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SOMMARIO Sport Il Campionato Italiano di Gimkana Vespa............................................. 2 La Supercoppa Italiana di Gimkana Vespa............................................ 4 Settima, ottava e nona prova di Coppa Italia Gimkana Vespa.......... 5 A tutta Vespa: Martin Schifferegger..................................................... 7

News L’Audax 500 km delle Marche................................................................. 8 Mitica Sei Giorni, mitico Cau................................................................ 10 Amarcord: Bruno Acquafresca............................................................ 18 Mostra Vespa in Garfagnana................................................................ 19

Registro Storico Vespa 3. prova Campionato Rievocazioni Storiche..................................... 16

VespaRaduni VC Mantovani - VC Isola di Capri-Costa del Sole - VC Parma.......... 20 VC San Vincenzo..................................................................................... 21 VC Conegliano........................................................................................ 22 VC Gorgonzola - VC Perugia - VC Maddaloni..................................... 23 VC Amici della Vespa - VC Campobasso - VC Chivasso VC Vespisti Moderni e VC Cornaredo - VC Rigiro............................. 24 VC Ponte San Pietro - VC Genova - VC Il Gigante - VC Fondi.......... 25 VC Su Campidanu - VC Insetti Scoppiettanti - VC Mantova VC Chiari - VC Todi.................................................................................. 26 VC Porcia................................................................................................. 27

Come sempre, il Vespa Club d’Italia fa della solidarietà uno dei punti cardine della propria esistenza. Così come accaduto per L’Aquila, il VCI è in prima fila nella raccolta fondi per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto in Emilia-Romagna: la Segreteria Nazionale ha aperto un conto sul quale potranno essere effettuati versamenti da parte di tutti coloro che vorranno aderire, siano club o soci singoli. Questi i dettagli: ccp n. 13519376 (bollettini postali) IBAN IT 14 U 07601 11700 000013519376 (bonifici bancari) Il conto è intestato a: Segreteria Nazionale V.C.I. - via Luciano Dal Cero 3/C - 37138 Verona Si invitano dunque tutti a rendersi parte attiva per la raccolta di fondi: il Vespa Club è sinonimo di amicizia, solidarietà, calore umano. Dimostriamo ancora una volta quello che sappiamo fare!!!

Il Vespa Club d’Italia è membro del Vespa World Club che affilia i Vespa Club nazionali di tutto il mondo N. 4-2012 (431) Rivista bimestrale - Registrazione al Tribunale di Pisa n. 16 del 1-12-1997 Redazione e pubblicità: CLD Libri srl - via Torino 6 - 56025 Pontedera (Pisa) tel. 0587.52603 - fax 0587.52436 - www.cldlibri.it - email: cldlibri@cldlibri.it Direttore responsabile: Roberto Leardi Presidente del Vespa Club d’Italia Caporedattore: Giorgio Salvini Coordinamento e realizzazione: Alessandro Lanzarini (lanza@cldlibri.it) Collaborano: Andrea Arcangeli, Luigi Frisinghelli, Leonardo Pilati Stampa: Myckpress (Fornacette di Calcinaia, Pisa) Abbonamenti: e 18,08 (per sei numeri) con versamento sul ccp 32155509 intestato a: CLD Libri, Pontedera (Pisa) Servizio abbonati: da lunedì a venerdì ore 9-12 tel. 0587.52603 fax 0587.52436 VESPA CLUB D’ITALIA N.4 / 2012 PAG. 1

Ora come allora la Vespa “vince” Su questo numero presentiamo la pubblicazione su Giuseppe Cau, a cui è dedicata la copertina di questo numero della rivista: era uno dei “seigiornisti” che nel 1951, alla guida della mitica Sei Giorni preparata dalla società Piaggio per la squadra corse, che con 10 piloti affrontò quello che era considerato il campionato del mondo di regolarità fuoristrada con percorsi inverosimili. Tanto tempo è passato ma la vittoria dei piloti partecipanti, con la medaglia d’oro conquistata come squadra d’industria, è rimasta scolpita nelle imprese sportive del nostro motociclismo. Le Vespa Sei Giorni in quell’anno affrontarono un percorso ritenuto impossibile da parte di tanti osservatori e delle squadre sportive avversarie partecipanti, ma le piccole ruote da 8 pollici, simili a quelle che si andavano affermando nel mondo con lo scooter più diffuso, riuscirono nell’impresa. Ho dedicato questo editoriale a quella impresa di sessant’anni fa che si unisce al record dell’ora conquistato di Mazzoncini (altro seigiornista) con la Vespa da record sulla RomaOstia ad oltre 171 Kmh sempre montando le stesse “ruotine” da 8” sul “Siluro” ed alle migliaia di vespisti che sempre nel 1951 parteciparono alla prima “Giornata della Vespa” organizzata dal Vespa Club d’Italia nelle città italiane. Ora come allora, il mito di quelle imprese non è sopito, anzi ancora oggi lo ricordano i tanti Vespisti, che onorano con la loro passione attraverso le manifestazioni in sella alle “nostre” Vespa, una storia infinita e sempre vincente. Roberto Leardi


Sport

Gimkana IL CAMPIONATO ITALIANO DI GIMKANA VESPA

L

’ultima volta di quattro Campioni Italiani diversi era stata a Magione nel 2009 ed è successo anche a Castrocaro Terme nel Campionato Italiano di Gimkana 2012, organizzato ottimamente dal Vespa Club Forlì. Il rilancio della Gimkana e la conseguente nascita di nuovi piloti e nuove squadre attraverso la Coppa Italia ha rivalutato anche il Campionato Italiano che ha visto alla partenza una quarantina di concorrenti ben spartiti nelle quattro categorie. Molti i club presenti con anche qualche nuovo entrato come ad esempio il Vespa Club Guardiagrele di Chieti, il Vespa Club Sirmione ed il Vespa Club Aviano presenti per la prima volta con i suoi piloti ad un Campionato Italiano. Il percorso della manifestazione che si è rivelato molto lungo e di conseguenza anche spettacolare e selettivo ha messo a dura prova i piloti che vi hanno partecipato ma sicuramente tutti sono stati soddisfatti perché alla fine i valori in campo sono stati giusti e nessuna sorpresa particolare è emersa ai vertici delle classifiche. Unica riflessione il fatto che con un così nutrito lotto di partenti, la manifestazione è infatti finita oltre le 18, non sia giunto il momento di far partecipare i piloti ad una sola della quattro categorie, per dare la possibilità a più piloti di arrivare sul podio e mettersi in luce. La preparazione e lo stress di partecipare in due categorie ha fatto comunque una naturale selezione e solo i più esperti o i meglio preparati sono stati in grado di arrivare più di una volta sul podio. Solo tre infatti sono stati i piloti che si sono visti sul podio in entrambe le categorie alle quali hanno partecipato e sono Adriano Brunelli, Ahron Larcher e Leonardo Pilati. Di certo i primi due per l’accurata preparazione mentre il terzo per l’esperienza. Questi tre piloti sono i nuovi campioni Italiani rispettivamente della categoria Scooter Automatici, della 50cc e della PX, mentre la classe regina, quella che tutti vorrebbero vincere, la 125cc, è andata a Luca Fantozzi che ha bissato il successo del 2011, confermando la sua grande superiorità in questo tipo di manifestazione. Due nomi nuovi quindi si sono lau-

reati campioni italiani, il giovane Larcher reduce dalla vittoria nella Supercoppa a Rovereto in categoria unica, vincendo la 50cc è sicuramente il più giovane Campione Italiano in Vespa degli ultimi trenta anni e forse di tutti i tempi. Egli deve molto al suo club roveretano che lo ha allevato e curato, ricordiamo le tre gare organizzate nel piazzale della ditta del padre ad Egna e le due a Bolzano per stargli vicino. Inoltre, le vespa messe a disposizione dal simpatico Adelino hanno fatto il resto. Ora sono giunti i frutti di questi sforzi e le soddisfazioni per lui e per il suo club saranno sempre più frequenti. Di questa vittoria ne hanno fatto le spese proprio i suoi maestri, innanzi tutto Martin Schifferegger che si era preparato per questa gara già da tutta la stagione effettuando anche le gare di Coppa con la 50cc, ma questo risultato non fa altro che confermare per lui il suo ruolo di eterno secondo. Altro che ne ha fatto le spese è stato Leonardo Pilati giunto terzo e che per questo non avrebbe comunque vinto, dopo le due vittorie negli anni scorsi. Altro Campione Italiano per la prima volta è Adriano Brunelli che ha dei grandi meriti, quello di aver fondato una grande squadra e di aver fatto grandi sforzi per preparare i mezzi e per fare dei duri allenamenti. Inoltre per aver avuto la costanza di crederci anche quando le cose non giravano per il verso giusto e nonostante gli sforzi i risultati non venivano. Il centesimo di ritardo nella 125 l’anno scorso è stato il giusto segnale e quest’anno ce l’ha fatta centrando la categoria Scooter Automatici ai danni dell’altro giovane della gimkana, Alessandro Benetti, bravo ma poco fortunato vittima di un guasto meccanico nella seconda manche, giunto al secondo posto. Terzo in questa categoria Roberto Molon dal quale ci si attendeva qualcosa di più specialmente nella 125cc ma lui è sicuramente più bravo che fortunato e solo dei problemi meccanici lo hanno rallentato. La classe 125 non ha avuto storia, Luca Fantozzi si è riconfermato campione con due manche velocissime anche se macchiate entrambe da una penalità. Dopo tre vittorie

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nella Coppa Italia in questa stagione alternate da brutte prestazioni, l’aria di casa ha fatto bene al pilota forlivese che si è laureato campione Italiano Assoluto anche per le caratteristiche veloci e di scorrevolezza che gli si addicono, del bel percorso predisposto per la manifestazione. Ancora una volta secondo si è classificato Adriano Brunelli con una ottima prestazione ma limitata, nel tempo, solo a meritare il secondo posto. Di sicuro la grinta del pilota veronese lo porterà ad essere protagonista anche nei prossimi appuntamenti. Al terzo posto una graditissima sorpresa, Paolo Zoppè del Vespa Club Aviano con una gara veramente accorta ha agguantato il podio della categoria più difficile ed importante alla sua prima presenza al Campionato. Per lui il podio vale anche il passaggio nella Expert che l’anno prossimo lo vedrà impegnato a dimostrare che questo risultato non è stato un caso fortuito. Del risultato di Zoppè ne ha fatto le spese Roberto Molon rimasto fuori da podio per qualche centesimo anche a causa di un problema tecnico che gli ha impedito di concludere la prima manche. Quinti in questa categoria Marco Caiazzo ed Elvezio Biserni giunti a pari merito. La categoria PX è stata ancora una volta, e per il quarto anno consecutivo, monopolio di Leonardo Pilati, la sua guida molto redditizia gli ha permesso di effettuare due percorsi netti con dei buoni tempi che lo hanno portato in testa già dalla prima manche. Il partire per ultimo nella seconda manche gli ha dato la possibilità di vedere la caduta del suo unico valido avversario, il giovane Ahron Larcher che ha buttato via in questo modo l’unica chances di vittoria dopo che nella prima manche era risultato il più veloce ma con ben cinque penalità all’attivo. Per lui ci saranno in futuro molte altre possibilità di rifarsi data la giovanissima età. Terzo come l’anno scorso si è classificato Marco Caiazzo anche se con dei tempi molto distanti dai primi. Il Campionato Italiano a Squadre è stato vinto dal Vespa Club Rovereto con i suoi tre piloti più rappresentativi, Larcher, Schifferegger e Pilati che hanno messo in fila tutti gli altri con i loro “cinquantini” facendo segnare tempi quasi da 125cc e forse è per questo che la direzione di gara ha richiesto le verifiche nella cilindrata dei tre mezzi giunti sul podio, risultati poi in perfetta regola. Secondo posto per il Vespa Club Chiampo con Molon, Benetti e Foscarini e terzo per il Vespa Club Forlì con Fantozzi, Fabbri e Biserni.


