Italian Manufacturers Association of Machinery for the Graphic, Converting and Paper Industry
Activity Trend of the sector
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Associazione Costruttori Italiani Macchine per l’Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e Affini
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ACIMGA’s activity
Il gruppo ACIMGA
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ACIMGA'S group
L’industria italiana delle macchine grafiche, cartarie, cartotecniche, per il converting
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Italian industry of machinery for graphics, paper and cardboard processing and converting
L’andamento del settore 2013
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Trend of the sector 2013
L’attività di ACIMGA Obiettivi e strumenti a supporto del Made in Italy
Consumo nazionale Occupazione e Investimenti Commercio estero: Esportazioni Importazioni Bilancia Commerciale
Assemblea Ordinaria dei Soci Maggio 2014
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Sommario Index
To promote Made in Italy
Domestic consumption Employment and Investments Foreign trade: Exports Imports Trade balance
May 2014 Yearly Members’ Meeting 1
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L’ATTIVITÀ DI ACIMGA ACIMGA, l’Associazione confindustriale che rappresenta i costruttori italiani di macchine per l’industria grafica, cartotecnica e per il converting, è dal 1947 il punto di riferimento del settore in Italia e all’estero.
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ACIMGA e il suo network ACIMGA è inserita in un network nazionale ed internazionale volto a garantire una molteplicità di servizi agli associati ed una adeguata promotion worldwide dell’industria di settore. • Confindustria (Confederazione Generale dell’Industria Italiana) contribuisce, con le istituzioni politiche e le organizzazioni economiche, sociali e culturali, nazionali ed internazionali, alla crescita economica e al progresso sociale del paese; rappresenta le esigenze e le proposte del sistema economico italiano nei confronti delle principali istituzioni politiche ed amministrative, le organizzazioni sindacali e le altre forze sociali. (www.confindustria.it) • Federmacchine (Acimac, Acimall, Acimga, Acimit, Amafond, Assiot, Assocomaplast, Assofluid, Assomac, Confindustria Marmomacchine, Gimav, Ucima, UcimuSistemi per produrre), una delle maggiori Federazioni del settore della meccanica strumentale in Europa orientata alle problematiche del “far macchine”. Obiettivo: azioni di lobbying verso il governo e iniziative per le aziende a supporto della produzione,
degli adempimenti tecnico-normativi e della gestione aziendale. (www.federmacchine.it) • Federazione della Filiera della Carta e della Grafica (Acimga, Assografici, Assocarta, Comieco), prima federazione di filiera orientata al mercato con l’obiettivo di migliorare la tutela degli interessi specifici dei settori rappresentati e realizzare attività integrate a favore delle aziende associate. (www. federazionecartagrafica.it) • Tavolo Filiera della Carta (Acimga, Aie, Anes, Argi, Asig, Assocarta, Assografici, Fieg) raggruppa otto associazioni della filiera della carta. Obiettivo: proporre interventi specifici a supporto dei settori che compongono la filiera. • Istituto Italiano Imballaggio: raggruppa produttori e utilizzatori di imballaggio, associazioni di categoria, produttori di tecnologie. Obiettivo: promuovere il mondo del packaging e l’innovazione mediante incontri di formazione e informazione. (www.istitutoimballaggio.it) • Eumaprint (Acimga - Italia, AG Graphispack Spagna, Picon - UK, Symop - Francia, Swissmem - Svizzera, Vdma - Germania), organismo europeo che rappresenta le associazioni di categoria del settore. (www.eumaprint.com) • GlobalPrint (Acimga - Italia, AG Graphispack Spagna, Picon - UK, Symop - Francia, Swissmem-
ACIMGA’S ACTIVITY ACIMGA, an Association member of Confindustria (Confederation of Italian Industry), represents the Italian manufacturers of the graphic, paper-processing and converting industry, and has been since 1947 the point of reference for the sector both in Italy and abroad.
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ACIMGA and its Network ACIMGA is part of a national and international network aimed at providing its members with a multiplicity of services and the reference sector with the appropriate worldwide promotion. • Confindustria (www.confindustria.it): it is the main organization representing Italian manufacturing and services • Federmacchine (www.federmacchine.it): one of the main Federations of the capital goods sector in Europe concerned with issues related to the production of machines • Federazione della Filiera della Carta e della Grafica Federation of the Paper and Graphics Industr y(www. federazionecartagrafica.it): the first market-oriented sector federation • Tavolo Filiera della Carta - Paper Industry Board: a group of eight associations of the paper sector • Istituto Italiano Imballaggio - IItalian Institute of
Packaging (www.istitutoimballaggio.it): a group of manufacturers and users of the packaging sector, as well as trade associations and providers of technologies • Eumaprint (www.eumaprint.com): European body representing trade associations of the sector • GlobalPrint (www.global-print.org): world body representing trade associations of the sector Exhibitions & Events The first half of 2014 saw the organisation of an ACIMGA@ participation in Upakovka-Upak Italia (Moscow, January 29 – February 1), where Italian exhibiting companies were once again a conspicuous presence. A convivial meeting, intended as an occasion to become acquainted with the major world players, was organised for the first time by ACIMGA during the FTA ANNUAL FORUM, the once-a-year key rendez-vous for the US flexographic industry, coordinated by FTA (Flexographic Technical Association) in Baltimore from 27 to 30 April. ACIMGA was present at Interpack 2014 (Dϋsseldorf, May 8-14) with a catalogue-theque in the stand of the Ipack-Ima/Centrexpo trade fair group; a reserved lounge area was also available. The agenda for the second half of the year includes
two workshops, coordinated by ICE-Agenzia (Italian Foreign Trade Agency), scheduled to be held in September in Johannesburg and Durban, South Africa, to give companies a chance to show new items and technologies. In the second part of 2014 ACIMGA will also play an important role in Kenya, with the established ACIMGA@ formula, at the EastAfripack exhibition (Nairobi, September 9-12), where member companies will have the opportunity to make their newest technologies known to the visiting public from the EAC (East African Community), on the occasion of a seminar on the subject of package printing. Again under the umbrella of ACIMGA@, member companies will participate in the trade fair Eurasia Packaging in Istanbul, Turkey (September 18-21), and will be given the chance to display their latest advances in technology during a workshop. There will also be the possibility of exhibiting at Pack Expo Chicago (Chicago, November 2-5), thanks to funds allocated by ICE-Agenzia. Far-Eastern countries will play host to two important events: the trade fair All in Print 2014 to be held in Shanghai, China, from 14 to 17 November, where the Italian participation will be funded and coordinated
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Internazionalizzazione & Promotion ACIMGA opera a sostegno delle aziende associate in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero Affari Esteri ed ICE-Agenzia (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane). Diversi gli strumenti messi in campo per l’internazionalizzazione delle imprese e la promozione del Made in Italy: - partecipazione a Fiere estere per promuovere l’industria di settore e raccogliere le segnalazioni di richieste di macchinari, le richieste di potenziali agenti, informazioni utili alle aziende interessate legate al mercato di riferimento, ecc.;
Fiere & Eventi Il primo semestre del 2014 ha visto in apertura l’organizzazione di un ACIMGA@ alla fiera UpakovkaUpak Italia 2014 (Mosca 29 gennaio – 1 febbraio) riconfermando una numerosa presenza di aziende italiane espositrici. Nel proseguo del 2014, ACIMGA ha per la prima volta organizzato durante l’FTA ANNUAL FORUM, l’importante appuntamento annuale del mondo della flessografia USA, organizzato da FTA (Flexographic Technical Association) a Baltimora dal 27 al 30 aprile, un seminario conviviale, occasione di incontro con i principali player internazionali. ACIMGA ha poi organizzato una presenza ad Interpack 2014 (Düsseldorf, 8-14 maggio) allestendo una catalogoteca presso lo stand del gruppo fieristico Ipack-Ima/Centrexpo e dando la possibilità di utilizzare uno spazio lounge attrezzato.
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Parallelamente al network istituzionale in ACIMGA sono attive due Commissioni, aperte alla partecipazione di tutti i soci: Marketing&Comunicazione e Tecnico-Normativa. Hanno lo scopo di coinvolgere gli associati per trovare soluzioni e proposte concrete sulle aree di interesse comuni per il settore.
- seminari tecnici ed incontri dedicati alla presentazione dell’offerta tecnologica delle macchine delle aziende socie; - c orsi di formazione; - ricerche di mercato tese a supportare l’attività di internazionalizzazione delle aziende, quali studi di settore, studi relativi ai mercati di sbocco, ricerche agenti, analisi della concorrenza.
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Svizzera, Vdma Germania, Npes - USA, Ipama - India, Jpma - Giappone, Peiac - Cina), organismo mondiale che rappresenta le associazioni di categoria del settore. Obiettivo: scambio di dati, informazioni statistico-economico e tecnico. (www. global-print.org)
by ICE-Agenzia, and Plaspak Indonesia, to be held in Jakarta from 19 to 22 November. Also in this case, member companies will be eligible for contributions from ICE-Agenzia. Education & Training A number of training courses on marketing and trade will be offered again in 2014, to round off the cycle launched in 2013 with a series of training sessions on after-sales service. Web & Communication The website www.acimga.it, with new layout and features, provides a direct link between the association and member companies, journalists, international professionals. Technical and Standardization Activity The Technical-Standardization Commission has pursued its monitoring and cooperation activity aimed at the drawing up of international (ISO) and European (CEN) safety standards for the sector. A meeting with an ATEX expert has been organized by ACIMGA this year. Updated lists of safety regulations and draft regulations of interest for the sector based on the Machines and ATEX Directives will soon be available.
