Il Corsaro Biancorosso Edito da Sunrise Media - n. 858 del 19 maggio 2017 - www.varesesport.com
FINALE PLAYOFF - Stadio F. Ossola
21 maggio 2017 ore 16.00
VARESE - gozzAno
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Atto fInAlE Al fRAnCo oSSolA SOMMARIO
p. 5 Il personaggio p. 8 Il poster
p. 11 I numeri p. 12 La rosa p. 13 Fotoracconto p. 14 Gli avversari p. 15 I precedenti ANNO XXXV - numero 858 19 maggio 2017 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979
Prodotto da Sunrise Media Direttore Responsabile: Michele Marocco In redazione: Elisa Cascioli Laura Paganini Fotografie: Domenico Ghiotto Redazione e ufficio commerciale: Sunrise Media Via Caracciolo 29 - Varese Tel. 0332 821033 info@sunrisemedia.it Direttore marketing: Fabrizio Pizzullo Impaginazione: Giuliana Galeotti Stampa: Essezeta - Varese
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Ultimo appuntamento ufficiale per il Varese che saluta i suoi tifosi tra le mura amiche del “Franco Ossola” dove domenica alle 16 scende in campo nell’ultima gara della stagione 2016/2017, una stagione conclusa in finale playoff. Come andrà a finire? La squadra non è riuscita a vincere il campionato, ma ha raddrizzato la situazione approdando alla finalissima che purtroppo non mette in palio alcuna promozione, ma vincere significherebbe fare un ulteriore passo avanti nella graduatoria dalla quale si attinge in caso di rinunce da parte delle nove squadre neopromosse. Una strada diversa per salire in Lega Pro è invece quella dell’ammissione attraverso la domanda di ripescaggio, una mossa che la società farà a prescindere dal risultato della finale. In questo caso si tiene conto anche del
bacino d’utenza e della storia del club, per questo il Varese potrebbe essere tra i primi posti. Prima però c’è l’ultima partita da giocare e l’avversario di turno è quel Gozzano che è stata l’ultima squadra ad essere ostacolo di risalita per il Varese. L’ultimo scontro in casa dei piemontesi finì 2-1 per i rossoblù e spense di fatto le speranze di primo posto dei biancorossi. La gara d’andata invece fu favorevole al Varese che vinse 3-2. Se nella prima parte di stagione il Gozzano ha zoppicato, a dicembre ha cambiato volto e a gennaio ha cambiato decisamente marcia riuscendo a superare ogni pronostico. L’ultima impresa l’ha compiuta domenica scorsa andando a vincere sul campo dove nessuno ci era riuscito, a Borgosesia. Il Varese invece, domenica scorsa, grazie alla rovesciata di Viscomi, si è finalmente vendicato sulla Caronnese, eliminandola in semifinale. L’entusiasmo biancorosso è alto, la formazione viene da tre vittorie di fila e non vuole fermarsi. È proprio un peccato che la stagione finisca qui. Ma poi inizierà un altro campionato, quello fuori dal campo. Elisa Cascioli 3
Il PERSonAggIo: lUCA PIRACCInI
LA RINASCITA DOPO L’INFORTUNIO «Soddisfatto del mio percorso dopo il rientro»
FINALE IN CRESCENDO Arrivato a dicembre nella scorsa stagione in Eccellenza, ha dato il suo contributo arrivando in doppia cifra con 10 gol in 15 presenze. Paradossalmente è stato più importante in questa stagione in Serie D nonostante abbia segnato solo 2 reti in 19 presenze. Quest’anno, nonostante l’infortunio a cavallo tra i due gironi, si è riscattato rivelandosi pedina importante soprattutto in questo finale di stagione in cui il Varese, sfumati i sogni di promozione, è arrivato alla finale playoff. Stiamo parlando di Luca Piraccini, attaccante che da subito ha ricevuto la piena fiducia di Bettinelli.
LE ASPETTATIVE «Sapevo che sarebbe stata una stagione più difficile – dice -. Il mio infortunio mi ha costretto a stare
lontano dal campo per tre mesi e non era facile rientrare e trovare spazio vista la tanta concorrenza in attacco. Sono soddisfatto in parte, perché mi sono ritagliato un posto importante, ma è normale che avrei voluto fare qualche gol in più». Per assurdo è stato più importante quest’anno: «Lo scorso anno ho trovato più reti, magari più di quelle che servivano realmente alla squadra. Quest’anno invece penso di essere stato utile sotto il punto di vista del sacrificio e delle prestazioni, del giocare per i compagni. Il segue... 5
«giro per il campo per portare su la palla e mi piace. mio è stato un ruolo diverso da quello dello scorso campionato».
