Il Corsaro Biancorosso
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VARESE CALCIO
NUM ERO 789
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VARESE TRADATE 1997
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13a giornata 29 novembre 2015 ore 14.30
GIÀ CAMPIONI D’INVERNO? SOMMARIO
p.5 La rosa
p.6-7 Il personaggio p.9 Il poster p.11 I numeri p.13 Gli avversari p.15 La trasferta ANNO XXXV - numero 789 27 novembre 2015 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979 Prodotto da Sunrise Media Direttore Responsabile: Michele Marocco Caporedattore: Ulisse Giacomino In redazione: Elisa Cascioli Laura Paganini Simona Romaniello Fotografie: Domenico Ghiotto Scaringi - Varesepress Redazione e ufficio commerciale: Sunrise Media Via Caracciolo 29 - Varese Tel. 0332 821033 info@sunrisemedia.it Direttore marketing: Fabrizio Pizzullo Art Director: Giuliana Galeotti Stampa: Essezeta - Varese Suggerimenti, critiche e lettere al direttore: redazione@varese-sport.com
Per la seconda volta in stagione torna il derby tra Varese e Tradate. Quest’anno la squadra dell’ex biancorosso Ulisse Raza è già stata ospite al “Franco Ossola” in occasione della fase a gironi di Coppa Italia. Il risultato fu implacabile: Amato rispose al gol di Marrazzo realizzando l’11, ma poi i biancorossi dilagarono. Il bomber piazzò il poker e a segno andarono anche Lercara e Ferrara fissando il risultato sul 6-1. Dopo 12 partite di campionato sono 15 i gol segnati dal capocannoniere indiscusso Marrazzo che ha trovato una continuità spaventosa. L’ultima rete l’ha piazzata domenica scorsa sul campo del Trezzano dal quale il Varese è però uscito con l’amaro in bocca. Per la prima volta la squadra si è ritrovata in svantaggio, ha inseguito il risultato, ha pareggiato con il numero 9 servito dal rientrante Giovio, e poi nel finale ha esultato al gol di Luoni che invece è stato annullato tra le proteste ospiti. «Un pareggio su un campo piccolo e difficile e contro una buonissima squadra ci può stare» è stato il commento di Giuliano Melosi a fine gara. Dopo un periodo non facile dal punto di vista degli infortunati, il tecnico ha ritrovato gran parte della rosa e anche il rientro di Pià
sembra vicinissimo. La partita di domenica potrebbe già essere decisiva per il titolo di Campione d’Inverno. A tre giornate dalla fine del girone di andata, infatti, i punti in più del Varese sulla seconda Arconatese sono 7. «Vogliamo chiudere la pratica prima possibile, voglio che tutte le domeniche la squadra dimostri cattiveria e voglia di vincere» le parole del mister. Elisa Cascioli
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PORTIERI
Claudio Bordin Varese 29/6/95
Andrea Scapolo Cittiglio 20/11/98
DIFENSORI
Andrea Azzolin Tradate 14/3/95
Francesco Luoni Varese 9/4/88
Gabriel Dani Gallarate 19/7/98
Davide Pacifico Varese 5/1/94
Jonathan Ferrara Gallarate 26/4/97
Matteo Simonetto Luino 20/2/96
Daniel La Marca Luino 25/2/97
Francesco Viscomi Domodosola 22/9/91
Mavillo Gheller Busto A. 3/8/75
LA ROSA
CENTROCAMPISTI
Alessandro Balconi Varese 15/11/97
Francesco Gazo Varese 29/2/92
Daniele Capelloni Federico Zazzi Orzinuovi 28/3/87 Milano 9/6/97
Maicol Cavalcante Samuele Piccinotti Giussano 29/1/94 Varese 16/6/94 ATTACCANTI
Andreas Becchio Como 19/7/92
Inacio PiĂ Brasile 22/3/82
Leonardo Brasile 8/3/96
Lorenzo Lercara Luino 11/8/96
Marco Giovio Como 5/7/90
Carmine Marrazzo Nocera Inf. 26/7/82
ORGANIGRAMMA Presidente: Gabriele Ciavarrella
Vice Presidente: Piero Galparoli
PRIMA SQUADRA Resp. Area Tecnica: Enzo Rosa General Manager: Paolo Basile Direttore Sportivo: Giorgio Scapini Team Manager: Danilo Vago Dir. Accompagnatore: Pietro Frontini Allenatore: Giuliano Melosi
