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SOMMARIO News Vespa World Days in Norvegia............................................................... 2 Vespitalia 150 a Torino............................................................................. 6 La 1000 km Vespistica............................................................................ 10 A tutta Vespa.......................................................................................... 17 52 anni dopo, un fumetto sulla Vespa............................................... 27

Sport Campionato Italiano Vespa Raid 2. prova.......................................... 14 Le prove di Coppa Italia di Gimkana Vespa........................................ 15

Calendario VCI 2011 Da settembre a novembre .................................................................. 20

VespaRaduni V.C. Tempo di Moto Casalotti............................................................... 21 V.C. Vespe del Bosco.............................................................................. 21 V.C. Oltrepo Stradella............................................................................ 21 V.C. Interamna Terni.............................................................................. 21 V.C. San Mauro Pascoli.......................................................................... 22 V.C. Bologna............................................................................................ 22 Bruno Acquafresca vince il Motogiro d’Italia 2011........................... 22 V.C. Civitavecchia................................................................................... 23 V.C. Cassino............................................................................................. 23 V.C. Ponte San Pietro............................................................................ 23 V.C. Parma............................................................................................... 24 V.C. 2 Tempi Cittadella........................................................................... 24 V.C. Paperino Asti................................................................................... 24 V.C. Aviano............................................................................................... 25 V.C. Bagnolo Cremasco......................................................................... 25 V.C. Cagliari.............................................................................................. 25 V.C. Taranto............................................................................................. 26 V.C. Biella................................................................................................. 26 V.C. Acquaviva delle Fonti.................................................................... 26 V.C. Vespe Nove...................................................................................... 27 V.C. Macerata.......................................................................................... 27 V.C. Aprilia................................................................................................ 27

Il Vespa Club d’Italia è membro del Vespa World Club che affilia i Vespa Club nazionali di tutto il mondo N. 3-2011 Rivista bimestrale - Registrazione al Tribunale di Pisa n. 16 del 1-12-1997 Redazione e pubblicità: CLD Libri srl - via Torino 6 - 56025 Pontedera (Pisa) tel. 0587.52603 - fax 0587.52436 - www.cldlibri.it - email: cldlibri@cldlibri.it Direttore responsabile: Roberto Leardi, Presidente del Vespa Club d’Italia via Davide Campari, 190 - 00155 Roma - tel. 06.2285646 Caporedattore: Giorgio Salvini Coordinamento e realizzazione: Alessandro Lanzarini (lanza@cldlibri.it) Collaborano: Uldiano Acquafresca, Andrea Arcangeli, Luigi Frisinghelli, Leonardo Pilati Stampa: Myckpress (Fornacette di Calcinaia, Pisa) Abbonamenti: e 18,08 (per sei numeri) con versamento sul ccp 32155509 intestato a: CLD Libri, Pontedera (Pisa) Servizio abbonati: da lunedì a venerdì ore 9-12 tel. 0587.52603 fax 0587.52436 VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / 2011 PAG. 1

Un Vespismo senza fine

“Senza fine” come diceva una canzone in voga nei primi anni 60: ricordate? era il tempo della gara in Vespa nella pineta di una Versilia calda nel film “Sapore di sale”. Sì, la Vespa è parte di noi vespisti da tanto tempo: il richiamo alla canzone e al film degli anni ’60 e alla “Dolce vita” perché la Vespa era protagonista nei film in quanto presente nella vita reale, nel nostro lavoro, nel tempo libero e nelle nostre vacanze. Una piccola analisi a 50 anni dai primi anni 60, nel ‘56 il primo milione di Vespa, poi il secondo ed il terzo milione di Vespa nei primi anni 60, ad oggi il dato odierno si appresta superare i 17 milioni prodotti. Nel numero scorso abbiamo riportato la cronaca dei 65 anni della Vespa, ed ogni anniversario ci riporta a tanti ricordi, sia nei modelli prodotti nel tempo nelle varie fasi da quando è in produzione. Vorrei ricordare che proprio nei primi anni 60, nel 1963, veniva presentata la Vespa 50 che riempiva il vuoto in quella piccola cilindrata: senza targa e senza patente, faceva la felicità di tanti giovani quattordicenni che potevano avere la Vespa a misura dei modelli di cilindrata maggiore, con il desiderio di mobilità che albergava in ogni giovane sempre più prepotente. La Vespa 50 era il modello al cui progetto Corradino D’Ascanio - forse l’ultimo - partecipò dopo l’intuizione avuta nell’invenzione della Vespa prodotta dal 1946. Parlare di Vespa ci porta sempre lontano. Sì, la Vespa è senza fine... Roberto Leardi


Mai il raduno mondia Uno scenario naturale i vespisti di tutto il m

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ale si era spinto così a nord. e davvero fantastico ha accolto mondo per il Vespa World Days 150 Vespa Club, 20 Paesi di provenienza, oltre 1000 Vespa iscritte ufficialmente e una folla di Vespisti arrivati a Gjøvik da ogni parte della Norvegia: è il trionfo scandinavo della community Vespa. Si è svolta l’edizione 2011 dei Vespa World Days, il grande raduno mondiale di Vespisti che ogni anno richiama migliaia di appassionati da tutto il mondo. Erano tantissimi i fans e le coloratissime Vespa che da giovedì 19 maggio hanno cominciato ad affollare la cittadina di Gjøvik, a un centinaio di km da Oslo, e che per tutto il weekend hanno festeggiato lo scootermito per eccellenza. La “quattro-giorni” Vespa è stata un susseguirsi di emozioni: dalle gite in Vespa nelle località intorno a Gjøvik, agli show serali con musiche e spettacoli. Tanti i partecipanti all’escursione in programma venerdì 20 maggio sulle strade di Lillehammer, famosa cittadina teatro dei Giochi Olimpici invernali del 1994, quando l’Italia si aggiudicò ben 7 medaglie d’oro. Il momento clou, come ogni anno è stato al sabato mattina: già dalle 9.00 del 21 maggio, i primi Vespisti hanno cominciato l’adunata per essere pronti alle 10:00 per la grande parata. Migliaia di Vespa, di tanti colori e modelli differenti, dagli esemplari più vintage a quelli della nuova gamma, hanno sfilato in un vivace corteo per oltre 80 km: come ogni anno nessuno ha rinunciato a sfoggiare la propria Vespa. Un incredibile show acrobatico sulle Vespa ha chiuso il pomeriggio di festa.

di Vespa VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / 2011 PAG. 3


Sabato sera, dopo le cena di gala, con oltre centocinquanta tavoli allestiti per i migliaia di vespisti iscritti ufficialmente, la premiazione dei vincitori del Vespa Trophy è stato il preludio di una serata di festa in cui musiche dal vivo e balli hanno divertito ed emozionato tutti i fans. Il Club Vespan e Salam ha vinto la competizione fra i Vespiti viaggianti: partito da San Damiano D’Asti , con oltre 3000 km percorsi e 7 paesi attraversati, gli associati al Club Vespan e Salam hanno vinto la seconda edizione del Vespa Trophy, il trofeo turistico nato con i Vespa World Days 2010 di Fatima per premiare i Vespa Club di tutto il mondo. Fondamentale per questa simpatica e coinvolgente gara fra Vespisti l’aiuto e la partecipazione dei concessionari Piaggio in tutta Europa. Gli oltre 2000 concessionari Piaggio che hanno aderito all’iniziativa hanno timbrato numerosi Travel Book: un timbro per ogni fermata dei Vespa Club intenti a raggiungere Gjøvik prima della chiusura della competizione al sabato pomeriggio. L’edizione norvegese dei Vespa World Days conferma per il quinto anno consecutivo il successo di una manifestazione che coinvolge tutti i Vespa Club del mondo. Era il 2007 quando a San Marino Vespisti di ogni età si radunarono in migliaia per il primo Vespa World Days, per darsi poi appuntamento nel 2008 a Cefalù, in Sicilia e l’anno successivo, giugno 2009, a Zell Am See, in Austria. Nel luglio 2010 a Fatima, Vespa World Days ha rinnovato l’invito, a neofiti e agli avventori di sempre, per l’edizione 2011, per festeggiare in Norvegia i valori di amicizia e avventura che Vespa simboleggia da 65 anni. La storia dei fenomeni di aggregazione intorno a Vespa ha radici molto più profonde: nel 1953 nasce il primo Euro Vespa che rinnova l’appuntamento con i Vespisti ogni anno fino al 2007 quando, per coinvolgere i cultori vespisti di tutto il mondo, cambia il suo nome in Vespa World Days. Oggi si contano ben 40 Vespa Club Nazionali associati al Vespa World Club, oltre 800 Vespa Club locali censiti, quasi 50.000 soci in tutto il mondo. Vespa World Days è stato, anche per questa edizione 2011, un appuntamento atteso da tanti, un evento che ha coinvolto migliaia di persone e ha appassionato i nomadi Vespisti come i tanti norvegesi incuriositi e sbalorditi dalle tantissime Vespa. La storia più incredibile quest’anno forse però l’hanno scritta una coppia di novelli sposi di Montemarciano vicino Ancona che a Fatima nel 2010 ha pianificato le nozze a una settimana dal mega raduno di Vespisti così da iniziare la loro luna di miele proprio ai Vespa World Days 2011 di Gjøvik.

Ancora una volta la kermesse mondiale Vespa si lega ai Giochi Olimpici. Dopo Torino 2006, ultima edizione dell’Eurovespa, nel 2012 il Vespa World Days si terrà a Londra: un degnissimo antipasto della più grande manifestazione sportiva del mondo

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Esperienza unica

Un raduno mondiale diverso per lo scenario e l’ambientazione in cui si è svolto. Forse il più lontano in assoluto dalla nostra sede, l’Italia, ma un altro traguardo per il vespismo europeo da quando è nato alla metà degli anni 50. Forse per molti vespisti era una meta solo sognata che si è concretizzata con la partecipazione a questo Vespa World Days. Ricordo che i vespisti norvegesi erano presenti al VWD 2008 a Cefalù in Sicilia a testimonianza di un Vespismo senza barriere e questo da molti anni fin dalle prime edizioni della nostra manifestazione in Italia, quando pensare un viaggio di questo tipo, con la Vespa, era cosa rara se non impossibile. Lo scenario norvegese ci ha accompagnato nei giorni di permanenza e per la raggiungere la metà di Gjovik, località sede della manifestazione a circa 120 chilometri da Oslo, unao scenario particolare dominato dai suoi fiordi mozzafiato: come non entusiasmarsi nella gita in barca a vela sul fiordo per chi ha potuto farlo, ma veramente delle visioni che ci porteremo con noi per molto tempo e faranno parte del nostro bagaglio di vespisti. Forse questo Vespa World Days, erede naturale dell’Eurovespa, ci ha preparato a mete particolari e impegnative, ma la Vespa è così, nella nostra interpretazione di club e di unione con sempre nuovi orizzonti da scoprire. Andrea Arcangeli

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Anche Vespa ha festeggiato la storia d’It con un eccezionale raduno a Torino prim

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talia ma capitale

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ra noi vespisti possiamo anche confessarlo: sfoggiare la nostra “amata” ci fa provare un certo brivido di piacere. E a Torino, in occasione di Vespitalia 150, in diverse migliaia hanno potuto farlo. Come avevate già visto su queste pagine, l’evento dell’anno del calendario del Vespa Club d’Italia, Vespitalia 150, c’è stato ed ha confermato le premesse: un grande e memorabile raduno! Oltre ai 1.500 iscritti si sono presentati in piazza Vittorio Veneto a Torino il 2 e 3 luglio numerosissimi altri vespisti che, anche se purtroppo “imbucati”, hanno contribuito a formare quel fiume di appassionati che non ha voluto perdere l’occasione di celebrare la Vespa come simbolo internazionale di italianità. La nostra Vespa è stata, quindi, protagonista tra i protagonisti nella città culla d’Italia insieme agli Alpini, ai Bersaglieri, ai Carabinieri e ai tanti che non citiamo per motivi di spazio ci siamo stati anche noi per testimoniare il nostro orgoglio e la nostra voglia di stare insieme. I Vespisti sono arrivati da tutta Italia; tanto per citare alcune regioni Sicilia, Trentino, Puglia, Valle d’Aosta e via ancora ma anche dai Paesi vicini come Portogallo, Francia, Germania e da tutta l’Unione Europea. I numeri, proprio perché moltissimi non erano iscritti, sono solo supposizioni: sicuramente oltre i 3.000. Ma un dato certo lo abbiamo: la partenza della sfilata di domenica 3 luglio è stata un fiume ininterrotto durato 7 minuti e mezzo!!! Piazza Vittorio Veneto, una delle piazze più grandi d’Europa era letteralmente invasa dal nostro sciame e abbellita dai tanti colori delle insegne dei Vespa Clubs. Come nel 1961, il mondo Vespa è stato accolto e apprezzato da tutta la Città accorsa per godersi lo spettacolo dei presenti. Un vero motivo di soddisfazione per il gruppo dei 12 Vespa Clubs della Provincia di Torino che hanno fortemente voluto e intensamente lavorato per organizzare Vespitalia 150: la testimonianza Vespa per i 150 anni della nostra Italia. Ci si consenta un importante ringraziamento alla Amministrazione della Città di Torino senza il cui fondamentale aiuto Vespitalia 150 sarebbe rimasto solo una grande idea invece di trasformarsi in un’emozionante realtà. I Club organizzatori di Vespitalia 150

