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estate 2004 • Supplemento al n.51 • Euro 6,00
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Vario Speciale U’dA 2004 uesto è il quinto “speciale” dedicato da Vario alla Università “G. d’Annunzio”. Se è vero che la serialità, cioè la continuità, è una delle modalità-chiave per una comunicazione efficace, credo che già il fatto di essere al quinto “speciale” sottolinei di per sé il concorso di Vario alla comunicazione dell’immagine, dei servizi e dell’offerta didattica e formativa dell’Università “G. d’Annunzio”, un Ateneo ormai fra i più accreditati del sistema universitario regionale, nazionale ed europeo. Crediamo d’aver svolto con il massimo impegno un lavoro non facile, complesso ma, nello stesso tempo, enormemente gratificante. Concorrere a fornire ai giovani studenti un’informazione la più possibile dettagliata, chiara e completa sulle strutture, sul corpo docente e sui servizi della “G. d’Annunzio” , per noi significa, infatti, contribuire ad un’impresa esaltante: far crescere ulteriormente, per la nostra modesta parte, l’Università di Chieti-Pescara, comunicandone la brillante realtà di Ateneo giovane ma già di solidissimo e lusinghiero prestigio. Claudio Carella (direttore responsabile Vario)
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RETTORE DELL’UNIVERSITA’ “G. D’ANNUNZIO” gli “speciali” che la rivista Vario dedica da anni al nostro Ateneo si sono dimostrati un utile ed efficace strumento di comunicazione e di promozione della nostra immagine e della nostra offerta didattica e formativa. Abbiamo potuto verificare che i giovani studenti hanno accolto con favore questo modo di comunicare, a loro evidentemente gradito sia per la ricchezza delle informazioni sia per la veste grafica e il linguaggio semplice e vivace. Del resto la comunicazione, nelle sue forme più moderne e innovative, è per la “G. d’Annunzio” una scelta strategica, sia come strumento di relazione con il mercato universitario, sia come modalità operativa della nostra stessa attività didattico-formativa e di ricerca. Possiamo dire, infatti, che il nostro Ateneo è ormai in una fase matura nell’uso dell’information & communication technology e tra i nostri progetti più importanti c’è quello di una nostra forte presenza del learning on line. La comunicazione, dunque, sia nei suoi aspetti consolidati sia in quelli più innovativi che direttamente supportano la nostra attività didattica e scientifica, è per noi una dimensione culturale e “pratica” ormai costitutiva del nostro operare quotidiano. Gli “speciali” della rivista Vario completano e rispecchiano ottimamente questa nostra attenzione strategica alla comunicazione, rappresentandone uno momento importante e utile per informare, comunicare e promuovere la nostra Università. Siamo perciò sicuri che anche questo quinto “speciale” incontrerà il favore e risponderà alle esigenze dei nostri giovani studenti. Franco Cuccurullo
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PRESIDENTE AZIENDA DIRITTO AGLI STUDI UNIVERSITARI on la incentivazione alla mobilità della popolazione studentesca, sancita dalla comunità europea, si annullano i confini simbolici delle Regioni rispetto alla realtà nazionale e cadono le barriere burocratiche ed economiche che fino a ieri hanno separato le singole nazioni. Ogni studente perciò, da cittadino europeo, potrà allargare l'orizzonte delle sue conoscenze ed orientare le sue scelte in uno spazio educativo e formativo di dimensione europea. D’altronde lo “spazio” della formazione coincide con quello del lavoro. Tale ampiezza di vedute quindi non è soltanto un soggettivo appagamento del desiderio di conoscenza ma un'obiettiva necessità per lo studente, perché da laureato o professionista, soltanto se in possesso di un bagaglio completo di esperienze e competenze di livello europeo egli potrà considerare l’Europa il vasto e fertile contesto aperto alle sue possibilità di lavoro ed alle sue aspirazioni professionali. Quanto sopra premesso, l’ADSU di Chieti, consapevole della competizione che si sta sviluppando tra gli Atenei per “attrarre studenti” a livello nazionale ed europeo, ha posto in second’ordine la politica sbrigativa dell’assistenzialismo economico ed ha iniziato e prosegue la sua strategia di incremento della gamma dei servizi in favore degli studenti, come documentato dalla Guida 2003/2004,per allinearsi ai parametri nazionali delle altre Università. I giovani continueranno così a privilegiare nella loro libera scelta la prestigiosa Università d’Annunzio e rappresenteranno per le città ospitanti di Chieti e Pescara e per l’Abruzzo una preziosa, crescente fonte di vitalità economica e sociale. Filippo Pollice
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GLI SPONSOR Main Sponsor FATER Azienda DSU Chieti American Academy Aventis Cassa di Risparmio dell’Aquila Comune di Pescara De Cecco
Do you work Fater Fondazione Caripe Hotel Duca D’Aosta Istituto Giulio Cesare Litografia Botolini
Majella S.p.a. Motosalone Muffo Park Hotel Alcjone Provincia di Chieti Provincia di Pescara Serena Majestic Group
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S o m m a r i o 1 2 3 4 6 8 10 12 14 16 22 28 32 38 44 50 54 58 62 66 70 72 74 82 84
Presentazione Sommario Le Facoltà dell’Ud’A La storia dell’Ateneo La G. d’Annunzio telematica L’Universita’ on line I numeri dell’Ateneo Orientamento Universitario Azienda per il Diritto agli Studi Universitari Architettura Economia Farmacia Lettere e Filosofia Lingue e Letterature Straniere Medicina e Chirurgia Psicologia Scienze dell’Educazione Motoria Scienze Manageriali Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Scienze Sociali Fater seleziona i migliori laureati SSIS Università e Territorio Università e cultura Università e sport VARIO Speciale Università G. d’Annunzio Estate 2004 supplemento a Vario n. 51
Direttore responsabile: Claudio Carella Hanno collaborato a questo numero: Antonella Da Fermo, Milena De Luca, Francesco Di Vincenzo, Paolo Ferri, Angelo Gegnacorsi, Fabrizio Gentile, Giovanna Romeo, Ivano Villani Fotografie Vario, Michele Camiscia, Michele Morroccoli, Roberto Sala Un ringraziamento per la collaborazione ai componenti del Comitato Orientamento: Leonardo Marzio, Antonella Lucia Mazzoccone, Lucio Zazzara, Paola Cellini, Francesco Pinnen, Luisa Mucciante, Lucia Bertolini, Cosima Schiavone, Aristide Saggino, Roberta Di Pietro,Tonio Di Battista Enrico Miccadei, Carmelita Della Penna, Fiorella Perinelli ai Manager didattici: Liliana Prosperi, Marina Colasacco, Gaetano Rametta, Claudia Di Marzio, Paola Tobia, Daniele Merlitti, Maria Cristina Verrocchio, Francesco Di Giovanni, Lucia Petaccia, Gianluca Esposito, Emanuela Melchiorre. Progetto grafico Ad. Venture - Compagnia di comunicazione Editing AB Puzzle Stampa Litografia Botolini - Rocca San Giovanni (Ch) Allestimento Legatoria D’Ancona - Cepagatti (Pe) Claudio Carella Editore Autorizzazione Trib. di Pescara n.12/87 del 25/11/87 Copia Euro 6 - Vers. C/C Post. 13549654 Rivista associata all’Unione Stampa Periodica Italiana Redazione Via Puccini, 85/2 - Pescara Tel.085 34296 - Fax 085 27132 http:www.vario.it e-mail: redazione@vario.it
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Le Facoltà della d’Annunzio ARCHITETTURA Corsi di Laurea 3 anni: Scienze e Tecniche dell’Architettura - Tecniche dell’Ambiente e del Territorio (interfacoltà) Tecniche del Costruire Corsi di Laurea Specialistica: Architettura ECONOMIA Corsi di Laurea 3 anni: Economia Ambientale - Economia Aziendale - Economia e Amministrazione delle Imprese Analisi del Territorio Economia e Commercio - Economia Informatica - Economia e Finanza - Servizi Giuridici per l’Impresa Corsi di Laurea Specialistica: Economia Aziendale - Economia ed Amministrazione dell’Impresa Economia informatica - Ecologia Industriale FARMACIA Corsi di Laurea Specialistica: Farmacia - Chimica e Tecnologia Farmaceutiche LETTERE E FILOSOFIA Corsi di Laurea 3 anni: Filosofia - Lettere - Operatore dei Beni Culturali - Scienze delle Professioni Educative - Storia Corsi di Laurea Specialistica: Archeologia e cultura del mondo antico e medievale - Civiltà e società del Mediterraneo Filologia e letterature del mondo antico - Filologia moderna - Storia dell’Arte: metodologia, gestione e conservazione del patrimonio storico-artistico - Storia della Filosofia LINGUE E LETTERATURE STRANIERE Corsi di Laurea 3 anni: Lingue e Letterature Straniere - Traduttori e Interpreti Corsi di Laurea Specialistica: Lingue, Letterature e Culture Moderne Lingue Straniere per L’impresa e la Cooperazione Internazionale MEDICINA E CHIRURGIA Corsi di Laurea 3 anni: Infermieristica - Dietistica - Ostetricia - Fisioterapia - Tecniche Sanitarie di Laboratorio Biomedico - Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per immagini e Radioterapia - Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro - Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare Ortottica ed assistenza oftalmologica Corsi di Laurea Specialistica: Medicina e Chirurgia - Odontoiatria e Protesi Dentaria PSICOLOGIA Corsi di Laurea 3 anni: Psicologia - Scienze Psicologiche Corsi di Laurea Specialistica: Psicologia SCIENZE DELL’EDUCAZONE MOTORIA Corsi di Laurea 3 anni: Scienze Motorie Corsi di Laurea Specialistica: Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattative SCIENZE MANAGERIALI Corsi di Laurea 3 anni: Economia e Management Corsi di Laurea Specialistica: Economia e Management - Metodi per la Valutazione, la Previsione e il Controllo dei Sistemi Socio Economici - Management e Sviluppo Socio Economico SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Corsi di Laurea 3 anni: Scienze Geologiche - Tecniche dell’Ambiente e del Territorio (interfacoltà) Corsi di Laurea Specialistica: Scienze Geologiche (Indirizzi: Geologia Strutturale e Geodinamica, della Terra e dei Pianeti Scienze Geologiche Applicate all’Ingegneria e alla Pianificazione Territoriale) In corso di attivazione Scienze e Tecnologie per la Gestione del Territorio - Analisi dell’Ambiente Globale SCIENZE SOCIALI Corsi di Laurea 3 anni: Sociologia - Servizio Sociale Corsi di Laurea Specialistica: Organizzazione e Relazioni Sociali, Management delle Politiche e dei Servizi Sociali
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LA STORIADELL’ ATENEO
1955 1960 1961 1963 1964 1965 1966 1969 1970 1971 1978
Le Amministrazioni comunali e provinciali e le Camere di Commercio di Chieti e Pescara annunciano al Ministero della P.I. di costituire un Consorzio per l’istituzione di una Libera Università a Chieti.
23 giugno Il Prefetto di Chieti approva l’istituzione del Consorzio Universitario Abruzzese, al quale aderiscono la Camera di Commercio, la Cassa di Risparmio ed oltre 60 Comuni .
12 novembre Cerimonia inaugurale, a Chieti, dei Corsi Liberi Universitari.
5 ottobre
3 dicembre
Prima riunione del Comitato Tecnico Ordinatore della Facoltà di Lettere e Filosofia di Chieti, presieduto dal Prof. Ettore Paratore, per l’assegnazione dei primi incarichi d’insegnamento.
28 gennaio
Cerimonia inaugurale, nel Salone dei Marmi della Provincia di Pescara, dei Corsi di Economia e Commercio con annesso Corso di Lingue e Letterature Straniere, con la prolusione del Prof. Carlo Izzo.
5 agosto
Il Comitato promotore avanza richiesta ufficiale al Ministro della P.I. per l’istituzione della Libera Università degli Abruzzi
Riunione a Chieti di Parlamentari e Amministratori di Chieti, Pescara e Teramo per decidere la unificazione dei tre Consorzi Universitari in un unico Consorzio Interprovinciale.
12 settembre Viene riconosciuto come Ente Morale il Consorzio per la Libera Università Abruzzese tra i Comuni e le Province di Chieti, Pescara e Teramo.
13 ottobre Il Prof. Renato Balzarini viene eletto primo Rettore della Libera Università Abruzzese degli Studi “G.d’Annunzio”.
1 novembre
8 maggio
Si insedia il primo Consiglio d’Amministrazione, Con Decreto del Pres. della Repubblica n. 1007, viene sancito il riconoscimento giuridico della Libera Università Abruzzese composto da 14 membri, presieduto dal Rettore degli Studi “Gabriele d’Annunzio”. Il Rettorato e la Facoltà di Lettere e Filosofia hanno sede a Chieti, a Pescara la Facoltà di Economia e Commercio, con annesso Corso di Lingue e Letterature , Giurisprudenza a Teramo. Renato Balzarini.
3 marzo
19 marzo
Il Ministro della P.I. On. Luigi Gui firma il Decreto di riconoscimento della Libera Università Abruzzese degli Studi “G.d’Annunzio”.
A Pescara si tiene la cerimonia di inaugurazione del primo anno accademico 1965/66 alla presenza del Ministro della P.I. on. Luigi Gui.
8 luglio Con la pubblicazione sulla G.U. n. 170 del Dpr n. 327 del 19 giugno 1969 si costituiscono le Facoltà di Medicina e Chirurgia (I Biennio) a Chieti e quella di Scienze Politiche a Teramo
9 marzo
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Con Dpr n.441 viene sancito il Riconoscimento Giuridico della Facoltà di Architettura a Pescara, limitatamente al primo biennio.
30 ottobre
29 aprile
1982 1979
Con Dpr n.1317 (pubblicato sulla G.U. n.47 del 21.2.1972), viene istituito il Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere, che si separa da Economia e Commercio .
25 febbraio I componenti del Corpo Accademico, riuniti nella sede di Madonna delle Piane, eleggono il Prof. Bruno Cavallo Rettore per il triennio 1978-80.
11 maggio
23 giugno
1988 1985
Il Senato della Repubblica Il Prof. Aldo Bernardini approva la legge di statizzazione viene rieletto Rettore dell’Università G. d’Annunzio di Chieti. per il triennio 82/85.
21 dicembre I componenti del Corpo Accademico eleggono Rettore il Prof. Aldo Bernardini, per sostituire il Prof. Bruno Cavallo, dimissionario.
Il Prof. Uberto Crescenti viene confermato Rettore per il triennio 1988-91
12 giugno Il Prof. Uberto Crescenti viene eletto Rettore per il triennio 85/88
7 luglio la Facoltà di Medicina celebra il trentennale della prima seduta di laurea.
maggio
il Ce.S.I. viene riconosciuto come Special la Fondazione "Università Gabriele d'Annunzio" è Consultant per l'Economic and Social Council tra i provider accreditati per la formazione a dell'ONU. distanza di medici e operatori sanitari.
16 aprile
17 febbraio
Inaugurazione Cesi alla presenza del Ministro Letizia Moratti
Costituzione della Fondazione Ateneo d’Annunzio
marzo Per contenere l’aumento della popolazione studentesca è in fase di realizzazione il secondo polo didattico del campus di Madonna delle Piane e una serie di aule per gli studenti della Facoltà di Psicologia. La struttura è di imminente apertura.
maggio A distanza di soli sette anni la città di Chieti e l'università d'Annunzio tornano ad ospitare i Campionati Nazionali Universitari, uno degli appuntamenti più importanti e di maggior prestigio nel ricco calendario sportivo nazionale. La 56ª edizione vede la presenza di campioni quali l'olimpionica di scherma Valentina Vezzali e la saltatrice A. Di Martino.
7 aprile
14 febbraio Inaugurazione della Facoltà di Scienze Manageriali (Pescara)
febbraio La d'Annunzio apre quattro nuove Facoltà: Scienze Manageriali si rende autonoma rispetto ad Economia, da Medicina e Chirurgia si distacca il corso di Scienze Motorie e da una costola di Lettere e Filosofia nascono Scienze Sociali e Psicologia. L'Ateneo raggiunge così il numero complessivo di undici Facoltà.
aprile Aprile 2001. Il MURST finanzia il Centro di Eccellenza sulle Scienze dell’Invecchiamento dell’Ateneo “d’Annunzio”. Il Centro, tra i 5 finanziati dal MURST in Italia, assume notevole valenza nazionale per essere il primo ed unico nel nostro paese deputato alle attività di ricerca ed assistenziali sulle patologie dell’anziano e alle attività di formazione continua del personale.
febbraio La seconda fase di realizzazione del campus parte con l'acquisizione di un'area ulteriore a est, verso la città alta, sulla quale insediare il corso di laurea e la clinica di Odontoiatria, la facoltà di Medicina nella sua sistemazione definitiva, quella di Farmacia e due importanti centri di ricerca nel campo medico.
20 marzo Firma del Protocollo d’Intesa per la realizzazione di un Istituto di Ricovero e Cura a carattere Scientifico alla presenza del Ministro della Sanità, on. Rosy Bindi
10 maggio Il Prof. Franco Cuccurullo viene riconfermato Rettore della D’Annunzio triennio 2000/2003.
27 maggio
30 maggio
Primo trapianto di cuore in Abruzzo eseguito dall’ equipe guidata dal prof. Calafiore, docente di cardiochirurgia della d’Annunzio e coordinatore del dipartimento di cardiochirurgia della Asl di Chieti. Firma del Protocollo d’Intesa. Dal 24 gennaio 2001 il Ministero della Sanità aveva autorizzato il Policlinico dell’Università d’Annunzio.
Viene inaugurata a Chieti, presso palazzo De Pasquale la sede della SSIS.
16 dicembre Programma per realizzare il nuovo Campus universitario di Pe. nella zona di V. Pindaro. Il protocollo è stato firmato dal Sindaco di Pescara, Carlo Pace, dal pres. della Prov. G. De Dominicis e dal Rettore F. Cuccurullo.
13 aprile Viene inaugurato a T. Teatina il Continuing Education Centre (C.E.C.), centro di formazione permanente.
30 ottobre Viene inaugurato il Presidio Ospedaliero Clinicizzato di Madonna delle Piane a Chieti.
24 gennaio Inaugurazione del Museo di Scienze Biomediche.
11 giugno Il Prof. Franco Cuccurullo viene eletto Rettore per il triennio 1997-2000.
17 maggio Il Prof.Uberto Crescenti viene confermato Rettore, per la quarta volta, per il triennio 1994-97.
20 febbraio Alla presenza del Ministro della P.I., on. Giovanni Galloni, viene inaugurata a Pescara la sede universitaria di Viale Pindaro.
1989
1 settembre Vengono istituite le Facoltà di Farmacia a Chieti e di Veterinaria a Teramo
1990 1991
2 dicembre
1 novembre
Il Prof. Albert Bruce Sabin viene insignito della Laurea “Honoris Causa” in Medicina e Chirurgia.
Le Facoltà con sede a Teramo si separano dall’Ateneo d’Annunzio.
5 marzo
15 maggio
La Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Laurea “Honoris Causa” il regista cinematografico Michelangelo Antonioni.
Il Prof.Uberto Crescenti viene confermato Rettore, per la terza volta, per il triennio 1991-94.
14 aprile Viene istituita la Facoltà di Scienze con il Corso di Laurea in Scienze Geologiche.
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2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1994 1993 1992 5
Colloquio con il Rettore, Professor Franco Cuccurullo.
Consolidata la sua posizione d’avanguardia nella didattica on-line, l’Università di ChietiPescara si accinge a varare un ambizioso progetto di Ateneo virtuale.
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ATENEO
G.D?ANNUNZIO
Università “G.d’Annunzio”, 7 luglio 2004: la Facoltà di Medicina celebra il trentennale della prima seduta di laurea. Aprile 2004; la Fondazione “d’Annunzio” è tra i provider accreditati per la formazione a distanza di medici e operatori sanitari. Due eventi che sottolineano con esemplare evidenza due caratteri fondanti l’identità imprenditoriale della “d’Annunzio”: il consolidamento del suo core business e la sua capacità d’innovazione di prodotto, per arricchire e diversificare la sua offerta formativa e, quindi, accrescere la sua competitività. Professor Cuccurullo, condivide queste valutazioni? «È un’analisi che condivido nella sostanza, un po’ meno nella sua formulazione. Mi rendo conto che certi termini sono entrati ormai nell’uso comune. L’Università, tuttavia, rimane istituzione intrinsecamente diversa da una normale azienda, il cui massimo obiettivo è la conquista di sempre maggiori quote di mercato, magari utilizzando prevalentemente le leve del marketing e non della qualità del prodotto. Mi fa piacere che venga sottolineata la nostra capacità di radicamento e nello stesso tempo di innovazione, ma la ragione primaria dell’esistenza di un Ateneo rimane sempre la qualità della sua attività formativa e di ricerca. È chiaro, tuttavia, che da anni ormai utilizziamo modalità operative e di gestione fortemente influenzate dalla cultura d’impresa. Senza mai dimenticare, però, la particolarissima e incomparabile natura di ciò che “produciamo”: cultura e conoscenza». Rimaniamo sul tema dell’innovazione. La “G.d’Annunzio” è stata indicata anche dai massimi media nazionali tra le Università che meglio, e più massicciamente, utilizzano le tecnologie e gli strumenti informatici e telematici, Internet in testa, per lo svolgimento della vita dell’Ateneo e per la didattica on line. Nell’e-learning avete una posizione di rilievo in campo nazionale. Come nasce questa vostra vocazione telematica? «Non parlerei di vocazione ma di necessità, la necessità dell’innovazione nel settore della didattica, condizione ineludibile per essere competitivi nel mercato globale dell’istruzione universitaria». Come è iniziato il vostro percorso nel settore della didattica on-line? «Nell’anno accademico 2001-02 abbiamo deciso di destinare il 20% dei fondi d’Ateneo finalizzati all’incentivazione didattica a una serie di progetti di e-learning. Al bando di gara hanno partecipato 11 progetti, ne abbiamo scelti e finanziati quattro». Poi sono arrivati i progetti più innovativi. «Sì. Il nostro Ateneo è stato il primo in Italia ad inaugurare un dottorato interfacoltà in “Elearning development & delivery”. Gli attuali quattro dottorandi sono impegnati a costruire percorsi di ricerca tesi allo sviluppo di modelli teorici e applicativi per l’e-learning. Al termine del corso, questo nucleo darà vita ad una struttura di supporto ai docenti per la preparazione di pacchetti multimediali di lezioni on-line». La “G.d’Annunzio” fa un uso diffuso e costante anche del mezzo televisivo. Il vostro “Ateneo in linea” è un programma molto seguito, e non solo dagli studenti. «Abbiamo allestito e attivato un centro di produzione televisiva, grazie al quale mandiamo in onda, su un’emittente regionale, un palinsesto settimanale di programmi di contenuto scientifico e attualità, “Ateneo in linea”».
A questo punto avete già una videoteca di tutto rispetto. «Appunto. Stiamo costruendo un archivio di interi cicli di lezioni, riversate su VHS o su supporto digitale DVD, che saranno a disposizione degli studenti o di altri interessati. Ci stiamo attrezzando anche per migliorare la qualità del programma, introducendo modalità più propriamente televisive, come i servizi giornalistici e le rubriche scientifiche». Qual è l’obiettivo di questa vostra attivissima presenza nel settore della didattica online e, per così dire, on air? «Raggiungere target specifici, quali: studenti lavoratori, fuori corso, disabili, iscritti a master o corsi di formazione continua. Operando su tutto il territorio nazionale, l’offerta formativa potrà intercettare un numero consistente di studenti in mobilità interregionale, minimizzando il fenomeno della mobilità passiva (tipico degli Atenei del mezzogiorno); inoltre la didattica on-line potrà essere colta come opzione elettiva dai Paesi transfrontalieri, molti dei quali in procinto di entrare nell’Unione Europea». Lei ha accennato, in qualche occasione, ad un vostro progetto di un vero e proprio “Ateneo telematico”. Che cosa c’è di concreto? «Si tratta di un ulteriore progetto, teso all’attivazione di un Ateneo non statale, gestito dalla nostra Fondazione, che affiancherà la G. d’Annunzio, come suo braccio operativo di tipo privatistico. Siamo ormai giunti al capolinea, anche se sono ancora in corso le procedure di accreditamento dettate dal Ministero dell’istruzione e dell’Università. L’iscrizione ai corsi e agli esami, il rilascio di certificati e, in genere, tutte le attività amministrative, potranno essere effettuate attraverso una segreteria on-line». Quale sarà la sua struttura? «Il nostro progetto di università telematica, se approvato dagli organi centrali competenti, erogherà i propri servizi esclusivamente on-line, rilasciando titoli accademici legalmente riconosciuti, ai sensi del decreto interministeriale 17.04.03 (GU n. 98 del 29.4.03). L’offerta formativa prevede tre tipologie di prodotti: corsi di laurea (triennale e specialistica), corsi post-laurea,corsi di formazione permanente. La fruizione delle attività formative avviene attraverso una piattaforma e-learning che consente attività asincrone (studio delle lezioni, test di autovalutazione, partecipazione a forum, ecc) e sincrone (videoconferenze, seminari in diretta, aula virtuale, revisioni in diretta con il docente o i tutor, chat, ecc). Uno dei punti forza consiste nella metodologia didattica, che concentra su un unico learning object una pluralità di strumenti didattici, che agiscono in modo sinergico sul percorso di apprendimento. Durante lo svolgimento del corso, lo studente elabora le prove di verifica delle conoscenze acquisite, che saranno trasmesse al docente, per la correzione e la valutazione. Lo studente dispone anche di un tutor esperto, che organizzerà il lavoro delle classi virtuali, verificando le progressioni di apprendimento e rimanendo a disposizione per ogni richiesta individuale. Le prove ufficiali di verifica saranno, tuttavia, di tipo frontale, come nella tradizione dell’Università». Una risposta “privata” a un grande problema collettivo. «Questa è la risposta di una struttura pubblica al processo in corso di privatizzazione dell’offerta formativa che, piaccia o non piaccia, sposterà sensibilmente verso il privato il baricentro dell’istruzione post-secondaria».
Il Magnifico Rettore dell’Università d’Annunzio Il professor Franco Cuccurullo, al vertice dell’Ateneo abruzzese dal 1997, confermato Rettore anche per il triennio 2003/2006, si presenta così: "Credo nella forza della ragione, nel cambiamento, come condizione ineludibile per il progresso, credo nell’innovazione e nella sfida continua a migliorare se stessi e l’ambiente in cui si vive". Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Bologna, inizia la sua carriera accademica con il Professor Sergio Lenzi presso la Cattedra di Clinica Medica. Nel 1980 si trasferisce a Chieti, in qualità di Professore Incaricato presso l’Università “G.d’Annunzio”. La sua carriera, in Abruzzo, dove risiede con la famiglia, procede rapidissima: nel 1982 Professore Associato, nel 1986 Professore Ordinario di Medicina Interna. Per un decennio, dal 1987 al 1997, è Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Numerose le cariche da lui ricoperte nel corso degli anni: già componente della Commissione Unica per il Farmaco presso il Ministero della Sanità, dal 1997 è componente del Consiglio Superiore di Sanità, presso il Ministero, di cui presiede la II sezione. Altri due prestigiosi incarichi arricchiscono la sua carriera: nel 1998 diventa Presidente del Comitato Etico Nazionale per il Multitrattamento Di Bella e nel 1999. Componente del CIVR (Comitato di Indirizzo per la Valutazione della Ricerca) presso il Miur, del quale è Presidente dal 2001.
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Leonardo, dal quadro al monitor Nasce l’Ateneo Telematico: una vera Università on line, attiva dal prossimo anno accademico e pronta a laureare i primi dottori nel 2007. Nel segno di Leonardo Da Vinci.
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ino a qualche anno fa era solo un’idea, un’immagine nella fantasia di qualche docente lungimirante. Oggi invece, complice l’innovazione tecnologica di cui è profondamente intrisa l’Università D’Annunzio, è una realtà, tangibile ancorché virtuale, che fa balzare in vetta alle classifiche un Ateneo già pluripremiato per la qualità dell’offerta didattica. Si tratta dell’ Università Telematica “Leonardo da Vinci”, la “gemella” dell’Ud’A che eroga servizi esclusivamente on-line: un progetto fortemente voluto e sostenuto dalla “D’Annunzio” e dalla Fondazione omonima, che prenderà il via dal prossimo anno accademico per arrivare ad attivare ben nove corsi di laurea triennali nell’a.a. 2006-07, al ritmo di tre ogni anno. Dopo aver fatto tesoro di altre esperienze di didattica on-line (valga per tutti la produzione di corsi e-learning che ha consentito, lo scorso anno, di laureare in Scienze infermieristiche e Scienze Motorie ben 139 studenti che avevano conseguito diplomi da infermiere o quello ISEF), la “d’Annunzio” ha varato il progetto Leonardo consapevole della validità dell’investimento sulle risorse telematiche. Internet è sempre stata, per l’Ud’A, un’occasione in più e non un semplice mezzo per la diffusione di informazioni. Così, anche l’insegnamento on-line rappresenta un modo nuovo di fare lezione. Ma come si svolge un insegnamento on-line? Intanto va detto che ogni studente può programmare, con l’aiuto del docente, il proprio impegno e individuare, fin dall’inizio del corso, date e tempi di svolgimento previsti attraverso un’apposita agenda on-line con cui gestisce il proprio ritmo di studio, contenuti e prove di valutazione, attività da svolgere insieme (in diretta, per così dire) al docente, e attività di laboratorio (che potranno essere svolte solo online o con frequenza fisica di un workshop). Poi, attraverso un testo scritto e delle diapositive lo studente apprende e valuta, in seguito, il livello di comprensione della lezione. Naturalmente sono previste, oltre a queste attività dette asincrone (che possono cioè essere svolte senza interazione tra le parti) alcune attività sincrone, che prevedono l’interazione tra studente e docente: videoconferenze, videochat, aula virtuale in cui ci si incontra su appuntamento, oltre alla normale comunicazione telefonica e via sms. Lo studente, che ha sempre a disposizione il web call center dell’Ateneo per ogni servizio utile (tra cui assistenza tecnica, rilascio di certificati, servizio antivirus ecc.) viene inoltre assistito da tutors on-line, appositamente formati dall’Università attraverso incontri frontali, lezioni on-line e stages presso aziende del settore ICT (Information and Communication Technology), con cui può interagire attraverso chat, forum ed e-mail; il tutto verrà poi coronato da una vera e propria discussione finale dell’esame, un faccia a faccia tradizionale per la verifica del lavoro svolto in rete. Benché diverso per forma, l’insegnamento proposto dall’Ateneo Da Vinci (vero alter ego telematico della D’Annunzio) è qualitativamente identico a quello impartito dall’Università tradizionale, laddove non è anche superiore grazie alla facilità di apprendimento garantita dall’interazione web. Alcuni esempi di lezioni on-line sono presenti e visionabili sul sito www.ateneodavinci.it, in cui dal mese di Giugno 2004 sono presenti tutte le informazioni relative alla nuova Università On Line. Il futuro dell’Ateneo è dunque nel segno della telematica: i docenti della “D’Annunzio” sono oggi impegnati a cercare nuove forme di didattica, imperniate sulle nuove tecnologie che non sfuggono all’occhio vigile dell’Ud’A. Un’Ateneo attento, da sempre, a tutto ciò che può essere utile a formare laureati eccellenti, in grado di competere con un mercato sempre in trasformazione, e soprattutto capaci di comprendere la realtà che li circonda e saperla interpretare con gli strumenti giusti.
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LEONARDO, DAL QUADRO AL MONITOR / CESI
CeSI
Centro di Scienze dell’Invecchiamento
A circa un anno dall’inaugurazione ufficiale del Centro di Scienze dell’Invecchiamento (CeSI), il bilancio è estremamente positivo. Diversi grandi progetti di ricerca presentati dai Ricercatori del CeSI sono stati valutati positivamente, nell’ambito di meccanismi di finanziamento pubblico estremamente competitivi. Tra questi il progetto FIRB su “Determinanti molecolari e genetici della variabilità individuale nella risposta agli inibitori delle ciclo-ossigenasi” finanziato dal MIUR per il periodo 2003-2006 ed il progetto EICOSANOX (Eicosanoids and Nitric Oxide: Mediators of Cardiovascular, Cerebral and Neoplastic Diseases) nell’ambito del 6° Programma Quadro dell’Unione Europea, finanziato per il periodo 2004-2008. Il progetto EICOSANOX vede coinvolti 11 partners accademici e 3 industriali. Inoltre, attraverso finanziamenti ricevuti da aziende private, sono state varate due importanti iniziative: la “G. d’Annunzio University Foundation Visiting Professor Lecture Series” ed il “Post-Doctoral Training Fellowship Program”.Scopo della prima è quello di portare al CeSI i maggiori esperti mondiali nelle aree di ricerca del Centro, con l’obiettivo di facilitare lo scambio di informazioni scientifiche, creare le condizioni per progetti collaborativi ed avere una valutazione indipendente del merito scientifico dei sin
goli progetti di ricerca. La seconda iniziativa vuole favorire la formazione post-laurea di laureati dell’Università “G. d’Annunzio” che intendano completare all’estero la propria formazione di ricercatori e si avvale della stretta collaborazione tra il CeSI e la University of Pennsylvania (Philadelphia, USA). Nel corso dell’anno ha iniziato la sua attività il Clinical Research Center (CRC) del CeSI, dove sono state completate le prime sperimentazioni cliniche di nuovi farmaci e sono stati sviluppati rapporti di collaborazione con le maggiori aziende farmaceutiche, con l’obiettivo di portare al CRC le fasi più precoci della ricerca clinica di farmaci innovativi. Il CeSI è sede del “Center of Excellence on Aging”,uno dei 20 Centri di Eccellenza della ricerca biomedica selezionati e finanziati dal MIUR nel nostro Paese. Nel mese di Ottobre 2004, il CeSI ospiterà una riunione sul tema “I Centri di Eccellenza della Ricerca Biomedica in Italia: Risultati e Prospettive” per fare il punto sui maggiori progressi scientifici compiuti nel corso degli ultimi 3 anni e discutere la creazione di un network dei Centri di Eccellenza operanti in Italia.
CeSi CEduC
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I NUMERI
DELL’ATENEO
Colloquio con il Direttore Generale, Marco Napoleone
Il Direttore Generale Marco Napoleone È laureato in Giurisprudenza; ha frequentato la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione in Caserta dove si è diplomato nell’anno 1986; è Dirigente Generale dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti dal 1 giugno 1989; Docente di Diritto Amministrativo presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione Motoria È Revisore Ufficiale dei conti. È Direttore Generale della Fondazione “G. d’Annunzio“.
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I NUMERI DELL?ATENEO
In trent’anni l’Abruzzo ha cambiato volto. L’Università è stata e continua ad essere un elemento trainante per lo sviluppo culturale ed economico della regione. Come si gestisce una struttura così importante e quali economie sviluppa? Oggi, più che mai, l’Università è chiamata a garantire e promuovere l’arricchimento intellettuale della società nonché a custodire e trasmettere gli importantissimi valori non solo della scienza ma anche della coscienza attraverso l’affermazione di un’azione didattico-gestionale proiettata alla valorizzazione dell’uomo. In questo scenario si pone l’indissolubile rapporto tra l’attività del docente e quella dell’apparato amministrativo e tecnico. Tale rapporto, abilmente gestito, ha generato – e lo rafforza giorno per giorno – il senso di appartenenza all’Ente, lo sviluppo delle diverse professionalità, l’importanza di ciascuno nel processo organizzativo, pur con il superamento di ogni tendenza individualistica: elementi, questi, che concorrono alla realizzazione non solo della missione istituzionale ma anche all’affermazione del nostro Ateneo in punto di valori etici e sociali in grado di influenza, e talvolta, di dare il mercato. Ritengo che lo sviluppo dell’economia in genere sia legato ad una triangolazione: la politica della concorrenza, la politica commerciale e la politica della innovazione. Ma, all’apice di questo triangolo, vi è la politica gestionale finalizzata alla compartecipazione, al dibattito di proposte per nuovi modelli – verificandone la concreta attuabilità ed efficacia – e, quindi, al conseguimento di una presenza più forte sul mercato. Presenza, questa, che genera un circolo produttivo virtuoso che, il più delle volte, vede l’Università in posizione centrale. Le dimensioni della “d’Annunzio” hanno ormai raggiunto quelle delle principali università italiane; Come si è arrivati a questo risultato?Una Università, differentemente da una azienda che si struttura prevalentemente in organizzazione economica, è un’organizzazione complessa, orientata alla continuità e composta da molteplici elementi di diversa natura – complementari ed interdipendenti – tutti ordinati ad un sistema finalizzato alla creazione di valori culturali, sociali ed etici. Orbene, la nostra Università ha raggiunto questo complesso sistema, appartenente per la verità a tutti gli altri Atenei, bruciando le tappe. Il nostro traguardo era e resta la qualità dell’offerta formativa e dei servizi ad essa connessa. Elemento attorno al quale è stato “costruito” il raggiungimento di questo traguardo è rappresentato dal carattere di centralità e principalità riservato al nostro personale attraverso il quale abbiamo affrontato e superato lunghi e faticosi tratti in salita. In questo contesto mi piace riportare alla memoria un passo della Genesi “Tutta la terra aveva una sola lingua e parole uguali”. Ebbene, nella nostra Università c’è una sola parola, una sola lingua: affermare il valore della Gabriele d’Annuzio.
L’Ateneo è un traino per lo sviluppo dell’Abruzzo, ma anche una delle principali aziende regionali per numero di occupati. Quanti e quali sono i suoi addetti e quale il loro livello professionale? La prioritaria necessità del nostro Governo di diminuire il forte disavanzo dei conti pubblici ha prodotto effetti anche sulle Università mediante “camere di raffreddamento” nel trasferimento di contribuzioni centrali, e ancor più, nel sostegno della spesa per il personale. Si è resa necessaria, quindi, una predeterminazione budgetaria per le spese del personale assestata sull’ipostasi del passato. Nulla da dire sull’impostazione che ritengo giusta ma, nell’ambito dell’alta formazione, non si può disancorare la necessità dei mezzi finanziari di funzionamento dallo sviluppo delle attività formative, di ricerca e di prestazioni offerte agli studenti, preservando – ovviamente - questi ultimi dal facile ricorso all’aumento della tassa di iscrizione. Ecco, allora, che di fronte all’aumento del numero degli studenti iscritti, all’ampliamento dell’offerta formativa, alla conseguente lievitazione delle superfici riservate alle attività elette, si renderebbe automatico il ricorso all’aumento generalizzato dell’organico. Nella nostra Università è stato conferita priorità all’aumento minimale del personale docente in modo tale da mantenere alto lo standard formativo e si è contenuto – se non ridotto – il novero del personale amministrativo e tecnico, fermo restando l’elemento di alta qualità nei servizi erogati. Si è reso necessario, quindi, introdurre una gestione per obiettivi in tema di risorse umane, con dei range di variazione una volta individuate le variabili da tenere, comunque, sotto controllo. Ciò è stato possibile non solo a motivo dell’illuminata guida del nostro Rettore, ma grazie all’alta professionalità del personale amministrativo e tecnico e a quel senso di forte appartenenza cui accennavo dianzi. Per quel che riguarda il personale docente, importante è stata la fase di reclutamento indirizzata a scelte limpide, efficaci, fortemente selettive, proporzionate alla responsabilità che l’Ateneo si assumeva nell’investire grande parte delle proprie risorse finanziarie per vedere accresciuto il proprio prestigio, la propria efficienza e, perché no, la propria possibile maggiore funzionalità in quanto i docenti stessi siano nella capacità di attrarre risorse aggiuntive. Il secondo obiettivo realizzato riguarda la ridefinizione dello stato economico del personale amministrativo e tecnico con l’introduzione – ancorché perfettibile – di un più stretto legame tra la qualità e quantità delle prestazioni e il miglioramento retributivo, mediante meccanismi flessibili di incentivazione. Quanto al livello professionale di ciascuno di noi appartenente alla Gabriele d’Annunzio, mi sia consentito citare un brano tratto dal volume Della certezza di L. Wittgenstein: “Che noi siamo perfettamente sicuri di questa cosa, non vuol dire soltanto che ciascun individuo è sicuro di quella cosa, ma che apparteniamo ad una comunità che è tenuta insieme dalla scienza e dalla educazione”.
GLI ISCRITTI A L L A D ’A N N U N Z I O 23.443 ARCHITETTURA 2.556 ECONOMIA 4.505 FARMACIA 1.380 LETTERE E FILOSOFIA 2.009 LINGUE 2.723 MEDICINA 4.106 PSICOLOGIA 2.541 SCIENZE ED. MOTORIA 590 SCIENZE MANAGERIALI 1.518 SCIENZE MM. FF. NN. 413 SCIENZE SOCIALI 1.002
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ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO LAUREE DI 1° LIVELLO Sono le nuove lauree (adeguate alla normativa europea) cui si accede dopo il diploma di istruzione secondaria. Hanno durata triennale e prevedono il conseguimento di 180 crediti formativi. Questo primo livello fornisce allo studente una padronanza di metodi e contenuti generali, con l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali e di un titolo subito spendibile nel mercato del lavoro. Permettono l’accesso ai Master di Primo Livello ed alle Lauree Specialistiche di 2^ Livello
LAUREE DI 1° LIVELLO Sono lauree specialistiche alle quali si accede solo dopo aver conseguito una laurea di1° livello, hanno durata biennale e permettono l’accesso ai Dottorati di Ricerca ,ai master di II Livello e Scuole di Specializzazione. Prevedono il conseguimento di 120 crediti formativi.
PERCORSI FORMATIVI consente agli atenei di tracciare percorsi formativi che individuino i punti di partenza e gli obiettivi finali, sulla base del contesto culturale, economico, sociale e professionale del mondo del lavoro in cui i laureati saranno chiamati ad operare.
FLESSIBILITA’ consente agli studenti di utilizzare le competenze acquisite in attività formative diverse all’interno non solo di un medesimo corso ma anche di corsi diversi.
CREDITI FORMATIVI non rappresentano un nuovo tipo di valutazione e non sostituiscono il voto tradizionale, ma misurano in maniera inequivocabile il lavoro dedicato alle varie attività di apprendimento svolte dallo studente e le conseguenti competenze acquisite. Ogni credito formativo corrisponde a 25 ore di attività di apprendimento.
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ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO
Perché un servizio di Orientamento? Per aiutare lo studente delle Scuole Superiori alle prese con la difficile scelta del “ cosa fare da grande”. Per aiutarlo quindi ad individuare la Facoltà più rispondente alle proprie inclinazioni e capacità e, soprattutto ad evitare che possibili errori di valutazione iniziale si traducano in cause di ritardo, se non di abbandono degli studi universitari. All’espletamento di tale servizio concorrono più soggetti, nell’ambito della Università d’Annunzio. Vi è infatti un Ufficio apposito presso il Rettorato, un Comitato di Orientamento, composto da docenti appositamente delegati da ciascuna Facoltà ed inoltre i Manager Didattici, ossia stretti collaboratori delle Presidenze di Facoltà deputati alla integrazione ed alla facilitazione della didattica ed al coordinamento dei servizi di facoltà.
Le attività di orientamento Allo scopo di aiutare lo studente nella scelta migliore per il proprio futuro, vengono poste in essere varie attività, fra le quali la organizzazione, nei Campus universitari di Chieti e Pescara, delle
Giornate di orientamento Forti del successo fatto registrare dalle precedenti edizioni della manifestazione tenutesi nel 2002 e nel 2003, l’Ufficio ed il Comitato Orientamento ne hanno previsto la organizzazione anche per l’Anno Accademico 2004/2005 la riedizione della manifestazione. Nel corso del mese di febbraio 2005, infatti, l’Ateneo ripeterà la esperienza di accogliere presso le varie Facoltà le migliaia di studenti che negli anni precedenti hanno fatto registrare la propria presenza. Verranno quindi predisposti stand espositivi di tutte le Facoltà e relativi corsi di Laurea; docenti delegati dalle Facoltà, manager didattici e studenti tutor daranno luogo, ancora una volta , ad esaurienti esposizioni della offerta formativa dell’Ateneo; verranno distribuite brochures illustrative dei programmi ed esami di ogni Facoltà e fornite tutte le informazioni ed i suggerimenti più utili oltre che, come nelle passate edizioni, messi a disposizione degli studenti che faranno prenotazione, test attitudinali finalizzati alla verifica delle attitudini di ciascuno. Lo sforzo organizzativo delle precedenti edizioni è stato ripagato con la crescita esponenziale delle presenze: gli studenti visitatori sono infatti passati da 3800 a circa 5000 nell’anno 2003 e le Scuole coinvolte hanno superato i confini regionali registrando la presenza di Istituti Scolastici anche Molisane, Pugliesi e Marchigiane con oltre 100 insegnanti in veste di accompagnatori. Ma l’obiettivo di rendere gli studenti più consapevoli ed informati delle potenzialità formative della nostra Università è perseguito anche mediante incontri nei campus di Chieti e Pescara e presso le scuole.
L’Ufficio Orientamento ha infatti predisposto sulla propria pagina Web un modulo di prenotazione destinato agli studenti ed agli insegnanti delle Scuole Superiori che possono, in tal modo, richiedere e prenotare sia visite delle Studenti degli ultimi due anni presso le Facoltà, sia visite informative dei docenti componenti il Comitato Orientamento direttamente presso le Scuole.
Le risorse on-line Il servizio di Orientamento viene svolto, oltre che con le attività sopra dette, anche mediante la pubblicazione, sul sito dell’Ateneo (www.unich.it), di una pagina appositamente riservata all’Orientamento (www.unich.it/orientamento) con una serie di iniziative tra cui un tour virtuale del Campus di Pescara e Chieti, un forum, e una bacheca a disposizione degli studenti per annunci e comunicazioni di vario genere. Una sezione del sito propone anche tutti i quiz, con le relative risposte e spiegazioni, utilizzati negli ultimi anni per l’accesso alle Facoltà a numero programmato. Questi servizi sono utili sia per gli studenti che vogliano conoscere l’Ateneo stando a casa propria, che per gli studenti già iscritti che ne approfittano per acquisire notizie.
