Varese-Reggio Emilia match program ufficiale

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VP ARESE LLACANESTRO

Matc h Program Uf ficiale della Pallacanestro Varese - www.varesespor t.com - numero 815 del 22 aprile 2016

Varese ReggioEmilia

PalaWhirlpool - Domenica 24 aprile 2016 - ore 18.15

FACCIAMO IL PUNTO

IL PROTAgONIsTA

FIBA EUROPE CUP

Dopo l’ultimo mese giocato

Paolo Moretti: «Con Ma-

Varese unica italiana ancora

alla grande, per Varese

snago un feeeling incre-

in Europa: a Chalon sarà

il sogno playoff continua

dibile, quasi inspiegabile»

impegnata nelle Final Four

Zampa a pagina 3

Turconi a pagina 5

a pagina 14



Facciamo il punto

VENERDÌ 22 APRILE 2016

Il sogno playoff continua L’ultimo mese, giocato alla grande, ha rimesso in corsa i biancorossi di Diego Zampa

Ultimo appuntamento della stagione regolare. A Masnago arriva la finalista dello scorso campionato, la Grissin Bon Reggio Emilia. Per la Openjobmetis c’è ancora la possibilità di conquistare i playoff. Lo straordinario ultimo mese dei biancorossi e il filotto di vittorie hanno permesso agli uomini di Moretti di scalare posizioni in classifica. Se a febbraio si temeva il peggio, con la squadra inguaiata nella

ARBITRI Begnis, Attard e Morelli

Roberto Begnis, Beniamino Manuel Attard (in foto) e Dario Morelli sono gli arbitri che dirigeranno il match tra la Openjobmetis Varese e la Grissin Bon Reggio Emilia. Il primo quest'anno ha incrociato la formazione biancorossa in occasione del ko interno contro Capo d'Orlando per 82 a 81. Se per il secondo si tratta del primo precedente stagionale, per Morelli è il terzo incontro a contatto con la Openjobmetis: questa stagione, infatti, ha diretto i match di Cavaliero e soci a Caserta (70-77 per i lombardi) e ad Avellino (89-71 per gli irpini).

lotta per non retrocedere, oggi ci ritroviamo ad un passo dai playoff e qualificati alle final four della Fiba Europe Cup. Prima di pensare alla competizione europea, Varese proverà ad ottenere un posto tra le prime 8. La corsa va fatta su Pistoia e Venezia. Il calendario non è dei più facili, ma Cavaliero e compagni possono stupirci ancora. Prima di tutto occorrerà vincere questa sera. L’avversario è ostico con un roster costruito per provare a vincere questo campionato. La formazione reggiana ha un nucleo di giocatori italiani molto forte con Aradori, gli ex Polonara e De Nicolao, Stefano Gentile e Della Valle (quest’ultimo infortunato). Il tutto “arricchito” da stranieri di valore come i veterani Kaukenas, Lavrinovic e Vereemenko e il prospetto Silins. La squadra allenata da Menetti vorrà sicuramente riscattare la battuta d’arresto casalinga subita ad opera di Sassari. Dal canto suo Varese potrà contare su uno stato di forma ottimale e sull’entusiasmo ritrovato del proprio pubblico che saprà sicuramente trascinare i biancorossi in questa ultima impresa. Da domani si penserà, invece, alle finali di Coppa dove la Openjobmetis potrà provare a vincere un trofeo continentale che manca da diversi anni nella propria ricca bacheca. Avversario nelle semifinali sarà proprio Chalon, padrone di casa, ma anche n Francia, ne siamo sicuri, saranno centinaia i tifosi varesini che arriveranno a sostenere i nostri ragazzi. Noi ci crediamo!

ph LegaBasket

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I nostri avversari:

Sarà Reggio Emilia l'ultima squadra a far visita alla Openjobmetis Varese in occasione del penultimo turno di Serie A Beko. Dopo la finale playoff persa lo scorso anno contro Sassari, la Grissin Bon ha confermato un blocco importante di giocatori permettendole di rimanere ad alti livelli anche per questa stagione. Non è un caso che gli emiliani siano gli indiziati numero uno per contrastare lo strapotere dell'Olimpia Milano. Reggio è una squadra completa in tutti i ruoli e vanta un gruppo di italiani giovani e promettenti che fino ad oggi ha fatto veramente bene: a cominciare dall'ex Cantù Pietro Aradori (13.6 punti, 5.9 rimbalzi, 2.8 assist e 15.7 di valutazione in 29.4 minuti medi di utilizzo), vera e propria stella del team allenato da coach Menetti. A seguire gli ex biancorossi Achille Polonara (10.4 punti, 6.9 rimbalzi, 1.4 assist e 14.1 di valutazione in 26.9 minuti) ed Andrea De Nicolao (6.4 punti, 2.5 rimbalzi e 3.8 assist), Stefano Gentile (7.2 punti, 2.3 rimbalzi e 2.1 assist) ed Amedeo Della Valle (12.8 punti, 2.7 rimbalzi e 2.3 assist per un totale di 13 di valutazione) che però non dovrebbe essere del match a causa di un infortunio all'anca che lo ha tenuto fermo anche in occasione dell'ultimo match casalingo contro Sassari. La squadra è completata dagli stranieri Darjus Lavrinovic (ala/centro classe '79 da 10.5 punti e 4.5 rimbalzi in 16.5 minuti di utilizzo), il centro bulgaro Vladimir Veremeenko (9.2 punti, 5.4 rimbalzi per un totale di 11.8 di valutazione), il sempreverde Rimantas Kaukenas (13.1 punti, 1.4 rimbalzi e 2.6 assist), l'utile ala Ojars Silins (6.9 punti in 21.7 minuti) e il centro serbo Vladimir Golubovic (8.6 punti, 4.8 rimbalzi, 10 di valutazione), inutilizzato nel match contro i campioni d'Italia della Dinamo.

