Il Corsaro Biancorosso Edito da Sunrise Media - n. 829 del 7 dicembre 2016 - www.varesesport.com
15^ Giornata - Stadio Franco Ossola
8 dicembre 2016 ore 14.30
VA RES E - GO ZZA NO i
zi
on
1997
Edi
SUNRISE media
SPIRITO BIANCOROSSO SOMMARIO
p. 5 Il personaggio p. 8 Il poster: Bottone p. 10 I numeri p. 11 La rosa p. 13 Gli avversari p. 15 La trasferta ANNO XXXV - numero 829 7 dicembre 2016 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979 Prodotto da Sunrise Media Direttore Responsabile: Michele Marocco In redazione: Elisa Cascioli Laura Paganini Fotografie: Domenico Ghiotto Luca Mutti Redazione e ufficio commerciale: Sunrise Media Via Caracciolo 29 - Varese Tel. 0332 821033 info@sunrisemedia.it Direttore marketing: Fabrizio Pizzullo Impaginazione: Giuliana Galeotti Stampa: Essezeta - Varese
Reazione, forza e coraggio. Dopo la deludente sconfitta col Chieri, in cui alla squadra non è comunque mancata la personalità, il Varese si è subito rialzato con una prova di carattere nell’impianto stracolmo della Varesina in cui è andato in scena un piacevolissimo derby. I biancorossi si sono imposti con un secco 3-0: Bottone ha aperto le marcature trovando la sua seconda rete stagionale, Giovio ha trasformato un rigore generoso, quinto gol per lui, e poi nella ripresa è arrivato il tris in mischia con Ferri che ha toccato per ultimo. Il tecnico Baiano ha dato spazio al 4-4-2 e nella ripresa ci sono stati gli esordi dei due volti nuovi del mercato: il primo ad entrare è stato l’attaccante Simone Moretti, poi è toccato all’esterno Giacomo Innocenti. La vittoria ha permesso alla squadra di tornare in cima alla classifica superando il Chieri sconfitto a Inveruno. In compagnia del Va-
rese c’è la Caronnese: le due squadre viaggiano a quota 29 punti in 13 giornate e al giro di boa mancano tre turni. I prossimi due saranno ravvicinati. Si torna in campo giovedì 8 dicembre con Ferri e compagni che attendono il Gozzano. Poi si tornerà in campo già domenica con la trasferta a Busto Garolfo contro la squadra di Maurizio Ganz che insegue la salvezza. Il Varese concluderà il girone d’andata in casa contro il Verbania. «Pensiamo ad una sfida alla volta – dice Baiano -. Siamo primi e dipende tutto da noi – aggiunge –. Sono tutte importanti allo stesso modo». Il bilancio non può che essere positivo: «I miei ragazzi mi stanno dando l’anima e non posso rimproverare loro nulla». Tuttavia per il mister del Varese c’è qualcosa da migliorare: «La gestione della palla ad esempio – dice –. Perdiamo troppi palloni. Solo con il lavoro si cresce». Elisa Cascioli
Suggerimenti, critiche e lettere al direttore: redazione@varese-sport.com 3
IL PERSONAGGIO: MARCO PISSARDO
«Sogno il professionismo... con il Varese» «Non ero forte e allora provai in porta... Grazie a mio papà»
Marco Pissardo scalda i guantoni in vista delle due sfide ravvicinate. Dopo la partita di giovedì col Gozzano, c’è la trasferta in casa della Bustese. Il portiere classe 1998 del Varese sinora ha sempre giocato titolare in campionato (tranne in una occasione per squalifica) e, giornata dopo giornata, ha mostrato tutte le sue potenzialità. Qual è il tuo bilancio personale sino a questo momento? «Sono molto contento, ho fatto la scelta più azzeccata.
Sento la fiducia dei miei compagni e tutti mi danno una mano. Siamo soddisfatti, ma vogliamo ancora di più».
