Varese - Caronnese semifinale playoff

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Il Corsaro Biancorosso Edito da Sunrise Media - n. 857 del 12 maggio 2017 - www.varesesport.com

SEMIFINALE PLAYOFF - Stadio F. Ossola

14 maggio 2017 ore 16.00

VARESE - CARONNESE

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SUNRISE media



VINCERE IN CAMPO E... FUORI SOMMARIO

p. 5 Il personaggio p. 8 Il poster p. 10 La rosa p. 11 I numeri p. 13 Fotoracconto p. 14 Gli avversari p. 15 I precedenti ANNO XXXV - numero 857 12 maggio 2017 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979 Prodotto da Sunrise Media Direttore Responsabile: Michele Marocco In redazione: Elisa Cascioli Laura Paganini Fotografie: Domenico Ghiotto Ezio Macchi Redazione e ufficio commerciale: Sunrise Media Via Caracciolo 29 - Varese Tel. 0332 821033 info@sunrisemedia.it Direttore marketing: Fabrizio Pizzullo Impaginazione: Giuliana Galeotti Stampa: Essezeta - Varese

Il campionato è finito, ma la stagione continua per il Varese che domenica scorsa ha chiuso al secondo posto sorpassando il Borgosesia e garantendosi il vantaggio di giocare in casa sia la semifinale che, in caso di passaggio del turno, la finale playoff. L’ostacolo dei biancorosso è rappresentato dalla Caronnese, bestia nera di quest’anno che ha battuto il Varese nei tre precedenti stagionali (prima in Coppa Italia e poi in campionato 2-1 a Caronno, 1-0 al “Franco Ossola”). Per passare il turno alla squadra di Bettinelli basta anche un pareggio: in caso di parità al termine dei tempi regolamentari si andrà ai supplementari e qualora la situazione di parità permanga sarà premiata la squadra posizionata meglio in classifica. Lo stesso discorso vale per la finale dove arriverà anche la vincente di Borgosesia-Gozzano. Attenzione perché gli spareggi non mettono in palio

alcuna promozione, servono solo a stabilire la graduatoria di riammissione in Lega Pro qualora si verificasse qualche rinuncia. Il punteggio non dipende solo dal cammino ai playoff, ma anche dal coefficiente punti che è dato dalla media tra i punti ottenuti e le partite giocate; il girone A è tra quelli con la media più bassa. Ha un peso anche la classifica “Giovani D valore” che premia le squadre che hanno utilizzato più giocatori Under. Se la squadra pensa ad avanzare sul campo, la società prepara un’altra mossa, ovvero la richiesta di ripescaggio a prescindere dai risultati. In questo caso, oltre a iscrizione e fideiussione, per poter partecipare alla terza serie italiana sarà necessario anche un versamento a fondo perso di 250mila euro. Come andrà a finire è tutto da vedere, il campionato inizia adesso! Elisa Cascioli

Suggerimenti, critiche e lettere al direttore: redazione@varese-sport.com 3



IL PERSONAGGIO: FEDERICO ZAZZI «HO VISSUTO UN MOMENTO DIFFICILE»

«Rientro emozionante, ho fatto tanti sacrifici per poter tornare»

Cinque mesi, ecco quanto è passato dalla maledetta partita tra le mura amiche contro il Chieri, nel girone d’andata, in cui Federico Zazzi, giovanissimo regista di belle speranze del Varese, dovette lasciare il campo del Franco Ossola dopo appena un quarto d’ora di gioco a causa di un forte contrasto di gioco. Il responso per il ginocchio è stato impietoso: sfilacciamento del legamento crociato anteriore. Il 22 dicembre è andato sotto i ferri e nel periodo seguente ha fatto di tutto per recuperare in fretta riuscendo a rivedere il campo alla penultima di campionato contro la Bustese.

avanti e puntiamo tutto sui playoff».

Come è stato il rientro in campo dopo un’assenza così lunga? «È stata una grande emozione perché ho fatto tanti sacrifici per poter tornare a giocare prima della fine. Al mio rientro in casa ho sento l’affetto che il pubblico prova

per me e ne sono rimasto impressionato. I tifosi mi sono stati sempre vicini e li ringrazio per il calore dimostrato».

Come stai fisicamente? «La condizione non è ancora al cento per cento, non ho ancora i 90 minuti nelle gambe, ma ci sto lavorando». segue...

