Il Corsaro Biancorosso Edito da Sunrise Media - n. 843 del 24 febbraio 2017 - www.varesesport.com
25^ Giornata - Stadio Franco Ossola
26 febbraio 2017 ore 14.30
VARESE - CARONNESE
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SUNRISE media
BIANCOROSSI CONCRETI SOMMARIO p. 5 Il personaggio p. 8 Il poster p. 11 La rosa p. 12 I numeri p. 13 Gli avversari p. 15 Prossima trasferta ANNO XXXV - numero 843 24 febbraio 2017 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979 Prodotto da Sunrise Media Direttore Responsabile: Michele Marocco In redazione: Elisa Cascioli Laura Paganini Fotografie: Domenico Ghiotto Luca Mutti Redazione e ufficio commerciale: Sunrise Media Via Caracciolo 29 - Varese Tel. 0332 821033 info@sunrisemedia.it Direttore marketing: Fabrizio Pizzullo Impaginazione: Giuliana Galeotti Stampa: Essezeta - Varese Suggerimenti, critiche e lettere al direttore: redazione@varese-sport.com
Non bello, ma concreto; è il Varese di Pinerolo che nell’ultimo turno ha ottenuto una vittoria importantissima. I biancorossi hanno espugnato il campo dei piemontesi grazie al gol di testa di Giovio, l’undicesimo stagionale. Ancora una volta mister Baiano ha proposto il 3-4-3 ritrovando l’esperienza del centrale Ferri, rientrato dopo il lungo stop di tre giornate, e il sacrificio del numero 10, tornato titolare a sinistra del tridente offensivo. Una volta passato in vantaggio, il Varese ha saputo gestire la gara e resistere nei minuti finali, in dieci per l’espulsione del portiere Pissardo che salterà il prossimo match. I tre punti portati a casa hanno permesso a Luoni e compagni di mantenersi al primo posto in classifica in compagnia del
Cuneo, a sua volta vittorioso a Legnano. Le due capolista hanno allungato su Chieri e Caronnese, entrambe rallentate da un pareggio, e il prossimo turno sarà quello chiave perché il Varese ha l’opportunità di aumentare la distanza con una delle dirette rivali, ovvero la Caronnese di mister Gaburro. Dopo il 2-1 rossoblù dell’andata, i biancorossi non vogliono sprecare l’ennesima occasione per compiere un balzo importante in classifica. Ospite del “Franco Ossola” sarà una squadra in crisi che non vince da ben cinque partite, ma che nonostante la mancanza di successi è comunque ad un passo dalla prima posizione, distante solo tre lunghezze. Il Varese, che nel girone di ritorno non ha mai sbagliato in trasferta (tre vittorie e un pareggio), è ancora a caccia del primo successo casalingo. Dopo le due sconfitte con Cuneo e Inveruno e il pareggio col Bra, è il momento di tornare a festeggiare col pubblico amico. Elisa Cascioli 3
IL PERSONAGGIO: DAVIDE BOTTONE «RIPARTO DA ZERO, GRAZIE VARESE» «Siamo primi, ma possiamo fare ancora meglio»
Dieci anni fa il Varese come trampolino di lancio, oggi il Varese come rinascita. In mezzo tanta esperienza nel mondo dei prof, Serie A compresa, e anche una parentesi in maglia azzurra: è la storia di Davide Bottone, il centrocampista torinese classe ’86 che questa estate è ripartito
dalla Città Giardino dopo un lungo stop per via di un grave infortunio alla caviglia. Vive a Varese con sua moglie Sara e i suoi bimbi Nicolas, di 4 anni, e Valentino, nato lo scorso 8 gennaio. La maglia biancorossa gli ha ridato fiducia, la costanza del lavoro gli ha restituito la forma ottimale.
Qual è il tuo bilancio personale? «Per me questo è un anno importantissimo in cui sono ripartito da zero. Ringrazio la società per avermi dato la possibilità di rimettermi in gioco. All’inizio ho avuto delle difficoltà, soprattutto perché non riuscivo a trovare continuità a livello fisico, ho avuto diversi problemi, mi sono stirato un paio di volte, ma sapevo che poteva succedere e non ho mollato. Ho sempre dato il massimo mettendo la squadra davanti a tutto».
