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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it
Anno X Numero Y del 00.00.0000
Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155
Edilizia
Convocati gli stati generali del comparto Il settore in crisi per via della crisi economica del Patto di stabilità e del ritardo nei pagamenti della pubblica amministrazione In affano il settore dell’edilizia, motore storico dell’economia lucana. Colpa della crisi, del Patto di stabilità e dei ritardi cronici nei pagamenti della pubblica amministrazione. Per individuare le strategie possibili per risolvere i problemi del comparto, il presidente della Regione, De Filippo, ha convocato gli stati generali e ha ricordato i numerosi interventi tesi a ottenere un allentamento dei vincoli del Patto di stabilità. Quanto ai crediti delle imprese nei confronti della pubblica amministrazione, una via d’uscita sembre essere il “pro soluto”, che consente di tramutare il credito in contante presso le banche. A tal proposito De Filippo ha annunciato l’adozione di tutti i provvedimenti necessari e un confronto a breve con l’Abi per ottenere una risposta finanziaria consistente dal mondo bancario. Intanto, dopo Pasqua, i vari diparimenti regionali si riuniranno per mettere a punto un quadro di sintesi sugli interventi da attivare con il Piano di sviluppo e coesione. Prevista una nuova convocazione del tavolo entro il mese di aprile.
Al tradizionale Cup si aggiungono il Cupinlinea, via web, e il Farmacup
Sanità, abbattute le liste di attesa Progetto della Regione Basilicata e Aziende sanitarie Il presidente Vito De Filippo e l’assessore alla Salute Attilio Martorano durante la conferenza di presentazione del programma presentato ieri in Regione Rendere più celere e agevole il percorso tra la prestazione di un accertamento sanitario e l’ottenimento del responso. E’
l’obiettivo che si propone un programma messo in campo dal Dipartimento Salute della Regione Basilicata, con le Aziende sani-
tarie regionali, presentato ieri a Potenza in Regione dal presidente Vito De Filippo e dall’assessore alla Salute Attilio Martorano.
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Cultura
Ue su Patto di stabiltà
Per De Filippo “è la svolta” La Commissione europea si dice “pronta a cooperare con le autorità italiane per aiutare l’attuazione tecnica del piano di liquidazione del debito commerciale pregresso”, prospettando che possa ‘rientrare tra i fattori attenuanti’ che consentirebbero l’inserimento di criteri di flessibilità nel Patto di stabilità e crescita”. Per De Filippo è troppo presto per tirare un sospiro disollievo, ma si tratta “indubbiamente un punto di svolta” che può far ben sperare.
Riunione operativa per l’anno gesualdiano
Viti: “Sistematicità alle iniziative” Un progetto che punti alla qualità A PAG.5
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Partecipazione, fermento e sana competizione alla fase provinciale di bowling dei giochi studenteschi
Il Comune di Matera esempio per l’Italia intera con la gestione separata delle risorse
In settimana le gare di sci alpino e snowboard In preparazione le finali di tutti gli sport
La dirigente Giovinazzi: “La soluzione non è utile per tutti gli altri capitoli di spesa”
Ha visto grande partecipazione la fase provinciale di bowling al Flamingo di Potenza nell’ambito dei giochi sportivi studenteschi. In settimana sono previste le fasi provinciale e regionale di sci alpino
Vincente per il Comune di Matera l’apertura di una contabilità separata con un apposito conto speciale aperto presso la Banca d’Italia. Una soluzione che ha permesso di incamerare e spendere senza blocchi i fondi del mini-
e snowboard, mentre si preparano le fasi di avvicinamento alle finali provinciali di tutti gli sport. Il torneo riguarda gli iscritti agli istituti secondari di primo e secondo grado statali e paritaria della provincia di Potenza.
La Gazzetta del Mezzogiorno
stero delle Infrastrutture. Così il Matera è diventata un esempio per tutto lo Stivale, ma, avvette la dirigente che gestisce l’ufficio comunale, Maria Giovinazzi: “è una soluzione che non va bene per altri capitoli di spesa”.
