Varese-Bustese 28 aprile

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Il Corsaro Biancorosso Edito da Sunrise Media - n. 855 del 28 aprile 2017 - www.varesesport.com

31^ Giornata - Stadio Franco Ossola

30 aprile 2017 ore 15.00

VARESE - BUSTESE

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1997

Edi

SUNRISE media



FINO ALLA FINE, POI I PLAYOFF SOMMARIO p. 5 Il personaggio p. 8 Il poster p. 11 La rosa p. 12 I numeri p. 13 Gli avversari p. 15 Prossima trasferta ANNO XXXV - numero 855 28 aprile 2017 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979 Prodotto da Sunrise Media Direttore Responsabile: Michele Marocco In redazione: Elisa Cascioli Laura Paganini Fotografie: Domenico Ghiotto Ezio Macchi Redazione e ufficio commerciale: Sunrise Media Via Caracciolo 29 - Varese Tel. 0332 821033 info@sunrisemedia.it Direttore marketing: Fabrizio Pizzullo Impaginazione: Giuliana Galeotti Stampa: Essezeta - Varese

Inutile sperare nel miracolo, meglio guardare in faccia la realtà, accettare la situazione e dimenticare il salto diretto in Lega Pro. La vittoria del campionato oramai non è più fattibile per il Varese, l’unica opzione, che avrebbe del clamoroso, potrebbe essere un arrivo a pari merito, ma i biancorossi dovrebbero vincere le due partite che mancano, sperare che Cuneo e Borgosesia, prima e seconda, pareggiassero domenica nello scontro diretto e che poi il Cuneo perdesse e il Borgosesia non vincesse nell’ultima giornata. L’arrivo in cima alla classifica a pari punti prevede lo scontro diretto in campo neutro; se chiudono al primo posto più di due formazioni, per determinare le due che vanno alla scontro diretto si guarda la classifica avulsa. Inutile però fare calcoli con i sé e con i ma, «sarebbe stato difficile vincere il campionato anche se domenica

scorsa a Gozzano avessimo vinto – le parole di Stefano Bettinelli -. Accantoniamo i sogni di gloria e non ci raccontiamo barzellette. Sappiamo come funziona il mondo del calcio, ce la può fare solo il Borgosesia che ha ancora lo scontro diretto col Cuneo». Dunque il Varese guarda altrove. Se non si può accedere alla Lega Pro dalla porta principale, si può tentare l’ingresso dalla finestra, tramite i playoff riservati a seconda, terza, quarta e quinta del campionato: semifinali in programma il 14 maggio, finale del girone il 21 maggio. Il posto negli spareggi promozione non è ancora garantito, Luoni e compagni devono sudarselo e domenica chiudono la stagione regolare al “Franco Ossola” con la Bustese, squadra che invece cerca punti playout, con l’obiettivo di rivedere più avanti i propri tifosi sugli spalti di casa. Elisa Cascioli

Suggerimenti, critiche e lettere al direttore: redazione@varese-sport.com 3



IL PERSONAGGIO: CLAUDIO BONANNI «ORGOGLIOSO DI ESSERE BIANCOROSSO»

«I nostri tifosi meritano di più. Super l’applauso di Gozzano»

Un anno di crescita, una stagione di ostacoli, il giovane terzino sinistro classe ’97 Claudio Bonanni è pronto a superare la prova finale. Accantonato il sogno del salto diretto in Lega Pro, il Varese guarda ai playoff, ancora da conquistare sul campo. Qual è il tuo bilancio personale? «Sono tutto sommato contento perché arrivavo da due stagioni in cui non

avevo giocato molto e aver fatto così tante presenze in una squadra così importante per me è motivo di grande orgoglio. Sento di essere cresciuto e di aver collezionato una grande esperienza. Purtroppo non posso dire di essere soddisfatto al ceno per cento perché siamo stati costruiti per vincere e abbiamo mancato l’obiettivo iniziale, ma voglio ancora fare molto perché adesso arriva la parte più importante della stagione».

Nato a Genova nel 1997, sei stato adottato da Varese da piccolissimo. Dal Bosto al Milan, cosa ci racconti della tua carriera? «Con la mia famiglia mi sono trasferito qui quando avevo soli due anni. Mia mamma è calabrese, mio papà invece è di Roma e per questo in famiglia siamo tifosissimi della Magica. Anche mio fratello più grande gioca a calcio, in segue...