Ti sei rivelato uno degli uomini chiave dell’ultimo periodo… «Siamo primi in classifica, ma possiamo fare meglio. Se vogliamo vincere dobbiamo migliorare il rendimento interno. I numeri dicono che in casa facciamo più fatica e non sappiamo perché, vogliamo cambiare rotta». segue... 5
«Abbiamo giovani di valore, sono qui per vincere La prossima partita è al “Franco Ossola” contro l’inseguitrice Caronnese… «Ci aspettano diverse partite toste. Poi andremo a Casale, affronteremo Pro Settimo e Pro Sesto e infine il Chieri, insomma è un momento chiave e ogni partita è quella decisiva. Vogliamo uscirne fuori bene. Domenica faremo di tutto per portare a casa l’intera posta in palio e non sarà facile perché affrontiamo una squadra forte nonostante il momento negativo».
Chi arriverà sino in fondo? «Ce la giocheremo sino alla fine con tutte. Chi sta in alto ha dimostrato che merita quella posizione, la classifica è corta e ogni settimana può succedere qualcosa. Non è facile».
Capitolo società… «Il mister ci chiede di isolarci da ciò che c’è intorno e non riguarda il campo e noi cerchiamo di farlo. Non è facile, però ci stiamo provando».
Che ricordi hai del Varese di dieci anni fa? «Eravamo in C2 e quella società lanciò tantissimo i giovani. Eravamo un bellissimo 6
gruppo, c’erano Lepore, Del Sante, Grossi, Bindi, Pisano, ragazzi che poi si sono ricavati un posto nel calcio dei professionisti. Conservo ricordi bellissimi perché la mia carriera è partita proprio da qui».
Cosa dire dei giovani del Varese di oggi? «Credo che ognuno di loro possa far davvero bene. Hanno delle qualità importanti e la fortuna di giocare in una squadra che ha tanta visibilità. Se continuano così sentiremo parlare di loro».
Cresciuto nelle giovanili del Torino, nella tua carriera vanti anche un’esperienza azzurra con l’Under 21 di Casiraghi… «Sono stato convocato quattro volte e ho preso parte a un’amichevole con la Germania, un’esperienza sicuramente bellissima».
Quale il tuo gol più bello? «Non ne ho segnati tanti, direi quello in Serie A con la maglia del Torino contro il Livorno».
Obiettivi? «Vincere il campionato col Varese». Elisa Cascioli
Tifo Toro ma lo Juventus Stadium è proprio bello» LA SCHEDA SOPRANNOME Botto
NATO A Biella l’11 aprile 1986 SPOSATO CON Sara
PAPÀ DI Nicolas (4 anni) e Valentino (2 mesi) IL GOL PIÙ BELLO quello in Serie A con la maglia del Torino contro il Livorno
piatto
I PREFERITI
bibita
stadio
squadra
Pasta al forno di mia moglie Fanta
Juventus Stadium Torino
giocatore
Massimo Ambrosini
animale
Cavallo
colore
il tuo idolo
carne o pesce
Azzurro
Roberto Baggio e Maradona Pesce
mare o montagna Mare bionda o mora
Mora
matrimonio o convivenza
Matrimonio 7
ph Ghiotto
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LA ROSA BIANCOROSSA PORTIERI
‘95 ‘97 ‘98 Claudio Bordin Giulio Grillo Marco Pissardo DIFENSORI
‘97
Claudio Bonanni
‘81
‘98
‘88
‘97
‘91
‘97
Michele Ferri Andrea Granzotto Francesco Luoni
‘96
Matteo Simonetto Devis Talarico Francesco Viscomi Federico Ortolani CENTROCAMPISTI
‘92 Andreas Becchio
‘96
Lorenzo Lercara
‘90
Marco Giovio
‘86 ‘97 ‘92 ‘89 Davide Bottone Giacomo Cusinato Francesco Gazo Giacomo Innocenti
‘97
‘98
‘92
‘96
‘90
‘83
‘87
‘83
Federico Zazzi Massimiliano Benucci Mattia Rolando Umberto Vingiano ATTACCANTI
Niccolò Gucci
Simone Moretti
Luca Piraccini
Matteo Scapini 11
I NUMERI DEL CAMPIONATO
A Masnago il big match, a Cuneo arriva il Casale
LA CLASSIFICA
