Il Corsaro Biancorosso WW W.V AR ESE SPO RT. CO M
VARESE CALCIO
NUM ERO 778
VARESE UNION VILLA CASSANO 7a giornata 18 ottobre 2015 ore 14.30 Edi
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PIÙ FORTI DI PRIMA SOMMARIO
p.5 La rosa
p.6-7 il personaggio p.9 Il poster p.11 I numeri p.13 Gli avversari p.15 La trasferta ANNO XXXV - numero 778 16 ottobre 2015 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979 Prodotto da Sunrise Media Direttore Responsabile: Michele Marocco Caporedattore: Ulisse Giacomino In redazione: Elisa Cascioli Laura Paganini Fotografie: Domenico Ghiotto Scaringi - Varesepress Redazione e ufficio commerciale: Sunrise Media Via Caracciolo 29 - Varese Tel. 0332 821033 info@sunrisemedia.it Direttore marketing: Fabrizio Pizzullo Art Director: Giuliana Galeotti Stampa: Essezeta - Varese Suggerimenti, critiche e lettere al direttore: redazione@varese-sport.com
Fare tesoro degli errori per tornare più forti di prima. Il valore dei nostri biancorossi non è in discussione né dopo il pareggio di Mariano Comense, né tantomeno dopo l’uscita di scena dalla Coppa Italia, mercoledì scorso, per mano dell’Ardor Lazzate, squadra vittoriosa con un solo tiro in porta per altro irregolare. L’errore del Varese? Non essere riuscito a concretizzare le numerose palle-gol avute. «Perdere così ci dà fiducia perché abbiamo disputato un’ottima partita dal punto di vista del gioco», sono state le parole incoraggianti di mister Giuliano Melosi alla fine del match. Dopo due delusioni è arrivato il momento di scaricare la rabbia accumulata. L’occasione si presenterà domenica quando, al “Franco Ossola”, il Varese, capolista solitaria dopo l’ultima giornata, ospiterà l’Union Villa Cassano, squadra neopromossa (ripescata) che guarda alla salvezza, ma che è partita benissimo collezionando quattro vittorie, un pareggio e una sola sconfitta. I biancorossi risultano gli unici imbattuti in campionato e hanno fatto meglio di tutti con cinque vittorie e un pari. «A Mariano non abbiamo fatto bene, ma la reazione da parte della squadra c’è già stata in Coppa – il parere del tecnico -. Adesso non ci resta che tornare a vincere». Sabato scorso è costata anche l’espulsione per doppia ammonizione di capitan Luoni che quindi, squalificato, non sarà del match. Al centro della difesa spazio allora a Gheller, ex di turno, che affiancherà Viscomi. Gli attaccanti Marrazzo e Giovio avranno un compito importantissimo: far tornare ad esultare lo stadio di Masnago. Guerrieri, non deludeteci… Elisa Cascioli
Marrazzo e Gheller hanno qualcosa da dire all’arbitro di Varese-Ardor Lazzate 3
LA ROSA CENTROCAMPISTI
PORTIERI
Claudio Bordin
Andrea Scapolo
DIFENSORI
Andrea Azzolin
Francesco Luoni
Gabriel Dani
Davide Pacifico
Jonathan Ferrara
Matteo Simonetto
Daniel La Marca
Francesco Viscomi
Alessandro Balconi
Francesco Gazo
Federico Zazzi ORGANIGRAMMA Presidente: Gabriele Ciavarrella
Daniele Capelloni Mavillo Gheller
Maicol Cavalcante Samuele Piccinotti ATTACCANTI
Andreas Becchio
Inacio PiĂ
Leonardo
Lorenzo Lercara
Marco Giovio
Carmine Marrazzo
Vice Presidente: Piero Galparoli
PRIMA SQUADRA Resp. Area Tecnica: Enzo Rosa General Manager: Paolo Basile Direttore Sportivo: Giorgio Scapini Team Manager: Danilo Vago Dir. Accompagnatore: Pietro Frontini Allenatore: Giuliano Melosi
Vice Allenatore: Davide Belotti Preparatore portieri: Dimitri Bianchi Preparatore Atletico: Ciro Improta Fisioterapista: Luigi Bandista 5
Il PERSONAGGIO Si è messo in discussione per ‘vincere’ con il Varese
«A quarant’anni ho iniziato una seconda vita sui campi da calcio»
Mavillo Gheller, nato a Busto Arsizio il 3 agosto 1975, all’età di 40 anni ha deciso di iniziare una seconda vita sui campi da calcio: «Proprio così, ero a un bivio e ormai l’idea di smettere era diventata realtà. Avevo un accordo con il Pavia per allenare la for-
