno. contro Scandicci, mentre Vicenza, prossiSul fronte Casalmaggiore, invece, la ex di ma avversaria della UYBA (mercoledì 3 Conegliano è la regista Carli Lloyd. febbraio alle ore 20.30), accoglie MontiNovara e Piacenza, che inseguono a distan- chiari. Infine, è in programma Firenze-Bolza di solo un punto le due primatiste, otto zano.
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3^ GIORNATA di ritorno
4^ GIORNATA di ritorno
Piacenza – Club Italia
Club Italia – Modena
2 FEBBRAIO 2016 - 20:30
30 GENNAIO 2016 - 20:30
31 GENNAIO 2016 - 17:00
3 FEBBRAIO 2016 - 20:30
Firenze – Bolzano
Montichiari – Casalmaggiore
31 GENNAIO 2016 - 18:00
Scandicci – Piacenza
Busto Arsizio – Modena
Vicenza – Busto Arsizio
Casalmaggiore – Conegliano
Conegliano – Bolzano
Vicenza – Montichiari
Novara – Firenze
Bergamo – Scandicci Riposa: Novara
Riposa: Bergamo
Partite
Tipo di Risultato
Squadra
PT Vinte Perse 3·0
3·1 3·2 2·3
POMÌ CASALMAGGIORE
33
4
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO
33
11
3
8
IGOR GORGONZOLA NOVARA
32
11
3
LIU JO MODENA
26
9
5
NORDMECCANICA PIACENZA
32
11 10
3 4
1·3
0·3
0
1
2
1
1
5
4
2
1
0
2
5
3
1
0
3
2
5 4
6
2 0
2 2
2
1
0
1
SAVINO DEL BENE SCANDICCI
22
7
6
2
4
1
2
3
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METALLEGHE S. MONTICHIARI
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7
7
2
2
3
0
4
3
CLUB ITALIA
13
4
9
2
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1
2
2
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FOPPAPEDRETTI BERGAMO
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO
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18
6
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OBIETTIVO RISARCIMENTI VICENZA
10
4
IL BISONTE FIRENZE
4
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SUDTIROL BOLZANO
9
3
8
8
10
11
13
4
4 0
0
0
2
2 2
2
0
0
0 2
1
1
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Lugiato: «L’atmosfera del palazzetto mi ha rapito» WWW.VARESESPORT.COM
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«Mi sono avvicinato al volley grazie a mia figlia Valentina che mi ha trasmesso la passione. Un grazie al Presidente Pirola»
Dopo 15 anni, il 26 maggio scorso si è chiusa l’era della Futura Volley Busto Arsizio targata Forte e si è aperto ufficialmente un nuovo corso, la cosiddetta UYBA 2.0: Giuseppe Pirola, già main sponsor con la sua Unendo Energia Italiana, ne è diventato il Presidente e, nell’ambito della ristrutturazione tecnica e societaria, ha affidato la squadra a coach Marco Mencarelli, ha promosso a Direttore Sportivo Enzo Barbaro e ha portato a Busto Arsizio Paolo Lugiato in qualità di Amministratore Delegato e Direttore Generale. È proprio questo affiatato terzetto formato da Pirola, Lugiato e Barbaro, insieme a Giorgio Ferrario e al suo staff nell’ambito della comunicazione, ad aver preso in mano le redini del club bustocco per costruire le basi di un altro ciclo vincente. Tra questi, come detto, una new entry assoluta: classe 1971, Paolo Lugiato, alla sua prima esperienza nel mondo della pallavolo, nel suo campo vanta un curriculum di tutto rispetto. Nato e cresciuto a Legnano, si laurea alla Bocconi e frequenta subito dopo all’Università di Harvard, negli USA, un master in Business Administration. Il primo contatto con un ambiente di lavoro avviene negli uffici italiani della McKinsey, leader indiscussa della consulenza manageriale strategica e dalla quale sono transitati in passato anche nomi del calibro di Corrado Passera e Alessandro Profumo. Successivamente viene chiamato dalla famiglia Merloni di Fabriano a ricoprire vari ruoli nel Gruppo Ariston Thermo fino a diventare Amministratore Delegato di Novapower, società che si occupa di energie rinnovabili e che Paolo fa nascere dal nulla fino a portarla ad essere uno dei principali operatori nel settore della produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica. Nel 2011 il fondo inglese Terra Firma lo chiama a guidare RTR Rete Rinnovabile, in assoluto il primo player italiano nel fotovoltaico con oltre 150 milioni di Euro di fatturato, e da allora si divide tra Busto Arsizio, Rovereto e Roma, le due sedi operative dell’azienda. Numerosi gli altri incarichi ricoperti, tra i quali quello di Consigliere di Amministrazione di AssoRinnovabili, per non parlare dei premi ricevuti sia dalla sua azienda che a livello personale, dove a spiccare sono quelli di “Capitano dell’Anno” nel 2012 e di “Amministratore Delegato dell’anno nel settore energia” nel 2013. Insomma, Lugiato è uno dei manager più brillanti e in ascesa del nostro Paese e ha deciso di mettere a servizio della UYBA le sue capacità, la sua intelligenza e i suoi contatti. Come si è avvicinato alla pallavolo? «È merito di mia figlia. È stata lei