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Nel secondo semestre, a settembre, sono previsti due seminari in Sudafrica, a Johannesburg e a Durban, coordinati da ICE-Agenzia, nei quali le aziende avranno l’opportunità di illustrare le proprie novità e tecnologie. Sempre nel secondo semestre 2014 Acimga, con la formula ACIMGA@, sarà protagonista all’estero dapprima in Kenya, alla fiera EastAfripack (Nairobi, 9-12 settembre), dove le aziende associate espositrici avranno anche l’opportunità di presentare in un seminario sul package-printing le proprie tecnologie ad un pubblico proveniente dall’EAC (East African Community). Sempre a settembre in Turchia ci sarà, con la stessa formula ACIMGA@, la partecipazione alla fiera Eurasia Packaging (Istanbul, 18-21 settembre). Anche in questa occasione le aziende partecipanti potranno intervenire ad un seminario di presentazione delle proprie tecnologie. Il calendario delle attività prevede anche la possibilità di esporre alla fiera Pack Expo Chicago (Chicago, 2-5 novembre) beneficiando di un contributo da parte di ICE-Agenzia. A novembre ci saranno poi due appuntamenti nel Far East: il primo sarà la fiera cinese All in Print 2014 che si svolgerà a Shanghai dal 14 al 17 novembre, con il contributo e coordinamento a cura di ICE-Agenzia. Il secondo sarà la fiera Plaspak Indonesia che si terrà a Giacarta dal 19 al 22 novembre. Le aziende associate potranno anche in questo caso beneficiare di un contributo di ICE-Agenzia. Education & Formazione Verranno riproposti nel 2014 alcuni corsi di formazione sulle aree del Marketing e commerciale andando a completare un percorso iniziato con la formazione sul Service post-vendita del 2013.
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nazionali. Per i soci, nella sezione a loro riservata, è disponibile una ricca selezione di strumenti informativi a supporto della propria attività: database, aggiornamenti tecnico-legislativi, links utili, copia pdf dell’Acimga book con dati congiunturali e commerciali. Azioni di lobbying, eventi ed iniziative a sostegno del settore ACIMGA, insieme alla Federazione della Filiera della Carta e della Grafica e al Tavolo della Filiera della Carta, porta avanti una serie di iniziative finalizzate all’adozione di proposte per il rilancio dell’economia italiana e quindi anche del nostro settore. Queste le richieste avanzate dalle associazioni industriali della Filiera: incentivi all’innovazione, promozione della lettura e misure anticongiunturali. Attività Tecnico-normativa Prosegue l’attività di monitoraggio e collaborazione della Commissione tecnico normativa alla revisione delle norme di sicurezza per il settore in atto a livello internazionale (ISO) e europeo (CEN). In collaborazione con Federmacchine nel corso del 2013 si è tenuto il seminario di aggiornamento normativo sugli equipaggiamenti elettrici delle macchine, un incontro per illustrare i nuovi regolamenti tecnici per esportare in Russia, la presentazione di una nuova linea guida per la gestione dei servizi di assistenza tecnica e un corso in materia doganale. Nell’anno in corso ACIMGA ha organizzato un incontro con un esperto in materia ATEX ed è previsto pure il consueto seminario di aggiornamento sulle norme elettriche relative ai macchinari.
Web & Comunicazione Il sito www.acimga.it consente di mantenere un filo diretto con associati, giornalisti e operatori inter-
A breve saranno inoltre disponibili le schede con gli elenchi aggiornati delle norme e dei progetti di norma di sicurezza relativi alle direttive “macchine” e ATEX di interesse per il settore.
IL GRUPPO ACIMGA
ACIMGA’S GROUP
ACIMGA controlla Centrexpo Spa, la società fieristica rivolta all’organizzazione di manifestazioni fieristiche nel settore del printing&converting, ed Ipack-Ima Spa, organizzatore fieristico nel settore del processing&packaging. Grazie a questa struttura il Gruppo è il principale operatore fieristico italiano nei settori di riferimento (printing, converting, processing, packaging) e tra i più noti operatori a livello internazionale. La filosofia di marketing fieristico perseguita dal Gruppo è quella di puntare a formule fieristiche differenziate: mostre specializzate internazionali di tipo orizzontale, mostre specializzate nazionali, mostre di nicchia tecnologica, mostre specializzate su mercati internazionali strategici per il Made in Italy.
ACIMGA controls Centrexpo Spa, the company organizing exhibitions for the printing&converting industry, which in turn is the main shareholder of IpackIma Spa, a company organizing exhibitions for the processing&packaging industry. This structure allowed the Group to become the most important exhibition organizer in Italy and one of the most important internationally for printing, converting, processing and packaging. The Group’s marketing policy consists in differentiating the offer: specialized international exhibitions, national specialized exhibitions, exhibitions for a specific technology niche, exhibitions specialized on strategic markets for “made in Italy” products.
Fieramilano, Milan - Italy 19-23 May 2015
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exhibitions calendar Worldwide exhibitions September 9 - 12, 2014 Kenyatta International Conference Centre (KICC) Nairobi, Kenia www.eastafripack.com Powered by Ipack-Ima spa in joint venture with PMMI In partnership with UNIDO, EAC, Ministry of Industrialization and Enterprise Development Government of Kenya
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www.meat-tech.it
www.ipack-ima.com
27 - 30 January 2015 Krasnaya Presnya Moscow, Russia www.upakitalia.com www.dairytech.it
(organized by Messe Düsseldorf in collaboration with Centrexpo)
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An Ipack-Ima event
www.fruitech.it
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Exhibitions represented in Italy by Ipack-Ima: (organized by Deutsche Messe and Ipack-Ima) www.intralogistica-italia.com
www.converflex.biz
www.grafitalia.biz
Bolognafiere - Bologna, Italy 2016
7th International Exhibition and Conference for Processes, Packaging and Printing
www.pharmintech.it (organized by Pharmintech srl)
Mumbai, India 25 - 27 September 2014 www.packtech-india.com (organized by Messe Düsseldorf in collaboration with Ipack-Ima)
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L’INDUSTRIA ITALIANA DELLE MACCHINE GRAFICHE, CARTARIE, CARTOTECNICHE, PER IL CONVERTING
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I costruttori italiani di dimensioni industriali sono circa 150, con un numero di addetti attorno alle 7.000 unità. Il settore presenta le caratteristiche tipiche della meccanica avanzata italiana: poche grandi aziende e numerose imprese medio piccole, fortemente specializzate che hanno fatto della flessibilità il loro punto di forza, e che sono interconnesse a una fitta rete di subfornitori, anch’essi in grado di garantire lavorazioni di elevata qualità. Grandi aziende nel settore possono essere considerate quelle con oltre 150 dipendenti: rappresentano quasi il 10% del totale, ma impiegano circa la metà degli addetti. Il 50% impiega meno di 50 addetti. Altra caratteristica del settore è la forte concentrazione a livello territoriale degli impianti produttivi: circa il 65% è localizzato in Lombardia e Piemonte, un altro 30% circa in Emilia-Romagna, Veneto e Toscana.
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Produzioni L’Italia è come uno dei maggiori produttori mondiali di queste macchine. Le aziende italiane offrono una gamma completa dei prodotti del settore. Un aspetto molto importante è l’elevata specializzazione produttiva a livello internazionale. L’Italia è leader mondiale nelle macchine per la stampa rotocalco e flessografiche, e in quelle per la cartotecnica e il converting, mentre è dipendente dall’estero soprattutto per le macchine per la fotocomposizione, scanner e processi prestampa in genere. Con riferimento ai settori di sbocco, negli ultimi anni si nota un progressivo spostamento della produzione verso il mercato dell’imballaggio (ora assorbe oltre l’80% dell’intero fatturato del settore) e, per contro, un calo della quota destinata al comparto grafico (meno del 20%) determinato dall’affermarsi sempre più delle tecnologie multimediali nel mondo grafico-editoriale. Punti di forza L’industria italiana ha da sempre una forte vocazione all’esportazione e negli ultimi anni, nonostante la crisi globale, è riuscita anche a migliorare leggermente il pro prio posizionamento internazionale. Da sempre punto di forza delle aziende italiane sono le tecnologie meccaniche, anche se poi le macchine sono dotate delle più moderne tecnologie elettroniche, acquistate all’esterno. La semplificazione dei processi produttivi ha guidato il rinnovamento del settore, con l’obiettivo di raggiungere un solido equilibrio prezzo/qualità. Questo orientamento, determinante per il successo del made in Italy, lo è ancor più in un contesto economico mondiale particolarmente incerto come quello attuale. Le potenzialità e le capacità tecnologiche delle macchine sono notevolmente migliorate e i risultati tangibili si identificano nell’ottimizzazione produttiva e nella diminuzione dei tempi di cambio lavoro. L’approccio dei costruttori italiani è quello della messa a punto di una sinergia vincente tra evoluzione organizzativa, innovazione e sviluppo tecnico.