Quella del Varese è la seconda miglior difesa del campionato, dietro al Borgosesia, con 10 gol subiti in 14 partite… «Per me è un dato molto positivo, speriamo di continuare così, ma devo dire che la difesa mi dà una grande mano. Ferri e anche tutti gli altri mi aiutano tanto; non subisco tantissimi tiri proprio grazie a loro».
Come è iniziata la tua carriera? «Sono di Baveno e ho iniziato lì; mi portò mio padre che è un allenatore e quell’anno iniziava la sua avventura alla guida della prima squadra del Baveno. Non mi piaceva tanto e non ero per niente forte, così decisi di provare in porta perché ero abbastanza grosso. Un giorno venne al campo un osservatore dell’Inter e mi chiamarono. Ho fatto tutta la trafila sino alla Primavera». segue...
5
«Inter nel cuore. A Pinerolo la parata più bella Cosa sogna Pissardo? «Vorrei tanto raggiungere il calcio professionistico e vincere il campionato con la maglia del Varese. Sono arrivato qua proprio per questo, per provare a vincere».
Cosa significa indossare la maglia biancorossa? «Questa piazza è stupenda, l’ambiente è molto bello e siamo trattati come dei professionisti. Il gruppo è forte e competitivo e vogliamo restare in vetta alla classifica. Sarà difficile e dovremmo giocarcela sino alla fine».
Sei nato a Verbania e cresciuto nelle giovanili dell’Inter, cosa ti ha regalato l’esperienza nerazzurra? «Mi porto dietro tutto il lavoro fatto. Per me è stata una grande esperienza, in cui ho vinto anche uno Scudetto con i Giovanissimi Nazionali di Benoit Cauet: battemmo ai rigori la Roma e ne parai uno. In questi anni sono cresciuto tantissimo e ringrazio tutti i mister, senza di loro non sarei riuscito ad arrivare in Serie D al Varese».
Che “colleghi” hai trovato? «Sono stati tutti molto gentili con me e gli altri portieri sono molto bravi. Questa è la mia 6
prima esperienza nel calcio dei grandi e spero di crescere molto».
Buoni interventi, sicurezza sulle palle alte, in cosa puoi migliorare? « Un aspetto che devo migliorare è sicuramente a livello mentale. Mi sento abbastanza maturo, ma un campionato come questo sarà una prova importante. Piano piano sto crescendo in sicurezza».
Quale è stata la tua miglior parata? «Quella a Pinerolo; un colpo di testa ravvicinato su calcio d’angolo».
Chi è il tuo idolo come portiere? «Guardando la mia fisicità dico Peruzzi. La mia stazza tende ad essere simile alla sua e per me è stato un grande».
È vero che tifi il Toro? «Sì. Non poteva essere diversamente dato che tutta la mia famiglia tifa Torino; mio nonno, mio papà e mia mamma hanno il granata nel cuore. Mio papà andava anche in Curva a seguire le partite».
