Prime Pagine Giornali

Page 1

Bersani e Renzi coppia di fatto: si alternano in tv, concordano su tutto e vanno alla stadio insieme. O il Pd ha ritrovato l’unità o i sondaggi fanno paura

y(7HC0D7*KSTKKQ( +@!z!$!"!,

Martedì 5 febbraio 2013 – Anno 5 – n° 35

€ 1,20 – Arretrati: € 2,00

Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Roma tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230

Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

VENDOLA: “INSULTATO PERCHÉ GAY N A ROMA HO PAURA DI USCIRE LA SERA”

Wile Coyone

di Marco

Dopo le ripetute minacce, il leader di Sel racconta al Fatto la condizione assurda in cui vivono in Italia gli omosessuali. Mentre “negli Stati Uniti, in Francia, in Inghilterra, il dibattito è sull’allargamento dei diritti civili, qui da noi invece c’è una politica che legittima la violenza” Zanca » pag. 8

dc

PROMESSE BUFALA? VISTO, SI STAMPI di Furio

Colombo

ccade questo. In piena campagna elettorale, l’ex primo ministro, rimosso d’urgenza, anche su richiesta europea e americana, annuncia che restituirà l’intera tassazione Imu versata dagli italiani non evasori, e lo farà in contanti o direttamente sui conti correnti dei cittadini. L’intento della corruzione, in questa proposta, è evidente. Berlusconi non discute la tassa, non promette modifiche. Annuncia, in cambio di voti, il versamento di una immensa somma pagata dai contribuenti fedeli, e lo fa in comunità di spirito e sentimenti con gli evasori. Propone, dunque, un problema tecnico irrisolvibile, un problema politico senza ritorno, un dubbio grave di equilibrio psichico. Logico dunque aspettarsi una barriera di giudizi durissimi nei media del giorno dopo. Ecco alcuni esempi: il Corriere della Sera: “Berlusconi riparte dall’Imu”; La Stampa: “Imu, la sfida di Berlusconi”; Repubblica: “Berlusconi: restituirò l’Imu”; Il Mattino: “L’Imu, promessa shock; Il Tempo: “Rimborso Imu in contanti”. Si noti che le aperture dei Tg più seguiti non sono diverse. Esempio: Sky Tg24 presenta l’intera notizia come un fatto politico vero, normale, importante. In altre parole, giocare al pazzo funziona per Berlusconi. Lui sa che conviene proporre cose folli e non fattibili, quando si dispone di media succubi, che di fronte a un profilarsi di ripresa del potere del miliardario vendicativo e di dubbio equilibrio preferiscono trattare la materia come se fosse politica, magari audace, ma psichicamente accettabile. Sono prontissimi, questi media gentili, nel far notare, tra virgolette, le frasi ritenute documento delle buone intenzioni del personaggio. Per esempio “Rimborso in contanti per la casa” oppure “Rimborseremo quella del 2012”. Del resto non avete notato che un grande museo romano ha prontamente e disciplinatamente rifiutato un documentario che nessuno aveva visto, ma che si temeva sgradito a Berlusconi? Quasi alla stessa ora un sondaggio di Sky annunciava che la maggior parte degli italiani preferirebbe andare in vacanza con Berlusconi. E qui si rileva l’equivoco. Pensano che pagherebbe lui. E invece, come ha opportunamente osservato Monti, Berlusconi corrompe gli italiani con i soldi degli italiani.

A

SE TUTTI DICESSERO: LO SONO ANCH’IO di Antonio Padellaro

n quale Paese civile un leader di partito rinuncia a camminare la I sera per le strade della Capitale per timore di essere insultato se non addirittura aggredito? In quale Paese civile quello stesso leader corre questo assurdo rischio non per le sue idee politiche (e già sarebbe aberrante), ma a causa del suo orientamento sessuale? Da tempo i giornali pubblicano messaggi e dichiarazioni omofobe che da destra alcuni individui vanno rivolgendo a Nichi Vendola. Si tratta di spazzatura che prende di mira l’omo-

sessualità del leader di Sel e non meraviglia che l’ultima mascalzonata provenga da un candidato di CasaPound a Roma. Spazzatura, tuttavia, che resta impunita e che può contare sull’assoluta indifferenza della cosiddetta classe politica italiana. Così, mentre a Parigi e a Londra i rispettivi Parlamenti approvano i matrimoni gay o ne fanno oggetto di storici dibattiti, all’ombra del Campidoglio la discriminazione diventa vera e propria minaccia fisica. Sarebbe bello cari Bersani, Berlusconi, Monti, Casini, Fini, Grillo, Ingroia che come nel film In&Out i leader della politica italiana esprimessero la loro solidarietà a Vendola dichiarando: “Io sono gay”. Sarebbe bello, ma poi il Vaticano che dice?

