Vitali

Page 1

IL CAPOLAVORO DEL CARAVAGGIO THE CARAVAGGIO MASTERPIECE

Il capolavoro del Caravaggio La riqualificazione da record dell’aeroporto internazionale di Bergamo Orio al Serio

The Caravaggio masterpiece The outstanding rehabilitation project of Bergamo Orio al Serio international airport

Fabrizio Apostolo

Fabrizio Apostolo


IL CAPOLAVORO DEL CARAVAGGIO THE CARAVAGGIO MASTERPIECE

Il capolavoro del Caravaggio La riqualificazione da record dell’aeroporto internazionale di Bergamo Orio al Serio

The Caravaggio masterpiece The outstanding rehabilitation project of Bergamo Orio al Serio international airport

Fabrizio Apostolo

Fabrizio Apostolo


INTRODUZIONE_Layout 1 10/12/14 17:00 Pagina 1

Il capolavoro del Caravaggio La riqualificazione da record dell’aeroporto internazionale di Bergamo Orio al Serio

The Caravaggio masterpiece The outstanding rehabilitation project of Bergamo Orio al Serio international airport

Fabrizio Apostolo


INTRODUZIONE_Layout 1 10/12/14 17:00 Pagina 2

Realizzazione / Editorial production

Casa Editrice la fiaccola srl 20123 Milano - Via Conca del Naviglio, 37 Tel. 02 89421350 - Fax 02 89421484 www.fiaccola.com - e-mail: direzione@fiaccola.it A cura di / Edited by Fabrizio Apostolo Progetto editoriale / Publishing project Lucia Saronni Coordinamento / Coordination Giuseppe Bonacina Segreteria di redazione / Editorial secretary Ornella Oldani Traduzioni / Translations Laura Croci Copyright immagini / Pictures copyright Archivio Vitali SpA / Vitali SpA file archive Archivio leStrade / leStrade file archive Progetto grafico e impaginazione / Graphic project and paging Vincenzo De Rosa Stampa / Print Colorshade Peschiera Borromeo (MI)

Vitali SpA Via Lombardia, 2/a 20068 Peschiera Borromeo (MI) Tel. +39 02-74281998 - Fax +39 02-45490814 www.vitalispa.it - e-mail:info@vitalispa.it


INTRODUZIONE_Layout 1 11/12/14 17:19 Pagina 3

INDICE Introduzione

INDEX 5

Parole chiave

6

8

24

52

78

100

Cantiere laboratOrio

The arrival (and the new departure) Mission accomplished

L'impresa compiuta

La lezione del Caravaggio

A major journey An inside look at the construction site

Dentro la storia dell’intervento

L'arrivo (e la nuova partenza)

The route to follow Getting to the heart of construction operations

Si entra nel vivo delle lavorazioni

Il viaggio dei viaggi

The flight plan Planning a great maintenance project

Programmare una grande manutenzione

La rotta da seguire

Among the gateways of Europe The renaissance of Orio al Serio Airport

Il rinascimento di Orio al Serio

Il piano di volo

Keywords Planning, coordination, organization, specialization, technology, quality

Pianificazione, coordinamento, organizzazione, specializzazione, tecnologia, qualità

Tra le porte d’Europa

Introduction Everybody’s commitment to fly high

L’impegno di tutti per volare alto

118

Learning from Caravaggio A lab building site

TRA LE PORTE D’EUROPA /

3


INTRODUZIONE_Layout 1 10/12/14 17:00 Pagina 4

900

20

squadre teams

uomini men

24 24 77 ore su hours a day

giorni su days a week

600

mezzi machines


INTRODUZIONE_Layout 1 11/12/14 17:20 Pagina 5

Luca Vitali Vitali SpA

L’impegno di tutti per volare alto Questo volume, dedicato alla riqualificazione delle infrastrutture dell’aeroporto internazionale di Bergamo Orio al Serio, che ha avuto il suo momento di maggiore intensità nella primavera 2014, rappresenta da un lato il completamento del processo di comunicazione che ha accompagnato una manutenzione straordinaria senza eguali in Italia, per dimensioni, efficienza, rapidità e qualità esecutiva, nonché un modello su scala internazionale. Mentre dall’altro, vuole essere un omaggio e insieme un ringraziamento a chi ha contribuito, con impegno, lavoro, fatica e responsabilità, a rendere effettiva la straordinarietà di questo intervento. A riprova del fatto che il lavoro di squadra condotto con competenza e serietà, a conti fatti viene sempre premiato. È per questa ragione che considero questo “grazie” il modo migliore per introdurre la cronaca tecnica, affidata alle pagine che seguono e accompagnata da un ricco corredo fotografico, di un cantiere già entrato nella storia. Grazie a tutti i collaboratori di Vitali SpA, ai meccanici, ai trasportatori, ai tecnici di cantiere. A topografi, rullisti, fresisti, asfaltisti e operatori. Citarli, citarvi uno per uno è impossibile, ma il ricordo di questa impresa comune resterà per sempre con noi e ci accompagnerà negli anni a venire. Grazie, quindi, a tutti i componenti dell’Ati (Gavazzi SpA, Vallan SpA e Impresa Artifoni SpA). Grazie al progettista Maurizio Crispino e al direttore lavori Vanni Berni. Grazie, infine, alla Sacbo, al presidente Miro Radici e al suo staff, al direttore generale Andrea Mentasti, al chief officer Emilio Bellingardi e al Rup Vincenzo Bella. Siamo soddisfatti che abbiano creduto in noi e fieri di aver ripagato la loro fiducia con un’infrastruttura d’eccellenza, che proietta l’aeroporto di Orio nel futuro. Mentre noi di Vitali stiamo già decollando verso nuovi cantieri... Grazie a tutti e buona lettura.

Everybody’s commitment to fly high This book, dedicated to the requalification project of the Bergamo Orio al Serio International Airport which reached its maximum intensity in spring 2014, is either the completion of a communication project which has accompanied an extraordinary maintenance project unequalled in Italy as to dimensions, efficiency, speed and implementation quality or an international benchmark. It is also aimed to be a homage and a way to say thank you to every person who contributed with her commitment, work, effort and responsibility to make this maintenance work outstanding and real. This is also an evidence of the fact that teamwork carried out with competence and seriousness always leads to very good results. This is the reason why I consider these thanks the best way to introduce the technical description - included in the following pages - enriched by plenty of pictures of a constuction site that has already gone down to history. Heartfelt thanks go to all Vitali company employees, to mechanics, tranporters, building site engineers as well as to topographers, roller operators, milling operators, asphalt operators and workers. Mentioning every single person one-byone is clearly unfeasible. However, the memories of this work will always remain with us in the future. Thanks to all the members of the Temporary Association of Companies (Gavazzi Spa, Vallan Spa and Impresa Artifoni Spa). Thanks to the Project Designer Maurizio Crispino and to the Director of Operations Vanni Berni. Thanks finally to SACBO, to its President Miro Radici and his staff, to the Director General Andrea Mentasti, to the Chief Officer Emilio Bellingardi and to the sole Coordinator Vincenzo Bella. We are very satisfied that they have trusted us and very proud of having rewarded their trust with an infrastructure of excellence that projects the Orio al Serio Airport into the future. We from Vitali are already beginning our flight towards new construction works. Thanks everybody and enjoy the book.

INTRODUZIONE /

5


INTRODUZIONE_Layout 1 10/12/14 17:00 Pagina 6

Pianificazione Dalla progettazione con la suddivisione in fasi di lavoro fino alla preparazione del “piano d’assalto” di Fase 3 da parte dell’impresa: sono le premesse del nuovo Caravaggio.

Coordinamento Tutti uniti verso l’obiettivo: la coesione tra gli attori del maxicantiere, dalla committenza al team di progetto, dalla direzione lavori alle imprese, è stata proverbiale.

Organizzazione Lavorazioni multiple e a regola d’arte, in velocità: grazie a un’impresa che ha gestito al meglio tutti gli aspetti, dal rifornimento dei materiali all’esecuzione.

Specializzazione Il know how tecnico, insieme all’impegno senza risparmio dei quasi mille addetti al lavoro, è stato un fattore cruciale per la buona riuscita dell’intervento.

Tecnologia Oltre 600 mezzi di ultima generazione, impiego di avanzati strumenti satellitari, materiali e componenti d’eccellenza: è il catalogo high-tech di Orio al Serio.

Qualità Con la sicurezza, obiettivo primario del cantiere, raggiunto anche grazie a un sistema di regole ferree in cui nessun dettaglio poteva essere trascurato.

organization

coordination

organizz

q

coordinamento

pianifica planning spe


INTRODUZIONE_Layout 1 10/12/14 17:00 Pagina 7

Planning Starting points of the new Caravaggio Airport: from planning - division of the work into phases - up to working out the “Action Plan” of Phase 3.

Coordination All for one, one for all to achieve the goal. The cohesion of the players involved in the big construction site Client, project designer team, operations management and companies - was perfect.

Organization Multiple operations professionally made in record time thanks to a company which successfully managed every aspect of the work - from materials supply to project implementation.

Specialization The technical knowhow together with the strong commitment of all the almost one thousand operators has been crucial for the success of the work.

Technology More than 600 stateof-the-art construction machines, cutting-edge satellite devices, top quality materials and components. This is the high-tech catalogue of Orio al Serio Airport.

Quality Together with safety, this was the primary objective of this construction site. It was achieved also thanks to strict rules where every single detail was taken into account.

tecnologia technology zzazione n

qualità

o

quality

cazione pecializzazione specialization PAROLE CHIAVE /

7


VITALI CAP 01 NEW 9_Layout 1 11/12/14 17:23 Pagina 8


VITALI CAP 01 NEW 9_Layout 1 11/12/14 17:23 Pagina 9

TRA LE PORTE D’EUROPA AMONG THE GATEWAYS OF EUROPE TRA LE PORTE D’EUROPA /

9


VITALI CAP 01 NEW 9_Layout 1 10/12/14 16:50 Pagina 10

LA TESTATA 10 IL 30 MAGGIO 2014 A 48 ORE DALLA RIAPERTURA DELLO SCALO DOPO LA RIQUALIFICAZIONE RUNWAY 10 END AREA ON MAY 30, 2014 AFTER THE UPGRADING 48 HOURS AFTER AIRPORT REOPENING


VITALI CAP 01 NEW 9_Layout 1 10/12/14 16:50 Pagina 11

Il rinascimento di Orio al Serio The renaissance of Orio al Serio Airport Una porta d’Europa non solo tirata a lucido, ma ri- It is an European gateway completely restructured and costruita completamente. Con l’impiego degli ultimi renovated by using the best state-of-the-art materials, ritrovati nel campo dei materiali, degli impianti e plants and construction techniques. In fact, it could delle tecniche costruttive. In fondo, “doveva” essere only be this way as there was no space for errors in così. Perché ci troviamo su un terreno di quelli su such a project where great commitment from all players cui proprio non si può scivolare e dove, per rag- involved as well as huge efforts were necessary to achieve giungere l’obiettivo finale, l’impegno di tutti gli the final result. attori in campo è massimo e gli sforzi appaiono The location involved is Orio al Serio, Bergamo, and centuplicati. the subject is the last work carried out in that airport, Ci troviamo a Orio al Serio, Bergamo, per raccontare which has been known with the name “Il Caravaggio l’ultima impresa di quello che dal 14 marzo del 2011 International Airport” since March 14, 2011. This si chiama “Il Caravaggio Bergamo name actually conveys a lot: the Dalla pista, al terminal, Orio al Serio International Airport”, beauty of Italy, the territory, its inai nuovi parcheggi: dicitura che esprime molto: l’Italia ternational aspect. Since June 2, il salto di qualità di uno della bellezza, il territorio, la sua 2014 the airport infrastructures scalo strategico che guarda have been renewed and enhanced. dimensione internazionale. E che, all'Europa e al mondo. dal 2 giugno 2014, si presenta The fact that the Orio al Serio AirPassando dall'Expo come un aeroporto completamente port had Europe and also the Runway, Terminal, Parkings: nuovo, almeno nelle sue infraWorld in its DNA has been clear the remarkable enhancement strutture di volo, grazie allo sforzo, since the golden years of the first of a strategic airport which is come vedremo, di molti attori. in line with Europe and the World low-cost airlines development in Che Orio al Serio avesse il mondo Italy. Ryanair, in particular, after and it is able to meet Expo 2015 nel Dna, in fondo si intuiva già its booming period in Ireland and expectations dai tempi in cui anche il nostro Great Britain and its first estabStivale ha conosciuto la prima epoca d’oro delle low lishment on the European continent (1988, Bruxelles cost. Ryanair, in particolare, dopo il boom irlandese and Munich) decided to settle in Italy as well. The e britannico e il primo sbarco sul continente (1988, airline opted for Venice, Pisa and Rimini ten years Bruxelles e Monaco di Baviera), arriva in Italia, a Ve- laters in 1998. It was, however, in the Bergamo surnezia, Pisa e Rimini, dieci anni dopo, nel 1998. Ma roundings that the company finally found the ideal è proprio nei pressi di Bergamo, cinque anni più place to open up a new operating base five years later, tardi, che sembra aver trovato la sua dimora ideale, which has resulted in the satisfaction of both the airport per la soddisfazione - figlia del coraggio imprenditoriale management, i.e. the company SACBO, and the air- di vettore e gestore. line itself.

TRA LE PORTE D’EUROPA /

11


VITALI CAP 01 NEW 9_Layout 1 10/12/14 16:51 Pagina 12

RETE TEN-T EUROPEA COSIDDETTA "CORE", OVVERO "ESSENZIALE" THE EUROPEAN TEN-T CORE NETWORK

l BALTICO-ADRIATICO BALTIC-ADRIATIC l MARE DEL NORD-BALTICO NORTH SEA-BALTIC l MEDITERRANEO MEDITERRANEAN l ORIENTALE-MEDITERRANEO ORIENTALE ORIENT-EAST MED l SCANDINAVO-MEDITERRANEO SCANDINAVIAN-MEDITERRANEAN l RENO-ALPI RHINE-ALPINE l ATLANTICO ATLANTIC l MARE DEL NORD-MEDITERRANEO NORTH SEA-MEDITERRANEAN l RENO-DANUBIO RHINE-DANUBE

© EUROPEAN

COMMISSION


VITALI CAP 01 NEW 9_Layout 1 10/12/14 16:51 Pagina 13

PROFONDO RINNOVAMENTO IN CORSO PER L’AEROPORTO DI ORIO AL SERIO DEEP RENOVATION WORK AT THE ORIO AL SERIO AIRPORT

I primi a dimostrarlo, sono i numeri: dai circa 2,8 milioni di passeggeri del 2003 (7° posto nella classifica degli scali nazionali) l’aeroporto bergamasco passa ai 3,3 del 2004, salendo a 4,4 nel 2005. Oggi, ancora un decennio più tardi, Il Caravaggio è il quarto aeroporto d’Italia per numero di utenti, dopo Fiumicino, Malpensa e Linate, avendo trasportato, nel 2013, ben 8.962.358 passeggeri con un incremento dello 0,8% rispetto al 2012 a fronte di un -1,9% segnato dalla media degli aeroporti italiani, nonché terzo (e primo “courier”) sul fronte delle merci (116.112.421 tonnellate movimentate nel 2013). Dal 2008, inoltre, la quota di mercato servita dall’aeroporto di Orio al Serio è aumentata del 29%, passando dal 4,8 al 6,2% del totale. Il che significa “crescita” proprio nel quinquennio della crisi economico-finanziaria, italiana, europea e internazionale.

As figures have shown, in fact, volume of passengers increased from 2.8 million in 2003 - 7th place on the list of the Italian airports to 3.3 million in 2004, reaching up to 4.4 million in 2005. At present after ten years and several upgrading activities, Il Caravaggio International Airport is the fourth busiest airport within Italy right after Fiumicino, Malpensa and Linate Airports. In 2013 the volume of passengers amounted to as many as 8,962,358, thus registering an increase of 0.8% compared to 2012 whereas the Italian airports average value decreased by 1,9%. As to freight transportation Bergamo Orio al Serio Airport is in the third place (116,112,421 ton handled in 2013), and first “courier”. Moreover, its market share has increased by 29% since 2008 - from 4.8% to 6.2% of the total value. This means “growth” just in the five-year period characterized by ecomomical-financial crisis in Italy, in Europe and worldwide.

TRA LE PORTE D’EUROPA /

13


VITALI CAP 01 NEW 9_Layout 1 10/12/14 16:51 Pagina 14

Scalo strategico d’Europa LO SCALO BERGAMASCO È LA BASE PIÙ IMPORTANTE DI VELIVOLI RYANAIR SUL CONTINENTE THE BERGAMO AIRPORT IS THE MAIN RYANAIR OPERATING BASE ON THE EUROPEAN CONTINENT

Un aeroporto in linea con l’Europa, che, al di là di ogni terminologia e passaggio procedurale, si è guadagnato sul campo la sua patente di strategicità. Guardando alle carte, una conferma arriva dalla bozza di Piano nazionale degli aeroporti del 2013. Ma anche, se badiamo alla sostanza e non alla forma di quelli che nel momento in cui scriviamo sono documenti di indirizzo del settore, da quella 2014. Orio, in entrambe, rientra nella top ten aeroportuale italiana, anche se con una differenza: l’ultima versione individua cinque aree sovraregionali ciascuna delle quali suddivisa in dieci bacini di traffico con relativi scali strategici (uno per ogni area) e più scali di interesse nazionale. Per il Nord-Ovest strategico viene considerato l’aeroporto di Malpensa, mentre Il Caravaggio, con Linate, rientra tra gli scali di interesse nazionale. Resta primario, poi, il ruolo di Bergamo rispetto a quelle che sono le attuali politiche comunitarie, traducibili in due sistemi di reti, la Core Network (rete essenziale da completare entro il 2030) e la Comprehensive Network (rete generale, destinata ad alimentare quella centrale entro il 2050)*. “In questo scenario - ha ricordato recentemente il professor Paolo Costa, presidente dell’Autorità

Portuale di Venezia ed esperto di politiche delle infrastrutture - il contributo infrastrutturale alla competitività italiana si gioca tutto sulle porte dell’Italia sul mondo: per le merci, sui porti internazionali e, per i passeggeri, sui sistemi aeroportuali internazionali. Urgenti e cruciali i collegamenti efficienti da ultimo miglio di porti e aeroporti con la rete essenziale europea”. La rete proposta dall’Europa - continua Costa - è quella costituita dagli archi multimodali (strada, ferrovia, navigazione interna) che collegano i nodi essenziali rappresentati dai principali nodi urbani (8 per l’Italia), dai principali porti marittimi (11) e interni (5), dai principali aeroporti (10, tra cui Orio), e dai principali attraversamenti delle frontiere intereuropee (5 valichi alpini per l’Italia). È anche partendo da questo “humus” che qualche anno fa è stato redatto uno studio di fattibilità - cofinanziato da Sacbo e Agenzia TEN-T EA - riguardante un collegamento intermodale tra l’aerostazione e la stazione ferroviaria di Bergamo. Un’infrastruttura in linea con gli obiettivi comunitari (maggiori intermodalità e sostenibilità ambientale), ma, sebbene niente affatto utopistica se sostenuta da uno sforzo di sistema, ancora troppo vicina alla carta e troppo lontana dalla realtà.

* Per ulteriori informazioni si rimanda a / Further information is available on following website http://ec.europa.eu/transport/themes/infrastructure/index_en.htm


VITALI CAP 01 NEW 9_Layout 1 10/12/14 16:51 Pagina 15

Strategic European airport INFRASTRUTTURE DI VOLO RIMESSE A NUOVO A TEMPO DI RECORD: È LA SFIDA VINTA NEL 2014 FLIGHT INFRASTRUCTURE RENOVATED IN RECORD TIME. THIS IS THE CHALLENGE OVERCOME IN 2014

It is an airport in line with Europe which, apart from any terminology and procedure development, has gained its strategic value on the ground. This is confirmed either by the 2013 Airports National Plan or - looking to the substance rather than the form - by the 2014 draft as well. In fact, these documents are - at the time when this book is being written - general guidance documents for the air industry. Both of them actually include the Orio al Serio Airport in the Top Ten of Italian airports, though with a difference. According to the 2014 version Italy is divided into five macro areas - on a supraregional basis each one then divided into homogeneous air traffic areas. Ten homogeneous passenger traffic areas have been identified, each one with its strategic airport. Several airports of national interest have been also identified. The Airport of Malpensa is considered strategic for the North-West area, whereas “Il Caravaggio International Airport” - together with the Linate Airport - is included among the airports of national interest. Furthermore, Bergamo Airport plays a key role when considering the current European transport policies, which imply the implementation of two networks: the Core Network (to be completed by 2030) and the Comprehensive Network (to be developed by 2050)*.

“The infrastructural contribution to the Italian competitiveness is all depending on what happens at the Italian gateways to the world, i.e. international ports as for goods and international airport systems as for passengers,” Prof. Paolo Costa President of the Venice Port Authority and specialist in infrastructure policies recently stated. “Efficient last-mile connections between ports and airports and the European Core Network are thus critical and urgent.” As he pointed out, the European Network is characterized by multimodal interconnections (roads, railways, inland waterways and ports) aimed at connecting the core nodes, i.e. main urban nodes (8 in Italy), main seaports (11), inland waterways and ports (5), main airports (10, Orio al Serio among them) as well as main trans-alpine crossings (5 in Italy). On the basis of this framework a feasibility study - co-financed by SACBO and TEN-T Agency EA - was carried out a few years ago. The object of this study was an intermodal connection between the Orio al Serio Airport and the Bergamo railway station. It was about an infrastructure perfectly in line with the European objectives (more intermodal opportunities as well as enhanced environmental sustainability). However, though not utopian if supported by coordinated efforts, this project is in fact still too far from being implemented.

TRA LE PORTE D’EUROPA /

15


VITALI CAP 01 NEW 9_Layout 1 10/12/14 16:51 Pagina 16

DA BERGAMO, UN “GATE” MODELLO ANCHE IN CHIAVE EXPO: ECCO PONTE E PIASTRA IN CANTIERE BERGAMO AIRPORT IS A GATEWAY TO SUPPORT THE EXPO 2015 SYSTEM THE BRIDGE AND THE “PIASTRA” UNDER CONSTRUCTION

© EXPO 2015 SPA; IMMAGINE TRATTA DA WWW.EXPOCANTIERE.EXPO2015.ORG


VITALI CAP 01 NEW 9_Layout 1 10/12/14 16:51 Pagina 17

Accogliere l’Expo 2015 Welcoming Expo 2015 Quello che, invece, è in tutto e per tutto reale, già The new Caravaggio International Airport is instead ampiamente migliorato e ormai da toccare con real through and throught, largely improved and mano è proprio il nuovo Caravaggio. Ovvero, dal ready to be seen first-hand. In fact, new airport in2 giugno 2014, una rinnovata infrastruttura di frastructures (runway, taxiways, taxiway intersecvolo (pista, raccordi, via di rullaggio) e dal 4 agosto tions) have been available since June 2, 2014 and a dello stesso anno una nuova area arrivi dell’aero- new arrivals area has been available since August 4 stazione. In attesa che, in tempo per l’Expo di of the same year. The delivery of the new departures Milano 2015, venga alzato il siarea is instead expected in time pario anche sull’area partenze in for the Expo 2015 in Milan. I viaggiatori in visita realizzazione. Pista, arrivi e parRunway, arrival and departure all’Esposizione di Milano tenze fanno parte delle opere del areas are included in the SACBO saranno accolti da un piano economico-finanziario economic-financial plan related aeroporto all’avanguardia, 2010-2015 di Sacbo che nell’ulto the period 2010-2015, which rinnovato e ampliato timo biennio ha conosciuto una has been characterized by a strong Passengers coming to forte accelerazione grazie all’imboost in the last two-year period visit Expo 2015 pulso dato dalla società presieduta thanks to the support given by the will be welcomed in da Palmiro Radici e dalla squadra company chaired by Palmiro a state-of-the-art, renovated di manager guidata dal direttore Radici and by the management and enlarged airport generale Andrea Mentasti, che team headed by Andrea Mentasti, ricorda i tre capisaldi di un proSACBO Director General. He has getto di sviluppo che sta trasformando Orio in un pointed out the three cornerstones of the development aeroporto di ultima generazione: “La riqualificazione plan which is transforming Orio al Serio into a statedelle infrastrutture di volo, ovvero il cuore pulsante of-the-art airport: “the requalification of infrastrucdello scalo, quindi quella dell’aerostazione, infine, la tures, i.e. the core of the airport, then the reorganirealizzazione dei nuovi parcheggi”. Del primo aspetto zation of the Terminal and finally the construction (“Un’opera - ha detto Radici - che ha comportato un of new parking lots.” notevole impegno finanziario e riconsegnato all’ope- The first point - it was an activity which implied ratività un’infrastruttura d’avanguardia”) avremo great financial commitment and resulted in a statemodo di occuparci diffusamente in questo volume, of-the-art infrastructure,” said Mr. Radici - will be che ha l’obiettivo di mettere in luce i tratti principali deeply dealt with throughout this book, which is di un intervento di manutenzione straordinaria - aimed at pointing out the main aspects of this exeseguito da un gruppo di imprese a guida Vitali - traordinary maintenance work - carried out by a già diventato benchmark. Questo in virtù del group of companies headed by Vitali - which has alsuccesso della formula della distinzione in fasi e ar- ready become a benchmark. This was possible thanks ticolazione in cantieri “a scalare” (Fase 3) e di una to the successful formula of organizing the work in duplice impresa: la realizzazione delle due testate different and consecutive stages and construction sites in presenza di traffico aereo, da un lato, e il record (Phase 3). These renovation works implied on the

TRA LE PORTE D’EUROPA /

17


VITALI CAP 01 NEW 9_Layout 1 10/12/14 16:51 Pagina 18

SACBO RINNOVA ANCHE IL TERMINAL: PREVISTI ULTERIORI 1.300 M2 DI SPAZI COMMERCIALI RENOVATION WORK ALSO ON TERMINAL FACILITIES. FURTHER 1,300 SQM FOR STORES AND BUSINESS AREAS ARE PLANNED

di velocità nella ricostruzione di pista, raccordi e via di rullaggio ad aeroporto chiuso (20 giorni) dall’altro. Il progetto della nuova aerostazione, invece, consiste nella riqualificazione di circa 2.100 m2 di superficie al primo piano con realizzazione di nuove unità commerciali, ulteriori spazi da adibire a sale partenze, nonché in un ampliamento di circa 2.400 m2 di superficie che comprende la sala arrivi al piano terra con installazione di tre nuovi caroselli di riconsegna bagagli, oltre a spazi da destinare a uffici e nuove aree. Al termine dei lavori - previsto, come abbiamo anticipato, per l’Expo 2015 - saranno disponibili circa 1.300 m2 di nuovi spazi commerciali. Ultimi ma non meno importanti, i parcheggi. Nel corso del 2013 Sacbo ha acquisito il terreno adiacente al sedime aeroportuale su cui realizzare un nuovo sistema di parking a raso che metterà a disposizione

dell’utenza nuovi 2.924 posti auto. Questo quadro improntato a forte esecutività conferma in pieno la salute di un aeroporto che, pur beneficiando dei flussi provenienti da un’infrastruttura autostradale di prim’ordine (la A4 Milano-Bergamo a quattro corsie), di un efficiente sistema di trasporto su gomma (a cui concorrono, per esempio, tre autolinee con origine/destinazione Milano Centrale) e del potenziamento generale dell’area milanese e di quella bresciana (leggi: la BreBeMi aperta al traffico il 23 luglio 2014), trova un’ombra nell’ancora lontana realizzazione del collegamento intermodale con Bergamo città, di cui si diceva. La questione, tuttavia, appare del tutto marginale in un quadro in cui le good news sono in netto vantaggio. Merito, come sottolineano molti operatori, di una capacità di fare sistema - all’interno e all’esterno della società di gestione - che ha dato


VITALI CAP 01 NEW 9_Layout 1 11/12/14 17:24 Pagina 19

IN VOLO, PER CONTINUARE SULLA ROTTA DELLA CRESCITA. Ăˆ L'OBIETTIVO DEL MANAGEMENT SACBO THE SACBO MANAGEMENT GOAL IS TO BE ALWAYS ON THE MOVE AND GROWTHORIENTED

one hand the upgrading of runway end areas without interrupting air traffic and on the other hand the recostruction of runway, taxiways and intersections in record time (20 days) which required the total closure of the airport. The project of the new air terminal facilities, instead, consists in the requalification of a 2,100sqm-surface on the first floor including new retail stores and further spaces to be used as departure areas. The improvements also consist in 2,400sqm-surface enlargement comprising the arrival area on the ground floor with the installation of three new baggage carousels as well as spaces for offices and new areas. Once works have been completed - completion is expected by Expo 2015 as previously mentioned - 1,300 sqm of new business areas will be available. Last but not least, parking lots have still to be mentioned. During 2013, SACBO acquired the ground adjacent to the airport areas where to implement a street level parking system. It will create 2,924 new car parking spaces.

