Giornata Internazionale della Pace
Un mese fa, c'è stata la giornata della pace, ora vi racconto. Il ventuno Settembre duemilasedici siamo scesi giù per fare il flashmob, prima però la preside ci ha detto che dobbiamo condividere le nostre cose con le altre persone che ne hanno più bisogno. Le parole della canzone che abbiamo ballato sono: "Dammi occhi nuovi".
Queste parole sono stupende perché ci dicono che dobbiamo guardare con occhi diversi. Alla fine della canzone abbiamo donato i soldi per adottare un bambino che ha bisogno di istruirsi.
Quando ho saputo che dovevamo fare una cosa simile mi sentivo più felice che mai. Ero sereno, non è bellissimo donare qualcosa ad un bambino bisognoso? per me sì. Mentre donavo i soldi mi sentivo più gioioso che mai. Abbiamo un articolo della Costituzione che dice: "L'Italia ripudia la guerra.
"Quest' articolo secondo me dovrebbero allegarlo su un altro e cioè quello dei diritti umani. Ancora oggi c'è la guerra in molti paesi del mondo dove non vengono concessi i diritti. C'è un' organizzazione di cui ormai tutti conosciamo l'esistenza, l'ONU, cioè l'Organizzazione Nazione Unite fondata dopo la seconda guerra mondiale, nel millenovecentoquarantasei per diffondere la pace nel mondo. A Lampedusa il tre Ottobre duemilatredici c'è stato il maggior numero di immigranti morti in mare. C'è una canzone
che fa riferimento a questo di Ivano Fossati, ci dice che allo sbarco della frontiera stanno scappando un sacco di immigranti che vanno via da una terra che li odia e arrivano a una che non li vuole.
Questa canzone mi fa riflettere a molte cose come: "Siamo proprio noi che non li vogliamo? Perché fanno loro queste crudeltà? Io cercherò di impegnarmi a rispettare tutti i miei compagni, aiutarli e impegnarmi a fare del mio meglio per difenderli. Questo giorno è stato bellissimo perché mi sono emozionato tanto. ANDREA PAFFETTI a 5 B Albini
PICCOLIREPORTERS
GIORNATA DELLA PACE Il ventuno settembre 2016 era la giornata della pace. Dopo un po' che siamo entrati in classe siamo scesi nel piazzale della scuola, abbiamo ascoltato il discorso della preside che parlava del rispetto e della generosità verso i bambini di colore. Finito il discorso della preside abbiamo fatto un ballo che si chiama “Dammi Occhi Nuovi” e abbiamo donato dei soldi per adottare un bambino dell' Africa. Quel giorno ho provato molta gioia perchè
sapevo che potevamo fare molto per quel bambino e mi sentivo bene con me stessa perchè abbiamo fatto un gesto bello. Penso della pace che è una cosa bella e può aiutare un sacco di persone indifese e in difficoltà. Della guerra penso che è una cosa brutta e fa morire tante persone che non hanno fatto niente di male. La libertà è una cosa di tutti e solo perchè abbiamo colori della pelle diversa siamo comunque persone uguali. Nei paesi dove c'è la guerra molte persone muoiono e la situazione da
loro è bruttissima e in spiegabile come è stato a Lampedusa nel 3 Ottobre 2013 che più di quattrocento migranti sono morti. L'Onu è un'associazione che risolve i problemi del mondo e una di questi è la pace. Ogni giorno lavorano per favorire il rispetto e i diritti umani e altre cose. Nel mio piccolo posso offrire dei giocattoli a chi non ce li ha ,ma non li offro solo ai migranti, ma anche ai poveri che ce ne sono tantissimi. Giada Sannazzaro a 5 B Albini