Il Quotidiano della Basilicata
19.03.2013 N.306
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Basilicata Mezzogiorno
La parola d’ordine è “salta la fila”, intesa sia come tempi di attesa che come difficoltà nei vari passaggi
Disponibili anche i “referti on line” con cui i pazienti potranno conoscere le diagnosi su Internet
Da Regione e Aziende sanitarie un piano a tutto campo che va dalla prescrizione agli esiti di visite ed esami
Sanità, ora tutto è più veloce Ricetta rossa, prenotazioni al telefono, ma anche su web e in farmacia Rendere più celere e agevole il percorso tra la prestazione di un accertamento sanitario e l’ottenimento del responso. E’ l’obiettivo che si propone un programma messo in campo dal Dipartimento Salute della Regione Basilicata, in collaborazione con le Aziende sanitarie regionali, presentato ieri a Potenza in Regione dal presidente Vito De Filippo e dall’assessore alla Salute Attilio Martorano. Erano presenti, tra gli altri, i direttori generali delle Aziende sanitarie regionali. Si tratta di un progetto complessivo, che va dal momento in cui al paziente viene prescritto un esame strumentale o una visita specialista, passa per il momento della prenotazione e dell’effettuazione della prestazione e arriva fino alla consegna del referto. Parola d’ordine, per tutte queste fasi, è “salta la fila”, intesa sia come tempi di attesa che come difficoltà nei vari passaggi. Si parte dalla prescrizione con quella che è una semplice buona pratica: le ulteriori visite o gli accertamenti strumentali e di laboratorio devono essere prescritte dai medici di strutture pubbliche direttamente sulla “ricetta rossa” e non su carta bianca. In questo modo si salterà a piè pari il passaggio (diversamente indispensabile) dal medico di famiglia (ossia i Medici di medicina generale o i pediatri di libera scelta) semplicemente per far trasferire la prescrizione dal foglio bianco
Si passa dalla prescrizione alla prenotazione, alla prestazione fino alla consegna del referto al ricettario del servizio sanitario regionale. Con la “ricetta rossa”, infatti, si passerà direttamente alla fase della prenotazione che, ancora una volta, diviene più facile e veloce. Per tutte le strutture pubbliche e anche per le private accreditate, la si potrà infatti continuare a fare a telefono, chiamando il numero del Cup (chiamando i numeri 848.821.821 da rete fissa e 0971.471373 da cellulare) ma da ora sarà possibile effettuarla anche da soli in internet 24 ore su 24 (dal sito www.cupinlinea.it) e in farmacia. Sul web e in farmacia sarà inoltre possibile anche pagare il ticket, saltando quindi, ancora una volta a piè pari, la fila alle casse delle strutture sanitarie. Nello specifico, il “farmacup” partirà da subito in 9 farmacie, anche per la definitiva fase di test (il cui costo di 1,5 euro sarà a carico della Regione) e sarà esteso entro due mesi a una rete capillare che interesserà tutta la regione. Parallelamente a queste misure per migliorare l’accesso alle prestazioni, Regione e Aziende Sanitarie hanno messo in campo anche interventi per l’abbattimento delle liste di attesa. Il progetto è partito in fase sperimentale da alcuni mesi nelle quattro aziende (Asp, Asm, San Carlo e Crob) interessando solo alcune prestazioni “pilota” e ora, avendone costatato la riuscita, sarà
esteso a tutte le altre. La Regione tramite il Cup e le singole strutture monitoreranno in continuo l’andamento delle liste d’attesa, e quando queste si avvicineranno a tempi di attesa critici, avvicinandosi o superando i limiti previsti dalle linee guida del ministero, saranno messe campo misure straordinarie (turni extra, spostamenti di personale ecc.) per far rientrare il dato nella normalità. Una procedura che si affianca a quella delle prenotazioni con classi di priorità e che mira ad accorciare i tempi delle prestazioni per tutti, ossia non solo per le emergenze ma anche per i controlli, per così dire, di routine. E gli stessi tempi di attesa, oggi censiti e diffusi analiticamente per quel che riguarda le principali prestazioni, saranno totalmente trasparenti sul web: ogni lucano, andando sul sito Cupinlinea per prenotare la prestazione, potrà anche conoscere i tempi di attesa presso cia-
scuna struttura regionale ed effettuare la propria scelta in conseguenza. Tagliati i tempi per accedere alle prestazioni, tagliati i tempi per ottenerli Regioni e Aziende sanitarie non hanno trascurato l’ultima fase, ossia quella del ritiro dei referti. Ed ora, parallelamente alle modalità tradizionali offerte dalle singole strutture (ritiro o invio a domicilio) inizia ad essere disponibili anche la modalità “referti on line” con cui i pazienti potranno ottenere i propri referti direttamente via web. Il progetto, in questa fase, è stato avviato in fase test e riguarda solamente alcune delle prestazioni, e precisamente quelle di laboratorio, eseguite all’Ospedale San Carlo di Potenza, ma già è avviato il processo per estenderlo a tutti i servizi erogati e a tutte le aziende. Il modo per tagliare l’ennesima fila e rendere l’accesso alle prestazioni sanitarie meno complicato e più veloce.
