SOMMARIO
La Vespa oltre il mito
Registro Storico Vespa Il 3° Rally delle Dolomiti.......................................................................... 2 il Raduno Internazionale di Parma....................................................... 6
Sport
Siamo in momento particolare per il vespismo, una grande stagione vespistica con tante interessanti iniziative e
Andrea Caccamisi Campione d’Italia 2011 Vespa Raid..................... 10 Alessandro Bisti Campione d’Europa 2011 Vespa Raid.................... 12 Il Campionato Italiano di Gimkana Vespa 2011.................................. 13 Prosegue la Coppa Italia di Gimkana Vespa 2011.............................. 14 A tutta Vespa.......................................................................................... 15
News Tecnica Legislativa...........................................................................
VespaRaduni
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V.C. Ariano Irpino................................................................................... 18 V.C. Conegliano...................................................................................... 18 V.C. Macomer.......................................................................................... 18 V.C. Retegno........................................................................................... 18 V.C. Vespanic Mondovvì........................................................................ 18 V.C. Vespisti Moderni Asti..................................................................... 18 V.C. Valle d’Itria....................................................................................... 19 V.C. Santarcangelo di Romagna.......................................................... 19 V.C. VR37100 Verona.............................................................................. 19 V.C. Campobasso.................................................................................... 19 V.C. Sant’Elpidio a Mare......................................................................... 20 V.C. Caltagirone...................................................................................... 20 V.C. Piacenza........................................................................................... 20 V.C. Sordio............................................................................................... 20 V.C Montebelluna................................................................................... 21 V.C. Aosta................................................................................................. 21 V.C. Ostuni............................................................................................... 21 V.C. Pisa.................................................................................................... 22 V.C. Portogruaro.................................................................................... 22 V.C. Sambenedettese............................................................................ 22 V.C. Aprilia................................................................................................ 22 V.C. Lamezia............................................................................................ 23 V.C. Morciano.......................................................................................... 23 V.C. Isola del Liri...................................................................................... 23 V.C. Mirabello Monferrato.................................................................... 23 V.C. Alba................................................................................................... 23 V.C. Barga................................................................................................. 24 V.C. Battipaglia........................................................................................ 24 V.C. Porcia - V.C. Pederobba................................................................. 24
Il Vespa Club d’Italia è membro del Vespa World Club che affilia i Vespa Club nazionali di tutto il mondo N. 4-2011 Rivista bimestrale - Registrazione al Tribunale di Pisa n. 16 del 1-12-1997 Redazione e pubblicità: CLD Libri srl - via Torino 6 - 56025 Pontedera (Pisa) tel. 0587.52603 - fax 0587.52436 - www.cldlibri.it - email: cldlibri@cldlibri.it Direttore responsabile: Roberto Leardi, Presidente del Vespa Club d’Italia via Davide Campari, 190 - 00155 Roma - tel. 06.2285646 Caporedattore: Giorgio Salvini Coordinamento e realizzazione: Alessandro Lanzarini (lanza@cldlibri.it) Collaborano: Uldiano Acquafresca, Andrea Arcangeli, Luigi Frisinghelli, Leonardo Pilati Stampa: Myckpress (Fornacette di Calcinaia, Pisa) Abbonamenti: e 18,08 (per sei numeri) con versamento sul ccp 32155509 intestato a: CLD Libri, Pontedera (Pisa) Servizio abbonati: da lunedì a venerdì ore 9-12 tel. 0587.52603 fax 0587.52436 VESPA CLUB D’ITALIA N.4 / 2011 PAG. 1
attività. Questo cade nel 65° anno dalla nascita della Vespa, anniversario che
muove sempre un volano di iniziative e comunicazioni, e anche il movimento vespistico che da ben oltre 60 anni accompagna questa onda continua ed è ormai consolidato e non è da meno;
segno che la passione che accompagna tante persone è vivo e vitale. Questo si estrinseca in un pulsare di manifestazioni nello sport agonisti-
co, nel turismo, nella cultura e nella società che vediamo crescere in Italia coinvolgendo i Vespa Clubs e tanti Soci appassionati.
Il mito continua... nella realtà.
Roberto Leardi
Registro Storico Vespa
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er la terza volta il 25 e 26 giugno scorsi è andato in scena il Rally delle Dolomiti, organizzato dal Registro Storico Vespa, al quale erano ammesse solamente Vespa di qualsiasi tipo e cilindrata omologate o in corso di omologazione al Registro Storico, PX esclusi. Partenza e arrivo erano fissati a Rovereto (Trento), con programma costruito su due tappe. Il primo giorno i partecipanti, dopo la punzonatura del giorno precedente presso la sede del RSV, sono partiti dall’Enoteca Settedecimi in direzione Villa Lagarina, e passando per località come Borgo Valsugana, Passo Manghen, Cavalese, Predazzo, Passo Rolle, San Martino di Castroza, Levico, Folgaria sono arrivati a Calliano dopo 265 km. La mattina dopo, partenza da Calliano per fare ritorno a Villa Lagarina attraversando Mezzolombardo, Malè, Dimaro, Folgarida, Madonna di Campiglio, Pinzolo, Bezzecca, Riva del Garda, Arco, Passo San Giovanni, Mori per un totale di 223 km. In totale, dunque, 488 km. Gli scenari, come dimostrano le foto di queste quattro pagine, sono naturalmente meravigliosi e affascinanti. Il tempo meteorologico ha aiutato lo svolgimento della manifestazione, che quindi si è svolta al meglio delle condizioni. L’appuntamento, che ha cadenza biennale, è dunque per l’edizione 2013.
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a c i t i m a p s Ve Per la terza volta, tutti in sella per scalare le Dolomiti VESPA CLUB D’ITALIA N.4 / 2011 PAG. 3
Registro Storico Vespa
Splendidi scenari naturali per la terza edizione del Rally delle Dolomiti, come sempre organizzato dal Registro Storico Vespa
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Registro Storico Vespa Amore su due ruote, tra nostalgia e fierezza Dal 2 al 4 settembre Parma ha ospitato il 24° raduno Internazionale del Registro Storico Vespa curato dal Vespa Club Parma e dal Registro Storico Vespa del Vespa Club d’Italia con il patrocinio di Provincia e Comune di Parma. E’ una storia d’amore lunga oltre 60 anni, quella che lega la Vespa all’Italia. Una passione così forte che ha contagiato tutto il mondo. E così centinaia di appassionati della Vespa provenienti da tutta Europa hanno raggiunto Parma per partecipare a questo raduno. Un appuntamento annuale ed importante della mitica due ruote che ha visto la partecipazione di 250 vespisti provenienti da tutta Europa, in particolare da Germania, Belgio, Austria, Svizzera, Francia e Croazia, oltre che naturalmente dall’Italia. Durante i tre giorni che l’attivo club ducale ha fortemente voluto d’intesa con Luigi Frisinghelli, anima e memoria del Registro Storico, i partecipanti sono stati coinvolti in iniziative di vario genere. Venerdì 2 settembre nel pomeriggio, presso la sede del club, sono stati accolti gli stranieri con un buffet di benvenuto ed una visita guidata alla città. Sabato 3 settembre, appuntamento all’Auditorium Paganini nel Parco ex- Eridania dove era allestito il mercatino con gadget, ricambi e curiosità legate al mondo Vespa. Vespe faro basso, bacchetta, Tap, 400, GS, Hoffmann e Vespa di tutti i modelli si sono impadronite dello spazio antistante l’auditorium per poi partire alla volta del Castello di Fontanellato ed alla Reggia di Colorno per una visita guidata alle meraviglie di Parma, con una gradita visita a due caseifici dove si produce il Parmigiano-Reggiano nella zona d’origine. Nel pomeriggio le Vespa sono rientrate in città in Ghiaia, piazza dell’antico mercato cittadino recentemente ristrutturata, dove i partecipanti hanno partecipato alla sfilata di Vespa storiche, con abbinato il concorso di eleganza ovvero il “vestito” usato per rendere speciale la propria Vespa. Un vezzo che solo una vera e propria signora a motore come la Vespa si può permettere.
Grande successo a Parma per il 24° raduno internazionale del Registro Storico Vespa
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Registro Storico Vespa Ma non solo le Vespa ”più eleganti” sono state applaudite: sono stati premiati i quattro negozi di Parma (Cesari, Roccon, Pinalli e Cartoon Store) che hanno rappresentato nella propria vetrina in maniera più creativa il tema ”La Vespa nel mondo”. Le Vespa sono state messe a disposizione dal club di Parma e trentuno negozianti della città hanno aderito, creando un vera e propria scenografia su due ruote nelle proprie vetrine grazie alla presenza di pezzi unici che hanno attirato l’attenzione dei passanti e non solo quelli innamorati delle due ruote. Alle premiazioni ed alla parata erano presenti gli assessori Davide Mora e Paolo Zoni del Comune di Parma, il Conservatore del Registro Storico Luigi Frisinghelli, Silvano Bellelli del Vespa Club d’Italia, Carlo Bozzetti di Vespaworld e Daniele Galvani, presidente del Vespa Club Parma. Domenica 4 settembre ritrovo all’Auditorium Paganini dove il mercatino e l’arrivo degli ultimi partecipanti, hanno animato il parco per poi sfilare per le vie della città con ritrovo per sosta ed aperitivo in piazza Garibaldi, cuore della città, dove la gente ha gremito la piazza. Appassionati e curiosi, giovani e anziani, i flash delle macchine fotografiche e dei cellulari sono stati un continuo riflesso sulle “corazze “delle regine a due ruote. Un altro buffet e poi in sella verso l’Auditorium per la conclusione del raduno e per il passaggio delle consegne: l’anno prossimo sarà il Vespa Club Milano ad organizzare l’evento. Dopo un caloroso saluto, il cielo di Parma ha udito il rombo di centinaia di Vespe che tornavano a casa.
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Andrea col cane, Didier vestito come un legionario Se si chiede quale sia il segreto della Vespa, tutti gli appassionati rispondono allo stesso modo: “Non è una moto e non è uno scooter. E’ una Vespa”. Insomma, le due ruote italiane hanno conquistato il mondo piacciono perché sono un vero e proprio stile di vita: rilassato, magari non eccessivamente veloce, ma che permette comunque di andare ovunque e di guardarsi intorno. Anche in due. La riprova, se ce ne fosse stato bisogno, è arrivata al 24° Raduno Internazionale Registro Storico Vespa dove sono arrivati da tutta Europa, ma ciascuno di loro ha voluto essere accompagnato da qualcuno di speciale. La tedesca Hoffling era accompagnata dal figlio Tim sopra una 50 Special rosso fuoco. Andrea, un’altra ragazza tedesca, dal proprio cane, Septi, perfettamente a proprio agio sul mezzo a due ruote. Ma il premio per il pezzo più raro va sicuramente a Didier Bailly, storico collezionista belga, che si è presentato in tuta mimetica della Legione Straniera, in sella ad una Vespa Tap del 1956 progettata per le guerre di Indocina ed Algeria dall’Esercito Francese.