CAMPIONATO ITALIANO GIMKANA 20 Castrocaro Terme - 16 settembre TUTTE LE CLASSIFICHE DEL CAMPIONATO GIMKANA 2012 categoria A - 50cc categoria B - 125cc CATEGORIA A - 50 cc CATEGORIA B - 125 cc Castrocaro Terme - 16 settembre

pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

pilota

tempo migliore

Vespa Club

Larcher Ahron Schifferegger Martin Pilati Leonardo Faggiano Marco Fantozzi Bruno Foscarini Daniele Fabbri Renzo Castagna Paolo Marchetti Marco De Stefani Adelino Larcher Ivo Tiburzi Andrea Zandonà Gianluca Traversi Gaetano Maiocchi Fulvio

Rovereto Rovereto Rovereto Sei Giorni Forlì Chiampo Forlì Chiampo Sei Giorni Rovereto Rovereto VR37100 Sei Giorni Milano Oltrepò

1.30.19 1.32.49 1.33.69 1.36.38 1.38.16 1.39.43 1.39.64 1.41.62 1.42.56 1.43.47 1.45.75 1.46.49 1.57.99 2.04.63 2.24.00

pos 1 2 3 4 5 5 7 7 9 10 11 12 12 14 15 16 17 18 19 20 21 22

CAMPIONATO ITALIANO GIMKANA 2012 Castrocaro Terme - 16 settembre categoria SCOOTER AUTOMATICI CATEGORIA SCOOTER AUTOMATICI pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

pilota

tempo migliore

Vespa Club

Brunelli Adriano Benetti Alessandro Molon Roberto Zoppè Paolo Schifferegger Martin Fantozzi Luca Pieropan Tommaso Marchetti Marco Fabbri Renzo Faggiano Marco Castagna Paolo Cazzanello Daniele Traversi Gaetano Maiocchi Fulvio

VR37100 Chiampo Chiampo Aviano Rovereto Forlì Chiampo Sei Giorni Forlì Sei Giorni Chiampo Chiampo Milano Oltrepò

1.29.59 1.30.59 1.31.55 1.31.83 1.32.74 1.33.84 1.34.85 1.36.68 1.38.25 1.41.42 1.44.51 1.52.74 2.09.99 2.30.48

CATEGORIA A SQUADRE pos

Vespa Club

1

Rovereto

2

Chiampo A

3

Forlì

4

VR37100

5

Chiampo B

6

Sei Giorni

7

Aviano

Piloti Pilati Leonardo Schifferegger M. Larcher Ahron Molon Roberto Benetti Alessandro Foscarini Daniele Fantozzi Luca Biserni Elvezio Fabbri Renzo Brunelli Adriano Caiazzo Marco Cazzadori Franco Dal Grande Roberto Castagna Paolo Pieropan Tommaso Faggiano Marco Marchetti Marco Zandonà Gianluca Zoppè Paolo Ros Renzo Ros Riccardo

tempo migliore

1.33.69 1.32.49 1.30.19 1.30.11 1.30.59 1.39.43 1.28.57 1.34.39 1.38.25 1.28.96 1.34.39 1.40.43 1.42.31 1.41.62 1.34.85 1.36.38 1.36.68 1.57.99 1.30.04 1.44.27 1.57.33

totale tempo squadra

4.36.37

4.40.03

Fantozzi Luca Brunelli Adriano Zoppè Paolo Molon Roberto Caiazzo Marco Biserni Elvezio Benetti Alessandro Cazzadori Franco Signori Benito Foscarini Donato Dal Grande Roberto Ros Renzo Cicchellero Luca Oliosi Fabrizio Cazzanello Daniele Pieropan Tommaso Agostini Attilio Di Battista Pierre Torrieri Luigi Ros Riccardo Colasante Luca Torrieri Nicola

Vespa Club Forlì VR 37100 Aviano Chiampo VR 37100 Forlì Chiampo VR 37100 Sirmione Chiampo Chiampo Aviano VR 37100 Sirmione Chiampo Chiampo Todi Guardiagrele Guardiagrele Aviano Guardiagrele Guardiagrele

tempo migliore 1.28.57 1.28.96 1.30.04 1.30.11 1.34.39 1.34.39 1.40.43 1.40.43 1.40.70 1.41.98 1.42.31 1.44.27 1.44.27 1.44.52 1.46.83 1.48.20 1.50.29 1.51.86 1.56.12 1.57.33 2.03.82 2.07.08

CAMPIONATO ITALIANO GIMKANA 20 Castrocaro Terme - 16 settembre categoria PX CATEGORIA PX pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18

CAMPIONATO ITALIANO GIMKANA 2012 Castrocaro Terme - 16 settembre categoria SQUADRE

pilota

pilota Pilati Leonardo Larcher Ahron Caiazzo Marco Foscarini Daniele Cicchellero Luca De Stefani Adelino Signori Benito Fantozzi Bruno Dal Grande Roberto Tiburzi Andrea Agostini Attilio Foscarini Donato Cazzadori Franco Oliosi Fabrizio Larcher Ivo Torrieri Luigi Zandonà Gianluca Di Battista Pierre

4.41.21

4.43.78

4.58.78

5.11.05

5.11.64

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Vespa Club Rovereto Rovereto VR37100 Chiampo VR37100 Rovereto Sirmione Forlì Chiampo VR37100 Todi Chiampo VR37100 Sirmione Rovereto Guardiagrele Sei Giorni Guardiagrele

tempo migliore 1.35.99 1.43.19 1.45.26 1.46.59 1.47.70 1.47.71 1.48.86 1.49.01 1.49.90 1.50.91 1.53.02 1.53.68 1.53.72 1.54.50 1.55.06 2.01.11 2.03.09 2.07.60


Sport

Gimkana LA SUPERCOPPA ITALIANA DI GIMKANA VESPA

Ora che la Gimkana si è sviluppata, sono nati nuovi organizzatori e soprattutto nuove squadre e nuovi piloti che stanno veramente animando questo mondo sportivo, bisogna che si cominci a portarla nelle piazze delle città dove ci sia sempre più visibilità, e magari trovare formule per renderla più spettacolare e quindi più appetibile al pubblico. Con questi intenti ma anche a livello promozionale, è nata la manifestazione di fine agosto a Rovereto denominata Supercoppa Italiana, nella quale l’intento era che i Campioni Italiani e i Campioni della Coppa Italia 2011 si sfidassero in una unica categoria ma su un percorso in parallelo che prevedeva due concorrenti alla volta. La manifestazione era comunque aperta a tutti quanti ne avessero voluto fare parte. Il confronto si è svolto nell’ambito del famoso Motoraduno Internazionale proposto dal Moto Club Pippo Zanini di Rovereto, nella classica piazza Leoni della città trentina, che ha ospitato anche la prova della Coppa Italia nel mese di luglio. I piloti hanno risposto veramente in massa a questo richiamo, incentivato anche dai veramente ricchi premi ma anche dalla formula di gara che prevedeva al pomeriggio l’assoluta novità delle prove libere sui due percorsi ed a seguire le prove di qualificazione atte a formare una griglia di partenza di sedici piloti che poi hanno disputato la gara vera e propria. Qualche sorpresa nelle qualificazioni, con piloti vincitori di gare e manche della Coppa Italia esclusi dalla partenza come Fantozzi Bruno, Tiburzi e Signori. Poche sorprese invece nei migliori tempi con Fantozzi Luca, Pilati, Molon e Brunelli a contendersi le ambite prime quattro posizioni. Alle 21,45, in notturna, ma agevolati dai fari supplementari forniti dai pompieri locali, tutti di nuovo in pista per gli ottavi di finale a cercare la qualificazione ai quarti.

In questa fase le due migliori coppie si scambiano di posto Pilati e Fantozzi diventano terzo e quarto, mentre Brunelli e Molon sono primo e secondo, grandi esclusi dagli otto nomi come Schifferegger, Benetti e De Stefani. Avvincente la sfida dei quarti dove ormai si fanno sentire sia la stanchezza sia eventuali problemi meccanici sia la tenuta psicofisica dei concorrenti, non abituati allo stress di così tante partenze. Da questa fase emerge il giovane Larcher che si qualifica alla fase successiva con il terzo tempo, primo ancora Brunelli, secondo Pilati e quarto in extremis Fantozzi, ne fanno le spese tra gli altri Molon e Biserni, giunto a Rovereto per la ghiotta occasione. Spettacolari le due semifinali, con Brunelli che penalizzato dalla frizione si fa eliminare da Pilati per due manche a zero e Fantozzi, veloce ma sporco di penalità che viene eliminato da Larcher: il volantino pubblicitario della manifestazione con le loro due foto ha portato bene ai piloti roveretani che si qualificano a sorpresa per la finale. Gli altri due disputano la finalina per il terzo posto che si risolve a favore di Brunelli. Tutto a questo punto può succedere nella finale, con Pilati che si aggiudica la prima manche con 15 centesimi di vantaggio, ma il giovane Larcher non si perde d’animo e per nulla intimorito nella seconda ribalta la situazione per 17 centesimi e la prima Supercoppa Italiana di gimkana è meritatamente sua, facendo capire in anticipo le sue intenzioni per l’anno prossimo nella categoria Expert. Grande serata di Gimkana e grande spettacolo quindi a Rovereto con questa formula che si è rivelata azzeccata sotto tutti i punti di vista, un grazie a questo punto va agli organizzatori per essersi messi in discussione, ma soprattutto ai piloti che hanno animato la manifestazione accettando la sfida in questa torrida giornata di agosto.

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LA SETTIMA PROVA DI COPPA ITALIA A ROVERETO Con tre acquazzoni in una giornata ci si poteva aspettare che uno capitasse proprio nel bel mezzo della manifestazione e così è successo a Rovereto nella prima Gimkana di Coppa Italia organizzata dal club trentino. Quindi, oltre che trovare un percorso molto tecnico i piloti presenti hanno anche dovuto affrontare il fondo bagnato ed il vento che in alcuni momenti faceva cadere gruppi di birilli e ha fatto pensare a tutti alla famosa manifestazione del 2006 nello stesso luogo, quando i birilli, sempre per il vento, si sono dovuti mettere distesi a terra. Ma dopo un consulto tra i club ed una conseguente pausa caffè è giunta la quiete dopo la tempesta e la manifestazione è ripresa con la seconda manche, alla fine solo qualche Expert nella prima manche sono stati avvantaggiati dall’essere partiti con l’asciutto, ma poi nella seconda è andato tutto a posto. Il risultato agonistico è stato decisamente sbilanciato verso il club organizzatore con tre vittorie di categoria su quattro, la prima nella PX con Bucella Paolo, che c’è poche volte ma spesso vince. Al secondo posto Adelino De Stefani che è stato vincitore della prima manche

ed al terzo Fantozzi Bruno molto più a suo agio sui percorsi sterrati. Nella Promo vince Ahron Larcher che per non smentirsi commette un errore da squalifica nella prima manche, ma lui è talmente forte che gliene basta una per vincere le gare. Al secondo posto sale un ottimo Cazzadori Franco mai così in alto in classifica ed al terzo Dal Grande Roberto, il Presidente del Chiampo che era stato vincitore della prima manche. Nella Expert prima vittoria di manche e gara del 2012 per Adriano Brunelli, si vede che la vittoria di Lonigo la settimana prima gli ha dato il giusto stimolo, al secondo posto un buon Luca Fantozzi, vincitore della prima manche ma con due birilli abbattuti la seconda. Al terzo posto Roberto Molon, uno dei pochi penalizzati dall’acquazzone nella prima manche. La Squadre è stata vinta dal Vespa Club Rovereto grazie soprattutto ai due primi e secondi posti dei suoi piloti nella PX, al secondo posto il Vespa Club VR 37100 ed al terzo il Vespa Club Chiampo. Decisamente notevoli i premi in natura consegnati ai concorrenti, con cartoni di mele dell’Alto Adige offerte da Martin Schifferegger e grandi confezioni di Speck offerte da Mendelspeck, sponsor della manifestazione.

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Sport

Gimkana L’OTTAVA PROVA DI COPPA ITALIA A MONTEGROTTO TERME

Che la Gimkana sia diventata una ottima realtà sportiva ne abbiamo avuto ancora una volta la prova domenica 22 luglio a Montegrotto dove la prima organizzazione del grande Club delle Vespe Padane ha visto dei nuovi vincitori. Il nome ha sicuramente portato fortuna, è stata infatti la prima volta di due Alessandro, Benetti e Momesso. Per entrambi è stata la bravura ma anche una piccola dose di fortuna, che per vincere è spesso gradita, a determinare il comunque meritato successo. Per Benetti il suo primo successo nella Expert è arrivato con un ottimo tempo nella prima manche ma anche a causa dello scroscio di pioggia nella seconda che ha messo fine alle mire di riscossa di Adriano Brunelli, vincitore di manche ed alla fine secondo in gara, e di Leonardo Pilati terzo, a suo agio sullo sterrato ma impotente contro la pioggia e Brunelli. In questa categoria il negativo risultato dei due piloti in testa alla classifica parziale ha riaperto i giochi e sinceramente crediamo che la vittoria sia ancora aperta almeno per i primi quattro piloti. La piccola dose di fortuna per Alessandro Momesso è arrivata grazie alla scelta di adottare dei pneumatici chiodati, rivelatasi azzeccata e da un birillo abbattuto dal secondo classificato, Ahron Larcher nella prima manche, che aveva fatto segnare un tempo migliore. Poi la pioggia anche per lui ha fatto il resto e nella seconda manche nessuno è più riuscito a migliorare i tempi, nonostante si siano dovuti mettere a terra i birilli a causa del troppo vento.

Da segnalare comunque l’ottima prestazione di Paolo Zoppè del Vespa Club Aviano, vincitore della seconda manche, risultato da non sottovalutare in quanto ottenuto alla sua terza partecipazione alla Coppa Italia. Nulla da segnalare per la classifica parziale con Larcher saldamente in testa ed ormai solo la matematica non lo dichiara vincitore, del resto nessuno è stato in grado di contrastarlo in più di una gara, situazione che ha giocato totalmente a suo favore. La PX quando si corre sullo sterrato ha già un vincitore annunciato, Fantozzi Bruno che anche questa volta non si è smentito ed ha portato a casa un successo che lo candida seriamente alla vittoria finale della categoria. Secondo posto per il todino Attilio Agostini, questo risultato lo premia di tanti sforzi fatti per affrontare le lunghe trasferte per raggiungere i luoghi delle manifestazioni. Terzo classificato Luca Cicchellero presente in poche occasioni mentre è finito quinto il vincitore della prima manche Riccardo Begnozzi. La squadre ha visto imporsi ancora una volta il Vespa Club Chiampo davanti al Vespa Club VR37100 ed al Vespa Club Rovereto, ma la lotta è ancora aperta a qualsiasi risultato per la classifica finale. A due terzi del percorso, la Coppa Italia anche quest’anno è veramente avvincente, promozionale e molto qualificata ed equilibrata con cinque vincitori diversi per la Expert, sei per la Promo, cinque per la PX e quattro nella Squadre, siamo certi che anche quest’anno la suspense sarà fino all’ultima manche.

