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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it
Quotidiano Regione Basilicata Anno 2 Numero 242 del 12/12/2012
Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155
Lavoro
Regione e amministratori insieme contro l’apertura di altri pozzi
Arriva un nuovo no alle trivellazioni
Ex Mister day Sospesa la formazione L’assessore Viti congela il progetto della Eco Sun Power per agevolare il perfezionamento delle pratiche
Negata la concessione di permessi ai colossi del petrolio per cercare idrocarburi nel Mar Jonio
Trenta giorni: tanto durerà la sospensione del “Progetto di riqualificazione” destinato ai lavoratori ex Mister Day di Atella. Sul progetto della Eco Sun Power srl erano arrivate alcune obiezioni della V commissione e l’assessore Viti ha preferito dare il tempo di perfezionare le pratiche. A PAG. 3
Sostenibilità energetica per i giovani
Futurenergy, fare sport fa scuola
Giornata conclusiva al Parco A PAG. 2
Agrobios buoni sviluppi
Mazzocco: “Lo sfruttamento delle risorse, pur costituendo una possibilità rilevante, va inserito nell’ambito di una visione complessiva in coerenza con la valorizzazione degli altri beni”
Nell’assemblea regionale di ieri si è discusso sullo stato di attuazione della legge regionale 17/2011 Il presidente della Regione Basilicata, De Filippo, è intervenuto a margine della discussione in Consiglio, sulla
vertenza Metapontum Agrobios. Sulla vicenda si è espresso anche l’assessore alle Attività produttive, Pittella.
No a nuovi permessi per la ricerca di risorse di idrocarburi nella zona del Mar Jonio. Questa la linea comune che è emersa dall’incontro tra gli esponenti della Regione, l’assessore all’Ambiente, Vilma Mazzocco, e il direttore del dipartimento, Donato Viggiano, con i sindaci della fascia costiera e l’assessore all’Ambiente della Provincia di Matera, Giovanni Rondinone. Gli amministratori hanno risposto negativamente alle richieste della Shell e della Appennine Energy per effet-
tuare nuove trivellazioni sul suolo lucano, in particolare nella zona jonica, in ragione della particolare importanza ambientale del territorio in questione e per il rischio di eventuale compromissione dell’ambiente. “La Basilicata ha già dato il proprio contributo al bilancio energetico nazionale - ha dichiarato l’assessore Mazzocco - i permessi in atto hanno saturato quella che riteniamo la soglia di sostenibilità di questo tipo di attività per la regione”.
A PAG. 4
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Se nove ore vi sembran poche: l’odissea dei passeggeri del treno da Roma a Taranto
Pd, il segretario Speranza oggi incontra Bersani. Obiettivo: chiedere le primarie anche per il Parlamento
Solo per arrivare a Potenza ci sono volute ben sei ore di viaggio fra bus e carrozze
Il pressing del leader lucano per arrivare alle consultazioni prima dell’agone elettorale
E scendi dal treno e prendi l’altro treno; e scendi pure da quell’altro e prendi il bus; poi lascia il bus, sempre con armi e bagagli al seguito, e precipitati sull’ennesimo convoglio ferroviario. Un incubo, per i passeggeri che lunedì
Si potrebbe commentare scherzosamente: “E adesso l’avete preso a vizio!”. Le primarie sono tanto piaciute al Pd che, dopo quelle per la scelta del candidato a premier del centrosinistra, se ne profilano di ulteriori per
pomeriggio hanno avuto la malasorte di imbarcarsi sul treno che da Roma portava a Taranto. Ben nove ore per raggiungere la città pugliese, di cui sei solo per arrivare a Potenza. Causa: una frana in territorio campano.
La Gazzetta del Mezzogiorno
decidere chi candidare al Parlamento. Oggi il segretario lucano del Partito democratico Roberto Speranza farà pressione sul segretario nazionale Pierluigi Bersani in tal senso a Roma dove lo incontrerà.
Il Quotidiano della Basilicata
12.12.2012 N. 242
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Basilicata Mezzogiorno
La linea di opposizione comune è emersa dall’incontro con i sindaci e gli amministratori della zona costiera
No alle trivelle nel Mar Ionio
Nuovo diniego della Regione alle compagnie petrolifere per la ricerca di idrocarburi La forte rilevanza
Mazzocco: “Saturata
ambientale
la soglia di sostenibilità
ha portato
E’ più importante
a negare
la visione complessiva
i permessi
e la valorizzazione
alle società
degli altri beni e risorse”
Shell e Appennine Energy
Arriva ancora un no da parte del governo regionale alle richieste delle compagnie petrolifere per l’ispezione e l’apertura di nuovi pozzi in Basilicata. In particolare il nuovo diniego è indirizzato alla ricerca di idrocarburi nelle zone della costa ionica lucana. Tra le motivazioni principali del no della Regione c’è la rilevante valenza ambientale del territorio, che non può e non deve essere messa a rischio, visto anche lo sfruttamento già effettuato delle risorse.
L’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Vilma Mazzocco, e il direttore del dipartimento, Donato Viggiano, hanno ribadito il “no” del governo regionale alla concessione di nuovi permessi di ricerca di idrocarburi in mare nel corso di un incontro con i sindaci e gli amministratori dei Comuni di Bernalda, Pisticci, Scanzano Jonico, Policoro, Rotondella e Nova Siri, con la presenza dell’assessore all’Ambiente della Provincia di Matera, Giovanni Rondinone.
Gli amministratori hanno espresso parere negativo per i progetti delle istanze di permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi in mare, denominati “d 73 F.R.-SH” e “d 74 F.R.”, presentati dalla Società Shell E&P S.p.a., e per la richiesta di ripresa del procedimento di V.i.a. proposto dalla Società Appennine Energy S.r.l., per il permesso di ricerca denominato “d 148 D.R.- C.S.”. Dall’incontro è infatti emersa la decisione di avviare un’azione comune e collettiva, tra tutti gli enti
coinvolti sul territorio, per bloccare i progetti di ispezione del suolo marino del Mar Ionio alla ricerca di idrocarburi, che sono stati formalmente richiesti dalle compagnie petrolifere. “La linea da seguire, più volte indicata dal presidente della Regione Vito De Filippo, è chiara e definita: la Basilicata ha già dato il proprio contributo al bilancio energetico nazionale”. L’assessore Mazzocco ha motivato il diniego alla richiesta di nuove concessioni, specificando non solo l’indirizzo del
governo regionale ma anche i danni all’ambiente che deriverebbero da un ulteriore sfruttamento del territorio. “I permessi in atto - ha aggiunto l’assessore - hanno saturato quella che riteniamo la soglia di sostenibilità di questo tipo di attività per la regione e riteniamo che altri territori debbano giocarsi la partita dello sviluppo puntando su altre chance. Lo sfruttamento degli idrocarburi, pur costituendo una risorsa rilevante del territorio lucano, va inse-
rito nell’ambito di una visione complessiva di programmazione e sviluppo in coerenza con la valorizzazione degli altri beni e delle altre risorse esistenti. La valorizzazione e la protezione dell’ambiente costituiscono per noi obiettivi primari”. La posizione espressa dall’assessore Mazzocco e dal direttore Viggiano troverà riscontro formale in una delibera di giunta che sarà inviata al ministero dell’Ambiente nell’ambito della procedura di Via nazionale. (bm8)
Futurenergy, quando fare sport è salutare e anche economico Arriva alla sua ultima giornata il progetto di sensibilizzazione in materia di sostenibilità energetica e ambientale destinato ai giovani delle scuole Risparmia, cammina, pedala e rispetta. Sono quattro le parole d’ordine del progetto Futurenergy, manifestazione destinata ai ragazzi delle scuole per insegnare l’importanza della sostenibilità energetica e il miglioramento dell’efficienza energetica con l’utilizzo di fonti rinnovabili. Il progetto ha visto tra i suoi partner la Provincia di Potenza, il Parco nazionale dell’Appennino lucano,il dipartimento di Scienze geologiche dell’Università della Basilicata, l’istituto di Istruzione secondaria superiore “E. Battaglini” di Venosa (Pz), Legambiente Basilicata Onlus, Federazione italiana di Atletica leggera, Cr Basilicata, Asd Nucleo Gioventù Potenza e Asd Olimpia di Potenza. Nel corso della conferenza
di conclusione dell’esperimento, che si è tenuta nella sede del Parco nazionale Appennino lucano, è stato fatto il punto delle esperienze vissute dai ragazzi e dei risultati raggiunti. Fondamentale per il coinvolgimento delle scuole, con l’istituto capofila “E. Battaglini” di Venosa, è
“Risparmia cammina pedala e rispetta” stato infatti l’insegnamento delle buone pratiche in materia ambientale ed energetica non tramite il nozionismo ma con la concreta attività e il gioco. I ragazzi hanno infatti prodotto energia pedalando, hanno utilizzato,
come mezzo di trasporto, il “pedibus” e il “ciclobus”, hanno piantato alberi e visitato il villaggio ecologico, in una serie di eventi e manifestazioni organizzate lungo tutto il 2012. Il presidente del Parco nazionale Appennino lucano, Domenico Totaro, ha invitato i ragazzi dell’istituto tecnico di Moliterno, che hanno partecipato alla giornata conclusiva del progetto, “a sentire la corresponsabilità di essere i cittadini di domani e di testimoniare, fin da oggi, l’impegno per costruire un mondo migliore da lasciare in eredità alle generazioni del futuro. La Regione nella quale vivete con i suoi 4 parchi naturali, tra cui due nazionali, possiede il 27% di aree protette. Testimonianza dell’alto valore che qui ha
la salvaguardia della natura che è aria, acqua, biodiversità e risorse energetiche. Un capitale che oggi vale molto di più del Pil e che costituisce la vera misura dello sviluppo di un territorio”. Nell’invitare i giovani a essere “ambasciatori dei Parchi e a fare tesoro dell’esperienza vissuta grazie a Futurenegy”, Totaro si è impegnato ad attivarsi “affinché questo progetto, che giunge a conclusione, possa ripetersi in futuro. Anche se le ristrettezze del momento dovessero mettere in discussione la realizzazione di una prossima edizione - ha concluso il presidente - assumo impegno affinché si possano attivare gli opportuni tavoli per reperire le risorse necessarie”. (bm8)
Totaro: “Invito i ragazzi a sentirsi cittadini di domani e a testimoniare l’impegno per costruire un mondo migliore”
12.12.2012 N. 242
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Basilicata Mezzogiorno
L’assessore regionale al Lavoro congela cautelativamente l’assegnazione del progetto per trenta giorni
MrDay, formazione sospesa La decisione presa dopo il parere dell’ufficio legale con l’obiettivo di perfezionare l’iter Trenta giorni di sospensione della formazione per il progetto che coinvolge gli ex lavoratori Mister Day: l’annuncia l’assessore alla Formazione e lavoro, Vincenzo Viti. L’obiettivo è quello di vagliare in maniera approfondita tutto l’iter burocratico svolto ed eventualmente perfezionarlo. Lo fa sapere lo stesso Viti con queste parole: “Sarà sospesa la determinazione dirigenziale n. 1062/74AB/2012 di assegnazione del Progetto di riqualificazione del personale GeenXtension all’organismo di formazione Isfima di Potenza, per 30 giorni, nelle more del perfezionamento del procedimento per la reindustrializzazione del sito produttivo ex Mister Day
cazione del personale GeenXtension all’organismo di formazione Isfima di Potenza, per trenta giorni, nelle more del perfezionamento del procedimento per la reindustrializzazione del sito produttivo ex Mister Day di Atella ad opera della Eco Sun Power srl, in essere presso il dipartimento Attività produttive, di cui alla citata delibera di giunta regionale 566 del 2012, ha anche scritto una comunicazione al presidente della quinta Commissione consiliare, Michele Napoli, nella quale spiega i motivi della decisione. Di seguito, il testo: “Caro presidente, mi preme aggiornarti sull’evoluzione che in questi giorni ha subito il procedimento in essere presso il mio Di-
Nel riquadro l’assessore Viti; sotto, l’ingresso del palazzo della giunta regionale
so il proprio parere il 10 dicembre scorso. Eccolo: “Il progetto formativo in oggetto, è inequivocabilmente correlato con il processo di reindustrializzazione del sito produttivo di Atella, ex Mister Day di cui la Sun Eco Power s’è fatta carico”. “Ho, pertanto, autorizzato l’ufficio formazione continua - prosegue lo stesso assessore nella lettera a
“Il progetto è inequivocabilmente correlato con la reindustrializzazione del sito produttivo di Atella di cui Sun Eco Power s’è fatta carico” di Atella ad opera della Eco Sun Power srl, in essere presso il dipartimento Attività produttive, cui il progetto formativo è correlato”. Ne dà notizia l’assessore L’assessore, da Roma, sta seguendo l’iter conclusivo della vicenda della reindustrializzazione del polo murgiano, per il quale dovrà ritornare domani nella sede del ministero dello Sviluppo economico. Viti
Nuova iniziativa, domani, di Basilicata Innovazione: alle 10, nel polo universitario di Macchia Romana, seminario organizzato dal Centro di ateneo orientamento studenti (Caos) dell’Università degli Studi della Basilicata e rivolto a laureati, dottorandi e dottorati dell’ateneo lucano. l tema è il futuro dopo la laurea, e saranno illustrati percorsi pratici per diventare imprenditori. E’ prevista la testimonianza di tre aspiranti imprenditori che hanno partecipato alle iniziative dell’incubatore d’impresa Bi Cube. Nel corso dell’incontro, i responsabili della struttura per l’innovazione lucana spiegheranno le attività e i servizi offerti
partimento e relativo al progetto formativo rivolto ai lavoratori della ex MrDay attualmente assunti dalla GreenXtension. (...) Sulla base di una mia ragionata convinzione, e accogliendo l’invito della Commissione da te presieduta nel corso dell’audizione del 28 novembre scorso - prosegue l’assessore - il dirigente dell’ufficio competente ha prontamente richiesto
Una comunicazione inviata al presidente della quinta commissione consiliare Napoli per spiegare le motivazioni
all’ufficio legale e del contenzioso un parere finalizzato a conoscere della sussistenza di un rapporto di interconnessione tra i due procedimenti in essere, l’uno relativo al progetto di riconversione industriale della ex Mister Day da parte della Eco Sun Power, attualmente in fase di sospensione pres-
so il Dipartimento Attività Produttive, l’altro, relativo, appunto, al progetto di formazione continua rivolto ai 112 dipendenti della GreenXtension srl, ex dipendenti Mister Day, da richiedere l’assunzione di un provvedimento cautelare di sospensione”. L’ufficio legale - spiega lo stesso Viti - ha espres-
Viti: “La questione testimonia l’assoluta trasparenza e linearità dell’azione amministrativa della struttura da me diretta” Napoli - ad assumere il provvedimento cautelare di sospensione della determina di assegnazione del Progetto di riqualifi-
Basilicata Innovazione: oltre il “pezzo di carta”
Domani un seminario per laureati dell’ateneo lucano dall’incubatore Bi Cube che assiste gli aspiranti imprenditori nella delicatissima fase di messa a punto di un progetto di business valido e sostenibile per il mercato. I percorsi offerti da Bi Cube coinvolgono ricercatori che vogliano creare spinoff (progetti che nascono come costola di precedenti progetti, aziende o enti) così come giovani che hanno idee ad alto potenziale innovativo da trasformare in nuove
Giovane ricercatrice
start-up (aziende in fase d’avvio) o imprenditori già esperti che intendano diversificare la propria attività.