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Sport
T
CAMPIONATO VESPA RAID 2011: ANDREA CACCAMISI CAMPIONE D’ITALIA
empo di consuntivi per il Campionato Italiano Vesparaid dopo l’ultima prova che si è svolta a Trento domenica 4 settembre per l’organizzazione del vespa Club Rovereto in collaborazione con il Moto Club Trento. Il più anziano e prestigioso Campionato Vespistico si è svolto e concluso anche quest’anno, il numero di partecipanti totale è stato di circa 80, ma solo 9 sono stati i piloti che hanno partecipato a tutte le quattro prove, tre sono stati i vincitori e la partecipazione media è di circa 30 piloti per ogni prova. Questa quarta prova si è svolta sul classico percorso della mitica Trento-Bondone, la gara in salita che un tempo era una delle prove del Campionato Europeo della velocità in montagna. Ricordiamo il record della gara di Giacomo Agostini, allora giovane pilota agli inizi della carriera, con la Morini 175, che ha resistito per molti anni fino all’avvento delle moto giapponesi che proponevano le velocissime 500 due tempi.
IL BILANCIO DELLA STAGIONE Tempo di consuntivi e bilanci, dicevamo, per il Campionato Italiano Vesparaid: è stato certamente un bel Campionato, tre vincitori su quattro prove non è male, sette piloti sul podio, quattro prove distribuite equamente sul territorio, una al sud, una al nord e due al centro. La rigidità di doverle però obbligatoriamente effettuare tutte forse ha penalizzato la partecipazione e non ha proposto nessuna chance promozionale. Del resto non si può avere nessuna riprova di ciò, le nostre sono solo supposizioni. Certo è che sarebbe opportuno trovare delle soluzioni che possano aumentare la partecipazione dei piloti, trovare delle formule che stimolino i vespisti a cimentarsi in questa specialità, magari in una categoria di entrata che sia diversa da quella dei “volponi” del cronometro. Vedremo con i calendari ed i nuovi regolamenti per l’anno prossimo cosa ci riserverà il futuro, sperando che le eventuali nuove soluzioni possano raggiungere gli obbiettivi sperati. A tutti gli appassionati di Vesparaid un arrivederci ed un “sempre più agguerriti” per l’anno prossimo, ma anche una raccomandazione: qualunque siano le nuove proposte, venite tutti e portate con voi almeno un altro amico vespista… della discesa, ma fortunatamente niente di grave per i piloti e solo qualche graffio per gli scudi delle Vespa. La manifestazione, essendo appunto l’ultima prova del Campionato ha laureato Campione Italiano di Vesparaid per il 2011 Andrea Caccamisi del Vespa Club Pisa e Campione di Vesparaid a squadre la squadra del Vespa Club Pisa. Il protagonista della giornata è stato però il milanese Gaetano Traversi che si è aggiudicato la manifestazione con un ottimo punteggio. Dopo il terzo posto al Campionato Europeo il sempre presente Gaetano ha centrato questa vittoria che di questi tempi, con i due fortissimi Caccamisi e Bisti che se le dividono, non è da sottovalutare. E proprio Alessandro Bisti del Viterbo, neo Campione Europeo, è risultato il battuto della giornata, con un modesto, per lui, quarto posto è finito secondo nel Campionato. Bisti è stato preceduto in questa occasione anche dal roveretano Leonardo Pilati che con questo terzo posto che è il suo miglior risultato dell’anno si conferma terzo nel Campionato come la stagione scorsa. Buon quinto posto per Alberto Menciassi che contribuisce in questa occasione alla vittoria della squadra del Vespa Club Pisa, davanti alla squadra del Vespa Club Viterbo ed a quella del Vespa Club Rovereto, finite nello stesso ordine e posizione anche in Campionato.
Sempre affascinante il percorso di questa manifestazione che porta dalla piazza Dante del capoluogo trentino fino ai 1650 metri di altitudine del Vason con 1460 metri di dislivello ed una quarantina di tornanti. In questa edizione il percorso prevedeva poi la discesa verso la valle dell’Adige passando da Garniga Terme e poi la nuova risalita verso l’incantevole lago di Cei ai piedi del monte Stivo. La seguente discesa verso la piana di Rovereto in Vallagarina ed il ritorno a Trento dalla strada provinciale sulla destra Adige. Purtroppo a causa del tempo molto nuvoloso non si sono potuti ammirare bene i bellissimi paesaggi dalle pendici del monte Bondone, come le torri del Brenta, la Paganella e le valli dei Laghi e dell’Adige ma i più attenti hanno potuto cogliere e quasi assaporare nel fondovalle le immense coltivazioni di uva e mele ormai giunte entrambe a maturazione. Sfortunatamente qualcuno ha potuto anche assaggiare l’asfalto a causa di alcuni acquazzoni che a tratti hanno reso scivolosissime alcune curve della salita e
In alto a sinistra, il podio della Trento-Bondone, con Pilati, Traversi e Caccamisi. Sopra a sinistra, il vincitore Gaetano Traversi. Sopra, il neocampione italiano Andrea Caccamisi
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1 Vespa Club Pisa 2 Vespa Club Viterbo 3 Vespa Club Rovereto 4 Vespa Club Milano 4 Vespa Club San Vincenzo 6 Vespa Club Messina 6 Vespa Club Roma 8 Vespa Club Livorno
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TOTALE
Viterbo
Livorno
Trento-Bondone
TOTALE
Vespa Club
Trento-Bondone
A squadre Concorrente
Messina
Fiesole 0 0 2 0 2 Istria 0 0 2 0 2 Messina 2 0 0 0 2 Messina 2 0 0 0 2 Frascati 0 0 2 0 2 Milano 0 0 2 0 2 Messina 2 0 0 0 2 Foligno 0 0 2 0 2 Milano 0 0 2 0 2 Livorno 0 2 0 0 2 Istria 0 0 2 0 2 San Marino 0 0 2 0 2 Barcellona PdG 2 0 0 0 2 Messina 2 0 0 0 2 Pavia 0 0 2 0 2 Viterbo 0 0 2 0 2 Ljubljana 0 0 2 0 2 Livorno 0 2 0 0 2 Roma 0 0 2 0 2 Viterbo 0 0 2 0 2 Viterbo 0 0 2 0 2 Messina 2 0 0 0 2 Istria 0 0 2 0 2 Messina 2 0 0 0 2 Viterbo 0 0 2 0 2
Viterbo
32 Girardi Luciano 32 Jurevini Boris 32 Lamberto Antonino 32 Lo Bono Caterina 32 Lucarini Roberto 32 Magenta Lucia 32 Marsala Francesco 32 Marino Lino 32 Mattioli Paolo 32 Mesce Alfonso 32 Millo Denis 32 Morri Leandro 32 Munafò Mariano 32 Natoli Rodolfo 32 Orioles Francesco 32 Peretti Gianni 32 Povalej Ignac 32 Pucci Pilade 32 Puccini Alberto 32 Sansavini Giorgio 32 Serafini Pierluigi 32 Spitaleri Nunziato 32 Stipancic Marijan 32 Tomasello Gianfranco 32 Torregiani Franco
Vespa Club
Livorno
Concorrente
Messina
Pos.
TOTALE
22 25 25 22 94 25 22 22 18 87 16 18 10 20 64 2 16 18 25 61 18 12 5 14 49 14 3 12 7 36 10 10 3 9 32 0 14 16 0 30 4 8 3 12 27 6 9 0 10 25 0 4 4 16 24 12 7 0 4 23 0 20 2 0 22 20 0 0 0 20 0 0 20 0 20 0 0 8 8 16 9 2 2 2 15 0 0 14 0 14 0 5 2 5 12 0 0 9 0 9 8 0 0 0 8 0 0 2 6 8 7 0 0 0 7 0 0 7 0 7 0 6 0 0 6 0 0 6 0 6 5 0 0 0 5 0 2 2 0 4 0 2 2 0 4 0 0 0 3 3 3 0 0 0 3 2 0 0 0 2 0 0 2 0 2 0 0 2 0 2 0 0 2 0 2 2 0 0 0 2 0 0 2 0 2 0 0 2 0 2 0 0 2 0 2 2 0 0 0 2 0 0 2 0 2 2 0 0 0 2 0 0 2 0 2 2 0 0 0 2 0 2 0 0 2 2 0 0 0 2 2 0 0 0 2 2 0 0 0 2 0 0 0 2 2 2 0 0 0 2 0 2 0 0 2 0 0 2 0 2 0 0 2 0 2 0 0 0 2 2
Pos.
1 Caccamisi Andrea Pisa 2 Bisti Alessandro Viterbo 3 Pilati Leonardo Rovereto 4 Traversi Gaetano Milano 5 Di Clementi Roberto Viterbo 6 Caccamisi Franco Pisa 7 Vatteroni Giampiero Pisa 8 Acquafresca Bruno San Vincenzo 9 Federici Claudio Mantova 10 Palazzetti Domenico Viterbo 11 Menciassi Alberto Pisa 12 Pilati Matteo Rovereto 13 Acquafresca Uldiano San Vincenzo 14 Cordaro Giovanni Messina 14 Valeri Moreno Viterbo 16 Sbrana Fabio Pisa 17 Braghini Ettore Rovereto 18 Bigazzi Giovanni Viterbo 19 Bensi David Pisa 20 Ulisse Federico Viterbo 21 Mezzasalma Francesco Messina 21 Proietti Mario Viterbo 23 Avanzi Vanni Mantova 23 Bozzetti Carlo Milano 25 Innocenti Minuti Walter San Vincenzo 25 Stangalino Simone Pavia 27 Iannello Giuseppe Messina 28 Cappelletti Romina Pisa 28 Morresi Maurizio Viterbo 30 Passeri Manuel Pisa 30 Romeo Giovanni Messina 32 Amato Biagio Messina 32 Biserni Elvezio Rovereto 32 Bizjak Gasper Lubjana 32 Bödicker Sigrid Düsseldorf 32 Bombaci Marco Messina 32 Bonanno Nunzio Roma 32 Brucato Leonardo Milano 32 Brucato Silvano Milano 32 Cappello Francesco Messina 32 Cardarelli Roberto Viterbo 32 Celi Alessandro Messina 32 Cenci Mauro Viterbo 32 Coiro Francesco Messina 32 Corsi Lorenzo Livorno 32 Corso Filiberto Messina 32 Costa Antonio Messina 32 D’Attila Giuseppe Messina 32 Datteri Matteo Brescia 32 De Francesco Antonino Messina 32 Del Taglia Vittorio Livorno 32 Di Paolo Marcello Roma 32 Elli Floriana Milano 32 Gatti Enzo Bologna
Trento-Bondone
Vespa Club
Viterbo
Concorrente
Livorno
Pos.
