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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it

Anno 3 Numero 252 del 02/01/2013

Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155

Messi a disposizione 9 milioni di euro, con singoli interventi per un massimo di 25 mila euro

Ricerca

Ex Agrobios firmato l’atto che trasferisce lavoratori ed esperienze Il centro liquidato sarà inglobato nell’Arpab e nell’Alsia

Il nuovo microcredito per imprese e aziende

L’avviso pubblico di finanziamento è destinato alle piccole società e ai progetti imprenditoriali dei giovani, delle donne e del Terzo settore

Sembra arrivare a conclusione la lunga vicenda della liquidazione del centro di ricerca Agrobios. Il commissario liquidatore, Salvatore Adduce, ha annunciato la firma dell’atto notarile che trasferisce lavoratori, sedi e attività ai due enti regionali Arpab e Alsia, che proseguiranno gli studi portati avanti dall’ex centro di ricerca del Metapontino. Gli oltre 50 lavoratori saranno inseriti nei due enti regionali, 34 unità presso l’Arpab e 19 presso l’Alsia, salvaguardando l’occupazione e le ricerche finora svolte. A PAG. 2

L’eredità della Montalcini tra impegno e passione Il cordoglio dell’assessore regionale Marcello Pittella per la scomparsa della scienziata dal sorriso dolce A PAG. 3

Confronto su Statuto Regione

Il sostegno alle aziende e ai progetti del mondo imprenditoriale passa anche dalla possibilità di accesso a forme di microfinanziamento per dare vita a un’idea o rilanciare un’impresa già avviata. In questa direzione si inserisce l’avviso pubblico, approvato dalla giunta regionale, che mette a disposizione a tasso zero microfinanziamenti fino a 25.000 euro per le imprese che hanno almeno un’unità locale in Basilicata. La misura mira a sostenere l’imprenditorialità dei giovani, delle donne e del Terzo settore. Un team di professionisti durante una discussione di lavoro

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La benedizione impartita dal Santo Padre Benedetto XVI al presepe ambientato nei Sassi di Matera

Natale un po’ lucano a Roma De Filippo: “Motivo di orgoglio e forza per riflettere su un anno difficile che si chiude”

Domani alle 9.30 nella Sala Inguscio giornata di approfondimento

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Parlamentarie lucane, i primi risultati premiano i politici Folino, Bubbico e Luongo

Capodanno sicuro in Basilicata poche segnalazioni e tanta allegria per il nuovo anno

Polemica tra Antezza e Chiurazzi, chiesto l’intervento della Commissione di garanzia Pd

Solo due feriti lievi in regione per i botti di fine anno, il primo lucano nato nel 2013 è di Melfi

I risultati non sono ancora ufficiali ma alcuni dati sembrano ormai acclarati: le parlamentarie regionali del Partito democratico hanno premiato i politici di professione. I più votati sono stati Vincenzo Folino, Filippo Bubbico e An-

E’ stato un capodanno classico, in linea con la tendenza degli ultimi anni. I tanti lucani pronti a festeggiare per l’arrivo del 2013 hanno scelto di aspettare la mezzanotte in piazza o nei locali predisposti per l’occasione.

tonio Luongo. Alle urne si sono presentati circa 29.000 lucani, oltre 18.000 nella Provincia di Potenza, ma i voti finali sono superiori al numero dei votanti vista la possibilità della doppia preferenza.

La Gazzetta del Mezzogiorno

Due i feriti lievi per i botti nel potentino. Il primo lucano nato nel 2013 si chiama Thomas ed è di Melfi mentre sono 3 i bimbi nati nel materano. Unica nota negativa le segnalazioni per casi di ubriachezza.

Il Quotidiano della Basilicata


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Basilicata Mezzogiorno

L’assessore regionale al Lavoro, Vincenzo Viti, presenta il nuovo strumento per rilanciare l’imprenditoria

Al via il microfinanziamento Approvato l’avviso pubblico per il sostegno economico alle imprese e alle società Sostegno all’occupazione e all’inclusione sociale sono due degli obiettivi del nuovo bando promosso dal dipartimento Formazione e lavoro della Regione Basilicata. L’avviso pubblico mette a disposizione circa 9.000.000 di euro a favore delle piccole imprese, da avviare o già avviate, con finanziamenti fino a 25.000 euro per singola azienda o impresa. Lo strumento di microcredito, messo in campo dalla Regione, è stato pensato come un supporto economico per le piccole aziende lucane, che potranno accedere a una forma di finanziamento a tasso zero per rilanciare o potenziare le proprie attività nel breve e medio termine. In particolare potranno

potenziare il microcredito nella consapevolezza che rappresenti uno strumento finanziario in grado di offrire un sostegno concreto alle imprese locali in questo momento di forte crisi internazionale. Attraverso questo sostegno - ha concluso l’esponente della giunta - vogliamo testimoniare che in Basilicata, nonostante tutto, è ancora possibile fare impresa”. che la giunta regionale della Basilicata ha approvato l’avviso pubblico “Fondo di sostegno e garanzia Po Fse Basilicata 2007-2013 - II Avviso pubblico per l’erogazione di microcrediti”. Il bando è finalizzato al potenziamento dei livelli occupazionali con la creazione di nuovi posti di lavoro, a partire

La misura regionale mira al sostegno delle politiche attive per l’occupazione

operanti nel Terzo settore. L’importo totale del finanziamento messo a disposizione dalla Regione è pari a 9 milioni di euro, di cui 6 milioni a valere sull’asse III del Programma operativo del Fondo sociale europeo “Inclusione sociale” e 3 milioni a valere sull’asse II “Occupabilità”. “Con questo avviso pubblico - ha commentato l’assessore Viti - abbia-

I fondi messi a disposizione ammontano a 9.000.000 di euro con stanziamenti fino a un massimo di 25.000 euro usufruire delle risorse economiche stanziate con il bando le microimprese già esistenti ma anche le nuove imprese che devono ancora essere avviate, sostenendo in questo modo anche i progetti imprenditoriali che necessitano del primo sostegno finanziario per essere avviati. L’assessore regionale al Lavoro e formazione, Vincenzo Viti, ha reso noto

Prosegue il percorso di assorbimento dell’azienda Agrobios da parte di Arpab e Alsia. Il liquidatore dell’ente di ricerca, Salvatore Adduce, ha comunicato la sottoscrizione, avvenuta il 31 dicembre, dell’atto notarile con cui i rami di azienda di Agrobios passano a Arpab e Alsia. Il passaggio stabilito dalla legge regionale 17 del 2011 è avvenuto sulla base dell’accordo sindacale siglato pochi giorni prima di Natale e secondo la delibera regionale del 28 dicembre 2012. Il passaggio di competenze e funzioni ai due enti regionali dovrebbe risolvere definitivamente il problema dei dipendenti dell’ex

proprio dal supporto alle mini imprese e ai progetti di costituzione di nuove aziende, visto soprattutto lo stato di crisi generale che sta attraversando il mondo dell’imprenditoria e del lavoro a livello nazionale e regionale. Il finanziamento sarà concesso in regime “de minimis”, disciplinato dal regolamento della commissione europea, avrà una durata massima di 60

Possono presentare domanda anche i singoli lavoratori autonomi, i professionisti e gli operatori del privato sociale

mesi e non sarà soggetto ad alcun tasso di imposta. Possono presentare la domanda per accedere al finanziamento le microimprese lucane già costituite nella forma giuridica di società di persone, società a responsabilità limitata e cooperative sociali. Non sono esclusi dal bando inoltre i singoli imprendi-

tori, i liberi professionisti e gli operatori del privato sociale. Particolare attenzione sarà riservata, in termini di valutazione delle iniziative ammesse al finanziamento, alle attività e ai progetti relativi all’impresa giovanile, al consolidamento dell’impresa femminile e alle aziende

Gli interventi di microcredito saranno indirizzati in particolare al supporto delle attività dei giovani delle donne e del Terzo settore mo attivato una delle più importanti politiche attive del lavoro. Il governo regionale continua a perseguire l’obiettivo di

Agrobios, sede e strutture passano ad Arpab e Alsia Sottoscritto l’atto notarile, i lavoratori trasferiti ai due enti Agrobios, che saranno assorbiti interamente dall’Alsia e dall’Arpab. Il programma di liquidazione di Agrobios prevede inoltre il recupero e la rimodulazione delle esperienze acquisite dall’ente, in termini di competenze professionali e di sedi e strumenti di lavoro, che saranno recuperate e integrate nelle attività di lavoro dell’Arpab e dell’Alsia, che proseguiranno a loro volta gli studi nei campi di ricerca dell’ex ente, in par-

La sede di Agrobios

ticolare nelle biotecnologie, nel monitoraggio del territorio e nelle ricerche avanzate in ambito agricolo e agrario.

Il commissario liquidatore, Salvatore Adduce, ha inoltre spiegato gli ulteriori passaggi che porteranno alla chiusura di Agrobios,

Le domande per accedere al finanziamento devono essere inoltrate in modalità on line entro il 30 giugno 2013 e comunque lo strumento di supporto finanziario ha validità fino a esaurimento delle risorse messe a disposizione. Ulteriori informazioni sullo stato dei finanziamenti saranno pubblicate sul sito di Sviluppo Basilicata, www.sviluppobasilicata.

salvaguardando le attività già avviate e gli oltre cinquanta posti di lavoro degli ex dipendenti. “Ad Arpab - spiega il liquidatore Adduce - vengono attribuite le attività dei servizi e studi nel settore ambientale, ad Alsia le attività di ricerca biotecnologica. Pertanto dal primo gennaio 2013, i 53 dipendenti di Agrobios saranno alle dipendenze dei due enti, 34 unità presso l’Arpab e 19 presso l’Alsia. In tal modo - continua Addu-

it. Lo stesso ente svolgerà l’istruttoria, secondo l’ordine cronologico di invio delle domande telematiche. (bm8)

ce - viene salvaguardata la professionalità accumulata dai dipendenti nel corso dei 27 anni di preziosa attività del centro, e viene assicurata la continuità dei progetti di ricerca avviati da Agrobios. Su questo percorso - osserva Adduce - nasce il polo delle biotecnologie verdi secondo il programma di ricerca e sviluppo avviato dalla Regione Basilicata. Oltre ai dipendenti Arpab e Alsia ricevono in dotazione - conclude il commissario liquidatore - tutti gli impianti e tutto il patrimonio immobiliare oltre al marchio Agrobios che è stato ceduto ad Alsia, mantenendo così immutata la operatività del centro di ricerca”. (bm8)


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Basilicata Mezzogiorno

Il commento del presidente dopo aver accompagnato il Santo Padre innanzi alla scena della Natività

Tra benedizione e orgoglio

De Filippo: “ I lucani, spesso considerati ultimi, si sono sentiti per una volta primi”

“In questo momento difficile a livello globale mi piace cogliere nello sguardo del Papa un’attenzione particolare alla nostra regione”

“La benedizione impartita dal Sano Padre Benedetto XVI al presepe lucano ambientato nei Sassi di Matera è qualcosa che coinvolge direttamente i credenti ma che va anche oltre il pur preminente messaggio spirituale. È motivo di orgoglio e forza per riflettere su un anno difficile che si chiude ed affrontare con il giusto slancio e la dovuta umiltà uno che richiederà un impegno almeno pari”. Queste le parole del Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo a margine

della cerimonia in piazza San Pietro. “In questo momento difficile a livello globale - ha proseguito De Filippo - mi piace cogliere nello sguardo del Santo Padre rivolto al presepe un’ attenzione a quel carattere lucano pacato, schivo e sobrio che incarna uno spirito che ben si attaglia a questi tempi. I lucani, spesso considerati ultimi, questa sera, secondo il precetto evangelico, si sono sentiti chiamati a essere per una volta primi, avvertendo, a partire da me, questo

privilegio come un impegno a migliorare ancora ed esaltare ulteriormente il proprio patrimonio di fede e di virtù civili nell’interesse della Basilicata e non solo”. Il commento del presidente dopo aver accompagnato il Santo Padre innanzi alla scena della Natività realizzata dal maestro Artese. “Nell’esprimere nuovamente gratitudine a Sua Santità Benedetto XVI che ha dato alla Basilicata questa straordinaria opportunità esprimo un sincero orgoglio per quello

che la mia Regione è stata in grado di offrire al mondo in questo Santo Natale: una bella opera del maestro Artese che come tutte le belle opere è frutto di una grande storia che la Basilicata può raccontare. Abbiamo chiamato una comunità intera a partecipare a questa iniziativa.” Così il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione del Presepe in Piazza San Pietro donato dalla stessa Regione al Santo Padre. (Bm6)

Centotré anni di impegno e studio: l’esempio per i giovani Il cordoglio dell’assessore regionale alle attività produttive, Marcello Pittella per la scomparsa della scienziata e premio Nobel Rita Levi Montalcini ”Lavoro per un futuro che non è il mio, ma è dei giovani. Solo l’istruzione può garantire il futuro ai tanti giovani nel mondo, che non devono aver paura delle difficoltà. Personalmente ogni crisi mi ha portato più in alto, spronandomi a fare sempre di più. Mi piace ricordare con queste parole, quasi un suo ‘testamento’, Rita Levi Montalcini”. E’ quanto dichiara l’assessore alle Attività Produttive della Regione Basilicata, Marcello Pittella successivamente alla morte della senatrice a vita deceduta intorno alle 14 del 30 dicembre nella sua casa in via di Villa Massimo, in una zona residenziale di Roma a due passi da Villa Torlonia. La salma di Rita Levi Montalcini è arrivata al cimitero monu-

mentale di Torino e dopo la cerimonia privata che si è svolta ieri, oggi i funerali che si svolgeranno con rito ebraico alla presenza delle autorità. Nei prossimi giorni la salma del premio Nobel sarà cremata e le ceneri deposte in un’ urna della tomba di famiglia. “Nel salutare i dipendenti

