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SOMMARIO News Il Vespa World Days 2012 a Londra........................................................ 2 Rievocazione Storica 60° Ponte di Bassano...................................... 10 Nuove Vespa con motore 3 valvole.................................................... 16

Sport Prosegue la Coppa Italia di Gimkana.................................................. 12 A tutta Vespa: Nicola l’impennatore.................................................. 14

Registro Storico Vespa

25° Raduno Internazionale a Milano..................................................... 6

VespaRaduni VC Pontedera.......................................................................................... 18 VC Cassano delle Murge - VC Mantova............................................... 20 VC Vespa Lake - VC Sora........................................................................ 21 VC Sordio - VC Brescia .......................................................................... 21 VC Scalea.................................................................................................. 21 VC Venaria Reale - VC Rivespa.............................................................. 22 VC Bagnolo Cremasco - VC Nuoro...................................................... 22 VC Sirmione............................................................................................. 23 VC Villa San Giovanni - VC Castelfranco Emilia.................................. 24 VC Varese - VC Civitanova Marche...................................................... 24 VC Lucca - VC Fratta Umbertide ......................................................... 25 VC VR 37100 - VC Udine......................................................................... 26 VC Sant’Elpidio a Mare.......................................................................... 26

Come sempre, il Vespa Club d’Italia fa della solidarietà uno dei punti cardine della propria esistenza. Così come accaduto per L’Aquila, il VCI è in prima fila nella raccolta fondi per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto in Emilia-Romagna: la Segreteria Nazionale ha aperto un conto sul quale potranno essere effettuati versamenti da parte di tutti coloro che vorranno aderire, siano club o soci singoli. Questi i dettagli: ccp n. 13519376 (bollettini postali) IBAN IT 14 U 07601 11700 000013519376 (bonifici bancari) Il conto è intestato a: Segreteria Nazionale V.C.I. - via Luciano Dal Cero 3/C - 37138 Verona Si invitano dunque tutti a rendersi parte attiva per la raccolta di fondi: il Vespa Club è sinonimo di amicizia, solidarietà, calore umano. Dimostriamo ancora una volta quello che sappiamo fare!!!

Il Vespa Club d’Italia è membro del Vespa World Club che affilia i Vespa Club nazionali di tutto il mondo N. 3-2012 (430) Rivista bimestrale - Registrazione al Tribunale di Pisa n. 16 del 1-12-1997 Redazione e pubblicità: CLD Libri srl - via Torino 6 - 56025 Pontedera (Pisa) tel. 0587.52603 - fax 0587.52436 - www.cldlibri.it - email: cldlibri@cldlibri.it Direttore responsabile: Roberto Leardi Presidente del Vespa Club d’Italia Caporedattore: Giorgio Salvini Coordinamento e realizzazione: Alessandro Lanzarini (lanza@cldlibri.it) Collaborano: Andrea Arcangeli, Luigi Frisinghelli, Leonardo Pilati Stampa: Myckpress (Fornacette di Calcinaia, Pisa) Abbonamenti: e 18,08 (per sei numeri) con versamento sul ccp 32155509 intestato a: CLD Libri, Pontedera (Pisa) Servizio abbonati: da lunedì a venerdì ore 9-12 tel. 0587.52603 fax 0587.52436 VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / 2012 PAG. 1

Una calda estate ...in Vespa Una calda estate in Vespa è quella che ci riserva questo 2012; la bella stagione scoppiata quest’anno con il caldo ha favorito la partecipazione alle nostre manifestazioni, che si fanno sempre più numerose e interessanti con nuove iniziative. Il numero e lo sviluppo del nostro movimento può anche essere in alcuni casi anche essere negativo, dobbiamo metterlo in conto, ma questo non inficia la partecipazione di migliaia di Vespisti e centinaia di sodalizi organizzatori che operano volontariamente e senza scopi lucrativi insieme al Consiglio Direttivo Nazionale del Vespa Club d’Italia. La nostra forza è determinata dalla nostra passione intorno a un mezzo, unico al mondo, che ormai è un’icona riconosciuta a livello universale. Dopo 64 anni le nostre sfilate e cortei in Vespa che accompagnano le nostre manifestazioni sono al centro dell’interesse e ispirano la simpatia di chi ci guarda sfilare anche con un po’ d’invidia, e sono istintivi e naturali il saluto, gli applausi e le foto che ci scattano. Pensate: esclusivamente cavalcando una Vespa siamo al centro di gesti di “affetto” naturale da parte di un pubblico amico. E noi si continua a cavallo della nostra Vespa in questa calda estate. Roberto Leardi


Vespa World Days a Londra

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i è svolto dal 14 al 17 giugno il Vespa World Days 2012: oltre tremila i fan accorsi a Londra in sella a Vespa, in rappresentanza di 780 club di tutto il mondo, con carovane in arrivo anche da Canada e Argentina. Sono stati quattro giorni di festa e di amicizia, un lungo incontro nel nome dello scooter italiano che, da sempre, ha saputo unire intere generazioni di ogni paese. Oltre tremila Vespa, appartenenti agli oltre 780 Club del mondo, hanno raggiunto Londra invadendo l’arena dell’O2 di Greenwich, sede del Vespa Village 2012. Duemila i soci dei Club che il sabato hanno preso parte alla grande

cena di Gala che rappresenta il momento di celebrazione nei Vespa World Days. Proprio nella serata di sabato è stato dichiarato il Vespa Club vincitore dell’ambito Vespa Trophy, la gara turistica tra i Vespisti, con 1.752 check points sparsi in 25 nazioni e la collaborazione di oltre 2.000 concessionari del Gruppo Piaggio disseminati in tutto il mondo. L’edizione 2012 è stata vinta da un club italiano, quello di Sirmione, i cui soci hanno viaggiato per 1.610 Km in Vespa per raggiungere Londra, seguito da Pordenone e da Ticino. Gli applausi più forti sono andati alle carovane di vespisti arrivati da Canada e

Argentina. Il raduno mondiale di Londra è stata l’occasione per ricordare i 60 anni della fondazione del primo Vespa Club del Regno Unito. Quello dell’associazionismo nel nome di Vespa (nato in Italia praticamente insieme allo scooter, nel 1946) è un fenomeno sempre in crescita, che oggi coinvolge 40 Vespa Club Nazionali, associati nel Vespa World Club, oltre 780 Vespa Club locali ufficialmente censiti, per un totale che oltrepassa i 40.000 soci iscritti in tutto il mondo. La domenica è come sempre la giornata dei saluti: vespisti di ogni età, in sella ai tanti modelli che hanno reso lo

scooter italiano un mito intramontabile, sono ripartiti verso casa con la promessa di rincontrarsi il prossimo anno, al raduno mondiale 2013, che si terrà ad Hasselt, in Belgio. Il Vespa World Days 2012 è stato vissuto anche via web. Gli stessi vespisti presenti a Londra hanno raccontato il viaggio di avvicinamento e il loro raduno con foto e testi, in una continua interazione col sito www. vespaworlddays.com, che ha seguito in tempo reale l’evento. I fan di Vespa si sono scatenati anche sulle pagine a loro dedicate sui social network: Facebook.com/vespa, Twitter. com/vespa_official e Hashtag #vwd2012.

Yes, it’s Vespa!

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Da questo Vespa World Days a Londra ci si aspettava molto di più: era il primo appuntamento della prestigiosa manifestazione su suolo inglese ed anche per quello cui ci aveva abituato nel tempo la terra di Albione, idealizzata a livello motoristico e scooteristico. Poteva andare meglio, ma la combinazione tra le imponenti misure di sicurezza e la presenza dei cantieri in concomitanza dalla manifestazione olimpica, in una metropoli con una estensione maxi e con un’intensa massa abitativa, non ha favorito certo una manifestazione come la massima concentrazione mondiale del Vespa Club. Senz’altro ottima è stata la partecipazione dei Vespa Club e della compagine

vespistica Italiana, con tanti club partecipanti e gruppi con grande allegria, quella che è da sempre la componente dell’essere Italiani e Vespisti, ovvero: andare sempre avanti. Sono mancati, in buona parte, un sorriso e quella calda atmosfera che contraddistingue i nostri raduni: un vero peccato per quello che è nato come Eurovespa e si rivolge a tutto il mondo, anche se i vespisti non si sono fermati e belli sono stati i percorsi ed i viaggi, anche certe volte avventurosi, per raggiungere la meta. Ma la tradizione e la passione che anima tutti noi non si fermano qui: già guardiamo e siamo volti al prossimo appuntamento del vespismo mondiale nel 2013 in Belgio. La storia continua.