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n raduno internazionale particolare, in quanto vespitalia 150, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, ha rappresentato un avvenimento unico onorato dai vespisti di tutta Italia e dall’estero che hanno partecipato con entusiasmo alla manifestazione. Iniziata con la Mostra fotografica documentaria dedicata all’evento nelle sale del Palazzo, sede della Camera di Commercio di Torino, ed inaugurata giovedì 30 giugno dal Presidente del Vespa Club d’Italia e dal Direttore dell’Ente camerale torinese, un racconto dell’Italia in Vespa in questi ultimi 65 anni della nostra Repubblica, uno scorcio di vita italiana nelle varie ambientazione in cui la Vespa è stata protagonista nel sociale nello sport e del Turismo e nella cultura. La tre giorni si è cominciata ad animare man mano con gli arrivi dei vespisti, accolti presso il variopinto quartiere predisposto dagli organizzatori, e l’accogliente piazzale si andava riempiendo di Vespa e vespisti, con le scene che sono la base dei nostri raduni: rincontrarsi dopo tanto tempo e fare nuove amicizie. E l’atmosfera che respirava a Vespitalia a Torino era proprio questa: forse in ognuno di noi c’era la consapevolezza che il nostro movimento è parte della nostra storia. Per unire l’Italia

Vespa ha dato il suo contributo, ed il Vespa Club d’Italia, nato alla fine degli anni 40, ha veramente unito gli Italiani in un’Associazione che vive da tanto tempo ma che è sempre attuale. L’incontro del venerdi sera con i Presidenti e rappresentanti dei dodici Vespa Club organizzatori della provincia di Torino, un esempio di pool organizzativo di cui il vespismo è capace, come ribadito alla riunione: quello che ci unisce è tipico del mondo vespistico, e l’atmosfera della Torino imbandierata con il tricolore rafforzava questo sentimento. Un ricordo è andato a 50 anni fa, a un identico raduno vespistico in occasione di Italia 61 per i 100 anni dell’unità d’Italia organizzato dal VCI proprio a Torino. Era presente un simbolo di 50 anni fa: un Ape risciò giallo, di servizio proprio a Italia 61, ha aperto il corteo per le strade di Torino, che la domenica ha raggiunto oltre tremila presenze. Nei tre giorni la possibilità di visitare la città e i suoi monumenti, come la gita al Lingotto, il Museo dell’Automobile e tante altre mete a Torino e provincia, organizzate dai club e dalle brave staffette in Vespa dei Vespa Club organizzatori. Roberto Leardi

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l Vespa Club Mantova sotto l’egida del Vespa Club Italia, con la collaborazione del Vespa World Club, del Registro Storico Vespa e con il patrocinio del Comune di Mantova, ha fatto si che il sogno di 191 vespisti appartenenti a ben 52 Vespa Club nazionali ed esteri sia diventato realtà. La gran fondo vespistica “1000 Km“ si è brillantemente conclusa a Mantova, dopo circa 25 ore di marcia, con piena soddisfazione dei partecipanti di età compresa tra i 17 e i 73 anni. I dubbi, le ansie e le paure presenti venerdi 17, al momento della partenza, si sono dissolti lasciando il posto all’avventura che ciascuno ha vissuto intensamente, interpretando il percorso nei modi più disparati ma con un unico obiettivo, riuscire a ritornare a Mantova in sella al proprio mezzo, la “mitica“ Vespa. Risulta appropriato parlare di “mitica Vespa”, se pensiamo che le 10 “faro basso” partite (prodotte negli anni dal 1948 al 1954), sono tutte arrivate al traguardo percorrendo i 1000 km del tracciato, snobbando anche qualche PX d’ultima generazione !!! Cose d’altri tempi !! Al via 191 partecipanti e solo 8 i vespisti che non hanno potuto tornare a Mantova sul proprio mezzo, costretti al ritiro, per avarie serie. Anche il “gentil sesso“ presente con ben 3 equipaggi, ha felicemente concluso questa maratona con piena soddisfazione delle partecipanti. Ma entriamo nei particolari di questa “gran fondo“ 10^ edizione, il mito del mondo vespistico, a 60 anni dalla prima edizione e 41 dalla nona edizione del 1970. Sin dalle prime ore di venerdi 17 giugno, Piazza Sordello, allestita per l’occasione, ha accolto i partecipanti che aumentavano di ora in ora. Ordinatamente si è effettuato il ritiro del materiale di gara: tabella di marcia, giubbetto rifrangente, cartine e numeri assegnati per la vespa e per il casco, il tutto rigorosamente personalizzato con nome, cognome e numero di gara di ogni partecipante. Poi si è passati alla verifica e punzonatura dei mezzi, terminata puntualmente all’orario stabilito, lasciando il giusto spazio per il briefing che ha informato tutti delle modifiche di percorso e ha dato suggerimenti utili per affrontare, nel migliore dei modi, i 1000 km del tracciato. Dopodichè alle ore 12 in punto, come da programma, ha preso il via la manifestazione con la partenza del primo concorrente e a seguire tutti gli altri a distanza di 30 secondi. Grande è stata l’emozione quando la prima vespa è salita sulla pedana di partenza al pensiero che da ben 41 anni si attendeva questo momento e che esattamente negli stessi giorni, ma 60 anni prima, nasceva questa mitica manifestazione. E’ stato come fare un tuffo nel passato! Quattro le regioni interessate dal percorso: Lombardia-PiemonteEmilia Romagna-Veneto, percorso composto da 5 tappe di circa 200 km con 6 controlli timbro (Brescia, Chiari, Murazzo di Fossano, Fornovo di Taro, Castelfranco Emilia e Nogara), 10 controlli orari al centesimo di secondo (2 per ogni tappa: Pavia, Pinerolo, Alessandria, Parma e Mantova) e un controllo timbro orario a Pinerolo dopo la sosta per ristoro e riposo. Le prime 2 tappe MN-Pavia e Pavia-Pinerolo hanno registrato alcuni ritiri per avarie, ma è stato il sabato nelle 3 tappe PineroloAlessandria, Alessandria-Parma e Parma-Mantova a dare il “colpo di grazia” ai mezzi. Strade scorrevoli, pochi saliscendi con pendenze minime hanno facilitato il compito a molti piloti che si sono forse lasciati prendere un po’ la mano chiedendo ai loro mezzi prestazioni superiori alle possibilità e questo in alcuni casi è stato fatale costringendo pilota e Vespa al ritiro. Certamente gli ultimi 100 km sembravano non finire mai…, la stanchezza cominciava ad avere il sopravvento, ma niente ha potuto arrestare la determinazione degli intrepidi vespisti, che, abbandonati gli indugi, sono arrivati a Mantova , stanchi ma felici di aver portato a termine questa epica impresa, accolti dagli applausi degli amici e simpatizzanti della Vespa. In ogni caso i pochi ritiri hanno confermato, per la maggioranza, l’affidabilità della Vespa dall’inizio della produzione ai giorni nostri visto che buona parte dei modelli erano rappresentati. Sicurezza e divertimento queste sono state le basi di questo evento e grazie all’affidabilità della Vespa ogni partecipante ha potuto provare emozioni e sensazioni difficilmente dimenticabili. Ci siamo sentiti turisti, piloti, collaudatori, meccanici e di sicuro protagonisti di un’impresa unica, fortemente voluta e che siamo felici di aver portato a termine sia come organizzatori e sia come partecipanti. E il calore con cui siamo stati accolti e “ristorati” al nostro arrivo nelle varie tappe dei CO e la professionalità e disponibilità riscontrata nei vari CT ci ha fatto sentire orgogliosi di appartenere al movimento vespistico. Un amico vespista che ha fatto la 1000 dopo la conclusione dell’evento ci ha inviato questa mail: “Con queste brevi parole voglio solo ringraziarvi per avermi fatto VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / 2011 PAG. 10


vivere il sogno della 1000. Siete stati bravi, disponibili, gentili e avete il grande merito di aver resuscitato questo “mito”. Adesso vi prego non fate tornare la manifestazione nell’oblio … sarete stanchi … ma ripartite Subito ...“. Da parte nostra sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata, ma la passione e il credere che fosse giunto il momento giusto per attuarla, nonostante ore estenuanti di lavoro, di programmazione, di studio e verifiche sul campo, hanno fatto si che la 1000 km sia stata apprezzata e vissuta nel giusto modo, ossia con un pizzico di vintage e di moderno, di turistico e sportivo, momenti che, in ogni caso, hanno aggregato persone di ogni ceto sociale e regione, quando siamo sulla vespa siamo tutti uguali. Una nota significativa e di rilievo è stata vissuta a Carmagnola, dove il locale Vespa club con Vespa allineate, striscioni e un folto pubblico, hanno applaudito con entusiasmo e incoraggiato i partecipanti al loro passaggio, offrendosi anche di fare da guida ad alcuni concorrenti sino a Pinerolo, cose d’altri tempi !!! Questo è il mondo vespa e

questo è il mondo che non vogliamo cambiare !!! La cena di gala presso il ristorante Eden di Castel d’Ario, patria di Nuvolari, nonostante sguardi un po’ spenti e visibile stanchezza, ha visto ben 300 partecipanti che hanno gustato buoni piatti e condiviso le numerose premiazione che hanno gratificato diverse categorie. I vincitori assoluti, tutti veterani della regolarità, sono stati : al 1° posto “ Trofeo Audax 1000 Km “Tomassini Marco del Vespa Club Foligno, al 2° posto Bisti Alessandro del Vespa Club Lago di Bolsena e al 3° posto Acquafresca Uldiano del Vespa Club San Vincenzo, a seguire premiazioni per altri 27 classificati e premi speciali. Saluti di commiato con una certezza nel cuore, l’11^ edizione della 1000 km. Con l’occasione il Vespa Club Mantova ringrazia tutti i club che hanno collaborato fattivamente ed egregiamente: VC Brescia, VC Chiari, VC Pavia, VC Torino, VC Pinerolo, VC Alessandria, VC Parma e VC Castelfranco Emilia, tutti i partecipanti, tutti i soci del Vespa Club Mantova e gli amici che in ogni modo hanno condiviso e collaborato per la riuscita di questa 10^ edizione della 1000 Km.