a farmi innamorare di questo sport. Valentina ha 9 anni, gioca a volley e mi ha proposto di accompagnarla ad assistere a qualche partita. Ogni tanto, quindi, la portavo al Palayamamay a vedere le farfalle ed è qui che ho conosciuto Pirola, con il quale è iniziata una solida amicizia». Si ricorda la sua prima volta al Palayamamay? «Appena entrato, sono stato letteralmente rapito dall’atmosfera che si respira in questo palazzetto e che davvero non si trova da nessun’altra parte. Mi ha stregato e mi ha conquistato all’istante». Come si è evoluto il suo rapporto con Giuseppe Pirola? «Siamo subito entrati in sintonia e abbiamo cominciato a frequentarci. Ho imparato ad apprezzarlo per tante caratteristiche: è un gentiluomo come non se ne trovano più, per cui la parola e la stretta di mano valgono più di qualsiasi contratto; ha una grande energia e un entusiasmo fuori dal comune per tutto quello che fa e, inoltre, è geniale, ha mille idee e iniziative. Siamo complementari e integriamo bene le nostre qualità: lui è molto creativo, io, invece, ho più capacità implementativa. Da qualche anno, ormai, Unendo Energia Italiana era decisamente il primo contributore della squadra e Pirola ha deciso di prendersi più responsabilità. La stima che nutriamo uno nei confronti dell’altro ha fatto sì che mi coinvolgesse in questo suo progetto legato alla pallavolo». Lei è diventato Amministratore Delegato nonché Direttore Generale della UYBA. In cosa consiste concretamente il suo lavoro? «Con Pirola condivido la leadership della gestione del club, con un focus particolare sul rapporto con gli sponsor. Un ruolo senz’altro non semplice, soprattutto in questo momento di crisi economica che coinvolge il nostro Paese. Ho cercato prima di tutto di conquistare la fiducia degli sponsor che già esistevano; mi riferisco quindi a Francesco Pinto di Yamamay e Carpisa, a Paolo Orrigoni di Tigros, a Luca Franzosi di Viar e a Eugenio Franzetti di Peugeot, che colgo l’occasione per ringraziare. Una volta constatato che tutti loro tengono ancora alla Futura Volley e sono orgogliosi di associare il loro nome al nostro club, il mio secondo obiettivo, quello che è ancora attuale, è di riuscire ad attrarre nuovi sponsor che facciano con noi un percorso a lungo termine». Da dove si comincia nella ricerca? «Innanzitutto la UYBA è una squadra che ha un bacino d’utenza che abbraccia tutto il territorio italiano; certo, è più conosciuta in Lombardia e soprattutto nelle province di Varese e Milano, ma il nostro nome ha superato i confini della regione. È dunque importante lavorare per trovare partner nazionali e internazionali di ampio respiro così come radicarsi nel territorio e convincere anche realtà più piccole ad entrare a far parte della nostra famiglia. Le ditte locali, anche con contributi più limitati, sono fondamentali per dare stabilità e continuità ad un progetto». La UYBA, poi, ha molto da offrire. «Tantissimo. Come prima operazione, ci siamo assicurati il Palayamamay in concessione fino al 2039; questo ci consente di poterlo gestire per eventi sportivi ma non solo, anche per tutte quelle attività che potrebbero attirare sponsor e dare loro un ritorno economico. Inol-
tre, l’aver portato a giocare nell’impianto di Viale Gabardi il Club Italia ha dato ulteriore visibilità alla struttura che è uno tra i palazzetti più belli e capienti in Italia. E, per migliorarlo, abbiamo già in programma di adeguarlo a livello dei migliori palasport europei, sistemando, tra le altre, l’area hospitality, la zona parterre e l’impianto audio. Ci vogliono risorse importanti e stiamo lavorando duramente per cercarle, anche se non si fa da un giorno all’altro. Passando alla squadra, invece, la UYBA conta in media oltre 2500 abbonati a stagione, ha un tifo caloroso e sempre presente ed è il club italiano più seguito sui social. Anche questi sono fattori che, commercialmente, valgono moltissimo». Appurati questi elementi, come riesce ad agganciare nuovi sponsor? «Ci sono due canali principali: con chi non si conosce, il segreto sta nell’invitare la persona di riferimento a vedere una partita al Palayamamay; di solito rimane innamorato dell’ambiente e dell’atmosfera che si respira quando ci sono le farfalle in campo. Dall’altra parte, lavoriamo anche attraverso la rete di persone che conosciamo e con le quali abbiamo stabilito un rapporto di fiducia. La relazione tra persone fa tantissimo nel riuscire a portare nuovi contratti». E lei, in questi mesi, di nuovi sponsor ne ha trovati parecchi. «Non avevamo altra scelta che rimboccarci le maniche e lavorare duro. Forse non molti ci hanno riflettuto, ma io e Pirola abbiamo preso le redini del club in un momento in cui il budget ha avuto una forte riduzione rispetto agli anni passati. Da qui la scelta inevitabile di ripartire da capo con un allenatore solido e capace e una squadra di giovani pro-