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Vespa World Days a Londra

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Registro Storico

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’appuntamento era di quelli da ricordare e il Vespa Club Milano, con a capo l’infaticabile Presidente Carlo Bozzetti ed il suo valente staff di collaboratori, ce l’ha messa davvero tutta perché il 25° Raduno Internazionale del Registro Storico Vespa risultasse un evento con i fiocchi. Il Vespa Club Milano, da sempre votato soprattutto all’attività sportiva, ha voluto impegnarsi per portare finalmente nel capoluogo lombardo questo evento internazionale vincendo le problematiche di una metropoli congestionata dal traffico con normative sempre più avverse alle nostre Vespa 2 tempi ma, come si è visto dal risultato ottenuto, determinati dalla nostra sana passione vespistica. Non a caso per l’occasione sono stati affittati spazi presso il Museo della Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano per l’accoglienza degli iscritti al raduno e per dare possibilità ad eventuali visitatori o semplici curiosi di ammirare le decine di modelli di Vespa giunti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero. All’interno del Museo era allestita una mostra di modelli Vespa significativi, anche questa resa possibile dall’impegno del Vespa Club Milano, tra cui il siluro detentore del record mondiale di velocità sul chilometro lanciato – classe 125 - nel 1951. Nella giornata di sabato pomeriggio, dopo un piacevole quanto ricco buffet consumato nel chiostro del Museo, i partecipanti sono stati guidati da efficienti staffette lungo tre itinerari cittadini di grande interesse quali le mura spagnole, i Navigli e il Liberty a Milano; poco dopo le ore 17.00 si è tenuto l’evento clou della manifestazione, ovvero la passerella sulla quale i partecipanti hanno potuto far ammirare i propri gioielli. Peccato che le eccessivamente ferree disposizioni del Museo abbiano costretto sotto il sole per quasi due ore i partecipanti nonostante fossero disponibili spazi ombreggiati che avrebbero mitigato la calura pomeridiana. Sul palco centrale della passerella, a commentare i vari modelli in successione, si sono alternati Roberto Leardi Presidente del Vespa World Club e del Vespa Club d’Italia, Luigi Frisinghelli Conservatore del Registro Storico Vespa e Marco Caloi, Consigliere per il Registro Storico in seno al Vespa Club Milano ed esaminatore del Registro Storico Vespa, coadiuvato dall’altro esaminatore lombardo Alberto Mascheroni.

Nozze d’arge

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Milano ha ospitato il 25° raduno internazionale, che ha visto la presenza di 275 iscritti provenienti da 11 Paesi

ento per il Registro Storico VESPA CLUB D’ITALIA N. 3/2012 PAG. 7


Registro Storico Gloria per tutti, con modelli di Vespa perfettamente restaurati o amorevolmente conservati ed anche per qualche interpretazione… personalizzata dello scooter più famoso del mondo. La parte del leone l’hanno fatta ovviamente i modelli a faro basso tra cui alcune splendide 98 conservate e una perfetta Vespa TAP con tanto di cannone anticarro del belga Bailly in tenuta da parà francese. La cena, consumata elegantemente ancora nel chiostro del Museo con tutti i partecipanti e graditi ospiti divisi in tavoli circolari da 10 posti e allietata dalle note di un complesso musicale e da proiezioni di filmati storici riguardante l’attività vespistica del V.C. Milano, è stata intervallata dalle premiazioni di rito ai club e singole personalità con la regia del Presidente Bozzetti coadiuvato da Roberto Leardi e Luigi Frisinghelli; a fine pasto, prima del taglio della tradizionale torta, è stata effettuata l’estrazione per l’assegnazione della Vespa PX 150 “25° Registro Storico Vespa” in palio alla lotteria e vinta dal fortunato Bassano Saletta del Vespa Club Oltrepo. Domenica mattina ultime iscrizioni e la grande sfilata per le vie del centro di Milano guidata dalle staffette della Polizia Locale; ancora un rinfresco tra le mura del Museo con il graditissimo intervento di Gianni Giannini - nonno Alceste de “La marea silenziosa” -, attore e cabarettista che ha intrattenuto i presenti con esilaranti monologhi. Un caldo e amichevole arrivederci all’anno venturo per un’altra edizione del raduno Internazionale del Registro Storico Vespa. Qualche numero: 245 iscritti + 30 per la sola domenica, 76 stranieri arrivati da tutta Europa, 86 Vespa ante ’56 con la presenza di rappresentanti di 42 Club di cui 10 esteri.

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Nelle foto di queste pagine, alcuni momenti della “due giorni” milanese in occasione del 25° Raduno Internazionale del Registro Storico Vespa. Sopra, Marco Manzoli (Segretario Vespa World Club) e Carlo Bozzetti (Presidente VC Milano) scherzano in Vespa. Più sopra, la segreteria posa per la foto-ricordo. A destra, la Vespa meglio conservata, una 98 del 1946, premiata da Frisinghelli VESPA CLUB D’ITALIA N. 3/2012 PAG. 9


La rievocazione storica “Sul Ponte di Bassano 1952-2012”

Là ci siam dati la mano Domenica 20 Maggio si è tenuta a Bassano del Grappa, organizzata da V.C. Club Vespe Nove, dal V.C. Bassano del Grappa e dal V.C. Arzignano, la “Rievocazione Storica “Sul Ponte di Bassano... 1952-2012” 60° Anniversario” per ricordare lo storico raduno che vide, sul Ponte degli Alpini, l’incontro dei Vespa Club di Trento e di Trieste la cui appartenenza all’Italia era messa in discussione. L’evento è iniziato con l’ammassamento delle Vespe “faro basso” in Piazza Libertà; qui sono stati esposti diversi modelli d’antan della produzione Piaggio, mentre speciali sezioni erano dedicate a giochi cavalcabili a tema Vespa, a collezioni di modelli di ceramica e metallo di Ve-

spa e Ape e a materiale vario del Raduno del 1952. In piazza Garibaldi invece sono state parcheggiate tutte le Vespe più recenti. Verso le 10.30 una nutrita schiera di Vespisti capeggiata dagli organizzatori, dalle autorità cittadine, dai Vespisti Triestini, dal V.C. Trento, dal Presidente Leardi e dal Segretario Rigobello si è avviata sul Ponte per un breve momento rievocativo culminato con la deposizione di un mazzo di fiori sulla lapide presente sul monumento palladiano e con il canto dell’Inno di Mameli. Successivamente è partito il giro turistico, con in testa gli equipaggi su “faro basso”: ha toccato alcune vie cittadine, il Ponte degli Alpini e gli incantevoli territori colli-

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nari di Bassano e Marostica. Dopo un rinfresco presso Villa Bianchi Michiel il tour è ripartito per concludersi a San Zeno di Cassola, luogo del pranzo conviviale a base di asparagi bianchi di produzione locale. Qui si sono tenute anche le premiazioni. Moltissimi sono stati i Club partecipanti, soprattutto dal Veneto e dal Friuli, ma anche da Trentino, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Marche, Lazio e Campania. Da menzionare anche la partecipazione di un equipaggio del Vespa Club Croazia di Umago e di alcuni belgi del Vespa Club di Anversa. Complessivamente hanno partecipato circa 1250 Vespisti di cui 130 equipaggi con “faro basso”.


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Sport

Gimkana LA QUARTA PROVA DI COPPA ITALIA AD AOSTA

Alla terza edizione in quatto anni, la gimkana di Aosta si conferma ormai una classica prova della Coppa Italia di Gimkana. La caratteristica particolare della manifestazione, la distanza per arrivarci, il classico panorama montanaro, l’ormai assodati numero e competitività dei concorrenti l’anno fatta quest’anno decollare definitivamente. Grande merito quindi a chi ci ha creduto come gli organizzatori del Campionato e come gli organizzatori locali che in questa occasione hanno fatto quello che nei prossimi tempi ci auspichiamo che tutti facciano: hanno portato la manifestazione proprio nel centro della città, in questo caso, a pochi metri dall’arco di Augusto, simbolo romano della città. Strana anche la formula della manifestazione che si può definire in linea e non in circuito, con la partenza e l’arrivo in posizioni diverse distanti tra loro. Ma la buona organizzazione, il nutrito numero e la competenza dei giudici di percorso hanno fatto in modo che tutto andasse bene. Per quel che riguarda le classifiche il migliore in assoluto è risultato essere l’agile Roberto Molon che nella categoria Expert ha vinto entrambe le manche lasciando al secondo posto Adriano Brunelli non ancora al top ed al terzo il giovane Alessandro Benetti al suo primo podio in questa categoria. Con questa vittoria

Molon si porta al primo posto della classifica provvisoria che comunque resta ancora molto aperta visto il numero delle manifestazioni da disputare. Sorprese a metà nella Promo dove il migliore si conferma Ahron Larcher, ancora una volta con solo una manche all’attivo, in questo caso la prima, mentre nella seconda è stato fermato solo da un grippaggio del motore. Secondo posto e vittoria nella seconda manche per Benito Signori confermando la teoria che con la volontà e la determinazione si arriva a fare dei buoni risultati. Terzo posto per Andrea Tiburzi che conferma il podio dopo la vittoria di San Stino. Nella Classifica provvisoria della categoria troviamo al primo posto Ahron Larcher che visto i tempi che normalmente fa segnare vediamo come favorito per la vittoria finale. Nella PX si conferma primo come a San Stino Bruno Fantozzi che si porta in testa alla classifica provvisoria, secondo posto per Paolo Bucella con un buon tempo ma con troppi errori commessi. Terzo posto ad Adelino De Stefani vincitore della prima manche. La squadre è stata vinta questa volta dal Vespa Club Chiampo con al secondo posto il Vespa Club Rovereto ed al terzo il Vespa Club VR 37100. Tutta da decidere la classifica provvisoria che vede al primo posto Chiampo ma che ha visto i primi quattro Club vincere due manche a testa.