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ITALIAN INDUSTRY OF MACHINERY FOR GRAPHICS, PAPER AND CARDBOARD PROCESSING AND CONVERTING There are approximately 150 Italian industrial-sized companies with a workforce of about 7,000 employees. The sector displays the characteristics typical of advanced Italian mechanics: a few large companies and many medium-size and small firms that have made technological and productive specialisation and flexibility their strongest feature. These firms are interconnected in a dense network of sub-contractors also able to guarantee high quality work. Large companies in this sector are those with more than 150 employees. They represent almost 10% of the total, but employ about half of the workforce. 50% of the firms employ less than 50 persons. Another characteristic of the sector is the marked territorial concentration of the production plants. About 65% of these facilities are located in Lombardy and Piedmont, while about 30% are found in EmiliaRomagna, Veneto and Tuscany. Production Italy is recognised as one of the world’s major producers of these machines. Italian firms offer a complete range of sector products. An extremely important sector feature is its highly specialised production on an international level. Italy is the world leader in the sector for machinery for rotogravure and flexographic printing as well as machinery for paper and cardboard processing and converting. It relies on foreign suppliers, in contrast, for machinery for phototype setting, scanning and prepress processing in general. During the last few years production is ever more targeted at the packaging industry (at present more than 80% of the total sector turnover), the share of sector turnover for the graphic arts industry is less than 20%. Points of strength The Italian industry has always been strongly inclined toward exports. Mechanical technology has traditionally been a strong feature of Italian firms, even if the machines are equipped with the most modern electronic technology acquired outside of Italy. The simplification of production processes has guided the sector’s renovation, with the goal of achieving a solid equilibrium between quality and price. This orientation remains essential for the success of products ‘Made in Italy’, especially during this period of uncertainty over the world economic outlook. The technological potential and capabilities of the machinery have improved considerably, and the concrete results can be seen in the optimisation of production and in the reduction of time required to change tasks. The approach of the Italian manufacturers consists of creating a winning synergy based on organisational evolution, innovation and technological development.
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After a triennium of continuous growth, the 2013 turnover of the Italian industry of graphic, paperprocessing and converting machines was in line with the previous year’s levels; a comparable trend was observed as a whole in the Italian capital goods sector. No changes in turnover were recorded in real terms, because prices in the sector remained almost unaltered in 2013 – due to demand weakness and growing competition – and so did on average prices of all capital goods. The degree of capacity utilization did not show any significant modifications in 2013. An analysis of turnover trend in the three main subsectors reveals a very variegated scenario: printing and converting machines once again on the rise (+2.2%), book-binding and paper-processing machines down 3% after the considerable growth recorded in 2012, and pre-press equipment on a stable course – though this sub-sector accounts for a minor part of this industry’s sales. The 2013 trend was the result of a standstill in exports, which increased by only 0.2% after the double-figure rises of the past three years, and of a further slight fall in sales on the domestic market (-0.8%). Despite some slowdown, the export propensity of the sector remained high, and almost unchanged in 2013, with foreign sales accounting for 83% of total turnover. The persistently poor demand on the home market (-5.6%) had a marginal effect on sales of domestic manufacturers (-0.8%), but profound repercussions on imports, which went further down (-9.6%) for the third year in a row. The decrease in imports translated into a further fall (-2%) in the rate of penetration of foreign-made machines into the Italian market, from 54% in 2012 to 52% in 2013. The modest rise in exports, combined with the strong decrease in imports, led to a further growth in the balance-of-trade surplus of the sector, up 3.3% in 2013 in comparison with the previous year. Employment levels remained unvaried as a whole in 2013, while investment levels went further down due – among other things - to the poor cash flow situation
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Dopo tre anni di progressiva crescita, l’industria italiana delle macchine grafiche, cartotecniche e di trasformazione ha chiuso il 2013 con un fatturato in linea a quello rilevato l’anno precedente; tale trend si discosta poco dall’andamento registrato dall’intero comparto dei produttori italiani di beni strumentali. Non si segnalano variazioni del fatturato neppure in termini reali poiché, a causa della debolezza della domanda e delle crescenti pressioni competitive, la variazione dei prezzi nel settore è stata pressoché nulla, in linea con la media dei prezzi rilevata per tutti i beni strumentali. Pure la capacità produttiva utilizzata non mostra significativi cambiamenti nel corso del 2013. L’analisi dell’andamento del fatturato per le tre principali categorie merceologiche mostra un trend completamente differente: continua la crescita per le macchine da stampa e per il converting (+2,2%), diventa negativa (-3%) la dinamica del fatturato delle macchine per legatoria e per cartotecnica dopo il consistente incremento messo a segno nel 2012 e infine non si rilevano oscillazioni per le attrezzature per la prestampa, che costituiscono comunque una quota marginale di quanto venduto da questa industria. Sull’andamento 2013 del settore hanno inciso da un lato la battuta d’arresto delle esportazioni che, dopo essere cresciute per tre anni consecutivi con tassi a due cifre, hanno fatto registrare solo un +0,2%, e dall’altro lato l’ulteriore lieve flessione delle vendite sul mercato interno (-0,8%). Nonostante la frenata delle esportazioni, nel 2013 elevata e pressoché invariata risulta la propensione ad esportare del settore: 83% del fatturato viene realizzato sui mercati esteri. Per quanto riguarda il mercato interno, la dinamica ancora negativa della domanda domestica (-5,6%) ha inciso anche nel 2013 marginalmente sulle vendite dei produttori nazionali (-0,8%) e in misura significativa sulle importazioni che segnano, per il terzo anno consecutivo, un’ulteriore flessione (-9,6%). Il calo delle importazioni si è tradotto in un’ulteriore ridi-
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L’ANDAMENTO DEL SETTORE
N.B. La punteggiatura dei numeri nelle tabelle è quella metrica, cioè il punto divide il numero in migliaia, milioni, ecc., mentre la virgola divide la parte decimale. I dati pubblicati nel presente rapporto sono stati aggiornati in base alle modifiche apportate dall’ISTAT* ai valori di interscambio relativi al 2012. Anche i valori del 2013 del presente rapporto potrebbero subire alcune modifiche in seguito ad eventuali successivi aggiornamenti da parte dell’ISTAT*. N.B. Figures in tables are based on the metric system, i.e. a full stop is used to separate thousands, millions etc., while a comma is used to separate decimals. Data published in the present report have been updated in the light of the amendments introduced by ISTAT* to 2012 trading figures. 2013 data might also undergo changes as a result of possible future updates announced by ISTAT*. *ISTAT = Istituto Nazionale di Statistica / Italian National Institute of Statistics
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Indicatori fondamentali di settore, 2011-2013/Valori in migliaia di Euro Trend of our industry, 2011-2013/Values in thousand Euro
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FATTURATO TURNOVER
2.040.000 2.040.000 1.870.000
ESPORTAZIONI EXPORTS
1.696.141 1.693.209 1.511.889
IMPORTAZIONI IMPORTS
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–9,6 –11,4
373.483 412.964 466.304
CONSUMO NAZIONALE CONSUMPTION
824.415
500.000 1.000.000 1.500.000
mensionamento di due punti percentuali del grado di penetrazione delle macchine di produzione estera sul mercato nazionale (da 54% del 2012 a 52% del 2013). La dinamica positiva delle esportazioni combinata con il deciso calo delle importazioni ha portato a un ulteriore miglioramento del saldo positivo della bilancia commerciale del settore cresciuto nel 2013 del 3,3% rispetto l’anno precedente. Nel 2013 rimane invariato il livello occupazionale del settore considerato nella sua globalità; gli investimenti invece si riducono ulteriormente a causa anche dei problemi di liquidità e di accesso al credito. Per quanto riguarda il 2014, la crescita dell’economia mondiale e soprattutto degli scambi internazionali, avviatasi a ritmi moderati in questa prima parte dell’anno, dovrebbe favorire una ripresa delle esportazioni anche per questo settore. Tuttavia su questo andamento potrebbero incidere negativamente il permanere di un cambio euro-dollaro su valori medi elevati, con conseguente rallentamento del flusso esportato nei mercati esterni all’Europa, e una ridotta crescita delle economie emergenti provocata da condizioni finanziarie globali meno espansive. Con riferimento al mercato interno le prospettive restano problematiche anche se sussistono alcuni primi segnali che indicano un arresto del progressivo declino della domanda interna che ha caratterizzato gli ultimi anni.
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–5,6 –7,8
717.342 759.755
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+0,2 +12,0
and credit refusals experienced by companies of this sector. The growth of world economy and particularly of international trade, which began to take shape in the first part of 2014, is likely to spark a recovery in exports for this sector. These prospects might however be jeopardised by a persistently high euro-dollar exchange rate, which could result in a decrease in exports to extra-European markets, and in a reduced growth of emerging economies due to less favourable financial conditions. The outlook for the home market is still fragile, although lately there have been some signs indicating that the progressive decline in domestic demand of the past few years is finally coming to an end.
+0,0 +9,1
Δ% 2013 12/11
Δ% 13/12
Fatturato Turnover
1.870.000 2.040.000 2.040.000 +9,1
+0,0
Esportazioni Exports
1.511.889 1.693.209 1.696.141 +12,0
+0,2 -0,8
Importazioni Imports
466.304 412.964 373.483 -11,4
-9,6
Consumo Consumption
824.415 759.755 717.342 -7,8
-5,6
Saldo Commerciale Trade balance
1.045.585 1.280.245 1.322.658 +22,4
+3,3
Export/Fatturato (%) Export/Turnover (%)
80,8
83,0
83,1
Import/Consumo (%) Import/Consumption (%)
56,6 54,4
52,1
Occupazione (N. Addetti) Employment (N. Employees)
6.950 6.900 6.900
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Fonte: Ufficio Studi ACIMGA - Source: ACIMGA Economic Dept.
