Renga Caleidoscopio di luci e di colori
verdefronda
Renga Caleidoscopio di luci e di colori
verdefronda edizione 2016
RENGA Forma di poesia di origine giapponese, Sequenza di emistichi di 5-7-5 e 7-7 sillabe. Se composte da pi첫 autori prendono il nome di KUSARI-RENGA (renga a catena)
Il colore dei pensieri Scivola il remo sullo specchio dell’acqua. Guardo la riva. Si riflettono i monti, il verde nell’azzurro. Così i pensieri si specchiano nell’aria ben più leggeri. Riflettono i colori dell’animo che guarda.
Vivere la natura Spumeggia l’onda abbracciando la riva. Schiocca sul muro. Con gli schizzi mi bagna, un brivido mi assale. Dolce mi investe un alito di vento, brivido ancora. Sto vivendo la vita che vive la natura.
Acquario Guizzanti pesci dai brillanti colori danzan leggeri. Intrecciano volteggi nella liquida arena. Grande piacere ammirare con calma la scenografia. Induce rilassando una gran serenitĂ .
Cadono i fiori E’ primavera, nascon dolci pensieri sbocciano i fiori. Di bellezza son fieri cosi nascon gli amori. Guardo in tristezza ciò che intorno mi frulla, cadono i fiori. Di bellezza più nulla, così muoion gli amori.
Riflessi di luce Specchiati luna, con argenteo riflesso nell’acqua cheta. Illumina il bel viso della dolce fanciulla. Guardo nel lago, l’onda si muove appena, vive la luce. Brilla nei graziosi occhi che emanano dolcezza.
Cattura la luna Guardo i colori, nel calare della sera tutto scurisce. Eccetto il fiore della bella camelia. Vuol viver di pi첫 vuol avere pi첫 luce, esser pi첫 bianco. Lui cattura la luna per risplendere di pi첫.
Ispirazione Ispirazione avvolgi il mio essere con dolci suoni. Morbido etereo velo ricamato con versi. La tua voce odo come flebile canto, essenza pura. Sei alito di vita, affondo nei pensieri.
Rotola il cielo Quando le nubi si incontrano nel cielo, cala una tenda Tenue filtra la luce degli infuocati raggi. Vengon dal cielo con bagliori di luce, tuoni e saette. Cade infine la pioggia, dalla terra l’odore.
Gocce iridate, scintillante cortina come cascata. Cupo rotola il cielo ed annega la terra.
Sotto l’albero Sotto l’albero un cinguettìo sonoro, un soffio d’aria. Come piume scendono due petali dal ramo. Su nuda terra si adagiano leggeri, si riposano. Aleggia una farfalla, su bianco fior si posa.
Nettare succhia un solo breve istante, volo riprende. Leggera si allontana nel terso azzurro cielo. Or l’orizzonte di rosso si colora, tinta di fuoco. Lo solcano gli uccelli che volano in gran stormo.
Turno notturno Rientro al mattino lei alzata per tempo, un caldo caffè. Sorseggiato in compagnia, piacevole ristoro. Poi verso il letto ora vuoto giaciglio, con calda coltre. Avvolgeva il suo corpo conservando il tepore.
Cosa porti nel cuore Sul marciapiede passi tutta la vita vendendo il corpo. Sinceramente dimmi cosa porti nel cuore? Molta tristezza per ciò che tanti eventi qui m’ han condotta, dentro me però serbo un cuore ancora puro. (a due autori verdefronda-ediri)
Luce d’oriente Luce d’oriente nelle sfarzose stanze del mandarino fra pareti di carta e soffici cuscini le concubine pazienti attendevano con desio l’atto di voluttà e amore col loro gran signore
Ricordi sbiaditi Sono parecchi, al galoppo sen vanno gli anni passati. I ricordi sbiaditi or si inseguono ancora. Guardo e riguardo con pensieri confusi il tempo che fu. Tra i fiori resto immerso nel tempo che si ferma.
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