Il futuro dell’orientamento Nel prossimo futuro l’Orientamento incrementerà le attività sin qui intraprese e sopra descritte, con nuovi obiettivi e progetti rivolti sia agli studenti già iscritti alla d’ Annunzio che a quelli che vi si iscriveranno. Per quelli già iscritti verrà realizzata una forma di tutorato, e quindi di assistenza ed informazione costante, mediante un sistema di trasmissione di notizie attuato all’interno dei Campus di Chieti e Pescara a mezzo di monitor posizionati nei luoghi di maggiore ritrovo studentesco. Tali trasmissioni verranno attuate con modalità intranet e saranno dunque visibili tramite qualsiasi computer collegato alla LAN dell’Ateneo. Il progetto in questione, denominato “CAMPUS NETWORK TELEVISION” è in fase di avanzata realizzazione anche grazie all’apporto fornito da studenti delle varie Facoltà appositamente selezionati al fine della costituzione di un Comitato di Redazione già pienamente operativo. Per quelli che vorranno iscriversi nei prossimi anni è prevista la attivazione di un SERVIZIO DI COUNSELING PSICOLOGICO, ossia di un centro di ascolto gestito da psicologi ed esperti che si cureranno sia di aiutare gli studenti ad affrontare l'aspetto vocazionale ed individuale delle problematiche connesse all’orientamento che di fornire gli strumenti idonei per un’autovalutazione delle proprie conoscenze, attitudini ed interessi. L’Ufficio ed il comitato Orientamento stanno infine curando un ambizioso progetto, denominato “ST@RT” finalizzato alla attivazione di un apposito servizio destinato all’inserimento dei laureandi e laureati nel mondo del lavoro, oltre che alla gestione degli Stage e Tirocini promossi e coordinati dalle varie Facoltà.
Comitato Orientamento Universitario Leonardo Marzio Coordinatore Cattedra di Medicina Interna Osp. Civile di Pescara Tel. 085 4252692 Fax 085 4295547 e-mail: marzio@unich.it Lucia Mazzoccone Responsabile Ufficio Tel.08713556022 e-mail: l.mazzoccone@unich.it Lucio Zazzara Delegato Architettura Tel. 085-4537375 Fax 085-63879 e-mail:lucio.zazzara@tin.it Paola Cellini Delegato Economia Tel. 085 4546439 e-mail: p.cellini@unich.it Francesco Pinnen Delegato Farmacia Tel.0871. 3555337 Ist.to 5266 fax 0871 3555322 e-mail: fpinnen@unich.it Luisa Mucciante Delegato Lettere e Filosofia Tel. 08713556554 fax 0871 563019 e-mail: l.mucciante@unich.it Lucia Bertolini Delegato Lingue e Letterature Straniere Tel. 085 4537801e-mail: l.bertolini@unich.it Aristide Saggino Delegato Psicologia Tel. 0871 3556500 e-mail:a.saggino@tin.it Cosima Schiavone Delegato Medicina e Chirurgia Tel. 0871 358969 e-mail: cschiavone@unich.it Roberta Di Pietro DelegatoScienze dell’Educazione Motoria Tel 0871 3555242 e-mail: r.dipietro@morpho.unich.it Tonio Di Battista Delegato Scienze Manageriali Tel. 085 4537551 e-mail dibattis@dmqte.unich.i Enrico Miccadei Delegato Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Tel. 0871 3556423 Fax 08713555364 e-mail: miccadei@dst.unich.it Carmelita Della Penna Delegato Scienze Sociali Tel 0871 3556408/6339 e-mail c.dellapenna@unich.it Fiorella Perinelli Segreteria Ufficio Orientamento Tel. e fax 0871 3556038 e-mail:orientamento@unich.it; Giuseppe Basile Segreteria Ufficio Orientamento Tel. 0871 3556009 e-mail orientamento@unich.it;
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A.D.S.U.
AZIENDA PER IL DIRITTO AGLI STUDI UNIVERSITA giovani capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto al raggiungimento dei gradi più alti degli studi”. Questo recita l’articolo 34 della Costituzione e questo è il fine per cui la Presidenza del Consiglio con decreto del 9 aprile 2001 attribuisce nuovi spazi operativi e nuovi riconoscimenti all’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario, con l’obiettivo di realizzare livelli uniformi di sostegno agli studenti in ambito nazionale.
“I
Dott. Filippo Pollice
CHIETI VIALE UNITA’ D’ITALIA, 32/A Tel. 0871561740 Fax 0871560062 www.unich.it/azienda/azienda.htm Il Consiglio d’Amministrazione Il Presidente dott.Filippo Pollice (nominato dal consiglio regionale)
Rappresentanti dei Docenti Prof. Giandomenico Palka Prof. Tonio Di Battista (nominati dai docenti universitari)
Rappresentanti degli studenti Sig.Vittorio Dragani Sig. Davide Scartozzi (eletti dagli studenti universitari)
Rappresentanti della Regione Dott. Arch. Ernesto Marasco Dott. Diego Di Girolamo Avv. Giovanni Nolletti Dott. Massimiliano Pignoli (nominati dal consiglio regionale)
Collegio Revisori dei conti Il Presidente Avv. Alfonso Frattura Dott. Giuseppe Balducci Rag. Giuseppe Lannutti
Tale Decreto comporta una serie di innovazioni che l’Azienda condivide (malgrado le implicite difficoltà economiche) e si impegna a realizzare, quali ad esempio: il prolungamento del sostegno ai nuovi corsi formativi universitari, l’allargamento delle competenze anche al Conservatorio “Luisa D’Annunzio” e agli studenti iscritti alle Scuole di Specializzazione o ai Dottorati di Ricerca, l’incremento dell’importo per ogni singola borsa di studio e l’elevazione della percentuale dei beneficiari. In sintesi il nuovo decreto incrementa il numero dei beneficiari e l’entità dei benefici in favore degli studenti che però si sostanziano in una notevole lievitazione dei costi che l’Adsu deve sostenere in aggiunta a quelli derivanti dalla tumultuosa crescita della popolazione studentesca della d’Annunzio, passata dai 18mila di cinque anni fa agli attuali 28mila. Di questo le Istituzioni dovranno tener conto. L’ADSU prevede, per il nuovo anno accademico, l’attivazione di spazi polifunzionali per il tempo libero nei pressi della Mensa Universitaria, in Viale Marconi a Pescara, e la realizzazione di una Palazzina Servizi lungo lo stesso Viale Marconi, in cui gli studenti troveranno un Internet point, sale riunioni, sala TV, sedi delle associazioni studentesche ed un ufficio distaccato dell’ADSU ove poter ritirare la modulistica e consegnare le domande per la richiesta di servizi ed interventi programmati dall’Azienda. Presso la sede di Chieti verrà invece inaugurato un centro sportivo e ricreativo nello spazio circostante la sede centrale, con un campo polivalente con servizi annessi, parcheggi, percorsi pedonali, un locale di ristoro e verde attrezzato. A quest’ultimo punto del programma l’Azienda al Diritto allo Studio di Chieti presta grande attenzione, per il ruolo che lo sport deve avere nell’educazione e nella crescita complessiva degli studenti. Tutte le pratiche sportive, siano esse svolte a livello agonistico o amatoriale, devono essere adottate come ricerca di libertà e occasione di aggregazione e di salutare attività motoria, ma soprattutto come palestra di vita e come formula educativa all’altruismo e alla solidarietà. L’ADSU sta proseguendo nell’attuazione dei programmi e dei servizi finalizzati al sostegno degli studenti con condizioni economiche sfavorevoli che abbiano capacità e merito adeguati ma è impegnato nello stesso tempo a estendere a tutti gli studenti una serie di servizi utili a sostenerli nei programmi formativi in condizioni di benessere fisico, psichico e ambientale.
Direttore Rag. Mario Anzellotti tel.0871.565271 e-mail: direzione.adsu@virgilio.it MarioAnzellotti
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A.D.S.U. AZIENDA PER IL DIRITTO AGLI STUDI UNIVERSITARI
Filippo Pollice
ESONERO TASSA REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO Il D.P.C.M. del 9/04/2001 stabilisce il rimborso della tassa regionale per il graduatorie ma non beneficiari di borsa di studio; esonero dal suo Diritto allo Studio: - agli studenti che beneficiano della borsa di studio pagamento per gli studenti portatori di handicap con grado d'invalidità per l'anno accademico 2003/2004; - agli studenti elencati nelle pari o superiore al 66%, previa acquisizione di certificazione idonea.
ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA Il servizio è attivato in convenzione con la ASL di Chieti, per assicurare assistenza sanitaria e medica preventiva agli iscritti all'Università. Si assicura un Servizio di “ascolto” per le problematiche psicologiche e socio-ambientali che spesso costituiscono causa del “disagio giovanile”. Si offre, altresì, la valutazione delle attitudini soggettive per individuare
il percorso formativo da scegliere, non disgiunto dal riscontro in termini di opportunità di lavoro. Lo studente deve essere consigliato nell’intraprendere un tipo di percorso formativo, onde evitare fallimenti ed abbandoni, al fine di spendere bene nel mercato del lavoro un titolo adeguato per un futuro impegno professionale convinto e motivato.
BORSA DI STUDIO L’Azienda D.S.U.di Chieti per l’anno accademico 2004/2005,bandisce il concorso per l’assegnazione di borse di studio in favore di studenti bisognosi e meritevoli che si iscrivono ai corsi di Laurea di I° livello,di Laurea specialistica a ciclo unico,di Laurea Specialistica di II° livello,ai corsi di Specializzazione,ad eccezione di quelli dell’area medica, di cui al D.Lvo 4/08/99 n.368, ai corsi di Dottorato di ricerca attivati ai sensi dell’art.4 del D.Lvo 3/07/98 n.210 e D.M. 224 del 30/4/99 dell’Ateneo“G.D’Annunzio”Chieti e Pescara. Come Iscrizione all’Università entro i termini previsti dai bandi dei rispettivi corsi universitari;Iscrizione all’ANAGRAFE STUDENTI,utilizzando i modelli di domanda predisposti da ritirare allo sportello dell’Azienda D.S.U.e presentare o spedire l’istanza entro la scadenza prevista dal concorso. Cosa I requisiti minimi richiesti per concorrere all’assegnazione del beneficio sono:per gli immatricolati per la prima volta,non è previsto alcun limite
di merito; per gli studenti iscritti,per la prima volta agli anni successivi al primo e fino al primo fuori corso:il merito richiesto,da conseguire entro il 10/8, è previsto dal bando sulla base del D.P.C.M.30/04/97 e del D.P.C.M.9/04/01; un indicatore della situazione economica (ISEEU), pari o inferiore a € 15.091,07 e della situazione patrimoniale (ISPEU) pari o inferiore a €26.948,27. Info Tel. 0871/561740 - e-mail :borsestudio@Virgilio.it Oltre ai vincitori di borse di studio, tutti gli studenti utilmente posti in graduatoria beneficiano:del rimborso della tassa regionale per il D.S.U.;del rimborso delle tasse universitarie ,disposto dall’Università,in base al proprio regolamento; del servizio ristorazione gratuito per gli studenti beneficiari e idonei elencati nelle graduatorie degli anni successivi al primo;del servizio ristorazione gratuito solo ai beneficiari di borsa di studio dei primi anni.
S E R V I Z I O A B I TAT I V O L’Azienda D.S.U., non disponendo della Casa dello Studente e di altre strutture abitative, garantisce agli studenti beneficiari di borsa di studio, nella condizione di fuori sede,una quota denaro compresa nella borsa assegnata, mentre agli idonei, non beneficiari, attribuisce un contributo alloggio. Come Lo studente deve essere elencato nelle graduatorie delle Borse di Studio a.a. 2004/2005 con la condizione di“fuori sede”. Cosa Lo studente“fuori sede”dovrà dichiarare nella domanda di borsa di studio il pro-
prioimpegnodialloggioeconsegnare,entroil30/11/04,l’autocertificazionedialloggio, prevista nel modello di domanda con cui si attesti l’onerosità e il periodo dell’alloggio. Info Tel.0871/561740-e-mail:borsestudio@Virgilio.it L’Azienda stanzia ogni anno fondi finalizzati all’erogazione di contributi abitativi agli studenti idonei, non beneficiari di borse di studio, nella condizione di FUORI SEDE e attribuisce,conglistessicriteridelleborsedistudio,quotealloggiopercontribuireallespese di affitto. Il numero e l’importo delle quote alloggio verranno stabiliti anno per anno.
MENSA UNIVERSITARIA Mensa universitaria Chieti Via Pescara
Mensa universitaria Pescara Viale Marconi 191
MOBILITA’ INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI L’Azienda D.S.U. , in attuazione delle disposizioni contenute nell’art.10 del D.P.C.M. 9 aprile 2001, d’intesa con l’Università, assicura un sostegno finanziario agli studenti italiani e stranieri che svolgono il loro programma di mobilità internazionale, che va ad integrare la borsa concessa dall’Università. Come Lo studente interessato deve presentare domanda di Borsa di Studio o essere iscritto all’Anagrafe Studenti per l’a.a. 2004/2005.
Cosa Il contributo consiste , per gli studenti elencati nelle graduatorie delle borse di studio, in una maggiorazione di € 500 mensili della borsa concessa dall’Università e in una partecipazione alle spese di viaggio, con un importo fino a € 100 per Paesi della Comunità Europea e fino a € 500 per Paesi extraeuropei. Una forma di sostegno di € 125 mensili è prevista anche per gli studenti classificati nella prima fascia di reddito con un ISEEU di € 21.127 Info Tel. 0871/561740 - e-mail :borsestudio@Virgilio.it
INTERVENTI A FAVORE DI STUDENTI DISABILI Per rimuovere ogni ostacolo di natura fisica o psicologica che possa impedire agli studenti appartenenti alle categorie di cui all’art. 2 della legge n. 118 del 30.03.71, di adempiere ai propri impegni accademici, l’Azienda D.S.U.istituisce in favore degli studenti che abbiano il riconoscimento di un grado d’invalidità pari o superiore al 66%, i seguenti interventi: esonero dalla tassa regionale D.S.U.;incremento del 30% dell’importo della borsa di studio per lo studente che ne risulti beneficiario;il 30% della quota denaro, assegnata,ma non erogata,allo studente che risulti utilmente posto in gra-
duatoria.Il contributo straordinario viene,altresì,concesso agli studenti portatori di handicap con invalidità pari o superiore al 66%,a domanda,previa presentazione della documentazione prevista per l’iscrizione all’Anagrafe Studenti,di un certificato attestante il grado d’invalidità ed in possesso dei requisiti di merito - reddito per l’attribuzione della borsa di studio. ComeIscrizione all’Anagrafe Studenti. CosaCertificazione attestante il grado d’invalidità,rilasciata dalle strutture competenti.Info tel. 0871-561740 - e-mail : Servizi.DSUch@virgil
www.unich.it
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ARCHITETTURA ualità e innovazione. Per costruire, realizzando il bello e l’utile, gli oggetti, le case, le città, i territori e i paesaggi di una società che cambia. Questi i temi principali nella formazione dei laureati in architettura. Una formazione che si sviluppa nel dialogo tra discipline umanistiche, tecniche, scientifiche. È un dialogo che deve continuamente rinnovarsi nella capacità di intercettare il senso dei mutamenti e offrire, quindi, occasioni per costruire il consenso attorno ai difficili e delicati processi di trasformazione dell’ambiente, mettendo in valore le straordinarie risorse del nostro patrimonio. La Facoltà di Architettura di Pescara ha rappresentato in questi anni un importante riferimento per la sperimentazione, condivisa con gli studenti, di nuove forme di didattica strettamente legate ad una ricerca che, nei diversi settori, permetta una più incisiva presenza degli architetti per contribuire alla costruzione di un futuro “di qualità”.
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La didattica
Preside Alberto Clementi Professore ordinario di Urbanistica dal 1987. Ha insegnato presso le Università di Roma, Ginevra, Algeri e Pescara dove è stato Direttore del Dipartimento di Architettura e Urbanistica dal 1991 al 1997. È stato invitato tra l’altro presso famose università estere. Le sue più recenti ricerche riguardano le forme delle città e del territorio, la pianificazione del paesaggio e dei parchi, le politiche delle infrastrutture e la qualità dei progetti per le opere pubbliche. Autore di diversi piani urbanistici e territoriali, ha pubblicato tra l’altro: Interpretazioni di Paesaggio, Meltemi, Roma 2002; Una visione del territorio italiano, in Min LLPP, “Rapporto sullo stato della pianificazione 2000” , INU, Roma, 2000-01; Infrastrutture e progetti di territorio, Palombi, Roma, 1999; Le forme del territorio italiano, (con G. Dematteis, P.C. Palermo), Laterza, Bari-Roma, 1996. Ha contribuito all’istituzione della Società italiana degli Urbanisti di cui è tuttora Segretario generale.
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La riforma dei corsi di studio universitari è stata interpretata come una occasione per ridefinire il rapporto tra i diversi percorsi formativi e la domanda di laureati in Architettura, sia delle lauree triennali, sia delle lauree specialistiche. Dall’anno accademico 2001/2002 è stata, in questo quadro, attivata a Pescara una Laurea triennale in Scienze e tecniche dell’architettura in classe 4 (Architettura e Ingegneria edile) che consentirà di accedere alla qualifica di Architetto junior, e un corso di laurea specialistica biennale in classe 4/S, coerente con il riconoscimento dell’Unione Europea, che consente di accedere alla qualifica di Architetto nelle diverse sezioni previste. In relazione a prospettive emerse dal confronto con i contesti professionali del territorio -geometri, architetti, ingegneri- è stata avviata l’attivazione di altre due lauree triennali: una in classe 4, indirizzata alla formazione di un tecnico del costruire, e una in classe 7 per formare un tecnico dell’ambiente e del territorio. Si sta inoltre valutando l’opportunità di attivare un corso di laurea specialistica a ciclo unico in classe 4. In tutte le articolazioni dei percorsi formativi Pescara si è impegnata, in accordo con gli studenti, soprattutto nello sperimentare nuove forme di organizzazione della didattica coerenti con la strutturazione in crediti formativi dei corsi di studio, con l’obiettivo di rendere più coordinato e proficuo il rapporto tra le diverse aree disciplinari e consentire quindi agli studenti una esperienza maggiormente legata alle modalità più attuali del lavoro in architettura. Ciò significa connettere strettamente l’attività di ricerca, alla quale contribuiscono con diverse modalità gli studenti, con il continuo aggiornamento di metodi e strumenti della formazione, a contatto con numerose università straniere, in base ai molti rapporti consolidati da tempo. Un’ organizzazione della didattica che deve, quindi, prevedere oltre a possibili diversificazioni dei corsi di laurea o dei corsi specialistici, offerte post-laurea -master di primo e di secondo livello, dottorati di ricerca e altre formule innovative, in accordo con gli ordini interessati- nell’obiettivo di fornire una struttura a servizio della formazione permanente per tecnici e operatori nei diversi settori. La Facoltà e i principali soggetti pubblici e privati operanti nel territorio hanno consolidato nel tempo una collaborazione incentrata nell’attivazione di convenzioni e contratti di ricerca con i diversi Dipartimenti. Questa collaborazione troverà ulteriori forme di attuazione nell’organizzazione delle attività di tirocinio sia formativo sia professionalizzante secondo quanto previsto dalle nuove normative.
La struttura La Facoltà, situata nel campus universitario di Pescara all’interno di un edificio moderno ed efficiente, è aperta al territorio e all’utenza esterna e rappresenta una delle riconosciute strutture di collegamento con atenei italiani e stranieri. L’offerta di spazi e servizi sarà presto ampliata con la realizzazione di un complesso destinato ad ospitare laboratori didattici ed aule. Si tratta di spazi polivalenti dove si potrà disegnare, ma anche riunirsi in gruppi e seminari e poter lavorare anche oltre i tradizionali orari di apertura della Facoltà, secondo i modelli più avanzati delle migliori sedi nel mondo.
Università “G. d ’Annunzio” facoltà di ARCHITET TUR A Pescara
Le prospettive L’organizzazione didattica, le strutture, l’esperienza e la disponibilità del corpo docente, unite ad un particolare clima di collaborazione con le altre Facoltà dell’Ateneo e con le più rilevanti strutture pubbliche e private del territorio fanno sì che Pescara possa rappresentare un’importante centro per la formazione -a tutti i livelli- di un ventaglio di figure professionali in grado di utilizzare gli strumenti più aggiornati per operare, con valutabili parametri di qualità ed efficienza, nei molteplici ruoli che la stessa mobile e variegata realtà abruzzese, ma anche il panorama nazionale ed internazionale chiedono oggi all’architetto.
L A B O R AT O R I Nei dipartimenti esistono laboratori di ricerca, matematica, informatica, prove sui materiali, tecnica utilizzati anche in ausilio dell’attività didattica, dedicati delle costruzioni, cartografia, modellazione digitale, ai seguenti settori: fotogrammetria e rilievo, restauro, computer aided design ed editoria.
RAPPORTI INTERNAZIONALI La Facoltà ha attivato programmi ERASMUS di mobilità studenti con le seguenti sedi universitarie straniere: Fachhochschule Koblenz (Germania), Unjverza V Ljubljani/University of Ljubljana (Slovenia), Brandenburgische Technische Universitât Cottbus (Germania), Aristotle University of Thessaloniki (Grecia), Fachhochschule Kaiserslautern (Germania), Ecole d'Architecture de Paris -Belleville (Francia), Universidade do Porto (Portogallo), Universidad de Alicante (Spagna), Bialystock Technical University (Polonia) Valencia (Spagna). Sono inoltre attive convenzioni con le seguenti
Università estere: University of Waterloo, Ecole d’Architecture de Lyon, Brandeburgische Technische Universitat Cottbus, Universidad Nacional Autonoma Mexico, Università di Delft, Moderna Universidade de Setudal, Università di Lubiana, Universidad de la Republica Oriental del Uruguay, Centro “Bio/Nano Interface” dell’Università della Florida. Referente rapporti internazionali: Prof. Roberto Mascarucci r.mascarucci@unich.it, Referente programma Erasmus: Prof. Piergiacomo Bucciarelli p.bucciarelli@unich.it
CO R S I D I P E R F E Z I O N A M E N TO Sono attivi i seguenti corsi di perfezionamento post- È inoltre attivo un corso di perfezionamento laurea: “Sicurezza nel settore delle costruzioni”, on-line sulla “Valorizzazione del patrimonio “Didattica e applicazioni della matematica”, ambientale e paesaggistico”. “Progettisti in qualità delle costruzioni”.
D O T T O R AT I D I R I C E R C A Sono attivi i seguenti dottorati di ricerca: “Composizione architettonica e progettazione urbana”(coordinatore prof. G. Barbieri); “Conservazione dei beni architettonici” (coordinatore prof. C. Varagnoli); “Cultura tecnologica e progettazione ambientale” (coordinatore prof.ssa C. Forlani); “Progettazione, riabilitazione e controllo di strutture convenzionali ed innovative” (coordinatore prof. E. Spacone); “Quality of design” (coordinatore prof. A. Clementi); “Rappresen-
tazione e rilievo dell’architettura e dell’ambiente” (coordinatore prof. C. Mezzetti);“Storia dell’architettura” (coordinatore prof. T. Scalesse); “Urbanistica” (coordinatore prof. A. Clementi). È inoltre attivo il dottorato internazionale di architettura “Villard d’honnecourt” alle cui attività seminariali, didattiche e di ricerca partecipano le sedi universitarie di Chieti-Pescara, Camerino, Delft, Lausanne, Madrid, Napoli, Palermo, Paris, Roma, Stuttgart, Tallinn e Venezia.
PESCARA - VIALE PINDARO 42 Presidenza tel 085 4537381 Segreteria tel 085 4537381/7382 fax 085 4537383 Preside - Prof. Alberto Clementi e-mail: presarch@unich.it MANAGER DIDATTICO Liliana Prosperi tel. 085 4537820 e-mail: l.prosperi@unich.it DELEGATO ORIENTAMENTO DI FACOLTÀ Lucio Zazzara CORSO DI LAUREA (3 ANNI) Scienze e Tecniche dell’Architettura Tecniche del Costruire LAUREA SPECIALISTICA (2 ANNI) Architettura LAUREA INTERFACOLTÀ Tecniche dell’Ambiente e del Territorio. MASTER DI PRIMO LIVELLO Building Manager. Progettazione e gestione della manutenzione e della sicurezza referente: Prof.Michele Di Sivo e-mail: m.di sivo@labqsm.unich.it Organizzazione e qualità dei progetti urbani. referente: Prof. Roberto Mascarucci e-mail: r.mascarucci@unich.it MASTER DI SECONDO LIVELLO Progetto e qualità del paesaggio. referente: Prof. Mosé Ricci e-mail: m.ricci@unich.it DIPARTIMENTI Scienze, Storia dell'Architettura, Restauro e Rappresentazione (DSSARR) Direttore: Prof. Carlo Mezzetti tel. 085 4537269 fax 085 4537268 e-mail: c.mezzetti@unich.it Tecnologie per L’Ambiente Costruito (DITAC) Prof. Luigi Cavallari tel. 085 4537333 fax 085 4537331 e-mail: l.cavallari@ditac.unich.it Architettura Infrastruttura Paesaggio & Industrial Design (IDEA) Prof. Giangiacomo D’Ardia tel. 085 4537317 fax 085 63879 e-mail: g.dardia@unich.it Progettazione, Riabilitazione e Controllo delle Strutture Architettoniche (PRICOS) Prof. Piero D’Asdia tel. 085 4537253 fax 085 4537255 e-mail: p.dasdia@unich.it Ambiente Reti Territorio (DART) Prof. Rosario Pavia tel. 085 4537305 fax 085 63879 e-mail: r.pavia@unich.it DOCENTI 56 di ruolo - 29 ricercatori STRUTTURE 13 aule; 2 laboratori informatici con 25 postazioni; una biblioteca interfacoltà con 420 posti ed unabiblioteca specialistica per ogni dipartimento. ISCRIZIONE E STUDENTI Numero programmato di 300 immatricolazioni al Corso di Laurea in Scienze e Tecniche dell’Architettura con esame di ammissione. Numero iscritti 2.454
C o r s i
d i
L a u r e a
Scienze e Tecniche dell’Architettura
3
anni
Il corso di laurea in Economia e Management è aperto a tutti coloro che abbiano un titolo di scuola media superiore e mira a formare figure professionali che siano in grado di ricoprire ruoli tattici e strategici nell'ambito delle imprese sia pubbliche che private. Si tratta di persone che abbiano le competenze e le conoscenze necessarie per assumere non solo un ruolo di leadership ma anche tutte le soluzioni organizzative che occorrono ad ogni livello operativo delle aziende.
Accesso e durata
Cosa si studia
Prospettive di lavoro
Oltre all'acquisizione di conoscenze e metodiche proprie delle dinamiche aziendali e dei sistemi economici saranno attivati laboratori che predispongono agli aspetti logici del pensiero, agli aspetti relazionali, all’autovalutazione e agli aspetti etici. Un terzo delle discipline appartiene all’area economico-aziendale, un terzo a quella economico-quantitativa e il resto alle culture interdisciplinari. Tra queste ultime sono state inserite materie come Psicologia del lavoro, Sociologia del lavoro e delle organizzazioni e Ingegneria gestionale. Inoltre sono previsti laboratori di logica e tecniche mentali, autoapprendimento e autovalutazione, team leadership, informatica, lingue straniere, etica ed economia e dizione.
I laureati della Facoltà di Scienze Manageriali dell’Università d’Annunzio potranno svolgere attività professionali in aziende del settore pubblico e privato, nell’ambito di enti di ricerca e di formazione, nonchè nella pubblica amministrazione, dove potranno ricoprire incarichi manageriali nelle responsabilità top per il presidio dei problemi strategici, nelle altre responsabilità di direzione e organizzazione più diffuse per il presidio dei problemi tattici, oltre che nelle libere professioni. Per il loro originale curriculum, potranno essere creatori essi stessi di nuovi profili professionali nella dialettica tra old e new economy, nel cui ambito si contestualizzano le nuove funzioni che intercettano, tra l’altro, quella di problem setter, quella di problem solver e quella di ideazione e gestione dei decision system support. Un ulteriore sbocco è rappresentato dal proseguimento degli studi in maniera proficua e approfondita in corsi di lauree specialistiche e corsi post-laurea (Master di 1° e 2° livello).
Al corso si accede con il diploma di scuola superiore. Esso ha durata triennale per un totale di 180 crediti formativi. Per semplificare gli studi, il triennio è stato suddiviso in 6 semestri da 30 crediti; gli esami obbligatori sono 18 e valgono 8 crediti ciascuno, 2 esami saranno a scelta e daranno 6 crediti l’uno. I crediti restanti verranno acquisiti nei laboratori e comportano la frequenza ed una verifica.
Architettura L’ordinamento della laurea specialistica in architettura prepara un architetto secondo le direttive per il riconoscimento a livello europeo. Il profilo culturale del laureato specialista è pertanto finalizzato alla identificazione, formulazione e risoluzione, anche in modo innovativo, dei problemi dell’architettura e dell’edilizia complessivi o che richiedono un approccio interdisciplinare. Dovrà quindi avere una conoscenza profonda di tutti gli strumenti propri all’architettura e all’ingegneria edile e piena padronanza degli aspetti relativi alla fattibilità dell’opera ideata sia alla scala edilizia, sia alla scala urbana e territoriale. I laureati specialisti sono in grado di progettare, avendo padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità dell’opera ideata, le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell’ambiente fisico, con piena conoscenza degli aspetti estetici, storici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico-costruttivi, gestionali, economici e ambientali e con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea. Predispongono progetti di opere, incluse quelle di grande complessità formale, funzionale e strutturale, e ne dirigono la realizzazione, coordinando a tali fini, ove necessario, altri specialisti e operatori nei vari settori. I laureati specialisti della classe devono: conoscere, progettare e valutare le opere architettoniche e di ingegneria edile in relazione al contesto storico e ambientale. Tali conoscenze sono finalizzate alle attività di progettazione architettonica e urbanistica alle diverse scale di
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laurea
laurea
3
anni
applicazione; conoscere approfonditamente gli aspetti teorici e scientifici, oltre che metodologico-operativi, relativi agli ambiti disciplinari caratterizzanti il corso di studio per esaminare e valutare il patrimonio esistente ai fini della individuazione delle modalità di intervento di sostituzione, trasformazione nonché restauro e conservazione; avere conoscenze nel campo dell’organizzazione aziendale (cultura d’impresa) e dell’etica professionale; essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre all’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Accesso e durata Possono iscriversi i laureati del corso triennale in Scienze e Tecniche dell’Architettura. Il corso ha durata biennale per un totale di 120 crediti formativi, con gli stessi orientamenti previsti nella laurea triennale.
Prospettive di lavoro I laureati specialisti potranno immettersi nella libera professione, iscrivendosi all’albo degli architetti (sezione A – settore architettura), nonché rivestire funzioni di elevata responsabilità in istituzioni ed enti pubblici e privati, studi professionali e società di progettazione operante nei campi di costruzione, gestione, trasformazione e restauro degli edifici, delle città e del territorio.
Università “G. d ’Annunzio” facoltà di ARCHITET TUR A Pescara
laurea
Tecniche del Costruire Il corso di laurea in Tecniche del costruire è indirizzato alla formazione di una figura professionale di operatore nel campo dell’architettura e dell’edilizia, che concorra e collabori, in diversi ambiti, alle attività di programmazione, progettazione e attuazione degli interventi di trasformazione dell’ambiente costruito. In questo campo le competenze specifiche del laureato riguardano le attività connesse con la progettazione architettonica, con particolare riguardo alla progettazione ed all’analisi delle strutture, alla definizione delle scelte tecnologiche e costruttive e al loro risvolto esecutivo, all’organizzazione e conduzione del cantiere edile, alla gestione e valutazione economica dei processi edilizi, alla direzione tecnicoamministrativa dei processi di produzione industriale di materiali e componenti per le costruzioni, nonché alla manutenzione, alla riabilitazione ed all’adeguamento dei manufatti edilizi. La laurea in Tecniche del costruire mira, in generale, a fornire le competenze necessarie per svolgere attività di: -ausilio alle operazioni di programmazione, progettazione e attuazione del costruito; -analisi e valutazione dei prodotti dell’architettura e dell’ingegneria edile nei loro aspetti tipologico-distributivi,
anni
strutturali, costruttivi, tecnologici; -gestione dei processi produttivi e attuativi dell’edilizia; -organizzazione e conduzione del cantiere edile; -analisi e controllo dell’impatto ambientale nell’impiego dei materiali e componenti per le costruzioni; -manutenzione, riabilitazione e recupero dei manufatti edilizi; -controllo della sicurezza dei cantieri; -direzione tecnico-amministrativa ed economica dei processi di produzione industriale di materiali e componenti per le costruzioni. I laureati possono esercitare la propria attività presso istituzioni ed enti pubblici, aziende, studi professionali, società di promozione e di ingegneria operanti nei campi della progettazione architettonica e urbana, oltre che industrie del settore della costruzione e della produzione di manufatti per l’edilizia, di elementi costruttivi, di finitura e di allestimento. Gli studenti hanno l’obbligo di frequenza degli insegnamenti e dei laboratori. È previsto un tirocinio svolto presso strutture pubbliche o private che sarà concordato con il docente responsabile del laboratorio di indirizzo previsto al terzo anno.
Tecniche dell’Ambiente e del Territorio Il corso di laurea è finalizzato alla formazione di una nuova figura di “tecnico del territorio”, chiamato a svolgere attività professionale presso le istituzioni, gli enti pubblici e gli studi privati operanti nella gestione dei processi di trasformazione dell’ambiente fisico ed antropizzato. Il target del corso è focalizzato sui concetti di “rischio” connesso agli usi impropri del suolo e di “sostenibilità” dello sviluppo del territorio. I contenuti fondamentali del corso sono indirizzati a fornire le conoscenze e gli strumenti per: analizzare le forme e le relazioni funzionali dell’ambiente fisico e dei suoi processi evolutivi; individuare e risolvere problematiche connesse ai rischi derivanti da fenomeni naturali ed antropici connessi all’uso del territorio; valutare gli effetti e gli impatti degli interventi sul contesto insediativo, ambientale e paesaggistico; intervenire con la progettazione di interventi semplici sul contesto insediativo; collaborare alla gestione dei processi di trasformazione complessa del territorio. La laurea in Tecniche dell’ambiente e del territorio mira, in generale, a fornire, negli ambiti professionali propri, le competenze necessarie per svolgere attività di analisi e interpretazione dei fenomeni ambientali e territoriali, di
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laurea interfacoltà
3
anni
misurazione dei fenomeni e delle trasformazioni, di monitoraggio degli impatti e degli effetti, di pianificazione delle politiche e degli interventi, di progettazione alle diverse scale e di gestione dei processi di trasformazione. I laureati potranno esercitare la propria attività liberamente oppure presso le istituzioni, gli enti pubblici e privati negli ambiti professionali inerenti le seguenti tematiche: - analisi e rilievi geologici del territorio; - progettazione, direzione lavori e sicurezza di interventi semplici sul contesto insediativo, per costruzioni rurali, industriali, agricoli e civili; - consulenze, stime, misure e divisioni di entità immobiliari; - rilievi topografici; - elaborazioni geo-cartografiche; - sistemi informativi territoriali; - attività di perito comunale. Gli studenti hanno l’obbligo di frequenza degli insegnamenti e dei laboratori. È previsto un tirocinio svolto presso strutture pubbliche o private che sarà concordato con il docente responsabile del laboratorio di indirizzo previsto al terzo anno.
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D i p a r t i m e n t i IDEA Il DAIP & ID, Dipartimento Architettura Infrastrutture Paesaggio & Industrial Design, nasce con il DART (Dipartimento Ambiente Reti Territorio) da una articolazione del DAU (Dipartimento di Architettura e Urbanistica) Il DAIP è organizzato in quattro sezioni operative altamente specializzate: l’agenzia Nemo, dedicata alla promozione e organizzazione di eventi culturali; il PostLauream /A_Polis, centro di ricerca (master di 1° e 2° Livello) sui temi del progetto delle nuove realtà metropolitane; l’Iram, Istituto di Ricerca sull’Architettura Mediterranea; il Progcoop, laboratorio di progettazione conto terzi.Svolge ricerca teorica ed applicata su temi di rilevanza strategica dell’area adriatica in un confronto continuo con analoghe esperienze in campo nazionale ed internazionale. Caratterizzano la ricerca DAIP l’attenzione al progetto del paesaggio, al rapporto tra infrastrutture e insediamenti, alla urbanizzazione estensiva in aree di grande interesse paesistico-
ambientale, al ruolo dell’architettura nei progetti urbani complessi, al recupero di aree e manufatti in via di dismissione, alla conoscenza operativa del patrimonio edilizio del bacino mediterraneo. All’interno del DAIP & ID operano anche docenti che si dedicano a ricerche nell’ambito del disegno industriale. Il DAIP & ID è presente, con la sua ricerca, nei più importanti appuntamenti nazionali ed internazionali, partecipando ed organizzando workshop, seminari, e convegni improntati ad una forte interdisciplinarietà. Svolge attività di alta consulenza per amministrazioni ed istituzioni attraverso la sperimentazione di strumenti e procedure innovative della progettazione interscalare. È sede del dottorato di ricerca in Composizione architettonica cui afferiscono docenti Daip & ID e, a titolo individuale, docenti esterni. Ha attivato convenzioni con la Waterloo University (Canada), la Facoltà di Architettura di Lubiana (Slovenia) e la Facoltà di Architettura di Montevideo (Uruguay).
DART Il Dipartimento Ambiente Reti Territorio si è costituito da un’articolazione del DAU (Dipartimento Architettura Urbanistica) promosso insieme ai docenti di composizione architettonica per sviluppare una comune ricerca sulle forme della progettazione, orientandola verso gli aspetti qualitativi delle trasformazioni territoriali e urbane. Le attenzioni iniziali agli aspetti fisici dei progetti e dei piani e gli interessi per l’interpretazione delle forme insediative contemporanee sono andati più recentemente evolvendo verso i temi dell’ambiente, del paesaggio, delle infrastrutture e delle opere pubbliche come articolazioni significative del progetto di territorio. Nella ricerca di nuove forme per il piano urbanistico e territoriale un ruolo centrale è assegnato alle opere infrastrutturali e alla reti ambientali, trattate con riferimento anche alle questioni dell’innovazione degli strumenti di intervento amministrativo e procedurale in una logica di superamento delle attuali
settorializzazioni disciplinari e operative. Il Dipartimento svolge attività di consulenza scientifica e di servizio sia per amministrazioni centrali (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero del Bilancio, Ministero dell’Ambiente, Ministero per le Attività culturali) ed Enti locali (Regioni, Province, Comuni) sia per associazioni professionali e imprenditoriali. I principali ambiti di ricerca su cui il Dipartimento sta operando attualmente anche attraverso convenzioni con numerose università straniere, sono: forme del territorio, progetto urbano, infrastrutture e reti, ambiente e paesaggio, strumenti urbanistici innovativi. Il DART ha attivato un dottorato di ricerca in “Urbanistica” e un dottorato internazionale “Quality of Design”. Il Dipartimento è dotato di una biblioteca specializzata, di un laboratorio cartografico e di un laboratorio di ricerca. Il sito internet del Dipartimento è: www.unich.it/dart.
D P R I CO S Il Dipartimento di Progettazione, Riabilitazione e Controllo delle Strutture Architettoniche (DPRICOS) è una struttura universitaria che si propone di promuovere, programmare e coordinare, nell’ambito dell’Ateneo, tutte le attività inerenti il comportamento meccanico delle strutture. Il Dipartimento si caratterizza a forte contenuto disciplinare: ad esso afferiscono, infatti, i docenti dell’Ateneo appartenenti ai gruppi disciplinari di Scienza e Tecnica delle Costruzioni, in particolare, i docenti del DPRICOS contribuiscono con un apporto altamente specialistico e professionalizzato alla gestione dell’ambiente costruito nelle tematiche connesse allo studio e progettazione di nuovi materiali e strutture e alla conservazione e adeguamento delle strutture esistenti. Il Dipartimento è dotato di una biblioteca e di due laboratori. Il Laboratorio
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Numerico si compone di due aule informatizzate attrezzate con 15 postazioni di lavoro connesse in rete. Il Laboratorio Sperimentale è una struttura flessibile e aperta a più funzioni parallele: esecuzione, a domanda, delle prove, anche in sito, connesse al controllo dell’attività edilizia; sviluppo del supporto sperimentale alla ricerca; innovazione didattica. Presso il Dpricos è attivato un Dottorato di ricerca in Progettazione, Riabilitazione e Controllo di Strutture Convenzionali ed Innovative cui afferiscono, a titolo individuale, anche docenti di altre Università. Di durata triennale, si pone l’obiettivo di fornire strumenti metodologici e operativi inerenti le fasi di concezione e salvaguardia degli organismi strutturali nonché l’acquisizione di tecniche per il controllo del loro comportamento.
Università “G. d ’Annunzio” facoltà di ARCHITET TUR A Pescara
D i TAC Il Dipartimento di Tecnologie per l’Ambiente Costruito svolge ricerche, studi di fattibilità, progetti sperimentali intesi allo sviluppo sostenibile dell’ambiente costruito, sia alla scala dell’intero sistema insediativi che alla scale delle singole parti che lo connotano. Sono oggetto di studio e di ricerca progettuale, oltre alle ricerche tematiche generali che sono svolte all’interno degli insegnamenti attivati, i seguenti ambiti: - alla scala macroambientale, il riequilibrio insediativi dei centri minori, la riqualificazione delle periferie urbane e delle aree industriali dimesse, i sistemi costieri adriatici; - alla scala edilizia, le problematiche dell’architettura biosostenibile ed energeticamente autosufficiente, la sperimentazione tecno-tipologica di nuovi modelli sia a livello di abitazioni che di servizi sociali, l’habitat
temporaneo, sia per il tempo libero che per l’emergenza, il recupero ed il riuso del tessuto edilizio dei centri storici; - alla scala del comportamento edilizio e dell’oggetto d’uso, la sperimentazione di nuovi materiali e tecnologie, i sistemi per utenze deboli e particolari, i sistemi per l’ambiente urbano, il turismo e lo spettacolo. Il Dipartimento si avvale inoltre di particolari competenze nell’ambito delle procedure teniche per l’edilizia, della programmazione degli strumenti per le operazioni manutentive, della diagnosi e terapia degli ambienti confinati, dello studio di impatto ambientale, della progettazione assistita, della modellazione computerizzata. Nel Dipartimento ha sede il Dottorato di Ricerca in Cultura Tecnologica e Progettazione Ambientale. Nel Dipartimento ha sede inoltre il Centro Studi Interuniversitario “Materiali e Tecnologie Compatibili”.
DSSARR Istituito nel 1987, il Dipartimento di Scienze, Storia dell’Architettura, Restauro e Rappresentazione è nato con il proposito di integrare singole specificità disciplinari in un rapporto di ambito applicativo. Accanto alla storia dell’architettura ed al restauro, nonché al campo del rilevamento e della rappresentazione, si trovano pertanto discipline tecnico-scientifiche di basilare ausilio alle indagini conoscitive ed agli interventi sulle fabbriche a prescindere dal loro valore monumentale. Denominatore comune alle ricerche di storia dell’architettura e di restauro è l’attenzione all’oggetto costruito, indagato attraverso i documenti e nella sua stessa consistenza fisica e formale. Gli ambiti principali di ricerca riguardano il restauro e la conservazione dei manufatti storici e dei centri; lo studio ed il rilievo del patrimonio architettonico di interesse storico, civile, religioso, fortificato; le nuove tecnologie della
rappresentazione. In alcuni di questi settori il DSSARR ha attivato convenzioni con enti locali e soprintendenze. L’attività del DSSARR si esercita anche attraverso specifici laboratori: Laboratorio di Fotogrammetria; Laboratorio Fotografico; Laboratorio Matematico; Laboratorio di Restauro; Laboratorio di Rappresentazione Digitale. Il DSSARR è sede dei seguenti dottorati di ricerca: Storia dell’Architettura; Conservazione dell’architettura e dell’ambiente; Rilievo e Rappresentazione. È stata attivata una convenzione con l’Università di Città del Messico (Unam). Il DSSARR pubblica le seguenti riviste e collane: Opus, Quaderno di storia architettura e restauro; I saggi di Opus; Contributi del DSSARR; Ratio Matematica. Il sito internet del Dipartimento è: www.unich.it/dssarr.
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ECONOMIA e nuove professioni, le nuove economie, gli inarrestabili progressi della comunicazione e l’elevata competitività degli altri paesi europei - così come di quelli oltre oceano - hanno imposto un cambiamento sostanziale nelle metodologie didattiche e nel percorso formativo di tutti gli ambiti disciplinari. In particolare, per coloro che hanno scelto le discipline economiche è emersa la necessità di valorizzare l’aspetto manageriale. L’ Ateneo G. d’Annunzio ha operato una scelta in tal senso raccogliendo ottimi risultati, come conferma la Prof.ssa Anna Morgante, Preside della Facoltà di Economia di Pescara. Una Facoltà in crescita soprattutto per quanto riguarda l’offerta formativa che si è arricchita del corso di Laurea di Analisi territoriale. Ma ciò che preme sottolineare alla Professoressa Morgante è soprattutto l’elevato standard formativo che offre questa Facoltà. Diverse sono le scelte che hanno portato a questi miglioramenti: «In primo luogo vorrei precisare alcune cose: la nostra non è più la Facoltà che si sceglie perché è vicino casa, ma perché risponde alle esigenze dello studente e amplia gli orizzonti verso nuove professioni. A Pescara la preparazione degli studenti è superiore a quella delle grandi Università perché i ragazzi sono seguiti di più, hanno un contatto continuo e diretto con i professori, vivono la vita dell’Ateneo e sentono che la “d’Annunzio” è un po’ anche loro.