Basing on this framework, the good status and functioning of the Bergamo airport seems to be fully confirmed. Though enjoying traffic flows coming from a first-class motorway (the 4-lane A4 motorway), an efficient road transport system (three transport companies from/to Milan Central Railway Station) as well as the general infrastructure strengthening in the areas of Milan and Brescia (i.e. the BreBeMi motorway which opened for regular traffic on July 23, 2014), this airport is actually still suffering the lacking of intermodal connection with the City of Bergamo. By the way, this is a matter of secondary importance as good news is definitely prevailing. Such a successful situation has been achieved - as lots of operators underline - thanks to the coordinated efforts inside and outside the airport managing company, which has led to some of the best results just during this flight infrastructure extraordinary maintenance. This will finally make it possible for Italy to be provided with an airport of primary importance - a gateway of Italy and Europe - technologically

TRA LE PORTE D’EUROPA /

19


VITALI CAP 01 NEW 9_Layout 1 10/12/14 16:51 Pagina 20

i suoi frutti migliori proprio nel corso della manutenzione straordinaria delle infrastrutture di volo e che consegnerà al sistema Paese in clima Expo un aeroporto-porta d’Italia e d’Europa di primo livello, tecnologicamente e ambientalmente all’avanguardia e caratterizzato dai più alti standard di sicurezza, efficienza e comfort. “Con questo complesso di interventi - nota il dg Andrea Mentasti - puntiamo naturalmente a migliorare le nostre performance quantitative, anche in funzione di una logica remunerazione dell’investimento effettuato. Ma il

nostro obiettivo primario è di offrire ai nostri clienti, dai passeggeri alle compagnie, il massimo standard di servizio aeroportuale, adeguando cioè lo scalo a quello che è l’attuale modello di aspettativa low cost: non più improntato al minimal e all’essenziale come nella fase pionieristica, ma sempre più soddisfacente, nel comfort così come nella proposta commerciale. Considerando, poi, che Orio al Serio è a tutti gli effetti uno scalo del sistema Milano, non potevamo che puntare sulla qualità e sull’eccellenza, avvicinando di fatto il locale al globale e dando vita a un mix originale e di alto livello dei due fattori”.


VITALI CAP 01 NEW 9_Layout 1 10/12/14 16:51 Pagina 21

VEDUTA AEREA DELLO SCALO RICOSTRUITO: QUELLA DI ORIO È OGGI UNA “BEST PRACTICE” DI VALORE MONDIALE AERIAL VIEW OF THE ORIO AL SERIO AIRPORT AFTER RENOVATION WORK. IT IS NOW CONSIDERED A BEST PRACTICE ALL OVER THE WORLD

and environmentally state-of-the-art and characterized by the most advanced standards of safety, efficiency and comfort. Andrea Mentasti, SACBO Director General said, “These maintenance operations are clearly aimed at improving our quantitative performance, also in view of an expected return on the investment made. Our main goal is, however, to offer to our customers, passengers as well as airline companies, the best possible airport services, by adapting the airport to the current expectation of low-cost business

model. This is no longer based on meeting the minimal requirements as it occurred during lowcost airlines launching phase but it has to ensure a higher and higher level of satisfaction, comfort and commercial offers. Moreover, considering that the Orio al Serio Airport belongs to all intents and purposes to the area of Milan, we could not but aim for quality and excellence. What is local gets closer to what is global, thus creating a new high-level original mix of the two factors.”

TRA LE PORTE D’EUROPA /

21


VITALI CAP 01 NEW 9_Layout 1 10/12/14 16:51 Pagina 22

Il posto giusto Se qualità ed eccellenza possono essere considerati un obiettivo già in buona parte raggiunto, vale la pena concludere questo capitolo mettendo l’accento su uno dei principali strumenti che hanno portato al risultato della ricostruzione dei record: si tratta dell’efficienza, riconosciuto “plus” dello scalo bergamasco, favorito dalle sue dimensioni e coltivato quotidianamente con impegno da management, personale di gestione e, per affinità, partner e indotto. È proprio l’efficienza una delle ragioni della scelta storica di Ryanair di mettere radici da queste parti, decisione che un decennio dopo ha reso Il Caravaggio la base più importante, sul continente, del gruppo aeronautico irlandese pioniere del modello low cost. “Ma l’efficienza di Orio - aggiunge ancora il direttore generale di Sacbo - è riconosciuta anche dai nostri clienti cargo e courier, due attività di movimentazione che ci vedono rispettivamente al terzo e al primo posto in Italia”.

Il riferimento al trasporto merci apre di nuovo la porta sul fattore strategicità, determinante in ambito logistico e decisamente calzante se si parla di Orio, come abbiamo sottolineato citando il potenziamento autostradale dell’Est della Lombardia. Va aggiunto che siamo nel cuore del nuovo Corridoio Mediterraneo definito dall’Unione europea (che in parte ricalca il noto e storico “Corridoio 5”), ovvero in un contesto fortemente strategico per le istituzioni comunitarie proprio in materia di trasporti. “Il mercato della spedizione delle merci è destinato a crescere - conclude Mentasti - in virtù dello sviluppo dell’e-commerce e della tendenza attuale a frazionare le spedizioni prediligendo magazzini più leggeri”. Una delle sfide future sarà proprio quella di dare risposte adeguate alle domande che arrivano da questo mercato, già consapevole che Orio e Sacbo sono il “posto giusto e l’azienda giusta su cui puntare”.


VITALI CAP 01 NEW 9_Layout 1 11/12/14 17:25 Pagina 23

The right location BERGAMO È UNA PRIMARIA BASE LOGISTICA ANCHE IN VIRTÙ DELLA SUA POSIZIONE E DEI COLLEGAMENTI BERGAMO IS AN IMPORTANT LOGISTIC BASE, THANKS TO ITS GEOGRAPHICAL POSITION AND CONNECTIONS

If quality and excellence can be considered objectives almost achieved, in conclusion of this chapter it is worth highlighting one of the main factors which have led to the renovation record result. This factor is efficiency - which is considered a plus of the Bergamo airport - facilitated by its dimensions, and daily managed with commitment by managers, staff, partners and satellite activity players. It was actually efficiency one of the reasons why the Irish aeronautic group Ryanair - pioneer in the low cost business model - chose to establish in this area, making the Caravaggio Airport its main base of operations on the European continent. “The efficiency of Orio al Serio Airport is also appreciated by our cargo clients and couriers, two handling activities where we are respectively at third place and in top position in Italy,” the Director General of SACBO pointed out. The freight transportation matter implies the consideration

of the strategic value factor, which is critical in the logistic sector and fits well when speaking of Orio, as mentioned when referring to the strengthening of the highway in the East Lombardy area. It has finally to be underlined that we are in the heart of the new Mediterranean Corridor defined by the European Union (which is somehow the same as the well-known and historical Corridor 5) as well as in a system where European Institutions focus strong attention on transport matter. “The freight transport sector is destined to grow thanks to the e-commerce development and to the current general trend of dividing goods into different shipments in order to have lighter warehouses,” Metasti said. One of the future challenges is to give the right answers to the questions coming from this market, which is already aware of the fact that Orio al Serio Airport and SACBO are “the right location and the right company to rely on”.

TRA LE PORTE D’EUROPA /

23


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:01 Pagina 24


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:01 Pagina 25

IL PIANO DI VOLO THE FLIGHT PLAN IL PIANO DI VOLO /

25


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:01 Pagina 26

Programmare una grande manutenzione Planning a great maintenance project

VOLO E ATTIVITÀ COSTRUTTIVE IN COABITAZIONE: L’IDEA PROGETTUALE DI “ACCORCIARE” LA PISTA È STATA TRADOTTA IN REALTÀ FLIGHT ACTIVITIES AND CONSTRUCTION OPERATIONS CARRIED OUT TOGETHER. THE PLANNING CONCEPT OF “SHORTENING” THE RUNWAY HAS BEEN IMPLEMENTED

Il “piano di volo” nasce da lontano, perché l’opera- The “Flight Plan” dates back far in time. Such work zione non è di quelle che si improvvisano e la could not have been based on improvised solutions parola (pianificazione) come la scatola diventa and “Planning” is like a toolbox, it becomes useful magica se la si riempie dei giusti contenuti: impegno, only when contains the right tools. This means meetriunioni, dedizione, perizia e ascolto reciproco. ings, commitment, know-how and mutual ability to Dietro il piano, cioè, deve esserci innanzitutto una listen. In other words, there must be a well-trained squadra, ben allenata e fortemente affiatata, ma and harmonious team behind the plan, a team which sempre con l’ombra di un dubbio sopra la testa: se has to be also convinced that the success could be only sarà vittoria da celebrare, lo si saprà soltanto dopo celebrated at the end of the “competition”, never bela gara e mai prima. fore. By the way, what was to be done “before”, had Quello che “prima”, comunque sia, andava ed è been done already, that is taking care of all the details stato fatto è curare minuziosaof a long and complex succession mente tutti i dettagli non di una, of operarations. These operations Progettazione, gestione ma di una lunga e articolata serie were carried out by all the players di operazioni. Svolte da tutti gli dell’esercizio, pianificazione involved in this work, on the one d’impresa: tutto calcolato attori dell’intervento da un lato hand providing the highest level (imprevisti compresi) mettendo in campo il massimo of their specific competence, on the per centrare l’obiettivo grado della propria specifica proother hand making efforts to conDesign, operations management, tinuously heed and cooperate with fessionalità, dall’altro compiendo business planning: uno sforzo costante di ascolto, the other members of the team. all things considered interscambio, cooperazione con The Airport Management Com(risks and accidents included) le altre componenti. pany - in all its various departto achieve the final result Esemplificando, gestore (con le ments: economical-financial, mansue articolazioni: economico-fiagement, technical - the project nanziaria, gestionale, tecnica), progettista, direzione designer, the operations directors, the contractors, the lavori, imprese esecutrici, addetti ai controlli - elenco control operators - as well as the validating Bodies, a cui vanno aggiunti gli enti approvativi, a partire starting from ENAC - have all done their best indidall’Enac - hanno tutti dato il massimo singolarmente vidually and as a team. Each matter was analysed e in squadra. Affrontando ogni questione in profondità, in-depth, meetings were increased in number - in the moltiplicando gli incontri, in ufficio e sul campo, offices as well as on site - new proposals were continreplicando ai dubbi che di volta in volta sono insorti uosly made for facing doubts. All players went to great con continue soluzioni, che seguissero il ritmo del lengths to achieve a successful result, always following loro cuore. Gettato oltre l’ostacolo. their heart.


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:01 Pagina 27

IL PIANO DI VOLO /

27


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:01 Pagina 28

ORIO, 31 MAGGIO 2014, UNA RAPPRESENTANZA DELLA SQUADRA VITALI SULLA PISTA A LAVORI ULTIMATI ORIO AL SERIO. MAY 31, 2014. A DELEGATION OF VITALI TEAM ON THE AIRPORT RUNWAY AT COMPLETION OF WORK

La squadra Prima di entrare nei dettagli del piano, per poi raccontarne nei prossimi capitoli l’attuazione, non possiamo prescindere, però, da una presentazione degli attori che l’hanno predisposto e poi realizzato. La squadra che ha dato vita al nuovo Caravaggio, trasformando in realtà il progetto denominato “Interventi di manutenzione straordinaria delle infrastrutture di volo dell’area di manovra, realizzazione del nuovo raccordo ‘F’ e ampliamento del piazzale Nord e del raccordo ‘G’” è composta, innanzitutto, da Sacbo,

gestore dell’aeroporto di Bergamo e stazione appaltante, dal progettista, professor Maurizio Crispino, con cui ha collaborato l’ingegner Vanni Berni. L’appalto è stato quindi aggiudicato all’Associazione Temporanea di Imprese costituita da Vitali SpA (mandataria capogruppo) con sedi a Milano e Cisano Bergamasco, Carlo Gavazzi Impianti SpA di Milano, Vallan Infrastrutture SpA di Goito (Mantova) e Impresa Edile Artifoni SpA di Albano Sant’Alessandro (Bergamo). Il contratto è stato firmato il 18 ottobre 2013 sulla


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:01 Pagina 29

The team Before going into details about the plan, it is proper to Chief Operating Officer Mr. Emilio Bellingardi as introduce the players that have first designed and then well as the Infrastructure Management team, Post implemented it. The team involved in the implemen- Holder Maintenance Infrastructures and Systems. This tation of the plan for the Caravaggio Airport upgrading was first headed by the architect Rocco Martelli and - this project was named “Extraordinary maintenance then by Engineer Vincenzo Bella. All above mentioned work on the manoeuvring area flight infrastructruc- managers can boast high specialization and vast knowtures, implementation of the new Taxiway “F” and how and have been able, especially in the last 10 years, widening of apron North and Taxiway “G”- was first to foster and manage the Bergamo Airport growth of all composed by SACBO, the Bergamo international according to the dynamics described in the previous Airport Management Company and Commissioning chapter, through the time of the first low-cost companies Body and by the project designer Prof. Maurizio as well as through the recent economical-financial crisis Crispino, who cooperated with Eng. period. As to the design and operVanni Berni. The contract has been ations management, apart from then awarded to the Companies their excellent curricula, it is proper Alta specializzazione Temporary Association comprising e massima coesione: questi to mention here their specific comthe following companies: Vitali Spa gli ingredienti della “ricetta” petence in airports issues. Since messa a punto per vincere (Group leader) - located in Milan years 2000, Prof. Crispino and la sfida del Caravaggio and Cisano Bergamasco; Carlo Eng. Berni - whose activity is Gavazzi Impianti Spa, Milan; Vallinked with that of Politecnico di High specialization and lan Infrastrutture Spa, Goito Milano - have in fact managed tomaximum team cohesion, the critical factors to win the (Mantova) and the Impresa Edile gether some important projects and “Caravaggio” airport challenge Artifoni Spa, Albano Sant’Alessanmaintenance operation in dro (Bergamo). The contract was Malpensa and Linate airports. signed on October 18, 2013 and These airports are known to be labits total amount was about 35 milion Euro. The man- oratory where technical innovations and best operating agement of operations was instead entrusted to a Com- practices are studied. In the same years, Prof. Crispino panies Temporary Association including the company - full Professor at Politecnico di Milano and Director SO.CE.CO Engineering Group Srl (Principal) - di- of its DIIAR Road Research Laboratory - worked in rector of operations was Engineer Vanni Berni - Prof. cooperation with SACBO on some ordinary and exMaurizio Crispino and the company SCE of Mario traordinary flight infrastructures maintenance aspects, Guizzetti & Associates. Among SACBO protagonists, especially paving. It was within this context that it is worth mentioning its Chairman Mr. Palmiro SACBO came to the decision of implementing further Radici, its Director General Mr. Andrea Mentasti, its “extraordinary” maintenance work. This decision was

IL PIANO DI VOLO /

29


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:01 Pagina 30

base di un importo complessivo pari a circa 35 milanesi di Malpensa e Linate, notoriamente scali lamilioni di euro. La direzione lavori è stata invece boratorio di innovazioni tecniche e buone pratiche affidata a un’Ati composta da SO.CE.CO Engineering esecutive. Negli stessi anni, inoltre, il professor Crispino Group Srl (mandante), direttore lavori l’ingegner - ordinario al Politecnico di Milano e responsabile Vanni Berni, nonché dal professor Maurizio Crispino scientifico del Laboratorio Sperimentale Stradale del e da SCE di Mario Guizzetti e Associati. Per Sacbo, DICA (Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale) tra i protagonisti dell’iter vanno citati il presidente dello stesso ateneo - ha avuto modo di collaborare con Palmiro Radici, il direttore generale Andrea Mentasti, Sacbo su alcuni aspetti di manutenzione ordinaria e il chief operating officer Emilio Bellingardi, quindi il straordinaria dell’infrastruttura di volo, con riferimento team della Direzione Infrastrutture, Post Holder Ma- particolare alle pavimentazioni. È proprio in questo nutenzione Infrastrutture e Sistemi, guidato prima contesto, come vedremo, che maturerà la decisione di dall’architetto Rocco Martelli, quinSacbo, supportata tecnicamente di dall’ingegner Vincenzo Bella. dai progettisti, di passare a una A Orio è stata progettata Stiamo parlando di manager e tecmanutenzione ancora più “straornici di elevata specializzazione e e realizzata una manutenzione dinaria”, in tutte le accezioni del ben oltre lo standard della vasta esperienza che, soprattutto termine. Il professor Crispino, inol“straordinarietà”, capace nell’ultimo decennio, hanno saputo di fissare una nuova frontiera tre, presiede il Comitato Tecnico stimolare e governare la crescita 1.5 dell’AIPCR Italia, ovvero il An extraordinary maintenance, dell’aeroporto bergamasco, secondo gruppo nazionale di lavoro della far beyond the standard and able World Road Association che si ocle coordinate che abbiamo tratto establish a new edge, teggiato nel capitolo precedente e cupa della gestione dei rischi in was designed and implemented attraverso l’epoca delle prime comambito infrastrutturale. Una comat Orio al Serio Airport petenza specifica che dev’essere pagnie low cost e quella delle senz’altro risultata utile nel mettere recenti difficoltà economica-finana punto il “piano caravaggesco”. ziarie del Paese. Per quanto riguarda, invece, la compagine che ha Passando alla squadra di chi ha eseguito l’intervento, curato gli aspetti di progettazione e direzione lavori, va sottolineato in particolare, a partire dall’attività di oltre ai curriculum lusinghieri, va sottolineata in questa pianificazione, il ruolo della capogruppo Vitali. sede l’esperienza specifica in ambito aeroportuale. Il L’azienda, nata nella sua moderna configurazione “tandem” Crispino-Berni, infatti, la cui attività è legata negli anni Ottanta anche se forte di un’esperienza con quella d’eccellenza del Politecnico di Milano, dal- specifica in ambito costruttivo molto più radicata, l’inizio degli anni Duemila ha curato alcuni importanti negli ultimi anni può essere considerata un player di progetti e interventi di manutenzione negli aeroporti punta nel campo dell’infrastrutturazione del Paese,


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:01 Pagina 31

VEDUTA AEREA DELL’AEROPORTO PRIMA DELL’INIZIO DEI LAVORI AERIAL VIEW OF THE AIRPORT BEFORE CONSTRUCTION WORK BEGINNING

supported by the project designers as well. Moreover, Prof. Crispino chairs the PIARC Technical Committee 1.5, i.e. the World Road Association Italian team, which deals with the infrastructure risk management issue. This is a specific competence which was certainly useful during the planning process for the “Caravaggio” Airport upgrading. Going on with the team which has carried out the maintenance work, the role of the company Vitali - Head of the Group - has to be highlighted starting from the plan-

ning activity. The current configuration of this company was created in the Eighties even if its specific know-how in the construction field can be traced back far before that period. The company Vitali has to be definitely considered a prominent player in the Italian infrastructure construction industry. Suffice it to think of its participation at all new roads and motorways interventions already completed or in the process of being completed in time for the Expo 2015 in Milan. Just to mention some: the road access to the Expo itself, the BreBeMi (along

IL PIANO DI VOLO /

31


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:02 Pagina 32

UN “ESERCITO” DI MEZZI IN PISTA: QUANTITÀ AL SERVIZIO DELLA QUALITÀ COSTRUTTIVA E DELLA RAPIDITÀ DI ESECUZIONE AN IMMENSE QUANTITY OF MACHINERY. QUANTITY AT THE SERVICE OF CONSTRUCTION QUALITY AND IMPLEMENTATION SPEED

pensiamo soltanto alla sua partecipazione a tutti gli interventi delle nuove infrastrutture per la mobilità completate o in completamento in previsione dell’Expo di Milano del 2015: dalla viabilità di accesso alla stessa Esposizione Universale alla BreBeMi (con annesso un importante contributo alla riqualificazione della SP 14 Rivoltana), alla realizzazione del nuovo nodo autostradale tra l’A4 e la Teem, la Tangenziale Est Esterna di Milano, in prossimità di Agrate Brianza. Proprio accanto a questo cantiere si colloca il polo produttivo Vitali di Caponago che rappresenta, con quello di Ponte San Pietro, una delle colonne produttive del gruppo guidato dai fratelli Massimo, Luca, Cristian e Achille Vitali. L’azienda, circa 350 addetti e 400 mezzi d’opera propri, oltre che nella realizzazione di infrastrutture e nella produzione di inerti, calcestruzzo e conglomerato bituminoso, è specializzata in iniziative di sviluppo immobiliare,

demolizioni speciali ed engineering. Tra i suoi punti di valore, un’attenzione storica all’alta tecnologia e alla qualità affiancata a un impegno per l’ambiente che recentemente si è tradotto anche in certificazioni prestigiose come la LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), lo standard verde sviluppato dal Green Building Council Usa. Vitali, inoltre, detiene un know how avanzato nel campo della filiera demolizione-recupero dei materiali, nonché competenze specifiche di prim’ordine derivanti dagli investimenti in tecnologia, ricerca e sviluppo. Un esempio, di cui saggeremo l’importanza proprio raccontando l’intervento di Orio, è il laboratorio che si occupa di conglomerati bituminosi, coordinato dal responsabile Settore Ambiente e Materiali, Marco Bini. È da qui che passano le ricette di soluzioni high-tech quali bitumi modificati, asfalti fotocatalitici o mix per la rigenerazione a freddo.


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:02 Pagina 33

with an important contribution to the requalification of the Provincial Road SP14 Rivoltana), the implementation of the new motorway junction between the A4 motorway and the TEEM (East External Milan Bypass) close to Agrate Brianza. The Vitali plant of Caponago is located just next to this construction site. This plant together with that in Ponte San Pietro is one of the manufacturing pillars of the Group managed by the Vitali brothers Massimo, Luca, Cristian and Achille. The company - about 350 employees and 400 own proprietory construction machines - apart from dealing with the implementation of infrastructures and with the production of aggregates, concrete and bituminous conglomerate, is specialized in real estate activities, special demolitions and engineering. Among the company strengths is a historical attention to state-of-theart technology as well as to high quality standards

combined with commitment towards the environment. Thanks to this commitment, the company Vitali has recently received prestigious certifications such as the LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), that is the green standard developed by the USA Green Building Council. Furthermore, the company Vitali has a specific know-how in demolition and material recyling applications as well as highlevel specific competence coming from investment in technology, research and development. A best practice - whose importance will be underscored when describing the Orio al Serio Airport work - is its laboratory dealing with bituminous conglomerates, which is coordinated by Marco Bini, Head of Environment and Materials Department. It is here that high-tech solutions such as modified bitumen, photocatalytic asphalt, cold regeneration mixtures are studied and developed.

IL PIANO DI VOLO /

33


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:02 Pagina 34


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:02 Pagina 35

INDIVIDUAZIONE DELL’AREA DI FASE 3: LA MOSSA DECISIVA PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO RISULTERÀ QUELLA DI ATTIVARE UN “PIANO NEL PIANO”, SUDDIVIDENDO QUESTA SUPERFICIE IN ULTERIORI CANTIERI A PARTENZA SCAGLIONATA DEFINITION OF THE AREA INVOLVED IN PHASE 3. THE SUCCESSFUL MOVE WAS TO DEVELOP “A PLAN INSIDE THE PLAN”, NAMELY TO DIVIDE THIS AREA INTO VARIOUS SUB-BUILDING SITES WITH OPERATIONS ARRANGED IN STRICT SUCCESSION

IL PIANO DI VOLO /

35


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:02 Pagina 36

Le origini e le fasi VEDUTA SUL CANTIERE DURANTE LA FASE 1. PIANIFICAZIONE, CONDIVISIONE E COESIONE SONO STATE TRA LE ARMI VINCENTI DELL'INTERVENTO VIEW OF THE BUILDING SITE DURING PHASE 1. PLANNING, COMMITTED PARTICIPATION, COHESION HAVE BEEN SOME OF THE KEY WINNING FACTORS OF THE WORK

In principio furono l’11 settembre e l’8 ottobre, pochi giorni di distanza nell’annus horribilis per il mondo aeronautico e per il mondo in generale: il 2001. L’11 settembre 2001 crollarono le Torri Gemelle, a New York, USA, sotto gli attacchi kamikaze che portarono a schiantarsi contro le strutture due aeroplani Boeing 767, il volo American Airlines 11 e il volo United Airlines 175. Le vittime furono 2.752, oltre a 343 vigili del fuoco e 60 agenti di polizia. L’8 ottobre dello stesso anno, invece, un McDonnell Douglas MD-87 della SAS in fase di decollo da Linate, Milano, Italia, entrò in collisione con un Cessna Citation CJ2 entrato erroneamente in pista a causa della nebbia. Le vittime furono 118. Parte anche da qui, dunque anche da una tragica storia di casa nostra, l’accelerazione sul fronte della sicurezza e della qualità aeroportuale

impressa dalle autorità internazionali, a partire dall’Icao (International Civil Aviation Organization), e nazionali, con in testa l’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile). Quella che è una tradizione tecnica improntata storicamente all’efficienza e al rigore, viste anche le sue origini militari, diventa ancora più efficiente e rigorosa: l’aeroporto, inteso come infrastruttura così come insieme di vettori di trasporto, deve “spiccare il volo” verso quella perfezione tecnica - in fondo già sedimentata nel suo Dna - che rappresenta l’unica risorsa accettabile contro le antiche paure seguite alla caduta di Icaro. La “grande manutenzione” di Orio da un lato si iscrive in questo scenario di qualificazione, dall’altro risponde alle scelte strategiche di un contesto e di un gestore che, come abbiamo visto, hanno conosciuto negli ultimi anni uno sviluppo che ha saputo fare -


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:02 Pagina 37

The origins and the phases In the beginning there were two tragic events, which happened shortly after one another - on September 11 and on October 8 - in that “annus horribilis� for the air industry and for the entire world: year 2001. On September 11, 2001 the Twin Towers in New York, USA, were destroyed in a terrorist attack. Two Boeing 767 aircrafts - American Airlines flight 11 and United Airlines flight 175 - were hijacked and crashed into the two towers. There were 2,752 dead people, in addition to 343 firemen and 60 policemen. On October 8 same year, instead, a Scandinavian SAS McDonnel Douglas MD87 jetliner -during take off at Linate airport, Milan, Italy - collided with a Cessna Citation CJ2 business jet, which erroneously entered the runway due to fog. 118 people died due to that collision. The push to im-

plement a project dealing with airport safety and quality - dictated by the international authorities, such as ICAO (International Civil Aviation Organization) and by the Italian authorities, in primis ENAC (National Civil Aviation Body) - had been also originated from a tragic domestic event. That technical tradition historically based on efficiency and strictness, due to the airport military origins, becomes even more efficient and rigorous. The Bergamo airport considered both as infrastructure and as group of carriers, had to be headed towards that technical perfection, already entailed in its DNA, which is the only acceptable asset to face the ancient fear consequent to the fall of Icarus. The big maintenance work in Orio al Serio Airport on the one hand belongs to this requalification scenario,

IL PIANO DI VOLO /

37


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:02 Pagina 38

DISPIEGAMENTO DI UOMINI E MACCHINE AL LAVORO ANCHE DI NOTTE: IL MAXICANTIERE NON SI È FERMATO MAI MEN AND MACHINES AT WORK ALSO DURING THE NIGHT. WORK IN THE MAXI CONSTRUCTION SITE NEVER STOPPED

positivamente questa volta - notizia. Guardandolo con gli occhi della storia, possiamo dire che questo intervento ha trovato piena maturazione dopo un lungo periodo di analisi e valutazioni, dal momento che il progetto preliminare fa data al 2004. Già allora vi era consapevolezza di dover intervenire per riqualificare un sedime aeroportuale che, per esempio, presentava pendenze trasversali da correggere in via definitiva, nonché estese fessurazioni provocate dalla traccia dei cavidotti, collocati a una profondità minima dalla superficie carrabile. A questo, e a molto altro, il gestore prima dell’intervento provvedeva attraverso manutenzioni ordinarie, ma anche straordinarie, effettuate nel corso dell’unica “pausa” settimanale di stop ai voli (il venerdì notte). Gli anni successivi a questa prima progettazione furono decisivi proprio per la definizione dell’“idea” progettuale ed esecutiva per eccellenza, finalizzata a risolvere il problema alla radice: restituire a compagnie aeree e passeggeri un aeroporto nuovo di zecca, limitandone il meno possibile l’operatività.