LA NONA PROVA DI COPPA ITALIA A CALTANISSETTA La prima volta della Coppa Italia in Sicilia è stata veramente una festa. Le sorprese in questa occasione sono state molte, la prima il vedere una così attenta e meticolosa organizzazione, curata in prima persona da Pippo Middione, Presidentissimo del Vespa Club Caltanissetta con l’aiuto dei suoi validi collaboratori. La seconda l’aver portato per la prima volta la Gimkana nella piazza principale di un campoluogo di provincia con la visibilità, di media e pubblico che questo ha portato ad avere. La terza quella di avere una web cam sempre in diretta durante tutta la manifestazione. Altra sorpresa, la novità di vedere in gara Vespe come Rally, Vnb, GL, Sprint, TS e perfino 90ss. Ed infine per l’aspetto sportivo, l’aver visto all’opera dei piloti che non hanno nulla da invidiare ai piloti che normalmente partecipano alle gare della Coppa Italia, particolarmente nelle categorie PX e Promo , ma anche nella Expert. Tutto questo ha fatto veramente onore al Vespa Club Caltanissetta ed al Vespa Club d’Italia. Non parliamo poi dell’accoglienza riservata al Direttore Sportivo Leonardo Pilati, presente più in questa veste che in quella di pilota, impegnato da anni a promuovere lo sport in vespa andando per questo a ricercare e ad incontrare tutte quelle realtà locali dove esistono delle manifestazioni sportive. L’intenzione è quella di portare le giuste indicazioni e il giusto esempio sportivo al fine di far nascere dei piloti che possano un domani proporsi anche a livello nazionale. Il percorso predisposto dagli organizzatori Nisseni è risultato veramente tecnico ed impegnativo per tutti, le difficoltà consistevano sia in alcuni passaggi molto stretti ma soprattutto nel fondo con vari tipi di pietre ed asfalto, che lo rendevano veramente molto scivoloso ed insidioso.

Nella categoria Px la vittoria è andata ad un velocissimo Giorgio Middione, figlio del Presidente e consigliere comunale di Caltanissetta, dopo una prima manche con qualche errore, nella seconda si è ripetuto ma indenne da penalità, questo lo ha visto prevalere su Lidio Andaloro vincitore della prima, anche egli molto sicuro ed esperto alla guida della sua PX 200, solo terzo posto per Attilio Agostini, il todino che ha affrontato una lunga trasferta per onorare questa manifestazione della sua presenza. La categoria Promo, che in questo caso non è stata la più affollata come nelle gare del nord, ha proposto molti giovani e bravi concorrenti tra quali è emerso Michael Pernaci mentre al secondo posto si è classificato Fabrizio Giarratana. I due giovani piloti si sono scambiati le prime posizioni nelle due manche, segno della combattività anche in questa categoria, mentre il terzo posto è andato a Gabriele Maione. Nella Categoria Expert, presente il solo Leonardo Pilati, sono stati inseriti anche due dei migliori piloti locali ed uno in particolare ha messo in difficoltà il Campione in carica della Coppa Italia. Pilati, in testa dopo la prima manche si è visto superare da Angelo Agliata che ha effettuato un ottimo percorso netto nella seconda, dimostrando veramente capacità di guida, stile ed anche un mezzo all’altezza della situazione. A quel punto Pilati ha dovuto rischiare più del dovuto e seppur con un paio di penalità ha portato a casa la vittoria che a quel punto non appariva per niente scontata. Terzo posto per Alberto Talluto impegnato più nell’organizzazione che nella gara vera e propria. Per la squadre si è imposto il Vespa club Caltanissetta davanti al Vespa Club Tritone ed al Vespa Club Amici della Vespa di Leonforte.

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A tutta Vespa Da oltre trenta anni sui podi italiani ed europei, una simpatia fuori dal comune, il classico modo di parlare italiano di una persona di madre lingua tedesca, sono le caratteristiche principali di Martin Schifferegger. La sua residenza altoatesina di Bressanone, ad un tiro di schioppo dal confine del Brennero con l’Austria, lo fanno in assoluto il pilota italiano in Vespa più a nord d’Italia. I suoi risultati ottenuti negli anni valgono doppio se pensiamo ai lunghi inverni alpini ed ai 200 km che deve affrontare solo per arrivare a Verona. A lui questa puntata della rubrica come ringraziamento per tutto quanto ha fatto e che ha contribuito a dare prestigio al mondo Sportivo Vespistico. Ciao Martin parlami un po’ di te. Sono nato il 14 luglio del 1962 ed ho quindi 50 anni, come professione sono commerciante di frutta e verdura e lavoro con mio fratello nell’azienda fondata da mio padre. La pas-

a cura di Leonardo Pilati

Martin Schifferegger

sione per i motori l’ho ricevuta certamente da lui che a suo tempo e stato organizzatore di gare di auto e moto. Mio padre è stato infatti per più di 30 anni Presidente dell’Auto Moto Club Bressanone. Sono sposato con Helga ed ho una figlia Romy che ha 21 anni, risiedo a Bressanone in provincia di Bolzano, a 40 km dal confine con l’Austria. Come hai cominciato a gareggiare in Vespa. Ho cominciato con le gare all’età di 14 anni, prima con il Motocross poi, per diversi anni mi sono fatto un po’ di esperienza in Gimkana con il Moto Club Pippo Zanini di Rovereto, nelle classi 50cc e Monomarcia con le moto tradizionali, sia nel Campionato Regionale sia ai Campionati Italiani che in quegli anni erano molto affollati e combattuti. Ho partecipato anche a gare di Slalom automobilistiche con l’Auto Moto Club Bressanone e negli anni 80 mi sono iscritto al neonato Vespa Club Rovereto, Club con

Sopra, Martin Schifferegger all’Europeo Vesparaid 2008 di Pisa. Sotto, in un passaggio nel suo classico stile e all’Europeo di Trial del 1991 dove giunse secondo, primo degli italiani il quale sono iscritto tutt’ora e con il quale ho iniziato a partecipare alle varie manifestazioni sportive in Vespa. Le gare più importanti alle quali ho partecipato sono state i vari Campionati Europei di Trial, Gimkana e Vesparaid, oltre ai Campionati Italiani di Gimkana e Vesparaid. Quali risultati hai ottenuto. Ho vinto 4 Campionati Europei di Vespa Trial a Squadre, 5 Campionati Italiani di Gimkana individuali nelle classi Scooter Automatici e Vespa 50cc e 2 Campionati Italiani di Gimkana a Squadre. Sono stato due volte Vice Campione Europeo di Vespa Trial ed ho vinto qualche gara di Coppa Italia di Gimkana e di Campionato Italiano Motoraid, sempre con la Vespa. Assieme a Pilati e Grott sono uno dei tre piloti ad essere salito sul podio europeo a squadre in tutte tre le specialità, Trial, Gimkana e Vesparaid. Ricordo inoltre, innumerevoli piazzamenti di cui ho perso il conto, eccetto uno…. Dai racconta anche se mi posso immaginare… Gareggiando ho avuto moltissime soddisfazioni ma anche qualche grossa delusione, Il secondo posto più amaro è stato al Campionato Italiano di Gimkana nell’anno 1987 a Bologna, dove ho perso il titolo e l’ultima Vespa messa in palio dalla Piaggio per aver abbattuto l’ultimo birillo del percorso, In quella occasione ti ho fatto un bel favore….

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Sì mi ricordo, ma dimmi, come ti prepari per le gare e come vedi il tuo futuro in Vespa. Forse nessuno ci crederà ma non faccio quasi nessun allenamento eccetto se qualche giovane pilota mi chiede dei consigli faccio qualche giro di pista con loro. Per il futuro, sicuramente non ho ancora intenzione di fermarmi e continuerò a gareggiare anche perché io e te siamo stati gli unici piloti che hanno partecipato con la Vespa a gare in tutte le discipline motociclistiche come trial, gimkana, cross, velocità, regolarità, accelerazione. Vuoi ringraziare pubblicamente qualcuno in questa occasione. Per primo devo ringraziare mia moglie che mi ha sempre assecondato e che non mi ha mai rimproverato per il tempo che ho tolto alla famiglia, per dedicarmi alle gare. Per secondo mio padre che mi ha trasmesso la passione per i motori. Uno dei grandi desideri sarebbe per me di poter trasmettere la mia passione a qualche giovane promettente. Ringrazio anche tutti quelli che in questi anni mi hanno dato la loro amicizia e con cui ho condiviso anche momenti belli, oltre le gare, per questo posso citare la Signora Christa Solbach, Manfred Brandt, Gino Frisinghelli e voi piloti: Paolo e Danilo Pedri, Ermanno Grott, tanti altri e naturalmente tu, ricordando tutte quelle trasferte che abbiamo fatto e che spero continueremo a fare per partecipare alle gare in Vespa.


Audax 500km delle Marche

Dopo la pausa del 2011, l’Audax - 500 km delle Marche è tornato in grande stile. L’ottava edizione è stata ospitata da Amandola, con il contributo decisivo dei Vespa Club Piceno e Sant’Elpidio a Mare, e la collaborazione di tutti gli altri Club marchigiani. La cittadina fermana, ai piedi dei Monti Sibillini, ha visto l’afflusso di oltre 200 coraggiosi vespisti, provenienti da tutta la penisola ma anche dall’estero che, allo scoccare della mezzanotte di sabato 14 luglio, hanno intrapreso l’impegnativo tragitto. Al via si sono presentati esattamente 210 partecipanti, 164 dei quali hanno concluso il percorso al netto di penalità, aggiudicandosi il brevetto Audax ex-aequo. Come di consueto l’itinerario si è dipanato toccando tutte le province marchigiane, e lungo strada si è potuto toccare con mano il grande sforzo organizzativo messo in pista da tutti i Vespa Club coorganizzatori. Due i controlli orari intermedi, a San Lorenzo in Campo in provincia di Pesaro-Urbino e a Sant’Elpidio a Mare in provincia di Fermo. Ineccepibile la logistica messa a punto dal VC Amandola - Aquile dei Sibillini che, alla sua prima organizzazione di rilievo nazionale, ha saputo coinvolgere tutte le forze di volontariato locali, oltre all’Amministrazione Comunale di Amandola, che ha sostenuto fattivamente la manifestazione. Pronta anche la candidatura per il 2013: il Vespa Club Piceno, di Pagliare del Tronto è già all’opera per accogliere degnamente l’audace carovana.

Nella tabella della pagina a fianco, tutti i brevettati dell’Audax 500 km delle Marche 2012

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Tutti i brevettati della 8. edizione dell’Audax 500 km delle Marche AGRICOLI PAOLO ANDREUCCI SIMONE ANTONELLI MATTEO ARIASSI PIERANGELO ASCANI RICCARDO BARTOLINI LUCIANO BATTILORI PAOLO BATTISTINI STEFANO BELARDINELLI DANIELE BELARDINELLI MARCO BELLEGGIA TIBERIO BERGANS BART BERGOMI DAVIDE BONOMINI SANDRO BORTOLETTO FABIO BOSCHI MIRCO BOTTEGONI LORIS BREDA FABRIZIO BRUGIA ELIO BRUNELLO ANDREA BRUNELLO FRANCO CAGNI GABRIELE CAMILLETTI MAILA CAMPANA IMER CAMPELLONE DAVIDE CAPORALETTI LEONARDO CAPORALI FABIO CARBONARI BERNARDO CARDELLA PAOLO CECCHETTI CLAUDIO CESARI ROBERTO CESARI ROSILIO CETORETTA ALBERTO CICCARELLI RENATO CICONTE DAVIDE CINGOLANI MARCO CIRILLI ROBERTO COCCONI MAURO COLAIANNI LOUIS COLETTA ANDREA COLLI ROBERTO CORINALDESI FABRIZIO CORONA MASSIMO COVIELLO FABIANA DE POLI ROBERTO DI GIESI FILIPPO DI MARCO SANDRO DIGNANI DIEGO DIGNANI LUCA DOBBOLETTA SERGIO EUSEPI LEONARDO EVANGELISTA DIEGO FANESI ENRICO FANTUZZI PAOLO FARONI MATTEO FERRARINI FAUSTO FOGLIATA PAOLO GENTILI EMILIANO GHIDINELLI M.GRAZIA GIOIA CARLO GIULIANO GIANLUCA GUAZZARONI CESINO INVERNI QUIRINO LAMPONI RENATO LANZARINI CLAUDIO LEANDRINI SERGIO LEANDRINI STEFANO LEONI PAOLO LEPES SEBASTIANO LERARIO MARCO LINO MARINO LODOLINI SERGIO LOMBARDELLI RICCARDO MACELLARI GIANLUCA MANDOLINI MARCO MANZO ITALO MARCONETTI LUCA MARIANI IVO MARINO FRANCESCO MARTARELLI ROBERTO MARTINANGELI VALTER MARTINI ENRICO

V.C. BRESCIA RECANATI MACERATA BRESCIA MORROVALLE RECANATI MONTECCHIO E. MARZOCCA SENIGALLIA FABRIANO FABRIANO SANT’ELPIDIO A MARE BELGIO (ANVERSA) BRESCIA PICENO MONTEBELLUNA VESPE PADANE MONTEGROTTO ANCONA BRESCIA RECANATI MONSELICE MONSELICE MONTECCHIO E. RECANATI CASTELFRANCO EMILIA PESARO RECANATI FABRIANO PICENO MACERATA MARZOCCA SENIGALLIA RECANATI RECANATI RECANATI MACERATA TORINO RECANATI RECANATI MONTECCHIO E. RECANATI RECANATI PARMA ANCONA RECANATI RECANATI TREVISO PARMA PICENO MACERATA MACERATA MACERATA FANO RECANATI SAMBENEDETTESE MONTECCHIO E. MANTOVA MONTECCHIO E. BRESCIA FABRIANO BRESCIA RECANATI ANCONA RECANATI MACERATA MACERATA CASTELFRANCO EMILIA RECANATI RECANATI RECANATI TREVISO RECANATI FOLIGNO ANCONA MACERATA PERUGIA RECANATI PESARO SANT’ELPIDIO A MARE PICENO TEMPO DI MOTO ANCONA RECANATI TREVISO