60 ANNI DOPO, LA MERAVIGLIOSA STORIA DELLA 1000 KM VESPISTICA: SI INIZIO’ NEL 1951... • 1^ EDIZIONE - BRESCIA 16-17 GIUGNO 1951 La manifestazione denominata “Audax vespistico dei 1000 Km“ nacque nel 1951 con la prima edizione del 16-17 Giugno con partenza e arrivo a Brescia. Richiamava da 300 a 400 partecipanti dall’Italia e da alcuni paesi dell’Europa, ricalcando la magica coreografia della mitica “Mille Miglia” automobilistica, non a caso la partenza e l’arrivo a Brescia era nel Viale Rebuffone, teatro storico della mille miglia. Di per se e per alcuni anni, l’audax era una vera e propria gara di velocità, bisognava compiere l’intero percorso nel tempo massimo di 25 ore , media superiore ai 40 km orari, tenuto conto che le vespe 125 c.c. di quel periodo a tutto gas, non superavano i 70/75 orari. Interessante notare che il più veloce fu il milanese Bruno Romano che compì i 1000 km in 15 ore 11 minuti e 12 secondi alla media di km orari 65,597 e che le 6 donne partecipanti, tutte conclusero la gara. Significativa a questa edizione la presenza del campione di ciclismo Antonio Bevilacqua che dopo 6 giorni dalla fine del Giro d’italia partecipò alla 1000 km. Dei 273 partiti ne arrivarono ben 265, il che attestò la forza e la resistenza di un mezzo che stava cambiando l’Italia e che poi diventerà un mito, la Vespa. • Vincitore ufficioso BRUNO ROMANO • 2^ EDIZIONE - BRESCIA 5-6 Luglio 1952 La partenza della seconda edizione è sempre a Brescia e vede il numero di partecipanti salire a 365 e ben 355 concludono la gara. Le novità più significative sono rappresentate da controlli di rilevamento dei tempi sulle 5 tappe, quindi ogni 200 km circa. Importante il monte premi rappresentato da un milione di lire al primo arrivato, mezzo milione al secondo e duecentocinquantamila lire al terzo. Anche in questa edizione non manca chi della regolarità se ne infischia ed affronta la gara da velocista, infatti il vicentino Antonio Zin compie l’intero percorso alla media di 71,460 km/ora, ricevendo grandi complimenti per l’eccezionale impresa, ma viene squalificato in quanto superata la media dei 50 imposta alla gara. • Vincitori ex-aequo GIOVANNI FURIGO e MARIO PAGANI • 3^ EDIZIONE - BRESCIA 30-31 MAGGIO 1953 Interessante notare che nel 1953 i partecipanti furono ben 372 e la conclusero in 315 tra cui anche il mantovano Franco Federici. Il maltempo con pioggie torrenziali per tre quarti di gara, selezionò i partecipanti, ma non riuscì a decimarli. In realtà ad arrivare furono 322 ma 7 vennero squalificati in quanto avevano superato la media imposta che era di 50 km orari. Il più veloce fu un collaudatore della Piaggio Ferdinando Nesti alla spaventosa media di 73,011 km orari, seguito da Antonio Zin 71,602, Alberto Vivaldi 71,210 e altri 4 appena sotto i 70 km orari. Ben 16 le presenze femminili a questa edizione e 14 conclusero la gara. • Vincitore EZIO STENICO • 4^ EDIZIONE - BRESCIA 5-6 GIUGNO 1954 La 1000 km cambia percorso e nuovo regolamento regolaristico. Lombardia, Veneto e Piemonte saranno le regioni che per 24 ore vedranno transitare sulle strade i ben 331 partenti di cui 319 porteranno a termine la faticosa prova. Cambia anche la denominazione da “Audax vespistico dei 1000 km” diventa “1000 km Vespistica”. Sempre 5 i settori di 200 km ciascuno e per la prima volta viene stabilito che l’ultimo km prima del traguardo di Brescia, per motivi di sicurezza, debba essere percorso ad una velocità media non superiore a 40 km/h .

Partecipa anche a questa edizione Franco Federici, del Vespa Club Mantova, soprannominato “il Nuvolari a due tempi” ottenendo un risultato di tutto rispetto il 24° posto, premessa per gli ulteriori successi che il mantovano otterrà in seguito come nel 1958 il titolo di Campione Lombardo e tanti altri ottimi piazzamenti in prove di campionato italiano e regionale. Oggi a 87 anni è ancora attivo nel mondo della vespa come Presidente onorario del Vespa Club Mantova, partecipando con interesse alle varie attività del club. • Vincitore DANTE REDAELLI • 5^ EDIZIONE - BOLOGNA 29-30 MAGGIO 1965 Dal 1955 al 1964 la 1000 km si interrompe e riprende nel 1965 con la quinta edizione che avrà come punto di partenza Bologna e terminerà all’autodromo di Imola. I partecipanti a questa edizione sono 79 e arriveranno in 79. Molto combattuta la classifica per i primi posti e solo in fase conclusiva il vincitore si aggiudica la gara per un “capello” sul secondo classificato. Interessante notare che la gara richiamava vespisti di tutte le età, il più giovane in gara era di Foligno con 19 anni e il più anziano un sessantenne di Asti. • Vincitore VITTORIO GRANATA • 6^ EDIZIONE - URBINO 25-26 GIUGNO 1966 La partenza e l’arrivo sarà a Urbino con 75 partenti e 73 concluderanno la prova. Il regolamento non subisce variazioni da quello dell’edizione precedente. Nutrita la partecipazione di campioni della specialità, da Genova, Milano, Asti, Roma e Napoli, tra i quali molti hanno già partecipato con successo anche alle edizioni precedenti. • Vincitore GIOVANNI BERTOLI • 7^ EDIZIONE - VICENZA 20-21 LUGLIO 1968 Nel 1967 la 1000 km non viene effettuata per difficoltà dovute alla grave alluvione dell’autunno del 1966 agli stabilimenti della Piaggio . Si riprende nel 1968 con partenza da Vicenza e arrivo a Vicenza, i partecipanti sono 79 e 74 concludono la prova. Un posto di rifornimento e ristoro sarà a Mantova in Viale Piave ex distributore della Esso e dalle foto dell’epoca (vedi archivio storico) si notano molte persone incuriosite, nonostante la tarda ora, dall’arrivo dei vespisti. • Vincitore RAIMONDO CIMINATI • 8^ EDIZIONE - REGGIO CALABRIA 31 MAGGIO - 1 GIUGNO 1969 Per la prima volta la 1000 km viene effettuata al sud. Partenza e arrivo a Reggio Calabria, 45 i partenti e 39 concludono la gara. La novità di questa edizione è che la 1000 km diventa anche prova unica per il titolo di Campione d’Europa. Molti i campioni partecipanti con molta esperienza nella regolarità che si danno battaglia sino all’ultimo controllo orario. • Vincitore ANGELO FILIPPI • 9^ EDIZIONE - CATANZARO 1-2 GIUGNO 1970 Ultima 1000 km sempre in Calabria a Catanzaro, 41 i partenti e 31 gli arrivati. Cambia il regolamento che si allinea con quello del Campionato Italiano, mantenuti i controlli orari, eliminati i tratti discriminanti che vengono sostituiti da “prove speciali” con rilevamento tempo tramite pressostati. • Vincitore WALTER SABBATINI

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LA CLASSIFICA GENERALE DELLA X EDIZIONE DELLA 1000 KM VESPISTICA POS N°

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NOME

VESPA CLUB PENALITA’

1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° 12° 13° 14° 15° 16° 17° 18° 19° 20° 21° 22° 23° 24° 25° 26° 27° 28° 29° 30° 31° 32° 33° 34° 35° 36° 37° 38° 39° 40° 41° 42° 43° 44° 45° 46° 47° 48° 49° 50° 51° 52° 53° 54° 55° 56° 57° 58° 59° 60° 61° 62° 63° 64° 65° 66° 67° 68° 69° 70° 71° 72° 73° 74° 75° 76° 77° 78° 79° 80° 81° 82° 83° 84° 85° 86° 87° 88° 89° 90°

TOMASSINI BISTI ACQUAFRESCA INTROINI BISERNI BERGOMI STANGALINO CANTU’ PALINI BERTIPAGLIA PIERINI CICONTE RODA ABBRUZZINO CIGOGNETTI SALETTI ACQUAFRESCA CORTELLA SOLA LENZI RIZZI ZANGRILLI PINNA PODINI RUFFIN BORDANZI DOTTO BOSCHI BELTRANDO GALIMBERTI GRITTI GROFF ASTESANO COSTA VITALI CAVICCHI NOBILI MORA CANALE DATTERI CAMPELLONE GIUBELLI NOCI PINELLI CAGNI LAZZARIN FOGLIATA ORIOLES PAGANOTTI MAIOCCHI LORINI BARBIERI DIGIESI MOR CURLETTI ANGIOLINI ZOPPI COMBA TRAVERSO POSSAMAI CHIAVINI OLMI CORONA ZANDONA’ CASCIO ESPOSTO DE POLI CASTIGLIONI MORTANDELLO LIZZERI MARTINI LARCHER ZACCAGNINI NORBIS ZANONI CHIAUZZI SICILIANI CATALANO BADIA FARONI BELLINI AGRICOLI LOVATO LANCELLOTTI FANTUZZI CASISA GUGLIELMI GIACOBBI CEFARATTI SAVI

MARCO ALESSANDRO ULDIANO ENZO ELVEZIO DAVIDE SIMONE CESARE DAVIDE ANDREA IVALDO DAVIDE PAOLO GAETANO ALESSANDRO ANDREA BRUNO ALBERTO GASPARE MARCO GIANCARLO MARCO ROBERTO DOMENICO STEFANO GABRIELE ANDREA MIRCO NICOLA ALESSANDRO EMANUELE DIEGO UGO ANDREA DANIELE DANIELE GABRIELE NICOLA MARCO MATTEO DAVIDE GIANCARLO GIANBATTISTA FEDERICO GABRIELE DANIELE PAOLO FRANCESCO STEFANO FULVIO MARIO ANDREA CLAUDIO FILIPPO RUGGERO STEFANO ANDREA GIUSEPPE ETTORE STEFANO PAOLO ANDREA DANIELE MASSIMO GIANLUCA RAFFAELE FEDERICO ROBERTO MARTINO BRUNO DANIELE ENRICO IVO MARCO MAURIZIO MASSIMO LUIGI LINO MICHELE LUIGI MATTEO FAUSTO PAOLO NICOLA PARIDE PAOLO SALVATORE SERGIO ALVISE LEONARDO GIOVANNI

FOLIGNO LAGO DI BOLSENA SAN VINCENZO AMICI IN VESPA BOLOGNA BRESCIA PAVIA PAVIA CHIARI ROVIGO FOLIGNO TORINO RIVIERA DEI FIORI PAVIA MANTOVA MANTOVA SAN VINCENZO PAVIA MARINO PAVIA RIVIERA DEI FIORI TORINO TORINO BRESCIA VESPE PADANE MANTOVA TREVISO MILANO MONTECCHIO MANTOVA CHIARI SALO’ PINEROLO MANTOVA CHIARI CASALECCHIO MANTOVA MANTOVA PINEROLO BRESCIA PESARO MANTOVA CHIARI MONTEMURLO MONTECCHIO DELTA DEL PO BRESCIA PAVIA CHIARI MILANO BRESCIA PINEROLO PARMA BRESCIA ALESSANDRIA FOLIGNO CHIARI PINEROLO SALO’ TREVISO PERUGIA CHIARI RECANATI VESPE PADANE ALESSANDRIA SALO’ TREVISO TORINO VESPE PADANE SALO’ TREVISO OLD VC CASTELFRANCO E. CHIARI BRESCIA TORINO RIVIERA TRIESTE FIRENZE MANTOVA CASTELFRANCO E. BRESCIA TORINO PINEROLO MONTECCHIO ALESSANDRIA RIVIERA TREVISO FIESOLE RECANATI

91° 92° 93° 94° 95° 96° 97° 98° 99° 100° 101° 102° 103° 104° 105° 106° 107° 108° 109° 110° 111° 112° 113° 114° 115° 116° 117° 118° 119° 120° 121° 122° 123° 124° 125° 126° 127° 128° 129° 130° 131° 132° 133° 134° 135° 136° 137° 138° 139° 140° 141° 142° 143° 144° 145° 146° 147° 148° 149° 150° 151° 152° 153° 154° 155° 156° 157° 158° 159° 160° 161° 162° 163° 164° 165° 166° 167° 168° 169° 170° n. n. n. n. n. n. n. n. n. n.