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Preside Anna Morgante Docente di tecnologie dei cicli produttivi e di recupero e riciclo dei materiali. Ha iniziato la carriera accademica all’Università di Bologna sotto la guida del Prof. Walter Ciusa. È autore di oltre 100 pubblicazione scientifiche. Fa parte, come fondatore, dell’Editorial Board dell’International Journal of Management Letterature.
La didattica Quanto agli aspetti gestionali, la Preside si rifà a quelli che definisce «gli aspetti migliori del modello americano, aperto agli studenti e alle loro esigenze, senza diffidenze verso moduli comportamentali diversi di generazione in generazione. In Facoltà il rapporto tra docente e studente non è quello tra giudice e giudicando, non c’è contrapposizione ma collaborazione. I ragazzi non sono numeri di matricola ma persone». Sono da tenere in considerazione anche gli aspetti organizzativi legati alla didattica. Lezioni ed esami sono i due aspetti di una stessa medaglia. «L’esame serve a comprendere se il ragazzo ha capito, non solo se ha studiato. Tutto ruota attorno alla lezione: il docente non spiega in funzione dell’esame, che è una verifica, ma dell’apprendimento. Infatti i docenti spesso suddividono il corso in moduli didattici con verifiche parziali». Il sistema prevede corsi intensivi: lezioni dal 20 settembre al 15 dicembre, esami fino al 15 febbraio; lezioni dal 15 febbraio al 15 maggio, esami fino al 15 luglio.
La struttura La Facoltà è dislocata nel lato sud del Campus di Pescara e può contare su 15 aule; inoltre vi sono due sale computer ed alcuni laboratori merceologici. La biblioteca interfacoltà è al secondo piano interrato mentre ciascun dipartimento dispone di una sala di lettura con testi specializzati.
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Università “G. d ’Annunzio” facoltà di ECONOMIA Pescara
U N I V E R S I T À E T E R R I TO R I O La Facoltà di Economia ha sottoscritto programmi di partnership, convenzioni e protocolli d’intesa con strutture pubbliche e private, finalizzati alla ricerca, al tirocinio, alle tesi di laurea, e alla realizzazione di percorsi formativi integrati. La Facoltà intende fungere da tramite tra i propri laureati/diplomati e le aziende che fanno espressa richiesta di personale qualificato. A tale scopo presso la Presidenza della Facoltà di Economia è attivato un servizio di Orientamento al Lavoro, rivolto agli studenti iscritti (in particolare laureandi) ed a quanti hanno recentemente conseguito un titolo di studi (diploma di laurea, diploma universitario, diploma di master, dottorato di ricerca) presso la Facoltà. Il Programma partnership è stato studiato per le imprese, associazioni di imprese ed altre organizzazioni che intendono sviluppare con la Facoltà di Economia dell’Università “G.d’Annunzio” un rapporto di collabo-
razione strategico. Lo scopo è di avvicinare università e mondo produttivo attraverso uno scambio concreto di idee ed in particolare attraverso l’elaborazione e la realizzazione di progetti innovativi di ricerca e formazione. Le seguenti strutture territoriali sono parte del Programma Partnership della Facoltà di Economia: Abruzzo Lavoro, Alfour, Araen (Agenzia Regionale per l’Energia), Arta (Agenzia per l’ambiente), Associazione Industriali della Provincia di Chieti, Consorzio Obiettivo Sviluppo, Fater S.p.A., Fiat auto S.p.A., Gruppo giovani imprenditori e Sezione Costruttori Edili dell’Associazione Industriali dell’Abruzzo, GTA S.r.l., Honda Italia industriale S.p.A., IBN International, Innova-Tecnology Solutions, Pomilio Blumm, Qualitas S.r.l., Comune di Pianella. Inoltre la Facoltà ha stipulato convenzioni per stage e tirocini formativi con oltre 300 aziende.
STRUTTURE 15 aule; 2 laboratori informatici da 100 e 50 postazioni; una biblioteca interfacoltà da 420
posti; 4 biblioteche di dipartimento e un Laboratorio di Merceologia.
ISCRIZIONE STUDENTI La Facoltà non è a numero programmato. Gli studenti sono 4288, la maggior parte
dei quali provenienti dall’area compresa tra Abruzzo e Puglia.
I L A B O R AT O R I La didattica viene integrata dalle attività di laboratorio, dove si instaura un rapporto diretto tra gli studenti ed i docenti, che possono collaborare alle varie attività di progettazione, completare il
percorso formativo, colmare eventuali lacune. La Facoltà dispone di due Laboratori di Informatica, rispettivamente con 50 e 100 postazioni ciascuno, ed un Laboratorio di Merceologia.
RAPPORTI INTERNAZIONALI La Facoltà di Economia ha sviluppato una serie di collaborazioni di ricerca con istituzioni estere, quali la London School of Economics, l’Università di Stanford e The Institute for Logic, Language and Computation, presso l’Università di Amsterdam. Gli studenti iscritti alla Facoltà di Economia possono partecipa-
re al programma Erasmus/Socrates che consente di effettuare un soggiorno, di durata comprensiva tra i 3 e i 12 mesi, presso l’Università dell’UE o dei Paesi non UE ammessi al programma, al fine di effettuare attività di studio equivalente a quella svolta presso la Facoltà di Economia di Pescara.
PESCARA - VIALE PINDARO 42 Presidenza 085 4537626 e-mail:preconom@unich.it Preside - Prof. ssa Anna Morgante Segreteria 085 4537632 MANAGER DIDATTICO Prof.ssa Marina Colasacco tel 085 4537008 e-mail: m.colasacco@unich.it DELEGATO ORIENTAMENTO DI FACOLTÀ Prof.ssa Paola Cellini Tel. 085 4546439 e-mail: l.cellini@sci.unich.it CORSI DI LAUREA (3 ANNI) Economia Ambientale Pres. Prof. Angelo Cichelli tel. 085 45375509 e-mail: cichelli@sci.unich.it Economia Aziendale Pres. Prof. Lino C. Lucianetti tel. 085 4537603 e-mail: c.lucianetti@unich.it Economia e Amministrazione delle Imprese Pres. Paola Pierucci tel. 085 4537550 e-mail: pieruccip@yahoo.It Analisi del Territorio Prof. Piergiorgio Landini tel. 085 4537560-63-64-66 e-mail: landini@ibmpe.unich.it Economia e Commercio Pres. Prof. Giuseppe Mauro tel. 085 4537586 e-mail: mauro@dest.unich.it Economia Informatica Pres. Prof. Cristina Caroli Costantini tel. 085 4537555 e-mail: costanti@sci.unich.it Economia e Finanza Pres. Prof. Fausto Di Biase tel. 085 4546435 e-mail: fdibiase@unich.it Servizi Giuridici per l’Impresa Pres. Prof. Fausta Guarriello tel. 085 4537611 e-mail: morelli@unich.it LAUREE SPECIALISTICHE (2 ANNI) Economia Aziendale Economia ed Amministrazione dell’Impresa Economia informatica - Ecologia Industriale DIPARTIMENTI Metodi Qualitativi e Teoria Economica Economia e Storia del Territorio Scienze - Scienze Giuridiche Scienze Aziendali, Statistiche, Tecnologiche ed Ambientali DOCENTI 50 professori - 35 ricercatori
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C o r s i
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L a u r e a
Economia Ambientale
laurea
3
anni
Il corso di studi affronta gli aspetti fondamentali legati alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo sostenibile, alla gestione delle produzioni eco-compatibili, alla valutazione dell’impatto ambientale delle attività economiche poste in essere da soggetti pubblici e privati.
Accesso e durata
Cosa si studia
I laureati potranno svolgere la loro attività professionale nell'ambito delle strutture produttive, pubbliche e private, presso gli organismi di controllo dell'ambiente e la pubblica amministrazione per le attività di ricerca applicata in istituti di ricerca, associazioni di impresa e di organizzazioni internazionali come la Unione Europea, l'OCSE, e l'ONU; attività di programmazione e di gestione sostenibile dei cicli produttivi e attività di certificazione ambientale.
Il corso non prevede numero programmato ed è accessibile con un diploma di scuola superiore. Ha durata triennale per un totale di 180 crediti formativi.
Prospettive di lavoro Nell’arco del percorso di studi gli studenti acquisiscono conoscenze metodologiche e tecniche in ambito economico, aziendale, giuridico e matematico-statistico e conoscenze specialistiche nell’ambito delle discipline dell’ambiente.
Economia e Commercio Il corso garantisce una valida preparazione interdisciplinare in campo informatico e giuridico-amministrativo nonché una adeguata conoscenza delle lingue per consentire un inserimento professionale anche a livello europeo. Lo studente sarà assistito da un tutor e verrà incoraggiato a trascorrere periodi di stages e tirocinio in aziende pubbliche e private sia nazionali che estere.
Cosa si studia Si acquisiscono i principali fondamenti della teoria economica e dei metodi quantitativi, a scopi manageriali; la capacità organizzativa di fatti economico-aziendali in termini di utilizzo dei sistemi operativi, di strutture e di gestione delle risorse umane; competenze pratiche per la valutazione e il controllo dei sistemi complessi quali il management, il marketing e il controllo della qualità.
laurea Accesso e durata
Cosa si studia
Prospettive di lavoro I laureati potranno svolgere attività nelle imprese, funzioni manageriali o dirigenziali all’interno delle organizzazioni imprenditoriali, assolvere compiti di consulenza professionale amministrativa, fiscale ed economico-aziendale in genere. Il corso permette l’accesso alle Lauree Specialistiche di secondo Livello (Biennali), Master (Annuali), nonché ai Dottorati di Ricerca.
laurea
3
anni
Accesso e durata Il corso non prevede numero programmato ed è accessibile con un diploma di scuola superiore. Ha durata triennale per un totale di 180 crediti formativi.
Prospettive di lavoro I laureati potranno svolgere la loro attività professionale nell’ambito delle strutture professionali e creditizie pubbliche e private, presso gli organismi di controllo della borsa o le libere professioni.
Verranno fornite conoscenze metodologiche e tecniche di base in economia, diritto, finanza e statistica; conoscenza degli strumenti matematici di base; capacità di applicare tali strumenti all’analisi degli scenari finanziari ed ai modelli decisionali dei mercati.
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anni
Il corso non prevede numero programmato ed è accessibile con un diploma di scuola superiore. Ha durata triennale per un totale di 180 crediti formativi.
Economia e Finanza Nella moderna gestione degli investimenti finanziari, l’aspetto modellistico- matematico e quantitativo ha assunto sempre più notevole rilevanza. È necessario quindi formare una figura professionale con adeguata preparazione tecnica per utilizzare gli strumenti quantitativi e, contemporaneamente, dotata di una notevole flessibilità interdisciplinare che le consenta di osservare i problemi di gestione finanziaria dalle varie prospettive: giuridica, aziendale, e tecnica.
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Università “G. d ’Annunzio” facoltà di ECONOMIA Pescara
Analisi del Territorio Il corso di studi affronta aspetti fondamentali legati all’analisi del territorio sia dal punto di vista tecnico-gestionale che umanisticoculturale. Il profilo relativo comporta la capacità di analizzare ed interpretare i fenomeni che si verificano nello spazio geografico alle varie scale e proporre soluzioni operative ai problemi che ne derivano.
Cosa si studia L’offerta didattica, a carattere multidisciplinare, mira a fornire una buona cultura generale con riferimento alle tematiche relative al territorio e a promuovere abilità specifiche nella rappresentazione e nella comunicazione delle stesse.
laurea Accesso e durata
Cosa si studia Il percorso formativo multidisciplinare è finalizzato a far acquisire allo studente: -conoscenze teorico/pratiche delle principali tecnologie informatiche;
Prospettive di lavoro I laureati potranno trovare impiego nelle amministrazioni pubbliche in attività quali la gestione del patrimonio ambientale, la valorizzazione turistica e produttiva del territorio; nelle imprese private a supporto del governo dei flussi logistici e delle scelte localizzative, nella sfera della comunicazione e in attività di marketing.
laurea
Cosa si studia
3
anni
-fondamenti matematico/statistici; -conoscenze economiche di base; -conoscenze delle principali problematiche aziendali e giuridiche connesse alla gestione dei sistemi informatici.
Accesso e durata Il corso non prevede numero programmato ed è accessibile con un diploma di scuola superiore. Ha durata triennale per un totale di 180 crediti formativi.
Prospettive di lavoro Il laureato nel CLEI trova il suo sbocco naturale nelle imprese e nelle amministrazioni pubbliche come gestore dei sistemi informatici. Può inoltre collocarsi all’interno di aziende che forniscono servizi informatici e consulenza alle imprese e alle pubbliche amministrazioni, e svolgere attività di consulenza in proprio presso piccole e medie imprese.
Servizi Giuridici per l’Impresa Il Corso di laurea si indirizza a coloro che aspirano ad inserirsi non solo nei servizi giuridici di imprese private e pubbliche, o nell’amministrazione e nella gestione delle stesse e delle amministrazioni pubbliche e mira a far conseguire l’acquisizione di metodologie giuridico-aziendali da innestare su conoscenze giuridiche di carattere istituzionale, che consentono una efficace comprensione e gestione del diritto materiale dell’impresa e del mercato.
anni
Il corso non prevede numero programmato ed è accessibile con un diploma di scuola superiore. Ha durata triennale per un totale di 180 crediti formativi.
Economia Informatica La diffusione delle tecnologie informatiche nelle imprese e nelle amministrazioni pubbliche e lo sviluppo dei mercati telematici sono alcuni dei tratti salienti del mondo del lavoro dell’ultimo decennio. Le previsioni sulle tendenze del mercato del lavoro indicano una carenza di offerta di figure professionali in queste aree per i prossimi anni. A tali figure professionali sono richieste, oltre ad adeguate competenze informatiche, conoscenze economiche di base che consentano di comprendere il funzionamento dei mercati telematici. È inoltre essenziale che esse dispongano di conoscenze di base in ambito aziendalistico e giuridico per poter comprendere le esigenze specifiche delle aziende e delle amministrazioni in cui si trovano ad operare.
3
laurea Accesso e durata
3
anni
Il corso non prevede numero programmato ed è accessibile con un diploma di scuola superiore. Ha durata triennale per 180 CFU.
Prospettive di lavoro Attività professionali, che richiedono specifica preparazione giuridica (es. gestione delle risorse umane, e-commerce), presso imprese pubbliche e private, nel terzo settore, e nella pubblica amministrazione. Possibilità di successiva specializzazione in Giurisprudenza.
Verranno impartiti insegnamenti nei principali campi del diritto positivo con adeguate conoscenze nell’ambito economico ed organizzativo.
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L a u r e a
Economia Aziendale Il Corso di studi affronta le fondamentali tematiche legate alla conoscenza e all’analisi del “sistema azienda” nei suoi modelli organizzativi e nella gestione delle risorse; allo sviluppo di metodi e strumenti di analisi, di progettazione e di controllo; alla comprensione delle interazioni tra la realtà aziendale e le dinamiche del sistema ambiente; all’apprendimento di adeguate capacità di formulazione delle strategie per le imprese operanti nella sfera privata e pubblica dell’economia.
Cosa si studia Il Corso di studi fornisce le conoscenze di base nelle tradizionali aree giuridica, economica, matematico-statistica, oltre a quelle linguistiche, informatiche e tecnologiche, tutte necessarie, in un’ottica formativa multidisciplinare, alla migliore comprensione dei fenomeni aziendali nei cinque settori fondamentali che oggi li contraddistinguono: Economia Aziendale e Ragioneria, Economia e Gestione delle Imprese, Organizzazione Aziendale, Finanza
Aziendale, Economia degli intermediari finanziari.
Il Corso non prevede un numero programmato ed è accessibile a tutti coloro che dispongono di una maturità classica, scientifica o di un diploma di scuola media superiore. Ha durata triennale per un totale di 180 crediti formativi.
Prospettive di lavoro I laureati in Economia Aziendale potranno ricoprire posizione dirigenziali e/o manageriali presso aziende ed organizzazioni pubbliche e private, nazionali e estere. Acquisiranno competenze nelle aree della gestione delle risorse finanziarie, dell’analisi di mercato, della valutazione dei progetti di investimento, del controllo di gestione. Inoltre potranno espletare attività di consulenza economico-aziendale, di promotore finanziario, di dottore commercialista (revisore dei conti), ecc...
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laurea
anni
Accesso e durata Il corso non prevede numero programmato ed è accessibile con
Cosa si studia
un diploma di scuola superiore. Ha durata triennale per 180 CFU.
Si apprendono le metodiche di analisi e di interpretazione critica delle strutture e del governo dell’impresa, le competenze economiche, aziendali, giuridiche e quantitative aziendali.
Prospettive di lavoro I laureati potranno svolgere la loro attività nelle imprese, ricoprire sia funzioni manageriali o dirigenziali sia compiti di consulenza professionale e amministrativa, fiscale ed economico-aziendale.
CO R S I D I P E R F E Z I O N A M E N TO - Docente Tutor per l’orientamento scolastico e professionale e per l’Educazione Ambientale ed Europea
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anni
Accesso e durata
Economia e Amministrazione delle Imprese Il corso è a carattere multidisciplinare. Le discipline di studio vanno ad approfondire l’analisi delle tecniche gestionali.
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laurea
- Economia e Organizzazione dei Servizi Sanitari Territoriali
Università “G. d ’Annunzio” facoltà di ECONOMIA Pescara
Economia Aziendale
laurea specialistica
2
anni
Obiettivi formativi
Prospettive di lavoro
Fornire conoscenze approfondite e caratterizzate riguardo alle fondamentali tematiche legate al funzionamento delle imprese e delle aziende in generale operanti nella produzione e nel consumo dei beni nel privato e nel pubblico dell’economia. In tal modo il laureato “specialista” potrà essere in grado di capire e orientare la condotta delle aziende in un contesto ambientale mutevole ed innovativo.
Ad un livello decisamente superiore la Laurea specialistica in Economia Aziendale consente di occupare posizioni di vertice, in qualità di dirigenti, e/o di espletare funzioni manageriali presso aziende e/o presso le organizzazioni pubbliche e private. Essa, inoltre, consente l’esercizio di attività a più alto contenuto professionale sia all’interno delle aziende, in posizione dipendente, sia all’esterno, in posizione autonoma.
Economia e Amministrazione delle Imprese
laurea specialistica
2
anni
Obiettivi formativi
Prospettive di lavoro
Fornire competenze per svolgere i compiti tipici della funzione amministrativa nelle aziende: dalla redazione del bilancio alla tenuta della contabilità analitica, dallo sviluppo di sistemi di pianificazione strategica alla gestione delle risorse umane e all'adozione di politiche di marketing intese come filosofie di gestione volte a rafforzare la rete di relazioni che alimentano il processo di creazione di valore economico.
Funzioni manageriali e compiti dirigenziali presso aziende di ogni tipo. Attività di consulenza e di assistenza alle aziende nella soluzione di problemi amministrativi, finanziari, fiscali ed organizzativi.
Ecologia Industriale Obiettivi formativi Fornire competenze per affrontare i complessi e multidimensionali problemi ambientali connessi alle attività gestionali di aziende di varie tipologie, secondo i principi dell’eco-efficienza oltre che dall’efficienza economica.
Prospettive di lavoro Inserimento come eco-manager in strutture pubbliche e private per la valutazione e gestione delle produzioni ecocompatibi-
Economia Informatica
laurea specialistica
2
anni
2
anni
li; l’elaborazione ed implementazione nelle strutture produttive del programma ambientale; il coordinamento dell strutture (di line o di staff ) che si occupano delle tematiche ambientali; la gestione delle informazioni e delle comunicazioni relative all’ambiente e alla prevenzione dell’inquinamento; la redazione, l’aggiornamento e la pubblicazione del manuale per la certificazione ambientale.
laurea specialistica
Obiettivi formativi
Prospettive di lavoro
Fornire le conoscenze per coniugare le metodologie di gestione delle aziende pubbliche e private con le tecnologie e metodologie dell'informazione e della comunicazione, possedendo competenze in ciascuna delle aree e poter operare in gruppi interdisciplinari con esperti negli ambiti economico-manageriali, giuridico-amministrativi, tecnologici.
Funzioni di responsabilità in ambito economico-gestionale, essendo in grado di governare organizzazioni complesse che utilizzino moderne tecnologie informatiche.
Economia e Commercio
laurea specialistica
2
anni
Obiettivi formativi
Prospettive di lavoro
Fornire le conoscenze approfondite riguardo alle istituzioni economiche e giuridiche dell’ordinamento nazionale, comunitario e internazionale, alle metodologie giuridico-comparatistiche e dell’analisi economica, aziendale e geopolitica. In tal modo il laureato specialista sarà in grado di comprendere le dinamiche evolutive delle imprese e dei mercati e di conseguire competenze professionali sia negli ambiti economici classici, sia in quelli più innovativi, nella prospetiva della gobalizzazione della competizione economica e commerciale.
Il corso di laurea specialistica in Economia e Commercio apre le prospettive per l’inserimento nei consueti ambiti occupazionali delle imprese, degli enti pubblici, del non-profit e dei centri studi e ricerca che operano in ambito nazionale, comunitario e internazionale. Consente inoltre l’esercizio delle classiche professioni liberali e di talune innovative funzioni professionali di consulenza.
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FARMACIA na Facoltà nuova, giovane e in costante crescita, che ha registrato negli ultimi anni un alto indice di gradimento tra gli iscritti dell’Ateneo. I motivi ce li spiega il preside di Farmacia, Prof. Michele Vacca: «Chieti ospita una Facoltà che definirei affascinante, nata solo nel 1990 ma con tutte le intenzioni di ben figurare in un panorama nazionale molto competitivo. Grande attenzione è data ai ragazzi: nulla è lasciato al caso, sono loro i protagonisti e il dialogo tra professori e studenti è una prassi e non un privilegio. Essi sono molto responsabili e noi li seguiamo non solo nella preparazione agli esami ma anche dopo che hanno raggiunto il traguardo finale della Laurea. Per tutti occorre una preparazione di primo piano: la mia definizione di farmacista è “consigliere dei malati e dei medici”». Chi si accinge a intraprendere questo corso di studi deve sapere che dovrà essere capace di svolgere le seguenti attività: preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei medicinali nelle farmacie aperte al pubblico (farmacie private e comunali); preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei medicinali negli ospedali (farmacie ospedaliere); diffusione di informazioni e consigli nel settore dei medicinali; servizio farmaceutico territoriale; educazione sanitaria; preparazione di forme farmaceutiche; immagazzinamento, conservazione e distribuzione dei medicinali nella fase di commercio all'ingrosso.
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Preside Michele Vacca Nato a Portici (NA), il 28 Luglio 1947, è laureato in Medicina e Chirurgia e specialista in Tossicologia Medica. Ha insegnato ed insegna discipline di interesse farmacologico presso numerose Scuole di Specializzazione. È stato professore associato di Chemioterapia presso l’Università Cattolica del S. Cuore in Roma, ordinario (1985) di Farmacologia presso la Facoltà di Medicina della Università di Sassari e quindi (1991) presso la Facoltà di Farmacia dell’Università d’Annunzio, dove è Preside dal 1994. È autore di oltre 150 pubblicazioni scientifiche.
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La didattica La frequenza é obbligatoria e l’ordinamento didattico prevede che venga sostenuto un congruo numero di esami per ogni anno accademico. Per chi non riesce a tenere il passo c’è l’obbligo di iscriversi, nell’anno seguente, come ripetente. «I professori sono sensibili -sottolinea il Preside- alle richieste degli studenti, e i ragazzi rispondono con lo studio e l’applicazione, coscienti di fare la cosa giusta per il bene dell’Università ma soprattutto per il loro.
La struttura Il Preside, con la sua verve partenopea, ben rappresenta l’atmosfera che si respira nella Facoltà, che ha contribuito a costruire anno dopo anno. Ma la sua simpatia non gli impedisce di essere chiaro e diretto evidenziando le difficoltà prima, e le grandi soddisfazioni poi, registrate nella recente storia della Facoltà di Farmacia: «Siamo orientati alla crescita, e sta per essere terminata e resa disponibile la nuova sede, che aspira ad essere la Facoltà di Farmacia più bella d’Europa. Con l’aumentare degli spazi ci sarà la possibilità di allargare gli sbocchi con la istituzione di nuovi Corsi di Laurea». Va sottolineato il forte aumento degli iscritti che si è avuto negli ultimi due anni, da quando cioé è stato abolito l’accesso limitato. «Ci aspettavamo al massimo il raddoppio, ma in realtà abbiamo attratto studenti da altre Facoltà e anche da sedi con una storia più prestigiosa alle spalle». Attualmente la sistemazione è presso il primo nucleo didattico (ex Rettorato), in locali comunque adeguati con la disponibilità di cinque aule e dell’aula magna dell’ Ateneo. «Inizialmente eravamo in soli tre Professori Ordinari: era un’impresa faticosa rispondere a tutte le esigenze . Oggi gli Ordinari sono sette, undici i professori Associati e dieci i Ricercatori.
Le prospettive Chi si laurea in Farmacia trova una qualificata dimensione professionale nel giro di sei mesi, un anno al massimo. «Dirò di più: i migliori vengono contattati quando sono ancora all’Università e per chi ha una tradizione familiare nel settore il problema neppure si pone». Il laureato può svolgere attività professionale come farmacista presso farmacie pubbliche e private o strutture ospedaliere. Può inoltre lavorare per il servizio farmaceutico territoriale e svolgere mansioni relative all’educazione sanitaria, all’immagazzinamento, conservazione e distribuzione dei medicinali nella fase di commercio all’ingrosso.
U n i v e r s i t à “ G . d ’ A n n u n z i o ” f a c o l t à d i FA R M A C I A C h i e t i
T E L E D I D AT T I C A È possibile usufruire di lezioni via Internet per L’indirizzo del sito web è: le discipline di Farmacognosia e Matematica. www. unich.it/teledidattica/ateneo.
FA C O LT À E D E U R O PA Per perfezionare la conoscenza di una lingua straniera gli studenti hanno la possibilità di recarsi ogni anno all’estero nell’ambito del progetto Socrates. Attualmente sono stati attivati scambi con gli atenei di Reims (2 borse di studio di 10
mesi), Barcellona (2 borse di studio di 6 mesi), Madrid (2 borse di studio di 6 mesi), Losanna (1 borsa di studio di 9 mesi) e Parigi VI (2 borse di studio di 6 mesi). Sono stati anche avviati contatti con le università di Brno e La Coruna.
S E M I N A R I I N T E R FA C O LT À Frequentare Farmacia all’università d’Annunzio vuol dire anche potersi confrontare con le realtà di altri atenei. Ogni mese viene infatti organizzato un
incontro con docenti e dottorandi di altre università per studiare i risultati ottenuti in determinati settori attraverso seminari di ricerca.
FA C O LT À E T E R R I T O R I O Annualmente sono previste, per gli studenti del 3°e 4° anno dei due Corsi di Laurea, visite
presso stabilimenti e laboratori delle industrie farmaceutiche e alimentari abruzzesi e nazionali.
CHIETI - VIA DEI VESTINI 31 Presidenza 0871 3555234 Segreteria 0871 355 5832 Preside - Prof. Michele Vacca e-mail: m.vacca@unich.it MANAGER DIDATTICO Prof. Gaetano Rametta tel. 0871 3555237 fax 0871 3555322 e-mail: g.rametta@unich.it DELEGATO ORIENTAMENTO DI FACOLTÀ Prof. Francesco Pinnen tel. 0871 3555337 LAUREE SPECIALISTICHE (5 ANNI) Farmacia Presidente: Prof. Carlo Gallina Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Presidente: Prof. Paolo De Maria DIPARTIMENTI Scienze del Farmaco Prof. Giancarlo Bettoni tel 0871 3555384 fax 0871 3555391 DOCENTI 22 di ruolo STRUTTURE 6 aule di capienza compresa tra 700 e 50 posti, 1 biblioteca interfacoltà da 80 posti 2 biblioteche di dipartimento da 16 posti vari laboratori. ISCRIZIONE STUDENTI La Facoltà non è a numero chiuso. Gli studenti sono 1666, dei quali 921 iscritti al corso in Farmacia, 714 al corso in Chimica e Tecnologia Farmaceutica e 31 al corso in Informazione Scientifica sul Farmaco.
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C o r s i
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L a u r e a
Farmacia
laurea specialistica
5
anni
Il corso verte sull’approfondimento multidisciplinare della struttura e dell'attività dei farmaci, la chimica, la biologia, la farmaco-economia, la preparazione ed il controllo delle forme farmaceutiche, le leggi nazionali e comunitarie che regolano l’attività del settore, le nozioni sulla metodologia scientifica di indagine e le conoscenze utili alla professione del servizio farmaceutico nell’ambito del Servizio Sanitario nazionale.
Accesso e durata
Cosa si studia
Il laureato può svolgere attività professionale come farmacista presso farmacie pubbliche e private o strutture ospedaliere. Può inoltre lavorare per il servizio farmaceutico territoriale e svolgere mansioni relative all’educazione sanitaria, all’immagazzinamento, conservazione e distribuzione dei medicinali nella fase di commercio all’ingrosso.
Il farmacista opera nell’ambito delle sue conoscenze e utilizza le sue competenze multidisciplinari scientifiche e tecnologiche, in relazione alle esigenze della società in campo sanitario, contribuendo e al raggiungimento degli obiettivi e al lavoro del Servizio Sanitario Nazionale.
Al corso di laurea si accede con il diploma di scuola superiore; non è a numero chiuso. Il corso in Farmacia ha una durata di cinque anni per un totale di 300 crediti formativi e prevede un periodo di sei mesi di tirocinio professionale presso una farmacia aperta al pubblico, o in un ospedale sotto sorveglianza del servizio farmaceutico. Prospettive di lavoro
O R T O B O TA N I C O Inaugurato nell’agosto del 2001 su un’area ridotta, ora si estende su duemila metri quadrati e comprende 500 specie di piante, la maggior parte delle quali vengono usate nei preparati commerciali. È collocato nella zona sud del Campus, lungo il Percorso vita, cinto da una siepe che non ne pregiudica la vista. Si tratta di un“giardino dei semplici”, nell’antica accezione del termine che indicava i medicamenti di facile reperibilità. Esso non è soltanto una raccolta di vegetali ma contiene piante medicinali utilizzate come risorsa per i loro principi attivi o come piante officinali che abbiano interesse fitoterapico, ovvero finalizzato alla salute o alla creazione di strumenti di benessere. Nella sistemazione del giardino è stata prevista una classificazione in base all’apparato su cui la pianta va ad agire. È strutturato come un viaggio all’interno del corpo umano e a breve includerà un angolo dedicato alle piante
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utilizzate nella medicina popolare abruzzese. Non si tratterà di una mostra statica ma di una struttura dinamica al servizio della facoltà e del pubblico: gli studenti di Farmacia effettuano visite guidate e lo utilizzano come un’aula a cielo aperto e l’accesso è consentito anche agli esterni. In futuro verranno organizzate anche visite delle scuole. Tra le varietà di piante presenti ci sono quelle comuni come l’iperico, che serve come regolatore dell’umore e coadiuvante nel trattamento delle depressioni, ma anche il raro ligustico cuneifoglio, pianta tipica della Maiella da cui si ricavano oli essenziali per i profumi, e una collezione di genziane -dalla maggiore a quelle tipiche della nostra regione- con cui si fanno ottimi amari e stimolatori dell’appetito. A breve diverrà giardino sperimentale in cui creare materia prima da lavorare in laboratorio.
U n i v e r s i t à “ G . d ’ A n n u n z i o ” f a c o l t à d i FA R M A C I A C h i e t i
Chimica e Tecnologia Farmaceuitca Durante il corso gli studenti si avvicineranno a diverse discipline di ordine teorico-pratico come le metodologie dell’indagine scientifica, le caratteristiche chimico-fisiche dei farmaci ed il loro rapporto struttura-attività; acquisiranno conoscenze relative alla fabbricazione, la preparazione ed il controllo di forme farmaceutiche convenzionali ed innovative. Inoltre verranno approfondite le specificità chimiche e biologiche, anche relative alle leggi nazionali e comunitarie, che regolano le attività del settore. La frequenza è obbligatoria ed è prevista l’acquisizione della conoscenza di almeno una lingua straniera. Cosa si studia
Il corso mira alla formazione di un professionista in grado di operare nella progettazione, produzione e controllo dei farmaci, delle specialità medicinali, dei prodotti dietetici e cosmetici. Inoltre, il profilo professionale del laureato in CTF permette di svolgere le funzioni nel settore farmaceutico come
laurea specialistica
5
anni
stabilito dalla normativa nazionale e comunitaria dopo lo svolgimento di un tirocinio professionale. Accesso e durata
Al corso di laurea si accede con il diploma di scuola superiore; non è a numero chiuso. La durata è di cinque anni per un totale di 300 crediti formativi. Prospettive di lavoro
L’attività professionale potrà essere svolta per la preparazione, il controllo, l’immagazzinamento e la distribuzione presso farmacie private, comunali, ospedaliere e presso industrie farmaceutiche nella fase di produzione e commercio all’ingrosso, nei processi industriali, nell’ambito della fabbricazione, del controllo qualità e nella validazione dei processi analitici e produttivi, della progettazione, sintesi e caratterizzazione di detti progetti. Per alcune di queste attività è prevista l’abilitazione all’esercizio della professione di farmacista.
R E P E RTO R I O D E L L E P R O F E S S I O N I Professioni ottenibili con percorsi universitari specifici della Facoltà di Farmacia 1 - Farmacista. 2 - Informatore scientifico per il settore farmaceutico, cosmetico, erboristico e dietetico alimentare. 3 - Tecnico erborista. B. Professioni ottenibili con percorsi universitari della Facoltà di Farmacia e relative mansioni industriali 4 - Esperto di ricerca e sviluppo in aziende farmaceutiche, chimiche, cosmetiche e dietetico-alimentari. 5 - Biotecnologo farmaceutico 6 - Direttore tecnico in aziende farmaceutiche e, chimiche, cosmetiche e dietetico-alimentari. 7 - Responsabile della produzione in aziende farmaceutiche, chimiche, cosmetiche e dietetico-alimentari. 8 - Addetto ai controlli di qualità in aziende farmaceutiche, chimiche, cosmetiche e dietetico-alimentari. 9 - Assicuratore di qualità in aziende farmaceutiche, chimiche, cosmetiche e dietetico-alimentari.
10 - Responsabile della sicurezza del lavoro e della tutela ambientale. 11 - Addetto alla documentazione tecnico-scientifica di prodotti farmaceutici, chimici, cosmetici e dietetico-alimentari. 12 - Addetto ai brevetti in campo farmaceutico, chimico, cosmetico e dietetico-alimentare. 13 - Addetto agli uffici commerciali in aziende farmaceutiche, chimico, cosmetiche e dietetico-alimentari. 14 - Esperto di farmacovigilanza in aziende farmaceutiche. C. Professioni ottenibili con percorsi universitari della Facoltà di Farmacia e relative mansioni non industriali 15 - Consulente per il settore farmaceutico , chimico, cosmetico e dietetico-alimentare. 16 - Farmacoeconomista 17 - Funzionario in istituzioni e organizzazioni nazionali e internazionali del settore sanitario. 18 - Analista nei laboratori di Analisi chimiche, microbiologiche, ambientali. 19 - Responsabile di depositi di prodotti farmaceutici. 20 - Assistente alla clientela per strumentazioni e prodotti chimici.
L A B O R AT O R I E T E C N O L O G I A Nella facoltà sono presenti numerosi laboratori all’interno dei quali sono state sistemate grandi apparecchiature. Ad esempio nella sezione di Chimica farmaceutica ci sono uno spettrometro RMN (Risonanza Magnetica Nucleare) Varian 300 Mhz ed uno spettrometro di massa Finnigan Lcq equipaggiato con ionizzazione elettrospray. Si tratta di macchinari fondamentali per la ricerca farmacologica, poiché la spettroscopia è la tecnica strumentale più importante nell’ambito delle Scienze Chimiche: grazie ad essa si possono ottenere informazioni preziose sul tipo di sostanza analizzata, sul suo peso molecolare e sulla sua natura.
Può essere applicata allo studio di una serie di sistemi chimici quali piccole molecole, proteine, acidi nucleici e allo studio delle interazioni tra molecole. Inoltre la tecnica RMN riveste un ruolo fondamentale nella diagnostica. Nella sezione di Farmacologia si trovano il Betacounter ed il Gammacounter, potenti separatori che permettono il conteggio delle emissioni Beta e Gamma di qualsiasi sostanza e servono a dare determinazioni radio-immunologiche di molecole di interesse farmacologico. Altra risorsa è l’apparato di perfusione, che permette di riprodurre in vitro ciò che accade nella trasmissione nervosa ed endocrina.
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LETTERE E FILOSOFIA «
Il sapere umanistico è un fattore di sviluppo perché ogni società, anche la più evoluta e
tecnologizzata, ha una struttura culturale fatta di valori, che orientano e che sono alla base di qualsiasi progetto di progresso civile ed economico». Gaetano Bonetta, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, esordisce ribadendo il ruolo determinante della cultura umanistica nella società del nostro tempo. «Siamo convinti -afferma il Preside- che solo i valori etici costruiti sui saperi umanistici potranno permettere una corretta evoluzione del “villaggio globale” e che i nostri futuri scenari saranno caratterizzati da una economia di tipo immateriale, sempre più condizionata dalla conoscenza e dalla produzione di nuova cultura attraverso l’elaborazione delle scienze del “passato”.In sostanza, i valori della cultura umanistica devono coesistere con quelli della ricerca e dello sviluppo tecnologico, rappresentandone le radici fondanti e al tempo stesso il valore aggiunto. Ed è proprio per questo motivo che lo studio e la trasmissione del patrimonio umanistico, tanto radicato nel nostro tessuto sociale, non possono essere considerati soltanto o edonistico o narcisistico esercizio di erudizione, fine a se stessa. I nostri studenti, del resto sempre più numerosi, hanno da tempo acquisito questa certezza e operano le proprie scelte in maniera consapevole, aspirando a ruoli di grande responsabilità intellettuale, non più come un ripiego o come una nostalgica ricerca di status sociale tranquillizzante, ma come un vero investimento per il proprio destino sociale».
Preside Gaetano Bonetta
La didattica Nato a Vittoria in provincia di Ragusa il 25 agosto 1951, è Professore Ordinario di Pedagogia Generale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti dal 1994. È Preside dal 1997. Inoltre è Presidente del Coordinamento Regionale per la formazione degli insegnanti (COREFI) ed è Presidente dell’Istituto Regionale di Ricerca Educativa (IRRE).
Il nuovo Regolamento sull’autonomia universitaria ha introdotto un modo nuovo e diverso di concepire i percorsi di studio, consentendo agli Atenei iniziative organizzative fino ad oggi impensabili e la possibilità di istituire corsi di laurea fortemente mirati all’alta e specifica qualificazione professionale, anche attraverso il ricorso ad attività di apprendimento come le lingue straniere o l’informatica, praticamente previste in tutti i percorsi. Gli studenti non sono più vincolati a tabelle ministeriali, ma possono valutare, all’interno di una classe disciplinare omogenea, offerte articolate e diversificate, contribuendo attivamente a personalizzare il proprio corso di studio in base alle relative singole esigenze. «Novità sostanziali - sottolinea il Prof. Bonetta - che meriterebbero una trattazione a parte. In linea con una tradizione che vede l’Ateneo “G. d’Annunzio” da sempre all’avanguardia in temi di orientamento ed informazione, si è tenuto nella Facoltà di Lettere e Filosofia e nei vari Istituti scolastici, un ciclo di incontri con gli studenti, tendente a fornire gli strumenti necessari per cogliere le tante opportunità offerte dalla riforma. La Facoltà di Lettere e Filosofia - continua il Preside -, oltre ai cinque corsi di laurea triennali, ha attivato sei corsi di laurea specialistica».
La struttura Situati nel Campus di Madonna delle Piane, tre sono gli edifici (comprensivi di un’aula magna), numerose le aule e ampi gli spazi come la biblioteca e le sale studio.
Le prospettive Si tratta di un’offerta molto ampia che, completata dall’attivazione mirata di lauree specialistiche, garantisce elevate competenze in campi specifici di applicazione, con inevitabili vantaggi in termini di prospettive occupazionali. «Un piano in cui credere, posto alla base di un progetto più ampio di formazione continua in servizio - conclude il Prof. Bonetta - con cui, in un clima ideale dove la collaborazione tra docenti e studenti è strettissima e l’Università è davvero vissuta a misura d’uomo, si potranno soddisfare le istanze di una società sempre più esigente e concretizzare l’ambizione di formare futuri professionisti in grado di fondere la cultura letteraria, la tradizione artistica, le scienze umane e sociali con le nuove tecnologie».
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Universit
G. d?Annunzio
facolt
di
LETTERE E FILOSOFIA
Chieti
A R C H E O LO G I A E S C I E N Z A Il Dipartimento di Scienze dell’Antichità ospita il Centro di Ateneo di Archeometria e Microanalisi (CAAM) che ha lo scopo di applicare moderne tecniche di microanalisi per lo studio del patrimonio archeologico, storico-architettonico, artistico e naturalistico. Di tali servizi possono beneficiare non solo tutte le Facoltà e le strutture dipartimentali dell’Ateneo, ma anche
Enti pubblici e privati mediante accordi di coutenza e convenzioni.Operativamente il CAAM si avvale di laboratori integrati dipreparazionecampioni e microanalisi per materiale organico e inorganico proveniente da scavi archeologici, materiali da costruzione e loro alterazioni naturali e da inquinanti, materiali pittorici e stucchi, nonché per rocce e minerali.
S U D E L E T T E R AT U R A L’ASAM (Archivio scrittori abruzzesi e meridionali) è un centro studi, attivo presso il Dipartimento di Studi Medievali e Moderni, nato con il proposito di raccogliere manoscritti e fondi librari appartenuti a scrittori abruzze-
si o dell’aera centro-meridionale, al fine di costruire un riferimento per studenti e studiosi. Un’esperienza che ha dato il via ad una serie di convegni, regionali e nazionali, nonché a collane di narrativa e saggistica.
N U O V I O R I Z Z O N T I C U LT U R A L I Il Centro interdipartimentale sulla società multiculturale “Francesco Iengo” (C.I.S.M.) svolge un’intensa attività nel campo della ricerca, della consulenza e della formazione, nell’ambito del-
le problematiche relative ai rapporti fra culture e la diversità culturale nell’epoca della globalizzazione. Il centro è attivo presso il Dipartimento di Studi Medievali e Moderni.
I L FA S C I N O D E L L’ A D R I AT I C O Il Centro Interuniversitario di Studi delle Culture Adriatiche (C.I.S.C.A.) è un organismo che promuove studi e ricerche relativi alle culture sviluppatesi lungo il bacino adriatico, in Italia come sull’opposta sponda slavo-albanese-greca, su un arco cronologico di lunga durata. Nel centro si attuano programmi di ricerca volti ad individuare e analizzare le peculiarità delle culture nelle suddette
aree; ad organizzare banche dati, repertori, cataloghi, atlanti storici; all’organizzazione di incontri e seminari, giornate studio e convegni; alla pubblicazione, anche in forma periodica, dei risultati della propria attività. Al centro, che ha sede in Chieti all’interno del Dipartimento di Studi Medievali e Moderni, aderiscono le Università di Padova, Urbino, Bari, Roma“La Sapienza”, Lecce e Palermo.
L A B O R AT O R I Per le attività didattiche e di ricerca sono a disposizione -oltre a logico, questi ultimi attrezzati per la catalogazione, la conservalaboratori informatici- un laboratorio fotografico e uno archeo- zione dei reperti e per le esercitazioni di ordine pratico.
L E R I V I S T E E L E CO L L A N E L’intensa attività di ricerca svolta nei Dipartimenti è documentata da pubblicazioni di ampia diffusione a livello nazionale e internazionale quali Biblioteca di Studi Medievali e Moderni, Col-
lana di Studi del Dipartimento di Scienze dell’Antichità, Quaderni della Sezione di Glottologia e Linguistica del Dipartimento di Studi Medievali e Moderni con relativi supplementi e Studi Medievali e Moderni.
I VIAGGI Sono previste, nell’ambito dei programmi Socrates ed Erasmus, borse di studio per diversi paesi dell’Unione Europea quali Spagna, Portogallo, Francia, Germania e Gran Bretagna. La Facoltà ha stabilito inoltre una convenzione con la
Winthrop University (South Carolina) per l’approfondimento di tematiche, nell’area linguistico-letteraria, connesse alle culture italiana e americana. Il progetto prevede lo scambio di studenti con spese ad intero carico delle due Università.
CHIETI - VIA DEI VESTINI, 31 Presidenza 0871 3556546 Segreteria studenti: 08713555833 / 5370 Preside - Prof. Gaetano Bonetta e-mail: presidenza@lettere.unich.it MANAGER DIDATTICO Dott.ssa Claudia Di Marzio tel. 08713556548 fax 0871 3556545 e-mail: c.dimarzio@unich.it DELEGATO ORIENTAMENTO DI FACOLTÀ Prof.ssa Luisa Mucciante tel. 08713556554 fax 0871 563019 e-mail: l.mucciante@unich.it CORSI DI LAUREA(3ANNI) Filosofia Pres. Prof. Umberto Galeazzi Lettere Pres. Prof. Rossella Bianchi Operatore dei Beni Culturali Prof. Anna Maria Giuntella Scienze delle Professioni Educative Prof. Gaetano Bonetta Storia Prof. Stefano Trinchese LAUREE SPECIALISTICHE (2 ANNI) Archeologia e cultura del mondo antico e medievale - Civiltà e società del Mediterraneo - Filologia e letterature del mondo antico Filologia moderna - Storia dell’Arte: metodologia, gestione e conservazione del patrimonio storico-artistico - Storia della Filosofia DIPARTIMENTI Filosofia, scienze umane e scienze dell’educazione Prof. Raffaele Ciafardone tel. 0871 3556435 fax 0871 3556405 Scienze dell’antichità Prof. Massimo Vetta tel. 0871 3556505 fax 0871.3556504 Studi medievali e moderni Prof. Luigi Pellegrini tel. 0871 3556525 fax 0871 563019 DOCENTI 40 di ruolo – 31 ricercatori STRUTTURE 9 aule tra i 56 e i 170 posti, 2 aule da 70 posti presso la Presidenza di cui 1 informatizzata, 1 Aula Magna da 350 posti, laboratori informatici, 1 biblioteca da 200 posti ISCRIZIONE STUDENTI La Facoltà non è a numero programmato: vi si accede con il diploma di scuola superiore di durata quinquennale. Gli studenti sono 2.700.