MARZOCCHETTI POMPEO MASNERI DAVIDE MASSACCESI DANILO MAURIZI GIULIO MAURIZI MORGAN MAZZIERI ROBERTO MEI DAVIDE MENDUNI LUIGI MENGARELLI MATTEO MERCURIO ANTONIO MESSORI GIANLEANDRO MOGETTA FRANCO MONTALTO LUCA MONTI SIMONE MORETTI ANTONIO MORICI STEFANO MORTANDELLO BRUNO MOSCOLONI ADRIANO MOSCOLONI ROBERTO NASPI CRISTIANO NICOLINI SAURO ORTENZI MASSIMO PAGLIACCIO VITO PAOLUCCI FABRIZIO PASCUCCI GIACOMO PASQUALINI LAERTE PASQUALINI MAURIZIO PATERNESI PAOLO PATTACINI GIULIANO PECCE ALFREDO PELLEI IVO PELLIZZATO ANGELO PENNACCHIONI DANIELE PERINI GIAMPIERO PERNA ALESSANDRO PERTICARARI EGIDIO PEZZANESI GIULIANO PIANAROLI VALENTINO PIANGERELLI EURO PIERCAMILLI GIOVANNI PIERONI ROBERTO PIERSANTI FLORIANO PIGLIAPOCO LIANO PRINCIPI DAVIDE PRINCIPI EMANUELE QUAGLIA STEFANO RANIERI PAOLO RIPARI WALTER RISTE’ ANDREA ROCCABELLA FABIO ROCELLI ENRICO ROCELLI PAOLO ROGANI MICHELE RONDELLI MASSIMO RUBESSI ARMANNO RUFFIN STEFANO SALICE MANUEL SANSEVERINATI PIETRO SARACINI SAMUELE SAVI GIOVANNI SCARPONI RAOUL SCATAGLINI MIRCO SESTILI SPURIO SIMONE SEVERINI SIMONE SICOLO NICOLA SIGNORI MARCO SILVESTRI SIRIO STICCONI MARIANO STORTI HARLEY STORTI HOMAR STORTONI LODOVICO STORTONI MIRCO STROPPA SANDRO TADDEI SERGIO TALAMONTI ETTORE TESTONI TORQUATO TUROLLA RENATO VERDINELLI SIMONE VEZZANI PIETRO ZANONI MASSIMO ZEMOBI LUIGINO ZOPPI GIUSEPPE

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SAN VITO CHIETINO BRESCIA RECANATI PICENO PICENO RECANATI FANO CORATO ANCONA SANTO SPIRITO PALESE CASTELFRANCO EMILIA MORROVALLE TEMPO DI MOTO RECANATI MACERATA TEMPO DI MOTO VESPE PADANE MONTEGROTTO RECANATI RECANATI ANCONA MARZOCCA SENIGALLIA RECANATI SAN VITO CHIETINO MORROVALLE FANO PICENO RECANATI AMANDOLA PARMA ALBANO SANT’ELPIDIO A MARE MANTOVA SANT’ELPIDIO A MARE MARZOCCA SENIGALLIA RECANATI MACERATA RECANATI RECANATI RECANATI RECANATI RECANATI SAN VITO CHIETINO RECANATI RECANATI MORROVALLE PICENO AMANDOLA MORROVALLE V.C.ANCONA RECANATI MONSELICE MONSELICE SANT’ELPIDIO A MARE MANTOVA BRESCIA VESPE PADANE MONTEGROTTO RECANATI MORROVALLE VESPE PADANE MONTEGROTTO RECANATI MACERATA RECANATI PICENO ANCONA SANTO SPIRITO PALESE ANCONA ANCONA RECANATI RECANATI RECANATI RECANATI RECANATI MACERATA RECANATI PICENO RECANATI ROVIGO RECANATI MONTECCHIO E. BRESCIA FANO RECANATI


Aprilia ha ospitato un evento unico

D

omenica 15 luglio 2012 ha avuto luogo il XV Raduno Nazionale “Festa in Vespa”, organizzato dal Vespa Club Aprilia, che ha riunito nella centrale piazza Roma circa quattrocento Vespisti provenienti da tutta la Penisola, a cui va il ringraziamento più grande; un enorme successo garantito anche dalla presenza di “Minosse”, l’anticiclone che ha assicurato una splendida giornata di sole. L’evento, al quale l’amministrazione comunale non ha fatto mancare la propria presenza nella persona dell’Assessore allo Sport e Tempo Libero Pasquale De Maio, è stato patrocinato dal Comune di Aprilia ed inserito nel calendario ufficiale del Vespa Club d’Italia. Ospite d’onore dell’avvenimento il mitico pilota della Piaggio Giuseppe Cau, testimone e artefice di un’epopea irripetibile che l’ha visto

protagonista, in sella alla sua Vespa, di una serie impressionante di imprese memorabili culminate con il trionfo nella XXVI Edizione della “Sei Giorni Internazionale di Varese” svoltasi dal 18 al 23 settembre 1951, dove un fantastico e leggendario squadrone si aggiudicò ben dieci medaglie d’oro, contribuendo in modo determinante alla nascita di una leggenda e dando lustro internazionale al marchio Piaggio e al Vespa Club d’Italia. La manifestazione ha riempito di orgoglio la città di Aprilia anche perché in concomitanza con il raduno è stato presentato, in anteprima nazionale, il libro “Giuseppe Cau - il Mito, il Pilota, la Leggenda” scritto, insieme al protagonista stesso, da Fabrizio Valeri e Vincenzo Carlino, attivi componenti del Direttivo del Vespa Club Aprilia, che dando vita a quest’opera, hanno realizzato un sogno:

inserire un tassello mancante nel grande mosaico che rappresenta la Vespa. Il libro, edito dalla “CLD Libri” di Pontedera, a breve sarà tradotto in lingua inglese ed è il racconto della simbiosi tra un pilota e la sua Vespa: un connubio indissolubile, che ha visto il suo inizio nel lontano 1946, quando Giuseppe Cau era poco più di un ragazzino alle prime armi. Una storia lunga una vita, che appassionerà non solo gli amanti della “Signora a due ruote della Valdera”, attraverso un tuffo nel passato, sull’onda dei ricordi di quell’instancabile pilota, eterno ragazzo, che al “Mito” ha dedicato tutto se stesso e che ancora oggi, dopo quasi settant’anni passati insieme a Lei, vive in sella alle emozioni con l’entusiasmo del primo giorno. Per la particolare occasione, il raduno è stato onorato dalla presenza di Roberto Leardi

(Presidente del Vespa Club d’Italia e del Vespa World Club) e dai vertici della Casa Editrice “CLD Libri”: Isabella Mosti, Otello Leggerini e Roberto Stefanelli. Un eccezionale supporto coreografico è stato offerto dagli “Sbandieratori dei Rioni di Cori”, gruppo di fama internazionale composto da venticinque ragazzi, rigorosamente in costume d’epoca, che ha sottolineato le evoluzioni in aria delle bandiere con il ritmo dei tamburi e i suoni delle chiarine rinascimentali, esibendosi nell’antica “Arte del Maneggiar l’Insegna” davanti a un pubblico entusiasta, facendo da splendida cornice ai mezzi d’epoca in bella mostra. Il “via” dello starter d’eccezione Giuseppe Cau ha dato inizio al giro turistico della città, con il suggestivo passaggio del corteo di Vespa sotto l’arco degli stendardi tesi dagli Sbandieratori.

Mitica Sei Gior VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ 2012 PAG. 10


Per acquistare il volume che Giuseppe Cau tiene in mano, potete chiamare CLD Libri allo 0587 52603 oppure mandare una email a cldlibri@cldlibri.it

rni, mitico Cau VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ 2012 PAG. 11


Mitica Sei Giorni, mitico Cau I vespisti sono poi stati accolti dallo staff de “La Bottega”, che presso i locali di viale Europa ha offerto loro un ottimo aperitivo. I partecipanti si sono quindi diretti nell’area adiacente il Centro Commerciale “Conforama”, dove si è tenuta l’esibizione “Vespa in Passerella: i veicoli più rappresentativi ed interessanti hanno sfilato uno ad uno per essere giudicati da una apposita commissione che, sotto la scrupolosa supervisione di Giuseppe Cau, ha premiato i partecipanti per la Vespa più vecchia, per il miglior restauro e per il mezzo meglio conservato, assegnando vari premi speciali. Tappa finale del raduno il ristorante “La Sorgente di Carano”, dove è stato servito un ricco pranzo, accompagnato da musica, animazione e cabaret d’autore, con un ospite d’eccezione: l’attore e comico Gianni Giannini, il “babbo” del cabaret toscano. Attore, cantante, musicista e cabarettista, è un artista a tutto tondo, protagonista de “La marea silenziosa” il film che nel 2010 ha reso sincero e commosso omaggio al mito intramontabile della “Due Ruote” più amata dagli Italiani. Il suo appassionante e coinvolgente intervento è stato caratterizzato da applausi a scena aperta, a sottolinearne i passaggi più divertenti, che a tratti sono stati anche toccanti e commoventi. La manifestazione è proseguita con la tradizionale estrazione a sorte organizzata dal Vespa

Club Aprilia, con numerosi premi assegnati; il più ambito, una Vespa PK50S del 1984, è andato al Vespa Club Cisterna. La classifica turistica ha visto primeggiare il Vespa Club “Tempo di Moto” proveniente da Roma Casalotti, seguito dal Vespa Club Sora e dal Vespa Club Ponte Mediceo di Ponte a Cappiano (FI). Sono stati inoltre premiati i vespisti provenienti da più lontano, facenti parte del Vespa Club Pordenone e del Vespa Club Foggia Gargano. Un doveroso e particolare ringraziamento va al Direttore Turistico del Club, Vincenzo Carlino, che ha curato in modo impeccabile l’organizzazione del raduno, ai membri del Direttivo e ai Soci che, animati da impareggiabile entusiasmo, hanno fatto sì che il successo riscosso sia andato oltre le più rosee aspettative, raccogliendo unanimi apprezzamenti fra tutti i partecipanti. Si ringraziano inoltre i Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia, La Polizia Locale, L’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, l’associazione di Protezione Civile Alfa e la Croce Rossa Italiana per il fattivo supporto dato all’evento nonché i commercianti e gli imprenditori che hanno reso possibile la sua realizzazione. Si ringrazia infine la Kenton Photo di Marco Iessi che insieme al suo staff ha curato in modo impeccabile le riprese del raduno, realizzando un servizio video fotografico di alto livello professionale.

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come era fatta la

VESPA SEI GIORNI VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ 2012 PAG. 13

di Roberto Leardi


Pillole di tecnica della “Sei Giorni” Il reparto esperienze sviluppò il modello 1951 della Vespa 125 che avrebbe partecipato alla Sei Giorni, così da trasformarlo in un mezzo da competizione su terreni impervi di gara, che dunque prevedano anche tratti in fuoristrada veloce. Con questo impegno il servizio tecnico interviene senza però stravolgere il mezzo, piuttosto ottimizzando con intelligenza e mano leggera. La scocca è quella di serie, ma non esattamente la stessa. Lo scudo, ristretto di pochi centimetri, è più svasato in basso, per ottenere migliore penetrazione aerodinamica e, sui lati, maggiore altezza da terra. Il parafango anteriore è sormontato da un faro a periscopio, più compatto e meno sensibile agli urti rispetto all’originale: un dettaglio che permette di distinguere la Sei Giorni utilizzata in gara dalla piccola serie successiva destinata ai conduttori che in seguito la utilizzarono nelle manifestazioni sportive dell’epoca (circuiti cittadini, Mille chilometri, ecc.) Cavalletto laterale ha una robusta molla di richiamo. La sospensione anteriore rispetta la configurazione originaria limitandosi ad irrobustire le singole componenti: tubo di sterzo di maggiore spessore, bilanciere più massiccio e con i bulloni a vista, ammortizzatore idraulico e mollone rinforzati. Il diverso assetto del mezzo consente una maggiore altezza da terra di più di 4 centimetri. Vistoso è l’inserimento nel vano dietro lo scudo di una coppia di ruote di scorta disposte nel vano tra lo scudo e la sella, fissate insieme e bloccate da un passante superiore in lamiera che incorpora la base del roadbook. La dotazione di scorta prevede una ruota da 10” e una da 8 pollici, per poter adottare la soluzione più consona alle caratteristiche dei percorsi; il maggiore diametro all’avantreno permette il superamento più agevole dei tratti di fuoristrada duro. Le ruote in particolare hanno i cerchi rinforzati con una piastra di metallo con otto bulloni rispetto alla versione normale. Interessante notare la realizzazione di una tasca in pelle, fissata nella parte interna dello scudo per contenere la tabella di marcia. Particolare il serbatoio che sporge dalla scocca appena dietro la sella: capienza di 11 litri, che corrispondono a circa 240 chilometri di autonomia. Sul bocchettone di riempimento è previsto un semplice rettangolo in gomma per consentire al pilota la possibilità di guida sdraiata. Sul manubrio, il comando a manetta dell’aria del carburatore può variare il rendimento del motore a seconda della altitudine e dei percorsi. Un particolare: il foro sotto il pedale del freno serve ad evitare il blocco della leva per sassi e terriccio imbarcati sulla pedana nel fuoristrada. Il supporto del motore è in acciaio, i carter e la testa in alluminio, i freni maggiorati cosi come la frizione in bagno d’olio, il carburatore è un Dell’Orto della serie SS, il comando gas a corsa breve. La bulloneria è bloccata dal cavetto di rame per eventuali allentamenti causati dalle vibrazioni, come si può vedere dai bulloni posti tra la scocca ed il serbatoio. Dal mezzo ufficiale da competizione deriva una prima serie limitata, nel 1952, che mantiene il diametro delle ruote da 8”. L’anno seguente viene prodotta una seconda serie limitata con minime variazioni, vedi il mozzo anteriore di forma ovale, va a chiudere la produzione di “speciali” che prendono la denominazione di “sport”.

