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NA LV
LA STAMPA
SISTEMA
Mai più cambio pila
QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867
LUNEDÌ 23 APRILE 2012 • ANNO 146 N. 112 • 1,20 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB - TO www.lastampa.it
Il calciatore del Cosenza
Dopo la vittoria elettorale
Hotel e chalet d’autore
Bergamini, si riapre il giallo della morte
Capitali in fuga dallo zar Putin
Corsa al recupero delle baite perdute
L’ipotesi di un delitto negli atti dell’autopsia di 22 anni fa «Fu evirato», ma la Procura nega
Gli oligarchi temono un giro di vite dagli uomini del presidente: sulla via dell’estero 80 miliardi di dollari
Produttore di yacht con la passione per l’alta montagna, ha trasformato il villaggio valdostano di Mascognaz
Giulia Veltri A PAGINA 18
Mark Franchetti A PAGINA 17
Balducci e Martinet A PAGINA 22
Dopo il primo turno delle elezioni francesi parte la campagna per il ballottaggio. «Tre dibattiti pubblici», «No, solo uno»
«Ripresa già nel 2012»
Passera: ridurre ancora le spese c’è margine Il presidente al 27: voto di crisi. Il socialista a 28,5: si volta pagina. Le Pen-boom: 18,1 per crescere
Hollande avanti, Sarkò lo sfida
«Lo spazio per ridurre i costi inutili delle pubbliche amministrazioni c’è» dice Passera, per il quale il governo «sta creando tutte le condizioni perché il Paese torni a crescere». Con le riforme e con nuove risorse che il ministri quantifica in 100 miliardi.
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LA CORSA NELLE URNE
TUTTO PUÒ ANCORA SUCCEDERE CESARE MARTINETTI
M
arine Le Pen è la sola a cantare vittoria e lo fa usando uno slogan del ’68: «Ce n’est qu’un debut, continuons le combat», è solo l’inizio, la battaglia continua. Il padre, Jean-Marie, vecchio combattente della Francia nera di Vichy non avrebbe mai nemmeno pensato di citare gli studenti del Maggio parigino: è il cambio di generazione, da quella post-bellica a quella post-ideologica. E quasi un francese su cinque ha votato per questa signora bionda che promette di far «esplodere i due partiti della finanza e delle banche». I due partiti, o meglio i due capi di quei partiti, sono Nicolas Sarkozy e François Hollande, presidente e sfidante socialista, che ieri hanno avuto il primo verdetto dopo quasi un anno di campagna elettorale: ha vinto Hollande (28,50%), ma meno di quanto si pensava. Sarkozy (27,09%) è l’unico presidente della Quinta repubblica a uscire battuto al primo turno. Ma nel caso di sconfitta tra quindici giorni non sarebbe il primo a non venire riconfermato: è capitato a Giscard d’Estaing nell’81 di fronte a Mitterrand.
I REPORTAGE
I risultati sulla base delle proiezioni sul 56% delle schede scrutinate
François Hollande
Nicolas Sarkozy
Marine Le Pen
Jean-Luc Mèlenchon
28,5%
27,09%
18,1%
11,7%
François Bayrou
8,8%
LA MARCIA
E IL PRÉSIDENT
DELL’UOMO NORMALE STERZA SUBITO A DESTRA MARCO C ASTELNUOVO
INVIATO A TULLE
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ALBERTO MATTIOLI
CORRISPONDENTE DA PARIGI
T
l cambiamento è in marcia, e lo rappresento io. Nulla ci fermerà» Eccolo l’uomo «normale», che dopo più di trent’anni di politica è a un passo dal traguardo più importante.
utto comincia!», urla Nicolas Sarkozy davanti ai suoi. E comincia da destra: «I francesi hanno espresso un voto di crisi, di fronte alle angosce e alle sofferenze del nuovo mondo che si sta disegnando».
CONTINUA A PAGINA 2
CONTINUA A PAGINA 3
Centimetri-LA STAMPA
Bresolin, Levi, Mastrobuoni e Zatterin ALLE PAGINE 4 E 5
I BIANCONERI UMILIANO LA ROMA (4-0) E ALLUNGANO SUL MILAN (+3) CHE PAREGGIA COL BOLOGNA
Juve travolgente, fuga per lo scudetto
Mobili, in crisi chi non innova Il mercato: poche star e tanti piccoli in «rosso» Marco Alfieri A PAGINA 13
Il lavoro impossibile a 50 anni LODOVICO POLETTO
Non conosco i torni e neppure la fabbrica ma sono diplomato e pronto a imparare Risposta: mi spiace, non fa per noi le auguro buona fortuna
LE REAZIONI ITALIANE Tremonti: avrei votato Ps E nel Pdl scoppia un caso ALLE PAGINE 6 E 7
DOSSIER
LA STORIA
CONTINUA A PAGINA 31
Bertini, Feltri e Semprini
Grassia A PAGINA 12
MASSIMILIANOI VITEZ/LIVERANI
L’esultanza di Vidal, autore dei primi due gol bianconeri
ALLE PAGINE 14 E 15
Ansaldo, Bandinelli, Nerozzi e Oddenino DA PAGINA 40 A PAGINA 43
Il Genoa sotto 4-0, la curva ordina ai giocatori di togliersi la maglia: gara ferma un’ora
Follia ultrà: Marassi ostaggio di 60 tifosi GUIDO BOFFO
P
ensavamo che l’autogol doloso di Masiello, dopo essersi venduto la sconfitta della propria squadra in un derby, fosse l’ultimo stadio del calcio. Sottovalutavamo Marassi. Non è la prima volta che un manipolo di ultrà fa sospendere una partita, è la prima volta che i giocatori in campo accettano di levarsi le maglie perché questo chiedono i medesimi ultrà, ritenendoli non degni. Uno strip senza decenza, non c’è simbolo che resista allo sfascio dello sport più seguito (e vilipeso) dagli italiani. CONTINUA A PAGINA 39 SISTEMA
I calciatori del Genoa si tolgono la maglia per consegnarla agli ultrà
Dalla luce una carica inesauribile. Con la sola energia della luce, Eco-Drive fornisce all’orologio una carica infinita.