Il Corsaro Biancorosso
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VARESE CALCIO
NUM ERO 803
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SUNRISE
VARESE MARIANO 1997
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6a giornata di ritorno 21 febbraio 2016 ore 14.30
UN’ALTRA DOMENICA BESTIALE SOMMARIO
p.5 La rosa
p.6-7 Il personaggio p.9 Il poster p.11 I numeri p.13 Gli avversari p.15 La trasferta ANNO XXXV - numero 803 19 febbraio 2016 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979 Prodotto da Sunrise Media Direttore Responsabile: Michele Marocco Caporedattore: Ulisse Giacomino In redazione: Elisa Cascioli Laura Paganini Simona Romaniello Fotografie: Domenico Ghiotto Scaringi - Varesepress Redazione e ufficio commerciale: Sunrise Media Via Caracciolo 29 - Varese Tel. 0332 821033 info@sunrisemedia.it Direttore marketing: Fabrizio Pizzullo Art Director: Giuliana Galeotti Stampa: Essezeta - Varese Suggerimenti, critiche e lettere al direttore: redazione@varese-sport.com
Varese, ti piace vincere facile? Oramai quasi non c’è più gusto, “Perdiamone una o mi annoio” posta un tifoso su facebook. Se si potesse scommettere sull’Eccellenza, il Varese non verrebbe mai quotato perché il risultato è sempre scontato. «La squadra sta crescendo dal punto di vista mentale. Non ha più l’assillo di dover sempre vincere, ma ha la tranquillità di una squadra che sa di essere forte» le parole del tecnico Giuliano Melosi. I guerrieri biancorossi sono reduci dall’ennesima vittoria, un secco 3-0 ottenuto con facilità sul campo della Sestese, squadra invischiata in zona playout. Domenica al “Franco Ossola” arriverà un’altra squadra che lotta per non retrocedere; è la compagine comasca di Mariano, una delle pochissime formazioni che all’andata ha rallentato la folle corsa del Varese. Luoni e compagni viaggiano spediti verso la Serie D, oramai manca poco alla pro-
mozione matematica, questione di giornate. I punti in più sulla seconda sono sempre 17, ma la prossima trasferta coincide proprio contro l’Union Villa Cassano ed è facile pronosticare un +20 tondo tondo. Dare per scontati i tre punti non significa sottovalutare gli avversari o non emozionarsi più. Ad ogni gol, squadra e tifosi impazziscono di gioia come fosse la prima volta e ogni volta è una festa che non si scorda. Ad esempio domenica scorsa sono tornati a gioire Lercara e Capelloni, andati a segno nel primo tempo, mentre nella ripresa Piraccini ha trovato il suo primo gol. Il popolo biancorosso ha già voglia di gioire di nuovo, di abbracciare simbolicamente i suoi ragazzi dall’alto degli spalti; stavolta vuole farlo in casa. Contro il Mariano mancherà lo squalificato Gheller, ci saranno tutti gli altri e Masnago vivrà un’altra domenica di quelle bestiali. Elisa Cascioli
3
PORTIERI
Claudio Bordin Varese 29/6/95
Andrea Scapolo Cittiglio 20/11/98
DIFENSORI
LA ROSA
CENTROCAMPISTI
Alessandro Balconi Varese 15/11/97
Francesco Gazo Varese 29/2/92
Daniele Capelloni Federico Zazzi Orzinuovi 28/3/87 Milano 9/6/97 Andrea Azzolin Tradate 14/3/95
Gabriel Dani Gallarate 19/7/98 Maicol Cavalcante Samuele Piccinotti Giussano 29/1/94 Varese 16/6/94 ATTACCANTI
Jonathan Ferrara Gallarate 26/4/97
Mavillo Gheller Busto A. 3/8/75 Andreas Becchio Como 19/7/92
Daniel La Marca Luino 25/2/97
Francesco Luoni Varese 9/4/88
Matteo Simonetto Luino 20/2/96
Francesco Viscomi Domodosola 22/9/91
Luca Piraccini Novara 25/2/87