Individuale
Messina
La classifica finale del campionato
25 25 22 25 97 22 22 25 22 91 20 18 16 20 74 0 0 20 0 20 0 20 0 0 20 18 0 0 0 18 0 0 18 0 18 0 16 0 0 16
Sport
S
CAMPIONATO EUROPEO VESPA RAID 2011: VINCE ALESSANDRO BISTI
postato alla fine di luglio causa l’impegno referendario si è svolto a Viterbo il 30 e 31 luglio il Campionato Europeo Vesparaid 2011. La stagione poteva lasciar prevedere due giornate di caldo torrido ma così non è stato, anzi, sia durante il primo giorno sia durante il secondo, i concorrenti sono stati accolti da un clima veramente mite che ha fatto ottimamente apprezzare i paesaggi ed i luoghi attraversati. Del resto la zona prevede paesaggi molto belli e vari con i laghi vulcanici di Bolsena e Vico, le colline tutte intorno e la montagna con il Monte Cimino ed i suoi castagneti e noccioleti. La pioggia era quasi prevista ma non si è fatta vedere e quindi le due giornate sono state veramente adatte per un divertente giro in Vespa che per l’occasione, per classificazione della manifestazione, ha visto alla partenza anche equipaggi di Germania, Croazia, Slovenia e Repubblica di San Marino. Suggestivi sono stati anche i passaggi all’interno delle mura della città, per raggiungere la piazza dei Caduti, teatro della partenza e dell’arrivo di entrambe le giornate. Le premiazioni ed i conviviali erano invece posizionati presso il Balletti Park Hotel di San Martino al Cimino. Nonostante la presenza di piloti esteri, già da molti anni a contendersi il titolo di Campione Europeo sono sempre dei piloti italiani e così è stato anche in questa occasione. I controlli orari sono stati caratterizzati da molti errori a causa soprattutto delle impegnative prove speciali predisposte dagli organizzatori. Ma proprio la maggiore difficoltà ha reso molto avvincente la manifestazione, cambiando più volte i piloti parzialmente al vertice della manifestazione. Un errore poteva far precipitare il pilota in testa anche oltre il quinto posto, ma poi la grande selettività del percorso permetteva dei recuperi insperati. Ed è così che Alessandro Bisti, già primo dopo i primi passaggi, nonostante un errore per la messa a terra di un piede nella prima giornata che lo vedeva terzo, nella seconda sia riuscito a rimontare tutti e ad aggiudicarsi l’ambito titolo per la seconda volta in tre anni. Più o meno lo stesso discorso vale anche per il secondo classificato, Andrea Caccamisi che sbagliando un CO al primo giorno risultava essere solo quinto, ma una ottima rimonta nel secondo giorno lo faceva risalire fino a soli nove centesimi dal vincitore. Altalenante la prestazione del roveretano Leonardo Pilati, partito male ma poi in testa alla fine della prima giornata e per cui vincitore del Memorial Giuliano Casali. Pilati alla fine è finito solo quinto mentre sono risaliti Gaetano Traversi e Giovanni Bigazzi. Se per il milanese Traversi il meritato terzo gradino del podio è il premio della determinazione e della costanza, per il Viterbese Bigazzi è di sicuro un risultato ottimo e meritato quanto certamente inatteso. Per la terza volta il viterbese Bisti ed il pisano Caccamisi si sono scambiati le prime due posizioni del podio confermandosi i due migliori piloti del momento, questa volta è toccato a Bisti e Caccamisi si è consolato con la vittoria nella prova concomitante di Campionato Italiano che poi non era altro che la classifica della giornata di domenica. Ma il Campionato Europeo prevedeva anche una classifica femminile nella quale è prevalsa quest’anno la milanese Floriana Elli, davanti alla pisana Romina Cappelletti ed alla milanese Lucia Magenta. Nella squadre si è imposto il Vespa Club Viterbo A, al secondo posto il Vespa Club Pisa ed al terzo il Vespa Club Viterbo B.
La classifica dell’Europeo Vespa Raid Bisti Alessandro Caccamisi Andrea Traversi Gaetano Bigazzi Giovanni Pilati Leonardo Valeri Moreno Ulisse Federico Acquafresca Bruno Sbrana Fabio Di Clementi Roberto Federici Claudio Caccamisi Franco Vatteroni Giampiero Bozzetti Carlo Bensi David Menciassi Alberto Stangalino Simone Millo Denis Serafini Pierluigi Orioles Francesco Proietti Mario Marino Lino Cardarelli Roberto Peretti Gianni Mattioli Paolo Brucato Silvano Brucato Leonardo Acquafresca Uldiano Morresi Maurizio Di Paolo Marcello Biserni Elvezio Stipancic Marijan Puccini Alberto Bonanno Nunzio Jurevini Boris Braghini Ettore Morri Leandro Torregiani Franco Girardi Luciano Povalej Ignac Bizjak Gasper Bödicker Uwe
Vespa Club Viterbo 223 Vespa Club Pisa 232 Vespa Club Milano 240 Vespa Club Viterbo 255 Vespa Club Rovereto 265 Vespa Club Viterbo 309 Vespa Club Viterbo 328 Vespa Club San Vincenzo 351 Vespa Club Pisa 358 Vespa Club Viterbo 380 Vespa Club Mantova 383 Vespa Club Pisa 388 Vespa Club Pisa 389 Vespa Club Milano 413 Vespa Club Pisa 479 Vespa Club Pisa 483 Vespa Club Pavia 520 Vespa Club Istria 530 Vespa Club Viterbo 575 Vespa Club Pavia 604 Vespa Club Viterbo 713 Vespa Club Foligno 822 Vespa Club Viterbo 878 Vespa Club Viterbo 985 Vespa Club Milano 1021 Vespa Club Milano 1058 Vespa Club Milano 1089 Vespa Club San Vincenzo 1230 Vespa Club Viterbo 1397 Vespa Club Roma 1402 Vespa Club Rovereto 1584 Vespa Club Istria 1655 Vespa Club Roma 1666 Vespa Club Roma 1681 Vespa Club Istria 1900 Vespa Club Rovereto 1920 Vespa Club San Marino 1951 Vespa Club Viterbo 2165 Vespa Club Fiesole 2483 Vespa Club Ljubljana 2714 Vespa Club Ljubljana 9236 Vespa Club Düsseldorf ritirato
La classifica femminile Elli Floriana Cappelletti Romina Magenta Lucia Bödicker Sigrid
Vespa Club Milano 957 Vespa Club Pisa 1125 Vespa Club Milano 2301 Vespa Club Düsseldorf 2817
La classifica a squadre Vespa Club Viterbo A Vespa Club Pisa A Vespa Club Viterbo B Vespa Club Pisa B Vespa Club Milano A Vespa Club Viterbo C Vespa Club Rovereto Vespa Club Istria Vespa Club Milano B Vespa Club Roma
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931 1009 1277 1320 1674 3618 3769 4085 4448 4749
CAMPIONATO ITALIANO GIMKANA VESPA 2011 - 10-11 SETTEMBRE A MAGIONE
Q
uesta è stata una finale come quelle che si facevano negli anni’80 ”. E’ la frase che ha concluso la manifestazione che ha decretato i Campioni Italiani di Gimkana Vespa 2011 e l’ha pronunciata uno che di gimkane se ne intende: il presidente del Vespa Club Todi, Francesco Bigaroni. Dopo appena due anni il circo della Gimkana si è ritrovato a Magione per l’organizzazione del Vespa Club Perugia, domenica 11 settembre, a contendersi i cinque ambiti titoli in palio che permettono di essere citati nell’albo d’oro della specialità e quindi rimanere nella storia per sempre. Armando Serpolla, Presidente del vespa Club Perugia, oltre che dai suoi soci ha ricevuto aiuto dall’esperto Bigaroni che di Campionati Italiani ne ha organizzati tanti. Nonostante sia stato abbandonato dai suoi collaboratori e soprattutto dai suoi piloti, Bigaroni ha tenuto fede all’impegno preso con Armando ed a Magione è venuto per tracciare il percorso, predisporre gli ostacoli e fare anche le veci del Direttore di gara. Sta di fatto che con due persone come Armando e Francesco tutto non poteva che andare nel migliore dei modi, la bellissima giornata di sole ha fatto il resto. Qualche mancanza nel numero dei piloti presenti, ma non certo nella qualità per questa manifestazione che per il secondo anno obbligava i piloti ad iscriversi al
massimo in due categorie. Questa scelta fatta per dare la possibilità a più piloti di raggiungere le vittorie ed il podio, questa volta ha impensierito tutte le squadre che hanno cercato di spartire equamente i piloti nelle varie categorie. Ne è uscita una manifestazione combattuta come non mai fino all’ultimo passaggio e che ha fatto appunto dire a Bigaroni la bella frase sopra citata. Il percorso per niente tortuoso e molto veloce ha favorito le veloci 125 per la conquista della miglior prestazione assoluta che è andata al ritrovato Luca Fantozzi. Dopo un paio di anni a digiuno di titoli il ravennate ha dovuto in questa occasione sudare le classiche sette camicie per imporsi sul campione uscente Roberto Molon, ma soprattutto sul fortissimo e determinato Adriano Brunelli che era in testa dopo la prima manche. Alla fine l’ha spuntata Fantozzi per soli sedici millesimi di secondo. Ha vinto, anche con un po’ di fortuna l’esperienza davanti alla forza ed alla determinazione di Brunelli che, ne siamo certi, non mollerà fino a quando non sarà arrivato allo scopo. Solo terzo Molon penalizzato da un grosso errore nella prima manche che lo ha visto squalificato e quindi partire per primo nella seconda. Anche nelle altre categorie la lotta è stata all’ultimo birillo e proprio questo ha privato della vittoria nella Scooter Automatici il più giovane dei piloti presenti, Alessandro Benetti che in testa dopo la prima manche ha visto sfumare la vittoria per l’abbattimento dell’ultimo birillo del percorso. Martin Schifferegger era dal 1985 a Bologna che aspettava soddisfazione dopo aver perso il Campionato Italiano di quell’anno per aver abbattuto l’ultimo birillo e finalmente l’occasione è arrivata. Ma il simpatico Martin non ha rubato nulla a nessuno, con una superba seconda manche che lo I tre campioni italiani 2011 in azione: Luca ha visto volare letteralmente sui salti, si è Fantozzi, Leonardo Pilati e Martin Schiffe- portato in testa alla categoria ed alla fine nessuno più è stato in grado di superarregger. In alto, la festa del podio VESPA CLUB D’ITALIA N.4 / 2011 PAG. 13
lo, nemmeno i calibri di Roberto Molon secondo e Adriano Brunelli terzo. Per il giovane Alessandro solo un quarto posto, ma non si abbatta, forse a 14 anni è meglio così, se fosse stato sul podio sarebbe dovuto passare nella categoria Expert della Coppa Italia mentre così lo vedremo certamente dominatore della Promo la prossima stagione. L’esperienza ha favorito certamente anche il più esperto del gruppo che con quattro manche sempre in testa è rimasto l’imbattuto della giornata bissando la doppietta di titoli dell’anno scorso. Le categorie 50 cc e PX nelle quali ha partecipato non gli hanno permesso di fare dei tempi da assoluto, ma Leonardo Pilati ha dominato le due categorie togliendosi pure la soddisfazione di avere come vice campioni niente meno che i vincitori delle altre due. Nella 50 cc, infatti, al secondo posto troviamo Martin Schifferegger anche in questo caso autore di una buona seconda manche e nella categoria PX troviamo al secondo posto Luca Fantozzi anche lui con una velocissima seconda manche sporcata però da una penalità. Terzo gradino del podio in entrambe le categorie per Marco Caiazzo, podi che gli valgono la qualifica di Expert per il prossimo anno, speriamo che si consoli vincendo almeno la PX nella Coppa Italia. Il titolo Italiano a Squadre è andato al Vespa Club Chiampo con Molon, Benetti e Foscarini, al secondo posto il Vespa Club Forlì con Fantozzi, Fabbri e Treossi ed al terzo il Vespa Club Rovereto con Pilati, Schifferegger e De Stefani. Ma la Gimkana non finisce quest’anno con l’assegnazione delle maglie tricolori come di consuetudine, ci sono ancora tre gare della Coppa Italia che vedranno impegnati i piloti in nuove e sempre più avvincenti sfide tra i birilli. Stiamo alla finestra e attendiamo delle conferme dai Campioni e delle riscosse dai vinti.