Questi i tre progetti di impresa in fase di sviluppo sul territorio regionale. Il primo, QAptAS, nasce dall’idea di due dottoran-
cui il progetto formativo è correlato”, aggiunge l’assessore. In conclusione, Viti garantisce e conferma la propria “piena disponibilità e la totale collaborazione degli uffici del mio dipartimento a fornire ogni ulteriore chiarimento dovesse ritenersi necessario in merito alla questione che, così come condotta, è testimonianza della
de dell’Università della Basilicata che lavorano all’individuazione e validazione di “apta-sensori” (sensori basati sugli aptameri, molecole di acido nucleico) per il controllo della qualità degli alimenti. Il gruppo ha partecipato a TechGarage 2012, la business plan competition organizzata da Basilicata Innovazione e dalla Camera di commercio di Potenza, classificandosi al secondo posto. Le altre testimonianze riguarde-
assoluta trasparenza e linearità dell’azione amministrativa che caratterizza l’agire della struttura da me diretta”. (bm3)
ranno due progetti di impresa assistiti da Bi Cube: Cfd Innova che ha sviluppato applicazioni basate sull’impiego di tecniche di fluidodinamica per la progettazione e il controllo di impianti e processi industriali prevalentemente per il settore agroalimentare, e Solethen che impiega tecniche di modellistica e simulazione numerica per l’innovazione di prodotti e processi aziendali a supporto delle piccole e medie imprese. L’iniziativa di Basilicata Innovazione vuole rispondere a un disagio crescente fra i laureati italiani: anni di studio, il “pezzo di carta” in tasca e poi? L’impresa è una prima, possibile risposta. (bm3)
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De Filippo: “Costruire una road map sull’ente di ricerca” Il presidente della giunta al termine del dibattito in consiglio sull’attuazione della legge regionale 17 del 2011
Il “logo” di Metapontum Agrobios
“L’impegno che mi sento di assumere è quello di costruire una road map sulla vicenda Agrobios e sul processo della sua liquidazione, tenendo costantemente informato il Consiglio regionale sugli sviluppi della vicenda. Nel frattempo l’obiettivo è che la maggioranza trovi la sintesi su un necessario programma di riordino della governance del settore primario, dopo un processo avviato di risoluzione delle vicende ancora appese, tanto importante per l’agricoltura e il futuro economico della nostra regione”. Lo ha dichiarato il presidente Vito De Filippo, al termine del dibattito in Consiglio Regionale sul centro di ricerca Metapontum Agrobios e sullo stato di attuazione dell’articolo 27 della legge regionale 17/2011. Dal dibattito consiliare è emersa chiara la volontà dichiarata dal governo regionale di ricollocare i lavoratori di Agrobios nell’Alsia e nell’Arpab sciogliendo tutti i nodi connessi alla riforma dell’ente, da tempo commissariato. La scadenza indicata dalla Giunta regionale, è del 31 dicembre 2012. Il personale di Metapontum Agrobios ad Arpab e ad Alsia va trasferito a tali enti insieme alle risorse strumentali ed al portafogli dei progetti della società in liquidazione. Il Consiglio regionale, sulla questione, è ancora una volta intervenuto come già aveva fatto con la l.r. 21/2008, con il Piano della ricerca e innovazione del 2009 e con l’art. 27 l.r. 17/2011. Entro gennaio 2013 la Giunta regionale ritornerà n Consiglio per presentare un progetto complessivo, sul polo delle agrobiotecnologie.
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Basilicata Mezzogiorno
Metapontum Agrobios tutela dei lavoratori L’assessore Pittella: “Il commissario liquidatore sta ponendo in atto le azioni per il trasferimento del personale verso Arbea e Arpab” L’assessore alle Attività produttive, Marcello Pittella, ha richiamato i sei punti fondamentali dell’articolo 27 della legge regionale n. 17/2011, che riguardano in particolare la situazione di Metapontum Agrobios, ed ha fatto riferimento alla delibera della giunta regionale del 27 novembre 2012 con la quale si demandano “ai dirigenti generali del Dipartimento Attività produttive e del Dipartimento Agricoltura, in sinergia e per quanto di rispettiva competenza, le attività connesse ad una compiuta e definitiva revisione degli aspetti normativi, organizzativi e tecnici connessi alla partecipazione della Regione Basilicata, per il tramite delle Agenzie strumentali, alla costituzione di una Polarità sui temi dell’Industria Verde, della ricerca Biotech e dell’Innovazione dei processi produttivi nei settori dell’Agricoltura ed Industria. Il commissario liquidatore di Metapontum Agrobios – ha detto Pittella – sta ponendo in atto le azioni necessarie per il trasferimento delle unità operative verso Arbea e Arpab, con l’inventario, nel contempo, dei beni mobili ed immobili. Il presidente De Filippo ha posto l’accento sulla ne-
Campo di girasoli (dal sito internet di Metapontum Agrobios)
cessità di portare sempre più avanti, con costrutto e finalità di causa “la strategia regionale della ricerca e, dunque, della riconversione produttiva, dando il giusto peso alla strategia legata all’attuazione di una nuova forte azione di automotive e di promozione delle agrobiotecnologie”. Nel dibattito i consiglieri del Pdl hanno criticato il governo regionale, sottolineando che un piano strategico varato dal Consiglio regionale è rimasto
inattuato e che la situazione di disagio dipende dal fatto che non sono stati fatti investimenti sul futuro della ricerca e tarda a definirsi la riforma della governance in agricoltura. Romaniello ha sottolineato il carattere essenzialmente politico della scelta di procedere alla liquidazione di Agrobios, evidenziando la situazione di incertezza dei lavoratori che vengono trasferiti in un’altra struttura senza aver condiviso alcun percorso per essere integra-
ti nell’attività di questo ente. Gli esponenti del Pd hanno invece evidenziato, con accenti diversi, la scelta della Giunta, sottolineando la necessità di rilanciare e sostenere la ricerca, la sperimentazione e l’innovazione in Basilicata, in un settore strategico qual è quello delle agrobiotecnologie e di chiarire in tempi brevi le attività che il settore pubblico e gli stessi lavoratori di Agrobios dovranno svolgere.
Dal Consiglio 150 anni Unità d’Italia Manifestazione in Regione
Povertà Romaniello (Sel)
Chiusura uffici postali Mattia (Pdl)
Si è svolta nella Sala Inguscio della Regione Basilicata la manifestazione conclusiva che ha visto la Basilicata in primo piano nell’ambito delle celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia. Ad aprire i lavori il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Folino, che ha sottolineato come “il lungo e proficuo cammino delle attività nate intorno alla grande ricorrenza del 150° ha raccolto le riflessioni di storici, ricercatori e studiosi della cultura e dell’arte espressa dalla nostra regione in merito alla lunga e caratteristica storia della Basilicata”.
“C’è uno strumento immediato ed efficace per contribuire al contrasto della povertà che l’Istat continua a segnalare: garantire la prosecuzione del Programma Copes anche per il 2013. E tra le strade da seguire per il reperimento dei fondi necessari quella della card carburanti è senz’altro quella da seguire”. “Si tratta inoltre di fare il punto sull’esperienza delle ex Borse Lavoro per persone diversamente abili anch’esse uno strumento che si è rivelato utile e che necessita di qualche modifica”.
“La chiusura degli uffici postali di Sant’Ilario di Atella e di Sant’Antonio Casalini di Bella a partire dal prossimo 19 dicembre, dimostra che tutti i tentativi fatti a livello istituzionale, politico e sindacali non hanno scalfito minimamente i manager di Posteitaliane. Poste italiane grazie alla card carburanti ha incassato un discreto rientro di almeno 5 milioni. Una proposta: chiedere al Ministero allo Sviluppo Economico di individuare un altro soggetto finanziario per la ricarica della card carburanti per far sentire il fiato sul collo a Posteitaliane”.
Protezione civile regionale Mollica (Mpa)
Consorzio di bonifica Alta Val D’Agri Rosa (Pdl)
“L’esercitazione che si terrà venerdì e sabato a Potenza certificherà, ancora una volta, che la Protezione Civile regionale è una delle migliori in Italia. Il sistema regionale governato dal dipartimento Infrastrutture della Basilicata, ha dato più volte dimostrazione di efficienza e capacità”. “Le azioni operative messe in campo, anche con risorse importanti, hanno fatto sì che tutte le associazioni siano state messe nelle condizioni di ben operare avendo ricevuto cospicui finanziamenti per la costruzione della colonna mobile regionale”.
L’interrogazione rivolta al Presidente della Giunta De Filippo riguadra il funzionamento del Consorzio di Bonifica Alta Val d’Agri. Il caso interessa i lavori per la realizzazione della stazione elettrica di Aliano nei pressi del fiume Agri dove ci sono due canali che scaricano acqua nel fiume intasati da fango e residui arborei. I lavori di pulizia non stati effettuati dal Consorzio, ma dall’impresa che sta lavorando in quei pressi, a titolo gratuito. Rosa ha chiesto quindi quali sono le attività che la Regione vuole avviare per sanare la situazione.
Ricerca e innovazione Santochirico (Pd) “Se servirà a rilanciare e sostenere la ricerca e l’innovazione in Basilicata, in un settore strategico qual è quello delle agrobiotecnologie, il Consiglio Regionale di ieri sarà stato utile e sarà stata efficace l’azione di stimolo che abbiamo esercitato. Così, la messa in liquidazione di Metapontum Agrobios srl non potrà né dovrà essere intesa come la morte annunciata della presenza pubblica regionale nel campo della ricerca e della sperimentazione”.
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Basilicata Mezzogiorno
Turismo è vitalità
La nostra forza è il fascino dei nostri paesaggi
I Piot per dare voce alle potenzialità del nostro territorio con le bellezze dei suoi borghi e l’impiego di fondi comunitari per realizzare strutture dal forte impatto turistico
Dal Volo dell’Angelo ai Sassi di Matera, dal mare alla montagna, dagli invasi di Monte Cotugno e del Pertusillo alla Rabatana e ai luoghi di Federico II
a cura dell’Ufficio Stampa della Giunta Regionale
Crediamo nella valorizzazione delle nostre risorse come opportunità di crescita. Dai beni architettonici a quelli naturali sosteniamo progetti per raccogliere le sfide di un panorama turistico sempre più esigente
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 12.12.2012
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Basilicata Mezzogiorno
II I BASILICATA PRIMO PIANO
TRASPORTI LUCANI ENNESIMO FLOP DI TRENITALIA
Mercoledì 12 dicembre 2012
ODISSEA L’odissea dei passeggeri che, lunedì pomeriggio, hanno viaggiato sulla linea Roma-Napoli-Potenza-Taranto
FRANA I disagi sono stati causati da una frana che ha interrotto la strada ferrata fra Contursi e Sicignano. Ieri alle 15 la linea è stata ripristinata
Viaggio incubo: Roma-Taranto 9 ore Dopo sei ore l’arrivo a Potenza. Come naufraghi sballottati fra bus e treni GIUSEPPE MAZZARINO l Cristo si è fermato ad Eboli. Noi, figli di un dio minore, ostaggi di Trenitalia, ci siamo fermati molto più su, a Napoli. Eccovi i viaggi della nave stellare Enterprise... no, scusate, eccovi il resoconto di una delle tante quotidiane odissee inflitte dalle Ferrovie dello Stato (dello Stato, ricordiamocelo sempre) ai passeggeri da e per il Sud. Intercity 707 da Roma a Taranto, via Basilicata, delle ore 15,39. Orario di arrivo previsto, le 22. Il treno parte da Roma Termini con 12 minuti di ritardo, ma i passeggeri non si lamentano, anche perché - caso raro - le carrozze sono sufficientemente moderne, confor-
tevoli e pulite. Quello che noi passeggeri non sappiamo è che fin dalle 13 una frana ha interrotto la linea da Napoli alla Basilicata all’altezza di Sicignano. Zona peraltro dove gli eventi franosi, in caso di piogge, non sono affatto un imprevisto. E Trenitalia non si sogna neanche di avvertirci. Lo fa alle 17,20, quando stiamo per entrare in stazione a Napoli, con un annuncio sibillino, dato una volta sola e in forma ambigua (bastava dire, che so, «il treno si ferma a Napoli, mezzi sostitutivi per i passeggeri diretti oltre»...). Qualche viaggiatore riesce a parlare con un ferroviere, e passa parola. Scendiamo, e ci dicono - sempre senza annunci - di concentrarci vicino alla biglietterie: «ci
sarà un autobus sostitutivo, pochi minuti e arriva». Non è vero: gli autobus sostitutivi - che arrivano da Salerno (!) giungono alle 19,30. Trenitalia sapeva della frana già dalle 13, magari gli autobus li poteva far trovare già pronti all’arrivo del convoglio... Ma volete che ai boss delle Ferrovie dello Stato, così orgogliosi di aver smantellato il sistema di trasporto pubblico per i pendolari, per esempio, per inseguire visioni di fantascientifica alta velocità con salottini e magari escort e champagne a bordo, in una versione futuribile dell’Orient Express, potesse importare qualcosa di alleviare il disagio di passeggeri di un miserabile Intercity (tra l’altro, c’è rimasto solo quello...) diretto a
Sud, verso la Basilicata e Taranto? Assalto ai bus, sotto la pioggia, per il timore di non trovare posto. Sicché i passeggeri vengono imbarcati come capita. Arrivo a Potenza dei primi tre bus (dove c’erano viaggiatori diretti a Potenza od oltre) alle 21,50 (orario previsto: 20,07), ma per chi deve proseguire la sosta si protrae: si aspetta il quarto bus, che aveva anche passeggeri per le fermate intermedie da Eboli a Potenza; arriva alle 22,40, senza alcun passeggero che prosegua. Il treno parte, a mezzanotte è a Metaponto, alle 0,35 a Taranto. Non ci sono più autobus, e il vostro inviato nel disservizio, per poter tornare a casa, sborsa altri 10 euro per un taxi. Benvenuti al Sud.