LA QUINTA PROVA DI COPPA ITALIA A SASSARI Per la seconda volta in due anni la Coppa Italia di Gimkana Vespa sbarca a Sassari dove il Vespa Club locale propone una manifestazione molto sentita dai club dell’isola, essendo l’evento sportivo più importante della stagione vespistica. La caldissima giornata estiva ha messo alla prova i concorrenti, i piloti ed anche le eleganti vespa presenti alla manifestazione che si è svolta a Bancali, paesino a pochi chilometri dal capoluogo sardo. Una quarantina i concorrenti presenti nelle due categorie PX e Promo mentre nessun Expert si è presentato in questa occasione, spaventati probabilmente dalla impegnativa trasferta. La manifestazione si è svolta nel migliore dei modi secondo il programma predisposto ed ha visto prevalere come prestazione assoluta il concorrente locale Andrea Piras con la sua 50 Special bianca, davanti a Salva-

tore Carta ed a Pietro Sassu vincitore della scorsa edizione. I tre piloti sono naturalmente anche classificati ai primi tre posti della categoria Promo. Per quel che riguarda la categoria PX si è classificato al primo posto Roberto Lucarini del Vespa Club Frascati giunto per l’occasione dal continente assieme ad Attilio Agostini del Vespa Club Todi classificato secondo, terzo posto per il concorrente locale Carlo Lai. Oltre ai numerosi concorrenti del Vespa Club Sassari erano presenti anche piloti del neo costituito Vespa Club Arzachena e del Vespa Club Solarussa. Tra il numeroso e competente pubblico era presente, come anche lo scorso anno, il Sindaco di Sassari dott. Gianfranco Ganau appassionato “vespista” che ha fatto parte del vecchio Vespa Club Sassari disputando diverse gare.

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LA SESTA PROVA DI COPPA ITALIA A CHIAMPO Nel bel mezzo di questa estate, esplosa prepotentemente da una decina di giorni, possiamo affermare che la prima volta del Vespa Club Chiampo è stata veramente calda….addirittura incandescente. Per fortuna che la giornata non era afosa in quanto una gentile brezza proveniente dalle vicine prealpi vicentine permetteva di respirare a chi si metteva diligentemente in qualche posto all’ombra. I bravi e volonterosi organizzatori, anche se alla prima esperienza, non si sono persi d’animo e tutto è filato liscio come del resto era il percorso, perfettamente predisposto con cerchi, slalom, bilico, otto ed una cosa mai vista chiamata “fiocco”, non difficile ma che ha fatto comunque qualche illustre vittima. Qualche vittima l’hanno fatta anche le strisce zebrate che nella tracciatura del percorso sono risultate cadere proprio nel secondo cerchio di un otto e a nulla è valsa la temperatura dell’asfalto di almeno 50 gradi, in quel punto bisognava rallentare notevolmente la piega della vespa e quindi la velocità, per non incorrere in penalità o magari peggio finire a terra rovinosamente. Ma tutti sono stati accorti e nulla è successo se non qualche piede e qualche birillo, insidiosi per tutti, esperti e meno esperti, in questa occasione. Con un così tecnico percorso, si ipotizzava che sarebbe emerso uno dei piloti che si sono messi in luce nelle prime gimkane dell stagione: Luca Fantozzi, Roberto Molon o Adriano Brunelli, ma così non è stato. Leonardo Pilati ha compiuto un capolavoro ottenendo la miglior prestazione assoluta e la vittoria nella categoria Expert a fronte di una estrema messa in pratica dell’esperienza acquisita su ogni tipo di percorso. Dietro di lui i tre maggiori piloti locali, secondo posto per Alessandro Benetti, a suo agio con lo scooter su questo regolare e simmetrico percorso. Solo terzo Roberto Molon al quale un birillo è stato fatale sul percorso da lui predisposto e quarto Daniele Foscarini, vincitore a sorpresa della prima manche. Nella categoria Promo ottima vittoria per Paolo Zamberlan che si

è trovato benissimo su questo regolare percorso come del resto suo fratello Gheris, vincitore della prima manche. Al secondo posto un velocissimo Ahron Larcher che ha commesso però troppe penalità in questa occasione, buon per lui che i suoi diretti avversari per la Coppa non hanno fatto meglio. Al terzo posto Marco Marchetti che tornato “l’uomo nero” non è stato in grado di esprimere il suo reale potenziale su questo percorso particolarmente tecnico. Nella PX finalmente riesce a sconfiggere tutte le sue paure e si impone Adelino De Stefani con una discreta prestazione, secondo posto per Riccardo Begnozzi, vincitore della prima manche, al quale l’aria di casa ha dato velocità ma poca perfezione, terzo è finito Bruno Fantozzi non al meglio delle condizioni fisiche. Nella categoria a squadre si impone il Vespa Club Chiampo davanti al Vespa Club Rovereto per soli tre punti ed al Vespa VR 37100.

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A tutta Vespa

a cura di Leonardo Pilati

Nicola, l’acrobazia fatta Vespa

Vespista e sportivo vero, della passione per la Vespa ne ha fatto quasi una professione con volontà, coraggio e forza d’animo. Ha il grande merito di aver inventato il Free Style con la Vespa eseguendo con essa delle evoluzioni che per i comuni mortali non sono neanche pensabili. Estroverso e simpatico è sempre un piacere parlare con lui, ma soprattutto invitiamo chi non lo ha ancora visto all’opera, ad andare a vederlo, perché Nicola l’Impennatore è veramente un grande ed unico nel suo genere. Porta in giro la Vespa in modo spettacolare ed è senz’altro un onore averlo come socio nel Vespa Club d’Italia. Ciao Nicola, la gente già ti conosce ma puoi comunque presentarti? Il mio nome è Nicola Campobasso ma sono conosciuto soprattutto come Nicola L’Impennatore, sono nato e vivo ad Empoli, ho 41 anni e sono felicemente sposato con Federica, abbiamo 2 bambini Ginevra di 5 anni e Gianmarco di pochi mesi. Il mio hobby in realtà è lo sport e per questo pratico snowboard, mountain bike, motocross. Ora la domanda di rito, come ti è venuto in mente di diventare uno Stuntman con la Vespa? Questa passione nasce da ragazzo con la prima Vespa a 14 anni: tra garage, elaborazioni e bulloni, compensavamo la mancanza dei nuovi social network. C’era chi aveva passione per trasformarla, chi per “abarthizzarla” e chi, come me, si specializzava nella tecnica dell’impennata per gareggiare di nascosto con i coetanei. Questo tipo di gare si facevano alla sera in zone industriali verso Firenze o Empoli. Gli anni passarono e dopo il servizio militare dalle due ruote si passò alle quattro, ma le passioni difficilmente si dimenticano. Nel 2000 nasce il Vespa club Empoli ed io sono stato tra i primi iscritti: per l’occasione riportai in vita il PX 150 di mio fratello maggiore che era fermo da molti anni rendendolo particolare ed originale con modifiche personalizzate che rispecchia-

vano la mia personalità. Tra qualche gimkana e tante impennate passano molti anni e molti raduni dove ricordo soprattutto gli amici che mi hanno sempre incoraggiato ad esibirmi. La Vespa, inseparabile amica, mi ha accompagnato nelle vacanze con la mia attuale moglie, in Sardegna, in Corsica e attraversando tutto lo stivale dal sud al nord ed anche oltre i confini italiani come in Austria, Grecia e molte altri posti. Ma lo “stuntman” che è in me, nasce e cresce quando vedo un dvd di Christian Pfeiffer (campione mondiale di stuntriding): le sue evoluzioni e i suoi trick me li immagino sviluppati con la mia PX. Ma dall’idea alla realizzazione il passo non è così semplice anche perché la Vespa non ha la potenza delle moto e nessuno prima di me aveva mai provato una cosa del genere a livello tecnico. Per cui inizia un vera sfida e una ricerca spesso fatta su internet, tra me e la Vespa iniziano così a venire fuori nuovi trick che provo e riprovo fino ad eseguirli in maniera corretta e soddisfacente. Così giorno dopo giorno la sfida mi appassiona sempre più. Molte delle figure che eseguo oggi, inizialmente, mi sembravano impossibili da realizzare anche perché non avevo nessun’altra persona da poter imitare o dalla quale prendere spunti. Grazie alla mia caparbietà sono riuscito ad eseguire delle figure che mi sembravano impossibili ma quando poi riescono la soddisfazione si triplica.