Questa idea era matura già dentro il progetto definitivo del 2010, anno in cui, si può dire, il dado è stato tratto con la conferma di una scelta: lo scalo doveva essere rifatto da cima a fondo e la “pratica” doveva essere sbrigata tutta in una volta e nel più breve tempo possibile. La soluzione condivisa fu quella di suddividere l’intervento in più fasi esecutive, la prima delle quali riguardasse lavorazioni da eseguire a scalo aperto, senza ovviamente interferire con la sua operatività. Quindi, le successive tre fasi cruciali: le prime due con penalizzazione della pista e scalo comunque operativo (si trattava di far coesistere aerei e macchine da cantiere), la terza d’assalto: aeroporto chiuso e rifacimento di pista e via di rullaggio. “In genere interventi così importanti - spiegano gli ingegneri Berni e Crispino - hanno riguardato aeroporti dotati di più piste, in grado cioè di concentrare il traffico su almeno un’infrastruttura di volo durante l’esecuzione dei lavori. Altri rifacimenti di questa portata, riguardanti anche scali monopista, sono stati invece suddivisi in più anni”. Ecco il


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 11/12/14 17:26 Pagina 39

UNA FASE DI STESA DI CONGLOMERATO LAYING OF BITUMINOUS CONGLOMERATE

on the other hand it has met the strategic requirements of a context and of an airport management company which has had such development in the last years that has been worthy of knowing. Thinking about this work throught the eyes of history, it is clear that it is the result of a long period of analysis and evaluations. The original project, in fact, dates back to 2004. At that time, there was already the awareness of the need for requalification work of airport structures. Cross slopes problems had to be finally solved as well as the cracks issue due to cable ducts position very close to surface course. To face these matters and much more, the airport management company used to carry out ordinary as well as extraordinary maintenance operations, which were performed during the only weekly pause, i.e. Friday nights, when no flights used to be scheduled. The years following that first design were critical due to the definition of the final executive solution. The executive concept was aimed at getting to the root of problem, i.e. delivering to airlines

and passengers a brand new airport with the miminum impact possible on its activity. This idea was already welldeveloped in the 2010 final project. A decision was made in that year: the airport had to be totally reconstructed and the project had to be implemented all at one time in the shortest possible time. The solution chosen was to divide the work into four operative phases. The first phase included activities to be carried out without interrupting air traffic and without impacting airport activity and operations. The following three crucial phases were conceived as here after detailed. The first two phases would have only impacted runway operations. The airport would have been regularly functioning - it was about to coordinate the presence of both construction machinery and aircrafts. The third phase had to be implemented with totally closed airport and it implied the reconstruction of runway and taxiways. Engineers Berni and Crispino explained, “Such huge maintenance work has been carried out in airports equipped with more than one runway,

IL PIANO DI VOLO /

39


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:02 Pagina 40

POSA, ANCH’ESSA DA RECORD, DELLE BASI DEI NUOVI AVVISI VISIVI LUMINOSI AEROPORTUALI RECORD LAYING PROCESS OF THE BASES OF THE NEW GROUND LIGHTING SYSTEM

nocciolo della questione (e della sfida): distribuire l’intervento cruciale in più anni ed esercizi o studiare un sistema che consentisse di ralizzare le opere in una volta sola? Buona la seconda, in tutti i sensi e con il senno di poi. “Tra i massimi fattori di rischio - rileva oggi il professor Crispino - vi era quello meteorologico. Distribuirlo su un lasso temporale di circa 20 giorni, però, è stato anche un modo intelligente e calcolato per attenuarlo”. Com’è andata effettivamente? Nelle 20 formidabili giornate della fase cruciale del cantiere (la Fase 3), dal 13 maggio al 2 giugno 2014, non ha praticamente mai piovuto, con qualche piovasco solo negli ultimi giorni, in cui i lavori erano di fatto già conclusi proprio grazie al “piano Vitali”. Il che, data l’attuale schizofrenia del meteo, ci obbliga ad aggiungere anche la Dea Bendata alla già attrezzatissima squadra. Entrando nel dettaglio della suddivisione in fasi, il cantiere è stato articolato in una fase intermedia, a sua volta divisa in un “prima” e un “dopo” il corpus principale dei lavori (dal 25 novembre 2013 al 28 marzo 2014, 124 giorni; quindi dal 3 giugno al 20 agosto 2014: in totale 79 giorni), nella Fase 1 (rifacimento della Testata 10, a Ovest, dal 29 marzo al 19 aprile 2014: 21 giorni e 6 ore), nella Fase 2 (rifacimento della Testata 28, a Est, dal 26 aprile al 15 maggio 2014: 17 giorni) e infine nella Fase 3 (dal 13 maggio al 2 giugno 2014: 20 giorni secchi). Da notare che questo calendario è quello definito successivamente alla gara, che tiene conto cioè delle controproposte dell’Ati a guida Vitali. Una su tutte: il passaggio dei giorni della Fase 3 da 24 a 20. Grazie all’organizzazione d’impresa, all’impegno di

tutta la squadra e a un apparato tecnico di primo livello, è stato così possibile ridurre ulteriormente, e in modo molto significativo, una tempistica esecutiva già di per sé ai limiti dell’ipotizzabile. Per la serie: l’industria delle costruzioni accetta la sfida, rilancia e scrive la propria parte nel piano strategico della partita manutentiva.


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 11/12/14 17:32 Pagina 41

which could enable to move air traffic to at least another flight infrastructure during work implementation. Other reconstruction projects of this kind - also involving airports with only one runway - have been instead implemented in several years”. The core of the matter (or of the challenge) was whether to divide the operations in more years or to study a way to implement the work all at a time. It

has been finally decided to go for the second solution. “Weather conditions were among the major risk factors. Spreading operations in a 20-day period, however, was an intelligent way to minimize this risk,” Prof. Crispino stated. How did it go in reality? It actually never rained in the 20 beautiful days of the crucial phase (Phase 3) of the construction work - from May 13 to June 2, 2014. There were some squalls only in the last days of operations, when work was, in fact, completed thanks to the “Vitali plan”. Considering current weather variability, this fact allows us to say that Lady Luck was part of the already well-equipped team. Going into further detail about the division of the construction work into phases, a further phase was considered. It was on its turn divided into two stages: one “before” and one “after” the main part of the work - from November 25, 2013 to March 28, 2014, 124 days, then from June 3 to August 20, 2014, in total 79 days. The other phases were Phase 1 (reconstruction of Runway 10 end area - West side - from March 29 to April 19, 2014, 21 days and 6 hours), Phase 2 (reconstruction of Runway 28 end area - East side - from April 26 to May 15, 2014: 17 days) and finally the already mentioned Phase 3 (from May 13 to June 2, 2014: 20 days). It is worth pointing out that this schedule was defined after tender and it included the counterproposals of the Companies Temporary Association headed by Vitali. Just to mention one, days of the Phase 3 from 24 to 20. Thanks to business organization, to team commitment and to top quality technical structure, it was possible to further reduce an already tight schedule. “Contractor world” took up the challenge and joined the team as a protagonist in the strategic plan of this great maintenance work.

IL PIANO DI VOLO /

41


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:02 Pagina 42

ATTERRAGGIO A ORIO IL 2 GIUGNO 2014: “MISSIONE COMPIUTA” ANCHE GRAZIE AL RUOLO GIOCATO DALLA GESTIONE FINANZIARIA ORIO AL SERIO JUNE 2, 2014: MISSION ACCOMPLISHED, ALSO THANKS TO PROJECT FINANCING

La gestione finanziaria La gestione finanziaria della commessa, attività che ha coinvolto la direzione finanza della Vitali, ha giocato un ruolo fondamentale. “Siamo aggiudicatari provvisori dei lavori per il rifacimento della pista di Orio al Serio: scegli il giusto partner finanziario che ci accompagni in questa avventura in soli 30 giorni”, queste le parole rivolte dal presidente dell’azienda Massimo Vitali a Paolo Levati, responsabile del settore finanziario, appena dopo la notizia di questa grande sfida: un “volo”, in pratica, che non prevedeva soste intermedie, ma solo l’atterraggio del 2 giugno 2014. Per arrivare a tagliare da vincitori il traguardo di fine corsa, i manager Vitali hanno dovuto mettere in campo tutto il loro know how e impegno. Ovvero esperienza derivante dall’aver già affrontato operazioni di project finance, preparazione e pianificazione accurata di tutti i dettagli, saper presidiare i flussi di commessa attesi, ma soprattutto saperli spiegare alla controparte finanziaria istituzionale, studio del percorso e delle sue asperità (tempistiche, break even e punti di massimo

impegno finanziario), conoscenza degli altri attori della commessa (i principali fornitori di materia prima). Un “tour de force” portato a compimento con competenza e professionalità in poche settimane: “L’azienda, forte di un’esperienza maturata nei diversi ambiti in cui opera come general contractor - ricorda proprio Levati -, opera in prevalenza con la finanza di progetto. Pertanto ha maturato nel tempo competenze specifiche, possiede tutte le capacità e le risorse per impostare e coordinare una commessa di così complessa gestione finanziaria”. Dopo aver valutato diverse forme di finanziamento, cronoprogramma e relativi flussi finanziari, i risultati sono stati condivisi con la comunità finanziaria in più step, “trovando infine nel gruppo Intesa San Paolo conclude Levati - il partner che ha creduto da subito nella bontà dell’esecuzione dell’opera che prevedeva picchi di esposizione di oltre 20 milioni”. Un “volo” che con il passare delle settimane si è tramutato in una salutare passeggiata.


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:02 Pagina 43

Project financing Project financing, which involved the finance department of the company Vitali, played a key role. “We are now temporary contractors for the recontruction work of the Orio al Serio Airport runway. Please take care of selecting the right financing partner who will cooperate with us. This has to be done in only 30-day time.” This is what Massimo Vitali, President of the company, said to Paolo Levati, Head of Vitali Finance Department, soon after the news that this challenging project had been awarded to them. It had to be like a “direct flight” with no stopovers and supposed to land on June 2, 2014. In order to successfully accomplish the project, managers of Vitali had to make use of all their know-how and commitment, the experience gained after having already dealt with project finance and accurate planning of all details, the good forecasting and management of project cash flows and above all the capacity to make them clear to their financing partner, critical path analysis including scheduled deadlines, break even point and highest financial obligations,

knowledge of the other players involved in the contract, such as the main suppliers of raw materials. It was a master work accomplished through competence and professionalism in few weeks. Mr. Levati pointed out, “Our company, on the strength of the experience gained in the various fields where it acted as general contractor, mainly decides to opt for project financing. It has, therefore, gained specific competences, has the ability and required assets to set and coordinate such a complex project from the financial point of view.” After evaluating various financing options, time schedule and related cash flows, results were shared with the many financing players in several steps. Mr. Levati finally stated, “The partner who immediately believed in the operating value of this construction project, which was supposed to imply over 20 million Euro exposure, was Intesa San Paolo Group.” The situation started to become more and more like a “relaxed walk”.

IL PIANO DI VOLO /

43


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 11/12/14 17:32 Pagina 44

Il grande trasloco

UN ATTERRAGGIO A CANTIERE APERTO SULLA TESTATA 28 A PLANE LANDING DURING CONSTRUCTION ACTIVITIES ON RUNWAY 28 END AREA

Nel frattempo, però, un’altra partita era già in corso. Quella riguardante la gestione del traffico aereo nel corso delle tre principali fasi esecutive: le prime due con pista accorciata, la terza a scalo completamente chiuso. In Fase 1 e 2 i circa 3 chilometri della pista aeroportuale bergamasca sono stati ridotti a 2.165 chilometri di infrastruttura funzionale ai decolli e agli atterraggi, sottraendo all’operatività, rispettivamente, le testate 10 e 28. Facile a scriversi, difficile a farsi, dato che da un lato si trattava di procedere a un ri-aggiornamento di tutte le procedure di volo, rispondenti alle nuove configurazioni di pista, dall’altro di far coesistere, nella massima sicurezza ed efficacia operativa e produttiva, il volo e il cantiere: “Il movimento dell’escavatore - nota a posteriori un manager Sacbo era perfettamente coordinato a quello dell’aeromobile. Ovvero: se erano in corso decolli e atterraggi la macchina non si muoveva”. In Fase 3, quindi, è stata condotta l’impresa delle imprese: un’autentica corsa contro il tempo. Da svolgersi tenendo conto dei capisaldi non aggirabili della qualità finale dell’opera e della sicurezza (ci ritorneremo in un altro capitolo). “Fondamentali - spiega l’ingegner Vincenzo Bella di Sacbo - sono state le innumerevoli riunioni preparatorie, che ci hanno consentito di programmare ogni dettaglio dell’operazione, anticipando tutte le lavorazioni possibili. Dopo l’aggiudicazione dell’appalto, abbiamo quindi effettuato un’ulteriore approfondita ricognizione, insieme al pool di imprese, di tutte le criticità da affrontare, in modo tale che si forgiasse una comune e condivisa cultura tecnica relativamente alle infrastrutture da riqualificare. Un fattore determinante per il buon esito di questo intervento è stato proprio il grande affiatamento creato tra i diversi operatori”. Del “grande trasloco” reso necessario per consentire l’esecuzione della Fase 3 - circa 100 voli giornalieri

per circa 550mila passeggeri, oltre 7.300 tonnellate di merci - parla quindi uno dei suoi principali registi, il chief operating officer Emilio Bellingardi: “Così come la progettazione e l’esecuzione delle opere, anche la gestione dell’operatività dello scalo, durante i 20 giorni di chiusura, è stata frutto di un lungo percorso di programmazione, messo a punto da un gestore che fa di serietà e responsabilità i suoi tratti distintivi”. La scelta finale è stata quella, pur supportata da spalle larghe, più coraggiosa: con la collaborazione di Sea, che di Sacbo è un azionista, i voli passeggeri e merci sono stati temporaneamente “traslocati” a Malpensa, senza penalizzazioni di sorta per compagnie aeree e viag-


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:02 Pagina 45

The big transfer In the meantime, the issue concerning air traffic management during the three main executive phases was being faced. Phase 1 and 2 had to be carried out without interrupting air traffic, whereas Phase 3 implied the total closure of the airport. During Phase 1 and 2 the usable length of the runway - 3 km in total - was shortened to 2,165 km to be used for take off and landing since runway 10 end and runway 28 end were, respectively, out of use. It was easier said than done. It was complex to be implemented since on the one hand flight procedures had to be temporarily revised in order to meet the new runway configurations and on the other hand the simultaneous presence of aircrafts and earth moving machines had to be managed, ensuring maximum safety as well as maxi-

mum working efficiency and performance. One of SACBO managers after work completion said, “Excavators and aircrafts were perfectly coordinated when in motion, which means that no machinery was in operation during take-offs and landings.” The greatest challenge was actually the implementation of the Phase 3: it was a real race against time and had to be carried out without impacting the requested safety level and quality of the final result (this matter will be dealt with in one of the following chapters). Engineer Vincenzo Bella from SACBO said, “The several preparatory meetings were critical. They allowed us to plan every single detail and to envisage in advance any possible processing need. After being awarded the contract,


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:02 Pagina 46

SI DECOLLA A ORIO ACCANTO AGLI IMPIANTI IN FUNZIONE. È ACCADUTO DURANTE LE FASI 1 E 2 DELL’INTERVENTO ORIO AL SERIO AIRPORT, A PLANE TAKING OFF WHILE MACHINES ARE RUNNING DURING PHASE 1 AND 2.

giatori. I vettori, da parte loro, durante la chiusura sono stati assistiti da Sacbo 24 ore su 24 attraverso una linea dedicata. “Quella di trasferire i voli a Malpensa - nota Bellingardi - è stata una scelta ponderata e in un certo senso naturale, resa possibile da un lato dalle sinergie del nostro azionariato e dall’altro dall’esclusione di altre soluzioni. Pensiamo al fatto, per esempio, che l’aeroporto internazionale di Orio al Serio ospita numerosi aeromobili anche di notte e la nostra ricerca era orientata a trovare

proprio uno scalo capace di accogliere anche 25 velivoli in orario notturno”. Il risultato, semplice a scriversi ma decisamente difficile a farsi, è stato questo: nel giro di una sola giornata il quarto aeroporto italiano, già principale sede continentale di Ryanair, è stato per così dire travasato nel secondo scalo della Penisola. Praticamente senza danni, non considerando tali alcune piccole difficoltà di rodaggio, nelle procedure operative, di alcuni operatori non abituati alla nuova dimora.


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:02 Pagina 47

we have carried out, together with the team of companies, a further in-depth examination of all the critical situations to cope with. This was aimed at working out a shared technical vision about the infrastructures to be rehabilitated. A critical factor for the good result of this work has been definitely the excellent understanding and synergy inside the team.” The Chief Operating Officer Mr. Emilio Bellingardi one of the main coordinator of this stage - spoke about the “big transfer” as a necessary step in order to implement

the Phase 3 of the project. It was about 100 daily flights involving around 550,000 passengers as well as 7,300 tons of goods. “The airport efficiency management, as well as planning and implementation of the work, during the 20 days of airport total closure, was the result of an in-depth planning, carried out by the airport management company whose seriousness and responsibility are its main distinguishing features.” The final decision was the bravest one. Passenger flights as well as cargo flights were transferred to Malpensa Airport without disadvantages neither for airlines nor for passengers. That was possible thanks to the cooperation of SEA, which is one of SACBO shareholders. Moreover, carriers were supported 24 hours a day by SACBO through a dedicated line during the 20-day airport closure. Mr. Bellingardi added, “The decision of Malpensa has been a well-thought-out and in a certain sense also natural choice, which was made possible on the one hand thanks to the sinergy of our shareholders and on the other hand due to non-consideration of other solutions. We think for example of the fact that Orio al Serio Airport hosts several aircrafts also during the night and what we were searching for was an airport able to keep 25 aircrafts parked during nighttime”. The result -easy in theory, difficult to be implemented - was as follows: in one day time the fourth busiest Italian airport, the main operating base of Ryanair on the European continent was so to say “completely transferred” to the second busiest Italian Airport. What is to be underscored is the fact that this was performed without disadvantages, as the difficulties due to the operating procedures adjustment of some carriers not familiar with the new locations are, in fact, not to be considered this way.

IL PIANO DI VOLO /

47


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:02 Pagina 48

La chiave del puzzle Tutto pronto, dunque, ma ancora con un aspetto che merita di essere approfondito e che ci fornisce l’occasione per entrare nel vivo di un ultimo fondamentale tassello di questo puzzle: l’organizzazione d’impresa. L’aspetto, ancora una volta, è quello dei rischi: calcolati finché si vuole, ma mai abbastanza data l’unicità di un intervento manutentivo di questo genere. Per rendere l’idea, vale la pena fornire qualche dato tecnico su un progetto riguardante il rifacimento completo di circa 3 chilometri di pista, più altrettanti di via di rullaggio: in totale 550mila metri quadrati di nuova pavimentazione da realizzare, per uno spessore di 70 cm (misto cementato più pacchetto dei conglomerati bituminosi: come 80 campi di calcio. E ancora: circa 400 chilometri di nuovi cavi da posare, 70mila metri quadrati di vernice per segnaletica orizzontale da stendere e, soprattutto, quasi 2mila nuovi dispositivi AVL (Avvisi Visivi Luminosi) da installare dopo aver rimosso gli equivalenti della precedente generazione. Se pensiamo poi che la Fase 1 ha portato come spinosa “eredità” il ritrovamento di numerosi ordigni bellici, con la conseguente gestione di tempi tecnici più dilatati, ci rendiamo conto della crucialità di una Fase 3 che, d’accordo, ha fatto seguito a una Fase 2 in cui si è già avuto modo di tesaurizzare, tec-

VISIONE DELL’ANDAMENTO DEI LAVORI DALLA TORRE DI CONTROLLO MONITORING OF CONSTRUCTION WORK FROM THE CONTROL TOWER

nicamente parlando, le esperienze di rodaggio di Fase 1, ma che si presentava in ogni caso non priva di quelle insidie che, per dirla con il Poeta, fanno tremare le vene e i polsi. La soluzione vincente di questo puzzle è arrivata proprio dall’impresa capofila dell’intervento, Vitali, che ha attinto dalla propria esperienza sul campo e al proprio know how la metodologia più corretta per aprire il miglior percorso esecutivo possibile tra le acque burrascose dell’imprevedibile. “Il punto di svolta - spiega Luca Vitali, primo referente dell’impresa in cantiere - è partito dalla nostra proposta di dividere in 6 cantieri l’area interessata dalle lavorazioni di Fase 3, cantieri non suddivisi in base alla mera superficie, ma ciascuno con distinte caratteristiche tecniche e specifica autonomia, per quanto riguarda approvvigionamento dei materiali e operatività dei mezzi d’opera. Ma soprattutto la successione delle lavorazioni di cantiere è stata pensata per garantire la certezza di una possibile riapertura, praticamente immediata dello scalo, in caso di forti imprevisti soprattutto legati alle condizioni meteorologiche. Questo grazie alla precisa scelta di avviare le opere in modo, per così dire, ‘sfalsato’, con vari livelli di priorità”. In altri termini e in ogni caso semplificando, per esigenze di comunicazione, un’operazione deci-


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:02 Pagina 49

The key of the puzzle PIANIFICAZIONE E ALTA TECNOLOGIA PER MINIMIZZARE I RISCHI PLANNING AND CUTTING-EDGE TECHNOLOGY TO MINIMIZE RISKS

Everything is ready. An aspect, however, still deserves a further in-depth analysis, thus allowing us to get to the heart of the matter concerning business organization, an important piece of this puzzle. The matter is once again related to risks. No matter how well-calculated they may be, it is never enough considering the uniqueness of this work. Just to give a better idea, it is worth mentioning some technical data related to this project, whose final result has been the complete rehabilitation of a 3km-runway as well as a 3km-taxiway. 550,000 sqm in total to be completely paved, thickness 70 cm (cement mixure plus bituminous conglomerates), a surface equal to 80 football fields. Some more data: about 400 km of new cables to be laid, 70,000 sqm of paint for horizontal signs and, above all, almost 2,000 new aeronautical ground lighting systems to be installed after removing the previous generation ones. It has to be also remembered that several bombs of the war period were found during phase 1, more than expected. This implied an increase in technical time needed and the awareness of the critical importance of Phase 3 that - though following Phase 2 when the

adjustment experience of Phase 1 was taken into consideration - was not lacking in pitfalls. The winning solution to this puzzle came from the company Vitali, leading the maintenance work team, which on the basis of its great experience on the ground and its know-how worked out the best way of implementing activities where unforeseen situations might have caused risks. Luca Vitali, first reference person of the company on site, explained their idea, “Our successful idea was to divide the entire area involved in the Phase 3 operations into six building sites. This division was not based on the simple surface criterium, but each building site had its own technical features and specific autonomy as to materials supply and machinery workability. Above all the succession of the construction operations has been conceived to make sure that an eventual opening of the airport could be immediate, in case of heavy unforeseen events, above all due to weather conditions. The precise choice was, in fact, to get the operations off the ground separately from one another entailing different priority levels�. In other words and trying to be concise for communication need, such a sophisticated

IL PIANO DI VOLO /

49


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:02 Pagina 50

samente sofisticata: i lavori di fresatura e movimento terra sono stati avviati, non all’unisono ma, per così dire, a scalare e in stretta successione, dando priorità a quattro delle sei aree di cantiere individuate in Fase 3, in modo tale che, se fosse stato necessario, sarebbe stato possibile attivare e rendere operativa una configurazione provvisoria dell’infrastruttura di volo composta da un “mix” di vecchia e nuova pista. Priorità elevata, nell’ambito di questo piano, è stata inoltre assegnata proprio alla pista di decollo e atterraggio, mettendo per così dire in subordine il “destino” della via di rullaggio, o taxyway. “Abbiamo ‘attaccato’ - aggiunge Luca Vitali - quattro aree di cantiere, quindi, man mano che avanzavamo con il lavoro, effettuato con tempistiche sfasate tra loro, abbiamo fatto scalare uomini e mezzi sulle ultime due. A quel punto avevamo la certezza che saremmo riusciti a realizzare

l’opera nei tempi previsti. Anzi, con l’aiuto della nostra task force produttiva e operativa, il massimo impegno di tutti, le tecnologie più avanzate e anche un pizzico di fortuna per quanto riguarda il meteo, siamo persino riusciti a terminare il lavoro con buon anticipo”. Dei fattori citati dal manager Vitali e non solo ci occuperemo nel capitolo dedicato al cantiere e alla sua organizzazione. Per concludere la trattazione degli aspetti di programmazione, invece, si può dire che Vitali ha elaborato una sorta di piano nel piano, risultato a conti fatti vincente. Senza di esso, ovvero senza una gestione “a scalare” - o “a fisarmonica” dei cantieri nel cantiere, il rischio di insuccesso sarebbe stato più elevato. “Si è trattato - conclude Vitali - di un grande puzzle, da costruire non con frenesia ma con metodo e strategia. E naturalmente con i mezzi e gli uomini adeguati”.