messe. Tra i nuovi partner l’ultimo arrivato è AON, che è uno degli sponsor principali del Manchester United. Conosco bene l’Amministratore Delegato del gruppo e ha scelto di impegnarsi con noi per un piano pluriennale. Ci sono poi Sil.ga, l’agenzia del lavoro Etjca, la Banca Popolare di Bergamo, il gruppo immobiliare So.g.im e la società di sistemi di sicurezza Security Trust. Il progetto piace e noi lavoriamo molto in modo tale da permettere loro di avere ritorni e di fare business, lo scopo principale di ogni marchio». Che valutazione dà del suo primo periodo in biancorosso? «C’è entusiasmo da parte di tutti e personalmente sono felice dei risultati che stiamo ottenendo sotto il profilo commerciale. Siamo solo all’inizio di un progetto, ma il raggio di azione si sta già allargando. Vogliamo espanderlo ancora di più per poter avere nuovi introiti e aumentare il nostro livello di ambizione. Voglio anche ringraziare i tifosi che non ci fanno mai mancare il loro supporto anche nei momenti più difficili. È importante che loro abbiano capito il nostro impegno e il nostro lavoro per il bene di questa società». Passando alla squadra, qual è il suo rapporto con le giocatrici? «Nel mio lavoro sono sempre stato appassionato alle dinamiche interne dei vari team con cui mi sono trovato a lavorare e ho capito che la chiave di succes-
so di un buon manager è saper gestire le persone. Ogni volta che parlo con Mencarelli, per me è fonte di grande ispirazione: è un grande maestro e un fine psicologo nel capire il gruppo e le singole giocatrici. I miei impegni di lavoro non mi permettono di essere presente ad ogni allenamento, ma sono in contatto con il coach e con le ragazze nel rispetto del mio compito che è quello di supporto e non di interferenza. Non saprei e non voglio entrare nel merito delle scelte sportive, ma mi sento un grande carico di responsabilità nell’assicurarmi che le giocatrici, i fornitori e tutti gli altri stakeholder vengano pagati con puntualità. E, a quanto ho capito, in questo sport non è fatto scontato. Ho avuto l’opportunità di conoscere le farfalle e ho visto di persona che sono umili, grandi lavoratrici e che hanno la capacità non comune di mettersi in gioco. Sono giovani e questo può portare ad un po’ di inesperienza in campo così come fuori, ma può anche essere una vera arma in più per superare con più slancio gli ostacoli che si presentano sul percorso». Ha citato Marco Mencarelli. Qual è il suo rapporto con il coach? «Abbiamo un rapporto bello e rispettoso dei ruoli. Ha dato prova delle sue capacità a livello delle nazionali e il fatto che abbia scelto di rimettersi in gioco in un club gli fa onore. Sono fiducioso che i risultati gli daranno ragione». Laura Paganini
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«Sogno le Olimpiadi e sposo Dallas»
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IL RITORNO IN ITALIA DI JAIMIE THIBEAULT
«Adoro l’Italia e qui i tifosi sono splendidi. Da grande farò la maestra»
Jaimie Thibeault è stato il secondo colpo estivo di mercato messo a segno dalla società biancorossa dopo il libero Poma. La dirigenza e coach Mencarelli hanno puntato molto sulla centrale canadese che è tornata in Italia dopo una stagione in Polonia. Il suo esordio si è fatto attendere a causa di un infortunio alla caviglia patito in nazionale, ma ora la numero 8 è diventata un perno della squadra dal quale non si può prescindere.
Bentornata in Italia... Ne sei felice? «Certamente! Specialmente l’anno scorso, che ero in Polonia, non vedevo l’ora di tornare in Italia soprattutto per il cibo, per la qualità della pallavolo e per le persone. Qui a Busto, poi, i tifosi sono splendidi e la società è molto professionale. Di Urbino amavo molto la città, ma preferisco stare qui». Avete iniziato il girone di ritorno con una brutta sconfitta interna contro Scandicci alla quale è seguito il successo a Bolzano. Cos’è successo contro le toscane? «È molto difficile da dire perché ognuna di noi voleva vincere il match. Penso quindi che, più che altro, il ko sia dovuto ad una questione psicolo-
«Adesso sto bene fisicamente e bene anche psicologicamente»
gica: non sempre siamo serene e non riusciamo a giocare con il sorriso sulle labbra. La vittoria di Bolzano ci ha fatto bene da questo punto di vista». Dopo una sconfitta come fai a ripartire? «A caldo rifletto su tutto ciò che ho sbagliato ed esamino la mia partita pensando in quali situazioni avrei potuto murare o attaccare meglio. Durante la settimana successiva, quindi, mi alleno per migliorare i punti dove ho fatto più fatica. Sono molto esigente con me stessa». Dopo la sconfitta contro Scandicci vi siete confrontate tra voi e con l'allenatore? «Abbiamo avuto un meeting e il mister ci ha incoraggiate, dicendoci soprattutto di divertirci di più mentre giochiamo. Non ha voluto aggiunto ulteriori pressioni su di noi». Ad un certo punto di quella gara ci sono stati anche dei fischi. Cosa hai provato? «Onestamente non li ho sentiti e dopo la partita la maggior parte dello staff e delle ragazze si chiedevano se davvero ci fossero stati perché, appunto, a Busto è una cosa anomala. Posso però capire il disappunto dei tifosi perché la maggior parte del pubblico del palazzetto sa cosa possiamo fare e vedere perdere certe partite dà fastidio». A Busto non hai iniziato subito a giocare per via dell'infortunio, ma poi il tuo contributo si è visto. Come ti senti fisicamente? «Ora mi sento bene. È stato il mio primo infortunio e lo stop è durato tanto. Ero molto abbattuta per essermi fatta male proprio durante l’ultima partita estiva con la mia nazionale e ho cercato con tutta me stessa di superare quel brutto periodo il più in fretta possibile. Adesso sto bene fisicamente e abbastanza bene anche psicologicamente». Sei abituata a girare il mondo: Canada, Francia, Polonia e Italia. Quali sono i ricordi più belli che ti sei portata