“La parola d’ordine del 2013 sarà lavoro” del Dipartimento da me presieduto e nel ricevere tantissimi amici e cittadini per gli auguri di fine anno - dichiara ancora l’assessore Pittella - mi è capitato, casualmente, di usare parole simili. Quello appena trascorso,

il 2012, è stato considerato l’anno nero dell’economia italiana e la Basilicata è entrata a pieno in questa crisi globale subendo contraccolpi fortissimi anche per la sua debolezza strutturale. Ho vissuto in questi mesi il dramma di migliaia di lavoratori in cassa integrazione e, spesso, con il rischio della perdita del posto di lavoro e il dramma di tanti giovani e meno giovani alla ricerca di un posto di lavoro. Ho cercato di fare, insieme ai miei competenti collaboratori, ogni sforzo per una risposta positiva per tutti. Non sempre ci sono riuscito ma nessun tentativo è stato tralasciato così come non è mai mancata una parola di speranza. L’anno che ci attende, per il quale davvero servono auguri non formali perché

sia migliore di questo che si avvia alla conclusione, ci dovrà, mi dovrà vedere ancora più impegnato ad affrontare i problemi che attanagliano la comunità lucana e il mondo del lavoro. ‘Lavoro, lavoro, lavoro’ non può che essere la parola d’ordine. E il tutto guardando non al proprio destino ma a quello incerto dei cittadini che siamo stati chiamati ad amministrare e non solo di quelli che ci hanno dato la propria fiducia col voto. E’ con questo spirito che voglio ricordare la grande Rita Levi Montalcini, neurologa, senatrice a vita italiana e Premio Nobel per la medicina nel 1986, e nello stesso tempo - conclude Marcello Pittella augurare un positivo 2013 a tutti i lucani.” (Bm6)

“Penso più adesso di quando avevo vent’anni. Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo io sono la mente”


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Il Forum dei giovani e le politiche del lavoro

Basilicata Mezzogiorno

Statuto Regione Approfondimento e confronto

L’assessore Vincenzo Viti ha presieduto l’assemblea elettiva che ha scelto come presidente Carmine Lombardi

Nella sala Inguscio, domani alle ore 9.30 giornata di dialogo e partecipazione La bozza è su www.consiglio.basilicata.it

“Il ricostituito Forum dei Giovani, previsto da una legge del 2002, è destinato ad assolvere a due essenziali missioni: ripensare a se stesso in una prospettiva di concreta immersione nelle politiche del lavoro, della formazione, della cultura e nel processo di innovazione del sistema scolastico lucano”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Formazione e alla Cultura Vincenzo Viti, intervenendo venerdì scorso alla manifestazione di insediamento della nuova presidenza e della giunta esecutiva dell’organismo. “E’ sempre più necessario - ha spiegato l’esponente della giunta regionale metterci alle spalle le vecchie retoriche e lavorare per obiettivi che incontrino aspettative e bisogni dei giovani, nel segno di un’autonomia e di una libertà di elaborazione su cui può edificarsi la buona politica. La Regione ha avviato e portato a compimento

L’attività istituzionale del Consiglio regionale della Basilicata si apre nel 2013 con un incontro pubblico con le rappresentanze delle reti sociali, civili, associative, economiche, professionali della società lucana per discutere la bozza del testo del nuovo Statuto della Regione. Ed è appunto “Dialogo sul nuovo Statuto” il titolo dell’iniziativa che avrà luogo domani alle ore 9,30, nella Sala Inguscio (Via Verrastro, 9 – Potenza). Il testo della bozza del nuovo Statuto, consultabile sul sito internet del Consiglio regionale (www.consiglio. basilicata.it, cliccando alla voce “Parliamo del nuovo Statuto”), è composto da 95 articoli, suddivisi in nove Titoli recanti rispettivamente: I. I principi; II. Istituzioni e società regionale (diviso in tre capi); III. Il Consiglio Regionale; IV. La Giunta; V. La funzione amministrativa; VI. La finanza regionale; VII. Gli strumenti di raccordo istituzionale; VIII. L’Europa e le relazioni internazionali; IX. Disposizioni finali e transitorie. E’ il frutto di un anno di incontri ed approfondimenti che hanno coinvolto numerose istanze della società lucana. La discussione era stata infatti avviata dal Consiglio regionale il 20 settembre del 2011, quando l’Assemblea decise di affidare il compito di redigere la nuova “Carta” alla prima Commissione. Alla fine di dicembre del 2011 la Commissione approva un “documento programmatico” che racchiude il compendio delle finalità, degli istituti e delle linee di indirizzo che verranno discusse con i cittadini, le associazioni e le istituzioni locali in quattro incontri pubblici (I giorni dello Statuto) nei mesi di gennaio e febbraio del 2012.

una bozza di Piano del Lavoro nel quale sono incardinate sia le politiche attive che passive, sta rivedendo la Legge 33 sulla formazione e sull’orientamento. Inoltre, sta riprogettando i lineamenti di una filiera scolastica innovativa che si organizzi intorno agli

del governo regionale che troverà naturalmente nel Forum un interlocutore capace di proposte e di correzioni e integrazioni”. A presiedere l’assemblea elettiva, dunque, in rappresentanza della Regione Basilicata, l’assessore alla Cultura, Formazione e Lavoro, Vincenzo Viti, che

La nuova mission “Il ricostituito organismo è destinato a ripensare a se stesso in una prospettiva di concreta immersione nelle vicende occupazionali” ITS e che valorizzi le risorse storiche, naturali e territoriali, sta reimpostando le leggi sulla cultura, sullo spettacolo dal vivo e sui sistemi culturali, mentre sul diritto allo studio è in atto un dialogo fitto con le rappresentanze studentesche, sia medie che universitarie. Si tratta di un lavoro – ha concluso il componente

ha poi trasferito il saluto e l’apprezzamento del presidente della Regione, Vito De Filippo con l’impegno dell’intero Consiglio regionale a seguire, sollecitare e valutare il lavoro che il Forum sarà in grado di realizzare. Questi gli organismi del forum regionale dei Giovani di Basilicata: Carmine Lombardi ricoprirà la ca-

rica di presidente, mentre la giunta esecutiva è composta da: Pancrazio Tedesco (vice presidente), Francesco Forte, Valentino Pepe, Giovanni Robortella, Giuseppe Caterino e Umberto Giordano. Il Forum dei giovani è un organismo di rappresentanza delle giovani generazioni. Il Forum dei “Giovani Lucanieuropei” è composto da ben centoquarantasette associazioni sparse su tutto il territorio regionale, ciascuna delle quali è rappresentata da un delegato. Sono presenti associazioni culturali, sportive, politiche, del volontariato e di categoria. Esso garantisce i diritti di cittadinanza dei giovani, mediante la loro autonoma partecipazione alla vita della comunità. Nasce come strumento che promuove e coordina le politiche rivolte ai giovani, che favorisce il libero sviluppo della loro personalità sul piano culturale, sociale ed economico.

Dal Consiglio Politiche sociali Benedetto (Idv) ‘Meno mense per poveri e più politica sociale’: è il messaggio lanciato da don Marcello Cozzi, in occasione della manifestazione sulla solidarietà nella contrada Cavalieri di Potenza. Una sollecitazione alla classe dirigente e politica della nostra regione ad abbandonare l’assistenzialismo caritatevole per imboccare la strada dei programmi di superamento del disagio sociale. Alla Basilicata nel 2012 dal Fondo nazionale sono stati erogati appena 500 mila

euro. La spending review non deve ripercuotersi sui diritti sociali. Condivido e sostengo l’appello di Libera perché nel 2013 ci siano meno mense per poveri e più politica sociale. A chiedercelo tra l’altro sono le associazioni Fish, Aipd Potenza, Aism Potenza, Auser Regionale, Filo d’Argento Basilicata e dall’Uici Potenza , che hanno presentato a Giunta e Consiglio una proposta in merito all’utilizzo delle royalties sul petrolio estratto e la card carburanti da destinare alle categorie sociali in più acuto stato di bisogno.

Presepe Autilio (Idv) Il Presepe artistico nell’habitat dei Sassi di Matera allestito in piazza San Pietro è il simbolo più efficace dei valori profondi del popolo lucano che sono innanzitutto valori di fede ma anche solidi principi civili e comportamenti di solidarietà. L’umiltà, la semplicità, lo spirito di sacrificio e la laboriosità della civiltà contadina sono gli elementi che caratterizzano la sacra opera artistica diventato un messaggio di promozione della terra e delle genti lucane.

E’ essenziale che Regione, Apt, Comune di Matera proseguano l’attività sinergica di promozione turistica oltre alla scelta di far diventare il Presepe un simbolo itinerante di religiosità popolare e lucanità. Per quanti lavorano nelle istituzioni e nella politica è questo un motivo per rinnovare il proprio impegno di servizio delle nostre comunità, elevando la qualità della politica come viene sollecitato da esponenti significativi del mondo ecclesiale e dai parroci delle piccole parrocchie per dare risposte ai bisogni dei cittadini.

Politica/1 Falotico (Mpa)

Politica/2 Rosa e Venezia (Pdl)

La politica non sta producendo atti. Noi di Mpa abbiamo privilegiato l’incontro diretto con le comunità, sindaci e amministratori per cogliere il rapporto reale con le esigenze della gente in una ottica di politica quale momento di rieducazione, ascoltando il cittadino di ogni ceto sociale. Noi di Mpa abbiamo messo in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione, anche al fine di ritrovare una classe dirigente che si riappropri del proprio ruolo e della propria credibilità.

Ringraziamo tutti gli amici del Pdl di Basilicata che il 28 dicembre hanno partecipato alla riunione a Potenza nel pieno rispetto della democrazia che in un partito deve essere la luce guida. Un grazie anche a coloro che hanno comunicato l’assenza, ma che hanno condiviso il dibattito e il documento approvato e sottoscritto da tutti i presenti. A Viceconte e ai suoi pretoriani chiediamo rispetto. Se pensano che in Basilicata viga ancora lo ‘jus primae noctis’ sono fuori strada.


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Basilicata Mezzogiorno

Agricoltura è futuro

La nostra tradizione è la principale fonte di crescita

r Bandi a sostegno dell’insediamento di giovani imprenditori agricoli, ma anche dell’ammodernamento di aziende preesistenti

Interventi a favore del biologico e ricerche scientifiche che puntino ad un offerta altamente qualificata e a sistemi di reti informatiche

a cura dell’Ufficio Stampa della Giunta Regionale

Crediamo nell’agricoltura come fattore primario per lo sviluppo della nostra economia. Investiamo energie a sostegno di progetti per qualificare il settore e renderlo più competitivo sui mercati


Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 02.01.2013

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Basilicata Mezzogiorno

IV I BASILICATA PRIMO PIANO

Mercoledì 2 gennaio 2013

PARLAMENTARIE

IL RESPONSO DELLE PRIMARIE I risultati, ancora non ufficiali, del voto in Basilicata. I più suffragati per il Pd sono Folino, Bubbico e Luongo. In Sel, Placido, Rondinone e De Nittis

VERSO LE ELEZIONI DEL 24 FEBBRAIO

E ora va sciolto il rebus delle candidature lucane In Basilicata sono dieci i posti sicuri disponibili. Chi è dentro, chi è fuori Il Pd nazionale si riserva la scelta dei due capilista. Speranza in pole position

SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTÀ

Un’infermiera di Tinchi la donna di Sel più votata

Lidia De Nittis, pisticcese, con 963 preferenze

MIMMO SAMMARTINO

2 17 7 6 0 1 0 22 5 4 8 2 2 160 5 3 3 0 5 5 50 4 3 17 3 14 0 3 1 2 0 354

0 1 236 1 0 1 0 10 0 0 1 1 42 340 8 1 144 13 0 13 5 8 2 0 0 0 13 29 1 27 2 899

0 5 52 0 0 6 7 5 0 0 2 2 1 61 2 4 1 8 0 11 9 9 9 1 0 4 0 2 1 3 2 207

256 152 692 71 0 305 90 543 158 105 284 280 468 4.608 335 313 871 1.284 61 782 1.116 197 279 321 77 53 559 510 410 231 388 15799

VOTI VALIDI

93 2 28 2 0 15 0 55 0 39 33 0 68 108 115 23 109 18 23 60 197 3 18 19 16 4 24 47 18 65 6 1208

VOTI NON VALIDI

10 2 14 0 0 19 4 11 0 1 1 23 23 257 11 19 8 50 0 309 95 48 10 4 0 10 72 22 1 2 47 1073

TOTALE PREFERENZE

VOTI LACICERCHIA

0 15 58 3 0 102 38 88 48 0 33 28 24 817 1 181 8 1008 10 181 303 21 130 35 46 2 98 89 14 42 86 3509