VITALI CAP 02 NEW 9_Layout 1 11/12/14 17:33 Pagina 51

LA PIANIFICAZIONE DEI CANTIERI DI FASE 3 È RISULTATA DETERMINANTE PER IL SUCCESSO DELL’INTERVENTO THE PLANNING OF PHASE 3 CONSTRUCTION SITES WAS CRUCIAL FOR THE SUCCESS OF THE PROJECT

work can be summarized as follows. The milling and earth moving operations were started not simultaneously, on the contrary they were arranged in strict succession giving priority to four of the six building sites created in Phase 3. A temporary configuration of the flight infrastructure - a kind of “mix” of old and new infrastructure - could have been this way possible, if necessary. Highest priority within this plan was also given to the runway, thus subordinating to it the activities on the taxiway. Luca Vitali continued his explanation. “We have started operations in four construction sites and gradually, according to the proceeding of the operations, workers and machines were moved to the remaining two ones. At that point it was clear to us that we would have completed the work within the expected deadlines. Indeed thanks to the help of our production and operating task

force, the maximum commitment from everyone, the most cutting-edge technologies as well as a dash of good luck as to weather conditions, we even managed to complete the work ahead of the established deadline.” Factors mentioned by the Vitali manager and much more will be dealt with in the chapter dedicated to the building site and to its organization. To conclude the chapter dedicated to planning, it can be said that the company Vitali worked out a kind of plan inside the plan, which turned out to be successful at the end. Without their successful solution - that is organization of operations in succession with separate construction sites inside the original building site - the risk of failure would have certainly been higher. “It was about a big puzzle to be put together with method and strategy as well as relying on adequate workers and equipment,” Vitali concluded.

IL PIANO DI VOLO /

51


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 11/12/14 18:08 Pagina 52


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 11/12/14 18:08 Pagina 53

LA ROTTA DA SEGUIRE THE ROUTE TO FOLLOW LA ROTTA DA SEGUIRE /

53


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:15 Pagina 54

Si entra nel vivo delle lavorazioni Getting to the heart of building operations

ORIO, DAI PROBLEMI (L’IMMAGINE QUI A DESTRA RISALE AL 2004) ALLA SOLUZIONE DEL 2014 (IMMAGINE GRANDE) ORIO AL SERIO AIRPORT, FROM PROBLEMS (PICTURE ON THE RIGHT DATES BACK TO 2004) TO THE SOLUTION IN 2014 (BIG PICTURE)

Una pista aeroportuale completamente rifatta. In lungo, in largo e anche in profondità. Già, perché uno dei punti di partenza dell’operazione nuovo Caravaggio era anche la necessità, non più procrastinabile, di armonizzare nel migliore dei modi (e, come abbiamo visto, nel minor tempo possibile) gli “strati” di un’infrastruttura che ha conosciuto diverse epoche costruttive, a partire dalle origini militari e dal predominio delle lastre in calcestruzzo per proseguire con lo sviluppo civile degli anni ’70 e ’80, fino ad arrivare al periodo immediatamente precedente all’avvento delle low cost. Uno dei retaggi dell’epoca del calcestruzzo, tra l’altro, prima di quest’ultimo, risolutivo intervento del 2014, era ancora rappresentato dalla Testata 28, in cui il calcestruzzo originario è stato sostituito con una soluzione in conglomerato bituminoso. Più in generale, entrando nel vivo della “rotta da seguire”, premettiamo che i contenuti di questo capitolo rappresenteranno una sintesi - necessariamente semplificatoria per esigenze di divulgazione - degli interventi tecnici descritti nel progetto esecutivo e naturalmente successivamente realizzati, nonché in una perizia di variante tecnica e suppletiva che ha fatto seguito all’ultimo livello della progettazione alzando l’asticella delle “cose da fare”. In estrema sintesi, se la progettazione definitiva, in cui risultava già centrale lo schema della suddivisione in fasi, era sostanzialmente finalizzata alla risoluzione delle problematiche storiche del manto (pendenze superiori all’1,5%, scarsa aderenza dell’usura, estesa fessurazione provocata dalla traccia dei cavidotti, fuochi ribassati o ruotati), già la progettazione esecutiva era risultata un’ottima occasione, per così dire, per ampliare sensibilmente gli interventi di potenziamento.

The final result is a runway completely renovated, far and wide and deep as well. One of the starting points of the “New Caravaggio Airport” project was in fact the urgent need for matching - in the best possible way as well as and in the shortest possible time as previously mentioned - the various “layers” of an infrastructure constructed in different periods. The use of slabs of concrete for paving was in fact prevailing in the beginning due to the military origins of this airport. It continued then during the civilian development period - 1970s and 1980s - up to the period immediately preceeding the low-cost airlines establishment. The end of Runway 28 was still one thing of the past - which could be tracked back to the


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:15 Pagina 55

LA ROTTA DA SEGUIRE /

55


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:15 Pagina 56

INIZIA IL LAVORO DI SCAVO E SCARIFICA CHE PORTERÀ ALLA REALIZZAZIONE DEL NUOVO PACCHETTO DELLA PAVIMENTAZIONE BEGINNING OF EXCAVATION AND SCARIFYING WORK, WHICH HAS RESULTED IN NEW PAVEMENT LAYERS

È in questa fase, solo per fare qualche esempio, che viene previsto un nuovo turn pad in Testata 10 (è l’area di rotazione, che consente tra l’altro la circolazione dei velivoli senza dover impegnare la pista), la demolizione del non più utilizzato Raccordo C, nonché la riqualifica complessiva degli impianti AVL (Avvisi Visivi Luminosi) di pista, raccordi e taxyway. Tra le modifiche successive al progetto esecutivo, vanno invece segnalati, tra l’altro, l’adeguamento delle aree di RESA nelle testate 10 e 28 e l’adozione di una diversa metodologia esecutiva nella realizzazione dei sottofondi. Nel primo caso, rispondendo ad alcune prescrizioni Enac, si trattava di adeguare le aree di RESA, ovvero le zone di destinazione degli aeromobili in caso di atterraggi “lunghi”, extra-pista, a determinati requisiti dimensionali e di portanza. Nonché, contestualmente, potenziare ulteriormente la circolazione aerea aumentando la ca-

pacità del traffico. Dal momento che la variante incideva sulle dimensioni della pista, si è dovuto quindi procedere anche a una variazione della superficie pavimentata su cui intervenire rispetto al progetto esecutivo, su cui si è basata la gara d’appalto. Nel secondo caso, si è passati dall’opzione della stabilizzazione del materiale in sito con trattamento a cemento a un trattamento, sempre sul posto, di materiale in precedenza ridotto granulometricamente con frantoi. Questo aggiornamento esecutivo ha comportato una riformulazione del pacchetto di sottofondazione riqualificata: da 80 a 70 cm complessivi di pacchetto (30 cm finali di conglomerati bituminosi, strato che non ha comportato variazioni, e 40 cm di misto cementato che è andato a sostituire l’inizialmente previsto “30+20”, ovvero 30 cm di “stabilizzato” e 20 cm di “misto”). Chiudiamo qui questa annotazione, finalizzata a


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:15 Pagina 57

age of concrete - before this last and decisive renovation work during which the original concrete was replaced by a bituminous conglomerate solution. Getting to the heart of the “Route to follow”, it is worth pointing out that the contents of this chapter will necessarily be a brief description of the technical operations described either in the final project or in the following project variance analysis which has implied the integration of new activities to be carried out. Very briefly, the final project, which already included the division into phases as main element, was essentially aimed at solving the long existing issues related to pavement (runway slope of more than 1.5%, poor tire friction of surface course, widespread cracks caused by cable ducts, runway lights sunken due to pavement bad conditions) whereas the executable plan turned out to be a good occasion to significantly widen the

renovation work. Just to make some examples, it was decided in this latter stage to build a new runway turn pad at Runway 10 end area - the turn pad is a defined area where aircrafts can complete a 180-degree turn on a runway. It can be also used for the purpose of ground movements of aircrafts without engaging the runway - as well as the demolition of the no-longer used taxiway intersection C and the overall requalification of the Aeronautical Ground Lighting (AGL) of runway, taxiways and intersections. The modifications which were instead added after the definition of the executable project have included the renovation of Runway End Safety Areas (RESA) at the end of Runway 10 and Runway 28 and a new construction method for subgrade. In order to comply with some ENAC indications, the Runway End Safety Areas - which are the areas primarily intended to reduce the risk of damage to an aeroplane undershooting or overrunning the runway - had to be renovated to meet specific requirements as to dimensions and load-bearing capacity. Moreover, it was decided at the same time to enhance the ground movements of aircrafts, thus increasing the air traffic capacity. Since this modification would have impacted runway dimensions, it was necessary to also carry out a modification of the paved surface included in the original final project. As to the subgrade, the in-situ stabilisation of material with cement treatment was replaced by a treatment always on site - of material whose size was first reduced by means of crushers. This update of the original executable project implied a revised concept of the requalified subgrade. Total thickness should at this point consist of 70 cm instead of the 80 cm originally planned (a 30 cm surface layer of bituminous conglomerates - which implied no variations - and 40 cm layer of cement bound material which replaced the “30+20” cm originally planned, that is 30 cm of “stabilized material” + 20 cm of “mixture”. To conclude this note - which has pointed out the

LA ROTTA DA SEGUIRE /

57


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:15 Pagina 58

Le geometrie NUOVO RACCORDO F IN FORMAZIONE: È IL 21 MAGGIO 2014 NEW INTERSECTION “F” UNDER CONSTRUCTION. MAY 21, 2014

rendere conto di quella che è stata una storia progettuale articolata ma sempre orientata a trasformare le esigenze operative (e le prescrizioni degli enti di controllo Enac ed Enav) in effettive azioni di sviluppo e miglioramento, quasi a tradurre in pratica la formula giapponese impiegata per esprimere il concetto di manutenzione: “kai zen”, ovvero “cambia in meglio” (ci ritorneremo nel capitolo conclusivo). Orio l’ha fatto, cambiando nel meglio disponibile sulla piazza e possibile, dati gli attuali spazi di manovra, geometrie, pavimentazioni, apparati di illuminazione, nonché diverse altre dotazioni tecniche. Vediamo, di seguito, di entrare nel merito di ciascuna di queste voci.

Una pista aeroportuale completamente rifatta. In lungo e in largo. Non solo un modo di dire, ma anche una tangibile realtà che ha consentito da un lato un’aumentata capacità di transito degli aeromobili, dall’altro una migliore gestione della sosta (Orio, come abbiamo visto, è uno scalo rilevante sia per i passaggi aerei, sia per gli stazionamenti di velivoli passeggeri e cargo): questo grazie agli spazi valorizzati, anche in virtù della realizzazione di nuove infrastrutture, e maggiorati. “In particolare il nuovo Raccordo F - entra nel merito l’ingegner Vincenzo Bella di Sacbo - è stato progettato per migliorare la fluidità della circolazione degli aerei a terra, così come


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:15 Pagina 59

The structure

L’INFRASTRUTTURA DI TERRA, APPENA UNA SETTIMANA DOPO, È QUASI PRONTA ALL’USO GROUND INFRASTRUCTURE ALMOST READY TO BE USED AFTER ONLY ONE WEEK OF OPERATIONS

complexity of the planning of this work and its aim at always transforming the operating needs as well as the indications of the monitoring Bodies ENAC and ENAV into real actions. The Japanes formula used to express the concept of maintenance “kai zen”, which means “change into something better”, can be recalled to mind. This is what has actually occurred at Orio al Serio Airport where existing situation has changed into something better. To say it even better, it was opted for the best solution available on the market and the best possible one considering the current manoeuvring areas, the existing structure, pavements, lighting systems as well as other technical features. Each of the above mentioned items will be dealt with in detail throught the following pages.

A completely renewed runway, far and wide. This is not only a common saying but also a tangible fact, which on the one hand has increased air transit capacity and on the other hand has improved the aircraft stationing management. As already mentioned, the Orio al Serio Airport is important either for airplane transits or for passengers and cargo aircraft stationing thanks to its spaces, which have been also enlarged and enhanced through the implementation of new infrastructures. “The new taxiway intersection F in particular has been designed to enhance the ground movement of aircrafts and the choice of a turn pad at the end of Runway 10 has been made in order to reduce the manoeuvring time of aircrafts on the runway. As a conseguence environmental impact has been reduced whereas airport transit capacity has been increased. The enlargement of

LA ROTTA DA SEGUIRE /

59


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 11/12/14 17:35 Pagina 60

COLPO D’OCCHIO DELL’AEROPORTO DALLA TESTATA 10 VIEW OF THE AIRPORT FROM RUNWAY 10 END AREA

la scelta di un turn pad in Testata 10 è stata effettuata per garantire un minore impegno temporale della pista da parte dei velivoli in manovra, fattore che ha conseguenze, naturalmente, sulla riduzione dell’impatto ambientale e sull’incremento della capacità aeroportuale. L’ampliamento del piazzale Nord, invece, potrà aumentare le nostre possibilità di stazionamento, con benefici per l’intera attività dello scalo”. Azzardando un paragone autostradale, potremmo dire che gli interventi previsti erano finalizzati da un lato a “chiudere l’anello” di un percorso viario, di fatto portando a un potenziamento sostanziale dell’infrastruttura a beneficio della circolazione generale: il nuovo Raccordo F è stato pensato, in questo senso, come il tassello in grado di portare un considerevole valore aggiunto all’intero sistema. È quello che in ambito stradale o autostradale si chiama “prolungamento” e che, in questo caso specifico, può essere letto come un prolungamento funzionale all’interconnessione con l’intero sistema

infrastrutturale. Detto in altri termini: alla chiusura di un anello o al completamento, con valorizzazione aggiunta, di un network. L’altro aspetto cruciale è quello che, sempre in ambito viario, si definisce come “ampliamento”: vanno in questa direzione interventi quali gli ampliamenti, per l’appunto, del Raccordo G (portato alla classe di aeromobili cosiddetti Eco, ovvero la stragrande maggioranza dei velivoli) e del piazzale Nord, supportato quest’ultimo dalla realizzazione della nuova Taxyway W, una sorta di “complanare”, potremmo dire, rispetto alla pista e alla più estesa Taxyway T, anch’essa da riqualificare e poi riqualificata. Operando un’ulteriore sintesi, potremmo dire che la mappa progettuale del nuovo Caravaggio prevedeva di raggiungere, alla fine del viaggio, la configurazione di un doppio raccordo in continuità (D+F) e, in fin dei conti, una doppia taxyway: un corpus infrastrutturale più che adeguato, insomma, a supportare l’intenso traffico della nuova pista.


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:15 Pagina 61

LA TESTATA 28, ANCH’ESSA RIQUALIFICATA RUNWAY 28 END AREA REQUALIFIED AS WELL

the Apron North-side, on the other hand, will improve our possibilities of stationing aircrafts, thus bringing advantages to the whole airport activity,” Engineer Vincenzo Bella of SACBO pointed out. If we were dealing with a motorway, we would say that work carried out was aimed at “closing the ring road” of a road infrastructure, thus bringing a significant infrastructure enhancement with benefit for the overall vehicles transit. The new “F” Taxiway intersection has been conceived with a similiar purpose, as the “factor” able to bring considerable added value to the entire infrastructure. This is what is called a road extension when dealing with roads or motorways. In this specific case, this extension is suitable for the interconnection with the whole infrastructure system. In other

words, for ring road closure or for the completion of a network, with added value. On the other hand, the other crucial aspect is what would be called “widening” in the road infrastructure field. Operations of this kind included the widening of the “G” Taxiway intersection (suitable for eco-aircrafts which are the most common ones) and of the Apron North side, which was supported by the construction of the new Taxiway W. This is parallel to the runway as well as to the wider Taxiway T, which itself was requalified. According to the project plan of the New Caravaggio Airport, the layout had to imply two consecutive intersections (D + F) as well as a double taxiway. This means to implement a completely adequate infrastructure for handling the new runway heavy air traffic.

LA ROTTA DA SEGUIRE /

61


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:15 Pagina 62


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:15 Pagina 63

PLANIMETRIA DELLO STATO DI FATTO PRIMA DELL'INTERVENTO: SI NOTI, TRA L’ALTRO, LA PRESENZA DEL RACCORDO C, POI DEMOLITO PLANIMETRY OF INFRASTRUCTURE SHOWING THE ACTUAL CONDITIONS OF THINGS BEFORE WORK BEGINNING. INTERSECTION C IS INDICATED. IT WAS THEN DEMOLISHED

PLANIMETRIA DELLO STATO FINALE DELLA PERIZIA DI VARIANTE CHE FOTOGRAFA L’INFRASTRUTTURA MIGLIORATA E AMPLIATA PLANIMETRY OF INFRASTRUCTURE FINAL RESULT SHOWING ENHANCED AND ENLARGED FLIGHT INFRASTRUCTURE

LA ROTTA DA SEGUIRE /

63


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 11/12/14 17:36 Pagina 64

La pavimentazione PROSEGUONO I LAVORI CHE PORTERANNO AL RIFACIMENTO DELLE PAVIMENTAZIONI REPAVING WORKS ARE UNDER WAY

Paving

Ma la rotta del nuovo Caravaggio, ovvero la mappa The “route to follow” of the new Caravaggio Airport, dei lavori da eseguire, prevedeva anche e soprattutto i.e. the work planned, also and above all included subdi intervenire in profondità, ovvero affiancando al- surface rehabilitation, adding a series of unique mainl’attività di progettazione e realizzazione di nuove in- tenance operations to the new infrastructure. The runfrastrutture una serie di interventi manutentivi, come way, where aircrafts run over a length of 2,934 metres, abbiamo visto, più unici che rari. In questo, la pista was surely destined to play the main role. Cross slopes principale o runway, dove gli aerei corrono lungo limited to 1.5% maximum - which is the maximum 2.934 metri, avrebbe avuto senz’altro il ruolo del allowed for a 4E category airport - was the first goal to protagonista. Il primo obiettivo da raggiungere era be achieved. It was about, then, to definitely solve the rientrare sotto la soglia dell’1,5% - massimo consentito problem with cracks, which might cause popouts, due a uno scalo di categoria 4 E - per quanto riguardava to the fact that cable ducts were located near the paved le pendenze trasversali. Quindi, si surface course. trattava di risolvere definitivamente The project manager Prof. Maurizio Dai sottofondi all’usura: l’annoso problema delle fessuraCrispino stated, “To solve this critistrati da rifare da cima zioni, con conseguente possibilità cal issue, a very innovative techa fondo per garantire di distacco di placche di conglonique was already applied in the gli standard più elevati merato bituminoso, causato dal past. This technique consists in redi sicurezza e durabilità fatto che i cavidotti erano posimoving conduits and positioning cazionati a una quota poco profonda From subgrade to surface course: bles inside slots within the paved full pavement reconstruction rispetto alla superficie della pavisurface to be afterwards sealed by to ensure compliance mentazione. “Per risolvere questa means of special materials. This sowith the highest safety criticità - nota il progettista, prolution allowed us to extend the useand durability standards fessor Maurizio Crispino - in ful life as well as the functionality passato avevamo già messo in atto of the surface course up to the exuna tecnica altamente innovativa, consistente nell’eli- tensive and “revolutionary” project planned and impleminazione dei cavidotti e nel posizionamento dei cavi mented by SACBO.” in un taglio della pavimentazione successivamente The final solution to pavement problems, which were sigillato con materiali speciali. Questa soluzione ci ha caused by various factors including construction age permesso di prolungare la vita utile e la funzionalità and disomogeneus work carried out in different peridel manto fino al sopraggiungere di un intervento più ods, would have therefore entailed the rehabilitation invasivo e ‘rivoluzionario’, quello poi deciso ed eseguito not only of the runway but also of the entire flight dal gestore Sacbo”. infrastructure. Optimized slopes, perfectly-closed paveLa soluzione definitiva alle problematiche della pavi- ments, as well as surface course able to ensure good


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:16 Pagina 65

LA ROTTA DA SEGUIRE /

65


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 11/12/14 18:19 Pagina 66

VEDUTA DEL CANTIERE E RIDUZIONE DEL CALCESTRUZZO DI TESTATA 28 VIEW OF THE BUILDING SITE AND CRUSHING OF CONCRETE OF THE RUNWAY 28 END AREA

mentazione, derivanti da un mix di cause composto da età e interventi pregressi disomogenei in quanto attuati in diverse epoche aeroportuali, sarebbe quindi passata attraverso un rifacimento profondo non soltanto della pista, ma di tutte le infrastrutture di volo. Si sarebbero così garantite pendenze ideali, chiusure perfette delle pavimentazioni, nonché uno strato di usura a elevata aderenza e funzionalità. Proprio l’usura, entrando nel merito di un particolare tecnico, era stata una delle “croci” del vecchio Caravaggio, per poi tramutarsi in una “delizia” del nuovo. Lo strato finale, infatti, in passato era già stato ripristinato con interventi di irruvidimento superficiale risultati, però, inadeguati a garantire un’estesa durabilità. Il lavoro di squadra tra direzione lavori, progettisti e impresa esecutrice avrebbe invece portato alla formulazione, produzione e impiego di un conglomerato bituminoso capace di dare vita a uno strato d’usura pienamente conforme ai rigidissimi requisiti Icao ed Enac: “Una sorta di piccolo gioiello tecnico - ricordano oggi a lavori eseguiti i protagonisti dell’avventura, tra cui meritano di essere menzionati, in questo particolare contesto, gli specialisti di Vitali, Luca Vitali e Marco Bini, capaci di avere in brevissimo tempo l’intuizione tecnica risolutiva - in grado di garantire determinati

valori di macrotessitura e aderenza, senza per questo penalizzare altre caratteristiche, quali la volumetria, le resistenze o l’indice di portanza”. Sempre a proposito di pavimentazioni, oltre alla questione delle misure del nuovo pacchetto e delle tecniche messe in campo per eseguirlo di cui ci siamo occupati all’inizio di questo capitolo, vale la pena sottolineare, tra gli altri aspetti, il fatto che l’intervento prevedeva il rifacimento della Testata 28, originariamente in calcestruzzo, con materiali bituminosi. L’iniziativa, anch’essa finalizzata a dare omogeneità all’intervento complessivo, ha trovato origine in esperienze analoghe compiute dal pool progettisti-direzione lavori in altri aeroporti lombardi e ha rappresentato un accorgimento che da un lato favorisce l’attività manutentiva e dall’altro si presenta perfettamente in sintonia con lo spirito dei tempi della tecnica: se una volta il calcestruzzo in testata aeroportuale consentiva di sopportare al meglio gli stress termici imposti dai motori dei velivoli in partenza, oggi la tecnologia costruttiva aeronautica garantisce modelli decisamente meno “stressanti”, e quindi perfettamente in grado di convivere armoniosamente con il conglomerato bituminoso, che peraltro grazie all’innovazione tecnologica presenta caratteristiche


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 11/12/14 18:19 Pagina 67

LAVORI NOTTURNI PER LA REALIZZAZIONE DELLE PAVIMENTAZIONI NIGHTTIME PAVING OPERATIONS

tire friction and functional performance would have been thus guaranteed. The wearing course, as a matter of fact, was one of the critical issues of the “old Caravaggio” Airport but then became a valuable asset of the renewed one. The surface course, in fact, had been already renovated through roughening treatments which, however, proved to be not suitable for guaranteeing a prolonged durability. The cooperative effort by operations management, project designers and contractor has led instead to the concept, production and usage of a bituminous conglomerate able to create surface course perfectly in line with the strict requirements prescribed by ICAO and ENAC. The protagonists of this adventure - to be mentioned among them the Vitali experts Luca Vitali and Marco Bini which have figured out the decisive technical solution in very short time - at work completion, described it as “A kind of small technical marvel able to guarantee specific values of macrotexture and tire grip, without compromising other features such as volume

layout, resistances or load-bearing capacity index.” Always speaking about pavement - apart from layers structural design and techniques for implementing it which have already been dealt with at the beginning of this chapter - it is worth pointing out that the work included the renovation of Runway 28 end. This was originally made of concrete and it was paved again using bituminous mixtures. This initiative - which was aimed at giving homogeneity to the work - was planned on the basis of similar experience carried out by the team project designers-operations management in other airports of Lombardy Region. It was a solution which on the one hand has facilitated maintenance operations and on the other hand is perfectly in line with cutting-edge techniques. In the past, concrete used for runway end areas allowed for better capacity to bear the thermical stress caused by departing airplanes. Today, the aeronautical construction technology guarantees less “stressing” aircrafts which are therefore suitable for bituminous

LA ROTTA DA SEGUIRE /

67


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:16 Pagina 68

prestazionali migliori rispetto al passato. A questo proposito, per quanto riguarda i materiali dei pacchetti di superficie - come abbiamo visto di spessore pari a 30 cm complessivi - la rotta da seguire prevedeva l’impiego di conglomerati bituminosi a elevate prestazioni (modificati e fibrorinforzati) “differenziando - si legge nel Progetto Esecutivo - le zone di intervento in funzione degli spessori dello stato attuale e delle traiettorie di passaggio degli aeromobili in decollo e atterraggio. Le diverse soluzioni proposte sono state studiate per garantire la maggiore produttività possibile riducendo di conseguenza i tempi di realizzazione. Lo studio di un numero limitato di pacchetti adattabili a diverse zone della vasta area d’intervento garantisce infatti una maggiore semplicità in fase di esecuzione, limitando possibili errori in corso d’opera, semplificando l’approvvigionamento di materiale e riducendo ulteriormente i tempi di realizzazione”. Dagli strati profondi (misto cementato e successiva stabilizzazione in sito di alcune aree) a quelli super-

ficiali di pista, raccordi e taxyway in conglomerato bituminoso passiamo, infine, alla segnaletica orizzontale. Ovvero l’ultima attività riguardante la nuova pavimentazione del nuovo Caravaggio e determinante, anch’essa, per migliorare gli standard di qualità e sicurezza dell’infrastruttura di volo. La segnaletica orizzontale è stata concepita e sviluppata, naturalmente, in conformità con la normativa vigente (in particolare il regolamento Enac per la Costruzione e l’Esercizio degli Aeroporti del 21 ottobre 2003) e in parte è stata progettata completamente ex novo, in quanto riguardante opere di nuova realizzazione. La segnaletica di pista, in particolare, è stata aggiornata per risultare al passo con le innovazioni progettuali inserite, mentre sui raccordi e sulle taxyway, spiegano i progettisti, “le strisce di bordo raccordo sono predisposte sulla pavimentazione portante, come previsto dalla normativa. Analogamente è stata individuata anche la posizione della linea d’asse dei raccordi e delle taxyway”.


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 11/12/14 17:37 Pagina 69

DAGLI STRATI IN CONGLOMERATO ALLA SEGNALETICA: LA FINE LAVORI È VICINA FROM BITUMINOUS CONGLOMERATES LAYERS TO SIGNS. THE END OF THE WORK IS APPROACHING

conglomerate pavement. Thanks to technological innovation bituminous conglomerate performance is better than in the past. In this regard as to materials for surface course - amounting at total 30 cm thickness as previously mentioned - the “route to follow” included the use of high-performance bituminous conglomerates (modified and fiber-reinforced), as stated in the Final Executable Planning, “diversifying the areas where to carry out operations according to current layer thickness and to the aircraft paths during take-offs and landings. The various solutions proposed were examined in order to guarantee the best possible productivity thus reducing implementation costs. The analysis of only few layers structural designs, suitable for various zones of the wide construction site area, has guaranteed, in fact, simpler project implementation, reducing errors during work, making material purchase simpler as well as further reducing implementation times”. After considering subsurface layers (cement-mixture

materials as well as in-situ stabilisation of some areas), and surface layers - runway, taxiways and taxiway intersections made of bituminous conglomerates, it is now the turn of horizontal signs. This is the last activity related to the new pavement operations of the new Caravaggio Airport and as well critical for enhancing the quality and safety standards of flight infrastructure. Horizontal signs were obviously conceived and developed in accordance with existing regulations - in particular the ENAC regulations concerning the Construction and Activity of Airports dated October 21, 2003 - and were partially designed ex novo since they were related to brand new work. Runway signs in particular have been upgraded according to project innovations whereas “On taxiway and intersections the intersections’ edge signs are arranged on the bearing pavement layer as prescribed by regulations. Similarly, also the position of the centerline of taxiways and intersections was identified,” project designers pointed out.