Vista del serbatoio, maggiorato rispetto a quello di serie con la capacità totale di 11 litri per consentire una maggiore autonomia in gara, data anche la potenza del motore con un consumo più elevato. Un filtro a bicchierino posto in battuta sul bocchettone benzina serve ad avere benzina-miscela senza impurità. Al serbatoio è fissato il rubinetto tipo Ape dotato di decantatore.

La ruota di scorta è posta in posizione centrale tra le gambe del pilota di supporto nella guida tipo motociclistico e con attacco che dà la possibilità di utilizzo veloce e la base superiore serviva al road book utile per il percorso di gara. Entrambe le ruote sono da 8 pollici con cerchio rinforzato fissato con 8 bulloni. La ruota anteriore montata è della misura di 10”.

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I particolari della Vespa Sport che ha corso la Sei Giorni Internazionale nel 1951

La vista di tre quarti a dx fa vedere il faro a periscopio sul fanale così modificato per essere protetto nelle cadute, in gara veniva protetto da un rettangolino in Lo spessore del tubo di sterzo è maggiorato per reg- gomma applicato con un adesivo per proteggere il gere alle sollecitazione imposte dai percorsi di gara vetro dai sassi e corpi estranei. Si nota il lungo termifuoristrada. La molla della sospensione è maggiorata nale delle marmitta lungo quasi una espansione per per sopportare un carico di 50 Kg. favorire lo scarico in relazione alle prestazioni.

Particolare dell’uscita dell’attacco tubo benzina con un raccordo in metallo per non aver problemi con la trasmissioni del tubo benzina intero e la protezione del cavo flessibile del comando gas del carburatore, che si intravede della ghiera del modello SS con diffusore da 25 mm. La presa dell’aria con soffietto che si inserisce all’interno della scocca per non poter respirare aria fresca e non imbarcare polvere nel fuoristrada.

Per aumentare la frenata con conseguente aumento delle prestazioni il diametro dei tamburi è stato aumentato con allargamento della superficie frenante e i tamburi sono muniti di alette di raffreddamento per dissipare il calore. Il pedale del freno è allungato in modo di far più forza sulla leva. Particolare è il foro sulla pedana in corrispondenza della leva per la fuoriuscita di acqua per eventuali guadi e qualsiasi breccia o sassi imbarcati sulla pedane nel fuoristrada

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Registro Storico Vespa Domenica 23 settembre uno dei borghi più belli d’Italia ha ospitato la 3° prova del Campionato Italiano Rievocazione Storica - Registro Storico Vespa Club Italia – 1° Circuito Colline Oltrepo Pavese, evento organizzato dal Vespa Club Oltrepo. Nonostante il tempo non sia stato dei migliori, il Comune di Fortunago, che ha patrocinato l’evento, insieme alla Regione Lombardia – Assessorato allo Sport e Provincia di Pavia, ha concesso la splendida cornice del suo Borgo e delle colline circostanti per lo svolgimento della prova. Alle 9.30 è iniziata la gara che ha visto la

presenza e la partecipazione di personaggi noti al mondo vespistico. Campioni premiati più volte per la loro abilità in sella, quali Carlo Bozzetti e soci del Vespa Club Milano, Luigi Frisinghelli e soci del Vespa Club Rovereto; numerosi soci di altri Vespa Club quali Brescia, Mantova, Sant’Agata di Militello e non ultimi diversi soci del Vespa Club Oltrepo. La giornata si è conclusa con un bel pranzo all’insegna dell’allegria e della spensieratezza; con le premiazioni da parte del Presidente del V.C.O., Davide Assari, che ha ringraziato tutti i partecipanti, visitatori e sponsor, invitando tutti gli

appassionati a trasmettere le emozioni provate; le emozioni sono in grado di dare la carica giusta per raggiungere l’obiettivo e che alla fine ti fanno esclamare “ragazzi, che magnifico spettacolo”.

I nuovi Vespa Club 2012 VESPA CLUB

MATR. PRESIDENTE/REFERENTE

V.C. CARONNO PERTUSELLA 622 V.C. MADDALONI 623 V.C. CITTA’ di COMISO 624 V.C. AGIRA 625 V.C. RIZZICONI 626

VASILE GIANLUCA D’ANGELO VINCENZO PRES. INCORDONA DARIO REF. BIAGIO LAURETTA INGALLINA GIUSEPPE PAPASIDERO ANDREA

INDIRIZZO

CAP

LOCALITA’

PROV.

Via Alessandria, 259 21042 CARONNO PERTUSELLA VA Via Montella, 28/1 Parco Chiaro 81024 MADDALONI CE REF. Via Amedeo, 18 97013 COMISO RG Via V. Emanuele, 29 94011 AGIRA EN Via Giovanni XXIII, 39/41 89016 RIZZICONI RC

Modifiche e variazioni agli indirizzi PROG. VESPA CLUB MATR. 1 V.C. BORGO SAN DONNINO 520 2 V.C. CAMPOBASSO 424 3 V.C. CARBONIA 588 4 V.C. CORATO 365 5 V.C. LA ZIZZOLA BRA 331 6 V.C. MASSA 174 7 V.C. NERVI 275 8 V.C. PERUGIA 197 9 V.C. VERSILIA STORICA 503 10 V.C. Marsciano 444

PRESIDENTE/REFERENTE SCHENARDI DANILO PACIFICO GIOVANNI USAI GIULIANO REF. BAR TORINO ABBATISTA PASQUALE ANTONIO NEGRO WALTER ANGELOTTI ANDREA COSTA ANGELO PRES. CHECCAGLINI LUCA REF. MEDORINI LORENZO RONI ANDREA MARTINI GIANFRANCO

INDIRIZZO CAP LOCALITA’ PROV. Via Volturno, 167/S 43036 FIDENZA PR Via B. Labanca, 109 86100 CAMPOBASSO CB Via Cannas,98 Piazza Ciusa, 55 09013 CARBONIA CI Via Bracco, 41 70033 CORATO BA SEDE Via F.lli Carando, 2 Via Pellico, 7 12042 BRA CN Via Dei Colli, 23 54100 MASSA MS Sede Pass.A.Garibaldi,30 Via Oberdan, 6 16167 NERVI GENOVA GE Sede V. Caduti del Mare Assoc. Via Dalmazio 06129 Via D. Birago, 38/B 06124 PERUGIA PG Via Seravezza, 612 55047 QUERCETA LU Via Angelina Mauro, 1 06065 ammeto Marsciano pg

2012 calendario Ottobre

nazionale

6/7 7 7 14 14 14

1° Raduno Internazionale “Castagne & Vespa” Pederobba (TV)-V.C. Pederobba “Vespette Decellerate” 4° Prova Rievocaz/Storica 12° Trofeo del Conero Ancona - V.C. Ancona Raduno Nazionale “Il Gusto della Vespa” Settimo Torinese (TO) - V.C. Settimo Torinese Raduno Interregionale “4° Ottobrata Veliterna - Rally delle Vigne” Velletri (RM) - V.C. Velletri 14°Rad Naz.60° dalla Fondazione”Incontriamoci a Pordenone in Vespa” Pordenone (PN) -V.C.Pordenone 12° Prova Coppa Italia Gimkana - V.C. Rovigo

11

Raduno Nazionale “Vespunta” - V.C. Montevarchi

tel tel. tel tel tel tel

Novembre VESPA CLUB D’ITALIA N. 4/2012 PAG. 16

3382173958 3358452313 3356048982 3283039142 0434550771 3485211798

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d r o c r

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A

Memorie dal passato Tra le tante Manifestazioni Sportive e Turistiche a cui ho partecipato, in quasi trent’anni (ho cominciato presto ) una che ricordo con particolare piacere è la Gimkana Nazionale che si è svolta al Motor Show di Bologna, l’ 8 dicembre 1985. Erano le prime gare che facevo, avevo sedici anni, per quanto mi riguarda non si è trattato di una vittoria, ma partecipare ad una Gimkana in quella importante Rassegna Internazionale è stato per me appassionato Vespista da sempre uno dei tanti momenti indimenticabili. Come si vede dalla foto avevo il casco a scodella del 1957 lo stesso usato da mio padre Uldiano che vinse molte Gimkane negli anni 60/70, la gara si svolgeva in due percorsi (doppi partenti) chiamata ad inseguimento, feci l’eliminatoria la mattina, passai il turno e rifeci la Gimkana anche il pomeriggio, con la Vespa 50 Special che mi aveva prestato il Conservatore del Registro Storico Vespa Luigi Frisinghelli. Due sono state le categorie, nella classe 50cc. la vittoria è andata a Leonardo Pilati attuale Direttore Sportivo del Vespa Club d’Italia, la classe 125cc. È

il Presidente del Vespa Club d’Italia Roberto Leardi, che commentava l’andamento della gara e proprio con lui poco tempo fa ne parlavamo dicendo: sembra ieri invece sono già passati 27 anni, quando in quel periodo i Vespa Club e gli iscritti in tutta Italia erano veramente pochi. Leggendo la classifica ci sono dei nomi che sono ancora attuali dopo quasi 30 anni e dimostra il fatto che la passione Vespa uno se la porta dietro per sempre. Bruno Acquafresca

stata vinta da Giampiero Storti, nella stessa categoria ha partecipato anche Armando Castagna Campione dello Speedway per l’occasione Vespista, e quest’evento venneseguito da migliaia di spettatori e ripreso dalle telecamere della Rai. In questi spettacoli si esibiscono e si sfidano i più grandi Campioni di Formula 1, Rally, Motocross e Velocità, ma quel giorno c’erano le Vespe che si davano battaglia fra birilli ed ostacoli. Ho voluto ricordare questo

momento di tanto tempo fa perché è l’unica volta che è stata organizzata una Gimkana in uno dei piazzali del Motor Show (accanto allo Stand 29) è un modo per raccontare e mi rivolgo a molti giovani Vespisti che forse non sanno cosa veniva fatto dal Vespa Club tanti anni fa! In quella stessa giornata mi è capitato di conoscere Franco Uncini, Campione del Mondo nel 1982 classe 500 con la Suzuki, che mi regalò il suo poster autografato. Speaker della Manifestazione

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CLASSIFICA Vespa 50 cc 1. Leonardo Pilati (foto a fianco) 2. Adelino De Stefani 3. Gabriele Zanasi 4. Andrea Mondardini 5. Fabio Marsili 6. Bruno Acquafresca 7. Armando Pica CLASSIFICA Vespa 125 cc 1. Giampiero Storti 2. Elvezio Biserni 3. Giampiero Tiberi 4. Roberto Giuriolo 5. Elvio Bevilacqua 6. Stefano Miani 7. Massimiliano Acquafresca 8. Armando Castagna


C

ome ogni anno ormai da oltre otto anni, il Vespa Club Garfagnana ha organizzato il suo 8° Raduno “Sotto il segno dell’Ariosto”, che dopo il grande successo del 2010 con oltre 472 mezzi aveva visto un piccolo calo nel 2011 con 420 mezzi, ma l’edizione del 2012 è stata un successo inaspettato con oltre 460 mezzi iscritti e oltre 50 club presenti, provenienti da tutta Italia e non solo. Già dal sabato erano cominciati ad arrivare i primi partecipanti del raduno provenienti da Monopoli, Biella e dal Belgio, e questo aveva fatto capire agli organizzatori che sarebbe stato un successo, come poi si è dimostrato. La domenica le Vespa hanno cominciato ad arrivare nella via storica dove ogni anno si svolge il raduno, subito dalle prime ore del matti-

no, mettendo un po’ in difficoltà lo staff delle iscrizioni, guidato come ogni anno da Enrico Canale. Verso la metà della mattinata dopo una bella colazione e un giro per le vie del centro storico di Castelnuovo, il corteo è partito per il classico giro turistico della Garfagnana, toccando i paesi di Pieve Fosciana, Castiglione di Garfagnana, paese dove è nato il nostro club, Villa Collemandina per poi giungere dopo oltre 30 Km a Villetta San Romano dove era stato allestito l’aperitivo a base di prodotti tipici. Da lì il corteo è ripartito alla volta di Castelnuovo dove i vari club avrebbero pranzato, in attesa delle premiazioni del pomeriggio. La classifica ha visto vincere per il secondo anno consecutivo gli amici di Paperino Asti, che hanno preceduto il gruppo più numeroso del Versilia storica al secondo posto, il terzo gradino è stato occupato dal club di Fabriano alla loro prima partecipazione al nostro raduno. Per loro come per tutti i club partecipanti erano stati messi in palio, come da tradizione del nostro raduno, premi a base di prodotti tipici. Ma il momento più atteso da tutti i partecipanti è stata la lotteria, con oltre 100 premi tra prodotti tipici e gadget offerti dai vari espositori presenti al raduno. Pre-

mi particolari sono stati consegnati ai due club provenienti dal Belgio, per loro il club guidato da Gianni Dini e da Monica Turri aveva organizzato una bella busta in ricordo della Garfagnana, con tanti prodotti tipici e i vari gadget offerti dal club. Il Vespa Club Garfagnana ha deciso di impegnarsi in un secondo evento, ovvero creare una mostra dedicata interamente al mito della vespa. L’esposizione, composta da oltre 100 foto, 16 mezzi dal 1949 al 1980 ed altri accessori, ha mosso la curiosità, non solo dei tanti appassionati della Vespa, ma anche di tutti coloro che aveva avuto il mitico mezzi quando erano ragazzi. Un successo inaspettato con oltre 2000 visite in 13 giorni questo è stato il risultato finale della mostra, che è stata considerata, dal Comune di Castelnuovo come l’evento di maggior successo dell’estate 2012, una soddisfazione grande per tutto il nostro club.