Occhio a...

PIETRO ARADORI Pietro Aradori cresce nell’Assigeco Casalpusterlengo con i quali disputa un campionato di B1 (21 presenze e 2.9 punti di media nella stagione 20052006). Nel 2006-2007 si trasferisce all’Andrea Costa Imola (Legadue) dove gioca 30 partite realizzando 12.8 punti e 3.1 rimbalzi di media. Il 30 Settembre 2007 esordisce in Serie A contro Napoli (6960, 0 punti in 10 minuti) e colleziona prima 18 presenze con l’Armani Jeans (4.1 punti e 2.6 rimbalzi a partita, con un high di 15 punti nella vittoria del derby con Varese, dove è uno dei migliori in campo ) e poi 8 partite in prestito con la Lottomatica Roma (2.5 punti a partita) arrivando a giocare la finale del campionato di Serie A. Nell 2008-09 si trasferisce all’Angelico Biella dove nella sua prima stagione chiude con 39 presenze e 6.8 punti di media. Nel 2009-10 rimane in Piemonte disputando 28 gare di Campionato; qui realizza 16.8 punti (3° Top Scorer della Lega) conditi da 5.0 rimbalzi e 2.1 recuperi, cifre che gli valgono la nomination come Miglior Under 22 del Campionato. Disputa anche l’Eurocup dove realizza 14.4 punti con il 38.9% da tre. Ottiene anche il prestigioso riconoscimento del Premio Re-

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REGGIO EMILIA VENERDÌ 22 APRILE 2016

Roster

Atleta Ruolo 4 Aradori Pietro Guardia 5 Bonacini Federico Playmaker 6 Polonara Achille Ala 7 Lavrinovic Darjus Ala/Centro 8 Della Valle Amedeo Guardia 9 De Nicolao Andrea Playmaker 10 Parrillo Salvatore (dal 8/4/16) Play/Guardia 11 Strautins Arturs Guardia/Ala 12 Veremeenko Vladimir Centro 13 Kaukenas Rimantas Guardia 15 Silins Ojars Ala 18 Gentile Stefano Playmaker 20 Golubovic Vladimir (dal 15/1/16) Centro Allenatore: MASSIMILIANO MENETTI

Anno nasc. 09/12/1988 23/01/1999 23/11/1991 01/11/1979 11/04/1993 21/08/1991 02/12/1992 23/10/1998 21/07/1984 11/04/1977 20/07/1993 20/09/1989 24/02/1986

Alt. 194 190 203 212 194 185 190 196 208 192 200 191 212

cm Naz. 95 ITA ITA 90 ITA 110 LIT 86 ITA 75 ITA 87 ITA LAT 107 BLR 92 LIT 95 LAT 90 ITA 115 SRB

Il cammino di REGGIO EMILIA

04/10/2015 11/10/2015 18/10/2015 25/10/2015 01/11/2015 08/11/2015 15/11/2015 22/11/2015 29/11/2015 06/12/2015 13/12/2015 20/12/2015 23/12/2015 27/12/2015 03/01/2016 17/01/2016 24/01/2016 31/01/2016 07/02/2016 14/02/2016 28/02/2016 06/03/2016 13/03/2016 20/03/2016 26/03/2016 03/04/2016 10/04/2016 17/04/2016

Torino - Grissin Bon Reggio Emilia 72-96 Grissin Bon Reggio Emilia - Avellino 87-68 Grissin Bon Reggio Emilia - Cantù 97-92 Capo d'Orlando - Grissin Bon Reggio Emilia 68-62 Grissin Bon Reggio Emilia - Pesaro 83-66 Cremona - Grissin Bon Reggio Emilia 68-61 Venezia - Grissin Bon Reggio Emilia 87-83 Grissin Bon Reggio Emilia - Trentino 69-65 Pistoia - Grissin Bon Reggio Emilia 77-80 Grissin Bon Reggio Emilia - Milano 74-72 Brindisi - Grissin Bon Reggio Emilia 53-79 Grissin Bon Reggio Emilia - Caserta 87-62 Sassari - Grissin Bon Reggio Emilia 94-70 Grissin Bon Reggio Emilia - Varese 86-69 Bologna - Grissin Bon Reggio Emilia 67-77 Grissin Bon Reggio Emilia - Torino 77-72 Avellino - Grissin Bon Reggio Emilia 75-67 Cantù - Grissin Bon Reggio Emilia 70-74 Grissin Bon Reggio Emilia - Capo d'Orlando 75-66 Pesaro - Grissin Bon Reggio Emilia 90-80 Grissin Bon Reggio Emilia - Cremona 86-77 Grissin Bon Reggio Emilia - Venezia 98-96 Trentino - Grissin Bon Reggio Emilia 84-90 Grissin Bon Reggio Emilia - Pistoia 94-71 Milano - Grissin Bon Reggio Emilia 84-80 Grissin Bon Reggio Emilia - Brindisi 76-59 Caserta - Grissin Bon Reggio Emilia 82-87 Grissin Bon Reggio Emilia - Sassari 98-102