De Filippo
Martorano
“E’ errato pensare che i servizi pubblici non abbiano il dovere della competitività e questo concetto deve essere ancor più chiaro nella misura in cui le condizioni economiche e le previsioni normative spingono a chiedere sempre più marcate compartecipazioni alla spesa ai cittadini”. Così il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo. “Abbiamo a che fare – dice De Filippo – con un diritto fondamentale dell’uomo, il diritto alla Salute e non dobbiamo pensare che nell’assicurare questo diritto il fattore qualità è indifferente, anzi sia quasi naturale chiedere alle persone di sopportare un certo numero di disagi. Per questo siamo intervenuti con decisione “sburocratizzando” il percorso dalla prescrizione al referto, efficientandolo con l’utilizzo di nuove tecnologie, potenziandolo con interventi mirati qualora emergono criticità e questo dopo che già avevamo messo in campo un sistema in grado di assicurare prestazioni celeri per i casi di urgenza”. Ma nel ribadire il diritto dei cittadini, il presidente ha marcato anche con decisione il limite delle possibili polemiche. “Il sistema sanitario lucano – ha detto – è uno dei migliori del Paese e lo dimostrano anche i dati in crescita sull’arrivo di utenza da fuori Regione. Ma non è possibile nemmeno pensare che ciascuno abbia tutto sotto casa in tempo reale. Abbiamo i dovere di migliorare la situazione, e lo stiamo facendo, ma chiedere al servizio pubblico di accontentare alla lettera i desiderata di tutti finisce con l’essere una pretesa”.
“Con l’attivazione dei nuovi servizi Cupinlinea e FarmaCup, il sistema sanitario regionale offre ai cittadini un metodo ancora più facile e veloce di prenotazione e pagamento delle visite e delle prestazioni strumentali prescritte con ricetta rossa. Grazie all’innovazione apportata dalla tecnologia e dalla rete e con la fattiva collaborazione dei farmacisti lucani, il Dipartimento salute offre uno straordinario servizio che integra e ottimizza il Centro unico di prenotazione regionale”. Così l’assessore regionale alla Salute Attilio Martorano. “Velocità, trasparenza e riduzione delle file agli sportelli rappresentano un forte elemento di innovazione del sistema sanitario regionale, nell’ottica dell’innalzamento dei qualità dei servizi offerti al cittadino. È notevole lo sforzo della sanità lucana di assicurare a tutti visite, esami e cure in una performance più ottimale possibile anche sulle liste d’attesa. Grazie all’attivazione di nuove politiche da parte di tutte aziende sanitarie regionali e con il meritorio lavoro del personale medico e paramedico, i tempi di attesa per alcune branche specialistiche registrano una significativa riduzione dei giorni d’attesa, con conseguente miglioramento del successo diagnostico e di cura. C’è ancora tanto da fare in questo senso, ma tutti gli sforzi messi in campo finora ci consentono di dire che ad ogni cittadino sono assicurate visite, prestazioni ambulatoriali e cure all’interno del sistema sanitario regionale”.
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La ricetta rossa La ricetta rossa è obbligatoria anche per i medici specialistici delle strutture pubbliche. Questa semplice misura consente di evitare inutili file e lunghe attese negli studi dei medici di famiglia. Gli specialistici del servizio sanitario regionale, perciò, sono tenuti a prescrivere sul ricettario rosso le prestazioni e strumentali ambulatoriali necessari. Nella ricetta rossa, il medico che prescrive (lo specialista ma anche il medico di medicina generale e il pediatra) deve specificare il sospetto clinico/quesito diagnostico per cui si richiedono gli approfondimenti clinici e, se necessario, la priorità della prestazione, contrassegnata da una lettera (U- B – D – P) che identifica la classe di accesso in relazione alla gravità dei sintomi o alla prognosi del paziente. Si va così dalle prestazioni mediche caratterizzate dall’urgenze da eseguirsi entro 72 ore nei Pronto Soccorsi Attivi, a quelle di classe B (breve) che possono essere eseguite entro 10 giorni fino alle indagini giudicate differibili (classe D) o programmabili (classe P) perché che non influenzano la prognosi. Modalità più dirette e veloci anche per le prescrizioni di farmaci dopo i ricoveri in strutture pubbliche: all’atto della dimissione del ricovero dovrà essere infatti la stessa struttura a dispensare direttamente i farmaci relativi al primo ciclo di terapia.