LA ROTTA DA SEGUIRE /

69


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:16 Pagina 70

Gli apparati di illuminazione Per completare il quadro del disegno complessivo delle lavorazioni che, come vedremo anche in uno dei capitoli successivi, hanno portato alla realizzazione di un aeroporto praticamente nuovo di zecca, non resta che tornare sotto l’asfalto, questa volta non per occuparci di strati pavimentati bensì per seguire i fili - anzi i cavi - destinati a dare nuova energia a impianti di illuminazione di ultima generazione e a bassissimo impatto ambientale, dai ricordati fuochi AVL (Avvisi Visivi Luminosi) a tutto il complesso di apparati segnaletici di ausilio alla mobilità aerea, dai decolli agli atterraggi, alle manovre a terra. Stiamo parlando, fornendo qualche numero che vale più di tante parole, di quasi 2.000 fuochi di pista e di circa 400 km di cavi a media tensione posati e portati a bassa tensione, tramite trasformatori, per garantirne il funzionamento finale. Il progetto prevedeva che ogni luce di pista, singolarmente telecontrollabile, presentasse un ritorno sia in torre di controllo Enav sia nella centrale elettrica Sacbo, che in futuro verrà potenziata (già previsto, a questo proposito, un apposito cavidotto). Ma seguire i “fili” degli apparati di illuminazione significava anche fare i conti con la necessità di realizzare le opportune opere civili di alloggiamento e protezione, per esempio dei cavidotti. I nuovi fuochi, inoltre, andavano installati su plinti di fondazione prefabbricati in calcestruzzo armato su cui appoggiare successivamente le basi, mentre i relativi cavidotti, una volta demoliti i precedenti di vecchia generazione, andavano realizzati a una profondità di circa 70 cm per evitare ogni genere di interferenza con gli strati superficiali in conglomerato bituminoso e scongiurare così, una volta per tutte, le antiche criticità del manto. Se gli AVL sono da considerare senz’altro una delle dotazioni impiantistiche maggiormente caratterizzanti l’infrastruttura di volo del nuovo Caravaggio, non vanno però trascurate altre installazioni segnaletiche altrettanto sofisticate, tecnicamente rilevanti e correlate a significative attività


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:16 Pagina 71

Ground lighting system ECCO I NUOVI AVVISI VISIVI LUMINOSI (AVL): PLINTO, STRUTTURA (A SINISTRA) ED EFFETTO FINALE (QUI SOPRA) THE NEW VISUAL AID LIGHTS: PLINTH, STRUCTURE (ON THE LEFT) AND FINAL RESULT (TOP)

To complete the general description of the work for delivering a real brand new airport, our attention must be drawn back once again to the pavement subsurface. The aim is not to deal with the pavement layers but to “follow� the cables, which are destined to provide energy to the state-of-the-art lighting system, which has very low impact on environment. This includes the already mentioned Visual Aids for Navigation (lights) as well as the entire signs system which support aircraft traffic, take-offs, landings and taxiing. What we are talking about is - to mention some figures which are worth more than lots of words - 2,000 runway lights and more than 400 km of medium-voltage cables laid and brought to low-voltage by means of power transformers in order to guarantee good final functioning. According to the project, every runway light - individually remote controlled - should be connected either with the ENAV control

tower or with the SACBO power station, which will be strengthened in the future (an appropriate cable has been already considered). Following the lighting system wiring also meant to carry out the civil work for cable housing and protection, such as cable ducts. Moreover, the new runway lights had to be installed on prefabricated reinforced concrete foundation plinths where to lay bases at a later stage whereas new cable ducts had to be realized, after demolishing the old conduits, at about 70 m depth to avoid any kind of interference with the bituminous conglomerate surface course. The long-standing problems with the pavement could have been this way definitely solved. The ground lighting system has certainly to be considered some of the most characterizing equipment of the new Caravaggio Airport flight infrastructure. However, other signalling systems similarly sophisti-

LA ROTTA DA SEGUIRE /

71


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:17 Pagina 72

PIÙ SICUREZZA, EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO SULLA PISTA DELLO SCALO BERGAMASCO MORE SAFETY, EFFICIENCY AND ENERGY SAVINGS ON THE BERGAMO AIRPORT RUNWAY

di esecuzione. Stiamo parlando, per esempio, delle nuove tabelle luminose di guida, sostenute anch’esse da appositi plinti, oppure del nuovo sentiero luminoso e di avvicinamento in Testata 10. Un’ultima annotazione, che in qualche modo ci riporta alla similitudine, formulata in precendenza, tra l’intervento del nuovo Caravaggio e un ampliamento-riqualificazione stradale o autostradale, riguarda quel particolare apparato segnaletico che regola la cir-

colazione a terra, tutelando la sicurezza di tutti gli operatori (e naturalmente passeggeri) coinvolti. Così come le strade ad alta densità di traffico prevedono l’installazione di opportuni impianti semaforici, anche i raccordi riconfigurati dell’aeroporto di Orio al Serio dovevano essere dotati di un “sistema semaforico” adeguato, basato su dispositivi cosiddetti No Entry per l’utilizzo degli stessi raccordi e sensi unici alternati per gli attraversamenti della pista.


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 11/12/14 17:38 Pagina 73

cated and critical from the technical point of view must not be disregarded. They include, for instance, the new luminous guidance signs based on appropriate plinths or the new Approach Lighting System of Runway 10 end area. Coming back to the previously used simile between the new Caravaggio Airport and a road enlargement /requalification project - in particular concerning signs and markings aimed at regulating the ground

movement of aircrafts, which allow safety of all operators involved as well as of passengers to be ensured - it can be pointed out that as high-traffic roads require traffic lights, the taxiways of Orio al Serio Airport had to be equipped with a kind of proper “traffic light� as well. These are the so called No-Entry bars, whose aim is to regulate the use of taxiway intersections and of one-way taxiways.

LA ROTTA DA SEGUIRE /

73


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:17 Pagina 74

Dai drenaggi al de-icing INIZIO DEI LAVORI IN TESTATA 10 E PARTICOLARE DELLA NUOVA VASCA DI RACCOLTA DELLE ACQUE BEGINNING OF WORKS ON RUNWAY 10 END AREA AND DETAIL OF THE NEW WATER COLLECTION BASIN

Abbiamo già avuto modo di ricordare come la manutenzione straordinaria dell’aeroporto internazionale di Bergamo Orio al Serio - voluta da Sacbo ed eseguita dall’Ati a guida Vitali - si è rivelata, praticamente in ogni passo del suo cammino, un’occasione unica non certo per togliere, bensì per aggiungere attività che migliorassero la qualità complessiva dello scalo. Un esempio emblematico di questo approccio è risultato il rifacimento del sistema di drenaggio delle acque meteoriche della Taxyway T, un intervento inizialmente non previsto nel progetto esecutivo ma successivamente incluso da Sacbo a seguito di una serie di indagini eseguite da Sineco (Gruppo Sina), società di engineering ad alto tasso tecnologico operativa nel settore del monitoraggio di infrastrutture, dagli aeroporti alle autostrade (una best practice recente: BreBeMi). L’aggiornamento del database sullo stato di conservazione dei manufatti ha portato così alla decisione di non procedere a un intervento di manutenzione dei fognoli esistenti lungo la taxyway storica, bensì a una loro sostituzione integrale lasciando però inalterato l’attuale sistema di raccolta idrica. Un’attività, questa, da aggiungere a quella riguardante la realizzazione di un sistema di convogliamento delle acque meteoriche derivanti dalla porzione ampliata di piazzale Nord e dalla nuova Taxyway W e destinate all’impianto, anch’esso di nuova fattura, di sedimentazione-disoleazione. Tecnicamente, si trattava di provvedere alla posa di nuovi fognoli prefabbricati in calcestruzzo armato corredati di griglie in ghisa della massima

categoria di portanza (F900, ovvero lo standard aeroportuale), collegati a un sistema di pozzi. Tra gli altri “percorsi tecnici” previsti per arrivare a rimettere a nuovo l’aeroporto bergamasco, ricordiamo infine la realizzazione di una pipe-line per il futuro deposito dei carburanti da realizzare a Nord della pista, consistente in una tubazione in acciaio al carbonio collocata sul fondo di una trincea e protetta da un bauletto di sabbia confinato


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:17 Pagina 75

From draining to de-icing We have already had the opportunity to underscore that the outstanding maintenance of the Bergamo Orio al Serio International Airport - conceived by SACBO and carried out by the Companies Temporary Association headed by Vitali - turned out to be at every stage a unique occasion to add activities aimed at improving the overall quality of that airport.

An example of this approach has been the rehabilitation of the rain drainage system of Taxiway T. This intervention was not originally planned but it was then included by SACBO after various analyses carried out by Sineco (Sina Group), hightechnology engineering company operating in the field of infrastructure, airport and motorways mon-

LA ROTTA DA SEGUIRE /

75


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 10/12/14 17:17 Pagina 76

con uno strato separatore in geotessuto, e soprattutto la nuova piazzola per il de-icing, ovvero le operazioni di sghiacciamento dei velivoli. Prima della “rivoluzione” di questo 2014, le procedure di de-icing venivano messe in atto direttamente negli stand del piazzale Sud. Ora, a intervento

eseguito, invece, Orio conta su una piazzola dedicata, collocata all’estremità Est del piazzale Sud. Tra le sue dotazioni: un fognolo prefabbricato collegato a un deposito sotterraneo destinato all’accumulo del liquido, in attesa del suo trattamento come rifiuto speciale.


VITALI CAP 03 NEW 9_Layout 1 11/12/14 17:39 Pagina 77

NUOVI FOGNOLI COMPLETATI CON GRIGLIA IN GHISA NEW DRAINPIPES COMPLETED WITH CAST IRON GRID

itoring (a recent best practice: BreBeMi). After checking the actual conditions of the existing system, it was decided not to carry out maintenance interventions on the existing drainpipes along the Taxiway T but to completely replace them, though leaving unchanged the existing water collecting system. This work was added to the implementation of a system aimed at conveying rainwater coming from the Apron north enlarged area and from the new Taxiway W to the new water purifying plant. The technical solution choosen was to lay new reinforced concreted prefabricated drains completed with cast iron grids featuring the maximum category loadbearing capacity (F900, i.e. the standard for airports) and connected to wells. Other technical solutions implemented to rehabilitate the Bergamo Airport have included a pipeline for the future deposit of fuels to be constructed at the runway north-side - this has been conceived as carbon steel pipeline located at the deep end of a dugout and protected by sand and a geotextile separator - and above all the new platform for deicing activities. Before this 2014 “revolution�, the de-icing procedure was carried out directly in the South apron stands. Today after completion of work, Orio al Serio Airport can count on a de-icing dedicated area. It is located at the East-end of the South apron. It is fitted with a prefabricated drain connected to an underground deposit where the antiicing liquid is collected before being subjected to the special waste treatment.

LA ROTTA DA SEGUIRE /

77


VITALI CAP 04 NEW_Layout 1 10/12/14 17:25 Pagina 78


VITALI CAP 04 NEW_Layout 1 10/12/14 17:25 Pagina 79

IL VIAGGIO DEI VIAGGI A MAJOR JOURNEY IL VIAGGIO DEI VIAGGI /

79


VITALI CAP 04 NEW_Layout 1 10/12/14 17:25 Pagina 80

Dentro la storia dell’intervento An inside look at the construction site

LAVORAZIONI SULLA PISTA DI ORIO: IL CANTIERE HA REGISTRATO LA PRESENZA DI CIRCA 600 MEZZI D’OPERA WORK ON THE ORIO AL SERIO AIRPORT RUNWAY: ABOUT 600 MACHINES IN OPERATION

Uomini e mezzi per fare un’impresa. Con i primi in Men and machines worked together to accomplish a testa e i secondi a stretto giro. Nel caso degli challenging project, the former playing the main role interventi di manutenzione straordinaria che hanno and the latter “featuring as the co-star”. In the conriguardato le infrastrutture di volo dell’aeroporto struction site of Orio al Serio Airport - where extraordi Orio al Serio nel corso della primavera 2014, il dinary maintenance work was carried out on flight primo e doveroso applauso, però, va senz’altro agli infrastructure during spring 2014 - the first to be conuomini, impegnati H24, come si suol dire, per rag- gratulated are certainly men, who were engaged 24 giungere l’obiettivo. “Durante le lavorazioni - ricorda hours a day to achieve the goal planned. Luca Vitali - ci siamo accorti che c’erano alcuni punti Luca Vitali stated, “During the operations period, we esterni al cantiere dove era più semplice comunicare, o realized that that there were some places outside the mandare un saluto. Ecco, in questi punti notavamo construction site where it was easier to communicate che ogni tanto arrivavano delle or to send greetings. We noticed that donne con dei bambini: erano le women with children sometimes Uomini e macchine famiglie di nostri operai che venicame in those places. They were acall’opera: dalle fasi iniziali vano a fare un saluto al papà da tually the families of our workers alle 20 formidabili giornate and they were there to say hello to tanti giorni fuori di casa”. L’anedche hanno ridisegnato doto fa capire molto bene il clima their “daddy” away from home for la pista di Orio di impegno, misto a fervore, ma a long time.” Men and machinery at work: anche solidarietà e umanità, che This brief story clearly shows the atfrom the initial phases ha permeato il cantiere di Orio, mosphere of commitment and great to the legendary 20 days in tutta la sua estensione e in fervor as well as of solidarity and to reconstruct particolare durante la Fase 3. Ma humanity which characterized the the Orio al Serio Airport runway se gli uomini e le donne hanno Orio al Serio construction site, esavuto un ruolo decisivo, questo pecially during Phase 3. cantiere può e deve essere raccontato anche e so- Men and women undoubtedly played a key role. prattutto attraverso la descrizione delle tecnologie However, this construction site can and must be also impiegate e delle macchine utilizzate. Si tratta di described through the technologies and the machinery circa 600 mezzi d’opera, molti dotati di sistemi used. 600 machines were employed, most of which GPS di ultima generazione per il rispetto al millimetro equipped with state-of-the-art GPS systems, in order delle quote di progetto. Nonché di sei impianti to implement pavement layers exactly as established coinvolti per la produzione di conglomerati bitu- in the project design. Six asphalt batch mixing plants minosi che hanno sfornato 220.000 tonnellate di were in operation and produced 220,000 tons of materiale di prima qualità, oltre ai due interni al top-quality bituminous conglomerate. Two cement


VITALI CAP 04 NEW_Layout 1 10/12/14 17:25 Pagina 81

IL VIAGGIO DEI VIAGGI /

81


VITALI CAP 04 NEW_Layout 1 10/12/14 17:25 Pagina 82

cantiere per la produzione del misto cementato. Prima di entrare nel merito di questi temi, fortemente tecnici, vale la pena proseguire il discorso sull’aspetto dell’apporto del personale alla riuscita di questo intervento, che ha già fatto storia. Fondamentale è risultata l’attività di coordinamento, svolta, oltre che, come abbiamo visto, dalla committente e dal team direzione lavori-progettazione, dalla capofila Vitali, che ha praticamente trasferito a Orio al Serio tutti i suoi addetti, non solo tecnici ma anche amministrativi preposti alle attività di coordinamento, gestione documentale della commessa, reportistica e via dicendo. È stata proprio l’impresa bergamasca, infatti, a ricoprire il delicato ruolo di mandataria, ovvero capogruppo di un pool di soggetti altamente specializzati

LUCA VITALI, MANAGER DI UN’AZIENDA CHE NELLA PARTITA DI ORIO HA SCHIERATO UN’AUTENTICA TASK FORCE LUCA VITALI, MANAGER OF A COMPANY WHICH EMPLOYED A TRUE TASK FORCE IN THE ORIO AL SERIO AIRPORT PROJECT

tutti da coordinare. E, visti i ritmi di lavoro, non si è trattato certo di un’attività marginale. Una complessa attività di affiancamento e sostegno a quella di cantiere ha riguardato, per esempio, le varianti successive alla progettazione esecutiva e antecedenti le lavorazioni vere e proprie, di cui abbiamo parlato all’inizio dell’ultimo capitolo. Così come, del resto, tutto il percorso delle lavorazioni, dalla cruciale Fase 1 - quella in cui da un lato il rinvenimento di ordigni bellici e le conseguenti bonifiche da una parte e la pratica delle tecniche di posa degli Avvisi Visivi Luminosi dall’altra, hanno rappresentato una “palestra” fondamentale anche in funzione delle sfide successive - alla Fase 2, all’epica Fase 3, quella dei 20 giorni di lavorazioni consecutive ad aeroporto chiuso al traffico aereo.


VITALI CAP 04 NEW_Layout 1 10/12/14 17:25 Pagina 83

TECNICI SPECIALIZZATI E NUOVE TECNOLOGIE, COME IL GPS, SONO STATI TRA LE CARTE VINCENTI DELL’INTERVENTO AMONG THE WINNING FACTORS OF THE WORK WERE SPECIALIZED TECHNICIANS AND NEW TECHNOLOGIES, E.G. GPS SYSTEM

mixture plants internal to construction site has to be mentioned as well. Before getting to the heart of these technical issues, it is worth saying something more about the contribution from human resources to the success of this outstanding maintenance work, which has already gone down in history. Coordination activity was critical and it was carried out - apart from the Client and the Management of Operations/Project designers team - by the company Vitali. Its entire staff was practically moved to Orio al Serio Airport, either the technical operators or the administrative staff in charge for the coordination activity, the management of documentation, reports and so on. It was the company Vitali, in fact, that played the

leading role coordinating a team of highly-specialized subjects. Considering the intensive working schedule, this was certainly a demanding activity. A complex activity supporting the construction site work was related, for instance, to the modifications included at a later stage after the final project design was established but prior to the real implementation work. The same is true for all work stages, from Phase 1 during which the recovery of war bombs and consequent mine clearance on the one hand, and the laying operations of ground lighting systems on the other hand were a good and useful training for the following challenging stages - to Phase 2 up to the legendary Phase 3, during which operations were carried out in succession in 20-day time when airport was totally closed.

IL VIAGGIO DEI VIAGGI /

83


VITALI CAP 04 NEW_Layout 1 10/12/14 17:25 Pagina 84

DRITTI VERSO L’OBIETTIVO. COME I MEZZI CHE HANNO APPROVVIGIONATO SENZA TREGUA IL CANTIERE STRAIGHT TOWARDS THE OBJECTIVE, LIKE THE TRUCKS WHICH CONTINUOUSLY SUPPLIED THE CONSTRUCTION SITE


VITALI CAP 04 NEW_Layout 1 10/12/14 17:25 Pagina 85

L’organizzazione di cantiere Construction site organization

Abbiamo accennato all’attività specifica di pianifi- The specific planning activity carried out by the comcazione compiuta da Vitali nel capitolo dedicato al pany Vitali has been mentioned in the chapter titled “piano di volo”, raccontando l’intuizione decisiva e “the Flight Plan”. The successful concept of different riconosciuta come vincente dei cantieri “sfasati” nel construction “sub-sites” inside the major construction grande cantiere della Fase 3. In questo capitolo, che site with operations carried out in strict succession è partito dagli uomini (e dalle donne) che hanno this refers to Phase 3 - was there illustrated. This chapter fatto l’impresa e si intende concentrare proprio sul - which has begun mentioning the men (and women) vissuto, professionale e tecnico, del cantiere, appare who have contributed to this work and which will essenziale riprendere il filo di quell’intuizione per focus on their professional and technical experience - is rappresentarne la sua effettiva pratica lungo le for- aimed at illustrating how that idea was implemented midabili 20 giornate che hanno ridisegnato com- during the 20 legendary days when the runway was pletamente il tratto centrale della completely renovated. pista bergamasca. “Il piano - spiega “Il nostro segreto? Crederci Luca Vitali explained, “Planning Luca Vitali - è risultato decisivo has been successful even from a psyfino in fondo e sottolineare anche sul piano psicologico: è servito chological point of view. Thanks to il fatto che, ogni giorno, infatti a dare tranquillità a tutta it, a sense of tranquility was conl’obiettivo si avvicinava la squadra, che da un lato poteva veyed to the whole team which, on sempre di più” contare su una vasta esperienza the one hand, could rely on vast “Our secret was to believe nell’ambito delle lavorazioni stradali experience in the road work sector, completely in what we were e dall’altro si trovava sostenuta da and on the other hand was supdoing and underscore the fact una strategia ben precisa e condiported by a precise and shared visa”. “Grazie a questa pianifica- that our goal was becoming closer strategy”. Mr. Vitali added, and closer day after day” zione - nota sempre Vitali - dopo “Thanks to this planning, we realappena tre giornate di lavoro aveized after only three working days vamo capito che l’impresa poteva essere portata a buon that the project would have been successfully accomfine. Il sereno era all’orizzonte e ci ha accompagnati plished. A positive attitude was our prevailing mood. fino alla fine. Insieme, anche, a un pizzico di fortuna, We have to also admit, however, that the good luck però, basti pensare che dal 4 giugno ci sono stati was on our side. Suffice it to think that there were four quattro giorni consecutivi di pioggia”. consecutive rainy days after June 4.” Ritornare sulla questione della strategia, della pia- Coming back to strategy and to business planning, nificazione d’impresa, è fondamentale per com- this is critical to understand what the framework prendere la cornice in cui si sono mossi gli uomini within which men and women involved in the opere le donne del maxicantiere. Siamo nel cuore, così, ations acted - was.

IL VIAGGIO DEI VIAGGI /

85


VITALI CAP 04 NEW_Layout 1 10/12/14 17:25 Pagina 86

dell’aspetto dell’organizzazione, legato a doppio filo a quello della pianificazione. A riguardo va detto, in prima battuta, che ogni figura, nel cantiere di Orio di Fase 3, era per così dire “ridondata”, duplicata, dato che ci si è trovati a gestire lavorazioni che avvenivano di giorno ma anche di notte. Ognuno dei quattro cantieri aperti, con i rispettivi fronti “attaccati”, nel grande scacchiere di Fase 3, poteva contare su un doppio direttore delle operazioni, uno per quelle con la luce naturale, l’altro per quelle con la luce artificiale delle torri faro. “Ogni specifica attività - notano poi da Vitali - era poi coordinata da due responsabili tecnici, anche qui secondo lo schema giorno-notte, che gestivano personale e macchine e che provvedevano a rifornire i cantieri assecondandone le esigenze, dai trasporti alle forniture di materiali. I loro interfaccia nei singoli cantieri e

sulle specifiche lavorazioni, in aggiunta naturalmente ai direttori, sono state figure tecniche anch’esse raddoppiate”. Vale la pena riassumere quello che è uno schema di lavoro che ha trovato la sua massima e più compiuta espressione in Fase 3, ma che è stato applicato anche nelle pur impegnative fasi antecedenti. Da un lato c’e la regola del “due”: due responsabili degli ambiti di fornitura, due direttori di cantiere, due coordinatori per ognuna delle lavorazioni all’interno dei singoli cantieri. Partendo da qui, ad andamento piramidale, avremo doppie squadre, doppi impiantisti, doppi addetti alla logistica, doppio personale. Insomma, sia sul fronte degli approvvigionamenti sia su quello delle lavorazioni all’interno dei micro (per modo di dire) cantieri. Dall’altro lato, invece, c’e il raggiungimento del


VITALI CAP 04 NEW_Layout 1 10/12/14 17:25 Pagina 87

MACCHINE E UOMINI SONO STATI RADDOPPIATI PER ALIMENTARE IL CANTIERE DI GIORNO COSÌ COME DI NOTTE MACHINES AND MEN WERE DOUBLED TO CARRY OUT WORK BOTH DAY AND NIGHT

Going now into details about the way the construction site was organized - which is strongly linked to the planning matter - one of the first things to point out is the “duplication” of each position in order to meet the requirements of overseeing and carrying out operations both during the day and night. During Phase 3, each of the four opened sub-building sites could rely on a double director of operations, one working during the day and the other working at night. Someone from Vitali company pointed out, “Every specific activity was coordinated by two technical supervisors always according to the scheme daynight. They managed workforce and machinery and were responsible for the construction sites supplies and for meeting all building sites needs, including transports and materials supply. Besides the technical directors, their counterparts, in each single building

site and for every specific operation, were technicians duplicated as well. It is worth illustrating in brief the adopted working scheme which had its highest and most complete expression during Phase 3, though it was also applied during previous phases. On the one hand, there was the “doubling” rule, i.e. two supply managers, two construction site directors, two coordinating supervisors for each activity inside every single construction site and - going on from this point - two teams, two runway systems specialists, two logistics operators, double workforce. In other words, manpower was doubled either for supplies or for the operations carried out inside the construction “sub-sites”. On the other hand, instead, the best equilibrium between autonomy of the different construction sites vertical aspect - and coordination among them was a

IL VIAGGIO DEI VIAGGI /

87


VITALI CAP 04 NEW_Layout 1 10/12/14 17:25 Pagina 88

migliore equilibrio tra gli aspetti dell’autonomia dei vari cantieri - aspetto verticale - e del coordinamento tra i medesimi, funzionale, anche, a capire quando il personale di un cantiere in conclusione potesse essere opportunamente “travasato” in un altro in apertura. Autonomia, dunque, e insieme accorta regia. Tutto al quadrato. In modo tale che le 24 ore fossero gestite nel modo migliore possibile. “Ogni giorno alle 18 - ricorda Luca Vitali, l’“allenatore” in campo di questa super-squadra diffusa - facevamo una riunione: era, quello, un momento cruciale per redigere un bilancio intermedio dell’andamento lavori, per ragionare sulle necessità successive di approvvigionamento e per curare al meglio i passaggi di consegne in generale e, in particolare, tra i direttori del giorno e quelli della notte”. E ogni giorno Luca Vitali e i suoi più stretti collaboratori monitoravano con attenzione gli stati di avanzamento, sottraendo doviziosamente al monte delle lavorazioni complessive quanto era stato già compiuto, per rendere così chiaro e distinto quanto ancora c’era da compiere. “Ogni giorno - ribadisce Vitali - avevo sotto controllo il polso della situazione e potevo capire, guardando anche ai dati delle singole forniture (dai camion movimentati ai cablaggi effettuati, al conglomerato bituminoso steso e compattato), se la produzione combaciava con l’aspettativa. Anche grazie all’esperienza accumulata in Fase 1 e in Fase 2 siamo riusciti a strutturare un’agenda delle lavorazioni che si è rivelata una bussola più che affidabile, e di grande conforto. Riscontrare, giorno per giorno, che i dati di produzione che arrivavano dai vari settori combaciavano con le nostre previsioni, basate peraltro in gran parte su quanto svolto nelle due fasi precedenti, si è rivelato determinante, anche sul piano delle motivazioni”. Già, le motivazioni. Insieme al lavoro di squadra tra i protagonisti, alla gestione operativa, al know how tecnico e alle innovazioni messe in campo (ci arriveremo tra breve), uno dei pilastri su cui si fonda la buona riuscita di qualsiasi impresa infrastrutturale. A Orio uno dei grandi motivatori,

secondo un giudizio unanime è stato proprio Luca Vitali, accompagnato in questo da tutto lo staff dirigenziale dell’azienda. “Dopo la Fase 1 - ricorda lui - qualche preoccupazione c’era. Penso per esempio al periodo successivo al ritrovamento degli ordigni bellici (oltre 1.500, ndr). E anche e soprattutto grazie all’impegno degli uomini, però, che siamo rientrati prontamente in tabella di marcia. L’abbiamo fatto, semplicemente, lavorando sempre, di giorno e di notte, nei giorni feriali e in quelli festivi”. Uno dei segreti motivazionali? Vitali lo rivela così: “Partire dall’obiettivo da raggiungere, che in questo caso non aveva precedenti, nemmeno in Europa, metterlo nel mirino e vedere che man mano diventa sempre più vicino. Il segreto, in ultima analisi, è crederci fino in fondo abbandonando fin dall’inizio ogni forma di rassegnazione o disfattismo. Questo lavoro infrastrutturale è stato come un grande puzzle: era fondamentale mettersi lì con pazienza e senza ansie e costruirlo pezzo dopo pezzo”.