Come vai vissuto quel periodo? «Ho vissuto un momento molto difficile, sia perché mi dispiaceva non poter giocare, ma soprattutto perché non potevo dare il mio contributo alla squadra nel momento del bisogno. Purtroppo non siamo riusciti a centrare l’obiettivo principale che era quello di vincere il campionato, ma adesso guardiamo

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«Il futuro è ancora tutto da valutare...» Entrare in corsa non è mai semplice… «Sì, è vero. Subentrare è molto diverso dal partire dall’inizio perché devi trovare le misure in fretta e dare tutto quello che hai in pochi minuti. Però l’importante è giocare e far bene per aiutare la squadra».

13 presenze, 1 gol e 1 assist: questi i tuoi numeri nonostante la sfortuna… «Il difficile arriva adesso perché voglio dimostrare che l’infortunio non ha interrotto il mio percorso di crescita. Ho fatto di tutto per non mollare e mi sento carico».

Il prossimo avversario è la Caronnese, squadra che ha battuto il Varese tre volte in stagione… «Proprio per questo dobbiamo vincere. Aver perso i tre precedenti è un motivo in più per far vedere chi siamo. In questo momento siamo in forma, la stiamo preparando al meglio senza sottovalutare nessuno».

Tra i punti di forza degli avversari c’è sicuramente l’attacco… «Hanno il tridente offensivo più pericoloso del campio6

nato, ma devono anche stare attenti. Anche noi abbiamo uno che non scherza e che si chiama Scapini. Ultimamente ha sempre lasciato il segno dando un contributo fondamentale».

L’altra semifinale mette di fronte Borgosesia e Gozzano, qual è il tuo pronostico? «Secondo me potrebbe pas-

sare il Gozzano che è in formissima, però vorrei che in finale ci arrivassimo noi contro il Borgosesia per vendicare il 3-0 subito in casa».

E il tuo futuro? «È ancora presto per parlarne, il futuro è tutto da vedere. Vediamo come vanno i playoff e poi decidiamo». Elisa Cascioli



ph Ghiotto

MARCO PISSARDO



LA ROSA BIANCOROSSA PORTIERI

ORGANIGRAMMA

‘95 ‘97 ‘98 Claudio Bordin Giulio Grillo Marco Pissardo DIFENSORI

‘97

Claudio Bonanni

‘96

‘81

‘98

‘88

Michele Ferri Andrea Granzotto Francesco Luoni

‘97

‘91

‘97

CENTROCAMPISTI

‘96

Lorenzo Lercara

‘90

Marco Giovio 10

STAFF TECNICO

Allenatore: Stefano Bettinelli

Preparatore Atletico: Ciro Improta

Matteo Simonetto Devis Talarico Francesco Viscomi Federico Ortolani

‘92 Andreas Becchio

Presidente: Fabio Baraldi Vicepresidente: Aldo Taddeo Direttore Generale: Paolo Basile Segretario Generale: Marco Bof Direttore Sportivo: Alessandro Merlin Team Manager: Danilo Vago Dir. Accompagnatore: Pietro Frontini

Preparatore portieri: Oscar Verderame

‘86 ‘97 ‘92 ‘89 Davide Bottone Giacomo Cusinato Francesco Gazo Giacomo Innocenti

‘97

‘98

‘92

‘96

‘90

‘83

‘87

‘83

Federico Zazzi Massimiliano Benucci Mattia Rolando Umberto Vingiano ATTACCANTI

Niccolò Gucci

Simone Moretti

Luca Piraccini

Matteo Scapini


I NUMERI DEL CAMPIONATO

Cuneo in Lega Pro, Pinerolo e Pro Settimo giù. Poi...

LA CLASSIFICA

(e.c.) - Gli ultimi novanta minuti hanno scritto i verdetti definitivi sulla Serie D 2016-2017. Chiusa la regular season, si apre invece tutta la fase post campionato con gli incontri validi per la Poule Scudetto, i Playoff ed i Playout che arricchiranno il calendario agonistico dal 14 maggio al 3 giugno. Che cosa è successo nel girone A? Il Cuneo, battendo il Bra 1-0, ha vinto il campionato ottenendo la promozione in Lega Pro e parteciperà alla Poule Scudetto che coinvolge tutte le vincitrici dei nove gironi. Il Varese, vincendo a Verbania, ha chiuso al secondo posto scavalcando il

Squadra

CUNEO VARESE BORGOSESIA GOZZANO CARONNESE INVERUNO CHIERI PRO SESTO CASALE BRA FOLGORE CARATESE OLTREPOVOGHERA VARESINA BUSTESE LEGNANO VERBANIA PINEROLO PRO SETTIMO Promossa

