SOMMARIO p. 5 Il personaggio p. 8-9 Il poster
p. 10 I precedenti p. 11 Gli avversari p. 12-13 Fotostoria
p. 14 I numeri
p. 15 Prossima trasferta ANNO XXXV - numero 883 2 marzo 2018 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979 Prodotto da Sunrise Media Direttore Responsabile: Michele Marocco In redazione: Elisa Cascioli Laura Paganini Fotografie: Domenico Ghiotto Ezio Macchi Redazione e ufficio commerciale: Sunrise Media Via Caracciolo 29 - Varese Tel. 0332 226239 info@sunrisemedia.it Direttore marketing: Fabrizio Pizzullo Impaginazione: Giuliana Galeotti Stampa: Grafica Esse Zeta - Varese
LA MATASSA DA SBROGLIARE Una matassa talmente ingarbugliata che rischia di rimanere tale; sciogliere proprio tutti i nodi del Varese Calcio pare non essere semplice. La società è ancora sospesa tra debiti, trattativa per il passaggio di quote, intervento dell’amministrazione comunale, ritorni clamorosi, penalizzazione alle porte e rischio fallimento. Tra le certezze (poche) c’è il fatto che Paolo Basile, amministratore unico, è pronto a passare il testimone di un club mal gestito e profondamente indebitato (la cifra si aggira attorno ai 700mila euro tra rimborsi spese non effettuati, imposte mai versate, fornitori non pagati). A raccoglierlo potrebbero essere Sauro Catellani and Co. che tuttavia hanno a disposizione, come da loro dichiarato al termine dell’ennesimo incontro settimanale col sindaco Galimberti, soltanto il 70 per cento della copertura. Nel frattempo
il primo cittadino sta ascoltando nuovi gruppi che hanno manifestato il proprio interesse: «Vogliamo essere garanti di un progetto serio e che abbia un futuro» le sue parole. Si sono fatti avanti anche i vecchi presidenti come Ciavarrella che si è detto «pronto a dare una mano per avvicinare sponsor e imprenditori». Intanto gli uomini di Antonelli continuano ad allenarsi nonostante le difficoltà e sono chiamati ad ottenere una complicatissima salvezza sul campo. Il kappaò rimediato in casa della Caronnese e la contemporanea vittoria del Seregno hanno fatto scivolare di nuovo la squadra ai playout. Il Varese non vince dalla trasferta di Castellazzo, ben 13 giornate fa, ed è chiamata a fare punti nella complicatissima sfida contro il Bra che al contrario può guardare i playoff. Elisa Cascioli
Suggerimenti, critiche e lettere al direttore: redazione@varese-sport.com
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IL PERSONAGGIO: VITTORIO GHIDONI a cura di Elisa Cascioli
«FIDUCIA A CHI DEVE ENTRARE, NOI PENSIAMO SOLO A SALVARE IL VARESE SUL CAMPO»
«Mi sono allenato con Pogba, non so se mi ricapiterà»
In questa seconda fase di campionato, Vittorio Ghidoni sta dando il massimo per recuperare il terreno perduto. La sua stagione, infatti, la prima in assoluto in Serie D, è iniziata col… piede sbagliato. Appena arrivato dalla Juve, alla prima amichevole in famiglia in ritiro in Valle d’Aosta si è gravemente infortunato rimanendo lontano
dal campo per tutto il girone d’andata. Qual è la tua analisi sul percorso complessivo della squadra? «Sicuramente si poteva fare di più all’andata. La situazione in cui ci ritroviamo adesso è abbastanza pesante. La squadra è molto giovane e stiamo dando il massimo in un momento molto critico».
Il Varese si è fermato a Caronno Pertusella dopo sei pareggi di fila con solo quattro gol subiti… «Abbiamo trovato continuità dal punti di vista delle prestazioni senza mai abbassare la guardia; potevamo fare qualcosa di più in avanti. In difesa siamo migliorati molto, abbiamo subito meno gol che segue...