VITALI CAP 04 NEW_Layout 1 10/12/14 17:26 Pagina 89

LAVORAZIONI DIFFUSE SUL SEDIME DI ORIO. L’INTERVENTO HA FISSATO UN NUOVO STANDARD EUROPEO CONSTRUCTION SITE WIDESPREAD ON THE ORIO AL SERIO AIRPORT GROUND. THIS MAINTENANCE WORK SET A NEW EUROPEAN STANDARD

goal to be achieved. This was also useful to establish when workforce engaged in one construction site close to completion could be moved to an other opening construction site. Autonomy together with wise control was the aim, all this then “doubled”, in order to manage at best the operation during the 24-hour working day. Luca Vitali - the “coach” of this widespread “superteam” - explained, “A meeting usually took place every day at 6.00 p.m. That moment was crucial to work out a middle report and to evaluate work processing, to analyse future supply needs, and to manage at best the handover, either in general or from the day managers to the night managers.” Furthermore, Luca Vitali and his closest staff used to carefully monitor the work progress and to update the activity progress report - activities were crossed off once implemented - thus making crystal clear what still had to be carried out. Luca Vitali confirmed, “Every day, I had the situation under control. I could check monitoring data of every

single supply - trucks handled, wiring implemented, bituminous conglomerate laid and compacted - and whether the production was meeting expectations. Thanks also to the experience gained during Phase 1 and Phase 2, we have been able to work out an activity agenda which turned out to be a very reliable compass. What was crucial - even from the motivational point of view - was to note that, day after day, production data coming from various sectors were in line with our previsions, which were mainly based on what fulfilled during the two previous phases.” What about motivation? This is, as a matter of fact, one of the key factors for the success of any infrastructure project, together with good teamwork of players involved, good management of operations, technical know-how and innovative solutions worked out (these will be soon dealt with). One of the persons who succeded at best in this difficult task - unanimous opinion - has been right Luca Vitali along with the whole company Board. Luca Vitali stated, “Some little concerns arose after Phase 1. I am thinking, for instance, of the period following the finding of war mines (more than 1,500 - editor’s note). It was also and above all thanks to the workforce commitment that we managed to promptly catch up on the work to be done so that operations were again in line with schedule. We accomplished this just working always, day and night, during weekdays, weekends and public holidays.” Luca Vitali revealed one of the secrets to keep motivation high, “The starting point is the goal to be achieved, which in this case was really unique. There were no similar cases, neither in Europe. What has to be done then is to put the goal in everybody’s sight and watch it become closer and closer. Ultimately the secret of success is to believe completely in what you are doing, dismissing any thought of compromise or capitulation. This infrastructural work has been like a big puzzle. Working with patience and without stress and constructing it piece after piece was the critical and essential move.”

IL VIAGGIO DEI VIAGGI /

89


VITALI CAP 04 NEW_Layout 1 10/12/14 17:26 Pagina 90

La tecnologia: dagli impianti alle macchine Dall’organizzazione alla produzione: due temi strettamente collegati così come del resto tutti gli aspetti di questa grande trama che ha portato alla pressochè totale ricostruzione e riqualificazione dell’aeroporto internazionale di Orio al Serio. Proprio lungo il crinale organizzazione-produzione, una delle armi vincenti è stata la gestione degli impianti produttivi, di misto cementato e conglomerato bituminoso. In quest’ultimo caso stiamo parlando di punte giornaliere di 500 camion pieni di asfalto, numeri da “mensile” se stessimo parlando d’altro. Per garantire un tale flusso produttivo e per scongiurare alla radice possibili rischi di stop, ascrivibili proprio all’eccezionalità delle produzioni, gli specialisti del gruppo di imprese a guida Vitali hanno optato per aumentare il numero degli impianti al lavoro, da quatto a sei, e contestualmente di ridurne le portate. Avere a disposizione sei impianti per la produzione di conglomerato bituminoso (quelli del “misto” erano

due) in regime produttivo medio intorno al 50 per cento, rendeva possibile, in caso di fermo di uno di essi, poter premere l’acceleratore su quelli in efficienza, questo per garantire lungo l’intero arco dell’intervento produzioni assolutamente costanti. Lo stesso approccio, spiegano da Vitali, è stato adottato anche alle vibrofinitrici, aumentate nel numero piuttosto che “spremute”. Quest’ultimo cenno ci porta in una delle zone nevralgiche del cantiere di Orio al Serio, quella riguardante la realizzazione delle pavimentazioni, un tema fondamentale che in parte abbiamo già toccato nel capitolo precedente sui lavori, raccontando l’impresa nell’impresa della formulazione del conglomerato bituminoso destinato a formare il manto di usura da parte del laboratorio Vitali, in collaborazione con Direzione Lavori e Politecnico di Milano. Qui, pur ricordando ancora che l’aver trovato da subito il migliore mix design ha consentito al cantiere di procedere più fluidamente,


VITALI CAP 04 NEW_Layout 1 10/12/14 17:26 Pagina 91

Technology: from plants to machines VIBROFINITRICI IN PARALLELO E COMPATTAZIONE “CALDO SU CALDO” PER UN’ESECUZIONE DI ALTA QUALITÀ PAVERS WORKING IN PARALLEL AND “HOT ON HOT” COMPACTION TO ACHIEVE TOP QUALITY RESULT

Work organization and planning are two strongly linked issues as well as all aspects of this plot which has brought as a result to the complete rehabilitation and reconstruction of the Orio al Serio international Airport. One of the key factors in this framework was the production plants management, cement mixtures and bituminous conglomerate. In this latter case, it was about 500 trucks loaded with asphalt, very significant figures. In order to guarantee such a production level and to avoid any possible production standstill or interruptions due to the exceptional nature of those processings, the specialists of the group of companies headed by Vitali opted for increasing the number of plants - from four to six - while at the same time reducing their production output. Six plants available for the production of bituminous conglomerate with an average production rate at about 50% made it possible, in case of stop of one of them, to increase production output of those in

operation. Constant production rates could be this way guaranteed in every moment. The same approach was also applied to pavers. It was decided to increase their number rather than their production output without therefore “wringing them out”. This last note take us inside one of the crucial areas of the Orio al Serio Airport construction site, that is pavement. This is an essential issue which has been already illustrated in the previous chapter when explaining the bituminous mix concept destined to be used for the surface course. This concept has been worked out by the research laboratory of the company Vitali in cooperation with the operations management and with the Politecnico of Milan lab. Apart from pointing out that the quick working out of the right design mix allowed smooth work progress, the focus is here on machinery, i.e. the fleet, which together with the “soul” of technicians and workforce is the other element, the real and symbolic “body” of every

IL VIAGGIO DEI VIAGGI /

91


VITALI CAP 04 NEW_Layout 1 10/12/14 17:26 Pagina 92

UNO DEGLI IMPIANTI, INTERNI AL SEDIME AEROPORTUALE, PER LA PRODUZIONE DI MISTO CEMENTATO ONE OF THE CEMENT MIXTURE PRODUCTION PLANT INSIDE THE AIRPORT CONSTRUCTION SITE

ci concentreremo sull’aspetto delle macchine, ovvero della flotta. Insieme all’“anima” di tecnici e maestranze, “corpo” concreto e insieme simbolico di ogni cantiere. Sotto questo aspetto, nel caso specifico di Orio è risultato ancora una volta decisivo il mix tra quantità e qualità. Da una parte, cioè, è scesa in campo un’autentica task force, mai vista prima verrebbe da dire, che ha assegnato all’intervento bergamasco, nella sua fase più imponente con ben 600 macchine al lavoro, il primato di cantiere più grande d’Europa. Dall’altra, si è messo all’opera il meglio del meglio della tecnologia stradale, e parliamo di escavatori, dozer, fresatrici, stabilizzatrici, vibrofinitrici, rulli compattatori, e via elencando, mezzi peraltro in massima parte dotati dei più avanzati dispositivi tecnologici di supporto alla qualità e rapidità delle lavorazioni.

“Dozer e grader - entra nel vivo ancora Luca Vitali erano tutti dotati di sistemi GPS, grazie ai quali abbiamo potuto realizzare un piano d’appoggio perfetto per la successiva posa del conglomerato bituminoso. Solo l’aiuto del satellite, infatti, poteva garantire quella perfezione che l’occhio umano, seppure esperto e allenato, non avrebbe mai potuto raggiungere”. Anche in questo caso le prime due fasi hanno avuto una funzione di “palestra”, in vista dell’ancora più impegnativa Fase 3 in cui ognuno dei quattro cantieri di partenza era dotato di 1 dozer e di 1 grader con sistema GPS, per un totale, in base alla regola del raddoppio (4x2), di 8 macchine esecutrici. Il ruolo determinante di questa tecnologia, in funzione dell’obiettivo dell’alta qualità e della velocizzazione delle tempistiche, è stato riconosciuto anche dalla di-


VITALI CAP 04 NEW_Layout 1 10/12/14 17:26 Pagina 93

building site. In this regard, the right balance between according to exactly the values indicated in the project quantity and quality turned out to be the successful design and survey.” factor in the specific case of the Orio al Serio Airport Excavators, as well, could enjoy the technological supwork. On the one hand, a true task force was lined port from satellite devices. Thanks to automatic funcup, as never seen before. As many as 600 machines tions available to some of them, it was possible to were in operation during the most impressive phase. It minimize the risk of human error and to guarantee was a kind of unique arrangement, thanks to which a final result, whose quality exceeded the accepted this construction site was defined the biggest one in standards. Soil stabilizers are state-of-the-art as well Europe. as planers fitted with two engines - one of which for On the other hand, the absolute best of road technology, making the machine running and the other for operthat is excavators, dozers, planers, soil stabilizers, pavers, ating the milling drum - and capable of guaranteeing compaction rollers, and so on was in operation. These excellent performance. machines were mostly equipped with cutting-edge tech- Bituminous conglomerate laying and compaction manological devices for supporting work quality and speed. chines are also worth being mentioned. They impleLuca Vitali pointed out, “Dozers and graders were all mented the runway surface course, the most critical layer. fitted with GPS systems which allowed us to implement In this regard, an agreement was established between an optimal base perfectly suitable for the following lay- the Consortium of companies and the company Bomag ing of bituminous conglomerate. In fact, only satellite for the supply of a fleet of brand new pavers and comdevices could guarantee that utmost perfection which paction rollers, including technical assistance by highmen, though very expert and wellqualified staff. Behind the scene, trained, would have never been there was Vitali Spa together with able to accomplish.” Sei siti esterni per gli asfalti the other companies to manage In this case as well, the first two work, as well as, naturally, the proje due impianti dentro Orio phases acted as “training ground” per sfornare i misti cementati: ect/operations management team. la produzione di materiali in view of the more demanding They provided companies with their non si è fermata mai Phase 3 when each of the four consupporting activity and carefully struction sites could count on one checked machines employed. Six external asphalt batching dozer and one grader fitted with Professor Maurizio Crispino plants and two internal cement GPS system, so to reach - always stated, “One of the most impormixture plants. Materials production never stopped considering the “rule of duplication” tant aspects was the extreme care - total 8 machines. in the implementation of longiThe key role of this technology tudinal joints. The “hot on hot” considering the need for achieving the goal of high technique was used anytime it was feasible. This quality and speed - was also confirmed by the Man- means that before carrying out compaction operations agement of Operations. Engineer Vanni Berni pointed the material of both adjacent mats had to be properly out, “Data coming from the ad-hoc survey and from hot. At this point the last roller began to compact our mathematical model were uploaded in the software the mix across the joint. This method produces unof these machines which then processed the target values equalled tight, solid compaction and adhesion beto be implemented. Machines practically alone, though tween the two layers.” under the continuous and careful monitoring of expert Before this critical compaction final stage, rollers operators, carried out the formation of the deepest layer begin to compact the layer from the outer edge towards

IL VIAGGIO DEI VIAGGI /

93


VITALI CAP 04 NEW_Layout 1 10/12/14 17:26 Pagina 94

rezione lavori: “L’insieme del rilievo effettuato ad hoc e i due strati, determinando così un’omogeneità di comdel nostro modello matematico di progetto - rileva pattazione senza pari”. Prima di questa delicata fase di l’ingegner Vanni Berni - veniva caricato sul software di chiusura, il rullo provvede a compattare tutto lo queste macchine che elaborava le quote da eseguire. Sono strato cosiddetto “fuori giunto”, in modo tale da non state le macchine, praticamente da sole seppur sotto dovervi ritornare successivamente. Talvolta nel cantiere l’occhio vigile di operatori esperti, a determinare la for- sono state impiegate anche più finitrici affiancate, per mazione dei piani del fondo scavo di bonifica e del misto esempio quando si è trattato di pavimentare la parte cementato secondo le esatte quote di progetto e rilievo”. centrale della pista, quella che avrebbe dovuto portare Un aiuto dal satellite - ricorda ancora l’ingegner Berni il peso degli aeromobili in decollo e atterraggio. Una - è arrivato anche agli escavatori, alcuni dei quali data impressa nella memoria di tutti i protagonisti dotati di automatismi che hanno contribuito a ridurre del cantiere, a questo proposito, è stata quella del 21 al minimo l’errore umano e a garantire una qualità maggio 2014: quel giorno, dalle 8 del mattino alle 23 finale che andasse ben oltre la “regola d’arte”. della sera, sono stati pavimentati e compattati 2.200 Di ultima generazione, poi, anche le stabilizzatrici, metri di pista per una larghezza di circa 20 metri con così come le fresatrici, dotate di doppio motore - tre finitrici affiancate, che hanno proceduto come un uno incaricato di movimentare la macchina, l’altro corpo unico senza mai fermarsi. di far girare il tamburo - e capaci di performance Così come avvenuto per dozer e grader, come abbiamo impressionanti. visto, anche nel caso delle macchine più specificamente Una nota più estesa meritano infine le macchine per stradali un aiuto prezioso per l’ottima riuscita dell’inla stesa e compattazione dei contervento è arrivato dall’alta tecnoglomerati bituminosi, a cui si deve logia. Nello specifico, i rulli erano la realizzazione dello strato finale e dotati di Ecomode, il sistema di Un giorno da ricordare: più delicato. Il consorzio di imprese, gestione intelligente della potenza il 21 maggio 2014, quando a questo proposito, ha stipulato tre finitrici affiancate hanno di ogni macchina in funzione del proceduto come un blocco un accordo con un operatore (Boreale fabbisogno operativo, di Teunico senza fermarsi mag) per la fornitura di una flotta lematic, il sistema di controllo di finitrici e rulli, tutti nuovi, con delle macchine a distanza che perMay 21, 2014: a date to be inclusa l’assistenza tecnica svolta mette di vedere se i mezzi sono in remembered when three pavers working in parallel operated like da personale specializzato. In cabina moto, nonché di valutare il regime a “sole body” without stopping di regia insieme a Vitali e alle altre di lavoro, gli interventi di manuimprese, naturalmente, anche il tenzione, in consumi, eccetera, e, team di progettazione e direzione infine, di Asphalt Manager II, ovlavori, che ha supervisionato attentamente le macchine vero la seconda generazione del sistema di compattazione impiegate. “Tra gli aspetti più importanti - rileva il intelligente Asphalt Manager che, mediante la regoprofessor Maurizio Crispino - vorrei ricordare quello lazione dell’ampiezza, adegua l’energia di compattazione della cura nella realizzazione dei giunti di stesa: tutte le dove necessario e la riduce quando è superflua o advolte in cui è stato possibile, infatti, è stata impiegata la dirittura dannosa. Un dettaglio significativo: proprio tecnica del ‘caldo su caldo’. Prima di compattare, cioè, si grazie a questo apparato di tecnologia stradale avanzata aspetta una seconda passata facendo in modo che il non è stato necessario impiegare il pur previsto rullo materiale di entrambi gli strati affiancati sia adeguatamente gommato, che ha fatto così da spettatore a bordo caldo: a quel punto il rullo passa a chiudere congiuntamente pista mentre i “colleghi” rullavano alla perfezione.


VITALI CAP 04 NEW_Layout 1 10/12/14 17:26 Pagina 95

VIBROFINITRICE, SULLO SFONDO, E RULLO DOTATO DI SISTEMA DI GESTIONE INTELLIGENTE DELLA COMPATTAZIONE PAVER IN THE BACKGROUND AND ROLLER EQUIPPED WITH COMPACTION INTELLIGENT SYSTEM

the joint, stopping some centimeters away from both sides of the longitudinal joint. Multiple pavers working in parallel were sometimes used, especially when paving the runway central area, which has to bear the weight of aircrafts during take-offs and landings. May 21, 2014 was a historical date deeply impressed in the memory of all protagonists of the construction site. On that day, from 8.00 a.m till 11 p.m, 2,200 meters were paved by three pavers working in parallel and moving like a “sole body” without stopping. Similarly to dozers and graders, as previously mentioned, also these “specifically road” machines could enjoy a precious support from cutting-edge technology. Compaction rollers were equipped with Ecomode,

the intelligent power management system which works according to the real operating need, with Telematic, the machine remote control system which allows machines operating conditions to be fully monitored, and finally with Asphalt Manager II, that is the second generation of Asphalt Manager, an intelligent compaction system that in automatic mode adjusts the amplitude to assure maximum quality and productivity. It automatically optimizes compaction performance whilst rolling. An important detail is worth being mentioned: thanks to the availability of the above illustrated cutting-edge road technology, the use of wheeled rollers, though planned, turned out to be not necessary.

IL VIAGGIO DEI VIAGGI /

95


VITALI CAP 04 NEW_Layout 1 10/12/14 17:26 Pagina 96

MASSIMA SICUREZZA AGLI INGRESSI DELL’AEROPORTO: VARCO DI CONTROLLO DEL PASSAGGIO DEI MEZZI D’OPERA MAXIMUM SAFETY AT CONSTRUCTION SITE ENTRANCES. A CHECK POINT FOR CHECKING CONSTRUCTION SITE VEHICHLES ACCESS.

La sicurezza Pochi mesi per rifare un aeroporto da cima a fondo, con il clou delle lavorazioni concentrato in 20 giorni, con obiettivi di qualità ambiziosissimi. Manca qualcosa all’appello? Manca l’aspetto cruciale, quando si parla di aeroporti, della sicurezza. Facendoci ancora una volta aiutare dall’approccio di Luca Vitali, partiamo dalla fine, ovvero dall’obiettivo da raggiungere e poi effettivamente raggiunto. Infortuni zero. E un aspetto a cui tengono particolarmente tutti i principali attori in campo, a partire dai manager della società di gestione: “Nonostante

la compresenza in cantiere anche di centinaia di mezzi e di oltre 300 operai per turno - nota l’ingegner Vincenzo Bella, di Sacbo -, nonostante la necessità di eseguire lavorazioni gravose e complesse, operando talvolta sotto tensione e con tempi, come è notorio, ristrettissimi, non abbiamo avuto incidenti di nessun tipo: è stata questa, se posso dirlo, la nostra vittoria più importante”. “Abbiamo lavorato di giorno e di notte, con e senza aerei che ci passavano sopra la testa - aggiunge Luca Vitali - ma alla fine non abbiamo avuto nessun infortunio. Questo grazie


VITALI CAP 04 NEW_Layout 1 10/12/14 17:26 Pagina 97

Safety Only few months available to fully reconstruct an airport, core operations to be carried out within 20 days, and challenging quality objectives. Is anything missing in this “kit”? What is missing is the most crucial aspect when speaking about airports, that is safety. Basing on Luca Vitali approach, let’s start from the goal to be achieved, that was finally actually achieved. The objective was zero injuries. This was a primary concern, an aspect which meant a lot to all players

involved, starting from the airport management company managers. Engineer Vincenzo Bella of SACBO stated, “Despite thousands of machines and more than 300 workers were involved in the construction site, despite the need for carrying out complex and demanding activities in very tight schedule and sometimes working under stress conditions, no accidents happened. This has been - let me say it - the most important success we have obtained.” Luca Vitali added, “We worked during the day and

IL VIAGGIO DEI VIAGGI /

97


VITALI CAP 04 NEW_Layout 1 10/12/14 17:26 Pagina 98

INFORTUNI ZERO: È TRA GLI OBIETTIVI CENTRATI PIÙ SIGNIFICATIVI DI UN CANTIERE DI SIMILI PROPORZIONI ZERO INJURIES. THIS IS ONE OF THE MOST IMPORTANT GOALS ACHIEVED IN SUCH A HUGE CONSTRUCTION SITE

all’organizzazione, al training particolare a cui abbiamo sottoposto il personale e anche a una serie di incentivi e persino contravvenzioni. Sul piano dell’impiego delle dotazioni di protezione individuale, abbiamo registrato una quota record del 100 per cento”. Tutto perfettamente organizzato, sotto ogni profilo, come si diceva, dal profilo tecnico-operativo a quello burocratico. Va anche aggiunto, fattore di non secondaria importanza, che a Orio è stato predisposto un articolato apparato di controllo degli accessi e in generale delle operazioni logistiche, in cui un ruolo di primo piano è stato giocato dalle forze di pubblica sicurezza in collaborazione con il gestore e l’impresa. Tutti i movimenti, e non sono stati certo pochi, sono stati debitamente programmati, autorizzati e tracciati. Fondamentale, in questo quadro, è risultata la gestione dei passaggi ai varchi predisposti lungo il perimetro dell’aeroporto e posizionati strategicamente, così come la cura particolare prestata alle regole d’ingaggio. Insomma, anche in questo caso un piano di gestione della sicurezza all’ennesima potenza. Sempre a proposito di gestione della sicurezza, meritano di essere riportate, in conclusione di paragrafo, alcune delle misure adottate, tipiche del resto delle lavorazioni in ambito aeroportuale. Tra queste: individuazione e installazione di opere di protezione degli apparati aeronautici con adeguate strutture quali new jersey in calcestruzzo, recinzioni provvisorie, cartelli segnalatori e via dicendo; segnalazione di tutti gli ostacoli; identificazione delle interferenze con l’esercizio aeroportuale e valutazione dei rischi specifici; effettuazione di specifici corsi di sensibilizzazione alla security aeroportuale, di acquisizione della patente aeroportuale (ADC tipo R, autisti) e di sensibilizzazione alla safety; garanzia di un numero

congruo di torri faro con presenza di impianti di illuminazione di emergenza; debita assicurazione, come da ordinanza di settore e normativa, per autocarri e autovetture operanti in ambito aeroportuale; collocazione di una guardiania con personale con qualifica di guardia giurata dove mancante ab origine; installazione dell’opportuna segnaletica di cantiere sulla viabilità pubblica prima degli accessi.


VITALI CAP 04 NEW_Layout 1 10/12/14 17:26 Pagina 99

the night, with and without air traffic, and at the end there were no injuries at all. This goal was achieved thanks to well-organized work, to the specific training of staff as well as to incentives and even penalties. As to individual safety kit usage, a record percentage of 100% was registered.� Everything was perfectly arranged, every aspects was well-organized, either the technical-operating aspect

or the administrative one. It is also worth mentioning - which is not a factor of secondary importance that a complex access control system and in general a logistics operation control system were arranged at the Orio al Serio Airport, where a key role was played by the State Police together with the airport management company and the contractor. All movements - and they were really a lot - were duly planned, authorized and tracked. In this framework, the management of traffic through the passages strategically arranged along the airport perimeter was critical as well as the special care in the employement rules. In brief, it was an excellent safety management plan. In conclusion of this chapter and always concerning safety management, it is worth pointing out some of the measures and procedures adopted, which are typical in case of airport work. Adequate structures for airport equipment protection were installed, such as concrete new Jersey barriers, temporary fences, warning signs and so on. Warning advices for obstacles, detection of any interferences with airport services as well as assessment of specific risks. Furthermore, courses aimed at increasing airport security and safety awareness, courses aimed at obtaining the airport driving licence (ADC type R, drivers), arrangement of an adequate quantity of tower lights fitted with emercency lighting system, insurance in compliance with industry regulations for trucks and airport vehicles, surveillance system with security guards where missing, proper construction site signs on public road before building site entrances.