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Corsi di Laurea
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Filosofia
laurea
Il corso mira alla formazione di un esperto nelle discipline filosofiche che si indirizzi verso l’insegnamento nelle scuole, l’assunzione di ruoli di responsabilità in enti pubblici e privati e la promozione e comunicazione culturale.
Accesso e durata
Cosa si studia
Prospettive di lavoro
Il profilo culturale del laureato prevede sia una padronanza della storia della filosofia e del pensiero scientifico dall’antichità ai giorni nostri, sia l’acquisizione di capacità critico-argomentative di diversi ambiti filosofici (teoretico, logico, epistemologico ecc.).
Tale profilo si indirizza non solo all’insegnamento, ma anche a ruoli di autonoma responsabilità in enti pubblici e privati, soprattutto nei settori dell’imprenditoria culturale, della gestione del personale, delle pubbliche relazioni, degli uffici studi e programmazione.
Al corso di laurea si accede con il diploma di scuola superiore; non è a numero chiuso. La durata è triennale e prevede l’acquisizione di 180 crediti formativi.
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Lettere
laurea
Il corso, oltre a garantire una preparazione di base per l’accesso alle lauree specialistiche, nonché per i futuri docenti della scuola secondaria e gli specialisti della didattica dell’italiano, ha come compito fondamentale quello di formare personale intellettuale con caratterizzazione umanistica che grazie ad essa – e alla duttilità di pensiero che ne consegue-sappia proporre la propria professionalità nella gestione delle informazioni, della comunicazione e della archiviazione dei dati.
Cosa si studia È articolato in due piani di studio: a) letteratura, filologia e linguistica del mondo antico; b) letteratura, filologia e linguistica del mondo medievale e moderno. Per il piano di studio a) è preferibile una formazione scolastica equivalente a quella assicurata dall’attuale liceo classico. La facoltà organizza appositi corsi, a credito zero, per gli studenti che presentano lacune in latino e in greco. Gli studenti dovranno acquisire conoscenze di base nelle discipline letterarie, filologiche e linguistiche
Accesso e durata Al corso di laurea si accede con il diploma di scuola superiore; non è a numero chiuso. La durata è triennale e prevede l’acquisizione di 180 crediti formativi.
Prospettive di lavoro Questi sono solo alcuni degli ambiti professionali possibili: attività nel campo dell’editoria, giornalismo e informazione; comunicazione d’impresa e pubblicitaria; attività nel campo del teatro e dello spettacolo, valorizzazione del patrimonio bibliotecario e museale. Tali professionalità potranno trovare applicazione in enti pubblici, istituzioni, aziende, società e studi professionali.
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laurea
Il corso mira alla formazione di un operatore dei beni culturali in possesso di conoscenze approfondite, a seconda del curriculum prescelto, relativamente ai settori archeologico e storico-artistico.
Cosa si studia Si articola in due piani di studio: a) storia e conservazione dei beni culturali archeologici; b) storia e conservazione dei beni culturali medievali e moderni. Il primo profilo mira a formare personale che possa collaborare con gli organi preposti alla tutela, gestione e valorizzazione del territorio. L’indirizzo medievale e moderno dà titolo a svolgere attività professionale presso enti locali quali musei, biblioteche, archivi, cineteche, parchi naturali e culturali, case editrici,.
Il corso di studi è articolato in due profili formativi: uno scolastico e uno per educatore professionale.
Cosa si studia Il profilo scolastico mira alla formazione di un operatore specializzato nell’insegnamento e nella gestione di una molteplicità di esperienze e attività educative rivolte all’infanzia, in ambito scolastico. Il profilo di educatore professionale mira alla formazione di un professionista con conoscenze teoriche e competenze operative nel settore dell’educazione e della formazione, integrate da ambiti differenziati di conoscenze e competenze nelle scienze dell’uomo.
G. d?Annunzio
facolt
di
anni
Accesso e durata Al corso di laurea si accede con il diploma di scuola superiore; non è a numero chiuso. La durata è triennale e prevede l’acquisizione di 180 crediti formativi.
Prospettive di lavoro I laureati potranno trovare spazio presso Soprintendenze Archeologiche, Soprintendenze ai Beni Architettonici Artistici Ambientali e Storici, Enti pubblici e privati e società di servizi, collaborando ad indagini mirate, realizzazione di carte archeologiche, schedature territoriali, organizzazione di mostre e di percorsi culturali.
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Scienze delle Professioni Educative
Universit
anni
dell’età antica, medievale e moderna; strumenti per l’analisi dei testi letterari in originale; capacità di elaborare testi scritti e orali nonché di padroneggiare una lingua straniera; competenze per la comunicazione e la gestione dell’ informazione; capacità di lavorare in gruppo.
Operatore dei Beni Culturali
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anni
laurea
anni
Accesso e durata Al corso di laurea si accede con il diploma di scuola superiore; non è a numero chiuso. La durata è triennale e prevede l’acquisizione di 180 crediti formativi.
Prospettive di lavoro I laureati avranno opportunità d’impiego in ambito scolastico, in strutture educative e nelle imprese di servizi pubbliche e private, svolgendo attività d’insegnamento o di educazione professionale, di comunità e nei servizi sociali, operando anche nel campo della prevenzione e della riduzione del disagio.
LETTERE E FILOSOFIA
Chieti
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Storia
laurea
anni
Il corso ha come scopo fondamentale quello di formare personale intellettuale con competenze nei vari campi della storia dell’umanità, caratterizzata da processi di cambiamento socio-politici, economici, istituzionali e religiosi.
Accesso e durata
Cosa si studia
Prospettive di lavoro
Offre una preparazione di base per l’accesso alle lauree specialistiche nonché per futuri docenti di scuola secondaria, negli ambiti dell’archivistica e della valorizzazione delle risorse museali.
I laureati in storia potranno svolgere compiti in enti pubblici e privati, nei settori dei servizi culturali, del recupero di attività, tradizioni e identità locali, in istituti di cultura quali archivi, deputazioni e soprintendenze.
Al corso di laurea si accede con il diploma di scuola superiore; non è a numero chiuso. La durata è triennale e prevede l’acquisizione di 180 crediti formativi.
Archeologia e Cultura del mondo antico e medievale Il Corso ha come compito fondamentale quello di formare personale intellettuale altamente qualificato nell’ambito della ricerca, della conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico, in grado di essere proficuamente impiegato nello studio, nella catalogazione e nell’elaborazione delle informazioni nel campo della gestione dei Beni Culturali Archeologici, grazie ad una solida preparazione di taglio specialistico, assicurata dal corso di studi. Il Corso si prefigge, inoltre, di fornire un’adeguata formazione per accedere ai Dottorati di ricerca ed alle diverse Scuole di Specializzazione (Scuola di Specializzazione in Archeologia). La frequenza e il Diploma delle Scuole Nazionali di Specializzazione costituisce un’acquisizione indispensabile per accedere alla carriera direttiva delle Soprintendenze Archeologiche.
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laurea specialistica anni modo da operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro; capacità di elaborare testi scritti e di utilizzare i principali strumenti informatici di gestione dei dati e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza; una formazione di base nei vari settori complementari dei beni culturali; conoscenze linguistiche adeguate.
Accesso e durata Potranno accedere a questo corso di Laurea coloro che sono in possesso di Laurea triennale in Operatore dei Beni Culturali, inoltre i laureati con il vecchio ordinamento, anche provenienti da altre Facoltà, nonché i laureati in Lettere con nuovo ordinamento previa acquisizione di CFU, per eventuali debiti formativi. La durata è biennale e prevede l’acquisizione di 300 CFU.
Cosa si studia
Prospettive di lavoro
Tale corso di Laurea ha come compito fondamentale quello di formare personale che possegga conoscenze specifiche nelle discipline archeologiche e storiche, nonché conoscenze di base inerenti la legislazione per la tutela dei Beni Culturali; conoscenze approfondite nei diversi settori inerenti lo studio delle metodologie della ricerca archeologica negli aspetti teorici, pratici e sperimentali; familiarità con le metodiche disciplinari d’indagine; capacità di utilizzare gli strumenti più aggiornati e completi per la ricerca archeologica, la lettura delle fonti letterarie, epigrafiche e per la conoscenza dei manufatti; adeguate ed approfondite competenze operative nella ricerca sul terreno e nelle indagini di laboratorio sui materiali; capacità organizzative e dirigenziali in
I laureati specialisti potranno svolgere funzioni di elevata responsabilità nei seguenti ambiti professionali: Istituzioni preposte alla tutela e conservazione del patrimonio archeologico (Ministero per i beni e le attività culturali, Soprintendenze, Musei, Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, Istituto Centrale per il Restauro); organismi, Enti ed Istituzioni di studio e di ricerca, pubbici e privati, quali Università, Dipartimenti, Istituti di Ricerca (CNR), Enti locali; attività nel campo dell’editoria specialistica; organizzazione ed allestimento di mostre; organizzazione e fruizione di aree archeologiche; didattica dell’archeologia, del territorio e dell’organizzazione museale.
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Filologia Moderna Il Corso ha come compito fondamentale quello di formare personale intellettuale qualificato nell'ambito della ricerca, comunicazione e conservazione del patrimonio culturale, e altresì in grado di essere utilizzato per la classificazione e l'elaborazione delle informazioni nei più svariati campi professionali. Il Corso di laurea prepare al Dottorato di Ricerca, a diverse Scuole di Specializzazione e Corsi di Istruzione Superiore.
Cosa si studia L’obiettivo del Corso di Laurea è fornire ai laureati la capacità di utilizzare, a livello alto, i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica, in relazione ai settori specifici del Corso di Laurea; la capacità di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, una lingua dell'Unione Europea diversa dall'Italiano; una preparazione approfondita riguardo alle problematiche linguistiche, storiografiche, filologiche e teoriche riguardanti i testi della tradizione culturale italiana. Su tali caposaldi formativi, il Corso di Laurea specialistica in Filologia moderna offre la possibilità di orientare l’approfondimento secondo due percorsi, rispettivamente verso la Storia e critica della letteratura italiana e verso la Storia linguistica e la filologia della tradizione italiana e romanza.
laurea specialistica anni Accesso e durata Potranno accedere a questo Corso i laureati provenienti dai seguenti Corsi di Laurea: Lettere, Lingue e Letterature Straniere, Operatore dei Beni Culturali, Scienze delle Professioni Educative, Filosofia, Storia. Sono previste modalità di riconoscimento di titoli di studio acquisiti presso altri Atenei sia italiani che stranieri. La durata è biennale e prevede l’acquisizione di 300 CFU.
Prospettive di lavoro: I laureati di tale Corso potranno svolgere funzioni di elevata responsabilità nei seguenti ambiti professionali: attività nel campo dell'editoria, del giornalismo e dell’informazione; attività organizzative e creative nel campo del teatro e dello spettacolo; catalogazione, conservazione e valorizzazione del patrimonio archivistico bibliotecario e museale pubblico e privato; valorizzazione del patrimonio etno-antropologico. Tali professionalità potranno trovare applicazione all'interno di istituzioni specifiche, quali archivi di stato, biblioteche, sovrintendenze, scuole e università, centri, fondazioni, enti e istituzioni culturali, case editrici, redazioni giornalistiche, organismi e gruppi di studio e di ricerca.
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Corsi di Laurea
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Civiltà e società del Mediterraneo Questa Laurea Specialistica nasce dal Corso di Laurea in Storia e ne completa il ciclo formativo; essa propone un itinerario di studi che, a partire dalla storia, mira alla formazione di esperti nel settore delle relazioni internazionali e dell’integrazione multiculturale. Questo impegno didattico e scientifico nasce in risposta alle sfide del nostro tempo, relativamente allo scenario mediterraneo, che, da area di traffici e incontro di culture diverse – a partire dall’antichità, attraverso il Medioevo e fino alla storia moderna - si è trasformato, negli ultimi cento anni, con accentuazione vistosa ai nostri giorni, in teatro di conflitti e di scontro fra civiltà.
Cosa si studia I laureati dovranno acquisire, nel quadro di una visione culturale ampia e articolata dei relativi processi socio-economici e politicoistituzionali, le tecniche di studio e ricerca relative alle principali dinamiche storiche delle società mediterranee dall’antichità all’età moderna e contemporanea, in relazione a percorsi cognitivi di lungo periodo; dovranno raggiungere, inoltre, avanzate conoscenze nell’identificazione, reperimento e valorizzazione delle principali fonti culturali dei periodi individuati; dovranno maturare autonome capacità di approccio alla ricerca nei vari settori di studio, dopo aver acquisito una consapevole capacità di orientamento nelle metodologie specifiche, con particolare riguardo alle aree del diritto, della sociologia, dell’economia, della geografia politica e umana. Gli insegnamenti sono suddivisi in tre aree: quella di indirizzo, attinente ad una comprensione articolata della storia del bacino mediterraneo dalle più lontane radici dell’antichità greca e romana, ai problemi dell’età medievale e moderna, fino alla contemporaneità; quella che riguarda approfondimenti tematici, che consentiranno lo studio di realtà economiche e sociali dei periodi e delle aree individuati; quella legata a nuovi orizzonti culturali, relativi a settori cognitivi di nuova concezione come l’Islam nella convivenza multireligiosa, l’area balcanica e la regione adriatica.
laurea specialisticaanni Accesso e durata Potranno accedere a questo Corso i laureati in Storia e quelli provenienti da corsi di laurea affini quali Sociologia, Lettere, Filosofia, Operatore dei Beni Culturali, Scienze Politiche, Scienze dell’Educazione e Scienze della Comunicazione. La durata è biennale e prevede l’acquisizione di 300 CFU.
Prospettive di lavoro: Per comprendere le ragioni storiche e culturali di questa emergenza, che è sotto gli occhi di tutti, il corso di laurea specialistica si propone la formazione di intelligenze e coscienze capaci di leggere le ragioni profonde di essa e di studiare e comprendere realtà in continuato mutamento. In questo senso, il corso di laurea specialistica, che si rivolge ai laureati dei trienni delle Facoltà dell’Ateneo, ma anche ai laureati quadriennali di vecchio ordinamento, e inoltre, evidentemente, a laureati provenienti da altri percorsi di studio presso altre sedi, ad esempio da Scienze politiche e Scienze della comunicazione, intende formare anzitutto insegnanti, responsabili di archivi e della conservazione di beni librari, giornalisti di settore e addetti a centri mediatici di pertinenza; si propone inoltre di avviare la formazione culturale e amministrativa di operatori impegnati nelle organizzazioni regionali, interregionali e sovranazionali preposte alla soluzione dei problemi dell’organizzazione internazionale: accesso ad organismi della UE, della Conferenza mediterranea, delle istituzioni dedicate a tali problematiche presso le Regioni e gli enti territoriali; accesso alla carriera diplomatica; esperti dedicati a missioni di peace keeping e intervento umanitario. Come risposta alla sempre più evidente domanda di informazione sul tema dei conflitti in area mediterannea, il corso specialistico intende fornire elementi utili anche alla formazione di addetti ai servizi turistici, commerciali e culturali impegnati presso gli uffici relazionali con i paesi mediterranei e balcanici attivati dagli enti amministrativi territoriali, nel quadro dei programmi di sviluppo delle relazioni mediterranee; in particolare verranno concordati stages esperienziali all’interno di tali realtà aziendali e amministrative.
Filologia e Letterature del Mondo Antico Il corso ha come compito fondamentale quello di formare personale intellettuale altamente qualificato nell’ambito della ricerca, della comunicazione e della conservazione del patrimonio culturale, e altresì in grado di essere proficuamente utilizzato per la classificazione e l’elaborazione delle informazioni nei più svariati campi professionali e lavorativi, grazie alla versatilità conseguente alla solida preparazione di taglio umanistico assicurata da tale Corso, il quale si prefigge inoltre di fornire un’adeguata formazione per accedere al Dottorato di Ricerca e alle diverse Scuole di Specializzazione (ad esempio per la formazione degli insegnanti della scuola secondaria).
Cosa si studia I laureati di tale Corso dovranno possedere una preparazione approfondita sulle metodiche filologiche relative alle letterature del mondo antico; una solida conoscenza delle lingue e delle letterature greca e latina, da raggiungere attraverso la piena familiarità con i testi classici, la consapevolezza della loro collocazione all’interno del contesto storico-culturale che li ha prodotti, e lo studio della loro tradizione con conoscenza diretta dei testi; la capacità di utilizzare, a livello alto, i principali strumenti informatici e della comunicazione
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laurea specialistica anni
telematica, in relazione ai settori specifici del Corso di Laurea; la capacità di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea diversa dall’Italiano, anche con riferimento ai linguaggi e ai lessici tecnici disciplinari.
Accesso e durata Possono iscriversi al biennio del Corso di Laurea Specialistica coloro che abbiano conseguito un diploma di Laurea triennale appartenente alla Classe 5-Laurea in Lettere o equipollente, o altro titolo equivalente conseguito all’estero, con un percorso congruente con quello previsto dalla Laurea specialistica, e che siano in possesso di un’adeguata preparazione di base. La durata è biennale e prevede l’acquisizione di 300 CFU.
Prospettive di lavoro: I laureati del Corso di Laurea specialistica potranno svolgere tra l’altro funzioni di elevata responsabilità nei seguenti ambiti professionali: attività nel campo dell’editoria; del giornalismo e dell’informazione; attività specifiche nel campo del teatro e dello spettacolo; catalogazione, conservazione e valorizzazione del patrimonio archivistico bibliotecario e museale pubblico e privato; valorizzazione del
patrimonio etno-antropologico; insegnamento. Tali professionalità potranno trovare applicazione all’interno di istituzioni specifiche, quali archivi di stato, biblioteche, sovrintendenze, scuole e università, centri culturali, fondazioni, unità di studio presso enti e istituzioni culturali sia italiane che straniere, case editrici, redazioni giornalistiche,
organismi e gruppi di studio e di ricerca. I laureati specialisti potranno inoltre svolgere funzioni di consulenza e di servizi per tutto quanto attiene alle civiltà classiche presso uffici studi, redazioni editoriali, centri di documentazione e di informazione, radio, televisione, ecc.
Storia dell’ Arte: Metodologia, Gestione, Conservazione del Patrimonio storico-artistico Il percorso di studio sarà finalizzato alla formazione di specialisti nel campo della metodologia critica e interpretativa, della gestione e dei principi di conservazione del patrimonio storico artistico italiano, con aperture a quello europeo. Formerà personale altamente qualificato da impiegare nelle istituzioni pubbliche e private preposte alla ricerca scientifica e alla tutela dei beni culturali, nelle Università, nonché nel settore della promozione e produzione culturale legata alle arti visive, anche in ambito privato.
Cosa si studia Gli insegnamenti del Corso di Laurea sono focalizzati sulle discipline della storia dell’arte, intesa nell’accezione più ampia per ciò che riguarda tecniche e settori di produzione, dall’età medievale a quella contemporanea, con ampie aperture verso l’arte dei paesi europei ed extraeuropei.Le discipline di tipo storico-critico e metodologico di ricerca costituiscono la base formativa del laureato, mettendolo in grado, al termine del percorso di studio, di svolgere ricerche di alta specializzazione e di intervenire in totale autonomia nel dibattito critico. Le caratteristiche curriculari della Laurea specialistica in Storia dell’arte consentono l’inserimento negli ambiti lavorativi, a livelli direttivi, connessi alle strutture statali e private di gestione e valorizzazione del
patrimonio culturale, compresa l’editoria specializzata e d’arte. Il laureato disporrà inoltre di conoscenze approfondite e specifiche anche nei settori della conservazione, della legislazione dei beni culturali, della gestione di strutture museali e di eventi a carattere culturale.
Accesso e durata Potranno accedere a questa laurea coloro che sono in possesso di Laurea triennale in Operatore dei Beni Culturali, i laureati con il vecchio ordinamento, anche provenienti da altre Facoltà, nonché i laureati in Lettere con nuovo ordinamento previa acquisizione di CFU, per eventuali debiti formativi. La durata è biennale e prevede l’acquisizione di 300 CFU.
Prospettive di lavoro Ambiti occupazionali previsti per i laureati: Istituzioni preposte alla conservazione, gestione e valorizzazione dei beni culturali (Soprintendenze, Musei, Ministero per i beni e le attività culturali, Istituti centrali, Amministrazioni regionali, provinciali e comunali); Enti pubblici e privati, nazionali e internazionali, a vario titolo impegnati nell'attività di tutela e valorizzazione dei beni culturali; editoria specializzata, industria culturale, della comunicazione e dello spettacolo; insegnamento nella scuola media e media superiore.
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Storia della Filosofia Tale corso di laurea specialistico offre la possibilità di scegliere fra due percorsi formativi differenziati: a) specializzazione nella ricerca storico-filosofica; b) specializzazione in filosofia e gestione aziendale.
Cosa si studia Gli obiettivi formativi qualificanti del corso prevedono l’acquisizione delle seguenti conoscenze ed abilità: un’approfondita conoscenza degli strumenti metodologici degli studi filosofici, che permetta di affrontare in modo scientificamente affidabile, l’analisi di testi, di autori e di tematiche della tradizione filosofica; le conoscenze essenziali della riflessione filosofica in campo etico, teoretico, nell’ambito della filosofia del diritto e delle scienze sociali contemporanee; lo sviluppo di un’elevata capacità di analisi critica puntuale di testi filosofici di varie epoche, anche in lingua originale; la capacità di interpretazione dei problemi della comunicazione, nei diversi contesti di vita, sia in termini conoscitivi che sociali; la conoscenza avanzata, sia in forma scritta che orale di almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Per il raggiungimento di tali obiettivi il corso di laurea prevede nel proprio curriculum, oltre alle attività finalizzate all’acquisizione di conoscenze ed abilità, organicamente integrate, nei vari campi della ricerca filosofica, anche forme di stages e di tirocini in relazione ad obiettivi specifici e in accordo con enti pubblici e privati.
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laurea specialistica anni Accesso e durata Potranno accedere a questa laurea coloro che sono in possesso della Laurea triennale in Filosofia. Potranno, inoltre, accedervi i laureati in Filosofia con il vecchio ordinamento, anche provenienti da altre Facoltà. Potranno isciversi alla laurea specialistica anche coloro che hanno conseguito la laurea nei corsi di laurea sottoelencati, in questo caso previa acquisizione di CFU, per eventuali debiti formativi: corso di laurea in Lettere; Scienze delle professioni educative Sociologia; Lingue e letterature straniere; Operatore dei beni culturali, Economia aziendale; Musica e comunicazione; Operatori delle arti figurative, mediatiche e progettuali. La durata è biennale e prevede l’acquisizione di 300 CFU.
Prospettive di lavoro La laurea specialistica in Storia della filosofia offre la formazione di base necessaria per l’insegnamento della filosofia nelle scuole medie superiori e per la ricerca in ambito universitario. Garantisce, inoltre, le capacità di analisi, sintesi, controllo, progettazione di processi complessi, oltre quelle di dialogo e di comunicazione che mettono in grado di svolgere funzioni di elevata responsabilità nei seguenti ambiti: editoria, gestione di biblioteche e musei, mostre, premi letterari, centri stampa, servizi di pubbliche relazioni, organizzazione aziendale, organizzazione di corsi di aggiornamento, assistenza per l’ideazione e la gestione di corsi di formazione professionale, collaborazione con servizi sociali e con uffici preposti alla promozione di attività cultutrali.
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE La nostra realtà è in continuo mutamento (anche grazie all’Unione Europea), e la storia di questa realtà, ricca e vitale, si lega non solo alla nostra civiltà e alla nostra cultura, ma alla nostra esistenza quotidiana, a qualcosa che ci portiamo dentro, che vive in noi. Diversamente detto, la storia (e quindi anche la nostra storia) è al tempo stesso conoscenza del passato e del presente, del divenuto e del divenire, di quel che dura e si perpetua e di quel che è effimero: dobbiamo interrogarci sul significato e sui condizionamenti anche dell’ambiente geografico, delle montagne e delle pianure, dei mari, dei fiumi e dei climi che rappresentano altrettanti problemi, sfide, contrapposizioni che gli uomini sono costretti ad accettare e ad affrontare e che segnano fondamentalmente la cultura, il costume, il commercio, l’economia, la politica, le guerre e le paci. L’Unione Europea obbliga a rileggere la storia tenendo conto ‘dei processi economici, delle tendenze demografiche, dei riflessi culturali, politici, psicologici e biologici, del significato della fede e della religiosità nella vita dell’uomo, nella visione della realtà frutto dell’intelletto e del cuore». Questa è la visione ispiratrice della politica del Prof. Bernardo Razzotti, Preside della Facoltà di Lingue.
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La didattica
Preside Bernardo Razzotti Ordinario di Filosofia Morale, svolge la sua attività di ricerca principalmente sul rapporto filosofia ed etica, filosofia e religione, politica e religione. Autore di numerose pubblicazioni, ha curato l’edizione italiana di pensatori soprattutto francesi ed inglesi. È uno dei pochi studiosi del pensiero di Teilhard de Chardin, al quale ha dedicato alcuni volumi. È direttore della rivista “Itinerari” fondata nel 1962 e del periodico politico-culturale “Terra e Gente”.
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In questi ultimi anni le scelte politiche della Facoltà di Lingue si sono rivolte principalmente alla ottimizzazione della didattica seguendo due strategie sinergiche: 1) potenziamento del corpo docente, allo scopo di raggiungere un rapporto numerico ottimale fra docente e discenti, tanto più importante in una realtà quale quella dell’insegnamento delle lingue, in cui tale rapporto ha un’incidenza non secondaria nell’apprendimento e nel conseguimento degli obiettivi; 2) migliore articolazione dell’offerta formativa per soddisfare al meglio inclinazioni e prospettive degli utenti, da un lato, per adattarsi sempre di più alle istanze e alle richieste del mondo del lavoro, dall’altro; a tal fine ai due corsi di laurea triennale già attivi (Lingue e letterature straniere; Traduttori e interpreti), il primo dei quali organizzato in quattro curricula (Filologico-letterario; Linguistica, glottodidattica e lingue per l’impresa; Lingua, storia e culture dei paesi europei; Turistico-manageriale), dall’anno accademico 2004-2005 si affiancano due lauree specialistiche (Lingue, Letterature e Culture Moderne; Lingue Straniere per l’Impresa e la Cooperazione internazionale). In questa prospettiva di crescita e potenziamento, inoltre, la Facoltà ha previsto, nell’immediato futuro, un ulteriore incremento dell’offerta formativa e l’istituzione di nuovi insegnamenti, che spaziano dalle aree tradizionali alle nuove discipline, oltre a nuovi Master e Dottorati che affiancheranno quelli già attivi, promuovendo il perfezionamento e la formazione permanente.
La struttura Lo sviluppo della Facoltà di Lingue, situata nel campus universitario pescarese all’interno di un edificio moderno ed efficiente, non sta avvenendo a detrimento della dimensione umana: unica Facoltà di Lingue del sistema universitario abruzzese, quella di Pescara continua a offrire agli studenti il privilegio di un rapporto diretto con i docenti. Il corpo docente è costituito da 34 docenti di ruolo, 24 ricercatori che afferiscono a tre Dipartimenti (di Scienze Linguistiche e Letterarie; di Studi Comparati, di Studi Filosofici Storici e Sociali), cui si affiancano 12 lettori di madrelingua. Il bacino di utenza di questa Facoltà “a misura d’uomo” si estende perciò ben oltre i confini della nostra regione, dalle Marche alla Basilicata e oltre. Qui gli idiomi e le culture d’Europa (francese, inglese, portoghese, russo, serbo-croato, spagnolo e tedesco) come, fuori d’Europa, l’inglese d’America, l’arabo e le nuove realtà linguistiche e culturali dei paesi emergenti, sono studiate ed insegnate con la passione di chi crede nelle lingue non come mero codice strumentale d’interscambio ma come espressione di pensiero e di cultura. Nella Facoltà di Lingue ha sede e si incardina il Centro Linguistico d’Ateneo, dotato di tecnologie d’avanguardia e di recente ristrutturato e aggiornato sì da offrire la massima qualità dei servizi, che vengono forniti non solo agli studenti della Facoltà di Lingue, ma a tutto l’Ateneo e agli insegnanti della scuola secondaria che, attraverso il CLA, hanno modo di aggiornare proficuamente le proprie strategie di insegnamento. Il Centro Linguistico d’Ateneo è insomma un modo con cui la Facoltà di Lingue si apre al territorio e all’utenza esterna, proponendosi anche come struttura di collegamento con
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Atenei italiani e stranieri, proprio mentre gli stages all’estero offrono agli studenti ulteriori opportunità per ampliare le proprie conoscenze.
I contatti internazionali Agli studenti sono offerte svariate opportunità di soggiorni all’estero grazie ai rapporti stabiliti dai nostri docenti con le Università di Aix-en-Provence, Alicante, Barcelona, Bayreuth, Constanza, Coruña, Glasgow, Helsinki, Iasi, Jyväskylä, Leeds, Madrid, Mainz, Malta, Montpellier, Nantes, Pays Vasco, Reykjavik, Szeged, Tallinn, Tartu, Varsavia, Warwick (Programma Socrates-Erasmus), con il Centro Francofono di Studi Superiori di Atene, con l’Università di Oviedo, con il Nazareth College di Rochester-New York e con l’Università di Bahia (mediante convenzioni stipulate dall’Ateneo).
Gli stage e le convenzioni Per completare la propria formazione gli studenti devono partecipare ad un seminario professionalizzante o trascorrere un periodo di formazione e orientamento al lavoro (stage o tirocinio) presso un ente o un’azienda convenzionati con la Facoltà. A tal fine la Facoltà di Lingue ha attivato negli ultimi anni una serie nutrita e diversificata di convenzioni con enti e aziende locali e nazionali, con sede nella regione o fuori regione, presso le quali gli studenti della Facoltà assolvono all’obbligo didattico, offrendo al contempo ai nostri giovani prime esperienze lavorative e primi contatti con il mondo del lavoro.
Le prospettive L’insegnamento non è la sola prospettiva occupazionale che attende alla fine dei corsi gli studenti della Facoltà di Lingue. In una realtà quale quella contemporanea in cui il confronto economico si fa più serrato e la componente interlinguistica e multiculturale fa parte del nostro vivere quotidiano, professionale e non,è ovvio che lo scopo di una Facoltà di Lingue e Letterature Straniere non può più esaurirsi nel compito tradizionale di creare insegnanti preparati. In una Facoltà di Lingue aggiornata e aperta alle sollecitazioni sociali si formano nuove professionalità molto richieste dall’attuale mercato del lavoro: dal giornalismo al settore esteri delle aziende, passando per l’interpretariato ed il turismo, il laureato troverà facile impiego in molte realtà produttive grazie alla duttilità e alla modernità della formazione acquisita.
C E N T R O L I N G U I S T I C O D ’ AT E N E O ( C L A ) Sede: Facoltà di Lingue e Letterature Straniere guidate da un docente di lingua o da un esperto linguistico, sia Direttore: prof.ssa Paola Desideri a.dangelo@cla.unich.it tramite attività di self access con le quali gli studenti possono Il Centro Linguistico d’Ateneo dell’Università degli Studi “G. promuovere un efficace autoapprendimento linguistico. I corsi D’Annunzio” di Chieti-Pescara, che mira ad una sistemazione linguistici ufficiali attualmente impartiti sono: francese, sempre più adeguata e meglio consona alle numerose e inglese, portoghese, russo, serbo-croato.tedesco, spagnolo, La molteplici attività glottodidattiche che un C.L.A. oggi è struttura favorisce contatti e collegamenti con Centri Linguistici chiamato a svolgere, dispone attualmente di due ampie aule di varie Università italiane e straniere. Inoltre il C.L.A. organizza informatizzate, ubicate rispettivamente nella sezione romanza corsi di preparazione per il conseguimento delle Certificazioni e nella sezione germanica della Facoltà di Lingue e Letterature Linguistiche PET (Preliminary English Test) e FCE (First Straniere (sede di Pescara). Ogni aula è dotata di 21 postazioni Certificate English), che rappresentano rispettivamente il multimediali, con personal computer di ultima generazione secondo e il terzo gradino della gamma principale degli esami dotati di cuffie e collegati in rete, di un videoproiettore in grado Cambridge (Cambridge Main Suite). Entrambe le certificazioni di ricevere programmi via satellite e di altre attrezzature sono inserite nel Quadro Comune Europeo e riconosciute dal tecnologicamente avanzate. Il C.L.A. è un centro interfacoltà in Consiglio d’Europa. grado di erogare diversi servizi per l’insegnamento e Il conseguimento delle certificazioni PET e FCE consente apprendimento delle lingue straniere presso le differenti di acquisire Crediti Formativi Universitari (CFU). Facoltà dell’Ateneo, sia attraverso specifiche pratiche curricolari
PESCARA - VIALE PINDARO, 42 Presidenza 085 4537821 fax: 085 4537818 Segreteria studenti 085 4537002 fax 085 4537868 e-mail: segstu03@unich.it Preside - Prof. Bernardo Razzotti e-mail: razzotti@unich.it MANAGER DIDATTICO Dott.ssa Paola Tobia Tel. 085 4537828 e-mail: ptobia@unich.it DELEGATO ORIENTAMENTO DI FACOLTÀ Prof.ssa Lucia Bertolini Tel. 085 4537801 e-mail: l.bertolini@unich.it CORSI DI LAUREA(3 ANNI) Lingue e Letterature Straniere Presidente: Prof.ssa E.Fazzini Traduttori e Interpreti Presidente: Prof. N.D’Antuono LAUREE SPECIALISTICHE (2 ANNI) Lingue, Letterature e Culture Moderne Lingue Straniere per L’impresa e la Cooperazione Internazionale MASTER DI PRIMO LIVELLO Anglistica: testo, metodologia e traduzione Italianistica per la didattica dell’italiano agli stranieri - Letterature, Storia e Culture dell’area adriatica - Studi Nord Americani DIPARTIMENTI Scienze Linguistiche e Letterarie www.unich.it/dsc Prof. A. Mariani tel. 085 4537837-fax 085 4537832 e-mail: a.mariani@unich.it Studi Comparati Prof.G.A. Bertozzi tel. 085 4537774 fax 085 4537812 e-mail:dadamio@unich.it Studi Filosofici Storici e Sociali Prof. G. Brancaccio tel. 085 4537753 -fax 085 4537763 DOCENTI 34 di ruolo 24 ricercatori 12 lettori di madrelingua STRUTTURE 9 aule - 2 laboratori linguistici - 1 laboratorio audiovisivi - 1 laboratorio di geografia - 1 biblioteca interfacoltà da 420 posti ISCRIZIONE STUDENTI La Facoltà non è a numero programmato. Gli studenti sono circa 2500.
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Corsi di Laurea Lingue e Letterature Straniere (Classe 11) Presidente di Corso di Laurea: prof.ssa Elisabetta Fazzini Il corso di studi, che verte principalmente su discipline linguistiche, filologiche, letterarie e storiche, permette allo studente di orientare il proprio percorso formativo scegliendo tra quattro piani di studio: 1) Filologico-letterario; 2) Linguistica, Glottodidattica e Lingue per l’impresa; 3) Lingue, Storia e Culture dei paesi europei; 4) Turistico-manageriale. Gli insegnamenti linguistici attualmente impartiti sono: inglese, tedesco, francese, spagnolo, portoghese, russo, serbo-croato.
Cosa si studia Gli studenti acquisiranno una solida formazione di base in linguistica teorica e in lingua e letteratura italiana; una completa padronanza scritta e orale di almeno due lingue straniere (di cui una dell’Unione Europea, oltre l’italiano), nonché del patrimonio culturale delle civiltà di cui sono espressione, una discreta competenza orale e scritta di una terza lingua e la capacità di utilizzare i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza. In particolare: il piano di studi Filologico-letterario si propone di fornire specifiche competenze ed approfondimenti nei settori delle filologie e delle letterature delle lingue oggetto di studio, con particolare attenzione alle prospettive diacronica e comparatistica; il curriculum Linguistico, Glottodidattico e Lingue per l’Impresa si propone di approfondire la preparazione nell’area delle scienze del linguaggio e dell’insegnamento delle lingue o, con opportune opzioni attuabili all’interno del curriculum, di acquisire una serie di competenze linguistiche specificamente dedicate all’ambito economico ed aziendalistico; il curriculum Lingue, Storia e Cultura dei Paesi europei approfondisce la prospettiva storica nel più alto ventaglio delle sue accezioni (economica, letteraria, filosofico-culturale, sociale e regionale) e quella della cultura delle singole lingue oggetto di studio; infine, il piano di studi Turistico-Manageriale ha come obiettivo quello di offrire competenze nell’ambito delle lingue per fini speciali, con particolare attenzione ai settori del turismo e dell’economia, nonché di fornire competenze nei settori economico, geografico ed aziendalistico. Per l’a.a. 2004/2005 sono attivate le lingue e le letterature straniere delle seguenti aree: arabo, francese, inglese, portoghese, russo, serbo-croato e tedesco. All’atto dell’iscrizione lo studente deve indicare le lingue di studio prescelte come LINGUA A e LINGUA B. La modifica di tale scelta è possibile solo all’atto di iscrizione al II anno di corso. La frequenza alle lezioni frontali e alle altre forme di attività didattica impartite è vivamente consigliata. Gli esami di profitto consistono in una prova finale, scritta e/o orale, che può essere preceduta da valutazioni in itinere.
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Accesso e durata Il corso è di durata triennale per un totale di 180 crediti formativi. Il corso non prevede il numero programmato; possono pertanto iscriversi tutti i diplomati di licei e istituti di istruzione secondaria italiani, e gli stranieri in possesso di titolo equivalente e della conoscenza della lingua italiana. Prerequisiti richiesti sono un buon livello di conoscenza dell’italiano scritto e orale e la discreta conoscenza di almeno una lingua straniera. Altre competenze specifiche già acquisite saranno verificate ed eventualmente riconosciute come crediti formativi. È prevista una verifica delle conoscenze richieste per l’accesso, tramite una prova di accertamento che mira a verificare la competenza linguistica, culturale e comunicativa della lingua italiana e di almeno una delle lingue straniere attivate. Le eventuali deficienze riscontrate verranno segnalate all’interessato che dovrà colmarle, a titolo di debito formativo.
Quando e come ci si laurea Lo studente è ammesso alla prova finale del corso dopo aver acquisito tutti i crediti previsti dall’ordinamento didattico. La prova finale consiste: a) nell’elaborazione e discussione di un testo (anche informatizzato), da 40 a 60 cartelle di 2000 caratteri ognuna, coerente con gli obiettivi formativi dell’indirizzo, previamente concordato con uno o più docenti del corso di studio; b) nella discussione di una dettagliata relazione finale su un tirocinio svolto presso enti pubblici o privati (case editrici, archivi, biblioteche, cineteche, centri di ricerca) italiani e stranieri, previamente concordato con uno o più docenti del corso di studio. La discussione della prova finale comprenderà anche l’accertamento della competenza acquisita dal candidato nelle due lingue straniere scelte. Per ulteriori informazioni su Regolamento didattico, Percorso formativo ed Elenco delle discipline attivate è possibile consultare il sito: www.unich.it/corsilaurea/lingue
Prospettive di lavoro I laureati potranno svolgere, in generale, attività professionali nei settori dei servizi culturali, del giornalismo, dell’editoria, nelle istituzioni culturali, in imprese ed attività commerciali, nelle rappresentanze diplomatiche e consolari, nel turismo e nell’intermediazione tra le culture dell’Europa e quelle dell’America, dell’Asia e dell’Africa nonché nella formazione degli operatori allo sviluppo in contesti multietnici e multiculturali. A seconda del curriculum scelto, poi, sono accessibili sbocchi professionali diversi e specifici. Per chi volesse proseguire gli studi o acquisire ulteriori e specifici titoli professionali, il conseguimento del titolo di I livello garantisce inoltre l’accesso alla relativa laurea specialistica (42/S)e ad un gran numero di Master. I Iaureati che intendono dedicarsi all’insegnamento potranno iscriversi alla SSIS (Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario).
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Traduttori e Interpreti (Classe 3) Presidente di Corso di Laurea: prof. Nicola D’Antuono Il corso fornisce agli studenti le conoscenze teorico-pratiche fondamentali nelle aree linguistiche che verranno da loro scelte, unitamente a una preparazione socioculturale di base. Gli insegnamenti linguistici attualmente impartiti sono: inglese, tedesco, francese, spagnolo, portoghese, russo, serbo-croato.
Cosa si studia Gli studenti acquisiranno una solida base culturale e linguistica in almeno due lingue, oltre all’italiano e nelle relative culture; competenze linguistico-tecniche orali e scritte, una adeguata preparazione in campo economico-giuridico, storico-politico, socio-antropologico e letterario; la capacità di utilizzare gli strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione; conoscenze delle problematiche di specifici ambiti di lavoro (istituzioni pubbliche, imprese produttive, culturali, turistiche e ambientali) in relazione alla vocazione del territorio, con riferimento anche alle dinamiche interetniche e interculturali; capacità di operare con autonomia organizzativa e di inserirsi negli ambienti di lavoro. Per l’a.a. 2004/2005 sono attivate le lingue e le letterature straniere delle seguenti aree: arabo, francese, inglese, portoghese, russo, serbo-croato e tedesco. All’atto dell’iscrizione lo studente deve indicare le lingue di studio prescelte come LINGUA A e LINGUA B. La modifica di tale scelta è possibile solo all’atto di iscrizione aI II anno di corso. La frequenza alle lezioni frontali e alle altre forme di attività didattica impartite è vivamente consigliata. Gli esami di profitto consistono in una prova finale, scritta e/o orale, che può essere preceduta da valutazioni in itinere.
Accesso e durata Il corso è di durata triennale per un totale di 180 crediti formativi. Il corso non prevede il numero programmato; possono pertanto iscriversi i diplomati di licei e istituti di istruzione secondaria italiani, e gli stranieri in possesso di titolo equivalente e della conoscenza della lingua italiana. Prerequisiti richiesti sono un buon livello di conoscenza dell’italiano e la discreta conoscenza di una lingua straniera. Altre competenze specifiche già acquisite saranno verificate ed eventualmente riconosciute come crediti formativi. È prevista una verifica delle conoscenze richieste per l’accesso, tramite una prova di accertamento che mira a verificare la competenza linguistica, culturale e comunicativa della lingua
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italiana e di almeno una delle lingue straniere attivate. Le eventuali deficienze riscontrate verranno segnalate all’interessato che dovrà colmarle, a titolo di debito formativo.
Quando e come ci si laurea Lo studente è ammesso alla prova finale del corso dopo aver acquisito tutti i crediti previsti dall’ordinamento didattico. La prova finale consisterà: a) nell’elaborazione e discussione di un testo (anche informatizzato), da 40 a 60 cartelle di 2000 caratteri ognuna, coerente con gli obiettivi formativi dell’indirizzo, previamente concordato con uno o più docenti del corso di studio; b) nella discussione di una dettagliata relazione finale su un tirocinio svolto presso enti pubblici o privati (case editrici, archivi, biblioteche, cineteche, centri di ricerca) italiani e stranieri, previamente concordato con uno o più docenti del corso di studio. Sia la tipologia a) che la tipologia b) dovranno comunque concernere le problematiche della traduzione o dell’interpretazione. La discussione della prova finale comprenderà anche l’accertamento della competenza acquisita dal candidato nelle due lingue straniere scelte. Per ulteriori informazioni su Regolamento didattico, Percorso formativo ed Elenco delle discipline attivate è possibile consultare il sito: www.unich.it/corsilaurea/lingue
Prospettive di lavoro I laureati potranno svolgere attività professionali in campi diversi, quali: i rapporti internazionali a livello interpersonale e d’impresa; la ricerca documentale, la redazione in lingua di testi come rapporti, verbali, corrispondenza. Inoltre potranno svolgere attività di assistenza linguistica alle imprese e negli ambiti istituzionali. Sbocco naturale sono le Istituzioni dell’Unione Europea (Parlamento, Commissione, ecc.) e, a livello nazionale, i Ministeri della Difesa, degli Affari Esteri, Camera dei Deputati e Senato. Per chi volesse proseguire gli studi o acquisire ulteriori e specifici titoli professionali, il conseguimento del titolo di I livello garantisce inoltre l’accesso alla relativa laurea specialistica (43/S) e a un gran numero di Master. I laureati che intendono dedicarsi all’insegnamento potranno iscriversi alla SSIS (Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario).
M A S T E R D I P R I M O L I V E L LO
www.italianistica.it Ai laureati in ciascuna delle due lauree triennali offerta dalla Coordinatore prof. Antonio Sorell Master in LETTERATURE, STORIA E CULTURE Facolt un?ulteriore possibilit di approfondimento DELL’AREA ADRIATICA mediante i master di I livello attualmente attivati: sede: Dipartimento di Studi Comparati Master in ANGLISTICA tel. 085 4537797; fax 085 4537812; sede: Dipartimento di Scienze Linguistiche e Letterarie masteradriatico@unich.i tel. 085 4537823; fax 085 4537832 Coordinatorewww.unich.it/master/adriatico; prof. Coordinatore prof. Nicola D?Antuono Francesco Marroni Master in STUDI NORDAMERICANI sede: Dipartimento di Scienze Linguistiche e Letterari Master in ITALIANISTICA PER LA DIDATTICA DELL’ITALIANO AGLI tel. 085 STRANIERI presso: Dipartimento di Scienze Linguistiche e 4537844; fax 085 4537832 Letterarie tel. 085 4537854; fax 085 4537832; Coordinatore prof.ssa Annalisa Goldoni
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Corsi di Laurea Laurea Specialistica in Lingue, Letterature e Culture Moderne (Classe 42/S) Cosa si studia Obiettivo del corso di laurea specialistica è il raggiungimento di una specifica competenza in una delle principali lingue moderne e nella rispettiva civiltà. I laureati in Lingue, Letterature e Culture Moderne dovranno inoltre possedere conoscenze avanzate della storia della letteratura e della cultura dell’area linguistica prescelta. Per l’a.a. 2004/2005 sono attivate le lingue e le letterature straniere delle seguenti aree: arabo, francese, inglese e spagnolo. Saranno privilegiate una prospettiva comparatistica e interculturale, e una metodologia teoricocritica volta a sviluppare le capacità individuali e ad offrire una formazione polivalente. I laureati dovranno inoltre essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza. L’Ateneo organizza, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.