in linea
Centro Unico Prenotazione Saltare la fila e prenotare con un clic ora è possibile: basta collegarsi ad internet h24 al sito www.cupinlinea.it. Prenotando via Web, (sito www.cupinlinea. it) l’utente potrà in modo autonomo individuare la prestazione e la struttura regionale erogante, la data disponibile e l’ora, fornendo i tempi di attesa di tutte le strutture. Con lo stesso click, il sistema consentirà di pagare con la carta di credito il ticket richiesto. Il sito, inoltre, consente anche di acquisire informazioni sia sulle prestazioni non ancora eseguite che su quelle effettuate negli ultimi cinque anni. Per prenotare con Cupinlinea la procedura richiede l’identificazione mediante il codice fiscale, il numero della tessera sanitaria e il numero della ricetta rossa prescritta dal medico e per effettuare il pagamento del ticket occorre la carta di credito. Nella fase sperimentale, l’utente può prenotare le ricette contenenti una sola prestazione non in classe di priorità. Pertanto le prestazioni in priorità, identificate sulla ricetta con la classe U e B e D, non possono essere prenotate on-line, ma tramite il Cup telefonico e gli sportelli aziendali. Il nuovo sistema consente anche di disdire le prenotazioni effettuate in tutte le modalità.
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arma
Basilicata Mezzogiorno
Sono cresciute anche le prestazioni per i pazienti che provengono dalle regioni limitrofe
Abbattute le liste di attesa grazie alla sperimentazione
Migliorano i tempi per le visite oncologiche al San Carlo di Potenza le mammografie a Villa d’Agri, l’endocrinologia a Tinchi di Pisticci La sperimentazione ha funzionato: monitoraggi continui e misure di emergenza hanno consentito di abbattere le liste di attesa delle prestazioni comprese nel programma e ora il sistema può essere esteso anche alle altre. Il tutto mentre la sanità lucana si mostra sempre più attrattiva per l’utenza extraregionale, non solamente per le eccellenze e i centri di alta specializzazione, ma anche per diagnostica e visite mediche facendo registrare, nella forbice temporale 2011-2012, un’incidenza dell’utenza extraregionale sulle prestazioni in aumento del 6,7 per cento. Motivi per affrontare con più slancio l’operazione “taglia liste d’attesa” coniugando i risultati ottenuti alla massima trasparenza sulle criticità su cui si lavorerà ora. I dato rilevati nei primi giorni di marzo del 2013 sono comunque incoraggianti: i giorni di attesa per una visita oncologica, ad esempio, si sono abbattuti significativamente rispetto allo stesso periodo del 2012: da 87 giorni di attesa si è passati a un minimo di 1 giorno a un massimo di 4, dunque ben al di sotto dei 30 giorni di attesa stabiliti per le visite. Questo accade al San Carlo, dove si sono ridotti significativamente anche i tempi di
attesa per una risonanza magnetica del cervello e del tronco encefalico, passata da un minimo di 294 giorni nel 2012 a un minimo di 56 ai primi di marzo di quest’anno. In ambito Asp, dove in tempi d’attesa sono calcolati in base alla prima data utile presso una delle strutture, per una mammografia bilaterale occorrono 5 giorni (nella struttura di Villa d’Agri), nel 2012 la prima data disponibile era fissata a 20 giorni dal momento della prenotazione (struttura di
denoscopia si è passati dai 62 giorni di attesa ai 33 giorni nella struttura di Tricarico. All’Irccs Crob di Rionero per una visita Oncologica occorrono 27 giorni, due in meno se si prende a riferimento lo stesso periodo dello scorso anno. Sempre al Crob, una visita urologica a marzo di quest’anno si è ottenuta in 20 giorni, lo scorso anno in 27. Per ottenere questi risultati, non certo definitivi nella complessiva strategia per l’abbattimento
Adesso si lavorerà coniugando i risultati ottenuti alla massima trasparenza sulle criticità Melfi). Nello stesso ambito dell’Azienda sanitaria del Potentino, in particolare nell’ospedale di Melfi, per effettuare un test cardiovascolare da sforzo con pedana mobile occorrono 3 giorni, mentre la stessa prestazione un anno fa a Lagonegro si effettuava in 25 giorni. Nelle strutture dell’Azienda sanitaria locale di Matera, per una visita endocrinologica si è passati dagli 82 giorni dell’ospedale di Matera nel 2012 ai 2 giorni degli inizi di marzo di quest’anno all’ospedale di Tinchi, per una esofagogastroduo-