Caro Babbo Natale ma perché chiamano questo «servizio»?
TRASBORDO A POTENZA TRENO La lunga odissea dei viaggiatori sulla tratta che collega Roma a Potenza e a Taranto. Nelle immagini l’arrivo, lunedì sera, a Potenza sui bus e il trasbordo sul treno per Metaponto e Taranto [foto Tony Vece]
l È stata Legambiente che ha ricordato come la tratta ferroviaria Salerno-Potenza (oggetto di continue soppressioni e, per i treni superstiti, di ostinati ritardi) rientri di diritto nella top-ten dei peggiori servizi ferroviari. Ohibò, hanno pensato i pendolari costretti a farsi maltrattare quotidianamente, non ce n’eravano accorti. Ma un sospetto dev’essere venuto a quei poveri viaggiatori saliti sul treno Roma-Napoli-Salerno-Potenza-Metaponto-Taranto, in partenza alle 15.39, lunedì scorso. Nessuno li ha avvertiti che due ore e mezza prima, fra le stazioni di Contursi e Sicignano, un ammasso di terra aveva reso impraticabili i binari. Così gli ignari sono partiti (con una decina di minuti di ritardo) per la loro via Crucis. Fermata a Napoli (ore 18) per ripartire in autobus alle 19.40. Arrivo a Potenza alle 21.45 (invece delle 20.07). Chi era diretto a Metaponto-Taranto ha dovuto sobbarcarsi un altro trasbordo su treno: ri-partenza ore 22.40. A Metaponto si è giunti a mezzanotte. A Taranto circa 35 minuti dopo (orario previsto: le 22). Ignavia, disorganizzazione. Caro Babbo Natale, perché Trenitalia ci maltratta così? E soprattutto: perché continua a chiamare questa cosa, addirit[mimmo sammartino] tura, «servizio»?
Ferrosud: interrotta la linea ferrata della Rfi fra Matera e Gioia del Colle: in 20 a rischio cig L’azienda e i sindacati accusano le ferrovie. Rfi replica: «Interventi sui binari insufficienti» l Botta e risposta fra Ferrosud spa e Rete ferrovie italiane dopo l’interruzione al transito dei treni sulla linea che collega lo stabilimento materano a Casal Sabini di Gioia del Colle (Bari). Impedendo di fatto, dice Ferrosud, la consegna e l’arrivo di nuove commesse. Alla base del provvedimento la necessità di realizzare ulteriori interventi di adeguamento, dopo quelli già realizzati dall’azienda nell’ambito di un programma definito nelle scorse settimane tra Consorzio sviluppo industriale, proprietario della linea, Regione Basilicata e Rfi per il rinnovo del
contratto d’uso del tronco, che era scaduto negli anni scorsi. «La decisione – afferma il direttore di stabilimento, Vito Di Michele – penalizza di fatto gli sforzi compiuti dall’azienda realizzando quanto dovuto per il ripristino della linea e per il rilancio delle attività. L’arrivo e la consegna delle commesse è vitale per l’azienda. Quattro carrozze in arrivo sono bloccate a Bari e due in stabilimento da consegnare a Trenitalia. Il mancato sblocco della situazione ci imporrebbe di collocare in cassa integrazione le 20 unità impegnate nei reparti carpenteria,
saldatura e verniciatura». Preoccupazione viene espressa dal segretario provinciale della Fiom Cgil, Giuseppe Giannella, affinchè si giunga alla firma del contratto d’uso con Rfi e si attivino tutte le iniziative per evitare una ulteriore perdita di forza lavoro, in relazione alla scadenza della cassa integrazione in deroga per 34 dei 144 lavoratori alla data del 31 dicembre 2012. «È una tegola – ha sottolineato Giannella - che si abbatte su Ferrosud dopo le positive indicazioni per la soluzione del concordato preventivo, che pone le basi per un rilancio e la tutela
VIAGGIO Arrivati a Potenza in bus [Vece]
della forza lavoro». Rete ferroviaria italiana precisa: «Il binario che collega lo stabilimento Ferrosud a Casal Sabini, di proprietà di Ferrosud, è in pessimo stato. Le sue attuali condizioni - numerose traverse notevolmente danneggiate e prive di organi di aggancio e altri parametri fuori dagli standard - non ne permettono l’utilizzo, anche a velocità limitate. Rfi ha più volte invitato Ferrosud ad effettuare gli interventi necessari per l’affidabilità del binario». Ma, nonostante i solleciti, gli interventi sono risultati «insufficienti».
FERROVIE Un’immagine della Ferrosud di Matera. Linea bloccata per Gioia del Colle
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Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 12.12.2012
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Basilicata Mezzogiorno
I VII
Mercoledì 12 dicembre 2012
LAVORO E VALORI ORDINE DEL MERITO
CERIMONIA Una sola donna fra i tredici insigniti del riconoscimento: Carmela Petrizzi architetto del ministero dei Beni culturali
CONCERTO La serata è stata arricchita dal concerto di Natale del conservatorio di musica «Gesualdo da Venosa»
Cavalieri e ufficiali per l’impegno civile
PREMIATI Nella foto a sinistra Salvatore D’Elia. In quella a destra Vincenzo Ciani .
Tredici lucani hanno ricevuto l’ambito riconoscimento LORENZA COLICIGNO l Concerto di Natale ieri nel teatro “Stabile” di Potenza, organizzato dalle Istituzioni Locali, Regione, Provincia, Comune e dalla Prefettura di Potenza, insieme al Conservatorio di musica «Gesualdo da Venosa». All’inno nazionale e alle musiche selezionate per l’occasione, eseguite dal quartetto di sassofoni del «Gesualdo da Venosa» e dal coro di 18 elementi diretto da Maria Luigi de Santo, al pianoforte Giovanni Strangio, si è intrecciata la consegna di 13 onorificenze all’Ordine del Merito della Repubblica italiana. Dopo gli indirizzi di saluto delle autorità, il Sindaco di Potenza, Santarsiero, ha sottolineato l’importanza dei valori del lavoro, della professionalità e dell’impegno, da comunicare ai giovani in un momento di grave disoccupazione, proprio perché ne facciano tesoro nella prospettiva della crescita. Il Presidente della Provincia, Lacorazza, ha affermato come sia utile tenere alti i valori della Repubblica per portarli dentro il nostro futuro, in un momento in cui dominano solo le parole «mercato» e «spread», si sono succeduti sul palco i 13 insigniti, accompagnati dai Sindaci dei luoghi di residenza: come Ufficiali, Antonio Milone, Giovanbattista Oliva, Salvatore D’Elia, Gianfranco Di Santo; come cavalieri, Emanuele Franculli, Vincenzo Ciani, Carmela Petrizzi, Ivo Calderaro, Domenico Cosentino, Rocco Iacovera (ha ritirato l’attestato il figlio), Mario Saluzzi, Michele Pinto. Presenti alla cerimonia, oltre al Prefetto di Potenza,
CERIMONIA Da sinistra, Michele Pinto e Mario Saluzzi [srvizio fotografico di Tony Vece ]
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Ivo Calderaro
Gianfranco Di Santo
Giancarlo Oliva
Emanuele Franculli
Domenico Cosentino
Antonio Milone
Carmela Petrizzi
Antonio Iacovera
CERIMONIA La premiazione
TEATRO STABILE Alcuni momenti della cerimonia che ha sottolineato il valore civile di onorificenze che mettono al centro la Repubblica Italiana e il valore essenziale del lavoro, i Sindaci di Lauria, Melfi, Rivello, Genzano di Lucania, Palazzo San Gervasio, Rionero in Vulture. Da notare l’unica presenza femminile tra gli insigniti, Carmela Petrizzi, architetto del Ministero dei Beni Culturali, che ha sottolineato la singolarità di essere donna tra tanti uomini e di considerare quale suo unico merito quello di aver compiuto sempre il suo dovere, con correttezza e dedizione, nei confronti dell’amministrazione pubblica e della famiglia. I valori della
APPARTENENZA
I premiati sono stati accompagnati dai sindaci dei Comuni di residenza
trasparenza e della legalità sono emersi come fondamentali punti di riferimento per i militari insigniti, tra gli altri il Capitano Comandante della Guardia di Finanza di Potenza, D’Elia, cittadino onorario di Lauria, per il quale il riconoscimento attribuitogli è il valore aggiunto ad una vita dedita allo Stato. Il rispetto dei valori della cultura e dell’impegno civile accostano, ad esempio, il dirigente scolastico in pensione, Michele Pinto, di Rionero, impegnato in attività politica, scuola e ricerca storica, e il poliziotto della Polizia di Stato, Mario Saluzzi, Conservatore della Biblioteca di Palazzo San Gervasio, certamente il più giovane degli insigniti, accompagnato dalla moglie e dal figlio di 16 mesi, Diego Maria. A conclusione, gli auguri di un Natale sereno.
POTENZA L’OBIETTIVO È SVILUPPARE UNA RETE PER LA SICUREZZA INTEGRANDO LE INIZIATIVE PUBBLICHE E PRIVATE
«Mille occhi sulla città»
Firmato un protocollo d’intesa tra forze dell’ordine e vigilanza privata l La città diventa più sicura grazie ad una collaborazione sempre maggiore tra le forze dell’ordine e gli istituti di vigilanza privati. Tutto questo grazie a «Mille Occhi sulle Città», il protocollo d’intesa firmato ieri mattina a Potenza dal Prefetto Antonio Nunziante, dal Sindaco Vito Santarsiero, dai rappresentanti degli istituti di vigilanza privata operanti nella provincia di Potenza Pirozzi (Città di Potenza) e Petrone (La Ronda), dal Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Granata, dal Questore di Potenza, Romolo Panico. Presenti alla firma anche il Vice Prefetto Mauceri ed il Comandante della Polizia Locale di Potenza, Donato Pace. La città di Potenza è stata una delle prime ad attivare il protocollo. Grazie a questo protocollo, in pratica, sarà più semplice mettere «in rete» preziose informazioni raccolte sul territorio, in modo da agevolare le operazioni di prevenzione e controllo. La Prefettura, Ufficio del Governo di Potenza, si impegna a favorire «sul territorio il piano di collaborazione informativa tra le Forze di Polizia e gli Istituti di Vigilanza privata, per il monitoraggio delle situa-
PROTOCOLLO La firma dell’intesa zioni di interesse per la sicurezza pubblica, secondo criteri operativi volti a potenziare il controllo del territorio nonché l’efficacia dell’attività di vigilanza privata». La collaborazione degli Istituti di Vigilanza privata con le Forze di Polizia consisterà nell’invio di informazioni raccolte nell’ambito dell’attività di osservazione alle sale operative delle Forze di Polizia. Il protocollo firmato ieri fa riferimento a quello sottoscritto dal Ministero
dell’Interno, dall’Anci e dalle Associazioni rappresentative degli Istituti di Vigilanza privata con l’obiettivo appunto di sviluppare un sistema di sicurezza volto ad integrare le iniziative pubbliche e private nella cornice della complementarietà e della sussidiarietà. «La firma di questo protocollo –ha detto il Sindaco Santarsiero- pone il nostro territorio e la nostra città all’avanguardia nello sviluppare un sistema di sicurezza che integra Forze dell’Ordine, Polizia Locale, Istituti di Vigilanza. Realizzare una rete nella quale si rafforza non solo il legame pubblico-pubblico ma anche quello pubblico-privato significa rafforzare e rendere più capillare l’azione di prevenzione e controllo e sicurezza del territorio». Il Sindaco ha ringraziato il Prefetto «per l’attenzione ai problemi della nostra città e per aver favorito, tra le prime Prefetture in Italia, la firma dell’importante protocollo».
POTENZA SEGNALAZIONI DEI CITTADINI DI PIAZZA ADRIATICO
Emergenza rifiuti a Poggio Tre Galli
RIFIUTI Cassonetti a Poggio Tre Galli [foto Tony Vece]
l Emergenza spazzatura finita? A guardare le vie del centro storico qualcuno affermerebbe di si. Strada pulite e decorate dalle luminarie natalizie ma cosa accade nelle altre zone della città? Basta spostarsi un po’ più in periferia per rendersi conto che montagne di rifiuti occupano le strade. A pagare le conseguenze di questa disastrosa situazione è ad esempio uno dei rioni più popolati del capoluogo, Poggio Tre Galli e la sua piazza Adriatico. A pochi metri da una scuola dell’infanzia, infatti, quello che si può «ammirare» è una catasta maleodorante di spazzatura, ferma lì ad accumularsi, sotto gli occhi di famiglie inermi che sono costrette a far passare anche i loro bambini davanti questo scempio. Altro che pulizia e decoro. Buste ai bordi delle strade, rifiuti in mezzo alla strada e camion dell’Acta che da qui sembrano non passare. [em..fer.]