con te di questi Paesi? «In Francia mi sentivo molto fortunata: era il mio primo contratto, vivevo a Cannes in un resort bellissimo con la mia squadra ed ero a pochi passi dal mare. Dal punto di vista sportivo, ho trascorso una stagione a lottare per un posto da titolare. Quando sono approdata ad Urbino, la città mi è piaciuta subito e, ad ora, credo di poter dire che quella è stata la mia miglior annata dal punto di vista professionale; è stato lì che ho cominciato davvero a far vedere cosa so fare in campo e quella stagione ha aperto le porte della mia carriera. In Polonia mi è piaciuto molto il tipo di pallavolo che si gioca, ma ho passato anche periodi tristi e non sempre riuscivo a trovare qualcosa per svagarmi nelle ore libere. Per fortuna ho stretto molte amicizie come quella con Marta Bechis, a cui sono tuttora molto legata. Ora eccomi qui a Busto: ti dirò com’è andata a fine stagione». Domanda tendenziosa: dove hai trovato il cibo migliore? «Ovviamente qui in Italia. Adoro la bresaola e la mozzarella, specialmente quest’ultima. Mi piacciono il risotto e per colazione amo mangiare i cereali. La differenza tra la pizza italiana e canadese, poi, è davvero abissale». Quando sei lontana da casa e dai tuoi affetti, cosa ti manca di più e come fai per tenerti in contatto? «Mi manca soprattutto la mia fami-
glia e ricordo che quando ero in Francia ho visto mia mamma una sola volta nell’intero anno! Per tenermi in contatto uso i social network e facetime, ma sono un disastro perché se sto facendo altro, e succede il 90% delle volte, mi dimentico di rispondere». Quale pensi sia la tua arma vincente a parte il sorriso? “Non lo so, non ne ho proprio idea». I tifosi ti chiedono l'autografo più perché sei bella o perché sei brava? «Non lo so, dovreste chiederlo a loro… forse per entrambe le cose?». Qual è il tuo sogno professionale? «Mi piacerebbe tantissimo andare alle Olimpiadi, ma anche rimanere in Italia a giocare più a lungo possibile e ad alti livelli». E sul piano personale? «Voglio un matrimonio felice, avere un’ottima famiglia ed essere tranquilla nella mia vita futura. Ho un diploma per insegnante delle scuole elementari e, al termine della mia carriera pallavolistica, vorrei fare la maestra». Come passi il tuo tempo libero a Busto? «Mi piace viaggiare. Io e Karsta Lowe appena possiamo andiamo ad Arona, sul lago di Como, a Milano e a provare diversi ristoranti. Sono andata anche a Venezia, a Firenze e quando giocavo ad Urbino anche a Roma». Manuel Prearo e Michela Guarino
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ph Salvatore Medau
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di Manuel Prearo e Michela Guarino
Hai avuto allenatori francesi, italiani e polacchi. Quali si fanno capire meglio? «Ho avuto praticamente tutti tecnici italiani perché in Polonia, al Legionovia di Legionowo, ho avuto un coach polacco e poi, successivamente, Ettore Guidetti. Quindi ti dico: italiano». Ho visto che il tuo ragazzo ti ha chiesto di sposarlo: come mai non sei svenuta in quel momento? «Ahahaha svenire no, però ero straemozionata: quando l’ho visto abbassarsi, ho intuito e ho cominciato piangere. Mentre ha formulato la proposta di matrimonio stavo piangendo a catinelle ed ero così in preda all’emozione che mi sono scordata di rispondergli e ha dovuto chiedermelo una seconda volta. Povero Dallas». Dicci la verità: il vero motivo per cui sei in Italia è perché vuoi appunto sposarti proprio qui, imitando molti attori americani e qualche canadese, non è vero? «Ahahah sarebbe fantastico sposarsi qui, ma proveniamo entrambi da un piccolo paese vicino a Calgary e quindi ci sposeremo lì. Il vestito da sposa lo acquisterò in Italia e, infatti, lo sto già cercando». Sei membro di un gruppo chiamato “Bomberos”. Quanto ti piacciono loro 4? Scegli tra le seguenti risposte: - Molto poco - Non mi piacciono affatto - Cosa sono i “Bomberos”? «Ahahah, mi uccideranno ma scelgo la seconda!». Come fai a convincere coach Mencarelli a sceglierti come titolare per la partita della domenica al posto di Silvia? Scegli tra le seguenti risposte: - Bevo più birra di lei - Perché mi devo sposare e quindi ho bisogno di giocare più di lei - Non lo so «Ahahah, la seconda».