delle liste d’attesa, la Regione Basilicata ha attivato strumenti che hanno consentito miglioramenti in alcune branche specialistiche. Ha introdotto le classi di priorità e sistemi automatici di remind delle prenotazioni per i cittadini, mediante sms ed e-mail, sistemi di disdetta, il Centro unico recall per le richiamate degli utenti già prenotati per alcune prestazioni critiche, il monitoraggio da parte delle aziende dell’appropriatezza prescrittiva, la definizione di percorsi diagnostico terapeutici. Ha, per alcune patolo-
Dove trovare i Farmacup
Al fine di potenziare l’offerta degli sportelli di prenotazione e pagamento delle prestazioni sanitarie, il progetto mette in campo anche le farmacie, dove basterà presentarsi muniti della “ricetta rossa” per poter effettuare la prenotazione e, per chi vuole, anche il pagamento. L’iniziativa prevede, nel periodo di avvio, il coinvolgimento di nove farmacie. In questa fase, il costo del servizio di 1,5 euro sarà a carico della Regione Basilicata. A regime, entro circa due mesi, il progetto prevede il coinvolgimento delle altre con l’obiettivo di garantire una presenza capillare sul territorio regionale. Le farmacie coinvolte già nella fase iniziale sono: Farmacia Mastrorocco - Salandra Farmacia Guerricchio - Matera Farmacia Di Marzio - Matera Farmacia Stigliano Maddalena - Policoro Farmacia Giacovazzo - Pignola Farmacia Blasone - Potenza Farmacia Caiazza Franco - Potenza Farmacia Verrastro - Potenza Farmacia Trerotola - Potenza L’assessore regionale alla Salute, Attilio Martorano, mentre illustra i contenuti dell’iniziativa ai giornalisti
gie, definito protocolli diagnostico-terapeutici tra gli specialisti ambulatoriali, ospedalieri ed i medici, avviando percorsi formativi sui meccanismi della domanda, dell’offerta per i medici. Nella fase sperimentale, le aziende sanitarie regionali hanno potenziato l’offerta per le prestazioni critiche afferenti, rispettivamente, alle branche specialistiche quali cardiologia, oncologia, urologia, endocrinologia, ecografia e risonanza magnetica. Hanno sviluppato e integrato i sistemi di accesso alle prenotazioni, hanno monitorato le attività e verificato i risultati. E il sistema si estende ora a tutte le prestazioni senza sottacerne le criticità. Criticità legate principalmente al tempo per ottenere le prestazioni presso la prima struttura disponibile (il parametro previsto dalle linee del Ministero), ma che puntano anche a una generale riduzione dei tempi di attesa per evitare eccessivi spostamenti agli utenti. Per questo motivo si lavora a livello di singole aziende e su base territoriale. Una nuova sfida aperta i cui risultati saranno, con trasparenza,s otto gli occhi di tutti grazie anche alla pubblicazione quotidiana dei dati sulle attese sul sito Cupinlinea.
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Basilicata Mezzogiorno
Il presidente De Filippo convoca gli stati generali per discutere i problemi del comparto delle costruzioni
Edilizia, strategie anti-crisi
Il settore, motore storico dell’economia lucana, è attualmente in difficoltà a causa del Patto di stabilità e dei ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione Individuare le strategie possibili per risolvere o, almeno, mitigare i problemi. Con queste finalità il presidente della Regione, Vito de Filippo, ha convocato gli stati generali per mettere a fuoco le criticità del comparto dell’edilizia, motore storico dell’economia lucana, attualmente in difficoltà sotto i colpi della crisi e del patto di Stabilità. L’attenzione dell’incontro si è subito incentrata sul Patto di Stabilità. In particolare, i rappresentanti delle imprese hanno denunciato come i ritardi nei pagamenti delle pubbliche amministrazioni, dovute alle politiche di bilancio nazionali ed europee che mettono un tetto alle liquidazioni anche di spese con effettiva copertura economica, stia letteralmente strangolando l’industria delle costruzioni, al punto di metterne in forse, congiuntamente alla perdurante crisi economica, la stessa esistenza. “Un tempo – hanno spiegato le associazioni datoriali – le banche effettuavano anticipazioni basandosi essenzialmente sulla valutazione dell’imprenditore, poi si è passati alla valutazione patrimoniale dell’impresa per chiedere garanzie reali; oggi siamo al punto in cui nemmeno le garanzie reali bastano più e i canali finanziari sono praticamente chiusi, per cui in assenza della liquidazione
L’Eipli (Ente per lo sviluppo dell’irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia) chiude i bilanci in attivo e con una miriade di crediti giudiziari e amministrativi. L’ente, che gestisce gli invasi lucani insieme a buona parte di quelli meridionali, ha in cantiere grandi opere da realizzare in Basilicata. Sono previste le realizzazioni dell’invaso sulla fiumarella in Agro di Venosa – Minervino, dell’adduttore dalla diga del Camastra, l’attrezzamento irriguo dei settori Vmc irrigazioni di quindicimila ettari nei territori dei comuni di Venosa, Lavello, Montemilone, Melfi, Maschito, Palazzo