(e.c.) - La 25esima giornata mette alla prova le due capolista. Se il Varese affronterà in casa il derby al sapor di big match con la Caronnese, il Cuneo dovrà vedersela col Casale reduce dalla vittoria contro il Borgosesia. Ad inseguire le prime della classe c’è il Chieri che, rallentato dal pareggio a Verbania, andrà in trasferta a Gozzano, squadra posizionata a metà graduatoria che viene da una striscia positiva di otto risultati. Il lanciato Inveruno, domenica scorsa ha frenato in casa della Pro Settimo, e in questa giornata affronta tra le mura amiche il Pinerolo, formazione in cerca della salvezza
Squadra
CUNEO VARESE CHIERI CARONNESE PRO SESTO INVERUNO BORGOSESIA CASALE GOZZANO FOLGORE CARATESE BRA VERBANIA VARESINA OLTREPOVOGHERA PINEROLO PRO SETTIMO BUSTESE LEGNANO Promossa
Playoff
PT
47 47 45 44 41 40 39 35 34 31 30 24 24 23 21 21 20 14
che ha ben figurato contro Cuneo, due giornate fa, e Varese, domenica scorsa. Giornata interessante anche sul fronte scontri salvezza. Appena sopra alla zona playoff ci sono Verbania e Varesina che si sfidano alla ricerca di punti preziosissimi. La squadra di Spilli è tornata alla vittoria domenica scorsa contro la Bustese che at-
G
24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24
Playout
V
N
13 8 14 5 13 6 12 8 10 11 11 7 9 12 8 11 9 7 9 4 7 9 6 6 6 6 5 8 5 6 4 9 4 8 3 5
P
3 5 5 4 3 6 3 5 8 11 8 12 12 11 13 11 12 16
Retrocessa
GF
37 37 49 42 30 45 29 27 36 33 28 27 27 28 26 24 23 17
GS
20 21 28 27 23 32 14 25 31 35 28 37 41 43 40 42 37 41
tende la Pro Sesto. Il fanalino Legnano, invece, farà visita alla Caratese. I lilla saranno guidati dal neo tecnico Paolo Tomasoni, ex biancorosso. Sono in palio tre punti importanti anche tra Bra e OltrepoVoghera, infine la Pro Settimo farà visita al Borgosesia che non ha mai perso in casa.
TURNO ODIERNO
Gozzano – Chieri (25/2 h.14:30) Borgosesia – Pro Settimo Oltrepovoghera – Bra VARESE – CARONNESE Cuneo – Casale Caratese – Legnano Inveruno – Pinerolo Bustese – Pro Sesto Verbania – Varesina
9a di ritorno - 5/3 h 14.30 Pro Sesto – Borgosesia Gozzano – Bustese Pinerolo – Caronnese Varesina – Cuneo Chieri – Caratese Legnano – Inveruno Pro Settimo – Oltrepovoghera CASALE – VARESE Bra – Verbania
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GLI AVVERSARI: CARONNESE Momento difficile per i rossoblu
Gaburro: «Raccogliamo poco, ma meritiamo»
È una Caronnese in crisi quella che domenica sarà ospite del Varese. In casa rossoblù la vittoria manca da cinque giornate, dopo il successo alla prima di ritorno, sono arrivati tre pareggi e due sconfitte. Il trend negativo ha fatto perdere ai rossoblù la vetta della classifica, che comunque non è poi così lontano. Con 12 vittorie, 8 pareggi e 4 sconfitte adesso la squadra è quarta a tre punti dal primo posto e lo scon-
due reti e conducevamo anche con l’OltrepoVoghera; ci è sfuggito qualcosa dalle mani». Sui prossimi avversari dice: «Il Varese ha solidità, esperienza e quadratura tattica. Conosciamo i suoi valori ed è primo meritatamente». L’andata fu favorevole alla Caronnese che vinse 2-1: «Noi stavamo meglio, mentre il Varese aveva appena cambiato guida tecnica e stava compiendo una
tro diretto con la capolista capita proprio nel momento giusto, un’occasione per spazzare via tutte le nuvole. «Speriamo di rimanere agganciati al treno delle prime – dice il tecnico Gaburro –. Stiamo vivendo un momento delicato, ma onestamente in un campionato può capitare. Purtroppo stiamo raccogliendo meno di quanto seminato. Con la Caratese vincevamo sino ai minuti finali, con l’Inveruno abbiamo sciupato il vantaggio di
progettazione tattica. Adesso sono loro a stare meglio; come loro, anche noi abbiamo fatto meglio in trasferta, vedremo. Risultati scontati non esistono e ne abbiamo dimostrazione tutte le domeniche». I rossoblù vogliono uscire definitivamente dalla crisi: «Dobbiamo trovare forza e coraggio basandoci sulla compattezza del gruppo. Dobbiamo dimostrare di essere squadra». Eli.Ca.