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all’andata, siamo più attenti». Che idea ti sei fatto sul campionato? «Che non sono ammessi passi falsi perché ogni domenica c’è qualche risultato clamoroso. Purtroppo non possiamo più permetterci di perdere perché i playout sono molto rischiosi. Dobbiamo portare a casa punti». Le condizioni in cui versa la società quanto vi influenzano? «Lavoriamo come dei professionisti. Ne discutiamo prima
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degli allenamenti, ma appena scendiamo in campo pensiamo solo a giocare. Non sta a noi salvare il Varese dal punto di vista societario. Noi dobbiamo salvarlo sul campo». In fase di mercato, quando sono emerse le estreme difficoltà del club, potevi andare altrove? «Ho avuto la possibilità di tornare in una Primavera, ma volevo continuare in Serie D per avere almeno qualche presenza. Questa esperienza per me è molto importante,
ho preferito rimanere e dare fiducia a chi sta entrando in società». Come sono stati gli anni alla Juventus? «Mi hanno segnato molto. L’anno con i Giovanissini Nazionali in cui siamo arrivati alla finale scudetto è stato bellissimo, poi potersi allenare con la prima squadra è stata un’esperienza indimenticabile. Ritrovarmi in mezzo ai top player come Pogba non so se mai mi ricapiterà. Lo scorso anno al Carpi invece è stato un po’ travagliato perché a dicembre mi sono infortunato alla mano e sono stato fermo un mese e mezzo, ma tutto serve a crescere, anche quest’anno a Varese lo considero molto formativo su tanti aspetti». Com’è stato il salto nel calcio dei grandi? «Cambiano ritmi e responsabilità, ma mi sono ambientato bene». Il prossimo avversario è il Bra… «All’andata non c’ero e non ho visto la partita, me l’hanno descritta come una squadra molto organizzata. Non sarà facile, ma dobbiamo per forza strappare punti».
LA SCHEDA: VITTORIO GHIDONI
NATO A: Torino NATO IL: 5 aprile 1999 VIVE A: Varese con i compagni Bizzi, Arca e Fratus RUOLO: terzino PIEDE: destro NUMERO MAGLIA: 2 CARRIERA: cresciuto nel settore giovanile della Juventus con qualche allenamento in prima squadra. Lo scorso anno prestito alla Primavera del Carpi (13 presenze). Questa stagione 6 presenze in Serie D in prestito dalla Juve IL GOL PIÙ BELLO: due anni fa, cross profondo dalla trequarti di sinistra, stacco e gol di testa
I PREFERITI
CIBO: gnocco fritto BIBITA: tè alla pesca FILM: Harry Potter ATTORE: Johnny Depp PROGRAMMA TV: Prison Break MUSICA: Eminem e Micheal Jackson STADIO: Juventus Stadium SQUADRA: Juventus GIOCATORE: Zlatan Ibrahimovic COLORE: verde ANIMALE: cane VACANZA: Parigi VORREI VISITARE: New York 7
ROBERTO RUDI #13
VS
I PRECEDENTI
0-0 NON DA PRONOSTICO, SFIDE PASSATE RICCHE DI GOL
Il Varese riceve al “Franco Ossola” il Bra che naviga virtualmente nella parte della classifica che dà diritto a disputare i playoff. Sarà il secondo confronto nella storia tra le due squadre a Masnago. Il primo ebbe luogo il 12 febbraio di un anno fa: una partita pazzesca finita con un pareggio (2-2). I biancorossi gettarono alle ortiche ben due tiri dal dischetto, con Rolando, al 20’ del primo tempo, e con Giovio, al 16’ della ripresa, anche per la giornata di grazia del portiere piemontese Tunno. Il Bra era passato in vantaggio con Dolce al 35’ e solo al 12’ della ripresa Giovio era riuscito a pareggiare. Appe-
