Prime Pagine, 15 maggio 2013

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La scheda per le elezioni comunali a Roma è lunga un metro e 20 centimetri, ha 6 facciate ed esibisce 19 candidati a sindaco. Il trionfo della politica dicarta

Mercoledì 15 maggio 2013 – Anno 5 – n° 132

€ 1,20 – Arretrati: € 2,00

Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Roma tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230

Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

BUNGA BUNGA, 30 MILIONI IL PREZZO DEL SILENZIO La Boccassini deposita una memoria di 720 pagine con le prove che “B. remunera gran parte dei testimoni, soprattutto le ragazze”, per indurli a mentire. Una fortuna in case, gioielli, bonifici e assegni. Il Caimano interrogato a Roma per le escort di Bari Barbacetto e Mascali » pag. 2 - 3 U di Flavia Perina

MA IN TV VESTE LE DONNE DA BIANCANEVE a coda di cavallo di Ruby L intervistata da Canale 5, la candida maglietta girocollo di Lara Comi a L’ultima Parola, il tailleur rosa di Laura Ravetto a Ballarò. » pag. 22 IL TUTORE DEL GOVERNO

Enrico Letta ha un altro zio: abita al Quirinale Nel timore che il Cavaliere dia in escandescenze e faccia saltare l’esecutivo, Napolitano esercita un pressing asfissiante sul premier. Telefonate incessanti con Quagliariello, Saccomanni e Cancellieri d’Esposito » pag. 4

» CAMPANIA » Palma (commissione Giustizia) e tutto il suo partito: sanare 129 mila abitazioni fuorilegge

Solito Pdl: condonare gli abusi Il centrodestra vuole riaprire i termini della sanatoria del 2003 per aggirare il divieto imposto nel 2004 da Bassolino. Dati impressionanti: 6 mila costruzioni illegali ogni anno, 500 al mese, 16 al giorno Fierro » pag. 6

LA CATTIVERIA Ilda Boccassini: “Le ragazze facevano parte di un sistema organizzato per il piacere di Berlusconi”. Ah, erano del Pd? » www.spinoza.it

A VITTORIA QUATTRO USTIONATI GRAVI

Assalto al cantiere del Tav con molotov, sequestrato anche un mortaio

di Sandra Rizza

di Andrea Giambartolomei

opo aver perso il lavoro, D aveva smesso di pagare il mutuo: così la sua casa era stata

tavolta l’attacco dei NoTav S mette tutti d’accordo. “Violenza inaccettabile” hanno detto

pignorata dalla banca ed era fi» pag. 9 nita all’asta.

politici di opposti colori, sindacati di polizia e Cgil. » pag. 5

Busi: per avermi allo Strega volevano implorassi

Così Mps imbrogliava Antitrust e Bankitalia

» da pag. 11 a pag. 14

VALLE DI SUSA

La sua casa va all’asta: si dà fuoco con la famiglia

» PREMI E COTILLON

Le operazioni segrete dopo la fusione con Antonveneta alle spalle delle authority

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Grasso » pag. 18

» NON SOLO NIGUARDA

Murgia: quelle violenze vicine che non ci riguardano Truzzi » pag. 16

Il pistola fumante di Marco Travaglio

iversamente dai servi, incrollabilmente D convinti dell’innocenza del padrone (ma lo sarebbero anche se venisse filmato mentre si apre l’impermeabile in un giardino d’infanzia), noi non siamo affatto sicuri della colpevolezza di B. nel processo Ruby. Perciò attendiamo fiduciosi il verdetto dei giudici, che conoscono le carte meglio di tutti e sono pagati apposta. Ci diranno loro se B., telefonando in questura la notte del 27 maggio 2010, commise “induzione indebita a dare utilità” e se, nelle dieci notti trascorse ad Arcore con Ruby, la indusse alla prostituzione minorile con se medesimo (la legge punisce “chiunque compie atti sessuali con un minore tra i 14 e i 18 anni, in cambio di denaro o altra utilità economica”, e fra gli atti sessuali la Cassazione comprende anche la “palpazione concupiscente”). I fatti fanno sospettare i soliti malpensanti che si sia macchiato di entrambi i reati. Ma può sempre darsi che i giudici ritengano le prove insufficienti o contraddittorie; o persino che i funzionari della questura abbiano affidato Ruby alla Minetti, che l’affidò a una prostituta, contro ogni legge e prassi, mossi da un empito spontaneo di umana pietà, per nulla intimiditi dalle chiamate del premier; o addirittura che il Cavaliere di Hardcore, notoriamente allergico al sesso, ospitasse 35 ragazze a botta (fra cui diverse squillo), anche la notte, per mostrare loro la sua celebre collezione di farfalle, e poi le coprisse d’oro perché quell’hobby decisamente poco virile non si sapesse in giro. Il guaio è che è stato proprio lui a farci intendere tutt’altro: “Ero alla notte bianca di Parigi, poi un amico mi ha invitato a questa festa e non ho saputo resistere. Se dormo tre ore, poi ho ancora energia per fare l’amore per altre tre...” (4.10.2008, uscendo alle 6 del mattino da una festa alla discoteca milanese Lotus). Poi l’avevano confermato molte ragazze e/o squillo presenti nelle varie magioni: alcune esaltando le sue virtù amatorie, altre lamentando che sul più bello si assopisse, altre ancora deplorando un “culo flaccido” che dovevano aver constatato de visu. Sarebbe davvero sorprendente, e deludente, se proprio e solo Ruby avesse fatto eccezione, tantopiù che lui giura di non essersi accorto della sua minore età, dunque ai suoi occhi era come tutte le altre. C’è poi tutta la letteratura di corte, che per anni ha decantato la possanza sessuale dello stagionato macho brianzolo: “Il guaio di Silvio è la gnocca” (Libero, 27.6.2008); “Certo, ricoprendo un incarico d’una certa visibilità e avendo un discreto numero di nemici, Berlusconi alcune scappatelle se le potrebbe pure evitare, anche se gli scappano in casa propria... Ma meglio un vecchio porco, di tanti giovani ipocriti tipo Fini” (Maurizio Belpietro, Libero, 16.1.2011). Oggi leggiamo, con grande spaesamento e un filo di delusione, su Libero: “Alla Boccassini manca il pistolino fumante” (ma come, il vecchio porco non ha più il pistolino? E dove l’ha messo? E chi gliel’ha portato via?). E sul Foglio: “La certezza non provata delle notti di sesso ad Arcore”. E sul Giornale, addirittura: “Forca per Berlusconi. Condannato a morte. Il teorema: due reati, ma senza le vittime”. Titolo purtroppo contraddetto da Sallusti che, non sapendo quel che fa, scrive: “Credo che anche la signora Ilda abbia fatto e magari faccia tutt’ora sesso a casa sua”. Quell’“anche” la prova che persino Zio Tibia non crede alla versione del padrone (“niente sesso, solo cene eleganti”). Noi, sinceri ammiratori dell’anziano latrin lover, restiamo delusi e affranti. Eravamo persino disposti a concedere che, nel 2013, non c’è una grande differenza fra una ragazza di 18 anni compiuti e una di 17 anni e mezzo. E allora ci siamo domandati: chi avrà mai fatto leggi così severe contro chi va con prostitute minorenni? Poi purtroppo abbiamo scoperto che le leggi sono la Prestigiacomo n. 38/2006 e la Carfagna (Carfagna!) n. 48/2008. Cioè se l’è fatte lui da solo. Bel pistola fumante.


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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it

Anno 3 Numero 344 del 15/05/2013

Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155

Infrastrutture

Dissesti idraulici Con un software le seganlazioni Le richieste di sopralluogo potranno essere inoltrate dai Comuni con un programma della Protezione Civile e dell’Ufficio del Suolo

Don Uva, Martorano ha incontrato i vertici della Casa di Divina Provvidenza

E’ accordo sul fitto di ramo d’azienda L’ente gestore ha accolto la proposta della Regione A lato, la struttura che accoglie il Don Uva, per il quale la Regione ha proposto il fitto di ramo d’azienda

Le segnalazioni e le richieste di sopralluogo per i dissesti e le criticità idrauliche dovranno da oggi essere inoltrate dai sindaci dei Comuni interessati attraverso uno specifico software, con interfaccia web, sviluppato dall’Ufficio Protezione Civile. Lo ha deciso la Giunta che ha approvando un progetto degli uffici Difesa del Suolo.

Si avvia a soluzione la vicenda del Don Uva di Potenza. La Casa della Divina Provvidenza ha accolto la proposta della Regione

sul fitto di ramo d’azienda. L’assessore alla Salute, Attilio Martorano, ha annunciato che si proverà “a definire subito un piano

operativo serrato per partire il prima possibile con la nuova gestione”. Si attende ora la decisione del giudice fallimentare di Trani.

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Attività produttive

Istruzione

Sicurezza

“Sostegno all’internazionalizzazione”

La prima campanella il 12 settembre 2013

A breve il controllo informatizzato

Bando di 2,8 milioni per le Pmi lucane Scade il prossimo 17 maggio

Scuola, approvato il calendario 2014

Ingressi Regione Arrivano i tornelli

Minimo 200 giornate di lezioni

Il progetto varato in giunta

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Quinta edizione per il Festival della chimica presso l’aula magna dell’Università di Basilicata

Con la designazione di tre assessori il sindaco di Matera Adduce, ha completato la giunta

In serata lo show “Note proteiche”, in cui a ogni aminoacido corrispondeva una nota musicale

Ieri sera la decisione ufficiale con la nomina di Trombetta, Tragni e Scarola. Presto le deleghe

Diffondere la cultura della chimica tra gli studenti e l’intera popolazione. Questo l’obiettivo del Festival della chimica che si è tenuto ieri a Potenza nell’aula magna dell’Universtià degli studi di Basilicata. Il festival, giunto

Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, ha integrato la Giunta comunale con la nomina di tre nuovi assessori. Si tratta di Giovanni Scarola, Giuseppe Tragni e Nicola Trombetta. Scarola, nato a Matera nel 1968, ingegnere libero profes-

alla quinta edizione, è diventato un appuntamento immancabile del calendario regionale.In serata è stato inscenato lo spettacolo “Note proteiche” a cura delle “Voci di Sally”, in cui ogni aminoacido corrispondeva a una nota.

La Gazzetta del Mezzogiorno

sionista. Tragni, nato a Matera nel 1977, geometra libero professionista. Trombetta, nato a Matera nel 1969, laureato in giurisprudenza. Consulente amministrativo, attualmente è presidente di Ageforma.

