Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata
Sommario 8 Gennaio 2013 SiderurgikaTv Guida TV Vaglio Basilicata. Leonardo Da Vinci “in guerra per la pace” Rionero. "Agricoltura, ambiente e territorio: quali opportunità di reinserimento sociale" San Fele. Cascate di San Fele. Assemble Pubblica Moliterno. L’emigrazione raccontata dal regista Franco Brogi Taviani Fellini e lo spettacolo politico Cordoglio per la scomparsa della Senatrice Rita Levi Montalcini Il Presepe della Pace nei Sassi di Matera si conferma grande evento tursitico Melfi. Trofeo “Sport & Fratellanza Tra I Popoli” Sanita’ Futura: Cenere E Carbone Per Assessore Alla Salute Promessa Elettorale Berlusconi Su Royalties E’ Fuori Tempo La Befana Dona Il Carbone Al Ragazzo Monello Venosa. Cattedrale Di S. Andrea. Musica E Solidarieta’ Cesare deve morire dei Fratelli Taviani esce dalla lista degli Oscar 2013 Barile. La Comunita’ Arbereshe In Visita A Roma Alla Mostra Barile. Ridotto Ad Un Parco Rifiuti Ripacandida. Padre Rocco Rizzo, Rettore del Vaticano. Rapone. Natale 2012. Un Presepe Preparato Dai Giovani Volley Donne Petrolio in Basilicata «Pagate ai lucani 585 milioni di royalty» Auguri disgustosi e puzzolenti a tutta Pisticci. Salandra. Torneo natività VULTURE MAGAZINE
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EVENTI VULTURE E BASILICATA
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Rionero - Presepe Vivente
Melfi "Ambiente e Territorio questa Terra non si tocca" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Melfi%20Eventi%202012
Vaglio – Leonardo Immagini di un Genio http://www.siderurgikatv.com/search/label/Vaglio%20Eventi%202012
Unpli Basilicata – Viaggio nel Cuore della Basilicata /www.siderurgikatv.com/search/label/Castel%20Lagopesole%20Eventi%202012
Rionero: FIDAPA "Il Parto indolore. Dal Buio alla luce"
Rionero – Consiglio Comunale
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Rionero: AVO Associazione Volontari Ospedalieri "Scelte di Vita"
Rionero – Riapertura Nuovo Campo Sportivo
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Rionero - Celebrazione 4 Novembre http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012
Rapone – L’Amministrazione Comunale incontra i cittadini http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rapone%20Eventi%202012
Rionero – Festa della Castagna http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012
Melfi – la Notte del Brigante
Rapone – Celebrazione 4 Novembre http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rapone%20Eventi%202012
Festa di San Michele - Monticchio Laghi
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Rionero – Niki Vendola
Rionero - Intitolazione sala Riunione al Dott. Antonio Savella
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Brienza – Vivi il Medioevo http://www.siderurgikatv.com/2012/10/eventi-2012-brienza-vivi-il-medioevo.html
Castel Lagopesole - "I Linguaggi delle Immagini e dei Suoni" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Castel%20Lagopesole%20Eventi%202012
Sagra del Cinghiale e del Maialino Nero http://www.siderurgikatv.com/2012/10/eventi-2012-piano-del-conte-sagra-del.html
Filiano - Giornata Regionale delle Pro-Loco http://www.siderurgikatv.com/search/label/Filiano%20Eventi%202012
69. Anniversario Eccidio Nazi-Fascista http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012
Vaglio Basilicata - I Templari e il loro Tempo, La Mostra http://www.siderurgikatv.com/search/label/Vaglio%20Eventi%202012
Conferenze Mediche Centro Anziani http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012
40^ Anniversario del Pecorino di Filiano DOP http://www.siderurgikatv.com/search/label/Filiano%20Eventi%202012