Playoff

PT

66 63 62 59 59 59 55 54 48 41 41 38 34 31 31 30 28 26

Borgosesia che ha pareggiato sul campo della Folgore Caratese. Quarte a pari merito con 59 punti ben tre squadre: Gozzano, Caronnese e Inveruno, quest’ultima rimasta fuori dai

G

34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34 34

Playout

V

18 19 16 17 16 17 16 13 12 9 11 9 8 7 8 7 6 4

N

12 6 14 8 11 8 7 15 12 14 8 11 10 10 7 9 10 14

P

4 9 4 9 7 9 11 6 10 11 15 14 16 17 19 18 18 16

Retrocessa

GF

49 48 49 58 55 71 65 42 39 43 45 42 39 37 34 36 38 28

GS

28 29 22 37 38 51 47 35 40 42 47 57 61 54 61 56 61 52

playoff in base alla classifica avulsa. Fatale ai gialloblù il ko nel derby sul campo della Bustese che si prepara ad un altro derby, quello playout con il Legnano, formazione che è riuscita nel miracolo di evitare la retrocessione diretta, toccata invece a Pro Settimo e Pinerolo. L’altro playout coinvolgerà Varesina e Verbania. Si gioca in gara unica il 21 maggio con lo stesso regolamento dei playoff in cui viene premiata la miglior classificata: in caso di pareggio si procede ai supplementari, in caso di ulteriore parità ha la meglio la miglior classificata che ha anche il vantaggio di giocare in casa.

CALENDARIO POST SEASON SEMIFINALI PLAYOFF: BORGOSESIA - GOZZANO (13/5 h. 20) VARESE - CARONNESE POULE SCUDETTO: Girone 1: MESTRE - CUNEO (riposa MONZA) Girone 2: FERMANA - RAVENNA (riposa GAVORRANO) Girone 3: ARZACHENA - BISCEGLIE (riposa SICULA LEONZIO)

Domenica 21 maggio ore 16 FINALE PLAYOFF

PLAYOUT: VARESINA - VERBANIA BUSTESE - LEGNANO 11


SERIE D 2016-2017 1

2

3

4

5

1 - Esordio vincente a Cuneo 2 - Baiano debutta in panchina col Pinerolo 3 - Derby con la Varesina, tris del Varese 4 - Fine dell’andata in testa col Chieri 5 - Varese-Inveruno rocambolesco 4-5 12


I MOMENTI CLOU DELLA STAGIONE 6

7

8

9

10

6 - Ko interno con la Caronnese 7 - Il Legnano batte il Varese di Bettinelli 8 - Vittoria a Chieri e rientro in gioco 9 - Sconfitta a Gozzano, il Varese resta dietro 10 - Vittoria a Verbania, secondo posto finale 13


GLI AVVERSARI: CARONNESE UNA STAGIONE... CORSARA

Attacco prolifico per la formazione di Gaburro

(f.b.) - Il Varese, che ha concluso la regular season al secondo posto con 63 punti, e la Caronnese, quinta con 59 punti, hanno viaggiato costantemente nelle zone alte della classifica, con un andamento molto simile. I biancorossi hanno vinto 19 partite, ne hanno pareggiate sei e perse nove; i rossoblù hanno conquistato i tre punti in sedici occasioni, tre in meno del Varese, si sono dovuti accontentare del pari undici volte e sono usciti dal campo sconfitti sette volte. Entrambe le compagini sono state spesso “corsare” (dieci vittorie fuori casa a testa) ma hanno anche perso molti punti sul terreno amico: il Varese si è dovuto arrendere in casa sei volte, la Caronnese sette. Particolare curioso: sia i biancorossi sia i rossoblù hanno perso nei propri stadi la maggior parte dei confronti con le dirette concorrenti alle migliori posizioni della graduatoria. Il Varese si è inchinato al “Franco Ossola” al 14

Borgosesia (0-3), al Chieri (02), all’Inveruno (4-5), al Cuneo (1-2) e alla stessa Caronnese (01) che, a sua volta, sul terreno amico è stata sconfitta dal Borgosesia (0-1), dal Chieri (0-3), dal Cuneo (0-1) e dall’Inveruno (2-4). Le due squadre sono accomunate anche dalla generosità nei confronti del Legnano che, vincendo per due reti a una, sia alla sest’ultima giornata a Masnago sia alla quart’ultima a Caronno, ha costruito la miracolosa rimonta che, dall’ultimo posto in classifica, lo ha portato a giocarsi la permanenza in categoria ai playout. Una differenza sensibile tra Varese e Caronnese ha riguardato invece il potenziale offensivo. Il “trio mitraglia” formato da Mair (16 reti), Corno (14) e Giudici (10) ha garantito ai rossoblù ben quaranta delle 55 reti messe a segno nella stagione, poco meno del doppio dei gol segnati in biancorosso da Scapini (12) e Giovio (11).