verberi come “Miglio Giocatore” dell’anno 2009. Raggiunta la salvezza con l'Angelico Biella all’ultima giornata contro Ferrara accetta l’offerta della Montepaschi. Si trasferisce in Toscana e con la Mens Sana si aggiudica subito la Supercoppa contro la Virtus Bologna. Siena vince anche lo scudetto e la Coppa Italia, oltre a partecipare alle Final Four di Eurolega. Nell’estate 2012 si trasferisce a Cantù. Nella stagione 2014-15 è all’estero, prima al Galatasaray Istanbul e poi all’Estudiantes di Madrid. Disputa i playoff scudetto con la Umana Venezia dove esce in semifinale battuto dalla Grissin Bon Reggio Emilia con cui firma nella estate del 2015.

All’andata fu così Reggio Emilia - Varese 27 dicembre 2015

La Openjobmetis Varese chiude il 2015 con una sconfitta a Reggio Emilia per 86-69.

Ad inaugurare il match per Varese è Davies che firma il 2 a 0 per i suoi prima di subire il ritorno di una vivace Grissin Bon che approfitta degli errori varesini per portarsi sul +10 (12-2). Il timeout di Moretti serve ai biancorossi per sbloccarsi ed accorciare con Kuksiks e Varanauskas anche se i padroni di casa non lasciano scampo da oltre l’arco chiudendo al 10′ sul 27-11. La Openjobmetis ritorna in campo più decisa andando a segno con Wayns, Davies, Kangur e Cavaliero, la cui tripla permette agli ospiti di toccare il -10 (30-20). Reggio Emilia risponde per le rime lasciando pochi spazi ad una Varese che al 20′ è ancora costretta ad inseguire (39-27). I ragazzi di coach Menetti inaugurano la terza frazione di gioco con un parziale di 10 a 0 al quale risponde Campani per il momentaneo 51-29. Si tratta però di un fuoco di paglia, perché i padroni di casa allungano clamorosamente fino al +29 (67-38) chiudendo il terzo periodo sul 7245. Complice anche un calo di intensità da parte di Reggio Emilia, la Openjobmetis riesce a trovare qualche buona giocata nell’ultimo quarto di match quando ormai, però, la partita è già compromessa. Al 40′ sono i padroni di casa a festeggiare

IL TABELLINO: Reggio Emilia - Varese 86-69

Grissin Bon Reggio Emilia: Aradori 7, Bonacini, Polonara 7, Lavrinovic 9, Della Valle 20, De Nicolao 16, Pechacek 2, Strautins, Veremeenko 13, Silins 6, Gentile 6. All.: Menetti.

Openjobmetis Varese: Davies 10, Faye 2, Wayns 4, Varanauskas 9, Molinaro ne, Cavaliero 12, Campani 16, Kangur 4, Rossi ne, Ferrero 2, Pietrini ne, Kuksiks 10. All. Moretti Arbitri: Weidmann – Sabetta – Borgo

Parziali: 27-11; 12-16; 33-15; 14-27. Progressivi: 27-11; 39-27; 72-45; 86-69.

Note – T3: 10/21 Reggio Emilia, 6/18 Varese; T2: 20/35 Reggio Emilia, 15/43 Varese; TL: 16/20 Reggio Emilia, 21/22 Varese; Rimbalzi: 34 Reggio Emilia (Veremeenko 7), 35 Varese (Campani 7); Assist: 19 Reggio Emilia (Aradori 6), 7 Varese (Wayns e Davies 2).


Il protagonista

VENERDÌ 22 APRILE 2016

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Moretti: «Con Masnago un feeling incredibile, quasi inspiegabile» «Siamo rinati quando, ad organico pieno e definitivo, abbiamo iniziato ad allenarci secondo gli standard che avevo in mente» di Massimo Turconi