Lorenzo Lercara Luino 11/8/96
Marco Giovio Como 5/7/90
Carmine Marrazzo Nocera Inf. 26/7/82
ORGANIGRAMMA Presidente: Gabriele Ciavarrella
Vice Presidente: Piero Galparoli PRIMA SQUADRA Resp. Area Tecnica: Enzo Rosa General Manager: Paolo Basile Direttore Sportivo: Giorgio Scapini Consulente mercato: Alessandro Merlin Team Manager: Danilo Vago Dir. Accompagnatore: Pietro Frontini Allenatore: Giuliano Melosi
Vice Allenatore: Davide Belotti Preparatore portieri: Dimitri Bianchi Preparatore Atletico: Ciro Improta Fisioterapista: Luigi Bandista 5
Il PERSONAGGIO «Qui a Varese come nei professionisti»
«Francesco-Francesco, Claudia-Claudia: che fatica uscire a cena insieme»
Francesco Gazo, nato a Varese il 29 febbraio 1992, è tornato a vestire la maglia del Varese dopo 6 anni. Con i biancorossi ha fatto tutta la trafila delle giovanili poi, dopo aver giocato negli Allievi, è stato ceduto all’Albinoleffe. Circa 75 presenze tra i professionisti con la maglia dei bergamaschi, della Pro Vercelli e del Prato. La scorsa stagione era in Lega Pro proprio con l’Albinoleffe, poi di colpo un salto di due categorie indietro a soli 23 anni. «Ho sempre sognato di poter vestire la maglia della prima squadra biancorossa. Ti confesso che accettare di scendere di categoria non è stato facile però... Ti racconto. Quando questa estate mi hanno chiamato e sono venuto a parlare con i dirigenti ci ho messo 30 secondi a capire che qui sarebbe stato come nel professionismo e ho detto: la categoria non conta, conta la maglia, l’organizzazione e il gruppo». 6
Dopo l’infortunio, che Gazo stiamo vedendo in campo? «Un Gazo in ripresa, che lavora ogni giorno per tornare al 100%. La squadra mi ha aspettato, i tifosi sostenuto, sono in debito con tutti, devo dimostrare quanto posso dare veramente».
A proposito di dimostrare, questo Varese ha dimostrato di essere di una categoria superiore, una categoria cha ha già in tasca. Cosa manca per poter essere protagonisti anche in Serie D la prossima stagione? «Penso veramente poco. La forza di ogni squadra vincente è il gruppo e noi siamo un grande gruppo. Se la società riesce a tenerlo intatto metà del lavoro è fatto. Ovviamente qualcosa dovrà cambiare, qualcuno arriverà e qualcun altro se ne andrà, ma lo zoccolo duro della squadra deve restare e allora saremo sicuramente protagonisti anche nella categoria superiore».
Se ti dico Francesco cosa ti viene in mente? «Luoni, un grande amico. La scorsa stagione a Bergamo abbiamo abitato insieme per un paio di mesi durante il ritiro. Poi lui se n’è andato ma non ci siamo persi di vista. Anche
FRANCESCO GAZO lo scorso giugno, prima di parlare con il Varese, per un mesetto ci siamo andati ad allenare insieme. Andavamo a correre sulla pista ciclabile alla Schiranna e poi in palestra per potenziarci un po’. Il primo contatto con i biancorossi lo abbiamo fatto praticamente insieme e sono veramente felice di poter vivere questa esaltante esperienza con lui».
Se ti dico Claudia invece? «Sicuramente penso alla mia ragazza con cui da tre anni sto vivendo una bellissima storia. Lei è di Marchirolo e studia a Milano Interior Design all’Università. Mi viene
in mente anche mia cugina che ho presentato a Francesco e che ora è diventata la sua fidanzata».
mo in Lega Pro con la maglia del Varese. Poi iniziamo a divertirci». Michele Marocco
Francesco-Francesco e Claudia-Claudia. Quando uscite inseme come fate? «È un bel casino... (ride ndr)».