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Consegne sul mercato interno Deliveries on the domestic market 358.111 346.791 343.859 -3,2
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Indicatori fondamentali di settore, 2011-2013/Valori in migliaia di Euro Trend of our industry, 2011-2013/Values in thousand Euro
Macchine da stampa e converting Printing and converting machinery
2011
1.083.000
2012
57,91% 1.130.000
2013
55,39% 1.155.000
56,62%
∆% 12/11
∆% 13/12
+4,3
+2,2
Macchine per legatoria e cartotecnica 710.000 37,97% 825.000 40,44% 800.000 39,21% +16,2 Binding and paper and cardboard processing machinery
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Fatturato per tipologia di macchine, 2011-2013/Valori in migliaia di Euro Turnover by type of machines, 2011-2013/Values in thousand Euro
–3,0
Macchine e materiali 77.000 4,12% 85.000 4,17% 85.000 4,17% +10,4 +0,0 per la preparazione delle forme Prepress machinery TOTALE TOTAL
1.870.000 100,00% 2.040.000 100,00% 2.040.000 100,00%
Fonte: Ufficio Studi ACIMGA - Source: ACIMGA Economic Dept.
+9,1
+0,0
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Consumo nazionale Per il terzo anno consecutivo la domanda interna fa registrare un segno negativo (-5,6%), in linea con il trend dell’intero comparto della meccanica strumentale, perdendo così, nell’arco di un triennio, quasi un quarto del proprio valore. Tutte le categorie merceologiche hanno risentito dell’ulteriore caduta del mercato domestico. Poiché attorno al 5% è stata la flessione per ciascuna tipologia produttiva, non si sono avute particolari variazioni nella composizione della domanda interna: il 71% è rappresentato dal consumo di macchine da stampa e per il converting, il 20% dalla domanda di macchine per legatoria e per cartotecnica e una quota lievemente superiore all’8% dalla richiesta di attrezzature prestampa. Anche nel 2013 la dinamica negativa della domanda domestica ha penalizzato soprattutto le importazioni (-9,6% rispetto al 2012); decisamente più contenuta è stata la diminuzione delle consegne di macchine di produzione italiana (-0,8%). Si riduce così progressivamente l’incidenza delle importazioni sulla domanda interna e aumenta, conseguentemente, la quota di mercato soddisfatta dall’industria nazionale che, nell’arco di tre anni, è cresciuta di otto punti percentuali passando dal 40% del 2010 al 48% del 2013. Tale incremento ha interessato la quota di mercato detenuta dai costruttori italiani di macchine da stampa e per il converting, e quella coperta dalle macchine per legatoria e per cartotecnica di produzione nazionale, mentre, pressoché invariata è rimasta quella delle attrezzature per la prestampa. Pertanto, con riferimento alle importazioni, stabile risulta il grado di penetrazione delle importazioni di attrezzature pre-press, per le quali l’Italia dipende quasi totalmente dall’estero; diminuisce significativamente la presenza di macchine per legatoria e per cartotecnica provenienti da altri Paesi e, in misura più contenuta, rispetto al 2012, l’incidenza delle importazioni di macchine da stampa e per il converting sul consumo nazionale di queste macchine.
Domestic consumption Domestic demand plunged (-5.6%) for the third year in a row, following the trend of the whole capital goods industry; almost one fourth of its total value was therefore lost in the space of three years. All sub-sectors have suffered the consequences of this deterioration in the home market. Domestic consumption of all types of machines went equally down, by roughly 5%, and as a result there are no remarkable changes in the composition of domestic demand, with printing and converting machines accounting for 71%, book-binding and paper-processing machines for 20% and pre-press equipment for slightly more than 8%. The downward trend of domestic demand worked to the disadvantage of imports (-9.6% in comparison with 2012), while a much more limited decrease was registered in sales of Italian machines (-0.8%). The proportion of domestic demand met by imports is therefore steadily shrinking. As a consequence, Italian companies expanded their share of the home market by as much as 8% in the past three years, jumping from 40% in 2010 to 48% in 2013. Italian manufacturers of printing and converting machines, as well as of book-binding and paperprocessing machines, have thus enjoyed a gain in market share; sales of Italian pre-press equipment were stable. There have been no changes in the rate of penetration of imports of pre-press equipment, for which Italy depends almost entirely on foreign manufacturers. Sales of foreign-made book-binding and paperprocessing machines decreased remarkably, and so did – though to a lesser extent – imports of printing and converting machines in comparison with 2012.
Consumo nazionale, 2011-2013/Valori in migliaia di Euro Consumption, 2011-2013/Values in thousand Euro
Macchine da stampa e converting Printing and converting machinery
2011
2012
2013
∆% ∆% 12/11 13/12
595.832 72,27% 541.561 71,28% 511.292 71,27% –9,1
–5,6
Macchine per legatoria e cartotecnica 166.568 20,21% 155.320 20,44% 146.166 20,38% –6,8 –5,9 Binding and paper and cardboard processing machinery Macchine e materiali per la preparazione delle forme 62.015 7,52% 62.874 8,28% 59.884 8,35% +1,4 –4,8 Prepress machinery TOTALE TOTAL
824.415 100,00% 759.755 100,00% 717.342 100,00%
Fonte: Ufficio Studi ACIMGA - Source: ACIMGA Economic Dept.
10
–7,8
–5,6
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Employment and Investment Employment levels stabilised in 2013, after the small shrinkage of the two previous years. No significant changes can be observed in the proportion of the two main professional categories, with factory workers representing 48%, and office workers and managers 52% of the total workforce. Investment levels went further down in 2013, -6.7% in comparison with the previous year, accounting for 0.7% of total turnover (this was unchanged from 2012). Some reductions – though not uniform in size – were observed in 2013 in expenditure on all major items. Worth noting is the high value of expenditure on research and development activities over the total, these being crucial to seize all opportunities offered by global markets.
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Occupazione e Investimenti Dopo due anni di lieve flessione, l’occupazione nel 2013 si è stabilizzata. A livello delle singole categorie occupazionali non ci sono state particolari variazioni, rimane pertanto inalterato il peso di ciascuna classe: attorno al 48% gli operai e al 52% gli impiegati e i dirigenti. Gli investimenti mostrano invece anche nel 2013 un trend negativo: -6,7% rispetto all’anno precedente. Tuttavia il peso rispetto al fatturato, che è rimasto invariato nel corso del 2013, rimane attorno allo 0,7%. Con riferimento alle varie categorie di spesa per il 2013, si rileva una flessione, seppure di entità diverse, di tutte le voci. Degno di nota è comunque il peso rilevante mantenuto per le spese di ricerca e sviluppo rispetto all’ammontare complessivo, investimenti indispensabili nello scenario mondiale per poter cogliere tutte le opportunità offerte dai mercati.
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Occupazione, 2011-2013 Employment, 2011-2013 2011 2012 2013
Numero addetti Number of employees
6.950 6.900 6.900
∆% rispetto l’anno precedente ∆% compared with the previous year –0,7 –0,7 +0,0 Fonte: Ufficio Studi ACIMGA - Source: ACIMGA Economic Dept.
Investimenti, 2011-2013/Valori in migliaia di Euro Investments, 2011-2013/Values in thousand Euro
2011
2012
∆% 2013 12/11
Investimenti Investments
16.000
Investimenti/Fatturato (%) Investments/Turnover (%)
0,9 0,7 0,7
15.000 14.000 –6,3
∆% 13/12
–6,7
Fonte: Ufficio Studi ACIMGA - Source: ACIMGA Economic Dept.
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COMMERCIO ESTERO
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FOREIGN TRADE
Esportazioni Dopo tre anni consecutivi di crescita a due cifre, il tasso di incremento delle esportazioni del settore è andato assottigliandosi nel corso del 2013 e l’anno si è chiuso con un +0,2% rispetto all’anno precedente. L’analisi per categorie merceologiche evidenzia un andamento differenziato. Continuano a crescere le vendite estere di macchine da stampa, che rappresentano poco meno del 46% dell’intero export e che sono diventate nel 2013 la principale tipologia merceologica esportata. Riprendono a salire le esportazioni di macchine per il converting. Tutte le altre categorie produttive mostrano invece un segno meno. In termini di incidenza delle esportazioni sul fatturato per tipologia produttiva, nel 2013 non si rilevano particolari variazioni per le attrezzature pre-press: rimane pressoché invariata l’elevata propensione all’esportazione; in aumento risulta la percentuale esportata di macchine da stampa e per il converting in senso stretto, mentre si riduce quella delle macchine per legatoria e per cartotecnica. Per quanto riguarda le diverse aree geografiche di sbocco, la dinamica complessiva delle esportazioni nel 2013 è stata determinata da un opposto andamento: è proseguita la crescita delle vendite nell’Unione Europea e nel Centro-Sud America, mentre sono diminuite in Asia, Nord America e nell’Europa extra-UE.
Exports After three years marked by double-figure rises, the growth rate of exports slowed down in the course of 2013, and eventually recorded a 0.2% increase in comparison with the previous year. The various sub-sectors have performed differently. Sales abroad of printing machines continued to go up, accounting for slightly less than 46% of total exports, by far the top export items in 2013. Exports of converting machines resumed increasing, whereas all other sub-sectors suffered losses. In terms of the contribution of exports to total turnover, no significant changes were observed in 2013 in the pre-press equipment sub-sector, where the export propensity remained high. There has been an increase in exports of printing machines and converting machines in the narrowest sense, counterbalanced by a contraction in exports of book-binding and paperprocessing machines. An analysis of the geographical distribution of exports shows opposite trends: sales have continued their upward march in the European Union and Latin America, while there has been a fall in exports to Asia, North America and non-EU European countries.