È stato dopo i primi cori, calorosi, sinceri, piovuti giù dalla gradinate nel novembre scorso. È stato dopo aver visto i primi cartelli - “Grazie Paolo! Moretti #1. Moretti Sindaco” come suonano? -, in suo favore. È stato dopo aver raccolto commenti entusiastici sul suo conto, in ogni settore del PalaSport e stratificati in tutte le figure: tifosi, addetti ai lavori, amici e avversari, semplici conoscenti. È stato allora, dopo aver registrato le molte prove a sostegno che mi sono detto: eh sì, deve esserci proprio "un principio di magia" nel voler descrivere lo straordinario rapporto che in questi mesi si è creato tra coach Paolo Moretti e la gente di Varese. Qualcosa di magico perché altrimenti, solo percorrendo i sentieri della logica umana e tecnica, non potrebbe funzionare. Soprattutto a Varese. Non c'è bisogno di prendere un autobus della memoria per ricordare che il pubblico di Masnago, giudice severo, mai tenero, negli ultimi quindici anni ha fatto a pezzi, tritato, digerito e metabolizzato tecnici appartenenti alle categorie più disparate. I nomi? Fateli voi ché, tanto, li sapete benissimo... Di fatto, nell'impianto di via Manin, dalla stagione 1999-2000 in poi sono letteralmente saltati per aria giovani alle prime armi in serie A e vecchi marpioni del massimo campionato. Sono evaporati fra feroci critiche campioni olimpici e allenatori di consolidata esperienza. Sono svaniti in un flebile ricordo celebratissimi idoli e tecnici abbastanza sconosciuti. “Segati” dall'ironia, travolti da risultati negativi, “sotterrati” dalla disistima o, talvolta, semplicemente ignorati. Negli ultimi quindici campionati a salvarsi al 100% sono stati solo Carlo Recalcati, Frank Vitucci e, oggi, appunto, Paolo Moretti. Quindi, c'è sicuramente un che di insondabile, un qualcosa di misterioso che lega la platea del Lino Oldrini al tecnico aretino il quale, dopo la squillante vittoria ottenuta a Cremona, potrebbe chiedere la luna. Ottenendola.

stima -dice Moretti-, non me li so spiegare. Appartengono, come dici tu, a qualcosa difficile da definire, così come il feeling che si è creato tra Masnago ed il sottoscritto è per certi versi inspiegabile. Sorprendentemente non sono mai stato coinvolto in polemiche o critiche anche nei momenti peggiori della stagione, vedi le due strisce da quattro perse in fila, o quando abbiamo sentito vicino la zona retrocessione. Varese, bella sensazione, mi ha voluto bene fin dal primo giorno ma, ripeto, non sono razionalmente in grado di trovare una spiegazione per questi comportamenti così benevoli. Azzardando potrei forse dire che i tifosi hanno apprezzato la mia serietà, il mio parlare chiaro o la mia assunzione di responsabilità nei periodi più duri. Forse hanno capito in fretta che non avevo intenzione di vendere "fuochi artificiali", ma una sola ricetta: quella del duro lavoro in palestra. Quindi, nessun effetto speciale, bensì gli unici "effetti" che a qualsiasi livello ti permettono di restare a galla: allenamenti intensi, coinvolgimento da parte di tutti, partecipazione tecnica ed emotiva al progetto e tante altre caselle che, da metà febbraio in avanti, si sono man mano incastrate l'una nell'altra».

E, oggi, quel "puzzle" che sembrava essere di incerta e difficile composizione, è diventato bellissimo. Qual è il tuo stato d'animo? «Premessa: non ho mai avuto dubbi sul fatto che, a ranghi completi, e una volta trovata la quadratura tecnica e psicologica, la mia squadra avrebbe cambiato passo. Detto questo, il mio stato d'animo è diviso in due. Da un lato c’è la gioia profonda e sincera per aver ripagato quei personaggi della società -Stefano Coppa, Alberto Castelli, Vittorio Gandini, Monica Salvestrin, Fabrizio Fiorini-, che nei momenti più critici sono rimasti vicini al sottoscritto e alla squadra. Abbiamo sempre sentito la loro fiducia e questo ci ha permesso di lavorare seriamente e in tutta tranquillità. Ti garantisco che non succede spesso e dappertutto. L’altra metà dell’animo è quella, finalmente serena, di un allenatore che «Tutto questo affetto, tutta questa con- dopo tanti mesi problematici vede i siderazione, tutti questi attestati di frutti del suo lavoro, vede crescere la

sua squadra sia come gruppo, sia negli elementi individuali; vede i suoi giocatori coesi, affiatati e generosamente disposti a lavorare e a spendersi l'uno per l'altro. Un coach che in questo momento vede tutti i tasselli precedenti riunirsi, come fossero calamitati da una sola grande parola: vittoria. Vocabolo indispensabile per chi, come noi, fa sport a livello professionistico».

Facciamo un passo indietro: quali gli errori che pensi di aver commesso? «Non mi piace parlare di queste cose mentre i giochi sono tutti ancora aperti e con quattro partite, due di campionato e due di coppa, che potrebbero cambiare, e non di poco, il senso della nostra stagione. Come ho già avuto modo di dire tornerò su queste situazioni, analizzando ciò che è successo nel corso dell’anno, solo a stagione finita. Per ora mi limito a dire una cosa: nell’agosto scorso in una squadra cambiata in modo totale, allenatore e staff tecnico compresi, abbiamo preso diversi giocatori con poca esperienza. Una scelta, lo ammetto, un pizzico presuntuosa».