Vice Allenatore: Davide Belotti Preparatore portieri: Dimitri Bianchi Preparatore Atletico: Ciro Improta Fisioterapista: Luigi Bandista 5
Il PERSONAGGIO «Il calcio, la mia cura al mal d’amore»
«Infortunio e scelta di vita, così ho detto “no” al professionismo»
Dal Montichiari al Settore Giovanile dell’Inter arrivando sino alla Primavera, poi tanta Serie D. Dopo cinque anni nella Serie A dei dilettanti, il centrocampista classe 1987 Daniele Capelloni non ha potuto dire di “no” al Varese. «La proposta di venire qui non potevo certo rifiutarla. Giocare con il Varese è una grande opportunità e credo che soprattutto i giovani debbano sfruttarla al meglio». A volerlo in squadra è stato mister Melosi; il feeling tra il giocatore bresciano e il tecnico è nato ai tempi del Darfo Boario, nella stagione 2012-2013 in Serie D. «Col mister l’intesa è nata da subito. È uno che punta sulla grinta e sulla cattiveria agonistica, ma anche sulla qualità delle giocate. Quell’anno ha significato qualcosa di importante per me, il calcio mi ha aiutato ad uscire da una situazione sentimentale difficile». 6
«Non abbiamo ancora vinto nulla e se raggiungeremo l’obiettivo non molleremo nemmeno un centimetro»
Sei stato ad un passo dal professionismo che però è rimasto un sogno non realizzato… «Un infortunio ai tempi della Primavera e una scelta di vita mi hanno fatto intraprendere una strada diversa. A 21 anni ho deciso di entrare a far parte dell’azienda della mia famiglia, per questo non mi sono mai allontanato da casa. Come tutti, sognavo il grande calcio, ma sono contento di quanto fatto. Adesso continuo a lavorare e mi faccio in quattro per far conciliare tutto».
Tornando al presente, che Eccellenza hai ritrovato? «Il campionato si è livellato verso l’alto. Con l’eliminazione della C2, tanti giocatori professionisti si sono ritrovati in Serie D che include tante piazze importanti; di conseguenza tanti calciatori della D sono poi scesi in Eccellenza». Qual è il tuo bilancio stagionale fin qui? «Sono una persona molto autocritica. Non sono uno che si accontenta e in questo momento non mi sto piacendo, vorrei fare di più. Mi manca un po’ di continuità nelle prestazioni». Punizioni, calci d’angolo, passaggi col contagiri e assist sono il tuo forte. C’è un sistema di gioco che preferisci? «Preferisco giocare a tre in mezzo perché per le mie caratteristiche riesco a fare meglio,
DANIELE CAPELLONI
ma mi adatto anche al centrocampo a quattro. Il mio obiettivo è di giocare per il bene della squadra. Il Varese è stato costruito per vincere, non tutti possono permettersi elementi come i nostri e quando sblocchiamo la gara, la differenza con le avversarie si vede». piatto
Il primo obiettivo è vicino. Il Varese domenica può già laurearsi campione d’Inverno con due giornate d’anticipo… «Non abbiamo ancora vinto niente. E se riusciremo a raggiungere l’obiettivo finale in
I PREFERITI di DANIELE
bibita
giocatore film
anticipo, poi ce ne porremo degli altri così da mantenere la concentrazione sempre alta. Vogliamo che la gente si ricordi di noi, magari per il record di gol fatti o di vittorie ottenute. Daremo il massimo da qui alla fine non risparmiandoci mai. Indossiamo una maglia importantissima e basta questo a stimolarci ogni domenica». Il prossimo turno vi mette di fronte al Tradate, battuto in Coppa 6-1. «Quella partita oramai è lontana, eravamo appena all’inizio. Come sempre il nostro obiettivo è di vincere specialmente dopo il pareggio di domenica scorsa a Trezzano. Metteremo in campo qualcosa in più».