Grande successo per il VC Garfagnana: oltre 2000 visitatori alla mostra Vespa

Sotto il segno dell’Ariosto VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ 2012 PAG. 19


VespaRaduni V.C. Mantovani Con ben oltre 100 vespisti, si è concluso in maniera stupefacente il Primo Tour Provinciale dei Vespa Club Mantovani, ideato ed organizzato da Fausto Alessi di Volta Mantovana, in collaborazione con: il Vespa Club San Giorgio, il Vespa Club Mantova, il Vespa Club Piubega e Il Vespa Club Asola Scooter Boys. Dopo il ritrovo in Piazza 8 Marzo a San Giorgio con una degna colazione, si è partiti per un giro turistico di circa 120 km, toccando i 5 Centri dei Vespa Club Mantovani. Dopo una breve sosta a Piubega e un aperitivo ad Asola, i partecipanti si sono accomodati presso il Ristorante La Pesa di Castellaro Lagusello. Ottimo il menù, a base di piatti tipicamente mantovani, accompagnati

da buona musica. Dopo il pranzo, riprende il giro, con passaggio a Volta Mantovana ed arrivo a Mantova, ultima tappa. Dopo una sosta, i vespisti si sono diretti verso casa, con il volto soddisfatto. Cogliamo l’occasione per ringraziare nuovamente gli organizzatori , per la magnifica giornata che ci hanno fatto trascorrere, con l’augurio che l’iniziativa si ripeta anche l’anno prossimo.

V.C. Isola di Capri - Costa del Sole

L’isola di Capri, con i suoi colori, le sue atmosfere, la sua celebre ospitalità, ha fatto da cornice all’interclub tra i due sodalizi Vespa Club Isola di Capri e Vespa Club Costa del Sole di Pontecagnano Faiano. Una due giorni all’insegna dell’amicizia, del turismo e della buona tavola, il tutto sotto il segno della passione per la Vespa. E le Vespa, appunto, sono state le protagoniste sulle affascinanti e panoramiche strade dell’isola azzurra, per la gioia dei vespisti e anche dei tanti appassionati, che nella serata di sabato e nella mattinata di domenica hanno avuto modo di ammirare i veicoli, esposti nelle principali piazze di Anacapri e farsi fotografare accanto ai modelli più suggestivi. L’occasione, per i vespisti provenienti dalla terraferma, per trascorrere alcune ore tra i luoghi simbolo dell’isola del Mediterraneo, quali il Monte Solaro, la piazzetta, la Certosa di San Giacomo, il Faro di Punta Carena.

V.C. Parma Nei giorni scorsi si è svolta a Parma Mercanteinfiera Autunno,31^ Mostra internazionale di modernariato, antichità e collezionismo. La manifestazione è una vera e propria città antiquaria nella quale più di mille espositori, da tutta Europa, hanno esibito le proprie scoperte ai visitatori,collezionisti e cultori memoria. (+20% l’affluenza con oltre cinquantamila presenze). All’evento ha partecipato il Registro storico Vespa con uno stand attrezzato dal Vespaclubparma. Dieci pezzi dei soci del club ducale, le gigantografie dei modelli della collezione della fondazione Piaggio, della Vespa nel cinema e le pubblicità del passato hanno arricchito lo stand predi-

sposto con cura dallo staff parmigiano. Particolare interesse hanno destato le Vespe fra i collezionisti del vintage con una massiccia affluenza da parte di appassionati e non durante tutta la manifestazione. Hanno fatto gli onori di casa il presidente del Vespaclubparma Daniele Galvani ed il Conservatore del Registro Storico Vespa Luigi Frisinghelli.

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V.C. San Vincenzo

La Festa dello Sport nel ricordo di Uldiano Ogni anno, nella splendida località di San Vincenzo, sulla Costa degli Etruschi in provincia di Livorno, viene organizzata la Festa dello Sport: un bellissimo esempio di come si possano mettere insieme centinaia e centinaia di ragazzi e non solo che giocano a calcio, basket, volley, karate, judo, kungfu, tiro con l’arco e tanto altro ancora. Ma questo è il giornale del Vespa Club d’Italia. E se dici Vespa e poi San Vincenzo, a tutti può venire alla mente un solo nome: quello di Uldiano Acquafresca, che il Vespa Club San Vincenzo ha rappresentato ai massimi livelli per tutta una vita. Quella del 2012 è stata la prima edizione della Festa dello Sport da quando, alcuni mesi fa, Uldiano se ne è andato. Il suo ricordo è però stato tenuto vivissimo dai suoi tantissimi amici del Vespa Club, che hanno organizzato una sfilata di Vespa per mantenerne viva la memoria e spiegare chi era a tutti quelli che lo conoscevano poco. Per l’occasione, ogni veicolo partecipante alla sfilata ha portato sullo scudo una fascia con la scritta “Uldiano Grande Campione” e più sotto “Sarai sempre con noi”, adornate ai due lati da due foto dell’inconfondibile Campionissimo di regolarità e raid che per cinquant’anni e più ha scorrazzato per le strade d’Italia a bordo di una delle sue amatissime Vespa. Dicevamo qualche riga più sopra che questa è stata la prima edizione della Festa dello Sport senza la presenza di Uldiano. Scusateci, è un errore: negli occhi e nei sorrisi della signora Laura e di Bruno, del Presidente del Vespa Club San Vincenzo, Adolfo Benvenuti, e di tutti i soci e sostenitori, Uldiano c’era, eccome.

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VespaRaduni V.C. Conegliano Il Vespa Club Conegliano al Festival di Venezia Intervista ai ragazzi del direttivo Ciao ragazzi e complimenti! Siete riusciti a portare le vostre vespe alla mostra del cinema di Venezia, come avete fatto? Il merito va all’ottima riuscita del raduno che abbiamo organizzato per domenica 2 settembre, il “I raduno nazionale Città di Conegliano”. Abbiamo pubblicato le foto del raduno nel nostro sito internet e nella pagina facebook e sono piaciute anche

che appassionavano i nostri genitori e nonni, sono state stampate delle gigantografie di foto originali dell’epoca, i negozi limitrofi alla piazza avevano le vetrine addobbate con vere vespe, fotografie e giornali di allora e la pasticceria del centro ha perfino realizzato delle vespe di cioccolata per rendere omaggio all’evento. Organizzatori e collaboratori indossavano abiti rigorosamente vintage. Nel corso della mattinata, inoltre, si è svolta una dimostrazione di gara di regolarità, tipica degli anni Cinquanta/Sessanta, tra trenta vespe sportive scelte, modelli rari e pregiati, che si sono sfidati in un circuito cittadino. Tra queste vi erano tre faro basso 125 sport, una vespa 6 giorni, un faro basso special. Il tutto è stato supervisionato dai giudici del CONI. Lasciata la piazza, lo sciame di vespe ha attraversato colli e vigneti nei paesi limitrofi, per tornare nuovamente a Conegliano, all’Enoteca Veneta, locale adiacente alla prestigiosa Scuola Enologica. Dopo il pranzo e la premiazione dei club, l’organizzazione aveva previsto anche la possibilità per i partecipanti di fare un giro in mongolfiera. Insomma, possiamo dire che il lavoro di un anno è stato ampiamente ripagato. Raccontateci come si è svolta la giornata a Venezia: quale era il vostro ruolo? Siamo partiti da Conegliano nel primo pomeriggio in abbigliamenti retrò, arrivati a Venezia abbiamo trasportato le vespe su chiatta fino al lido, dove si svolge la mostra. Abbiamo sfilato vicino al notissimo red carpet, ci siamo prestati agli obbiettivi dei fotografi, abbiamo parcheggiato le vespe e ci siamo divertiti a intrattenere le gente che sorrideva nel vederci come usciti da un film anni Cinquanta. Questo era il nostro ruolo: dovevamo creare l’atmosfera per coinvolgere i tanti turisti e appassionati di cinema che erano lì presenti. La gente ha risposto positivamente, raccontandoci simpatici aneddoti vissuti in vespa e facendosi fotografare in sella alle nostre due ruote.

a Tino, organizzatore di eventi, che lavora per la mostra del cinema di Venezia. Quale è stato il punto forte della vostra manifestazione, cos’ha colpito tanto da essere contattati? Senza dubbio la scenografia che siamo riusciti a creare: abbiamo allestito la piazza, punto di partenza del raduno, in modo che apparisse com’era negli anni Cinquanta. Lì abbiamo ricreato i giochi

Avete visto anche i vip sfilare sul tappeto rosso? Sì certo, abbiamo anche stretto la mano a Robert Redford, che quel giorno presentava il suo film. Ma ci siamo sentiti un po’ vip anche noi, è stato il nostro giorno da star perché avevamo i riflettori puntati. Cosa ricorderete di quella giornata? Ricorderemo quei fantastici momenti di spensie-

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ratezza vissuti come premio al duro lavoro di organizzazione del nostro raduno. Particolarmente toccante il ritorno in traghetto, di notte… L’atmosfera di Venezia regala sempre grandi emozioni!


V.C. Gorgonzola

V.C. Perugia

Dopo mesi di fatiche spese nei preparativi per l’organizzazione del primo vero raduno ufficiale(ricordiamo che il club è nato meno di due anni fa), possiamo dire che la 4^ edizione del “Vespaio al gorgonzola” tenutasi il 16 settembre 2012 a Gorgonzola (MI) (2^ edizione regionale ufficiale)ha avuto un successo senza eguali. Sebbene fosse considerata come già detto “regionale” possiamo dire che l’edizione del 16 settembre scorso ha avuto l’onore e il piacere di ospitare ben 26 club e complessivamente quasi 400 mezzi con oltre 150 passeggeri provenienti da tutto il Nord Italia e non solo. Ringraziamo per questo gli amici di Locarno (Svizzera), Aosta (primi classificati); Asti (Paperino), Recanati e tutti i club lombardi che hanno aderito. La premiazione ufficiale del raduno ha visto protagonisti: Aosta, Chiari (Bs) e Cornaredo (Mi), mentre ricordiamo che il mitico “Patacca” ha vinto il premio “Vespa più tamarra” con il suo mezzo ispirato ai pirati. Complimenti particolari vanno al Sig. Villa, che ha trasformato la sua Vespa del ’59 in un vero e proprio mezzo “al gorgonzola” con tanto di forme di formaggio al seguito. Non ultimo, un grazie di cuore a tutti per le offerte raccolte durante il raduno quale gesto di solidarietà a favore del popolo emiliano duramente colpito dal terremoto. Le offerte sono state consegnate direttamente alle autorità il 23 settembre 2012 per la ricostruzione della scuola materna da rappresentanti del nostro club.

V.C. Maddaloni Successo tecnico, organizzativo e spettacolare a Maddaloni del 3° raduno Vespa, Lambretta e moto d’epoca “Città di Maddaloni” organizzato dal Motoclub Calatia in Moto, presieduto da Vincenzo d’Angelo, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e del Centro Commerciale Naturale Antica Calatia. Il centro storico della “città delle due torri” è stato letteralmente invaso da ogni tipo di Vespa, Lambretta e moto d’epoca provenienti da ogni parte della regione; una massiccia presenza che ha confermato la vocazione sportiva della Città con particolare predilezione per le due ruote. Un’accoppiata “due torri/due ruote” che si è rivelato vincente e che ha richiamato centauri ed appassionati per un autentico tuffo nel passato, un “amarcord” che non è sfuggito alle telecamere RAI del TGR Campania e di Teleprima che hanno mandato in onda ampi servizi sulla manifestazione. Spettacolare il giro d’onore per le principali strade cittadine , un tutt’uno tra l’antico delle moto e quello del vasto centro storico di Maddaloni “città d’arte, particolarmente apprezzato dai partecipanti. Nel corso della manifestazione, alla presenza del sindaco Antonio Cerreto, è stato inaugurato il Vespa Club Maddaloni, con la presentazione del logo e della maglietta sociale, sancito, anche, con un gemellaggio tra il sodalizio maddalonese e il Vespa Club Agrigento presente con il suo presidente Vincenzo Pisano impegnato in un raid in Vespa dalla Sicilia al Piemonte con tappe a Roma, Ancona, Ravenna ed arrivo a Novara. Di grande effetto folkloristico la presenza di Giovanni Piccolo del Vespa Club Napoli che è intervenuto al raduno indossando la maschera di Pulcinella; ha fatto la felicità di tanti bambini con foto ricordo a volontà. Il motoraduno è stato caratterizzato da una speciale classifica redatta in base al numero dei partecipanti, il podio ha visto il primo posto conquistato dal Vesta Club Pomigliano d’Arco, secondo il Vespa Club Napoli, terzo Amici della Vespa di Polvica di Nola, premiati con artistiche anfore di vetro di Murano appositamente realizzate da Arte di Murano. Premiata anche la Vespa più antica, del 1948, di Giuseppe Casella.