Il Quotidiano della Basilicata


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Basilicata Mezzogiorno

Don Uva, la Casa della Divina Provvidenza di Potenza ha accolto la proposta della Regione Basilicata

Sì al fitto di ramo d’azienda Martorano: “Definiremo un piano serrato per partire il prima possibile” Un incontro “proficuo e operativo” quello tra l’assessore alla Salute della Regione Basilicata, Attilio Martorano, e i vertici della Casa della Divina Provvidenza che gestisce il Don Uva di Potenza. A comunicarlo alle organizzazioni sindacali è stato lo stesso Martorano per metterle al corrente delle decisioni prese. La Casa della Divina Provvidenza ha accolto la proposta avanzata con forza dalla Regione Basilicata per il fitto di ramo d’azienda, inserendola nel concordato preventivo che ha presentato al giudice della sezione fallimentare di Trani ed è in attesa della decisione del giudice stesso sulle modalità procedurali per l’affidamento del ramo d’azienda. Per il distacco della struttura di Potenza dalla gestione pugliese ci sono dunque le risorse e c’è la volontà, condivisa anche dall’ente pugliese, di andare nella stessa direzione. L’assessore Martorano,

come dicevamo, ha detto che si è trattato di “un incontro proficuo e operativo tra persone che hanno un comune intento: quello di superare questa fase di indeterminatezza e di dare stabilità alla struttura e ai lavoratori”. La Regione Basilicata, dal canto suo, si è già attivata per scongiurare il rischio che la questione possa essere inquadrata come “straordinaria amministrazione”, il che avrebbe potuto determinare intralci nell’iter, in considerazione del momento politico che sta vivendo l’Ente. La Regione da sempre ha evidenziato come l’inter-

Il Don Uva di Potenza

all’indifferibile esigenza di garantire continuità assistenziale ai pazienti oltre che sicurezze ai lavoratori

Percorso comune L’assessore alla Salute ha assicurato un “approdo condiviso”: “Scioglieremo tutti i nodi” vento nella sede potentina della Casa della Divina Provvidenza sia finalizzato

e proprio questo carattere di urgenza e indifferibilità rafforza la possibilità di un

intervento. Martorano ha anche anticipato le prossime mosse: “Dopo le opportune verifiche – ha precisato - proveremo subito a definire un piano operativo serrato per cercare di partire il prima possibile con la nuova gestione, auspicabilmente anche prima dell’entrata in vigore del contratto di solidarietà”. Soddisfatti anche i sindacati, i quali, nell’evidenziare il “pregevole percorso avviato”, hanno chiesto

Sanità, a Matera un seminario dell’Asm Si parlerà di razionalizzazione e ottimizzazione degli acquisti. L’incontro si terrà nell’auditorium Moscati del presidio ospedaliero della città dei Sassi Si parlerà di “Razionalizzazione e ottimizzazione degli acquisti in sanità” nel seminario in programma domani e venerdì presso presso l’auditorium “Giuseppe Moscati” del presidio ospedaliero di Matera. Lo comunica l’Asm spiegando che “si tratta di un evento di approfondimento delle problematiche operative che hanno interessato gli enti del Servizio Sanitario Nazionale a seguito delle novità introdotte dai due provvedimenti in materia di spending review adottati dal governo Monti e dalla legge di stabilità 2013, interventi che - precisa l’azienda - hanno inciso in maniera significativa, tra l’altro, anche in relazione agli acquisti di beni e servizi in sanità”. “Sarà una valida occasione - dice ancora l’Asm - per gli operatori delle

Tagli e nuove norme Si approfondirano le novità introdotte dalla spending review e dalla legge di stabilità aziende del Servizio sanitario nazionale, di provare a ricostruire il mosaico del

quadro normativo modificato dopo le leggi 94, 135 e 228 del 2012 e ciò al fine

di individuare puntualmente il proprio regime in ordine alle corrette procedure di acquisto di beni e servizi”. “Il seminario - conclude la nota dell’Azienda sanitaria di Matera - rientra nell’ambito degli eventi organizzati dall’associazione degli Economi di Puglia e Lucania e vedrà la partecipazione dell’assessore alla Salute e Sicurezza sociale della Regione Basilicata, Attilio Martorano, del dirigente generale dello stesso dipartimento, Domenico Tripaldi, del direttore generale dell’Asm, Rocco Maglietta, oltre che, in qualità di moderatori e relatori, di autorevoli rappresentanti delle varie categorie coinvolte, onde poter approfondire la materia in tutte le sue prospettive, tecnica, amministrativa e giurisdizionale”. (Bm4)

che vengano adottati “tutti i procedimenti necessari per arrivare al fitto di ramo d’azienda” poiché il carattere “di emergenza” in cui si trova la struttura, necessita che “si sciolgano tutti i nodi giuridici e amministrativi”. “Con la Casa della Divina Provvidenza abbiamo intrapreso un percorso comune – ha assicurato Martorano – e il fitto del ramo d’azienda è l’approdo condiviso”. “Proveremo a sciogliere

- ha concluso l’assessore alla Salute - tutti i nodi nella consapevolezza che siamo in presenza di una procedura molto complessa e per certi versi inedita. Siamo in una fase di costruzione del percorso e siamo intenzionati ad andare avanti”. Si guarda ora al prossimo 28 maggio, la data stabilita in cui le parti torneranno a riunirsi immediatamente dopo le verifiche effettuate dal tribunale di Bari. (Bm4)

Incontro a Potenza tra Barba e De Filippo

Scambio di saluti col neo comandante dell’esercito Basilicata

Confermata da parte del colonnello la disponibilità a collaborare con le isituzioni

Uno scambio di saluti cordiale al centro dell’incontro di ieri tra il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, e il nuovo comandante del Comando militare dell’esercito “Basilicata”, il colonnello Giulio Barba. De Filippo ha fatto dono a Barba del volume fotografico “La Basilicata vista dal cielo”. Nell’apprezzare l’omaggio, il comandante ha ringraziato De Filippo e ha confermato la disponibilità dell’esercito a collaborare con le istituzioni di “una regione che ha sempre avuto una grande considerazione per le forze armate, impegnate da sempre a porre attenzione nei confronti del territorio”.


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Basilicata Mezzogiorno

Approvato dalla giunta un progetto per la segnalazione univoca dei dissesti e delle criticità idrauliche

In arrivo un web risolutore

Il varo della piattaforma è stato proposto dall’assessore alle Infrastrutture, Luca Braia Sarà attraverso un software con interfaccia web (sviluppato dall’ufficio Protezione Civile di concerto con l’Ufficio Difesa del Suolo) che i sindaci dei comuni interessati dovranno inoltrare le segnalazioni e le richieste di sopralluogo per i dissesti e le criticità idrauliche. Lo ha deciso la giunta regionale che ha approvato, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Luca Braia, un progetto predisposto dal Coordinamento regionale degli interventi di ripristino dell’officiosità dei corsi d’acqua composto dagli uffici Difesa del Suolo,

Ciclo dell’acqua, Geologico ed Attività Estrattive e Protezione Civile della Regione Basilicata e dall’Autorità interregionale di bacino. Il sistema tiene conto di una scheda informativa per la classificazione e la registrazione delle segnalazioni di criticità idrogeologiche sul territorio regionale predisposta dall’ufficio Protezione civile e condivisa dalle altre strutture del Coordinamento regionale. “Al verificarsi di fenomeni di dissesto o di criticità idrauliche – spiega l’assessore Braia - pervenivano da parte di enti locali alle strutture che compon-

Ora sarà più chiara la comunicazione tra Comuni uffici regionali e autorità di bacino

gono il Coordinamento richieste indifferenziate o che richiedevano spesso l’effettuazione di verifiche da parte di più uffici, con conseguente utilizzo di risorse umane e strumentali in modo irrazionale

ed antieconomico. Con l’attuazione del progetto la comunicazione fra le amministrazioni comunali, gli uffici regionali e le Autorità di bacino sarà più chiara e sarà di conseguenza uniformato l’uti-

lizzo del personale tecnico a disposizione. Rendere i procedimenti amministrativi univoci, semplificati e trasparenti richiede uno sforzo organizzativo ed un investimento tecnologico minimo rispetto

ai grandi vantaggi che invece ne potremo trarre. E’ per questo motivo e in questa direzione – conclude Braia - che continuerò ad agire in maniera netta e determinata nelle prossime settimane”.

Scuola, la Regione ha definito il calendario Nell’esercizio della propria autonomia e nelle esigenze derivanti dai piani formativi potranno essere definiti eventuali adattamenti La prima campanella per gli studenti della regione: il prossimo 12 settembre. Definito il calendario per il prossimo anno scolastico, dalla giunta regionale. Le lezioni comincerranno infatti di giovedì 12 settembre e termineranno l’11 giugno 2014 per la scuola primaria e secondaria e il 28 giugno 2014 per la scuola dell’infanzia. Su proposta dell’assessore alla Formazione, Cultura e Sport, Roberto Falotico, la Giunta regionale ha approvato il calendario per gli anni 2013/2014. Con il provvedimento viene inoltre stabilito che, sulla base di comprovate esigenze, le singole istitu-

zioni scolastiche autonome, d’intesa con gli Enti Locali erogatori dei servizi scolastici, potranno anticipare l’inizio delle attività

riducono rispettivamente a 206 e 222 nell’ipotesi in cui la ricorrenza del Santo Patrono cada in un giorno in cui siano previste lezio-

Le lezioni cominceranno il 12 settembre. Minimo duecento le giornate di studio per tutti gli ordini e gradi didattiche non prima di lunedì 9 settembre 2013. Il calendario prevede complessivamente 207 giorni di lezione per la scuola primaria e secondaria e 223 giorni per la scuola dell’infanzia, che si

ni. Oltre la ricorrenza del Santo Patrono le lezioni sono sospese l’uno e due novembre, dal 23 dicembre al 6 gennaio, dal 18 al 26 aprile, il primo maggio e il 2 giugno.

I giorni minimi di lezione indispensabili per la validità dell’anno sono 200. Le Istituzioni scolastiche,

nell’esercizio della propria autonomia e in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell’Offerta Forma-

tiva, potranno inoltre definire eventuali adattamenti del proprio calendario scolastico.

Approvata dalla giunta una delibera per il varo di un progetto per monitorare le presenze negli uffici regionali di Potenza, Melfi e Matera

Accessi sotto controllo con i tornelli Visitatori e dipendenti potranno entrare e uscire dal Palazzo solo con un badge di registrazione

La previsione di spesa del sistema ammonta a circa 290 mila euro

Accessi degli uffici regionali sotto controllo con un sistema di tornelli e varchi a bandiera che consentirà ai dipendenti di entrare e uscire solamente grazie alla “strisciata” del badge personale (che consentirà anche di rilevare la presenza sul posto di lavoro). Parimenti, anche i visitatori, per accedere agli uffici, dovranno avvalersi di un

badge temporaneo d registrazione. E’ quanto prevede una delibera approvata dalla giunta. Il progetto riguarda tutte le sedi della Regione Basilicata, tanto a Potenza (con i diversi Dipartimenti della giunta e il palazzo del consiglio) che a Matera (uffici di giunta e consiglio) e Melfi e prevede una spesa di 290

mila euro. Alla base della decisione, la necessità di controllare gli accessi, salvaguardare il patrimonio regionale e ottemperare alle prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro per una migliore ed ottimale disciplina degli accessi in ufficio. Esigenze di cui si è già dato conto in sede di delegazione trattante, manifestando le ragioni

alla base di questa scelta ai sindacati. Il programma prevede l’aggiudicazione dei lavori a mezzo di procedura negoziata (con pubblicazione dell’avviso di gara sul sito internet della Regione) con il criterio del prezzo più basso. I tempi di realizzazione sono fissati in 120 giorni dalla data di consegna dei lavori.