Prima Gozzano e subito dopo Bustese…. «Arriviamo a queste due sfide molto motivati e dobbiamo e possiamo vincerle, tuttavia non si può pensare che siano partita semplici, anzi. Affrontiamo due squadre che lotteranno a denti stretti come fanno tutti in questo campionato; noi dobbiamo metterci qualcosa in più e sfruttare le nostre qualità». Elisa Cascioli
Passione Toro, me l’hanno trasmessa i miei» LA SCHEDA SOPRANNOME Pisso
NATO L’8 gennaio 1998 A Verbania
PORTAFORTUNA braccialetto che da questa estate non lo tolgo mai COMPAGNO PIÙ CASINISTA Calzi
LA PARATA PIÙ BELLA col Pinerolo, colpo di testa deviato sulla traversa piatto
I PREFERITI
bibita film
programma TV colore
vacanza
squadra
giocatore
stadio
Pizza
Coca Cola
Notte prima degli esami Grey's Anatomy Blu
Maldive Torino
Matteo Sereni San Siro
7
ph Ghiotto
DAVIDE BOTTONE
I NUMERI DEL CAMPIONATO La Varesina può lanciare il Varese
LA CLASSIFICA
(e.c.) - Tre giornate alla fine del girone d’andata, due incontri ravvicinati, la Serie D scende in campo nel turno infrasettimanale di giovedì 8 dicembre che vedrà il Gozzano protagonista al “Franco Ossola” di Varese. L’altra capolista Caronnese invece, dopo la vittoria di misura sul campo del Legnano, ospita la Varesina reduce dal sonoro 3-0 nel derby col Varese. A -2 dalla vetta c’è il Chieri che, dopo la sconfitta a Inveruno, affronta in trasferta l’OltrepoVoghera. Il Cuneo continua la sua marcia e, forte della vittoria di sabato sul campo del Verbania, va a far visita alla Folgore Caratese. I piemontesi sono a quota sei risultati positivi consecutivi di cui quattro vittorie
10
Squadra
CARONNESE VARESE CHIERI BORGOSESIA CUNEO PRO SESTO CASALE INVERUNO FOLGORE CARATESE VARESINA GOZZANO BRA OLTREPOVOGHERA VERBANIA BUSTESE PRO SETTIMO PINEROLO LEGNANO
PT
29 29 27 26 25 22 21 20 20 18 16 15 15 14 12 12 11 8
G
14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14
V
8 9 8 6 7 5 5 5 6 5 4 4 4 4 2 2 2 2
N
5 2 3 8 4 7 6 5 2 3 4 3 3 2 6 6 5 2
P
1 3 3 0 3 2 3 4 6 6 6 7 7 8 6 6 7 10
e due pareggi ed inseguono il Borgosesia, quarto a +1. La compagine di Dionisi è finora l’unica imbattuta e nel turno infrasettimanale riceve la Bustese reduce da un bel successo e alla continua ricerca di punti salvezza. Stesso discorso per l’Inveruno che, dopo la vittoria in extremis sul Chieri, cerca conferme col Verbania. Scontro diretto per il Legnano. I lilla invece, nonostante la buona prestazione non sono riusciti a portare a casa i tre punti che hanno l’obbligo di strappare sul campo della Pro Settimo penultima in classifica. Completano il turno lo scontro tra le piemontesi Casale e Bra e PineroloPro Sesto.
GF GS Diff.
28 21 26 20 23 17 14 20 21 15 21 15 15 18 11 13 17 11
14 10 15 8 15 14 13 15 18 19 23 20 21 25 15 28 27 26
14 11 11 12 8 3 1 5 3 -4 -2 -5 -6 -7 -4 -9 -15 -16
TURNO ODIERNO Borgosesia – Bustese Caronnese – Varesina Casale – Bra Cuneo – Caratese Inveruno – Verbania Oltrepovoghera – Chieri Pinerolo – Pro Sesto Pro Settimo – Legnano VARESE – GOZZANO
16a giornata - 11/12 h 14.30 BUSTESE – VARESE Chieri – Pinerolo Cuneo – Borgosesia Caratese – Inveruno Gozzano – Caronnese Legnano – Bra Pro Sesto – Casale Varesina – Pro Settimo Verbania – Oltrepovoghera
LA ROSA
PORTIERI
ORGANIGRAMMA Presidente: Gabriele Ciavarrella Vicepresidente: Paolo Basile