Nei giorni 8 e 9 settembre si è svolto a Perugia il secondo raduno Internazionale Vespa “Umbria 2012... sulle strade del vino”. Dodici anni dopo il primo, il sodalizio perugino si è cimentato in una nuova avventura Internazionale. Con il patrocinio della Regione dell’Umbria della Provincia e del Comune di Perugia, della fondazione Perugia-Assisi 2019 e del Vespa Club Italia, il Consiglio Direttivo, nuovo solo in parte nelle persone e nei ruoli, ma allargato a nuove idee ed esperienze, ha cercato una formula un po’ diversa dai soliti raduni caratterizzati classicamente da momenti quasi esclusivamente ludici: ritrovo, iscrizione, giro con aperitivo, pranzo con premiazioni; il tutto racchiuso in poche ore. Perugia ha voluto questa volta distinguersi aggiungendo qualcosa di nuovo, e, a detta di molti partecipanti, la formula proposta è decisamente piaciuta. Il primo appuntamento è stato per le ore 13.00 di sabato all’Ostello Spagnoli in Via Cortonese: la struttura ha messo a disposizione gli ampi spazi per iscrizioni, informazioni, stand pubblicitari e di assistenza e il pernottamento era convenzionato a prezzi di favore. Nel pomeriggio poi, utilizzando il minimetrò -esperienza nuova per tanti partecipanti- si è saliti nell’acropoli dove è stata organizzata una visita guidata alla Galleria Nazionale dell’Umbria. Questa parentesi culturale è stata la novità. Pochi club sanno, possono o vogliono guardare anche a un momento che pare diverso e fuori luogo per vespisti, ma che invece fa arricchire di vero, sano e completo turismo colui che viaggia in Vespa. In questo Perugia ha creduto e questo ci ha premiato. Un altro gruppo di Vespisti è stato accompagnato invece verso Assisi per la visita alla città del Santo patrono d’Italia. In serata, oltre 70 persone hanno cenato a base di prodotti tipici umbri presso il ristorante dell’Ostello, partecipando anche, a suon di musica, alla festa folkloristica durante la quale è stata eletta Miss Vespa 2012. Domenica mattina alle 8.00 ritrovo per l’iscrizione e colazione sul piazzale del punto vendita l’Euronics “Gruppo Minuti” in Via Settevalli e da lì alle 10.00 è iniziato il giro che ha portato oltre 300 Vespa in Piazza IV Novembre per un saluto dell’amministrazione comunale rappresentata dall’assessore Giuseppe Lomurno. Dopo una breve sosta all’ombra della Fontana Maggiore, una delle più importanti fontane medievali rimaste costruita su progetto di Frà Bevignate tra il 1275 ed il 1278, il serpentone è ripartito verso le cantine Goretti in località Pila per un aperitivo e alle 12.30 alla volta di Città della Domenica, dove è stato possibile fare il giro del parco in Vespa prima del pranzo e delle premiazioni di rito intervallate dal gradito spettacolo delle ragazze della scuola della “Danza del ventre” di Perugia. Le persone che sono affluite a Perugia sono state quasi 400, a bordo di oltre 300 coloratissime vespe di ogni tipo ed anno di costruzione, provenienti da 36 club italiani e 3 stranieri: il VC Corato di Bari ha vinto la speciale Classifica precedendo i conterranei pugliesi del VC di Trinitapoli (Barletta-AndriaTrani) ed i marchigiani di Civitanova Marche. Tra i presenti, lieto ospite è stato Roberto Leardi, presidente del Vespa Club Italia presidente del World Vespa Club, che ha voluto ricordare come la sua amicizia ai soci ed ai dirigenti del Club perugino risale a molti anni fa.

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VespaRaduni V.C. Amici della Vespa

V.C. Vespisti Moderni e V.C. Cornaredo

“Grande successo per il 5° raduno “AMICI DELLA VESPA “ di Spilimbergo (PN). Una giornata splendida ha fatto da cornice ai vespisti che si sono ritrovati nel centro storico della Città del Mosaico. Tante adesioni sia dal Friuli che dal vicino Veneto tanto che alla fine il numero degli iscritti è stato di 230!! Il percorso si è snodato lungo le colline friulane e ha fatto conoscere a tutti gli iscritti le bellezze delle ns zone, un particolare ringraziamento, per aver offerto i rinfreschi, va alla Pro loco della Val D’arzino, alla Tenuta Fernanda Cappello ( http://www. fernandacappello.it/) e alla Pro Spilimbergo ( http://www.prospilimbergo. org/). Al raduno è stata raccolta la somma di € 600,00 che è stata devoluta, per il tramite della segreteria nazionale, ai terremotati dell’emilia. I festeggiamenti sono durati fino al pomeriggio tardo e ci si è lasciati con la promessa di trovarci alla prossima edizione.”

V.C. Campobasso Con grande soddisfazione il Vespa Club di Campobasso anche quest’anno è riuscuito a portare nella nostra città tantissimi appassionati di Vespa: tanti i club che sono pervenuti dalle regioni limitrofe, tanto che alla partenza si sono contati circa 200 mezzi. Il corteo è partito alle ore 11.30, ha sfilato per le vie della città per poi proseguire per la vecchia strada Gildonese e sostare a Jelsi per un rinfresco.

Sabato 7 e Domenica 8 Luglio si è svolto il 10°Raduno nazionale citta’ di AGLIANO TERME manifestazione organizzata dai vespa club gemellati VESPISTI MODERNI E VESPA CLUB CORNAREDO. A supporto della manifestazione la cantina sociale Barbera dei sei Castelli che donava agli iscritti una bottiglia di vino.La parte gastronomica era curata dalla Pro Loco. Al sabato erano le cantine locali Az. Agricola Alessandro, Filippa, Garretto, e la Gancia a Canelli a far da padrone al giro degustazione.In serata cena e musica live con taglio torta preparata dai pasticceri di Cornaredo con gemellaggio dell’amicizia con il vespa club Imperia.Escursione notturna al “Marlon Brando”.La domenica visita alla Cantina sei Castelli a Castelnuovo Calcea,pranzo servito dalla Pro loco,lotteria e premiazione.Gli iscritti 430 nei due giorni di raduno.Premiazione con coppe offerte dal Comune 1°class. Vespisti Chivassesi,”2°class Sordio Lodi,3°class Leoni Rossi.Il vespa club piu’ numeroso Roero con 25 iscritti.Si ringraziano i club intervenuti,e tutti i soci dei Vespisti Moderni e Cornaredo che si son prestati per organizzare questo evento.

V.C. Rigiro Ravenna

V.C. Chivasso Obiettivo centrato. Giornata bellissima, persone stupende, organizzazione impeccabile, servizi di ristoro eccezionali ... questi erano i presupposti, tutti rispettati, per il 1° Raduno Regionale del Vespa Club di Chivasso svoltosi il 22 luglio 2012. Gli organizzatori hanno accolto, sin dalle prime ore del mattino, nella centralissima Piazza d’Armi, le 410 iscrizioni alla manifestazione dei vari V.C. arrivati da tantissime parti d’Italia, Le Vespe allineate nella piazza si sono lasciate fotografare da cittadini, ammiratori e appassionati. Dopo la colazione e i consueti scambi di saluti tra i vari equipaggi, sono stati avviati i motori delle “gloriose” e assistiti dalla Protezione Civile si sono diretti alla volta del Lago di Candia, 18 Km prima di consumare sulle sponde del lago un ricco aperitivo. Il passaggio sulle strade cittadine tra la meraviglia e la gioia dei cittadini ha guidato lo sciame delle Vespe verso il gustoso pranzo nell’area TAV preparato dal comitato Borgo Blatta dove i 250 commensali si sono scambiati allegre e chiassose battute. 
I premi della lotteria e gli omaggi dati nonché i festeggiamenti per il compleanno del presidente del V.C. di Venaria hanno concluso la 1° manifestazione organizzata dal V.C Chivasso che coglie l’occasione per ringraziare i numerosi V.C. intervenuti, con l’impegno di fare meglio nel 2013.

Anche quest’anno, in compagnia della nostra inseparabile “Vespa”, in 7 siamo partiti da Ravenna per visitare le bellezza dell’Umbria. In 3 giorni abbiamo percorso circa 850 Km, abbiamo potuto apprezzare le meraviglie di una stupenda regione, dai paesaggi mozzafiato alle opere artistiche, dalle specialità gastronomiche alla generosità ed ospitalità dei suoi abitanti. L’affidabilità delle nostre vespe,di appena 30 anni, non ci stupisce in quanto è stato e rimarrà l’unico mezzo che permette continue sfide in ogni stagione dell’anno senza limite di percorrenza con contenute spese di gestione. Hanno preso parte al giro; Carlo Arfelli, Marco Milazzo, Aldo Foschi, Ricardo Montanari, Roberto Zammarchi, Gilberto Semprini e Alessandro Tonti.

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V.C. Ponte San Pietro

V.C. Genova

Una settimana non stop di eventi legati al mondo Piaggio Vespa , ai ricordi di ciascuno di noi ed alla memoria storica e sportiva di un paese intero a Ponte San Pietro. Questa nostra bella cittadina bergamasca è stata teatro della due giorni di raduno internazionale Piaggio Vespa nonché luogo ove hanno preso forma tangibile i ricordi di oltre 60 anni di fondazione della locale sezione Vespa Club in una mostra di fotografi e e cimeli allestita nella sala civica del palazzo comunale. L’idea di tale mostra nasce dal Gruppo Cultura ossia da un gruppo di volontari esperti del settore che, insieme al Sindaco Valerio Baraldi e al Vicesindaco Assessore alla Cultura Marzio Zirafa organizzano e pianificano gli eventi volti a valorizzare la storia e le iniziative culturali del proprio Paese. “Proprio in quest’ottica, con la mostra “La Vespa e Ponte San Pietro” si è voluto dare lustro al passato di una storica associazione sportiva dilettantistica come il Vespa Club nell’importante anniversario dei suoi primi 60 anni” spiega Enrico Ubiali, il curatore della mostra. Oltre 50 fotografie storiche aprono una panoramica sulla prima fondazione del club tra il 1952 e gli anni 70. Visitatori incuriositi consultano la documentazione dell’epoca tra cui un’interessantissima fattura d’acquisto di una Vespa 150 datata 1959 all’incredibile prezzo di 148 000 lire. Luccicanti trofei provenienti da tutto il mondo agghindano il tavolo presente nella sala civica innanzi ad uno splendido modello Vespa GS col motore sezionato interessante per la didattica meccanica. Degne di nota sono le foto dei grandiosi raduni europei della “gioventù vespistica” cui parteciparono tra mille imprevisti i soci più temerari del club nel 1957 a Barcellona, nel 1958 a Bruxelless e nel 1959 a Parigi. Chiudono la carrellata di immagini 8 fotogrammi vivacemente a colori a testimoniare l’attuale impegno di questa associazione rifondata nel 2006 dopo un lungo periodo di inattività dal 1970. Il Cav. Ermenegildo Ubiali, Presidente Onorario del Vespa Club già segretario nella prima fondazione della suddetta associazione dal 1952, improvvisamente scomparso nel gennaio 2011, ridiede vita a questo gruppo di appassionati vespisti insieme a giovani trentenni capitanati dall’attuale Presidente Alessandro Vecchi.

V.C. Il Gigante Domenica 12 Agosto si è svolto a Poggio Morello , il raduno interregionale organizzato dal “fan Club” di Poggio Morello (TE) Sezione staccata del V.C. il Gigante di Montorio al Vomano. Da un semplice raduno a livello regionale si è trasformato in un raduno nazionale: sono arrivati da tutte le regioni dal Trentino alla Puglia, dopo una breve colazione , lo sciame di vespe circa 300 da Poggio Morello sono partiti alla volta di Teramo con delle staffette molto preparate che ci hanno fatto strada per tutto il percorso ( circa 40 Km ) a pochi Km da Teramo ci attendeva una pattuglia di vigili di Teramo, i quali ci hanno fatto sfilare per il centro storico per poi farci sostare in piazza Martiri della Libertà, il giro turistico è proseguito nel sito archeologico di Sant’Anna e nel Duomo. Teramo non ospitava un raduno di Vespe dal lontano 1984 raduno internazionale , dopo un breve discorso delle autorità locali , lo sciame di vespe ripartiva per il ristorante , dove durante il pranzo , avveniva la premiazione con una targa ricordo a tutti i club e prodotti locali; era presente al raduno l’amico Stefanelli Giuseppe del R.S.V. e Presidente del V.C. Pontedera. Stefanelli era presente anche al raduno internazionale nel 1984 ,

Si è tenuto in data 02/06/2012 il Vespa Raduno di beneficenza “VesPeace 2012” organizzato dal Vespa Club Genova presso il festival di beneficenza “Che Festival” organizzato dall’ ONLUS Music for Peace - Creativi della notte.
Circa 200 Vespisti provenienti da Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Abruzzo han dato vita a una carovana di Vespe che dopo aver visto il porto antico dall’alto della sopraelevata è passata in alcune delle vie piu belle e importanti della città di Genova. Via San Lorenzo, piazza Matteotti, piazza De Ferrari, via Roma e via Balbi han fatto da cornice al passaggio delle Vespa e i numerosi turisti accorsi in città approfittando del giorno di festa son rimasti piacevolmente colpiti da questo sciame facendo fotografie ai partecipanti.
Grazie ai numerosi partecipanti il Vespa Club Genova potrà contare su una bella somma per comprare generi di prima necessità per una missione umanitaria in Palestina da donare all’associazione Music for Peace - Creativi della notte. 
Ben 25 i club affilitati al Vespa Club d’Italia che han partecipato alla manifestazione. Il tamburo d’oro del primo posto è andato al Vespa Club Sordio Lodi, quello d’argento ai Vespisti Moderni di Asti e quello di bronzo al Vespa Club Brembate, seguiti nella classifica dai Vespa Club: Vespisti Villanovesi Virtuali, Monferrato, I Vespantegati Isola Gallinara, Lucca, Alessandria Orso Grigio, Città di Imperia, Valfontanabuona sdf, Alessandria, Torino, Parma, Il Gigante, Venaria Reale, Conegliano, Venezia, Pinerolo “Il vesPino”, Nervi, Cantù, Antonino Carrara dei Marmi, Roma, Valdera, Ovada, Vallescrivia. Inoltre han partecipato fuori classifica anche i Green Valley Genova, le Tigelle Meccaniche Modena, gli Asini in Vespa di Monastero di Vasco (CN) e una delegazione del sito Neurovespa.com. Tutti i club partecipanti han ricevuto una targa con illustrazione inedita dell’artista Torinese Fijodor “Mr Fijodor” Benzo. 
Nel tardo pomeriggio si è poi tenuto un dibattito con Ilario Lavarra, artefice di un viaggio di 80000 km in 18 mesi attraverso il continente americano toccando sia il punto più a Nord in Alaska che quello piu a sud nella Terra de Fuoco, chi ha potuto assistere è rimasto affascinato dal racconto accompagnato da immagini mozzafiato.
In fine la giornata si è conclusa con cena, musica, spettacoli e bevute... a dimostrazione che si può fare del bene divertendosi.
Ringraziamo tutti i partecipanti e concludiamo con la frase simbolo dell’associazione che ci ha ospitati: “SE UN UOMO SOGNA DA SOLO E’ SOLO UN SOGNO…SE MOLTI SOGNANO INSIEME E’ L’INIZIO DI UNA NUOVA REALTA’”