VOTI GALLITELLI

148 39 241 32 0 65 0 162 6 61 106 108 251 1375 176 25 582 16 20 195 294 66 42 113 0 10 271 211 294 83 152 5144

VOTI PURTUSIELLO

3 71 56 27 0 96 41 190 99 0 100 116 57 1490 17 57 16 171 3 8 163 38 65 132 12 9 81 107 80 7 93 3405

VOTI AULETTA

VOTI ANTEZZA

% SU 1^ TURNO

% SU ABITANTI

151 7,48% 83,43% 76 6,85% 80,85% 380 3,10% 77,87% 45 5,58% 76,27% 0 0,00% 0,00% 174 12,63% 82,08% 45 5,81% 73,77% 315 3,47% 66,04% 108 9,35% 101,89% 65 6,11% 79,27% 168 3,06% 77,78% 144 5,95% 88,89% 298 5,74% 68,51% 3047 5,01% 62,75% 189 7,35% 82,17% 224 2,97% 59,10% 606 6,00% 101,85% 1035 15,20% 123,95% 35 6,92% 102,94% 502 2,80% 53,86% 712 4,34% 69,06% 107 2,51% 89,92% 187 6,57% 105,65% 164 5,51% 74,55% 50 3,75% 49,50% 33 1,92% 17,01% 392 5,40% 77,93% 338 7,05% 78,24% 339 5,84% 83,50% 133 2,55% 85,26% 267 15,92% 88,70% 10329 5,07% 73,39%

VOTI MASTRONARDI

170 85 437 46 0 198 59 372 106 72 172 152 380 3.836 192 277 572 798 31 760 826 85 176 183 91 134 452 421 395 140 280 11.898

Margiotta (13,36%), Angela Latorraca (12,77%). In base alla distribuzione delle candidature (sette alla Camera dei deputati e sei al Senato) in Basilicata spetteranno sette candidati alla provincia di Potenza e tre a quella di Matera. Il partito nazionale si riserverà la scelta dei due capilista (quello alla Camera potrebbe essere Roberto Speranza) e di una candidatura. Un ipotetico ordine, da sottoporre all’approvazione della dirigenza del partito, potrebbe vedere in testa Folino e Bubbico, seguiti da Luongo, Margiotta, Angela Latorraca, Felicetta Lorenzo e infine Chiurazzi e Antezza (o Antezza e Chiurazzi in caso di ricalcolo a Nova Siri).

PRIMARIE 2012 - SELEZIONE ASPIRANTI PARLAMENTARI PD PROVINCIA DI MATERA

VOTANTI

VOTANTI BALLOTTAGGIO

VOTANTI 1^ TURNO

2.019 181 1.110 94 12.258 488 807 59 397 0 1.378 212 775 61 9.072 477 1.155 106 1.064 82 5.494 216 2.420 162 5.189 435 60.818 4.856 2.573 230 7.552 379 10.107 595 6.807 835 506 34 17.927 932 16.407 1.031 4.268 119 2.846 177 2.974 220 1.334 101 1.718 194 7.255 503 4.794 432 5.808 406 5.217 156 1.677 301 203.726 14.074

preferenza è stata più utilizzata). A guardare i voti assoluti, il dato regionale (ma ovviamente c’è una differenza di platea fra la provincia di Potenza, con maggiore popolazione, e provincia di Matera) si presenta in questo modo: Vincenzo Folino (6.909 preferenza), Antonio Luongo (6.331), Filippo Bubbico (5.144), Salvatore Margiotta (4.119), Angela Latorraca (3.972), Carlo Chiurazzi (3.509), Maria Antezza (3.405). Se si guardano però le percentuali raccolte, la classifica cambia. Primo Filippo Bubbico, con il 32,56% delle preferenze, seguito da Vincenzo Folino (22,42%), Carlo Chiurazzi (22,21%), Maria Antezza (21,55%), Antonio Luongo (20,43%), Salvatore

VOTI CHIURAZZI

Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt Mt

Abitan� (01.01.2011)

3.509 contro 3.405) l’ex ticket. Per districare la matassa si è riunita la commissione regionale di garanzia che ha ascoltato alcune persone. Venerdì 4 si riunirà la direzione regionale per esaminare il caso e poi se ne riparlerà negli organismi nazionali per assumere le decisioni di merito. Alle urne, domenica 30 dicembre, si sono recate complessivamente 29.039 persone (18.710 in provincia di Potenza e 10.329 in quella di Matera). I voti validi sono ovviamente di più del numero dei votanti, poiché si poteva esprimere una doppia preferenza (a condizione di scegliere due candidati di genere diverso): 30.888 in provincia di Potenza e 15.799 in quella di Matera (dove la doppia

VOTI BUBBICO

Acce�ura Aliano Bernalda Calciano Cirigliano Colobraro Craco Ferrandina Garaguso Gorgoglione Grassano Gro�ole Irsina Matera Miglionico Montalbano Jonico Montescaglioso Nova Siri Oliveto Lucano Pis�cci Policoro Pomarico Rotondella Salandra San Giorgio Lucano San Mauro Forte Scanzano Jonico S�gliano Tricarico Tursi Valsinni TOTALE PROVINCIA MATERA

l È stata la donna di Sel più votata in Basilicata alle «Parlamentarie». Per Lidia De Nittis, pisticcese, infermiera nel reparto di dialisi dell’ospedale di Tinchi, i 963 voti (591 in provincia di Potenza, 372 a Matera, pari al 28,72%), significano candidatura certa alle prossime politiche. «È stata – ha spiegato - la vittoria del cuore e della semplicità: la mia candidatura, infatti, non si è avvalsa di supporti mediatici come quelli di tanti candidati che, pure, si sono cimentati in queste primarie. Ringrazio chi mi ha sostenuto, ad iniziare dai pisticcesi e dai membri del circolo di Pisticci e Marconia, ma anche le persone che mi han votato in provincia di Potenza». La sinergia con il sindaco di Rionero in Vulture, Antonio Placido, ha funzionato. «Abbiamo voluto stringere un patto con Placido perché lo riteniamo capace di incarnare il rinnovamento che abbiamo visto non esserci in altri ambienti. Spero di poter rappresentare al meglio la mia terra e di poter lottare per alleviarne le criticità». Molto soddisfatto anche il coordinatore del circolo pisticcese di Sel, Eligio Iannuzziello: «Come circolo – ha spiegato - abbiamo puntato ad avviare un rinnovamento della nostra futura rappresentanza politica puntando su volti nuovi. Lidia rappresenta la gente comune: è un’energica tesserata del circolo e si è occupata di battaglie come quella sull’ospedale e sul tribunale di Pisticci. Con lei le problematiche del territorio potranno essere affrontate in modo più energico. Anche sulla scelta maschile, però, noi esprimiamo soddisfazione, perché Placido è persona capace di far crescere il partito nello spirito del rinnovamento». [p. miol.]

ELETTORI Alle urne domenica scorsa si sono recate 28.642 persone [foto Tony Vece]

Provincia

Comune

l I più votati sono stati Vincenzo Folino, Filippo Bubbico e Antonio Luongo. E questo appare un punto fermo. Per Sel sembra chiaro che i più suffragati siano stati Antonio Placido, Giovanni Rondinone e Lidia De Nittis. Ma, fatti questi conti, non è ancora del tutto conclusa la questione primarie per la scelta dei candidati al Parlamento. Almeno in casa Pd. C’è infatti la «coda» velenosa connessa alla vicenda Nova Siri dove Maria Antezza (senatrice uscente e una delle candidate) ha contestato i risultati che hanno avvantaggiato (nel paese d’origine) l’alleato-antagonista Carlo Chiurazzi. Alleato perché, stando ai «boatos», Antezza e Chiurazzi avevano concordato una santa alleanza in chiave anti-Bubbico. I risultati delle consultazioni hanno visto prevalere nettamente l’ex governatore lucano e ha diviso irrimediabilmente (Antezza ha chiesto verifiche sul voto di Nova Siri, determinante per il «sorpasso» di Chiurazzi avanti di 104 voti:

PRIMARIE PD Filippo Bubbico

151 76 374 45 0 174 45 308 108 65 167 144 296 3.047 189 0 220 4 601 5 1.030 5 35 0 478 24 687 25 104 3 186 1 163 1 50 0 31 2 379 13 337 1 333 6 133 0 264 3 109 10.220 0 0 6 0 0 0 0 7 0 0 1 0 2


Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 02.01.2013

PAG. 7

Basilicata Mezzogiorno

BASILICATA PRIMO PIANO I V

Mercoledì 2 gennaio 2013

PRIMARIE DEL PD Nella foto, a sinistra, Vincenzo Folino, a destra, Antonio Luongo

PRIMARIE SEL Lidia De Nittis

.

PRIMARIE SEL Antonio Placido

PRIMARIE SEL Giovanni Rondinone

LA POLEMICA LA SENATRICE USCENTE: «ABBIAMO CHIESTO SEMPLICEMENTE UNA VERIFICA DEL CONTEGGIO». L’OBIETTIVO È LA «PIAZZA D’ONORE» ALLE SPALLE DI FILIPPO BUBBICO

Coda polemica sui voti di Nova Siri

Antezza contesta il risultato nel paese d’origine di Chiurazzi. Quest’ultimo, con quelle schede, l’ha superata

1.512 44 12 9 15 10 0 109 1 14 1 5 3 15 12 17 1 0 1 0 2 23 2 17 1 3 0 1 0 85 5 0 0 1 27 56 6 0 1 3 12 3 129 105 0 2 11 0 71 0 0 5 9 0 1 2 4 9 1 1 4 1 20 7 180 90 7 14 6 1 7 5 3 0 1 2 0 36 25 0 2 73 60 1 0 4 2 0 0 0 0 8 1 3 1 4 0 24 51 1 1

2.614 45 19 6 2 0 7 141 3 16 27 8 17 14 24 19 1 7 16 0 12 7 0 38 3 0 0 10 17 0 5 6 6 4 10 0 0 0 2 39 78 20 12 66 11 1 3 0 28 22 3 0 11 11 0 2 72 10 2 4 39 54 25 150 762 12 7 6 3 23 56 3 44 1 19 3 0 1 0 11 0 37 267 1 10 34 14 2 3 1 1 48 3 1 8 0 8 34 29 4 3

30.888 573 236 139 270 109 284 823 301 180 124 239 594 288 103 117 41 87 103 42 117 150 60 478 206 95 51 154 615 262 159 222 73 330 436 304 30 140 35 236 427 188 698 762 203 287 326 172 790 81 666 34 341 85 238 105 268 220 222 141 259 285 213 574 3.625 931 474 268 231 208 421 134 174 196 215 123 134 593 326 98 396 292 1.257 92 114 189 146 254 232 286 97 368 89 345 292 227 161 879 267 186 177

VOTI VALIDI

4.119 111 50 43 12 7 71 92 181 60 29 15 234 78 11 3 2 6 3 0 20 11 1 40 26 7 11 10 99 18 10 35 15 5 41 16 8 0 1 34 102 13 47 19 45 16 25 29 208 18 45 1 12 11 0 23 2 33 12 2 57 8 6 46 650 95 166 29 73 13 35 1 7 16 10 36 10 28 52 19 25 13 116 8 3 20 14 49 23 12 30 69 2 58 5 83 4 54 36 4 55

VOTI NON VALIDI

6.311 82 40 23 100 4 60 86 13 35 0 89 7 9 2 8 15 0 2 0 9 2 16 0 22 38 7 48 471 107 131 27 23 58 154 53 0 6 16 61 66 27 262 280 49 55 190 53 209 20 71 1 35 1 114 1 7 33 58 17 8 5 0 11 224 92 39 77 30 46 80 54 1 54 11 58 69 127 148 8 65 26 591 0 29 16 0 36 5 74 8 22 13 87 128 21 4 518 103 32 18

TOTALE PREFERENZE

VOTI SILEO

3.027 35 14 18 8 3 93 37 25 43 20 60 186 13 0 6 0 14 3 0 29 0 2 72 5 1 2 2 7 29 0 70 12 2 0 2 8 0 0 10 43 1 55 55 19 0 15 71 114 12 35 11 2 25 78 0 12 13 18 43 23 49 5 31 65 255 225 88 91 9 21 3 2 82 77 12 8 190 35 0 0 2 86 0 0 9 36 6 2 0 3 33 17 10 1 6 3 88 1 0 0

VOTI POLICARO

725 35 4 1 1 0 0 13 20 0 2 1 1 0 1 0 8 2 1 0 3 4 1 1 3 1 0 3 2 0 0 1 3 0 161 3 0 1 0 11 17 2 31 4 8 6 0 0 5 0 0 1 2 2 1 5 1 1 0 1 4 0 0 4 87 0 0 26 2 2 18 22 5 0 1 4 8 0 0 4 15 29 30 1 0 1 0 51 2 4 6 4 4 1 3 1 1 5 1 1 3

VOTI LUONGO

3.972 70 4 11 26 42 8 36 2 4 6 5 30 65 14 16 0 18 23 0 12 23 21 109 77 12 0 18 8 6 3 9 0 23 17 73 0 65 9 16 25 42 63 92 39 117 65 13 23 5 328 0 130 6 27 1 48 50 71 27 33 24 24 54 451 76 4 2 4 20 82 11 31 8 1 5 9 64 17 28 88 1 26 38 42 10 15 6 103 20 8 58 11 152 1 100 64 93 21 42 72