‘95 ‘98 ‘98 Claudio Bordin Patrick Consol Marco Pissardo DIFENSORI
‘97
Claudio Bonanni
‘81
Matteo Simonetto
‘89
Giacomo Innocenti
‘90
Marco Giovio
Segretario Generale: Marco Bof
‘88
Michele Ferri Andrea Granzotto Francesco Luoni
‘96
‘92 Andreas Becchio
‘98
Direttore Sportivo: Alessandro Merlin
‘97
Devis Talarico
Accompagnatore: Pietro Frontini
STAFF TECNICO
Allenatore: Francesco Baiano
Preparatore Atletico: Ciro Improta
‘91
Preparatore portieri: Oscar Verderame
Francesco Viscomi
CENTROCAMPISTI
‘86 Davide Bottone
Team Manager: Danilo Vago
‘85
‘97
‘92
‘96
‘92
‘98
‘97
‘83
‘87
GIampaolo Calzi Giacomo Cusinato Francesco Gazo
Lorenzo Lercara Mattia Rolando ATTACCANTI
Simone Moretti
Luca Piraccini
Edson Tortolero
Federico Zazzi
‘97
‘83
Jacopo Salvatore Matteo Scapini 11
Nuova Trebicar Concessionaria BMW Viale Aguggiari, 138 - Varese Tel. 0332 238561 www.trebicar.bmw.it
GLI AVVERSARI: GOZZANO NEL ‘79/’80 LA PRIMA IN SERIE D L’ex Varese Prelli: «Vogliamo fare bene»
Fondata nel 1924 la squadra di calcio raggiunse il suo apice nel 1979-80 raggiungendo la Serie D. Dopo 7 anni consecutivi disputati nel campionato di Eccellenza Piemonte/Valle d'Aosta, domenica 20 marzo 2011, battendo per 4-0 il Gassino San Raffaele, il Gozzano vince il campionato ed è promosso in serie D per la seconda volta nella sua storia. Dopo 3 anni in Serie D i rossoblu retrocedono in Eccellenza. Nella stagione 201415 il Gozzano non conosce rivali e domenica 8 marzo 2015 espugnando Gassino 3-2 vince il campionato dopo appena 27 giornate e 72 punti conquistati, 22 di vantaggio sulle immediate inseguitrici. Il 4 gennaio 2015 a Granozzo con Monticello (al centro sportivo di Novarello) il Gozzano sconfigge 1-0 l'Orizzonti United e conquista la prima Coppa Italia Regionale nella storia della società. Questa, in breve, la storia dei prossimi avversari che saranno ospiti al “Franco Ossola” di Varese. Attualmente invece qual è il cammino dei piemontesi? Quattro vittorie, quattro pareggi
e sei sconfitte per un totale di 16 punti che li fanno stare appena al di sopra della zona calda della classifica. Nello staff dei rossoblù c’è l’ex biancorosso Carlo Prelli, vice allenatore, lo scorso anno al Bellinzago. «Stiamo attraversando un periodo un po’ così – ci racconta – e il nostro obiettivo è di rilanciarci più presto possibile. Troveremo un avv e r s a r i o agguerrito, ma non ci daremo per vinti in partenza. Abbiamo una buona rosa a disposizione e cercheremo mettere in difficoltà il Varese». Ha salutato la squadra l’attaccante Marco Pissardo mentre sono arrivati:gli attaccanti Sebastiano Aperi ed Emanuele Testardi e il centrocampista Jacopo Mantovani. «Troveremo di fronte una rosa di qualità allenata da un ottimo mister come Baiano. Punteremo sulla grinta e la tenacia. Ci teniamo a fare bene e ci giocheremo tutte le nostre carte. Faremo quadrato e lotteremo sino alla fine. Per me sarà una bella emozione tornare dove ho trascorso tante stagioni». Elisa Cascioli
LA ROSA
