Controsenso, 2 marzo 2013

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DISTRIBUZIONE GRATUITA ANNO IV n. 9/ 2 Marzo 2013 Redazione:Via Vespucci - Parcheggio 3 - 85100- Potenza Tel. e Fax. 0971 - 092255

Par condicio: l’Agcom bacchetta Rivelli a pag. 3

LE BELLE STATUINE Cari Contro-Lettori, come certo saprete, in alcuni vicoli di Napoli vige una sorta di “Natale perenne”, grazie agli artigiani che aggiornano di continuo il presepe, aggiungendovi statuine raffiguranti i personaggi noti del momento. Appartiene a questa particolare “collezione” il Beppe Grillo fanculaio ritratto in prima pagina: trattasi di un regalo di un lettore che ce lo ha fatto recapitare in redazione. Ma non sono queste, consentitecelo, le “belle statuine”. A reclamare il titolo di avvenenti cariatidi della Basilicata, sono tutti in fila (ciascuno col proprio numerino) quelli del partito regione, il Pd, che forse fedeli al detto di Mao (“Quando il nemico ti sodomizza, non muoverti, altrimenti fai il suo gioco”), appaiono tutti lì paralizzati, con una mano davanti e l’altra di dietro, mentre i grillini sfrecciano, strombazzano e fanno le corna come Vittorio Gassman ne “Il sorpasso”. E quelli della governance locale sono talmente storditi, che come un vinile incantatosi perseverano negli errori, eleggendo in consiglio regionale uno come Vincenzo Santochirico (ennesimo “Ras” materano, lamentano a Potenza) che come assessore, in

passato, quantomeno non ha brillato (per usare un supereufemismo). Insomma, abbiamo a che fare con una Ruota della Fortuna che si è avvitata su se stessa, sputando fuori sempre le stesse brutte sorprese. Il presidente della regione Basilicata, Vito De Filippo, ora dovrà dimostrare una volta per tutte cosa sa fare, adesso che il “nemicamico” Folino andrà a Roma (ma la sua longa manus è forse troppo longa) e ora che il suo partito scricchiola forte (persino nel suo paese di nascita, Sant’Arcangelo, si è fatto battere dal Pdl). C’è da dire, e non ce ne vogliano, che anche i parlamentari eletti nelle fila del Movimento 5Stelle, partito che più “personalistico” non si può, stanno belli fermi in attesa dei diktat umorali dei due capi, quello chiassoso e aggressivo (Grillo) e quello occulto e ragionieristico (Casaleggio). Quelli del Pdl, come al solito, non pervenuti. E che ne parliamo a fare. Insomma, la Regione è ferma al palo. Esiste lo spauracchio della vicina Grecia, ma a noi sudditi tocca sperare di non diventare la Transilvania, dove un certo principe Dracula (quello vero) dei pali faceva un certo uso… Walter De Stradis

Potenza: questa è la “Città Cultura”

Matera: disastrose le strade della provincia a pag. 8

a pag. 13

Muro Lucano: fare alla svelta il nuovo svincolo

Una nuova ipotesi di localizzazione dello svincolo murese lungo la SS 401 Ofantina in località Nerico. A chiederlo nel corso dell’ultimo sopralluogo tecnico è il sindaco di Muro Lucano, Gerardo Mariani. “Ho chiesto agli organi competenti di voler verificare la possibilità di localizzare – precisa Mariani- l’intero svincolo nella zona prospiciente il distributore di carburante Agip. Dopo circa 30 anni non è più rinviabile né discutibile la questione del completamento del tratto viario. Urge, pertanto, fare lo svincolo con celerità”. “Agli uffici comunali oggi è giunta una nota del Commissario ad Acta, Filippo D’Ambrosio- prosegue Mariani- che ben ci fa sperare sull’accoglimento della proposta da me lanciata per ridurre le distanze dello svincolo dal centro abitato di Muro Lucano. “In ragione di tale richiesta- si legge nella nota del Commissario- nel rispetto del principio di massima collaborazione con il territorio si invita il Provveditorato a voler effettuare nei tempi più stretti consentiti, le necessarie verifiche volte a localizzare lo svincolo nell’area Pip”.


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