programma TV
Elisa Cascioli
Le Iene
Pasta al pesto
vacanza
Formentera
Pirlo
mare o montagna
Mare
Birra
Miglio Verde
animale
segni particolari
Cane
Sono un Capelloni... pelato
carne o pesce
Pesce
colore
squadra
Inter
il giocatore più casinista
stadio
San Siro
bionda o mora
Rosso Mora
Marrazzo 7
FRANCESCO LUONI
I NUMERI DEL CAMPIONATO
Legnano e Verbano suonano la carica
LA CLASSIFICA Eccellenza Girone A
(e.c.) – La terzultima giornata del girone d’andata offre alcuni incontri interessanti come il derby tra Varese e Tradate e le sfide Legnano-Trezzano e Arconatese-Fenegrò. I lilla di Di Gioia sono reduci da otto risultati positivi, non perdono dalla sfida col Varese, e vengono da tre vittorie di fila. Hanno scalato la classifica arrivando al quarto posto. Il Trezzano invece, squadra ben attrezzata, ha collezionato una lunga serie di pareggi. Nell’ultimo turno, l’Arconatese ha ottenuto un’importante vittoria in rimonta contro l’Union Villa Cassano, un risultato che le ha permesso di rimanere al secondo posto. Domenica dovrà vedersela col Fe-
Squadra
VARESE ARCONATESE VERBANO LEGNANO ARDOR LAZZATE UNION VILLA CASSANO LOMELLINA FC TRADATE FENEGRÒ TREZZANO ACCADEMIA CALCIO VITTUONE SARONNO MARIANO SESTESE ACCADEMIAPAVESE S.GENESIO PRO VIGEVANO
PT G
32 25 23 22 22 20 18 18 18 15 12 11 10 9 9 4
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V
10 8 7 6 7 6 5 5 5 3 3 3 3 2 3 0
N
2 1 2 4 1 2 3 3 3 6 3 2 1 3 0 4
P
0 3 3 2 4 4 4 4 4 3 6 7 8 7 9 8
negrò, reduce da una pesante sconfitta. Momento positivo quello del Verbano che domenica scorsa ha battuto e superato l’Ardor Lazzate salendo in terza posizione. Nel prossimo turno dovrà affrontare in casa la temibile Lomellina. Gli ultimi due risultati negativi hanno fatto scivolare al sesto posto l’Union Villa Cassano che domenica ospita il Saronno, squadra in risalita. Incontro salvezza quello tra Sestese e Accademia Pavese, squadre appaiate al penultimo posto con 9 punti. L’Ardor Lazzate andrà in trasferta a Vigevano. La giornata sarà aperta dal turno pomeridiano di sabato pomeriggio tra Mariano e Vittuone. GF GS DR Pen
29 27 24 19 20 23 21 11 17 12 10 8 12 18 10 4
4 13 25 10 12 18 15 18 17 10 16 17 24 26 23 17
25 14 -1 9 8 5 6 -7 0 2 -6 -9 -12 -8 -13 -13
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13^ GIORNATA 15/11 h 14.30
Mariano – Vittuone 28/11 h. 14.30 Arconatese – Fenegrò Legnano – Trezzano Pro Vigevano – Ardor Lazzate Sestese – Accademia Pavese San Genesio Union Villa Cassano – Saronno VARESE – TRADATE Verbano – Lomellina
14^ GIORNATA 6/12 h 14.30 Vittuone – Union Villa Cassano Acc. Pavese San Genesio – Mariano Saronno – Arconatese Tradate – Legnano Lomellina – Pro Vigevano Trezzano – Sestese Verbano – Fenegrò LAZZATE – VARESE 8/12 h. 15.00 11
GLI AVVERSARI: TRADATE
A Masnago per la seconda volta in stagione
Raza: «Varese, Legnano e Sestese, ecco il nostro girone infernale»
A Varese arriva il neopromosso Tradate che, a parte lo scivolone a Besozzo contro il Verbano, nelle ultime gare ha dato filo da torcere a diverse formazioni: ad esempio ha battuto l’Ardor Lazzate, ha rallentato Trezzano e Fenegrò, ha vinto gli scontri diretti con Accademia Pavese e Pro Vigevano (domenica scorsa) e ha pareggiato con l’insidiosa Lomellina. Attualmente la squadra di Ulisse Raza, ex biancorosso, è esattamente a metà classifica a quota 18 punti.