CERRI CHICCOLI FORMENTINI TUROLLA FERRARINI RONDELLI MARI ZANETTI COLAIANNI FERRI CALZOLARI ARMANDO SALVESTRINI FAVARO PEZZO BERNARDI PRANDINI CENDRON VENTURI RAIMONDI DABIZZI ESPOSTO GOMBA FERRI RANDAZZO VALLONE MARCHETTO COLLI GHIDINELLI ZAGHI FERRI FERRARI CHIESURA SAVEGNAGO BARTOLINI ZANATTA BRUNELLO COSSA GABADI MAFFEI RESTORI GHISELLI NEVIANI SCAPPI DE LEO GRAMMAUTA LASCIALFARI CECCHETTI COLLORETA BATTISTINI AZZABI HEDI ORUBOLO RUBESSI MORICI LANZARINI SCANNAVINI BONAFIN TRAVERSI LUSETTI ARIASSI PERNIGOTTO TOSI MALAGUTI BREDA ZANON TONOZZI FRATI ZULIANI VEZZOLI ARTIOLI FERRI PRANDI CACIOLLI NARDO PUCCI SIGNORI MACELLARI GEREMIA TESSAROLO MILANI INNOCENTI ADAMI CENDRON MOSTOSI BERTOZZI IEMBO RASINI GARATTINI GRANATO DI RITA

EDOARDO MASSIMO MARCO RENATO FAUSTO MASSIMO GEORGES TIZIANO LOUIS MATTEO MARCO MAURO MASSIMO MATTEO LEONARDO MIRCO ANDREA LIVIO ANDREA GIANCARLO PIERO MATTEO FRANCO ANDREA DOMENICO ANGELO MASSIMO ROBERTO MARIA GRAZIA GIORGIO PAOLO MARCO CLAUDIA LUCA LUCIANO IVAN FRANCO SALVATORE FURIO MIRKO SIMONE FULVIO PAOLO BRUNO ANGELO ISIDORO FURIO CLAUDIO MASSIMILIANO STEFANO ROCCO GIUSEPPE ARMANNO STEFANO CLAUDIO ENRICO ENRICA MIRKO ROBERTO PIERANGELO ADRIANO LEONARDO NICOLA FABRIZIO MICHELE LANDO RENZO ALESSIO GIANLUIGI STEFANO MASSIMO PAOLO ALESSANDRO ALESSANDRO ERRICO SEBASTIANO GIANLUCA FEDERICO RICCARDO MAURO MARCO ANDREA DOMENICO GIANNI VANIUSKA ANTONIO IVAN LUCA ANTONIO MICHELINO

FOLIGNO 379 VERONA 381 MANTOVA 385 ROVIGO 393 MONTECCHIO 394 MANTOVA 397 ROQUEBRUNE 400 PINEROLO 409 CHIARI 426 MANTOVA 430 CARPI 431 PINEROLO 432 FIRENZE 446 MANTOVA 460 VERONA 467 VIZZOLO 479 CARPI 480 TREVISO 480 MONTEMURLO 486 RIVIERA 492 MONTEMURLO 500 SALO’ 502 TORINO 508 MANTOVA 530 TREVISO 540 RIVIERA DEI FIORI 543 ARZIGNANO 545 PARMA 546 BRESCIA 547 RIVIERA DEI FIORI 550 VOLTA 579 PARMA 581 TREVISO 581 ARZIGNANO 585 RECANATI 612 TREVISO 614 MONSELICE 627 PARMA 633 TRIESTE 638 MODENA 646 PIUBEGA 653 RIVIERA 658 MANTOVA 673 PIUBEGA 688 BELGIO 703 TREVISO 720 MONTEMURLO 733 MARZOCCA 760 FIESOLE 794 MARZOCCA 800 MANTOVA 811 TREVISO 813 BRESCIA 827 TEMPO DI MOTO 870 CASTELFRANCO E. 990 MODENA 1102 MARGREID 1106 PIUBEGA 1175 MONTECCHIO 1362 BRESCIA 1445 ARZIGNANO 1452 PIUBEGA 1464 VOLTA 1520 BRESCIA 1582 MARGREID 1647 RIVIERA DEI FIORI 1818 PIUBEGA 1957 MARGREID 2155 BRESCIA 2297 MANTOVA 2344 PIUBEGA 2603 PIUBEGA 2789 FIESOLE 2808 MARGREID 3611 FIESOLE 3939 BANDITI 6943 PERUGIA 7540 BANDITI 141301 BANDITI 142675 BANDITI NON PARTITO NON PARTITO NON PARTITO RITIRATO PER GUASTO NON PARTITO RITIRATO PER GUASTO RITIRATO NON PARTITO RITIRATO RITIRATO

99 20 96 44 24 75 27 29 159 139 98 105 124 28 58 66 95 25 109 30 119 189 108 81 137 1 42 135 185 67 160 114 34 59 9 52 190 68 37 77 147 64 154 187 182 161 84 26 155 40 79 36 129 80 51 97 10 39 113 23 103 158 131 138 49 111 41 102 136 115 43 173 150 157 83 104 121 144 168 60 151 73 107 35 184 50 120 3 162 130

50 55 64 64 83 84 84 99 102 115 117 126 135 135 136 141 143 143 144 150 150 153 161 165 167 168 168 177 179 182 189 189 191 193 194 196 196 197 197 198 199 201 212 214 228 231 238 238 238 240 240 246 249 250 254 255 268 269 276 283 284 284 288 291 292 294 295 297 303 307 309 310 311 314 328 339 344 346 347 349 350 361 363 367 368 370 370 374 376 378

100 140 70 143 180 71 134 38 54 63 148 33 167 61 142 153 149 17 198 123 188 112 106 62 19 122 12 183 78 126 85 128 2 11 55 7 176 127 145 15 91 117 72 88 110 18 186 174 165 175 57 21 82 132 152 16 169 92 179 74 13 89 86 76 171 125 87 172 8 56 94 90 166 170 164 46 101 45 47 48 4 5 6 14 53 65 93 116 118 133

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A 2011: 191 PARTECIPANTI POS N°

COGNOME

NOME

VESPA CLUB PENALITA’

n. n. n. n. n. n. n. n. n. n. n. n. n.

BONIZZONI TOGNI MONTAGNI MANCINI FABRI VECCHI ROSSI MIRAGOLI CECCINATO FEDERICI AVANZI PAIER PAPARELLA

FEDERICO FABIO ALESSANDRO SIMONE ANTONIO FRANCESCO EMANUELE CARLO MARTINO CLAUDIO VANNI SIMONEI GIANCARLO

RITIRATO RITIRATO PER GUASTO NON PARTITO NON PARTITO RITIRATO RITIRATO RITIRATO PER GUASTO RITIRATO RITIRATO RITIRATO PER GUASTO RITIRATO PER GUASTO RITIRATO RITIRATO PER GUASTO

146 156 163 177 178 181 191 197 141 31 32 22 69

Alcuni momenti dello svolgimento della 1000 km Vespistica 2011, dalla partenza a Mantova ai vari Controlli orari posti a Pavia, Pinerolo, Alessandria, Parma. Sotto, il vincitore Marco Tomassini con Claudio Federici. Alla competizione hanno preso parte oltre 190 concorrenti provenienti da Vespa Club di tutta Italia

Sopra, il segretario del Vespa Club d’Italia Gianni Rigobello, con Claudio Federici, presidente del Vespa Club Mantova, organizzatore della 1000 km. Sotto, l’arrivo ad Alessandria della colonna di Vespa

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Sport

I

CAMPIONATO VESPA RAID 2011: IL PISANO CACCAMISI CONQUISTA LIVORNO

l secondo appuntamento del Campionato Italiano Vespa Raid 2011 si chiude con un pareggio per quel che riguarda i primi due posti della classifica. Andrea Caccamisi del Vespa Club Pisa ed Alessandro Bisti del Vespa Club Viterbo sono decisamente i candidati alla vittoria finale dopo aver conquistato un primo ed un secondo posto a testa nelle prime due gare. A Collesalvetti è toccato a Caccamisi vincere la manifestazione organizzata dal Vespa Club Livorno e decentrata in quella località delle stupende colline toscane. A dire la verità in questa occasione Caccamisi non solo ha vinto ma ha anche stravinto, lo conferma la media di quattro penalità a passaggio controllato con le quali distanzia di oltre il doppio il secondo classificato. Bisti, dal canto suo, aveva stravinto a Messina nello stesso modo ed in questa occasione ha agganciato un secondo posto che dopo i primi passaggi, dove era risultato oltre ventesimo, sembrava molto lontano. Molto forti anche quest’anno, come già negli ultimi anni, sono risultati quindi i due piloti citati, dietro di loro agli altri non è restato altro che contendersi il terzo gradino del podio. A Livorno questo se lo è aggiudicato l’espertissimo Uldiano Acquafresca del San Vincenzo che per qualche centesimo ha messo dietro Leonardo Pilati del Rovereto ed il milanese Gaetano Traversi, bravo, ma ancora una volta dimenticato dalla fortuna. Anche questa manifestazione, per altro ottimamente organizzata, conferma che il Vespa Raid sta attraversando un periodo di stasi. I piloti, a parte qualche eccezione, sono gli stessi da diversi anni e l’età media non è decisamente bassa. Anche in questa occasione i concorrenti sono stati poco più della ventina che per un Campionato Italiano che si rispetti sono decisamente pochi. La competitività in effetti è sempre in aumento, le prestazioni dei concorrenti sono sempre più performanti, ma di contro c’è sempre più divario tra i primi della classifica e la gran parte dei piloti. I primi sono dei veri professionisti del cronometro, inavvicinabili se non compiono gravi errori, e forse, magari anche per questo, ci sono pochi ricambi in fatto di risorse umane. Ora di certo bisogna trovare delle soluzioni per incentivare i vespisti a partecipare a queste manifestazioni, del resto il bacino è quello dei quarantamila iscritti al Vespa Club d’Italia! O anche più semplicemente quello dei quasi duecento iscritti alla 1000 km appena conclusa, o anche dei duecentocinquanta che si iscrivono normalmente all’Audax delle Marche ed agli oltre cento che hanno effettuato la 500 Km di Milano l’anno scorso. Da non dimenticare anche i molti concorrenti che partecipano alle manifestazioni del Campionato Storico ed al Campionato Vespa Rally. Cosa distingue queste manifestazioni citate, che normalmente hanno molti più iscritti, dalle gare di Campionato Italiano Vesparaid? Di sicuro per la 1000 KM, il fascino di questa manifestazione, a molti basta dire: “io c’ero”, ad una manifestazione così mitica, basta partecipare, basta arrivare, alla fine il risultato è relativo, tanto si sa che la vittoria andrà ai veri agonisti. Così anche per la 500 KM e per l’ormai classico Audax delle Marche, che guarda caso non è neanche competitivo, io c’ero, è il motto, e sono arrivato in fondo, è stata dura, la notte anche freddo, ma ce l’ho fatta. Anche per il Campionato Storico di solito ci sono molti partenti, la manifestazione è poco competitiva, tutti arrivano con la loro Vespa più vecchia e conta di più fare vedere quella che il risultato agonistico. Per il Vespa Rally magari la cosa è ancora diversa, vi partecipano i piloti che vogliono cimentarsi con i cronometri, ma anche con il Road Book, quelli che cercano di più il fascino del CO (controllo orario) magari raggiunto in tempo per pochi minuti o anche meno. Sarebbe bello sentire i pareri di tutti ma forse è impossibile, noi possiamo solo fare delle considerazioni e delle supposizioni.

La classifica della 2a prova 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22.

Caccamisi Andrea Bisti Alessandro Acquafresca Uldiano Pilati Leonardo Traversi Gaetano Acquafresca Bruno Di Clementi Roberto Vatteroni Giampiero Palazzetti Domenico Federici Claudio Pilati Matteo Innocenti Minuti Walter Bensi David Menciassi Alberto Caccamisi Franco Braghini Ettore Cappelletti Romina Corsi Lorenzo Morresi Maurizio Mesce Alfonso Del Taglia Vittorio Pucci Pilade

VC PIsa VC Viterbo VC San Vincenzo VC Rovereto VC Milano VC San Vincenzo VC Viterbo VC Pisa VC Viterbo VC Mantova VC Rovereto VC San Vincenzo VC Pisa VC Pisa VC Pisa VC Rovereto VC Pisa VC Livorno VC Livorno VC Livorno VC Livorno VC Livorno

CLASSIFICA DOPO DUE PROVE DI CAMPIONATO 1. Bisti Alessandro VC Viterbo 1. Caccamisi Andrea VC Pisa 3. Pilati Leonardo VC Rovereto 4. Di Clementi Roberto VC Viterbo

25 22 20 18 16 14 12 10 9 8 7 6 5 4 3 2 2 2 2 2 2 2 47 47 34 30

CLASSIFICA A SQUADRE 1. VC Pisa (Caccamisi A., Bensi, Vatteroni) 2. VC Viterbo (Bisti, Di Clementi, Palazzetti) 3. VC San Vincenzo (Acquafresca U., Acquafresca B., Innocenti) 4. VC Rovereto (Pilati L., Pilati M., Braghini) 5. VC Livorno (Corsi, Morresi, Mesce)

Sopra, Uldiano Acquafresca. Sopra a sinistra, Gaetano Traversi Sta di fatto che il Campionato Italiano Vesparaid rimane la madre di tutti i Campionati in Vespa con i cronometri e senza nulla togliere a tutte le altre manifestazioni, quello ancora più ambito, quello ancora più competitivo, ci auguriamo che in futuro ci siano sempre più vespisti che vogliano cimentarsi in questo Campionato. A tutti questi amici vespisti l’invito è quello di offrirci delle indicazioni per meglio organizzare sia i luoghi sia lo svolgimento di queste manifestazioni.