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LEONARDO DA VINCI “in guerra per la pace” Dopo circa due anni di attesa, il Museo delle Antiche Genti di Lucania e l’Accademia del Rinascimento, sono riusciti ad ottenere la presenza in Basilicata del maggiore studioso di Leonardo da Vinci al mondo, il Prof. Carlo Pedretti, Direttore dell’Armand Hammer Center for Leonardo Studies presso l’Università della California a Los Angeles. Il primo incontro, con l’illustrissimo studioso, è previsto nella mattinata del giorno 11 gennaio presso il Museo delle Antiche Genti di Lucania, dove sarà illustrato a giornalisti e personalità accademiche il recente approfondimento sulle tematiche leonardiane in ordine alla pace. Nel pomeriggio dello stesso giorno,
il Prof. Pedretti si recherà, insieme al Prof. Rocco Sinisgalli, al Teatro Stabile di Potenza, dove saranno celebrati gli atti di presentazione del prezioso volume “Ut Pictura Poesis. Per una storia delle arti visive”, la magnifica raccolta degli atti del convegno Ars Poetica, Quinto Orazio Flacco del 20-23 Settembre 2010 Roma Accademia di Danimarca; Venosa Castello Aragonese a cura di Rocco Sinisgalli, 464 pagine, formato 17/24, a colori, CB Edizioni. Nella mattinata del giorno 12, lo studioso vinciano consumerà a Vaglio una dotta lezione sul pensiero di Leonardo in ordine alla musica, ed al termine saranno consegnati due prestigiosi riconoscimenti: al Prof. Pedretti sarà rimesso un attestato per il prezioso contributo alla conoscenza del genio vinciano, e al poeta e cantante Pino Mango, spetterà invece il 1° premio letterario “Mephitis”.
-Museo delle Antiche Genti di Lucania Via Dinu Adamesteanu, Vaglio Basilicata (PZ) Contatti:Tel.Fax. 0971487871 e-mail: antichegentilucane@gmail.com Sito : https://sites.google.com/site/museoantichegentidiluca nia/
Comunicati
stampa:
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cascate di San Fele E-mail: cascatedisanfele@libero.it
wwwcascatedisanfele.it
ASSEMBLEA PUBBLICA DOMENICA 13 GENNAIO 2013 SALA RISTORANTE USIGNOLO
ORE 17.00
LE CASCATE DI SAN FELE: BILANCIO INIZIATIVE ANNO 2012 E PROSPETTIVE PER IL 2013 SONO INVITATI TUTTI I SOCI, CITTADINANZA, LE ASSOCIAZIONI E ISTITUZIONI PRESENTI SUL TERRITORIO
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L’emigrazione raccontata dal regista Franco Brogi Taviani Emozione a Moliterno per ITALIANI ALL'OPERA! - Gli italiani in Argentina
Con una serata di rilevanza culturale oltre che emotiva, l’Amministrazione comunale di Moliterno, unitamente alla Fondazione “Leonardo Sinisgalli” con il contributo della ProLoco e del Museo Aiello - hanno inteso ricordare le emigrazioni dei nostri connazionali che, per oltre un secolo, hanno depauperato di risorse umane le nostre regioni, e la Basilicata in particolare. E non si poteva fare meglio, se non nel segno del grande cinema, con lo spirito che da sempre anima la Fondazione “Sinisgalli”, la quale ha fra i suoi obiettivi quello di promuovere la cultura ed il confronto nei più variegati aspetti. In ossequio, quindi, verso quell’atteggiamento proteiforme insito nel poeta-ingegnere di Montemurro, volto alla rimozione degli steccati intellettuali, e che vedeva nel cinema una delle forme più espressive. Grande cinema, dunque, con la proiezione e l’approfondimento sul film di Franco Brogi Taviani ITALIANI ALL'OPERA! Gli italiani in Argentina. Applausi verso il regista dopo i novanta minuti di proiezione nel ben restaurato cinema Pino - presente in sala per interessamento di Teresa Albano, intellettuale moliternese attiva all’estero. A fare gli onori di casa, il sindaco Giuseppe Tancredi e il VULTURE MAGAZINE