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Basilicata Mezzogiorno

L’iniziativa rientra nel Po Fesr 2007-2013 e prevede un contributo massimo di 300.000 euro a fondo perduto

Pmi, un bando da 2,8 milioni L’avviso per il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese scade il 17 maggio Scade il prossimo 17 maggio l’avviso pubblico per il sostegno all’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese lucane approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Attività Produttive, Marcello Pittella. La finalità è quella di favorire la partecipazione delle piccole e medie imprese dei principali comparti regionali ai mercati esteri attraverso accordi di cooperazione commerciale e tecnologica, nonchè stimolare l’avvio di progetti per l’apertura a nuovi mercati o per il consolidamento su mercati già serviti. Il termine per effettuare la presentazione telematica delle domande ha avuto inizio dalle ore 8 dello scorso 2 maggio 2013. Mentre quello di scadenza è fissato, come già detto, fino alle ore 20 del prossimo 17 maggio 2013. Gli interessati potranno farlo mediante la registrazione all’indirizzo internet del sito istituzionale dell’ente: http://servizi.regione.basilicata.it. Se le istanze telematiche

non assorbiranno tutte le risorse disponibili la Regione Basilicata procederà alla riapertura dei termini dell’avviso pubblico. L’iniziativa rientra nell’ambito delle azioni del Po Fesr 2007-2013, dispone di un finanziamento complessivo di 2,8 milioni di euro e prevede un contributo massimo a progetto

di 300 mila euro a fondo perduto. I progetti presentati dovranno avere un budget di spesa minima di euro 40.000,00 al netto dell’Iva. Non devono prevedere aiuti diretti agli investimenti delle imprese per internazionalizzarsi (in particolare non devono prevedere delocalizzazione produttive) e non

devono prevedere investimenti diretti all’estero ed indiretti connessi alla costituzione ed alla gestione di reti di distribuzione estere. I progetti presentati devono essere elaborati prevedendo organici percorsi di promozione di cui siano definiti obiettivi e target. L’Amministrazione regionale si riserva la

“Basilicata Innovazione” è tra i protagonisti al 18° Trend Expo

facoltà di destinare risorse aggiuntive a quelle attualmente stanziate. Possono presentare domanda di candidatura reti di impresa formalizzate o da formalizzare tramite la sottoscrizione di un contratto di rete, raggruppamenti temporanei di imprese costituiti o da costituire, i consorzi e le società con-

sortili. La giunta regionale ha ritenuto nell’adottare la delibera di approvazione del bando, che in questo momento di congiuntura economica, una delle strade da percorrere per uscire dalla crisi è sicuramente legata alla scoperta dei mercati internazionali quali importanti e strategici sbocchi per sopperire alla crisi dei consumi che ha colpito il Paese. Questo il dettaglio delle linee di intervento fissate dall’avviso pubblico: servizi di consulenza per l’internazionalizzazione; organizzazione di iniziative di cooperazione industriale, commerciale e di export; prima partecipazione collettiva ad una manifestazione fieristica e ad eventi commerciali all’estero; progettazione e realizzazione di azioni promozionali sui mercati esteri; azioni di promozione, comunicazione e marketing; permanenza, per un periodo non superiore a dodici mesi, all’estero, di showroom, centri espositivi e centri servizi all’estero.

PICCOLE PRODUZIONI LOCALI

Lo staff presenterà i servizi dell’incubatore “di primo miglio” Bi Cube che aiuta chi ha un’idea a strutturarla in vista della creazione di una nuova impresa Anche Basilicata Innovazione è tra i protagonisti della 18° edizione di Trend Expo, il Salone sull’orientamento e il lavoro che apre i battenti domani, a Potenza, nel campus universitario di Macchia Romana. Una presenza che si rinnova, per il secondo anno consecutivo, con la volontà di far conoscere agli studenti lucani le opportunità di formazione e lavoro che provengono dal mondo della ricerca e dell’innovazione. Lo staff di Basilicata Innovazione sarà al Salone per presentare, in primis, i servizi dell’incubatore “di primo miglio” Bi Cube che aiuta quanti hanno un’idea innovativa a strutturarla in vista della creazione di una nuova impresa. Molti i giovani in uscita dalle facoltà universitarie che

Sicurezza alimentare Un seminario Alsia

hanno già partecipato alle iniziative di Bi Cube. Più di un centinaio di aspiranti imprenditori lucani sono alle prese con tecniche di presentazione che li aiuteranno a preparare un “elevator pitch” capace di catturare l’attenzione di venture capital e finanziatori. Ma l’imprenditoria è solo una delle strade percorribili al termine degli studi. Chi sceglie di

fare ricerca, nei laboratori dell’università o di altri enti regionali, ad esempio, può mettere a frutto le proprie competenze attraverso percorsi che aiutano a trasferire i risultati delle attività scientifiche al mercato. Si parte dall’analisi delle possibili applicazioni industriali e si elabora un piano che può portare, tra i vari output, al deposito

di brevetti eventualmente cedibili alle aziende, all’avvio di collaborazioni dirette università-impresa o, ancora, alla creazione di nuove imprese partecipate da enti di ricerca. Tutto questo, e molto altro, potrà essere approfondito presso lo stand di Basilicata Innovazione antistante l’Aula Magna del campus di Macchia Romana.

Piccole produzioni locali: questo l’argomento del seminario organizzato per domani dall’Alsia, in collaborazione con l’ufficio veterinario del Dipartimento Sanità della Regione Basilicata, presso la Biblioteca Provinciale a Potenza al fine di divulgare le semplificazioni normative contenute nella D.G.R. n. 305 del 19 marzo 2013. Attraverso tale delibera l’Ufficio Veterinario della Regione ha regolamentato e semplificato le disposizioni che disciplinano i comportamenti delle aziende agricole in materia di sicurezza alimentare e rintracciabilità delle Piccole Produzioni Locali di origine animale, ampliando così le opportunità di integrazione del reddito degli imprenditori del settore, attraverso l’utilizzo della filiera corta. Le semplificazioni messe in atto riguardano la disciplina delle procedure operative per lo svolgimento di attività di macellazione di pollame e lagomorfi in azienda; cessione di capi di selvaggina; trasformazione e vendita dei prodotti alimentari di origine animale da parte dell’azienda agricola.


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Basilicata Mezzogiorno

Al via da venerdì l’evento organizzato dal Parco, Pro-loco, Apt, Regione e dal Gal “La Cittadella del Sapere”

La prima fiera del Pollino

Veri protagonisti della manifestazione sono il turismo verde e il tempo libero. I tour operator si incontreranno a Rotonda e a Viggiano nelle tante iniziative previste Da venerdì 17 a domenica 19 maggio, si terrà la prima fiera del Pollino dedicata al turismo verde e al tempo libero organizzata dalla Pro loco di Viggianello e promossa da Parco nazionale del Pollino, Apt Basilicata, dipartimento Attività Produttive della Regione Basilicata e dal Gal “La Cittadella del Sapere”. L’evento è stato pensato per offrire nuovi impulsi al settore turistico fortemente provato, dalla fine del 2012, dal terremoto che ha colpito alcuni comuni del Pollino calabro-

zioni di prodotti tipici. Domenica invece, a conclusione dell’evento, si svolegeranno le vere e proprie attività “outdoor” dedicate principalmente ai tour operator, alla scoperta del Parco del Pollino. “La fiera sarà un’occasione di scambio, una vetrina - hanno sottolineato nel corso della presentazione dell’iniziativa il presidente del Parco, Domenico Pappaterra e il sindaco di

17,30, nella sede dell’Ente Parco, con la presentazione ai tour operator, alle agenzie di viaggio e ai giornalisti del territorio

Un’occasione per buyers e venditori che potranno pianificare diverse offerte in ogni periodo dell’anno

Un evento pensato per offrire nuovi impulsi al settore fortemente provato a fine 2012 dagli eventi sismici lucano. La fiera inizierà da Rotonda venerdì prossimo alle

Pollino. Sabato prossimo a Viggianello, nella tendostruttura dell’anfiteatro comunale, partiranno le attività fieristiche vere e proprie con i workshop, forum, presentazioni, musica, degusta-

del Parco, a cura dell’associazione Guide Ufficiali del Parco Nazionale del

Viggianello, Vincenzo Corraro. I buyers e i venditori, si incontreranno per pianificare “pacchetti turistici”, quindi viaggi e ospitalità sul Pollino, in ogni periodo dell’anno.

Pubblicato un avviso pubblico internazionale. Per candidarsi c’è tempo fino al 28 maggio

Mediatori culturali cercasi per attività Matera 2019 Le figure richieste contribuiranno con la loro esperienza a mettere in correlazione le realtà locali, nazionali ed europee Cercasi tre mediatori culturali per supportare le attività previste nell’ambito di “Matera 2019” per la candidatura a capitale europea della cultura. Il Comitato Matera 2019, ha pubblicato un avviso pubblico internazionale. “Ci prepariamo – ha detto il direttore del comitato Paolo Verri – a definire un programma culturale che abbia una dimensione europea. Abbiamo deciso di non nominare un direttore artistico, ma quattro mediatori artistici di livello europeo”.

Matera

Per avere un programma fondato sulla interdisciplinarietà, come richiesto dalla Commissione Europea, il lavoro è suddiviso in temi: (suono e silenzio, corpo e terra, utopia e distopia, spazi disabitati e luoghi). I mediatori saranno selezionati in base alla loro esperienza internazionale. Il loro lavoro si svolgerà da giugno 2013 a marzo del 2014 indipendentemente dall’esito della candidatura. I fattori che guideranno il lavoro dei mediatori: coproduzioni europee; interdisciplinarietà; sostenibilità, sia in termini ambientali, economici, sociali e culturali. I curriculum potranno essere inviati entro il 28 maggio 2013. La selezione sarà a cura del direttore Verri e dei componenti del Comitato scientifico. L’avviso e la modulistica è scaricabile su www.matera-basilicata2019.it.

Dal Consiglio Lucani del Venezuela In visita al Consiglio Il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Santochirico e il presidente della Commissione regionale lucani all’estero, Luigi Scaglione, hanno ricevuto, ieri in Consiglio regionale, una delegazione di giovani venezuelani, figli di lucani residenti a Caracas. I dieci ragazzi, di età com-

presa tra i 20 e i 27 anni, discendenti di quarta generazione da famiglie originarie di Maratea, Pescopagano e Castelgrande, hanno visitato la regione grazie al gemellaggio con la città di Maratea,. “Anche se siete qui solo da una settimana – ha detto Santochirico ai ragazzi – siete riusciti a cogliere le peculiarità di questa terra, la bellezza dei suoi paesaggi, l’umanità della gente.

Lavori Oraziana Mollica (Udc) Il consigliere Francesco Mollica dell’Udc con una lettera inviata al neo assessore regionale alle Infrastrutture Luca Braia, ha chiesto la convocazione di un incontro operativo “per discutere dell’ormai annosa questione dell’Oraziana”. Per Mollica, occorre fare chiarezza sulla vicenda della strada, che si

compone di 5 lotti di cui, fruibili, solo solo il primo e il secondo. “Lo scopo dell’incontro - sottolinea Mollica - è quello di definire in maniera risolutiva la tempistica per la conclusione e fruizione della strada Oraziana”. Amministrative Antonietta Botta (Crpo) “Alle elezioni amministra-

tive del 26 e 27 maggio 2013 11 comuni lucani saranno impegnati nel il rinnovo dei Consigli comunali e nella scelta del sindaco. Gli elettori avranno per la prima volta, la possibilità di esprimere la doppia preferenza di genere”. E’ quanto sottolinea la presidente della Commissione regionali Pari Opportunità, Antonietta Botta, che ribadisce si tratta di

una conquista della legge 215/2012. ù Una norma che riequilibria la rappresentanza di genere nei Consigli comunali e regionali. “Il provvedimento – ha concluso la presidente del Crpo Antonietta Botta - favorisce sia la presenza nelle liste di candidati di entrambi i generi, sia l’opportunità della doppia preferenza di candidati di genere diverso”.