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PROSEGUE LA COPPA ITALIA DI GIMKANA 3. prova: Pescantina

4. prova: Taranto

L’andamento del terzo atto della Coppa Italia di Gimkana Vespa conferma il successo dei due precedenti, per la buona organizzazione, il gran numero di piloti e di team presenti e per il grande livello agonistico. Alla fine, sportivamente, è quello che conta, il livello agonistico. E sportivamente il livello agonistico di quest’anno è veramente incredibile, basti pensare che nelle tre gare disputate i vincitori nelle tre categorie sono stati ben otto. Questa prova della Coppa Italia si è svolta sabato 14 maggio nella terra veronese delle pesche, Pescantina, appunto, una modesta cittadina sulle sponde dell’Adige appena dopo la famosa chiusa di Ceraino detta anche di Napoleone. La zona è a pochi chilometri sia dal lago di Garda sia dalla stupenda Verona, sia dai monti Lessini e dal Monte Baldo che sono le stupende prealpi veronesi. Tornando alla gara, l’unica sorpresa effettiva della giornata è stato il secondo posto nella categoria Promo del più giovane del circuito, il quattordicenne Ahron Larcher del Rovereto che in una gara molto veloce, con il suo cinquantino, in una categoria dove quasi tutte le vespa sono elaborate, ha ottenuto un terzo ed un secondo di manche che gli è valso il secondo posto del podio. Non ce ne voglia il vincitore Marco (Uomo Nero) Marchetti del Sei Giorni per aver dato tanta importanza al secondo, ma da lui aspettavamo una vittoria già alla prima gara, e finalmente adesso è giunta, siamo sicuri che non sarà l’unica della stagione visto che attualmente ci sembra il più dotato tecnicamente della categoria. Terzo nella Promo Paolo Zamberlan sempre del Sei Giorni, per lui una conferma ai vertici dopo la vittoria di Jesolo. Solo quarto è finito Alessandro Momesso ed addirittura quinto Giuseppe Fregonese, ma i due, anche se mai vincenti, sono stati finora i più regolari e per questo sono al comando della classifica provvisoria del campionato staccati solo di un punto. La categoria PX è l’unica che ha visto nelle tre gare solo due vincitori, ma c’è da dire che quando c’era Marco Caiazzo del VR 37100 ha sempre vinto dimostrando che è lui, nonostante la poca esperienza di gara, l’uomo da battere nelle vespa larghe. Al secondo posto è saldo Adelino De Stefani del Porto Tolle, mentre al terzo il regolare ma troppo lento Paolo Agricoli del Brescia. La Expert anche in questa occasione ha dato spettacolo con Adriano Brunelli del VR 37100 che voleva fare bella figura nella gara di casa ma ha trovato sulla sua strada Luca Fantozzi del Forlì che finalmente è riuscito ad esprimersi ai suoi livelli. La gara liscia e veloce lo ha favorito ma anche lui ci ha messo del suo conseguendo un tempo che è stato il migliore della manifestazione, speriamo che finalmente abbia risolto i problemi di salute che lo hanno afflitto nell’ultimo anno. Anche questa volta solo secondo Adriano Brunelli ma non deve preoccuparsi più di tanto, se continua a guidare a questi livelli qualche vittoria prima della fine della stagione di certo arriverà. Al terzo posto si è classificato Roberto Molon del Chiampo, stranamente falloso specie nella seconda manche, quarto Leonardo Pilati al quale giovano molto le vittorie di piloti diversi per rimanere così in testa provvisoriamente al Campionato. Anche la categoria a squadre nelle tre gare ha visto tre vincitori diversi, qui vale anche la fortuna di inserire i piloti giusti al momento giusto, in questa occasione ha vinto il VR 37100 davanti al Sei Giorni ed al Forlì.

Per il terzo anno consecutivo la Coppa Italia di Gimkana fa tappa, nel suo punto più a sud, a Taranto. Buona l’organizzazione del Vespa Club Taranto ma relativamente pochi i partecipanti se valutiamo lo standard di presenza delle gare precedenti. Ma è noto che attualmente la rinascita in Italia della Gimkana in Vespa, nel vero senso agonistico, è soprattutto localizzata nelle regioni settentrionali. Speriamo che in futuro le numerose manifestazioni che comunque vengono organizzate nel Centro-Sud possano formare anche dei veri agonisti e non solo degli appassionati collegati unicamente alle manifestazioni del loro territorio. Del resto, anche i piloti delle regioni del Nord, approfittando degli “scarti” previsti dal Regolamento della Coppa Italia, difficilmente sono presenti alle manifestazioni più a loro lontane. In questa occasione, il solo De Stefani Adelino del Vespa Club Porto Tolle era presente e si è aggiudicato la vittoria nella categoria PX. Nella categoria Promo si è distinto Prigionieri Mirko di Taranto mentre nella categoria Expert la vittoria è andata a Neglia Angelo del Vespa Club Valle D’Itria. Per le squadre primo posto per il Vespa Club Taranto seguito dal Vespa Club Valle D’Itria.

5. prova: Sassari La Coppa Italia di Gimkana sbarca in Sardegna e si fa conquistare dagli appassionati vespisti isolani, che sono accorsi in massa al loro maggiore evento sportivo del 2011. La manifestazione giunta quest’anno alla quinta edizione è diventata prova di Coppa Italia in virtù della ricerca di dare una titolazione ed un particolare riconoscimento, a tutte quelle manifestazioni sportive che si svolgono da tempo nelle varie regioni d’Italia. Questa manifestazione, organizzata ottimamente dal Vespa Club Sassari ha dato prestigio innanzi tutto al sodalizio sardo ma anche alla Coppa Italia in quanto quest’anno mai si erano visti così tanti concorrenti. Dopo l’apertura di Brescia con 46 partenti, era difficile ipotizzare delle maggiori presenze ma a Bancali, domenica 19 giugno, il numero è stato superato di qualche unità, grazie anche a qualche concorrente arrivato dalla penisola o per l’occasione o per essere già presente sull’isola per motivi turistici. La grande amicizia e collaborazione hanno caratterizzato la manifestazione che ha visto la presenza di moltissime Vespa con anche qualche modello di grande interesse storico come una 125 del 1951 ed una 90 SS, perfettamente restaurate. Di certo il livello delle vespa presenti era molto buono, non si sono viste vespa preparate appositamente per le gimkane come nelle altre manifestazioni, ma tutte erano restaurate o ben conservate. Parlando della parte puramente agonistica, era già successo a Jesolo che un pilota della categoria promo effettuasse il miglior tempo assoluto della manifestazione, e questo è successo anche in questa occasione con Pietro Sassu del vespa club organizzatore. Il percorso predisposto, in verità, era un percorso molto bello ma anche molto diverso dalle gimkane che si svolgono nella penisola e quindi è risultato avvantaggiato, come è giusto che sia, il bravo pilota locale. Un grande merito va quindi a Pietro Sassu che ha vinto la categoria Promo davanti a Luigi Cossa ed al terzo classificato Lucio Cossa entrambi del Sassari, quarto e quinto rispettivamente Pietro Fois e Gaspare Luiu. Speriamo di vedere in futuro, se non alle altre prove di Coppa Italia, almeno a qualche edizione del Campionato Italiano qualcuno di questi piloti. Combattuta e numerosa anche la categoria PX che ha visto prevalere Roberto Ruiu davanti a Carlo Lai, entrambi del Vespa Club Sassari, al terzo posto il rappresentante del vespa Club Solarussa Giovanni Mocci. Nella categoria Expert con soli tre concorrenti troviamo al primo posto Leonardo Pilati, presente anche in veste di Direttore Sportivo del Vespa Club d’Italia, che con questo risultato, ottenuto praticamente senza avversari diretti, si conferma al vertice della classifica parziale, al secondo posto Renzo Fabbri, ora secondo in campionato ed al terzo Nayara Petroni, che per esigenze di squadra ha smesso per una volta i panni della fotografa per mettere quelli del pilota.

Protagonisti delle prove di Coppa Italia Gimkana Vespa. Dall’alto e da sinistra: Aaron Larcher, Marco Marchetti, un concorrente a Taranto, Pietro Sassu e Lulù Gaspare

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PROSEGUE LA COPPA ITALIA DI GIMKANA 6. e 7. prova: Recanati e Marzocca La Coppa Italia è nata tre anni fa con lo scopo promozionale di rilanciare la Gimkana Vespa, già dalle prime gare di quest’anno eravamo convinti di avere centrato l’obiettivo, per il numero di piloti e di squadre partecipanti, e per l’alternarsi dei vincitori. La conferma di questo è arrivata dalle due gare marchigiane riproposte per il secondo anno consecutivo, ma non solo per il record nel numero dei concorrenti di Recanati, ma soprattutto per i vincitori nella categoria promozionale. Per noi, vecchi gimkanisti, o meglio, gimkanisti di vecchia data, è veramente bello vedere l’alternarsi alla vittoria dei giovani appassionati di questo misero, ma divertente sport, che coniuga abilità e colpo d’occhio, velocità e precisione. E’ così che dopo Matteo Pilati a Brescia e Paolo Zamberlan a Jesolo, in queste due gare si

sono messi in luce altri due giovani: Massimo Treossi a Recanati ed Alessandro Benetti a Marzocca. La cosa che vogliamo sottolineare è che i quattro citati sono nati e cresciuti in quattro squadre diverse, rispettivamente nelle scuole di Rovereto, Sei Giorni, Forlì e Chiampo. Questi giovani, provenienti da zone diverse, confermano definitivamente che la specialità è rinata, le squadre stanno formando i giovani che diventeranno i giusti ricambi ed i campioni del futuro. Ma veniamo alla cronaca: il secondo weekend di luglio i gimkanisti si sono trasferiti in massa nelle Marche a Recanati e Marzocca per partecipare a queste due caratteristiche manifestazioni, la prima caratterizzata da un contorno di palazzi storici da un grande pubblico e da premi per merito e per estrazione, da non sottovalutare. La seconda, per le caratteristiche molto spettacolari del percorso sterrato e per il gran caldo patito in entrambe le edizioni. Altra sorpresa positiva delle due manifestazioni è stato il ritorno al vertice della categoria Expert di Luca Fantozzi che ha sbaragliato il campo in entrambe le gare con Daniele Foscarini e Leonardo Pilati sul podio a Recanati e sempre Leonardo Pilati e Martin Schifferegger a Marzocca. Con questi risultati Luca Fantozzi risale prepotentemente la classifica provvisoria della categoria e si candida seriamente alla vittoria finale ai danni del “vecchio Pilati” per ora ancora in testa. Nella Categoria Promo, a Recanati, dietro al vincitore Massimo Treossi, si sono classificati Alessandro Benetti e Marco Faggiano mentre a Marzocca dietro ad Alessandro Benetti si sono classificati Donato Foscarini e Michele Marcolini. Tutti questi diversi nomi nelle posizioni del podio rendono veramente avvincente la classifica provvisoria di questa categoria che è ancora molto incerta e sembra non aver trovato ancora il suo padrone assoluto. Per merito dei diversi vincitori è attualmente in testa Giusep-

Sopra, Massimo Treossi. A sinistra, Alessandro Benetti pe Fregonese, mai vincitore ma il più regolare del gruppo. Vedremo nelle prossime manifestazioni l’evolversi della situazione. Così non è per la categoria PX che invece sembra proprio aver trovato il suo attore principale. Nelle manifestazioni alla quali ha partecipato, Marco Caiazzo ha sempre vinto e così è stato anche a Recanati e Marzocca . Sul podio a Recanati si sono posizionati Adelino De Stefani e Luca Dignani mentre a Marzocca sempre Adelino De Stefani e Riccardo Begnozzi. Nella classifica provvisoria della categoria è attualmente in testa De Stefani in virtù delle maggiori manche effettuate ma crediamo che quando inizierà il gioco degli scarti Caiazzo sarà destinato a prendere il suo posto. La categoria a Squadre ha visto in queste due gare molte squadre classificate, il Vespa Club Chiampo ed il Vespa Club Forlì si sono scambiati le prime due posizioni mentre al terzo posto a Recanati è giunta la squadra del club organizzatore ed a Marzocca il Vespa Club Rovereto.

I nuovi Vespa Club 2011 VESPA CLUB

V.C. AVERSA V.C. SAN GIOVANNI VALDARNO V.C. DOBBIACO

MATR. PRESIDENTE/REFERENTE

INDIRIZZO

CAP

579 580 581

Via Caravaggio, 18 Via P. Gobetti, 8 Via Vilandro, 6

81013 AVERSA 52027 SAN GIOVANNI VALDARNO 39034 DOBBIACO

PALMIERO LUIGI MUCCIFUORA FAUSTO REZNICEK MARTIN

LOCALITA’

Natale Console ci ha lasciato. L’appassionato vespista che nel 1958, con il suo 150 GS, partendo da Passo Corese, in provincia di Rieti, aveva raggiunto Amburgo iniziando la propria avventura vespistica, proseguita dal turismo alla regolarità negli anni 60, portando avanti il Vespa Club di cui era presidente nella cittadina laziale e dando il suo contributo quale Segretario e Consigliere Nazionale del Vespa Club d’Italia dal 1985 al 1995, anche dal punto di vista professionale in quanto commercialista. Non aveva abbandonato mai il vespismo attivo anche quando si ritirato nel suo amato Abruzzo. Il Vespa Club d’Italia lo ricorda con estremo affetto e simpatia.