Jaimie Thibeault VARESE SPORT V EN ERD Ì 29 GEN N AIO 2 016
BOTTA E RISPOSTA
numero preferito cibo pizza
serie TV Narcos
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animale preferito
colore blu
non ce l’ho
film
cane
città Sylvan Lake, il mio paese canzone
non ho una canzone preferita, mi piace molto l’hip hop la tua qualità migliore
il tuo difetto più grande
far ridere la gente
sono impaziente
il tuo ricordo più bello
quando Dallas mi ha fatto la proposta di matrimonio il tuo luogo preferito di Busto Arsizio
un noto ristorante
una notte con...
Chris Hemsworth e Dallas mi odierà per questo la tua vacanza preferita Bora Bora
il tuo idolo mio papà
la compagna più simpatica Karsta Lowe Il tuo sogno più grande
ho sempre voluto essere una cantante pop anche se ho una voce terribile
UNENDO YAMAMAY VARESE SPORT
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BUSTO ARSIZIO
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HELENE ROUSSEAUX
Nata il: 25/9/1991 A: Jette, BEL Altezza: 187 cm
SILVIA FONDRIEST
Nata il: 29/12/1988 A: Rovereto(TN) Altezza: 188 cm
VALERIA PAPA
Nata il: 9/9/1989 A: Genova Altezza: 183 cm
GOZDE YILMAZ
Nata il: 9/9/1991 A: Ankara, TUR Altezza: 194 cm
ALICE DEGRADI
Nata il: 10/4/1996 A: Pavia Altezza: 181 cm
JENNA HAGGLUND
Nata il: 28/5/1989 A: New Brunswick USA Altezza: 177 cm
KARSTA LOWE
Nata il: 2/2/1993 A: San Diego, USA Altezza: 193 cm
GIULIA PISANI
Nata il: 4/6/1992 A: Pisa Altezza: 184 cm
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CATERINA CIALFI
Nata il: 17/8/1995 A: Milano Altezza: 180 cm
JAIMIE THIBEAULT
Nata il: 23/9/1989 A: Red Deer, CAN Altezza: 188 cm
GIULIA ANGELINA
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SOCIETÀ
Presidente: Giuseppe Pirola
Amministratore Delegato e Dir. Generale: Paolo Lugiato
Diretto sportivo e team manager: Enzo Barbaro Responsabile comunicazione e marketing: Enzo Barbaro
Ufficio stampa e new media: Giorgio Ferrario Responsabile amministrativo: Milvia Testa Responsabile fisioterapia: Michele Forte Medico sociale: Nadia Brogioli
Dirigenti accompagnatori: Alberto Gallo - Giordano Polato
SETTORE GIOVANILE
A.s.d. Futura Volley Giovani
Responsabile settore giovanile: Giuseppe Gabri
Responsabile logistica palazzetto: Staff A.S.S.B. Speaker: Adriano Broglia
DJ Palayamamay: Willy DJ
Fotografo: Gabriele Alemani Video: Roberto Danieli
Agenzia pubblicitaria: Swing Communication
STAFF TECNICO
Capo Allenatore MARCO MENCARELLI
Nata il: 26/2/1997 A: Grignasco (NO) Altezza: 192 cm
18 CELESTE POMA
Nata il: 10/11/1991 A: Voghera (PV) Altezza: 168 cm
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Vice Allenatore MARCO MUSSO
Assistente CHRISTIAN TAMMONE Scout Man TOMMASO BARBATO
Preparatore Atletico ALESSANDRO MATTIROLI Massaggiatore MARCO FORTE
La trasferta... Vicenza
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Oro, bigoli e scudo rosso per le ‘lupe’ vicentine
Vicenza è la quarta città del Veneto per numero di abitanti. E' soprannominata "la città del Palladio", dal nome dell'architetto che nel Rinascimento ha realizzato molte costruzioni che hanno fatto di Vicenza uno dei Patrimoni UNESCO dell'Umanità. Probabile che alle origini i veneti chiamassero l'abitato Berga, nome ricordato nel primo teatro romano. Il termine Vicenza potrebbe risalire al latino “vincens”, vincente. La città oggi ospita alcuni dei più rilevanti centri industriali ed economici d'Italia. Importante il settore metalmeccanico, tessile e orafo. Quest'ultimo raggiunge oltre un terzo del totale delle esportazioni nazionali di oreficeria; Vicenza è infatti considerata capitale italiana della lavorazio-
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A VICENZA con gli ADF
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In occasione della 17^ giornata di campionato, il turno infrasettimanale in programma mercoledì 3 febbraio alle ore 20.30, gli Amici delle Farfalle organizzano la trasferta a Vicenza per assistere al match tra la Unendo Yamamay Busto Arsizio e la Obiettivo Risarcimento Vicenza. Quali sono le modalità e gli orari? La trasferta verrà effettuata per mezzo di un pullman gran turismo, con partenza unica fissata alle ore 16.30 da Busto Arsizio (viale Gabardi, Palayamamay, parcheggio coperto)
Quanto costa? Questi sono i prezzi comprensivi di viaggio e biglietto d'ingresso per la partita: • ISCRITTI AdF: 25€ • NON ISCRITTI AdF: 30€ • UNDER 14 (accompagnati): 5€ (i minori di 18 anni dovranno essere accompagnati da un adulto)
ne dell'oro. La città si estende per circa 80 km², tra la parte nord dei Colli Berici e la parte orientale dei Lessini. Il territorio vicentino comprende non solo il nucleo urbano, sviluppatosi nel corso del Novecento, ma anche le zone di campagna in periferia e la zona di Monte Berico, che
domina la città dall'alto. Lo stemma del Comune è costituito da uno scudo rosso, con sovrapposta una croce argento o bianca, in alto c'è la corona patriziale veneta. Appese al nastro azzurro dei rami di quercia e di alloro e sotto lo scudo vi sono due medaglie d'oro conferite alla città nel 1866 e nel 1995. La squadra di pallavolo femminile della città è l'Obiettivo Risarcimento Volley, fondata nel 2014 dopo la separazione dal Volley Towers. Eredita dal club Breganze lo staff societario e tecnico, gran parte della rosa e anche la possibilità di disputare la Serie A2.