VOTI MARGIOTTA

6.909 151 82 28 88 41 44 236 53 4 34 56 112 80 35 48 1 40 53 30 30 69 8 201 66 20 6 41 5 7 0 51 12 100 20 96 8 66 4 44 45 78 86 132 16 86 14 6 121 0 168 15 131 23 9 23 106 69 42 43 79 109 116 254 955 308 23 20 22 41 117 21 70 33 88 1 22 145 42 19 121 67 57 40 25 94 63 68 90 69 17 120 34 29 18 10 73 54 24 45 23

VOTI LATRONICO

VOTI FIORE 665 0 8 0 3 2 1 64 2 4 5 0 4 9 4 0 4 0 1 0 0 5 5 0 1 2 3 2 5 1 0 4 1 4 4 4 0 1 0 5 10 1 2 7 3 3 2 0 7 4 13 0 3 5 1 5 14 2 17 3 10 35 0 12 211 2 3 6 0 3 1 8 9 0 5 1 0 2 0 3 2 44 3 0 4 1 0 0 3 0 1 3 3 3 1 1 1 8 1 13 2

VOTI LORENZO

1.034 0 3 0 15 0 0 9 1 0 0 0 0 5 0 0 9 0 0 12 0 6 4 0 2 11 22 19 1 9 5 19 1 133 2 1 0 1 2 13 29 1 11 2 13 1 1 0 4 0 3 0 6 1 7 43 2 0 1 0 2 0 17 5 40 1 0 0 0 50 4 6 2 2 2 1 8 0 7 6 78 0 21 3 1 0 2 36 1 106 23 3 1 1 126 1 3 1 0 44 0

VOTI LATORRACA

4,85% 59,53% 21,51% 71,97% 7,09% 87,20% 6,53% 78,86% 11,21% 99,02% 8,05% 88,89% 4,71% 95,81% 4,17% 42,89% 14,13% 77,55% 7,45% 78,68% 2,56% 59,48% 5,88% 82,71% 6,76% 85,92% 4,30% 49,18% 5,59% 74,29% 3,35% 43,79% 5,43% 66,67% 5,31% 58,23% 4,17% 78,95% 4,20% 52,63% 5,81% 84,51% 4,09% 75,42% 3,43% 38,96% 28,46% 96,46% 7,88% 67,05% 5,80% 48,94% 3,81% 70,00% 5,06% 76,69% 22,49% 85,16% 8,94% 83,65% 21,59% 93,38% 3,92% 73,49% 2,26% 32,28% 4,02% 61,79% 24,26% 105,26% 2,82% 53,94% 3,74% 71,79% 4,23% 66,36% 3,34% 50,00% 2,72% 47,45% 3,58% 31,16% 6,08% 73,17% 3,08% 59,86% 3,27% 45,74% 2,30% 24,39% 3,66% 57,53% 4,34% 74,84% 5,07% 78,57% 3,29% 60,36% 8,11% 70,31% 9,12% 90,30% 0,96% 28,33% 13,73% 92,04% 0,86% 39,52% 8,16% 31,00% 5,67% 53,33% 3,68% 44,41% 2,83% 80,34% 3,94% 50,00% 3,84% 77,23% 2,71% 50,61% 3,67% 82,81% 10,81% 78,71% 5,14% 60,07% 3,30% 45,20% 11,38% 85,50% 24,00% 103,35% 1,12% 15,31% 7,75% 65,13% 2,77% 64,46% 14,45% 88,76% 2,34% 32,68% 2,45% 67,97% 9,61% 70,39% 7,76% 68,24% 8,24% 97,00% 12,55% 72,14% 5,84% 40,64% 28,94% 98,01% 15,29% 75,76% 12,57% 78,18% 10,16% 83,43% 11,94% 86,17% 3,52% 49,00% 7,86% 73,63% 5,52% 64,25% 6,95% 79,41% 2,19% 26,94% 7,62% 65,95% 26,91% 123,29% 4,26% 52,73% 3,20% 61,17% 1,53% 43,70% 5,63% 77,92% 6,50% 52,20% 15,93% 95,83% 4,04% 65,15% 5,34% 64,27% 5,76% 59,09% 3,09% 46,05% 3,60% 43,68%

VOTI FOLINO

18.710 344 184 97 203 56 183 498 266 107 69 177 360 180 52 67 24 46 60 30 60 89 30 245 118 69 28 102 591 133 141 122 51 173 220 171 28 73 21 158 172 120 413 456 120 168 235 88 577 45 391 17 185 49 124 56 143 143 136 78 165 159 122 343 2270 513 247 152 127 107 237 84 87 107 116 97 101 191 246 50 215 151 779 49 67 133 81 160 122 180 58 230 52 180 154 115 86 653 169 99 114

VOTI DE SALVO

26.275 423 201 116 202 59 146 891 204 115 86 192 0 257 55 140 32 59 69 56 67 109 68 245 148 102 39 125 646 154 147 144 108 230 213 224 33 109 39 249 487 152 565 820 417 252 281 105 854 63 402 52 194 107 335 95 265 160 249 83 268 155 143 518 4.029 502 220 750 162 149 284 204 109 140 154 99 137 398 246 56 266 174 867 68 76 185 93 458 171 98 94 307 103 226 250 119 115 919 163 186 174

% SU 1^ TURNO

31.363 478 211 123 205 63 191 1.161 343 136 116 214 419 366 70 153 36 79 76 57 71 118 77 254 176 141 40 133 694 159 151 166 158 280 209 317 39 110 42 333 552 164 690 997 492 292 314 112 956 64 433 60 201 124 400 105 322 178 272 101 326 192 155 571 4.985 600 239 993 195 166 267 257 128 152 170 100 140 470 251 66 275 181 904 100 91 207 102 594 185 146 110 376 119 231 295 120 132 1.016 286 215 261

% SU ABITANTI

384.791 1.599 2.595 1.485 1.811 696 3.883 11.948 1.883 1.437 2.693 3.012 5.324 4.187 931 2.000 442 866 1.438 715 1.032 2.175 874 861 1.497 1.189 734 2.015 2.628 1.488 653 3.116 2.254 4.303 907 6.072 748 1.727 629 5.802 4.811 1.975 13.392 13.945 5.210 4.585 5.411 1.735 17.554 555 4.289 1.763 1.347 5.711 1.519 988 3.891 5.048 3.452 2.029 6.090 4.332 1.129 6.671 68.297 4.506 1.029 13.533 1.639 3.865 1.640 3.584 3.551 1.113 1.495 1.177 805 3.273 850 327 1.711 1.486 6.524 1.392 852 2.408 1.166 7.304 1.602 669 1.362 7.197 3.396 3.195 2.369 722 2.128 12.231 2.933 3.209 3.170

PRIMARIE 2012 - SELEZIONE ASPIRANTI PARLAMENTARI PD PROVINCIA DI POTENZA

VOTANTI

Provincia

VOTANTI BALLOTTAGGIO

to in 1035, rispetto agli 835 del primo turno per la scelta del leader ed ai 798 del ballottaggio: un dato, dunque, in controtendenza rispetto al calo generale e graduale fatto registrare dalle primarie nei tre appuntamenti susseguitisi da novembre fino al 30 dicembre. Calo non solo lucano, ma nazionale. «Abbiamo chiesto - ha spiegato la senatrice Antezza – semplicemente una verifica all’organo regionale a ciò deputato perché, rispetto alla platea di elettori che mi è stata mostrata prima della primarie del 30 dicembre, gli effettivi che hanno votato risultano essere di più: crediamo sia giusto vederci chiaro e capire cosa sia eventualmente accaduto. Non credo ci sia altro da dire», ha concluso la parlamentare materana. L’obiettivo sembra chiaro: Antezza è giunta terza nel materano ad un centinaio di voti da Chiurazzi. Il vederci chiaro, evidentemente, serve a capire se il numero maggiore di elettori effettivi rispetto agli «aventi diritto» non abbia poi prodotto un quantum di voti in più tale da scalzare la senatrice dal-

Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz Pz

VOTANTI 1^ TURNO

PRIMARIE PD Maria Antezza

TOTALE PROVINCIA POTENZA Abriola Acerenza Albano di Lucania Anzi Armento Atella Avigliano Balvano Banzi Baragiano Barile Bella Brienza Brindisi Montagna Calvello Calvera Campomaggiore Cancellara Carbone Castelgrande Castelluccio Inferiore Castelluccio Superiore Castelmezzano Castelsaraceno Castronuovo di Sant'Andrea Cersosimo Chiaromonte Corleto Per�cara Episcopia Fardella Filiano Forenza Francavilla in Sinni Gallicchio Genzano di Lucania Ginestra Grumento Nova Guardia Per�cara Lagonegro Latronico Laurenzana Lauria Lavello Maratea Marsico Nuovo Marsicovetere Maschito Melfi Missanello Moliterno Montemilone Montemurro Muro Lucano Nemoli Noepoli Oppido Lucano Palazzo San Gervasio Paterno Pescopagano Picerno Pietragalla Pietrapertosa Pignola Potenza Rapolla Rapone Rionero in Vulture Ripacandida Rivello Roccanova Rotonda Ruo� Ruvo del Monte San Chirico Nuovo San Chirico Raparo San Costan�no Albanese San Fele San Mar�no d'Agri San Paolo Albanese San Severino Lucano Sant'Angelo Le Fra�e Sant'Arcangelo Sarconi Sasso di Castalda Satriano di Lucania Savoia di Lucania Senise Spinoso Teana Terranova di Pollino Tito Tolve Tramutola Trecchina Trivigno Vaglio Basilicata Venosa Vietri di Potenza Viggianello Viggiano

Abitan� (01.01.2011)

l La senatrice Maria Antezza ha chiesto alla Commissione Regionale di Garanzia del Partito Democratico una verifica sui risultati del voto per le “Parlamentarie” a Nova Siri, dove, rispetto alla platea degli elettori che è stata visionata dai candidati prima della consultazione, avrebbe votato un numero maggiore di persone: l’organismo di garanzia si riunirà oggi per decidere se nel centro in cui ha il suo quartier generale l’altro senatore uscente del Pd, Carlo Chiurazzi, vi siano state eventualmente delle irregolarità. Dai dati ufficiali in nostro possesso si evince come nella cittadina jonica per le «Parlamentarie» abbiano vota-

Comune

PIERO MIOLLA

271 18.422 344 0 184 0 95 2 203 0 56 0 175 8 485 13 253 13 105 2 69 0 173 4 358 2 176 4 52 0 67 0 24 0 46 0 60 0 30 60 0 88 1 30 243 2 109 9 67 2 28 101 1 581 10 133 0 141 0 120 2 48 3 169 4 220 0 170 1 25 3 73 0 21 0 151 7 166 6 119 1 407 6 449 7 116 4 164 4 234 1 88 0 573 4 45 386 5 17 0 184 1 49 0 124 0 54 2 143 0 142 1 133 3 77 1 164 1 159 0 122 0 338 5 2.203 50 511 2 244 3 150 2 125 2 105 2 235 2 84 0 87 0 107 0 116 0 97 101 181 10 243 3 49 1 214 1 151 0 769 10 49 0 67 132 1 81 0 153 7 122 0 179 1 56 2 226 4 52 0 180 0 154 0 115 0 85 1 637 16 166 3 99 0 111 3

la piazza d’onore a vantaggio del senatore jonico. Congetture a parte, ad un’analisi dei dati emerge anche un altro dato che non necessariamente, però, prova che vi siano state irregolarità: a Nova Siri Chiurazzi ha ottenuto 1008 preferenze (sulle complessive 3059 che il materano gli ha dato) staccando di molto tutti gli altri candidati ai quali ha lasciato praticamente solo le briciole: Antezza 171, Mastronardi 50 e, via via tutti gli altri. Facendo la somma dei voti, sia maschili che femminili, non si arriva ai 1008 di Chiurazzi e neanche a sfiorarli: questo, evidentemente, vuol dire che i concittadini del senatore di Nova Siri hanno inteso puntare solo su di lui, facendo registrare molti voti

PRIMARIE PD Carlo Chiurazzi .

singoli. Il tema, però, è di sicuro destinato ad alimentare altre polemiche che, in ogni caso, dovrebbero comunque essere sopite dopo la decisione della Commissione Regionale di garanzia di oggi pomeriggio. Detto dell’incidente di percorso, in tanti invece si chiedono come verranno costruite le liste in Basilicata per le prossime elezioni, almeno per ciò che concerne il Pd. «Il prossimo 4 gennaio – ha spiegato il segretario provinciale di Matera, Pasquale Bellitti – si riunirà la direzione regionale del partito per decidere le regole necessarie per formare le liste: al momento, dunque, è prematuro parlarne ed è inutile fare congetture o ipotesi». In attesa di regole certe, dunque, è bene ricordare quelli che sono i risultati definitivi delle Parlamentarie della Provincia di Matera, dove Filippo Bubbico ha ottenuto 5144 voti precedendo Chiurazzi (3509), Antezza (3405), Paola Purtusiello (1208), Mirna Mastronardi (1073), Maria Annunziata Gallitelli (899), Vito Auletta (354) e Pino Lacicerchia (207).