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mazione Berretti, io mi metto solla «A gennaio poi le cose sono palla e tiro un boliparlerò con andate diversade all’incrocio: 1-0 ment. Appena è naper noi! Quella la dirigenza to il nuovo progetstagione, con Belto Varese sono sta- e capiremo, per luzzo in panchina, to coinvolto e spo- ora mi interessa vincemmo la Copsare la causa è stapa Italia di Serie C ta una scelta natu- solo una cosa... dopo aver vinto rale, un vera e pronella stagione previncere!» pria gioia. Una sficedente anche da affascinante, quasi un so- quella dei Dilettanti». gno che si avvera a qua- Domenica arriva l’Union Vilrant’anni suonati». la Cassano, ti dice qualcosa in Ha giocato quasi 500 particolare? partite ufficiali di cam- «Beh, tante cose. Prima di tutto pionato (492) con le che è la squadra del mio paese, maglie di diverse dove abito da sempre. Poi che è s q u a d r e : M o n z a , la formazione dove due stagioni Novara, Pistoiese, fa ho giocato per sei mesi, e Pavia, Trento e, ov- tante persone di allora sono anviamente, Varese. cora lì. Terzo, che il Settore Nella formazione Giovanile del Cassano porta il biancorossa è cre- mio nome ‘Mavillo Gheller’: un sciuto ed è diventato progetto iniziato un paio di anni calciatore vero. fa che portiamo avanti con pasQual è il ricordo più bello? sione. Può bastare?». «Il primo gol in campionato, lo Tre persone che hanno segnaricordo come fosse oggi. Era to la tua carriera, un ds, un alla stagione ‘94-’95, il ritorno lenatore e un giocatore? in Serie C2 dopo l’autoretro- «Come direttore sportivo ti dico cessione dell’anno prima e la Pasquale Sensibile che ho avuto vittoria del campionato di Serie a Novara. Un ottimo professioD. Era la terza giornata al nista e un uomo vero, una quaFranco Ossola contro la Cente- lità molto rara nel mondo del se, arrivavamo da due sconfitte; calcio. Torressani, che mi ha aldopo 2’ ci danno una punizione lenato a Pavia ad inizio 2000 al limite, nessuno è ancora per tre stagioni, è il mister che pronto, non si sa bene cosa fare, ricordo in maniera particolare.
MAVILLO GHELLER Ho avuto la fortuna di lavorare dato ancora più forza. Siamo con tanti tecnici preparati ma di qui per quello e abbiamo l’oblui mi aveva colpito da subito bligo morale di farlo per i noquanto curasse la preparazione stri tifosi, per la società e per mentale oltre a noi stessi. Non ci «Era la terza quella fisica e nascondiamo, di campionato: dobbiamo solo tecnica. Parliamo di una quinvincere». punizione, dicina di anni fa, Dove vedremo allora a certi nessuno è ancora Gheller nel 2016aspetti non si ba- pronto, io mi metto 17? dava molto. Gio«Bella domanda, sulla palla catori... mi metti un bel punto interin difficoltà. Tane tiro un bolide rogativo. Le scarti rapporti nati su pe penso che le all’incrocio» un campo da calappenderò al cio continuano ancora oggi. Se chiodo o, forse, le indosserò ma te ne devo citare uno ti dico che per allenare una formazione. Cavicchia (attuale mister della Vedremo, a gennaio parlerò con Bustese in Serie D ndr) mi ha la dirigenza del Varese e insiesegnato in maniera particolare. me capiremo se ci sono spiragli, Un amico con cui ho condiviso per ora mi interessa solo una tanto, un'amicizia che continua cosa... vincere sul campo con i anche oggi». miei colori!». Dove arriva il Varese 2015-16? «Vince, non c’è dubbio. L’elimiMichele Marocco nazione in Coppa Italia ci ha
La grinta di Gheller
piatto
I PREFERITI di MAVILLO
bibita
giocatore film
programma TV
Le Iene
Pasta alla carbonata
vacanza
Monte Silvano a Pescara
Maradona
mare o montagna
Montagna
Birra
Io ti troverò
animale
segni particolari
Cane
La famosa “fede” al dito
carne o pesce
Carne
colore
squadra
Torino
il compagno più casinista
stadio
San Siro
bionda o mora
Rosso
Bionda
Marrazzo 7
ANDREA AZZOLIN
I NUMERI DEL CAMPIONATO
Lazzate e Arconatese rincorrono il Varese
LA CLASSIFICA Eccellenza Girone A