A CONEGLIANO con gli ADF
In occasione della 18^ giornata di campionato, sabato 6 febbraio alle ore 20.30, gli Amici delle Farfalle organizzano la trasferta al PalaVerde di Villorba di Treviso per assistere al match tra la Unendo Yamamay Busto Arsizio e l’Imoco Volley Conegliano.
Quali sono le modalità e gli orari? La trasferta verrà effettuata per mezzo di un pullman gran turismo, con partenza unica fissata alle ore 15 da Busto Arsizio (viale Gabardi, Palayamamay, parcheggio coperto)
Quanto costa? Questi sono i prezzi comprensivi di viaggio e biglietto d'ingresso per la partita: • ISCRITTI AdF: 25€ • NON ISCRITTI AdF: 30€ • UNDER 14 (accompagnati): 5€ (i minori di 18 anni dovranno essere accompagnati da un adulto) Per prenotare o chiedere maggiori informazioni, è possibile: • Chiamare i numeri 345/0125913 (Enrico) o 339/3860706 (Emanuele) o 349/2964127 (Elena) • Mandare un messaggio privato su Facebook ad Enrico Brignoli, Emanuele Macchi oppure Elena Etossi. • Mandare una e-mail a: trasferte@amicidellefarfalle.it PRENOTAZIONI E PAGAMENTO ENTRO GIOVEDì 4 FEBBRAIO
Nella stagione 2014/15 gioca il suo primo campionato: dopo il secondo posto in regular season, vince i playoff promozione. Nella stagione 2015/16 debutta nella massima divisione italiana. Ad accompagnare sempre fedelmente la squadra biancoblù è il lupo vicentino, mascotte della società. Tipici della zona sono i “bigoli”, tipo di pasta ruvida che per questo riesce a trattenere il condimento, scura o chiara a seconda del tipo di farina utilizzato. Si preparano con sughi tradizionali, ragù d'oca o di anatra. Simona Romaniello
Per prenotare o chiedere maggiori informazioni, è possibile: • Chiamare i numeri 345/0125913 (Enrico) o 339/3860706 (Emanuele) o 349/2964127 (Elena) • Mandare un messaggio privato su Facebook ad Enrico Brignoli, Emanuele Macchi oppure Elena Etossi. • Mandare una e-mail a: trasferte@amicidellefarfalle.it PRENOTAZIONI E PAGAMENTO ENTRO DOMENICA 31 GENNAIO
La trasferta... Conegliano ‘Risi e bisi’ con Prosecco per le pantere trevigiano
(s.r.) Conegliano si trova in provincia di Treviso. I vescovi di Belluno fanno costruire una fortezza nel X secolo, ragione per cui il nome potrebbe derivare dal latino "cuniculus", ovvero condotto sotterraneo. La vera città nasce nel XII secolo, quando alcune famiglie nobili si riuniscono per creare un governo di tipo comunale e danno origine a un borgo. Molto importante il Castello di Conegliano, fulcro medievale della città, situato sul Colle di Giano che ha consentito di dominare l'intero territorio. Nella zona sono sorti diversi monasteri che hanno incentivato le attività agricole ed artigianali, come quelli di Santa Maria in Mater Domini e San Francesco dei Frati Minori. Nel 1153 è sottomessa a Treviso, e per la sua posizione strategica (vicina al Friuli), è un punto di riferimento e di controllo per il traffico
della zona. Con la Repubblica di Venezia sono innalzate cinte murarie a racchiudere il borgo. Nel 1866 è annessa al Regno d'Italia. Lo stemma comunale è costituito da uno scudo crociato giallo su fondo azzurro. La squadra di pallavolo della città è l'Imoco Volley Conegliano, nata il 15 marzo del 2012 a seguito del fallimento dello Spes Volley. Con l'acquisto del titolo del Parma Volley Girls è arrivata la A1. Da matricola, chiude la regular season al quinto posto, riuscendo a raggiungere la finale scudetto (persa contro Pia-
cenza) e il diritto a giocare la Champions League (eliminata ai playoff). Importanti attività economiche sono le officine meccaniche, i prodotti caseari e le attività vinicole. Andando a Conegliano è inevitabile provare i "Risi e Bisi", piatto tipico veneto a base di riso e piselli. Viene considerato a metà tra un risotto ed una minestra, preparato con ingredienti freschi, tipici del territorio. Si trova in Valdobbiadene, nome che forse deriva dalle due ramificazioni del Piave e che oggi è sinonimo di Prosecco, un tipo di vino prodotto solo in queste colline della provincia di Treviso. Un DOCG, Denominazione di Origine Controllata e Garantita, sigla che indica la precisa origine geografica di un vino. Il Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene nasce in 15 comuni.