Tutti si chiedono se le tue Vespa sono particolari, che modifiche hai fatto? Quali sono i tuoi segreti? Le mie Vespa non hanno modifiche sostanziali se non particolari di ausilio tecnico come la sella rigida per aumentare la sensibilità, l’acceleratore che una volta impostato rimane aperto (leva supplementare di derivazione mountain bike) per fare le impennate senza le mani sul manubrio: “TRICK MOLTO IMPEGNATIVO”. Unica modifica degna di attenzione sulla mia PX è il cilindro PX 177 Parmakit in alluminio per avere più potenza in alcune figure. Tra le mie Vespa vorrei ricordare oltre alla PX sopra citata, la Vespa VNB5 125 conservata, la Vespa derivata dalla 50 Special di 130 cc di cilindrata con la forcella da bici removibile durante l’impennata. Inoltre la Vespa 150 PX motore originale dell’81, la Vespa 50 Special con motore 130 cc che viaggia in re-

tromarcia ed infine il Ciao SC con modifica 60 cc. Tutti questi mezzi sono visibili sul mio sito web www.vespafreestyle.it e su you tube con i tag Nicola l’Impennatore dove presento tutte le evoluzioni. Quali sono state le tue più grosse soddisfazioni esibendoti con la Vespa? Ed in quali luoghi ti sei esibito? Ogni volta che mi esibisco è sempre una grande soddisfazione perché incontro il pubblico che mi incoraggia tantissimo, a livello di manifestazioni alle quali ho partecipato ricordo in modo particolare la presentazione del Redbull X Fighters allo stadio Flaminio, la festa della moto GP a Brno, l’Eicma salone del ciclo e motociclo a Milano, il Motodays a Roma e tante altre… Quali sono, ora che sei famoso, le tue ulteriori ambizioni ? Una mia importante ambizione sarebbe quella di entrare a fare parte del libro dei Guinness, penso che possiate immaginare come… Ti ringrazio e ti saluto, ma dimmi cosa vuoi dire ai giovani e chi vuoi ringraziare? Voglio solo dire ai più giovani che dietro alle evoluzioni che eseguo c’è un severo allenamento eseguito in spazi chiusi al traffico con le dovute protezioni, perché la prima regola è quella della sicurezza. Vorrei ringraziare innanzi tutto la mia famiglia, gli sponsor che mi supportano e poi tutti coloro che in questi anni ho incontrato e che mi hanno applaudito incoraggiandomi… a loro devo tutto! Un saluto e un abbraccio a tutti.

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2012 calendario Settembre 1/2 7° Raduno Nazionale Casalotti Roma - V.C.Tempo di Moto Casalotti Roma 1/2 Raduno Regionale “4° September Fest dei Fieschi” San Salvatore di Cogorno (GE) - V.C. Dei Fieschi 1/2 8° Raduno Nazionale “11° Giornata Vespazza” Paesana (CN) - V.C. I Vespazzi del Monviso 2 Raduno Nazionale “ Città di Conegliano” (TV) - V.C. Conegliano 2 4° Raduno Nazionale” Vespistico Riviera dell’Adriatico “ Fano (PU) - V.C. Fano 2 Raduno Nazionale “6° VespaSuperRaduno” Fombio (LO) - V.C. Retegno 8/9 Raduno Regionale “3° Trofeo Berti Dino” Capoliveri (LI)- V.C. Capoliveri 8/9 1° Raid delle Gravine - Gravina di Puglia - V.C. Gravina 8/9 2° Raduno Internazionale “Città di Perugia” - V.C. Perugia 9 9° Prova Coppa Italia Gimkana - V.C. Caltanissetta 9 Raduno Nazionale “ 4° Vespa Day Vespe Murate “ Montagnana (PD) - V.C. Montagnana 9 Raduno Nazionale “5° Raid della Bonarda” Pavia (PV) V.C. Pavia 9 Raduno Interregionale “ In Vespa tra le Risaie” Vercelli - V.C. Vercelli 9 2° Raduno Interregionale “Una Vespa per Amica” Busca (CN) - V.C. Vespa Busca Group 14/15/16 Raduno Interregionale “Vespetemo 2012” Pieve di Curtarolo (PD) - V.C. Faro Tondo 15/16 Raduno Nazionale “Su e giù per il Serra” Bientina (PI) - V.C. Monte Serra 15/16 Raduno Internazionale “11° Memorial R.Bruno e P. Prete” Casale Monferrato-V.C.Casale Monferrato 16 Campionato Italiano Gimkana 2012 Prova Unica a Castrocaro Terme - V.C. Forlì 16 Raduno Regionale “2° Vespaio al Gorgonzola” Gorgonzola (MI) - V.C. Gorgonzola 16 2° Raduno Regionale “Centro Sardegna in Vespa” - V.C. Macomer 16 1° Raduno Nazionale “Vespa Mugello” Scarperia - V.C. Mugello 16 2° Raduno Nazionale “Vespa Tour “ Soresina (CR) - V.C. Nino Previ 16 3° Raduno Interregionale della Val Bisenzio Vaiano (PO) - V.C. Valbisenzio 23 3° Prova Rievocaz/Storia “1° Rievocaz.Storica Colline Oltrepo Pavese Stradella (PV) V.C. Oltrepo 23 10° Prova Coppa Italia Gimkana - V.C. Riviera dei Fiori 23 Raduno Interregionale “Raduno 2012” Mondovì - V.C. Vespanic Mondovì 23 Raduno Regionale “5° Vespaincontro Città di Caorle” Caorle (VE) - V.C. Vespe di Mare Caorle 29 11° Prova Coppa Italia Gimkana - V.C. Aviano 30 Raduno Nazionale Registro Storico “Sagra dell’Uva” Colonna (RM) - V.C. Roma

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Ottobre 6/7 7 7 14 14 14

1° Raduno Internazionale “Castagne & Vespa” Pederobba (TV)-V.C. Pederobba “Vespette Decellerate” 4° Prova Rievocaz/Storica 12° Trofeo del Conero Ancona - V.C. Ancona Raduno Nazionale “Il Gusto della Vespa” Settimo Torinese (TO) - V.C. Settimo Torinese Raduno Interregionale “4° Ottobrata Veliterna - Rally delle Vigne” Velletri (RM) - V.C. Velletri 14°Rad Naz.60° dalla Fondazione”Incontriamoci a Pordenone in Vespa” Pordenone (PN) -V.C.Pordenone 12° Prova Coppa Italia Gimkana - V.C. Rovigo

Novembre

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Raduno Nazionale “Cimento Invernale” Gattorna (GE) - V.C. Valfontanabuona Raduno Nazionale “Vespunta” - V.C. Montevarchi

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News L’evoluzione di Vespa ha sempre tenuto come elemento cardine il concetto di forma/funzione. Lo sviluppo nel tempo è avvenuto nel rispetto di alcune scelte tecniche e stilistiche imprescindibili e consolidate, innovandone costantemente i contenuti. Su Vespa LX e Vespa S debutta un nuovo motore, a buon diritto considerato lo stato dell’arte in questo segmento e destinato a precorrere i tempi per le ottime prestazioni e per i livelli minimi di consumi ed emissioni. Con il nuovo e tecnologicamente avanzatissimo propulsore 125-150 4T a 3 Valvole Piaggio apre, ancora una volta, una finestra sul futuro della tecnologia motoristica. Si tratta di un monocilindrico a 4 tempi raffreddato ad aria, con

distribuzione monoalbero a camme in testa a 3 valvole (2 di aspirazione e 1 di scarico) e alimentazione a iniezione elettronica, studiato e costruito negli stabilimenti di Pontedera, tra i centri di ricerca e sviluppo più evoluti a livello mondiale, con l’obiettivo di aumentare le prestazioni e diminuire i consumi di carburante e le emissioni inquinanti. Per ottenere maggiori performance è stato eseguito uno scrupoloso lavoro di studio per la diminuzione degli attriti e il miglioramento della fluodinamica. Il nuovo albero motore, con bottone di biella e portate di banco ridotte, l’asse a camme infulcrato su cuscinetti e i bilancieri a rullo hanno apportato un notevole miglioramento degli attriti di funzionamento, beneficiando le prestazioni e diminuendo i consumi. Nuovi sono i valori di alesaggio e corsa (rispettivamente ridotti e incrementati), a beneficio della coppia e della prontezza al comando dell’acceleratore. Nella ricerca del miglior rapporto tra prestazioni e consumi, la soluzione della distribuzione a 3 valvole è la più efficace, poiché migliora l’aspirazione, aumentando l’efficienza del motore rispetto ai convenzionali motori a 2 valvole. L’innovativa distribuzione permette così di migliorare i moti di carica della miscela nel cilindro; il processo di combustione è ulteriormente affinato dalla nuova posizione della candela, che garantisce al

Vespa LX e Vespa S sono i due ruote più venduti in Europa e, al tempo stesso, il veicolo europeo più venduto negli USA che oggi rinnovano un primato tecnologico con l’a-

LX

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Un nuovo 3 valvole p modelli d


A un motore così ricco di spunti tecnologici si abbina alla perfezione il nuovo avviamento elettrico a ruota libera, più silenzioso ed efficiente. Inoltre la trasmissione automatica centrifuga a secco è stata tarata con l’obiettivo di massimizzare le prestazioni e minimizzare i consumi alle basse velocità. Il motore 3V ha inoltre l’importante vantaggio di pesare meno rispetto al 2V della serie precedente. La tecnologia a 3 valvole, di cui dispongono i motori che equipaggiano Vespa LX e Vespa S nelle cilindrate di 125 e 150 cc, permette un netto miglioramento delle prestazioni rispetto ai motori della generazione precedente: la potenza massima del 125 migliora del 7,1%, mentre la coppia massima del 10,3%; il tempo per coprire l’accelerazione da 0 a 60 metri diminuisce del 2%, mentre la velocità massima aumenta del 2,2%. Così contempo un migliore raffreddamento degli organi interni alla testa, oltre ad una più semplice manutenzione. Il sistema di raffreddamento è stato oggetto di un’accurata analisi, anche mediante simulazioni termofluidodinamiche, per migliorarne ulteriormente il rendimento, ottenendo una sensibile riduzione della rumorosità meccanica e della potenza assorbita. Molto evoluto è il sistema di alimentazione a iniezione elettronica, che dispone di controllo automatico del minimo e gestione del titolo a ciclo continuo, con l’introduzione dell’efficace sonda Lambda. Una centralina di ultima generazione si occupa di controllare le mappature di anticipo, titolo e fasatura.