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PROV. CE AR BZ


A tutta Vespa Nasce da questo numero del Vespa Club d’Italia la rubrica “A tutta Vespa” che tratterà di volta in volta di argomenti sportivi. Una grande sorpresa sportiva della stagione 2010 è stata la squadra di Gimkana del Vespa Club VR 37100 che si è classificata seconda al Campionato Italiano con due piazzamenti individuali sul podio. Per questo dedichiamo questa prima rubrica sportiva proprio alla squadra veronese che ha in Adriano Brunelli il suo principale fondatore e portavoce. Ciao Adriano, vorrei sapere come mai avete iniziato con lo sport in Vespa? Ho visto sui giornali le gesta tue e degli altri piloti ed essendo il nostro club interessato a diversi settori del mondo vespistico, ma non era presente nello sport, abbiamo deciso di completare questa mancanza con una squadra sportiva di Gimkana. Il Club ci ha aiutato sia con il supporto organizzativo sia con il supporto finanziario, cinque – sei vespisti hanno accolto le mie iniziative e quindi siamo passati alla pratica. Come avete fatto a preparare

di Leonardo Pilati

i mezzi sportivi ? Non abbiamo fatto preparazioni particolari, innanzi tutto abbiamo iniziato gli allenamenti ogni 15 giorni preparando noi stessi i birilli e gli ostacoli della gimkana, con le Vespa che avevamo, puntando soprattutto sulla categoria PX. Dopo qualche tempo abbiamo partecipato alla prima gara che è stata quella che si è svolta a Lonigo. E li come è andata? Abbiamo ottenuto i primi tre posti nella categoria PX ed il secondo posto di squadra. Questo risultato ci ha galvanizzati e ci ha spronato a partecipare ad altre manifestazioni, a preparare meglio le PX ed a preparare anche una Vespa stretta per la categoria 125cc. Quindi abbiamo continuato la preparazione e gli allenamenti fino al Campionato Italiano 2010 che si è svolto a Stradella. In quella occasione ci siamo presentati con le Vespa colorate con i colori ufficiali ed abbiamo ottenuto il secondo posto di squadra, io, inoltre, mi sono classificato al secondo posto nella Categoria PX ed al terzo nella 125cc. Cosa vi hanno detto quelli del vostro Club quando siete tor-

nati a casa? Sono molto orgogliosi di noi, ci appoggiano in tutte le nostre iniziative, anche perché con lo sport abbiamo reso più completo il nostro club e lo abbiamo fatto conoscere in giro come ad esempio al Congresso a Roma dove siamo stati per ritirare i riconoscimenti del Campionato Italiano. Cosa vi ha dato, oltre ai risultati ottenuti, l’aver iniziato questa disciplina sportiva in Vespa? Innanzi tutto ci ha dato tanta soddisfazione, ci ha fatto diventare noti nel mondo della Vespa anche a livello nazionale, ci ha fatto conoscere tanti nuovi amici, visitare luoghi che non conoscevamo ed inoltre ci ha dato anche molta sicurezza in più nella guida di tutti i giorni. Come saranno i vostri programmi per il futuro? Quest’anno cercheremo di partecipare a tutte le prove della Coppa Italia, almeno quelle più vicine, approfittando degli scarti previsti per quelle prove che sono particolarmente lontane. Parteciperemo al Campionato Italiano di Perugia cercando di eguagliare e migliorare le prestazioni che avevamo ottenuto l’anno scorso. Naturalmente

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nel frattempo continueremo gli allenamenti sperando che altri vespisti del nostro Club e dei Club vicini possano seguire il nostro esempio ed iniziare l’attività agonistica. A questo punto chi vuoi ringraziare. Ringrazio naturalmente tutto il nostro club ma sopratutto ringrazio i miei piloti che mi hanno seguito in questa avventura che sono: Marco Caiazzo, Mario Formenti, Luca Cicchellero, Franco Cazzadori e Roberto Fontana. Ringrazio anche il nostro sponsor H2O TATTOO e naturalmente anche tu Leonardo, per essere stato sempre disponibile ad aiutarci a tutte le nostre richieste di consigli tecnici ed organizzativi. Grazie quindi ad Adriano Brunelli ed alla sua squadra che ha dimostrato che partendo da zero, con caparbietà, costanza e tanta passione si possono fare veramente dei miracoli ed ottenere dei prestigiosi risultati. Ci auguriamo che questo esempio venga seguito anche da altre squadre, sia per quel che riguarda la Gimkana ma anche per quel che riguarda il Vesparaid, l’altra importante specialità sportiva che attualmente il Vespa Club d’Italia propone.


Vespa Club d’Italia 2011 Il Consiglio Direttivo del Vespa Club d’Italia in carica per il triennio 2011-2013

Presidente

Roberto Leardi via D. Campari, 190 - 00155 Roma tel. 06 2285646 Normative club e statutarie

Vicepresidente Gianni Rigobello e Segretario via del Cero, 3/C - 37138 Verona fax 0458 102516 Tesseramento soci e club vespaclub@rigobello.com Direttore sportivo

Leonardo Pilati via Alla Moia, 13 38068 Rovereto cell. 338 9384165 fax 0464 439659 Normativa e calendari sportivi

Direttore turistico Andrea Arcangeli via delle Costellazioni, 371 00144 Roma tel. 335 5801133 fax 06 5296617 Calendari turistici, libretti turistici, regolamenti Vice Direttore sportivo

Uldiano Acquafresca via Matteotti, 21 57027 S. Vincenzo (LI) tel. 0565 703775

Area Nord-Ovest Area Sud-Est Attività regionali

Franco Benignetti via L. Settembrini, 17 64046 Montorio al Vomano (TE) tel. 328 1260868

Area Centro-Nord Attività regionali

Silvano Bellelli via Ronchi, 19 - S. Prospero 42015 Correggio Emilia (RE) tel. 0522 697125

Area Sud Attività regionali

Mariano Munafò via Benedetto Croce, 4 98051 Barcellona P.G. (ME) tel. 090 9701152

Internet e stampa Giorgio Salvini via Montedago, 47 - 60100 Ancona tel. 071 892971 info@vespaclubditalia.it Registro Storico Vespa

Luigi Frisinghelli piazza S. Osvaldo, 1 38060 Rovereto (TN) tel. 0464 433069 Conservatore e omologazioni Vespa

Revisori

Carlo Ruggero Claudio Bernardini

NEW  www.vespaclubditalia.it info@vespaclubditalia.it

L’indirizzo e-mail della segreteria del Vespa Club d’Italia è: vespaclub@rigobello.com

NUOVO NUMERO FAX SEGRETERIA NAZIONALE

045-8102516 NUMERO DIREZIONE SPORTIVA cell. 338 9384165 fax 0464 439659

MAIL DIREZIONE TURISTICA

direzioneturistica@vespaclubditalia.it

La Segreteria comunica che non possono essere inoltrate seconde richieste per meno di 10 tessere. AGLI UFFICI STAMPA DEI VESPA CLUB

Invitiamo ogni responsabile (Presidente o Segretario o addetto stampa) a far pervenire alla redazione il materiale relativo all’attività sociale (articolo, fotografie e stemma del club) entro quindici giorni dallo svolgimento della propria manifestazione per una rapida pubblicazione su questa rivista. Fateci pervenire il vostro materiale direttamente all’indirizzo e-mail cldlibri@cldlibri.it. L’ideale è composto da un articolo dalle 20 alle 30 righe, dalle tre alle cinque fotografie di grandi dimensioni con didascalie, lo stemma sociale. In caso di piccole manifestazioni (tipo cena di fine anno o eventi particolari) può essere sufficiente una foto con didascalia. Non vengono pubblicate presentazioni di eventi o raduni, quindi se ne sconsiglia l’invio. La pubblicazione avverrà, compatibilmente con lo spazio a disposizione, nel primo numero successivo all’arrivo del materiale.

ALLA DIRIGENZA DEI VESPA CLUB Dall’inizio del 2005 è stata ripristinata la spedizione nominativa all’indirizzo di ogni singolo socio regolarmente iscritto a un Vespa Club del territorio nazionale. Purtroppo un alto numero di Vespa Club non risponde ai numerosi appelli per la fornitura degli indirizzi dei loro soci, impedendo all’Editore di poter ottemperare a quanto deciso insieme al Consiglio Direttivo del Vespa Club d’Italia. Ai club in difetto vengono inviate due copie di questa rivista, spettanti di diritto, alle rispettive Presidenza e Segreteria. Ai dirigenti dei Vespa Club che non hanno ancora provveduto rinnoviamo pertanto l’invito a inviare il database degli indirizzi dei propri soci nel formato: NOME E COGNOME - INDIRIZZO - CAP - CITTA’ - PROVINCIA (un campo per ogni dato come indicato): per posta elettronica all’indirizzo e-mail cldlibri@cldlibri.it (per cortesia, richiedere per e-mail o scaricare come sotto indicato il modello standard in formato excel da compilare) Non utilizzare altri modelli o sistemi tranne quelli sopraindicati. I club che non risponderanno a questo invito priveranno i propri soci della rivista. RICORDIAMO INOLTRE CHE dall’inizio del 2011 il database dei soci che hanno diritto a ricevere la rivista è stato azzerato. Preghiamo quindi ogni club di attrezzarsi per tempo e inviare i rispettivi elenchi aggiornati con i soci 2011. I dati sono richiesti nel formato sopra indicato, compilati esclusivamente con il modello standard da richiedere per e-mail all’indirizzo di posta elettronica cldlibri@cldlibri.it o scaricabile dal sito www.cldlibri.it. Non saranno accettati in alcun modo fax, lettere scritte a mano o qualsiasi documento non conforme a quanto indicato per evitare errori di trascrizione o cattive interpretazioni di nomi e indirizzi. Si prega inoltre la massima precisione nella compilazione degli elenchi, evitando di omettere alcuni dati come spesso accaduto: le informazioni non corrette verranno cancellate dal sistema automatico di etichettatura.

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Calendario VCI 2011

SETTEMBRE 2/4 2/4 3/4 3/4 4 4 4 4 4 4 4 4 10/11 11 11 11 11 11 17/18 18 18 18 18 25 25

24° Raduno Internazionale del Registro Storico Vespa a Parma - R.S.V. & V.C. Parma 1° Raduno Internazionale Città di Roma Casalotti - V.C. Tempo di Moto Casalotti Roma Raduno Regionale III September Fest dei Fieschi Cogorno - V.C. Dei Fieschi 7° Raduno Nazionale “10° GiornataVespazza” Paesana (CN) - V.C. I Vespazzi del Monviso 3° Raduno Nazionale Vespistico Riviera dell’Adriatico Fano (PU) - V.C. Fano 4° Prova Campionato Vespa Raid Trento-Bondone - V.C. Rovereto Raduno Regionale Città di Castelfranco di Sotto (PI) - V.C. Castelfranco di Sotto Raduno Nazionale “5° SuperVespaRaduno” Fombio (LO) - V.C. Retegno 1° Raduno Regionale Città di Manfredonia (FG) - V.C. Manfredonia 2° Raduno Nazionale “Perla del Veneto” Conegliano (TV) - V.C. Conegliano Raduno Nazionale Città di Cosenza - V.C. Brutium (CS) Raduno Regionale “Vespe in Love” Verona - V.C. Vr 37100 Raduno Regionale “2° Trofeo Berti Dino” Capoliveri (Isola D’Elba) (LI) - V.C. Capoliveri Raduno Interregionale Città di Vercelli - V.C. Vercelli 4° Raduno Regionale Città di Bra (CN) - V.C. La Zizzola Bra Finale Campionato Italiano Gimkana - V.C. Perugia 4° Raduno Nazionale “Raid della Bonarda” Pavia - V.C. Pavia Raduno Nazionale Città di Canosa di Puglia -V.C. Canosa di Puglia 10° Raduno Internazionale “Memorial Romano Bruno & Pierino Prete” Casale Monfer. V.C. Monferrato Raduno Nazionale “Vespa Tour” Soresina (CR) - V.C. Nino Previ 10° Prova Coppa Italia Gimkana Riva Ligure - V.C. Riviera dei Fiori 3° Raduno Interregionale “Su e giù per il Serra” Bientina (PI) - V.C. Monteserra 1 ° Raduno regionale “Centro Sardegna in vespa” Macomer ( NU ) - V.C. Macomer Raduno Interregionale “Raiduno 2011” Mondovì (CN) - V.C. Vespanic Mondovì XX Raduno Registro Storico “Sagra dell’Uva” Colonna (RM) - V.C. Roma

tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel.