LA ROSA
PORTIERI Federico Del Frate ‘91 Roberto Gherardi ‘93 Simone Fabbricatore ‘97 DIFENSORI Andrea Galletti ‘99 Filippo Sgarbi ‘97 Roberto Rudi ‘87 Luca Redaelli ‘94 Michele Patrini ‘83 Marco Bersanetti ‘98 Giuliano Caputo ‘97 Andrea Giudici ‘96 Niccolò Cottarelli ‘98 CENTROCAMPISTI Alessandro Odone ‘98 Simone Calì ‘98 Vincenzo Gagliardi ‘98 Giorgio Galli ‘96 Michele Mandelli ‘97 Marco Moleri ‘98 Matteo Marcolini ‘85 Roberto Scaramuzza ‘97 Nicolò Martino ‘96 ATTACCANTI Giacomo Tanas ‘95 Davide Di Gioia ‘96 Gianmarco Salomoni ‘98 Martino Cominetti ‘98 Luca Giudici ‘92 Federico Corno ‘89 Denis Mair ‘85 Nicolas Parravicini ‘97 STAFF TECNICO Allenatore: Marco Gaburro Vice Allenatore: Gianbattista Boffetti 13
LA PROSSIMA TRASFERTA: CASALE
Casale, la patria dei krumiri
Casale Sant'Evasio è il santo protettore del villaggio. A lui si deve il nome del borgo che l'imperatore Ottone III concesse al vescovo Leone di Vercelli. E' l'inizio di una lunga serie di contese e scontri fra il vescovato e il Comune di Vercelli che porterà nel 1215 alla distruzione di Casale. Una rivalità che si riflette anche nello sport. Una stella che splende su un manto scuro, che ricorda il cielo di notte. Una stella che è anche speranza, un augurio di buona sorte per la squadra di Casale che indossa vesti tutte nere, contrapposte alle maglie bianche della Pro Vercelli, con una stella portafortuna di carta appuntata all'altezza del cuore. Il Casale Football Club nasce ufficialmente nel 1909, all'Istituto Tecnico Leardi, su iniziativa del professor Raffaele Jaffe. Il primo campo del Casale è nella zona del tiro a segno. Si tratta di un terreno in pessime condizioni, pieno di buche e quando i nerostellati entrano a far parte della massima divisione viene abbandonato. Lo stadio del “Priocco” dura poco, quel tanto che basta per celebrare la squadra campione d'Italia nel 1914. In Nazionale ci
sono quattro nerostellati Varese, Gallina II, Barbesino e Mattea. All'inizio della stagione 192122, viene inaugurato il “Natale Palli”, intitolato all'eroe di guerra amico del poeta D'Annunzio, pluridecorato e scomparso in un raid aereo. Con il campionato a girone unico, nel 1930 Casale vince il primo torneo di serie B della storia. Ancora una trasferta in Piemonte per il Varese e ancora un prodotto dolce da consigliare a chi seguirà i biancorossi di Baiano: i krumiri o crumiri. Sono biscotti antichi, le cui origini risalgono al 1878 e la cui forma ricorda quella “a manubrio” dei baffi del primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II, il Re Galantuomo, morto proprio quell’anno. Almeno nelle intenzioni di Domenico Rossi, il pasticciere che li ha
inventati, una notte al Caffè della Concordia, insieme a un gruppo di amici. Sono scuri per l’alta temperatura del forno di cottura. Il nome potrebbe derivare da quello del liquore molto famoso ai tempi che li accompagnava (anche se sono ottimi con il the o il caffè per la loro profumata freschezza). I Krumiri nel 1884 vincono la medaglia d’oro all’Expo universale di Torino e vengono realizzati in numerose varianti. Biscotto talmente imitato che il signor Rossi nelle Gazzette dell’epoca fece pubblicare: «Il sottoscritto avvisa la sua numerosa clientela che i veri e genuini Krumiri, specialità di sua invenzione, sono esclusivamente in vendita nel suo negozio di Casale. Diffidare delle contraffazioni ed esigere sulle scatole il nome del sottoscritto». Simona Romaniello 15