Unione Europea Quest’area, che dopo l’entrata nell’Unione Europa della Croazia il 1° luglio 2013 è ora costituita da 28 Paesi, continua a presentare un trend positivo delle consegne di macchine made in Italy: +4,3% rispetto al 2012. Per quanto riguarda le diverse tipologie produttive l’aumento delle esportazioni in quest’area è stato determinato in particolare dall’incremento delle vendite delle macchine per cartotecnica, negativo risulta invece il contributo delle macchine per legatoria e per il converting; mentre pressoché invariato è stato quello delle macchine da stampa. Con riferimento ai diversi Paesi membri, crescono le esportazioni in tutti i principali mercati dell’Unione Europea: Francia, Regno Unito e Spagna (su quest’ultimo mercato i produttori italiani sono secondi solo ai tedeschi). Unica eccezione è la Germania che mostra un calo del 2,9% imputabile soprattutto a minori vendite di macchine per converting e per legatoria; tuttavia tale paese si conferma il secondo mercato di sbocco della produzione italiana. Infine, degno di nota è l’incremento significativo delle esportazioni in Polonia, dove gli italiani nel 2013 sono diventati i secondi fornitori esteri superando gli svizzeri.
European Union Sales of Italian machines in this area, now including 28 countries after Croatia joined the Union on 1st July 2013, are steadily on the increase, +4.3% in comparison with 2012. This resulted in a 2% rise in exports to the European Union, the top buyer of Italian machines. The step up in exports to this area was fostered in particular by the growth in sales of paper-processing machines, while sales of book-binding and converting machines went down, and sales figures for pre-press equipment were almost unchanged. There has been a rise in exports to all main markets of the European Union: France, the United Kingdom and Spain (where Italian manufacturers are the secondleading foreign suppliers after the Germans), the only exception being Germany. There, exports recorded a 2.9% fall, mostly due to decreased sales of converting and book-binding machines. Nevertheless, Germany is still the second-best buyer of Italian machines. Finally, there has been a noteworthy increase in exports to Poland, where Italian manufacturers jumped from third to second place on the list of foreign suppliers, having outclassed the Swiss.
Regno Unito United Kingdom Francia France
3,37%
Brasile Brazil 2,87%
4,39%
5,87%
Altri Paesi Other Countries 47,97%
Germania Germany 8,15%
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4,28%
3,72%
Russia Russia
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Spagna Spain
Polonia Poland
U.S.A. U.S.A. 10,97%
Paesi extra UE Dopo la crescita rilevata nell’ultimo biennio, nel 2013 diminuiscono del 9,5% le esportazioni in quest’area. Questo andamento negativo ha interessato tutte le categorie merceologiche e tutti i principali Paesi. Più in dettaglio prosegue il calo delle vendite in Turchia determinato da una flessione delle esportazioni delle sole macchine cartotecniche e di quelle per il converting. Tornano a diminuire le consegne di macchine italiane in Russia e in Svizzera (su quest’ultimo mercato unica eccezione sono le vendite di macchine da stampa). Nonostante il trend non sia positivo, i produttori italiani occupano in tutti e tre i Paesi considerati il secondo posto nella graduatoria dei maggiori fornitori esteri.
Non-EU European countries Exports to this area, which had steadily grown in the two previous years, fell by 9.5% in comparison with 2012. Exports of all sub-sectors and to all major countries have been adversely impacted by this downturn. Sales in Turkey went further down, due to a reduction in exports of paper-processing and converting machines. Sales of Italian machines resumed declining in Russia and in Switzerland (on the latter market, the only exception being sales of printing machines). Despite the unfavourable trend, Italian manufacturers held second position on the list of foreign suppliers of the three countries taken into consideration.
Nord America Nel 2013 si riducono le esportazioni verso quest’area che comunque continua ad assorbire circa il 12% dell’intero flusso esportato. La diminuzione ha toccato quasi tutte le tipologie produttive, fanno eccezione le macchine da stampa e le attrezzature per la prestampa. La contrazione è imputabile esclusivamente alle minori consegne sul mercato statunitense, riduzione che però non ha riguardato le vendite di macchine da stampa e delle attrezzature pre-press. Nonostante la dinamica negativa, gli Stati Uniti si confermano anche
North America There has been some shrinkage in exports to this area, which absorbs nonetheless roughly 12% of total exports. Almost all sub-sectors suffered losses, except for printing machines and pre-press equipment. Printing machines and pre-press equipment were left unaffected by this contraction, which is to be ascribed to decreased sales on the US market. Regardless of this adverse trend, the United States have confirmed their position as top buyers of Italian machines of this sector. There has been a recovery in exports
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4,18%
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4,23%
Turchia Turkey
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Cina China
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Ripartizione geografica delle Esportazioni nel 2013 Italian Exports by major countries in 2013
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nel 2013 i primi acquirenti delle macchine italiane di questo settore. Diversamente risultano in ripresa le esportazioni verso il Canada che sono più che raddoppiate rispetto al 2012.
to Canada, where sales have more than doubled in comparison with 2012.
America L atina Nel 2013 le esportazioni italiane in quest’area sono cresciute di oltre un quinto. Positiva è stata la dinamica delle esportazioni di tutte le tipologie produttive. L’aumento delle vendite ha riguardato tutti i principali mercati di quest’area e ha permesso ai produttori italiani di migliorare il proprio posizionamento in diversi Paesi. Nel 2013 la crescita delle vendite di macchine italiane in Brasile (ad eccezione delle macchine per legatoria e delle attrezzature per la prestampa) ha portato i produttori italiani dal quarto al secondo posto nella graduatoria dei maggiori fornitori esteri di tale mercato. L’industria italiana conquista la seconda posizione anche in Argentina, dove crescono soprattutto le consegne di macchine da stampa. L’incremento delle esportazioni di tutte le tipologie produttive in Messico permette ai produttori italiani di consolidare il terzo posto come fornitori esteri. Infine, la rilevante crescita delle consegne delle sole macchine cartotecniche sul mercato colombiano porta l’industria italiana dal quarto al primo posto nella graduatoria dei fornitori esteri, superando Germania, Stati Uniti e Svizzera.
Latin America Italian exports to this area grew by over one fifth in 2013 in comparison with the previous year. All sub-sectors have shown positive export figures. There has been a rise in sales on all major markets of this area; this enabled Italian manufacturers to improve their ranking in several countries. In Brazil, an escalation in sales of Italian machines (apart from book-binding machines and pre-press equipment) led Italian manufacturers to climb from fourth to second place on the list of all major foreign suppliers. In Argentina, too, Italian manufacturers gained second place, chiefly by virtue of rising sales of printing machines. In Mexico, an increase in sales of all types of machines gave Italian manufacturers the chance to consolidate their position as the third foreign suppliers. Finally, a boom in sales of paper-processing machines in Colombia led the Italian industry to move upwards from fourth to first place among foreign suppliers; Germany, the United States and Switzerland were left behind.
Asia Dopo la rilevante crescita registrata l’anno precedente, nel 2013 tornano a contrarsi le esportazioni. Pressoché tutte le categorie merceologiche, ad eccezione delle sole macchine da stampa e per legatoria, sono state interessate da questa dinamica. Il trend negativo ha comportato un ridimensionamento di circa due punti percentuali della quota esportata assorbita da quest’area che si conferma comunque, con il suo 18%, al secondo posto dopo l’Unione Europea. Dopo la consistente crescita dell’anno precedente, calano in misura significativa le vendite in Cina di tutte le tipologie produttive ad esclusione delle macchine per legatoria. Si segnalano in diminuzione pure le esportazioni in India (dove solo le consegne di macchine da stampa e quelle cartotecniche presentano un trend positivo), in Arabia Saudita, Giappone e Tailandia. Al contrario aumentano le vendite di macchine italiane in Indonesia, Emirati Arabi, Hong Kong, Israele, Taiwan e Malesia.
Asia There has been a contraction in exports to this area after the remarkable growth of the previous year. This downturn had an impact on sales of almost all types of machines, the only exceptions being printing and book-binding machines. As a result, total exports to this area went down by roughly 2%; nevertheless, Asia retained second place (with a share of 18%) after the European Union among importers of Italian machines. In China, after the impressive rise of the previous year, sales of all types of machines have slumped, apart from book-binding machines. There has also been a decrease in exports to India (despite the positive trend of sales of printing and paper-processing machines), Saudi Arabia, Japan and Thailand. This was counterbalanced by a rise in sales of Italian machines in Indonesia, the United Arab Emirates, Hong Kong, Israel, Taiwan and Malaysia.
Un cenno meritano pure le Altre aree : in crescita risultano le esportazioni in Oceania, mentre sono in calo quelle in Africa. Con riferimento alle varie tipologie produttive in Africa si rileva una flessione di tutte le categorie ad eccezione delle macchine cartotecniche e di quelle per il converting; in Oceania invece l’incremento delle esportazioni è stato determinato solo dall’aumento
The Other Areas are also worth attention: the focus is on the growth in exports to Oceania and the decrease in exports to Africa. All sub-sectors have registered a decline in exports to Africa, with the exception of paper-processing and converting machines. The increase in total exports to Oceania was made possible thanks to rising sales of converting machines and pre-press equipment.