dozione di nuove, avanzatissime motorizzazioni 125 e 150cc che segnano nuovi riferimenti mondiali per l’abbattimento dei consumi e dei livelli di emissioni.

o motore per i nuovi di Vespa

S

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pure per Vespa LX e Vespa S 3V 150 cc: potenza e coppia massima crescono rispettivamente di 6,3 e 7,8%, con una diminuzione nel coprire l’accelerazione da 0 a 60 metri del 5% e un aumento della velocità massima del 3%. Nonostante i consistenti incrementi prestazionali, i consumi di carburante calano drasticamente: alla velocità di 50 km/h si percorrono 55 km/l (circa il 30% in più rispetto al motore della precedente generazione). Questo significa che in un anno di utilizzo (durante il quale il cliente Vespa percorre in media 4.000 km) si risparmiano almeno 34 litri di carburante che corrispondono a 1.500 km di percorrenza in più. Inoltre gli intervalli di manutenzione, ora programmati a 10.000 km, permettono al nuovo motore 3V di avere costi di gestione ulteriormente ridotti.


VespaRaduni

Da Pontedera a Capo Nord

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A fine primavera, a Pontedera, in piazza Cavour, il momento della partenza. Sul palco, davanti agli amici, agli sponsor, ai sostenitori, ai soci del Vespa Club Pontedera, schierati in parata coi loro mezzi e pronti a scortare i viaggiatori per i primi chilometri, Filippo Logli e Alessandro Pierini, i protagonisti. La città faceva il tifo: era la prima volta che un suo concittadino (Logli; Pierini è di Montecatini), a bordo dello scooter che è simbolo e vanto di questa terra, decideva di compiere un’impresa simile in veste “ufficiale” (ovvero col sostegno diretto del Comune di Pontedera e della Fondazione Piaggio): dalla Toscana a Capo Nord, 10mila chilometri in 30 giorni, otto nazioni da attraversare.


Sabato 9 giugno, alle 18, Filippo e Alessandro, poco più di cinquant’anni in due, salutano tutti e puntano il muso della PX 125 nera (un bell’esemplare d’epoca, tuttora appartenente a Stefano, il padre di Filippo, che ovviamente incrocia le dita sperando di riaverla indietro sana e salva) in direzione di Bologna. È una festa. Ai ragazzi stanno dando una mano in tanti, come si evince dal coloratissimo dispiegamento di loghi che affolla il retro della cartolina appositamente creata da Bandecchi&Vivaldi: una cartina dell’Europa su cui si snoda, in tonalità rosso fuoco, l’intero percorso che attende i due ardimentosi, tappe principali comprese. Ovvero Milano, Francoforte, Amburgo, Oslo, Trondheim, Narvik, Capo Nord; «e questa non è che l’andata, al ritorno le soste saranno ancora di più», dice Filippo un attimo prima del via. «E grazie alla speciale telecamera da mettere sul casco che ci ha fornito Foto Silvi, il nostro primo sponsor, riprenderemo tutto, chilometro dopo chilometro». Pontedera-Capo Nord e ritorno, in 30 giorni o se serve anche qualcosa di più, a bordo di un PX 125 uscito dagli stabili-

menti Piaggio nel 1982, ai tempi in cui Dante, nonno del protagonista della spedizione, in quella fabbrica, in quei reparti, in quelle catene di montaggio, ancora ci lavorava: 40 anni a assemblare Vespe, con tutto l’amore e la dedizione che quella generazione di operai sapeva dare. E ora Filippo Logli, suo nipote, con l’aiuto di Alessandro Pierini, il compagno di viaggio, quell’amore e quella dedizione li onora nel modo più bello, più consono, più felicemente azzeccato: portando una Vespa in capo al mondo. Il risultato di tanto impegno è storia recente. I “vespisti di Capo Nord” sono rientrati a Pontedera lo scorso 12 luglio. I soci del Vespa Club Pontedera li hanno aspettati poco fuori città, a Castel del Bosco, per poi fare tutti insieme un ingresso trionfale al Museo Piaggio, meta ultima del titanico tragitto. Filippo Logli e Alessandro Pierini, in sella al loro solido, fedele, tenace mezzo, arrivavano da Fanano (l’ultima tratta, Fanano-Pontedera, 121 km: una bagattella). Sono stati subito baci, abbracci, foto ricordo, strette di mano, pacche sulle spalle, braccia intorno al collo. Venti Vespe pronte a sfi-

lare lungo le strade del centro. Per poi arrivare alla Piaggio, “a casa”. Lì, alla presenza di tutti i sostenitori, la festa di benvenuto. Riccardo Costagliola, presidente della Fondazione Piaggio, main sponsor della spedizione assieme al Comune di Pontedera, alla Regione Toscana e allo stesso Vespa Club Ponte-

modo per dare il nostro benvenuto a questi due giovani vespisti», erano le sue parole dal palco dal palco dell’auditorium, «la loro PX non ha dato problemi, e questo per noi è motivo d’orgoglio. Da parte della Fondazione, vi dico che con questo viaggio vi siete guadagnati un piccolo posto nella storia. Il Museo Piaggio, che a sua volta

dera (che al tandem nordico ha messo fin da subito a disposizione tutti i suoi migliori esperti, a partire dal presidente Giuseppe Stefanelli), ha detto le parole più toccanti. «Questo lungo applauso è il miglior

è parte della storia di questo Paese, ha deciso di ospitare la vostra Vespa, che verrà esposta assieme alla descrizione della missione a Capo Nord, accanto a Vespe di viaggiatori celebri come Giorgio Bettinelli».

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VespaRaduni V.C. Cassano delle Murge Grande festa domenica 22 Aprile per la presentazione del “Vespa Club” Cassano delle Murge. Numeri da raduno per salutare l’ingresso ufficiale dell’associazione “Casa Jani” nel mondo del mitico motore della Piaggio, autentico simbolo nazionale. Più di cento le moto e ben 13 le associazioni motoristiche presenti, provenienti da Bari, Taranto, Barletta, Acquaviva, Putignano, Ruvo, Conversano, Corato, Castellaneta, Monopoli e Sannicandro, giunte a Cassano per il tradizionale scambio dei “banner”. Un autentico successo dunque, come ha rilevato in apertura dell’incontro che si è tenuto nel Palazzo

V.C. Mantova

Miani Perotti, il presidente di “Casa Jani”, Dario Morgese. Dopo aver ringraziato tutti i presenti e tutti i soci cassanesi del Club e aver ripercorso i passaggi che hanno portato al riconoscimento ufficiale, il Presidente ha voluto ricordare come il Vespa Club abbia come obiettivo non solo la condivisione di una passione, quella per le due ruote, ma anche quello di crescita del nostro paese. «Vogliamo contribuire a far conoscere e valorizzare il nostro paese, attraverso le nostre iniziative e la collaborazione con tutte le altre realtà associative presenti», ha detto il giovane presidente.

Questa volta ci si sono messi la pioggia e il terremoto ma oltre 200 vespisti non si sono fatti spaventare e puntuali dalle ore 9 alle ore 10 si sono presentati in piazza Sordello, per l’11° Raduno Nazionale organizzato dal Vespa Club Mantova. Alle 10,45, come da programma e con meteo altalenante nubi/sole/ acqua, il corteo ha iniziato a sfilare per le vie cittadine con destinazione Fiera Millenaria a Gonzaga. All’ultimo minuto cancellata la sosta per aperitivo a Bondeno a causa del terremoto, infatti il crollo di una parte della facciata della chiesa del paese e il rischio del cedimento del campanile, ha indotto il comitato, per salvaguardare vespe e vespisti, a dare forfait per l’aperitivo, organizzato proprio dietro la chiesa, spostandolo a Gonzaga. Parcheggiate le vespe al coperto e gustato un abbondante aperitivo, alle 13 le tavole imbandite hanno accolto i vespisti per il pranzo. Presa la parola da parte del presidente e dal vice del Vespa Club Mantova, oltre ai ringraziamenti a tutti i vespisti intervenuti, hanno dedicato un pensiero a tutti i vespisti dell’Emilia Romagna, colpita dal terremoto. Molti di loro telefonando per disdire la loro presenza al raduno, hanno raccontato di aver passato la notte in macchina e di aver visto crollare pezzi degli edifici intorno a loro. In segno di solidarietà e vicinanza si è levato spontaneo dai vari tavoli un lungo, caloroso e fraterno applauso. Durante il pranzo si è proceduto ad effettuare le premiazioni speciali, al vespista più giovane di Badia Polesine anno 1994, il vespista più anziano di Chiari anno 1940, vespe restaurate

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e conservate. Riconoscimenti anche ai club presenti con assegnazione di trofeo per maggior numero di partecipanti e km percorsi, il VC Perugia ha avuto la meglio sui VC Sordio e VC Chiari, targa ricordo anche a tutti gli altri 20 club presenti al pranzo. Sempre del VC Badia Polesine anche la vincitrice di un nuovo premio: Lady Vespa 2012, a decretarne la vittoria l’applausometro. Dopo tanti riconoscimenti, un premio speciale estratto a sorte: un’Ape 50 Piaggio, vinto

da un socio del VC Mantova. L’ospite d’onore della manifestazione sul palco: gentilmente concessa dal Museo Piaggio di Pontedera, la vespa MP6, prototipo rarissimo, realizzato nel 1945 da un team capitanato dal famoso progettista Corradino D’Ascanio ed è, di fatto, l’antenato dei quasi 17 milioni di vespe che dal dopoguerra hanno segnato la storia delle due ruote sulle strade di tutto il mondo.


