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PUNTI DI VISTA L’OPTOMETRISTA

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DESCRIVEDENDO

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Visione e benessere sociale

Idor De Simone Dr.Idor de Simone Ph.D Scienze Visive - Optometrista Master in Neuroscienze Cliniche Contattologo www.facebook.com/idordesimone/

La visione è certamente un elemento di grande importanza nella qualità di vita delle persone. La collaborazione tra i diversi attori coinvolti nel “take care” della visione potrebbe essere la chiave di volta per averne la miglior cura possibile. Ne parliamo con Idor De Simone, Ph.D. in Scienze Visive, Optometrista, Master in Neuroscienze Cliniche e Contattologo.

L’importanza della visione sul benessere sociale: alcuni dati

- Dall’ultimo rapporto OMS pubblicato, sono circa 39 milioni le Persone non vedenti e circa 1 miliardo di Persone con difetti visivi vari, in prevalenza miopi

- Di questi, 12 milioni di bambini hanno un deficit visivo a causa di errori di refrazione.

- I costi di copertura degli errori refrattivi sono stimati in 14,3 miliardi di dollari.

- Si stima che entro il 2050 metà della popolazione mondiale potrebbe essere miope di cui la prevalenza maggiore la troviamo in Asia orientale tra cui Cina, Giappone e Singapore.

- In Italia più di 2 milioni di persone soffrono di difetti visivi importanti e, se non riconosciuti, invalidanti. Si stima che questa cifra triplicherà entro il 2050.

- In Italia i costi diretti e indiretti dovuti ai deficit visivi non corretti provocano danni per 28 miliardi ogni anno.

- Le persone che vedono male raddoppiano la probabilità di cadute e incidenti con gravi danni da trauma.

- I deficit visivi gravi si associano a forme depressive e ansiose.

- I deficit visivi che portano a ipovisione comportano un livello di assistenza domiciliare che genera costi altissimi.

Dottor De Simone, l’importanza della visione sul benessere sociale è un dato di fatto, ampiamente condiviso. Qual’è il rapporto tra visione e impatto sulla qualità di vita?

Una cattiva visione condiziona la salute, il benessere economico e la produttività delle persone, delle famiglie e della Società nel suo insieme. Basti dire, a questo proposito, che la perdita della visione causa una riduzione dell’83% delle opportunità di relazione con il mondo esterno e sprofonda la persona in un totale isolamento…

Qual’è in quest’ambito il ruolo della prevenzione e della rieducazione?

La prevenzione e la rieducazione visiva sono alla base della protezione del sistema visivo. È per questi fondamentali motivi che Ottici e Optometristi devono avere un’alta formazione e preparazione. La presa in carico della Persona in relazione ai differenti bisogni visivi, realizzata in sinergia con gli altri professionisti della Visione, ci permetterà di soddisfare le sue necessità. Con questa premessa, inizieremo una serie di interventi in collaborazione con Vedere, per approfondire temi inerenti alla Scienza della Visione, con la consapevolezza che solo lavorando in team possiamo innalzare il nostro livello di preparazione al Servizio del benessere Visivo.

Lei ha parlato poco fa di Persona. Non di paziente, non di cliente… Qual’è il valore di questo termine, Persona, nella sua visione? Perché proprio questo termine?

Mi rifaccio al concetto filosofico di Persona, trasmessoci dagli antichi, che esprime la singolarità di ogni individuo della specie umana. Ogni individuo è dotato di un prezioso valore intrinseco, la dignità, che dobbiamo riconoscere sempre in ogni persona che incontriamo. La dignità umana trascende qualsiasi tipo di differenza e ci fa tutti uguali. E a questo proposito non posso non citare la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (ratificata dall’Italia nel 2009) che riconosce e promuove la tutela dei diritti umani assicurando pari diritti e pari opportunità.

Dr. De Simone, la ringraziamo per questo suo importante contributo. Siamo certi che creare conoscenza ed ampliare le prospettive culturali nell’ambito dell’ottica non possa che essere un fatto positivo. La attendiamo quindi con i prossimi appuntamenti. A presto!

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