139.377 9,22% 142.272 8,40% 138.175 8,15% +2,1 –2,9
Francia France
98.937 6,54% 90.810 5,36% 99.491 5,87% –8,2 +9,6
Regno Unito United Kingdom
55.964 3,70% 64.259 3,80% 74.537 4,39% +14,8 +16,0
Spagna Spain
78.643 5,20% 65.738 3,88% 72.652 4,28% –16,4 +10,5
Cina China
70.261 4,65% 109.688 6,48% 71.733 4,23% +56,1 –34,6
Turchia Turkey
86.115 5,70% 83.177 4,91% 70.825 4,18% –3,4 –14,9
Polonia Poland
43.146 2,85% 42.383 2,50% 63.064 3,72% –1,8 +48,8
Russia Russia
43.451 2,87% 62.772 3,71% 57.121 3,37% +44,5 -9,0
Brasile Brazil
53.687 3,55% 34.222 2,02% 48.722 2,87% –36,3 +42,4
Messico Mexico
26.611 1,76% 30.018 1,77% 43.848 2,59% +12,8 +46,1
Svizzera Switzerland
33.649 2,23% 48.041 2,84% 43.828 2,58% +42,8 –8,8
Belgio Belgium
28.968 1,92% 42.762 2,53% 30.643 1,81% +47,6 –28,3
Hong Kong Hong Kong
29.446 1,95% 26.333 1,56% 29.538 1,74% –10,6 +12,2
India India
36.140 2,39% 30.091 1,78% 28.564 1,68% –16,7 –5,1
Colombia Colombia
11.674 0,77% 24.752 1,46% 27.479 1,62% +112,0 +11,0
Egitto Egypt
28.424 1,88% 29.675 1,75% 25.462 1,50% +4,4 –14,2
Argentina Argentina
9.322 0,62% 16.943 1,00% 23.862 1,41% +81,8 +40,8
Arabia Saudita Saudi Arabia
12.523 0,83% 24.490 1,45% 23.861 1,41% +95,6 –2,6
Algeria Algeria
15.329 1,01% 19.724 1,16% 22.806 1,34% +28,7 +15,6
Altri Paesi Other Countries
415.477 27,48% 501.222 29,60% 513.823 30,29% +20,6
+2,5
TOTALE TOTAL
1.511.889 100,00% 1.693.209 100,00% 1.696.141 100,00% +12,0
+0,2
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Germania Germany
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194.745 12,88% 203.837 12,04% 186.107 10,97% +4,7 –8,7
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U.S.A. U.S.A.
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2013
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2012
∆% 13/12
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2011
∆% 12/11
Paesi /Countries
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Esportazioni suddivise per Paesi di destinazione, 2011-2013/Valori in migliaia di Euro Italian exports by major destination countries, 2011-2013/Values in thousand Euro
Fonte: Ufficio Studi ACIMGA su dati ISTAT - Source: ACIMGA Economic Dept. on ISTAT data
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Ripartizione per aree delle esportazioni, 2011-2013/% del valore totale Italian exports by geographic areas, 2011-2013/% on total value 39,25
Unione Europea
36,63
T H E
Europa Extra UE
O F
European Union
Nord America
38,13 11,74 13,05
Non EU
11,80 13,91 12,59
North America
12,24
T R E N D
2011 Centro-Sud America
8,93 8,97
Middle-South America
2013
18,25
Asia
20,04
Asia
S E T T O R E
2012
10,79
18,14 7,92
Altre
8,72
Other
8,90
D E L
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45
A N D A M E N T O
Ripartizione per aree delle esportazioni, 2011-2013/Valori in migliaia di Euro Italian exports by geographic areas, 2011-2013/Values in thousand Euro 2011
2012
2013
∆% 12/11
Unione Europea (28) European Union (28)
593.374 39,25% 620.274 36,63% 646.714 38,13%
Europa Extra UE Non EU
177.478 11,74% 220.969 13,05% 200.073 11,80% +24,5 –9,5
Nord America North America
210.289 13,91% 213.114 12,59% 207.707 12,24% +1,3 –2,5
Centro-Sud America Middle-South America
135.047 8,93% 151.946 8,97% 182.995 10,79% +12,5 +20,4
Asia Asia
275.981 18,25% 339.228 20,04% 307.644 18,14% +22,9
Altre Other
119.720 7,92% 147.678 8,72% 151.008 8,90% +23,4 +2,3
TOTALE TOTAL
1.511.889 100,00% 1.693.209 100,00% 1.696.141 100,00% +12,0
+4,5
Fonte: Ufficio Studi ACIMGA su dati ISTAT - Source: ACIMGA Economic Dept. on ISTAT data
16
∆% 13/12
Aree/Areas
+4,3
–9,3
+0,2
∆% ∆% 12/11 13/12
659.070 43,59% 769.004 45,42% 735.251 43,35% +16,7 –4,4
Macchine e materiali per la preparazione delle forme 74.938 4,96% 84.458 4,99% 84.268 4,97% +12,7 –0,2 Prepress machinery Macchine per legatoria Binding machinery
48.798 3,23% 54.098 3,19% 47.370 2,79% +10,9 –12,4
Macchine per converting Converting machinery
58.259 3,85% 45.748 2,70% 54.050 3,19% –21,5 +18,1
TOTALE TOTAL
1.511.889 100,00% 1.693.209 100,00% 1.696.141 100,00% +12,0
+0,2
Fonte: Ufficio Studi ACIMGA su dati ISTAT - Source: ACIMGA Economic Dept. on ISTAT data
delle consegne di macchine per il converting e delle attrezzature per la prestampa. L’analisi per Paesi di destinazione evidenzia un calo delle vendite italiane in Egitto, Sudafrica e Marocco, mentre aumentano le esportazioni in Algeria e Tunisia. In Oceania il trend positivo ha riguardato il flusso esportato sia in Australia sia in Nuova Zelanda.
An analysis based on export destinations reveals a contraction in sales in Egypt, South Africa and Morocco, but a growth in exports to Algeria and Tunisia. As for Oceania, increasing export figures were recorded both in Australia and New Zealand.
Importazioni Nel 2013 il permanere della crisi attraversata dal mercato interno ha provocato un’ulteriore diminuzione del flusso importato che nell’arco di un triennio si è ridotto di poco meno di un terzo. Tutte le tipologie di macchine sono state interessate da questa flessione. L’analisi per aree di provenienza mostra che la caduta dell’import nel 2013 ha riguardato quasi tutte le aree, con l’eccezione dei Paesi europei non aderenti alla UE e della voce Altre, quest’ultima del tutto trascurabile avendo un peso inferiore all’1%. La contrazione degli acquisti di macchine made in EU (-11,3% rispetto al 2012) ha comportato un ulteriore ridimensionamento, di quasi due punti percentuali, dell’incidenza delle importazioni provenienti da quest’area che comunque rimane di gran lunga il maggiore fornitore del mercato italiano. Tutti i principali Paesi membri dell’Unione Europea hanno subito una caduta, seppure di diversa entità, delle proprie vendite sul mercato italiano; nonostante ciò la Germania si conferma ampiamente il maggiore fornitore estero con una quota pari a quasi il 35%
Imports The persistent crisis of the domestic market caused in 2013 a further fall in imports, which over a span of three years lost slightly less than one third of their value. All sub-sectors – though to a different degree – have registered a contraction in imports, ranging from -4.3% for printing machines to -40.1% for converting machines. An analysis based on import origin shows that there has been a decrease in imports from almost all areas, with the exception of non-EU European countries and Other Areas, the latter being however negligible, as they account for less than 1%. Plummeting sales of machines made in the European Union (-11.3% in comparison with 2012) contributed to a further reduction, of almost 2%, in the relative weight of imports from this area, which is notwithstanding still the leading foreign supplier of the Italian market. All main member countries of the European Union have experienced – to varying degrees – a fall in their sales on the Italian market. Nevertheless, Germany confirmed its position as the top foreign supplier;
T H E
+4,8
O F
670.824 44,37% 739.901 43,70% 775.202 45,70% +10,3
T R E N D
2013
S E T T O R E
Macchine cartotecniche Paper and cardboard processing machinery
2012
D E L
Macchine da stampa Printing machinery
2011
A N D A M E N T O
S E C T O R
Composizione merceologica delle esportazioni, 2011-2013/Valori in migliaia di Euro Italian exports by type of machines, 2011-2013/Values in thousand Euro
17
S E T T O R E
T R E N D
O F
T H E
S E C T O R
dell’intero flusso importato e di oltre il 18% della domanda domestica complessiva. Si discostano da questo trend, aumentando le proprie vendite in Italia, solo Regno Unito e Danimarca, grazie all’incremento delle consegne di macchine cartotecniche e per legatoria, e Svezia che aumenta le vendite di macchine da stampa. Le forniture provenienti dai Paesi europei extra UE risultano in aumento per la dinamica positiva delle importazioni provenienti da Svizzera (ad esclusione delle macchine cartotecniche e delle attrezzature per la prestampa), Turchia e Serbia. Nel 2013 tornano a diminuire le importazioni dagli Stati Uniti, flessione che ha riguardato tutte le categorie merceologiche con l’eccezione delle macchine per il converting in ripresa rispetto all’anno precedente. Con riferimento all’Asia, continuano a calare le importazioni, in particolare quelle relative alle macchine da stampa e a quelle cartotecniche. Per quanto riguarda i Paesi fornitori si riduce il flusso proveniente da Giappone e Israele, mentre riprendono ad aumentare le macchine provenienti dalla Cina (ad eccezione delle macchine cartotecniche).
purchases from Germany account for nearly 35% of total imports, with a market share of over 18%. Against this downward trend, there has been an increase in imports from the United Kingdom and Denmark by virtue of rising sales of paper-processing and book-binding machines, and from Sweden, thanks to growing sales of printing machines. Imports from non-EU European countries went up due to an increase in purchases from Switzerland (except for paper-processing machines and pre-press equipment), Turkey and Serbia. Imports of all types of machines from the United States resumed declining in 2013, apart from sales of converting machines, which staged a recovery over the previous year. Imports from Asia, particularly of printing and paperprocessing machines, are declining steadily. Fewer machines have been imported from Japan and Israel, while there has been a recovery in imports of Chinese machines, with the exception of paper-processing machines.