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Basilicata Mezzogiorno Mercoledì 2 gennaio 2013

24 ore in Basilicata

Qui POTENZA

In piazza sfidando il gelo Due feriti lievi per i botti ad Avigliano e Genzano È Thomas ed è di Melfi il primo lucano del nuovo anno POTENZA - Lo schema è stato quello classico di ogni Capodanno che si rispetti: cenone tradizionale in famiglia e poi festeggiamenti per un anno nuovo che tutti sperano migliore di quello che ci lasciamo alle spalle: molti hanno scelto la piazza per brindare all’arrivo del 2013, altri hanno optato per il veglione fino alle prime luci dell’alba per scatenarsi e pensare al futuro con un pizzico di ottimismo in più. È stato un Capodanno tutto sommato tranquillo quello di Potenza: nonostante in troppi abbiano alzato il gomito - e le segnalazioni al 118 durante la notte sono state tantissime - non si sono registrati grossi problemi in città. Piazza Mario Pagano ha accolto un bel po’ di potentini: quelli che ai veglioni hanno preferito, a dispetto del freddo,riscaldarsi nelcentro storicocon lesonorità di Antonio Guastamacchia e Musicamanovella. É andata bene anche per chi ha scelto le feste private, molte quelle organizzate nell’hinterland, e un certo successo lo ha riscosso il Capodanno Efab, a Tito Scalo. Per fortuna, è stato positivo il bilancio dei “botti”di fine d’anno: solo due le persone si sono ferite lievemente a causa dello scoppio dei petardi e si sono rivolti alle cure dell’ospedale di Potenza. Uno di due, di Avigliano, è stato medicato ad un pollice, l’altra, di Genzano di Lucania, è stata colpita a un occhio, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. Restando in tema di botti di Natale, un 42enne, L. A., residente a Pignola e con precedenti penali,

è stato arrestato dai carabinieri di Potenza perché trovato in possesso di circa 25 chilogrammi di ordigni esplosivi artigianali. I «botti» sono stati scoperti durante una perquisizione fatta dai militari dell’Arma nell’abitazione dell’uomo, che adesso si trova agli arresti domiciliari. Si chiama Tomas, invece, il primo lucano nato nel 2013 all’ospedale di Melfi, appena pochi minuti dopo la mezzanotte. Oltre ai numerosi casi casi di ubriachezza registrati nel Potentino, c’è da segnalare che, durante la notte, è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per spegnere un incendio divampato a Latronico, dove sono in corso accertamenti sull'agibilità di un cavalcavia. I pompieri hanno spento anche alcuni incendi di cassonetti in diversi Comuni della regione.

Nell’ultimo giorno dell’anno, Papa Benedetto XVI ha voluto visitare il presepe lucano del maestro Franco Artese allestito in Piazza San Pietro. La sera del 31 dicembre, dopo aver celebrato il Te Deum, tolti i paramenti ed indossato il cappotto bianco, Benedetto XVI si è recato in papa mobile davanti al presepe donato dalla Regione accompagnato dalle note della banda della Guardia Svizzera. Ad accogliere il papa in piazza è stato il presidente e dal segretario del governatorato, rispettivamente cardinale Giuseppe Bertello e monsignor Giuseppe Sciacca. Benedetto si è poi trattenuto diversi minuti davanti alla sacra rappresentazione mentre il maestro Artese gliene spiegava i dettagli. Prima di congedarsi, papa Ratzinger si è fermato a stringere la mano ad una quindicina di persone, tra cui il presidente della Regione Vito De Filippo.

Anche a Capodanno continua la mobilitazione contro la chiusura dell’ufficio

A Bella in presidio per difendere la posta BELLA - Anche il primo dell’anno i cittadini di Sant'Antonio Casalini hanno continuatoa protestarecontro Poste Italiane. Già a partire dalle 9.30, la cittadinanza e l'amministrazione comunale di Bella sono scesi in strada per riavere il loro ufficio postale. Hanno appoggiato il presidio anche il sindaco di Castelgrande, Alberto Muro, il consigliere regionale, Gianni Rosa. «C'è stato un risveglio delle coscienze contro la politica dei tagli - ha spiegato il sindaco di Bella, Michele Celentano - questi presidi hanno unito tutti, nella lunga battaglia, contro la prepotenza di Poste Italiane». «Sant'Antonio Casalini, ha sempre visto nell'ufficio postale un importante punto di riferimento sociale - ha continuato il sindaco Celentano - al contrario, Poste Italiane ha ragionato sempre da egoista, secondo i propri interessi finanziari che puntavano a sopraffare i più deboli». «Questa strategia non ci appartiene: siamo indignati - hanno dichiarato i cittadini - dal 19 dicem-

bre siamo isolati; tutto si è bloccato e subiamo continui disservizi postali, tra cui il mancato recapito a domicilio della corrispondenza. Siamo stanchi di fare lunghi tragitti per andare a recuperare le raccomandate non recapitate e, per di più, di farci carico di ulteriori spese per raggiungere gli altri uffici postali».«Nonsiamo dispostiarinunciare a un servizio essenziale, chiediamo chiarimenti e, soprattutto, ci sentiamo isolati - hanno affermato diversi residenti - siamo ritornati indietro di 50 anni: non ci possono né abbandonare e nemmeno penalizzare. PosteItaliane nonpuò capire le nostre difficoltà, di chi vive in unapiccola frazioneperiferica».«È facile chiudere un ufficio postale, dove c'è anche poca popolazione - ha aggiunto Gianni Rosa- nonostante tutto, bisogna rimanere uniti, lottare e scongiurare ulteriori problemi al territorio. Il sindaco può animare i cittadini, ma il buon esito dipende dalla Regione». «Poste Italiane ha deciso di sop-

primere un servizio fondamentale, senza tenere conto delle esigenze del territorio e della popolazione, forse perché, non ha sentito i bisogni ditutti coloroche vivonola questione e che hanno voglia di andare avanti - ha detto il sindaco Celentano - verso una battaglia importante: contro una classe politica che non è disposta a sostenere la propria gente». Il vice sindaco di Bella, Leonardo Sabato, ha messo in evidenza che «questo provvedimento di chiusura è solo un inizio, la stessa sorte potrà capitare anche agli altri uffici da razionalizzare, e oggi tenuti aperti a giorni alterni; per questo, è necessaria una posizione forte da parte della Regione, ma anche, una dura lotta per mantenere in piedi questi uffici». Anche il sindaco di Castelgrande, Alberto Muro, è coinvolto in questa privazione: anche Castelgrande, inserito tra gli uffici postali da razionalizzare, fra breve, potrebbe ritrovarsi senza ufficio postale. Il primo cittadino de-

Il presidio di ieri mattina per protestare contro la chiusura dell’ufficio postale di Sant’Antonio Casalini

nuncia notevoli disagi, code interminabili e una conseguente riduzione delle operazioni, e questo inevitabilmente porterà a qualcosa di spiacevole. «Poste Italiane dovrebbe mettere da parte il culto del dio denaro- haconcluso-e iniziareafare gli interessi della popolazione». Secondo l'assessore Carmine Ferrone «abbiamo il diritto di sapere per quale ragione non viene recapitata la posta ai cittadini di Sant'An-

tonio Casalini, le politiche padronali di Poste Italiane ci lasciano allibiti e sconcertati». Va anche messo in risalto, l'eloquente intervento di Florenzo Doino, che ha invitato i cittadini a «dare una svolta alla questione, il prossimo 14 gennaio, giorno importante per capire le reali intenzioni di Poste Italiane e per difendere, in modo unitario, i nostri Uffici postali». Maria Rosaria Aquino


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Mercoledì 2 gennaio 2013

Qui MATERA

Brindisi al 2013 sul set dei Sassi Concerti e feste private per brindare alla buona sorte Ma i fedeli non hanno rinunciato alla messa di mezzanotte MATERA - In netta controtendenza rispetto a regioni come la Campania, maglia nera della notte di Capodanno, i materani hanno salutato l’anno vecchio e festeggiato quello nuovo all’insegna della sicurezza e dell’allegria. Carmine Sinno, dirigente del Pronto soccorso dell’ospedale di Matera conferma: nessun ricovero, nella notte, per ferite gravi provocate dallo scoppio di petardi o di altri fuochi d’artificio. «Per fortuna al di là di qualche ubriaco, una bambina con una scintillina di una stella filante nell’occhio e un ragazzino che domenica si era fatto medicare per un petardo che hanno solo provocato escoriazioni sulle mani, non c’è stato altro. Dalle 20 di lunedì sera fino a dopo mezzanotte, si sono rivolti al pronto soccorso circa 25 persone ma per patologie di tutti i tipi». La città dei Sassi, dunque, ha scelto la fine d’anno nei locali privati, negli alberghi o nelle abitazioni dove il ricorso ai botti è sicuramente più limitato rispetto alle piazze. Più “movimentata”, invece, la notte di tre puerpere che hanno scelto la piena nottata fra il 31 dicembre e l’1 gennaio per far nascere i loro bambini. Il primo è un maschietto, di Matera, e si chiama Luigi Tarasco. È nato alle ore 4.04 e pesa 3,590 chilogrammi. Dopo 30 minuti, alle 4.35, è nata Ilenia Bianco da genitori di Grottole (Matera), che pesa 3,530 chilogrammi. Alle 4.50 è venuta alla luce la piccola Adriana D’Ercole, di 3,540 grammi, i cui genitori sono di Matera. Molti i materani, infine, che hanno scelto di salutare il nuovo anno in piazza San Giovanni con il concerto del gruppo “Le mani” che ha presentato il nuovo cd. Per la prima volta la zona che si trova alle spalle di piazza Vittorio veneto è stata scelta per il concerto di Capodanno, in un contesto più raccolto ma che non ha tolto nulla alla magia degli ultimi minuti dell’anno vecchio e dei primi di quello nuovo. Non si è rinunciato, comunque, alla messa di mezzanotte che nelle parrocchie dei quartieri più popolosi, come Piccianello, Serra Rifusa e Serra Venerdì rappresenta anche un’occasione importante per la comunità. Il 2012, per i materani, ha avuto, quest’anno un sapore amaro a causa della crisi occupazionale che attanaglia il territorio. Difficile riuscire ad affrontare il primo giorno dell’anno sapendo che una platea di circa 4000 lavoratori si appresta ad affrontare mobilità e cassa integrazione. Una buona ragione per evitare alcool ed eccessi dell’ultimo minuto. Antonella Ciervo

Tre bimbi nati in questa notte

Alcuni scatti del Capodanno in piazza a Matera (foto Videouno); a sinistra, invece, nelle foto di Mattiacci alcuni momenti del Capodanno di Potenza

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LA VISITA

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E Castellitto gusta i piatti lucani MATERA - “L’Abbondanze Lucana”, ristorante selezioni gastronomiche. Si presenta così il 2013 del ristoratore Francesco Abbondanza che nei giorni scorsi ha avuto il suo primo ospite di eccezione nel suo nuovo locale negli antichi rioni in tufo, inaugurato da qualche giorno. Il primo vip onorato di assaporare i piatti della cucina lucana rivisitata è stato l’attore regista e sceneggiatore cinquantanovenne Sergio Castellitto e sua moglie la scrittrice Margaret Mazzantini che in una serata esclusiva per loro hanno potuto assaporare e soprattutto apprezzare la buona cucina lucana in un incanto di sapori e colori che si sposano nel piatto in un’armoniosa fantasia. Il ristorante scelto da Sergio Castellitto e consorte non lasciava ombre di dubbi per la sua rinomata e apprezzata cucina capace di deliziare anche i palati più prestigiosi. La location in tufo in uno degli angoli più suggestivi del Sasso Caveoso è stata curata nei minimi particolari dalla moglie Isabella che con sapiente attenzione ha creato un ambiente suggestivo di due salette in tufo a luci calde pronte ad ospitare circa quaranta ospiti. All’esterno due terrazzi con altri trenta posti per le serate estive con una visuale mozzafiato dominano gli antichi rioni in tufo sono di contorno agli ambienti di un ristorante di altri tempi. La selezione dei vini lucani e il top nella ricerca delle tipicità gastronomiche del territorio già conosciute ed apprezzate nel negozio “L’Abbondanza Lucana”, hanno fatto il resto per stupire il palato del regista romano in visita nella città dei Sassi per alcuni gior-

Sergio Castellitto con la moglie Margareth Mazzantini e il ristoratore Francesco Abbondanza (foto Sassi Land)

ni. La raffinatezza dei piatti presentati hanno trovato ampio consenso nell’attore romano che in modo particolare ha apprezzato il caciocavallo podalico, il mischiglio (pasta fatta in casa) saltata con mollica fritta e peperone crusco di Senise accompagnati dal vino primitivo Doc di Matera “Monacello” e per finire una torta di cioccolato e castagna innaffiato dal vino Medievale “Polvere di Ippocraso” di Grumento Nova in una sinfonia di colori e sapori inconfondibili in grado di stupire occhi, olfatto e palato dei commensali. Una

serata indimenticabile per l’attore regista romano e per Francesco abbondanza che ha potuto apprezzare la cordialità del gradito ospite. Per Francesco Abbondanza e “L’Abbondanza Lucana” la conferma di un riconoscimento prestigioso nella ristorazione materana di alta qualità, dove il piacere del gusto è ricercato nella prelibatezza dei cibi in una cucina che non dimentica le origini della Lucania che in più occasioni si presenta al mondo intero con grande soddisfazione. Michelangelo Ferrara