Accesso e durata La durata è biennale e vi si accede solo dopo aver conseguito la relativa laurea di I livello. Non c’è debito formativo per i laureati in Lingue e Letterature Straniere (i cui
crediti formativi sono integralmente riconosciuti: art. 9 comma 3, D.M. 3/11/1999 n. 509), mentre sono previste forme d’accesso personalizzate per chi proviene dal Corso di Laurea Triennale per Traduttori e Interpreti. Per gli studenti di altri Corsi di Laurea l’accesso è subordinato alla verifica del curriculum. Sono previsti 120 crediti formativi per raggiungere il totale di 300 (120+180 della laurea di I livello).
Prospettive di lavoro I laureati potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità negli istituti di cooperazione internazionale, culturale ed economica e nelle istituzioni culturali italiane all’estero, in particolare negli organismi che promuovono l’intermediazione tra le culture dell’Europa e fra queste e quelle dei Paesi extraeuropei, nonché nella formazione degli operatori allo sviluppo in contesti multietnici e multiculturali. Potranno inoltre trovare impiego nel settore dell’editoria e come traduttori di testi letterari. Per ulteriori informazioni su Regolamento didattico, Percorso formativo ed Elenco delle discipline attivate è possibile consultare il sito: www.unich.it/corsilaurea/lingue.
Lingue Straniere per l’impresa e la Cooperazione Internazionale (Classe 43/S)
Cosa si studia
L’obiettivo di questo corso è il raggiungimento di un’elevata competenza in due delle principali lingue moderne di comunicazione internazionale, nonché delle problematiche storiche, economiche e sociali delle aree geografiche connesse alle lingue prescelte. Per l’a.a. 2004/2005 sono attivate le lingue e le letterature straniere delle seguenti aree: arabo, francese, inglese, portoghese, russu, serbo-croato e tedesco. I laureati dovranno inoltre possedere conoscenze di base delle scienze sociali, economiche e giuridiche, ed essere in grado di utilizzare gli ausili informatici e telematici. L’Ateneo organizza, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.
Accesso e durata La durata è biennale e vi si accede solo dopo aver conseguito la relativa laurea di I livello. Non c’è debito formativo per chi proviene dal Corso di Laurea Triennale in Traduttori e Interpreti, mentre sono previste forme d’accesso personalizzate per i laureati in Lingue e
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Letterature Straniere. Per chi proviene da altri Corsi di Laurea l’accesso è subordinato alla verifica del curriculum. Sono previsti 120 crediti formativi per raggiungere i 300 crediti totali (120+180 della laurea di I livello).
Prospettive di lavoro I laureati potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità nell’ambito delle relazioni internazionali presso aziende italiane, nella pubblica amministrazione, nelle strutture del volontariato e negli enti locali. Potranno inoltre trovare sbocchi professionali nelle organizzazioni internazionali, in vari settori della cooperazione e degli aiuti allo sviluppo; come esperti per le attività di supporto negli enti e nelle istituzioni implicate con i fenomeni dell’integrazione economica, sociale e culturale. Per ulteriori informazioni su Regolamento didattico, Percorso formativo ed Elenco delle discipline attivate è possibile consultare il sito: www.unich.it/corsilaurea/lingue.
I D O T T O R AT I D I R I C E R C A Ai laureati nelle lauree specialistiche la Facoltà offre varie opportunità di avviamento alla ricerca in quanto sede dei seguenti dottorati Dottorato di ricerca in ANGLISTICA sede: Dipartimento di Scienze Linguistiche e Letterarie tel. 085 4537823; fax 085 4537832 Coordinatore: prof. Francesco Marroni Dottorato di ricerca in FILOLOGIA E LINGUISTICA sede: Dipartimento di Studi Comparati tel. 085 4537807; fax 085 4537812 Coordinatore: prof. Carlo Consani Dottorato di ricerca in LETTERATURE, CULTURE, STORIA ED ARTI DELL’AREA ADRIATICA E DEL MEDITERRANEO ORIENTALE NELL’ETÀ MODERNA E CONTEMPORANEA sede: Dipartimento di Studi Comparati tel. 085 4537797; fax 085 4537812;
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www.unich.it/dsc/dottorati/dottorato/adriatico; Dottorato di ricerca in LINGUA TESTO E LETTERARIETÀ (Consorziato con l’Università dell’Aquila) sede: Dipartimento di Studi Comparati tel 085 4537788; fax 085 4537812 Coordinatore prof. Alfonso De Petris La Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Pescara è inoltre sede consorziata con i seguenti Dottorati: - Scienza della Traduzione (Consorziato con l’Università di Bologna); - Logica, Ontologia ed Etica: aspetti e problemi (Consorziato con la Facoltà di Lettere di Chieti); - Storia del Mezzogiorno e dell’area Mediterranea dall’età Medievale all’età Contemporanea (Consorziato con l’Università della Basilicata - Potenza).
di LINGUE E LETTERATURE STRANIERE Pescara
L A B O R AT O R I O D I G E O G R A F I A
finalizzata all?elaborazione di dati territoriali, red sede:Dipartimento di Scienze Filosofiche Storiche atlanti, raccolta e classificazione di corredi iconici e Sociali di Working Papers, materiali informatici per gli stude tel. 085 4537766; fax 085 4537763; www.unich.it/labgeogr nel sito d?Ateneo. Per l?immediato futuro sono in prog Responsabile prof. Gerardo Massimi attivit Attivit : una struttura che funge da supporto tecnicofinalizzate e fucina a collegare il mondo della ricerc con il mondo civile, delle istituzioni e operativa per gli studiosi di discipline geografiche della della Facoltsociet ,
L A B O R AT O R I O A U D I O V I S I V I
sede:DipartimentodiStudiComparati della televisione, conservando materiali. Possiede una tel. 085 4537802; fax 085 4537394 Responsabile: conprof.ssa oltre 2000 Anita titoli Trivelli d?autore ed in collegamento co Svolge attivit di ricerca e promozione culturale e straniere. nel campo del cinema e
C e n t r o U n i v e r s i t a r i o d i R i c e r c a s u l Te a t r o ( C U R T ) sede: Dipartimento di Studi Filosofici, Storici e Sociali tel. 085 4537766; fax 085 4537763; www.unich.it/udateatro; udateatro@unich.it Responsabile: prof. Luciano Paesani (paesani@unich.it) La principale attività di un Centro di Ricerca teatrale, soprattutto se emanazione di una Cattedra di Storia del Teatro e dello Spettacolo di un Ateneo, è la rifondazione del senso del Teatro nella sua espressione originaria: il rapporto attore-spettatore. Problema di linguaggio, quindi, ma inteso come specifico veicolo di comunicazione teatrale. Particolare attenzione il CURT dedica alla Scuola, ritenendo di poter rivestire un ruolo fondamentale all’interno del processo già avviato di collegamento fra la realtà scolastica e l’Università. A tale scopo il CURT propone al mondo della Scuola attività teatrali che sono l’espressione della competenza e della professionalità della propria Compagnia d’Arte Drammatica d’Ateneo, nella quale studenti, preparati attraverso stages tenuti da professionisti dello spettacolo, hanno l’opportunità di vivere in prima persona l’evento teatrale. La Ricerca drammaturgica, presupposto fondante l’esistenza del CURT, è mirata a valorizzare attraverso l’espressione artistica i valori fondamentali della nostra cultura e della nostra civiltà, primo fra tutti il
valore della libertà di espressione e del rispetto delle altre culture e delle differenti concezioni di esistenza. Tra i percorsi della scrittura teatrale particolare attenzione è dedicata a nuove traduzioni di drammi stranieri come nel caso dello spettacolo ”Vi piace Feydeau?” che ha debuttato l’11 Novembre 2003 presso l’Auditorium del Rettorato di Chieti. Per avere e fornire uno strumento di riflessione critica il CURT documenta la propria attività attraverso i suoi “Quaderni“ editi dalla rivista “Itinerari” in collaborazione con il Dipartimento di Studi Filosofici Storici e Sociali della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere. Attività recente del CURT: 2001 Stage di recitazione con l’attrice Milla Sannoner; Spettacolo ”C’è qualcuno al cancello” di Luigi Antonelli presentato al Festival Nazionale dei Teatri Universitari a Campobasso; 2002 Stage di regia e recitazione con il regista Luciano Paesani; Stage di dizione e fonetica con lo speaker della RAI Carlo Orsini; 2003 Spettacolo “I Diavoli nella foresta“ di Luigi Antonelli presentato al Premio Nazionale “Luigi Antonelli-Castillenti” per il teatro; Incontro sui teatri universitari Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”; Spettacolo ”Vi piace Feydeau?” presentato all’Auditorium rettorale di Chieti.
Centro Universitario di Studi Vittoriani ed Edoardiani (CUSVE) sede: Dipartimento di Scienze Linguistiche e Letterarie tel. 085 4537823; fax 085 4537832; www.unich.it/dsll/cusve; cusve@unich.it Responsabile prof. Francesco Marroni Attività: il CUSVE. organizza a cadenza biennale conferenze internazionali sul periodo vittoriano. Nel 2000 il Dipartimento di Scienze Linguistiche e Letterarie dell’Università “G. D’Annunzio” Pescara ha ospitato il convegno Letter’s Functions and Forms of Letter Writing in Victorian Art and Literature; nel 2003 (14-15 marzo) il
seminario AIA Victorian Studies Today: Methods and Perspectives. Un altro progetto riferibile alla struttura è il IV Convegno Internazionale di Studi Vittoriani: La letteratura vittoriana e i mezzi di trasporto: dalla nave all’astronave, che si terrà a Pescara nel dicembre 2004. Dal gennaio 1996 la “Rivista di Studi Vittoriani” (RSV) è lo strumento scientifico del CUSVE. Fondata e diretta dal Prof. Francesco Marroni, la “Rivista di Studi Vittoriani” ospita saggi, interventi e articoli di importanti vittorianisti italiani ed internazionali.
C e n t r o U n i v e r s i t a r i o d i S t u d i d i D i a l e t t o l o g i a Te d e s c a ( C U S D I T ) sede: Dipartimento di Scienze Linguistiche e Letterarie tel. 085 4537846; fax 085 4537832 Responsabile prof.ssa Elisabetta Fazzini (e.fazzini@unich.it) Attività: il CUSDIT promuove e coordina ricerche, studi e progetti che contribuiscono allo sviluppo e alla diffusione delle conoscenze nel campo della dialettologia tedesca, nonché acquisisce, conserva e utilizza testi,
materiali e attrezzature atti a questo scopo. Gli studi sono riferiti ai diversi periodi cronologici, ambiti geografici e metodi di ricerca, includendo le problematiche delle minoranze linguistiche, relativa tutela, questioni di socio-linguistica e di interferenza culturale. Cura inoltre seminari e inchieste linguistiche e gestisce uno schedario elettronico del materiale dialettale in possesso, al fine di pubblicazioni specifiche.
Centro Universitario per lo Sviluppo Multimediale Applicato alla Ricerca e allo Studio della Creatività (CUSMARC) sede: Dipartimento di Studi Comparati tel. 085 4537771; fax 085 4537812; www.unich.it/dsc/cusmarc; cusmarc@phobos.unich.it Responsabile: prof. Gabriele-Aldo Bertozzi Dotato di sofisticate attrezzature informatiche, il CUSMARC ha svolto un’intensa attività di ricerca nel campo delle avanguardie artistiche e letterarie e continua attualmente il suo progetto scientifico estendendo le sue potenzialità organizzative attraverso forme
di pubblicità culturale, patrocini, sponsorizzazioni, collaborazioni.. Il CUSMARC ha organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Studi Comparati mostre, conferenze e in particolar modo le manifestazioni internazionali e pluridisciplinari di Arti Comparate. È convenzionato con il Master in Letterature, Storia e Culture dell’Aria Adriatica. Organo scientifico del Centro è “Bérénice”, rivista di levatura europea pubblicata con la collaborazione del Dipartimento di Studi Comparati.
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MEDICINA a Facoltà di Medicina e Chirurgia è una realtà al servizio di tutto il territorio abruzzese. Oggi come in passato, un punto di riferimento fondamentale nel continuo sviluppo socioeconomico della regione Abruzzo. I fondamenti di questo felice connubio sono rintracciabili nell'alta qualità della formazione e della ricerca biomedica, nello sviluppo delle tecnologie diagnostiche e interventistiche, nonchè nella disponibilità di strutture idonee e nella capacità di rispondere in maniera scientifica alle esigenze del territorio, ciò anche grazie alla continua cooperazione con gli ospedali di Chieti, Pescara e Vasto. I successi conseguiti nell'attività formativa e in quella scientifica sono riconducibili, come afferma il Preside Carmine Di Ilio, alla dimensione "familiare" della vita accademica del Campus e all'attività di ricerca. «La nostra Facoltà favorisce le relazioni umane ed ha tutt'altra portata rispetto alle "mega Facoltà"delle città metropolitane, dove i contatti con i docenti e la frequenza delle strutture sanitarie non sono giornalieri e continui».
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La didattica Preside Carmine Di Ilio Laureato in Scienze Biologiche presso l'Università degli studi dell'Aquila nel 1972 ha successivamente ottenuto un PhD in Biotechnology presso il Biotechnology Center di Cranfield, Università di Cranfield (GB). La sua carriera accademica, tutta interna alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Chieti, è iniziata nel 1973. Dal 1991 è Professore Ordinario di Biochimica Sistematica Umana e dal 1997 Preside di Facoltà. È presidente del Comitato per lo sport universitario.
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Un bacino di utenza in espansione che conta su una popolazione studentesca che proviene anche da altre regioni. Strutture, tecnologie e docenti di primo piano; un contesto di sicuro interesse che fa presagire sviluppi futuri nel campo della ricerca e della attività didattica, come ci conferma il Professor Di Ilio: «Per ampliare l’offerta formativa abbiamo portato a compimento il progetto di trasformazione dei corsi di diploma universitario in Corsi di Laurea, secondo le guide previste dalle nuove normative in materia di autonomia didattica degli Atenei. I risultati ottenuti in questi anni sono frutto di una scelta precisa della Facoltà fatta di cultura flessibile, ragionamento e confronto. Occorre stare in guardia verso chi pensa che la Facoltà sia solo un centro di specializzazione. L'Ateneo deve essere una fabbrica d'idee in cui lievita il sapere. Inoltre, credo molto nella persona, nell'indipendenza di giudizio, nell'apertura mentale». Grazie al progetto di Teledidattica dell'Ateneo è anche possibile usufruire di lezioni via Internet per diverse discipline all'indirizzo www.unich.it/ teledidattica/ateneo.
La struttura La realtà territoriale rappresenta un ambiente ottimale per lo studente. La struttura del Campus è efficiente e funzionale, tutto è a portata di mano, i servizi sono assicurati, la pratica sportiva è garantita dal Centro Universitario Sportivo (CUS), una delle più efficienti realtà sportive nazionali universitarie. La valenza dell'attività di ricerca è testimoniata dai riconoscimenti ottenuti. Di particolare rilevanza, l'Istituto di Tecnologie Avanzate Biomediche (ITAB), centro di caratura internazionale per la ricerca nel campo della diagnostica per immagini. È situato in un edificio di 5.000 mq, realizzato in cofinanziamento tra l’università “G.d’Annunzio” e l’unione Europea, per complessivi 12 milioni di Euro. Adiacente a tale struttura sorge il Centro di Scienze dell'Invecchiamento (CeSI), riconosciuto centro di eccellenza dal Ministero della ricerca scientifica realizzato per far convergere in una stessa struttura varie tipologie di ricerca che nei diversi settori della biomedicina affrontano il problema dell’invecchiamento. Il CeSI ha sede in un edificio di 13.500 mq ed ha richiesto un finanziamento di 30 milioni di euro. Presenta quattro livelli fuori terra ed un piano seminterrato. È dotato di servizi generali, sala convegni di 140 posti, studi televisivi, centrali tecnologiche, un centro di ricerca clinica e 36 unità di ricerca di base. Il centro per la ricerca clinica è dotato di 28 posti letto ed è collocato al 3 livello. L’ITAB ed il CeSI sono attualmente gestiti dalla fondazione “Università G.d’Annunzio”.
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di MEDICINA Chieti
Le prospettive Gi studenti che scelgono questa Facoltà sono spinti, indubbiamente, da forti motivazioni. Si tratta, in ogni caso, di una scelta importante dettata da una passione genuina per una professione dai risvolti sociali, umani e professionali rilevanti. Al preside Carmine Di Ilio piace pensare a ragazzi di vent'anni che decidono di dedicarsi al prossimo, di assisterlo e curarlo, in uno slancio consapevole. Scelte e motivazioni legate ad una professione che, se pur fondata sul sapere scientifico e la tecnologia, si muove dentro grandi orizzonti umanistici, come ricorda il giuramento di Ippocrate, il più grande medico dell'antichità. È su questo orizzonte che si muove il laureato in Medicina e Chirurgia, in Odontoiatria o in una delle Professioni Sanitarie: un professionista consapevole che presterà la propria attività nelle strutture sanitarie pubbliche e private.
I TA B L’Istituto di Tecnologie Biomediche Avanzate (ITAB) dell’Ud’A è una struttura unica nel suo genere in Italia: in essa sono attive apparecchiature di assoluta avanguardia nell’ambito dell’Imaging funzionale che consentono una integrazione multimodale sia per fini diagnostici che di ricerca di base. In particolare sono operativi: 1) Un laboratorio di Risonanza Magnetica nel quale è disponibile una RM Siemens a 1,5 T la quale, oltre alla attività diagnostica di routine, consente vari tipi di ricerca, tra cui studi di Risonanza Magnetica funzionale e studi integrati con quelli di Biomagneti-
smo; 2) un Laboratorio di Biomagnetismo nel quale sono operativi due diversi sistemi multicanale sperimentali per la misura di segnali magnetici prodotti dall’attività spontanea di alcuni organi del corpo umano: un sistema a geometria planare adatto, ad esempio, per studi di tipo cardiologico o gastroenterologico, ed uno ad elmetto dedicato a studi cerebrali; 3) infine esiste un Laboratorio di Teletermografia Digitale in cui vengono svolti studi di termoregolazione di alcuni distretti del corpo umano per la individuazione precoce di determinate patologie.
CO R S I D I P E R F E Z I O N A M E N TO Ecografia (indirizzo in ecografia internistica, in ecografia gastroenterologica, indirizzo in neonatologia); Chirurgia di Pronto Soccorso e Grandi Emergenze, ALS (advancend life support); Endodonzia; Odontoiatria Conservativa; Assistente di Studio Odontostomatologico; Antropologia Criminale; Ipovisione; Diagnostica Speciale in Patologia toraco-polmonare; Psichiatria di Consultazione e Collegamento; Psicofarmacoterapia Clinica: nuovi orientamenti clinici; Chirurgia Ambulatoriale;
Diagnostica precoce e attualità terapeutiche in Chirurgia Oncologica; Implantologia clinica e Biomateriali; Chirurgia Orale; Medicina e Diagnosi Orale; Protesi Dentaria; Ortodonzia; Farmaco-Tossicodipendenze; Psicologia e Psicopatologia in Adolescenza; Oncologia; Terapia Medica e Farmacovigilanza Clinica; Medicina Penitenziaria e Scienze Criminologiche; Terapia Occupazionale; Chinesiologia; Chinesiologia Rieducativa.
CESI Il Centro di Scienze dell’Invecchiamento (Ce.S.I.) è una struttura dotata di tecnologie avanzate dove la ricerca clinica sarà affiancata alla ricerca di base. L'edificio presenta quattro livelli fuori terra e un piano seminterrato che accoglie il centro elaborazione dati, una sala convegni e la sottocentrale tecnologica. All'ingresso sono sistemati l'amministrazione e in un altro spazio una sala per la biblioteca
illuminata dall'alto. I piani superiori sono per l’unità di ricerca. Il blocco opposto alla valle, destinato a laboratori, è interamente vetrato. L’obiettivo strategico è quello di promuovere la ricerca multidisciplinare all’interno dell’Università di Chieti (in collaborazione con un network di ricerca e con partner industriali) in tre aree principali: malattie cardiovascolari, tumori e malattie neurodegenerative.
CHIETI VIA DEI VESTINI, 31 Presidenza 0871 3554105 Segreteria unificata 0871 3555398/94 Preside: Prof. Carmine Di Ilio e. mail: mcpres@unich.it MANAGER DIDATTICO Dott. Daniele Merlitti tel 0871 3554173 fax 0871 3554113 e-mail: merlitti@unich.it DELEGATO ORIENTAMENTO DI FACOLTÀ Prof.ssa. Cosima Schiavone tel 0871 358576 e-mail: cschiavone@unich.it CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE (3 ANNI) Infermieristica Pres.: Prof. Andrea Mezzetti Dietistica Pres.: Prof. Carmine Di Ilio Ostetricia Pres.: Prof. Umberto Bellati Fisioterapia Pres.: Prof. Leonardo Vecchiet Tecniche Sanitarie di Laboratorio Biomedico Pres.: Prof. Raffaele Piccolomini Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per immagini e Radioterapia Pres.: Prof. Francesco Renda Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro Pres. Prof. Paolo Boscolo Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare Pres.: Prof. Gabriele Di Giammarco Ortottica ed assistenza oftalmologica Pres.: Prof. Leonardo Mastropasqua LAUREE SPECIALISTICHE Medicina e Chirurgia (6 anni) Pres.: Prof. Fabio Capani Odontoiatria e Protesi Dentaria (5 anni) Pres.: Prof. Adriano Piattelli DOCENTI 26 di ruolo - 72 ricercatori STRUTTURE 21 aule di capienza compresa trai 300 e i 18 posti; 1 laboratorio lingustico con 20 postazioni; 1 biblioteca interfacoltà con 80 posti; 2 aule informatiche con 20 e 30 posti.
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Corsi di Laurea
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Medicina e Chirurgia
laurea specialistica anni
L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato a 160 studenti + 10 stranieri. Il corso si articola su insegnamenti teorico-pratici necessari all’esercizio della professione medica ed al raggiungimento di un livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa. Un percorso formativo caratterizzato dalla conoscenza delle dimensioni storiche ed etiche della medicina, da un approccio multiforme ai problemi della salute, alle persone sane o malate anche in relazione all’ambiente chimico, fisico, biologico e sociale che le circonda.
Cosa si studia Gli studenti apprendono a rilevare e valutare criticamente, da un punto di vista clinico e in una visione umanitaria estesa anche alla dimensione socioculturale e di genere, i dati relativi allo stato di salute e di malattia del singolo individuo, interpretandoli alla luce
delle conoscenze scientifiche; ad affrontare i problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo; a collaborare con diverse figure professionali, ad applicare nelle decisioni mediche anche i principi di economia sanitaria, a riconoscere i problemi della comunità e ad intervenire in modo competente.
Accesso e durata Il corso di laurea prevede 360 crediti formativi per sei anni di corso, di cui almeno 60 da acquisire in attività formative professionalizzanti.
Prospettive di lavoro I laureati nei corsi di laurea specialistica in medicina e chirurgia svolgeranno l’attività di medico-chirurgo nei vari ruoli ed ambiti professionali clinici, sanitari e bio-medici.
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Odontoiatria e Protesi Dentaria L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato a 50 studenti + 5 stranieri. Il corso verte sull’insegnamento delle scienze di base e su conoscenze teoriche che verranno successivamente applicate nel rilevamento e nella valutazione clinica relativa allo stato di salute e di malattia dell’apparato stomatognatico del singolo individuo. Lo studio sarà esteso anche alla dimensione socioculturale, interpretando i dati alla luce delle conoscenze scientifiche della fisiopatologia e delle patologie. Inoltre non verrà tralasciato l’apprendimento e l’uso dell’informatica applicata e di statistica; la conoscenza dei principi e delle indicazioni per la diagnostica per immagini e l’uso clinico delle radiazioni ionizzanti e dei principi di radioprotezione.
laurea specialisticaanni Cosa si studia Gli studenti del corso impareranno a svolgere attività inerenti la diagnosi e la terapia delle malattie e delle anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle mascelle, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti, nonché la prevenzione e la riabilitazione odontoiatriche, prescrivendo tutti i medicamenti necessari all’esercizio della professione.
Accesso e durata Il corso di laurea prevede 300 crediti formativi per cinque anni di corso.
Prospettive di lavoro I laureati svolgeranno l’attività di odontoiatri nei vari ruoli e ambiti professionali clinici e sanitari.
Professioni Sanitarie Infermieristiche e Professione Sanitaria Ostetrica
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laurea (classe 1)anni
Corso di laurea in Infermieristica
Corso di laurea in Ostetricia
L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato a 200 studenti + 5 stranieri. l Iaureati in infermieristica partecipano all’identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività; identificano i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formulano i relativi obiettivi; pianificano, gestiscono e valutano l’intervento assistenziale infermieristico: garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnosticheterapeutiche; agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali avvalendosi, ove necessario, dell’opera del personale di supporto; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, nel territorio e nell’assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o liberoprofessionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all’aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato a 20 studenti + 3 stranieri. I laureati in ostetricia, per quanto di loro competenza, partecipano ad interventi di educazione sanitaria e sessuale sia nell’ambito della famiglia che nella comunità; alla preparazione psicoprofilattica al parto; alla preparazione e all’assistenza ad interventi ginecologici; alla prevenzione e all’accertamento dei tumori della sfera genitale femminile, ai programmi di assistenza materna e neonatale; gestiscono nel rispetto dell’etica professionale, come membri dell’equipe sanitaria, gli interventi assistenziali di loro competenza; sono in grado di individuare situazioni potenzialmente patologiche che richiedono l’intervento medico e di praticare, ove occorra, le relative misure di particolare emergenza; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie pubbliche o private in regime di dipendenza o libero professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto direttamente all’aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
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di MEDICINA Chieti
Professioni Sanitarie Tecniche Corso di laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato a 25 studenti + 2 stranieri. l Iaureati in tecniche diagnostiche di laboratorio biomedico svolgono con autonomia tecnico-professionale le loro prestazioni lavorative in diretta collaborazione con il personale laureato di laboratorio preposto alle diverse responsabilità operative di appartenenza: sono responsabili, nelle strutture di laboratorio, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del loro operato, nell’ambito delle loro funzioni, in applicazione dei protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili; verificano la corrispondenza delle prestazioni erogate agli indicatori standard predefiniti dal responsabile della struttura; controllano e verificano il corretto funzionamento delle apparecchiature utilizzate; provvedono alla manutenzione ordinaria ed alla eventuale eliminazione di piccoli inconvenienti; partecipano alla programmazione e organizzazione del lavoro nell’ambito della struttura in cui operano; svolgono la loro attività in strutture di laboratorio pubbliche o private, autorizzate secondo la normativa vigente, in rapporto di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all’aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
Corso di laurea in Tecniche di Radiologia Medica per immagini e radioterapia L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato a 20 studenti + 2 stranieri. I laureati in tecniche diagnostiche radiologiche sono abilitati a svolgere, in conformità a quanto disposto dalla legge 31 gennaio 1983, n. 25, in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, su prescrizione medica tutti gli interventi che richiedono l’uso di radiazioni ionizzanti, sia artificiali che naturali, di energie termiche, ultrasoniche, di risonanza magnetica nucleare nonché gli interventi per la protezionistica fisica o dosimetria; partecipano alla programmazione e organizzazione del lavoro nell’ambito della struttura in cui operano nel rispetto delle loro competenze; programmano e gestiscono l’erogazione di prestazioni polivalenti di loro competenza in collaborazione diretta con il medico radiodiagnosta, con il medico nucleare, con il medico radioterapista e con il fisico sanitario, secondo protocolli diagnostici e terapeutici preventivamente definiti dal responsabile della struttura; sono responsabili degli atti di loro competenza, in particolare controllando il corretto funzionamento delle apparecchiature loro affidate, provvedendo alla eliminazione di inconvenienti di modesta entità e attuando programmi di verifica e controllo a garanzia della qualità secondo indicatori e standard predefiniti; svolgono la loro attività nelle strutture pubbliche o private, in rapporto di dipendenza libero-professionale; contribuiscono alla
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laurea (classe 3) anni formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all’aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
Corso di laurea in Dietistica L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato a 20 studenti + 5 stranieri. I laureati in dietistica organizzano e coordinano le attività specifiche relative all’alimentazione in generale e alla dietetica in particolare; collaborano con gli organi preposti alla tutela dell’aspetto igienico sanitario del servizio di alimentazione; elaborano, formulano ed attuano le diete prescritte dal medico e ne controllano l’accettabilità da parte del paziente; collaborano con altre figure al trattamento multidisciplinare dei disturbi del comportamento alimentare; studiano ed elaborano la composizione di razioni alimentari atte a soddisfare i bisogni nutrizionali di gruppi di popolazione e pianificano l’organizzazione dei servizi di alimentazione di comunità di sani e di malati; svolgono attività didattico-educativa e di informazione finalizzate alla diffusione di principi di alimentazione corretta, tale da consentire il recupero e il mantenimento di un buono stato di salute del singolo, di collettività e di gruppi di popolazione; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche e private, in rapporto di dipendenza o libero-professionale.
Corso di laurea in Tecniche di Fisiopatologia Circolatoria e Perfusione Cardiovascolare L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato a 10 studenti + 1 straniero. Nell’ambito della professione sanitaria di tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D. M. del Ministero della Sanità 27 Luglio 1998, n° 316 e successive modifiche ed integrazioni; ovvero provvedono alla conduzione e manutenzione delle apparecchiature alle tecniche di circolazione extracorporea e alle tecniche di emodinamica. Le loro mansioni sono esclusivamente di natura tecnica coadiuvano il personale medico negli ambienti idonei fornendo indicazioni essenziali e conducendo, sempre sotto indicazione medica, apparecchiature finalizzate alla diagnostica emodinamica o vicarianti le funzioni cardiocircolatorie. I laureati in tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare pianificano, gestiscono e valutano quanto necessario per il buon funzionamento delle apparecchiature di cui sono responsabili; garantiscono la corretta applicazione delle tecniche di supporto richieste: svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione di personale di supporto e concorrono direttamente all’aggiornamento relativo al profilo professionale e alla ricerca delle materie di loro competenza.
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Corsi di Laurea Professioni Sanitarie della Riabilitazione Corso di laurea in Fisioterapia L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato a 30 studenti + 3 stranieri. I laureati in Fisioterapia, in riferimento alle diagnosi e alle prestazioni del medico, nell’ambito delle loro competenze, elaborano anche in equipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto all’individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile; praticano autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapie e occupazionali; propongono l’adozione di protesi ed ausilii, ne addestrano all’uso e ne verificano l’efficacia; verificano le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale; svolgono attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le loro competenze professionali; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato a 30 studenti + 3 stranieri. Le recenti normative riguardanti l’ambiente, gli alimenti e la sicurezza nel lavoro hanno promosso la domanda di formazione in questo settore. I laureati saranno -nei limiti delle loro attribuzioni- ufficiali di polizia giudiziaria e svolgeranno attività istruttoria finalizzata al rilascio di autorizzazioni o di nulla osta tecnico-sanitari per attività soggette a controllo. Essi po-
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Corso di laurea in Ortottica e Assistenza Oftalmologica L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato a 10 studenti + 1 straniero; i laureati in Ortottica ed assistenza oftalmologica sono responsabili dell’organizzazione della pianificazione e della qualità degli atti professionali svolti nell’ambito delle loro mansioni; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubblico-private, in regime di dipendenza o liberoprofessionale. Nell’ambito della professione sanitaria di Ortottica ed assistenza oftalmologica i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità 14.09.94, n. 743 e successive modificazioni ed integrazioni, ovvero trattano su prescrizione del Medico i disturbi motori e sensoriali della visione ed effettuano le tecniche di semiologia strumentale-oftalmologiche.
Professioni Sanitarie della Prevenzione Corso di laurea in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
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(classe 2)
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tranno svolgere attività professionale con compiti ispettivi e di vigilanza presso enti pubblici (Asl, Arta, Ispesl, enti locali ecc.); attività come dipendenti di aziende private; attività libero professionale. I settori in cui presteranno la propria opera sono: il controllo della rispondenza delle strutture e degli ambienti di vita in relazione alle attività che si svolgono in esse ed allo stato di salute delle persone; il controllo degli impianti in relazione sia al loro uso che alle condizioni di salute dei lavoratori; l’igiene degli alimenti e delle bevande ed il controllo dei cosmetici.
ISCRIZIONE E STUDENTI I corsi di laurea della Facoltà sono a numero programmato: ogni corso di laurea ha una sua quota di iscritti. Nell’anno accademico 2003/2004 gli studenti iscritti ai Corsi di Laurea afferenti alla Facoltà di Medicina e Chirurgia sono stati 2776,in massima parte provenirnti da Abruzzo,Molise e Puglia.Nel particolare,1395 sono risultati iscritti al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia,354 al Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria,610 al Corso di Laurea in Infermieristica, 46
al Corso di Laurea in Ostetricia, 10 al Corso di Laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica, 125 al Cporso di Laurea in Fisioterapia,48 al Corso di Laurea in Dietistica, 10 al Corso di Laurea in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare,63 al Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico, 62 al Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia,53 al Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro.
D I PA R T I M E N T I Medicina e Scienza dell’Invecchiamento Scienze Cliniche e delle Bioimmagini Prof. Leonardo Vecchiet tel 0871358069 fax 0871 551533 Prof. Gianluca Romani tel 0871 3556923 fax 0871 402239 Oncologia e Neuroscienze Prof. Domenico Gambi tel 0871358527 fax 0871562019 Scienze Biomediche Prof. Francesco Caciagli tel 0871 3554040 fax 0871 3554012 Scienze Chirurgiche Sperimentali e Cliniche Prof. Paolo Innocenti tel 0871 358062 fax 0871 572126
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G. d?Annunzio
facolt
Scienze Odontostomatologiche Prof. Sergio Caputi tel 0871 3554070 fax 0871 3554072 Biomorfologia Prof.ssa Rosa Alba Rana tel. 0871 3555396
di MEDICINA Chieti
SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE
Scuole di Specializzazioni di area chirurgica Chirurgia Generale Chirurgia Pediatrica Ginecologia e Ostetricia Ortopedia e Traumatologia Urologia Oftalmologia Otorinolaringoiatria Cardiochirurgia Chirurgia Toracica Chirurgia Vascolare
Scuole di Specializzazioni di area clinica Anatomia Patologica Biochimica Clinica Radiodiagnostica Radioterapia Anestesia e Rianimazione Medicina Fisica e Riabilitativa Genetica Medica Scienza dell’Alimentazione Medicina Legale
Scuole di Specializzazioni di area medica Medicina Interna Geriatria - Medicina dello Sport Oncologia Medica Allergologia ed Immunologia Clinica Dermatologia e Venereologia Ematologi -Endocrinologia e Malattie del Ricambio Gastroenterologia Malattie Infettive Nefrologia - Reumatologia Neurologia Psichiatria - Pediatria
MASTER
Master di 1° Livello
Master di 2° Livello
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Chirurgia Orale e Implantologia avanzata
Disabilità Autonomia Infermiere di area Pediatrica Infermiere Epidemiologico Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento Strumentisti di sala operatoria
Endodonzia Educatica Endodonzia Clinica Ortodonzia, Gnatologia e Dolore Orofacciale Paradontologia Clinica Protesi dentaria e Implantoprotesi Chirurgia Orale e Implantologia avanzata
Facoltà di Medicina e Chirurgia e Facoltà di Scienze dell’Educazione Motoria Scienze Chinesiologiche Rieducative
Facoltà di Medicina e Chirurgia e Facoltà di Scienze Sociali Giornalismo Medico-Scientifico e Relazioni Sociali
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PSICOLOGIA a Facoltà comprende tre Corsi di Laurea: il Corso di Laurea in Scienze Psicologiche, di durata triennale, il Corso di Laurea specialistica in Psicologia, di durata biennale, cui ci si può iscrivere dopo il conseguimento della laurea triennale, e il Corso di Laurea quinquennale in Psicologia, che è a esaurimento. «Gli studenti iscritti alla Facoltà di Psicologia sono attualmente più di 2800. Questo rapido sviluppo può essere ulteriormente promosso anche attraverso la teledidattica, ma non deve avvenire a scapito della qualità dell'insegnamento. È questa la sfida che la Facoltà deve raccogliere e vincere». Il Preside Raffaele Ciafardone sintetizza in maniera diretta l'obiettivo che si è posto assumendo la guida della Facoltà. Quali figure professionali usciranno dalla Facoltà? «La riforma universitaria» continua il Preside «assegna alla Facoltà di Psicologia il ruolo di sede privilegiata per la formazione di laureati che possiedano: conoscenze di base caratterizzanti i diversi settori delle scienze psicologiche; competenze operative e applicative; capacità di operare professionalmente nell'ambito dei servizi diretti alla persona, ai gruppi, alle organizzazioni e alle comunità; adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione; capacità di operare all'interno di attività coordinate con compiti di natura tecnico-operativa in ambiti quali quelli psicosociali, ergonomici, della valutazione psicometrica, della gestione delle risorse umane, dell'assistenza e delle istituzioni educative».
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Preside Raffaele Ciafardone Professore ordinario di Storia della Filosofia Moderna dal 1981, è stato eletto Preside di Facoltà il 15 febbraio 2002 e rieletto il 3 giugno 2004. Ha insegnato all’Università di L’Aquila e dal 1997 è docente presso la “Gabriele d’Annunzio”. Si interessa di Illuminismo tedesco, cui ha dedicato numerosi lavori scientifici.
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La didattica «Per conseguire questi fini» continua il Preside «i piani di studio dei corsi di laurea comprendono attività finalizzate all'acquisizione di fondamenti teorici e di adeguati elementi operativi della psicologia generale, della psicologia sociale e della psicologia dello sviluppo; delle metodologie di indagine; dei metodi statistici e delle procedure informatiche per l'elaborazione dei dati; dei meccanismi psicofisiologici alla base del comportamento; delle dinamiche delle relazioni umane. Inoltre prevedono corsi finalizzati a un adeguato inquadramento delle discipline psicologiche nel contesto delle scienze naturali delle scienze cognitive; seminari, attività di laboratorio, attività di tirocinio, esperienze applicative in situazioni reali o simulate al fine di acquisire competenze nelle metodiche sperimentali e nell'utilizzo di strumenti di indagine in ambito personale e sociale».
La struttura La Facoltà dispone di due aule da 350 posti l’una situate nel Campus di Madonna delle Piane a Chieti Scalo e utilizzate per le lezioni del corso triennale. Al momento, le lezioni del corso di laurea specialistica si svolgono nelle aule della Facoltà di Medicina. A breve si renderanno agibili altri spazi all'interno del Campus e i Corsi di studi godranno di un respiro più ampio. La Facoltà dispone anche di laboratori di ricerca che vengono utilizzati per la didattica avanzata allo scopo di favorire l’acquisizione di competenze operative di tipo metodologico e procedurale. Attualmente sono attivi i laboratori di Psicologia del linguaggio, di Psicologia sociale, di Psicologia dello sviluppo e di Psicometria. Gli studenti, inoltre, possono usufruire di due aule informatiche per l’utilizzazione di software che gestiscono programmi di analisi dei dati, messe a disposizione dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia e provviste di 50 postazioni di lavoro nonché di una biblioteca interfacoltà per la consultazione di volumi e riviste nazionali e internazionali, disponibili in forma sia cartacea sia informatica. In questo secondo caso, è possibile utilizzare i database Psyc-Info e Psyc-Articles che consentono di accedere online alle riviste collegate all’American Psychological Association (APA) e di scaricare sia l’abstract sia il testo completo degli articoli richiesti. Un ampio numero di altre riviste, in questo caso di edizioni europee, è reperibile online presso il Consorzio Interuniversitario Caspur (www.caspur.it) cui aderisce l’Università “G. d’Annunzio”.
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Le prospettive La laurea triennale consente l'accesso all'Esame di Stato, il cui superamento permette l'iscrizione all'Albo dei Dottori in tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro e dei Dottori in tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità. La laurea specialistica dà la possibilità di iscriversi alla sezione A del’albo professionale dell’ordine degli psicologi con il titolo professionale di “Psicologo”, dopo aver superato il relativo Esame di Stato. I laureati in Scienze psicologiche potranno svolgere attività professionali di natura tecnicooperativa in ambito psicologico nei riguardi di persone, gruppi e organizzazioni. In particolare, in considerazione del percorso formativo seguito potranno inserirsi preferibilmente: 1) nei programmi di promozione del benessere in età evolutiva, di prevenzione e recupero delle difficoltà di sviluppo, di supporto alla genitorialità che vengono promossi presso i reparti di ostetricia, neonatologia e pediatria, i consultori e i servizi materno-infantili, i servizi socio-educativi per l’infanzia e per l’adolescenza, le istituzioni scolastiche, i centri di aggregazione giovanile; 2) nei sistemi scolastici e formativi di ogni ordine e grado, nei servizi di valutazione e riabilitazione neuropsicologica, in istituti di ricerca e studio sui diversi aspetti del funzionamento mentale, in aziende e organizzazioni del terziario sociale; 3) nei settori che gestiscono strumenti e metodologie di intervento relativamente alla valutazione dei ruoli, delle prestazioni e del potenziale con riferimento alla selezione del personale, all’orientamento e alla gestione del cambiamento, alla formazione psico-sociale nelle comunità e nelle organizzazioni, ai processi di negoziazione sociale. Gli Psicologi svolgono la seguente attività: applicazione di strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione e la diagnosi, svolgimento di attività di abilitazione, riabilitazione e di sostegno psicologico a livello individuale e/o di gruppo, in relazione a organismi sociali e comunità; sperimentazione, ricerca e didattica settoriale; coordinamento dell'attività dei Dottori in tecniche psicologiche. S E G R E T E R I A D I D AT T I C A Gestisce i rapporti con il personale docente, forni- docenti e le norme generali della didattica, ammisce informazioni riguardanti il calendario degli nistra le iscrizioni on-line agli esami, rilascia atteesami e delle lezioni, gli orari di ricevimento dei stati di frequenza per gli usi previsti dalla legge.
S P O R T E L L O O R I E N TA M E N T O Fornisce informazioni riguardanti la Riforma Effettua inoltre consulenze orientative postUniversitaria, i passaggi di Corso di Laurea, di laurea triennale (master, laurea specialistica, Facoltà e di Ateneo, l’Esame di Stato. dottorato di ricerca ecc.).
U LT E R I O R E O F F E R TA F O R M AT I VA La Facoltà organizza ogni anno seminari, nazionale, esperti dell’argomento trattato. conferenze e minicorsi su argomenti speci- Nel caso dei minicorsi (corsi di insegnamenfici dei diversi settori disciplinari della psi- to intensivi) la frequenza consente di ottecologia tenuti da studiosi di rilevanza nere due crediti formativi.
CHIETI - VIA DEI VESTINI 31 Presidenza 0871 3556583 Segreteria 0871 355 5374 / 5318 Preside - Prof. Raffaele Ciafardone e-mail: psicologia@unich.it MANAGER DIDATTICO Dott.ssa Maria Cristina Verrocchio tel. 0871 3556601 e-mail: mc.verrocchio@unich.it DELEGATO ORIENTAMENTO DI FACOLTÀ Prof. Aristide Saggino CORSI DI LAUREA Psicologia (quinquennale, ad esaurimento) Scienze Psicologiche (triennale) Pres.: Profssa. Marica De Vincenzi LAUREE SPECIALISTICHE (2 ANNI) Psicologia Pres.: Prof. Tiziana Aureli DIPARTIMENTI Filosofia, Scienze Umane e Scienze dell’Educazione Direttore: prof. Raffaele Ciafardone tel 0871 3556435-fax 0871 3556405 Scienze Biomediche Direttore: Prof. Francesco Caciagli tel 0871 3554040 - fax 0871 355401 Dipartimento di Scienze Cliniche e Bioimmagini Direttore: Prof. Gianluca Romani tel 0871 3556901 - fax 0871 3556930 STRUTTURE 2 aule da 350 posti situate nel Campus di Madonna delle Piane, con i seguenti laboratori: 1 di Psicologia del Linguaggio, 1di Psicologia Sociale, 1di Psicologia dello Sviluppo, 1 di Psicometria; 1 Biblioteca interfacoltà, 2 aule informatiche con 20 e 30 posti. Per le altre lezioni si potrà fruire degli ampi spazi della Facoltà di Medicina. SPORTELLO ORIENTAMENTO Cristina Cianca, Dino Burtini tel. 08713556500 e-mail: orientpsicologia@unich.it SEGRETERIA DIDATTICA Gianni Cavaliere, Simona Trisi tel. 0871 3556500 e-mail: didatticapsico@unich.it ISCRIZIONE STUDENTI L’accesso al Corso di Laurea triennale in Scienze Psicologiche è libero. Per semplice informazione, a quattro anni dalla prima attivazione dei corsi, il numero degli studenti iscritti alla nostra Facoltà ammonta a quota 2.800.
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Scienze Psicologiche
laurea
Il corso si prefigge di fornire ai laureati un'adeguata cultura sia interdisciplinare sia nelle materie psicologiche di base per consentire loro di fronteggiare le problematiche crescenti che provengono dai più vari settori della società.