Negretti, una favola chiamata UYBA VARESE SPORT
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«Scuola e sport insieme, è dura ma possono andare di pari passo. Un grazie a Mencarelli»
Vive la realtà come se si trovasse in una di quelle fiabe da raccontare. Si ritrova protagonista di un sogno che, sin da bambina, ha desiderato potesse avverarsi. Beatrice Negretti, classe 1999, è il secondo libero dell'Unendo Yamamay Busto Arsizio nel campionato di serie A1. «Essere da questa parte della rete e difendere gli attacchi delle giocatrici più forti della massima serie - ci racconta Beatrice - mi ha messo a confronto con la pallavolo d'eccellenza. Soprattutto se penso che nella metà campo avversaria ci sono quelle giocatrici che sin da bambina guardavo in televisione e che per me sono sempre state i miei punti di riferimento». E aggiunge: «Nutro grande ammirazione per tutte le mie compagne di squadra, in modo particolare per Giulia Pisani, mentre Paola Cardullo è il mio punto di riferimento per tecnica e stile nel ruolo di libero. Affrontarla è stato emozionante e spero un giorno di ripercorrere almeno una piccola parte della sua eccezionale carriera». Studia chimica e biotecnologie all'Istituto Tecnico "Paolo Carcano" di Como e segue con molto interesse le attività di Unendo Energia Italiana, il main sponsor di Futura Volley. «A scuola studiamo l'energia nello spazio della fisica ambientale e, nello specifico, le energie rinnovabili e non, facendo i dovuti confronti». Poi ci racconta un aneddoto: «A casa abbiamo un impianto fotovoltaico da più di dieci anni, la mia famiglia ne ha sempre tratto grandi benefici. Le energie rinnovabili sono il presente e anche il futuro e se utilizzate aiutano a voler bene a noi
stessi e all'ambiente in cui viviamo. Consiglio quindi gli impianti del fotovoltaico con sistema di accumulo di Unendo Energia Italiana. Sono all’avanguardia. Tra l’altro parliamo dell’azienda leader nel settore». Beatrice Negretti sottolinea: «Da grande mi piacerebbe lavorare in questo campo perché avrei la possibilità di contribuire anche io, nel mio piccolo, a migliorare la qualità della vita della gente». La Negretti è la più piccola in casa Uyba: «Nel mio tempo libero, che non è molto, studio, esco con gli amici e faccio shopping. Il resto è dedicato alla pallavolo, perché solo attraverso i sacrifici posso arrivare a grandi risultati. Scuola e sport insieme posso andare di pari passo, i miei mi sostengono in tutto e cerco di ripagare la loro fiducia con un buon profitto scolastico e poi provando a dare sempre il massimo tutte le volte che sono in palestra. Mi sento in dovere di ringraziare società, staff tecnico e tutta la squadra che mi danno questa splendida opportunità e in modo particolare voglio menzionare coach
Marco Mencarelli che è il numero 1 degli allenatori in circolazione. Per me essere allenata da lui è un privilegio. Il mio sogno? Fare bene in questo anno nell'under 18, in B1 e continuare a collezionare presenze con la prima squadra. La maglia azzurra è un sogno e a me piace coronare i sogni...». Nel frattempo, Beatrice Negretti è infatti stata convocata per il primo collegiale dell’anno con la nazionale Under 19 che è in raduno al Centro Pavesi di Milano dal 31 gennaio al 2 febbraio. Piero Giannico
Abbiamo pensato a Voi. “Abbiamo pensato” di darVi maggiori servizi e di elevare la qualità di quelli esistenti. “Abbiamo pensato” di condividere insieme questo cambiamento perché è grazie a Voi che abbiamo accumulato 18 anni di esperienza sul territorio con il marchio “Abbiamo pensato” Vi meritiate un regalo per averci fatto raggiungere questo incredibile risultato. Ora siamo esclusivisti , su Busto Arsizio, Legnano e Gallarate, così da essere i n° 1 sul territorio ed avere una struttura leader anche a livello nazionale e poterVi fornire tutti i servizi legati all'immobiliare, colmando a pieno la filiera. Essere stati clienti di Professionecasa è stato per Voi un vantaggio, diventare clienti Gabetti vuol dire soddisfare a pieno le Vostre esigenze immobiliari. TEAM GABETTI Studio 78 sas Busto Arsizio, Via XXII Marzo 2 - T . 0331 670426 - email: studio.78@libero.it
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“WHATSAPPA” CON LE FARFALLE...
Hai sempre voluto chiedere qualcosa ad una giocatrice e non hai mai avuto modo di farlo o non hai mai osato? Da oggi puoi. Mandaci la tua domanda su WhatsApp al numero 3475353588 o invia una mail all’indirizzo redazione@varese-sport.com e la farfalla in questione ti risponderà sul prossimo numero del Farfalle Magazine.