Importazioni suddivise per Paesi di provenienza, 2011-2013/Valori in migliaia di Euro Italian imports by major countries, 2011-2013/Values in thousand Euro
D E L
Germania Germany
166.833 35,78% 157.832 38,22% 129.551 34,69%
Francia France
69.403 14,88% 42.003 10,17% 40.799 10,92% –39,5 –2,9
A N D A M E N T O
2011
2012
2013
∆% ∆% 12/11 13/12
Paesi /Countries
Paesi Bassi Netherlands
45.248 9,70% 38.858 9,41% 29.031 7,77% –14,1 –25,3
Belgio Belgium
32.124 6,89% 35.381 8,57% 26.498 7,09% +10,1 –25,1
Regno Unito United Kingdom
20.950 4,49% 20.287 4,91% 26.396 7,07% –3,2 +30,1
Cina China
17.132 3,67% 15.498 3,75% 17.298 4,63% –9,5 +11,6
Svizzera Switzerland
16.629 3,57% 14.950 3,62% 16.357 4,38% –10,1 +9,4
Spagna Spain
11.231 2,41% 14.091 3,41% 12.067 3,23% +25,5 –14,4
U.S.A. U.S.A.
11.654 2,50% 12.955 3,14% 11.164 2,99% +11,2 –13,8
Danimarca Denmark
7.021 1,51% 5.111 1,24% 9.312 2,49% –27,2 +82,2
Altri Paesi Other Countries
68.079 14,60% 55.998 13,56% 55.010 14,74% –17,7
–1,8
TOTALE TOTAL
466.304 100,00% 412.964 100,00% 373.483 100,00% –11,4
–9,6
–5,4
Fonte: Ufficio Studi ACIMGA su dati ISTAT - Source: ACIMGA Economic Dept. on ISTAT data
18
–17,9
4,63%
Svizzera Switzerland 4,38%
Spagna Spain
U.S.A. U.S.A.
3,23%
Belgio Belgium
T H E
7,07%
Cina China
2,99% Danimarca Denmark
7,09%
O F
Regno Unito United Kingdom
S E C T O R
Ripartizione geografica delle Importazioni nel 2013 Italian Imports by major countries in 2013
2,49%
Altri Paesi Other Countries
S E T T O R E
14,74% Francia France 10,92% Germania Germany
D E L
34,69%
Composizione merceologica delle importazioni, 2011-2013/Valori in migliaia di Euro Italian imports by type of machines, 2011-2013/Values in thousand Euro
Macchine da stampa Printing machinery Macchine cartotecniche Paper and cardboard processing machinery
2011
2012
2013
∆% ∆% 12/11 13/12
231.149 49,57% 188.347 45,61% 180.233 48,26% –18,5
134.058 28,75% 128.922 31,22% 109.872 29,42%
–3,8
–4,3
–14,8
Macchine e materiali per la preparazione delle forme 59.953 12,86% 62.332 15,09% 59.152 15,84% +4,0 –5,1 Prepress machinery Macchine per legatoria Binding machinery
30.378 6,51% 24.500 5,93% 18.915 5,06% –19,3 –22,8
Macchine per converting Converting machinery
10.766 2,31% 8.863 2,15% 5.311 1,42% –17,7 –40,1
TOTALE TOTAL
466.304 100,00% 412.964 100,00% 373.483 100,00% –11,4
A N D A M E N T O
7,77%
T R E N D
Paesi Bassi Netherlands
–9,6
Fonte: Ufficio Studi ACIMGA su dati ISTAT - Source: ACIMGA Economic Dept. on ISTAT data
19
S E C T O R
Ripartizione per aree delle importazioni, 2011-2013/% del valore totale Italian imports by geographic areas, 2011-2013/% on total value 82,79
Unione Europea
82,46
T H E
Europa Extra UE
O F
European Union
Nord America
80,89
4,33 4,51
Non EU
5,75 3,10 3,62
North America
3,56
T R E N D
2011 Centro-Sud America
0,34 0,34
Middle-South America
2012
0,18
Asia
8,90
Asia
S E T T O R E
2013
9,28 9,14 0,16
Altre
0,17
Other
0,48
5
10 80
A N D A M E N T O
D E L
0
Ripartizione per aree delle importazioni, 2011-2013/Valori in migliaia di Euro Italian imports by geographic areas, 2011-2013/Values in thousand Euro 2011
2012
2013
∆% ∆% 12/11 13/12
Aree/Areas
Unione Europea (28) European Union (28)
386.067 82,79% 340.536 82,46% 302.096 80,89% – 11,8 –11,3
Europa Extra UE Non EU
20.214 4,33% 18.605 4,51% 21.497 5,75% –8,0 +15,5
Nord America North America
14.443 3,10% 14.954 3,62% 13.282 3,56% +3,5 –11,2
Centro-Sud America Middle-South America
1.577 0,34% 1.405 0,34%
Asia Asia
43.266 9,28% 36.761 8,90% 34.157 9,14% –15,0 –7,1
Altre Other
737 0,16%
TOTALE TOTAL
466.304 100,00% 412.964 100,00% 373.483 100,00% –11,4
659 0,18% –10,9 –53,1
703 0,17% 1.792 0,48% –4,6 +154,9
Fonte: Ufficio Studi ACIMGA su dati ISTAT - Source: ACIMGA Economic Dept. on ISTAT data
20
–9,6
Bilancia commerciale con i principali partner nel 2013/Valori in migliaia di Euro Trade balance with major partners in 2013/Values in thousand Euro U.S.A. U.S.A.
174.943
Spagna Spain
60.585
Francia France
58.692
Cina China
54.435
Regno Unito United Kingdom
48.141
Svizzera Switzerland Germania Germany Belgio Belgium –2.284
–6.700
-400.000
-75.000
-50.000
-25.000
S E C T O R T H E O F A N D A M E N T O
D E L
S E T T O R E
Trade balance The balance-of-trade surplus of the sector recorded in 2013 a further growth, +3.3% in comparison with the previous year. This resulted in a larger contribution of this sector to the balance-of-trade surplus both of the Italian engineering industry (+2.7% in 2013) and of the capital goods industry (+7.3% in 2013). All sub-sectors have recorded a surplus. In comparison with 2012, the surplus on trade in printing machines, converting machines and pre-press equipment has widened, whereas the surplus on trade in paperprocessing and book-binding machines has narrowed. A geographical analysis shows a growth in the trade surplus with Spain, France and the United Kingdom. The balance of trade with Germany has turned positive, and the deficit on trade with the Netherlands has narrowed. The balance of trade with Denmark has turned negative. There has been some shrinkage in Italy’s surplus with all other main trading partners (the United States, China, Switzerland and Belgium).
T R E N D
Bilancia commerciale La bilancia commerciale del settore ha chiuso anche il 2013 con un ulteriore incremento del saldo positivo (+3,3% rispetto l’anno precedente). Conseguentemente aumenta l’apporto di quest’industria alla formazione dell’avanzo della bilancia commerciale sia dell’intera meccanica italiana (pari al 2,7% nel 2013), sia dello specifico comparto dei beni strumentali (7,3% nel 2013). Con riferimento alle diverse categorie merceologiche, tutte le voci presentano un saldo positivo. In particolare migliorano, rispetto al 2012, quelli delle macchine da stampa, per il converting e delle attrezzature per la prestampa; si rileva invece un ridimensionamento dei surplus delle macchine cartotecniche e di quelle per legatoria. Per quanto riguarda l’analisi per Paesi, nel 2013 si osserva un miglioramento dell’avanzo con Spagna, Francia e Regno Unito. Il saldo da negativo diventa positivo con la Germania e si riduce il deficit con i Paesi Bassi. Al contrario il saldo da positivo diventa negativo nei confronti della Danimarca. Mentre verso tutti gli altri principali partner commerciali (Stati Uniti, Cina, Svizzera e Belgio) si registra un ridimensionamento dei relativi surplus.
27.471
8.624
4.145
Danimarca Denmark Paesi Bassi Netherlands
0
25.000
50.000
75.000
100.000
21
S E C T O R
Saldi della bilancia commerciale per comparto merceologico, 2011-2013/Valori in migliaia di Euro Trade balance by type of machines, 2011-2013/Values in thousand Euro 2013
439.675
551.554
594.969
Macchine cartotecniche Paper and cardboard processing machinery
525.012 640.082
625.379
Macchine per la preparazione delle forme Prepress machinery
14.985
22.126
25.116
Macchine per legatoria Binding machinery
18.420
29.598
28.455
Macchine per converting Converting machinery
47.493
36.885
48.739
TOTALE TOTAL
S E T T O R E
T R E N D
Macchine da stampa Printing machinery
T H E
2012
O F
2011
1.045.585 1.280.245 1.322.658
Fonte: Ufficio Studi ACIMGA su dati ISTAT - Source: ACIMGA Economic Dept. on ISTAT data
A N D A M E N T O
D E L
Bilancia commerciale con i principali partner, 2011-2013/Valori in migliaia di Euro Trade balance with major partners, 2011-2013/Values in thousand Euro Paesi /Countries
2011
2012
U.S.A. U.S.A.