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 12.12.2012
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Basilicata Mezzogiorno
X I MATERA CITTÀ
«DOLCE NATALE»
SAPORE DI FESTA E DI DENUNCIA
Mercoledì 12 dicembre 2012
PASSO IN AVANTI «Confronto più proficuo con l’Amministrazione ma restano i disagi su pulizia dei marciapiedi e altri problemi», afferma Gianni Colella
IL DECORO CHE NON C’È Tra i nodi la scarsa illuminazione, i parcheggi la pavimentazione disconnessa e gli escrementi dei cani per l’indisciplina dei padroni
Via Annunziatella compatti oltre la crisi I commercianti si autofinanziano e promuovono gli eventi DONATO MASTRANGELO l Insieme oltre la crisi. L’associazione commercianti Annunziatella va controcorrente e propone un cartellone di iniziative in vista delle festività natalizie. Una delle strade più importanti e cuscinetto del salotto buono della città si ravviva con animazione, musica e spettacoli. Lo scopo non è soltanto quello di ammaliare i consumatori, di attirarli verso le vetrine, addobbate a festa e di creare un significativo momento di aggregazione sociale. Il messaggio che gli esercenti di via Annunziatella vogliono far passare guarda più lontano. In primo luogo, in sinergia si possono affrontare con maggiore efficacia gli ostacoli della crisi economica che ormai da diversi anni attanaglia le famiglie. C’è poi un altro obiettivo che l’associazione si è posto. È quello di destare l’attenzione dell’ente locale verso le criticità che sovente si è costretti a fronteggiare. Certo la situazione rispetto al recente passato è notevolmente migliorata ma i problemi, purtroppo, non mancano. Rilievi che vengono evidenziati non per mero spirito di polemica ma per cercare di spronare gli organi competenti a rimediare ai disagi, attraverso un confronto costruttivo come da qualche tempo sta avvenendo con l’Amministrazione comunale che quest’anno ha provveduto alla installazione delle luminarie lungo l’asse stradale. «La pulizia dei marciapiedi - sostiene Gianni Colella, presidente dell’associazione dei commercianti di via Annunziatella
CURIOSA Bimba vicino alla vetrina e titolare di una agenzia di viaggi lascia molto a desiderare. Uno dei due lati della strada non viene ripulito ne manualmente nè con la motospazzatrice. Questo è uno dei maggiori problemi che si aggiungono allo scarso senso civico che a volte caratterizza alcuni cittadini che passeggiando con i loro cani non provvedono poi alla rimozione degli escrementi degli animali». In più occasioni per destare l’attenzione dell’opinione pubblica i commercianti hanno indetto vere e proprie giornate ecologiche, armati di ramazze e palette, provvedendo alla pulizia della strada». Da queste parti l’auspicio è che possa essere adeguata in alcuni tratti la pavimentazione sconnessa dei marciapiedi, che ci sia più disciplina per quanto concerne i parcheggi. Qualcosa è migliorato
sul versante della pubblica illuminazione ma non basta. Adesso, però, a pochi giorni dal Natale non è tempo di sollevare polveroni. Siamo alla seconda edizione delle iniziative promosse a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno. A differenza dello scorso anno prosegue Colella - abbiamo profuso anche sul piano economico uno sforzo maggiore sul piano economico, proprio per offrire un programma variegato di eventi. Iniziative certo di animazione guardando con interesse al volontariato, alla solidarietà, coinvolgendo le associazioni onlus, le scolaresche». Una cinquantina le attività commerciali che hanno aderito all’iniziativa che si avvale, sul piano artistico della consulenza di Piero Manicone. «I commercianti - dichiara ancora Colella - si sono autofinanziati nella consapevolezza di poter offrire qualcosa di diverso ai cittadini, ai consumatori e perchè no alla città». Insomma come recita il titolo della manifestazione un “Dolce Natale”, una festa per bambini da zero a cento anni, perchè il fascino dell’atmosfera natalizia non ha età e confini. Slittato a causa del maltempo l’appuntamento in programma lo scorso 8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione e dovrebbe essere recuperato il 5 gennaio, in via Annunziatella sono attesi altri due ghiotti eventi nei sabato 15 e sabato 22 dicembre. «Per il prossimo anno - afferma il vice presidente Pino Molinari - l’ambizione è di allargare ulteriormente la partecipazione e l’evento rendendolo ancora più fruibile all’esterno della città».
ATMOSFERA MAGICA Uno zampognaro seguito con interesse [foto Genovese]
Gianni Colella
Milena Di Lecce
Paolo Galante
Tina Gaudiano
Ettore Lascaro
Anna Losignore
Pino Molinari
Giuseppe Santantonio
Francesca Tataranni
I COMMENTI LA SINERGIA TRA ISTITUZIONI, COMMERCIANTI E CONSUMATORI COME ANTIDOTO ALLA CRISI ECONOMICA MA ANCHE MORALE L’EVENTO TRA LE OPZIONI C’È ANCHE IL PAGAMENTO ONLINE
«La strada per aggregare» Presepe nei Sassi Esercenti e cittadini concordi sulla funzione sociale delle iniziative l La strada ritorna ad essere non soltanto un luogo anonimo di passaggio ma un punto di ritrovo, passeggio e aggregazione sociale, promuovendo lo scambio relazionale e rimovendo la tendenza ad isolarsi e andare sempre di corsa. Commercianti e consumatori a braccetto promuovono il «Dolce Natale» di via Annunziatella. «È un modo per non delegare sempre agli altri ma essere parte attiva di un processo di cambiamento che ci porti ad una città più fruibile e sostenibile - afferma Milena Di Lecce - . Cerchiamo di risolvere i problemi anche se talvolta c’è un senso di scoramento. Da queste parti pure le pattumiere sono carenti». «Crediamo molto in questo evento - afferma Tina Gaudiano - e riteniamo possa avere cadute positive non soltanto sui commercianti ma sull’intera città». «Da parte
mia va tutto l’apprezzamento dice Francesca Tataranni per le iniziative che sta promuovendo l’associazione che si è impegnata tanto. Spero che la città ricambi». «Creatività e curiosità sono due elementi - afferma Anna Lo-
LINFA ALL’ECONOMIA
«È un modo per riscoprire il valore dello stare insieme e acquistare nella città»
signore - sui quali hanno fatto leva i commercianti per portare la gente da queste parti. Se la strada fosse più pulita i commercianti ed i consumatori ne avrebbero maggiore giovamento». Cittadini entusiasti dell’iniziativa. «È un modo per invogliare a spendere in città - sostiene Ettore Lascaro. - Ai prossimi eventi
verrò con la mia famiglia. I bamibi potranno divertirsi. Per fortuna c’è qualcuno che investe sulla città». «Animare le strade del centro è senza dubbio una iniziativa lodevole - rileva Paolo Galante - da promuovere anche in altri periodi dell’anno. E poi la manifestazione assolve anche un un compito non meno trascurabile di aggregazione so[d.mas.] ciale». TRAMPOLIERI E MANGIAFUOCO - Il prossimo appuntamento con il «Dolce Natale» è sabato 15 dicembre. Si parte alle 18 con un ricco programma che prevede nel corso della serata il Magic Circus Show a cura della Brothers dj animation, l’esibizione di trampolieri, mangiafuoco, giocolieri e illusionisti. In strada anche danze orientali, flamenco, musica popolare e teatro dei burattini interattivo.
Il veterano In questa strada garzone dall’età di dieci anni Giuseppe Santantonio, 62 anni, è tra i veterani dei commercianti di via Annunziatella. «Dal 1986 gestisco il mio bar - afferma l’ex arbitro di pallacanestro - ma calco il pavimento di questa strada dall’età di dieci anni. Era il periodo in cui cominciai a fare il garzone. Nell’ultimo ventennio sono cambiate tante cose in questo luogo, comunque in meglio. Sono nate tante attività. Certo spesso ci rimbocchiamo le maniche e tocca a noi commercianti spazzare e pulire la strada. Non ci perdiamo d’animo. Ora abbelliremo la base degli alberi con piante e fiori». [d.mas.]
come prenotarsi
l Presepe vivente nei Sassi dal 27 al 30 dicembre. Le persone che desiderano visitarlo potranno prenotare la loro partecipazione sul sito internet www.presepematera.it. Lo comunica il Matera Convention Bureau, che gestisce la segreteria organizzativa dell'evento, voluto dall'Amministrazione Comunale e realizzato con la collaborazione di Provincia di Matera, APT di Basilicata, Regione Basilicata, Confapi Matera, Confesercenti, Confcooperative, Cna Matera, Ente Parco della Murgia Materana e dell'Unione Nazionale Pro Loco d'Italia (Unpli) - Comitato Regionale di Basilicata. Il prezzo unico del biglietto, con qualsiasi modalità di pagamento, è di 3 euro. I bambini di età inferiore agli 11 anni entrano gratuitamente, così come le persone con disabilità e un loro accompagnatore. I biglietti sono disponibili per orario di ingresso. Per chi preferisse non disporre il pagamento online esiste la possibilità di prenotare la visita, differendone il pagamento, che potrà avvenire per bonifico bancario, o per contanti direttamente presso la sede del Matera Convention Bureau, in Contrada Scatolino. Le operazioni di pagamento dovranno essere eseguite entro i termini indicati dall'organizzazione sul sito www.presepematera.it. È comunque possibile acquistare i biglietti senza prenotazione online: infatti, sempre a partire da oggi e fino al 30 dicembre prossimo, dalle ore 09:00 alle ore 13:00, saranno operativi due chioschi di vendita a Matera, in Via Lucana - Angolo Via Vena, e in Piazzetta Pascoli. Tuttavia, in queste due sedi i tagliandi di accesso saranno disponibili fino ad esaurimento. Per tutte le informazioni che riguardano l'organizzazione del Presepe Vivente nei Sassi di Matera, è disponibile il sito internet www.presepematera.it; inoltre, è possibile contattare Matera Convention Bureau al numero di telefono 0835/330413 o inviare un messaggio di posta elettronica all'indirizzo info@materaconventionbureau.it.
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 12.12.2012
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Basilicata Mezzogiorno
MATERA CITTÀ I XI
Mercoledì 12 dicembre 2012
SPENDING REVIEW
LE ULTIME MOSSE Il presidente ieri era a Roma per presenal Tar del Lazio «motivi aggiuntivi CADE IL DECRETO DI RIORDINO tare di incostituzionalità» del provvedimento
Provincia salva ma sulle stampelle Stella: «Senza risorse, manutenzioni a rischio» EMILIO OLIVA l Una Provincia scampata alla condanna a morte, ma costretta a camminare sulle stampelle. La decadenza del decreto di riordino delle Province, che minacciava un impoverimento degli uffici territoriali dello Stato e una perdita, a cascata, di presidi e di centri decisionali, non fa gioire il presidente dell’ente di via Ridola, Franco Stella. Tanto più che lui avrebbe voluto vincere la sua battaglia sia in Parlamento che davanti ai giudice del Tar del Lazio. «Oggi (ieri, per chi legge, ndr) eravamo a Roma per presentare motivi aggiuntivi di incostituzionalità del decreto», dice Stella. Un’azione che quasi sicuramente diventerà inutile, dopo che il governo Monti ha alzato bandiera bianca abbandonando a se stessa la riforma delle Province. La fine ingloriosa della riforma dispiace persino a Stella. «Matera – spiega – sarebbe stata salva. Noi paradossalmente avremmo voluto l’approvazione del decreto, perché i partiti di maggioranza in Parlamento hanno difeso il principio che regioni come la Basilicata, l’Umbria e il Molise non potessero continuare a esistere con una sola provincia». Gli strascichi della fine anticipata della legislatura però saranno pesanti. La spending review consegna in eredità all’Italia Province senza Giunte, dal primo gennaio, e con meno soldi. L’incubo non è più il decreto di riordino delle Province, ma il «Salva Italia», il decreto 135. «Dal primo gennaio non ci saranno più le Giunte di tutte le Province. Il decreto 135, che abbiamo impugnato davanti al Consiglio di Stato, prevedeva anche il trasfe-
rimento delle competenze a Regioni e Comuni. Ma il Consiglio di Stato, che doveva pronunciarsi il 6 novembre, ha deciso di non decidere, in attesa che il Governo ufficializzasse le modifiche. Con l’annuncio delle dimissioni di Monti, tuttavia, i partiti di maggioranza hanno concordato con il presidente del Consiglio un emendamento che prorogherà gli attuali assetti per un anno, fino al 2013». Significa che l’ente di via Ridola conserverà le attuali deleghe. Fino alla scadenza naturale del mandato. Con grandi problemi di portafoglio, però. «Il taglio di 500 milioni di euro a livello nazionale avrà conseguenze negative anche su di noi», non nasconde Stella. Ci sarà bisogno di mettere a registro i programmi per evitare la scomparsa o la riduzione di servizi essenziali. «Non appena prenderemo visione dell’emendamento, chiuderemo alcune attività. Senza risorse – mette le mani avanti Stella – non so cosa si
potrà fare. Le manutenzioni stradali o l’edilizia scolastica richiedono investimenti importanti. Chiederemo al prossimo Governo non i tagli, ma i finanziamenti necessari al territorio». Nel frattempo la Provincia si attiverà per scongiurare minacce future e accogliere richieste di annessione avanzate in passato da Comuni murgiani e calabresi? «Non scartiamo alcuna ipotesi. In questo momento aspettiamo di vedere come si evolve la situazione. Può darsi pure che da qui ad un mese si possa ripensare ad una modifica costituzionale, con l’indizione di referendum, necessari perché un Comune possa chiedere di entrare in un’altra provincia. In altre parole, bisogna immaginare un percorso. Nel frattempo, avremo un nuovo Presidente della Repubblica e un nuovo Governo. Ciò che accadrà – osserva Stella – non potrà non influenzare le nostre scelte».
PER LA PROVINCIA La manifestazione dell’11 novembre [foto Genovese]
INCUBO PARALISI L’interno dello stabilimento della Ferrosud a Jesce [foto Genovese] .