IL VIAGGIO DEI VIAGGI /

99


VITALI CAP 05 NEW _Layout 1 10/12/14 17:38 Pagina 100


VITALI CAP 05 NEW _Layout 1 10/12/14 17:38 Pagina 101

L’ARRIVO (E LA NUOVA PARTENZA) THE ARRIVAL (AND THE NEW DEPARTURE) L’ARRIVO (E LA NUOVA PARTENZA) /

101


VITALI CAP 05 NEW _Layout 1 11/12/14 17:30 Pagina 102

L’impresa compiuta TESTATA DI PISTA COMPLETATA E, SULLO SFONDO, LA TORRE DI CONTROLLO. IL CARAVAGGIO È STATO RINNOVATO END OF RUNWAY COMPLETED. CONTROL TOWER IN THE BACKGROUND. THE CARAVAGGIO AIRPORT HAS BEEN RENOVATED

L’ultimo a lasciare la pista, dopo le fasi di coabitazione forzata tra aeromobili e mezzi d’opera, era stato, lunedì 12 maggio 2014, il volo per Barcellona Ryanair FR6367 delle 22 e 35. Poi l’“assalto” delle frese, già pronte a bordo pista, era cominciato. Dopo tre settimane, sei cantieri a scalare da record e una fine lavori giunta persino in anticipo, il nuovo manto del Caravaggio si preparava ad accogliere il primo aeromobile che avrebbe avuto l’onore di decollare, di lì a pochi minuti, dalla pista ricostruita. La “macchina del tempo” ci porta, per l’esattezza, all’alba del 2 giugno 2014: una data da incorniciare non solo per il fatto di essere il giorno della Repubblica. Nel terminal, surrealmente semi-vuoto nelle giornate precedenti, cominciano a risentirsi le voci dei passeggeri. A bordo pista, invece, le voci (liete) si aggiungono ai sorrisi di soddisfazione. Sono quelli

di tutti coloro i quali hanno contribuito alla realizzazione dell’impresa: gli operatori di Sacbo, al gran completo, i team di progettazione e direzione lavori, le donne e gli uomini delle imprese, nonché i rappresentanti dei media accorsi per raccontare il momento del “primo volo”. Ma il sorriso più largo, secondo un retroscena, sarebbe stato quello del pilota del volo Air Dolomiti EN8233 (compagnia tra l’altro new entry a Orio al Serio), mentre si prepara all’atterraggio, ad aeromobile ancora vuoto, sulla nuova pista bergamasca. Quella da cui sarebbe ripartito alle 6.45, con destinazione Monaco di Baviera. Il primo pilota a planare sul nuovo Caravaggio, infatti, avrebbe addirittura rallentato il movimento per godersi in pieno lo spettacolo visivo dello scalo illuminato da migliaia di nuovi punti luce a led, supportati da impianti


VITALI CAP 05 NEW _Layout 1 11/12/14 17:30 Pagina 103

Mission accomplished After completion of the phases where aircrafts and construction machinery had to share airport spaces, the Ryanair flight FR6367 for Barcelona, whose departure was scheduled at 10.35 p.m., was the last to leave the runway on Monday May 12, 2014. Planers had been already lined up at runway’s edge and work immediately began. Three weeks later, after the record arrangement of six construction sites in succession and completion of scheduled work in advance, the new pavement of the Caravaggio Airport runway was ready to welcome the first aircraft, whose takeoff was scheduled shortly afterwards. It was the very early morning of June 2, 2014. This date is worth being celebrated not only because it is Italy’s Republic Day. Passengers voices began to be heard again inside terminal facilities, which were almost empty in previous days, whereas joyful people having satisfaction smiles on their faces could be noted at runway’s edge. They were the protagonists in-

volved in the accomplishment of this project, that is all SACBO operators, the project management and operations management teams, men and women of the companies involved, as well as journalists and press representatives which attended the event to properly document the “first flight” moment. According to rumours, however, the happiest person was the pilot of the AirDolomiti Flight EN8233 (new entry airline company in Orio al Serio Airport) while approaching the landing on the brand new Bergamo runway, from which he was supposed to take off for Munich at 6.45 a.m. same day. The story goes that the first pilot who flew over the renovated Caravaggio Airport had even slowed airplane movement to enjoy the marvellous view of the airport lightened by thousand new LED lights controlled by brand new remote control systems. The emotion of that magic moment reached its climax when he landed and was welcomed by

L’ARRIVO (E LA NUOVA PARTENZA) /

103


VITALI CAP 05 NEW _Layout 1 10/12/14 17:39 Pagina 104

ORIO AL SERIO, ALBA DEL 2 GIUGNO 2014: IL VOLO AIR DOLOMITI HA DA POCO TOCCATO LA NUOVA PISTA DEL CARAVAGGIO ORIO AL SERIO - JUNE 2, 2014 EARLY MORNING AIR DOLOMITI FLIGHT HAS JUST LANDED ON THE NEW CARAVAGGIO’S RUNWAY

nuovi di zecca e telecontrollati. Come a ricercare, insomma, una sorta di effetto rallenty cinematografico, per assaporare così il più possibile una serie di “fotogrammi” il cui valore, l’occhio esperto del pilota è perfettamente in grado di valutare. A terra, poi, a impreziosire ulteriormente quell’emozione, ci avrebbero pensato gli applausi liberatori di chi aveva costruito quella cornice, oltre agli sguardi compiaciuti dei primi passeggeri. Quindi, dopo il primo atterraggio è arrivato il momento del primo decollo, da una Testata 10 tutta nuova, con le ruote sollevate da una pavimentazione dalle pendenze trasversali di assoluta regolarità e qualitativamente ineccepibile, portando simbolicamente verso il cuore d’Europa il ricordo di un’infrastruttura di trasporto di eccellenza europea. Dopo il primo volo, anticipato dalle doverose e festanti foto ricordo, ecco quindi la conferenza stampa

dei top manager impegnati nell’iniziativa, dal direttore generale di Sacbo Andrea Mentasti a Massimo Vitali, presidente dell’azienda a capo dell’associazione temporanea di imprese che ha eseguito l’intervento. Con il conseguente racconto dell’impresa anche attraverso i suoi dati tecnici più significativi, di cui abbiamo ampiamente reso conto in queste pagine, e le sue good news: zero infortuni durante i cantieri, lavori conclusi in anticipo con soddisfazione di tutti, ampia collaborazione tra i protagonisti. Fondamentale per portare a conclusione questo “puzzle” che abbiamo variamente raccontato per singoli temi (dalla pianificazione al progetto, alla cantierizzazione) e che ora vale la pena riepilogare nelle sue fattezze finali. Prima, la strada da compiere e i mezzi per farlo. Ora, l’opera compiuta, il traguardo, l’arrivo. Che è poi, come sempre accade e in particolare quando si parla di trasporti, una nuova partenza.


VITALI CAP 05 NEW _Layout 1 10/12/14 17:39 Pagina 105

UNA GIORNATA PARTICOLARE: L’AEROMOBILE CON DESTINAZIONE MONACO DI BAVIERA SI PREPARA A RIPARTIRE A SPECIAL DAY, THE AIRPLANE FOR MUNICH SOME MOMENTS BEFORE TAKE-OFF

the applauses of the construction site players as well as by the pleased glances of the first passengers. After the first landing, it was the turn of the first take-off from that new runway. What was left behind by that airplane was a very well-implemented pavement now featuring perfectly regular cross slopes and boasting excellent quality. It was as if - by means of that first flight which took off from the newly reconstructed end of Runway 10 - the memories of an infrastructure of European excellence were being symbolically brought towards the heart of Europe. After the first flight, anticipated by the due and joyfullytaken souvenir photos, a press conference was held with the top managers involved, including SACBO Director General Andrea Mentasti and Massimo Vitali, President of the company which headed the temporary company

association in charge for the maintenance work. During that event, the project was also described through its most significant technical data - which have been illustrated in detail throughout this book - as well as through its good news: the zero injuries result during work, completion of work in advance implying everyone’s full satisfaction, strong cooperation among the protagonists. This last factor, in particular, was critical to accomplish this “puzzle-project”, whose single “pieces” have been illustrated in this book - planning, project design, construction site arrangement - and whose final achievements are worth being summarized: first of all the route to follow and then the means to do that; now the mission accomplished, the goal achieved, the “finish line”, which is also - as usually happens especially when it comes to transports - a new departure.

L’ARRIVO (E LA NUOVA PARTENZA) /

105


VITALI CAP 05 NEW _Layout 1 10/12/14 17:39 Pagina 106

ORIO AL SERIO, L’ALBUM FOTOGRAFICO DI UN CANTIERE DA RICORDARE ORIO AL SERIO, MEMORIES OF A CONTRUCTION SITE TO BE REMEMBERED


VITALI CAP 05 NEW _Layout 1 10/12/14 17:40 Pagina 107


VITALI CAP 05 NEW _Layout 1 10/12/14 17:40 Pagina 108

Un aeroporto che spicca il volo SI VOLA. DA UNO SCALO DOTATO DI STANDARD SEMPRE PIÙ ELEVATI DI SICUREZZA E COMFORT AIRCRAFTS ARE BACK ON THE RUNWAY OF AN AIRPORT FEATURING VERY HIGH STANDARD OF SATETY AND COMFORT

E la fotografia risultante dal “puzzle” è proprio quella che si è trovato di fronte il pilota del primo volo atterrato e poi decollato dal nuovo Caravaggio. Un’infrastruttura di volo, cioè, migliorata e rifatta, nelle pavimentazioni, negli impianti di illuminazione, nelle dotazioni di sicurezza e nei sistemi di assistenza al volo. Nel primo caso stiamo parlando di un manto senza irregolarità di nessun genere e caratterizzato da uno strato d’usura all’avanguardia e conforme agli standard nazionali e internazionali più stringenti, sostenuto da una pavimentazione dalla portanza ideale. L’aumento degli standard di sicurezza, però, non riguarda solo la “base” dell’infrastruttura ma anche, più in generale, i suoi spazi, dove sono possibili, oggi, manovre più agevoli e percorsi più

rapidi. L’estensione delle cosiddette aree di resa (si veda a questo proposito quanto riportato in precedenza) contribuisce, quindi, a garantire un plus di sicurezza anche in casi d’emergenza di eventuali fuoriuscite di aeromobili. Per quanto riguarda gli impianti, invece, stiamo parlando di un rifacimento integrale di tutte le luci di pista e dei relativi collegamenti e apparati di alimentazione. Un’attività che da un lato ha contribuito ad aumentare l’efficienza dello scalo e, contestualmente, a diminuire l’impatto ambientale. Dall’altro a incidere positivamente anche sulle attività di manutenzione, grazie alla qualità delle tecnologie e dei materiali impiegati e all’implementazione dei sistemi di telecontrollo che, ricordiamolo, sono in grado di lanciare un doppio


VITALI CAP 05 NEW _Layout 1 10/12/14 17:40 Pagina 109

An airport “ready to take off” The picture resulting from this “puzzle-project” is the same as that seen by the pilot of the first airplane, which landed on the new Caravaggio runway and took off shortly afterwards. An enhanced and rehabilitated flight infrastructure, including new pavement, new lighting systems, new safety equipment, and new flight assistance systems. Concerning pavement, the result has been a top-quality state-of-the-art surface course, compliant with the strictest domestic and international standards and laying on a sub-base featuring optimal load-bearing capacity. The upgrade in safety standards does not only concern the “base” of flight infrastructure but it also refers, in wider terms, to its spaces, where easier manoeuvring operations and quickest paths are possible

today. The extension of the so called RESA areas please refer to what previously illustrated - has therefore contributed to guarantee further safety also in emergency situations, in the unlikely event that an aircraft overruns or lands short of runway. As to airport new lighting, instead, it was about a complete remake of the entire runway lighting systems as well as of their related connections and power units. This activity has resulted in increased airport efficiency as well as in softened environmental impact. It has also positively impacted maintenance operations, thanks to quality of technologies and materials used and to the implementation of remote control systems able to send a double warning, both to the ENAV Control Tower and to the power unit directly managed by SACBO.

L’ARRIVO (E LA NUOVA PARTENZA) /

109


VITALI CAP 05 NEW _Layout 1 10/12/14 17:40 Pagina 110

“warning”, alla torre di controllo Enav ma anche alla cabina elettrica gestita direttamente da Sacbo. Il software di controllo delle luci, notano inoltre da Sacbo, è stato ulteriormente aggiornato e oggi si presenta ancora più sofisticato. Le attività - affidate all’uomo e insieme all’alta tecnologia - di gestione e controllo delle luci del nuovo Caravaggio da una parte fanno sì che il panorama visivo dello scalo sia sempre il più adeguato possibile alle esigenze operative in atto, mentre dall’altro consentono interventi tempestivi, mirati ed efficaci in caso di eventuali anomalie: “Intervenire su una luce di pista - rilevano da Sacbo - è, banalizzando, come effettuare un pit stop di Formula 1. L’intervento deve infatti avvenire tra due movimenti, per esempio di atterraggio e decollo”. Oggi, con gli impianti completamente rinnovati e quindi più performanti, questa eventualità non solo è ridotta, ma, grazie al miglioramento della diagnostica anche da remoto, è gestibile in modo senza dubbio più efficace. Dalle pavimentazioni alle luci, le valutazioni dei protagonisti, in ogni caso, sono unanimi. A Orio non soltanto si è stabilito un benchmark per quanto riguarda la pianificazione e la gestione di interventi

di manutenzione straordinaria, ma l’intervento è diventato una sorta di catalogo infrastrutturale emblematico delle soluzioni più avanzate disponibili in fatto di materiali (oltre che di tecnologie per quanto riguarda, per esempio, i mezzi d’opera impiegati). Tra le voci che riassumono lo stato di fatto del nuovo Caravaggio post-ricostruzione, segnaliamo quella di Emilio Bellingardi, chief operating officer di Sacbo, uno dei principali protagonisti dell’operazione anche in quanto “regista” del trasferimento dei voli a Malpensa nel periodo cruciale di Fase 3: “Credo che sia di fondamentale importanza il fatto che l’insieme degli interventi eseguiti ci abbiano consegnato un’infrastruttura di volo di ultima generazione che, per i prossimi anni, sarà più semplice mantenere in piena efficienza. Penso per esempio alle luci di assistenza al volo, ora molto più performanti. Da sottolineare, inoltre, gli aumentati standard di sicurezza di cui gode l’infrastruttura. Quest’opera di manutenzione straordinaria, insieme agli altri interventi di ampliamento del terminal, ci consente, in sintesi, di guardare al futuro con fiducia e con la consapevolezza di avere, come gestore, un ruolo e un know how di primo piano e responsabilità nell’impegnativa partita del migliora-


VITALI CAP 05 NEW _Layout 1 10/12/14 17:40 Pagina 111

DALLE LUCI DI PISTA ALLE PAVIMENTAZIONI: OGNI DETTAGLIO DELL’INTERVENTO È STATO CURATO AL MASSIMO GRADO FROM RUNWAY LIGHTS TO PAVEMENT, UTMOST CARE OF EVERY DETAIL

As pointed out by SACBO, the software for lighting systems monitoring has been further upgraded and it is much more sophisticated today. Activities for managing and monitoring the lighting systems of the new Caravaggio Airport on the one hand allow visibility conditions to be always optimal according to the actual operating needs. On the other hand, they make it possible to guarantee prompt, precise and effective actions in case of anomalies. As remarked by SACBO, “Carrying out work on a runway light is - to put it simply - something similar to what happens in a Formula 1 pit stop. Activities had, in fact, to be carried out bewteen two aircraft movements, for instance landing and take-off.” Today, being lighting systems fully renovated and featuring better performance, such situations are expected to occurr less frequently than before. Moreover, thanks to the upgrade of the diagnostic systems also including remote diagnostics, failures can be certainly managed in a more effective way.

Evaluations of the protagonists concerning the various aspects of this maintenance project are, in any case, unanimous. The maintenance work performed at Orio al Serio Airport has not only become a benchmark as to planning and management. It has also become a kind of infrastructure “catalogue” summarizing the most state-of-the-art solutions available as regards materials and technologies, especially related to machinery employed. Emilio Bellingardi, Chief Operating Officer of SACBO, was one of the main protagonists of the Orio al Serio Airport project. He coordinated the transfer of flights to Malpensa during the crucial Phase 3. He pointed out, “I believe it is very important that all work carried out has resulted in state-of-the-art flight infrastructure, which will be easier to keep in full efficiency. The enhanced safety standards of the new infrastructure are also to be highlighted. This extraordinary maintenance work - together with the other work for enlarging terminal facilities - allows us to look at the future with confidence and being aware that - as

L’ARRIVO (E LA NUOVA PARTENZA) /

111


VITALI CAP 05 NEW _Layout 1 10/12/14 17:40 Pagina 112

UN MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE AI MEDIA DEL NUOVO AEROPORTO A MOMENT OF THE PRESENTATION OF THE NEW AIRPORT TO THE PRESS

mento delle condizioni di trasporto dei passeggeri e dei servizi offerti alle compagnie aeree”. Tra gli ultimi a calcare la pista, prima della ripresa delle attività aeroportuali, il direttore generale di Sacbo, Andrea Mentasti, e il presidente di Vitali, Massimo Vitali, che sono tornati a sottolineare la notizia fondamentale degli infortuni zero nel cantiere e gli aspetti di programmazione e pianificazione in cui hanno giocato un ruolo di primo piano progettazione e direzione lavori. “Come ha ricordato anche il nostro presidente Miro Radici - sottolinea Mentasti - il modo di lavorare che ci ha condotto a ottenere questo risultato non ha nulla da spartire con classifiche o record da superare: il nostro lavoro riguarda, piuttosto, la qualità del servizio per le compagnie aeree e i passeggeri. Un grande ringraziamento va quindi a Malpensa, per il supporto offerto nei 20 giorni di chiusura. Un periodo trascorso il quale siamo stati in grado di offrire ai nostri clienti un’infrastruttura d’avanguardia”.

Luca Vitali, da parte sua, ha voluto anche mettere in rilievo il fatto che il cantiere non abbia di fatto avuto conseguenze sulla viabilità dell’area circostante, per il fatto che l’assenza di voli da un lato ha minimizzato la recettività dello scalo e l’organizzazione capillare degli accessi e dei percorsi, dall’altro, ha reso “semplici” attività diversamente molto complesse. Un altro nodo cruciale sciolto grazie alle competenze e alle sinergie messe in campo, poi, è risultato quello delle bonifiche degli ordigni bellici rinvenuti, con conseguente ulteriore aumento della sicurezza dello scalo post-giugno 2014. “L’ingrediente fondamentale che ha determinato il successo dell’impresa ricorda oggi Luca Vitali - è stato proprio l’affiatamento e la collaborazione di tutti i tecnici e gli operatori: solo quando si ha una piena collaborazione si possono infatti bruciare, quotidianamente, le stime di produzione. Così come ci siamo resi conto di fare, fin dai primi giorni. Solo lo spirito di squadra, insomma, ha il potere di farti volare”.


VITALI CAP 05 NEW _Layout 1 10/12/14 17:40 Pagina 113

UN’INFRASTRUTTURA AMMODERNATA AL SERVIZIO DI COMPAGNIE AEREE E PASSEGGERI RENOVATED INFRASTRUCTURE AT THE SERVICE OF AIRLINE COMPANIES AND PASSENGERS

airport management company - we have a critical role, know-how and responsibilities in the challenging task of enhancing passengers trasport conditions and services offered to airline companies.” Andrea Mentasti, Director General of SACBO and Massimo Vitali, President of Vitali SpA, were among the last people who left the runway before airport reopening. They again underscored the good news concerning zero injuries during the entire work period as well as the aspects of scheduling and planning, where a key role was played by project design and operations management activities. Andrea Mentasti pointed out, “As also remarked by our President Miro Radici, the working method which has led us to obtain such a result has nothing to do with rankings or records to break. Our work has rather concerned quality of services for airline companies and passengers. A special thank goes to Malpensa Airport for its support during the Orio al Serio 20-day full closure period. Since then, we have

been able to offer to our clients state-of-the-art flight infrastructure.” Luca Vitali wanted to also underscore the fact that construction site had no adverse impact on the traffic flow in the surrounding area. Absence of flights and widespread access controls facilitated activities which otherwise would have been very complex. A further crucial issue successfully faced thanks to competences and synergies implemented was that related to mine clearance, which has resulted in enhanced airport safety since June 2014. Luca Vitali has remarked, “The critical factor for the successful project accomplishment has been definitely the strong cooperation and synergy among all technicians and operators. It is only when everybody is committed to cooperating that it becomes possible to quickly and successfully achieve the daily goals planned. We got aware of this situation since the very first days after work beginning. In other words, team spirit only can make you fly high.”

L’ARRIVO (E LA NUOVA PARTENZA) /

113


VITALI CAP 05 NEW _Layout 1 10/12/14 17:40 Pagina 114

DAL 2011 L’AEROPORTO DI BERGAMO ORIO AL SERIO PORTA IL NOME DI MICHELANGELO MERISI, DETTO “IL CARAVAGGIO”. OMAGGIO A UNA TRADIZIONE CHE IN QUESTO 2014 È STATA ANCORA UNA VOLTA ONORATA SINCE 2011, THE BERGAMO ORIO AL SERIO AIRPORT HAS BEEN CARRYING THE NAME OF MICHELANGELO MERISI, KNOWN AS “IL CARAVAGGIO”, AS A TRIBUTE TO TRADITION AGAIN HONOURED IN 2014


VITALI CAP 05 NEW _Layout 1 10/12/14 17:40 Pagina 115

L’ultimo capolavoro del Caravaggio The last Caravaggio masterpiece

Un aeroporto che spicca il volo è anche un aeroporto An airport which is ready to take off is also an airport con i numeri. Come le circa 500mila ore di lavoro, which can boast impressive figures. It is worth menper esempio, passate a ricostruirlo da cima a fondo tioning some data: the 500,000 working hours for (oltre 300 gli addetti al lavoro in contemporanea, fully reconstruct it, the 300 workers operating sicirca 600 i mezzi d’opera impiegati). O come gli oltre multaneously, the about 600 machines employed, the 500mila metri quadrati - pari a 80 campi da calcio - more than 500,000 sqm - equal to 80 football fields pavimentati. O, ancora, come i 400 chilometri di - which have been paved, the 400 km of new cables nuovi cavi posati o i 70mila metri quadrati di vernice laid, the 70,000 sqm of paint laid on. These figures stesa. Tutto questo, unitamente a tutti gli altri aspetti together with the other aspects which have been deche abbiamo avuto modo di documentare, ha concorso scribed in detail so far, and thanks to managers’ dea far fare all’aeroporto internazionale di Bergamo termination, business organization and technical Orio al Serio - grazie a decisione competence, have allowed the manageriale, organizzazione geBergamo Orio al Serio internaQuisque rutrum. Aenean stionale e competenza tecnica - il tional Airport to stand out for the EtiamA suprultricies significant upgrade and quality LAVORI IN CORSO salto, anzi il “volo di qualità”, con- imperdiet. ORIO PER RIFARME DA nisi aug. CIMA Avel FONDO GLI Curabitur sentendo allo scalo di offrire dal improvement. The airport has STRATI PAVIMENTATI ullamcorper ultricies nisi. giorno successivo alla fine lavori, been in condition to offer enNamLEOeget AENEAN LIGULA,rhoncus. ossia dal 2 giugno 2014, un servizio hanced services to passengers and VITAE, ELEIFEND AC, Quisque rutrum. Aenean AENEAN LEO LIGULA, migliore a operatori e passeggeri. airline companies soon after work VITAE, ELEIFEND AC, suprultricies imperdiet. Etiam Nel capitolo introduttivo di quecompletion - June 2, 2014. nisi vel aug. Curabitur st’opera ci siamo già occupati del The first chapter of this book has ullamcorper ultricies nisi. trend di crescita che ha visto proalready dealt with the growth Nam eget rhoncus tagonista lo scalo bergamasco neltrend in which the Bergamo airl’ultimo decennio. Ora, su questa port was protagonist. Within this storia recente di sviluppo, si è innestato un progetto framework of recent development an infrastructural infrastrutturale - realizzato - capace di produrre project was accomplished able to result in further ulteriore crescita, grazie anche al miglioramento dei growth, also thanks to enhanced traffic flow due to flussi derivante dall’ottimizzazione e dall’ampliamento optimization and enlargement of interserctions, to dei raccordi, all’illuminazione più efficiente ed eco- more efficient and enviromentally sustainable lightsostenibile, all’elevato tasso tecnologico complessivo. ing systems, to overall cutting-edge technological Orio al Serio ha così toccato il traguardo della classe solutions. Eco, in grado cioè di garantire i movimenti, in piena Orio al Serio Airport has thus become an Eco-Airsicurezza, degli aeromobili della categoria omonima, port. It is able to guarantee the movement of aircrafts

L’ARRIVO (E LA NUOVA PARTENZA) /

115


VITALI CAP 05 NEW _Layout 1 10/12/14 17:40 Pagina 116

che sono ad oggi i più diffusi nel panorama aeroportuale. “Questo intervento - nota ancora il progettista, professor Maurizio Crispino - rappresenta lo stato dell’arte di quanto di meglio è attualmente disponibile in fatto di materiali, per non parlare delle tecnologie impiegate per arrivare alla sua conclusione nei tempi previsti e in qualità. Oltre ai materiali bituminosi, di cui mi sono direttamente occupato con il mio gruppo di lavoro, penso per esempio alle lampade a led, o ai cavi di alimentazione, anch’essi di ultima generazione, o ai software di gestione degli apparati di illuminazione”. Arriva proprio dal professor Crispino, così, una conferma dell’alto livello qualitativo della materia di cui è fatto il nuovo Caravaggio, che il 2 giugno 2014 si è mostrato al mondo. Dietro alle luci, ecco quindi la tecnologia led, i circuiti sdoppiati, i software implementati. Sotto e dentro le pavimentazioni, poi, ecco i materiali più “prelibati”, dai porfidi trentini ai basalti liguri, assemblati sulla base di mix design pluri-testati e posati e compattati con macchine d’avanguardia in molti casi, come abbiamo visto, equipaggiate con tecnologia satellitare. Se a questo quadro, infine, aggiungiamo il rinnovamento dei sistemi idraulici di drenaggio delle acque e le ulteriori migliorie che abbiamo documentato, in par-

ticolare nel capitolo dedicato ai lavori e alla “rotta da seguire” per compierli, ci rendiamo perfettamente conto che la fotografia finale del “puzzle” del nuovo Orio al Serio è di quelle che lasciano davvero soddisfatti. Come si poteva leggere, del resto, negli occhi di chi, il 2 giugno 2014, si è trovato a tenere a battesimo il primo volo della nuova era caravaggesca. A proposito di Caravaggio, a cui lo scalo è stato intitolato nel 2011 in occasione con le celebrazioni dei 40 anni di Sacbo e dell’atto di riconoscimento dello status di aeroporto civile, il grande Michelangelo Merisi, se fosse vissuto ai giorni nostri, probabilmente avrebbe tratto ispirazione dai colori in movimento delle flotte di macchine in cantiere o dall’effetto finale, da autentica tavolozza, della pista completamente rifatta nell’istante in cui le luci dell’aerostazione si sono iniziate a confondere con quelle del giorno della Repubblica, anno 2014. “L’accostamento a Caravaggio - ricordano da Sacbo - ha saputo inoltre conferire alla crescita e all’affermazione dello scalo bergamasco nel panorama del trasporto aereo quell’etichetta di piena internazionalizzazione che assume ancora più valore in vista dell’esposizione universale di Milano, l’Expo 2015 alle porte”.


VITALI CAP 05 NEW _Layout 1 10/12/14 17:40 Pagina 117

of the same category which are the most common type today. Professor Maurizio Crispino, Project Design Manager, pointed out, “This work includes the best and most state-of-the-art solutions available at present as to materials and technologies used in order to fullfil what planned, in terms of quality and according to schedule. Besides bituminous materials which I have directly dealt with together with my team, I refer to the new LED lights, to the new state-of-the-art power cables, to the software for lighting system management.” The top quality of the new Caravaggio airport - opened since June 2, 2014 - is thus confirmed by Prof. Crispino himself. Behind lights there is LED technology, double circuits, innovative software. Below and inside pavement there are the best materials - phorphyry stones from Trento, basalt stones from Liguria - mixed according to tested mix design, laid and compacted by means of state-of-the-art machines equipped with satellite technology. Should the newly constructed water drainage system and further improvements - that have been illustrated throughout this book especially in the chapter

dedicated to the “route to follow” - are added to the above described framework, it is clear how the final picture of the Orio al Serio Airport “puzzle” cannot but leave everybody truly satisfied. This feeling clearly shone through the faces of those who attended the “new Caravaggio Airport first flight” on Italy’s Republic Day. In 2011, Bergamo airport was renamed in Caravaggio’s honour on the occasion of the celebration for SACBO 40 years of activity and for the Civil Aviation Airport Certificate achievement. Should the great Michelangelo Merisi have lived nowadays, he might have taken inspiration from the lots of colours of construction machines and from the final effect of the completely reconstructed runway on the airport reopening day, which was also Italy’s Republic Day, year 2014. As pointed out by SACBO, “The reference to Caravaggio has helped to enhance the growth and success of the Bergamo Orio al Serio Airport inside air transport industry. Its status as international airport has been thus strengthened, which is an even more important result considering the upcoming Expo 2015.”