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a cura dell’Ufficio Stampa della Giunta Regionale


Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 15.05.2013

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Basilicata Mezzogiorno Mercoledì 15 maggio 2013

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Scanzano Jonico. Blitz della Guardia di finanza tra le bancarelle rionali

Al mercato migliaia di capi contraffatti POLICORO - Le Fiamme Gialle di Policoro, nel quadro degli interventi predisposti a livello provinciale per il controllo economico del territorio, durante lo scorso weekend hanno sottoposto a sequestro circa 110.000 prodotti, tra articoli di vario genere con marchio contraffatto ed altri esposti per la vendita in violazione al Codice del consumo. I finanzieri della Compagnia di Policoro, nel corso di un controllo eseguito presso il mercato settimanale di Scanzano Jonico, hanno notato sulle bancarelle allestite per la vendita da due ambu-

lanti, una sessantina di magliette contraffatte, riproducenti marchi, modelli e segni distintivi di prestigiose griffe nazionali ed estere. Le attività investigative, estese nell'immediatezza all'individuazione del fornitore della merce, hanno consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro ulteriori 1.000 prodotti contraffatti (tra cui maglie, bracciali, fermagli, cover per telefonini, etc.) e circa 108.000 articoli da bigiotteria, esposti per la vendita ma sprovvisti delle necessarie indicazioni di sicurezza previste dal Codice

del consumo. Infatti, secondo il Codice, approvato in attuazione di diverse direttive dell'Unione europea, a tutela della salute e della sicurezza dei consumatori, qualsiasi prodotto destinato al consumatore nell'ambito di un'attività commerciale deve riportare sulla confezione o su etichette, in maniera chiara e leggibile, la denominazione legale o merceologica del prodotto stesso, il nome o ragione sociale o marchio, la sede legale del produttore o di un importatore stabilito nell'Unione europea, il Paese di origine se situato fuori dell'Unione eu-

ropea, l'eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all'uomo, alle cose o all'ambiente, i materiali impiegati e i metodi di lavorazione ove questi siano determinanti per la qualità o le caratteristiche merceologiche del prodotto, le istruzioni e le eventuali precauzioni, ove utili ai fini di fruizione e sicurezza del prodotto. I tre responsabili delle bancarelle sono stati denunciati a piede libero alla competente Autorità giudiziaria per il reato di contraffazione. Per la vendita dei prodot-

Un finanziere in un negozio di abbigliamento

ti sprovvisti delle indicazioni di sicurezza, nei confronti del fornitore, risultato di origine extracomunitaria, è stato elevato verbale di contestazione con la

comminazione di sanzioni amministrative sino a 25.823 euro. Un duro colpo alla contraffazione. provinciamt@luedi.it

Nova Siri. Li ha attesi in strada staccando l’orecchio all’uomo e calpestando la donna

Sprangate e morsi al rivale

Giovane di 39 anni arrestato dopo l’aggressione all’ex moglie ed al suo compagno NOVA SIRI- Non sopportava proprio la nuova relazione della sua ex moglie con un altro uomo, tanto da diventare violento fino ad aggredire strappando a morsi parte del padiglione auricolare del suo antagonista amoroso, dopo aver letteralmente calpestato la donna. E’ accaduto nei giorni scorsi in una strada di Nova Siri. L’aggressore è C.C.V., un giovane incensurato 39enne del posto, arrestato dai carabinieri in flagranza di reato per atti persecutori, lesioni gravi, porto illegale di strumenti atti ad offendere. Erano le 11, quando la pattuglia è stata allertata dalla Centrale Operativa della Compagnia di Policoro, per l’aggressione ai danni della coppia, da parte dell’uomo armato di un tubo di ferro della lunghezza di circa 50 cm, a cui era seguita una violenta colluttazione. Pochi minuti prima dell’arrivo dei carabinieri, l'arrestato, dopo aver atteso l'uscita dall'abitazione dei genitori del compagno della sua ex moglie, ha sferrato il brutale attacco alla coppia, colpendo ripetutamente alla testa l'uomo con il tubo di ferro e poi, dopo aver avvicinato a sè la testa della vittima, gli ha morso l'orecchio destro asportandogli l'elice del padiglione auricolare, con lesioni personali volontarie giudicate guaribili in 21 giorni. Successivamente, l'uomo ha colpito anche la sua ex moglie, intervenuta per togliergli il tubo di ferro, scaraventandola per terra, calpestandola e mordendole le braccia, con l'aggra-

I carabinieri di Nova Siri

vante di aver commesso i fatti in danno del coniuge legalmente separato, di persone offese dal reato da atti persecutori, con premeditazione e causando lo sfregio permanente del viso dell’uomo. I fatti seguono ad alcune denunce sporte dalle vittime per le reiterate minacce e molestie, partite nel 2012, che hanno causato alla moglie, legalmente separata, e al suo nuovo compagno un perdurante e grave stato di ansia e paura, ingenerando in loro il fondato timore per la loro incolumità

e costringendoli ad alterare le loro abitudini di vita, mostrandosi guardinghi quando si accompagnavano, per evitare qualsivoglia reazione da parte dell'arrestato, così come accaduto nel brutale epilogo. Solo il tempestivo e qualificato intervento del personale del Comando Stazione di Nova Siri Scalo, capeggiato dal Comandante di Stazione, il maresciallo aiutante Michele Margherita, vista gravità dei fatti, cha consentito nelle ore successive di ricostruire interamente e in modo dettagliato la vicenda, nonché trarre in arresto il colpevole nella flagranza dei reati, valutate tutte le testimonianze acquisite dalle vittime e dalle persone presenti ai fatti. Il giovane è stato prima portato in carcere, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Matera, Annunziata Cazzetta, che successivamente ha avanzato richiesta di convalida dell'arresto al Tribunale di Matera. Lunedì il Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Matera, Angela Rosa Nettis, valutata la gravità dei fatti e l'incensuratezza del giovane, ha convalidato l'arresto, applicando la misura cautelare degli arresti domiciliari. L'operazione certifica l'impegno dell'Arma nell'intensificazione dell'attività di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati nel comune di Nova Siri. provinciamt@luedi.it

Rotondella. Allarme dei sindacati: «Ci sono le barre nucleari»

Tagli alla vigilanza dell’Enea ROTONDELLA - Continuano ad abbattersi, anche per quest’anno, i tagli al bilancio per il Centro ricerche Enea della Trisaia di Rotondella. A denunciarlo sono i sindacati di categoria, secondo cui «dal 2010 ad oggi i tagli hanno interessato, in maggior parte, il monte ore dei servizi esternalizzati del centro: le pulizie, il facchinaggio e la vigilanza. Per quanto riguarda i lavoratori delle pulizie e del facchinaggio -spiegano ancora dal sindacato- ad oggi si sono perse ore di lavoro per fronteggiare ai tagli che continuano a interessare un comparto a nostro avviso, importante quale e' la ricerca e che, inevitabilmente, in-

teressa tutti i servizi esternalizzati. Il taglio più incisivo sta interessando i lavoratori della vigilanza, che a decorrere dal 13 maggio 2013 subiranno un taglio di 10 ore lavorative giornaliere per la terza guardia, per un monte ore annuo di circa 2.500 ore sull'intero appalto. La questione non si risolve a questo anno, in quanto i tagli al bilancio sono ormai una discussione che dura da 3 anni e per l'anno prossimo non si ha la certezza che lo stato degli appalti esternalizzati al centro resti quello attuale o,cosi' come le scriventi sostengono, si ripristini il loro stato lavorativo iniziale che consentirebbe ai lavoratori di riprendere un te-

nore di vita dignitoso come prima della scure dei tagli. Crediamo che non si possa ridurre la sicurezza di un Centro di eccellenza come quello della Trisaia di Rotondella ad una sorta di portierato in quanto il materiale radioattivo, custodito in Enea necessita di una vigilanza come quella attuale che salvaguardi la sicurezza del centro e di tutto il territorio in cui è situato. Le scriventi OO.SS. dopo essere stati in assemblea con i lavoratori tutti dei servizi, hanno dichiarato lo stato di agitazione e si riservano di mettere in atto azioni più incisive, dopo che oggi alle ore 15 avranno incontrato la società Sogin spa nel tentativo di recuperare le

Una recente protesta davanti al centro Enea della Trisaia

ore di lavoro, al fine di evitare che si consumi un altro atto di precarizzazione nel mondo del lavoro e per evitare che la sicurezza del centro possa essere compromessa». provinciamt@luedi.it

Policoro In manette un rumeno

Apprezzamento ad una ragazza, scatta la violenza in villa POLICORO - I carabinieri ni degli originari contendel Nucleo operativo e Ra- denti per prendere le difese diomobile del Comando di uno di essi, piuttosto che Compagnia di Policoro, dirimere in modo pacifico hanno tratto in arresto in la controversia, ha colpito flagranza del reato di lesio- la sua vittima con inaudita ni personali aggravate il violenza non calibrando la cittadino rumeno V.E.P, sua notevole forza fisica 35 anni incensurato rume- (trattasi di individuo assai muscoloso) con un pugno no. Il 10 maggio a Policoro, sferrato in testa da dietro, un equipaggio del Pronto continuando ad infierire Intervento 112 era interve- quando l'uomo era ormai nuto presso la villa comu- privo di sensi per terra. In conseguenza nale a seguito dell'attacco della segnalasubìto, la vittizione di una lima ha riportate animata tra to lesioni giustranieri. dicate inizialI militari mente guarigiunti sul pobili in 40 giorsto, hanno ni dai sanitari constatato dell'ospedale che, a seguito civile di Policodi una lite scaro e, successiturita per futivamente, è stali motivi tra to ricoverato al cittadini ruSan Carlo di meni, tutti rePotenza in sidenti e/o doprognosi rimiciliati nel servata. In forComune di Poza di quanto licoro, un uoaccertato, l’armo era rimarestato è stato sto gravemenpreso nella flate ferito ed era granza del reastato soccorso La villetta di Policoro to. Le operada personale zione si sono concluse il del 118. Immediatamente sono state avviate le attivi- giorno dopo, con il trasferità di indagine volte a rico- mento dell'arrestato presstruire l'intera vicenda e ad so la propria abitazione in assicurare gli autori del regime di arresti domicidelitto. Pertanto, con non liari su disposizione del Sopoche difficoltà connesse stituto Procuratore della alla comprensione della Repubblica di Matera, Anlingua italiana, si racco- nunziata Cazzetta, che sucglievano le testimonianze cessivamente ha avanzato di tutti i presenti ai fatti. richiesta di convalida delCosì, si è accertato che a se- l'arresto al Tribunale di guito di un litigio verbale Matera. Martedì il Giudice delle sorto tra due rumeni, poiché uno dei due aveva Indagini Preliminari del avanzato degli apprezza- Tribunale di Matera, Anmenti alla fidanzata dell'al- gela Rosa Nettis, valutata tro, il padre e lo zio dell'am- la gravità dei fatti e la perimiratore avevano aggredi- colosità dell’arrestato, ha to fisicamente il fidanzato confermato l'applicazione della misura cautelare dedella ragazza. A quel punto l’uomo, gli arresti domiciliari. chiamato in causa da alcuprovinciamt@luedi.it


Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 15.05.2013

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Basilicata Mezzogiorno

II I BASILICATA PRIMO PIANO

MISTERIOSA MORTE VERSO IL PROCESSO

Mercoledì 15 maggio 2013

SCENA DEL CRIMINE Le telecamere della Scientifica hanno ripreso ogni angolo della scena del crimine ma non varcano mai una porta

Caso Cuccaro, giallo sulle riprese nella casa Nel fascicolo non c’è il video di una delle stanze FABIO AMENDOLARA l Tutte le stanze della casa che si è trasformata nella scena del crimine sono state filmate dalla polizia scientifica. Tutte tranne una. Le telecamere percorrono la casa di rione Chianchetta a Potenza avanti e indietro. Ma si fermano davanti a quella porta. È lì che il 22 marzo del 2011 è morto Mario Cuccaro? Sulle due ginocchia del ragazzo, come svelato ieri dalla Gazzetta, sono impressi degli evidenti lividi. «Lo abbiamo trovato in ginocchio - riferisce un infermiere del 118 alla polizia - ed era in un altro contesto, con le gambe incrociate e la testa per terra, rivolta sul lato sini-

stro». La rivelazione è contenuta in un filmato choc della polizia scientifica che è depositato tra gli atti dell’inchiesta sulla misteriosa morte di Mario Cuccaro - «ma che non è mai stato analizzato». Il papà di Mario, Nicola Cuccaro (nel riquadro, sotto l’immagine della vittima, foto di Tony Vece), non si rassegna. Lui alla storia dell’overdose non ci crede. Il corpo «manomesso» dopo la morte e la quantità di stupefacenti assunti che stando all’analisi tossicologica non è sufficiente a provocare un decesso nonostante la diagnosi del medico legale affermi il contrario, non lo convince. «Devono stabilire cosa è stato iniet-

.

PORTA CHIUSA La stanza numero 5 è l’unica di cui non esistono riprese

tato nelle vene del ragazzo già morto e chi lo ha fatto», dice papà Nicola. E a due giorni dalla prima udienza del processo che dovrebbe far luce sulla morte di Mario annuncia: «Si sono aperti nuovi inquietanti scenari». «Alcuni dati mancanti nei risultati dell’autopsia lasciano, anche dal punto di vista medico legale, elementi di ambiguità che ora vanno chiariti. Così come sono da rivalutare alcune testimonianze degli indagati», spiega Cuccaro. Secondo lui «i principali attori della vicenda non hanno detto tutta la verità, ma addirittura hanno depistato». La cosa sembra molto più complessa di quanto appariva in un primo momento. La

morte di Mario sarebbe stata «bollata» troppo velocemente come un caso di overdose. Ma l’unica certezza finora è che il ragazzo è morto per edema polmonare (che può essere provocato da numerose sostanze venefiche facilmente reperibili), ma anche da traumi. «Non si può credere alla morte per droga», dice Cuccaro. Dai risultati dell’esame tossicologico, infatti, emerge che la quantità di droga assunta risulta, nella maggior parte dei casi, insufficiente a procurare l’overdose, così come la diagnosi di positività. La tabella contenuta nella perizia del dottor Giovanni Zotti - il medico che su incarico della Procura si è occupato dell’esame tossicologico - pre-

senta dati poco chiari sulle quantità di stupefacente assunto e sul valore di soglia in base al quale è possibile stabilire che si tratti di overdose. E dagli atti dell’inchiesta non emerge in modo chiaro neanche il luogo in cui Mario è morto. Una stanza non è stata filmata. E davanti a quella porta - si vede in un filmato della Scientifica - un amico della famiglia della vittima che era giunto per primo sul posto parla con due poliziotti. Nel fascicolo non c’è traccia di quella relazione di servizio. E l’uomo è morto pochi giorni dopo. Cosa si sono detti? È quello che dovrà accertare il processo. La prima udienza si terrà oggi.

POTENZA LE CONCLUSIONI DELLO PSICHIATRA INCARICATO DALLA CORTE D’ASSISE DI ANALIZZARE LO STATO DI SALUTE DELL’IMPUTATO ACCUSATO DELL’OMICIDIO AL BAR LOCATELLI

«Youssef è infermo di mente»

RIMBORSOPOLI

Ecco il perché della condanna Nella perizia avevano insistito in modo fermo l’avvocato Soldovieri e il dottor Paciello dei 4 consiglieri l «È infermo di mente e quando ha ucciso le capacità di intendere e volore erano grandemente scemate». Youssef Bounaim - il marocchino 36enne che il 23 ottobre del 2011 ha ucciso nel bar Locatelli di Potenza il suo connazionale Marouane Okuhiat (35 anni, sposato con una donna potentina e poi separato, qualche problema con gli ambienti dello spaccio) con un coltello da cucina secondo il perito della Corte d’assise di Potenza, Vincenzo Massimo Santospirito, pischiatra e criminologo clinico. La richiesta di far sottoporre l’imputato a perizia psichiatrica era stata avanzata (su insistenza del perito di parte, il dottor Marcantonio Paciello) dall’avvocato Francesco Soldovieri, che difende Youssef, perché «nel corso del dibattimento non è stato accertato in modo chiaro il movente». Il movente - come aveva già indicato il giudice per le indagini preliminari - era «illogico e contraddittorio». Il racconto che Youssef fece alla polizia al momento del suo

IMPUTATO Il marocchino Youssef uccise un suo connazionale nel bar Locatelli a Potenza senza un apparente valido motivo

.

arresto aveva bisogno di un approfondimento investigativo. Ma a quasi un anno di distanza il motivo di quell’omicidio resta un mistero. L’uomo, secondo l’accusa, ha accoltellato il suo connazionale lamentando, tra varie farneticazioni, un tentativo di violenza sessuale. Il sangue sulle mani e sui vestiti non lasciò dubbi agli investigatori. Era

lui l’assassino. Il giudice per le indagini preliminari Luigi Spina, però, invitò la Procura a indagare meglio sul movente. «L’indagato - si legge negli atti dell’inchiesta - nel confessare fornì anche un possibile movente, ribadito, con numerose incongruenze e contraddizioni, oltre che con vistose lacune sotto il profilo logico». Anche il gip non ha

avuto dubbi: l’assassino è Youssef. Ma perché ha ucciso? «Sono stato violentato», disse l’imputato. Ma per il giudice quella versione «è apparsa subito assolutamente inverosimile». Youssef, che non aveva precedenti penali, viene indicato dagli investigatori - l’inchiesta è stata condotta dal sostituto procuratore Sergio Marotta - come una persona

pericolosa, capace di commettere altri delitti. Quel giorno, in modo freddo, Youssef prese un coltello da cucina entrò nel bar Locatelli, rione Francioso, e accoltellò ripetutamente il connazionale. Fu un momento di pazzia? Il perito della Corte d’assise e quelli della parti lo spiegheranno ai giudici nel corso della prossima udienza. [fab. ame.]

SATRIANO DI LUCANIA LA REPLICA DEL PRIMO CITTADINO MICHELE MIGLIONICO DOPO L’INCHIESTA DELLA GAZZETTA

Rimborsi al sindaco per il programma dei pacchi «Viaggio istituzionale, giocavano i piccoli comuni» l Un tempo ad «Affari tuoi», il programma dei pacchi che va in onda sulla Rai, concorrevano i Comuni. Venivano riprese le piazze e alla fine chi vinceva ritirava un premio. Il sindaco di Satriano di Lucania che ha ottenuto dal suo Comune il rimborso di due viaggi a Roma per prendere contatti con la Endemol Italia, società che cura la produzione di «Affari tuoi», andò per «fini istituzionali». Niente provini? Spiega il sindaco: «La prima dimostrazione è proprio il fatto che con la massima trasparenza

la richiesta di rimborso benzina è stata regolarmente e con massima trasparenza riportata nella dichiarazione ufficiale d’ufficio in quanto faceva parte di un viaggio ai fini Istituzionali: nell’Ottobre 2005 la Rai ha trasmesso uno “speciale Affari tuoi” che prevedeva alcune puntate in prima serata. Giocavano famiglie o piccoli comuni. Tant’è che proprio nel mese di ottobre viene trasmessa la prima puntata in collegamento da piazze di piccoli Comuni (prima puntata da Canneto sull’Oglio), tra cui anche Teggiano (co-

me riportato ampiamente sui giornali locali dell’epoca, ndr). È per questo che mi reco agli uffici per chiedere informazioni su come partecipare con il mio Comune, non a fare o chiedere provini personali. Dopo la prima visita di informazione mi sono recato una seconda volta ma nel frattempo la trasmissione era stata sospesa. Tutto qua. Ritenendo ciò un’attività di promozione del mio Comune e pertanto un viaggio prettamente “istituzionale” , con la massima trasparenza ed onestà ho riportato il viaggio tra le mie missioni».

SINDACO Michele Miglionico [foto Tony Vece]

l Le utenze di luce, acqua e gas e le «testimonianze inverosimili» incastrano i consiglieri regionali Franco Mattia (Pdl) e Francesco Mollica (Udc), e degli ex consiglieri Giacomo Nardiello (Pdc) e Prospero De Franchi (Federazione popolari di Centro), condannati il 10 aprile scorso dal Tribunale di Potenza un anno e otto mesi di reclusione ciascuno in primo grado per aver indebitamente percepito i rimborsi chilometrici tra il 2005 e il 2008. È scritto nella motivazioni della sentenza che il giudice, Aldo Gubitosi, ha depositato lunedì mattina, in cui fa riferimento ai controlli sulle utenze, sugli appostamenti della polizia, e sulle molte «testimonianze inverosimili»: «Essi quindi dovevano essere ben consapevoli - si legge nella sentenza - di richiedere un beneficio economico per il quale difettava il presupposto logico». Secondo il giudice la residenza fornita agli uffici regionali per aver diritto al rimborso non doveva essere quella anagrafica. Ma «il luogo abituale di dimora», quindi il posto in cui effettivamente abitavano i quattro. In riferimento, poi, ai testimoni della difesa, Gubitosi evidenzia che «molti hanno reso deposizioni intrinsecamente contraddittorie o inverosimili», frutto di «palese compiacenza» e con «imbarazzanti incongruenze». I controlli eseguiti dalla polizia sui domicili dei quattro condannati e sulle utenze, «sono stati essenziali per confermare la circostanza della disponibilità, da parte di ciascuno, di un’abitazione a Potenza, sempre utilizzata nel periodo di indagine». «Rimango sorpreso per le motivazioni dell’autorità giudiziaria circa l’interpretazione della legge in quanto è pacifico che una legge di interpretazione autentica vale non solo per il futuro ma anche per il passato e in particolare per quanto il legislatore ha voluto chiarire. Troveremo ristoro in sede d’appello». È il commento dell’avvocato Sergio Lapenna.


Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 15.05.2013

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BASILICATA PRIMO PIANO I III

Mercoledì 15 maggio 2013

LA MALA A POTENZA IL DELITTO DI VIA PARIGI

HA FATTO RITROVARE LE PISTOLE «Ho nascosto io le tre pistole, poi però mi sono ravveduto, ho chiamato la polizia e ho detto dove potevano trovarle»

«Mi disse che con Dorino sarebbe finita male» Le rivelazioni del teste-chiave dell’inchiesta sul delitto Abbruzzese FABIO AMENDOLARA l «Quella sera Donato mi disse che questa storia con Dorino sarebbe finita male». Chi parla è il testimone chiave dell’inchiesta sull’omicidio - avvenuto la notte del 29 aprile - in via Parigi a Potenza. Donato è Abbruzzese, proprietario di bar e sale giochi, ucciso a colpi di calibro nove. Dorino è Stefanutti, indicato dagli investigatori come un esponente di spicco del clan Martorano e come l’assassino del delitto di via Parigi. Dopo aver reso in Questura due versioni contrastanti il testimone - Gerardo A. (che ha rischiato un’accusa per favoreggiamento) - racconta agli investigatori della Sezione criminalità organizzata della Squadra mobile la sua «verità». Dice: «Ho avuto paura, perché prima della sparatoria ho ricevuto da Stefanutti minacce di morte». E annuncia la terza versione dei fatti: «L’esatto accadimento dei fatti è in tutto ciò che vado a raccontare». LA SCORTA - «Abbruzzese mi chiese di accompagnarlo a

casa. Era arrabbiato e nervoso». Entrambi, secondo gli investigatori, erano armati. «FINISCE MALE» - «Durante il tragitto Abbruzzese mi disse di essere stato a cena al ristorante Singapore e che lì aveva avuto un acceso diverbio con Stefanutti legato agli affari che avevano gestito assieme. In particolare alla gestione delle macchinette che Stefanutti aveva fornito ad Abruzzese e che erano state installate nei suoi locali. Per quello che so io i rapporti tra i due, legati al business dei videogiochi, erano terminati un mese fa, quando Abbruzzese aveva deciso di non utilizzare più le apparecchiature fornite da Stefanutti. Ricordo benissimo che nel raccontarmi l’episodio del Singapore Abbruzzese specificò che quella storia sarebbe finita male». OTTO COLPI -«Ho lasciato Abbruzzese sotto casa. In quel momento è arrivato Stefanutti che mi ha schiaffeggiato, chiedendomi di Abbruzzese. Io mi sono liberato e allontanato di qualche metro. Poi ho sentito

sette o otto colpi provenire dal portone e ho visto Abbruzzese a terra. Ho chiamato il 118, raccolto la pistola che era a terra, quella che era nella mano di Abbruzzese e quella che aveva sotto la cinta e le ho nascoste. Poi mi sono ravveduto e ho detto alla polizia dov’erano le armi».

RETROSCENA LA VITTIMA E L’INDAGATO ERANO CON UN SACERDOTE LA SERA DELL’OMICIDIO

«Quella sera al ristorante mi chiese la benedizione» l Era con Dorino Stefanutti e Donato Abbruzzese nel ristorante Singapore di Potenza. Don Nicola, sacerdote di Tolve, racconta agli investigatori di aver scambiato quattro chiacchiere con la vittima e con l’uomo indicato dagli investigatori come l’assassino pochi minuti prima

VITTIMA Donato Abbruzzese è stato ucciso la notte del 29 aprile scorso in via Parigi a Potenza .

dell’omicidio. La rivelazione del sacerdote è importante. Perché conferma le preoccupazioni di Abbruzzese. «Mi disse che aveva bisogno di una benedizione particolare», conferma il prete. Non ha fatto in tempo. Dopo pochi minuti un suo collega darà ad Abbruzzese l’estrema unzione. Ecco il racconto del sacerdote: «Ci scambiammo i numeri di telefono e

Basilicata Mezzogiorno

restammo d’intesa che ci saremmo visti per una serata conviviale. Non ho potuto approfondire le ragioni delle preoccupazioni che mi manifestava perché c’era altra gente». E mentre parlava con Abbruzzese arrivò Dorino Stefanutti. Gli investigatori della Sezione criminalità organizzata della Squadra mobile sapevano già della cena. E sono riusciti a rintracciare e sentire tutti i presenti. Racconta il prete: «Mentre bevevamo prosecco e conversavamo è arrivata una persona di una cinquantina d’anni, alta e robusta e con un tatuaggio sul petto. Si mise accanto a me e cominciò a parlare di Chiesa e povertà. Dopo l’ingresso di questa persona Abbruzzese decise di andare via e lasciò il locale». Con Stefanutti rimase il sacerdote. «Sono rimasto a parlare con lui e i suoi amici». Il sacerdote resta in compagnia di Stefanutti ancora un po’. Dice: «Dopo circa 20 minuti dall’uscita di Abbruzzese e i suoi amici siamo andati via dal locale tutti insieme, cioè io, il mio amico Donato, il signore brizzolato che ho descritto prima e i suoi amici, in quanto uno dei due era stato chiamato dalla moglie e doveva raggiungerla. Siamo usciti dal locale, ci siamo salutati e ce ne siamo andati. Io e Donato con la sua autovettura e loro sono andati via per conto loro. Sotto casa di Donato ho preso la mia auto e sono rientrato a Tolve». In questo breve frangente di tempo in via Parigi avviene l’omicidio. [fab. ame.]

LE ARMI Le tre pistole sequestrate e repertate dalla polizia scientifica. Tra queste c’è l’arma usata da Dorino Stefanutti in via Parigi a Potenza


Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 15.05.2013

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Matera 29

Mercoledì 15 maggio 2013

Nell’esecutivo due del Pd e l’Api. Il sindaco si è riservato di assegnare le deleghe nei prossimi giorni

Adduce, completata la giunta Decisione ufficiale ieri sera con la nomina di Trombetta, Scarola e Tragni La giuntaAdduce ècompleta. Ilsindaco di Matera, Salvatore Adduce, ha integrato l’esecutivo con la nomina di tre nuovi assessori. Si tratta di Giovanni Scarola, Giuseppe Tragni e Nicola Trombetta. Il primo cittadino si è riservato di attribuire nei prossimi giorni le deleghe. La situazione appare ancora fluida e tutta in divenire. Tra le possibili deleghe che potrebbero toccare ai tre assessori ci sono i Lavori Pubblici, i Sassi, il Personale, il Patrimonio, Bilancio. Deleghe importanti ed anche pesanti che verranno comunque redistribuite nell’ambito di un ragionamento e di un approfondimento con i diretti interessati che già dalla giornata di oggi il primo cittadino farà. Di sicuro la scelta, comunicataal gruppodel Pded alla maggioranza lunedì scorso non è sorprendente. L’ultimo scoglio è stato sciolto ieri mattina con la convergenza dei piccoli partiti su Giuseppe Tragni segretario cittadino dell’Api. Resta comunque dacapire come iSocialisti, incerti e dubbiosi fino all’ultimo, incasseranno la decisione che certamente non li soddisfa a pieno e che aveva, di fatto, richiesto un approfondimento di qualche ora. Nello specifico Giovanni Scarola, 45 anni è ingegnere libero professionista. E' già stato dirigente al settore Patrimonio del comune di Matera dal 2005 al 2007. E' stato eletto consigliere comunale alle ultime amministrative nella lista del Partito Democratico. Giuseppe Tragni, 35 anni, geometra libero professionista, è consigliere del Collegio dei geometri della provincia di Matera. E' stato il primo dei non eletti alle ultime elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale nelle file dell'Api. Infine Nicola Trombetta, 44 anni, laureato in giurisprudenza. Consulente amministrativo, attualmente è presidente di Ageforma. E' stato consigliere comunale (attualmente in carica con il Pd)nelle ultime 4 consiliature ed ha ricoperto la carica di assessore alle Politiche sociali dal 2003 al 2007. La nomina di Trombetta e Scarola obbliga i due neo-assessori alle dimissioni dal Consiglio comunale per cui il gruppo del Pd vedrà l’ingresso di Paolo Manicone e Luigi Gravela che andranno a completare la ricca compagine democratica in Consiglio comunale. Infine una considerazione di ordine più propriamente politico. Ci sono voluti infatti 9 mesi al sindaco per riuscire a completare la giunta che era stata azzerata e ricostruita nell’agosto scorso con il ricorso a due tecnici. Alla base di quella decisione la necessità dei partiti di trovare una quadratura che desse compattezza all’azione amministrativa e facesse prevalere nuovamente la politica e non le divisioni nella maggioranza e nel partito Democratico in particolare. In realtà però il primo cittadino pur avendo costruito, grazie anche a qualche ingresso diconsiglieri originariamente nell’opposizione, una maggioranza numericamente solida non ha trovato però quella sintesi politica che era obiettivo ambito. La Lista Stella ha scelto di non entrare in giunta mantenendo di fatto un piede dentro e uno fuori all’Amministrazione. Il Pd non ha trovato una sintesi ma ha deciso a maggioranza con le aree Antezza e Santochirico (6 consiglieri su 13 del Pd) contrari a questo tipo di completamento e il cui atteggiamento in Consiglio sarà tutto da verificare. In più anche l’Italia dei Valori che non ritrova l’assessore, non potrà essere completamente soddisfatto. Insomma la giunta c’è ed è completa. Ma le spine della politica restano tutte e in quel senso Adduce non è riuscito a produrre alcun miracolo. p.quarto@luedi.it

Patrimonio, Lavori pubblici bilancio e Sassi le deleghe possibili

Dopo 9 mesi il sofferto parto di un esecutivo al completo

©RIPRODUZIONE RISERVATA

C’è il bando del comitato

Matera 2019 cerca mediatori culturali

Il logo di Matera 2019. In arrivo tre mediatori culturali

Il sindaco di Matera Salvatore Adduce

Nico Trombetta

Giuseppe Tragni

Giovanni Scarola

Giovani venezuelani ospiti della Regione, in visita anche a Matera

I Sassi raccontati in un diario SARANNO veri e propri ambasciatori della sfida di Matera 2019, i ragazzi venezuelani che in questi giorni hanno visitato la Basilicata e anche la città dei Sassi apprezzandone ogni angolo suggestivo. Il presidente del consiglio regionale, Vincenzo Santochirico e il presidente della Commissione regionale lucani all'estero, Luigi Scaglione, avevano ricevuto, ieri, nel parlamentino del Consiglio regionale, i ragazzi, figli di lucani residenti a Caracas. Dieci ragazzi, in visita in Basilicata grazie al gemellaggio con la città di Maratea, di età compresa tra i 20 e i 27 anni, discendenti di quarta generazione da famiglie originarie di Maratea, Pescopagano e Castelgrande. I giovani venezuelani, accompagnati dal presidente della Federazione delle Associazioni dei lucani in Venezuela, Biagio Ignacchiti, con un simpatico intercalare tra lo spagnolo e l'italiano hanno espresso il loro totale apprezzamento per le bellezze paesaggistiche, artistiche e culturali della terra di origine e in particolare per Maratea, che ha offerto loro uno spettacolo di straordinaria suggestione con le sue montagne a strapiombo sul mare e i suoi riti religiosi in nome di San Biagio, Santo protettore della cittadina tirrenica. Altrettanto successo ha riscosso la città di Matera, con il suo centro storico, patrimonio dell'Unesco, e l'accoglienza ricevuta dagli abitanti della Basilicata. «Anche se siete qui solo da una settimana ha detto il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Santochirico rivolgendosi ai ragazzi - siete riusciti a cogliere le peculiarità di questa terra: la bellezza dei suoi paesaggi, la tradizione della cultura e l'umanità della gente. Tre aspetti che fanno della Basilicata una regione che racchiude in sé le caratteristiche che sono proprie dell'Italia». Santo-