COMMESSE A RISCHIO MA LA SOCIETÀ FERROVIARIA RITIENE INADEGUATI GLI INTERVENTI
Ferrosud, Rfi blocca la linea carrozze ferme in fabbrica «Decisione inspiegabile, eseguite le opere manutentive richieste», dice Di Michele l Il primo risultato del blocco da parte di Rfi, Rete Ferroviaria Italia del tronco ferroviario che collega lo stabilimento della Ferrosud da Jesce a Casal Sabini di Gioia del Colle è l’impossibilità di fare uscire dalla fabbrica due carrozze già ultimate e pronte per essere consegnate. Non è l’unico intoppo che rischia di mettere a repentaglio le commesse acquisite da Ferrosud. Alla stazione di Bari ci sono altri quattro convogli fermi in attesa di essere trasportati nell’opificio di Jesce per le operazioni di revamping. Il direttore dello stabilimento Vito Di Michele, nel ritenere improvvida la decisione di Rfi, ha affermato che «il provvedimento penalizza gli sforzi compiuti dall’azienda che ha
realizzato quanto dovuto per il ripristino della linea e il rilancio delle attività. L’arrivo e la consegna delle commesse - ha proseguito - è vitale per l’azienda. Il mancato sblocco della situazione ci imporrebbe di collocare in cassa integrazione le 20 unità impegnate nei reparti di carpenteria, saldatura e verniciatura. Tra l’altro la Ferrosud che è l’utilizzatore della linea è ancora in attesa della firma del nuovo contratto tra Rfi e Consorzio Industriale previsto entro dicembre». Preoccupazione viene espressa anche dal segretario provinciale della Fiom Cgil, Giuseppe Giannella che auspica la firma del contratto d’uso con Rfi, ricordando che la cassa integrazione in deroga per 34 dei 144 lavoratori di Ferrosud scade a fine dicembre. Domani assemblea di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil con i lavoratori nello stabilimento. In una nota Rfi precisa che «il binario che collega lo stabilimento Ferrosud di Matera a Ca-
sal Sabini è di proprietà di Ferrosud ed è in pessimo stato e non per responsabilità di Rete ferroviaria italiana. Le attuali condizioni del binario (numerose traverse netevolmente danneggiate e prive degli organi di aggancio e altri parametri fuori dagli standard) non ne permettono l’utilizzo, anche a velocità limitate. Rfi ha più volte invitato Ferrosud ad effettuare gli interventi necessari per l’affidabilità del binario. Nonostante i ripetuti solleciti, gli interventi fino ad oggi realizzati non sono sufficienti ad utilizzarlo in ottemperanza alla normativa vigente». Intanto il presidente del Consorzio Industriale di Matera, Gaetano Santarsia, sta cercando di mediare tra le parti allo scopo di individuare una soluzione. «Nei prossimi giorni - afferma il presidente dell’ente consortile - dovremmo sederci attorno ad un tavolo per cercare di dirimere la questione affinchè, con un minimo di interventi, venga consentito il transito in sicurezza dei convogli sulla tratta». [d.mas.]
ARTIGIANATO VALERIO DADDIEGO INSEGNERÀ LE TECNICHE DELLA ANTICA TRADIZIONE
PARCO DELLA MURGIA OGGI LA CERIMONIA
Una iniziativa promozionale a sostegno di «Matera 2019»
Premio Ambiente al giornalista Pasquale Doria
L’arte della cartapesta materana trova una vetrina eccellente a Pisa l MATERA. Dalla Basilicata a Pisa per mostrare le eccellenze lucane nel campo dell’artigianato. Da domani a sabato prossimo, negli spazi antistanti la Stazione Leopolda, l'associazione Lucani a Pisa (Lu.Pi.) propone dei laboratori sulla lavorazione della cartapesta, sull’arte presepiale, sulle decorazioni natalizie e sulla lavorazione di cuoio e pelle all’interno del «Villaggio di Natale». Ci saranno, inoltre, dei gemellaggi artistici tra gli artigiani lucani e quelli toscani della Fondazione Carnevale di Viareggio e del Museo della Figurina di Gesso e dell'Emigrazione. Ma di chi si compone la pattuglia di artigiani lucani? Della lavorazione di cuoio e pelle se ne occuperà Giovanni Leontino, originario di Tricarico ma residente a Pisa. Sono di Potenza, invece, l’ar-
tista decorativa Rosa Santangelo, che curerà l’aspetto dell’arte presepiale, mentre consigli utili sulla realizzazione delle decorazioni natalizie le darà Daniela Santoro, che è anche realizzatrice di vetrate artistiche. Dell’arte della cartapesta, invece, se ne occuperà il materano Valerio Daddiego, il giovane maestro cartapestaio che, insieme al fratello Marco e ai cugini Mario e Carmine Daddiego, è stato tra i realizzatori dello spettacolare e innovativo e tanto apprezzato carro trionfale di Maria Santissima della Bruna edizione 2012. Il manufatto simbolo della solennità dei materani ha visto anche in precedenza Valerio tra i realizzatori. Negli anni 2004, 2006 e 2008 ha partecipato alla sua realizzazione accanto al maestro Francesco Nicoletti, per tutti “Cecchino”, e suo
ALL’OPERA Valerio Daddiego esegue le rifiniture al Carro della Bruna 2012 .
figlio Pasquale. Con i quali, poi, nel 2010, ha collaborato anche con l’apporto del resto della famiglia Daddiego, nota per le sue eccellenze nell’artigianato artistico purenella ceramica e nella terracotta per Ettore e Dino, rispettivamente padre e zio di Valerio. «Sono felice e orgoglioso per questa occasione che mi è stata offerta di poter mostrare le tecniche della cartapesta ai miei corregionali, ma non solo loro, che vivono nella città della torre che pende grazie all’iniziativa dell’attiva associazio-
ne Lu.Pi.- ha spiegato Valerio prima della partenza -. Sarà interessante , poi, poter avere scambi di esperienze e momenti di confronto con i maestri cartapestai del Carnevale di Viareggio». L’iniziativa di Pisa, infine, è stata organizzata dalla Lu.Pi. in collaborazione con l’associazione Casa della Città Leopolda e il patrocinio del Comune di Pisa e rientra anche nell’ambito delle iniziative promosse a sostegno della candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019.
l Sarà consegnato oggi il “Premio Ambiente”, riconoscimento istituito dall’Ente Parco della Murgia materana e quest’anno assegnato al giornalista della Gazzetta Pasquale Doria “per la sua sensibilità culturale – si legge nella nota inviata dal presidente del Parco, Pierfrancesco Pellecchia –, il suo senso storico, il suo impegno e la sua attenzione per la tutela e la valorizzazione del ricco patrimonio naturale, storico ed artistico del nostro territorio». Il premio, istituito nel 2008 nell’ambito delle attività di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali e degli elementi naturalistici, è stato assegnato nel 2009 al naturalista Mario Tommaselli, nel 2010 al botanico Giuseppe Gambetta e nel 2011 all’avvocato Raffaello de Ruggieri. La cerimonia di premiazione si svolgerà alle 18 nella sala conferenze dell’Ente Parco, in via Sette Dolori. Nel corso della serata Daniele Dragonetti, Paola Tarantino e Maria Patrizia Pirato illustreranno i risultati del questionario somministrato alle comunità di Matera e Montescaglioso al fine di conoscere e tutelare meglio il parco.
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 12.12.2012
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VIVILACITTÀ
Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative nel campo dello spettacolo e del divertimento a: redazione.basilicata@gazzettamezzogiorno.it
PER LA RASSEGNA DEI «CONCERTI D’OSTERIA»
FESTEGGIANO IL COMPLEANNO CONUNA JAM SESSION
n Si intitola Fisarmonica in Jazz il nuovo appuntamento con la musica da vivo della rassegna «Concerti d’Osteria». Sarà il Vince Abbraciante Trio protagonista domani sera del concerto in programma a Matera all’Osteria Malatesta (in via San Biagio, 45), che presenterà il suo lavoro «Introducing» già premiato dalla rivista Jazzit. La band si compone di Vince Abbracciante (fisarmonica) Giovanni [effe] Angelini (batteria) e Juini Booth (contrabbasso).
n Sarà un compleanno speciale quello che si festeggerà domani, dalle 21, al Cream Irish Pub di Matera (via Leonardo Da Vinci, 9). La band dei Dipinto di Blues compie dieci anni ed ha deciso di celebrare la ricorrenza con una jam session che si preannuncia come un evento da ricordare, visti i tanti invitati e ospiti speciali che daranno vita a una serata dove la musica la farà da padrona assoluta.
Fisarmonica e jazz col Vince Abbraciante Trio
I primi dieci anni dei «Dipinto di Blues»
TEATRO «CUSS’ MATR’MENIJ NAN’ ZO’ FÈ!» È LA COLORITA AMBIENTAZIONE TUTTA MATERANA DELL’OPERA DI MANZONI
AL «DUNI» Il nuovo lavoro della compagnia materana è ispirato questa volta a uno dei classici della letteratura italiana, ma in versione rivisitata
Al ramo del lago di Como preferiscono i Sassi i «nostri» Renzo e Lucia
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Ecco una divertente rilettura dei Promessi Sposi di CARMELA COSENTINO
U
na divertente rilettura dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni proposta in una colorita ambientazione tutta materana. Parliamo della commedia in vernacolo materano “'Cuss’ matr’menij nan’ zo’ fè!” che sarà proposta questa sera a Matera, alle 21, al teatro Duni, dalla compagnia teatrale amatoriale “Sipario” diretta da Bruno Nicola Frangione e inserita nella stagione teatrale Teatri Uniti D’Italia. Le città delle scene in Basilicata, organizzata dall’Associazione Incompagnia. Si tratta di un nuovo lavoro della compagnia materana ispirato questa volta a uno dei classici della letteratura italiana, ma rivisitato, come già accaduto per la commedia “Stacchiucc i B’rnett” (Romeo e Giulietta di Shakespeare), portata in scena alcuni anni fa. In questo lavoro adattato in vernacolo da Frangione, i protagonisti sono Lorenzino e Lucietta (nel romanzo originale Renzo e Lucia), languidamente innamorati l’uno dell’altra, e che nel loro essere sempliciotti, daranno ai personaggi
IN VERNACOLO
Lo spettacolo porta ancora in scena la compagnia amatoriale «Sipario»
una velatura ironica irresistibile. Stesso dicasi di Perpetua, sorda a modo suo e sempre pronta a prendersi cura del suo affezionato Curato, amante, fin troppo, del buon vino. “In questo coacervo di personaggi che si alterneranno sul palcoscenico – spiega il regista – la vera storia de“I promessi sposi“ non verrà mai messa da parte, anzi aleggerà sempre sugli attori e sui personaggi, fino al finale che sicuramente saprà stupire ancora una volta gli spettatori i questi due atti esilaranti e del tutto originali. Seguendo le vicissitudini di Renzo e Lucia, diventati Lorenzino e Lucietta, sfoltite delle lungaggini naturali di un romanzo, ritroveremo tutti i protagonisti più importanti della storia originale, in una colorita ambientazione tutta materana». La compagnia Sipario costituitasi agli inizi del 2007 ha esordito con “Floman du mnnabbidd” tratta da “Filumena Marturano” scritta dal grande maestro e drammaturgo Eduardo De Filippo. Negli anni successivi ha portato in scena “La trasit” storia originale scritta da Bruno Nicola Francione, direttore artistico della compagnia, commedia che ha decretato il gran successo della Compagnia teatrale, ed ancora “Stacchiucc i B’rnett” (Romeo e Giulietta di Shakespeare), “I la zit com s’iacch” naturale sequel della Trasit scritta e di-
LA SETTIMA MUSA AL CINE TEATRO ANDRISANI DI MONTESCAGLIOSO
C’è la prima del film «Fra... Est e Ovest» di Vincenzo Petrocelli retta da Francione, “U’vicinonz” commedia scritta da Francesco Sciannarella e diretta da Bruno Nicola Francione. Storia ambientata in un vicinato dei Sassi di Matera, nel 1943, mentre la Seconda Guerra mondiale era a una svolta decisiva. È un ricordo del 21 settembre, data molto nota ai materani. E per concludere “Uam sorta maij”, commedia in cui due famiglie materane si trovano a rivivere gli anni ’70 insieme ai “figli dei fiori”. Info e prenotazioni, www.incmpagnia.com
RASSEGNE TANTI E VARIEGATI GLI EVENTI CHE SARANNO PROPOSTI
Policoro attende il Natale con un ricco cartellone di NICOLA BUCCOLO
I
l “Natale a Policoro” è un cartellone natalizio di musica, sport, divertimento e beneficenza, organizzato dall’Amministrazione comunale, assessorato allo Sport, Turismo e Spettacolo. Tante le iniziative messe in campo, fa sapere l’assessore Massimiliano Padula, in collaborazione con la Pro Loco Herakleia e di innumerevoli associazioni culturali: il concerto dei Pooh il 13 dicembre; il suggestivo Presepe vivente in programma il 16 dicembre, organizzato dalla Pro Loco di Tursi; il concerto di Natale del 21 dicembre al PalaErcole, in collaborazione con il coro polifonico Espe-
ria e dei Cori di tutte le scuole dell’obbligo; il concerto di beneficenza del 22 dicembre nella la Chiesa Madre; il I Trofeo di Volley dedicato al compianto “Gigi Liguori” il 28 dicembre; “Radici Lucane”, una vera e propria festa delle tradizioni gastronomiche dei paesi dell’entroterra lucano, di cui sono originari molti policoresi. A fare da cornice a tutte le iniziative, i mercatini di Natale in piazza Eraclea dall’8 dicembre al 6 gennaio con stand e animazione a cura della Pro Loco e dell’associazione “Infinito”. «Abbiamo cercato di coinvolgere commercianti ed associazioni – ha dichiarato l’assessore Padula – per la buona riuscita dell’organizzazione di “Natale a Policoro” e siamo
IN PIAZZA ERACLEA I tradizionali mercatini di Natale certi che proprio grazie a questa operazione sinergica tra tanti attori, il programma che siamo riusciti a mettere su, pieno di iniziative sportive, musicali e sociali, dovrebbe accontentare piccoli e grandi e richiamare anche molti visitatori dai comuni vicini».