L’ARRIVO (E LA NUOVA PARTENZA) /

117


VITALI CAP 06 NEW_Layout 1 10/12/14 17:43 Pagina 118


VITALI CAP 06 NEW_Layout 1 10/12/14 17:43 Pagina 119

LA LEZIONE DEL CARAVAGGIO LEARNING FROM CARAVAGGIO LA LEZIONE DEL CARAVAGGIO /

119


VITALI CAP 06 NEW_Layout 1 10/12/14 17:43 Pagina 120

Cantiere laboratOrio La manutenzione? Va considerata “una grande opera tra le grandi opere”. Questa definizione, coniata tra gli altri dall’ingegner Pasquale Cialdini, già direttore generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sembra calzare a pennello sull’intervento di manutenzione straordinaria che ha riguardato, nella primavera 2014, le infrastrutture di volo e in parte di terra dell’aeroporto di Orio al Serio. L’opera voluta, finanziata e coordinata da Sacbo, progettata dal professor Maurizio Crispino, con direttore lavori l’ingegner Vanni Berni, ed eseguita da un’Ati guidata da Vitali con Carlo Gavazzi Impianti, Vallan Infrastrutture e Artifoni, si è rivelata da subito come un autentico benchmark nel campo delle manutenzioni aeroportuali e, più in generale, in quello delle ma-

nutenzioni infrastrutturali tout court. Cialdini, citando il modello giapponese, ha parlato di “manutenzioni produttive”, che racchiudono in sé, già al momento del loro concepimento, un Dna di durabilità, e quindi un minor costo in prospettiva da un lato e addirittura un guadagno per il sistema, dall’altro. Il TPM nipponico, sigla che sta per Total Productive Maintenance, coniuga i principi della manutenzione preventiva con l’esperienza degli utilizzatori, messi al centro dell’attenzione manutentiva. “La manutenzione - nota l’ingegner Cialdini - viene praticata come ‘processo di miglioramento continuo’ per raggiungere obiettivi di efficacia ed efficienza impensabili con i modelli precedenti, dai giapponesi definito ‘kai zen’, che significa ‘cambia in meglio’”.


VITALI CAP 06 NEW_Layout 1 10/12/14 17:43 Pagina 121

A lab building site IL CANTIERE DI ORIO: UN MODELLO ESEMPLARE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA ORIO AL SERIO CONSTRUCTION SITE: A MODEL OF EXTRAORDINARY MAINTENANCE

Maintenance has to be considered “major work among big works”. This definition - which was coined by Engineer Pasquale Cialdini, former Director General of the Ministry of Infrastructures and Transports - fits well with the extraordinary maintenance work carried out during the spring 2014 at the Orio al Serio international Airport. It has involved flight infrastructure as well as, in part, also ground facilities. This work - it was requested, financed and coordinated by SACBO. Professor Maurizio Crispino was the Project Design Manager while Engineer Vanni Berni was Director of Operations. It was implemented by a Companies Temporary Association headed by the company Vitali and comprising the companies Carlo Gavazzi Impianti,

Vallan Infrastrutture and Artifoni - has soon become a benchmark in the field of airport maintenance and, in wider terms, in the field of maintenance work in general. Referring to the Japanese model, Eng. Cialdini has talked about “Productive Maintenance” which since its original conceivement has included a concept of durability and therefore less costs or even benefits for the whole system. In fact, the Japanese TPM model - which stands for Total Productive Maintenance - combines preventive maintenance principles with users experience. Focus on users is a key and extremely important factor. Eng. Cialdini has pointed out, “Maintenance is performed as process of continuous improvement in order to achieve effectiveness and efficiency goals unimaginable with pre-

LA LEZIONE DEL CARAVAGGIO /

121


VITALI CAP 06 NEW_Layout 1 10/12/14 17:43 Pagina 122

Un’altra voce fondamentale quando si tratta il tema delle manutenzioni è quella dell’ingegner Gabriele Camomilla, iniziatore della terotecnologia delle infrastrutture: quella metodologia che presuppone interventi tempestivi da attuare prima che la fruizione del bene si interrompa o divenga pericolosa, fornendo così all’oggetto curato qualità aggiuntive al passo con le conoscenze del momento. Un’evoluzione dell’approccio terotecnologico è rappresentata dall’impiego di macchine e tecniche di misura sempre più sofisticate. L’obiettivo: misurare per decidere, e poi misurare per verificare. Sembra quasi di tornare alla decisione di aggiornare l’intervento di manutenzione dei sistemi idraulici, presa da Sacbo a seguito di rilievi laser. Un piccolo esempio di intervento attuato che fa capire come il piano di manutenzione di Orio si sia mosso in una cornice tecnica corroborata da alcuni tra gli approcci più avanzati del settore; che consolidano, del resto, un’ipotesi interpretativa: la grande riqualificazione bergamasca può davvero porsi come un modello di ottima manutenzione, capace di portare un’“iniezione” di utilità non solo allo specifico ambito

ESEMPIO GENERICO DI CICLO DI VITA DELLA PAVIMENTAZIONE: DOPO I PRIMI ANNI IL DEGRADO AUMENTA, COSÌ COME I CASI DI RIABILITAZIONE GENERIC EXAMPLE OF PAVEMENT LIFE CYCLE. DEGRADATION INCREASES AFTER THE FIRST YEARS AS WELL AS REHABILITATION ACTIVITIES

aeroportuale, ma anche all’intero settore delle infrastrutture, in cui sono sempre più cruciali i fattori “economia” e “innovazione”. Sul primo punto interviene proprio Cialdini, chiedendosi se la manutenzione rappresenta un costo o un profitto per la collettività. Guardando alle tipiche curve del ciclo di vita di una pavimentazione, per esempio, e notando che dopo i primi anni il degrado aumenta in modo consistente così come i conseguenti casi di riabilitazione, la risposta oscilla sul secondo termine della contrapposizione. A fronte di un rilevante investimento iniziale, i piani della nuova Orio già ci parlano di risparmi in termini energetici grazie ai led, senza rimetterci in efficienza e qualità visiva, nonché di minimizzazione delle attività di manutenzione (ricordiamoci che la finestra settimanale di intervento, prima del cantiere Vitali, era un appuntamento fisso per le squadre Sacbo), grazie al nuovo posizionamento dei cavidotti, non più costretti a “coabitare” con gli strati superficiali. Infine, il fattore dell’innovazione - a Orio di casa - risulta centrale proprio nell’approccio terotecnologico, che parla, per l’appunto, di “manutenzioni innovative”.


VITALI CAP 06 NEW_Layout 1 10/12/14 17:43 Pagina 123

UNA MANUTENZIONE INNOVATIVA CONTRIBUISCE A RIDURRE, IN PROSPETTIVA, I “COSTI DELL’ETÀ” INNOVATIVE MAINTENANCE HELPS REDUCING FUTURE COSTS

vious models. The Japanese name of this concept is ‘Kai Zen’ which means “change into something better”. When dealing with issues concerning maintenance, another important opinion is that of Engineer Gabriele Camomilla. He is the founder of the terotechnology approach applied to road maintenance. According to this theory, maintenance interventions must be prompt and carried out before the usage of a ‘good’ has to be avoided or became dangerous. The to-be-maintained product will therefore be enhanced in line with the up-to-date knowledge. Development of the terotechnology approach is the employment of more and more sophisticated machines and measuring techniques. The objective is measuring prior to make decisions and then measuring to check results after completion of maintenance work. This concept draws attention to the SACBO decision of upgrading the maintenance work on hydraulic system after laser surveys. This is a little example of work accomplished which makes it clear how the Orio al Serio maintenance project was developed on a technical background characterized by some of the most state-of-the-art concepts in the sector. The massive requalification of the Bergamo Airport can be really considered a benchmark, a model of excellent maintenance. It will be certainly useful for the specific

air industry as well as for the entire infrastructure one, where cost-saving solutions and high-technology have become more and more critical factors. The first issue has been dealt with by Eng. Cialdini who has given answer to the question whether maintenance is a cost or a benefit for people. Analysing the typical life cycle of pavement, for instance, what can be noticed is that after the first years pavement degradation dramatically increases as well as consequent rehabilitation actions. To find solutions to this problem, the focus must be shifted to the second term of the subject. Against significant initial investment, significant results have already been registered as documented by the plan of the new Orio al Serio Airport. The new LED lighting system has brought energy savings with no adverse impact on efficiency and visibilty. The new positioning of cable ducts - laid at a major depth from ground level than the previous ones - has minimized the maintenance work. It is worth pointing out that before construction site activities headed by Vitali, this maintenance work used to be carried out weekly by SACBO maintenance team. Technology - which is very widespread at Orio al Serio Airport - is the main and critical factor of the terotechnology approach. Terotechnology, in fact, focuses on “innovative maintenance”.

LA LEZIONE DEL CARAVAGGIO /

123


VITALI CAP 06 NEW_Layout 1 10/12/14 17:43 Pagina 124

Un’enciclopedia della qualità Un cantiere-benchmark, dunque. Un cantiere, ci si perdoni il gioco di parole, laboratOrio. Per quanto riguarda lo specifico aeroportuale, abbiamo già avuto modo di notare che i “20 giorni” di Orio sono già stati utilizzati come pietra di paragone diventando in un certo senso proverbiali. L’idea progettuale della suddivisione in fasi è diventata già un modello da studiare con attenzione, in quanto brillantemente attuato, mentre l’organizzazione del cantiere ha vissuto, nel momento stesso in cui questo si svolgeva, una marcata popolarità, come prova il caso delle numerose visite tecniche anche estere ricevute. Accostandosi così a maxicantieri “da copertina” italiani ed esteri caratterizzati, però, dal fatto di riguardare in genere nuove opere e non manutenzioni. Esaminando la fotografia del cantiere bergamasco, esempio calzante di manutenzione come grande opera tra le grandi opere, possiamo dunque ricavare indicazioni utili non solo al “pianeta” aeroportuale, ma all’intera “galassia” delle infrastrutture. Dalla gestione al progetto, dall’organizzazione interna dell’Ati alla predisposizione di impianti, macchine, materiali e tecnologie, passando per le misure e i controlli, il nuovo Caravaggio si è configurato come una vera e propria enciclopedia del fare infrastrutture oggi la cui lettura è naturalmente consigliabile a tutti gli operatori del settore. Con una premessa vincolante, però: se si vuole raggiungere appieno l’obiettivo finale, tutti gli ingranaggi devono funzionare al massimo e all’unisono. Recuperando ancora una volta una suggestione di Luca Vitali, si parte dalla scadenza, dalla meta, che non è assolutamente procrastinabile, pena una deriva “berlinese” (facciamo riferimento al nuovo aeroporto di Schoenefeld, negli anni scorsi già “venduto”, per quanto riguarda i voli, e non aperto al traffico), o un balletto dei rinvii che qui non sarebbe tollerabile. Altri capisaldi dell’opera sono, poi, la sua qualità intrinseca, ovvero a rigore di

norme tecniche nazionali e internazionali (Enac e Icao), in cui è compresa la qualità funzionale al mantenimento dei più alti standard di sicurezza, quindi l’organizzazione perfetta e assidua di tutte le fasi del lavoro e un utilizzo della burocrazia sempre al servizio di un obiettivo reale e, nel nostro caso, sempre più ambizioso. Fattore cruciale, quindi, è il know how tecnico di tutti gli attori. Perché solo l’esperienza e l’acume tecnico possono aiutare a centrare gli obiettivi in un contesto dove, per esempio, le prove preventive sono difficilmente eseguibili e non certo in misura abbondante e dove, una volta in corsa, gli imprevisti devono essere gestiti in modo rapido ed efficiente. Un cantiere che inizialmente coabita con l’esercizio aeroportuale e che in una fase successiva “mette il turbo” perché gli aeromobili devono tornare al più presto in pista può rivelarsi utile materia di studio, per esempio guardando a quanto realizzato sul piano delle pavimentazioni, per quelle società autostradali che ricercano costantemente un equilibrio tra le ragioni della manutenzione e quelle dell’esercizio.


VITALI CAP 06 NEW_Layout 1 10/12/14 17:43 Pagina 125

Encyclopedia of quality MASSIMA QUALITÀ ALL’INTERNO DI OGNI DETTAGLIO: È UNA DELLE REGOLE FERREE DEI LAVORI AEROPORTUALI MAXIMUM QUALITY INSIDE EVERY SINGLE DETAIL. THIS IS ONE OF THE MANDATORY RULES OF AIRPORT CONSTRUCTION WORK

This has been a construction site-benchmark. As refers to the specific airport field, it has been already underscored that the “20 days” of Orio al Serio international Airport are considered a benchmark. The project idea of dividing work into phases has already become a model to be studied carefully, since it was also successfully implemented. The construction site organization also registered a great popularity while work was in progress. Many visits of technical delegations also from abroad were welcomed. The Orio al Serio construction site was thus assimilated to the Italian and foreign maxi-building sites which were characterized, however, by new infrastructure construction and not maintenance work. Analysing the picture of the Bergamo Orio al Serio Airport - meaningful example of maintenance as great work among big works - useful indications not only for airports but also for the entire infrastructural world can be worked out. From work

management to project design, from the inside organization of the Companies Temporary Association to the arrangement of plants, machines, materials and technologies including preliminary surveys and post-maintainance checks, the new Caravaggio airport can be considered a kind of real encyclopedia of quality, whose reading should be recommended to all industry operators. There is, however, a binding foreword which should not be neglected, i.e. all subjects involved must work at their best and with strict team adhesion and spirit to reach final goals. Basing once again on the suggestion given by Luca Vitali, goal comes first and it cannot be postponed. The risk is to fall into a situation similar to what happened at the Berlin Schoenefeld Airport some years ago - flights were sold but the airport was not ready to be reopened to air traffic - or to keep postponing the completion of work which would not be acceptable here. Other cornestones of this work have been its intrinsic quality, i.e. compliance with Italian and international technical regulations (ENAC and ICAO), in order to meet the highest safety standards, the perfect organization of all work phases and the use of bureaucracy to achieve a real - and in this specific case very challenging - goal. Therefore, the technical know-how of all players was a crucial factor. Only experience and technical competence can help to achieve goals, especially considering that in such a context preliminary tests could be hardly performed and unforeseen events or incidents while carrying out works had to be managed in a quick and efficient way. This construction site was initially characterized by the fact that activities were carried out wihout air traffic interruption. At a later stage, they were speeded up since runway had to be re-opened as soon as possible to air traffic. This is certainly an important best practice to be studied, as to pavement for example, by motorway concessionaires which are continuously searching for an equilibrium between maintenance activities and services provided.

LA LEZIONE DEL CARAVAGGIO /

125


VITALI CAP 06 NEW_Layout 1 10/12/14 17:43 Pagina 126

Il lavoro (aumentato) di squadra

FATTORE UMANO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA: È STATO IL MIX VINCENTE A ORIO HUMAN FACTOR AND TECHNOLOGICAL INNOVATION. THIS WAS THE MIX FOR THE SUCCESS ACHIEVED AT ORIO AL SERIO

Il progettista, professor Maurizio Crispino, ha parlato di lavorazioni “oltre l’immaginabile”, anche per sottolineare l’unicità del modello Orio, che diventa ripetibile solo se tutto funziona al massimo e nei minimi dettagli: “Per centrare un obiettivo di questo genere - nota Crispino non basta poter contare su un modello o uno schema per quanto perfezionato e comprovato. È fondamentale che tutti gli attori siano capaci e facciano la loro parte: devono esserci un progetto ben fatto, supportato da una notevole esperienza specifica, alte competenze tecniche di cantiere e una committenza avveduta, che sappia coordinare al meglio gli interventi e motivare adeguatamente tutti gli operatori”. “Va anche sottolineato - aggiunge il direttore lavori, ingegner Vanni Berni - che un intervento stradale è completamente diverso da un intervento aeroportuale: realizzare una pavimentazione che supporti il transito veicolare non è problematico, mentre un aeroporto non ammette dislivelli, se non impercettibili, di piattaforma e

questo anche in virtù di una catena normativa che presuppone verifiche più stringenti di quanto avviene in ambito stradale”. Ai controlli, cioè, in primis ci pensa la committenza, in questo caso Sacbo. Quindi interviene l’Enac, che mette in atto un iter serrato di verifiche attraverso commissioni ad hoc dalle quali si attende prima l’agibilità, quindi la certificazione aeroportuale. Dal punto di vista tecnico, le norme a cui si fa riferimento poggiano su solide basi internazionali, si pensi per esempio all’importanza delle direttive tecniche condensate nell’Annesso 14 dell’Icao. In generale, sul piano tecnico, l’impressione è che il passaggio tra normazione e pratica effettiva, sottoposta a controlli rigorosi, in ambito aeroportuale sia più fluido di quanto accade, per esempio, in ambito stradale, un contesto dove, accanto all’accento da porre sui passi ancora da compiere, vanno comunque riconosciuti quelli compiuti, si pensi soltanto all’evoluzione delle direttive dell’Unione Europea.


VITALI CAP 06 NEW_Layout 1 10/12/14 17:43 Pagina 127

The strong power of successful team work UN CANTIERE CON UNA MARCIA IN PIÙ, UNA STRADA OBBLIGATA PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO A VERY EFFICIENT CONSTRUCTION SITE, A MUST FOR GOAL ACHIEVEMENT

Prof. Maurizio Crispino, Project Design Manager, has used the expression “beyond imaginable” work, also to underscore the uniqueness of the model implemented at Orio al Serio Airport. This model can be repeated only if everything works at its best and in every single detail. He pointed out, “In order to achieve such a goal, having a model to rely on is not enough, though the model is tested. What is essential is that all players involved were competent and performed their task at best. A well-planned project supported by excellent specific knowledge, deep technical know-how concerning construction sites as well as a Client able to coordinate work at best and to properly motivate all operators employed are critical assets.” Engineer Vanni Berni further added, “It has to be underscored that road maintenance work is completely

different from airport maintenance work. Implementing pavements which have to bear vehicle traffic is not problematic whereas airport pavement implies to face the issue of steep cross slopes, which are not allowed. This also considering airport safety regulations which imply stricter controls compared to the road ones.” It is the Client - SACBO in this specific case - that is in primis in charge for such strict controls. ENAC intervenes then and carries out strict controls through ad-hoc commissions which first state confirmity to standards and then issue the Aviation Airport certificate. From a technical point of view, regulations rely on solid international bases. Suffice it to think of the important technical directives summarized in the Annexe 14 of ICAO. In general, from the technical point of view, passing from reg-

LA LEZIONE DEL CARAVAGGIO /

127


VITALI CAP 06 NEW_Layout 1 10/12/14 17:43 Pagina 128

A proposito di controlli, sulla questione torna ancora il professor Crispino, ribadendo un’ulteriore peculiarità aeroportuale: “Una delle ulteriori difficoltà tipiche di lavorazioni simili in ambito aeroportuale è il fatto di dover procedere all’elaborazione progettuale potendo contare su un’attività di caratterizzazione che presenta, come è evidente, vincoli molto rigidi. Le regole dell’aeroporto, cioè, impongono di aumentare l’efficienza sotto ogni aspetto, penso per esempio al lavoro di laboratorio. Le finestre per l’esecuzione di prove, infatti, sono molto brevi, dal momento che non è possibile in alcun modo interferire con la sicurezza aeroportuale. Dopo questi (limitati) carotaggi, poi, lo stato del manto deve essere ripristinato in modo perfetto, il che comporta anche in questo caso un lavoro tecnico di alta qualità”. Come si può notare, il dettaglio assume un’importanza fondamentale. E, come in un puzzle, l’effetto finale è legato a doppio filo al corretto posizionamento di tutti, ma proprio tutti, i suoi tasselli. Viene da pensare a certi nostri cantieri stradali, in cui capita che a fronte di materiali di altissima qualità può corrispondere una trascuratezza esecutiva che va a togliere valore anche alle fasi precedenti dell’attività. O viceversa, in cui squadre di stesa iper-specializzate si trovino a operare con prodotti non adeguati. Oggi, in ambito infrastrutturale, l’attenzione agli aspetti di dettaglio funzionali a una realizzazione dell’intervento che possa definirsi effettivamente a regola d’arte è, a dire il vero, piuttosto alta. Soprattutto tra quei gestori e operatori che ripongono la più alta considerazione nel “fattore tecnico”. Un caso recente di questo genere è stato per esempio quello della BreBeMi, la nuova autostrada A35 che collega Brescia a Milano inaugurata nel luglio scorso, a poco più di un mese dalla riapertura del Caravaggio. Qui, ogni dettaglio è stato curato in funzione del raggiungimento della massima efficienza nello spazio (il corpo dell’infrastruttura) e nel tempo (la durabilità dell’opera anche in funzione della minore manutenzione necessaria). Ma la ricerca della qualità, se ci spostiamo per esempio sul livello delle strade extraurbane o addirittura urbane, si scontra il più delle volte e soprattutto di questi tempi con il

“grande scoglio” dei budget: è questo, a detta di molti addetti ai lavori, il principale nodo da sciogliere. Come farlo? Partendo dalle regole e dalle competenze, viene da rispondere leggendo a fondo il caso di Orio. E investendo in alta tecnologia, come sta facendo il Comune di Roma, per esempio, che sta sperimentando un avanzato sistema di PMA, Pavement Management System, per strutturare al meglio una mappa degli interventi di manutenzione prioritari da realizzare e, per l’appunto, realizzarli. O come stanno facendo molte altre amministrazioni, spesso nonostante un sistema complessivo in cui i pezzi del puzzle non sono ancora propriamente tutti al loro posto.


VITALI CAP 06 NEW_Layout 1 10/12/14 17:43 Pagina 129

INVESTIMENTI, REGOLE, KNOW HOW TECNICO E LAVORO DI SQUADRA: È LA SINTESI DELLA LEZIONE DI ORIO INVESTMENTS, RULES, TECHNICAL KNOW-HOW AND TEAMWORK, WHAT HAS MADE A BEST PRACTICE OUT OF ORIO AL SERIO EXPERIENCE

ulations to implementation - activities are subject to strict controls - seems to be smoother for airports than for road sector. Apart from pointing out which steps still have to be taken, important steps already implemented have to be recognized, such as the European Union Directives evolution. As regards checks, Professor Crispino has pointed out a further feature typical of airports, “Further difficulties in carrying out such activities in airports lay in the fact that projects must be worked out relying on a categorization process which is aimed at defining technical characteristics. This procedure has clearly very binding limitations.

According to airport rules, efficiency has to be increased in every aspect. I am thinking of the research and development work. Time available to carry out tests is very little, as no interferences with airport safety are acceptable. After these (few) core drilling operations, surface course has to be perfectly refurbished, which imply - even in this case - high-quality technical work.” Focus on details is a critical factor. Similarly to what happens when constructing a puzzle, the final result is strongly connected with the right positioning of every piece. The thought goes to some Italian road construction sites, where materials of the highest quality may sometimes be combined with very little operating accuracy, which takes value away also from the previous phases or, viceversa, highlyspecialized teams carrying out laying operations may have to operate using poor materials. As a matter of fact, attention to detail in order to accomplish projects compliant with standards is very high today, especially among those operators which consider the technical factor as a key element. A recent case of this kind has been the BreBeMi project, the new A35 motorway connecting Brescia to Milan. It was inugurated last July, about one month after completion of work at Caravaggio airport. Every detail was well-thought of in order to achieve maximum efficiency in space (infrastructure “body”) and in time (durability also linked to less maintenance needs). However, the search for quality has to cope with the budget issue - the lacking of budget is the harshest problem to face - most of the times. Basing on the Orio al Serio experience, it seems that this problem can be solved relying on rules and competences, as well as investing in new technology, as the Municipalities of Rome is doing at present. In fact, they are testing a state-of-the-art Project Management System to plan and then implement maintenance operations. A similar approach has been adopted by other municipalities as well.

LA LEZIONE DEL CARAVAGGIO /

129


VITALI CAP 06 NEW_Layout 1 10/12/14 17:43 Pagina 130

Uomini e tecnica al centro VERSO IL NUOVO CARAVAGGIO, UNA PORTA APERTA (E RICOSTRUITA) SULLE BELLEZZE DEL NOSTRO PAESE TOWARDS THE “NEW” CARAVAGGIO AIRPORT, AN OPEN (AND NEWLY RECONSTRUCTED) GATEWAY TO THE BEAUTIES OF ITALY

“Credo - chiosa Luca Vitali - che questo intervento possa rappresentare un modello per l’intero sistema delle infrastrutture. Perché ha condensato caratteristiche di qualità e rapidità che farebbero la fortuna di molti progetti. Prima del nuovo Caravaggio per rifare una pista aeroportuale del genere ci si potevano impiegare due mesi. Oggi si parla di 20 giorni, e aver appreso che questo obiettivo è raggiungibile porta molti gestori a riflettere sulle reali potenzialità di un sistema in cerca di un’iniezione di fiducia e autostima”. L’ultimo cenno, che associa in qualche modo la sfera umana a quella socio-economica, ci riporta all’elenco degli ingredienti che hanno determinato la ricetta vincente: l’impegno e le motivazioni, innanzitutto, “ma anche le macchine e la tecnologia che oggi abbiamo a disposizione - nota il manager di Vitali -, che peraltro sono destinate a migliorare ulteriormente. Le committenze dovrebbero prestare estrema attenzione a questa evoluzione tecnologica,

penso per esempio alla redazione dei capitolati, e le amministrazioni pubbliche dovrebbero promuoverla con sempre maggiore intensità. Perché la tecnica può dare un contributo effettivo e fondamentale, per esempio, nella velocizzazione degli iter burocratici. Con benefici per tutto il sistema”. Uomini e tecnica, dunque. Insieme per prendersi cura di un aeroporto che è poi una delle porte del Paese più bello del mondo, ricordano all’unisono tutti i protagonisti di questa avventura: “Investire sulle porte d’Italia è fondamentale, soprattutto in una prospettiva di valorizzazione di quello che in fondo dovrebbe essere il nostro asset principale, ovvero il turismo”. A Bergamo, una porta d’Italia è stata non solo tirata a lucido ma magistralmente ricostruita. E oggi chi passa di qui può pensare che un capolavoro del Caravaggio non sia soltanto una straordinaria tela.


VITALI CAP 06 NEW_Layout 1 10/12/14 17:43 Pagina 131

Men and technique at the core “I believe that this work is a model for the entire infrastructure world, since it has summarized the two factors - quality and speed - which can make lots of projects successful. Before the existence of the “new” Caravaggio airport, it used to take two months to reconstruct a runway of that kind. Today, the benchmark is 20 days. Furthermore, the awareness that this goal can be achieved has pushed several airport management companies to think about the potentialities of a system which needs a boost in trust and self-confidence.” This is what Luca Vitali said. In conclusion, the factors which have led to the project successful accomplishment have included commitment and motivation above all, “but also machines and technology available today, which are destined to be further upgraded. Clients should pay extreme attention to this technological development - I refer for instance to technical specifications - and public ad-

ministrations should intensify efforts to promote it. Techniques can, in fact, give a real and important contribution to speed up bureaucratic procedures, thus bringing benefits to the whole system,” Mr. Vitali pointed out. Men and technique cooperated together to “take care of ” an airport which is one of the gateways of the most beautiful country in the world, as the protagonists of this adventure unanimously remarked. “Investing in the gateways of Italy, of our marvellous country, is critical especially considering the importance of enhancing the value of what is or should be our main asset, i.e. tourism.” The gateway in Bergamo was not only renovated but it was also reconstructed in a masterly manner. Whoever happens to transit through this place today may leave being aware that a Caravaggio masterpiece is something more than just a wonderful painting.

LA LEZIONE DEL CARAVAGGIO /

131


VITALI CAP 06 NEW_Layout 1 10/12/14 17:43 Pagina 132

Finito di stampare nel mese di dicembre 2014 Printed in December 2014


IL CAPOLAVORO DEL CARAVAGGIO THE CARAVAGGIO MASTERPIECE

Il capolavoro del Caravaggio La riqualificazione da record dell’aeroporto internazionale di Bergamo Orio al Serio

The Caravaggio masterpiece The outstanding rehabilitation project of Bergamo Orio al Serio international airport

Fabrizio Apostolo

Fabrizio Apostolo


IL CAPOLAVORO DEL CARAVAGGIO THE CARAVAGGIO MASTERPIECE

Il capolavoro del Caravaggio La riqualificazione da record dell’aeroporto internazionale di Bergamo Orio al Serio

The Caravaggio masterpiece The outstanding rehabilitation project of Bergamo Orio al Serio international airport

Fabrizio Apostolo

Fabrizio Apostolo


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.