degli importi dovuti per i lavori, il settore va irrimediabilmente in crisi”. Un’analisi condivisa da De Filippo, che ha ricordato i numerosi interventi tesi a ottenere un allentamento dei vincoli del Patto di Stabilità (da ultimo la lettera inviata al presidente del consiglio, Mario Monti, e i contatti che ne sono seguiti) sottolineando come anche l’incertezza attuale del quadro politico non consenta di poter prevedere i possibili esiti di tali azioni. Al tempo stesso, da parte del presidente è stato evidenziato il quadro a cui si andrebbe incontro con uno sforamento unilaterale del patto stesso, con un ingente prelievo forzoso di risorse dal bilancio regionale (pari all’entità dello sforamento effettuato) fatto da parte dello Stato, che sottrarrebbe altre risorse all’economia regionale, e con altre sanzioni che renderebbero ancora più difficile l’attività fatta per agganciare la ripresa. Una scelta, quella dello
tare il credito in contante presso le banche. Un meccanismo già sperimentato negli anni scorsi e sul quale occorre spingere ulteriormente per far fronte alle cresciute esigenze. Ed è per questo che il Presidente ha annunciato l’adozione in tempi brevi di tutti i provvedimenti necessari, mentre in parallelo si procederà ad un confronto con l’Abi per far sì che si abbia una risposta finanziaria consistente dal
Dopo Pasqua i dipartimenti metteranno a punto un quadro di sintesi sugli interventi attivabili con il Fondo di sviluppo e coesione sforamento, non pregiudizialmente esclusa da De Filippo, ma per la quale, ha sottolineato lo stesso presidente, occorrerebbero attente riflessioni e, soprattutto, un’ampia condivisione. Al momento, quindi, ap-
pare opportuno lavorare con gli strumenti a disposizione, primo dei quali, il “pro soluto”, ossia il sistema di certificazione dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione, che consente di tramu-
mondo bancario. Al netto di questo, che resta il problema principe, si è parlato anche delle iniziative avviate per tradurre subito in cantieri tutti gli investimenti che è possibile mettere in campo in questo momento di
L’Ue sul debito commerciale
De Filippo: “Punto di svolta” Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Regione, Vito De Filippo, in merito alla presa di posizione della Commissione europea sul piano di liquidazione del debito commerciale: “Troppo presto per tirare un sospiro di sollievo - ha precisato De Filippo - ma la dichiarazione della
Commissione europea che si dice ‘pronta a cooperare con le autorità italiane per aiutare l’attuazione tecnica del piano di liquidazione del debito commerciale pregresso’, prospettando che possa ‘rientrare tra i fattori attenuanti’ che consentirebbero l’inserimento di criteri di flessibilità nel Patto
di stabilità e crescita, rappresenta indubbiamente un punto di svolta. Credo – ha concluso – che sia chiaro a tutti i livelli di governo del continente che il ‘Patto’ sta strangolando sia le singole imprese che le generali possibilità di ripresa dell’economia e questo non può che far ben sperare”. (Bm4)
Bilancio in attivo per l’Eipli Previsto il proseguimento della programmazione fino al 2014 San Gervasio e Rapolla. Si procederà, inoltre, al completamento idrico Basento-Bradano. Rilevanti le opere di interesse nazionale finanziate dal Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, e dal ministero delle Politiche agricole, che ammontano a trecento milioni di euro. È previsto il “potenziamento della capacità di trasporto dell’acquedotto del Sinni” con il raddoppio dell’adduttore Sinni dalla Torre 3 alla Vasca di
crisi. Subito dopo Pasqua, i vari dipartimenti regionali si riuniranno per mettere a punto un quadro di sintesi sugli interventi attivabili con il Fondo Sviluppo e Coesione. Di pari passo ci si muove anche sul versante privato, e in particolare degli appalti legati all’industria estrattiva. Rispondendo alle sollecitazioni dei presenti, De Filippo ha ricordato quanto definito con il contratto di sito con l’Eni
Ginosa. Importate, inoltre, il riefficientamento della
lotto” per l’irrigazione di circa cinquemila ettari
traversa Sauro, mentre sono in corso i lavori relativi al “Tronco di Acerenza – distribuzione terzo
nei territori dei comuni di Banzi, Genzano, Palazzo San Gervasio e Irsina con il relativo completamen-