di ANGELO MORIZZI
P
rima ufficiale, stasera, per il nuovo film di Vincenzo Petrocelli “Fra... Est e Ovest”. Il giovane regista bernaldese, al suo esordio nella direzione di un lungometraggio, ha distribuito il proprio lavoro attraverso la “Movie Light Production” di Bernalda. Movimentata e di straordinaria attualità la trama del film, che si snoda lungo una vicenda familiare grottesca, eppure clamorosamente verosimile. La lotta, acerrima e cruenta, tra due fratelli coltelli che, depositari di culture differenti, si contendono lo scranno di sindaco in una paesino immaginario della Lucania, Fraccandida. I colpi bassi non mancheranno, specie se, nella rivalità di campanile, si inserirà il mammasantissima del paese (Vincenzo Puntillo), capace di veicolare voti e consensi, con ogni mezzo, senza esclusione di colpi. Neppure quelli di scena, che culmineranno in un drastico capovolgimento di sorte, che vedrà il padrino di Fraccandida, dall’accento italo-americano, vittima di se stesso e ridotto a mendicare per i vicoli del borgo rurale lucano. Intanto, la campagna elettorale tra i due fratelli, impersonati dal regista teatrale Vincenzo Forcillo e dall’attore-cabarettista Dino Paradiso, ruoterà attorno a un referendum, che vedrà contrapposti innovatori e tradizionalisti. I primi promuoveranno il passaggio di Fraccandida dalla Basilicata alla Puglia, come segno di progresso e
novità. Gli altri, invece, temendo di perdere le loro radici storiche, lotteranno per rimanere in Lucania. In tempi di smobilitazione delle province e di movimenti migratori, quella di Petrocelli diviene così un’idea più che attuale, rivisitata, sul piano della farsa, in una fiction di de-
nuncia sociale. Splendide e assolutamente attinenti al tema le musiche originali, composte da Berardo Lella, altro artista bernaldese, in un lavoro interamente girato tra Bernalda e dintorni e realizzato da attori e tecnici locali. Il film “Fra...Est e Ovest”, prodotto e sceneggiato dallo stesso Petrocelli, si è autofinanziato. «Costi ridotti, ma qualità medio alta», assicurano dallo staff. Ne sapremo di più questa sera, a partire dalle 20.30, quando al cine teatro Andrisani di Montescaglioso sarà possibile ammirare, per la prima volta sul grande schermo, l’opera completa. Gli impazienti, invece, potranno avere un assaggio del film su You Tube, dove da alcuni giorni, è già disponibile il promo trailer.
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 12.12.2012
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Politica lucana Oggi il segretario regionale del Pd incontra a Roma il leader Bersani
Speranza di Primarie Il big lucano chiederà di insistere sulle consultazioni popolari anche per la scelta dei candidati al Parlamento di SALVATORE SANTORO POTENZA - Speranza fa pressing su Bersani per trovare un modo per selezionare i candidati al Parlamento del Partito democratico attraverso una consultazione popolare. L’ideale per Speranza (e non solo) sarebbero le Primarie, ma il tempo stringe e quindi va bene anche qualche altra soluzione purchè si allarghi la platea di coloro che possono decidere sui candidati al parlamento. Tutto questo lo dirà oggi il segretario regionale del Partito democratico di Basilicata, Roberto Speranza, direttamente a Pierluigi Bersani nel corso della riunione che è stata convocata per oggi a Roma. Il vertice che si svolge nella capitale in queste ore vedrà a consiglio il segretario nazionale del Pd con tutti i coordinatori regionali del partito. Ovviamente il lucano Roberto Speranza avrà un ruolo di primo piano rivestendo la doppia veste di segretario regionale democratico di Basilicata e di coordinatore nazionale della campagna elettorale di Bersani per le Primarie che si sono svolte meno di due settimane fa. E dalle fonti si è appreso che Speranza cercherà di far valere le ragioni a favore dell’organizzazione “immediata” delle Primarie per la scelta popolare dei candidati da candidare nelle liste elettorali per la Camera dei deputati e per il Senato. Sempre secondo quanto si è appreso dalle indiscrezioni il segretario regionale del Pd di Basilicata chiederà al candidato premier del centrosinistra Bersani di fare uno sforzo per non disperdere l’effetto positivo sull’opinione pubblica che è stato ottenuto con lo svolgimento delle Primarie del centrosinistra che hanno visto oltre tre milioni di italiani recarsi al voto per scegliere il nome dell’aspirante al governo da contrapporre alla coalizione di centrodestra. Non c’è solo questo. Per Speranza con la riconferma della legge elettorale del “Porcellum” c’è bisogno di scavare un altro solco “democratico” nei confronti del Pdl e nei confronti di Silvio Berlusconi che di certo non metteranno in campo né primarie né consultazioni elettorali per offrire ai cittadini la possibilità di scegliersi il proprio candidato e superare così lo scoglio delle liste bloccate. Questo per il nazionale. Per quanto riguarda le dinamiche regionali c’è attesa per la direzione regionale del Pd che si svolgerà venerdi pomeriggio nella sede del partito a Potenza. In questa logica c’è curiosità per comprendere se alla riunione dei maggiorenti del Pd lucano verrà consentita la partecipazione anche ai renziani che a oggi non fanno parte della massimo
A MICROFONI SPENTI
Siparietto tra Folino, Santochirico e Navazio
C’è anche “Spartacus” POTENZA - A microfoni spenti. In consiglio regionale. Tra lasala ufficialee ilcorridoio delleattese. Iprotagonisti della politica regionale commentano e fanno previsioni su quello che accade. Folino è il mattatore di giornata. L’intervista sul Quotidiano fa discutere. In molti si avvicinano al presidente del consiglio per esprimere i complimenti. Tra loro il consigliere del Pdl, Franco Mattia. Prima del siparietto. Accade all’improvviso un attimo dopo la sospensione dei lavori consiliari avvenuta alle 14 circa. Folino entra in aula e in pochi attimi è “circondato” dal presidente della giunta, Vito De Filippo, eda Vincenzo Santochirico, Ernesto Navazio, Agatino Mancusi ed Erminio Restaino. Prima si scambiano qualche battuta con il sorriso De Filippo e Folino. Poi è Santochirico che a Folino con il sorriso dice: «Hai individuato il dominus». Un secondo e avverte: «Però la storia insegna che ci sono gli Spartacus». Si ride. Arriva Navazio che mette benzina sul fuoco: «Prefiguri scenari di battaglie...». Di nuovo risate. E sempre rappresentandole dinamiche politiche delPd attraverso le immagini dell’impero romano, Navazio sposta il discorso sui complotti dell’Impero romano. Santochirico risponde: «Io che vengo dalla scuola marxista immagino scontri in campo aperto, tu vedi i complotti...». Tutti hanno il sorriso e non c’è cattiveria. Ma è il clima pre - elettorale che si presta a calcoli e “scenette”. La campagna per le politiche è iniziata. E nel corridoio c’è Di Mauro che scommette con Salvato su chi saranno i candidati con De Maria che chiede previsioni per i renziani. E’ il gioco della politica.
organismo direzionale del partito regionale. Proprio oggi il sindaco di Latronico, fausto De Maria potrebbe chiedere a Roberto Speranza il pass per qualche dirigente locale renziano. Dalle primarie infatti, è emersa chiaramente anche un’altra anima interna al Pd che non esisteva ai tempi dell’ultimo congresso. Probabile che la possibilità di partecipare alla direzione regionale per i renziani venga concessa anche in virtù delle aperture a Renzi che lo stesso Speranza fece a caldo subito dopo la vittoria di Pierluigi Bersani al ballottaggio del 2 dicembre scorso.
E’, in ogni caso evidente, che la riunione dei maggiorenti lucani del Pd che si svolgerà venerdì sarà più d’ascolto delle decisioni romane che verranno comunicate da Speranza che di proposte visto che la decisione di organizzare le eventuali primarie e come spetta certamente ai livelli più alti del partito se non solo a Bersani. Ovvio che le continue pressioni che arrivano dal mondo giovanile del Pd, dai territori e da diversi big del Partito democratico anche regionale a favore delle primarie per i parlamentari non rimarranno isolate qualunque siano le decisioni romane.
De Maria chiede di partecipare alla Direzione per conto di Renzi
APPUNTAMENTO IN PIAZZA PREFETTURA La proposta di Casaletto POTENZA - Non dimentica che siamo ormai sotto Natale ma nemmeno che le elezioni di avvicinano. Così l’ex segretario regionale dei Gd, Giovanni Casaletto su Fb propone: «Per chi vuole bene all'Italia, alla Basilicata, alle future generazioni e contro il ritorno alla volgarità populista diamoci appuntamento domenica prossima in piazza prefettura a Potenza per chiedere le primarie per i parlamentari del Pd! Andiamo su, una capatina natalizia a Potenza! E cantiamo Jingle bells...».
I renziani del Materano ora chiedono di proseguire nel rinnovamento I Comitati del Materano per Renzi candidato premier del centrosinistra a due settimane dal voto che ha determinato la vittoria di Bersani non abbassano la guardia. Si “godono” i buoni numeri ottenuti dal rottamatore e rilanciano con la richiesta di primarie per la scelta dei candidati del Partito democratico per le elezioni politiche anticipate a febbraio prossimo. I Comitati pro Renzi della provincia di Matera hanno scritto a tal proposito una lettera (resa nota anche agli organi di informazione) allo stesso primo cittadino di Firenze, Matteo Renzi. La lettera è stata scritta dopo l’incontro di tutti i comitati renziani della zona che si è svolto nei giorni scorsi all’Hotel degli Ulivi a Ferrandina Scalo in cui è stata sottolineata la necessità di proseguire con il rinnovamento all’interno del Partito democratico nazionale e regionale. «Con le Primarie, Matteo Renzi - si legge nella lettera dei Comitati - ha avuto il merito di aver dato vita al “dibattito” serio e costruttivo sul futuro del nostro Paese, avviando, attraverso l'impegno di tutti i suoi sostenitori, un confronto vero sulla necessità di rinnovamento, che ha coinvolto le nuove generazioni e tutti coloro che negli ultimi cinque anni, non avendo rivestito ruoli di responsabilità in politica, non avevano avuto la possibilità di essere coinvolti nei processi di partecipazione democratica del Paese». «Ma le cronache di queste ultime ore - prosegue la lettera non incoraggiano certamente questo processo di rinnovamento». E «per questo - prosegue ancora la lettera - il movimento, terminata una battaglia, ora più che mai ha il dovere di marcare la propria presenza e continuare sulla strada che Matteo Renzi ha tracciato. Questo è quanto mai valido per la provincia di Matera, dove alle primarie il movimento ha raggiunto il 28 per cento dei consensi, superando abbondantemente il 30 per cento nei comuni più significativi come Matera, Ferrandina e Scanzano, facendo registrare punte eccezionali del 39 per cento a Pisticci e del 48 per cento a Policoro». E a margine c’è la richiesta precisa: «I comitati pro Renzi della Provincia di Matera chiederanno vere primarie di collegio per la scelta dei candidati al Parlamento, senza regole capestro (preregistrazioni o iscrizioni a questo o quel partito) che hanno impedito a centinaia di migliaia di elettori di scegliere davvero il loro futuro. Il Pd ed il centrosinistra sono invitati a non sbagliare più, a non rintanarsi nelle loro certezze ma a perseguire un vero e totale rinnovamento, chiamando finalmente i cittadini tutti a scegliere i parlamentari attraverso un coinvolgimento diretto, unica strada da seguire per evitare ulteriori delusioni e contrastare l'astensionismo e la deriva qualunquista e populista di alcuni movimenti emergenti».
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 12.12.2012
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Potenza Mercoledì 12 dicembre 2012
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REDAZIONE: Via Nazario Sauro, 102 - 85100 Potenza - Tel. 0971.69309
Si è spenta a 69 anni Maria Rosaria Locatelli, titolare dell’omonimo bar di fronte al Viviani
Addio alla signora dei rossoblù
Una donna di sport, di passione e di forti legami affettivi e familiari PER almeno trent’anni è stata la barman dei tifosi rossoblu. Sfegatata supporter della Juventus, amante del vivere sano e dei veri valori della famiglia. Tifosissima di Bettega, Causio, Platinì e Del Piero, ma anche di Agroppi, Bercellino, Canuti e Boninsegna. Due passioni in un colpo solo mancheranno tanto ai clienti del Locatelli. Il suo sorriso mancherà tanto ai tifosi del Potenza e ai tanti aficionados del bar Locatelli, sito in via Marconi, di fronte allo stadio Alfredo Viviani. Di lei i numerosi appassionati di calcio ricordano l’amore per la fede rossoblu. Maria Rosaria Locatelli, sì è spenta a 69 anni lasciando un vuoto incolmabile tra i tifosi e gli appassionati di calcio che hanno preso d’assalto il suo esercizio commerciale. Ha servito il caffè, i cornetti ai presidenti del Potenza Calcio, da Sandro Geraldi a Geny D’Onofrio, da Giuseppe Postiglione a Pasquale Donnarumma De Luca, da Nino Ferri fino a Pasquale Capobianco. In tanti la ricordano e continueranno a farlo con il sorriso. Mancheranno le sue battute ad effetto, la sua fede incrollabile per la Juventus e il Potenza. Alcuni tifosi durante le partite dei rossoblu al Viviani si recavano da Locatelli per degustare il caffè tra il primo e il secondo tempo. Ma non è tutto, ha spesso seguito le gesta dei rossoblu in trasferta, con sciarpa e cappellino in bella vista. Una donna di sport, ma soprattutto una persona simpatica ed a modo. Ma soprattutto è venuta a mancare una donna che ha contribuito con la sua passione e l’allegria a far crescere il tifo per il Potenza. Trent’anni e passa di attività commerciale, condita da gioie e delusioni, ma anche di caffè e leccornie servite ai protagonisti del calcio potentino, in primis Francesco Colonnese, Aldo Agroppi, Gigi Imparato, Nando Scarpa e Giuseppe Catalano tanto per citare i nomi illustri del calcio potentino. Quando il bar Locatelli riaprirà i battenti il caffè forse avrà un sapore diverso, mancherà l’hu-
Ultimo saluto a Santarsiero Promotore del Cofidi
Saracinesche abbassate da Locatelli e manifesto funebre affisso. Nella foto a sinistra la signora Maria Rosaria
mor inglese di Maria Rosaria, donna di sport, di passione e di forti legami affettivi. In tanti ricordano con affetto la donna scomparsa a Potenza. Dino Gonnella, tifoso rossoblu ha affermato: “La nostra città perde un personaggio simbolo. È stata una donna attaccata al lavoro. Una persona per bene”. Francesco Marino, titolare dell’edicola-tabaccheria ha detto la sua: “Abbiamo lavorato fianco a fianco. Siamo stati sempre vicini. Maria Rosaria è stata una donna esemplare, sempre attenta e molto attiva. I nostri esercizi
commerciali sono stati aperti per trentuno giorni all’anno. Ci siamo sempre salutati con affetto”. Francesco Ruggiero, titolare dell’emporio di fiori di viale Marconi ha rimarcato: “Maria Rosaria è stata simpaticissima. Raccontava un sacco di barzellette, rideva e scherzava con tutti. Era più bianconera che rossoblu. Sono amareggiato e triste”. Renato Verrastro parla della donna scomparsa e ammette: “Ho un ricordo sfocato ma ammetto che quando entravo nel bar Locatelli lei mostrava affetto e simpatia con tut-
ti. Il suo tifo per il Potenza è stato sempre enorme. Gioiva e soffriva come tutti per i risultati della nostra squadra del cuore”. Valentina Borta ammette: “Ho conosciuto bene Maria, mancherà a tutti la sua sincerità. E’stata tifosissima del Potenza ma soprattutto della Juventus”. Giuseppe Marchitelli è commosso: “Potenza piange una donna di grandi valori umani. Io sono stato legato a Maria Rosaria. La sua simpatia era contagiosa”. Francesco Menonna f.menonna@luedi.it
IL capoluogo di regione ieri ha salutato per l’ultima volta Paolo Santarsiero. I funerali sono stati celebrati ieri mattina nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore. Noto negli ambienti del calcio e della politica potentina soprattutto a cavallo degli anni ‘70 e ’90, Paolo Santarsiero ha gestito prima di affidarla ai figli, il minimarket nella piazza ventrale di rione Francioso. E’ stato anche uno dei promotori del Cofidi di Basilicata legato alla Camera di Commercio di Potenza. Innamorato del calcio, tifoso milanista, è stato anche dirigente della squadra di calcio del Francioso negli anni ‘70 prima di avvicinarsi al Potenza. Parente dei costruttori Basentini, Santarsiero per anni è stato vicino agli ambienti dell’allora Democrazia cristiana. Celebri le cene nella casa di campagna di Paolo alle quali spesso partecipavano politici tra i quali Antonio Potenza e Gaetano Fierro. Con lui se ne va un pezzo di quella Potenza che già non c’è più.