V.C. Vespa Lake Grande successo, domenica 20 maggio, per la manifestazione “Vespe sotto Porta Brescia” organizzata dal Vespa Club Lake di Peschiera del Garda VR. I soci del club hanno allestito un vero e proprio museo dedicato alla Vespa all’interno delle suggestive mura di Porta Brescia, struttura risalente al XVI secolo. Sono stati esposti per l’intera giornata i modelli di Vespa realizzati dal 1948 fino ai giorni nostri con qualche modello particolare d’oltralpe quale la famosa Messerschmitt e la Vespa Acma a pedali. Durante tutta la giornata numerose persone si

V.C. Brescia sono soffermate all’interno delle maestose mura ad osservare i numerosi modelli esposti. Grande soddisfazione del Club per la riuscita dell’evento, soprattutto per l’interesse dimostrato da tutti i visitatori nonostante la giornata uggiosa.

V.C. Scalea

V.C. Sora Domenica 8 luglio si è svolto il 2° “VespaLiriGo” organizzato dal Vespaclub Sora. Un secondo grande successo per la città di Sora che ha visto sfrecciare per le sue vie più di 300 vespe con grande soddisfazione di tutto lo staff del club ma anche di molti curiosi cittadini che si sono affacciati per i vicoli ad ammirare la lunga sfilata della più celebre delle due ruote di casa Piaggio. Gli oltre 300 partecipanti si sono dati appuntamento in p.zza S.Restituta, piazza storica della città di Sora, in cui si respirava un atmosfera di grande amicizia condita da cocktail e colazione pantagruelica. Al termine delle iscrizioni in sella alle colorate vespette si è partiti alla volta del giro panoramico che ha attraversato le bellezze del territorio ciociaro per arrivare al ristorante Da Giuliano, da tempo ritrovo storico del Vespaclub Sora.

In data 26-27 maggio ha riscosso una grande adesione la 12° Centomiglia vespistica che ha portato circa 150 equipaggi per le coste del Lago di Garda fino a riva, risalendo per il Lago di Ledro e Idro: la foto ritrae le fasi della punzonatura nella bella piazza del Broletto nel centro storico di Brescia.

17 i club partecipanti arrivati da Sulmona, Pofi, Cassino, Mondragone, Venafro, Casalotti, Colosseum Roma, Arce, Isola del Liri, Roma, Capena, Casalvieri, Gaeta, Aprilia, Verona e persino Milano, ma la palma dei più

Domenica 6 maggio si è svolto a Scalea (CS) il Vespa Raduno Interregionale “Riviera dei cedri”, giunto alla sua 4° edizione. Il raduno ha avuto da cornice la splendida Villa Comunale e la Torre Talao (simbolo della cittadina) dove sono stati accolti i vespisti giunti da varie regioni come:Basilicata, Puglia e Campania oltre che da ogni zona della Calabria.

numerosi è stata assegnata al Vespaclub Artena. Insomma un successo meritato per i ragazzi del Vespaclub Sora che ringraziano tutti i partecipanti e ricordano il loro motto: CHI NON VESPA NON FA L’AMORE!!!!!

V.C. Sordio Lodi La Vespa è un mito incredibile come anche il raduno che viene organizzato ogni anno a Sordio (Lodi), spesso la pioggia ferma vespisti e motociclisti ma nonostante sia piovuto il giorno prima e la mattina stessa fino alle ore 8, il 10 giugno erano presenti quasi trecento persone per il “Raduno Nazionale”del Vespaclub di Sordio. Dopo la colazione, il giro di quasi 40 km si è svolto tra le campagne di Lodi e le colline di San Colombano

per finire con una super mangiata in collina durante la quale si è svolta la premiazione e un coinvolgente concerto. Sono stati premiati tutti i club partecipanti, i più giovani, i più anziani, la Vespa migliore, gli anniversari di matrimonio, le Vespa più elaborate e tutte le donne centaure. Il gruppo più numeroso e pure il vincitore si è confermato “Asti Paperino” che anche l’anno scorso era tornato a casa con la coppa più grande.

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Molto gradita è stata anche la presenza del Vespa Club Genova. In seguito si è svolto un giro turistico per le vie cittadine con arrivo a San Nicola Arcella dove la Pro Loco ha offerto un rinfresco sull’ incantevole belvedere. La manifestazione si è conclusa con il pranzo dei partecipanti contornato da varie premiazioni e ringraziamenti ai Club che erano presenti.


VespaRaduni V.C. Venaria Reale

V.C. Bagnolo Cremasco

Domenica 1 luglio il Vespa Club Venaria Reale ha organizzato il terzo raduno nazionale, cui hanno partecipato oltre seicento vespisti provenienti da diverse parti della penisola e anche delegazioni da Svizzera, Germania e Belgio. Centinaia di Vespa hanno invaso piazza De Gasperi, per poi intraprendere il giro della città. Presenti all’appuntamento Roberto Leardi e Franco Benignetti, del Vespa Club d’Italia. Il raduno era iniziato già il sabato precedente, quando i soci del sodalizio venariese, insieme alle delegazioni già arrivate sul territorio, hanno fatto un giro turistico della collina di Torino, spingendosi sino a Superga e passando per la strada panoramica normalmente chiusa al traffico motociclistico, ma eccezionalmente aperta per l’occasione.

V.C. Rivespa Anche quest’anno si è svolto il raduno interregionale “Giro delle Torri”, organizzato dal Vespa Club di Riva Ligure “Rivespa”, giunto ormai alla quarta edizione. Il giro turistico è partito da piazza Ughetto a Riva Ligure per poi fare tappa a Cipressa dove è stato servito l’aperitivo gentilmente offerto dal comune ed infine giungere ad Arma di Taggia al ristorante Lucerna per il pranzo. Come ogni anno

Ha riscosso grande adesione il 4° Raduno “ Il Cremasco “ che si è svolto Domenica 17 Giugno a Bagnolo Cremasco. All’evento hanno partecipato in tantissimi per la precisione abbiamo fatto 270 iscritti.Una giornata davvero bellissima caratterizzata da un tempo ideale per un vespa-raduno, alle 8:30 già moltissime vespe hanno iniziato a ronzare per le vie del paese giungendo poi in Piazza Aldo Moro, luogo del ritrovo, dove dalle ore 10:30 tutti gli iscritti hanno acceso i motori del proprio veicolo e hanno creato un lungo serpentone di vespe che hanno lasciato il centro per dirigersi nelle campagne del Cremasco

V.C. Nuoro il giro si è sviluppato su un percorso suggestivo sulla costa e tra i colli della Riviera di Ponente. La partecipazione di 170 vespe di 21 vespa club ed altri appassionati per un totale di 250 vespe da tutto il nord Italia è la prova del successo dell’evento e dell’interesse crescente di anno in anno. Grazie a tutti ed al prossimo anno. Un saluto dal Rivespa.

Un sabato e una domenica da ricordare, complice il tempo piacevole, ha permesso di inondare Nuoro e circondario di appassionati vespisti. Nella due giorni nuorese erano 80 gli equipaggi per la passeggiata del sabato e ben 195 nella giornata clou della domenica. Come da tradizione del Vespa Club Nuoro, sono stati due giorni dedicati al mare e ai monti. Bitti, Onanì, Monte Senes, Galtellì, Ispinigoli, Cala gonone, queste sono alcune delle località visitate. Sono state tante le adesioni dai vespa club della Sardegna e rilevante è stata la

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partecipazione di soci provenienti dal Piemonte e dalla Toscana. Le due splendide giornate hanno confermato che la passione per il nostro scooter preferito non conosce età. Al raduno hanno partecipato appassionati vespisti dai 16 ai 77 anni tutti allegri e uniti da una sola passione: il nostro fantastico motociclo a due ruote. Tanti i chilometri, ben 260 fatti nelle due giornate, al termine dei quali forse schiene un po’ rotte ma tanti sorrisi e nuove amicizie, e tutti ci si è lasciati con una grande promessa: alla prossima edizione.