«Domenica scorsa non abbiamo disputato la nostra miglior partita – dice l’allenatore –, ma era necessario ottenere i tre punti e ci siamo riusciti. Ci mancavano ben cinque titolari e per questo la vittoria vale ancora di più». Il successo era importante anche in vista degli ultimi tre impegni: «Partirà la nostra Champions League – dice Raza –. Dopo Varese affronteremo il Legnano e chiuderemo con lo scontro diretto contro la Sestese. Ce le giocheremo tutte e vedremo quanto
raccoglieremo nella rete». Raza ha già vissuto l’emozione di tornare da avversario nel suo ex stadio, l’estate scorsa in Coppa Italia. «Essermi già seduto su quella panchina non cambia nulla; l’emozione di tornare sarà sempre la stessa, mentre sarà maggiore il valore della sfida perché la Coppa non era uno dei nostri obiettivi. Mi auguro un risultato diverso del 6-1. Siamo due squadre molto cambiate, il Varese è cresciuto, ma lo siamo anche noi. Sulla carta non c’è
storia, ma nel calcio non si sa mai come può finire. Onoreremo l’impegno; faremo sudare gli avversari, poi se vinceranno ci complimenteremo con loro». Domenica mancheranno gli infortunati: Ceriani, Maggi e Gaudio, mentre rientra il difensore Colnago. «Metteremo in campo le nostre caratteristiche – aggiunge Raza –. È inutile tirar su muri; difendere l’area non serve a nulla. Giocheremo a viso aperto, è giusto così». Elisa Cascioli
LA ROSA
PORTIERI Michel Lucca Gianluca Montanari Simone Nidoli
1987 1997 1996
DIFENSORI Stefano Cozzi Samuele Chiappucci Vincenzo Di Carluccio Diego Colnago Andrea Capuano Davide Gariboldi Alessandro Maggi Luca Ceriani Antonio Pavone Giordan Muharemi
1994 1995 1992 1996 1996 1995 1997 1986 1996 1995
ATTACCANTI Amato Alessandro Emiliano Dennis Zinna Giuseppe Loo Speziali Fredrick J. Dama Rudjan
1980 1993 1997 1993 1997
CENTROCAMPISTI Ugur Cankaya 1992 Marco Mainardi 1994 Patrick Paganin 1996 Michele Carrara 1994 Loris Francesco Gaudio 1995 Maurizio Fiore 1991 Giovanni Paolo Giudice 1995
STAFF TECNICO Allenatore: Ulisse Raza Prep. portieri: Mauro Marcon Dirigente accompagnatore: Franco Bianchi Massaggiatore: Alessandro Coppini 13
9 sale - Aria Condizionata - Dolby Stereo - Cinema Bar Coca cola & Popcorn - Ristorante & Pizzeria VIA BERNASCONE, 13 - VARESE - TEL. 0332 284004
www.multisalaimpero.com
LA PROSSIMA: LAZZATE La prossima gara esterna è in programma con l’Ardor Lazzate, ma il Varese giocherà vicino casa. La partita è stata posticipata a martedì 8 dicembre (ore 15) e si giocherà al “Chinetti” di Solbiate Arno. Lazzate è un cittadina della provincia di Monza e Brianza, il suo nome ricorda il termine latino “laxare” che significa letteralmente “dare sollievo”. E' quello che dicevano turisti e forestieri quando si rilassavano all'ombra delle tante pinete che circondavano i laghetti. Nel territorio del Seprio, zona dell’Alto Milanese e della Brianza, si trova nella parte più alta della Pianura Padana. Lo stemma civico riporta la pila, elemento che richiama Alessandro Volta, il fisico che ha inventato l'accumulatore di energia e che da Como si trasferiva spesso a Lazzate per trascorrere periodi di vacanza. Qui negli anni Sessanta arrivano molti immigrati che dal sud Italia trovavano lavoro nelle industrie tessili e meccaniche. Ancora oggi si possono trovare laboratori dove è intagliato il legno e che ricordano l'artigianato di una volta. La squadra di calcio della città si chiama Ar-
dor Lazzate, nata nel 1973. Dopo un lustro arriva la vittoria nel campionato di terza categoria e dopo undici anni dalla fondazione la promozione in prima categoria. Dal 2008 la società è affiliata al Chievo Verona, nel 2009 l'Ardor conquista ai playoff la Promozione e l'anno successivo sale in Eccellenza. Attualmente la squadra di Campi viaggia a vele spiegate, si trova nelle zone nobili della classifica ed ha raggiunto la semifinale di Coppa Italia. La cucina della Brianza risente naturalmente dell'influenza della vicina Milano. Qui è possibile provare il risotto alla “Monzese”, una saporita variante di quello alla “Milanese”. Si tratta di riso con lo zafferano, condito con salsiccia luganega sbriciolata e cotta con olio e cipolla tritata. Il risotto viene poi bagnato con vino bianco. Simona Romaniello 15