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«Gli allenamenit con il Milan di Inzaghi... Prima Categoria. Io ho iniziato ad appena quattro anni con il Bosto. Poi il passaggio al Settore Giovanile del Milan in cui ho fatto tutta la trafila dai Giovanissimi sino alla Primavera. Un’esperienza bellissima, molto formativa sia a livello sportivo che umano. Ho fatto tanti sacrifici. Mi alzavo alle 7 del mattino per andare a scuola e tornavo a casa alle 8 e mezzo di sera facendo i compiti sul pullman mentre tornavo dagli allenamenti».

Il momento più bello? «Sicuramente le convocazione in prima squadra al Milan durante gli allenamenti;

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sia con Allegri che con Inzaghi. Quest’ultimo aveva un grande occhio di riguardo verso noi giovani. In me vedeva qualcosa di particolare e mi chiamava spesso».

Dopo l’anno in Primavera, l’esperienza in Lega Pro al Pavia dove ha giocato lo scorso anno collezionando cinque presenza in campionato e due in Coppa... «Un anno duro perché non giocare tanto è stato difficile, ma di grande crescita. Lontano da casa si imparano tante cose; poi era la mia prima stagione tra i grandi e c’è enorme differenza».

E il Varese? «Quando giochi per la squadra della tua città dai sempre qualcosa in più per difendere i colori che sono tuoi davvero. Ho trovato un ambiente splendido e sinceramente non mi sembra neanche di essere tra i dilettanti. Ho trovato un gruppo di ragazzi che davanti a tutto mette sempre la squadra. Poi ci sono dei tifosi unici che ci sono sempre stati vicini. Averci contestato fa parte del calcio, ma domenica scorsa, dopo la sconfitta, ci hanno chiamato a raccolta e salutato con un lungo applauso. Meritano di più».

La prossima partita è contro la Bustese… «Vogliamo vincere, fare bene e soprattutto regalare una bella prestazione. I playoff non sono matematicamente certi e quindi siamo concentrati. Non abbiamo di certo mollato, il bello arriva adesso e dobbiamo essere carichi al punto giusto. Vogliamo chiudere con due vittorie». Elisa Cascioli


Mi piace De Rossi, amo il viola » LA SCHEDA SOPRANNOME Bona o Bonni

NATO A Genova il 5 marzo 1997

RITO SCARAMANTICO nessuno COMPAGNO PIÙ CASINISTA Michele Ferri

I PREFERITI

piatto

lasagne

bibita

Coca Cola

stadio

squadra

giocatore

cantante colore

animale

Olimpico di Roma Roma

De Rossi Ligabue

viola

cane

carne o pesce

carne

bionda o mora

mora

mare o montagna

mare

matrimonio o convivenza matrimonio

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FRANCESCO LUONI



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LA ROSA BIANCOROSSA PORTIERI

ORGANIGRAMMA

‘95 ‘97 ‘98 Claudio Bordin Giulio Grillo Marco Pissardo DIFENSORI

‘97

Claudio Bonanni

‘96

‘81

‘98

‘88

Michele Ferri Andrea Granzotto Francesco Luoni

‘97

‘91

‘97

CENTROCAMPISTI

‘96

Lorenzo Lercara

‘90

Marco Giovio

STAFF TECNICO

Allenatore: Stefano Bettinelli

Preparatore Atletico: Ciro Improta

Matteo Simonetto Devis Talarico Francesco Viscomi Federico Ortolani

‘92 Andreas Becchio

Presidente: Fabio Baraldi Vicepresidente: Aldo Taddeo Direttore Generale: Paolo Basile Segretario Generale: Marco Bof Direttore Sportivo: Alessandro Merlin Team Manager: Danilo Vago Dir. Accompagnatore: Pietro Frontini