LA ROSA

PORTIERI Federico Del Frate ‘91 Roberto Gherardi ‘93 Simone Fabbricatore ‘97 DIFENSORI Andrea Galletti ‘99 Filippo Sgarbi ‘97 Roberto Rudi ‘87 Luca Redaelli ‘94 Michele Patrini ‘83 Marco Bersanetti ‘98 Giuliano Caputo ‘97 Andrea Giudici ‘96 Niccolò Cottarelli ‘98 CENTROCAMPISTI Alessandro Odone ‘98 Simone Calì ‘98 Vincenzo Gagliardi ‘98 Giorgio Galli ‘96 Michele Mandelli ‘97 Marco Moleri ‘98 Matteo Marcolini ‘85 Roberto Scaramuzza ‘97 Nicolò Martino ‘96 ATTACCANTI Giacomo Tanas ‘95 Davide Di Gioia ‘96 Gianmarco Salomoni ‘98 Martino Cominetti ‘98 Luca Giudici ‘92 Federico Corno ‘89 Denis Mair ‘85 Nicolas Parravicini ‘97 STAFF TECNICO Allenatore: Marco Gaburro Vice Allenatore: Gianbattista Boffetti


I PRECEDENTI TRA LE DUE SQUADRE TRE VITTORIE PER LA CARONNESE IN QUESTA STAGIONE Le due squadre, oltre al campionato, si sono affrontate in Coppa

(f.b.) - Non c’è due senza tre: niente di più vero, almeno a guardare l’esito dei tre confronti della stagione tra Varese e Caronnese, i primi ufficiali nella storia delle due società. Il quarto è in programma al “Franco Ossola” e in palio c’è l’accesso alla finale playoff. In caso di pareggio non sono previsti i calci di rigore ma l’avanzamento della squadra con il miglior piazzamento in classifica, al termine di eventuali supplementari. Buon per il Varese che proprio nei tiri dal dischetto, il 28 settembre del 2016, perse la qualificazione al turno successivo di Coppa Italia. I due allenatori, Ramella e Gaburro, mandarono in campo formazioni rimaneggiate che diedero vita a un incontro scialbo, conclusosi a rete inviolate. Nella “lotteria” dei rigori il Varese fu condannato alla sconfitta (24) dagli errori di capitan Luoni e del bomber Scapini. La seconda sconfitta i biancorossi la subirono il 23 ottobre, all’ottava giornata di campionato, sul campo di Caronno Pertusella. La squadra allenata da Baiano, subentrato a Ramella e reduce da un esordio vittorioso, era scesa in campo decisa a fare risultato ed era partita con il piede giusto ma bastarono cinque

minuti alla Caronnese per rimettere i biancorossi con i piedi per terra. Al 23’ Galli corresse di testa verso la porta una palla crossata da Redaelli, la sfera sbatté contro una gamba di Ferri e mise fuori causa il portiere Pissardo. Al 28’ un fallo di Rolando nella propria area procurò ai rossoblù un calcio di rigore, trasformato dall’esperto Corno. I biancorossi, rimasti senza timoniere dal 37’ a causa dell’espulsione di Baiano per proteste, riuscirono ad accorciare le distanze solo all’86’, con un tiro dal dischetto di Giovio. La Caronnese fece festa per la terza volta, la seconda a Masnago, il 26 febbraio. Per i tifosi del Varese, in piena crisi societaria, fu una doccia gelata il bolide di Corno che, al 41’ della ripresa di un incontro equilibrato, s’infilò sotto la traversa. Tre minuti dopo i biancorossi avrebbero potuto pareggiare se non fosse stato per un autentico miracolo di Del Frate sull’incornata a colpo sicuro di Becchio. Un’altra clamorosa occasione era stata sprecata nel primo tempo da Gucci il quale, ricevuto il pallone da Rolando all’altezza del dischetto del rigore, invece di angolare il tiro aveva sparato sul portiere avversario. 15



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