PROSEGUE LA COPPA ITALIA DI GIMKANA
S
8. prova: Lonigo
abato 30 luglio si è svolta l’ottava prova della infinita Coppa Italia 2011 di Gimkana Vespa, ancora una volta ospitata dal Vespa Club Lonigo. Ed ancora una volta è stata impeccabile l’organizzazione dello stesso, incoraggiata in questa occasione, come per altro nelle precedenti prove di quest’anno, dall’alto numero di partecipanti individuali e di quello delle squadre. Generosi come sempre i gadget ai piloti ed i premi offerti dal Vespa Club Lonigo, unico neo, non riusciamo a capire come il bravissimo e fattivo presidente Giampietro Piacentini non riesca a coinvolgere qualche pilota dei suoi ed a far decollare una sua squadra, lo aspettiamo amichevolmente “al varco” nelle prossime stagioni… Il percorso anche questa volta è stato molto tecnico, anche se tra i più corti fino adesso della Coppa Italia, mentre numeroso e caloroso è stato il pubblico presente. Come ci ha abituato ormai quest’anno la Coppa Italia, anche in questa occasione si sono avuti molti colpi di scena, uno di questi è stato nella categoria PX, dove a causa di un infortunio non ha potuto essere presente Marco Caiazzo. Il Vespa Club VR 37100 gioca per questo il suo jolly Luca Cicchellero che si piazza sul gradino più alto del podio. Il tutto per cercare di “rubare” punti preziosi a De Stefani che vince una manche ma in gara è terzo, sopravanzato anche da Riccardo Begnozzi del Chiampo. Sempre numerosi i partecipanti nella categoria promo, e qui la seconda sorpresa, al primo posto questa volta è il più giovane del lotto, la migliore promessa del Vespa Club Rovereto, Ahron Larchen, con tempi da fare invidia alla categoria expert. Secondo posto per Alessandro Momesso ed a seguire Marco Marchetti entrambi del Sei Giorni. Altra sorpresa è quella di non trovare nessuno di questi tre piloti nella classifica della prima manche, tutti e tre squalificati a causa di un tracciato molto selettivo, che facilmente poteva indurre i piloti all’errore. Merita infatti citazione il giovane Gheris Zamberlan vincitore della prima manche. Ancora una sorpresa in questa categoria è la gradita presenza femminile di Francesca Costa del Vespa Club Sirmione, attendiamo le donne numerose per dedicare loro una apposita categoria. Nella categoria regina assente il leader della classifica, Leonardo Pilati, la battaglia è serrata tra i presenti, alla fine i primi tre piloti sono staccati di soli 6 decimi ed il più bravo è Roberto Molon del Chiampo, ripresosi dall’infortunio che gli ha fatto saltare due gare, a seguire l’impeccabile Luca Fantozzi del Forlì e terzo Adriano Brunelli del VR37100 il quale si consola con la vittoria nella prima manche. Le strategiche iscrizioni dei suoi piloti, sono valse alla squadra del VR37100 la vittoria nella categoria che fa già presagire chi si porterà a casa la Coppa Italia a Squadre 2011. Al secondo posto il Vespa Club Chiampo ed al terzo posto il Vespa Club Forlì. Ancora un giovane pilota, quindi, al vertice di una manifestazione fa pensare ancora una volta che la formula promozionale per la Gimkana stia dando veramente i frutti sperati. Per quel che riguarda le classifiche finali, passato il giro di boa, il gioco degli scarti riserverà sicuramente delle sorprese nelle prossime gare, ma comunque siamo quasi certi che nonostante le 24 manche, anche quest’anno, i verdetti definitivi li avremo solamente negli ultimi due minuti di gara…
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9. prova: Grottaminarda
a Coppa Italia di Gimkana Vespa continua a stupire in tutti i modi possibili ed immaginabili, anche la nona prova, che si è svolta a Grottaminarda il 27 agosto per l’organizzazione del Vespa Club Leoni Rossi si è svolta nel migliore dei modi. Quest’anno, oltre ai concorrenti, sono entrati prepotentemente in campo anche gli organizzatori che sembra quasi si stiano contendendo il titolo per la gara più spettacolare!!! In tutte le manifestazioni fino ad ora svoltesi i Vespa Club ce l’hanno veramente messa tutta per creare coreografie nuove e percorsi molto accattivanti così da accontentare sia i piloti presenti sia giustamente per coinvolgere maggiormente gli eventuali spettatori. La prova che si è svolta a Grottaminarda non ha fatto eccezione a questa regola, anzi, e per questo bisogna fare un sincero complimento al bravissimo Enrico La Manna, Presidente del Leoni Rossi che già da alcuni giorni aveva messo in atto spettacoli di motocross freestyle e altri show tra cui l’immancabile, quando si parla di Vespa freestyle, Nicola “l’Impennatore” che con le sue incredibili acrobazie ha strabiliato tutto il pubblico presente. A contorno di questa manifestazione c’è stato lo spazio anche per la Gimkana Vespa alla quale in verità non hanno partecipato moltissimi concorrenti come le prime prove di quest’anno ci avevano ormai abituati. La principale ed originale caratteristica del percorso era quella di essere disegnato a forma di Vespa, questo non ha certo impensierito i piloti del Vespa Club Forlì che portandosi ad Avellino hanno fatto man bassa di vittorie e si sono portati in testa in due delle quattro classiche categorie: nella Expert con Luca Fantozzi e nella Promo con Massimo Treossi, vincitori di entrambe le manche. A fare da comprimari nella Expert ci hanno pensato Bruno Fantozzi e Renzo Fabbri, sempre del Forlì mentre nella Promo al secondo posto si è classificato Filippo Russo del vespa Club Leoni Rossi e al terzo Carmelo Amodio del Vespa Club Brutium di Cosenza, speriamo di ritrovare questi piloti anche in altre manifestazioni. Nella categoria PX è ormai un rincorrersi tra Adelino De Stefani del Vespa Club Porto Tolle e Marco Caiazzo del VR 37100, in questa occasione, presenti entrambi, a Caiazzo è andata la prima manche mentre De Stefani, per niente intimorito, ha vinto la seconda facendo segnare il miglior tempo della categoria ed aggiudicandosi la vittoria della gara. Terzo posto per il costante Attilio Agostini, unico rappresentante del Vespa Club Todi. Solo tre le squadre presenti in gara, il gradino più alto è andato al Vespa Club Forlì, seguito dal Vespa Club Leoni Rossi e dal Vespa Club Brutium. Con ancora tre prove da disputare dopo che il Campionato Italiano di Perugia avrà assegnato i titoli Tricolori, questa Coppa Italia non ha ancora decretato i vincitori, in nessuna categoria c’è stato un dominatore assoluto e quindi tutti i risultati sono ancora aperti, sicuramente le ultime tre gare di Riva Ligure, Adria e Rovigo saranno molto combattute!!