NOTIZIE DAL PALZZO DI CITTÀ
Seconda commissione consiliare Rocco Coviello eletto presidente «ABBIAMO discusso a lungo, davvero tanto tempo. Ma poi ha prevalso la voglia di dare dignità a questo ultimo scorcio di legislatura». Proprio non si poteva lasciare che la seconda commissione consiliare, quella più delicata perché dedicata al bilancio, non fosse rimessa in mano all’opposizione. Rocco Coviello (Fli) si era dimesso qualche mese fa: da ieri è tornato alla presidenza della seconda commissione consiliare, ri-votato all’unanimità dai colleghi. Quando aveva lasciato il ruolo di guida dell’organismo consiliare, non aveva lesinato critica a un modo di fare politica in cui, tra i banchi del consiglio, non si riconosceva più. La goccia che aveva fatto traboccare il vaso della disillusione era stata l’elezione del vicepresidente del consiglio comunale. Antonino Imbesi (Pdl) è stato eletto anche con i voti della maggioranza. Le dimissioni dal ruolo di presidente erano state un gesto concreto di allontanamento dalla funzione istituzionale.
«Ma non dal servizio. Io nel mandato di consigliere mi ci riconosco sempre», dice. Adesso Rocco Coviello torna a coordinare un organismo piuttosto delicato. E’ in seconda commissione che, nel corso dell’ultima approvazione del bilancio di assestamento, i consiglieri hanno preso atto del parere negativo (poi trasformato) dei revisori dei conti al testo finanziario. E’ lì che è partita la discussione poi condotta in aula sul bilancio: da tempo non si arrivava a un’approvazione in notturna, e con simili tensioni. «Proprio in quell’occasione ci è apparso chiaro che su temi come il bilancio, non si può abdicare alla funzione di controllo». E poi anche la maggioranza ha fatto qualche passo in direzione della collaborazione: il centrosinistra ha accettato di rivedere lo statuto. La carta dei principi del funzionamento del Comune va modificata seconda quanto previsto anche dalla recente normativa (meno consiglieri, per esempio) e in base al contesto generale (meno asses-
sori, più rigore nella gestione istituzionale). «Ci lavoreremo insieme, maggioranza e opposizione, senza istituire una nuova commissione», dice ancora Coviello. Quanto al mandato in seconda, «devo ringraziare i consiglieri di maggioranza Rocco Liccione (Pd) e Roberto Mancino (Sel) che hanno retto la commissione in questi mesi, con grande responsabilità ed equilibrio. E’ questo il ruolo della presidenza di un organismo che vigila su risorse e patrimonio del Comune». Soprattutto in un Comune come quello di Potenza, dove il fantasma del dissesto e e le conseguenze di anni di errori, soprattutto nel settore urbanistico, ancora si affacciano in aula. Coviello, con i colleghi, ha visto passare sentenze arrivate dopo anni di contenzioso, risarcimenti milionari da versare al privato, espropri finiti male, richieste di sostegno da non poter accontentare per le casse vuote. «Ho accettato la richiesta dei colleghi di tornare alla presidenza anche per il ri-
Rocco Coviello
conoscimento ricevuto». Coviello è ricercato anche dal centrosinistra per le sue doti di mediazione: senza mai rinunciare al proprio profilo politico, ha costruito l’attività del suo mandato sui toni dell’ascolto, del confronto, dell’equilibrio. «In aula
si dibatte, ma quando c’è da valutare un provvedimento, la responsabilità è la prima regola». Toccherà farci ricorso ancora una volta, ora che torna a guidare la commissione. Sara Lorusso s.lorusso@luedi.it
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 12.12.2012
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Viviani e tutti gli altri Potenza avrà il suo pantheon L’IDEA di un Pantheon, di un omaggio a chi ha fatto la storia dello sport a Potenza, che non c’è più e le cui spoglie sono conservate nel cimitero civico del capoluogo. Non un luogo che riunisca, come nell’antica Roma, il tributo esclusivo agli dei, ma nel più generico ritrovo dellamemoria e degli affetti un segnale distintivo i onore e rispetto per quanti hanno dato il loro contributo a far crescere la comunità cittadina attraverso lo sport. L’iniziativa è di Loredana Albano, Rocco Galasso, Enzo Matassini e Don Antonio Palo ed è stata denominata “Un Fiore per lo sport”. In città non si poteva non iniziare dal pioniere dello sport cittadino, Alfredo Viviani, la cui lapide è stata sostituita e, appunto, contrassegnata con il segno del fiore lo scorso 8 dicembre, in occasione dei 75 anni dalla morte dell’icona del calcio potentino e non solo. L’idea è comunque quella di ricordare e celebrare, appunto, tutti gli altri personaggi che hanno reso grande lo sport lucano. Qui di fianco pubblichiamo l’elenco di tutti coloro che saranno omaggiati dal simbolo che avrà, per il nuovo anno, un designer differente dal primo apposto sulla lapide di Viviani. E questa lista sarà implementata anche con il ricordo di Franco Scuteri, Raffaele Marino, Franco Di Tommaso, Gennaro Fiatamone, Giuseppe Genovese, Raffaello Lacapra, Gianfranco Restaino, Umberto Di Pasca, Tonino Dapoto e Armando Maiorella. “Viviani è un simbolo che dà lustro alla nostra città ed è giusto che continui a vivere con l'onore che merita, così come tutti i personaggi che negli anni hanno tenuto alto il nome dello sport lucano in Italia e nel Mondo”, hanno spiegato gli organizzatori. Era però inevitabile partire dal pioniere Viviani che è stato calciatore, dirigente sportivo, uno dei pionieri e benemeriti del calcio lucano, ma di cui forse in pochi sanno la vena da scrittore e fine giornalista. Viviani fu Presidente del Potenza ed insieme ad Egeo Carcavallo (detto Beccafico) fu responsabile del quindicinale satirico 'Don Chisciottino' che ebbe breve vita e di cui si conoscono solo alcuni numeri, ad iniziare dal 2 luglio 1911. Entrambi scrissero, su questo giornale, anche alcuni pezzi in dialetto potentino. A Viviani sono attribuiti scritti di natura politica, in lingua, e solo nel primo e nell'ultimo si trovano alcuni sonetti in vernacolo. Chiaramente per lo sport cittadino è fondamentale che nel 1919 fondò il Potenza SportClub dicui fuil presidente dal 1925 fino al 1936, quando ammalandosi di poliomelite fu costretto a vivere nel letto fino a dicembre del 1937. Chiaramente l’iniziativa è lodevole perchè nel cimitero di Potenza riposano tanti personaggi illustri che meritano di essere ricordati per le loro gesta sportive ed anche umanitarie. In tanti hanno dato un contributo indelebile alla storia del calcio a Potenza, specie nel periodo d’oro, ma altri hanno avuto uguale successo in altre discipline, quali il pugilato e il basket. Ed è chiaro che il giusto tributo va anche a chi quelle gesta l’ha sapute raccontare con mano saggia ed esperta sui giornali delle varie epoche. Il Pantheon dello sport è quindi più di un’idea. Alle mura del civico cimitero potentino il compito di racchiudere, il ricordo, le emozioni e la storia dello sport. Da sempre vita di ogni civiltà che si rispetti. Alfonso Pecoraro
La lista sarà resa più nutrita con altri grandi personaggi
qualcosa di Viviani
La lapide di Alfredo Viviani al Cimitero Civico di Potenza contrassegnata sulla sinistra da un “fiore per lo sport”
Fra noi c’è molta gente che ammette in teoria i benefici dell’educazione fisica ma è scettica in sostanza e non se ne cura... Occorre svegliare gli addormentati Potenza 1925 Vi assicurai che avevamo lavorato seriamente per gettare le basi per serie imprese, vi promisi di sciogliere al più presto alle aure della vittoria i propositi e le speranze annodate con la nostra pazienza e la nostra volontà. Abbiamo assolti i nostri compiti Potenza 1925 C’è un sodalizio a Potenza che ha sfatato un po’ la leggenda della l’impossibilità del capoluogo e dar vita ad istituzioni serie e durature. Lo sport Club Lucano non solo vive, ed attivamente, ma è riuscito a suscitare larghe correnti di simpatia Milano 1911 I giornali, si dice, sono l’indice infallibile della cultura, capacità e ricchezza di un popolo. A Potenza si pubblicano otto giornali e non bastano. Il forestiero, ignaro delle cose nostre direbbe certo che, per una cittadina di appena quindicimila abitanti non è poco, ma ahimè come sarebbe malfondato il suo benevolo concetto quanto sarebbe lungi dalla desolante verità Milano 1912
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 12.12.2012
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Basilicata Mezzogiorno Mercoledì 12 dicembre 2012
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Melfi Continuano i problemi con il digitale, soprattutto per i canali della rete pubblica
Rai, difficile avere un posto in prima fila MELFI - Sono in tanti i cittadini che lamentano un problema non di poco conto, purtroppo non unico nel panorama regionale. I canali Rai non sono visibili. «Da quando siamo passati al digitale terrestre, poter usufruire dei canali nazionali, è diventata un autentica impresa». Questo il malcontento evidenziato. Sono diverse le zone della città in cui il problema viene segnalato. Ultimamente sono quelli di contrada Bicocca a lamentarsi. «Abbiamo chiamato la Rai e abbiamo segnalato il problema - dice Gianni, a nome di un nutrito gruppo di cittadini - Ci è stato risposto
che sono perfettamente a conoscenza del problema, ma nulla è stato risolto. Noi paghiamo il canone e pretendiamo di poter usufruire del servizio. E' una indecenza». I cittadini meditano di rivolgersi anche ad un legale. «Vogliamo capire se ci sono gli estremi e le condizioni per non poter pagare il canone, visto che non vediamo i canali Rai e non certo per colpa nostra. E' impensabile che nel 2012, ancora non si è pronti nella nostra Regione alle nuove tecnologie. Perché mai dovremmo pagare se non riceviamo la visione dei canali». Un ragionamento che non fa una piega. Nel frattempo del pro-
blema è stato interessato anche il Vice Sindaco della città federiciana Rinaldo Di Ciommo. «Ho chiamato personalmente in Rai, ci fa sapere Di Ciommo, parlando con funzionari. Il problema c'è ed è anche notevole. Ho interessato il Corecom, che in questi casi è l'ente predisposto alla risoluzione del problema. Purtroppo non è stato ancora risolto niente. Sono totalmente dalla parte ed al fianco dei cittadini che lamentano giustamente una mancanza, un disservizio enorme. Il problema va risolto al più presto». Se lo augurano soprattutto i tanti cittadini, non soltanto di Melfi, che passando al
Un televisore senza segnale
digitale terrestre avevano la speranza che la visione dei canali Rai, potesse migliorare. La beffa inve-
ce è che adesso non si vedono proprio. em.fi.