Preparatore portieri: Oscar Verderame

‘86 ‘97 ‘92 ‘89 Davide Bottone Giacomo Cusinato Francesco Gazo Giacomo Innocenti

‘97

‘98

‘92

‘96

‘90

‘83

‘87

‘83

Federico Zazzi Massimiliano Benucci Mattia Rolando Umberto Vingiano ATTACCANTI

Niccolò Gucci

Simone Moretti

Luca Piraccini

Matteo Scapini 11


I NUMERI DEL CAMPIONATO

Borgosesia-Cuneo, tutto in 90’ per la Lega Pro

LA CLASSIFICA

(e.c.) - Meno due giornate alla fine e nel girone A di Serie D non c’è stato ancora nessun verdetto. In testa, il Cuneo si gioca tutto nel prossimo scontro diretto contro il Borgosesia, se vince festeggia la Serie D, altrimenti si deciderà tutto nei 90’ finali. Chi è in coda invece, considerati i sei punti in ballo, può ancora sperare. Legnano e Pro Settimo, rispettivamente a 25 e 27 punti, dopo il pareggio di domenica scorsa, possono ancora confidare nei playout. I torinesi si giocano tutto nella sfida casalinga contro la Varesina (a +2), a sua volta bisognosa di punti antiretrocessione. I lilla invece

Squadra

CUNEO BORGOSESIA VARESE INVERUNO CARONNESE GOZZANO CHIERI PRO SESTO CASALE BRA CARATESE OLTREPOVOGHERA VERBANIA BUSTESE PINEROLO VARESINA PRO SETTIMO LEGNANO Promossa

Playoff

PT

62 60 57 56 56 53 52 51 45 41 40 37 29 28 28 28 26 25

andranno a far visita al Bra che ha concluso la stagione in anticipo.

G

32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32

Playout

V

17 16 17 16 15 15 15 12 11 9 11 9 7 6 6 6 4 6

N

11 12 6 8 11 8 7 15 12 14 7 10 8 10 10 10 14 7

P

4 4 9 8 6 9 10 5 9 9 14 13 17 16 16 16 14 19

Retrocessa

GF

46 46 45 66 52 52 58 40 35 42 42 40 35 33 35 34 28 29

GS

26 19 28 46 35 36 42 33 36 39 43 51 54 50 53 60 49 58

Cercano punti salvezza anche Verbania e Pinerolo rispettivamente contro OltrepoVoghera, già salva, e Chieri, escluso quasi certo dagli spareggi promozione. Occhio alla griglia playoff (dalla seconda alla quinta classificata): il Varese, terzo in classifica, attende la Bustese in zona playout. Incontro casalingo anche per Caronnese e Inveruno: i rossoblù sono chiamati allo scontro diretto col Gozzano, mentre i milanesi attendono la Caratese già in vacanza. Completa il turno lo scontro di metà classifica tra Casale e Pro Sesto.

TURNO ODIERNO VARESE – BUSTESE Pinerolo – Chieri Borgosesia – Cuneo Inveruno – Caratese Caronnese – Gozzano Bra – Legnano Casale – Pro Sesto Pro Settimo – Varesina Oltrepovoghera – Verbania

17a di ritorno - 7/5 h 15.00 Caratese – Borgosesia Cuneo – Bra Chieri – Caronnese Legnano – Casale Bustese – Inveruno Gozzano – Oltrepovoghera Varesina – Pinerolo Pro Sesto – Pro Settimo VERBANIA – VARESE

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GLI AVVERSARI: BUSTESE 180’ PER CONQUISTARE LA SALVEZZA All’andata, a Busto Garolfo, finì 0 - 0

(e.c.) - Al “Franco Ossola” arriva una squadra assetata di punti, che ha lottato durante tutto il campionato con l’obiettivo di centrare la salvezza e che adesso si gioca il tutto per tutti nei rimanenti 180’ che mancano. La Bustese attualmente è terzultima a 28 punti in compagnia di Pinerolo e Varesina, tutte e tre hanno collezionato 6 vittorie e

10 pareggi, mentre le sconfitte sono stati 16. Dietro, a fare pressione, ci sono Pro Settimo (26 punti) e Legnano (25) che possono ancora sperare di disputare i playout. Il regolamento prevede la retrocessione diretta delle ultime due classificate, mentre le squadre dal 13esimo al 16posto si giocheranno la permanenza in Serie D tramite i playout che non si disputano se il distacco acquisito rispettivamente dalla 13esima e 14esima è pari o superiore a 8 punti. Nell’eventualità di formazioni a

pari merito per determinare chi retrocede e chi va ai playout si giocano gli spareggi. La Bustese allenata da Simone Broccanello, tra le squadre a rischio, è quella che ha fatto meglio nel girone di ritorno, insieme al Legnano, ottenendo 15 punti. Tre giornate fa ha rallentato la capolista Cuneo (0-0) prima di andare a vincere a Ca-