Deficit rimediato con gli innesti di Kangur, Wright e Kuksiks… «È chiaro che a fronte di scelte iniziali rivelatesi rischiose avevamo il dovere di rimediare. Pensiamo di averlo fatto col meglio offerto dal mercato in quel periodo. Pensiamo anche di esserci riusciti. Magari un po’ tardi rispetto ai programmi, ma ci siamo riusciti».

Da uno a cento, a quanto pensi sia arrivato, adesso, il tuo gruppo? «Con solo quattro partite da giocare e una squadra che ormai viaggia ad alti ritmi posso tranquillamente dire 100% e, in qualche occasione, anche di più. Poi è evidente un aspetto: se avessimo ancora qualche settimana -e Dio solo sa quanto ci piacerebbe averla-, potremmo spingere l’acceleratore ancora più a fondo e raggiungere limiti oggi impensabili perché sono certo di una cosa: questi ragazzi hanno molto, molto da offrire in termini tecnici e mentali».

Quando hai capito che le cose stavano cambiando direzione? «Nel basket, e nello sport in generale, non si inventa nulla e, da sempre, una squadra nasce e muore in palestra. Ecco, noi siamo rinati quando, ad organico pieno e definitivo, abbiamo iniziato ad allenarci secondo gli standard che avevo in mente. Quando il meccanismo, che prima girava a scatti, si è pian piano sbloccato e ha cominciato a girare in modo fluido prendendo sempre più velocità. Quando le cose, complicatissime agli inizi di febbraio, sono diventate via via più semplici e facili da applicare. Ma, soprattutto, quando ho visto negli occhi dei giocatori una luce diversa. Un lampo che li spingeva ad aiutarsi l’un l’altro in difesa, a passarsi la palla in attacco, a cercarsi con generosità nei momenti difficili, a non mollare mai. Ognuno consapevole che una goccia di energia, in qualche angolo nascosto del loro corpo, l’avrebbero trovata e messa a disposizione dei compagni. Insomma: quando ho capito che un nucleo di persone si stava trasformando in una squadra vera. Solida».

Parliamo di FIBA Europe Cup, checché se ne dica, l’evento della stagione Openjobmetis. In tutta sincerità, ti aspettavi di andare così avanti? «Beh, non è un mistero che nella prima fase, quella in cui siamo stati massacrati dagli infortuni, la competizione interna-

zionale ha rappresentato un “nemico” capace di toglierci energie in campionato. Nella seconda fase invece ho visto sensibili e continui miglioramenti e da quel momento in poi abbiamo identificato la coppa come un test importante per metterci alla prova e puntare a quel “di più” che sembrava fosse precluso in campionato. Sembrava. Allora…».

Final Four di Chalon: è il momento giusto per farne un breve accenno. «Chalon è una squadra dotata di grande atletismo e talento offensivo, con quattro USA nel quintetto base e due giocatori trascinanti come Hazell e Brownlee. Quindi, dovremo avere nella difesa l’elemento essenziale e cardine del nostro modo di stare in campo. In più giocheremo contro i padroni di casa, contro il loro tifo, il loro entusiasmo, contro un palazzetto intero, contro il pronostico e, probabilmente, anche contro gli arbitri. Insomma: Varese contro tutto e tutti. E quella che ci attende sarà un’impresa da eroi. Bene così, siamo pronti ma, attenzione, contro Reggio Emilia, squadrone fortissimo e super attrezzato in tutte le zone del campo, non sarà una gara meno difficile o meno importante perché, forse non tutti lo hanno capito, siamo ancora in piena corsa per i playoff e, pur sgranando gli occhi, verso un risultato pazzesco, clamoroso. Crederci, oggi, è il minimo».



VENERDÌ 22 APRILE 2016

OPENJOBMETIS

0

BRANDON DAVIES

2

4

MAALIK WAYNS

Nato il: 25 luglio 1991 A: Philadelphia (Pennsylvania, USA) Altezza: 208 cm Peso: 109 kg Ruolo: CENTRO

JACOPO LEPRI

Nato il: 21 dicembre 1995 A: Tradate (VA) Altezza: 180 cm Peso: 75 kg Ruolo: PLAYMAKER

Nato il: 2 maggio 1991 A: Philadelphia (Pennsylvania, USA) Altezza: 188 cm Peso: 91 kg Ruolo: PLAYMAKER

OVIDIJUS VARANAUSKAS

6

DANIELE CAVALIERO

10

Nato il: 23 febbraio 1991 A: Vilnius (Lituania) Altezza: 185 cm Peso: 75 kg Ruolo: PLAYMAKER

Nato il: 10 gennaio 1984 A: Oggiono (Lecco) Altezza: 188 cm Peso: 83 kg Ruolo: PLAY/GUARDIA

11

LUCA CAMPANI

12

CHRIS WRIGHT Nato il: 4 novembre 1989 A: Bowie (Maryland, USA)) Altezza: 185 cm Peso: 95 kg Ruolo: PLAYMAKER

Nato il: 18 febbraio 1990 A: Montecchio Emilia (Reggio Emilia) Altezza: 208 cm Peso: 98 kg Ruolo: ALA/CENTRO