IL Comitato Matera 2019 ha pubblicato un avviso pubblico internazionale al fine di individuare tre mediatori culturali che andranno a supportare le realtà locali per la definizione di un programma che andrà in scena nel 2019. «Ci prepariamo - afferma il direttore del comitato, Paolo Verri - a definire un vero e proprio programma culturale che abbia una dimensione europea a partire dal pieno coinvolgimento delle realtà locali”. Per privilegiare l'ibridazione delle diverse formeartistiche edavere unprogramma fondato sulla interdisciplinarietà, come richiesto anche dalla Commissione Europea, si lavorerà non per materie artistiche (teatro,musica,ecc.),bensì pertemi(suonoesilenzio,corpoeterra, utopiaedistopia,spazi disabitati e luoghi). Abbiamo deciso - conclude Verri - di non nominare un direttore artistico, come hanno fatto le altre città italiane candidate, ma di individuare quattro mediatori artistici di livello europeo». I mediatori saranno selezionati in base alla loro esperienza internazionale, alle loro connessioni con reti europee e alla loro capacità di mediazione artistica, cioè capacità di mettere in correlazione la realtà locale con quella nazionale ed europea, co-creando il programma artistico e coinvolgendo il più possibile le risorse locali. Il loro lavoro si svolgerà da giugno 2013 a marzo 2014 indipendentemente dall'esito della candidatura. Sono tre i fattori che guideranno il lavoro dei mediatori: coproduzioni europee; interdisciplinarietà; sostenibilità, sia in termini ambientali, economici, sociali e culturali. I curricula possono essere inviati entro il 28 maggio 2013. La selezione verrà effettuata dal direttore di Matera 2019, Paolo Verri, da Franco Bianchini, del comitato scientifico e da Antonio Calbi, come coordinatore dei mediatori. L'avviso si può scaricare dal sito www.matera-basilicata2019.it. matera@luedi.it

ARTE E GRAFICA

La delegazione dei giovani Venezuelani ospiti della Basilicata in questi giorni

chirico li ha poi invitati a promuovere la loro terra d'origine in Venezuela e ha rimarcato la positività dell'impegno della Regione teso a rafforzare gli scambi culturali tra chi vive in Lucania e i figli dei lucani che hanno scelto di risiedere in altri angoli del mondo. Anche il presidente della Crle, Luigi Scaglione, ha giudicato proficuo lo scambio culturale messo in atto dai Comuni della Basilicata e in particolare da Maratea, Senise, Oppido Lucano e Tolve e riferendosi alla candidatura di Matera a capitale europea della cultura 2019, ha invitato i giovani venezuelani ad assumere il ruolo di testimoni della bellezza del patrimonio paesaggistico e culturale della Città dei Sassi. Ai ragazzi è stato chiesto espressamente di sostenere l'iniziativa attraverso l'invio, anche via mail, dei loro diari di viaggio. matera@luedi.it

A lezione di carta per artisti con Roberto Mannino L’ASSOCIAZIONE incisori Grafica di via Sette dolori di Matera indice un corso dedicato alla fabbricazione della carta per artisti. L’arte di fabbricare la carta è antica di oltre duemila anni e viene dalla Cina. Oggi la carta è il principale supporto grafico per gli artisti di tutto il mondo. Direttore del corso è il maestro Roberto Mannino (Roma, 1958), artista eclettico di fama internazionale, attento conoscitore delle tecniche dell’incisione calcografica, formatosi come scultore presso la Rhode Island School of Design di Providence (Usa) e presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Agli allievi corsisti Mannino insegnerà il papermaking, procedimento al quale si dedica dal 1994, che permette di acquisire e modificare le tecniche della fabbricazione artigianale della carta, consentendo un dialogo sperimentale con le altre tecniche artistiche, in particolare grafiche e scultoree. Le lezionilaboratorio si terranno a Matera dal 22 al 30 agosto, presso i laboratori della Grafica di via Sette dolori. matera@luedi.it


Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 15.05.2013

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Potenza Mercoledì 15 maggio 2013

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REDAZIONE: Via Nazario Sauro, 102 - 85100 Potenza - Tel. 0971.69309

Verso San Gerardo 2013, ecco il cartellone dell’associazione: Folk Festival e digitale

Countdown #PortatoridelSanto E il pranzo del 29 a largo Pignatari sarà vietato ai minori di 18 anni SE c’è una cosa di cui sono orgogliosi è essere cresciuti insieme agli altri, anche a quelli che dell’associazione non fanno parte, ma che ruotano attorno, provando a fare qualcosa per la città. E allora capita che anno dopo anno si metta mano ai dettagli, all’organizzazione, alle cose piccole e grandi che possono fare speciale CON ADELANTE l’unico momento in cui Potenza diventa una A passo di tango città da 50 mila Tra le tante iniziative nate dalla persone e oltre collaborazione con altre realtà in piazza. Da cittadine, ce n’è una che farà fe- quest’anno, lici parecchi appassionati. Vista poi, è di nuovo la presenza del gruppo argenti- piazza Prefetno Otros Aires sul palco del Po- tura. Il countdown tenza Folk Festival, l’associazione Adelante, da tempo im- per San Gerarpegnata a diffondere la cultura do 2013, i Pore la pratica del tango argentino tatori del Santo, a Potenza, proporrà una picco- lo hanno attivalo cartellone di eventi tematici. il to parecchi me16/17/23 maggio l’associazio- si fa. «Proprio ne terrà laboratori di danza e per farci trovastoria del tango argentino. Il 25 re pronti semmaggio, invece, in centro, ci pre di più - dice presidente sarà un concerto tipico di tango il argentino: interprete e ospite dell’associaziosarà Diego Moreno. Il 26 mag- ne, Alessandro gio, invece, l’associazione pro- Galella - siamo porrà alcuni momenti di pratica partiti con larguidata di tango e un pranzo go anticipo nel show. In serata uno spettacolo coinvolgimencon i ballerini argentini Paola to» e nelle relaMariana Cabrera e Rogelio zioni con le alBravo. Infine il 27 maggio: la tre associazioni milonga sarà animata dall’as- e l’amministrazione. sociazione Adelante. L’associazione è cresciuta, per iscritti e iniziative: «Ci autofinanziamo da sempre». Per le iniziative legate alla festa patronale il Comune ha promesso un contributo: le vicende giudiziarie regionali, però, con il rimpasto di giunta e le ele-

Il programma

16-28 maggio I vestiti dei Portatori del Santo saranno esposti nelle vetrine dei negozi del centro storico

25 maggio alle 18.45, Santa Messa nella Cattedrale di San Gerardo con benedizione dei vestiti dei portatori.

26 maggio La conferenza stampa di presentazione del cartellone: da destra Manuela Telesca, l’artista che ha realizzato il “Portatore d’oro”, Alessandro Galella (presidente dei Portatori), Maria Carmela Berterame (responsabile comunicazione dei Portatori) e Antonello Marchese che ha realizzato www.portatoridelsanto.it

zioni anticipate hanno reso meno certo il ragionamento sulle cifre. «Quantoai privati,sappiamo beneche lacrisi economica non consente ampi margini di investimenti in simili iniziative». Per quest’anno il contributo di sponsor privati al cartellone della festa patronale è pari a meno della metà di quanto raccolto negli anni passati. Così, si sono rimboccati le maniche, e hanno lavorato soprattutto di creatività, gusto e innovazione. Il cartellone di eventi (in pagina il programma completo) promette grandi cose. A farla da padrone, nella cornice della “cantina del portatore”, la scenografia di stand di prodotti locali allestiti in piazza Prefettura, vivrà il Potenza Folk Festival. Ospiti numerosi gruppi locali: «E’ un orgoglio - dice il curatore Gennaro Favale - proporre tanta identità». Ma a scorrere il programma, la sorpresa è tutta per tre gruppi di livello internazionale da Argentina, Turchia e Toscana.

Diverse occasioni per pensare anche all’integrazione di tutti, ma proprio tutti (torna puntuale l’appuntamento con l’associazione Potentialmente onlus). Sguardo alla scuola, con visite guidate e passi nella storia cittadina per i più piccoli. Misure di sicurezza nuove per contenere le polemiche sugli eccessi del pranzo dei Portatori: il 29 maggio, le tavolate saranno a largo Pignatari, con meno tagliandi in vendita e accesso vietato ai minori. Ancora, basket e calcio in memoria di sportivi cari alla città e il premio “Portatore d’oro”. Per il 2013 la scultura ideata dall’artista Manuela Telesca andrà al calciatore Ciccio Colonnese. E non è neanche tutto qua. Per i dettagli e i contenuti extra, tarati in rete e resi social, hanno messo in piedi anche il sito. Che è tutta un’altra sorpresa. Sara Lorusso

Parte della squadra dei Portatori (120 iscritti) era ieri in Comune a presentare il programma

dalle 19.30, in piazza Pagano, La Cantina del Portatore Potenza Folk Festival: concerto dei ZASTAVA ORKESTAR (musica folcloristica balcanica); a seguire I Mitici e Gli Amarimai in concerto

27 maggio alle 15 in piazza Mario Pagano, “A San Gerardo stai con noi” in collaborazione con Potenzialmente Onlus

Una delle felpe dell’associazione dei Portatori

alle 19.30, sempre in piazza Mario Pagano, La Cantina del Portatore - Potenza Folk Festival: concerto degli OTROS AIRES (musica folcloristica argentina); a seguire Liscio Fantasia e I tamburi dei Briganti in concerto. Nel corso della serata l’assegnazione del Premio Portatore d’Oro 2013, il trio comico La Faina live da Radio Carina.

28 maggio alle 15.00 alla palestra Vito Lepore si svolge il torneo di Basket “IV Memorial Gigi & Eddy”

©RIPRODUZIONE RISERVATA

alle 19.30 in piazza, la Cantina del Portatore con lo spettacolo del trio comico La Faina; a seguire Potenza Folk Festival: concerto dei BaBa Zula (musica tradizionale turca). Ancora Antonio Nicola Bruno, Il Suono del Sud, Bellitamburi, Sandro Sottile, Sara Tramma in concerto.

29 maggio Manuela Telesca, l’artista che ha realizzato il “Portatore d’oro”

i Portatori

alle 13.00, in largo Pignatari, appuntamento col pranzo con

30 maggio alle 15.30, allo stadio Alfredo Viviani, il “XI Memorial Claudio Lauria”.

I CONTROLLI

Tavolata vietata ai minori Il pranzo dei Portatori torna, quest’anno, nella piazza dove era diventato un’istituzione. A largo Pignatari si sarà di meno sulle panche e tra le tavolate, a mangiare e ballare, in attesa di indossare il costume e sfilare in Parata. I Portatori hanno continuato a costruire modalità di festa che tengano alla larga le polemiche. Così, alle critiche sul troppo vino in giro, quest’anno oppongono vari accorgimenti: la piazza sarà transen- Il pranzo dei Portatori nata e ci sarà un servizio di vigilanza privato. Si potrà accedere solocon itagliandi (iresidenti sarannodotati di pass) che saranno venduti solo contattando l’associazione. Infine, il pranzo sarà vietato ai minori, a meno che non siano accompagnati.


Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 15.05.2013

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Basilicata Mezzogiorno

VIII I POTENZA E PROVINCIA

Mercoledì 15 maggio 2013

GIOCHI DELLA CHIMICA

ISTITUTI SUPERIORI DELLA BASILICATA

Ecco l’elenco completo di tutti gli studenti premiati

QUINTA EDIZIONE DEL FESTIVAL

FESTIVAL IN ATENEO Giornata dedicata alla chimica, ieri, a Potenza all’interno dell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Basilicata in via Nazario Sauro [foto Tony Vece]

.

Ecco i nomi dei ragazzi degli Istituti superiori della Basilicata vincitori della fase regionale 2013 dei Giochi della Chimica. Per la classifica generale Classe A, il primo classificato è Nunzio Matera (Istituto Tecnico Industriale «G.B. Pentasuglia» di Matera ); il secondo classificato è Sebastiano Argenti ( Istituto Tecnico Industriale Statale «A. Einstein» di Potenza ); il terzo classificato è Antonio Cardillo (Istituto Tecnico Industriale Statale «A. Einstein» di Potenza ). Per la classifica generale Classe B, il primo classificato è Alessio Mastroddi ( Istituto d’Istruzione Superiore di Rionero in Vulture ); il secondo classificato è Michele Valinoti ( Istituto d’Istruzione Superiore «Federico II di Svevia» di Melfi ); il terzo classificato è Annalisa Carretta ( Istituto d’Istruzione Superiore «Federico II di Svevia» di Melfi ). Per la clas-

LA FINALE Il 24 maggio a Frascati la sfida italiana prima della finalissma in Russia [foto Vece]

sifica generale Classe C, il primo classificato è Giovanni Sacco (Istituto d’Istruzione Superiore «G.B. Pentasuglia» di Matera ); il secondo classificato è Gianluca Mancino ( Istituto d’Istruzione Superiore «G.B. Pentasuglia» di Matera ), il terzo classificato è Claudio Ripa ( Istituto d’Istruzione Superiore «G.B. Pentasuglia» di Matera ).

Voglia di molecole tra i giovani lucani Una passione e i suoi sbocchi professionali MARIA VITTORIA PINTO l Giornata dedicata alla chimica, quella di ieri, svoltasi all’interno dell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Basilicata in via Nazario Sauro. Il Festival, giunto alla sua quinta edizione, è ormai un appuntamento immancabile inserito nel calendario regionale. L’Università lucana, Dipartimento di Scienze, in collaborazione con la S.C.I. (Società Chimica Italiana) sezione Basilicata, Confindustria Basilicata, Piano Lauree scientifiche e La Chimica in Basilicata, dedica una giornata a questa materia che riserva, a chi ne ha la passione, una serie di sbocchi professionali importanti. Ad aprire i lavori, Margherita Perretti (vicepresidente Confindustria Basilicata), seguita da Ugo Cosentino (coordinatore nazionale Piano Lauree Scientifiche-Chimica) e dalle testimonianze di chimici lucani: Gae-

tano Giammarino (assegnista di ricerca all’Università di Basilicata), Augusto Larocca (responsabile di ricerca\sviluppo e controllo qualità in S.M. Farmaceutica), Fiorella Messina (libero professionista – consigliere Ordine Provinciale dei Chimici di Potenza). Il Festival, dopo aver visitato con un tour coast to coa-

LE OLIMPIADI

Dopo la finale nazionale del 24 maggio a Frascati, gli internazionali in Russia st varie località della Basilicata, da Melfi a Matera, da Lauria a Policoro, riscuote ovunque un notevole successo; un appuntamento consueto, ormai, con la divulgazione e la comunicazione della scienza che dà lustro alle numerose eccellenze lucane. Co-

mitato organizzatore dell’evento, Luciano D’Alessio, Irene Donnoli, Maria Funicello, Roberto Teghil e Lucia Viggiani. «Il Festival della Chimica spiega Maria Funicello (professoressa associata di chimica organica presso l’Università degli Studi della Basilicata) – così come i Giochi della Chimica, la cui premiazione viene sempre effettuata durante il Festival stesso, sono da definire ormai eventi irrinunciabili per la SCI Basilicata e anche per il Dipartimento di Chimica della nostra Università. L’obiettivo del Festival è quello di diffondere la cultura chimica tra gli studenti e anche nell’intera popolazione». «Il Festival - spiega Irene Donnoli, responsabile regionale Giochi della Chimica - è organizzato sempre in due parti, ognuna delle quali ha un target specifico, ma non esclusivo. Nel corso della mattina sono presenti prevalentemente le scolaresche che par-

le altre notizie AMBIENTE

Una bandiera blu al mare di Maratea

I GIOCHI Grande interesse dei giovani per la chimica [foto Tony Vece] tecipano ai Giochi della Chimica; 13 gli istituti superiori partecipanti, con più di 230 studenti impegnati nella competizione. In questa fase si procede alla premiazione dei giochi, fase regionale, preceduta da conferenze o dibattiti che possono maggiormente attirare gli studenti, oltre ad una parte laboratoriale che

I NUMERI

Sono 13 gli istituti superiori partecipanti con più di 230 studenti impegnati possa far scoprire l’aspetto pratico e, perché no, giocoso della chimica. I ragazzi vengono premiati direttamente dal Presidente della Società Chimica Italiana (sezione Basilicata), Roberto Teghil. Nel pomeriggio e in serata si procede con conferenze e pic-

coli spettacoli con l’obiettivo di coinvolgere anche la popolazione». Interessante ed entusiasmante lo spettacolo «Note proteiche» offerto da «Le voci di Sally» che ha «suonato la chimica». Ogni amminoacido corrisponde a una nota musicale, un programma su internet converte questa combinazione che le artiste del gruppo, Paola Romano (violino), Marina Lorusso (chitarra), Raffaella Bonomo (fagotto), Agnese Bonomo (clarinetto) e Catia Punella (voce), hanno poi trasformato in splendide melodie. Da sottolineare l’importante opportunità per i giovani studenti vincitori dei Giochi della Chimica, i 9 ragazzi lucani parteciperanno di diritto alla finale nazionale che si svolgerà a Frascati il 24 maggio; 8 alunni italiani, vincitori dell’ultima sfida, giocheranno alle Olimpiadi Internazionali della Chimica, in Russia.

ELEZIONI PARI OPPORTUNITÀ

ORIENTAMENTO LA PROVINCIA DI POTENZA E APOF-IL PRESENTANO LE LORO INIZIATIVE PER AVVIARE AL MONDO DEL LAVORO

Doppia preferenza di genere

A Trend Expo il luogo delle giuste occasioni per i giovani

l Alle amministrative del 26 e 27 maggio, in quattro Comuni lucani gli elettori avranno per la prima volta, la possibilità di esprimere la doppia preferenza di genere, cioè scrivere non uno ma due cognomi di candidati della stessa lista, di un uomo e di una donna. Lo ha reso noto la Commissione regionale per le pari opportunità (Crpo), evidenziando che «è possibile esprimere la doppia preferenza nei comuni con popolazione superiore a 5 mila abitanti, a Lavello, Pignola, Genzano di Lucania e Tricarico, troveranno sulla scheda elettorale, accanto a ciascuna lista, una doppia riga». La norma non riguarda i Comuni con meno di 5 mila abitanti (Atella, Vaglio, Ripacandida, Pietrapertosa, Ruvo del Monte, Castelluccio Superiore e Sasso di Castalda).

n La Basilicata conquista una bandiera blu per la spiaggia con mare eccellente. Il sigillo del mare doc è stato assegnato a Maratea dalla Fondazione per l’educazione ambientale (Fee) Italia. La cittadina tirrenica si conferma unica spiaggia lucana che riesce a superare i severi criteri per ottenere il riconoscimento. CRONACA

Eroina in automobile tre persone arrestate n Trovati in possesso di circa 22,7 grammi di eroina, tre uomini – uno di 34 e gli altri di due di 27, tutti di Tolve, con precedenti penali – sono stati arrestati dalla Squadra mobile di Potenza. La droga, divisa in dosi pronte per essere cedute, era nascosta sotto la moquette dell’auto sulla quale viaggiavano gli arrestati. I tre stavano tornando da Napoli quando sono stati fermati dalla Polizia. I tre ora sono agli arresti domiciliari.

Abitare Basilicata 2020 SANDRA GUGLIELMI l «In mezz’ora – non di più» la Provincia di Potenza e l’Apof-il presenteranno, in una serie di incontri con il pubblico del Trend Expo, programmi, progetti e servizi pensati per gli studenti e per la cittadinanza. «Nel Padiglione FSE della Regione – spiega Pasquale Salerno, presidente dell’Apof-il -, in modo interattivo, racconteremo ai ragazzi che “Noi siamo pronti al futuro” con il programma lanciato dal Presidente della Provincia Piero Lacorazza “Abitare Basilicata 2020” e mostreremo il lavoro svolto e le tante attività pensate per avvicinare i giovani, e non solo, al mondo del lavoro». «Il Trend expo – continua Salerno - è per noi un’imperdibile occasione per presentare agli studenti le attività pensate per loro come “Ragazzi all’opera”, con gli studenti di

alcuni istituti superiori che metteranno in scena l’Opera del maestro Francesco Stabile (stamani alle ore 12), la presentazione di un video premiato ad Imperia ed il suo backstage, “Corti e viaggio della Memoria” (venerdì 17 alle 10,30), “Minierasmus”, “Study Tour”, l’”Albo delle eccellenze”, ma anche per la loro formazione in maniera più specifica come il programma Cittadinanza Scolastica (IeFP, Alternanza scuola-lavoro) e con i servizi di certificazione Ecdl, Trinity, Cils, passando per il progetto “Green economy” per scuole ecologiche in ambienti sicuri al fine di raggiungere un benessere collettivo equo e solidale». «Nel 2012 – conclude Salerno -, grazie

ad un eccellente lavoro svolto dall’Agenzia e dalla Provincia, abbiamo servito oltre 10.000 utenti e il nostro lavoro sta continuando, con sempre maggior impegno nel 2013». Saranno presentati, tra gli altri, anche il progetto «Match» (giovedì 16 alle 11,30) che vuole favorire l’inserimento occupazionale di persone disabili e di soggetti svantaggiati con l’attivazione di circa 130 work experience, gli «Alfabeti dell’inclusione» (sempre giovedì ma alle 12), «Free Italia WiFi» (oggi alle 12,30) per la realizzazione della prima rete federata nazionale di accesso gratuito ad Internet senza fili ed «Esperidi» (oggi alle 16,30), progetto in cui la Provincia è capofila: attraverso i Centri per l’Im-

LE ATTIVITÀ

Sono oltre 10.000 gli utenti serviti nel 2012 dall’Agenzia e dalla Provincia

LA SEDE I locali dell’Apof-Il di Potenza piego, sarà implementata la rete territoriale e l’anagrafe delle badanti per classificare e certificare i loro livelli di competenza e realizzare la relativa banca dati. Saranno presenti anche servizi per l’impiego e l’osservatorio del mercato del lavoro sempre della Provincia. «Noi siamo pronti – ha concluso Salerno –ad offrire ai giovani studenti di oggi, quando nel 2020 avranno finito gli studi, un luogo dove sperare di trovare le giuste occasioni. Ecco perché abbiamo pensato ad “Abitare Basilicata 2020”».


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