PORTIERI Gattone Marco ‘98 Signorini Alessandro ‘99 Lentini Nicholas ‘96 DIFENSORI Ficco Fabio ‘98 Lenoci Nicolas ‘96 Emiliano Samuele ‘84 Sampò Gabriele ‘93 Li Gotti Francesco ‘97 Piscopo Massimo ‘89 Mastrilli Riccardo ‘97 Mikhaylovskiy Vladimir ‘89 CENTROCAMPISTI Alliata Matteo ‘97 Mazzola Luca ‘98 Pici Klajdi ‘98 Anibri Noarman ‘98 Segato Nicola ‘85 Simoes Diego de Souza ‘91 Gemelli Riccardo ‘93 Scaramozza Marco ‘96 Jacopo Mantovani ‘91 ATTACCANTI Stevanov Avramov Ilyan ‘98 Banegas Pablo Ezequiel ‘92 Zerbin Alessio ‘99 Constantin Emilian ‘87 Alvitrez Christian ‘92 Lunardon Manue ‘82 Emanuele Testardi ‘90 Sebastiano Aperi ‘92 STAFF TECNICO Allenatore: Massimo Gardano Vice allenatore: Carlo Prelli Preparatore atletico: Costantino Iannacone Preparatore portieri: Roberto Pavesi 13
LA PROSSIMA TRASFERTA: BUSTO GAROLFO
PULTI, FASOEU E VERZI, IL PIATTO TIPICO
Fondata nel 1946, da due stagioni milita nel campionato di D
Busto Garolfo è una cittadina della Pianura Padana situata fra il fiume Olona e il Ticino, territorio dove sono coltivati cerali, viti e foraggi. “Busto” che deriva dal termine latino “Bustum” usato dai Romani per indicare il luogo dove bruciare i cadaveri e seppellirne le ossa e “Garolfo” dal nome proprio di persona, probabilmente appartenuto a un Signore del luogo. Nel XIX secolo la campagna bustese grazie alle molte coltivazioni di viti e gelsi, è famosa in tutta la Penisola per la produzione di vini, purtroppo verso la fine del secolo si diffonde un'epidemia di parassiti sia sulle viti che sui gelsi che distrugge gran parte del raccolto e rallenta la produzione. Nelle campagne in questo periodo l'unico alimento disponibile era la polenta come racconta lo scrittore Gia- Amichevole a Masnago vini: “condita solo con l'aria dell'uscio che si apriva e si chiudeva”. Da qui nasce il culto della carne che veniva mangiata d'inverno grazie alla compravendita del maiale, acquistato nel periodo estivo per essere messo all'ingrasso. Il territorio poco generoso, le dominazioni straniere, hanno fatto crescere la popolazione bustocca con un grande senso di appartenenza e una grande attenzione verso gli sprechi. Elementi che si ripercuotono nella cucina tradizionale locale, fortemente influenzata dall'andamento della natura e dal cambiamento delle stagioni. Passando da Busto Garolfo è inevitabile pro-
vare uno dei piatti tipici che ha fatto la storia della città: “Pulti, Fasoeu e Verzi” , una polentina che gli antichi facevano con il farro o con altri cereali di scarto. La squadra di calcio della città è l' ASD Bustese, nata attorno 1946, dall'unione di un gruppo di giovani, soliti frequentare il Bar Branca. A fondare la società e a divenire primo presidente è stato proprio Domenico Branca, proprietario del Bar, che aveva costituito una squadra composta unicamente da ragazzi del paese che giocavano per amore del calcio, senza particolari esperienze tecniche. Dal 1948 al 1954 quella squadra è diventata un punto di riferimento per il calcio dilettantistico della zona, storici alcuni scontri con Inveruno, Corbetta e Snia Varedo. Nella stagione 200708 la squadra allenata da Ferdani ottiene la Promozione in Prima Categoria. L'anno successivo, inizialmente allenata dallo stesso Ferdani e poi in seguito da Banfi la Bustese si piazza all'undicesimo posto del campionato di Promozione piazzamento mantenuto anche nell'annata 2009-10. Guidati da mister Cavicchia (vecchia conoscenza da queste parti, attaccante del Varese negli anni Novanta) nel 2013-14 conquistano la tanto ambita serie D, dopo aver concluso il campionato imbattuti ed aver vinto la Coppa Lombardia. Simona Romaniello 15