ATTACCANTE ALTERNATIVO Il Varese ha trovato un equilibrio in attacco con un trequartista (Rolando o Vingiano) dietro alle due punte Piraccini e Scapini. «Scapini è il classico attacante d’area di rigore, bravo a chiudere i cross e concreto – commenta Piraccini -. Io ho fatto da collante tra l’attacco e il centrocampo giocando quasi più vicino a Rolando che a Scapini. Giro per il campo per portare su la palla ed è un ruolo che mi piace. Per me l’importante era guarire, stare bene e poter dare il mio contributo».
IL CAMMINO La squadra ha espresso il meglio nel finale, quando però oramai i giochi erano chiusi. «Purtroppo abbiamo buttato via punti importanti; clamorose le due partite ravvicinate in casa con Pro Settimo e Legnano, abbiamo sprecato diverse occasioni e lì potevamo riscattarci riprendendo in mano il campionato. Purtroppo non è andata come volevamo. Forse dover vincere 6
Chiudiamo bene la stagione e poi pensiamo al futuro» a tutti i costi ci ha portato via dei punti quando anche un pari poteva andar bene, ma col senno di poi è facile ragionare».
FINALE PLAYOFF Veniamo alla sfida di domenica, la finale playoff contro il Gozzano, «una squadra forte – avvisa Piraccini – che ha dimostrato di esserlo. Non si ritrova lì per caso; nel girone di ritorno ha fatto meglio di tutti perdendo un’unica gara. La Caronnese era più alla nostra portata, questa è una sfida tosta, dobbiamo essere bravi a non avere fretta, a sacrificarci. Il Gozzano è l’avversario peggiore da incontrare in questo momento, solo se ci sacrifichiamo tutti possiamo farcela».
L’ANNO PROSSIMO E il futuro? «Vedremo – risponde l’attaccante classe 1987 -. Intanto cerchiamo di concludere bene, proviamo a vincere per aiutare la società sperando nel ripescaggio in Lega Pro, poi capiamo cosa succede. Restare piacerebbe a tutti, credo che le scelte dipenderanno anche da chi sarà l’allenatore». Elisa Cascioli 7
ph Ghiotto
DEVIS TALARICO
I nUMERI DEglI SPAREggI
IN SEI IN CAMPO PER VIVERE O MORIRE
(e.c.) - Ultimo atto di Serie D, domenica si chiuderanno tutti i giochi sia sul fronte playoff che sul fronte playout e la giornata è di quelle infuocate. Se al “Franco Ossola” sarà di scena la finalissima, a Venegono Superiore e a Busto Garolfo si registreranno due scontri all’ultimo sangue tre le quattro squadre che inseguono la salvezza. La Varesina attende il Verbania che ha chiuso la stagione regolare al terzultimo posto proprio dopo la sconfitta rimediata dal Varese all’ultima giornata, Varese che al contrario ha ottenuto tre punti pre-
ziosi per scavalcare il Borgosesia e concludere secondo. La Varesina ha terminato la stagione regolare al tredicesimo posto con 34 punti e il miglior piazzamento in classifica le dà due vantaggi: avere a disposizione il doppio risultato e poter giocare lo spareggio tra le mura amiche. Il regolamento prevede che nel caso di pareggio tra le due formazioni al termine dei 90’ si procederà ai tempi supplementari, in caso di ulteriore parità dopo 120’, non si procederà ai rigori, ma si salverà la miglior posizionata nella classifica fi-
nale. Oltre a Varesina e Verbania, si giocheranno la permanenza in categoria anche Bustese e Legnano in un derby che si preannuncia infuocato. I lilla, da ultimi spianati, sono riusciti a risalire la china grazie a sette risultati utili consecutivi fatti di due pareggi e ben cinque vittorie. Per festeggiare la salvezza devono ottenere la vittoria. C’è entusiasmo anche in casa della Bustese che arriva da un altro derby da batticuore contro l’Inveruno vinto per 3-2. Fare pronostici in questo caso è impossibile, si salvi chi può.