183.091
Spagna Spain
67.412 51.647 60.585
Francia France
29.534
48.807
Cina China
53.129
94.190 54.435
Regno Unito United Kingdom
35.014
43.972
48.141
Svizzera Switzerland
17.020
33.091
27.471
Germania Germany
–27.456
Belgio Belgium
–3.156
Danimarca Denmark
–2.912
Paesi Bassi Netherlands
–24.957
–11.574
–6.700
Altri Paesi Other Countries
718.866
836.784
894.606
TOTALE TOTAL
1.045.585
190.882
174.943
–15.560
58.692
8.624
7.381
4.145
625 –2.284
1.280.245
Fonte: Ufficio Studi ACIMGA su dati ISTAT - Source: ACIMGA Economic Dept. on ISTAT data
22
2013
1.322.658
302.096 80,89% 154.381 85,66% 81.142 73,85% 48.020 81,18% 14.188 75,01% 129.551 34,69% 69.722 38,68%
Macchine converting 4.365 82,19%
31.266 28,46%
16.103 27,22%
9.591 50,71%
2.869 54,02%
9.590 5,32% 25.973 23,64%
4.709 7,96%
455 2,41%
72 1,36%
Francia
40.799 10,92%
Paesi Bassi
29.031 7,77% 25.550 14,18%
1.562 1,42%
759 1,28%
1.160 6,13%
0 0,00%
Belgio
26.498 7,09%
1.219 1,11% 22.329 37,75%
837 4,43%
0 0,00%
Regno Unito
26.396 7,07%
Spagna
2.113 1,17%
6.538 5,95%
905 1,53%
12.067 3,23% 5.785 3,21%
5.642 5,14%
493 0,83%
106 0,56%
41 0,77%
Danimarca
9.312 2,49% 9.068 5,03%
86 0,08%
70 0,12%
88 0,47%
0 0,00%
Austria
8.855 2,37% 7.006 3,89%
1.184 1,08%
632 1,07%
27 0,14%
6 0,11%
Svezia
7.717 2,07% 4.230 2,35% 3.002 2,73%
9 0,02%
111 0,59%
365 6,87%
Altri Paesi Europei Svizzera Nord America U.S.A. Asia Cina
16.917 9,39%
1.138 6,02%
898 16,91%
21.497 5,75% 9.984 5,54% 4.713 4,29% 5.378 9,09% 1.334 7,05%
16.357 4,38%
7.539 4,18%
88 1,66%
2.172 1,98% 5.224 8,83% 1.334 7,05%
13.282 3,56% 4.941 2,74% 6.944 6,32%
88 1,66%
609 1,03%
149 0,79%
639 12,03%
600 1,01%
149 0,79%
639 12,03%
34.157 9,14% 9.666 5,36% 16.118 14,67% 5.018 8,48% 3.136 16,58%
219 4,12%
11.164 2,99% 4.665 2,59%
17.298 4,63%
3.137 1,74%
5.111 4,65%
7.137 6,50%
4.845 8,19%
1.994 10,54%
185 3,48%
Giappone
6.952 1,86% 2.351 1,30% 3.601 3,28%
31 0,05%
936 4,95%
33 0,62%
India
4.716 1,26% 2.608 1,45% 2.022 1,84%
21 0,04%
65 0,34%
0 0,00%
127 0,22%
108 0,57%
0 0,00%
Altri Paesi TOTALE
2.451 0,66% 1.261 0,70%
955 0,87%
373.483 100,00% 180.233 100,00% 109.872 100,00%
59.152 100,00%
18.915 100,00%
S E C T O R
Macchine legatoria
T H E
Macchine prepar. forme
O F
Germania
Macchine cartotecniche
T R E N D
  Unione Europea (28)
Macchine stampa
S E T T O R E
TOTALE
D E L
Macchine grafiche, cartotecniche, cartarie, di trasformazione e affini: ripartizione delle importazioni, 2013/migliaia di Euro
A N D A M E N T O
LE STATISTICHE DEL COMMERCIO ESTERO, PAESE PER PAESE
5.311 100,00%
Fonte: ISTAT
N.B. Sono a disposizione degli interessati ulteriori statistiche sul commercio estero. Per informazioni: acimga@acimga.it N.B. More detailed foreign trade statistics are available. For further information: acimga@acimga.it
23
S E C T O R
Macchine grafiche, cartotecniche, cartarie, di trasformazione e affini: ripartizione delle esportazioni, 2013/migliaia di Euro TOTALE
T H E
Unione Europea (28)
S E T T O R E
T R E N D
O F
Germania
Macchine legatoria
646.714 38,13% 302.086 38,97% 264.095 35,92% 54.332 64,48% 17.989 37,97% 138.175 8,15% 61.270 7,90% 53.347 7,26% 15.924 18,90% 6.711 14,17%
Macchine converting 8.212 15,19% 923 1,71%
99.491 5,87% 43.877 5,66% 43.878 5,97% 8.395 9,96%
2.218 4,68%
1.123 2,08%
74.537 4,39% 36.170 4,67% 32.583 4,43% 3.401 4,04%
569 1,20%
1.814 3,36%
Spagna
72.652 4,28% 44.769 5,78% 24.718 3,36%
751 1,59%
238 0,44%
Polonia
63.064 3,72% 25.673 3,31% 33.680 4,58% 1.700 2,02% 1.407 2,97%
604 1,12%
Belgio
30.643 1,81% 8.736 1,13% 6.889 0,94% 14.125 16,76%
800 1,69%
93 0,17%
Paesi Bassi
22.331 1,32% 14.834 1,91%
Austria
22.294 1,31% 14.431 1,86% 6.080 0,83%
Portogallo
21.240 1,25%
2.176 2,58%
5.120 0,70% 1.472 1,75%
7.491 0,97% 12.890 1,75%
725 1,53%
180 0,33%
1.210 1,44%
459 0,97%
114 0,21%
349 0,41%
424 0,90%
86 0,16%
Rep. Ceca
17.832 1,05% 4.801 0,62% 11.638 1,58%
572 0,68%
780 1,65%
41 0,08%
Romania
16.823 0,99% 13.670 1,76%
733 0,87%
502 1,06%
1 0,00%
Russia Svizzera Nord America U.S.A. Canada Centro Sud America
1.917 0,26%
200.073 11,80% 96.732 12,48% 87.642 11,92%
7.511 8,91% 6.045 12,76% 2.143 3,96%
70.825 4,18% 40.574 5,23% 26.836 3,65% 2.023 2,40% 1.330 2,81% 57.121 3,37% 22.181 2,86% 31.308 4,26% 1.653 1,96%
62 0,11%
1.707 3,60%
272 0,50%
43.828 2,58% 20.657 2,66% 17.970 2,44% 2.700 3,20% 2.429 5,13%
72 0,13%
207.707 12,24% 76.020 9,81% 117.164 15,94% 4.306 5,11% 2.643 5,58% 7.574 14,01% 186.107 10,97%
71.374 9,21% 102.654 13,96%
3.647 4,33%
21.600 1,27% 4.646 0,60% 14.510 1,98%
659 0,78%
182.995 10,79% 72.658 9,37% 85.510 11,63%
Brasile
48.722 2,87% 23.249 3,00% 17.150 2,33%
Messico
43.848 2,59% 18.716 2,41% 18.174 2,47%
Colombia
27.479 1,62%
Argentina
23.862 1,41% 13.503 1,74%
Africa
2.405 5,08%
6.027 11,15%
238 0,50% 1.547 2,86%
6.176 7,33% 3.006 6,35% 15.645 28,95% 717 0,85%
797 1,68% 6.809 12,60%
1.419 1,68% 1.328 2,80%
2.150 0,28% 24.901 3,39%
236 0,28%
5.125 0,70%
738 0,88%
89 0,19%
4.211 7,79% 103 0,19%
165 0,35% 4.331 8,01%
120.408 7,10% 32.070 4,14% 80.314 10,92% 2.876 3,41% 3.662 7,73% 1.486 2,75%
Egitto
25.462 1,50% 9.206 1,19% 15.483 2,11%
536 0,64%
220 0,46%
17 0,03%
Algeria
22.806 1,34% 2.724 0,35% 18.885 2,57%
241 0,29%
871 1,84%
85 0,16%
695 0,82%
579 1,22%
Tunisia Asia
17.123 1,01%
1.677 0,22% 14.047 1,91%
307.644 18,14% 187.551 24,19% 96.179 13,08% 8.416 9,99% 13.731 28,99%
125 0,23% 1.767 3,27%
Cina
71.733 4,23% 39.254 5,06% 26.218 3,57%
Hong Kong
29.538 1,74% 25.711 3,32% 1.562 0,21%
875 1,04% 1.288 2,72%
102 0,19%
India
28.564 1,68% 18.123 2,34% 8.453 1,15%
608 0,72%
437 0,92%
943 1,74%
179 0,21%
873
Arabia Saudita
23.861
1,41%
11.389
1,47%
11.412
Indonesia
20.053
1,18%
16.261
2,10%
2.655 0,36%
17.504
1,03%
10.052
1,30%
6.032 0,82%
Emirati Arabi Uniti Australia e Oceania Australia TOTALE
1.255 1,49%
1,55%
1.017
30.600 1,80% 8.085 1,04% 4.347 0,59% 19.614 1,16%
6.347 0,82% 3.437 0,47%
1.696.141 100,00% 775.202 100,00% 735.251 100,00%
Fonte: ISTAT
24 24
Macchine prepar. forme
Regno Unito
Turchia
D E L
Macchine cartotecniche
Francia
Altri Paesi Europei
A N D A M E N T O
Macchine stampa
1,21%
4.905 10,35%
101 0,19%
1,84%
8 0,01%
112 0,24%
8 0,01%
407 0,48%
690
651 0,77%
294 0,62% 17.223 31,87%
538 0,64% 84.268 100,00%
1,46%
274 0,58% 47.370 100,00%
323 0,60%
9.018 16,68% 54.050 100,00%
Progetto grafico e impaginazione Gandini &Rendina
Activity Trend of the sector
2013
OOK
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