L’energia di Unendo sposa Menegatti WWW.VARESESPORT.COM
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La campionessa di beach volley sarà l’ambasciatrice nel mondo di Unendo Energia Italiana. Pirola: “Energia solare di Marta”
Giovedì 21 gennaio a Milano, presso la sede di Unendo Energia Italiana, main sponsor della Unendo Yamamay Busto Arsizio, è stato siglato ufficialmente l'accordo tra la società del presidente Giuseppe Pirola e Marta Menegatti, campionessa azzurra di beach volley. Menegatti, che fa parte del Centro Sportivo Aeronautica Militare in qualità di aviere capo, è stata nominata ambasciatrice nel mondo sui temi legati all'ambiente e alle energie rinnovabili. "Sono sempre molto sensibile a tutto ciò che riguarda il rispetto per l'ambiente, perciò quando ho incontrato Giuseppe Pirola e abbiamo parlato della possibilità di divenire testimonial di Unendo Energia Italiana sono rimasta molto colpita dalla proposta ed ho accettato con entusiasmo perché penso che essere ambasciatrice di un'azienda che fa del suo valore principale l'utilizzo di energia da fonti rinnovabili sia una cosa positiva per il futuro del nostro pianeta - ha spiegato l'atleta -. Il mio impegno, avendo la possibilità di girare per moltissimi paesi durante il circuito mondiale di beach volley, sarà proprio quello di sensibilizzare le persone in tutto il mondo ad utilizzare energia verde con un particolare focus sul fotovoltaico perché solo tutti insieme, partendo dal nostro piccolo, possiamo contribuire a fare qualcosa di grande per vivere in un mondo pulito". Estremamente soddisfatto patron Giuseppe
Pirola: "La presenza della nostra testimonial proprio nelle tre nazioni chiave, quali Cina, Usa e Brasile, principali artefici delle emissioni nocive come le polveri sottili e lo sfruttamento massiccio delle fonti fossili, rappresenta un connubio unico ed imprescindibile
#UYBAaction, la pallavolo dal tuo punto di vista
ANNO XXXV - numero 799 del 29 gennaio 2016 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979
Prodotto da Sunrise Media Direttore Responsabile: Michele Marocco Caporedattore: Ulisse Giacomino
realizzare al PalaYamamay di Busto Arsizio un evento indoor dedicato al beach volley tra Natale 2016 e l'Epifania 2017. Naturalmente, Marta Menegatti ne sarà la protagonista e con lei arriveranno numerosi altri campioni di questa disciplina.
Tutti i martedì ‘Otto secondi’ su Milanow
Sono sempre numerose, creative e innovative le iniziative proposte dal settore comunicazione e new media della UYBA. L’ultima in ordine temporale è #UYBAaction, un progetto sperimentale che propone un modo diverso di vedere la pallavolo, da un punto di vista nuovo o, per meglio dire, dal punto di vista personale di ognuno. Per la prima volta, infatti, sono proposti contenuti interattivi a 360 gradi, in cui si può scegliere in ogni istante l'inquadratura più interessante, decidere insomma cosa guardare nel dettaglio. Per ora sono state divulgate immagini e anche video sferici ma #UYBAaction si arricchirà presto di ulteriori contenuti, sorprese e curiosità.
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per favorire il tanto auspicato cambiamento climatico. Sono molto contento di avere una nuova testimonial nella nostra squadra e di poter portare avanti il nostro progetto con... 'l'Energia Solare di Marta'". Pirola, inoltre, ha espresso la sua volontà di
La UYBA non si ferma mai. La nuova finestra sulla Unendo Yamamay Busto Arsizio e sulla pallavolo femminile è “Otto Secondi”, un programma settimanale di approfondimento sul mondo biancorosso e sull'attualità della pallavolo in rosa realizzato da Unendo Energia Italiana. Ogni puntata, della durata di 12 minuti, è condotta da Piero Giannico ed è arricchita dalla presenza del Presidente Giuseppe Pirola e di volta in volta di numerosi ospiti telefonici e in studio. Opinionista fisso Cesare Cadeo, volto noto dello
Suggerimenti, critiche e lettere al direttore: redazione@varese-sport.com In redazione: Elisa Cascioli Laura Paganini
Fotografie: Salvatore Medau Gabriele Alemani
Collaboratori: Piero Giannico Michela Guarino Mariella Lamonica Manuel Prearo Simona Romaniello
Redazione e ufficio commerciale: Sunrise Media Via Caracciolo 29 - Varese Tel. 0332 821033 info@sunrisemedia.it
Direttore marketing: Fabrizio Pizzullo Impaginazione: Giuliana Galeotti Stampa: Tipre s.r.l. Busto Arsizio (VA)
spettacolo e della televisione, ma anche dello sport. “Otto secondi” va in onda tutti i martedì su Milanow, canale 191 del digitale #terrestre, subito dopo la replica della gara della Unendo Yamamay Busto Arsizio programmata per le ore 20:30. Inoltre, tutte le puntate sono visibili anche sul canale Youtube di Unendo Energia Italiana a questo indirizzo https://www.youtube.com/channel/UCajsmgvpFZtO54BJ4ltHXrg e, a rotazione, sui canali social di Unendo Yamamay Busto Arsizio.
Dovecitrovi
DISTRIBUITO GRATUITAMENTE in occasione delle partite casalinghe della UYBA all’interno del PALAYAMAMAY presso LEROY MERLIN di Solbiate Arno presso i SUPERMERCATI TIGROS:
Solbiate Arno - Via Del Lavoro, 45
Cassano Magnago - Via Marconi, 98 Gallarate - Via Gramsci, 30
Gallarate - Via Torino Busto Arsizio - viale Rimenbranze, 12 Busto Arsizio - viale Pirandello, 9 Marnate - Viale Lombardia, 660