V.C. Sirmione vincitore del Vespa Trophy al Vespa World Days 2012 Straordinaria avventura di 7 soci del Vespa Club Sirmione che hanno partecipato al raduno mondiale Vespa che si è tenuto a Londra lo scorso week end. Un viaggio tutto in sella alla Vespa di 3221 km, partiti martedì 12 giugno sotto una pioggia torrenziale che li ha accompagnati per oltre 1000 km, hanno fatto una cavalcata attraverso 9 stati europei fino a Londra, ombelico del mondo, dove si sono incontrati con altri appassionati, oltre 3000 vespisti in rappresentanza di 780 club provenienti da tutto il mondo. I nostri Vespisti hanno inoltre parte-

cipato al trofeo Vespa Trophy, una gara che consiste nel pianificare, viaggiare e trovare determinati dealer Piaggio durante il viaggio di andata, ad ogni sosta, timbro di convalida e foto comprovante il passaggio di tutti i membri del gruppo. Una sfida di orientamento e precisione, che sotto il nubifragio non è stata per nulla semplice. Questa gara a livello mondiale ha visto trionfare proprio i vespisti Sirmionesi che trascinati dall’inesauribile presidente Benito

Signori, hanno ricevuto il trofeo direttamente dalle mani del presidente del Vespa World Club, durante la cena di gala della chiusura della Kermesse vespistica londinese. Sono 1620 i chilometri percorsi all’andata, partiti dall’ Italia passando da Svizzera, Francia, Germania, Lussemburgo, Belgio e Gran Bretagna i ragazzi di Sirmione hanno trovato anche il tempo di visitare alcune località storiche come Lucerna, Waterloo, Bastogne e Dunkerque solo per citarne alcune. Grande simpatia ed incredulità ad ogni sosta, dove venivano avvicinati da decine di per-

sone che incuriosite volevano avere notizie, fare foto o semplicemente augurare buon viaggio con l’immancabile frase “ Italian you are crazy”. A Londra presso il Millenium Dome ribattezzato The O2 un tripudio di vespe colorate, che sono state le protagoniste un evento veramente mondiale, fonti organizzative parlano di 3200 Vespa ed oltre 30.000 persone che hanno raggiunto il sito dell’evento per ammirare e fotografare questo pezzo di storia italiana.

Il rientro si è svolto come previsto, partenza domenica 17 imbarco sul traghetto Dover-Calais e attraverso la Francia di nuovo sulle noiose autostrade belghe, poi Lussemburgo e Germania dove una sosta ha fatto conoscere un altro lago simile all’amato Benaco, il Bodensee, un grande bacino diviso fra Germania, Austria e Svizzera. Dopo la notte passata a Friedrichschaffen città famosa per la costruzione dei dirigibili Zeppelin che proprio qui nacquero nel 1908, passaggio di Austria e Liechtenstein per poi arrampicarsi in territorio svizzero sui passi Julia 2284 mt e Bernina 2323 mt, una bella giornata estiva e limpida che ha regalato dei panorami

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mozzafiato con l’asfalto che correva veloce sotto alle piccole ruote. L’Aprica ultimo valico verso il territorio bresciano, con il caldo intenso che amplifica la stanchezza accumulata, ma ormai è fatta, si intravede l’azzurro del Garda, la torre del castello: Casa! La coppa della vittoria è stata portata in Vespa, fra gli applausi fino a piazzale Porto, proprio sotto al castello scaligero simbolo di Sirmione, dove parenti ed amici erano in attesa di festeggiare questo magico momento. Londra è ormai un ricordo, la mente è già altrove forse ad un nuova impresa, ma non corriamo troppo e godiamoci questo momento da Campioni del Mondo.


Le punture di Vespa fanno davvero male...

VespaRaduni V.C. Villa San Giovanni Si è concluso con grande successo il 1° raduno del VC Villa San Giovanni “ Costa Viola in Vespa” , due giorni di aggregazione per tanti vespisti calabresi e siciliani che riuniti in piazza ValSesia sabato 30 giugno e domenica 1 luglio hanno dato un po’ di colore alla nostra città, facendo riaffiorare vecchi ricordi, di quando la vespa, nel periodo del boom economico, era il mezzo di locomozione per tanti italiani. Nei due giorni i vespisti han-

no fatto escursione a Melia, a Scilla e domenica a Reggio Calabria con una sosta in piazza Duomo.

V.C. Castelfranco Emilia Una mattina quasi primaverile ha accolto gli oltre 360 vespisti, giunti nella cittadina modenese per il tradizionale raduno vespa e vespa storica, organizzato dal locale vespa club. L’appuntamento vespistico è stato in effetti una delle numerose iniziative che in quella giornata riempivano strade e piazze di Castelfranco all’ interno dell’evento motoristico “Motori e sapori” organizzato con grande cura dall’associazione La San Nicola: i

vespisti hanno potuto deliziare i loro occhi tra auto storiche, moto d’epoca, mostra scambio a tema motoristico e tante altre iniziative.

V.C. Civitanova Marche Domenica 10 Giugno si è svolto a civitanova il 1°raduno nazionale organizzato dal vespa club Civitanova Marche, la manifestazione patrocinata dal comune è autorizzata dal Vespa Club Italia, 
ha portato in città oltre 300 vespisti in sella alla mitica vespa. 
Hanno preso parte anche Vespa Club provenienti da: VC Bologna, VC Sant’Arcangelo di Romagna, VC San Severo di Foggia, VC Todi, VC Umbertide, VC Macerata, VC Recanati, VC Morrovalle, VC Gli angeli dei Sibillini Amandola, VC Sant’elpidio a Mare, VC San benedetto del tronto, Pagliare del tronto, VC il Gigante Teramo, VC Fabriano, VC Ancona, VC Fano.

La favola Vespa si nutre sempre di nuove fantasie. L’ultima rilevata su internet, che riserva sempre sorprese, è questa: “Il termine Vespa è l’acronimo di Veicoli Economici Società Per Azioni”. Sembra un grande scoop ma è l’ennesima bufala. Si vede che Vespa in ogni sua espressione fa notizia e suo malgrado provoca un continuo di invenzioni che non hanno nessun riscontro nella realtà storica del celebre Marchio. Il termine Vespa, come è noto, è figlio di colui che volle fortemente un veicolo a due ruote in grado di motorizzare l’Italia nel difficile periodo della ricostruzione dopoguerra: Enrico Piaggio. Egli affidò a Corradino D’Ascanio il compito di progettare questo mezzo, e quando l’ingegnere abruzzese gliela presentò per la prima

volta, il suo commento lapidario fu: “Sembra una vespa”. Ogni fonte storica è d’accordo su questo fatto, ricordato dallo stesso D’Ascanio anni dopo. Che dire allora di Ape? Quale significato avrebbero, secondo gli estensori, queste tre lettere? “Automobilina per esercenti” forse, dato l’utilizzo che ne hanno fatto milioni di persone nel mondo per trasportare merci di piccola taglia? E il Moscone, il motore progettato per i piccoli motoscafi? E’ evidente il “taglio” dato ai vari marchi, quello riferito all’entomologia, ovvero al mondo degli insetti, che richiama da un lato allo svolazzare della Vespa, da un altro alla laboriosità dell’Ape, e infine alle capacità “nautiche” del Moscone. Comunque, viva la fantasia, sempre se corroborata da una base attendibile...

V.C. Varese Anche quest’anno il 2 e 3 giugno la città di Varese è stata protagonista della Rievocazione storica della 6 giorni, gara svoltasi nel 1951 e vinta dalla piaggio con ben 9 piazzamenti su 10 e con primo arrivato il mitico GIUSEPPE CAU che anche quest’anno insieme al nove volte campione del mondo di motociclismo CARLO UBBIALI sono stati gli ospiti d’onore della gara, come per l’anno passato il VAMS (Varese auto moto storiche) capitanati da Angelo De Giorgi, Pierluigi Montalto e Alessandro Pozzi ci hanno incaricati di aiutarli per lo svolgimento della stessa e onorati di essere partecipi a quella che oramai è diventata una kermesse a livello nazionale per la sua bellezza ed importanza non abbiamo potuto dire di no, un ringraziamento particolare a tutti i nostri soci del Vespa Club varese che come sempre sono stati

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operosi e disponibili…. il Vespa Club Varese c’è…..


V.C. Lucca Il Vespa Club Lucca nel 2012 compie 5 anni, una cifra tonda e importante che merita di essere festeggiata come si deve; proprio per questo il Club ha voluto tagliare questo traguardo insieme ai soci e a tutti gli amici dei Club Vespa con un evento particolare: un raduno di due giorni in una location di eccezione! La manifestazione denominata appunto “Dalle Mura alle Colline Lucchesi - SPECIALE DUEGIORNI”, si è svolta come da calendario nazionale del Vespa Club d’Italia il 19 e 20 maggio scorso, col patrocinio della Provincia di Lucca, del comune di Lucca e dell’Associazione Foro Giovani. Il Vespa Club Lucca ha allestito il Vespa Village, cuore pulsante dell’evento, nel complesso del Foro Boario: l’antico mercato del bestiame situato appena fuori dalle mura urbane sulla rive del Serchio. Questa location suggestiva e accogliente ha ospitato a partire dal sabato pomeriggio una mostra scambio di ricambi e materiale Vespa, oltre che numerosi stand gastronomici e di prodotti tipici lucchesi; per tutti gli iscritti al raduno inoltre il Vespa Village è stato il punto di raccolta e di riferimento per iscrizioni, distribuzione gadgets, pasti e premiazioni. Il sabato pomeriggio, con la grazia del mal tempo, si è svolto il primo

V.C. Fratta Umbertide giro turistico: le vespe hanno sfilato nel cuore del centro storico, fra i cardi e i decumani romani fino a raggiungere il Palazzo della Provincia. La domenica il raduno è proseguito con il secondo giro, aperto dal classico corteo di vespe sulle mura urbane. Malgrado il tempo non sia stato favorevole, e la pioggia cominciasse a battere, si è comunque proseguito come da programma con un tour più ampio

26 club del Vespa Club Italia dal centro e dal nord e in più il Vespa Club San Marino hanno partecipato al 13° Raduno organizzato dai vespisti di Umbertide del Vespa Club Fratta. Un grande successo e un raduno di qualità e di quantità, così è stato definito dal Presidente Massimo Bifolchi… ma anche il giudizio portato dai tantissimi vespisti che sono intervenuti da tutto il centro e nord Italia. Ben 26 Vespa Club presenti… un lungo elenco che dà importanza al significato che da tanti anni il club propone, quello che basa sull’amicizia, l’amore per girare liberamente con la propria Vespa con allegria e passione.

delle colline fra Lucca e Capannori, inseguendo le viste mozzafiato sulle ville storiche. Durante il percorso era prevista la visita del parco in stile barocco di Villa Reale, una residenza storica tra le più famose, e di seguito anche la sosta aperitivo a villa La Specola; me purtroppo le condizioni meteo hanno costretto il gruppo di oltre 200 vespe a rientrare anticipatamente al Vespa Village. Qui si è svolto l’aperitivo all’asciutto, e ci sono state tutte le premiazioni di rito.