A sinistra, Aaron Larcher e Luca Cicchellero durante la prova di Lonigo. Sopra, Carmelo Amodio e Marco Caiazzo protagonisti delle gare di Grottaminarda
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A tutta Vespa Nel mese di Giugno si è svolta la decima edizione della 1000 KM vespistica, dopo 40 anni dall’ultima edizione. In questo numero Alessandro Bisti, grande pilota di Vesparaid, già Campione Europeo ed Italiano della specialità ci racconta la sua 1000 KM. Alessandro Bisti vive a Roma dove sfreccia giornalmente con le sue Vespa per andare al lavoro, è un ottimo pilota di Vespa raid, lo contraddistinguono la calma e la grande passione per questa specialità. ROMA, 10/5/2011 ASPETTANDO LA 1000 KM Fin dalla scorsa estate 2010, quando Claudio Federici mi ha preannunciato la sua idea di organizzare la 1000 km vespistica, non ho pensato ad altro: come preparare meccanicamente la Vespa, revisionare o realizzare un impianto elettrico efficiente per affrontare la notturna, quali ricambi e attrezzature portare al seguito, riserve di carburante, l’abbigliamento più adatto ma soprattutto come prepararmi psicologicamente e soprattutto fisicamente per affrontare in Vespa un viaggio di tale rilevanza. La mia esperienza in Vespa è infatti costellata di avventure e viaggi in giro per l’Italia poiché parteci-
a cura di Leonardo Pilati
po assiduamente alle gare di Vesparaid che mi stanno regalando bellissime emozioni e mi consentono di percorrere gli itinerari più suggestivi indicati dagli organizzatori. Inoltre la mia quotidianità è caratterizzata da oltre 30 anni di spostamenti casa-ufficio in Vespa nel caotico traffico di Roma, che mi hanno consentito di acquisire molta esperienza e affiatamento con questo straordinario e funzionale veicolo. Quindi di chilometri in Vespa ne ho percorsi veramente tanti, ma mai ho affrontato lunghi tragitti continui oltre i 200-300 km come invece molti vespisti spesso fanno abbinando vacanze e tour ai vari raduni nazionali ed internazionali. E allora proprio al compimento dei miei primi 50 anni affronto questa 1000 Km vespistica con lo spirito di un adolescente di fronte ad una nuova avventura. Per realizzare ciò metterò alla prova la mia passione per la Vespa sfidando il mio cronico mal di schiena, il sonno, il buio… poi c’è l’incognita del mezzo, la mia splendida Vespa 180 rally del 1969 che ho restaurato 3 anni fa: va benissimo ma ha comunque più di 40 anni e potrebbe anche sentire il bisogno di tirare il fiato prima di percorrere altri 1000 km tutti insieme. Insomma è proprio una sfida con se stessi, con il mezzo e con il tempo perché devi anche rispettare una media, un tempo imposto ed i famosi centesimi di secondo dei controlli orari cronometrici. Voglio anche evidenziare la rilevanza storica dell’evento nell’ambito della vita sportiva e turistica dell’era vespistica. Proprio 40 anni fa si è svolta l’ultima edizione della 1000 Km, quindi se riuscirò a portarla a termine potrò veramente dire che anche io c’ero. Ma se da un lato i nostri anziani vespisti dovevano affrontare strade malmesse, senza illuminazione, senza l’ausilio della odierna tecnologia, è anche vero che noi useremo in molti casi le stesse Vespa di allora che nel frattempo sono invecchiate, dovremo affrontare il traffico urbano ed extraurbano
attuale, pieno di insidie. Questa è l’occasione di mostrare ai veterani che i tempi “belli” di una volta sono ancora vivi e attuali perché alimentati da un comune sentimento che è la passione e la voglia di libertà e avventura che accompagnano ancora tutti noi vespisti sulle splendide strade della nostra Italia. In bocca al lupo a tutti. MANTOVA, 17/6/2011 CI SIAMO! PRONTI A PARTIRE! Finalmente il fatidico giorno è arrivato, siamo tutti pronti in Piazza Sordello a Mantova impazienti di partire. E’ un bellissimo spettacolo quello che si presenta: i concorrenti girano nervosamente intorno alle proprie Vespa addobbate di fascioni multicolori che richiamano città di mezza Italia. Si accingono a controllare bauletti e portapacchi, ultimi controlli ai porta road-book, piantine geografiche, curiosi allestimenti di cronometri sul manubrio. Si parte per la prima tappa verso Brescia e Pavia. Inizialmente il tempo sembra assisterci ma improvvisamente nei dintorni di Asti inizia a piovere, fortunatamente la pioggia ci accompagna per soli venti chilometri e quando alle 21,00 arriviamo a Pinerolo il temporale si è ormai dissolto. Alle 22,00 affrontiamo la prova cronometrica, poi una sosta di 5 ore, durante la quale consumiamo un piatto di pasta calda in trattoria e restano 2-3 ore per provare a riposarci nei sacchi a pelo, ospitati in una scuola. Non tutti riescono a dormire tanta è la voglia di ripartire, io riesco a dormire una mezz’ora poi alle 3,00 di notte ripartiamo per quella che è la tappa più impegnativa. Dopo il controllo di Fossano sono testimone di qualche ritiro, guasti meccanici e altri problemi colpiscono alcuni sfortunati concorrenti, a gruppi ci fermiamo, aiutiamo a cambiare getti e cavi, c’è molta solidarietà ma per alcuni non c’è altro che aspettare il carro “scopa”.
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A Parma inizia l’ultima tappa, siamo stanchi, accaldati per la temperatura afosa ma consapevoli che il più è fatto. Altri controlli a timbro ed altri guasti meccanici, se non sono gravi si va avanti. Mentre compaiono le prime indicazioni per Mantova cade qualche goccia di pioggia ma nessuno di noi pensa a vestirsi o a rallentare, abbiamo ben altro per la testa… Finalmente entriamo a Mantova ed in quei momenti ho provato una forte emozione, ce l’ho fatta, sono arrivato, siamo arrivati, abbiamo tutti vinto e per questo alziamo le braccia, accogliamo gli applausi dei presenti ed io non nascondo di aver sentito scivolare la lacrima dell’emozione, la prova cronometrica finale è come una liberazione. Dopo una doccia si va alla cena di gala e per me, l’ultima grande emozione, vengo premiato secondo classificato assoluto, prima squadra classificata insieme agli Acquafresca padre e figlio, e anche la mia mitica Vespa rally 180 viene premiata al primo posto tra quelle iscritte al Registro Storico Vespa. L’eroe della serata è Marco Tomassini di Foligno, il decimo vincitore della 1000 KM è lui, esperto in questo genere di gare avendo più volte vinto il Motogiro d’Italia ed altre gare di regolarità. Ma i veri vincitori sono tutti i 170 vespisti che sono riusciti a portare a termine l’impresa, stanchi ma felici ed orgogliosi di aver conseguito il brevetto Audax 1000 Km. Grazie a tutti e alla prossima!!! Alessandro
Roberto Leardi
TECNICA LEGISLATIVA
Pubblichiamo le disposizioni in materia di targatura dei ciclomotori di 50 c.c. che interessa i molti possessori di Vespa 50, da effettuarsi entro la data del 12 febbraio 2012.
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VespaRaduni V.C. Ariano Irpino
V.C. Retegno
Il 3 luglio Ariano irpino si sveglia invasa da centinaia di vespe sfavillanti che sfrecciando tra gli antichi vicoli del tricolle colorano a festa il comune irpino. Così le strade si popolano di vecchi appassionati e giovani curiosi che insieme si riuniscono per elogiare la bellezza di un veicolo che ha segnato la storia dell’Italia.
V.C. Conegliano Entra nella bacheca del recente passato il 2° Raduno Vespistico “Perla del Veneto” aperto a tutte le Vespe storiche fino al 1991 che il Vespaclub Conegliano ha organizzato in occasione del 60° anniversario della sua fondazione con il Patrocinio del Comune. Centinaia di Vespe storiche provenienti da tutta Italia hanno invaso la città ed i colli coneglianesi in una festosa giornata coronata da una partecipazione entusiasta e dalla partecipazione di moto dal grande valore per gli appassionati che in piazza Cima hanno potuto apprezzarne, in un’ordinata e spettacolare adunata, tutte le caratteristiche. Un vero successo per gli organizzatori che già pensano alle future edizioni. La provincia di Treviso ha testimoniato con una presenza record la passione ancora viva per questa intramontabile due ruote. Nelle foto, il raduno del 2011 e quello del 1957 nella medesima piazza.
V.C. Macomer Si è svolto il 18 settembre il 1° Raduno Regionale, a chiudere la stagione dei raduni per quanto riguarda la regione Sardegna. È andato oltre le migliori aspettative Forse anche per la centralità geografica di Macomer sono state registrate 260 iscrizioni con 195 moto, i club dell’isola che hanno aderito all’iniziativa sono stati 10 su 11: Cagliari, Sassari, Nuoro, Paulilatino, Ogliastra, Trexenta, San Vito, Solarussa, Terralba e naturalmente Macomer. Bellissimo l’itinerario predisposto dal Vespa Club, con passaggi in montagna e nelle coste planargesi.
Nulla può fermare i veri Vespisti, nemmeno il maltempo che domenica 4 Settembre ha guastato la giornata. Infatti nonostante le pessime previsioni meteo ed il riscontro nei fatti, al “SuperVespaRaduno” nazionale di Fombio hanno preso parte molti temerari. Gente che considera le condizioni avverse come sapore di avventura da aggiungere sul piatto di un bel giro in Vespa. Nonostante tutto al castello Douglas Scotti di Fombio si sono presentati centotrentotto (138) appassionati del mitico scooter di Pontedera che, dopo aver gradito una abbondante colazione di benvenuto preparata dai soci attivi del “Vespa club Retegno”, si sono messi in moto per il giro turistico.
V.C. Vespanic Mondovì Più di 300 vespe, tutte in un colpo solo, era già da un po’ che non si vedevano scorazzare per le vie di Mondovì. Cifre da brivido che hanno superato ampiamente tutte le più rosee aspettative del club Vespanic Mondovì, che in un colpo solo, si è visto triplicare i numeri rispetto alle scorse annate. Il raduno monregalese, divenuto nel tempo un appuntamento fisso per molti appassionati, quest’anno ha addirittura allargato i confini, portando a Mondovì centinaia e centinaia di vespisti provenienti non solo dal Piemonte, ma anche dalla vicina Liguria e addirittura dalla Lombardia. Erano presenti molti club: di Cuneo, Torino, Asti, Alessandria, Savona, Genova, Imperia, e addirittura da Como. Uno spettacolo insolito e un po’ “rumoroso” ha risvegliato la città; a poco a poco uno stuolo di vespe, di ogni tipo e per tutti i gusti, ha occupato la piazzetta antistante i “Portici della clinica”. Un punto di ritrovo come altri per molti, ma non casuale per i meno giovani. Proprio lì, dagli anni ’50 in poi, si sono tenuti i primi raduni del glorioso Vespa Club Mondovì.
V.C. Vespisti Moderni “Si è svolto nei giorni sabato 9 e domenica 10 luglio nei paesi della Val Rilate il 9°Raduno Nazionale Vespa “Terra di Charme” organizzato dai Vespisti Moderni Asti. Un ritrovo tra arte, cultura, gastronomia e divertimento.
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V.C. Valle d’Itria
V.C. Santarcangelo di Romagna
Una splendida giornata di sole,ha fatto da sfondo e cornice all’XI raduno nazionale organizzato dal VESPA CLUB VALLE D’ITRIA. Circa 300 vespisti provenienti da mezza Italia hanno festosamente invaso le ridenti Contrade della Valle D’Itria. Come ormai consuetudine consolidata il presidente Orazio Rosato con tutti i membri del direttivo si è prodigato nello scegliere un percorso turistico che ha interessato le più ridenti zone del nostro territorio. Il variopinto serpentone di Vespa è transitato attraverso i comprensori di Locorotondo, Martina Franca e Alberobello, poi il giro che ci ha portati ad attraversare la caratteristica “città dei Trulli” Alberobello,Patrimonio dell’Umanità.
Il 25 Aprile 2011, in piazza San Rocco a Poggio Beni (RN) è andata in scena la 4° edizione del Raduno Nazionale del Vespa Club Santarcangelo di Romagna, 13° Sagra del Lunedi di Pasqua e 5° Memorial Fabio Angeli. In questa data, carica di significati ed eventi essendo il Lunedi di Pasqua e il 66° Anniversario della Liberazione d’Italia, si è svolto il raduno “perfetto” a detta di organizzatori e partecipanti… Dopo il diluvio incessante che ha segnato l’edizione 2010, un sole caldo ed incoraggiante illumina gli ultimi preparativi della mattina ed accoglie i 250 vespisti partecipanti.