Cosa si studia Lo studente dovrà acquisire una preparazione generale sugli aspetti fondamentali della Psicologia e dei suoi legami con altre discipline nonché una preparazione più specifica, in funzione del percorso formativo seguito. Relativamente al percorso “Analisi e intervento psicologico in età adulta”,il corso mira all’acquisizione di competenze di base relative ai processi cognitivi e ai meccanismi del comportamento individuale, considerati anche alla luce delle loro basi neurali e neuropsicologiche, nonché alla utilizzazione delle principali tecniche di rilevazione e misurazione di tali processi per la valutazione psicologica in soggetti normali e con disturbi. Relativamente al percorso “Analisi e intervento psicologico per l’infanzia e l’adolescenza”, il corso mira alla conoscenza dei diversi aspetti del funzionamento individuale nel ciclo di vita con particolare riguardo ai processi di sviluppo nell’infanzia e nell’adolescenza nonché alla padronanza delle tecniche di
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osservazione e degli strumenti di valutazione e misurazione dello sviluppo, normale e disturbato, nei suoi aspetti cognitivo, affettivo, comunicativo-linguistico e sociale. Relativamente al percorso “Analisi e intervento psicologico per i gruppi e le comunità”, il corso mira alla conoscenza della psicologia sociale, della psicologia dei gruppi, del lavoro e del comportamento organizzativo, dei processi di comunicazione e persuasione nonché alla padronanza delle tecniche della ricerca psico-sociale e di assessment.
Accesso e durata Il corso ha durata triennale per un totale di 180 crediti. Vi si accede con un diploma di scuola superiore di durata quinquennale.
Prospettive di lavoro La laurea triennale consente l'accesso all'Esame di Stato, il cui superamento permette l'iscrizione all'Albo dei Dottori in Tecniche Psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro e dei Dottori in Tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità e l'ingresso nel mondo lavorativo con lo svolgimento di attività di collaborazione con gli psicologi in strutture pubbliche e/o private.
FA C O LT À E T E R R I T O R I O A partire dal terzo anno di corso lo studente iscritto al nuovo ordinamento inizia una coinvolgente esperienza di tirocinio presso una struttura, pubblica o privata, scelta in un ampio ventaglio di sedi
anche extra-regionali. L’apposita Commissione di tirocinio della Facoltà e l’Ordine regionale degli psicologi assicurano una scelta responsabile e mirata della struttura e un corretto svolgimento dell’attività.
S O C R AT E S - E R A S M U S La Facoltà ha in corso programmi di mobilità studenti Socrates-Erasmus, che consentono di compiere un periodo compreso tra i 3 e 12 mesi presso una università dell'UE, al fine di effettuare attività di studio equivalente a quella svolta dall'Università di origine e facente
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parte del proprio piano di studi (frequenza di corsi e sostenimento dei relativi esami, preparazione tesi, svolgimento di attività di laboratorio, clinica, ecc.). Attualmente è in convenzione con l’Università di Berlino. Sono in preparazione convenzioni con altre sedi.
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Psicologia Il corso è finalizzato allo svolgimento di un percorso formativo completo in ambito psicologico, realizzato mediante l’approfondimento delle tematiche psicologiche affrontate durante gli studi della laurea triennale.
Cosa si studia Il corso, articolato in quattro curricoli relativi ai tradizionali ambiti di ricerca e di formazione psicologica (psicologia clinica, psicologia cognitiva, psicologia dei processi di sviluppo nell’infanzia e nell’adolescenza, psicologia dei gruppi e della comunicazione sociale), si propone di integrare gli aspetti formativi finalizzati all’attività di ricerca con la preparazione di figure professionali operanti rispettivamente negli ambiti dello sviluppo dell’infanzia e dell’adolescenza, dei bisogni personali e delle relazioni d’aiuto, delle organizzazioni sociali, della valutazione e della riabilitazione neuropsicologica e cognitiva. Allo scopo, fornirà le conoscenze e le abilità necessarie ai fini dell’esercizio della professione negli ambiti clinico, sociale ed educativo.
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laurea specialistica anni Accesso e durata Al corso possono accedere senza debiti formativi i laureati in Scienze Psicologiche dell’Università di Chieti - Pescara. I laureati in altri corsi di laurea o in altri Atenei possono accedervi se sono in possesso dei requisiti previsti e con debito formativo calcolato in base al curricolo. La durata è biennale per un totale di 120 crediti formativi. Prospettive di lavoro Il corso permette, attraverso le modalità previste dalla legge, l’iscrizione all’Albo degli psicologi, il conseguente esercizio della professione nonché l’eventuale proseguimento degli studi e della formazione psicologica (scuola di specializzazione, dottorato di ricerca, master di secondo livello). I laureati potranno inserirsi nei servizi di ambito clinico - per esempio nelle aziende ospedaliere, negli istituti riabilitativi e nelle strutture ambulatoriali - e consultoriali, di ambito educativo, quali le istituzioni formative e scolastiche, e di ambito sociale, quali le organizzazioni lavorative e territoriali.
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SCIENZE DELL’ EDUCAZIONE MOTORIA In Italia -spiega il Preside Prof. Mario Felaco- un numero sempre maggiore di cittadini è interessato a varie forme di pratica motoria; di questi, più di 12,5 milioni praticano regolare attività sportiva e circa 10 milioni la svolgono in maniera intensa. L’obiettivo che si propone la Facoltà è quello di formare una professionalità che possa guidare queste persone, in quanto l’attività motoria va somministrata in maniera commisurata all’età, allo stato fisico, alla motivazione psicologica e agli obiettivi prefissati, con un approccio pedagogico adeguato. Lo scopo formativo della Facoltà è quello di produrre laureati che abbiano competenze nella progettazione e gestione delle attività motorie a carattere educativo, rieducativo, ludico o sportivo, alla luce delle nuove conoscenze biomediche, psicopedagogiche, sociologiche ed economiche».
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La didattica Preside Mario Felaco Abruzzese, si è laureato in Scienze Biologiche presso l'Università "La Sapienza" di Roma nel 1972. Ospite laureato dell'Istituto Superiore di Sanità, ha iniziato la carriera accademica presso l'Università "G. d'Annunzio" di Chieti nel '74. Professore ordinario di biologia applicata, ha insegnato presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Chieti sino al 2002. Preside della Facoltà di Scienze dell’Educazione Motoria dal febbraio del 2002. In precedenza è stato Direttore dell'Istituto di biologia e genetica ed in tale veste è stato eletto nel Senato Accademico integrato che ha redatto lo Statuto dell'Ateneo. È stato membro di nomina ministeriale del Comitato ordinatore della Facoltà di Farmacia. È autore di più di 150 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali ed è cotraduttore dall'inglese di uno dei testi di biologia più diffusi negli Stati Uniti.
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La Facoltà prevede un Corso di laurea di primo livello in Scienze Motorie e una laurea specialistica, in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattative. «I corsi -prosegue il Preside- sono organizzati in semestri, con verifiche al termine di ogni unità didattica. Il Corso di laurea di primo livello dura tre anni (sei semestri) e presenta discipline di base, caratterizzanti, affini o integrative. Esse sono suddivise in quattro ambiti disciplinari: motorie e sportive, biomediche, psicologiche e pedagogiche, giuridico-economiche e organizzative. Sono anche previste altre tipologie formative quali l’approfondimento dell’inglese, delle abilità informatiche e relazionali ed una serie di tirocini professionalizzanti. I settori scientifici attivati all’interno della laurea di primo livello tendono a dare una preparazione bilanciata dei tre aspetti professionali preminenti: educativo e rieducativo, sportivo e organizzativo-gestionale. Le attività di laboratorio sono dedicate allo studio della parte pratica e riguardano gli apparati osteo-artro-muscolare e cardio-vascolare, in relazione a valutazioni motorie, ergonomiche, di postura e di consumi energetici». Gli obiettivi formativi per i laureati di secondo livello prevedono la capacità di progettare, coordinare e gestire le attività motorie; avere competenze avanzate per poter operare in piena autonomia nell’ambito delle scienze motorie; avere una approfondita conoscenza delle metodologie e delle tecniche dell’educazione motoria dei disabili.
La struttura Le strutture didattiche sono dislocate nel Campus di Madonna delle Piane e c/o la Fondazione CIAPI (Chieti Scalo) mentre quelle tecniche (palazzetto dello sport, campi da tennis e da calcetto) presso il palazzetto di S. Filomena (Chieti Scalo) e presso il Centro Universitario Sportivo (CUS), una delle più efficienti realtà sportive nazionali universitarie, con cui è stata attivata una convenzione. Un altro accordo è stato stipulato con varie strutture sportive comunali, quali piscine, palestre e la pista di atletica. I laboratori funzionano sin dal primo anno: anatomia, istologia, antropologia, fisiologia del movimento e fisica delle attività motorie vengono insegnate con attrezzature d'avanguardia, atte alla misurazione e valutazione delle attività motorie.
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Le prospettive Con la laurea di primo livello si può insegnare Educazione fisica, motoria e sportiva nelle scuole di ogni ordine e grado previa frequenza dei corsi SSIS; si può operare nelle società e nei centri federali, nelle strutture sportive e nei centri di fitness, nei centri pubblici e privati di fisioterapia e rieducazione motoria, nell’industria del turismo e del tempo libero (animazione sportiva), come consulente degli assessorati in enti pubblici, nelle industrie impegnate nella produzione di beni dedicati alla pratica sportiva, nella comunicazione sportiva presso giornali, radio, televisioni e siti internet. I laureati nei corsi di laurea specialistica potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità nei vari ambiti di progettazione, conduzione e coordinamento delle attività motorie preventive e adattative.
A D E S I O N E A L P R O G E T TO C A M P U S O N E Il Corso di laurea in Scienze Motorie partecipa attivamente a CampusOne, progetto triennale condotto dalla CRUI (Conferenza Rettori Università Italiane) e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha l'obiettivo di sostenere l'attuazione della riforma universitaria che ha preso avvio nell’anno accademico 2001/2002. Fra le azioni previste dal progetto particolare significato rivestono quelle relative alla autovalutazione e valutazione esterna (peer review) dei corsi di laurea.
Attraverso la realizzazione del progetto le università italiane avranno la possibilità di sperimentare innovazioni che potranno determinare una immediata e utile ricaduta sull'organizzazione e sulla qualità della didattica. In questo contesto, il corso di laurea in Scienze Motorie ha già organizzato, per l'anno accademico in corso, diverse iniziative culturali professionalizzanti, per i propri studenti, che saranno oggetto della valutazione.
MANAGER DIDATTICO Francesco Di Giovanni e-mail: f_digio@yahoo.it DELEGATO ORIENTAMENTO DI FACOLTÀ Prof.ssa Roberta Di Pietro Tel. 0871 3555242 e-mail: r.dipietro@morpho.unich.it CORSO DI LAUREA (3 ANNI) Scienze Motorie Pres. Prof. Pasquale Battista LAUREA SPECIALISTICA (2 ANNI) Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattative DOCENTI DI RUOLO 4 Prof. I° Fascia - 8 Prof. II Fascia 7 Ricercatori DIPARTIMENTI Al momento non sono stati attivati.
RECUPERO CREDITI FORMATIVI PER I DIPLOMATI ISEF Il Corso di laurea in Scienze Motorie è stato tra i primi ad attivare, a par tire dall’ anno accademico 2001/2002 un corso integrativo per diplomati ISEF, necessario per il recupero di 21 crediti formativi che consentiranno ai diplomati ISEF il conseguimento della laurea triennale in Scienze Motorie. È in questo contesto che il gruppo di docenti titolari delle discipline del corso integrativo per il recupero crediti
CHIETI -VIALE ABRUZZO, 322 Presidenza 0871 587107 Segreteria Studenti 0871 3555371 e-mail: l.santangelo@unich.it segreteria_unificata_ch@unich.it
ha svolto un progetto di didattica on-line dal titolo "Progetto per il recupero via Internet dei crediti formativi universitari necessari per colmare il debito formativo di diplomati ISEF per il conseguimento della laurea in Scienze Motorie", approvato dagli organi accademici dell'Ateneo. Al corso di didattica “on-line” hanno aderito 290 studenti nel 2004.
STRUTTURE Le strutture didattiche sono dislocate nel Campus di Madonna delle Piane e a Chieti Scalo, presso la Fondazione Ciapi, quel le tecniche presso il Centro Universitario Sportivo (CUS) palazzetto di Santa Filomena (Chieti Scalo) e presso le strutture comunali convenzionate. ISCRIZIONE STUDENTI L’accesso al corso di laurea è a numero programmato (230 posti) ed è cosentito dal diploma di scuola media superiore. Qualora il numero dei pre-iscritti risultasse superiore ai 230 posti previsti, si svolgerà una prova di ammissione tramite quiz di matematica, fisica, biologia, chimica e cultura generale.
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Scienze Motorie Il corso si prefigge di produrre laureati che abbiano competenze nella progettazione e gestione delle attività motorie a carattere educativo, rieducativo, ludico o sportivo.
Cosa si studia Sono previste discipline di base, caratterizzanti, affini o integrative. Esse sono suddivise in ambiti disciplinari: motorio-sportivo, biomedico, psico-pedagogico, giuridico-economico e organizzativo. È anche previsto l’approfondimento dell’inglese e dell’informatica, oltre ad una serie di tirocini professionalizzanti. I settori scientifici attivati all’interno della laurea di primo livello tendono a dare una preparazione bilanciata dei tre aspetti professionali preminenti: educativo e rieducativo, sportivo e organizzativo-gestionale. Le attività di laboratorio sono dedicate allo studio della parte pratica.
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Accesso e durata La Facoltà è a numero chiuso (230 posti) e vi si accede con un diploma di scuola media superiore. Qualora il numero dei preiscritti risultasse superiore ai 230 posti previsti, si svolgerà una prova di ammissione tramite quiz di matematica, fisica, biologia, chimica e cultura generale. Il corso ha durata triennale per un totale di 180 crediti formativi.
Prospettive di lavoro La laurea triennale consente di insegnare educazione fisica, motoria e sportiva nelle scuole di ogni ordine e grado, e di operare nelle società e nei centri federali, nelle strutture sportive e nei centri di fitness, nei centri pubblici e privati di fisioterapia e rieducazione motoria, nell’industria del turismo e del tempo libero; inoltre si può diventare consulente negli enti pubblici, nelle industrie impegnate nella produzione di beni dedicati alla pratica sportiva e nella comunicazione sportiva presso giornali, radio, televisioni e siti Internet. Dà anche accesso alla laurea specialistica.
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Scienze delle attività Motorie preventive e adattative Il laureati del corso avranno competenze di livello avanzato per poter operare nell’ambito delle attività motorie a fini ricreativi, di socializzazione, di prevenzione, del mantenimento e del recupero della miglior efficienza fisica nelle diverse età. Inoltre si acquisiranno professionalità nelle metodologie e nelle tecniche dell’educazione motoria dei disabili.
Cosa si studia Discipline che consentano di progettare, gestire e condurre le attività motorie, di avere competenze avanzate per poter operare in piena autonomia nell’ambito delle scienze motorie; inoltre inglese e informatica.
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Accesso e durata L’accesso al Corso è limitato a 100 studenti. Per l’iscrizione si deve sostenere un apposito test di ammissione.
Prospettive di lavoro I laureati in questo corso di laurea specialistica potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità nei vari ambiti di progettazione, coordinamento e gestione delle attività motorie preventive e adattative.
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SCIENZE MANAGERIALI In un mondo economico sempre più complesso e che varia con crescente velocità, un’azienda che si ferma è un’azienda che regredisce. I processi di globalizzazione, lo sviluppo tecnologico e l’aumento delle conoscenze hanno prodotto cambiamenti notevoli che si manifestano nelle problematiche legate alle diverse realtà economiche. La Facoltà di Scienze Manageriali - la prima in Italia nel suo genere - nasce per affrontare queste nuove realtà», come spiega il Preside Mario Giaccio: «L’idea è che le conoscenze manageriali possano formare persone che siano in grado di ricoprire sia ruoli tattici che strategici all’interno delle imprese stimolandone la creatività. Persone che abbiano le competenze necessarie per assumere un ruolo di leadership e per farsi carico di tutte le complesse risoluzioni organizzative diffuse in ogni livello operativo di un’azienda. Per questo si è pensato di istituire un corso di laurea in Economia e Management differenziando il percorso formativo in un indirizzo pubblico ed uno privato. Inoltre, insieme all’acquisizione di conoscenze e metodiche proprie delle dinamiche aziendali, sono stati attivati laboratori che predispongono agli aspetti logici del pensiero, agli aspetti relazionali, all’autovalutazione e agli aspetti etici. È stato attivato un corso di dizione. La Facoltà nel suo primo anno di istituzione, ha riscosso un notevole successo con oltre 800 matricole. È possibile frequentare corsi serali. Nella Facoltà di Scienze Manageriali sono istituiti i seguenti Master di 1° livello: “Economia e Gestione della moda”, con sede a Penne (Pe) in partnership con altri Atenei e con la Brioni Roman Style; “Metodi di Valutazione, Previsione e Controllo dei Sistemi Socio-economici».
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Preside Mario Giaccio Si è laureato presso la Facoltà di Economia di Pescara con il professor Walter Ciusa. Docente di Tecnologia ed Economia delle fonti di energia, ha insegnato nelle Università di Bari, Modena, Bologna, Ancona e Pescara. E' stato Preside della Facoltà di Economia di Pescara per nove anni. E' stato nominato presidente del Comitato ordinatore della Facoltà di Scienze Manageriali il 2 gennaio 2002 ed in seguito ne è diventato Preside. Dal 1988 è Direttore del "Journal of Commodity Science", prestigiosa rivista scientifica internazionale giunta al suo 42° anno di età ed edita dalla Clueb di Bologna. Ha firmato più di 100 pubblicazioni scientifiche oltre a vari libri didattici.
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La didattica «Abbiamo puntato alla massima semplicità» prosegue il Prof. Giaccio «per non creare disomogeneità all’interno del corso. Vi saranno 6 semestri da 30 crediti in modo che ogni unità didattica richieda lo stesso impegno. Gli esami obbligatori sono 18 e valgono 8 crediti ciascuno, 2 esami saranno a scelta e daranno 6 crediti l’uno. I crediti restanti verranno acquisiti nei laboratori che comportano la frequenza e la verifica finale. Quindi ad ogni semestre i ragazzi potranno sostenere tre esami obbligatori. Al termine del triennio lo studente dovrà affrontare una prova finale che consiste nel presentare un elaborato scritto con un'esposizione che - a scelta del candidato - potrà derivare dall'esperienza acquisita in uno stage effettuato in azienda o dalle ore di tirocinio pratico. Per il titolo specialistico ci vorrà invece una vera e propria dissertazione». Per quanto riguarda le materie da studiare è stata operata una tripartizione: «Un terzo delle discipline appartiene all’area economico-aziendale, un terzo a quella economico-quantitativa e il resto alle culture interdisciplinari. In queste ultime sono state inserite materie come Psicologia del lavoro, Sociologia del lavoro e delle organizzazioni e Ingegneria gestionale, perché i nostri laureati devono imparare a relazionarsi con l’ambiente ed a creare nuove figure professionali».
La struttura La sede della Facoltà è situata nella struttura universitaria di Viale Pindaro, 42 e si estende in parte, in un edificio di via Tirino, distante 200 metri dalla struttura principale. La Facoltà di Scienze Manageriali dispone complessivamente di tre aule da 300 posti, una da 280 posti, una da 250, due da 120 e due da 40, oltre ad un’aula informatica ed un laboratorio linguistico.
Le prospettive «Alle tradizionali attività professionali di impiego e di libera professione -conclude il Preside- il laureato in Economia e Management aggiunge un profilo di competenze, sia generali che specifiche, atte a fornire una forte flessibilità. Questo risponde all’esigenza del mercato del lavoro che richiede figure non meramente tecniche o statiche ma anche capaci di fare previsioni e rispondere alle mutevoli condizioni del sistema economico».
Università “G. d ’Annunzio” facoltà di SCIENZE MANAGERIALI Pescara
Nota: Alla Facoltà afferiscono al Corso di LaureaTriennale in Economia e Management (classe 17), il corso di Laurea Specialistica in Economia e Management (classe 84/S) attivato nell’anno accademico 2003/2004, altri due corsi di Laurea Specialistica rispettivamente in Metodi per la Valutazione Previsione e Controllo dei Sistemi Socio-Eco-
nomici (Classe 48/S) e in Management dello Sviluppo Socioeconomico (Classe 64/S) che saranno attivati nel corrente anno accademico 2004/2005, due Master Universitari di primo livello in Economia e Gestione della Moda sito in Penne e in Metodi diValutazione, Previsione e Controllo dei Sistemi Socio Economici.
GLI INDIRIZZI DI RICERCA Gli obiettivi cui punta la Facoltà nell’ambito della ricerca scientifica si caratterizzano per il potenziamento della ricerca attraverso l’elaborazione di modelli economici ed econometrici, lo studio di modelli ideali di azienda e l’elaborazione di strumenti di previsione più adatti alle caratteristiche del sistema economico-sociale regionale, preso anch’esso come modello di riferimento da applicare in altri ambiti territoriali similari. Operando in tal senso si giunge ad una solida base per il potenziamento della ricerca applicata con cui rafforzare i collegamenti con il territorio. Tra le aree di ricerca cui si applicheranno gli aderenti alla Facoltà si possono definire le seguenti: 1- innovazione manageriale organizzativa e gestionale delle imprese medio-piccole nell’ambito dell’evoluzione dei sistemi produttivi di natura distrettuale e del relativo processo di aggregazione reticolare in atto nelle regioni che hanno ultimato la fase di prima industrializzazione. L’individuazione di nuovi sistemi incentivanti per la terziarizzazione e l’internazionalizzazione dei sistemi produttivi. Nell’ambito della ricerca applicata si prevede la creazione di una Centrale dei Bilanci per monitorare con continuità e analiticità l’andamento delle economie regionali e, in raccordo con il filone di ricerca economica, l’elaborazione di modelli econometrici dinamici ed evolutivi per lo sviluppo delle imprese. 2 - l’analisi degli indicatori energetici: a) dal punto di vista macroeconomico, studiare le interrelazioni fra indici energetici e variabili economiche, al fine di individuare le cause di mutamento dei consumi di energia, ivi compresa l’analisi dei bilanci energetici regionali; b) dal punto di vista microeconomico, si intende approfondire lo
studio dei sistemi energetici, sia nel pubblico che nel privato, utile ad affrontare il problema della loro gestione, specialmente nell’ambito delle piccole e medie imprese e degli enti locali e, quindi, l’analisi della convenienza degli investimenti per il risparmio energetico. 3 - l’analisi della qualità dei processi e dei prodotti: si intende sviluppare l’analisi della qualità e la caratterizzazione e valorizzazione dei prodotti tipici, considerando che tali produzioni possono consentire il recupero delle tradizioni e la valorizzazione di territori altrimenti poco produttivi. 4 - lo studio di metodologie statistiche e di modelli economici dinamici che consentano di interpretare il comportamento evolutivo e diffusivo di fenomeni socio-economici ed aziendali. In tale contesto verranno analizzati gli aspetti inferenziali basati su strategie di campionamento complesse e sulle leggi probabilistiche che caratterizzano le osservazioni quantitative e/o qualitative del fenomeno dinamico oggetto di studio. Una tematica da approfondire è rappresentata dalla valutazione della qualità, efficacia ed efficienza nei vari servizi alla persona (istruzione e sanità) e alle imprese (servizi reali e finanziari per lo sviluppo delle imprese). Un’ulteriore tematica è costituita dall’indagine sui processi formativi e distributivi dei redditi (con particolari riferimento ai contesti socio-economici locali) nonché sui processi di innovazione tecnica e di promozione delle imprese nelle loro interferenze sui fenomeni occupazionali. Particolare rilievo assume lo sviluppo di un’attività interdisciplinare di ricerca nell’ambito della didattica on-line, rivolta alla messa a punto di specifici software.
PESCARA VIALE PINDARO - VIA TIRINO Presidenza 085 4537082 Segreteria studenti 085 4537645 Preside - Prof. Mario Giaccio e-mail: segrmanageriali@unich.it presidenza_manageriali@unich.it MANAGER DIDATTICO Prof.ssa Lucia Petaccia Tel: 085 4537083 e-mail:managerdidattico_manageriali@unich.it BOX INFORMAZIONI 085 4537023 DELEGATO ORIENTAMENTO DI FACOLTÀ Prof. Tonio Di Battista Tel. 0854537551 e-mail: dibattis@dmqte.@unich.it CORSO DI LAUREA (3 ANNI) Economia e Management Pres. Prof. Giuseppe Paolone LAUREE SPECIALISTICHE (2 ANNI) - Economia e Management (Classe 84/S) - Metodi per la Valutazione, la Previsione e il Controllo dei Sistemi Socio Economici (Classe 48/S)- Management e Sviluppo Socio Economico(Classe 64/S) MASTER DI PRIMO LIVELLO - Economia e Gestione della Moda - Metodi di Valutazione, Previsione e Controllo dei Sistemi Socio-Economici DIPARTIMENTI Dipartimento di Scienze: Direttore Prof. Boffi Dipartimento di Studi Aziendali Direttore Prof. F. Lizza Dipartimento di Metodi Quantitativi e Teoria Economica Direttore Prof. T. Sclocco DOCENTI 15 Professori di ruolo - 14 Ricercatori di ruolo professori a contratto, già leader del mondo professionale e imprenditoriale STRUTTURE Tre aule da 300 posti - 1 aula da 280 -1 aula da 250 2 aule da 120 - 2 aule da 40 - 1 informatica 1laboratorio linguistico - biblioteche di Dipartimento. ISCRIZIONE STUDENTI Le iscrizioni si apriranno il 1 agosto 2005
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L a u r e a laurea
Economia e Management Il corso di laurea in Economia e Management è aperto a tutti coloro che abbiano un titolo di scuola media superiore e mira a formare figure professionali che siano in grado di ricoprire ruoli tattici e strategici nell'ambito delle imprese sia pubbliche che private. Si tratta di persone che abbiano le competenze e le conoscenze necessarie per assumere non solo un ruolo di leadership ma anche tutte le soluzioni organizzative che occorrono ad ogni livello operativo delle aziende.
Cosa si studia Oltre all'acquisizione di conoscenze e metodiche proprie delle dinamiche aziendali e dei sistemi economici saranno attivati laboratori che predispongono agli aspetti logici del pensiero, agli aspetti relazionali, all’autovalutazione e agli aspetti etici. Un terzo delle discipline appartiene all’area economico-aziendale, un terzo a quella economico-quantitativa e il resto alle culture interdisciplinari. Tra queste ultime sono state inserite materie come Psicologia del lavoro, Sociologia del lavoro e delle organizzazioni e Ingegneria gestionale. Inoltre sono previsti laboratori di logica e tecniche mentali, autoapprendimento e autovalutazione, team leadership, informatica, lingue straniere, etica ed economia e dizione.
Accesso e durata Al corso si accede con il diploma di scuola superiore. Esso ha durata
Obiettivi formativi generali
Obiettivi formativi specifici Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti la classe 48/S di appartenenza, il Corso di laurea Specialistica in Metodi per la Valutazione, la previsione e il controllo dei sistemi socio-economici intende fornire strumenti metodologici e sviluppare capacità
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triennale per un totale di 180 crediti formativi. Per semplificare gli studi, il triennio è stato suddiviso in 6 semestri da 30 crediti; gli esami obbligatori sono 18 e valgono 8 crediti ciascuno, 2 esami saranno a scelta e daranno 6 crediti l’uno. I crediti restanti verranno acquisiti nei laboratori e comportano la frequenza ed una verifica.
Prospettive di lavoro I laureati della Facoltà di Scienze Manageriali dell’Università d’Annunzio potranno svolgere attività professionali in aziende del settore pubblico e privato, nell’ambito di enti di ricerca e di formazione, nonchè nella pubblica amministrazione, dove potranno ricoprire incarichi manageriali nelle responsabilità top per il presidio dei problemi strategici, nelle altre responsabilità di direzione e organizzazione più diffuse per il presidio dei problemi tattici, oltre che nelle libere professioni. Per il loro originale curriculum, potranno essere creatori essi stessi di nuovi profili professionali nella dialettica tra old e new economy, nel cui ambito si contestualizzano le nuove funzioni che intercettano, tra l’altro, quella di problem setter, quella di problem solver e quella di ideazione e gestione dei decision system support. Un ulteriore sbocco è rappresentato dal proseguimento degli studi in maniera proficua e approfondita in corsi di lauree specialistiche e corsi post-laurea (Master di 1° e 2° livello).
Metodi per la Valutazione, la Previsione e il Controllo dei Sistemi Socio Economici Il corso di laurea specialistica in Metodi per la Valutazione, la previsione e il controllo dei sistemi socio-economici intende formare figure professionali capaci di operare con competenza sia nell’ambito dei servizi destinati alla pubblica utilità, sia nel mondo socioeconomico, nonché nella competizione aziendale, commerciale oltre che finanziaria. Nel definire i contenuti del Corso di Laurea Specialistica è stato rispettato un buon equilibrio tra il momento della formazione di base e quello della formazione professionalizzante, senza trascurare l’importanza di una cultura interdisciplinare con interessi rivolti alla ricerca. Il laureato in questo corso di studio, nello svolgimento delle sue funzioni manageriali, dovrà: saper valutare l’efficacia e l’efficienza dei sistemi cosiddetti complessi oltre che la qualità dei prodotti offerti dai pubblici servizi; saper prevedere nuove forme di organizzazione del lavoro, nuove tecnologie o ancora l’andamento dei prezzi dei mercati dei titoli azionari, ecc.; saper, infine, controllare la validità di qualsiasi sistema dinamico socio-economico e delle sue interazioni tra le attività umane, il territorio e l’ambiente e quindi saper controllare la bontà di qualsiasi modello interpretativo della realtà osservata. La conoscenza delle lingue straniere e l’attitudine a dialogare con strumenti informatici caratterizza ulteriormente il laureato in questo corso specialistico. Ai fini del conseguimento della Laurea Specialistica lo studente seguito dai propri tutors dovrà trascorrere periodi di stage e tirocinio presso Aziende pubbliche e private.
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decisionali tipiche del manager sia pubblico che privato. Per perseguire tali obiettivi specifici gli insegnamenti mirano ad approfondire alcune peculiari tematiche riguardanti la valutazione il controllo e la previsione, quali ad esempio: la valutazione dell’efficacia e dell’efficienza dei servizi pubblici, l’analisi e il controllo dei processi produttivi; la valutazione e il controllo della qualità totale, le tecniche per le ricerche di mercato, la valutazione della soddisfazione del cliente, la gestione ed il controllo delle risorse umane e delle scorte di magazzino e più in generale dei metodi matematici di ottimizzazione.
Sbocchi professionali I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe 48/S potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità nella direzione di organismi di controllo dell’amministrazione pubblica e delle aziende private con particolare riguardo a quelle che rendono servizi alla persona come ad esempio nel settore sanitario, della formazione, ecc.. L’attività manageriale oltre che di consulenza nel campo della valutazione di progetti, di programmi, di politiche e di sistemi organizzativi e istituzionali costituirà di fatto lo sbocco professionale predominante.
Prova finale Discussione di un elaborato scritto di natura metodologica e/o applicativa svolta sotto la guida di un relatore e revisionato da un correlatore.
Requisiti di accesso Possono accedere al corso di Laurea Specialistica tutti coloro che sono in possesso di una laurea triennale o quadriennale conseguita presso le Università italiane o straniere. Il possesso di una laurea triennale appartenente alle classi di laurea 17 (Scienze dell’Economia e della gestione aziendale) o 28 (Scienze
Università “G. d ’Annunzio” facoltà di SCIENZE MANAGERIALI Pescara
Economiche) dà diritto al riconoscimento di 180 crediti. Il possesso del titolo di Master Universitario di Primo Livello in Metodi per la Valutazione, la previsione e il controllo dei sistemi socio-economici attivato presso l’Università G. d’Annunzio a partire dall’a.a. 2003/2004 dà diritto al riconoscimento di 60 cfu. Il possesso di una laurea quadriennale in Economia, Sociologia, Scienze Politiche, Scienze Statistiche ed altre lauree equipollenti dà diritto al riconoscimento di 180 crediti. Inoltre, per i suddetti laureati, il Consiglio di
Economia e Management Obiettivi formativi generali Il corso di laurea specialistica in Economia e Management si prefigge di trasmettere approfondite conoscenze negli ambiti economico-aziendale, matematico-statistico e giuridico, attraverso la combinazione di discipline e di modalità di apprendimento; di fornire approfondite conoscenze sopra richiamate anche tramite l’uso delle logiche e delle tecniche della formalizzazione quantitativa e della prospettiva internazionale, interculturale e della differenza di genere; di fornire metodologie specifiche e saperi e sviluppare le abilità necessarie a ricoprire posizioni e responsabilità nell’amministrazione e nel governo delle aziende, nonchè a svolgere libere professioni dell’area economica.
Obiettivi formativi specifici Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti la classe di appartenenza, il Corso di laurea Specialistica in Economia e Management persegue obiettivi formativi definiti in termini di cono-
Corso di Laurea potrà valutare il riconoscimento di ulteriori crediti formativi. Possono accedere al corso di laurea Specialistica con debito formativo valutato sulla base dei rispettivi piani di studio, tutti coloro che sono in possesso di un qualunque altro diploma di laurea. Gli studenti stranieri in possesso di titolo di studio universitario possono iscriversi secondo le norme dettate dal Miur. Il Consiglio di Corso di Laurea valuterà caso per caso il numero di crediti riconosciuti e gli eventuali debiti formativi.
laurea specialistica
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scenza e capacità. Tra i primi, il Corso è finalizzato all’acquisizione da parte dei laureati di conoscenze approfondite negli ambiti: aziendale - economico - matematico statistico - giuridico. Tra i secondi, il Corso, è finalizzato allo sviluppo di elevate capacità di analisi e sintesi; versabilità gerarchica e mobilità orizzontale; capacità di decidere in contesti di incertezza; capacità di interpretazione di fenomeni complessi. Il Corso è finalizzato anche all’acquisizione, da parte dei laureati, di una adeguata conoscenza di due lingue dell’Unione Europea ai fini della comunicazione e dell’utilizzo del lessico specifico.
Sbocchi professionali I laureati specialisti in Economia e Management potranno svolgere attività di esperti e consulenti per la progettazione e gestione delle reti intra e organizzative; di liberi professionisti, consulenti in amministrazione e gestione aziendale; di imprenditori e manager dei settori industriali e dei servizi pubblici e privati.
MASTER UNIVERSITARIO DI 1° LIVELLO IN METODI DI VALUTAZIONE, PREVISIONE E CONTROLLO DEI SISTEMI SOCIO ECONOMICI In occasione della riorganizzazione dell’offerta formativa sollecitata dalla riforma universitaria, l’Università degli studi “G. d’Annunzio“ di Chieti - Pescara ai sensi del D. M. 509 del 3/11/1999 ha istituito con D. R. n. 691 del 9/5/2003, presso la Facoltà di Scienze Manageriali, il corso di Master di 1° livello in “Metodi di valutazione, previsione e controllo dei sistemi socio-economici” a partire dall’a.a. 20032004. Il Master si pone l’obiettivo di integrare le conoscenze maturate dai docenti della Facoltà di Scienze Manageriali, in un progetto che vede coinvolte differenti professionalità, competenze e discipline, nella convinzione che una proposta su temi della Valutazione,
della Previsione e del Controllo offra una più realistica prospettiva di inserimento nel mercato del lavoro. Coordinatore Scientifico del Master è il Prof. Mauro Coli. Il Master in Metodi di Valutazione, Previsione e Controllo dei Sistemi Socio-Economici di I° livello è aperto a coloro che hanno conseguito una laurea quadriennale o triennale ad indirizzo socio-economico-quantitativo quali ad esempio Scienze Manageriali, Economiche, Giuridiche, Psicologiche, Sociologiche e Statistiche o lauree equivalenti.
MASTER UNIVERSITARIO DI I° LIVELLO IN ECONOMIA E GESTIONE DELLA MODA Il Master universitario di Primo Livello in Economia e Gestione della Moda prevede specifiche attività formative dirette alla preparazione di figure professionali nel sistema tessile e nel campo dell’ abbigliamento dotate di approfondite conoscenze e di una marcata preparazione specialistica nel campo della gestione, del marketing e del controllo (sia in un’ottica nazionale che internazionale) che rappresentano aree di fondamentale importanza per l’affermazione ed il consolidamento delle imprese del settore. Il Master ha sede nella città di Penne (Pescara). I promotori di tale iniziativa sono le tre Università degli Studi abruzzesi (Università di Teramo, Università “G.d’Annunzio” di Chieti-
Pescara e Università dell’Aquila), l’Università degli Studi del Molise e la Brioni Roman Style S.p.A. Si è costuituita, ai fini operativi, la Fondazione “ForModa” di cui fanno parte la Provincia di Pescara, la Provincia di Teramo, la Fondazione Nazareno Fonticoli, la Fondazione Caripe, la Fondazione Tercas, il Comune di Penne, l’Unione dei Comuni Città Territorio Val Vibrata e la Brioni Roman Style. Il Master Universitario intende fornire competenze per l’analisi e l’elaborazione delle informazioni sulla domanda-offerta, sullo sviluppo di nuovi prodotti e di nuovi servizi, in un’ottica gestionale ispirata all’efficienza e all’efficacia e proiettata in una dimensione internazionale.
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SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI a Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali costituisce ormai uno stabile punto di riferimento per gli studi accademici dell’Ateneo. Essa ha instaurato uno stretto rapporto con l’ambiente ed in particolare con il territorio, inteso come “area geografica globale” che cresce ed interferisce a “scala planetaria”: la sua conoscenza è l’elemento essenziale per la pianificazione, la programmazione e la gestione dello sviluppo “sostenibile”. A questi temi di enorme attualità ed interesse si ispirano gli obiettivi formativi professionalizzanti della Facoltà di Scienze. L’attivazione dei corsi di laurea triennale e specialistico in Scienze Geologiche e del nuovo corso di laurea interfacoltà in Tecniche dell’Ambiente e del Territorio, il potenziamento delle borse di specializzazione e di Dottorato di Ricerca, la valorizzazione delle sinergie e risorse locali, il rafforzamento di una fitta rete di rapporti nazionali ed internazionali nel campo formativo e della ricerca scientifica, testimoniano l’impegno e i risultati raggiunti in questi ultimi anni. La “G. d’Annunzio” può pertanto, con la Facoltà di Scienze, legittimamente confrontarsi con le grandi università, per il suo dinamismo, l’attenzione verso i problemi geologicoambientali e lo stretto rapporto con la società. Da sei anni il Prof. Leandro D’Alessandro è alla guida della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, alla cui fondazione ed al cui consolidamento si è dedicato con un profondo senso delle Istituzioni, con l’innata tenacia tipica della sua origine abruzzese, con la ricca esperienza accademica acquisita presso “La Sapienza” di Roma. «Dal punto di vista numerico siamo tra i più piccoli dell’Università "G. d'Annunzio", ma con tante potenzialità; dal ’92 a oggi di strada ne è stata percorsa parecchia. Senza dubbio alcuno, l’affermazione della nostra Facoltà non solo ha arricchito l’attività scientifica e formativa dell’Ateneo, ma ha permesso di creare nuove interazioni con le diverse realtà locali, oltre che di garantire agli studenti qualità dell’insegnamento, intensa attività di ricerca e collaborazioni nazionali e internazionali. A questo proposito basta citare l’accordo con le Università americane (P.A.C.E. University, Polytechnic University, City University e Columbia University, ecc) che prevede la possibilità di conferire ai nostri studenti il titolo congiunto di Laurea Specialistica italiana e di Master americano».
L
Preside Leandro D’Alessandro Professore Ordinario di Geomorfologia Applicata, è Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali della “d’Annunzio”, alla cui fondazione ha contribuito significativamente in qualità di Membro eletto del relativo Comitato Ordinatore. Di recente ha promosso l'istituzione del nuovo Corso di Laurea in “Tecniche dell'Ambiente e del Territorio”, in collaborazione con la Facoltà di Architettura (Classe 7 – Urbanistica e Scienze della Pianificazione Territoriale e Ambientale). Rilevante è la sua attività didattica e di ricerca nell’Università degli Studi di Roma, presso cui ha percorso tutte le tappe della carriera universitaria: dalla laurea in Scienze Geologiche alla Cattedra di Geomorfologia Applicata. Le sue ricerche scientifiche sono apprezzate sia in campo nazionale che internazionale. Intensa è la sua attività istituzionale di Protezione Civile, che svolge nel settore del rischio idrogeologico.
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La didattica Le risorse messe a disposizione dall’Ateneo e l’attiva presenza quotidiana del corpo docente della Facoltà hanno determinato un elevato profitto didattico che si è tradotto in una pregevole professionalità dei laureati. Dall’anno accademico 2001/2002, con la riforma, è stata attivata una laurea in Scienze Geologiche di durata triennale, cui si aggiunge una laurea biennale specialistica con due indirizzi: 1 - Geologia Strutturale e Geodinamica, della Terra e dei Pianeti; 2 - Scienze Geologiche Applicate all’Ingegneria e alla Pianificazione Territoriale. Dal prossimo anno accademico 2004/2005 sarà attivato in collaborazione con la Facoltà di Architettura un nuovo corso di Laurea triennale, appartenente alla Classe 7 - Classe delle Lauree in Urbanistica e Scienze della Pianificazione Territoriale e Ambientale, avente come titolo Corso di Laurea Interfacoltà in Tecniche dell’Ambiente e del Territorio. I dottorati di ricerca sono: a) Geologia ed evoluzione della litosfera (Coordinatore Prof.ssa G. Lavecchia); b) Scienze della Terra per la valutazione della dinamica terrestre, dei rischi geologici e delle risorse (Coordinatore: Prof. U. Crescenti); c) Scienze (Coordinatore: Prof. G.G. Ori). «Il nostro obiettivo - dice il Preside - è arricchire i corsi per potenziare le attività formative».
La struttura La Facoltà di Scienze ha una sua fisionomia particolare già a prima vista. La Presidenza è ospitata in un villino, dove fa bella mostra un caminetto rustico che contribuisce a dare un’immagine di familiarità. La sede operativa è allocata nel Campus di Chieti e in parte presso il Campus di Pescara; inoltre, tra poco tempo si renderanno disponibili i locali dell’ex Rettorato, che consentiranno una migliore articolazione delle attività sia didattiche che di ricerca in laboratori adeguati. Circa 500 studenti che provengono in
Università “G. d’Annunzio” facoltà di SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Chieti
buona parte dall’Abruzzo, dalla Puglia, dal Molise, dalle Marche e dalla Calabria, e che prima afferivano alle Università di Roma, Bologna, Napoli, Bari, ora studiano più vicini a casa. Gli studenti usufruiscono durante il loro percorso formativo dei seguenti laboratori didattici e scientifici: Geodinamica e Sismogenesi; Geofisica; Geologia Applicata; Geologia Planetaria; Geologia Strutturale; Geomorfologia, Geomorfologia Applicata, Fotogeologia e Geologia Ambientale; Mineralogia; Paleontologia; Petrografia; Vulcanologia. «Il corpo docente -sottolinea con orgoglio il Preside D’Alessandro- è costituito da 10 Professori Ordinari, 6 Professori Associati, 9 Ricercatori e 15 Professori Incaricati. I motivi che spingono le nuove leve a scegliere la Facoltà di Scienze dell’Ateneo d’Annunzio sono molteplici» afferma il Prof. D’Alessandro, che tiene a precisare quanto è stato fatto non solo per migliorare l’attività formativa e le strutture, ma anche per stabilire un nuovo e funzionale rapporto con il territorio e per il territorio. U N A VO C A Z I O N E S E N Z A CO N F I N I Attraverso l’International Research School of Planetary Sciences (IRSPS) diretta dal Prof. Gian Gabriele Ori, ordinario di Geologia presso la Facoltà di Scienze, l’Ateneo è coinvolto in missioni planetarie organizzate sia dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) che dalla NASA: Mars Express, missione ESA verso Marte nel 2003 (il Direttore è stato membro del Science Definition Team ed è attualmente Interdisciplinary Scientist con l’incarico di coordinamento delle attività geoscientifiche, inoltre è membro dei team della High Resolution Stereo Camera dell’Agenzia Spaziale Europea e della NASA); Venus Express, missione ESA verso Venere in fase di discussione per il 2005 (membri dell’ IRSPS fanno parte del team del radar Vensis costruito dall’Agenzia Spaziale Italiana e dalla NASA); Smart1, missione ESA verso la Luna (l’IRSPS ha fornito supporto decisionale e scientifico ad alcuni teams);
Mars Reconnaissance Orbiter, missione NASA verso Marte nel 2005 (personale IRSPS è membro del Team scientifico del radar ad alta risoluzione costruito dalla NASA e dall’ASI); NASA Martian Landers, tre perevisti dal 2005 al 2011 (l’IRSPS è promotore di strumentazione scientifica attraverso contratti dell’ASI); Cassini, missione NASA che raggiungerà il sistema Saturno nel 2004 (l’IRSPS è membro delTeam del radar SAR costruito dalla NASA e dall’ASI). L’IRSPS è coinvolta anche nell’osservazione della Terra attraverso due progetti: 1) progetto ESA/ASI per l’analisi di zone aride con immagini radar ERSI 2 dell’ESA, 2) progetto ASI per lo sfruttamento dei dati ASTER, spettrometro ad immagine della NASA e dell’Agenzia Spaziale Giapponese. L’IRSPS è coinvolta anche in numerose ricerche scientifiche di base nel campo delle scienze planetarie, con finanziamenti ASI, ESA, EU, e MIUR.