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na il tempo di rimettere la palla al centro e i giallorossi andarono di nuovo a segno con lo stesso Dolce, su calcio di rigore. Il pareggio del Varese giunse solo a tre minuti dal novantesimo quando Viscomi incornò nella rete degli avversari un perfetto cross di Lercara. Favorevole ai biancorossi l’incontro d’andata della stagione in corso, disputato allo stadio “Attilio Bravi” della cittadina del Cuneese il 27 ottobre scorso. Il Varese riuscì a pareggiare due volte le reti dei padroni di casa e nel finale trovò la rete del successo con Molinari, il peggiore in campo fino al ’91. Il Bra passò in van-
taggio già al 5’ con Salomon, imbeccato da un assist dell’ex biancorosso Garbarroni, ma i biancorossi pareggiarono tre minuti dopo con Fratus, abile a fiondare in rete una punizione calciata da 40 metri da Molinari. All’11’ della ripresa il nuovo vantaggio dei piemontesi (incornata di Rossi su tiro dalla bandierina), vanificato, al 36’, da un tiro ravvicinato di Palazzolo, pronto a sfruttare la corta respinta del portiere Bonofiglio su tiro di Rolando.Al 91’, come detto, la zampata vincente di Molinari. Il successo esterno, seguito la settimana successiva dalla vittoria casalinga con il Pavia, sembrava dovesse segnare la rinascita del Varese di Salvatore Iacolino, una speranza che purtroppo durò poco. Nella storica prima partita disputata dal Varese a Bra, il 9 ottobre 2016, la squadra allenata da Ernestino Ramella passò in vantaggio con un tiro dal dischetto di Giovio ma fu raggiunta al 27’ della ripresa quando Rossi corresse in rete di testa un calcio di punizione di Montante. Fausto Bonoldi
GLI AVVERSARI: IL BRA
I GIALLOROSSI GUARDANO AI PLAYOFF
(f.b.) – Bloccato dalla neve che ha ricoperto il terreno dell’ “Attilio Bravi” domenica scorsa e costretto a rinviare l’incontro con l’Inveruno, il Bra mantiene, con una partita in meno, la settima posizione in classifica con 44 punti, frutto di 12 vittorie e 8 pareggi a fronte di 8 sconfitte. Partita con un buon passo, la squadra allenata da Fabrizio Daidola ha subìto una crisi (quattro sconfitte consecutive) dall’11^ giornata, una crisi aperta proprio dalla sconfitta casalinga con i biancorossi, gli unici a violare il campo braidese con l’Olginatese (3-0 alla 14^ giornata). Poi, il successo in trasferta a Como (1-0) nel 15° turno e una lunga striscia positiva nel girone di ritorno hanno rilanciato il Bra verso le parti alte
della graduatoria. Sconfitti in casa due volte, i giallorossi hanno ottenuto in trasferta quattro delle dodici vittorie (1-0 a Castellazzo, come detto 1-0 a Como, 3 a 1 a Sesto San Giovanni e a Seregno, 2-0 a Casale Monferrato). Delle 37 reti messe a segno, a fronte delle 31 subite, sedici sono state messe a segno in parti uguali da Nunzio Lazzaro e Marco Montante. Il Bra ha solo un anno meno del Varese: fondata nel 1911 e rifondata di fatto nel 1924, la società giallorossa riuscì ad approdare in Prima Divisione (terzo livello) negli Anni Trenta ma la mancanza di risorse lo costrinse a un’autoretrocessione già nella stagione successiva; dopo una nuova breve avventura in serie C alla fine degli Anni Quaranta, il calcio braidese dovette attendere il nuovo millennio per centrale per la prima volta nella sua storia l’obbiettivo del calcio professionistico, ma l’avventura nella Seconda divisione della Lega Pro è durata una sola stagione, dopo la quale il Bra è rimasto in serie D.