V.C. VR37100 Verona Domenica 4 settembre si è tenuto a Verona il Vespa raduno regionale “Vespa in Love” patrocinato dall’amministrazione comunale e provinciale della città, che ha visto la partecipazione di più di quattrocento vespe provenienti da varie parti d’Italia e anche dall’estero. L’impegno del Vespa Club VR37100 nell’organizzare l’evento è stato massimo, visto che il raduno nella città di Verona mancava da ben ventisette anni e ricorreva anche il 55° anniversario del primo Vespa Raduno a Verona, tenutosi nel giugno 1956. Il luogo di ritrovo e aggregazione dei partecipanti, accolti da un aperitivo di benvenuto e dalla degustazione dei prodotti dolciari tipici di Verona, è stato Piazza San Zeno dominata dalla basilica dedicata al Santo Patrono della città e dal suo svettante campanile romanico. Già dalla prima mattinata la piazza si è trasformata in un tappeto colorato di Vespe e vespisti, inoltre la manifestazione è stata onorata anche dalla partecipazione dal VESPATOUR CARLO E AUGUSTO - L’AUTISMO SALE IN VESPA con l’esposizione dei loro mezzi e del segretario nazionale del VCI sig. Gianni Rigobello a bordo di una bella Vespa ACMA militare. Dopo i doverosi ringraziamenti alla pattuglia dei Carabinieri motociclisti che hanno scortato lo sciame lungo tutto il percorso del raduno, i saluti dell’associazione ANGSA del Vespatour Carlo e Augusto e la benedizione dell’Abate di San Zeno sulle Vespe e i Vespisti del Vespa in Love, il colorato e festante corteo è partito per il giro della città di Verona e delle sue colline, proseguendo poi verso la Valpolicella dove li attendeva un’abbondante sosta ristoro presso la Casa Vinicola Sartori, con premiazione dei trentuno Vespa club partecipanti.
Terminata la sosta ristoro il corteo è ripartito scalando le dolci colline della Valpolicella, con viste mozzafiato sulla pianura, la vallata e i suoi vigneti ormai prossimi alla vendemmia, proseguendo poi sulle strade immerse nel verde della Valpantena per giungere infine a Montorio Veronese al Circolo Primo Maggio per il pranzo e le premiazioni finali. Il ritorno del Vespa raduno a Verona è stato salutato calorosamente da tutti i partecipanti ai quali va uno speciale ringraziamento per non essersi fatti intimorire dalle previsioni meteo avverse e aver reso questa giornata veramente indimenticabile.
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V.C. Campobasso Domenica 28 agosto con una splendida giornata si è svolto a Campobasso il 3° Raduno interregionale ‘Città di Campobasso’. L’evento si e svolto sul lungo Corso Vittorio Emanuele II dove gia dalle prime ore sono arrivati i club da Latina, Roma-Tempo di moto, Vespisti terracinesi, Fondi, Cassino, Vasto, Archi, Roccaravindola, Larino, Piedimonte matese, gli amici di San Salvo e tanti soci del locale club di Campobasso.Dopo l’iscrizione e una colazione offerta dal club, alle ore 11,00 gli organizzatori hanno dato il via alla carovana di circa 130 Vespa che hanno sfilato per la citta, dopo di che il serpentone ha effettuato un giro turistico di circa 50 km, toccando Oratino, Castropignano, Torella del Sannio. Verso le 12,30 il serpentone e’ ripartito alla volta di Fossalto percorrendo la splendida Fossaltina.
VespaRaduni V.C. Sem Sant’Elpidio a Mare Domenica 28 agosto 2011 Sant’Elpidio a Mare si e’ colorata con oltre 450 Vespa che hanno partecipato al nostro 8° vesparaduno nazionale. Ritrovo alle ore 8.00 presso il bar Decathlon per iscrizioni e colazione e poi tutti in sella al proprio mezzo per il consueto giro turistico per le colline e il lungomare fermano. 36 I club partecipanti iscritti al Vespa Club Italia e 1 club estero (San Marino), per un totale di oltre 500 vespisti intervenuti alla manifestazione.
V.C. Piacenza Da quando esiste il sito www. vespaclubpiacenza.com, l’associazione piacentina ha visto aumentare alla grande l’affluenza ai raduni ed agli appuntamenti sociali ed ha pure registrato un incremento di iscrizioni! Gli spunti per utilizzare la Vespa con il Vespa Club Piacenza non mancano di certo, spaziando dalla partecipazione ai raduni in calendario VCI, all’organizzazione di appuntamenti sul territorio come i Vespa Tour sui colli piacentini e le serate Vespa Night. Come di consueto la stagione è iniziata con il Vespa Point presso la mostra scambio auto e moto d’epoca a Piacenza Expo in data 14/15 maggio. Il 12 giugno per celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia, si è tenuto il Vespa Tour del Tricolore con una sfilata in città ed un percorso panoramico in collina condito dal bianco, rosso e verde della bandiera italiana. Il 26 giugno il Vespa Day dedicato alla memoria di Mario Raschiani presso il Piaggio Center Raschiani di San Nicolò (PC) ha richiamato una folla entusiasta di vespisti all’estrazione dei ricchi premi della lotteria. I vespisti piacentini sono stati protagonisti il 3 di luglio al Raduno nazionale di Chiavari (GE) dove hanno partecipato in 60 conquistando per la terza volta consecutiva il trofeo Vespa Club Chiavari. Il 17 luglio un altro Vespa Tour ha portato i vespisti ad oltre mille metri sull’appennino piacentino per un pic-nic ai prati di Santa Franca di Morfasso (PC). storiche. annunci gratuiti dei soci.
V.C. Caltagirone
V.C. Sordio
Il 16 e 17 Luglio c.a. si è svolto a Caltagirone (CT), città della ceramica, il 3° Raduno Nazionale “ La Vespa Sulla Scala”. Raduno che ha toccato quote altissime, grazie ai numerosi vespisti intervenuti circa 600, che hanno colorato e partecipato al programma ricco di eventi per la due giorni Calatina, che ha mostrato ai vespisti, numerose peculiarità del comprensorio Calatino, come i gioielli del barocco, le splendide ceramiche ed i gustosi manicaretti della gastronomia locale. Vasto ed assortito il parco mezzi presente con molti esemplari d’epoca, rari e rimesse a nuovo, per giungere alle versioni dei nostri giorni. Anche il vespa club Caltagirone ha voluto rendere omaggio al 150° anniversario dell’unità d’Italia posizionando lungo i 142 gradini della maestosa Scala Santa Maria Del Monte a fare bella mostra vari modelli di vespe d’epoca in possesso dei soci, i cui sellini sono stati foderarti dal tricolore. Sono intervenuti numerosi vespa club siciliani e non solo, ma anche molti privati che hanno preso parte al lungo e colorato serpentone che ha attraversato le vie cittadine per il consueto ed acclamato tour.
Lo scorso 12 giugno si è tenuto a Sordio, in provincia di Lodi, il Terzo Raduno Interregionale “Fuori di Vespa”. Nonostante la giornata combaciasse con il referendum nazionale, quasi 300 Vespa si sono radunate nel piccolo paese del Lodigiano.
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V.C. Montebelluna
V.C. Aosta
Una colonna di mezzi militari si arrampica ordinatamente sulle ripide “prese” del Montello (monumento naturale sacro alla Patria). Sono quasi invisibili tra il verde dei boschi e dei prati estivi. Li accompagna il cielo delle grandi occasioni, di un azzurro senza compromessi. Alle finestre delle case coloniche sventolano i tricolori e i bambini eccitatissimi applaudono al passaggio di quelle strane macchine grigioverdi e dei loro occupanti.
No, non si tratta di una rievocazione storica della Liberazione: lo testimoniano le centinaia di “vespe” coloratissime e scanzonate che sfrecciano rumorosamente in mezzo alle severe jeep di sessant’anni fa. Questo è solo l’inizio di una meravigliosa giornata di luglio, l’omaggio che il Vespa Club di Montebelluna ha voluto tributare al 150mo compleanno dell’Italia. Il 3 luglio scorso, infatti, si è svolto il secondo raduno nazionale “Il Montello e la Grande Guerra”, in un’edizione particolarmente arricchita per la concomitanza con la ricorrenza dell’Unità d’Italia. Oltre alle 1.400 “Vespe” erano presenti i mezzi motorizzati del Veteran Car Friends Military presieduto dall’estroso Lucio Simeone e di altri appassionati cultori di automezzi d’epoca militari. Tra tutti spiccava un’ambulanza americana del ‘39 perfettamente restaurata, conservata persino nell’attrezzatura interna. Aerei della prima guerra mondiale, mezzi militari della seconda: quanto dolore e quanto sangue in questi ricordi. Per fortuna c’è la Vespa, il simbolo di un mondo ormai pacificato e sereno. A distanza di tanti anni, sul prato dell’ aviosuperficie in riva ad un Piave smeraldino come un torrente di montagna, regna solo l’allegria; la paura è un lontano ricordo. Cosa si poteva fare di meglio per ricordare che non è morto invano chi si è sacrificato per la nostra felicità? Ma ecco una gara del tutto inedita: Lara con la sua elaboratissima Vespa 150 PX sfiderà nientemeno che il Fokker Dr. I del Barone Rosso. Il pubblico trattiene il fiato mentre i due mezzi vengono posizionati sulla “griglia di partenza”. Poi il giudice dà il segnale e la vespa schizza sul prato, mentre il triplano la segue a ruota... Non scriveremo chi ha vinto: se volete saperlo chiedete al Vespa Club Montebelluna!
Si sono svolti sabato 6 e domenica 7 agosto a Montjovet (Ao) l’11° Vespa raduno Nazionale ed il 5° Ape raduno organizzati dal Vespa Club Aosta in concomitanza con la quinta festa del ‘Pan d’Esteile’ organizzata dalla locale proloco, in collaborazione con l’associazione ‘Lo pahtin’ (cioè il forno), che si occupa del recupero e della valorizzazione turistica degli antichi forni e dei torchi storici delle frazioni del comune. Malgrado le incertezze atmosferiche che hanno caratterizzato il fine settimana, la manifestazione ha fatto registrare un buon successo di pubblico: infatti sono stati circa 130 i prodi partecipanti, provenienti da varie regioni d’Italia (Piemonte, Lombardia, Umbria e Puglia) e d’Europa – persino dal Belgio, da dove è arrivato il simpatico Christian, che ha raggiunto il nostro paese alla guida di un trattore Hanomag del 1958 con vespa sul rimorchio, e dalla Svizzera tedesca, da dove è giunto uno splendido Apecar p2 camperizzato! - che a bordo di Vespe e Api, sfidando nuvole e pioggia, hanno preso parte al raduno.