KRISTJAN KANGUR

14

MANUEL ROSSI

15

Nato il: 23 ottobre 1982 A: Parnu (Estonia) Altezza: 201 cm Peso: 96 kg Ruolo: ALA

Nato il: 23 aprile 1997 A: Varese Altezza: 182 cm Peso: 76 kg Ruolo: PLAY

21

Nato il: 29 agosto 1988 A: Bra (Cuneo) Altezza: 197 cm Peso: 95 kg Ruolo: ALA

30

RIHARDS KUKSIKS

Nato il: 30 marzo 1996 A: Aosta Altezza: 196 cm Peso: 90 kg Ruolo: GUARDIA/ALA

Nato il: 17 luglio 1988 A: Riga (Lettonia) Altezza: 198 cm Peso: 95 kg Ruolo: GUARDIA/ALA

ORGANIGRAMMA

SOCIETÀ

Presidente STEFANO COPPA

Vicepresidente MONICA SALVESTRIN General Manager BRUNO ARRIGONI Team manager MASSIMO FERRAIUOLO Area sportiva e organizzativa MARIO OIOLI Resp. Marketing LUNA TOVAGLIERI Assistente marketing ELISA FABRIS Ufficio stampa DAVIDE MINAZZI MARCO GANDINI Collaboratore ufficio stampa LUCA ANTONELLI Amministrazione SARA PATITUCCI Resp. Logistica e biglietteria RAFFAELLA DEMATTÈ Biglietteria LUCA MAFFIOLI Logistica PalaWhirlpool GIANCARLO BOTTELLI ENNIO LORIGIOLA GIORGIO CAIELLI Resp. Statistiche MARCO CANAVESI Dirigente adetto agli arbitri ALESSANDRO GALLEANI Resp. Accoglienza squadra ospite ANGELO DAVERIO Centralino GIANLUIGI D'AGOSTINO

SETTORE GIOVANILE Centro Minibasket GIANCARLO FERRERO

23

UMBERTO PIETRINI

7

Resp. Sett. Giovanile BRUNO BIANCHI Resp. Minibasket MARINA PARMA Coordinatore sett. Giovanile e Minibasket MASSIMO FERRAIUOLO Resp. rapporti con la FIP MARIO OIOLI

STAFF TECNICO Capo Allenatore PAOLO MORETTI

Vice Allenatore STEFANO VANONCINI Assistente PAOLO CONTI Preparatore Atletico MARCO ARMENISE Staff Medico STEFANO SELLA DANIELE MARCOLLI Fisioterapista MAuRO BIANChI MATTEO BIANChI DAVIDE ZONCA


s s u a j i k d s i u v a O ran Va


ph Simone Raso



11

I numeri della

PALLACANESTRO VARESE

VENERDÌ 22 APRILE 2016

Si gioca il penultimo turno del girone di ritorno della stagione regolare della massima serie nazionale di questo splendido sport che è il basket. Come da consuetudine, allorché ci si avvicina all'ora fatidica, tutte le partite si disputano in contemporanea e molti verdetti sono ancora da scrivere, come ad esempio la combattutissima battaglia per evitare l'ultima posizione in classifica e la conseguente retrocessione in Serie A2.La Openjobmetis, ormai certa della permanenza nell'élite del basket italiano, si cimenta in un incontro durissimo contro la seconda forza del campionato, ossia la Grissinbon Reggio Emilia; per Cavaliero e soci sarà quindi fondamentale vincere per sperare ancora di portare a compimento l'impresa della rimonta-playoff. La capolista Emporio Armani Milano, settimana scorsa vittoriosa di 4 su Pesaro, affronta i cremonesi della Vanoli, reduci dalla sconfitta interna subita da un'ottima Varese, i quali sperano ancora di poter strappare la terza piazza agli irpini dello Scandone; proprio la Sidigas Avellino, che domenica si è aggiudicata il derby campano con Caserta, se la vede con una Betaland Capo d'Orlando arrabbiatissima dopo il rocambolesco -1 interno

inflittole dagli altoatesini di coach Buscaglia. Il Banco Sardegna Sassari, sette giorni or sono autore di un piccolo capolavoro in quel di Reggio Emilia e già sicuro dell'accesso alla post season, reca visita alla Giorgio Tesi Group Pistoia. La Dolomiti Energia Trento, dopo la sudatissima vittoria ottenuta in Sicilia, si misura con l'Umana Venezia. L'Enel Brindisi, domenica sconfitta a Torino, si oppone a una Pasta Reggia Caserta disperata: i campani, infatti, sono i fanalini di coda del campionato assieme a Torino e Bologna; proprio Obiettivo Lavoro Bologna e Manital Torino si incontrano in una sorta di sfida a eliminazione diretta: domenica scorsa i piemontesi si sono imposti su Brindisi, mentre i felsinei sono stati battuti da Cantù. Infine, proprio i brianzoli dell'Acqua Vitasnella sono impegnati nelle Marche contro la Consultinvest Pesaro, reduce dal -4 del Forum. Fino qualche settimana fa la Openjobmetis era sull'orlo del baratro, con solo 2 punti più dell'ultima in classifica; ora, grazie ai correttivi apportati dalla Dirigenza, oltre ad essersi qualificata alle final four di FIBA Europe Cup, può ancora sperare di entrare nei playoff. Accontentarsi, a questo punto, sarebbe un peccato mortale.