Il futuro di Gazo? «Ovvio che vorrei tornare nel mondo del professionismo. Il calcio è la mia vita e la mia più grossa passione. Fino ad ora ho avuto la fortuna di poterne fare anche un lavoro e non voglio lascarmi scappare questa opportunità. Ho già pronta la ricetta: a brevissi-
I PREFERITI di Francesco
mare o montagna Mare
piatto
Lasagne al ragù
vacanza
Skiathos (Grecia)
giocatore
Steven Gerrard
programma TV
Grey's anatomy
bibita film
Coca Cola Blow
animale
segni particolari
Cane
Un cuore tatuato su un dito
carne o pesce
Pesce
colore
squadra
Juventus
il compagno più casinista
stadio
Franco Ossola
bionda o mora
Blu
Mora
Marrazzo 7
LUCA PIRACCINI
I NUMERI DEL CAMPIONATO
Sestese a Legnano. Tradate, serve il riscatto
LA CLASSIFICA Eccellenza Girone A
(e.c.) - La ventunesima giornata sarà inaugurata dall’anticipo di sabato tra l’Ardor Lazzate, compagine impegnata anche sul fronte Coppa Italia, e il Vittuone. Le due squadre viaggiano nella zona nobile della classifica, sono divise da due punti e si trovano in piena corsa playoff. Domenica scenderanno in campo tutte le altre: l’Union Villa Cassano, in attesa dello scontro diretto col Varese, andrà a far visita al fanalino di coda Pro Vigevano; il Legnano terzo in classifica invece attende in casa una Sestese che sta vivendo un periodo negativo. Il Verbano, che
Squadra
VARESE UNION VILLA CASSANO LEGNANO LEGNANO ARCONATESE VERBANO TREZZANO ARDOR LAZZATE VITTUONE FENEGRÒ LOMELLINA CALCIO TRADATE SARONNO SESTESE MARIANO ACCADEMIA PAVESE PRO VIGEVANO
PT
54 37 36 33 32 32 32 30 29 27 26 19 17 16 14 8
G
20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20
V
17 11 10 10 9 8 9 9 8 7 7 5 4 4 3 1
N
3 4 6 3 5 8 5 3 5 6 5 4 5 4 5 5
mercoledì scorso ha battuto il Mariano nella gara di recupero, scende in campo di nuovo alla Bombonera dove attende l’Arconatese. Mercoledì si sono affrontate anche Tradate e Saronno e lo scontro salvezza anticipato è stato favorevole agli amaretti che al 50’ hanno esultato dopo il rigore sbagliato di Amato che poteva valere il 2-2. Domenica la squadra guidata dall’ex biancorosso Antonelli va in trasferta a Lomellina a caccia di altri punti salvezza; il Tradate invece ospita la penultima della classifica Accademia Pavese. Completa il turno Trezzano-Fenegrò.
P
0 5 4 7 6 4 6 8 7 7 8 11 11 12 12 14
GF GS
53 41 33 38 34 24 25 22 32 30 18 19 25 28 18 7
11 29 15 26 38 18 18 22 32 26 27 34 35 40 39 37
DR
42 11 18 12 -4 6 7 0 0 4 -9 -15 -10 -12 -21 -30
6^ di ritorno 21/02 h 14.30
Ardor Lazzate – Vittuone (20-02 h. 14:30) Tradate – Accademia Pavese San Genesio Verbano – Arconatese Lomellina – Saronno Trezzano – Fenegro Varese – Mariano Legnano – Sestese Pro Vigevano – Union Villa Cassano
7^ di ritorno 28/02 h 14.30
Mariano – Legnano (27-02 h. 14:30) Acc. Pavese San Genesio – A. Lazzate Trezzano – Tradate Vittuone – Lomellina Arconatese – Pro Vigevano Fenegro – Sestese Union Villa Cassano – Varese Saronno – Verbano 11
GLI AVVERSARI: MARIANO CALCIO
Comaschi alla ricerca di punti salvezza
Marcarini: «Non partiamo sconfitti. Dobbiamo avere fame e grinta»
Il prossimo avversario del Varese è il Mariano, squadra terz’ultima in classifica che cerca l’impresa di evitare i playout. Finora i comaschi hanno collezionato 16 punti frutto di quattro vittorie e quattro pareggi, mentre le sconfitte sono state 12. L’ultima è stata subita in rimonta nel turno di recupero di mercoledì sera in casa del Verbano. Buonissimo
il primo tempo degli ospiti che sono passati in vantaggio e sprecato tante occasioni, ma nella ripresa è stata tutta un’altra storia. Il calo del Mariano è stato visibile e i rossoneri ne hanno approfittando siglando tre reti. Fallito l’obiettivo Verbano, la squadra del tecnico Marcarini tenterà l’impresa contro il Varese: «Il nostro obiettivo è la salvezza