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Al via gli sconti invernali: ogni famiglia spenderà in media 359 per abbigliamento e accessori

Saldi, parte la caccia all’affare

In tempi di crisi budget ridotti e occhio alle occasioni. Attesa per i commercianti

POTENZA - Passati i bagordi di Capodanno in Basilicata è già tempo di caccia alle occasioni e di acquisti a prezzi scontati: partono oggi, infatti, i saldi invernali, in anticipo rispetto al resto d’Italia, dove bisognerà aspettare fino al 5 gennaio (ad eccezione di Sicilia e Campania, dove le offerte promozionali inizieranno anche oggi). Arriva, così, un momento molto atteso sia da parte delle famiglie che dei commercianti: perché se le prime hanno l’imperativo di risparmiare rispetto al solito (portandosi, a casa, anche prodotti di qualità fino a poco tempo fa difficilmente accessibili), i secondo sperano di attirare compratori e superare quella fase di mercato asfittico registrata nei mesi scorsi. Per la verità, molti hanno inaugurato già da qualche giorno la stagione dei saldi: bastava fare un giro su via Pretoria, a Potenza, l’ultimo dell’anno, per vedere i primi “timidi” 20/-30% sulle vetrine dei negozi. Ma sarà con gli sconti del 40 e 50%, se non oltre, che ci sarà la corsa all’affare, anche perché molti ne approfitteranno per rifarsi completamente il guardaroba. Come registra Confcommercio, infatti, la maggior parte degli acquisti riguarderà capi d’abbigliamento ed accessori: secondo l’organizzazione dei commercianti, ogni famiglia spenderà in media 359 euro per questo tipo di acquisti, per un valore complessivo, nel Paese, di 5,6 miliardi, pari al 18% del fatturato. I saldi invernali rappresentano, tra l’altro, il 18% della spesa totale del settore abbigliamento e calzature. E come ogni anno di questi tempi, c’è chi punta il dito contro saldi solo apparenti e presunti comportamenti scorretti da parte di alcuni commercianti, accusati di “bluffare” sul prezzo iniziale dei prodotti. Confcommercio ha diffuso anche un vademecum per il corretto acquisto degli articoli in saldo, ricordando l’obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale. Per quanto riguarda i cambi, invece, la possibilità di

Alcune vetrine di negozi a Potenza già nei giorni scorsi hanno iniziato a pubblicizzare i saldi invernali, che da calendario partono oggi

LA PRECISAZIONE

Nell’indagine di Woodcock non c’è il sindaco di Lauria

cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme: in questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato (il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data

della scoperta del difetto). Sull’argomento è intervenuta anche Marina Festa, segretaria provinciale dell’Adiconsum Cisl, secondo cui «occorre rammentare di conservare lo scontrino fiscale perché solo questo documento consente al consumatore l’esercizio di ogni suo diritto di garanzia». «Quando il capo non è conforme o difettato – conclude Festa - il venditore è invece obbligato a ripararlo o sostituirlo».

Attenzione ai furbetti del cartellino

Gaetano Mitidieri, sindaco di Lauria

A pagina XIII del Diario 2012, inserto speciale del Quotidiano del 31 dicembre 2012, alla notizia relativa all’indagine condotta dal pm Henry John Woodcock sulla mensa della Puliedil srl di febbraio 2012 è stata associata, per un errore non dipendente dalla nostra volontà, la foto del sindaco di Lauria Gaetano Mitidieri. In realtà, a risultare indagato nell’inchiesta non è il sindaco di Lauria ma il primo cittadino di Lagonegro, Domenico Mitidieri. Ci scusiamo dell’errore sia con il diretto interessato che non i nostri lettori.

L’INTERVENTO

L’augurio per il 2013? Vivere di differenza di PAOLO ALBANO Sant'Agostino osserva: «La speranza ha due bei figli: la rabbia ed il coraggio. La rabbia nel vedere come vanno le cose, il coraggio di vedere come potrebbero andare», e già le mie dita scorrono sulla tastiera le parole del disagio, del non detto, del rinviato. Le ho dovute fermare. Non voglio più buttare nello stagno sillabe, consonanti, vocali purchè facciano “splasch”. È inutile e dannoso per l'anima. È inutile iniziare l'anno così. Quante volte ho ascoltato solo rabbia e rancore dentro le parole di chi ha denunciato, si è scandalizzato e ha protestato solo sbracciandosi e solo gridando. Quante volte ho sentito promettere “farò, scriverò, dirò” poi, voltato lo sguardo, ciascuno ha continuato per la sua strada sapendo che era inutile tentare tanto…. Ma le dita vogliono andare sulla tastiera, mi vogliono raccontare ciò

che pensano delle le primarie del Pd. Sono troppo lanciate, non si lasciano fermare e scrivono che la sua anima cattolica è stata emarginata, che la rappresentazione del popolo della Basilicata è falsa e racconta il contrario di quello che è, che ciò fa perdere valore al Pd e al suo progetto iniziale e che, per questo, la sua identità è debole e svilisce. Cosa fare per ristabilire quel che si è? Restare fermi e senza coraggio oppure percorrere un'inquieta strada nuova che vuole un nuovo coraggio, un nuovo ardore, una nuova considerazione di se accanto agli altri? Insomma chi c'è davanti al bivio? Un uomo che sente di avere paura e di non sapere cosa fare, oppure una persona per bene con la dignità che non si fa strappare, che non ha paura e tenta, e osa, e fa? E allora? E allora è urgente ristabilire “la differenza”. Ciò significa che si esce dall'emarginazione attraverso la narrazione e la testimo-

nianza di ciò che significa essere cattolici che sentono la responsabilità di una presenza attiva nella società di Basilicata. Ciò significa sapere che solo attraverso “la differenza” si autentica un progetto e l'identità si rafforza e che, per questo, è necessario non permettere più che la rappresentazione di quel che siamo venga ribaltata, che noi per primi dobbiamo rompere con ciò che stiamo facendo e cercare nella differenza le ragioni da consegnarci per un impegno pieno di coraggio e di speranza. E la speranza è grande e indomita, è la forza di vedere come vanno le cose e nondimeno credere che domani andranno meglio. Ma non solo, e qui ci viene in soccorso Claudio Magris, “sperare vuol dire sapere che dietro ogni realtà vi sono potenzialità concrete, altrettanto reali, che premono per realizzarsi. La speranza è sempre rivoluzionaria, perché si rifiuta di ammettere che il presente sia im-

mutabile e non lo scambia truffaldinamente per l' eterno, bensì mira a creare un altro mondo, un nuovo stato di cose, un altro uomo. Un buon viatico per l'anno che si è appena affacciato. Ma non basta. E' necessario offrire ciò che si è custodito. Custodire. che parola mansueta e azzardata. E' mansueta. Le mani che si uniscono per raccogliere l'acqua e si offrono a chi ha l'urgenza di bere: esiste un gesto più mansueto di questo? E' azzardata. Offrire ciò che si è custodito con ogni cura, con ogni apprensione , rende ogni cosa, anche la più piccola, preziosa. Non siamo abituati a farlo mentre vale la pena compiere gesti azzardati e offrire ciò che abbiamo trattato con cura e amore. La”differenza” prima di tutto. L'augurio per il 2013? Vivere di differenza. La differenza sia la condizione avvertita dai lucani, sia il segno distintivo dell'appartenere.

BREVI BENEDETTO (IDV)

«Più attenzione alle politiche sociali» «MENO mense per poveri e più politica sociale: è il messaggio lanciato da don Marcello Cozzi, dell’associazione Libera Basilicata, in occasione della tradizionale manifestazione sulla solidarietà nella contrada Cavalieri di Potenza. Un messaggio che è soprattutto una sollecitazione alla classe dirigente e politica della nostra regione ad abbandonare l’assistenzialismo caritatevole per imboccare la strada dei programmi di superamento del disagio sociale partendo dalla piena dignità delle persone in difficoltà economica». È quanto sostiene il vice presidente del Consiglio regionale Nicola Benedetto (Idv) per il quale «anche per Capodanno, come è già accaduto per Natale si sono sprecati gli appelli a ricordarsi dei più deboli, degli ultimi. Non ci si può limitare all’appello ma piuttosto – dice Benedetto – bisogna fare autocritica su cosa è riuscita a fare la Giunta regionale in questa prima parte della legislatura regionale senza trincerarsi dietro l’alibi della forte riduzione di fondi statali a favore delle Regioni per interventi di politiche sociali». Nel sottolineare che «alla Basilicata nel 2012 dal Fondo nazionale sono stati erogati appena 500mila euro», Benedetto evidenzia che «la spending review non deve ripercuotersi sui diritti sociali e sulle famiglie in difficoltà. Per questo condivido e sostengo l’appello di Libera perché nel 2013 ci siano meno mense per poveri e più politica sociale. A chiedercelo tra l’altro sono le associazioni Fish, Aipd Potenza, Aism Potenza, Auser Regionale, Filo d’Argento Basilicata e dall’Uici Potenza, che hanno presentato a Giunta e Consiglio una proposta sull'utilizzo delle royalties sul petrolio e la card carburanti da destinare alle categorie sociali in più acuto stato di bisogno».


Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 02.01.2013

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MATERA CITTÀ E PROVINCIA I XI

Mercoledì 2 gennaio 2013

IL RICERCATORE

NOVITÀ SUI FOSSILI COSMICI

Basilicata Mezzogiorno

INVECCHIAMENTO DELLE STELLE Il ricercatore è a capo del team internazionale che opera nell’ambito del progetto Cosmic Lab

L’orologio cosmico di Francesco Ferraro La scoperta di un materano sui sistemi della Via Lattea EMILIO SALIERNO l È un ex studente del liceo scientifico Dante Alighieri di Matera. Fece parlare, qualche anno fa, delle ricerche condotte sulle “vagabonde blu”, le stelle bambine. Il cinquantenne astrofisico Francesco Ferraro, dell’Università di Bologna, dopo aver svelato, insieme ad altri colleghi che dirige, il grande mistero delle “blue stragglers” (vagabonde blu), le anomale stelle bambine presenti nella galassia dove gli astri hanno da tempo smesso di formarsi e dove dovrebbero pullulare solo vecchie stelle, ora è nuovamente alla ribalta mondiale. Ha scoperto, infatti, un orologio cosmico in grado di misurare l’invecchiamento dei più antichi sistemi stellari della Via Lattea, dei fossili cosmici che hanno assistito alla nascita della nostra galassia e possono aiutarci a ricostruirne la storia. Come per la prima ricerca sulle stelle bambine, anche di questa sull’orologio si parla sulla rivista «Nature». «Alcune persone sono in ottima forma fisica anche all'età di 90 anni - rileva Ferraro - mentre altre sembrano già vecchie prima di arrivare ai 50. Il nostro studio dimostra che questo è vero anche per gli ammassi stellari. Nonostante la loro impressionante età cronologica di 12-13 miliardi di anni, gli ammassi stellari possono avere un aspetto più o meno giovanile». La passione di Ferraro per l’astronomia è nata quando era ragazzo. Ha trascorso gran parte dell’adolescenza a Matera ed è qui, almeno all’inizio della sua permanenza, che si è sviluppato l’interesse per l’archeologia. Mentre collaborava con una organizzazione archeologica amatoriale, notò che un gruppo di astrofili si riuniva nella stessa sede. La curiosità

lo spinse a partecipare alle prime riunioni del gruppo. Dopo anni di notte passate al freddo a registrare le variazioni di luminosità delle stelle variabili, si iscrissi alla facoltà di Astronomia dell’Universita di Bologna. Nel 1985 la laurea e il diploma di dottore in ricerca. Dopo due anni di borsa post-dottorato in Germania (all’European Southern Observatory- Eso) è stato ricercatore all’Osservatorio astronomico di Bologna ed è professore ordinario di Astrofisica Stellare presso il Dipartimento di Astronomia dell’Universita` di Bologna. Ferraro è autore di oltre 300 pubblicazioni scientifiche, più della metà pubblicate su riviste internazionali. Il suo principale campo di ricerca riguarda lo studio dell’evoluzione stellare e delle popolazioni in ammassi stellari vecchi e densi. «Si sapeva quanti anni avessero gli ammassi globulari - chiarisce Ferraro, a capo del team internazionale che opera nell’ambito del progetto Cosmic Lab - ma non eravamo in grado di

stabilire a che che punto della loro evoluzione dinamica si trovassero. Non sapevamo quanto si fossero trasformati dal punto di vista morfologico, fisico e spaziale dal momento della loro formazione ad oggi. Insomma, proprio come succede per le persone, per le quali possiamo distinguere un’età anagrafica ed una biologica». Nel caso degli ammassi stellari, gli astri sono in continuo movimento e la loro distribuzione spaziale e di velocità si modifica nel tempo. Era risaputo anche che vi è una fase critica nella vita di ciascun ammasso in cui il nucleo diventa così denso da subire un vero e proprio collasso. Ciò che rimaneva ancora da capire era quali aggregati stellari avessero già raggiunto tale fase critica e quali invece fossero ancora giovani da questo punto di vista. I ricercatori dell’Università di Bologna guidati da Ferraro ne sono venuti a capo, concentrandosi proprio su quelle stelle speciali, le vagabonde blu, di cui già si parlò anni fa.