3356517400 3283868388 3491944842 3296761184 3478581628 3389384165 3334295037 3333100903 3475988135 3491424010 3687020953 3495520137 3381006699 3398660236 348725824 3333102936 3356507768 3494750082 0142403188 0374344926 3283273151 3388576781 3803150284 3495752038 3334039841

OTTOBRE 1 1 2 9 9 9 16 16

11° Prova Coppa Italia Gimkana Autodromo di Adria - V.C. Forlì 1° Raduno Regionale “Centro Sardegna in Vespa” (NU) - V.C. Macomer Rievocazione Storica 11° Trofeo del Conero Ancona - V.C. Ancona Raduno Nazionale “Castagne & Vespe” Pederobba (TV) - V.C. Pederobba 12° Prova Coppa Italia Gimkana - V.C. Rovigo 4° Raduno Nazionale Città di Salò (BS) - V.C. Salò Rievocazione storica “Firenze/Fiesole” (FI) - V.C. Fiesole 13° Raduno Nazionale “Incontriamoci a Pordenone in Vespa” - Pordenone ( PN ) - V.C. Pordenone

tel. 3493338721 tel. 3803150284 tel. 3358452313 tel. 3382173958 tel. 3485211798 tel. 3383300318 tel. 3932087391 tel. 3357233120

NOVEMBRE 1 12/13

Raduno Nazionale “Cimento Invernale” - V.C. Valgraveglia 1° Raduno Nazionale “ Vespa Unta” olio nuovo Pergine Valdarno - V.C. Montevarchi

tel. tel.

3292240047 3334288513

tel.

3381367217

DICEMBRE 8

Raduno Regionale XI Gimkana Solidarietà Città di Caltanissetta - V.C. Caltanissetta

Direzione Sportiva, Registro Storico Vespa e Direzione Turistica - Calendario manifestazioni Vespa Club d’Italia

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VespaRaduni V.C. Tempo di Moto Casalotti Domenica 3 aprile 2011 complice una splendida giornata di sole quasi estivo si è svolta la prima uscita di primavera, il tradizionale pellegrinaggio/raduno al santuario della Madonna del Divino Amore nelle vicinanze di Roma, al quale hanno partecipato una cinquantina di soci e accompagnatori. Di buon mattino siamo partiti da Piazza Ormea nel quartiere Casalotti zona a nord - ovest di Roma ma strada facendo il gruppo ha deviato dal percorso inizialmente previsto ed è intervenuto ai festeggiamenti organizzati nella Capitale da Piaggio in occasione del 65 ° compleanno della Vespa e del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

V.C. Oltrepo Stradella

V.C. Vespe del Bosco Domenica 15 Maggio 2011,sotto un diluvio universale, si è svolto il 2° “Vesparaduno “ Interregionale organizzato dalle “Vespe Del Bosco”. Ore 8.30 cominciano ad arrivare i primi vespisti temerari,sotto un cielo sempre piu grigio,e le telefonate dei diversi vespaclub si moltiplicano rinuciando alla partecipazione visto che dalle loro parti il tempo era pessimo! Ore 9.30 si scatena l’inferno!!!!! Ore 11,30 visto che il tempo non ci dava tregua,veniva annullato il giro turistico.

V.C. Interamna Terni

Sabato 21 e domenica 22 maggio 2011, 38 Soci del Vespa Club Oltrepo hanno percorso le splendide strade della Toscana da Siena al mare e ritorno con le loro Vespa durante il 2°VespaGiro. Prima di partire è stata necessaria la messa a punto di un paio di vecchiette. Il tour di più di 420 km complessivi è partito da Siena diretto Montalcino attraversando la Val d’Orcia ed in particolare Pienza e Bagno Vignoni. Nel pomeriggio, dopo aver pranzato a Montalcino ci si è diretti all’Abbazia di San Galgano. Lunga corsa verso il mar Tirreno e sosta in hotel a San Vincenzo per la cena e la notte. Al mattino, dopo aver risolto un problema meccanico in partenza, si è percorso il magnifico viale dei cipressi che ci ha accompagnato da San Giudo a Bolgheri per ritornare di nuovo al mare nei pressi di Cecina. Sosta nel borgo di Montescudaio e cavalcata verso Volterra per la sosta per il pranzo nella città medievale. Nel pomeriggio assolato, sosta a San Gimignano ed infine rientro su Siena sulla vecchia via Cassia dove ci ha raggiunto, dopo due giorni di tempo splendido, l’immancabile nuvoletta che accompagna ogni giro degno di nota. Eccoci di nuovo a Siena, stanchi dopo i tanti chilometri, felici, e senza contrattempi, tutti i mezzi hanno resistito senza particolari problemi.

13 è un numero scaramantico, c’è chi dice porta fortuna o altro, ma di fatto ha retto benissimo all’urto. Dal 1997 il Vespa Club Interamna Terni, con alternarsi di varie presenze nel direttivo che hanno sempre coadiuvato in maniera eccellente il Presidente Marcello Diamanti, si è fatto conoscere e apprezzare in ambito locale, nazionale e internazionale. La riprova è stata domenica 8 maggio 2011, data dello svolgimento del 13° Vespa Raduno Città di Terni che ha visto una presenza di partecipanti ancora maggiore rispetto allo scorso anno. Ben 23 Vespa Club hanno affollato Piazza San Francesco, provenenti oltre che dal centro italia dalla Sicilia V.C. San Vito lo Capo, dalla Puglia Canosa di Puglia, dalla Campania Piedimonte Matese, Montemurlo dalla Toscana. Inoltre c’è stata anche una presenza Internazionale dalla Germania, Walter Meilingher del V.C. Berchtesgadener con il quale abbiamo ottimi rapporti di amicizia. Possiamo dire una presenza di circa 300 Vespa con altrettanti conduttori e una 40ina di passeggeri.

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V.C. San Mauro Pascoli

V.C. Bologna

Il 21 Maggio si è svolto la dodicesima 9 COLLI IN VESPA: il territorio è quello della Romagna, patria da sempre della passione per “il motore”, in questo caso la vespa. La partenza è stata a San Mauro Pascoli, sede dell’omonimo vespa club promotore ed organizzatore dell’evento: nella piazzetta Don Luigi Reggiani e lungo le vie del centro si sono ritrovate più di 400 vespe, la partenza come sempre a darla è stato il nostro Sindaco Gianfranco Miro Gori che a bordo di una vespa percorre qualche chilometro insieme a noi,per l’occasione quest’anno anche il parroco a voluto salutare i tanti vespisti presenti e per chiudere il quadro in bellezza in occasione dei 150 anni del’unità d’Italia anche “Garibaldi “non è voluto mancare neanche lui , dopo il via le vespe hanno invaso le vie del territorio romagnolo, passando per Gatteo, Savignano al Rubicone fino alla salita con destinazione Borghi-Sogliano. Discesa lungo Ponte Uso per salire poi a Monte Tiffi , per poi arrampicarsi lungo la salita di Perticara, a 655m sull’altezza del mare. Di nuovo discesa fino a Ponte Baffoni e poi di nuovo salita per Pugliano, passando poi per il Passo delle Siepi, per ritornare infine a Ponte Uso fino a toccare di nuovo la cima di Sogliano, dalla quale si può ammirare uno splendido panorama sulle terre di Romagna, fatta di collina, campagna sino al mare.

Appuntamento particolarmente “sentito” per il Vespa Club Bologna; i festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, coincidono con il 60° anniversario del primo raduno internazionale organizzato a Bologna nel 1951, partito direttamente da Piazza Maggiore. Il risultato ottenuto da questa rievocazione è stato notevole, l’impegno e gli sforzi sono stati ampiamente ripagati dalla gioia e dall’entusiasmo manifestato da tutti i partecipanti. - Ieri come Oggi... è sempre una Piazza ad ospitare lo schieramento Vespistico, alle ore 08:30 infatti Piazza della Pace accoglieva già i primi partecipanti del V.C. Modena (MO) e V.C. Castelfranco Emilia (MO), seguiti “a ruota” dal V.C. Casalecchio di Reno (BO), V.C. Carpi (MO), V.C. Lidi di Comacchio (FE), V.C. Ferrara (FE), V.C. Castel San Pietro Terme (BO), V.C. Pederobba (TV) e logicamente il V.C. Bologna a fare la parte del leone con tantissimi iscritti. La Piazza si è subito trasformata in una fantastica coreografia Vespistica che attirava l’attenzione non solo dei tanti appassionati, ma di tutti i passanti rimasti colpiti dallo spettacolare sciame di colori e mezzi storici. Gli iscritti hanno ricevuto come gadget (molto gradito), una placca metallica rievocativa con il logo storico del 1951, ed hanno partecipato ad un’estrazione dove ognuno ha potuto vincere sempre qualcosa.

Motogiro d’Italia 2011: Bruno Acquafresca vince per il 3° anno consecutivo Si è svolto dal 29 maggio al 4 giugno 2011 il “Motogiro D’Italia “. Questa importante Rievocazione Storica che quest’anno è arrivata alla 20a edizione, organizzata dal Moto Club Terni L. Liberati-P. Pileri. La Gara si è svolta in 5 tappe per un totale di 1356 km, attraversando le zone più belle e suggestive d’Italia. Partiti da Bologna sono arrivati a Salsomaggiore Terme, Bassano del Grappa, Marostica, Passo Rolle, Passo della Futa e della Raticosa, dove i Piloti percorrevano circa 250-300 km al giorno, arrivando a Cesenatico ed infine di nuovo a Bologna. Presente la Ducati come Sponsor Tecnico della Manifestazione, che ha visto molti Stranieri provenienti da: Olanda, Inghilterra, Stati Uniti, Australia, Cile, Spagna, per questo Motogiro sono arrivati da ogni parte del Mondo. Per quanto riguarda il risultato Finale è andata benissimo per i portacolori del Vespa Club San Vincenzo, dove nella Categoria Race ha vinto Bruno Acquafresca che si è aggiudicato 4 Tappe su 5, al secondo posto il padre Uldiano che ha vinto una Tappa. Ricordiamo che il Motogiro D’Italia è la Rievocazione Storica di quella Gara che è stata organizzata dal 1953 al 1957 ( all’Epoca era di Velocità ), presenti alla Manifestazione alcuni Big del Motociclismo: il Campione Remo Venturi che vinse il Motogiro nel 1957 su MV Agusta 175 bialbero, presente anche Giampiero Sacchi il Team Manager del Moto Mondiale dove ha fatto il Giro con la Moto Guzzi 850 Le Mans del 1980 è stato quello che ha plasmato e portato alla Vittoria Campioni indiscussi come: Capirossi, Gresini, Ueda, Lorenzo, Simoncelli, Poggiali, e molti altri. Emerson Gattafoni protagonista di viaggi in Moto in giro per il mondo e conduttore

del programma TV “Road Runner“, ha preso parte alla Gara con una Moto d’Epoca la spagnola Bultaco 2 tempi del 1957. Finita la Gara è stata fatta la visita al Museo Ducati. Per questo Motogiro D’Italia 2011 che è considerato come la 1000 miglia per le auto, questa Gara a Tappe di Gran Fondo è stata organizzata dal Moto Club Terni dove è andato tutto nel migliore dei modi, appuntamento al 2012.

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VespaRaduni V.C. Civitavecchia

V.C. Ponte San Pietro

Continuano le escursioni a largo raggio in tutta Europa del Vespa Club Civitavecchia. Nello specifico Bruno De Vita (presidente del Vespa Club) e suo figlio Alessio, sono partiti il 16 maggio da Civitavecchia (Rm), in sella ad una vespa PX200 del 1981 (con oltre 77.000km di onorata carriera) e una Gran Turismo 200cc, effettuando tappe di 600/700 km al giorno, i due Vespisti sono arrivati il 19 maggio, percorrendo 2800 Km, a Gjovik in Norvegia (110 Km a nord di Oslo) per partecipare al V.W.D. (Vespa World Days) che si è svolto dal 19 al 22 maggio. Il lungo e affascinante viaggio è stato caratterizzato da qualche temporale improvviso, ma per fortuna di breve durata, ma soprattutto da un forte vento che ha li ha accompagnati per gran parte del viaggio, in modo particolare sul ponte di Malmo, che collega la Danimarca alla Svezia. Spettacolare il fatto che più si saliva nel nord Europa e più la notte si “allontanava”, in termini di orario ovviamente, e in particolar modo a Gjovik, luogo della manifestazione, fino a mezzanotte c’era ancora un bel chiarore in cielo. Appena il tempo di tornare, revisionare le vespe (non che ce ne fosse bisogno, mitica vespa!!!!)ed effettuare i controlli di routine e via di nuovo, questa volta la destinazione è stata la Germania del nord, precisamente ad Hagen dove dal 2 al 5 giugno si è effettuata la celebrazione del 60° anniversario del Vespa Club Hagen con il quale il Vespa Club Civitavecchia è gemellato. Per questo viaggio gli equipaggi erano formati da quattro Vespe d’epoca, in sella Luigi Tiselli, PX200 (1982) Stanzione Giuseppe, PX200 (1983) , una PX200 (1981) guidata da Mauro Rosati e una Gran turismo 200cc con a bordo Bruno De Vita.