»MERCATI » Le analisi del Wall Street Journal e del Financial Times

Mps e le balle di B. affondano la Borsa Per i giornali internazionali le sparate elettorali del Caimano (che guadagna nei sondaggi) mettono sotto pressione i titoli di Stato. Ieri lo spread è arrivato a quota 285 e Piazza Affari è crollata del 4,5 per cento Palombi » pag. 2

L’INCHIESTA

Mussari e i suoi derivati: Pagine Rosse Monte Paschi Lillo » pag. 4 - 5

TUTTI PER CAIRO

Bonus ai manager per regalare La7 all’amico di Berlusconi

REGIONE LOMBARDIA

Milano, quell’Iban per Ambrosoli alla cena dei ricconi

on fosse che è diventata asta che vendano La7, e B alla svelta. Anche regala- Ninutilizzabile, l’espressiota. Anche mettendoci soldi so- ne “cena elegante” nella sua verpra. Basta che La7 finisca a Urbano Cairo, ex assistente di B. E saranno ricchi premi per tutti i dirigenti, a cominciare dal presidente Salvemini.

Meletti e Tecce» pag. 3

sione letterale, calzerebbe a pennello per raccontare questa serata tra quadri di De Chirico, un paio di Picasso, un Guido Reni e un Fontana. Guest star: Umberto Ambrosoli. Truzzi » pag. 9

» L’ITALIA CHE VINCE

Rugby e tennis, c’è speranza oltre il calcio Beha » pag. 15

LA CATTIVERIA Berlusconi promette di restituire l’Imu del 2012. Sta cominciando a collaborare » www.spinoza.it

Travaglio

el 2001 il sociologo Alessandro Amadori tentò di insegnare alla sinistra italiana come trattare B.: prenderlo sul serio quando sembra scherzare e ridergli dietro quando sembra fare sul serio. Non servì a nulla: ancor oggi, dopo vent’anni che lo conoscono (o almeno dovrebbero), i nostri strateghi fanno l’opposto. Che è esattamente quello che lui spera che facciano: continuano pervicacemente a cadere sempre nella stessa trappola, come Wile Coyote contro Beep Beep. Il che spiega perché dal '94 a oggi la sinistra italiana ha seppellito una dozzina di leader o aspiranti tali, mentre lui è sempre lì. Ora tutti a scandalizzarsi per la promessa di restituire l’Imu in contanti. Per carità, è giusto che la libera stampa smonti l’ennesima balla, spiegando che è irrealizzabile non tanto dal punto di vista tecnico (pure l’eurotassa di Prodi fu restituita), ma da quello finanziario (non c’è un euro). Lui intanto ha già estratto un nuovo coniglio dal cilindro: il condono tombale, che è la specialità della casa, anche se lui stesso il 31-3-2008 giurava al corriere.it: “Basta con la stagione dei condoni. La prossima sarà una stagione di forte contrasto all’elusione e all’evasione fiscale”. Ora gli strateghi s’indigneranno e spiegheranno come e qualmente il condono sia dannoso e vergognoso: intanto lui avrà già sparato un’altra decina di cazzate. Perché lui è sempre oltre: ciò che conta è dettare l’agenda e costringere gli altri a inseguire. Quelli che ancora due mesi fa si bevevano la frottola del suo ritiro dalla politica e già trafficavano per offrirgli in cambio un salvacondotto. Quelli che non hanno ancora capito con chi hanno a che fare: sono troppo spocchiosi per imparare qualcosa, persino da lui. È dal '94 che aspettano di raccattare la vittoria come un diritto acquisito, senza il minimo sforzo. Perciò, diversamente da Grillo e da B., non s’abbassano a fare campagna elettorale: se ne stanno lì a ridacchiare degli altri col naso all’insù, il ditino alzato, la certezza di essere i migliori, il disprezzo per il popolo (non frequentandolo, non lo conoscono). Grillo? Ma dai, si può avere paura di un comico? Berlusconi? Ma chi volete che gli dia ancora retta! Montepaschi? Un normale caso di ladri di polli, la sinistra non c’entra, l’ha scritto Scalfari. I talk show? Ma figuriamoci, ormai sono morti, l’ha detto anche Saviano, e poi la tv non sposta voti, l’ha detto anche Battista. La gente capirà, e se non capisce è colpa della gente: vorrà dire che non ci merita. Intanto il Cainano macina ore e ore di tv e di radio, va persino da Platinette, sfida Santoro per certificare la propria esistenza in vita, spolvera sedie e prende a cartellate giornalisti per sembrare simpatico e inoffensivo, butta 20 milioni per Balotelli smentendo di essere alla canna del gas, riabilita il Duce per acchiappare i voti dei fascisti (ce ne sono tanti, purtroppo) e poi dice che l’hanno frainteso per non perdere voti antifascisti (ne ha anche lui, purtroppo). Insomma, come dice Vergassola, mente sapendo di smentire. Dice tutto e il contrario di tutto per prender voti da chi crede a tutto e da chi crede al contrario di tutto. E gli altri giù a ridere, senz’accorgersi che parlano sempre di lui, anche perché di proprio non hanno nulla da dire. Mai un’idea nuova, una promessa spiazzante, una proposta che sparigli la morta gora del déjà vu. E molte bugie, anche a sinistra e al centro: ma meno efficaci di quelle di B., che resta il fuoriclasse da battere. Se Bersani farfuglia “con Vendola per sempre”, quando tutti sanno che dopo il voto imbarcherà Monti, Casini e Fini, con che faccia dà del bugiardo a B.? E se Monti promette di ridurre le tasse che lui stesso ha aumentato, dopo aver detto che non si possono ridurre, quando smentisce B. è il bue che dà del cornuto all’asino. Meno male che si vota fra tre settimane. Un altro mese e gli strateghi riuscirebbero a regalargli la maggioranza assoluta.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.