(e.c.) – Nella scorsa giornata il Varese è riuscito a staccare tutti seppur non abbia vinto. L’Ardor Lazzate, infatti, non ha approfittato del pareggio dei biancorossi e anzi, sconfitta in casa del Vittuone, è stata raggiunta dall’Arconatese al secondo posto. Nella settima giornata le due inseguitrici dei biancorossi sfideranno rispettivamente l’Accademia Pavese e la Pro Vigevano Suardese. Quest’ultima compagine è ultima in classifica ed è reduce dal pareggio ottenuto sul campo dell’Union Villa Cassano, squadra terza in classifica a -3 dal Varese che sarà ospite proprio Squadra
VARESE CALCIO 1910 ARCONATESE ARDOR LAZZATE UNION VILLA CASSANO TREZZANO CALCIO ACCADEMIA CALCIO VITTUONE FC TRADATE VERBANO CALCIO LEGNANO ACCADEMIAPAVESE S.GENESIO FENEGRO LOMELLINA CALCIO SESTESE CALCIO FBC SARONNO 1910 MARIANO CALCIO PRO VIGEVANO SUARDESE
PT G
16 15 15 13 10 10 9 9 8 6 5 5 5 4 4 2
6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6
V
5 5 5 4 3 3 3 3 2 2 1 1 1 1 1 0
N
1 0 0 1 1 1 0 0 2 0 2 2 2 1 1 2
P
0 1 1 1 2 2 3 3 2 4 3 3 3 4 4 4
al “Franco Ossola”. Impegno arduo quello del Tradate che, reduce da un importante successo, attende in casa il quotato Trezzano a quota 10 punti. Sfida impegnativa anche per la Sestese che, dopo il pareggio col Legnano, ospita invece il Fenegrò. I lilla scendono in campo in casa contro il Mariano, formazione capace di bloccare il Varese sullo 0-0 sabato scorso. Il Verbano è chiamato al riscatto. Dopo due nette sconfitte, i rossoneri ospitano il Saronno con l’obiettivo di riassaporare la vittoria. Completa il turno la sfida tra Lomellina e Vittuone. GF GS DR Pen
14 16 11 14 8 7 7 10 7 6 5 8 11 2 4 2
2 4 4 6 3 5 12 19 6 11 7 11 15 9 10 8
12 12 7 8 5 2 -5 -9 1 -5 -2 -3 -4 -7 -6 -6
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
7^ GIORNATA 18/10 h 15.30
Varese - Union Villa Cassano (ore 14.30) Ardor Lazzate - Acc. Pavese San Genesio Tradate - Trezzano Legnano - Mariano Lomellina - Vittuone Pro Vigevano Suardese - Arconatese Sestese - Fenegro Verbano - Saronno
8^ GIORNATA 25/10 h 14.30 Mariano - Sestese (24/10) Vittuone - Verbano Acc. Pavese San Genesio - Lomellina ARCONATESE - VARESE Saronno - Pro Vigevano Suardese Fenegro - Tradate Trezzano - Ardor Lazzate Union Villa Cassano - Legnano 11
GLI AVVERSARI: Union Villa CASSANO
PARTENZA A RAZZO DELLA SQUADRA DI BARBAN «Sfida molto particolare per me che sono tifoso del Varese»
(e.c.) - La partenza della neopromossa Union Villa Cassano è stata a dir poco sorprendente. La formazione guidata da Mirko Barban, per altro tifosissimo del Varese, ha esordito battendo l’attrezzato Trezzano e poi ha fatto la voce grossa contro il Tradate vincendo per 6-0. In totale sono stati quattro i successi con una sola sconfitta, contro l’Ardor Lazzate, e un solo pareggio, arrivato domenica scorsa con grande rammarico contro il fanalino di coda Pro
dice: «È molto stimolante e per me ha un sapore particolare visto che sono tifoso della squadra. Devo dire che un po’ mi dispiace vederlo in questa categoria. Da tifoso spero che il Varese torni presto ai livelli che gli spettano. La piazza merita ben altri palcoscenici». Per Barban c’è un avversario speciale, ovvero Mavillo Gheller. «Ha giocato con noi due stagioni fa ed è la guida del nostro settore giovanile – dice –. Sarà divertente ritrovarlo come
Vigevano Suardese (1-1 il finale). «Purtroppo una volta passati in vantaggio non abbiamo chiuso la gara e l’abbiamo pagata. Gli avversari hanno trovato il pari con un eurogol. L’importante è averli lasciati dietro. Sebbene la classifica ci sorrida, noi pensiamo esclusivamente alla salvezza. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra». È questo il commento del mister che sulla sfida col Varese
rivale». Che gara si aspetta? «Mi aspetto un Varese arrabbiato per il pareggio di Mariano; avranno il dente avvelenato e la voglia di tornare a vincere. Noi affronteremo la sfida con tranquillità. Staremo attenti, ma non staremo chiusi in difesa a farci prendere a pallonate». L’allenatore schiera un 4-4-2 e il giocatore da tener d’occhio è l’attaccante Colombo. «I ragazzi stanno tutti bene. Ho tutti