to nel territorio pugliese di quattromila ettari nel comune di Spinazzola e 400 ettari in territorio di Minervino Murge. Infine, il completamento della galleria Torrente Sarmento (finanziato dalla Protezione civile), gli interventi di manutenzione sullo schema idrico adduttore di Acerenza-Genzano e l’adeguamento delle dighe Sinni, Pertusillo, Camastra. L’Ente compie sessantasei anni e conta su centocinquanta unità. Per ciò che
per la Val d’Agri in merito alle procedure di massima trasparenza nell’aggiudicazione dei lavori e nelle agevolazioni alla partecipazione di imprese locali (in particolare con dimensioni degli appalti tali da consentire la partecipazione della nostra piccola e media imprenditoria). Questioni tutte che continuano a essere al centro dell’attenzione. Non solo, De Filippo ha annunciato una nuova convocazione del tavolo entro il mese di aprile, ma ha anche dato notizia di come stia procedendo l’iter per l’Osservatorio permanente sull’industria delle costruzioni, con il regolamento di funzionamento già approvato dalla giunta e ora all’attenzione del consiglio per il definitivo varo. (Bm4)
concerne le attività future, è previsto il prosieguo della programmazione grazie alla proroga, fino al 2014, della legge che ha determinato le funzioni e i compiti istituzionali riguardanti l’approvvigionamento idrico nelle regioni Puglia, Basilicata e Campania con la direzione di dieci dighe, tre grandi adduttori e traverse e impianti di telecontrollo per la gestione della risorsa idrica, compresa la produzione di energia idroelettrica. L’Ente è soggetto istituzionale per la riscossione delle tariffe per la risorsa idrica per scopi potabile, irriguo ed industriale in virtù della Legge 205/2008. (Bm4)
19.03.2013 N.306
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Per l’ anno gesualdiano un progetto di qualità L’assessore alla Cultura Viti ha spiegato l’importanza dell’ iniziativa per celebrare il quarto centenario della morte del famoso madrigalista Un’ operazione coordinata e condivisa per dare ampio respiro a tutte le iniziative messe in campo in occasione dell’anniversario del quarto centenario della morte del musicista Gesualdo da Venosa. La decisione è stata assunta nell’incontro operativo svoltosi ieri in Regione per organizzare il ricco cartellone di appuntamenti con la musica, la letteratura, la storia e il cinema in occasione delle celebrazioni dell’Anno Gesualdiano. Grande appassionato di caccia, Gesualdo fu musicista raffinatissimo, innovatore ed eccezionale precursore della musica moderna onorato e ossequiato dagli uomini di cultura di mezzo mondo. All’incontro hanno partecipato l’assessore alla Formazione, Vincenzo Viti, il consigliere regionale, nonchè rappresentante del Comitato promotore, Francesco Mollica, rappresentanti dell’Università della Basilicata e dei due conservatori, ‘Gesualdo’ di Potenza e ‘Duni’ di Matera. “Impegno primario della Regione – ha spiegato l’assessore Viti - coordinare tutte le istituzioni culturali, l’università e i due conservatori di Potenza e di Matera dentro un orizzonte condiviso che esalti le peculiarità della cultura
Basilicata Mezzogiorno
Consegnate dall’ Ardsu le borse di studio in memoria di “Graziano” Si è svolta a Potenza presso l’ Università la cerimonia di consegna dei premi in memoria del medico di San Fele
logo dell’ Azienda regionale di diritto allo studio
la cattedrale di Venosa
regionale, che valorizzi la genialità e la fertilità civile di un territorio protagonista di una nuova stagione e promuova la ricchezza del patrimonio culturale materiale e immateriale della Regione. Un’operazione culturale che vuole inglobare in un progetto più organico le iniziative intraprese autonomamente e degne di essere sostenute”. Dare una sistematicità alle diverse manifestazioni per offrire un cartellone di qualità con l’obiettivo
di valorizzare non solo la figura del grande madrigalista venosino nel quadro delle celebrazioni verdiane, ma anche autori e musicisti lucani fra i quali Duni e Trabaci, inquadrati nella sensibilità delle poetiche e della letteratura dell’epoca. “La Regione, così come nelle intenzioni dell’istituto Comitato promotore – ha aggiunto il consigliere regionale Francesco Mollica – mette in raccordo tutte le iniziative che sul territorio riguardano Ge-
sualdo da Venosa con uno sguardo a 360 gradi: dalla valorizzazione turistica del territorio che diede i natali al grande madrigalista, alla promozione delle eccellenze agroalimentari fino alle iniziative per Matera 2019”. Durante la riunione, è stato deciso di implementare il Comitato ordinatore con un rappresentante del mondo accademico, il Comitato scientifico si arricchirà dell’esperienza di rappresentanti dell’ateneo lucano e dei conservatori.