V.C. Cassino Grande “ronzio” di vespe domenica 26 giugno a Cassino per il “II° raduno regionale Vespa Città di Cassino” organizzato dal giovane Vespa Club Cassino (appena al secondo anno di attività). Circa 130 partecipanti in sella alle loro Vespa di ogni genere e tipo si sono dati appuntamento in Piazza Labriola già prima delle 09.00, per partire alla scoperta delle bellezze intorno a Cassino. Vespe molto vecchie, Vespe di ultima generazione, Vespe rarissime e personalizzate, Vespe tra le più comuni, Vespe, Vespe, Vespe tantissime Vespe provenienti dai diversi club di numerose città

IL 12 Giugno 2011, al termine di una settimana “troppo” piovosa e dal tempo incerto si è svolto in Ponte San Pietro il 4° Raduno Nazionale “Un ponte di frutta per il Malawi” .La giornata ha avuto inizio presso la Villa Mozzi Mapelli in Ponte San Pietro, dove lo Staff ha accolto più di 350 vespisti giunti da ogni parte del nord Italia. Giunti tutti i club pre-iscritti, alle 10.30 circa ci siamo diretti in Città Alta passando nelle anguste quanto suggestive stradine che, salendo lungo le mura venete, attraversano Largo Colle Aperto, per poi scendere lungo via Sudorno fino alla parte opposta del borgo antico. . Pur penalizzati dal brutto tempo di sabato che ha scoraggiato molti e costretto lo STAFF a preparare il tutto sotto l’acqua, i tanti sforzi organizzativi sono stati premiati dalla vostra numerosa partecipazione e generosità. I soldi raccolti con i biglietti della lotteria hanno permesso, infatti, al vespa club di “creare” UN PONTE PER IL MALAWI di ben 820 euro che verranno usati dall’associazione “Andiamo” Youth Cooperative Trust nella casa famiglia a Balaka. hanno attraversato Cassino e dopo il giro nella Città Martire si sono dirette ad Atina proseguendo poi alla volta di Terelle per ammirare un panorama davvero suggestivo offerto dalle alture del Monte Cairo. Subito dopo tutti partecipanti sono partiti alla volta di Caira dove gli instancabili Vespisti hanno fatto una breve sosta per un fresco aperitivo, per poi giungere al tanto sospirato pranzo a Cassino.

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V.C. Parma

V.C. 2 Tempi Cittadella

La Freccia dell’Appennino giunta alla sesta edizione è ritornata nel parmense con una puntata nella vicina lunigiana . La manifestazione,tradizionale appuntamento di fine maggio per i vespisti, è un raduno nazionale del Vespaclubitalia inserita nel calendario delle iniziative degli appassionati della mitica due ruote, ed ha il patrocinio della Provincia di Parma e dei Comuni di Medesano e Borgovalditaro. Il percorso avvincente e molto impegnativo, della lunghezza complessiva di 200 Km ha previsto il passaggio su cinque passi appenninici: Passo del Pelizzone(1319m/slm),Monte Santa Donna(1027m/slm), Passo del Bratello(953m/ slm),Passo del Cirone(1255m/slm),Passo del Sillara(1199m/ slm),che hanno messo a dura prova sia le Vespe che i conducenti. La partenza ed il ritrovo sono state a S.Andrea Bagni( Medesano ) in Piazza Ponci al centro della ridente cittadina termale sulle prime colline della parte ovest del parmense dove la locale Pro Loco ha accolto i partecipanti i partecipanti. 110 gli iscritti con presenze, oltre che da Parma, di Lonigo , Treviso,Viareggio, ,Massa ,Rovigo, Modena, Montecchio Emilia,Perugia, Collecchio,Borgo S.Donnino e Salsomaggiore. La classifica finale , stilata come da regolamento, ha visto prevalere il Vespaclub di Montecchio Emilia(RE) seguito dall’Antonino di Carrara , da Trieste e Perugia. Il percorso si è snodato su strade aperte al traffico ed i partecipanti si sono attenuti alle norme del codice della strada, presidiato come sempre dall’efficiente gruppo di staffette del Vespaclubparma. Arrivo nel pomeriggio alla Corte di Giarola (Collecchio) dove si è conclusa la manifestazione con il pranzo e con la consegna dei brevetti ai partecipanti. Il Vespaclubparma organizza questa manifestazione dal 2006 modificando ogni anno il percorso e le difficoltà da incontrare, però nel rispetto delle norme del codice e della strada e dell’ambiente.

Domenica 8 maggio 2011,a Cittadella PD si è svolto il 1°RADUNO NAZIONALE DEL VESPA CLUB 2 TEMPI. Il tempo clemente ha permesso che la manifestazione si svolgesse nel migliore dei modi,tra la cornice del castello medioevale della cittadina. L’affluenza è stata massiccia.

V.C. Paperino Asti Si è svolto lunedì di pasquetta 25 Aprile 2011 ad Asti l’ 8 Raduno Nazionale e 3° Pasquetta in Vespa ,tradizionale appuntamento per gli amanti della Vespa ,promosso dal dinamico Vespa Club “Paperino di Asti. 
Moltissimi i Vespisti che si sono dati appuntamento al Palazzo dell’Enofila ad Asti,per partecipare ad un Raduno che ha visto riconfermare il numero di iscritti ,dell’anno scorso,nonostante la tradizionale giornata fuori porta che poteva portare lontano diverse persone, i Vespisti intervenuti,hanno voluto dare ancora una volta la loro preferenza per il Club astigiano.

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V.C. Bagnolo Cremasco

V.C. Aviano Domenica 10 luglio si è svolto il 2° Raduno nazionale “Vespa Day Aviano” che ha coinvolto oltre 400 partecipanti tutti uniti da un’unica passione, quella delle due ruote d’epoca. Con grande fermento il tour ha avuto inizio alle ore 10.30 dalla piazza Duomo di Aviano - PN ed ha attraversato le più belle località della pedemontana pordenonese. La manifestazione ha poi proseguito in terra trevigiana con l’impegnativa salita della strada dei Carbonai in piena foresta del Cansiglio per poi ridiscendere, per il Gaiardin, in pianura.

V.C. Cagliari Il 6 Marzo 2011 nella splendida cornice del nostro litorale Poetto,in una magnifica giornata di sole, si è svolta la 4° edizione della “ LA VESPIGLIA ” una rivisitazione della ben più seria e importante Sartiglia Oristanese LA VESPIGLIA si svolge a bordo di una vespa, l’equipaggio è composto da un pilota e un passeggero. Quest’’ultimo deve “infilzare” con una spada giocatolo una stella dopo aver percorso circa 70 metri ad una velocità di circa 30 Km/h . La particolarità della manifestazione è quella che ogni vespista, per aprire il carnevale Cagliaritano, è rigorosamente in costume carnevalesco. Questo rende LA VESPIGLIA unica nel panorama dei raduni vespistici in Italia. Il pubblico è stato da grandi occasioni e per mo-

Domenica 19 Giugno 2011, nella piazza del nostro stupendo paese si e’ tenuto il 3° Vespa Raduno Regionale “ Il Cremasco” organizzato dal Vespa Club Bagnolo Cremasco.
La giornata incominciava bene perchè baciata da uno splendido sole, e già dalla prima mattinata sono cominciate ad affluire numerose vespe da molte località della Lombardia e non solo, un temerario è arrivato da Bolzano (percorrendo 374 Km). Ben presto il selciato della piazza cittadina è stato preso d’assalto da un’innumerevole sciame di vespa, e per la precisione ben 211. strarci tutto il suo entusiasmo ha tifato i vespisti ad ogni discesa. Questo per noi è stato un enorme grazie gridato da persone che vedono la vespa come un mezzo utile, bello da vedere, ma anche capace di far divertire. Anche i partecipanti sono stati numerosi con oltre cento vespe presenti alla manifestazione e oltre 40 equipaggi che hanno animato per quasi 2 ore la prima domenica di Marzo. Terminate le “discese” i vespisti che hanno centrato la stella sono stati premiati con trofeo ricordo.

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V.C. Biella

V.C. Taranto Grande evento per il VESPA CLUB TARANTO che il 3 Luglio 2011 ha organizzato il “1° RADUNO REGIONALE Città di Taranto”. Nonostante il mal tempo del primo mattino abbia scoraggiato alcuni dei partenti, in tanti hanno raggiunto la “Città dei due mari”, trovandovi una splendida giornata di sole. A partire delle 8,30 e per tutta la mattinata, la “Rotonda Lungomare”, luogo del ritrovo, si è man mano riempita di Vespa, dalle più nuove alle più moderne... Molti Vespa Club Pugliesi e Calabresi hanno risposto all’appello e sono giunti in massa sulle rive dello Jonio: il “serpentone” che ne è derivato durante il corteo per le vie principali della città ha colto di sorpresa molti degli spettatori: a Taranto non si erano mai viste tante vespe tutte insieme!!

Si è tenuto il 12-Giugno-2011 scorso l’annuale Raduno del Vespa Club Biella con un titolo particolare che rispecchiava le strade percorse come bellezza e colpo d’occhio del panorama e dei Vespisti partecipanti, l’evento si svolge dal 1995 anche se il Club compie quest’anno 60 anni. L’evento ha avuto nonostante il brutto tempo protrattosi per le settimane antecedenti ma risoltosi in una giornata piu’ che accettabile un buon successo, la partecipazione è stata di circa 230 iscritti provenienti da molti Club del Nord Italia.

V.C. Acquaviva delle Fonti Son venuti da tutta la Puglia e da altre regioni. I Vespa Club di Bari, Barletta, Castellaneta, Città Bianca Ostuni, Canosa di Puglia, Conversano, Corato, Crispiano, Foggia Gargano, Manfredonia, Monopoli, Ruvo Di Puglia, Santo Spirito Palese, San Vito Dei Normanni, Taranto, Trinitapoli, Valle D’Itria Locorotondo, Salerno, Rossano (CS) per prendere parte al 1° raduno regionale del Vespa Club Acquaviva delle Fonti.

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V.C. Vespe Nove

V.C. Macerata

Grazie ad una bel-

Il Vespa Club Macerata ha reso omaggio alla città de L’Aquila

lissima giornata di

con una visita dei propri soci al grido di “Ricostruiamo!”.

sole estivo circa 450 Vespisti hanno partecipato al 5° Raduno Interregionale

Città

di Nove, organizzato dal Club Vespe Nove nell’omonimo paese della pedemontana vicentina domenica 26 giugno.

V.C. Aprilia Si è tenuto Domenica 3 luglio 2011 il XIV Raduno Nazionale organizzato dal Vespa Club Aprilia, dedicato in quest’annata tricolore dove “UNITA’ ” è decisamente la parola d’ordine, al tema dei “Luoghi della Memoria” e alla figura di Menotti Garibaldi. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Aprilia e inserito nel programma ufficiale dei festeggiamenti del 75° Anniversario della Fondazione della Città e del 150° dell’Unità d’Italia.

Dopo 52 anni, finalmente un fumetto su Vespa Era dal 1959, dai tempi di “Pasqualino e la Vespa”, che non veniva realizzato un fumetto su Vespa. Stiamo parlando di un albo unico promozionale di 16 pagine formato 17x9 e stampato a colori, supplemento per i piccoli del mensile Vespa Club d’Italia n.90, dell’ottobre 1959, disegnato da Jac e Manos. Jac era nientemeno che Benito Jacovitti, inventore di personaggi passati alla storia come Cocco Bill. Oggi ci ha pensato Marco Petrella (foto) a realizzare alcune strisce ispirate a Vespa e al 150° dell’Unità d’Italia, di cui vi faccio vedere un esempio. Marco Petrella, vespista da sempre, scorrazza giornalmente per Roma in sella ad una Vespa vnb1 del 1960, socio del Vespa Club Roma tra cui vanta numerosi amici e compagni di viaggio. Il suo girovagare tra i vicoli di Pigneto e Trastevere lo ha ispirato nel creare vari personaggi, tra cui il libraio Arturo, che ritroviamo settimanalmente pubblicato sul quotidiano l’Unità, nella striscia a fumetti di recensioni di libri di nuova uscita. Ha anche disegnato il libro ”Racconti per ascensore” uscito per Mattioli1885 che raccoglie storie inedite di Lethem, Moody, Maggiani, Pascale, ecc.

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