V.C. Ostuni Sabato 25 e domenica 26 giugno, la città di Ostuni è stata palcoscenico della terza edizione del “Raduno Nazionale Città Bianca in Vespa” e della seconda edizione di “Vespa Sotto le Stelle”, la cui organizzazione è stata magistralmente curata dal locale Vespa Club Città Bianca Ostuni. La manifestazione si è sviluppata a ritmi serrati in una due giorni entusiasmante per i partecipanti e per i curiosi turisti che, nel pieno della stagione estiva, popolano numerosi la cittadina ostunese e la sua costa, location ideale per uno degli appuntamenti più attesi dagli appassionati delle due ruote di tutta la puglia e non solo. Si è dato il via alla “2^ Vespa sotto le stelle” sabato sera, con l’appuntamento dei partecipanti in Viale Oronzo Quaranta, sulla caratteristica cinta muraria del borgo antico, sospesi tra il candore della città bianca e una distesa di ulivi secolari a valle sino al mare azzurro sullo sfondo. Domenica mattina tutti nuovamente in vespa per l’apertura del III° Raduno Nazionale Città Bianca in Vespa nella Villa Comunale di Ostuni dove sono accorsi centinai di vespisti giunti da ogni dove.
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VespaRaduni V.C. Pisa Più di 200 Vespisti si sono dati appuntamento Sabato 9 Luglio 2011 in Piazza San Paolo a Ripa d’Arno per la 5° edizione della Tappa Notturna Pisa-Lucca-Abetone, organizzata dal Vespa Club Pisa. Dopo la consueta benedizione dei mezzi e dei guidatori, officiata dal parroco Don Luca Volpi, alle 18 è stato tagliato il nastro di partenza per le oltre 200 Vespe che, scortate dagli agenti della Polizia Municipale di Pisa hanno attraversato la città percorrendo tutti i Lungarni, tra la curiosità e gli applausi dei numerosi cittadini e turisti sorpresi dall’evento. La carovana è così partita alla volta di Lucca, avventurandosi sulle splendide curve panoramiche che precedono il Foro. Giunti a Lucca, i Vespisti hanno seguito la cinta muraria della città per proseguire alla volta di Pescia, in direzione di Panicagliora, un paesino della Montagna Pistoiese dove l’organizzazione aveva stabilito il ristoro per l’ora di cena. Il tragitto, ricco di curve e salite, ha messo a dura prova le Vespe presenti, tanto da rendere necessario l’inte r v e n t o dei due meccanici messi a completa disposizione dalla Concessionaria Piaggio Center Motorteam i quali, prontamente, hanno riparato cavi della frizione e dei freni, pulito carburatori, sostituito gomme. Alle 22 i Vespisti sono ripartiti per raggiungere la meta finale della Tappa, l’Abetone, a circa 1440 m sul livello del mare, dove il fresco della notte e il ristoro all’interno del Rifugio “Lupo Bianco” hanno rinfrancato i partecipanti.
V.C. Portogruaro Grande la soddisfazione, sia del direttivo che di tutto lo staff del Vespa Club Portogruaro e del Ciao Club Portogruaro, per la buona riuscita del “5° Raduno Interregionale Città di Portogruaro”, dedicato a tutti i tipi di Vespa e Ciao e con la partecipazione di auto storiche, svoltosi domenica 22 maggio scorso. Accompagnati da una splendida giornata di sole, sono intervenuti in riva al Lemene oltre 330 appassionati che hanno gremito l’ampia area del parcheggio a fianco lo stadio “P.G. Mecchia”, punto di concentramento stabilito, con successiva colazione a base di croissants e cappuccini presso la vicina sezione locale degli Alpini, messa gentilmente a disposizione per l’evento. Da segnalare, la partecipazione di alcuni mezzi di assoluto pregio, come una Vespa 98 del 1946, la più vecchia conservata esistente al mondo e una “Sei Giorni”, entrambe messe a disposizione da un collezionista portogruarese. Meno pregiati ma certamente interessanti, erano due Ciao, delle primissime serie, perfettamente restaurati. Altro “pezzo particolare” presente, era la riproduzione fedele in ogni particolare, scala 1/1, di una Vespa 125 del 1960, composta solo da pezzettini di ferro saldati uno ad uno, un vero capolavoro di artigianato, realizzato dal noto artista locale Franco Rosson. Dopo le procedure di iscrizione, il corteo si è mosso per il giro turistico di circa 50 km. Un colpo d’occhio impressionante, ammirare il serpentone di scooters e di auto storiche che ha invaso le strade del territorio, vecchi clacson cracchianti che hanno accompagnato i festanti e fieri radunisti, salutati dalle molte persone che incontravano lungo tutto il tragitto.
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V.C. Aprilia Si è tenuto Domenica 3 luglio 2011 il XIV Raduno Nazionale organizzato dal Vespa Club Aprilia, dedicato in quest’annata tricolore dove “UNITA’” è decisamente la parola d’ordine, al tema dei “Luoghi della Memoria” e alla figura di Menotti Garibaldi. Com’è ormai tradizione nei Raduni organizzati dal Vespa Club Aprilia, si viaggia unendo il culto del territorio e la sua storia con la passione per questo strano scooter che ha messo l’Italia del dopoguerra su due ruote. Da sottolineare l’intervento del Presidente del Vespa Club d’Italia Roberto Leardi nel corso della conferenza stampa, che ha definito le iniziative organizzate dal Vespa Club Aprilia eventi capaci di “stimolare il turismo, la cultura e di coinvolgere qualsiasi fascia d’età ”. Anche il logo dell’iniziativa disegnato sulla bandiera italiana, con l’immagine della Vespa, di una palma e di un orso polare, specie in via di estinzione, è ispirato alla Storia e alla Vespa; riporta, infatti, quattro importanti date: il 65, riferito ai 65 anni dalla nascita della Vespa;
V.C. Sambenedettese il 15, gli anni del Vespa Club Aprilia; il 75, che ricorda il 75° Anniversario della Fondazione della Città di Aprilia; il 150, riferito all’ Anniversario dell’Unità d’Italia. Record di partecipanti e pubblico delle grandi occasioni, interessato ed attento, hanno premiato l’accurata programmazione ed il costante impegno profusi dagli organizzatori, convinti che sarebbe stato per tutti un evento indimenticabile, tutto apriliano, all’insegna dello sport, della storia e della cultura: grandi le aspettative, ottimo il risultato. Fantastico è stato lo snodarsi del lungo serpentone di circa 200 Vespe per le strade di Aprilia, con il suono festoso dei clacson e lo sventolìo delle bandiere tricolori, tra la sorpresa e la curiosità della gente che al passaggio della festosa carovana salutava con entusiasmo il passaggio del rombante sciame delle due ruote, riportando istantaneamente i nostalgici ricordi degli spettatori indietro di vari decenni.
In giornata le Vespa d’epoca e moderne invadono la città di San Benedetto del Tronto, vecchie e nuovi motori Piaggio hanno rombato lungo la riviera che haospitato il raduno nazionale coinvolgendo occasionali turisti e passanti. Tutto inizia con l’arrivo dei maestri fioristi di Montefiore dell’ Aso per realizzare una Vespa con i fiori. Disegno unico per ora realizzato in Italia è stato ammirato e forografato da 300 vespisti. A conclusione della passerella di vespe storiche con modelli unici e perfettamente conservate, si parte alla volta della cittadina di Acquaviva Picena. Con il pranzo, l’elezione di Miss Vespa, premiazione e saluti si è conclusa la giornata del raduno curato dal vespa club Sanbenedettese, nato nel 1955 e uno tra i più longevi d’Italia.
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VespaRaduni V.C. Morciano
V.C. Lamezia
Sabato 9 Luglio si è svolta la seconda edizione della NOTTURNA IN VESPA organizzata dai Vespa Club Morciano di Romagna, Santarcangelo di Romagna e Bellaria Igea Marina; l’appuntamento dopo il successo della prima edizione ha visto come punto di ritrovo il Joebar di Morciano di Romagna, dove più di 100 vespisti si sono riuniti per passare una serata in compagnia. Terminate le iscrizioni, si è svolto un giro turistico collinare con una tappa intermedia al castello di Gradara dove l’illuminazione notturna del castello ha reso veramente incantevole la sosta panoramica. Siamo poi ripartiti in direzione Cattolica, Piazza delle Nazioni: arrivati in piazza abbiamo deciso di realizzare il simbolo della pace con tutte le Vespa partecipanti e l’affetto è stato veramente apprezzato da tutti i turisti accorsi a vedere l’evento.
Domenica 3/7/2011 si è svolto con un grossissimo successo, circa 400 partecipanti, il 4° raduno Nazionale citta’ di Lamezia Terme, organizzato da Vespa club Lamezia. Accompagnati da una bellissima giornata piena di sole, si è percorso le vie del paese per poi arrivare allo storico Palazzo Nicotera. All’interno del bellissimo chiostro sono state consegnate le targhe al Presidente del consiglio della Regione Calabria, On.le Francesco Talarico, al Comando dei Carabinieri, della Polizia Locale e al Comune di Lamezia Terme per la collaborazione dimostrata al fine della buon riuscita del raduno. La carovana dei Vespisti si è poi diretta verso le bellissime colline sopra il lametino.
V.C. Mirabello Monferrato Si è svolto nella piazza di Mirabello Monferrato che ha avuto una partecipazione di circa 300 Vespisti in rappresentanza di oltre 27 Vespa Club. Siamo molto soddisfatti del ns. primo raduno per i risultati ottenuti nonostante il tempo incerto che ha ridotto il numero dei partecipanti (erano prenotati oltre 400); quando abbiamo attraversato le vie di Mirabello c’è stata una lunga scia festosa e colorata di Vespa di tutti i modelli d’epoca e moderni con i caratteristici rumori dei motori e dei clacson. Nell’occasione, si è celebrato il nostro gemellaggio con il VC Vespisti Moderni di Asti.
V.C. Alba Tre amici del Vespa Club Alba hanno partecipato al raduno Vespitalia 150 e per l’occasione si sono fatti fare una maglietta celebrativa con la scritta “L’Italia ha la Vespa nel cuore”. Quanto è vero!!!
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V.C. Isola del Liri Il Vespa Club Isola del Liri torna a fare centro: grande successo della manifestazione che ha visto protagoniste centinaia di Vespa provenienti da tutto il Lazio e non solo. La due giorni in Vespa si è aperta sabato 28 maggio con il concerto degli Statuto e si è protratta fino a domenica 29 maggio con l’apertura del 4° Vespa Raduno in piazza XX Settembre, “La Vespa Pingeca” che, per il quarto anno consecutivo, è tornata ad invadere le strade della città. Un tripudio di colori, di suoni e di voci, un trionfo di partecipanti che quest’anno hanno toccato e superato la quota di 200 iscritti.
V.C. Barga
V.C. Battipaglia
Semplicemente eccezionale, si puo’ definire cosi’ il 4° Raduno Interregionale Citta’ di Barga che si e’ svolto Domenica 3 Luglio. Hanno preso parte all’evento circa 200 Vespisti provenienti in maggior parte dalla regione stessa ma qualcuno anche da molto lontano. Il coreografico “piazzale del fosso”, si chiama cosi il posto messo a disposizione dal comune di Barga inizia ad essere gremito di vespisti e “curiosi” che hanno l’occasione di vedere vespe moderne, antiche e personalizzate nei modi e nei colori piu’ bizzarri. Ore 11.30 parte il giro, l’emozione che si prova nel sentire 200 Vespa che si accendono tutte insieme e’ unica, il serpentone si mette in marcia per le strade della cittadina che lo ospita e poi saluta Barga in direzione Piano di Coreglia. Si prosegue sulla Fondovalle e poi su fino a Cardoso per la seconda sosta, e’ straordinaria l’accoglienza del comitato paesano.