LA ROSA
PORTIERI Luca Bonofiglio Marco Pelissero
‘99 ‘98
DIFENSORI Stefano Besuzzo Simone Bettati Jesus Valentin Cavallera Rodrigo Ghione Andrea Gili Borghet Francesco Occelli Alessandro Rossi
‘98 ‘92 ‘00 ‘91 ‘98 ‘99 ‘94
CENTROCAMPISTI Pietro Barale Daniele Brancato Cristian Casassa Mont Giuseppe Dolce Maurizio Morra Nicolò Mulatero Luca Salamon Stefano Tuzza
‘95 ‘94 ‘96 ‘91 ‘00 ‘97 ‘98 ‘98
ATTACCANTI Paolo Beltrame Andrea Gasbarroni Nunzio Lazzaro Marco Montante Manuel Spadafora Edoardo Tesio
‘93 ‘81 ‘80 ‘84 ‘94 ‘99
STAFF TECNICO Allenatore: FABRIZIO DAIDOLA 11
LA FOTOSTORIA Varese-Gozzano
I colori biancorossi sventolano ancora
Varese-Gozza
Varese-Gozza
Tresoldi e Gaburro
si sbracciano
no
Var
Varese-Gozza
no
l Gozzano in go
Scontro aereo a centro
Il Varese pareggia
12
con Palazzolo
Varese-Caron nese
ano
Puccio realiz za
la rete vince
nte
Varese-Caron nese
ese-Caronnese
Bizzi tra i mig liori in campo Varese-Caron nese
ocampo
Applauso fin ale per i bian coross
i
LA ROSA PORTIERI #1 ALESSANDRO FRIGIONE ‘99 #22 MIRKO BIZZI ‘99 #98 ANDREA SCAPOLO ‘98 DIFENSORI #2 VITTORIO GHIDONI ‘99 #3 PAOLO ARCA ‘97 #5 MICHELE FERRI ‘81 #6 MATTEO SIMONETTO ’96 #13 ROBERTO RUDI ‘87 #62 ANDREA ZECCHINI ‘00 #73 SIMONE FRATUS ‘98 #77 LORENZO LONARDI ‘99 #89 MOHAMED M’ZOUGHI ‘00 CENTROCAMPISTI #7 MARCO MUCA ‘99 #8 ANDREA BATTISTELLO ‘98 #14 CHRISTIAN MONACIZZO ‘91 #20 NICOLÒ PALAZZOLO ‘94 #21 ALESSANDRO BALCONI ‘97 #30 MARCO MORAO ‘94 #97 FEDERICO ZAZZI ‘97 ATTACCANTI #9 MANUEL DE CAROLIS ‘96 #10 COSIMO LA FERRARA ‘98 #11 LORENZO LERCARA ‘96 #16 LORIS MELESI ’98 #17 FABIEN BA ‘94 #19 FRANCESCO FILOMENO ‘96 #24 THOMAS PEDRABISSI ‘95 ALLENATORE PAOLO TRESOLDI PREPARATORE ATLETICO MASSIMILIANO GIOIA PREPARATORE PORTIERI OSCAR VERDERAME
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I NUMERI DEL CAMPIONATO TURNO SPEZZATINO PER LA TRENTESIMA
(e.c.) - La 30^ giornata del Girone A sarà spezzettata tra due weekend. Ad aprire il turno sarà il match d’anticipo tra OltrepoVoghera e Folgore Caratese che scendono in campo sabato alle ore 15.30. Due gare invece sono state posticipate a domenica 11 febbraio, giorno in cui è prevista la sosta di campionato per via del Torneo di Viareggio che vede impegnata la Rappresentativa di Serie D, si tratta di Casale-Como e Borgaro-Pro
Sesto. Dunque i comaschi, secondi a -1 dal Gozzano, scenderanno in campo conoscendo il risultato della diretta rivale che questa domenica sfida l’Olginatese. Match impegnativo quello della Caronnese, terza forza del campionato, che dovrà vedersela con un ritrovato Seregno, capace di uscire dai playout in una manciata di giornate. Nella zona a rischio è ripiombato il Varese che se la deve vedere con le ambizioni playoff del Bra.