R I C E R C A C H E PA S S I O N E Molteplici sono i campi di ricerca: Geologia Strutturale del settore abruzzese e molisano, Tettonica Attiva, Strutture Sismogenetiche, Geologia Applicata alla stabilità dei versanti argillosi, Idrogeologia, Risorse Idriche, sistemazione dei versanti, Geologia Tecnica, Geologia e Grandi Opere. Geomorfologia e Fotogeologia: ruolo della struttura nella morfologia dell'Appennino Abruzzese, erosione delle coste, morfotipizzazione dei centri abitati, variazioni geomorfologiche ambientali prodotte da attività antropiche. Mineralogia: depurazione e potabilizzazione di acque superficiali in Abruzzo. Geodinamica: genesi dei terremoti, deformazioni quater-
narie nell'area umbro-marchigiano-abruzzese. Geologia Planetaria: comparazione tra ambienti terrestri e marziani; analisi di immagini, collaborazioni con l'International Research School of Planetary Sciences. Paleontologia: interazioni tra clima, movimenti della terra e variazioni del livello del mare; collaborazione con l'Ocean Drilling Program. Geofisica applicata: problematiche territoriali, stabilità dei versanti e risorse naturali. Vulcanologia e Geochimica dei magmi in relazione alla litosfera continentale. Valorizzazione dei geositi.Rilevamenti interdisciplinari per la redazione dei Fogli geologici in Abruzzo. Chimica: Catalisi Organometallica.
CHIETI - VIA DEI VESTINI 31 Presidenza tel. 0871 3555363-66 fax 0871 3555364 Preside - Prof. Leandro D’Alessandro e-mail: leandrodalessandro@unich.it MANAGER DIDATTICO Dott. Gianluca Esposito e-mail: g.esposito@unich.it tel. 0871 3555361 fax 0871 3555364 DELEGATO ORIENTAMENTO DI FACOLTÀ Prof. Enrico Miccadei tel. 0871 3556423 fax: 0871 3556454 e-mail: miccadei@unich.it CORSO DI LAUREA (3 ANNI) Scienze Geologiche CORSO DI LAUREA - INTERFACOLTÀ (3 ANNI) Tecniche dell’Ambiente e del Territorio LAUREA SPECIALISTICA (2 ANNI) Scienze Geologiche Indirizzi: - Geologia Strutturale e Geodinamica, della Terra e dei Pianeti - Scienze Geologiche Applicate all’Ingegneria e alla Pianificazione Territoriale In corso di attivazione -Scienze e Tecnologie per la Gestione del Territorio -Analisi dell’Ambiente Globale DIPARTIMENTI Dipartimento di Scienze della Terra Direttore Prof. Fernando Calamita tel. 0871 3556411 - fax 0871 3556454 e-mail: f.calamita@unich.it Dipartimento di Scienze Direttore Prof. Giandomenico Boffi tel. 085 4537546 - fax 085 4537545 e-mail: g.boffi@unich.it DOCENTI 10 Prof. Ordinari - 6 Prof. Associati 9 Ricercatori - 15 Prof. Incaricati STRUTTURE 4 aule con capienza tra i 100 ed i 60 posti; 1 biblioteca da 80 posti; 2 sale lettura; 10 laboratori scientifici e didattici; 1 laboratorio informatico con 20 postazioni ISCRIZIONE STUDENTI La Facoltà non è a numero chiuso. Gli studenti sono circa 500 provenienti da tutta la fascia adriatica.
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Scienze Geologiche Il corso di Laurea permette di acquisire le conoscenze di base ed una preparazione professionale per l'inserimento nel mondo del lavoro.
Cosa si studia Lo studente apprende le conoscenze fondamentali di geografia fisica, geomorfologia, mineralogia, petrografia, paleontologia, geologia e geologia applicata, curando anche l'informatica, la matematica, la chimica e la fisica di base. Un'ampia libertà didattica viene lasciata allo studente, che può programmare autonomamente la scelta di tutta una serie di discipline, diventando così soggetto della propria strategia formativa. I laureati acquisiscono capacità professionali in diversi ambiti, quali: cartografia geologica; valutazione e mitigazione dei rischi geologici e ambientali; indagini geognostiche ed esplorazione del sottosuolo anche con metodi geofisici; reperimento, valutazione e gestione delle georisorse, comprese quelle idriche; valutazione e pre-
laurea
Cosa si studia Nel percorso formativo lo studente apprende le conoscenze di base della matematica, dell'informatica e quelle fondamentali della geologia stratigrafica e strutturale, della petrografia, della geochimica e chimica ambientale, della geografia fisica, degli elementi di valutazione ambientale strategica e di impatto ambientale,della geografia economico-politica,della topografia e cartografia,del disegno,così come quelle inerenti la geologia applicata,la composizione architettonica e urbana, l'architettura del paesaggio, la storia dell’architettura, il restauro, la tecnica e pianificazione urbanistica, l’urbanistica, l’estimo, il diritto privato ed amministrativo, la storia della scienza e delle tecniche, la chimica dell’ambiente e dei beni culturali, la geologia strutturale e laboratorio, la geochimica e vulcanologia, le georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l’ambiente ed i beni culturali, la geomorfologia applicata, la geotecnica, la tecnica delle costruzioni, la tecnologia dell’architettura e la fisica tecnica ambientale.Gli assi tematici caratteristici del corso di laurea sono i se-
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venzione del degrado dei beni culturali e ambientali; analisi e certificazione dei materiali geologici; gestione del territorio e valutazione di impatto ambientale; rilievi geodetici, topografici, oceanografici e atmosferici; inquadramento degli eventi globali nello spazio e nel tempo.
Accesso e durata Il corso ha una durata di tre anni per un totale di 180 crediti formativi. Possono accedervi tutti coloro che sono in possesso di un diploma di scuola media superiore.
Prospettive di lavoro I laureati possono svolgere attività lavorativa presso enti pubblici, istituzioni, aziende, società, studi professionali, laboratori tecnici e scientifici. Inoltre, la Laurea consente l’accesso alle Lauree Specialistiche, anche in ambito internazionale, e l’inserimento nel campo della ricerca di base ed applicata.
Tecniche dell’Ambiente e del Territorio Il corso di laurea ha come Facoltà di riferimento sia quella di Architettura che quella di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali; esso consente di acquisire le conoscenze di base dei processi dinamici del territorio e delle metodiche da utilizzare nelle situazioni specifiche per la pianificazione e il governo del territorio.
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laurea Interfacoltà
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guenti: pianificazione e gestione del rischio; valutazione ambientale e territoriale; gestione urbana e territoriale. I laureati acquisiscono elevate capacità operative inerenti le seguenti tematiche: analisi e rilievi geologici; progettazione, direzione lavori e sicurezza di interventi semplici sul contesto insediativo; consulenze, stime, misure e divisioni di entità immobiliari; rilievi topografici; elaborazioni geo-cartografiche; sistemi informativi territoriali e attività di perito comunale.
Accesso e durata Il corso ha una durata di tre anni per un totale di 180 crediti formativi. Possono accedervi tutti coloro che sono in possesso di un diploma di scuola media superiore o altro titolo di studio conseguito all’estero, ritenuto idoneo.
Prospettive di lavoro I laureati possono esercitare attività lavorativa in forma libera oppure presso enti pubblici, istituzioni, aziende, società, studi professionali con elevato livello di preparazione. Gli ambiti occupazionali previsti sono sostanzialmente quelli di pertinenza di una figura professionale che si collochi, ad un elevato livello tecnico-professionale, con una valenza universitaria di primo livello, specie nell’ambito dell’area culturale relativa a Tecnici laureati (Geometra, Agrotecnico, Perito agrario, Perito industriale) previsti dalla vigente normativa ed in particolare dal DPR 328 del 5/06/2001.
AT T I V I T À I N C A M P O I N T E R N A Z I O N A L E La Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, unitamente ai Dipartimenti di Scienze e di Scienze della Terra hanno avviato un Dottorato Europeo insieme all’Università Politecnica de Catalunya nel campo delle Scienze ed in particolare della Geologia Planetaria ed Esobiologia; un Dottorato Europeo con l’Universite D’Orleans di Francia nella Cristallochimica degli Anfiboli, una collaborazione con il Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università di Manitoba (Winnipeg) del Canada; una collaborazione con l’Università di Barcellona in Spagna sulla Sintesi di Minerali Zeolitici. Presso la Facoltà sono attivati, inoltre, i progetti SOCRATES-ERASMUS con diverse Università Europee, tra le quali l’Università di Coimbra in Portogallo, l’Università Alexandru Ioan Cuza della Romania e con la London University College in Inghilterra. E’attivato anche il progetto LEONARDO con la British Geological Survey di Nottingham. Sono stati attivati anche degli accordi bilaterali per scambio studenti e docenti/ricercatori con la Wuhan Institute of Chemical Tecnology University (Cina), nell’ambito della gaeochimica mineralogica e geologia, e con l’Istituto Vulcanologico delle isole Canarie della Spagna nel campo della geochimica e vulcanologia. È stato attivato un accordo di collaborazione
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con le Università di New York (P.A.C.E. University, Polytechnic University, City University e Columbia University), con il Massacchusetts Institute of Technology (MIT) e altre Università dell’area di Cambridge e Boston. Fra le tante ricerche in corso molto importante è la partecipazione all’attività svolta nell’ambito dell’Ocean Drilling Program (ODP), il più grande progetto internazionale mai esistito nel campo delle Scienze dellaTerra, che prevede la perforazione scientifica dei fondali oceanici, con il recupero delle rocce e dei sedimenti per lo studio della geologia a scala globale e non solo sui continenti. Nell’ambito dell’ODP si effettuano campagne di perforazione (i cosiddetti Leg), della durata di due mesi, effettuate da una nave da perforazione con tecnologie avanzate e dotata di laboratori specialistici, alle quali partecipano ricercatori dei vari stati che afferiscono e finanziano il progetto. La Prof. Isabella Raffi, associata di Micropaentologia presso la Facoltà di Scienze, ha partecipato, invitata in qualità di paleontologa dei nannofossili, a quattro Leg, nell’Oceano Pacifico e nell’Oceano Atlantico. Lo scopo principale di queste“crociere”è il recupero di successioni stratigrafiche di riferimento, utili nella ricostruzione dell’evoluzione paleoceanografica e paleoclimatica globale.
Università “G. d’Annunzio” facoltà di SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Chieti
Scienze Geologiche Il corso di Laurea Specialistica prevede un approfondimento attraverso percorsi formativi teorici (lezioni in aula) e pratici (laboratori ed esercitazioni di campo), delle conoscenze acquisite durante il corso di laurea triennale in Scienze Geologiche e affini. In particolare si ha cura di fornire approfondite conoscenze nei seguenti ambiti: metodologie scientifiche di indagine e tecniche di analisi dei dati; esaurienti conoscenze di base in chimica, fisica, matematica ed informatica; accurata preparazione culturale nei diversi settori inerenti al sistema Terra, relativamente ai loro aspetti teorici, sperimentali e pratici; capacità di analisi dei sistemi e dei processi geologici, della loro evoluzione temporale e della modellizzazione, anche a fini applicativi; le conoscenze necessarie per operare il ripristino e la conservazione della qualità di realtà naturali complesse; elevata competenza operativa di terreno e di laboratorio; adeguata capacità di trasferire i risultati acquisiti ; approfondita conoscenza, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Il patrimonio formativo è acquisito dallo studente non solo attraverso lezioni frontali, studio assistito, seminari, ma anche con esercitazioni pratiche di laboratorio e di campo, che comprendono la personale esplorazione delle tecniche e delle metodologie scientifiche. Inoltre, lo studente arricchisce la propria formazione mediante stages, soggiorni di studio, scambi e collaborazioni con Università straniere, Istituti e Servizi tecnici. Il corso di studio prevede due curricula formativi: uno è rivolto alla Geologia Strutturale e Geodinamica della Terra e dei Pianeti e l’altro alle Scienze Geologiche Applicate all'Ingegneria e alla Pianificazione Territoriale.
laurea specialistica
2
anni
Prospettive di lavoro
La Laurea Specialistica in Scienze Geologiche ha una durata biennale per un totale di 120 crediti formativi. Può accedervi chi ha conseguito la laurea triennale in Scienze Geologiche e affini.
Le competenze acquisite consentono ai laureati di iscriversi all'Ordine dei Geologi per esercitare tutte le attività professionali relative, di concorrere per l'ammissione ai dottorati di ricerca; di occupare posti nei ruoli della pubblica amministrazione, di essere assunti presso enti di ricerca, aziende, società, studi professionali e industrie, di prestare la propria opera nei campi della protezione civile ed ambientale. I laureati che hanno seguito il percorso formativo in Geologia Strutturale e Geodinamica della Terra e dei Pianeti potranno in particolare inserirsi con elevata professionalità nei seguenti ambiti occupazionali: cartografia geologica e tematica a varia scala, con georeferenzazione; valutazione e sfruttamento degli idrocarburi, dell'energia geotermica e dei depositi di materiali utili; valorizzazione e restauro dei geositi; analisi, prevenzione e mitigazione del rischio vulcanico; valutazione della pericolosità sismica; programmi di esplorazione geologica e geofisica per lo studio della crosta e del mantello; programmi spaziali: utilizzo dei dati satellitari nello studio geologico dei pianeti di tipo terrestre del sistema solare (Terra, Marte, Venere). I laureati che hanno seguito il percorso formativo in Scienze Geologiche Applicate all'Ingegneria e alla Pianificazione Territoriale potranno in particolare inserirsi con elevata professionalità nei seguenti ambiti occupazionali: pianificazione e gestione del territorio; programmazione e progettazione di interventi geologici; analisi, prevenzione e mitigazione dei rischi geologici e geoambientali (rischio di frana, rischio alluvionale, rischio sismico, inquinamento, degrado geologico dei beni culturali); valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) e valutazione ambientale strategica (V.A.S.); sistemi informativi territoriali; geognostica applicativa; caratterizzazione fisico-meccanica e certificazione dei materiali geologici.
Curriculum SCIENZE GEOLOGICHE APPLICATE ALL’INGEGNERIA E ALLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Il percorso mirato alle Scienze Geologiche Applicate all'Ingegneria e alla Pianificazione Territoriale approfondisce le conoscenze teoriche e pratiche già acquisite nell'ambito della laurea triennale della classe delle “Scienze della Terra” e affini, implementando e qualificando le capacità analitiche ed operative nei settori specialistici della geomorfologia applicata, della geologia applicata, della geologia ambientale e della minero-petrografia applicata, con particolare riferimento alle esigenze progettuali dell'ingegneria e della pianificazione territoriale. In particolare le attività didattiche conseguono la formazione nelle seguenti specificità: indagini geognostiche strumentali in situ e di laboratorio; ricostruzione a scala di dettaglio del modello geologico del sottosuolo su basi geologiche e geofisiche; uso di metodologie peculiari per la ricerca ed utilizzazione delle georisorse, compresi gli acquiferi ed i geomateriali di interesse industriale e commerciale; analisi della natura e delle forme del territorio, finalizzata alla realizzazione delle opere di ingegneria ed alla pianificazione sostenibile; rilevamento e modellizzazione dei sistemi e dei processi geo-ambientali.
Curriculum GEOLOGIA STRUTTURALE E GEODINAMICA DELLA TERRA E DEI PIANETI Il percorso formativo rivolto alla Geologia Strutturale e Geodinamica della Terra e dei Pianeti approfondisce le conoscenze teoriche e pratiche acquisite nell'ambito delle lauree triennali della classe delle "Scienze della Terra" e affini, implementando e qualificando le capacità analitiche, tecniche ed esecutive nei settori specialistici della geologia strutturale, geologia stratigrafica, paleontologia, paleoecologia, sismogenesi, vulcanologia, geochimica e geologia planetaria. Questo percorso formativo si differenzia, sia per la scala di osservazione dei fenomeni geologici, che è quella crostale e litosferica, sia per le metodologie di analisi utilizzate, che sono quelle proprie dei settori scientifici di riferimento. In particolare, le attività didattiche consentono la formazione nelle seguenti specificità: rilevamento geologico; esplorazione geologica e geofisica della crosta e della litosfera; indagini geochimiche e magmatologiche per lo studio della crosta e del mantello terrestre; studio geologico del terremoto; interpretazione dei dati satellitari per lo studio geologico dei pianeti di tipo terrestre del sistema solare (Terra, Marte, Venere).
Accesso e durata
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SCIENZE
SOCIALI
el Febbraio 2002 l’Ateneo d’Annunzio si è arricchito della nuova Facoltà di Scienze Sociali. «L’attuale contesto della società», spiega il Preside della Facoltà Prof. Ezio Sciarra, «esprime una crescente domanda di esperti di scienze sociali capaci di controllare, gestire e ottimizzare le multiple interazioni dei processi di mutamento, sviluppo e innovazione, nonché programmare servizi sociali di elevata qualità e professionalità in una prospettiva di welfare diffuso, integrato e partecipato». Alla Facoltà afferiscono due corsi di Laurea Triennale, in Sociologia e in Servizio Sociale, e due corsi di Laurea Specialistica in Management delle Politiche e dei Servizi Sociali e in Organizzazione e Relazioni Sociali (al primo anno di attivazione).
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La didattica Preside Ezio Sciarra Nato ad Atri (Te), ha conseguito la maturità classica e si è laureato con il massimo dei voti presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze nel 1967. Dal 1/5/74 assistente di ruolo, quindi incaricato dal ‘77 e poi stabilizzato fino al 1982. Dal ‘90 si è trasferito presso la Facoltà di Scienze politiche di Teramo come professore associato di Sociologia politica e dal ‘96 ha ricoperto l’insegnamento di Metodologia delle scienze sociali all’Università di Chieti, materia di cui è attualmente professore ordinario. Oltre ad essere preside di Facoltà è presidente del Corso di laurea in Servizio Sociale. Ha pubblicato numerosi libri ed articoli sulla Metodologia delle Scienze Sociali.
Il Corso di Laurea Triennale in Sociologia si pone come obiettivo formativo l’acquisizione da parte del laureato di una cultura interdisciplinare delle scienze sociali in grado di raccordare la storia sociale alla politologia, la statistica all’economia, la filosofia all’antropologia, il diritto alla psicologia, sul tronco centrale delle discipline sociologiche, quali soprattutto la metodologia della ricerca sociale, la sociologia generale, la sociologia della comunicazione, la sociologia dell’organizzazione. L’indirizzo principale è rappresentato dalla cultura comunicativa e organizzativa in ambiente istituzionale. Il Corso di Laurea Triennale in Servizio Sociale si pone come obiettivo la formazione di operatori nei servizi in possesso di solide e qualificate basi culturali, necessarie per analizzare, progettare e fronteggiare le forme di disagio che si espandono sempre più in relazione alla crescente complessità sociale. Il laureato in Servizio sociale conseguirà quindi competenze e abilità nei settori fondanti della sociologia e delle scienze sociali, dalla sociologia della devianza alla psicologia sociale, dal diritto ed economia aziendale all’etica professionale, dalla pedagogia sociale alla psicopatologia, insieme a conoscenze specifiche nelle aree metodologiche, organizzative e progettuali del servizio sociale. Il Corso di Laurea Specialistica in Management delle Politiche e dei Servizi Sociali si pone come obiettivo la formazione di esperti nella organizzazione, programmazione e controllo delle politiche relative agli interventi “integrati” sulla persona e alla gestione dei servizi sociali. Il laureato in Management delle politiche e dei servizi sociali conseguirà competenze e abilità nei settori fondanti delle discipline sociologiche, giuridico-politologiche, economico-statistico-sociali, psicologiche e antropologiche. Il Corso di Laurea Specialistica in Organizzazione e Relazioni Sociali si propone come specifica risposta all’esigenza di preparare specialisti sia nell’organizzazione, valorizzazione, formazione, guida e direzione strategica delle risorse umane, sia nella definizione di sistemi di informazione e relazioni sociali anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie informatiche.
La struttura La presidenza, gli uffici amministrativi e le aule per le lezioni, in attesa di una sede autonoma, sono ospitate presso la sede della Facoltà di Lettere e Filosofia.
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Università “G. d ’Annunzio” facoltà di SCIENZE SOCIALI Chieti
Le prospettive Il laureato in Sociologia può trovare inserimento nelle amministrazioni pubbliche e private in ruoli di autonomia nei settori strategici del governo istituzionale. Può quindi operare negli uffici studio e programmazione, pubbliche relazioni, formazione e gestione del personale, valorizzazione delle risorse umane, ricerca sociale ed elaborazione dati per le politiche ed i servizi, promozione, sviluppo e mediazione comunicativa ed organizzativa in campo interpersonale, di gruppo, di comunità, sociale ed interculturale. Il laureato in Servizio Sociale può trovare inserimento nelle amministrazioni pubbliche e private, in ruoli di autonomia tecnico-professionale in tutte le fasi dell’intervento sociale per la prevenzione, il sostegno e il recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità in situazioni di bisogno e di disagio. Per il laureato in Management delle Politiche e dei Servizi Sociali le opportunità di inserimento sono rappresentate da profili professionali di elevata responsabilità nelle strutture di servizio sociale con funzioni direttive, organizzative, gestionali e di sostegno alla programmazione presso enti pubblici, imprese pubbliche e del terzo settore, con riferimento soprattutto all'area sociale e socio-sanitaria. I laureati in Organizzazione e Relazioni Sociali potranno svolgere funzioni di analisi/progettazione organizzativa delle strutture e dei processi organizzativi, formazione e valorizzazione delle risorse umane, misurazione e valutazione delle performance, funzione di direzione e gestione di sistemi complessi. Essi potranno anche svolgere funzioni di progettazione dei servizi di comunicazione interna ed esterna di tipo complesso interattivo, di analisi, progettazione e presidio degli aspetti della comunicazione sociale e istituzionale e gestione di eventi comunicazionali complessi. ESPERIENZE DI SOCIALIZZAZIONE La vocazione comunicazionale della Facoltà di Scienze Sociali si esprime, nel quadro di promozione di dinamiche socio-relazionali, attraverso incontri informali capaci di avvicinare gli studenti tra loro e alla istituzione universitaria: a tale riguardo vanno segnalate le iniziative della “cena etnica” organizzata dalla cattedra di
Antropologia Culturale e all’interno dei corsi di carattere socio-etno-antropologico del Master (in cui gli studenti hanno l’opportunità di conoscere tradizioni culinarie di paesi diversi) e della partita di calcio studenti-docenti in memoria di Antonio Antico, studente della Facoltà prematuramente scomparso.
… E E S P E R I E N Z E D I CO M U N I C A Z I O N E La Facoltà di Scienze Sociali risponde a precise esigenze di coinvolgimento degli studenti nelle tematiche più attuali dell’organizzazione e della comunicazione. A tal fine sono stati organizzati cicli di Seminari presso la Cattedra di Relazioni Industriali e risorse umane e di
Teoria e Tecniche della Comunicazione Pubblica (a cui hanno preso parte autorevoli rappresentanti del mondo dell’industria e dell’imprenditoria) e Seminari di respiro internazionale con docenti di Università straniere di chiara fama.
CHIETI - VIA DEI VESTINI 31 Presidenza 0871 3556585 fax 0871 3556561 Segreteria 0871 35556495 fax 0871 3556584 e-mail: e.sciarra@unich.it Servizio Tutorato Tel e fax 0871 3556499 MANAGER DIDATTICO Dott.ssa Emanuela Melchiorre tel 0871 3556437 fax 0871 3556463 e-mail: e.melchiorre@unich.it DELEGATO ORIENTAMENTO DI FACOLTÀ Prof.ssa Carmelita Della Penna tel. 0871 3556408 e-mail: c.dellapenna@unich.it CORSI DI LAUREA (3 ANNI) Sociologia Pres.: Prof. Franco Blezza Servizio Sociale Pres.: Prof. Ezio Sciarra LAUREE SPECIALISTICHE (2 ANNI) Organizzazione e Relazioni Sociali Management delle Politiche e dei Servizi Sociali DIPARTIMENTI Filosofia, Scienze Umane e Scienze dell’Educazione Direttore: Prof. Raffaele Ciafardone tel 0871 3556435 - fax 0871 3556405 STRUTTURE Le strutture didattiche sono dislocate nel Campus di Madonna delle Piane a Chieti Scalo. ISCRIZIONI E STUDENTI La Facoltà non è a numero chiuso e per l’iscrizione è sufficiente un diploma di scuola media superiore. Gli studenti sono più di 1.000 e provengono da tutto il bacino adriatico dell’Italia centro-meridionale.
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C o r s i
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L a u r e a
Sociologia Il corso di laurea triennale in Sociologia si pone come obiettivo formativo l’acquisizione da parte del laureato di una cultura interdisciplinare delle Scienze Sociali, in grado di raccordare la storia alla politologia, la statistica all’economia, la filosofia all’antropologia, il diritto alla psicologia, sul tronco centrale delle discipline sociologiche, soprattutto metodologia della ricerca sociale, sociologia generale, sociologia della comunicazione, sociologia dell’organizzazione. L’indirizzo principale è rappresentato dalla cultura comunicativa e organizzativa in ambiente istituzionale.
laurea
3
anni
Prospettive di lavoro Il laureato in Sociologia può trovare inserimento nelle amministrazioni pubbliche e private in ruoli di autonomia nei settori strategici del governo istituzionale. Può quindi operare negli uffici studio e programmazione, pubbliche relazioni, formazione e gestione del personale, valorizzazione delle risorse umane, ricerca sociale ed elaborazione dati per le politiche ed i servizi, promozione, sviluppo e mediazione comunicativa ed organizzativa in campo interpersonale, di gruppo, di comunità, sociale ed interculturale.
Accesso e durata Il corso ha durata triennale per un totale di 180 crediti formativi. Vi si accede con un diploma di scuola superiore.
Servizio Sociale Il corso di laurea triennale in Servizio Sociale si pone come obiettivo la formazione di operatori nei servizi in possesso di solide basi culturali, necessarie per analizzare, progettare e fronteggiare le forme di disagio che si espandono sempre più in relazione alla crescente complessità sociale. Il laureato in Servizio Sociale conseguirà quindi competenze e abilità nei settori fondanti della sociologia e delle scienze sociali, dalla sociologia della devianza alla psicologia sociale, dal diritto all’etica sociale, dalla pedagogia sociale alla psicopatologia, insieme a conoscenze specifiche nelle aree metodologiche, organizzative, progettuali del servizio sociale.
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laurea
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Accesso e durata Il corso ha durata triennale per un totale di 180 crediti formativi. Vi si accede con un diploma di scuola superiore.
Prospettive di lavoro Il laureato in Servizio Sociale può trovare inserimento nelle amministrazioni pubbliche e private, in ruoli di autonomia tecnicoprofessionale in tutte le fasi dell’intervento sociale per la prevenzione, il sostegno e il recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità in situazioni di bisogno e di disagio.
Università “G. d ’Annunzio” facoltà di SCIENZE SOCIALI Chieti
Management delle Politiche e dei Servizi Sociali Il Corso di Laurea Specialistica in Management delle Politiche e dei Servizi Sociali si pone come obiettivo la formazione di esperti nella organizzazione, programmazione e controllo delle politiche relative agli interventi “integrati” sulla persona e la gestione dei servizi sociali. In particolare, lo scopo del Corso è quello di fornire le conoscenze professionali utili per la formazione del moderno professionista in grado di interpretare efficacemente il cambiamento e l’innovazione gestionale in atto nel settore dei servizi sociali e socio-sanitari e di assistere gli organi pubblici nelle attività di progettazione, realizzazione e valutazione di iniziative dirette a migliorare lo sviluppo sociale e la qualità dei servizi.
Accesso e durata
Accesso e durata Il Corso di Laurea Specialistica ha durata biennale e comporta l’acquisizione di 300 CFU. Vi si accede con diploma di laurea triennale, ma soltanto il curriculum del Corso di Laurea in
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Il Corso di Laurea Specialistica ha durata biennale e comporta l’acquisizione di 300 CFU. Vi si accede con un diploma di laurea triennale, ma soltanto il curriculum del Corso di Laurea in Servizio Sociale prevede il riconoscimento intergrale dei 180 CFU acquisiti.
Prospettive di lavoro Le opportunità di inserimento per il laureato sono prioritariamente rappresentate da profili professionali di elevata responsabilità nelle strutture di servizio sociale con funzioni direttive, organizzative, gestionali e di sostegno alla programmazione presso enti pubblici, imprese pubbliche e del terzo settore, con riferimento soprattutto all’area sociale e sociosanitaria.
Organizzazione e relazioni sociali Il Corso di laurea specialistica in Organizzazione e Relazioni Sociali è orientato alla formazione di competenze che, per le loro caratteristiche, creino professioni in grado di comprendere e governare i fenomeni e i comportamenti sociali complessi. Specificamente il corso mira ad approfondire le caratteristiche e le dinamiche dei sistemi di azione organizzativa, i fabbisogni e le politiche di gestione delle risorse umane all’interno delle organizzazioni, gli strumenti e le modalità di selezione, valutazione, formazione e sviluppo delle risorse umane e a promuovere interrelazioni crescenti tra creatività, comunicazione e qualità della organizzazione e delle relazioni sociali. Le relazioni sociali comprendono competenze di pubbliche relazioni, di informazione interna ed esterna per enti ed imprese, di mediazione sociale e di governo nei processi decisionali complessi.
laurea specialistica
laurea specialistica
2
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Sociologia prevede il riconoscimento integrale dei 180 CFU acquisiti.
Prospettive di lavoro Le opportunità di inserimento per il laureato sono prioritariamente rappresentate da funzioni di elevata responsabilità, organizzative e gestionali, nei diversi comparti delle impresse e degli enti pubblici, in qualità di esperti di interventi di sviluppo organizzativo, di governo del cambiamento, di gestione e direzione strategica delle risorse umane. Le opportunità di inserimento del laureato sono anche rappresentate da funzioni di elevata responsabilità, organizzative e gestionali, nelle relazioni sociali e istituzionali all’interno dei sistemi aziendali privati e della pubblica amministrazione. In particolare, il percorso di studi garantisce una elevata versatilità del laureato nell’organizzazione e gestione di Uffici Stampa, Uffici di relazione con il pubblico, nell’ottimizzazione dei flussi di comunicazione e informazione all’interno del organizzazioni aziendali private e pubbliche.
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FATER i migliori 750 mila Euro investiti ogni anno nella formazione. 712 milioni di Euro di fatturato. 1050 dipendenti. Fater è una realtà unica nel panorama regionale e nazionale
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ater crea valore. Siamo primi in Italia nel settore della produzione e commercializzazione dei prodotti assorbenti per la cura della persona. Abbiamo guadagnato la fiducia degli italiani con i nostri marchi: Pampers pannolini e salviettine per bambini, Lines assorbenti e proteggi slip femminili, Tampax, Linidor, Tempo, Dignity, che sono entrati nella vita quotidiana delle persone. Fondata nel 1958 dal Gruppo Angelini, Fater dal 1992 è una joint venture paritetica fra Gruppo Angelini e Procter & Gamble, costituendo una realtà unica nella quale si fondano visione multinazionale e profonda conoscenza del mercato italiano. Fater è orientata all’innovazione. Dialoghiamo con consumatori, clienti, fornitori, distributori per comprenderne le esigenze e sviluppare la migliore offerta di prodotti. Le nostre strategie creano valore e si avvalgono dei più avanzati sistemi di gestione. Per questo Fater rappresenta per i giovani una vera scuola di management dove affinare le conoscenze, acquisire professionalità e mettersi alla prova. Le persone fanno la differenza. Il valore degli uomini e delle donne della squadra Fater genera risultati di eccellenza e consente di puntare ad obiettivi che hanno il sapore della sfida. Poniamo perciò la massima cura nella selezione di giovani eccellenti e la politica aziendale si basa sulla crescita interna delle persone: per lo sviluppo in posizioni manageriali vengono assunti neolaureati o laureati con breve esperienza che abbiano maturato un distintivo percorso di studi ed eccellenti votazioni. Il Programma di formazione Fater. Questa scelta presuppone un forte intervento di formazione che accompagna l’intera esperienza professionale delle persone.
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Nei primi anni sono previsti circa 5 corsi l’anno, tra manageriali e tecnici, per sostenere lo sviluppo dei giovani nell’acquisizione di competenze specifiche per gestire le crescenti responsabilità loro affidate. Formazione in aula su tematiche manageriali e specialistiche, formazione on the job a contatto con manager esperti e tutor, e-learning sono tra le modalità più frequenti in Fater per accrescere le conoscenze. Il contesto di lavoro è dinamico e stimolante; inoltre Fater si è classificata fra le prime aziende in Europa per la qualità dell’ambiente di lavoro (ricerca condotta dall’istituto internazionale The Great Place To Work) Università d’Annunzio e Fater: partnership a favore dei giovani. Un accordo di programma, siglato nel 2003, consente agli studenti delle Facoltà di Economia e di Scienze Manageriali di confrontarsi con la realtà e le metodiche aziendali con l’intento di arricchire il bagaglio culturale e favorire l’inserimento nel mondo delle aziende. L’accordo prevede tre punti qualificanti: 1- l’intervento dei manager Fater in alcune attività didattiche delle Facoltà interessate; 2- seminari e corsi di perfezionamento universitari, su temi di interesse comune, con la partecipazione congiunta di docenti universitari e manager dell’azienda; 3- la possibilità di stage e l’assistenza ai laureandi durante lo sviluppo di tesi di laurea per argomenti di comune interesse. Questa è la Fater. Una realtà unica nel panorama regionale e nazionale, un’azienda leader nel mercato in cui opera. E, soprattutto, un’azienda capace di comprendere le esigenze del territorio, di relazionarsi con il contesto in cui agisce e di fornire risposte concrete alle domande dei giovani.
seleziona laureati Preparati alla sfida
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S.S.I.S. Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario Inizia il sesto ciclo di attività della S.S.I.S. "Raffaele Laporta", istituita per le finalità di cui all'art. 4, comma 2 della legge 19 novembre 1990, n. 341 e regolamentata dal D.M. congiunto MURST-MPI del 26.05.1998. Il sesto ciclo della SSIS sarà con molta probabilità l'ultimo. La scomparsa della SSIS, tuttavia, non significherà fine dell'esperienza avviata, che continuerà sotto forma di una laurea specialistica dedicata alla formazione degli insegnanti. Per quanto se ne sappia ancora poco, chi vorrà abilitarsi all'insegnamento secondario, in futuro dovrà seguire un percorso di durata biennale, a numero programmato, con prove di accesso e titolo finale con valore abilitante; dovrebbe trattarsi, insomma, di qualcosa di simile all'attuale SSIS, affidato però alla gestione delle singole Facoltà. L'esperienza della S.S.I.S ha introdotto importanti novità per quanti aspirano all'insegnamento nella scuola secondaria. Cambia infatti la loro formazione iniziale, affidata ad un corso specialistico di durata biennale, articolato in una pluralità di attività didattiche. In questo modo anche il nostro Paese, come già da tempo il resto d'Europa, intraprende la strada della costruzione di una professionalità docente estesa ben oltre il semplice diploma di laurea. L'esame finale per il conseguimento del diploma di specializzazione consente di acquisire l'abilitazione all'insegnamento ed ha valore di esame di Stato per l'inserimento nelle graduatorie permanenti con un punteggio aggiuntivo di 30 punti rispetto a quanti si sono abilitati attraverso altri canali (D.I. n. 268 del 4 giugno 2001). L'accesso alla S.S.I.S è a numero programmato, calcolato sul fabbisogno presumibile di insegnanti per ogni Indirizzo; il corso di studio comporta l'obbligo della frequenza e consta di almeno 1000 ore di attività didattiche. Queste ultime comprendono corsi disciplinari e laboratori didattici, per circa 700 ore, cui vanno aggiunte 300 ore di tirocinio pratico, affidato a docenti di ruolo nella scuola secondaria e svolto in istituti scolastici convenzionati. Inoltre gli interessati possono investire un ulteriore anno di studio (400 ore) per acquisire la specializzazione nel sostegno di alunni handicappati. Possono accedere alla S.S.I.S. quanti siano in possesso di un titolo di studio (laurea quadriennale o laurea specialistica) che a norma di legge consenta l'insegnamento nella scuola secondaria; possono inoltre accedervi i cittadini comunitari che si trovino in analoga condizione nel loro Paese d'origine. La S.S.I.S. "Raffaele Laporta" è articolata in tre Sedi (Chieti-Pescara, L'Aquila e Teramo) coordinate dal Comitato Regionale per la Formazione degli Insegnanti (CoReFi) presieduto dal Prof. Gaetano Bonetta; l'Università di Chieti assicura la direzione e la gestione amministrativa. Presso la Sede di Chieti-Pescara le attività didattiche del I anno riguardano le Scienze dell'Educazione e sono comuni agli specializzandi di tutti gli Indirizzi. Le attività didattiche del II anno si rivolgono agli specifici Indirizzi e classi di abilitazione e sono finalizzate all'approfondimento sto-
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SSIS
Prof. Saverio Santamaita
Direzione Facoltà di Lettere e Filosofia Chieti Via dei Vestini, 31 Tel. 0871 3556543 0871 3556478 Polo Didattico Palazzo De Pasquale Chieti Via Vicoli, 17 Tel. 0871 3255623 e-mail: ssis@unich;it http://www.unich.it
rico, epistemologico, metodologico e didattico delle singole aree disciplinari, corrispondenti all'incirca alle diverse "materie" scolastiche. Direttore della Sede di Chieti-Pescara è il Prof. Saverio Santamaita. Per l'accesso alla S.S.I.S. è prevista una selezione di ammissione disciplinata dal bando per l'AA 2004-05, emanato il 28 giugno con scadenza 31 luglio; tra le novità di quest'anno, i posti disponibili passano, su base regionale, da 450 a 500 e la quota di iscrizione aumenta di Euro 77,46 per la tassa regionale del diritto allo studio. Le prove di ammissione si svolgono presso la Sede scelta dal candidato (Chieti-Pescara, L'Aquila o Teramo), nelle date indicate dal Ministero; concorrono alla formazione delle relative graduatorie uno o più test a risposta multipla, un esame orale (o pratico per talune classi di abilitazione) e la valutazione dei titoli. Gli interessati all'ammissione al sesto ciclo troveranno il bando, la modulistica e le informazioni relative all'albo della Scuola o sul sito Internet www.unich.it/ssis. Per le informazioni amministrative (tasse, immatricolazioni, iscrizioni, trasferimenti, sospensioni, ecc.) rivolgersi alla Segreteria Generale Studenti (seg-ssis@unich.it tel. 08713555216); per le informazioni didattiche riferite alla Sede di Chieti-Pescara, rivolgersi al Prof. Santamaita (santamaita@unich.it tel. 08713556551); per la Sede de L'Aquila consultare il sito www.univaq.it/ssis e per quella di Teramo www.unite.it/Specializzazioni/InsSe.htm. Indirizzi e Classi Di Abilitazione: Scienze Naturali (Aq) A059, A060 Fisico-Informatico-Matematico (Aq) A047, A048, A049 Tecnologico (Aq) A020, A035 Scienze Motorie (Chieti, L'aquila e Teramo) A029, A030 Economico-Giuridico (Chieti, Teramo) A017, A019 Scienze Umane (Chieti, L'aquila) A036, A037 Linguistico-Letterario (Chieti, L'aquila) A043, A050, A051, A052, A061 (Solo Chieti) Lingue Straniere (Chieti) A045, A046 (Inglese, Francese e Spagnolo) Lingue Straniere (L'aquila) A045, A046 (Inglese e Tedesco) Arte e Disegno (Chieti) A018, A025, A028 DATE DI SVOLGIMENTO DELLE PROVE DI AMMISSIONE 10 settembre 2004 Ind. Economico-giuridico 13 settembre 2004 Ind. Arte e disegno 15 settembre 2004 Ind. Scienze Motorie 20 settembre 2004 Ind. Lingue Straniere 21 settembre 2004 Ind. Scienze Naturali 22 settembre 2004 Ind. Fisico-informatico-matematico 23 settembre 2004 Ind. Linguistico-letterario 27 settembre 2004 Ind. Scienze umane 28 settembre 2004 Ind. Tecnologico
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Ateneo con vista VETTE E SPIAGGE, LE NATURE ATTORNO ALL’ATENEO C’è Il mare, le sue basse spiagge, le sue appartate scogliere; la montagna, le sue piste da sci, i suoi sentieri da trekking; le colline, che accolgono borghi medievali e tradizioni secolari; le campagne, culla dell’identità agro-
pastorale abruzzese e della vitalità produttiva di una popolazione accogliente, sorridente e ben disposta alla cordialità nei confronti del visitatore. È la geografia culturale e sociale che ruota intorno all’Ateneo D’Annunzio. È il regno del buon vino e del buon cibo, alzi la mano lo studente che non li mette al primo posto tra i modi per recuperare le energie mentali devolute allo studio. Chi cerca nuove esperienze che arricchiscano il proprio bagaglio interiore, chi sente forte quell’esigenza necessariamente connessa alla crescita del suo grado di istruzione, ha di fronte un universo fitto di opportunità di scoperta, di realtà stimolanti e coinvolgenti.
ALLA SCOPERTA DELL’HINTERLAND A metà tra la montagna e il mare, ferve un mondo tranquillo e incantato, una costellazione di piccole cittadine e paesi sospesi nel tempo tra le colline punteggiate di uliveti e vigneti, dove è facile perdersi e ritrovarsi all’infinito tra suggestioni artistiche, architettoniche e paesaggistiche. Sono i borghi incantati della Val Pescara e delle Colline teatine, tutti apparentemente simili tra loro ma ognuno con una peculiarità propria che lo distingue dagli altri. Dappertutto si trovano centri storici medievali ottimamente preservati dall’usura del tempo e pieni di fervore culturale ed enogastronomico. Mille sagre,
mille feste patronali, mille tradizioni, accompagnate da rievocazioni, processioni, festose manifestazioni culinarie, dove poter dare un sapore all’esperienza universitaria presso la D’Annunzio. Ogni angolo di questo piccolo mondo moderno possiede un teatro, un auditorium, una piazza dove si susseguono rassegne teatrali, musicali e cinematografiche rese ancora più coinvolgenti dagli scenari architettonici in cui sono calate. Questa geografia prosperosa, polarizzata attorno ai due estremi naturali, i monti e il mare, è perfetta per attirare l’interesse di chi intende rinfrancarsi nel corpo e nella mente.
SPORT E NON SOLO Dalle aule universitarie sembrano a portata di mano, ed in effetti è possibile raggiungerli in circa mezz’ora di auto. Sono i centri montani della Majella e del Gran Sasso, calati nei lussureggianti parchi nazionali grazie ai quali l’Abruzzo è apprezzato in tutta Europa. Territorio di riserve naturali, come la Valle dell’Orfento, nei pressi della località termale di Caramanico o come le sorgenti del fiume Pescara, anch’esse vicine ad acque termali, quelle di Popoli. Si può passeggiare tra boschi e ruscelli oppure sciare lungo comprensori ben attrezzati, come quello di Passo Lanciano, meta popolatissima e dotata di buoni impianti, sia quando c’è neve (sci e snowboard impazzano), sia semplicemente per escursioni e trekking, a piedi o in mountain bike, tra boschi e sentieri. Sull’altopiano del Voltigno, 1300 metri sul livello del mare, prospera, inoltre, una ottima tradizione sciistica di fondo, con un centro prestigioso e ben attrezza-
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to, calato in uno scenario naturalistico sontuoso. Dalle altezze montane alla distensione balneare dell’Adriatico il passo è breve, anzi brevissimo. In autunno e in primavera si consiglia vivamente di tenere pronti per l’uso sci e costumi da bagno, si rischia di doverli usare entrambi nella stessa giornata. Per chi si dirige a nord del polo universitario ci sono chilometri di spiagge basse, profili dominati da ombrelloni e stabilimenti balneari, tipici della riviera di Pescara-Montesilvano. Oppure si può optare per le calette rocciose dai caratteristici sassi rotondi levigati, tipici del litorale teatino-frentano, lasciandosi cullare da suggestioni dannunziane. Da San Vito parte la costa dei trabocchi, macchine da pesca collocate sul mare realizzate con materiali di risulta, che Gabriele D’Annunzio dal suo eremo li descriveva in una memorabile pagina del “Trionfo della Morte”.
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La qualità dell’intrattenimento “Metti sempre la maglietta della salute” raccomanda la mamma dello studente fuori sede, ma conviene tener presente qualche altra raccomandazione. Ad esempio, se ti addentri nei centri urbani di Chieti e Pescara, cerca di avere le idee chia-
re su quel che cerchi: l’offerta è abbondante in tutte le direzioni. L’area metropolitana in cui è calato l’Ateneo è il centro di gravità culturale e turistico più esteso della fascia costiera adriatica tra Ancona e Bari.
CHIETI, TRA ANTICO E MODERNO Se è nel passato, nella storia, che si cerca un relax intelligente, attorno al polo universitario teatino ed al suo Campus si dipana la città dei musei. Un ricco patrimonio archeologico abita nella città di Chieti, che la leggenda vuole fondata dalla ninfa Teti, madre dell’eroe omerico Achille. Tremila anni di storia su quella sorta di acropoli dominata dai palazzi sontuosi di Corso Marrucino, sede di istituzioni culturali prestigiose. Il Museo Nazionale nella Villa Comunale, casa del Guerriero di Capestrano, e delle vestigia delle civiltà italiche e romane. La pinacoteca Barbella, il Museo Diocesano, il Teatro Marrucino, le
tante chiese dell’antica Teate. Un discorso a parte merita il museo della Civitella, ormai assurto a protagonista assoluto tra i luoghi dell’arte nell’area metropolitana, luogo diurno e serale, che sta decretando la fortuna di una suggestiva area archeologica nel cuore di Chieti alta. Arte nei locali museali, e notti danzanti all’aperto nelle piste da discoteca, in un suggestivo contorno estetico di sapore ancestrale, pietre millenarie in un anfiteatro di epoca romana, accanto ad un’area concerti che si presta a repertori disparati.