Si è svolta nei giorni scorsi a Potenza presso la sala della nuova residenza universitaria di Macchia Romana la cerimonia di consegna delle prime due borse di studio in memoria di Pietro Graziano – medico condotto. Le due borse di studio, ognuna del valore di 1.500 euro sono state assegnate, in base ai criteri indicati nel bando dall’Ardsu a due studentesse meritevoli residenti a San Fele: Elisa Carlucci e Lucia Pietropinto. Il presidente dell’Ardsu, Arduino Severini Lospinoso, ha ricordato Pietro Graziano come l’amico, il medico, il politico ed il letterato che svolse la sua professione a servizio della comunità di San Fele non solo per curare e prevenire malattie quanto per portare conforto, sollievo e sostegno morale e materiale ai cittadini bisognosi. L’assessore regionale Attilio Martorano ha ricordato come la famiglia Graziano si sia radicata nella comunità “rafforzata dalla professione che Pietro esercitò come funzione sanitaria e tutela politico-sociale della comunità”. “Ciò a significare – ha spiegato Martorano - che il sistema sanitario è uno straordinario motore per la crescita culturale ed economica del Paese. Il dovere del politico - ha detto - è quello non solo di far funzionare bene il sistema quanto di offrire prospettive di crescita”. “I soldi non sono tutto - ha sottolineato il prorettore dell’ ateneo di Basilicata Di Renzo – occorre costruire azioni di vera solidarietà dove, il dono e lo scambio siano al centro di una nuova cultura fondata sull’impegno, l’accesso alle opportunità e il merito”.
Dal Consiglio Bandi Rosa (Fdi)
Politica Benedetto
Perforazioni Mollica (Udc)
Il bando relativo alla ‘sperimentazione dell’apprendistato professionalizzante’ prevedeva un contributo economico in favore di quelle imprese che attivavano a decorrere dal 14 settembre 2011 un contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere. In un’interrogazione al presidente De Filippo ho chiesto spiegazioni partendo dal numero di domande presentate ai motivi per i quali nonostante siano trascorsi cinque mesi non si conoscono ancora gli esiti.
La pdl per ridurre da sei a quattro gli assessori regionali a partire dalla prossima legislatura completa il disegno definito dal Consiglio regionale, di riduzione dei costi della politica nella prossima legislatura. Per la seconda parte di questa legislatura in attuazione dello statuto in vigore, la Giunta non può che essere formata da sei assessori e, in coerenza con gli atti di spending review in politica composta da consiglieri e non da esterni. E’ necessario promuovere un modello di partecipazione e cittadinanza attiva che vigila sul territorio e smuove le coscienze civiche, indicando alle istituzioni strade alternative di sviluppo.
Scongiurare l’idea che la Basilicata diventi una ‘groviera’ con buchi in ogni dove. Il Consiglio Regionale ha votato una norma di moratoria finalizzata a bloccare la sottoscrizione di nuove intese con le compagnie petrolifere che vorrebbero devastare il territorio in cui viviamo. L’auspicio è che il presidente della Giunta, Vito De Filippo, nel proporre in Consiglio regionale l’articolo di blocco di nuove perforazioni ponga l’accento sulla necessità di tutelare il diritto alla salute dei lucani, dell’ambiente e di salvaguardia degli investimenti economici attuali e futuri.
Salute Braia (Pd)
Movimento democratico lucano Dopo l’ annuncio sulle iniziative Cupinlinea e FarmaCup, finalizzate alla riduzione delle file agli sportelli, attendiamo che le stesse abbiano effetti positivi sull’annoso problema delle liste di attesa che per alcune patologie fanno registrare dati allarmanti. Fondamentale sarà, nelle prossime settimane, presentare il piano degli investimenti anche strumentali, di breve e medio periodo, per dare sicurezza e qualità al nostro sistema sanitario regionale con una particolare attenzione a quanto dovrà essere previsto per l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera e l’ASM in generale .
Impianti sportivi Napoli (Pdl) In occasione del 7°Memorial Anna Sarnelli della Scuola di Ballo “Tendence Club” Il Palabasento è stato lasciato privo di riscaldamento. Un modo inverosimile di accogliere gli ospiti che stride con l’immagine di efficienza che il sindaco tenta di dimostrare. I bagni della struttura senza personale che ne curasse l’igiene. L’unico stato di efficienza quello dei parcheggi, col personale premuroso nel riscuotere la tassa per la sosta.
Non un nuovo partito, ma una struttura tecnico-politica con persone che mettano in campo un nuovo metodo di fare politica. Un movimento che resta all’interno del centrosinistra pur differenziandosi. Non vogliamo caratterizzarci con i facili slogan ma con azioni concrete su questioni di grande impatto, come l’ambiente, l’occupazione, la sanità. E’ così che ha esordito il consigliere Singetta nel presentare il “Movimento Democratico lucano”, al quale ha aderito anche il consigliere Mazzeo Cicchetti.