a disposizione e siamo concentrati sull’obiettivo. Per loro sarà una bella emozione – conclude -, spero sia una bella partita». LA ROSA PORTIERI Rosso Gianluca ‘97 Gandola Jacopo ‘95 DIFENSORI Brivio Nicola ‘90 Maneggia Andrea ‘97 Cobianchi Gianluca ‘95 De Dionigi Nicolò ‘89 Lamperti Filippo ‘97 Motta Daniele ‘81 Razzari Stefano ‘85 CENTROCAMPISTI Berardi Samuele ‘95 Di Dio Emanuele ‘92 Dell'Aera Mattia ‘90 Martucci Andrea ‘85 Puricelli Denis ‘94 Martignoni Stefano ‘97 ATTACCANTI Bianchi Federico ‘94 Brivio Pietro ‘96 Colombo Mattia ‘77 De Milato Andrea ‘90 Fusco Giuseppe ‘98 Petruzzellis Riccardo ‘96 STAFF Allenatore: Mirko Barban Viceallenatore: Livio Mazzola Preparatore atletico: Alessandro Gai Preparatore portieri: Claudio Piccoli Massaggiatore: Latina Giuseppe 13
9 sale - Aria Condizionata - Dolby Stereo - Cinema Bar Coca cola & Popcorn - Ristorante & Pizzeria VIA BERNASCONE, 13 - VARESE - TEL. 0332 284004
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LA PROSSIMA: ARCONATE La prossima trasferta del Varese si giocherà quasi sicuramente al “Chinetti” di Solbiate Arno contro l’Arconatese domenica 25 ottobre alle 15. Arconate è una cittadina a nord-ovest di Milano. Il territorio fu abitato nell'antichità dai Liguri, che poi lasciarono spazio ai Celti. A dimostrare l'origine ligure della città dell'Alto milanese, è la fonetica del dialetto locale. Fu conquistata dai Romani che ne rivoluzionarono l'organizzazione del territorio, con la suddivisione dei campi agricoli in linee ortogonali, con la realizzazione di strade e sentieri sul modello della topografia degli accampamenti militari. La città ha subito numerose invasioni barbariche a seguito della caduta dell'impero Romano, fino al 568 quando i Longobardi la conquistano e si stanziano nel territorio. Nel 1027 compare per la prima volta il nome di Arconate, su un documento del Monastero Maggiore di Milano. Alla fine del Medioevo, nell'età dei Comuni, Arconate aveva un'organizzazione indipendente: circa 250 abitanti, dediti all'agricoltura. Il villaggio era dominato dai nobili, che possedevano quasi tutte le abitazioni i De Capitani e Arconati e da quest'ultimi deriva appunto il nome della città. Nel 1868 il Regno d'Italia decise di sopprimere i comuni di Arconate e Dairago e di fonderli con Busto Garolfo, a causa delle loro ridotte dimensioni. Vi fu un ricorso ad opera degli enti locali, il progetto venne abbandonato e la città di Arconate è annessa a Dairago nel 1869. Nel 1886 l'economia di Arconate ha un forte incremento con la costruzione del canale Villoresi, che ha permesso un forte aumento della produttività agricola. Nelle
campagne della zona si possono trovare buoni insaccati. Il salame di Milano era tipico di Codogno, poi si è iniziato a produrre in Brianza e nell'Alto Milanese. Si ottiene con un impasto di carne suina e bovina macinato fine "a grana di riso" ed ha una lunga stagionatura. I milanesi lo mangiano a fette nella michetta, ad Arconate si utilizza per le tipiche “conchiglie con salame”, pasta condita con sugo a base di salame appunto, pomodori, cavolfiore, salvia e rosmarino. Il Gruppo Sportivo Arconatese nasce nel 1926 ed ha come colori sociali il giallo e il blu. Ha da sempre dato grande importanza al settore giovanile e lo dimostra anche l'accordo con il Novara Calcio. Un gemellaggio all'insegna dello slogan “il calcio prima di tutto è un gioco”. L'obiettivo è quello di avvicinare vivaio e prima squadra e soprattutto di aggiornare il settore tecnico con incontri periodici, anche con i genitori. Nel segno dell'educazione. L’Arconatese non intende fare da comparsa in questo campionato e la dichiarazione a inizio stagione del tecnico Giovanni Livieri bene spiega lo spirito con cui i suoi ragazzi scendono in campo: «Dovremo fare un campionato di vertice pur allenandoci la sera». Simona Romaniello 15