ph Legabasket

di Luca Macchi

e del campionato

14^ GIORNATA di ritorno

15^ GIORNATA di ritorno

Pistoia – Sassari

Sassari – Milano

4 maggio 2016 - 20:30

24 aprile 2016 - 18:15

Caserta – Trento

Varese – Reggio Emilia

Cremona – Brindisi

Trento – Venezia

Reggio Emilia – Bologna

Pesaro – Cantù

Milano – Cremona

Capo d’Orlando – Pistoia

Bologna – Torino

Venezia – Avellino

Cantù – Varese

Avellino – Capo d’Orlando

Squadra

ph Legabasket

Brindisi – Caserta

EA7 Emporio Armani Milano Grissin Bon Reggio Emilia Sidigas Avellino Vanoli Cremona Dolomiti Energia Trentino Banco di Sardegna Sassari Umana Reyer Venezia Giorgio Tesi Group Pistoia Openjobmetis Varese Enel Brindisi Acqua Vitasnella Cantù Consultinvest Pesaro Betaland Capo d'Orlando Pasta Reggia Caserta Manital Torino Obiettivo Lavoro Bologna

PT

42 40 38 36 30 30 28 28 26 24 22 22 22 20 20 20

G

28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28

V

21 20 19 18 15 15 14 14 13 12 11 11 11 10 10 10

Torino – Pesaro P

7 8 9 10 13 13 14 14 15 16 17 17 17 18 18 18

F

2291 2273 2227 2105 2160 2358 2167 2169 2096 2186 2243 2120 1931 2043 2124 2088

S

2045 2108 2152 2071 2134 2282 2091 2194 2186 2220 2230 2182 2055 2145 2262 2224

Dif

246 165 75 34 26 76 76 -25 -90 -34 13 -62 -124 -102 -138 -136


12

VENERDĂŒ 22 APRILE 2016

ISTANTANEE OPENJOBMETIS VARESE

Penetrazione di Kangur

Moretti chiama lo schema

Lotta a rimbalzo per Wright

Palla a due

Campani cerca il compagno

Gioia finale per la vittoria

Il tiro di Wayns

Varanauskas controllato a vista

La squadra... fa gruppo


VENERDĂŒ 22 APRILE 2016

ISTANTANEE OPENJOBMETIS VARESE

Davies difende a Cremona

siks Acrobazia sotto canestro per Kuk

Schiacciata per Davies

13

Davies va a canestro Kuksiks prende la mira

della Vanoli Wayns chiede spazio alla difesa

biancorossi Il saluto della squadra ai tifosi

Time out per Paolo Moretti

blico La squadra batte il cinque al pub


14

FIBA Europe Cup Tutti insieme a Chalon

Da nemico a sogno. L’avventura di Varese in Fiba Europe Cup è cominciata in sordina e senza grandi proclami: anzi, all’inizio la competizione era quasi un fastidio. Quando l’Openjobmetis era falcidiata dagli infortuni, le partite infrasettimanali di coppa – parole di Moretti – hanno tolto energie e punti preziosi in campionato. Infatti, Varese supera il primo girone in maniera non brillantissima: conquista 9 punti come il Sodertalje e passa come seconda per la differenza canestri. Ma è durante le last 32 che qualcosa gira: arrivano una vittoria e una sconfitta nelle prime due e poi un filotto di quattro successi consecutivi. Girone V dominato e primo posto in cassaforte, con conseguente vantaggio di giocare le eventuali gare-3 dei playoff in casa. Lì si vede che il vento è cambiato: ci sono miglioramenti – che si riflettono in campionato – e la coppa diventa un importante banco di prova, un obiettivo da inseguire. I playoff non sono una passeggiata: fra le quattro partecipanti delle Final Four, Varese è l’unica che ha

avuto bisogno entrambe le volte di gara3. I turchi del Gaziantep sono forti, ma grazie ad una prestazione di squadra sono piegati. Stesso discorso per Anversa, anche se in quella serie sono subentrati non pochi problemi logistici dopo gli attentati di Bruxelles. Adesso, il sogno: la grande avventura delle Final Four a Chalon. Dopo 36 anni, c’è l’opportunità di riportare a Varese un trofeo internazionale. Per farlo, bisognerà vincere ancora due partite. La prima sarà venerdì 29 alle 18.30, contro i padroni di casa di Chalon, i favoriti. Dall’altra parte del tabellone, la sfida fra Enisey e Francoforte (ore 21.00). Dopo un sabato di riposo, domenica 1 maggio vedrà le due finali. Innanzitutto, quella di consolazione: alle 17.30 andrà in scena il match fra le due perdenti delle semifinali. Alle 20.30, il gran gala della finale, l’appuntamento a cui Varese vuole essere protagonista. Da nemico a sogno. E se diventasse realtà? Luca Mastrorilli