rate Brianza 1-0. Nell’ultimo turno contro il Borgosesia invece si è svegliata tardi ed è solo riuscita ad accorciare uscendo sconfitta per 3-2. La gara d’andata tra il Varese e la Bustese è finita 0-0 e allora sulla panchina granata sedeva Maurizio Ganz, esonerato alla prima di ritorno dopo il 4-0 subito da parte della Caronnese. La squadra chiuderà la stagione regolare in casa contro l’Inveruno che se domenica vincerà contro la Folgore Caratese avrà blindato i playoff.

LA ROSA

PORTIERI Frigione Alessandro ‘99 Ghirlandi Giuseppe ’98 Dall'Omo Alessandro ‘81 Bisceglia Riccardo ‘96 DIFENSORI Alushaj Xhulio Bellich Luca Parini Cesare Cudicini Matteo Rosana Davide Pisoni Gabriele Rorato Simone Nodari Paolo

‘94 ‘92 ‘93 ‘97 ‘98 ‘97 ‘98 ‘95

ATTACCANTI Panigada Stefano Pariani Matteo Rondanini Simone Crea Simone Grandi Daniele Pllumbaj Ersid

‘89 ‘97 ‘98 ‘93 ‘93 ‘89

CENTROCAMPISTI Putignano Simone ‘95 Papasodaro Alessio ‘97 Venturelli Alessio ‘97 Mapelli Lorenzo ‘99 Panzetta Martino ‘92 Mavilla Matteo ‘82 Arcuri Matteo ‘97

STAFF TECNICO Allenatore: Simone Broccanello 13



LA PROSSIMA TRASFERTA: VERBANIA

Calcio e minestra di castagne e latte

Nel 1939 i comuni di Intra e Pallanza (città natale del generale Luigi Cadorna) si uniscono per volere di Mussolini e nasce Verbania. Stemma e gonfalone vengono studiati da un'apposita commissione composta dal Podestà e dai rappresentanti dei due comuni. Il barone dell’Isola vince il concorso e il nuovo stemma presenta molti elementi presenti già in quello di Pallanza: l'aquila nera posta nella parte superiore, l'albero di quercia su fondo verde, il fascio littorio d'oro circondato da due rami di quercia e alloro legati insieme da nastri verdi, bianco e rossi a simboleggiare i colori nazionali. Con la caduta del Fascismo i fasci littori vengono tolti. La cittadina sul Lago Maggiore, ha ricevuto la medaglia d'oro alla Resistenza a seguito dell'episodio del 20 giugno 1944, quando 43 partigiani vengono fucilati dalle SS tedesche a Fondotoce dopo essere stati costretti a percorrere a piedi le vie di Intra, Pallanza e Suna con un cartello che riporta la scritta "Sono questi i liberatori d'Italia oppure sono i banditi?". Il quel

luogo sorgono il Parco della Memoria e della Pace e la Casa della Resistenza. La Strada Statale 34 che da Fondotoce arriva fino a Gravellona Toce passa vicino al sanguinoso posto dell'eccidio. A Verbania Pallanza c’è stato un importante stabilimento chimico che produceva nylon 6,6, attivo fino alla grande crisi della seconda metà del Novecento. Nasce in questo periodo la società calcistica più importante della città, l'A.S.D.C. Verbania che tra gli anni sessanta e settanta disputa sette campionati in serie C. Il primo campo di calcio della zona è del 1920, voluto da Mussolini sosteni-

tore del culto della forma fisica. Nel 1931 comincia la costruzione del nuovo “Stadio del Littorio”, inaugurato l'anno successivo. Durante la permanenza in terza serie del Verbania Calcio, lo stadio è rinominato “Stadio dei Pini”. Nel 2009 l'Amministrazione comunale decide di intitolarlo alla memoria di Carlo Pedroli, anima e spirito della società per più di venticinque anni. Attraversando gli splendidi paesaggi piemontesi del Lago Maggiore, a Verbania è inevitabile fermarsi a provare la minestra di castagne e latte, cucinata dopo aver lasciato “ammollare” le castagne secche dopo averle lessate per alcune ore e cotte nel latte per quarantacinque minuti. Simona Romaniello 15



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