Barile Ripristinato il tratto di strada interrotto da una frana vicino al santuario della Madonna
Sulla Ss 93 si torna alla normalità
I cittadini chiedono più sicurezza, episodi simili sarebbero già accaduti in passato Ginestra Educazione micologica per 50 allievi
La frana sulla Ss 93 a Barile
BARILE - Ripristinata nella tarda mattinata di domenica la normale circolazione, anche per i bus, sulla SS 93 che collega il centro urbano di Barile e interrotta dopo una frana che nella tarda serata di sabato ha investito la gran parte della carreggiata, nelle immediate vicinanze del Santurio della Madonna di Costantinopoli, protettrice del centro arbereshe. Dopo un sopralluogo si evince molta quantità di terreno tufaceo, arbusti medi e pietre molto grandi del muro franati da circa 3 metri di lunghezza. La strada è stata di fatto delimitata solo da un segnale presente nella foto. Solo per un ca-
Conoscere e riconoscere il mondo dei funghi
so fortuito la frana non ha colpito auto o motocicli di passaggio in un tratto di strada molto trafficato. Forse non sarebbe andata così se l'episodio si fosse verificato nella mattinata oppure nel pomeriggio quando la strada è abbastanza trafficata per la vicinanza della superstrada Potenza-Melfi. L'accaduto denota ancora una volta l'estrema fragilità geologica di gran parte del territorio di Barile e Infatti, per questo bisognerebbe intervenire al piú presto con reti ed altri materiali di sicurezza per far si che in futuro non si ripeta questo disagio. Lorenzo Zolfo
GINESTRA - Corso di educazione micologica alla sala consiliare del Comune arbereshe. A promuovere questa iniziativa l'Asp di Venosa nella persona del Giuseppe Pepice, esperto del settore. Presenti circa 50 aspiranti, provenienti da tutti i centri del Vulture. Il fine è stato quello di sensibilizzare tutti verso l'ambiente, la conservazione del patrimonio boschivo e la tutela della salute umana. Al termine del corso, è stato rilasciato un attestato di frequenza di un corso di educazione micologica e di un tesserino per poter raccoglierei i funghi. Giuseppe Pepice, che si è avvalso della collaborazione del Comandante di Polizia Municipale di Ginestra, Maestro Antonio Gremigna, con l'ausilio di audiovisivi ha dato una impostazione scientifica al corso trattando i seguenti argomenti: legge regionale 48/98 e 43/2001, biologia dei funghi (cos'è un fungo, a cosa serve, come si riproduce), raccolta dei funghi, classificazione dei funghi commestibili e non (attraverso la proiezione di immagini) e infine le varie sindromi, danni che possono creare i funghi non commestibili (sindrome falloidea, sindrome muscarinica etcc), i sintomi ed evenutali terapie per l'uomo. lo.zo.
Rionero I finanziamenti superano i 20 milioni
Pubblicato banda di gara per il III lotto dell’Oraziana RIONERO - Buone notizie per la viabilità. E’ stato pubblicato, infatti, il bando di gara per il completamento III lotto Oraziana. In particolare è stato pubblicato il bando di gara per l'appalto dei lavori di realizzazione della strada di collegamento tra la S.S.V. Candela-Potenza e la S.S.V. Bradanica I° Tronco dallo svincolo di Rionero a Venosa Est III lotto. Le offerte potranno essere presentate entro e non oltre le 12 del 17 gennaio 2013. Lo ha comunicato l'assessore alla Viabilità della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi, specificando che la gara dei nuovi lavori di completamento del III lotto, finanziati per un importo di 20.306.431 euro, segue alla risoluzione dell'originario appalto dei lavori intervenuta nell'ottobre 2010 per grave inadempimento dell'impresa
appaltatrice. L'importo complessivo del progetto di completamento comprende le somme residuate dal contratto di appalto risolto più il finanziamento integrativo di 12,5 milioni di euro, concesso lo scorso 23 ottobre dalla Regione Basilicata nell'ambito del Po- Fesr 2007/2013 - asse I. «Con l'avvio della procedura di gara per il riaffidamento dei lavori sul III lotto della strada Oraziana ha concluso Valluzzi - si sblocca il processo di avanzamento della infrastruttura nel tratto più complesso dell'arteria, lungo circa 1,5 chilometro, e costituito principalmente da un viadotto lungo 200 metri, quasi completato, e da una galleria di circa 420 metri già perforata per quasi la metà della sua lunghezza e sulla quale si concentrerà buona parte dell'intervento previsto dal nuovo appalto».
Venosa Gita a Napoli per la Giornata dei diritti dei disabili
Tra i presepi in rispetto della diversità Pazienti e operatori Asp insieme VENOSA- Giornata speciale per un avvenimento particolare. Amministratori, operatori della salute mentale, utenti dei servizi e loro familiari, volontari, tutti insieme in gita a Napoli visitando vicoli, piazze e piazzette per dimostrare concretamente che è possibile percorrere la strada dell’integrazione e dell’inclusione. Molto gettonato e grande entusiasmo ha suscitato la visita ai negozietti di S.Gregorio Armeno, addobbati per le festività natalizie con le celebri statuine del presepe. Un modo per evidenziare che occorre superare le barriere culturali, eliminare pregiudizi e preconcetti percorrendo strade innovative, in grado di tutelare i diritti delle persone in stato di disagio e di assicurare socializzazione. L'iniziativa è stata promossa in grande sinergia tra Amministrazione comunale di Rapol-
la, operatori del dipartimento Salute mentale Asp-Ambito Territoriale Venosa per celebrare la “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità”. Una giornata dedicata non solo ai disabili ma anche alle loro famiglie, agli operatori, a quanti lavorano nel mondo del sociale e a quanti si interessano delle tematiche connesse al mondo della disabilità. Una occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica accrescendo la consapevolezza dei benefici che possono derivare dall'integrazione dei disabili all'interno della vita sociale. «La gita si è svolta in un clima di grande umanità e cordialità- ci dice Maria Antonietta Verrastro, responsabile Csm- Il programma che avevamo concordato con il Comune di Rapolla ha raggiunto gli obiettivi prefissati e ha fatto registrare un
grande successo sia per le ricadute positive che ha avuto direttamente sugli utenti che per le relazioni qualitativamente valide instaurate tra tutti i partecipanti alla iniziativa. Il risultato è stato un benessere sociale-affettivo e relazionale tra tutti i partecipanti». Sicuramente la “gita” ha consentito di sprigionare emozioni, sensazioni, creatività che spesso non trovano canali e contesti per esprimersi. Un'esperienza vissuta tra stupore, curiosità, felicità per i piccoli gesti di vita quotidiana rea- Un momento della visita a San Gregorio Armeno a Napoli. lizzati. Come l'acquisto di una statuina, l'ammirazione di un pae- ta un vero antidoto alla malattia, vengono, invece, superate grazie saggio, di un presepe artistico. Ma alla diversità, ai processi di emar- alle sinergie raggiunte tra agenanche il viaggio in pullman per ginazione ed esclusione». Difficol- zie diverse, come in questa caso una gita verso una meta agogna- tà destinate ad aumentare, in un Asp e Comune di Rapolla, che opeta, fatta in gruppo insieme ad ami- periodo caratterizzato dai tanti ta- rano con gli stessi utenti e per le ci e conoscenti. «Il ritrovamento gli alla spesa sociale, che penaliz- stesse finalità con strategie condidella gioia di vivere- - sottolinea zano le persone che hanno mag- vise. Antonietta Verrastro-rappresen- giori fragilità nella società, e che Giuseppe Orlando
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Basilicata Mezzogiorno
Al Cecilia di Tito esposte copertine e opere d’autore dedicata all’eroe dei fumetti
Tutti “Figli della Giungla” per i 100 anni di Tarzan
Mostra filatelica per i 150 anni dell’Unità
di SALVATORE LUCENTE POTENZA - Il bello di certi personaggi dei fumetti è che sono praticamente eterni, per così dire immortali, si rinnovano (alcuni) i loro tratti nella mano di chi li disegna, senza dover per questo citare l'italianissimo e sempre uguale Dylan Dog o ancora quel Topolino che letto dai nonni continua ad esser comprato ormai dai pronipoti: personaggi che in barba all'età, presunta, continuano irriverenti a popolare la nostra fantasia di anno in anno, di storia in storia. E' il caso del mitico e ormai centenario Tarzan, il signore della giungla, personaggio che dalla sua prima apparizione nell'ottobre del 1912 sulle pagine di All Story Magazine ha saputo colpire l'immaginario collettivo come pochi altri. Per celebrare questa data, e tale personaggio l'esposizione “Figli della Giungla. Mostra dei Tarzanidi nel fumetto italiano ed internazionale” a cura di Internazionale Fumettarte, inaugurata al Cecilia, Centro per la Creatività di Tito e ancora visitabile su prenotazione fino al 14 dicembre (al numero 389.8185034). A fare da guida tra la moltitudine di personaggi “Figli della Giungla” Saverio Calabrese, collezionista, allestitore della mostra insieme a Rosario Raho, tra copertine, rarissimi studi come quelli di Alex Ross per la copertina del numero 1 di Lord of the Jungle, stampe, libri, fumetti e pezzi unici commissionati a bella posta per l'evento, dove un Tarzan rielaborato secondo lo stile degli autori, fa da testimonial ai luoghi scelti, tutti locali: Antonio Pronostico la Torre di Satriano, Gabriele Dell'Otto la Torre Guevara, il mitico Glenn Fabry con il Castello di Brienza. Tre originali raccolti, insieme alla copertina della mostra Figli della Giungla realizzata da Rosario Raho, in una serie di stampe numerate che saranno date in omaggio ai visitatori fino ad esaurimento scorte.
Simonetti e sotto lo speciale annullo filatelico
Saverio Calabrese e alcune delle opere in mostra
di FRANCO CACCIATORE
Un grande copertinista e disegnatore inglese, quel Fabry vincitore nel '95 dell'Oscar del fumetto, il premio Eisner, che ha collaborato con mostri del fumetto americano come Garth Ennis e Neil Gaiman; Dell'Otto ovvero l'autore nel campo supereroistico più importante d'Italia oltre che noto in tutto il mondo, copertinista di Batman, collaboratore della Marvel Comics; due giovani promesse come il potentino Raho, collaboratore della Starcomics e curatore per Cagliostro Express di due albi a fumetti sui miti greci, e il tricaricese Antonio Pronostico, fondatore della rivista Collettivomensa e collaboratore di Il
Male e Frigidaire. Insomma, una vera chicca. In più, esposte le dediche al personaggio eseguite da autori lucani quali Giulio Laurenzi, Walter De Stradis, Giulio Giordano, Purè, Simone Ilovetu, Roberto Enigmaregis Dramis, Giuseppe Guida, Gianluca Lagrotta, Egidio Marone, ognuno col proprio stile tra rielaborazioni e vere invenzioni per un viaggio che ha dell'incredibile. Presentato in anteprima anche il corto animato disegnato dal celebre vignettista lucano Giulio Laurenzi e animato da Luigi Beccasio “Happy birthday Tarzan”, in cui Laurenzi porta il suo personaggio Nonna Concetta
nella giungla ad incontrarsi con il “nipotino” Tarzan. Una mostra degna di attenzione per un genere artistico, il fumetto, in grande ascesa. Detto in soldoni, se ancora in Italia non si arriva a concepire il fumetto come arte, basta guardare le quotazioni delle copertine (ovviamente parliamo degli originali) che oggi arrivano a toccare il milione di euro nelle aste. Ci accontentiamo di vederle stampate, ed è quello che si può fare visitando la mostra ospitata al Cecilia, dove oltre alle tavole esposte c'è anche una pregevole collezione di numeri storici della rivista, per appassionati o anche solo curiosi.
MELFI - Nell'ambito del convegno nazionale di Falconeria, di particolare interesse la mostra filatelica celebrativa del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, allestita nella Sala del Trono del Castello, curata da un filatelico d'eccezione, Nicola Simonetti di Melfi, che ha esposto una sua ricca collezione. Attraverso una ricchezza particolare di francobolli e annulli speciali un iter storico, lungo le vicende dell'Unità d'Italia. Una mostra che fa rivivere le tappe del risorgimento italiano. La bravura di Simonetti siesplicita proprionelsettore annulli, nel quale sono in mostra quelli di tutte le città che hanno aderito alla rievocazione del 150° anniversario. L'espositore tiene a precisare che si tratta di una prima parte della sua ricca collezione. Si promette di esporre la seconda parte l'anno prossimo, sempre nell'ambito della manifestazione di Falconeria.
A SPINOSO Il cantastorie Maurizio Picariello presenta il suo recital di versi e musica
Un “Monologo d’amore” in note
di MIMMO MASTRANGELO SPINOSO - “…/Cerco di regalarti i miei patimenti/ i graffi e le mille anime/ e guardo il tuo destino/ Tu, invece, sopra a quel ciliegio/ sputi sentenze/ ti agiti/ solo prima che facesse giorno/ avevo già visto la luce del sole”. Si chiude così una delle liriche di quel Boris Vian del nostro tempo che è Maurizio Picariello. Menestrello in trincea della piccola provincia italiana del Sud che, distante dal red carpet dei salotti televisivi ed immune dal peccato di strizzare l'occhio a chierici e perpetue dai palcoscenici insipidi della canzone italiana, preferisce andar per piazze e
piccoli teatri (si trova bene anche negli scantinati più underground) cantando di storie serie ma senza piangersi addosso. Capigliatura folta da mondo beat anni sessanta-settanta, quarantadue anni di Avellino, ingegnere ambientale, poeta, scrittore e, soprattutto, cantautore che con la sua inseparabile chitarra classica sa impastare suggestioni e regalare emozioni, sia che canti propri testi o interpreti brani noti (vedi la bellissima “Carry you home” di James Blunt, “Mia” di Gatto Panceri o “Straight from the heart di Bryan Adams). Un artista poliedrico è Maurizio Piacariello, con delle straor-
dinarie finezze poetiche che possono lasciare indifferenti solo platee ignoranti o di buzzurri, un cantastorie che non tralascia niente, si scopre così come si presenta al pubblico: immediato e fortemente comunicativo, inoltre non disdegna l'idioma di tutti i giorni e nemmeno di mettere addosso i panni più acquerellati del cantore di piccole cose. Da scrittore ha all'attivo diverse pubblicazioni Picariello, in particolare l'ultimo romanzo, “Prima che tutto accadesse”, sta avendo un forte riscontro positivo (è stato presentato in circa ottanta posti tra Lazio, Puglia, Campania) e nelle cui pagine, sullo sfondo del terremoto del
Nella foto a destra il cantautore e scrittore Maurizio Picariello
1980, si incontrano musica e amore. E “Monologo d'amore” si intitola lo spettacolo che questo artista di provincia (ma non pro-
vinciale) presenta alle ore 19 nella Sala Giovanni Paolo II. Promuove il Comune di Spinoso insieme alla Pro loco e alla Parrocchia Santa Maria Assunta.