Basilicata
7 Aprile 2012
DISTRIBUZIONE GRATUITA ANNO III n. 75/7 Aprile 2012 Redazione:Via Vespucci - Parcheggio 3 - 85100- Potenza Tel. e Fax. 0971 - 092255
I politici con la “mazzetta” (di giornali)
Handicap: i furbetti del contrassegno
a pag. 3
alle pagg. 6 e 7
Cari Contro-Lettori, sui quotidiani nazionali, negli ultimi giorni, molto si è dibattuto sulla plausibilità storica del film (e del libro da cui è stato tratto), “Romanzo di Una Strage”, diretto da Marco Tullio Giordana ed incentrato sui (presunti) retroscena della strage di Piazza Fontana. Qualche tempo dopo questa ed altre tragedie, Pier Paolo Pasolini scrisse la celebre frase “Io so. Ma non ho le prove”. Da anni ormai, in Basilicata, c’è un clima legittimo, da io so, ma non ho le prove, a proposito dei disastri della politica, delle “infiltrazioni” del petrolio, della spartizione di potere e poltrone, con le sedie che girano, ma con i culi che rimangono sempre gli stessi. Gli Italiani sanno, ma non hanno le prove, della ragion per cui adesso si vedono costretti a sacrifici umani (dove gli “umani” sono loro stessi) pur di tirare avanti, mentre sempre più persone non ce la fanno e decidono di chiedersi il conto, quello con la vita, da soli. O forse, noi Lucani, noi Italiani tutti, le prove ce le abbiamo, le abbiamo in tasca, ma non ci conviene tirarle fuori, altrimenti lo sguardo misericordioso del potere nei nostri confronti potrebbe diventare improvvisamente torvo. O magari, a volte, avendocele davanti, le prove non le riconosciamo come tali perché siamo troppo stupidi, appecoronati, televisionizzati, gradefratellizzati. E allora questa, più che mai, sarà una Pasqua da Poveri Cristi. Come tutti gli anni, però, l’augurio è sempre quello. Una Rinascita, una Resurrezione delle coscienze. E degli intelletti. A cominciare da quello di noi che scriviamo. Auguri a tutti. Ps: il “povero” Cristo di questa pagina, è quello famosissimo del film di Pasolini, girato –guarda caso- a Matera. Basilicata. Walter De Stradis
ULTIMISSIMA – Autotreno si riversa in via Ciccotti
P
OTENZA - Poteva essere un tragico incidente, quello avvenuto ieri mattina nei pressi del Don Uva. Coinvolto un grosso autoarticolato: proveniente dal groviglio di strade del nodo ospedaliero direzione “Epitaffio”, nella curva che porta verso il nosocomio. All’improvviso, a causa della strada stretta e della pericolosa curva, non idonea per i grossi mezzi, il tir ha sbandato vicino il marciapiede per finire capovolto lungo tutto il suo fianco. Incolume l’autista, uno straniero. Ciò riporta ancora una volta alla questione della sicurezza e percorribilità di certe strade sia per le autovetture che per i grossi mezzi. Giovanni D’Andrea
Pasqua: i potentini la volevano così a pag. 24