Sono state oltre 100 le Vespa che hanno partecipato al terzo raduno nazionale Vespa Club Battipaglia che si è svolto il 26/06/2011 nella città capofila della Piana del Sele in un clima di grande amicizia. Diversi e numerosi i club provenienti da fuori provincia. In tanti si sono mossi sulle due ruote da Napoli, Pomigliano, Marano, Capri e finanche da Lamezia Terme. Le Vespa, radunatesi nel centro della città , hanno poi proseguito in direzione di Campagna dove si è tenuto un ricco aperitivo al termine del quale il prete della chiesa di “S. Maria la Nova” ha benedetto tutto i “vespisti”. Ritornati in sella i partecipanti al raduno si sono divertiti tra le belle curve delle colline Campane continuando il loro tragitto arrivando fino ad Oliveto Citra dove un abbondante pranzo e le consuete premiazioni hanno coronato un bellissimo raduno.
V.C. Porcia - V.C. Pederobba Sabato 25 Giugno 2011 il Vespa Club Porcia con la collaborazione del Vespa Club Pederobba ha organizzato una gita di Club denominata Giro della Grande Guerra “Cima Grappa”, per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Il Gruppo del Vespa Club Porcia composto da 55 Vespa come da programma è partito alla volta di Pederobba (TV), dove i ns. amici del Vespa Club Locale ci attendevano per poter trascorrere una giornata con noi in allegria insieme alle amate Vespa. Partiti per il giro vero il corteo di quasi 70 Vespa ha raggiunto la “Cima Grappa” passando attraverso paesaggi meravigliosi da mozzafiato suscitando stupore e meraviglia nel vedere vallate verdi incontaminate e silenziose.
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Calendario VCI 2011 NOVEMBRE
1 12/13
Raduno Nazionale “Cimento Invernale” - V.C. Valgraveglia 1° Raduno Nazionale “ Vespa Unta” olio nuovo Pergine Valdarno - V.C. Montevarchi
tel. tel.
3292240047 3334288513
8
Raduno Regionale XI Gimkana Solidarietà Città di Caltanissetta - V.C. Caltanissetta
tel.
3381367217
DICEMBRE
I nuovi Vespa Club 2011
VESPA CLUB V.C. POFI V.C. SCARLINO
MATR. PRESIDENTE/REFERENTE 582 Faustino Emiliano 583 Pres. De Sensi Romano
INDIRIZZO via G. Mazzini, 9 Loc. Casetta Citerna
CAP LOCALITA’ 03026 Pofi 58020 Scarlino Scalo
PROV. FR GR
Mostra al Museo Piaggio: “Corradino D’Ascanio. Uomo, Genio, Mago, Mito” All’inventore della Vespa la Fondazione Piaggio dedica la mostra “Corradino D’Ascanio. Uomo, Genio, Mago, Mito”, nella doppia ricorrenza dei 120 anni dalla nascita e dei 30 anni dalla scomparsa del grande ingegnere italiano (Popoli, 1º febbraio 1891 – Pisa, 6 agosto 1981). Una straordinaria rassegna – al Museo Piaggio di Pontedera (Pisa), dal 22 novembre 2011 al 14 gennaio 2012 – che racconterà vita e opere di un personaggio le cui invenzioni – come il primo prototipo dell’elicottero moderno e lo scooter più famoso del mondo – sono ormai entrate nella storia. La mostra, che sarà inaugurata da un attore notissimo e molto amato in Italia, sarà una scoperta continua. E’ suddivisa in quattro sezioni: testimonianze dei Vespa Club raccontano il “mito” d’Ascanio; il suo ambiente di lavoro (scrivania, tecnigrafo, libri, oggetti, foto) rivela l’”uomo”; brevetti e disegni delle sue inven-
zioni (documenti originali, anche su touch screen) evidenziano il “genio”; visualizzazione multimediale di veicoli speciali - realizzata in collaborazione con il laboratorio PERCRO della Scuola Superiore Sant’anna - come la Vespa “gigante”, quella sospesa sul filo o su un getto d’acqua, mostrano il “mago” capace di stupire con trucchi fantasiosi. E ancora, filmati con interviste a quanti hanno conosciuto e lavorato con d’Ascanio; poi documentari, video, immagini e, ovviamente, i veicoli da lui progettati che saranno protagonisti di un percorso ad hoc nella sala espositiva. Il Manifesto della mostra è firmato dal pittore neofuturista Daniel Schinasi, tavole delle sezioni della mostra a cura del vignettista Alberto Fremura. Altre sorprese (libro, merchandising a tema, eventi collaterali, annullo filatelico ed evento di chiusura) da scoprire su: www.museopiaggio.it.
La seconda “striscia Vespa” di Marco Petrella
Secondo appuntamento, dopo quello dello scorso numero, per la “striscia Vespa” di Marco Petrella, disegnatore e fumettista, socio del Vespa Club Roma, che ha scelto come sfondo storico per le sue creazioni i 150 anni dell’Unità d’Italia. L’autore ha un sito internet molto completo, grazie al quale potrete conoscere tutta la sua attività: www.marcopetrella.it
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Vespa Club d’Italia 2011 Il Consiglio Direttivo del Vespa Club d’Italia in carica per il triennio 2011-2013
Presidente
Roberto Leardi via D. Campari, 190 - 00155 Roma tel. 06 2285646 Normative club e statutarie
Vicepresidente Gianni Rigobello e Segretario via del Cero, 3/C - 37138 Verona fax 0458 102516 Tesseramento soci e club vespaclub@rigobello.com Direttore sportivo
Leonardo Pilati via Alla Moia, 13 38068 Rovereto cell. 338 9384165 fax 0464 439659 Normativa e calendari sportivi
Direttore turistico Andrea Arcangeli via delle Costellazioni, 371 00144 Roma tel. 335 5801133 fax 06 5296617 Calendari turistici, libretti turistici, regolamenti Vice Direttore sportivo
Uldiano Acquafresca via Matteotti, 21 57027 S. Vincenzo (LI) tel. 0565 703775
Area Nord-Ovest Area Sud-Est Attività regionali
Franco Benignetti via L. Settembrini, 17 64046 Montorio al Vomano (TE) tel. 328 1260868
Area Centro-Nord Attività regionali
Silvano Bellelli via Ronchi, 19 - S. Prospero 42015 Correggio Emilia (RE) tel. 0522 697125
Area Sud Attività regionali
Mariano Munafò via Benedetto Croce, 4 98051 Barcellona P.G. (ME) tel. 090 9701152
Internet e stampa Giorgio Salvini via Montedago, 47 - 60100 Ancona tel. 071 892971 info@vespaclubditalia.it Registro Storico Vespa
Luigi Frisinghelli piazza S. Osvaldo, 1 38060 Rovereto (TN) tel. 0464 433069 Conservatore e omologazioni Vespa
Revisori
Carlo Ruggero Claudio Bernardini
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L’indirizzo e-mail della segreteria del Vespa Club d’Italia è: vespaclub@rigobello.com
NUOVO NUMERO FAX SEGRETERIA NAZIONALE
045-8102516 NUMERO DIREZIONE SPORTIVA cell. 338 9384165 fax 0464 439659
MAIL DIREZIONE TURISTICA
direzioneturistica@vespaclubditalia.it
La Segreteria comunica che non possono essere inoltrate seconde richieste per meno di 10 tessere. AGLI UFFICI STAMPA DEI VESPA CLUB
Invitiamo ogni responsabile (Presidente o Segretario o addetto stampa) a far pervenire alla redazione il materiale relativo all’attività sociale (articolo, fotografie e stemma del club) entro quindici giorni dallo svolgimento della propria manifestazione per una rapida pubblicazione su questa rivista. Fateci pervenire il vostro materiale direttamente all’indirizzo e-mail cldlibri@cldlibri.it. L’ideale è composto da un articolo dalle 20 alle 30 righe, dalle tre alle cinque fotografie di grandi dimensioni con didascalie, lo stemma sociale. In caso di piccole manifestazioni (tipo cena di fine anno o eventi particolari) può essere sufficiente una foto con didascalia. Non vengono pubblicate presentazioni di eventi o raduni, quindi se ne sconsiglia l’invio. La pubblicazione avverrà, compatibilmente con lo spazio a disposizione, nel primo numero successivo all’arrivo del materiale.
ALLA DIRIGENZA DEI VESPA CLUB Dall’inizio del 2005 è stata ripristinata la spedizione nominativa all’indirizzo di ogni singolo socio regolarmente iscritto a un Vespa Club del territorio nazionale. Purtroppo un alto numero di Vespa Club non risponde ai numerosi appelli per la fornitura degli indirizzi dei loro soci, impedendo all’Editore di poter ottemperare a quanto deciso insieme al Consiglio Direttivo del Vespa Club d’Italia. Ai club in difetto vengono inviate due copie di questa rivista, spettanti di diritto, alle rispettive Presidenza e Segreteria. Ai dirigenti dei Vespa Club che non hanno ancora provveduto rinnoviamo pertanto l’invito a inviare il database degli indirizzi dei propri soci nel formato: NOME E COGNOME - INDIRIZZO - CAP - CITTA’ - PROVINCIA (un campo per ogni dato come indicato): per posta elettronica all’indirizzo e-mail cldlibri@cldlibri.it (per cortesia, richiedere per e-mail o scaricare come sotto indicato il modello standard in formato excel da compilare) Non utilizzare altri modelli o sistemi tranne quelli sopraindicati. I club che non risponderanno a questo invito priveranno i propri soci della rivista. RICORDIAMO INOLTRE CHE dall’inizio del 2011 il database dei soci che hanno diritto a ricevere la rivista è stato azzerato. Preghiamo quindi ogni club di attrezzarsi per tempo e inviare i rispettivi elenchi aggiornati con i soci 2011. I dati sono richiesti nel formato sopra indicato, compilati esclusivamente con il modello standard da richiedere per e-mail all’indirizzo di posta elettronica cldlibri@cldlibri.it o scaricabile dal sito www.cldlibri.it. Non saranno accettati in alcun modo fax, lettere scritte a mano o qualsiasi documento non conforme a quanto indicato per evitare errori di trascrizione o cattive interpretazioni di nomi e indirizzi. Si prega inoltre la massima precisione nella compilazione degli elenchi, evitando di omettere alcuni dati come spesso accaduto: le informazioni non corrette verranno cancellate dal sistema automatico di etichettatura.
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