FREE PRESS ANNO VII n. 6/18 Febbraio 2017 Redazione:Via Vespucci - Parcheggio 3 - 85100- Potenza Tel. e Fax. 0971 - 26348
Questione carceri: un Pd “afasico” a pag. 3
Corte dei Conti: «Un quadro di “elusione” aperta delle regole»
Indovina chi viene a pranzo? Carmen Celi
a pag. 4
a pag. 7
Cari Contro-Lettori, il più famoso dei detective, il “consulente investigativo” Sherlock Holmes, al pari dei suoi moltissimi emuli, sa bene che, per trovare il marcio, basta “seguire i soldi”. E sembrano saperlo bene anche quelli della Procura di Potenza: in questi giorni, infatti, abbiamo letto e straletto di indagini che hanno portato alla ribalta cosucce presunte come traffici di mazzette, appalti truccati, amicizie un po’ “scomode” (seppur legittime), giochi di potere e di dominio di alto livello. Il cielo, è il limite. In ballo, una montagna di soldi. Attendiamo, com’è ovvio, le verità delle sentenze definitive. Nel frattempo, verrebbe da dire che il percorso deduttivo “sherlockiano”, vale però anche all’inverso: ovvero, per stanare le magagne e le inefficienze della politica, basterebbe “seguire DOVE NON CI SONO i soldi”, ovvero, quelli che non ne hanno proprio. E, di conseguenza, chiedersi perché. Tuttavia, questa è una cosa più da Politica che da Procura (ma magari
mi sbaglio), e non sembra neanche troppo difficile da fare. Ma forse mi sbaglio anche in questo caso, se è vero, tanto per dirne una, che i tirocini formativi (propedeutici al reddito minimo d’inserimento), fatti dagli ex lavoratori in mobilità e dai Copes non vengono pagati (o meglio, a chi sì e a chi no). Forse è troppo complicato cercare di arginare un fenomeno quale quello della povertà, che è impietosamente quotidiano (e le nostre interviste ai parroci lo stanno dimostrando, come quella di questa settimana). Ma, novello assistente, mi sento già bacchettare dal Grande Detective, il quale, col dito ossuto puntato sullo schermo televisivo (c’è uno dei tanti telegiornali o trasmissioni di approfondimento), dopo aver tirato una corposa boccata alla sua pipa, direbbe con supponenza: «Non è una questione di potere, ma di volere. ALIMENTARE, Watson». Walter De Stradis
Matera l’ultima frontiera del degrado cittadino a pag. 12