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Da Fiumicino Fregene Club che si è classificato al primo posto e Porto Sant’Elpidio fino a San Marino e Bellaria Igea Marina…circa 250 vespisti hanno partecipato a questo raduno del circuito Nazionale del Vespa Club Italia.


VespaRaduni V.C. VR 37100 Raduno Vespistico, due parole che evocano il passato e che non perdono mai il loro fascino! Con questo spirito il Vespa Club VR37100 ha organizzato il 29 aprile il “Raduno Vespistico Verona – Lago di Garda” riservato a Vespa faro basso e modello U che ha richiamato 116 Vespe e 186 partecipanti da ogni parte d’Italia e dall’estero, molti dei quali in abbigliamento in stile con la propria Vespa. Il punto di aggregazione e partenza era fissato in Piazza San Zeno a Verona, dominata dall’antica basilica romanica dedicata al patrono della città, dove le Vespe sono state meticolosamente ordinate da Robin Davy dell’ Oldtimer Vespa Club Munich. Dopo le foto di rito e l’innesto della prima marcia lo sciame del Raduno

V.C. Sant’Elpidio a Mare

Vespistico, passando prima tra le bellezze storiche della città di Verona e migrando poi lungo la Val D’Adige, è approdato al Lago di Garda percorrendo strade panoramiche in collina, scendendo dopo una sosta ristoro ad Albisano, sulla strada gardesana che costeggia il Lago di Garda per giungere infine al porto turistico di Bardolino ove le Vespe sono state esposte sul lungolago durante il pranzo conviviale dei partecipanti. Il percorso di circa 70 chilometri non è stato dei più facili e scontati, con tratti in salita e qualche scroscio di pioggia, ma l’infaticabile Vespa quasi settantenne e la tenacia dei partecipanti ha dimostrato ancora una volta la bontà del prodotto di casa Piaggio e la forte passione che anima i vespisti in queste imprese.

Una giornata caldissima, come non mai, domenica 1° Luglio 2012 quando più di 300 vespisti hanno affollato Piazzale Marconi a Sant’Elpidio a Mare, per partecipare al nostro 9° Vesparaduno Nazionale. Tutto è cominciato con caffè e cornetti, le iscrizioni e il ritiro dei gadgets presso il Bar Decathlon, tutto accompagnato da musica ed allegria. Siamo poi partiti per il giro turistico lungo la costa di Porto Sant’Elpidio dove l’associazione Lidi Faleria ci ha offerto un gustoso e ricco aperitivo. I nostri ringraziamenti vanno a tutti i club che hanno partecipato come

ogni anno numerosi, e a tutti quelli che hanno contribuito con il loro aiuto al successo del nostro Vesparaduno giunto ormai al nono anno. Non ci resta quindi che invitarvi per il 2013 al nostro decennale..

V.C. Udine

Nella splendida cornice di Piazza XX Settembre, anche se con condizioni meteo molto sfavorevoli, il 22 aprile si è svolto a Udine il ‘’6° Raduno Nazionale Vespa Città di Udine’’ . La gran novità di questa edizione, consisteva nella location. Ispirandoci ad alcune foto storiche, abbiamo ottenuto dal Comune di Udine la possibilità di utilizzare la stessa piazza che ha visto nascere i primi Raduni Vespa in Friuli negli anni ‘50 e ‘60. Abbiamo quindi rievocato la Mani-

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festazione partendo dalla splendida Piazza XX Settembre di Udine la cui pavimentazione è stata recentemente restaurata.


Vespa Club d’Italia 2012 Il Consiglio Direttivo del Vespa Club d’Italia in carica per il triennio 2011-2013

Presidente

Roberto Leardi via D. Campari, 190 - 00155 Roma Normative club e statutarie

Vicepresidente Gianni Rigobello e Segretario via del Cero, 3/C - 37138 Verona fax 045 8102516 Tesseramento soci e club segreteria@vespaclubditalia.it Direttore sportivo

Leonardo Pilati via Alla Moia, 13 38068 Rovereto cell. 338 9384165 fax 0464 439659 Normativa e calendari sportivi direzionesportiva@vespaclubditalia.it

Direttore turistico

Andrea Arcangeli via delle Costellazioni, 371 00144 Roma tel. 335 5801133 Calendari, libretti turistici, regolamenti

Area Nord-Ovest Franco Benignetti Area Sud-Est via L. Settembrini, 17 Attività regionali 64046 Montorio al Vomano (TE) tel. 328 1260868 franco.benignetti@vespaclubditalia.it Area Centro-Nord Attività regionali

Silvano Bellelli via Ronchi, 19 - S. Prospero 42015 Correggio Emilia (RE) tel. 0522 697125

Area Sud Mariano Munafò Attività regionali via Benedetto Croce, 4 98051 Barcellona P.G. (ME) tel. 090 9701152 areasud@vespaclubditalia.it Internet e stampa Giorgio Salvini via Montedago, 47 - 60100 Ancona tel. 071 892971 info@vespaclubditalia.it Registro Storico Vespa Revisori

Luigi Frisinghelli piazza S. Osvaldo, 1 38060 Rovereto (TN) tel. 0464 433069 Conservatore e omologazioni Vespa Carlo Ruggero Claudio Bernardini

NEW  www.vespaclubditalia.it info@vespaclubditalia.it

L’indirizzo e-mail della segreteria del Vespa Club d’Italia è: segreteria@vespaclubditalia.it

NUOVO NUMERO FAX SEGRETERIA NAZIONALE

045-8102516 NUMERO DIREZIONE SPORTIVA cell. 338 9384165 fax 0464 439659

MAIL DIREZIONE TURISTICA

direzioneturistica@vespaclubditalia.it

La Segreteria comunica che non possono essere inoltrate seconde richieste per meno di 10 tessere. LA NUOVA TESSERA DEL VESPA CLUB D’ITALIA 2012

ALLA DIRIGENZA DEI VESPA CLUB Dall’inizio del 2005 è stata ripristinata la spedizione nominativa all’indirizzo di ogni singolo socio regolarmente iscritto a un Vespa Club del territorio nazionale. Purtroppo un alto numero di Vespa Club non risponde ai numerosi appelli per la fornitura degli indirizzi dei loro soci, impedendo all’Editore di poter ottemperare a quanto deciso insieme al Consiglio Direttivo del Vespa Club d’Italia. Ai club in difetto vengono inviate due copie di questa rivista, spettanti di diritto, alle rispettive Presidenza e Segreteria. Ai dirigenti dei Vespa Club che non hanno ancora provveduto rinnoviamo pertanto l’invito a inviare il database degli indirizzi dei propri soci nel formato: NOME E COGNOME - INDIRIZZO - CAP - CITTA’ - PROVINCIA (un campo per ogni dato come indicato): per posta elettronica all’indirizzo e-mail cldlibri@cldlibri.it (per cortesia, richiedere per e-mail o scaricare come sotto indicato il modello standard in formato excel da compilare) Non utilizzare altri modelli o sistemi tranne quelli sopraindicati. I club che non risponderanno a questo invito priveranno i propri soci della rivista. RICORDIAMO INOLTRE CHE dall’inizio del 2012 il database dei soci che hanno diritto a ricevere la rivista è stato azzerato. Preghiamo quindi ogni club di attrezzarsi per tempo e inviare i rispettivi elenchi aggiornati con i soci 2012. I dati sono richiesti nel formato sopra indicato, compilati esclusivamente con il modello standard da richiedere per e-mail all’indirizzo di posta elettronica cldlibri@cldlibri.it o scaricabile dal sito www.cldlibri.it. Non saranno accettati in alcun modo fax, lettere scritte a mano o qualsiasi documento non conforme a quanto indicato per evitare errori di trascrizione o cattive interpretazioni di nomi e indirizzi. Si prega inoltre la massima precisione nella compilazione degli elenchi, evitando di omettere alcuni dati come spesso accaduto: le informazioni non corrette verranno cancellate dal sistema automatico di etichettatura.

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