ASTROFISICO Francesco Ferraro

ECCELLENZA Miriam Serena Vitiello premiata alla Provincia

LA GIOVANE RICERCATRICE UN’ALTRA MATERANA SI DISTINGUE NELLA REGIONE DEL TERAHERTZ

Dispositivi laser, Vitiello punta avanzata della ricerca Lo strumento che utilizza ha applicazioni in campo biologico sanitario e ambientale l C’è un’altra materana nell’élite della ricerca. La giovane Miriam Serena Vitiello opera nel campo delle applicazioni del «laser a cascata quantica», un dispositivo che emette radiazioni comprese tra il lontano e il medio infrarosso ed è in grado di utilizzare i soli elettroni, con minore energia, creando così una maggiore lunghezza d’onda Vitiello ha vinto un progetto di ricerca per un milione di euro, finanziato dal ministero della Pubblica istruzione, ed è anche impegnata a favorire sia il ricambio generazionale che le eccellenze scientifiche emergenti presenti negli atenei e

gli enti pubblici di ricerca afferenti al Miur, con l’obiettivo di rafforzare le basi scientifiche nazionali, anche in vista di una più efficace partecipazione alle iniziative europee relative ai Programmi Quadro dell'Unione Europea. «A settembre 2014 - dice Vitiello - intendo portare a Policoro il congresso internazionale sui dispositivi laser a cascata quantica, settore in cui opero. L’ennesima sfida che sono pronta ad affrontare perché credo nel cambiamento». Il Congresso del 2014 sarà una grande possibilità per il Materano. Ma c’è un altro progetto che Vitiello, a gennaio, porterà negli Stati Uniti: «Ritengo che le relazioni internazionali siano alla base del miglioramento della società, del suo progresso. Questa è una delle ragioni per cui continuo a svolgere le mie ricerche in più paesi. Il laser a cascata quantica ope-

LA SPERIMENTAZIONE UNA PRATICA CHE NASCE PER OFFRIRE UN AIUTO CONCRETO ALLE FAMIGLIE CON BAMBINI AFFETTI DALLA PATOLOGIA

Nuova terapia per gli autistici

Si effettua in acqua e la prima specialista materana è Simona Graziana Chiruzzi ANGELO MORIZZI l BERNALDA. È una bernaldese la prima specialista della provincia di Matera in Terapia multistemica in acqua. Si tratta di Simona Graziana Chiruzzi, terza in Basilicata, dopo due colleghi di Potenza, ad aver acquisito la certificazione abilitativa in merito. La terapia nasce con l’idea di offrire un aiuto concreto alle famiglie con bambini affetti da autismo, ma può essere rivolta anche a bambini e ragazzi con altre disabilità. Gli ideatori della terapia, che ad oggi è ancora in fase sperimentale, quindi non riconosciuta scientificamente, sono i dottori psicologi e psicoterapeuti Giovanni Ippolito e Giovanni Caputo. En-

trambi hanno ottenuto ottimi risultati con i bambini diversamente abili, da loro definiti “speciali”. Da qui l’idea di mettere insieme le idee, realizzando la formazione di futuri specialisti. «La terapia mutisistemica in acqua – sostiene la Chiruzzi – si prefigge di raggiungere obiettivi che consistono nel migliorare gli aspetti compromessi e caratterizzanti il disturbo pervasivo dello sviluppo. Sostiene il contatto oculare e le capacità del linguaggio; riduce le stereotipie, modula le emozioni, potenzia le capacità attentive e di imitazione e la gestione delle frustrazioni». L’indirizzo terapeutico si snoda attraverso quattro fasi: valutativa, relazionale, senso-

natoria e dell’integrazione sociale. Il termine “multisistemica” si riferisce al fatto che valuta ed interviene sui diversi sistemi funzionali del bambino: relazionale, cognitivo, comportamentale, emotivo, senso-motorio e motivazionale. «La terapia si fonda sul rapporto umano – riprende Chiruzzi – ed è finalizzata alla rieducazione e alla modificazione degli schemi comunicativi, emotivi e di interazione sociale reciproca. L’acqua, perciò, è utilizzata come mezzo per attivare la relazione, sviluppando le emozioni del bambino. Essere stata tra le primissime in Basilicata ad acquisire la certificazione terapeutica, mi riempie di orgoglio e di sano entusiasmo, umano e professionale».

rante nella regione spettrale del Terahertz, su cui svolgo le mie ricerche, è assolutamente immune per la salute umana e ha applicazioni in campo biologico, sanitario, ambientale, della sicurezza, dei beni culturali, satellitare. In questi come in altri campi si tratta di mettere a punto risposte sul fronte della prevenzione. Prevenire tumori, valutare l’impatto ambientale, rilevare la presenza di potenziali armi. Potenzialità applicative utili e per molti aspetti e settori assolutamente determinanti. Senza giovani e senza cultura non c’è domani - ha aggiunto la ricercatrice in un recente incontro alla Provincia di Matera, dove è stato illustrato il suo lavoro in campo internazionale - e il nostro territorio ha bisogno di ritrovare la motivazione e le risorse per crescere, abbandonarsi alla crisi non ha senso».

le altre notizie I DATI DI OPENPOLIS

Produttività, Latronico tra i primi 40 n Il senatore Cosimo Latronico, Pdl, è al quarantesimo posto su 322 senatori. Lo stabilisce uno studio su assenteismo e produttività dei parlamentari curato dall’associazione OpenPolis. In carica dal 29 aprile 2008, il parlamentare di Nova Siri è stato primo firmatario di 609 emendamenti, cofirmatario di altri 467, ha presentato 75 interrogazioni a risposta orale, di altre 13 è stato cofirmatario, 19 a risposta scritta. Inoltre, è stato primo firmatario di un disegno di legge, cofirmatario di altri 51, di 26 mozioni ed ha presentato 10 ordini del giorno in assemblea, e 32 nelle varie commissioni. La sua percentuale di presenza in Parlamento è stata pari al 95,57 per cento. [p.miol.] NASCE IL POLO DELLE BIOTECNOLOGIE VERDI

Agrobios passa ad Arpab e Alsia

SPECIALISTA Simona Graziana Chiruzzi

n Nasce il polo delle biotecnologie verdi. È stato sottoscritto lunedì a Potenza l'atto notarile con cui i rami di azienda di Agrobios passano a Arpab e Alsia, salvaguardando così la professionalità accumulata dai dipendenti nei 27 anni di attività del centro e assicurata la continuità dei progetti di ricerca avviati da Agrobios. Da ieri 34 dipendenti di Agrobios sono stati assorbiti dall'Arpab, cui vengono attribuite le attività dei servizi e studi nel settore ambientale, e 19 dall'Alsia, cui vanno le attività di ricerca biotecnologica.


Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 02.01.2013

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Basilicata Mezzogiorno

XII I MATERA PROVINCIA

Mercoledì 2 gennaio 2013

POLICORO SEBBENE LE SUE CONDIZIONI SIANO DATE IN COSTANTE MIGLIORAMENTO RIMANE RICOVERATO NEL REPARTO DI RIANIMAZIONE

All’alt della Guardia di finanza ingoia ovuli di cocaina, è in coma Protagonista un giovane di 27 anni che inizia male il 2013 PIERO MIOLLA l POLICORO. È ancora in coma, sebbene le sue condizioni siano date in costante miglioramento, Paolo Fortunato, 27 anni, di Policoro attualmente ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Giovanni Paolo II” del centro jonico. Il giovane, però, non è stato vittima del classico incidente dovuto ai botti di Capodanno, come si potrebbe pensare visto il periodo: Fortunato, infatti, avrebbe velocemente ingerito alcuni ovuli contenenti cocaina che in breve lo hanno indotto in uno stato comatoso determinato da un’overdose. Secondo una prima sommaria ricostruzione dell’accaduto, si era intorno all’una quando il

giovane sarebbe stato fermato ad un posto di blocco istituito da una pattuglia della Guardia di Finanza nelle vie di Policoro. Alla vista dei militari delle Fiamme Gialle, avrebbe ingerito gli ovuli contenenti all’interno cocaina, evidentemente per non essere scoperto e nel tentativo di occultare quello che poteva costituire una prova certa di reato nei suoi confronti. Nel giro di poco tempo, però, si sono manifestati i primi effetti dell’overdose, per cui gli agenti della Guardia di Finanza hanno dovuto accompagnarlo nel nosocomio jonico, dove gli sono state immediatamente prestate le prime cure del caso da parte dei sanitari del servizio 118. Subito dopo, però, vista la gravità della situazione, Fortunato è stato trasferito nel reparto di rianimazione in

condizioni critiche, dove è stato intubato. Nel corso della giornata, continuamente assistito dal personale medico e paramedico del reparto, il 27enne ha fortunatamente risposto bene, mostrando segni di miglioramento, anche se al momento di andare in stampa fonti del nosocomio jonico hanno confermato che il giovane rimane in coma pur non correndo pericolo di vita. Non è dato sapere se nei confronti del giovane sia stato preso qualche provvedimento restrittivo della libertà, né se la cocaina posseduta fosse per uso personale oppure pronta per lo spaccio o, considerato il periodo di festa, destinata a movimentare la nottata di San Silvestro, magari con un buon numero di amici pronti a con-

POLICORO L’ingresso dell’ospedale civile sumarla per lo sballo del primo dell’anno. Sembra certo, infine, nonostante la Guardia di Finanza del centro jonico non abbia voluto fornire alcuna informazione di dettaglio al riguardo, che Fortunato al momento del posto di blocco fosse da solo all’interno della sua auto. Di sicuro, per il giovane il 2013 non è iniziato nel migliore dei modi.

POLICORO PROVA DI SOLIDARIETÀ METAPONTO OLTRE ALLE MAREGGIATE, LE BARRIERE ARTIFICIALI PUNTANO A RIDURRE I DANNI CAUSATI DA INTERVENTI DISCUTIBILI Colletta alimentare Erosione, ecco i massi frangiflutti nonostante la crisi un bilancio positivo sulla spiaggia che sta sparendo l POLICORO. La colletta alimentare che l’Amministrazione comunale ha voluto organizzare per le festività natalizie ha registrato un bilancio più che positivo. Ne hanno beneficiato circa 150 famiglie policoresi che hanno ricevuto un pacco contenente beni di prima necessità, grazie alle derrate alimentari raccolte nei circa 12 banchetti allestiti in altrettanti supermercati cittadini. Lo hanno reso noto il sindaco, Rocco Leone, e l’assessore alle Politiche sociali, Livia Lauria, la quale, insieme ad amministratori, consiglieri, volontari ed operatori del sociale, ha coordinato la raccolta che è riuscita a soddisfare le esigenze di numerosi bisognosi della città. «Nonostante la crisi e le ristrettezze economiche - hanno sottolineato Leone e Lauria - i cittadini hanno saputo unire le proprie esigenze con quelle della popolazione svantaggiata. Un ringraziamento particolare va ai volontari che ci hanno aiutato a portare a casa questo bel risultato e ai policoresi che, ancora una volta, hanno dimostrato di avere un grande spirito solidale nei confronti dei [n.buc.] concittadini meno fortunati».