TURNO ODIERNO 30a - 4/3
LA CLASSIFICA 2017-2018 SQUADRA
Gozzano Como Caronnese Pro Sesto Chieri Caratese Bra Inveruno Borgosesia Borgaro Pavia OltrepoVoghera Olginatese Seregno Varese Arconatese Varesina Casale Derthona Castellazzo
Promossa
14
PT
Playoff
64 63 57 54 50 44 44 41 40 37 35 34 33 32 31 30 30 30 17 15
G
29 29 29 29 29 29 28 28 29 29 29 29 29 29 29 29 29 29 29 29
V
20 20 16 16 13 12 12 11 11 9 9 8 7 6 6 8 7 6 3 3
Playout
N
4 3 9 6 11 8 8 8 7 10 8 10 12 14 13 6 9 12 8 6
P
5 6 4 7 5 9 8 9 11 10 12 11 10 9 10 15 13 11 18 20
Retrocessa
GF
49 45 47 53 44 37 37 34 32 28 41 27 26 33 34 25 23 33 14 23
Momento buio quello della Varesina che è reduce da tre kappaò consecutivi e che è chiamata a cambiare rotta, non sarà facile contro l’Inveruno. A quota 30 c’è poi l’Arconatese che, dopo essersi risollevata col successo sul Pavia, punta a fare bottino pieno contro il Castellazzo che sembra oramai già spacciato. In estrema difficoltà anche il Derthona che va in trasferta a Chieri. Completa il turno Borgosesia-Pavia.
GS
20 22 21 31 28 30 31 37 29 33 45 38 31 39 38 41 34 37 43 57
Oltrepovoghera – Caratese (3/3 15.30) Castellazzo – Arconatese VARESE – BRA Chieri – Derthona Seregno – Caronnese Gozzano – Olginatese Borgosesia – Pavia Inveruno – Varesina Casale – Como (11/3 14.30) Borgaro – Pro Sesto (11/3 14.30) 31a GIORNATA 18/03/18 ore 14.30
Como – Borgaro Caronnese – Borgosesia Pro Sesto – Chieri Varesina – Casale Derthona – Castellazzo Bra – Gozzano Caratese – Inveruno Olginatese – Oltrepovoghera Arconatese – Seregno PAVIA – VARESE
LA PROSSIMA TRASFERTA PAVIA NASCE DA UNA COLOMBA, TERRA DI CASTELLI E ABBAZIE
C’è una leggenda che riguarda la fondazione di Pavia. Una colomba avrebbe determinato la sponda del Ticino sulla quale costruire la città. Le prime tribù che arrivano nella zona affidano agli dei questa scelta. Una fanciulla in barca libera il volatile in mezzo al fiume e le capanne sorgono dove va a costruire il suo nido. L’insediamento delle tribù della Gallia diventa città con i Romani e ancora oggi la pianta quadrata del centro storico richiama il castrum, l’accampamento militare. Inizialmente si chiama Ticinum, diventa Papia con i Longobardi che ne fanno la capitale del regno. Secondo alcuni storici Papia sarebbe il nome di una famiglia romana ricca e potente tanto che la zona viene indicata come “terra della gens Papia”. A neppure dieci chilometri dal capoluogo c’è il complesso monumentale Certosa di Pavia,
voluto dal signore di Milano Gian Galeazzo Visconti, divenuto monumento nazionale dopo l’unificazione del Regno d’Italia. Risalgono invece all’825 le origini dell’Università di Pavia, una delle più antiche d’Europa. La provincia di Pavia si trova in quella zona di Lombardia al confine fra Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna. L’influenza di queste regioni si trova anche nella cucina. Sulle colline dell'Oltrepò, nel cuore dell’Appennino Settentrionale, si
possono trovare numerosi castelli e abbazie. Nella Lomellina si coltiva il riso, re dei primi piatti. Quello “alla certosina” (con rane, pesce persico, gamberi d’acqua dolce, piselli e funghi) è una ricetta inventata dai frati della Certosa di Pavia. Sono tipici del pavese anche i ravioli, soprattutto quelli con lo stufato. La croce bianca in campo rosso sullo stemma simbolo della città si trova nel logo della squadra di calcio di Pavia. I tifosi del Club Passione Biancorossa stanno già organizzando la trasferta in pullman. Portenza alle ore 8 dallo stadio, visita alla Certosa e pranzo prima della partita. Per info e costi rivolgersi a Isacco (348.3684201) o Antonella (338.2584390). Simona Romaniello 15