LE MILLE LUCI DI PESCARA Pescara è la modernità, la dinamicità, città catalizzatrice delle istanze del presente, un luogo dove poter seguire e coltivare molteplici suggestioni culturali, massimamente connesse con l’offerta formativa dell’Ateneo, affinché il momento del relax e dell’intrattenimento siano consequenziali a quelle dello studio. Pescara città di D’Annunzio, conserva nei villini liberty che la punteggiano, nella natura arborea della Pineta, nelle vie del centro storico, le suggestioni del Vate. Qui, a ridosso della golena sud del fiume, si trova l’ex bagno borbonico, ora sede del Museo delle Genti d’Abruzzo, sede di prestigiosi reperti archeologici dei tanti popoli che hanno abitato la regione. A pochi metri, Casa d’Annunzio, con le memorabilia del poeta, completa l’offerta museale del centro storico pescarese. Nella parte nuova, l’ex Castellamare, ha sede l’anima più contemporanea di Pescara, in senso culturale e artistico. Un Museo d’arte moderna, intitolato a Vittoria Colonna, costituisce un punto
vitalissimo dove assistere a mostre ed esposizioni, partecipare ad incontri letterari ed eventi perfomativi, in un susseguirsi di proposte culturali di varia natura e provenienza. La vocazione artistica contemporanea della città si incarna anche nelle tante gallerie e, soprattutto, nell’evento clou del settore, “Fuori uso”, uno spazio itinerante ispirato sempre dalle ultime visioni in fatto di arte contemporanea, una piccola Biennale di respiro internazionale. Qui si trova il cuore commerciale di Pescara, vetrine e negozi senza soluzione di continuità che si susseguono nelle viuzze recentemente ristrutturate, attorno a Piazza Salotto, attorniato da boutique e caffè. Il percorso dello studente a caccia di stimoli provenienti dall’arte contemporanea si può idealmente collegare col Mumi, il Museo Michetti di Francavilla al Mare, al centro dei luoghi del Cenacolo Michettiano, faro della cultura nazionale dei primi anni del secolo scorso.
LA COSTA DELLA NOTTE Lungo tutti i dodici mesi dell’anno è il centro storico di Pescara il fulcro della vita serale e notturna: taverne e osterie in salsa trasteverina, calate nel nucleo urbanistico più antico della città. Lungo Corso Manthonè, Via dei Bastioni, Via delle Caserme e nelle adiacenze, prolifera una vitalissima attività serale e notturna, caratterizzata dalla compresenza di luoghi ispirati da differenti concezioni di relax. Locali dall’atmosfera rilassata dove affidarsi alle proposte culinarie ed enologiche dei tanti ristoratori di qualità, accanto a pub e caffè letterari dove incontrare stimoli musicali, artistici, culturali di respiro internazionale. Proseguendo verso nord, si entra a Montesilvano, quarta città
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d’Abruzzo, dalla inclinazione prevalentemente turistico-ricreativa: locali, stabilimenti balneari e una multisala cinematografica, ottimo rifugio, assieme alle rassegne teatrali e musicali pescaresi, dove stemperare in maniera costruttiva le fatiche dello studio. A metà luglio, a chiusura delle sessioni di esami, arriva il Pescara Jazz e le sue star internazionali. Per i cinefili incalliti c’è il Festival cinematografico intitolato ad Ennio Flaiano, nel mese di giugno, con un calendario d’essai e con un momento finale vernissage, che premia i migliori personaggi del cinema, della letteratura, del teatro e della televisione.
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I L S I T O W W W. U N I C H . I T Il sito web dell’Università “G. d’Annunzio” è il cuore pulsante del sistema informativo dell’Ateneo; in esso confluiscono, opportunamente strutturate, tutte le informazioni di interesse ed utilità per gli studenti, per il personale interno e per i “visitatori”. Il primo sito internet dell'Università “G. d'Annunzio” risale agli ormai lontani anni ‘90, quando la rete iniziava a divenire in Italia strumento di lavoro e di ricerca per la comunità scientifica ed accademica nazionale, a testimonianza della sensibilità dell’Ateneo per le innovazioni e le tecnologie orientate alla formazione ed ai servizi. Oggi il sito –il cui “webmaster” è Nicola Di Nardo– è visitato da oltre un milione di navigatori l’anno, ed è utilizzato costantemente da tutte le componenti del sistema universitario. Elemento chiave di questa sfida intellettuale ed organizzativa è stato porre il web a servizio degli studenti, attraverso un’evoluzione dal monologo al dialogo. Sul sito gli studenti possono trovare l’offerta formativa, l’attività didattica, le dispense delle lezioni, i materiali dei corsi di e-learning, oltre a proposte culturali e relazionali di più ampio respiro quali il Coro di Ateneo, e iniziative sportive e ricreative, etc. Questo bacino virtuale offre la massima garanzia di aggiornamento, affidabilità e coerenza dei dati, ed è scientificamente progettato per essere massimamente fruibile: i tempi di scaricamento sono minimizzati, la struttura logica ottimizzata, e sono privilegiate inoltre la multimedialità e l’interattività. La home page è strutturata in quattro sezioni, tutte da navigare. La prima a sinistra raggruppa le informazioni generali in otto voci: Ateneo, Offerta Formativa, Studenti, Didattica on-line, Orientamento, Servizi on-line, Cultura e tempo libero. Tra le voci più importanti: *Offerta Formativa contenente indi-
cazioni delle Facoltà e dei Corsi di Laurea attivati presso l’Ateneo con i regolamenti didattici e i percorsi formativi, i Master, le Scuole di Specializzazione, la SSIS, la Riforma Universitaria. *Studenti che raccoglie tutti i servizi a valore aggiunto per gli studenti, ed in particolare l’attività didattica (con in dettaglio calendario lezioni ed esami, programmi di studio, ricevimento studenti), le guide di facoltà, i bandi di iscrizione, le prove di ammissione per i singoli corsi di studio, la modulistica, le tasse e contributi, le biblioteche di Ateneo, il diritto allo studio. *Didattica on-line che contiene i materiali didattici per la fruizione a distanza attraverso l’utilizzo della connessione in rete, indipendentemente da vincoli di presenza fisica o di orario specifico. Al centro è evidenziata la sezione “Speciale Studenti” dove sono inserite tutte le informazioni che sono di importanza primaria per lo studente: corsi di Laurea, bandi, prove di ammissione, oltre alle Iscrizioni online dei servizi via web agli studenti che raggruppa le opportunità di gestione degli studi fruibili direttamente sulla rete, in particolare le iscrizioni on-line l’erogazione diretta dei servizi relativi agli aspetti amministrativi e didattici della carriera universitaria, con possibilità di consultazione e modifica (limitata e controllata) dei dati personali dello studente. Di notevole utilità sono i moduli relativi al pagamento delle tasse universitarie per immatricolazioni, iscrizioni a concorso ed iscrizioni ad anni successivi. Per gli studenti già iscritti all’Ateneo è possibile inoltre utilizzare le procedure di iscrizione agli appelli di esame di profitto nonché alle attività elettive. Tra le voci indicate nella sezione di destra si trova *”Ateneo in Linea” che contiene il planning delle lezioni e rubriche che gli studenti possono seguire sull’emittente televisiva Telemare e Rete8.
W E B AG E N C Y La Web Agency – diretta dal Dott. Nicola Di Nardo – ha la missione di radicare la cultura del web all’interno dell’Ateneo, e più in generale di promuovere formazione e sperimentazione sulle nuove tecnologie applicate alla didattica ed alla formazione. La Web Agency gestisce il sito web www.unich.it, curandone la strutturazione concettuale, l’impostazione grafica, le metodologie di progetto ed i contenuti, al fine di garantirne l’ottimale fruizione in funzione dei potenziali utilizzatori. Cura altresì il continuo aggiornamento del sito, di concerto con le strutture referenti della relativa informativa, ed amministra e tutela l’organicità del sito, in coordinamento con le strutture periferiche (es. dipartimenti, centri), nel rispetto del senso etico generale derivante dai principi ispiratori della missione istituzionale dell’Ateneo. La Web Agency sperimenta opportunità tecnologiche di avanguardia funzionali alla didattica ed alla ricerca (es. didattica a distanza, aule informatizzate, multimedialità, editing digitale), eroga corsi di formazione all’interno e all’esterno, ospita lezioni e stage che esigono particolari attrezzature informatiche e/o audio-video, supporta tecnologicamente e logisticamente numerosi eventi e manifestazioni di Ateneo. Via dei Vestini, 31 66013 Chieti tel.: 0871 3556123/5 fax: 0871 3556124 www.unich.it e-mail: webagency@unich.it
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WEB CALL CENTER Il Web Call Center dell’Università “G. d’Annunzio” offre servizi telematici tecnologicamente avanzati. Un servizio innovativo si trova sulla home page alla voce Risponditore web on-line, che a mezzo di un risponditore automatico invia, in tempo reale, la risposta alla domanda inoltrata. Inoltre si possono ricevere risposte e informazioni alle domande inoltrate, direttamente al proprio indirizzo di posta elettronica o via SMS, oppure prenotare certificati da ritirare di persona in seguito. Per i navigatori incalliti c'è anche una serie di utility quali la ricerca di
numeri telefonici, informazioni sui viaggi, le opportunità di lavoro ed altro ancora. Una sezione del portale offre, la possibilità di fruire di un corso di lingua inglese on-line e dei nuovi servizi di teledidattica dell’Ateneo. È inoltre attivo il servizio antivirus con la possibilità di documentarsi sulle insidie dell’ultima ora ed effettuare una scansione on-line del proprio PC. Indirizzi telematici: www.callcenter.unich.it e-mail: callcenter@unich.it Direttore: Dott. Antonio Cilli
ADITEC L’A.D.I.Te.C. (Administrative Departments Information Technology and Computing) ha il compito di gestire, sviluppare e migliorare costantemente i sistemi informativi dell’Università preposti al funzionamento dell’Ateneo, curandone installazione, configurazione, monitoraggio e manutenzione. Ha progettato e realizzato il sito web rivolto agli studenti (http://udaonline.unich.it) per la fruizione online dei servizi di segreteria (visualizzazione dati personali e di carriera, iscrizione ed immatricolazione con pagamento tasse tramite carta di credito), e sviluppa applicazioni a supporto della didattica (prenotazione esami online, correzione esami di profitto e/o concorsi di ammissione tramite lettore ottico). Nel corso dell’ultimo anno ha posto particolare attenzione alle
esigenze degli Uffici Amministrativi realizzando sia procedure a supporto delle attività lavorative (sistema gestione presenze), sia servizi web rivolti a tutto il personale dell’Ateneo per agevolare le comunicazioni e garantire l’accesso immediato alle informazioni personali (visualizzazione cedolini-stipendi, riepilogo presenze mensili). Il Centro, infine, predispone specifici studi statistici e strumenti di reporting agli organi decisionali, fornisce dati statistici al Ministero e all’Istat, sviluppa e gestisce i database statistici e cura le procedure di carico dei dati e le regole di trattamento. Via dei Vestini, 31 66013 Chieti – Tel.: 0871/3556114 Fax: 0871/3556117- www.unich.it - e-mail:udaonline@unich.it
RAPPORTI INTERNAZIONALI Le strutture dell’Ateneo preposte alle relazioni internazionali (Commissioni d’Ateneo e Ufficio Rapporti Internazionali) coordinano ciascuno nel proprio ambito di competenza gli interscambi culturali con le università estere e gestiscono la realizzazione dei programmi di mobilità UE. In quest’ultimo ambito è particolarmente attivo il programma Socrates Erasmus, che consente la mobilità verso un numero sempre crescente di Paesi anche non UE, ed il cui scopo precipuo è la didattica, sia attraverso mobilità studentesca che di docenti. La “d’Annunzio” ha attualmente in essere accordi bilaterali con oltre 100 Università ed una mobilità in uscita di circa 200 studenti. Negli ultimi anni si è altresì fatto registrare un costante incremento degli studenti e dei docenti in entrata. Nel novero dei programmi UE è da ricordare anche il Programma Leonardo, che è volto all’introduzione dei giovani nel mondo del lavoro, e consiste pertanto in stage formativi da svolgere all’estero presso organismi privati. Questo Ateneo è socio del consorzio TUCEP, che raggruppa numerose Università del centro Italia, e tramite il predetto Consorzio negli ultimi anni
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ha consentito a numerosi laureandi e laureati della D’Annunzio di usufruire della predetta opportunità. Gli scambi internazionali si concretano anche attraverso le convenzioni con Università ed Organismi esteri, ed anche in questo ambito si deve registrare un crescente interesse del corpo docente verso questo tipo di relazioni, concretizzatosi nel corrente anno con la stipula di ben nove nuove convenzioni. La finalità precipua della convenzione è la realizzazione della ricerca, nonché della didattica presso Atenei di Paesi non UE. In particolare sono molto attivi gli scambi con il sud America, la Cina e il Giappone; infine, già da diversi anni l’Ateneo è membro attivo dell’EUCEN, la principale rete di Istituzioni Europee di Studi Superiori operanti nel campo della formazione continua, attraverso la quale vengono realizzati progetti di notevole rilevanza e prestigio C/o Rettorato Via dei Vestini Campus Universitario 66013 Chieti tel. 0871-3556054 fax 39-0871-3556128 e-mail uri1@unich.it
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Bluserena: opportunità di lavoro nel turismo Oggi Bluserena Club & Hotels è in Abruzzo, Calabria, Sardegna e Puglia con 4500 posti letto in villaggi a 4 stelle direttamente sul mare e prevede di raggiungerne 7000 entro il 2005. Bluserena opera da 20 anni nel settore alberghiero ed è parte del Gruppo Carlo Maresca S.p.A. Nel 2004 Bluserena ha superato le 500.000 presenze e sono già in cantiere 2 nuovi villaggi a 4 stelle: a Ginosa Marina, in Puglia, per un totale di 1500 posti letto e a Castelvetrano in Sicilia con La spiaggia del nuovo club circa 1000 posti letto. a Ginosa Marina (TA)
• Da sempre Bluserena investe sulla formazione perché crede nella crescita professionale dei dipendenti e nel loro contributo allo sviluppo del gruppo. Il risultato è che oggi direttori e molti collaboratori hanno avuto una carriera tutta interna al gruppo. Bluserena conduce campagne pubblicitarie a livello nazionale su periodici, quotidiani e Internet.
Il successo di Bluserena deriva dalle qualità che fin dalla sua nascita l’hanno contraddistinta: orientamento alla qualità, all’innovazione, alla formazione. • Nel 1999, il Serena Majestic è stato il primo hotel in Italia a ottenere la Certificazione del Servizio secondo la norma UNI 10670 e, primo in Italia fra i centri congressi, a ottenere la Certificazione del Sistema Qualità Aziendale secondo la norma ISO 9001; • Negli hotel del gruppo vengono impiegati software applicativi progettati e sviluppati internamente. Nell’area della gestione alberghiera, della gestione acquisti e magazzini, della gestione della qualità sono fra i software più avanzati oggi disponibili;
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Oggi Bluserena cerca giovani motivati, disposti a crescere e a migliorarsi, con una capacità di confrontarsi e misurarsi con gli altri e con un forte orientamento all'apprendimento ed al lavoro di squadra. Ai suoi collaboratori offre la possibilità di apprendere ed esprimere al meglio le proprie capacità, lavorando accanto a professionisti dell'ospitalità, in un contesto ricco di opportunità di successo e soddisfazioni personali. Invia il tuo curriculum, citando il riferimento VAR 2004, collegandoti al sito www.bluserenahotels.it e riempendo l’apposita form on-line o spedendolo ai seguenti recapiti: Bluserena Club & Hotels, Viale Carlo Maresca 12, 65016 Montesilvano (PE), Fax 085.8369859, e-mail info@bluserenahotels.it.
Bluserena Club & Hotels oggi è:
In Abruzzo, Serena Majestic: Hotel, Club Vacanze e Centro Congressi a Montesilvano (PE), con 480 camere e 1500 posti letto. In Sardegna, Calaserena Village: Hotel, Club Vacanze e Centro Congressi a Maracalagonis (CA), con 350 camere e 1000 posti letto. In Calabria, Serenè Village: Hotel e Club Vacanze a Marinella di Cutro (KR), con 480 camere e 1400 posti letto. In Puglia, Grand Hotel Serena: Hotel e Club Vacanze a Torre Canne di Fasano (BR), con 190 camere e 600 posti letto. In Puglia, Le Terme di Torre Canne: Tra i più attrezzati e prestigiosi complessi termali del Mezzogiorno.
Calaserena Village Sardegna
Serenè Village Calabria
Grand Hotel Serena Puglia
Le Terme di Torre Canne Puglia
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I L CO R O internazionale. L'organico, che consta attualmente di circa quaranta elementi, è composto da studenti di tutte le Facoltà e da personale dell'Ateneo; il repertorio ha un'impostazione di carattere classico, con brani che spaziano dalla polifonia sacra a quella profana. Nel corso dei suoi nove anni di vita, il Coro dell’Ateneo consegue riconoscimenti e successi, partecipando fra l’altro al Decennale del Salone Internazionale dello Studente a Bruxelles, alla Rassegna dei Cori Universitari 2001 in cui si classifica al primo posto, al Concerto in Vaticano “Giovanni Paolo II in preghiera con gli universitari per l'Europa”. A coronamento di questo fruttuoso lavoro, il Coro dell’Ateneo incide nell’estate 2002 il suo primo album su doppio CD, Ud’A Concerto. Tra gli appuntamenti annuali ormai consolidati, vi sono il Concerto di Natale, ed il Caffè Concerto, nel suggestivo scenario estivo della piazzetta del campus universitario di Chieti. l Coro dell'Ateneo "G. d'Annunzio" nasce nel 1995, grazie all’iniziativa e soprattutto alla passione del Dirigente Generale, Marco Napoleone. È una scelta importante per l’Università che, con la costituzione dell’Associazione Corale, raggiunge obiettivi qualificanti: crea momenti di aggregazione, socializzazione e scambio tra studenti e personale anche di altre Università e si apre alla sensibilità culturale, artistica e musicale nazionale e
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Presidente: Marco Napoleone Vice Presidente: Nicola Di Nardo Direttore: Pasquale Veleno Maestra di canto: Antonella Trovarelli Segreteria Produzione: Anna Rita Tomei Via dei Vestini, 31 66013 Chieti tel.: 0871 3556172 fax: 0871 3556124 www.unich.it/corouda e-mail: corouda@unich.it
O R D I N E D E L L A M I N E R VA C O N F E R I M E N T I 31 gennaio 1987 Luigi Bernardi, Presidente del CNR e Luigi Frati, Presidente del CUN. 23 gennaio 1988 Domenico Fazio, Direttore Generale Istruzione Universitaria del Ministero P.I. e Francesco Antonio Mandoli, Docente di Anatomia Umana all’Università di Bologna. 28 gennaio 1989 S.E. Cardinale Joseph Ratzinger. 16 dicembre 1989 Felice Ippolito, Ordinario di Geologia all’Università “La Sapienza” di Roma e Pietro Cascella, scultore. 19 gennaio 1991 Carlo Bo, Rettore dell’Università di Urbino, e Dominick Salvatore, Docente di Economia alla Fordham University di New York. 18 gennaio 1992 Raffaele Laporta, già Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “G. D’Annunzio”, e Giuliano Vassalli, Senatore della Repubblica, già Ministro di Grazia e Giustizia. 23 gennaio 1993 Sen. Franca Falcucci, già Ministro della Pubblica Istruzione e Wolfgang Pekkold (Università di Ulm). 5 febbraio 1994 Nicola Cabibbo, Presidente dell’ Enea e Emidio Giambattista, già Procuratore Generale presso la Corte dei Conti. 21 gennaio 1995 Non viene conferito l’Ordine della Minerva 16 dicembre 1995 Fabio Roversi Monaco, Rettore dell’Università di Bologna e Giovanni Schippa, Rettore dell’Università de L’Aquila. 25 gennaio 1997 Enrico Garaci, Presidente del CNR e Antonio Zappi, Amministratore della Finmare.
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24 gennaio 1998 Cesare Romiti, Presidente del Consiglio d’Amministrazione della Fiat SpA, e Giovanni D’Addona, Dirigente Generale del Ministero dell’Università e della ricerca scientifica e tecnologica. 30 gennaio 1999 Piero Angela, Giornalista, conduttore di trasmissioni televisive. 22 gennaio 2000 Giorgio Albertazzi, Attore teatrale e televisivo. 20 gennaio 2001 Folco Quilici, Regista e Scrittore e Ludwig Kley, Responsabile Finanza della Deutsche Lufhtansa AG. 19 gennaio 2002 Gianfranco Mazzuoli, Docente di Medicina Interna all’Università “La Sapienza” di Roma, Medico personale del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, e Francesco Sabatini, Docente di Storia della lingua italiana all’Università “La Sapienza” di Roma e Presidente dell’Accademia della Crusca. 25 gennaio 2003 Aldo Pinchera, Direttore del Dipartimento Endocrinologia e Metabolismo e della prima scuola di Specializzazione in Endocrinologia e malattie del ricambio dell’Università di Pisa. a.a. 2003/04 Dott.ssa Margaret Kelley - Direttore dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e dell'Economic and Social Council di New York.
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a ricerca, l’istruzione e la formazione sono i settori più importanti verso cui si indirizza l’attività della Fondazione Caripe, obiettivi sanciti a chiare lettere nello statuto di un ente animato, sin dalla sua creazione, da finalità di utilità sociale. In questa precisa scelta di campo risiedono le motivazioni che hanno indotto la Fondazione ad interagire con una istituzione accademica come l’Università D’Annunzio, e con le molteplici iniziative cui essa dà vita. Interazioni che si concretizzano con azioni di sostegno di cui beneficiano, tra l’altro, sia i tanti Master avviati in seno all’Ateneo, sia i singoli studenti gratificati con borse di studio, sia prestigiose pubblicazioni scientifiche ("European Journal of Inflammation", "International Journal of Immunopathology and Pharmacology", "Journal of Commodity Science", "Global & Local Economic Review"). In questa ottica si inquadrano, oltre agli assegni cofinanziati con il Miur e per dottorandi, anche le borse di studio intitolate a Federico Caffè, riservate a studenti laureati sui temi di ricerca (Welfare state, società del benessere, etc. ) cari al grande economista scomparso misteriosamente sul finire degli anni ’80, una vita dedicata allo studio dell’economia come strumento di emancipazione delle categorie sociali più deboli. Ma non è solo l’ambito economico quello che sta più a cuore alla Fondazione, come dimostrano i contenuti dei numerosi Master verso cui essa si profonde in attività di sostegno. A cominciare dal Master “Metodi per la valutazione, la previsione e il controllo dei sistemi socio-economici”, promosso dalla Facoltà di Scienze Manageriali, una Facoltà che sta conoscendo un felice sviluppo e che sta riscuotendo sempre maggiore interessamento dentro e fuori l’Ateneo. Proseguendo nell’elenco dei Master che godono dell’attenzione della Fondazione, sensibile anche alle prospettive offerte dalla costa orientale dell’Adriatico, va segnalato quello in “Letterature, culture, storia ed arti dell’Area Adriatica e del Mediterraneo Orientale nell’età moderna e contemporanea”, coordinato dalla Facoltà di Lingue e focalizzato sulle opportunità di collaborazione allo sviluppo socioeconomico e culturale delle regioni transfrontaliere adriatiche. Sempre coordinato dalla Facoltà di Lingue,
Nella foto, Nicola Mattoscio Presidente della Fondazione Caripe. Sopra, la sede di Corso Umberto I° a Pescara
anche il Master in “Italianistica per la didattica dell’italiano agli stranieri” incontra la partnership della Fondazione Caripe, così come il Master in “Economia e gestione della moda”, con sede a Penne. Quest’ultimo rappresenta uno dei pochi esempi di cooperazione interuniversitaria italiana, poiché, oltre alla D’Annunzio (per il tramite di Scienze Manageriali) vi partecipano anche gli atenei di Teramo, dell’Aquila e del Molise, in connubio con la prestigiosa Roman Style. Ad Alanno, nell’entroterra della provincia pescarese, la Fondazione ha sostenuto un Master dedicato alla produzione dell’olio d’oliva, ospitato dall’Istituto Agrario “F. Cuppari”, mentre, con la Facoltà di Architettura, ha supportato un progetto di ricerca dedicato alle “Città e Università dell’Adriatico Regione d’Europa”. Infine, merita una menzione speciale il neonato progetto dell’Università telematica “Leonardo Da Vinci”, che può beneficiare di un significativo sostegno finanziario riconosciuto alla Fondazione “G. D’Annunzio”. «Questi interventi, congiuntamente al sostegno di numerosi convegni di ricerca e di altri qualificati eventi –afferma Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Caripe – costituiscono esempi di come il nostro Istituto riesca ad interpretare e soddisfare quell’imprescindibile esigenza di innovazione connaturata con il tessuto accademico dell’Università D’Annunzio».
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S p o r t IL CUS
l Centro Universitario Sportivo dell’Ateneo “G.d’Annunzio” rappresenta l’esempio migliore di come Cultura e Sport appartengono, indistintamente, alla medesima sfera. Può contare su migliaia di tesserati che usufruiscono, in maniera gratuita, dei servizi offerti. La mission è quella di soddisfare quelle che sono le esigenze, le richieste e le necessità fisico – ricreative di una popolazione studentesca che, oggi come oggi, conta circa 25.000 iscritti. Un programma vario e ben dettagliato quello proposto dal C.U.S., capace di abbracciare ogni livello di pratica sportiva; dall’agonismo puro, al semplice sfogo ricreativo. Ma soprattutto sport per qualsiasi tipo di individuo (studenti e non) di qualsiasi età. Un’attività ben articolata, seguendo i precisi canoni dettati dalla medicina in tema di materia sportiva. Un programma concepito seguendo di pari passo quelli che sono i dati forniti dalla ricerca scientifica. Ogni studente che si tessera al Cus potrà essere sottoposto a visita medica presso il Centro Universitario di Medicina dello Sport diretto al Prof. Leonardo Vecchiet con conseguente rilascio di certificato medico di idoneità per attività sportiva agonistica. CONVENZIONI: Palestre e Impianti a Chieti e Pescara. Oltre che con diversi esercizi commerciali CORSI: Calcio a 5, Basket , Pallavolo, Pallamano, Tennis, Atletica, Movimento in Montagna e Freeclimbing, Sci e Snowboard, Balli latino americano, difesa personale e altri corsi a seconda delle
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richieste della popolazione studentesca. TORNEI INTERFACOLTÀ: Calcio a 5 (circa 70 squadre iscritte ogni anno - inizia ad ottobre e termina a giugno), di Tennis (tre circuiti con un Master finale), Pallacanestro. CAMPIONATI NAZIONALI UNIVERSITARI: ogni anno il Cus Ud’A partecipa con diversi atleti riportando a casa un buon numero di medaglie CAMPUS INVERNALI ed ESTIVI: organizzati dal Cus nelle più importanti località invernali ed estive ATTIVITÀ GIOVANILE: MiniBasket, Scuola Calcio, MiniVolley, Tennis, Pallamano, Camp Estivi
L E S Q UA D R E A, ha alle sue spalle ottimi risultati e può contare anche su diversi atleti che hanno vestito la maglia azzurra conquistando anche titoli importanti come il Campionato d’Europa. Infine la Pallamano inserita nel campionato di A2 che ha più volte sfiorato il passaggio alla massima serie. Ma il risultato più importante in questo settore è stato quello di essere, dopo anni di esilio, riusciti a tornare a casa, a Chieti, grazie alla nascita del PalaCus 2 Santa Filomena. Il Centro Universitario Sportivo dell’Ateneo “G.d’Annunzio” vanta anche altre formazioni impegnate in discipline come: Tennis, Softball, Pallavolo Femminile, Atletica Leggera e Ciclismo. iono tre le formazioni targate Cus Ud’A che prendono parte ai massimi campionati nazionali ed internazionali. Il fiore all’occhiello è rappresentato dal team di Basket Femminile che da otto anni consecutivi è in serie A1. E già questo è un piccolo record visto che si contano sulla punta delle dita le compagini che detengono una così lunga e consecutiva permanenza nel più importante campionato italiano di Pallacanestro Femminile. Una squadra, quella della CariChieti, che negli ultimi anni ha compiuto notevoli passi in avanti anche in Europa. Dopo le varie partecipazioni in Coppa Ronchetti prima e Fiba Europe Cup poi, il punto più alto dell’Europa è stato toccato con la partecipazione, storica, in Eurolega. Mai a nessuna formazione di Basket dell’intera regione era spettato il prestigioso ed allo stesso tempo difficile ruolo di rappresentare l’Italia nella competizione più importante d’Europa. Dal basket al Calcio a 5. Una disciplina storica del Cus Ud’A. Praticamente ormai ferma da anni in pianta stabile in serie
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SQUADRE: BASKET FEMMINILE: SERIE A1 e EUROLEGA CALCIO A 5: SERIE A PALLAMANO : SERIE A2 PALLAVOLO FEMMINILE: CAMPIONATO PROV.LE 1° DIVISIONE SOFTBALL: SERIE C TENNIS: SERIE C ATLETICA LEGGERA CICLISMO
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GLI IMPIANTI
il settore dell’impiantistica quello che ha potuto contare sulle maggiori novità in quest’ultimo anno. Un patrimonio strutturale, quello a disposizione del Centro Universitario Sportivo dell’Ateneo “G.d’Annunzio”, che si è trovato coinvolto all’interno di un progetto altamente innovativo, tuttora in fase di esecuzione, che ha visto la realizzazione di ulteriori nuovi impianti che si integrano alla perfezione, non solo con una attività prettamente sportiva, ma anche con un discorso perfettamente legato a quelli che sono gli studi portati avanti dalla ricerca scientifica e dalla didattica sportiva. Un nuovissimo Palazzetto dello Sport, il PalaCus 2 di Santa Filomena. Capace di ospitare fino a 1500 posti, impianto idoneo per tutti i tipi di manifestazione di carattere nazionale ed internazionale. Una struttura che può contare anche una palestra attrezzata, sauna, idromassaggio, una saletta riservata agli incontri con la stampa ed un ampio salone per riunioni di rappresentanza da cui è anche possibile assistere direttamente alle gare in programma. Un progetto importante, ma che dovrà essere completato, con la realizzazione di una piscina idonea per tutte le attività natatorie ed una palazzina dove troveranno sede il Cums, la Facoltà di Scienze dell’Educazione Motoria ed il Centro Universitario Sportivo. Il discorso impianti rimane in fase di sviluppo. Si punta infatti su un impianto storico della città come il Palasport di Colle dell’Ara dove, nella zona limitrofa, sorgerà un campo di Calcio a 5 in erba sintetica con relativi servizi. Strutture che si vanno ad aggiungere a quelli già esistenti come il PalaCus 1, all’interno del Campus universitario di Madonna delle Piane. Un palazzetto da 500 posti, con due campi da tennis in green-set all’aperto, un campo polivalente posizionato
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sull’esterno e, ultima arrivata, una Torre da Arrampicata. È alta 12 metri e potrà essere utilizzata per corsi universitari di medicina da montagna , primo soccorso, soccorso alpino e tutte quelle attività che più si avvicinano agli studi delle facoltà di Medicina e Scienze dell’Educazione Motoria. Una struttura aperta a tutti i tesserati Cus e semplici appassionati che vogliono cimentarsi in discipline come ad esempio il Freeclimbing. La gestione è affidata al Centro Universitario Sportivo dell’Ateneo “G.d’Annunzio” in collaborazione con la sezione di Chieti del CAI, proprio in virtù di una convenzione che lo stesso Ateneo ha stipulato con il CAI nazionale. IMPIANTI PALACUS 1 (Campus Universitario di Madonna delle Piane): PalaSport 500 posti, due campi da tennis in green–set all’aperto, campo polivalente all’aperto. TORRE DA ARRAMPICATA PALACUS 2 Santa Filomena: Palasport 1500 posti, sauna, idromassaggio, palestra, sala Vip e sala stampa COLLE DELL’ARA (in fase di ristrutturazione) PERCORSO VITA E NATURA (Campus Universitario Madonna della Piane)
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C E d u C
Se me lo dici, dimentico. Se mi fai vedere, ricordo. Se mi coinvolgi, capisco utamenti radicali nel lavoro, di lavoro e sul lavoro, comportano l’esigenza di gestire il cambiamento attraverso una veloce acquisizione della realtà per prevedere le più efficaci modalità di adeguamento ad essa. La Fondazione “Università “G.d’Annunzio”, a cui fa capo il Ceduc (Continuing Education Center), profondamente consapevole che il motore della crescita individuale imprenditoriale e sociale è rappresentato dal long life learning, ha affidato a questa struttura il compito di costruire un’offerta formativa su misura, rivolta alle aziende e ai singoli, affidandosi a standard qualitativi avanzatissimi. Il Ceduc nasce così con l’obiettivo di proporsi come punto di riferimento stabile, operante su tutto il territorio nazionale, per l’aggiornamento continuo e per la qualificazione specifica di chi opera nel mondo delle professioni. Caratteristica dei servizi offerti dal Centro è quella di adottare metodologie didattiche in grado di associare emozioni positive ed eliminare il concetto di fatica e noia dalla parola apprendimento, favorire l’uso della creatività e dell’entusiasmo come modo migliore per costruire la propria strada verso una crescita costante e continua. La Fondazione, e per essa il Ceduc, si rivolge al settore privato –medie e grandi imprese, manager, quadri professionisti– e al settore pubblico per offrire una serie di interventi specifici nell’area sanitaria, amministrazione, controllo e finanza, organizzazione e personale, marketing e comunicazione, sicurezza, qualità, pubblica amministrazione e enti locali. Un’attenzione specifica è riservata al settore sanità, sia dal punto di vista organizzativo-gestionale che da quello delle tematiche ad esso trasversali. I nostri interventi formativi, oltre alla progettazione e organizzazione di corsi di formazione per medici, personale infermieristico e altro personale dell’area sanitaria, anche in loco, mirano al supporto delle Direzioni delle Aziende Sanitarie, all’elaborazione dei Piani Formativi aziendali
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IL CEDUC
e all’organizzazione degli Uffici di Formazione. La Fondazione è una delle sole tre strutture formative in Italia a cui il Ministero della Salute ha concesso l’accreditamento quale provider sperimentale sia per la formazione a distanza che per quella residenziale. Al Ceduc, il fulcro dell’azione è rappresentato dal customer care, in quanto tutto “gira” attorno alla migliore risposta da dare alle esigenze del committente. Ad un’attenta analisi preliminare, segue una progettazione personalizzata degli interventi formativi. Ci contraddistinguiamo per la flessibilità nell’erogazione dei progetti formativi con modalità e tempistiche concordate con il cliente. I nostri formatori, dotati di un’elevata qualificazione professionale, vi seguono attentamente anche nelle fasi successive di monitoraggio e valutazione degli interventi nonché del follow-up dei risultati.
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G e n t e
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Massimo D’Amario scienze mat.fis.nat. In questo Campus, stare all’Università diventa un vero e proprio stile di vita, un momento di passaggio importante, agisce a livello personale, accresce la sfera relazionale, il rapporto con gli altri. A me, che oltretutto qui lavoro, offre una prospettiva diversa non solo come studio ma anche come occupazione, che mi sarà certo utile per il futuro. Mi sta aiutando a conoscere molte cose, da qui esci diverso da come sei entrato.
Ludovica Raimondi lettere e filosofia Mi piace soprattutto la struttura, il poter stare all’aperto. A livello didattico mi trovo bene nel mio corso, mi reputo soddisfatta dei professori. È un luogo di socializzazione, è diventato il mio mondo, ormai sto sempre qua, è una piccola città, conosco tante persone posso confrontarmi e studiare con altri.
Marcella Lacanale lettere e filosofia
Carlo De Vitis scienze manageriali
Non sembra nemmeno di stare a Chieti, a vedersi é un luogo fuori dal mondo, con tutto questo verde. Luogo di socializzazione, di divertimento e di svago. Io ho fatto l’Erasmus a Parigi, ma secondo me andrebbe migliorata l’organizzazione degli scambi tra università all’interno dell’Ue. Comunque questa é la nostra seconda casa, c’é un ambiente informale, familiare contattiamo facilmente i professori, ci sentiamo a nostro agio.
All’inizio vedevo questa Università come un appoggio, un lancio verso il lavoro, l’ho iniziata con uno spirito molto severo, poi mi ci sono saputo trovare anche molto rilassato. Mettendo a confronto Chieti e Pescara ne viene fuori una realtà dalla doppia anima, là il campus, qui una struttura più formale, due diversi approcci alla vita universitaria. Qui a Pescara mi trovo bene, anche perché l’università è ben inserita e connessa con una città che offre tanto.
Paolo Casciotti scienze
Cinzia Potere economia
L’immagine che ho di questa Università, specie col nuovo ordinamento è quella di un trampolino di lancio. Un posto dove imparare nozioni fondamentali da applicare al momento di entrare a far parte del mondo del lavoro. Adesso ci sono molte più attività cui dedicarsi, siamo impegnati su più livelli, e trovo che ci sia una buona connessione con gli sbocchi lavorativi.
Io gioco a pallacanestro e lavoro, una scelta impegnativa ma che mi fa raggiungere subito obiettivo triennale. Sono stata attirata dal fatto che mi mette in contatto con la realtà imprenditoriale, ha molti laboratori interni, rapporti con industrie, stage, siamo a contatto con la realtà e c’é un bel rapporto coi professori. Molti miei colleghi universitari si ritrovano coi professori e i ragazzi del corso dopo le lezioni.
Daniela Russo psicologia
Andrea Sablone scienze motorie
Per me é un punto d’incontro, direi, culturale. È come un libro o un enciclopedia, ricevo continuamente informazioni di ogni tipo non solo relative alla mia materia ma da tanti ambiti, anche dal punto di vista umano. Faccio molte conoscenze e molte esperienze di vita. È multisdisciplinare, si impara a vivere, ci fa crescere come persone. E trovo i professori molto disponibili.
Stare insieme, sentirsi un gruppo, è importante per la vita universitaria, e qui i momenti di aggregazione sono tanti. Le tante discipline scelte dallo studente, ci permettono di avere tanti momenti di interazione tra noi. È un ambiente molto eterogeneo, gli studenti hanno fasce di età comprese tra i 19-20 anni fino ai 50, e tu vedi mamme e ragazzi a lezione assieme, é divertente.
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Giovanni Corleone sociologia
Tania Coccialia medicina
Per me stare qui é stato come l’incipit per scoprire una mia dote artistica, la poesia. È un luogo disponibile al confronto, tramite l’università ho conosciuto tanti ambiti culturali, tante realtà non standardizzate non omologate. Rispecchia il territorio, è immersa nel verde, facilita la socializzazione nel verde, in un ambiente rilassato si studia meglio.
Si sta bene, quella di medicina é un esperienza universitaria particolare, per via del tirocinio, che ti mette in contatto con gente sempre nuova. L’immagine della “d’Annunzio” é la stessa del classico campus americano, niente palazzi agglomerati, ma un’isola felice.
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Stefania Paoloemilio farmacia
Michele Aureli scienze
Qui ci si sta davvero bene, tutto funziona bene, soprattutto la mensa. Poi mi trovo bene nell’ambiente, con le persone, non trovo rigidità nelle strutture sono tutti disponibili, il preside e le segretarie, è una seconda casa, manca solo che mi ci porti la brandina. Ho più amici qua che a Lanciano, dove vivo...
A me, che vengo dall’Università di Roma, dà una immagine di ottima organizzazione, nella cura del parco, del verde, nei luoghi dove fare sport. Un posto dove studiare ma che sostiene anche le passioni sportive;, io, ad esempio gioco a tennis. Mi dà un’idea di aggregazione, un centro che unisce le persone di tutte le età e dove trovo molta disponibilità nei nostri confronti
Mattia Zappacosta scienze manageriali
Monia Rossi scienze sociali
Finalmente non c’è più bisogno di arrivare a Roma o a Milano per trovare una grande università. Qui ci sono tante facoltà, siamo seguiti, c’é modo di viaggiare con l’Erasmus, è ben collegata, da Chieti in dieci minuti puoi essere qui. Soprattutto ho speranze di potermi inserire nel mondo del lavoro.
Certo, quando la mia facoltà era a numero chiuso c’era praticamente un ambiente scolastico e familiare. Col nuovo ordinamento un po’ meno, ma mi trovo bene, soprattutto per via della disponibilità dei professori che tengono conto delle esigenze degli alunni.
Cinzia Santoro architettura
Alessandra Rossi psicologia
A questa università sono molto affezionata, ci vivo oltre che frequentarla da 5 anni, è un luogo in cui risiedono tante memorie, ho tanti bei ricordi. Ci trascorro giorni interi, ci incontroo amici, é anche un momento di aggregazione. All’inizio ci venivo un po’ timorosa, la vedevo severa, ora è un luogo amichevole dove si va anche per socializzare.
Rispetto a tante altre facoltà ha una delle strutture più belle che abbia mai visto in Italia, un campus bellissimo. La facoltà di psicologia é a misura d’uomo, si organizzano tante cose, eventi sportivi, feste, è piccola e si ha un rapporto quotidiano, dove siamo seguiti bene perché siamo pochi.
Francesco Rapattoni farmacia
Cinzia Giansante farmacia
Distinguerei due aspetti, quello studentesco,che predispone bene allo studio, e l’aspetto del luogo di ritrovo, che ci offre un campus, dove si incontra tanta gente, sul prato distesi al sole, a studiare o stare solo in compagnia. C’è tanta familiarità. Mi piacciono molto i corsi e soprattutto l’attività di laboratorio, la cosa più interessante.
Si sta bene un po’ ovunque qui a Chieti, l’aspetto che a me piace di più é quello estetico, l’Università è stata realizzata davvero molto bene. Gli orari di ricevimento funzionano bene.
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Federica Marrone scienze manageriali
Maria Grazia Rosiello psicologia
Gran parte delle amicizie che ho attualmente le ho trovate qui. Questa università mi dà la possibilità di organizzarmi la vita come dico, mi lascia molte libertà su come gestire il percorso di studi e di tempo libero. Coi professori mi trovo bene. L’Università di Pescara mi fa pensare ad un grande aeroporto o una stazione, c’è viavai, andirivieni di tante persone diverse.
Quando mi iscrissi scelsi Chieti dopo aver visto che c’erano bellissime materie. Poi ho constatato che il campus era bellissimo e l’organizzazione ottima. Ora mi sto per laureare e un po’ devo dire che mi dispiace andarmene...
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Patrizia Brogna psicologia
Michele Basciani lingue
Ho scelto Chieti perché è all’avanguardia rispetto alle altre università, per via di questo bel campus. Ti dà un buon punto di partenza per crescere, mi ha dato la possibilità di ritrovarmi con tanti ragazzi con le mie stesse problematiche, ci sono parecchi fuori sede, ho condiviso amicizie sincere. Ci sono tanti punti d’incontro, la biblioteca, il Cus, le attività teatrali, la mensa, i punti ristoro e tanto altro ancora.
Da tre anni molte cose sono cambiate, è una realtà dinamica. La “D’Annunzio” è una grande cosa, la facoltà di lingue è stata completata, poi negli anni si completerà anche il resto. Penso soprattutto agli aspetti tecnici, occorrono più attrezzature, oltremodo necessarie per i traduttori. Una immagine? Quella di un palazzo in costruzione con le fondamenta già completate e che pian piano sta arrivando al tetto.
Vito Di Francescantonio economia
Sara Mancinelli lingue
È alquanto tranquilla, offre servizi adeguati, mi trovo bene, sia con i docenti che con i compagni, c’è una vita universitaria giusta. C’è da ristrutturare per renderla come Chieti, per migliorare i servizi: piccoli accorgimenti per far iscrivere più studenti. Buonissima facoltà, comunque e tanti professori in gamba.
L’università ci ha dato la possibilità di fare nuove conoscenze, di instaurare nuove amicizie, è un bell’ambiente, nella nostra facoltà incotriamo di continuo persone con interessi comuni, vicino ai nostri. Ci dà un senso di familiarità, e ci darà la possibilità di viaggiare, grazie all’ ”Erasmus”.
Hajnaj Alma economia
Valentina Potalivo Scienze Motorie
Ho una buona opinione. L’ho scelta appositamente, vengo dall’Albania, sono venuta in Italia per cercare più possibilità, più vantaggi per il mio futuro. Questo l’ho riscontrato seguendo le lezioni, parlando coi professori, che apprezzo molto come i loro metodi, mi trovo bene. Il metodo di insegnamento è molto impegnativo, ma non ho mai trovato difficoltà coi professori.
Il nostro impegno universitario è pieno tirocini, di attività didattiche, lezioni, per 12, 13 ore al giorno. Quest’anno abbiamo tanti tirocini nelle scuole, che ci rende una facoltà molto aperta. La vivo bene, sia in ambito didattico sia nel rapporto con tutti i professori.
Carla Cimino economia
Antonio Cusano economia
L’Università è buona e non è superaffollata. Coi professori si può parlare, si trovano in qualsiasi momento, è organizzata in maniera molto capillare, mi sono sempre trovata benissimo, c’é tanta disponibilità nei nostri confronti.
La D’Annunzio mi ispira un senso di familiarità, c’è un rapporto più diretto con i docenti, per coordinare meglio lo studio. Anche l’ambiente attorno alle le lezioni ci dà la possibilità di confrontarci con gli altri di creare rapporti, ad esempio, la biblioteca, è ottima per confrontarsi e socializzare.
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Elena Bonaddio lingue
Catia Cornacchia farmacia
Vengo dalla Calabria, sono tra le persone che vengono da più lontano, e mi sono trovato sempre bene. Qui ho trovato un ambiente amichevole. La cosa che apprezzo di più è che c’è un contatto umano tra studenti e professori, non mi sento solo un numero di matricola, ma una persona con un nome, un cognome e un volto. I professori ci chiamano per nome, nel mio corso siamo seguiti come in un istituto superiore.
Il mio é un giudizio positivo. Da quando è stato tolto il numero chiuso sono arrivati tanti nuovi iscritti, ma é rimasta la disponibilità. Ci conosciamo tutti. Qui ho anche trovato il mio attuale fidanzato. Siamo tutti molto affiatati. Ci ritroviamo in laboratorio per la tesi, le amicizie dell’università sono quelle che restano.
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