VENERDÌ 22 APRILE 2016

Luini, Bazzi e Zamberletti: tanto sport nella Lista Galimberti

Anche la Lista “Davide Galimberti Sindaco” presenta al suo interno alcune figure di rilievo dello Sport e soprattutto della pallacanestro varesina.

livello personale porterò sicuramente in dote una conoscenza dello sport varesino, ma anche il fatto di essere una persona comune, con una famiglia e dei

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IL LIBRO DELLA GIUNGLA 3D 14.20 (SAB DOM LUN) 16.50 19.20 21.50

ANNO XXXV - numero 815 del 22 aprile 2016 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979

Prodotto da Sunrise Media Direttore Responsabile: Michele Marocco Caporedattore: Ulisse Giacomino

Suggerimenti, critiche e lettere al direttore: redazione@varese-sport.com

Oltre all’olimpionico di canottaggio Elia Luini, sono candidati alle prossime elezioni comunali in programma il 5 giugno: Marco Zamberletti, per 15 anni responsabile marketing e comunicazione della Pallacanestro Varese e Antonio Bazzi, ex giocatore e ora vice-presidente della Handicap Sport Varese, squadra di basket in carrozzina che milita in serie A. Uno dei primi a dichiarare il proprio sostegno a Davide Galimberti, è stato proprio Zamberletti impegnato anche nella fase di coordinamento della lista: “Premetto che non ho mai fatto politica attiva nella mia vita, per cui questa candidatura può aver sorpreso qualcuno. Ho deciso però di impegnarmi perché conosco Davide e ho avuto modo di apprezzarne le qualità e soprattutto la competenza. Non è un politico di professione, ma una persona che ha deciso di impegnarsi per migliorare la propria città partendo dall’ascolto dei bisogni della gente. E’ competente, serio e può davvero cambiare, in meglio, Varese. A

bambini. Se sarò eletto vorrei impegnarmi affinchè vi sia più attenzione alle Famiglie e alle Politiche Sociali, perché i servizi scolastici o gli asili nido non siano per pochi, ma vengano garantiti a tutti. Vorrei inoltre che vi fosse più cura verso le Scuole e le strutture sportive. Ricordiamoci, infatti, che sono decenni che non viene costruita una palestra pubblica. Le società sportive dilettantistiche, i settori giovanili o chi si occupa di sport e disabilità deve poter utilizzare strutture adeguate e avere un luogo in cui poter svolgere la propria attività.” Sulla stessa lunghezza d’onda Antonio Bazzi che naturalmente si occuperà, oltre che di sport, anche di disabilità. Antonio da anni si batte perché la città sia veramente accessibile e contro le barriere architettoniche che, purtroppo, sono ancora presenti in diversi punti di Varese. Per chi volesse approfondire il programma o i profili dei candidati: www.davidegalimberti.it.

Programmazione dal 21 al 27

IL LIBRO DELLA GIUNGLA 10.30 (SAB DOM) 15.00 (SAB DOM LUN) 17.30 20.00 22.20

VARESE SPORT

ZONA D’OMBRA 14.30 (SAB DOM LUN) 17.15 19.50 22.30

VELOCE COME IL VENTO 14.45 (SAB DOM LUN) 20.00 CRIMINAL 17.20 22.40 HEIDI 14.10 (SAB DOM LUN)

21.30 (GIO VEN MART) 22.40 (MERC) 23.00 (SAB DOM LUN)

In redazione: Elisa Cascioli - Laura Paganini Collaboratori: Marco Gandini - Luca Macchi Diego Zampa Massimo Turconi - Davide Riva Fotografie: Pallacanestro Varese Simone Raso Redazione e ufficio commerciale: Sunrise Media Via Caracciolo 29 - Varese Tel. 0332 821033 info@sunrisemedia.it Direttore marketing: Fabrizio Pizzullo Art Director: Giuliana Galeotti Stampa: Tipre s.r.l. - Busto Arsizio (VA)

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aprile

REVENANT, REDIVIVO – REPLAY – 3,50 EURO 17.00 (MERC) 21.00 (MERC) LE CONFESSIONI 15.10 (SAB DOM LUN) 17.30 20.00 22.20

NEMICHE PER LA PELLE 18.50 (SAB DOM LUN) 19.30 (GIO VEN MART)

NONNO SCATENATO 15.00 (SAB DOM LUN) 17.10 20.20 22.30

LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT 20.10 (MERC) 20.50 (SAB DOM LUN)

MINIONS – JUNIOR REPLAY – 3,50 EURO 10.30 (SAB DOM)

HAIL CAESAR! (VERSIONE ORIGINALE), 6,00 EURO 20.30 (MART)

BIANCANEVE E IL CACCIATORE 15.10 (SAB DOM LUN) 17.40 20.00 (NO MART MERC) 22.30 (NO MERC) KUNG FU PANDA 3 10.30 (SAB DOM) 14.30 (SAB DOM LUN) RACE IL COLORE DELLA VITTORIA 16.45 CODE 999 10.30 (SAB DOM) 16.20 (SAB DOM LUN) 16.50 (GIO VEN MART) 20.00 22.40


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