ANGELO MORIZZI

METAPONTO L’impatto visivo con i massi frangiflutto bene in vista e il cartello che «avverte» i turisti della balneazione .

l METAPONTO. A Metaponto lido sono in bella mostra i massi frangiflutti, chiamati ad arginare il fenomeno erosivo. Il Comune di Bernalda, con un apposito cartello, invita i turisti a godersi le bellezze balneari di Metaponto, prestando attenzione e comprensione alla presenza della barriere artificiali, che saranno posizionate a ridosso della riva, spiegandone le cause. Oltre a quelle naturali, costituite dalle mareggiate, gli amministratori di Bernalda scrivono che «le barriere artificiali puntano a ridurre l’evoluzione della dinamica costiera, alterata da interventi poco rispettosi». Senza specificarne bene, però, gli autori. Segue quindi l’augurio a godersi le ferie in tutta tranquillità e tra le bellezze naturali della spiag-

gia degli Dei. A giorni dovrebbero partire i lavori per la realizzazione di barriere soffolte, secondo il milionario progetto, finanziato dalla Regione, per scongiurare o ridurre al minimo l’annoso fenomeno erosivo. Gli operatori turistici attendono

LA MANO DELL’UOMO

Oltre ai fenomeni naturali è mancato il giusto rispetto per la costa jonica

tra speranza e preoccupazione. «Al momento, l’unica cosa certa - fanno sapere i sindacati dei balneari - è che il moto ondoso delle ultime, devastanti mareggiate, si è nuovamente mangiato metri di arenile. Il Comitato

MONTALBANO JONICO FUOCO PRIMA DEI BOTTI DI SAN SILVESTRO

le altre notizie

Un incendio ha illuminato a giorno il centro, non è doloso

IRSINA EVASIONE DAI DOMICLIARI L’ACUSA

Doveva restare a casa e invece era nel bar, lo hanno arrestato

Le fiamme si sono sviluppate da un camino difettoso e si sono fatte strada in una mansarda ENZO PALAZZO l MONTALBANO JONICO. Il fuoco più grande e più seguito dalla cittadinanza nella notte di Capodanno non è stato un fuoco d’artificio, ma un incendio non doloso di una mansarda all’ultimo piano di una casa di due piani. Nella centrale via Miele fiamme e fumo hanno agitato la serata di fine anno dei montalbanesi, facendo da indesiderato e pericoloso apripista ai tradizionali fuochi pirotecnici che cacciano l’anno vecchio e aprono al nuovo. È stata una canna fumaria - che attraversava il muro della mansarda prima di fuoriuscire sul tetto di casa - a incen-

diarsi verso le 18,30, senza che nessuno in casa se ne accorgesse, e le scintille fuoriuscite hanno trovato facile terreno di sviluppo all’interno della soffitta he era piena di stoffe, legni e plastiche. Cinque ore prima dell’arrivo del nuovo anno, dunque, la Città di Montalbano ha salutato il vecchio anno con un incendio abbastanza esteso, che si è alimentato innanzitutto del tempo in-

tercorso tra le prime scintille propagatisi all’interno della mansarda non abitata in quel momento, l’allarme dato da un cittadino che ha notato dalla strada le prime fiamme dopo diversi minuti dal loro propagarsi e l’arrivo dei vigili del fuoco di Montalbano e Policoro. I quali hanno lavorato con la scala mobile dei loro automezzi e gli idranti dell’autobotte per cer-

“Sos Costa jonica”, dal canto suo, prosegue la sua battaglia di sensibilizzazione, additando le maggiori responsabilità dell’arretramento costiero «alla costruzione dei porti turistici di Pisticci e Policoro, che hanno prodotto guasti alle spiagge confinanti di Metaponto e Scanzano Jonico. Si sono persi - scrive Pino Passarelli - centinaia di metri di sabbia, inghiottita dal mare. Anche con gravi responsabilità politiche di chi, ancora oggi, si propone agli elettori lucani. Per avere consapevolezza della drammatica situazione chiude il comunicato di Sos basta farsi una passeggiata a Metaponto Lido, alla foce del Basento, a Terzo Madonna di Scanzano o alla foce dell’Agri. Ci si renderà conto di ciò che le decisioni dei vertici regionali lucani hanno provocato».

care di spegnere il fuoco. Dalla scala sono poi saltati dentro il terrazzino prospicente la mansarda e dopo più di un’ora di lavoro sono riusciti a spegnere le fiamme. Della mansarda sono rimaste in piedi solo le mura esterne, mentre il tetto in legno e canne, più altro legno di una vecchia attività di falegnameria depositato al suo interno, più coperte e altre stoffe e un po’ di immancabile plastica sono andati completamenti in fumo. Nessun danno allo stabile né a quelli confinanti né alle persone, tranne po’ di spavento per la dimensione del focolaio di fuoco e fiamme che ha illuminato a giorno il corso cittadino.

L’INCENDIO NEL CORSO Si notano bene le fiamme che illuminano il cielo e l’autoscala dei Vigili del fuoco già in azione

n Con l’accusa di evasione dai domiciliari, un uomo di 42 anni è stato arrestato a Irsina dai carabinieri che l’altra sera l’hanno trovato in un bar. L'uomo si trovava ai domiciliari dopo essere stato arrestato in flagranza di reato nel marzo scorso perché trovato in possesso, in concorso con altre due persone, di circa 500 grammi di eroina. A conclusione degli accertamenti l’uomo è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari per evasione, a disposizione del magistrato di turno della Procura materana.

BERNALDA CITTADINO DI NAZIONALITÀ TUNISINA

Ha tentato di rubare pannelli fotovoltaici a Mottola, arrestato n Un 29enne di nazionalità tunisina residente a Bernalda è stato arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri a Mottola (Taranto) per aver tentato di rubare pannelli fotovoltaici insieme a due complici che sono fuggiti. Il furto è stato sventato in località Semeraro, sulla statale 100. All'arrivo della pattuglia i malviventi, sono scappati abbandonando sul posto un’auto, Ford Mondeo, con targa falsa. All’interno c'erano già dei pannelli. Avviate le ricerche, i carabinieri sono riusciti a scoprire il tunisino che aveva trovato riparo a circa 300 metri dal luogo del furto, in un uliveto.


Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 02.01.2013

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Basilicata Mezzogiorno

Potenza e provincia 23

Mercoledì 2 gennaio 2013

Il vescovo di Lagonegro ha inviato un messaggio ai parroci di Rotonda e Viggianello

Terremoto, l’incoraggiamento di Nolè LAGONEGRO - Il vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro, monsignore Francesco Nolè, ha inviato un messaggio di auguri a don Stefano Nicolao, a don Francesco Sirufo e a don Mario Radesca, parroci di Rotonda e di Viggianello, come «segno di attenzione e di paternità nei confronti di figli provati per i movimenti tellurici che inquietano e tormentano ancora l’area del Mercure» evidenziando «la grande dignità e la compostezza con cui

viene accettata quella che è una 'grande prova', che perdura da più di due anni e che ha avuto il suo acme il 26 ottobre dello scorso anno». Mentre «non è in nostro potere cambiare gli eventi della natura – ha evidenziato il vescovo - occorre fare opera di prevenzione e di sicurezza per abituarci a convivere con essi, considerandoli elementi naturali anche se straordinari e minacciosi». Alla preghiera personale il ve-

scovo Nolè ha aggiunto quella di «tutta la Diocesi che segue con trepidazione e attenzione l’evolversi degli eventi». Alla popolazione il presule ha detto: «non siete soli e non dovete sentirvi tali» e poi ha rivolto un «grazie a tutti coloro che si sono impegnati per alleviare la sofferenza e il disagio provocati dal sisma: alle istituzioni civili e militari e al vasto e benemerito mondo del Volontariato». Monsignor Nolè ha infine ri-

volto un augurio «perché possa essere, quello che oggi incomincia, un anno sereno e ricco di Benedizioni celesti». Il vescovo ha concluso il suo pensiero – che è stato letto nelle due Comunità nelle celebrazioni di ieri, primo giorno del 2013, con l’invocazione del Signore Gesù: «Egli – ha detto - è vicino a voi in maniera particolare, perché siete nella sofferenza e nel disagio. Maria Santissima, sia conforto e ancora di salvezza»..

Il vescovo Nolè

Il parco urbano delle cantine è ormai in balia del degrado e dell’abbandono

Rifiuti nei luoghi di Pasolini A denunciare questa situazione il consigliere comunale Saverio Sonnessa BARILE - Succede anche questo nel centro arbereshe, un parco urbano ridotto ad un sito di rifiuti. Parliamo del parco urbano delle cantine, dove è conservato il buon vino aglianico doc del Vulture e soprattuto dove l'indimenticabile regista Pier Paolo Pasolini girò alcune scene del film: “Il Vangelo secondo Matteo” nel 1964, portando questo piccolo centro arbereshe alla ribalta nazionale. Inoltre, ogni anno, nel mese di agosto, in questo sito, l'associazione culturale Sisma promuove un evento , “Cantinando”, in grado di far giungere a Barile migliaia di persone. In questo periodo non si svolge nessuna attività, anche se alcune grotte andrebbero bene per un presepe vivente. Nel sito si trovano rifiuti di ogni genere. A denunciare questa situazione è il presidente dell'Avis, nonché consigliere comunale di minoranza, Saverio Sonnessa. Ad associarsi a questa incuria anche Gianmarco Tirico componente della pro-loco, il quale consiglia come risolvere il problema: «Bisognerebbe posizionare almeno 10 cestini porta rifiuti per le cantine di Barile. Sono anni che mancano, ma nessuno interviene, eppure è uno dei posti più frequentati, durante le belle giornate da visitatori, agricoltori, aglianicatori». Un altro problema persiste da quasi un anno in via Europa dove mancano le basi della luce nonostante ci siano i supporti (pali di colore nero) per sostenerli. La mancanza di porta rifiuti, che dovrebbe essere anche consoni al contesto architettonico della passeggiata, ha una conseguen-

Bicchieri e rifiuti di ogni genere abbandonati nel Parco urbano della cantine

za spiacevole: spesso le cantine sono piene di cartacce gettate per terra».

E così gli ospiti che da fuori vengono a Barile ma soprattutto gli abitanti stessi che transitano

Dalla Cattedrale a San Michele per un messaggio di pace POTENZA - Poco meno di 800 metri per invocare la Pace. Questa è la distanza tra la Cattedrale di Potenza e la chiesa di S. Michele Arcangelo che i movimenti del laicato cattolico di Potenza hanno percorso per riflettere sul messaggio di Benedetto XVI “Beati gli operatori di Pace”. L'iniziativa si è tenuta ieri , quarantaseiesima “Giornata mondiale della Pace, ed è stata promossa dalla Consulta diocesana delle aggregazioni laicali, che riunisce una quarantina di associazioni e Movimenti ecclesiali (dall' Azione Cattolica, alle Acli; ai rappresentanti dello scoutismo, del Movimento per la vita, di Comunione e liberazione, dei Focolarini, del Serra club, dell'Ucid, fino al Cammino neocatecumenale, al Rinnovamento nello Spirito, all'Unitalsi, all'Amasi, all'Aler, ai Testimoni del Risorto, all'Ordine Francescano Secolare, al Movimento giovanile salesiano) Alle 17,30, dopo il raduno in Cattedrale, il cammino si è articolato in sette tappe, scortando lungo la centrale via Pretoria, la Luce della Pace, attinta dagli Scout, dalla Basilica della Natività di Betlemme. Poi lungo il tragitto i partecipanti hanno fatto tappa presso il Palazzo di Città e presso la Prefettura, dove, rispettivamente, il sin-

daco di Potenza, Vito Santarsiero, e il prefetto di Potenza, Antonio Nunziante, rivolgeranno ai partecipanti un indirizzo di saluto. Alle 19 infine l'arcivescovo di Potenza, Agostino Superbo, ha presieduto la celebrazione eucaristica nella chiesa di San Michele Arcangelo. Durante la veglia itinerante sono state lette poesie e testi letterari che individuano nella pace il più umano dei bisogni dell'uomo. A questo anelito universale si cercherà risposta nel messaggio di Benedetto XVI, che interpreta il concetto di pace nella sua pienezza e molteplicità, a partire dalla pace interiore ed esteriore, per poi porre in evidenza l'emergenza antropologica, la natura e l'incidenza del nichilismo e, a un tempo, i diritti alla libertà di coscienza, di espressione, di religione. Ad ogni tappa del cammino, vari esponenti del laicato cattolico tenteranno di declinare l'ampio e variegato Messaggio del Papa, individuando e denunciando i mali che anche in sede locale contrastano l'avvento della vera pace in campo socio-politico, ambientale, economico-finanziario, alimentare, occupazionale, familiare.

sulle cantine non hanno alcuna possibilità di disfarsi dei loro rifiuti e non sapendo dove gettarli,

li depositano lì dove non si dovrebbe, per terra». Lorenzo Zolfo

“Un ponte tra Oriente e Occidente” Il prossimo 6 gennaio a Chiaromonte CHAROMONTE - Si terrà il prossimo 6 gennaio, nell’Ostello della gioventù di Chiaromonte, a partire dalle 16.30, la cerimonia di premiazione della prima edizione del “Premio internazionale Gina Labriola - Un ponte tra l'Oriente e l'Occidente”. Il programma della serata è il seguente: alle 16.30 - Saluti delle autorità. Alle 17.30 - Premiazione delle opere in concorso Alle 19.00 - “Histoire” Suite per Orchestra su testi di Gina Labriola tratti dal libro “Sherazade Lucana” Il concorso - “Premio internazionale Gina Labriola - Un ponte Un ponte tra l'Oriente e l'Occidente” - ha ottenuto un grandissimo risultato in termini di partecipazione. Non a caso sono pervenute alla giura del premio complessivamente per entrambe le sezioni in gara, 211 opere da tutto il mondo. Oltre che dall'Italia, hanno partecipato scrittori delle seguenti nazioni: Francia, Belgio, Marocco, Tunisia, Libano, Iran, Bulgaria, Russia, Serbia, Corea del Sud, Stati Uniti e Brasile.

La Giura internazionale è composta da: Luciana Castellina, giornalista, scrittrice, ex deputata europea e presidente della Commissione cultura al Parlamento europeo, Nicole Laurent-Catrice, scrittrice bretone, Samer Mohdad, fotografo libanese, autore di numerosi saggi e raccolte fotografiche sul mondo arabo, Samuela Pagani, professoressa di Arabo all'Università Orientale di Napoli e Kamran Shirdel, regista iraniano, “padre” del film documentale iraniano, direttore del festival Kish International Documentary Film Festival La giura, che ha già visionato le opere, sceglierà a Chiaromonte l'opera vincitrice di ciascuna sezione L'evento, finanziato con i fondi dell'Asse quarto Leader del Psr 2007-2013 Basilicata, è organizzato dal Comune Chiaromonte con il patrocinato dalla Regione Basilicata, Provincia di Potenza, Parco Nazionale Appennino Lucano Val D'Agri Lagonegrese, Parco Nazionale del Pollino, Azienda Sanitaria Locale di Potenza, Banca Popolare del Mezzogiorno Gruppo Bper e Basi Grafiche di Mitidieri Antonio di Lagonegro.


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