– dice – e la sfida con il Varese rappresenta un'opportunità per provare a fare punti. Non partiamo già sconfitti». La gara d’andata, vietata ai tifosi del Varese, si concluse 0-0: «All'andata siamo riusciti a fermare la corsa dei biancorossi – commenta -, ma fa parte del passato. Per domenica spero nel rientro di alcuni giocatori, ma so-
prattutto nella motivazione che una formazione che vuole salvarsi deve avere a prescindere dall'avversario». Se potesse prendere un giocatore dal Varese chi sceglierebbe? «È un complesso forte in tutti i reparti, se facessi un nome in particolare farei un torto a tutti gli altri». Elisa Cascioli
LA ROSA
PORTIERI Borgonovo Maurizio Artesani Carlo Carlotti Luca DIFENSORI Quitadamo Claudio Zago Giacomo Citron Jacopo Mauri Alberto Tagliabue Gianluca Castejon Martin M. Di Lauro Marco V. Arnaboldi Stefano Centrocampisti Loew Jacopo Segale Fabian Ingribelli Simone Ballabio Pietro Crimaldi Daniele Mangeruca Manuel Tripodi Giovanni ATTACCANTI Giugliano Davide Cavallari Nicolò Fall Maguette
‘95 ‘77 ‘97
‘87 ‘93 ‘95 ‘97 ‘97 ‘87 ‘93 ‘96
‘93 ‘88 ‘86 ‘96 ‘92 ‘96 ‘94
STAFF TECNICO Allenatore: Marcarini Luciano
‘95 ‘90 ‘94
Viceallenatore: Toccane Giancarlo Prep.Portieri: Riva Paolo
Prep. Atletico: Peverelli Aldo
Coll. Tecnico: Perelli Roberto 13
9 sale - Aria Condizionata - Dolby Stereo - Cinema Bar Coca cola & Popcorn - Ristorante & Pizzeria VIA BERNASCONE, 13 - VARESE - TEL. 0332 284004
www.multisalaimpero.com
LA PROSSIMA: CASSANO MAGNAGO
Il nome Cassano potrebbe derivare da Cassius, come era chiamato ai tempi dell'antica Roma il proprietario del terreno sul quale sorge oggi il Comune della provincia di Varese. Il termine Magnago invece potrebbe avere radici longobarde e secondo alcuni storici la loro fusione in Cassano Magnago sarebbe avvenuta nel Basso Medioevo. Il suo sviluppo è storicamente legato a quello di Gallarate, anzi addirittura si è pensato di aggregarli ma nel 1929 furono gli stessi cassanesi ad opporsi in maniera forte. A caratterizzare la città c'è un'imponente torre dedicata a San Maurizio, riconosciuta come monumento nazionale, sorge ai margini del torrente Rile, costruita dai celti e utilizzata dai romani dopo la conquista del territorio. La passione per il calcio in una zona divisa fra Gallaratese e Pro Patria porta alla nascita di una società cittadina con identità propria. L'A.S.D. Unione Villa Cassano è fondata nel 1995, ha casa nel Centro Sportivo Comunale di Cassano Magnago e diventa da subito un punto di riferimento per tanti ragazzi. Soprattutto grazie alla scuola calcio Mavillo Gheller, che vivrà questo “derby personale” in maniera davvero particolare. Bianco, rosso e blu sono colori che richiamano il Novara calcio (con il quale c'è collabora-
zione) e Varese. Il settore giovanile è il serbatoio naturale dal quale attinge a mani basse la prima squadra. Visto il periodo e considerata la zona, seguire il Varese a Cassano Magnago potrebbe rappresentare l'occasione buona per provare la “cassoeula”, piatto tipico non solo della nostra provincia, ma di molte altre zone della provincia. Il cucchiaio (casseou) e la pentola (casseruola) danno il nome a questo secondo invernale. Anche se un'altra teoria racconta che la cassoeula veniva preparata dagli operai una volta raggiunto il tetto dell'edificio costruito. Utilizzavano la “cazzuola” (attrezzo che serve a impastare il cemento) per mescolare gli ingredienti durante la cottura: verze e parti “avanzate” del maiale come la testa, la cotenna e i piedini. Simona Romaniello
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