CAlEnDARIo PoSt SEASon Domenica 14/5 ore 16 SEMIFINALI PLAYOFF: BORGOSESIA - GOZZANO 1 - 2 VARESE - CARONNESE 1-0
Domenica 21/5 ore 16 FINALE PLAYOFF VARESE - GOZZANO PLAYOUT: VARESINA - VERBANIA BUSTESE - LEGNANO
Programma completo playoff
Girone A: graduatoria momentanea coefficiente punti: VARESE - GOZZANO 1 - Ciliverghe (Girone B) e Trastevere (Girone H) 2,14 Girone B: CILIVERGHE - VIRTUS BERGAMO 3 - Triestina (Girone C) 2,11 Girone C: 4 - Rieti (Girone G) 2,08 TRIESTINA - VIRTUSVECOMP VERONA 5 - Rende (Girone I) e Cavese (Girone I) 1,94 Girone D: 7 - Nocerina (Girone H) e Massese (Girone E) 1,88 IMOLESE - DELTA CALCIO ROVIGO Girone E: 9 - Varese (Girone A), Virtus Bergamo (Girone B) MASSESE - SAVONA e Imolese (Girone D) 1,85 Girone F: 10 - L’Aquila (Girone G) e Savona (Girone E) 1,82 VIS PESARO - OLYMPIA AGNONESE 11 - Delta Rovigo (Girone D) 1,79 Girone G: RIETI - L’AQUILA 12 - Gozzano (Girone A) 1,73 Girone H: 13 - Vis Pesaro (Girone F) 1,60 TRASTEVERE - NOCERINA 14 - Virtus Verona (Girone C) 1,55 Girone I: 15 - Olympia Agnonese (Girone F) 1,54 RENDE - CAVESE 11
lA RoSA BIAnCoRoSSA PORTIERI
ORGANIGRAMMA
‘95 ‘97 ‘98 Claudio Bordin Giulio Grillo Marco Pissardo DIFENSORI
‘97
Claudio Bonanni
‘96
‘81
‘98
‘88
Michele Ferri Andrea Granzotto Francesco Luoni
‘97
‘91
‘97
CENTROCAMPISTI
‘96
Lorenzo Lercara
‘90
Marco Giovio 12
STAFF TECNICO
Allenatore: Stefano Bettinelli
Preparatore Atletico: Ciro Improta
Matteo Simonetto Devis Talarico Francesco Viscomi Federico Ortolani
‘92 Andreas Becchio
Presidente: Fabio Baraldi Vicepresidente: Aldo Taddeo Direttore Generale: Paolo Basile Segretario Generale: Marco Bof Direttore Sportivo: Alessandro Merlin Team Manager: Danilo Vago Dir. Accompagnatore: Pietro Frontini
Preparatore portieri: Oscar Verderame
‘86 ‘97 ‘92 ‘89 Davide Bottone Giacomo Cusinato Francesco Gazo Giacomo Innocenti
‘97
‘98
‘92
‘96
‘90
‘83
‘87
‘83
Federico Zazzi Massimiliano Benucci Mattia Rolando Umberto Vingiano ATTACCANTI
Niccolò Gucci
Simone Moretti
Luca Piraccini
Matteo Scapini
VARESE - CARonnESE semifinale playoff 1
2
3
4 5
6
7 1 - La presa di Pissardo
2 - Scapini, scontro aereo 3 - L’applauso di Luoni
4 - Viscomi: la rovesciata vincente
5 - Visco esulta
6 - Corno tra Vingiano e Bonanni 7 - Zazzi entra in corsa
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glI AVVERSARI: gozzAno RIMONTA STRAORDINARIA
Un grande girone di ritorno per arrivare ai playoff
(f.b.) - Il Gozzano ha dimostrato, con uno straordinario girone di ritorno, di essere la squadra più in forma e di essere in grado di neutralizzare il “fattore campo”, come è accaduto sabato scorso a Borgosesia, nella semifinale in cui i cusiani hanno saputo centrale l’unico risultato utile, la vittoria, sullo stesso campo da cui erano usciti sconfitti nella quart’ultima giornata. Partito con dichiarate ambizioni di promozione, il Gozzano ha dovuto ridimensionare i suoi progetti a causa di un andamento lento nel girone d’andata (solo 17 punti conquistati) ma è riuscito, con un’ eccezionale seconda parte della stagione, a centrare l’obbiettivo playoff. I rossoblù hanno concluso il campionato al quarto posto con 59 punti, frutto di 17 vittorie, 8 pareggi e 9 sconfitte, otto delle quali subite nella fase ascendente. Dalla prima giornata di ritorno è cominciata una straordinaria rimonta: il Gozzano ha vinto 13 incontri, ne ha pareggiati 3 ed è uscito sconfitto dal campo una sola volta, nella quart’ultima giornata a Borgosesia. 14
Fino a quel momento i cusiani avevano ottenuto 14 risultati utili consecutivi. Nel girone d’andata la squadra piemontese aveva perso in casa tre volte con Varesina (0-2), Folgore Caratese (0-2) e Caronnese (0-1), ma era riuscita nell’impresa di vincere sui terreni della Pro Sesto (2-1) e della Bustese (1-0), successi esterni ai quali si sono aggiunti, nel girone di ritorno, i blitz a Settimo Torinese (1-0), Legnano (3-0), Carate Brianza (3-1) e Caronno Pertusella (10). Il Gozzano ha messo a segno complessivamente 58 reti, dieci in più del Varese, e ha subito 37 gol, otto in più dei biancorossi. La prolificità dell’attacco cusiano è stata determinata dalle marcature dei due bomber, Testardi (12) e Aperi (10) ma anche dal fiuto della rete dei loro compagni Segato e Gerbin, autori di cinque gol al pari di Marco Massaro, l’ex cannoniere del Bellinzago che sarebbe potuto arrivare al Varese col papà presidente, il quale è stato però ceduto dal Gozzano alla Folgore Caratese nel mercato invernale.
