FREE PRESS ANNO VII n. 56/17 Dicembre 2016 Redazione:Via Vespucci - Parcheggio 3 - 85100- Potenza Tel. e Fax. 0971 - 26348
Frecciarossa, parla Benedetto: “Vogliamo entrare nella Storia” a pag. 5
Indovina chi viene a pranzo? Ugo Maria Tassinari
Matera: multe ai disabili. E’ polemica
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Cari Contro-Lettori, le “Dispari Opportunità” del Belpaese, emergono con forza da una indagine promossa da Oxfam e realizzata dall’Istituto Demopolis, i cui risultati sono stati presentati alla Camera dei Deputati (e rilanciati in tv da Otto e Mezzo su La7).Il sondaggio, condotto su un campione stratificato di 3.000 intervistati rappresentativo della popolazione italiana, ha permesso di identificare le dimensioni di disuguaglianza maggiormente avvertite dall’opinione pubblica: la graduatoria è aperta dal reddito, indicato dal 76%, seguito dai patrimoni e dalle differenti opportunità di accesso al mercato del lavoro. La maggioranza assoluta degli intervistati cita anche le sperequazioni nelle possibilità di cura e di fruizione dei servizi sanitari. Secondo il rapporto, pertanto, negli ultimi cinque anni sono aumentate le disuguaglianze in Italia: è la percezione del 61% dei cittadini intervistati. Fra le condizioni che incrementano queste discrepanze, nella percezione dell’opinione pubblica (64%) ci sono le benedette “Relazioni Politiche e/o Clientelari”. E qui veniamo alle dolenti note. Domanda: se l’indagine fosse stata fatta solo in Basilicata, che percentuali avremmo letto? Probabil-
mente assai più alte. Si badi, però (e lo argomenta molto bene Tore Sparmia a pagina 9) che il Lucano medio, alle carenze della “Giustizia Sociale”, spesso e volentieri ovvia con il richiamo (solo verbale) alla “Giustizia Poetica” (o karmica, se preferite), quella del “destino”, insomma. Per la serie, “…tutto in medicine!”. Quel cittadino, infatti, che per “raddrizzare i torti” subiti in vita dai politici, si limita a sperare in un intervento quasi messianico, è il pezzo forte dell’equazione clientelare. Un modus vivendi e oprendi dal quale noi cittadini lucani, per primi, non riusciamo a scollarci. “Per l’80% dei cittadini – spiega il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento –è oggi prioritaria e urgente l’attuazione di politiche volte a ridurre le crescenti disuguaglianze sociali ed economiche”. “Dall’indagine realizzata con Demopolis, emerge la netta percezione della disuguaglianza e delle dispari opportunità. La classe politica – sostiene Roberto Barbieri, direttore generale di Oxfam Italia – non può più permettersi di ritardare l’adozione di rimedi ambiziosi”. E’ certamente così. Ma dobbiamo essere “ambiziosi” noi cittadini per primi. Walter De Stradis
Potenza: il Terminal Bus e i “furbetti del parcheggio” a pag. 8