Controsenso, 17 novembre 2012

Page 1

Basilicata

17 Novembre 2012

DISTRIBUZIONE GRATUITA ANNO III n. 103/17 Novembre 2012 Redazione:Via Vespucci - Parcheggio 3 - 85100- Potenza Tel. e Fax. 0971 - 092255

L’ex sindaco contro il prete “politico”

Il tribunale, il tabacchino ... e le “balle”

a pag. 3

<<San carlo, così si finisce su “Striscia”>>

a pag. 5

a pag. 8

Cari Contro-Lettori, avrete tante volte letto editoriali e fondi di direttori di giornale, in cui questi rimpiangevano i mitici anni Sessanta o Settanta in cui loro, da giovani, erano tutti “politica e contestazione”. Avrete anche letto i duri paragoni con la realtà di oggi, in cui gli stessi opinionisti inorridivano di fronte al “bestiario” dei nostri ragazzi, tutti febbrilmente impegnati come sono fra palestre, discoteche (quando va bene), tablet, facebook, twitter, youtube, cellulari, I-pad, I-Pod, Maria De Filippi, Twilight, Amici, X-Factor, la moto del mio ragazzo, il piercing della mia ragazza, minicar, giornaletti insulsi, capelli alla Dragon Ball, linguaggio idiota, sega a scuola, i soldi di papi, e via discorrendo. Noi che odiamo (e fortunatamente non siamo) i vecchi tromboni, pur annichilendoci davanti al vuoto pneumatico e alla pochezza cosmica che affligge gran parte (non tutti) degli esponenti delle nuove generazioni, non facciamo gli splendidi e confessiamo che, ai nostri tempi (anni Novanta) ogni scusa era buona per fare sciopero a scuola. Niente politica. Niente contestazione. Solo fancazzismo. Finiva uno sotto la macchina a Genzano? Sciopero. Il Capo del Governo aveva la forfora? Sciopero. Il più delle volte. Ma la realtà di oggi, a distanza di una ventina d’anni, è addirittura peggiore. Il più delle volte. Per questo abbiamo alzato la

testa dal piatto quando al tg abbiamo sentito dei giovani che hanno dato una mano di bianco e di giallo alle pareti del consiglio regionale a colpi di uova marce. Sia chiaro, lungi da noi plaudire alla violenza o alla

sommossa, ma non possiamo fare a meno di notare che la veemente protesta studentesca di qualche giorno fa (nella foto), dal generico è scesa nello specifico: i nostri giovani sembrano aver spento i lettori mp3 con le canzoni di Lady

Gaga e Laura Pausini e hanno veicolato il disgusto alimentato dalle notizie sugli abusi della casta, anche e soprattutto lucana, in un rigurgito di anti-mala-politica regionale. Un risveglio delle coscienze (spontaneo, e non veicolato

da movimenti e associazioni opportuniste) che dovrebbe preoccupare i nostri politici dormienti e mangerecci. I giovani stanno riaprendo occhi e orecchie e ci auguriamo che –pur mantenendosi sempre lontani da eccessi di

sorta- sappiano cementificare questo rinato spirito critico e assorbirlo. Specie quando andranno a votare. I giovani stanno tornando. Walter De Stradis


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
Controsenso, 17 novembre 2012 by Vibrazioni Lucane - Issuu