LA ROSA
PORTIERI Gattone Marco ‘98 Signorini Alessandro ‘99 Gilli Vittorio ‘97 DIFENSORI Ficco Fabio ‘98 Lenoci Nicolas ‘96 Carboni Fabrizio ‘93 Emiliano Samuele ‘84 Mastrilli Riccardo ‘97 Mikhaylovskiy Vladimir‘89 Mazzola Luca ‘98 Tordini Niccolò ‘99 CENTROCAMPISTI Rogora Alessandro ‘99 Guitto Roberto ‘91 Mantovani Jacopo ‘91 Segato Nicola ‘85 Gemelli Riccardo ‘93 Parisi Domenico ‘98 ATTACCANTI Selvaggio Giuseppe ‘98 Stevanov Avramov I. ‘98 Testardi Emanuele ‘90 Gulin Axel ‘95 Lunardon Manuel ‘82 Aperi Sebastiano ‘92 STAFF TECNICO Allenatore: Massimo Gardano Vice allenatore: Carlo Prelli Preparatore atletico: Costantino Iannacone Preparatore portieri: Roberto Pavesi
I PRECEDEntI tRA lE DUE SQUADRE A GOZZANO IL VARESE SALUTÒ LA PROMOZIONE Una vittoria a testa nel corso della regular season
(f.b.) - L’incontro d’andata, disputato l’8 dicembre scorso al “Franco Ossola”, fu il primo confronto in assoluto tra Varese e Gozzano. Un Varese in emergenza per le numerose assenze prevalse per tre reti a due. Giovio portò in vantaggio i biancorossi al 16’ con un tiro dal dischetto; nella ripresa, al 7’, gli ospiti pareggiarono con Aperi. Viscomi al 29’ e Moretti al 37’ riportarono avanti la squadra allora allenata da Baiano. Solo al quarto minuto di recupero i cusiani riuscirono a limitare il passivo con una rete del bomber Testardi. Nella terz’ultima di ritorno, come detto, i biancorossi dovettero invece arrendersi alla migliore condizione del Gozzano, deludendo le centinaia di tifosi al seguito. I ragazzi di Bettinelli fornirono una prova coraggiosa ma pagarono un secondo tempo in cui i padroni di casa, usciti alla distanza, riuscirono a mettere a segno i colpi decisivi. Il Varese, aggressivo nella fase difensiva e propositivo in attacco, non riuscì a concretizzare la gran mole di gioco, al contrario del Gozzano. I cusiani passarono in vantaggio al 22’
della ripresa con Aperi che, servito da Lunardon, aggirò Luoni e trafisse Pissardo con un diagonale a mezza altezza sul secondo palo; sei minuti dopo Scapini ristabilì la parità sfruttando un’intelligente sponda di Ferri dopo un batti e ribatti in area. Al 38’ però il Gozzano segnò la rete della vittoria: Mastrilli sfondò sulla sinistra e calciò una palla che Pissardo riuscì solo a toccare, non riuscendo a evitare il tap-in vincente di Ficco, un gol viziato da un fallo commesso ai danni del biancorosso Cusinato non rilevato dall’arbitro.
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