V.C. Fondi Si è concluso sabato notte il 3° Raduno del Vespaclub Fondi “NOTTE DEI BRIGANTI” con un innaspettato successo di pubblico e di iscritti con grande soddisfazione di tutti gli organizzatori. Le vespe iscritte alla manifestazione per la prima volta hanno superato le cento unità, erano presenti ben 14 Vespaclub provenienti da tutta Italia tra cui due rappresentanti del club Monza. Niente male per un raduno che si svolge tutto in notturna ed è solamente alla terza edizione. 
Il programma si è svolto senza intoppi ed ha dato la possibilità ai vespisti iscritti prima di visitare il Museo del Brigantaggio di Itri e in serata di godere delle note vintage della band Bluesbeers che si è esibita in piazza De Santis a Fondi coinvolgendo il pubblico con la sua musica rock anni ‘50. In nottata i Briganti in vespa hanno viaggiato fino ad Arce e ritorno illuminando con i loro fari le curve delle strade che collegano la Riviera di Ulisse con la valle del Liri. A fine manifestazione tutti i vespisti erano sfiniti, ma tutti sorridenti e soddisfatti consapevoli di aver messo nei propri annali tanti ricordi di una notte passata tra amici ed in sella alle loro amate due ruote. Il Direttivo del Vespaclub Fondi si è detto soddisfatto della riuscita della manifestazione e pronto a migliorare ancora l’organizzazione del raduno con l’obiettivo di farlo diventare una classica degli appassionati della vespa di tutta Italia. Dunque arrivederci al 2013 per la 4° NOTTE DEI BRIGANTI.

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VespaRaduni V.C. Chiari

V.C. Su Campidanu Per il secondo anno consecutivo si è svolto il raduno organizzato dal VC SU CAMPIDANU. Lo “ YES...VESPA CAMP!!!” ha avuto grande riscontro nei partecipanti, malati di vespite cronica, e nei simpatizzanti. Quasi 130 iscritti hanno colorato e animato la bellissima zona invasa dai bellissimi insetti! Il Sabato 28 Luglio, le iscrizioni e la mostra dei mezzi si sono svolte Terralba, cittadina di circa 10000 abitanti nella provincia di Oristano, a seguire un piccolo tour tra Terralba e Marrubiu, e a seguire l’arrivo al parco di Zuradili. La notte trascorsa al parco, ha dato ai partecipanti, il tempo di conoscersi, scambiare due chiacchiere, raccontarsi vecchie storie in sella! La presenza di numerosi Vespaclub isolani, e di 7 oltreisola, rappresentano un momento di incontro e di scambio, di conoscenza e di amicizie nuove. La Domenica 29 Luglio dopo le iscrizioni, il corteo, come uno sciame impazzito, ha proseguito la sua invasione alla volta di Marrubiu, Terralba, Tanca Marchese, Luri, Santadi, Marceddi’, e del mare di Torre dei Corsari.Dopo una breve sosta, qualche foto, il corteo riaccende i motori delle signore e si dirige nuovamente nella bellissima laguna di Marceddi’ per un aperitivo, e poco tempo dopo si riparte al parco di Zuradili per il pranzo. Hanno seguito i ringraziamenti ai numerosi vespaclub partecipanti, la consegna dei ricordi, e ovviamente un caloroso ARRIVEDERCI! Noi del VESPACLUB SU CAMPIDANU vogliamo e dobbiamo ringraziare tutti i partecipanti: il VC CAGLIARI, VC CARBONIA, VC MACOMER, VC NUORO, VC OGLIASTRA,VC SANTA CRISTINA, VC SOLARUSSA, VESPAGANG, A UNA RUOTA S.C. , VC MASSA MARITTIMA, VC GUBBIO, VC BELLARIA IGEA MARINA, VC GAVORRANO, VC RECANATI, gli amici di Dolianova e altri ancora.

V.C. Insetti Scoppiettanti Domenica 29 luglio u.s. il Comune di Codroipo è stato sede del 10° aduno Nazionale organizzato dal locale Vespa Club “Insetti Scoppiettanti” di Rivolto. Complice la bella giornata, il capoluogo del medio Friuli è stato invaso da un fiume di vespe che, con la loro variegata policromia, hanno dato vita ad un arcobaleno virtuale che ha colorato il verde della campagna circostante. Numeri alla mano, al raduno hanno partecipato 320 vespisti, in rappresentanza di 22 Vespa Club, provenienti essenzialmente dal Triveneto, ma con presenze registrate pure dal Piemonte, dalle zone terremotate dell’ Emilia, dalla Slovenia e dalla Croazia. Profondamente soddisfatti dall’esito del raduno, il Presidente e tutti gli “Insetti Scoppiettanti” ringraziano coloro che vi hanno partecipato augurando un arrivederci per il prossimo anno.

V.C. Mantova

Ieri, come nel 1958 nel suggestivo scenario di Guidizzolo e dei Colli Morenici dell’alto Mantovano, si è disputata la finale del Campionato Lombardo Regolarità.
Dopo le primi due appuntamenti del campionato tenutesi a Pavia e Chiari, i vespisti regolaristi si sono dati “battaglia” a colpi di cronometro in terra mantovana.
Oltre quaranta partenti al via e numerosi i nomi illustri di questa specialità.
Dopo una prima serie di prov e speciali tenutesi in piazza Marconi a Guidizzolo, i vespisti si sono cimentati in un percoro con passaggio obblicgato e controllo timbro che si è snodato per una trentina di chilometri lungo le sinuose strade dei colli fino a Castellaro Lagusello. Tornati a Guidizzolo, i regolaristi si sono cimentati nella seconda serie di prove speciali, sotto l’occhio vigile della Federazione Italiana Cronomestri e dei giudici di gara dislocati lungo il campo di gara. Terminato il secondo round è stata la volta di un altro raid per i colli, con destinazione piazza Castello a Solferino. Un breve sguardo al roadbook e via sulla strada di ritorno verso Guidizzolo, dove i partecipanti hanno dato il massimo delle loro possibilità nell’esecuzio-

Domenica 1° luglio, al 7° Raduno Nazionale “Giro della Franciacorta” organizzato dal Vespa Club Chiari la partecipazione é stata esagerata.
Noi stessi siamo rimasti piacevolmente sorpresi dallo straordinario numero di appassionati accorsi in Villa Mazzotti per l’iscrizione, chiusa a quota 850 partecipanti 
solo per ragioni logistiche di spostamento sul percorso e per le degustazioni presso le cantine vinicole della Franciacorta. 
Siamo veramente dispiaciuti di non esser riusciti ad accontentare tutti: ci scusiamo con quanti al momento delle iscrizioni, circa 200 persone, sono rimasti “delusi” 
sentendosi dire che i posti erano esauriti. Allo stesso tempo siamo consapevoli di aver fatto quanto possibile per poter accontentare il maggior numero di partecipanti. 
Domenica 1° luglio sono giunti a Chiari, provenienti da tutta Italia, i tesserati di oltre 40 Vespa Club: da sottolineare la partecipazione del Vespa Club Ferrara e del 
Vespa Club Carpi (Modena) che, nonostante le difficoltà causate dal recente sisma in Emilia, hanno voluto fortemente intervenire a questa gita fuori porta. 
In segno di amicizia verso le popolazioni terremotate il Vespa Club Chiari ha riservato un’offerta benefica con il ricavato della sottoscrizione a premi svolta durante la giornata.

V.C. Todi Grande successo domenica 22 luglio del Vespa Club Todi al Raduno che tenutosi presso la Repubblica di San Marino. La cronaca – già sabato 21 di buon mattino un nutrito gruppo composto da 7 vespisti ed alcune signore a bordo, capitanati dal Presidente Bigaroni in sella alle rispettive vespe, dava inizio all’avventura che li portava come prima tappa alla volta del Passo del Furlo. La domenica mattina al risveglio, una sorpresa inaspettata. Una pioggia torrenziale che creava non pochi problemi al gruppo per raggiungere San Marino e precisamente Borgo Maggiore luogo di destinazione. Nonostante tutto, indossate le “cerate” intorno alle ore 9:30 veniva raggiunto il luogo di ritrovo. Nel frattempo alle ore 5 del mattino della domenica erano partiti da Todi altri 5 vespisti, via San Sepolcro, per ricongiungersi con i colleghi. Alle ore 11 finalmente il Monte Titano, fino ad allora coperto da nebbia, appariva in tutta la sua maestosità e bellezza illuminato da un timido raggio di sole. Non pioveva più. Gli organizzatori davano il via al tour turistico nel territorio della “ Libera Repubblica di San Marino”. Un serpentone di circa duecento vespe iniziava così a snodarsi per le vie ed i borghi di questo meraviglioso territorio. Oltre 30 i club rappresentati, tutti con le multicolorate divise sociali. Un momento di festa indimenticabile.Ormai la pioggia era un lontano ricordo. Il tempo si era rimesso al meglio e la carovana tuderte, forte della vittoria ottenuta, alle ore 17:05 riprendeva la marcia di ritorno alla volta di Todi, che raggiungeva alle ore 20:00 dopo aver percorso in due giorni 522 Kilometri. ne della terza ed ultima serie di prove speciali.
Il cronometro non mente e conferma la bravura dei veterani di questa specialità. Pochissimi gli errori e un podio di campionato conquistato con una lotta serrata.
Il gradino più alto del podio del Campionato Lombardo di Regolarità 2012 viene conquistato dal nostro presidente Federici Claudio, seguito dal veterano di questa specialità Gaetano Traversi del Vespa Club Milano e dall’outsider Togni Fabio del Vespa Club Chiari.
Una piccola curiosità, nel 1958, il medesimo campionato, sempre a Guidizzolo ha visto vincitore Federici Franco, nostro compianto Presidente Onorario, nonchè padre di Claudio. Come si suol dire, buon sangue non mente !
La giornata si è conclusa presso il Ristorante Lago San Pietro in località Marsiletti di Goito, dove a corredo di un lauto pranzo all’insegna delle specialità delle nostre terre, si sono tenute le premiazioni.

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V.C. Porcia Quest’anno il Vespa Club Porcia ha deciso di organizzare un evento unico nel suo genere, al posto del solito classico raduno vespistico ha deciso di organizzare come al solito qualcosa di diverso, insolito, come del resto abbiamo sempre cercato di fare seguendo quella che ormai da anni è diventata la ns. filosofia vespistica ….( vedi Dolomiti Tour, Centenario dell’aeroporto La Comina ecc…). Nello specifico si e’ trattato di una Rievocazione Storica di una vecchia gara di regolarità, il tutto rigorosamente ambientato anni 50-60, la coreografia e’ stata curata al dettaglio, dai vestiti obbligatori dei partecipanti che dovevano essere rigorosamente a tema, ai tavolini anni 50 dei vari Controllo Passaggio, alla punzonatu-

ra, ai cronometristi ufficiali con i vecchi cronometri meccanici a lancette, dai timbri vecchi in legno, alle tabelle di una volta, ai documenti scritti a mano con calamaio o macchina da scrivere e alla musica …. insomma siamo ritornati per una volta indietro col tempo. Il ritrovo e la partenza e’ stato effettuato dal Centro Storico di Porcia che per l’occasione e’ stato ambientato a tema, sono state effettuate le verifiche ai mezzi regolarmente iscritti e le punzonature come una volta (al mezzo e alla persona con punzoni a mano), i mezzi partiti un minuto uno dall’altro hanno percorso un tragitto di circa Km. 70 con due Controlli orari (CO) e quattro Controllo Passaggio (CT), hanno attraversato i Centri di

Sacile, Caneva, Polcenigo, Aviano, Sedrano, San Quirino, Cordenons, Pordenone e l’arrivo a Porcia in Villa Dolfin-Correr spettacolare Villa del 1500 capolavoro architettonico e naturalisto dove si e’consumata la cena con premiazioni e balli con musica anni 50-60 per chiudere la serata in allegria come da sempre ns. filosofia. Dopo la partenza dell’ultimo mezzo dal Centro Storico, la manifestazione si e’ trasferirà in Villa Dolfin-Correr dove si sono effettuati giochi per bimbi a tema ovvero i giochi dei ns. nonni, così da poter consentire a tutti i bambini che erano intervenuti a vedere la partenza del proprio papà, di attenderli all’arrivo dopo circa due ore nel massimo divertimento. Tutte le fotografie ufficiali sono state scattate da 12 fotografi del Circolo Fotografico di Porcia, professionisti autentici dello scatto vintage, infatti le oltre 15.000 foto sono state rigorosamente in bianco e nero per poter immortalare, sempre a tema, momenti indimenticabili della manifestazione;sono state inoltre effettuate riprese cinematografiche sempre in bianco e nero per poter

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consentire la realizzazione di un dvd ricordo della manifestazione. A tutti i partecipanti e’ stata rilasciato il disco ovale con numero dipinto a mano, placca commemorativa, manifesto e cartolina dell’evento con l’annullo postale e la cena conclusiva. Sono stati molto graditi anche i semplici simpatizzanti o ospiti che hanno assistito alla manifestazione; infatti al traguardo finale per la festa conclusiva c’erano oltre 500 spettatori.


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