presidente della Fondazione, Giuseppe Pardi affiancato da Biagio Russo. La serata è stata condotta dal giornalista Rai Rocco Brancati, amico di vecchia data di Brogi Taviani, con il quale da tempo pensava di realizzare un progetto di scuola del cinema in Basilicata. L’intervento critico è stato affidato ad Armando Lostaglio (CineClub “De Sica”BasilicataCinema), che ha evidenziato le pregevoli peculiarità della pluridecennale opera di Taviani, fra cinema, televisione e teatro, e di questo film in particolare. Italiani all'Opera! del 2009, alquanto apprezzato in festival internazionali e soprattutto in Sudamerica, viene annoverato in progetti per la Promozione della Cultura Italiana all'Estero. Ci conduce fra le mille facce degli Italiani in Argentina, fin dalle prime emigrazioni di fine Ottocento. Brogi Taviani adotta un linguaggio sinergico fra la fiction e il documentario, capace di entrare in tale simbiosi da scambiarne gli approcci. Straordinari sono gli inserimenti tratti dal film di Aldo Fabrizi “Emigrantes”, sua opera prima datata 1949. Il film di Brogi Taviani segue le vicende di Alessio Luciano, un giovane cantante lirico che arriva in Argentina sull’onda di quella musica tanto apprezzata non solo dagli italiani, per entrare in contatto con tutto un mondo di discendenti, fino a scoprire le storie più diverse. Separazioni e nostalgie mai sopite che Brogi Taviani riesce a decantare in una poetica esistenziale, tesa al lavoro e al riscatto (molti erano partiti dai disastri delle due guerre), che vede proprio nell’Opera (qui la duplice lettura del titolo) quale forma di appartenenza e nel contempo di distinzione anche da quegli argentini che discriminavano inizialmente gli italiani: “tanos” li chiamavano (diminutivo forse di napoletanos). La musica lirica e quella popolare fungono da assetto narrativo tra spettacolo, passione e ironia. Persino il tango trae origine e giovamento, in quanto l'Opera, grazie alla tradizione italiana, coniuga con ebbrezza e voluttà le diverse culture che 9
da secoli convivono. Pagine dolcissime ed amare, come le memorie delle mamme che hanno visto sparire per sempre figli e mariti negli anni terribili della dittatura, gli anni ’70 dei trentamila “desaparecidos”, che tuttora attendono giustizia. Si piange in questo film, e si sorride: emoziona oltremodo la poesia di quel luogo sperduto fra le montagne del Nord, dove il protagonista canta “Va pensiero” di Verdi insieme ad un coro di giovani dai lineamenti Indios. Come in “Fitzcarraldo” di Herzog, la musica sconfina oltre ogni separazione etnica, una sintonia che Taviani ha saputo ricreare in una estetica solidale. Sarà in tutto questo, in fondo, l’idea del film che potrebbe apparire inattuale: “perché parlare oggi di italiani d’Argentina?”, si chiedeva infatti il regista prima di realizzarlo. Ben centoventi ore di riprese (e quattro anni di lavoro) condensate in un’ora e mezza, capace di farci riflettere su valori universali come la civile convivenza e la comprensione: non ultimo l’attaccamento alla propria identità che vede nel finale in quell’ “Italianonetto” (l’anziano siciliano che conserva ancora l’originario passaporto), il giusto compendio di un film di elevata valenza umana e culturale.
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Fellini e lo spettacolo politico
Quanto si è avuto modo di ammirare in questi giorni (come da una finestra sul balcone del Parlamento) è stato edificante e formativo, ma solo nella misura in cui comprendere al meglio quale “finale di partita” si giochi su di noi. Le carte si sparigliano, con alleanze vecchie e nuove pur di restare a galla. C’è un passaggio nel film di Federico Fellini 8 e ½ nel quale ci si chiede “...In fondo cosa vuol dire destra? cosa vuol dire sinistra? Lei è talmente ottimista da credere che in questo mondo confuso e caotico ci sia della gente dalle idee così chiare da tenersi tutto a destra o tutto a sinistra...” Era il 1963, e sembra che Fellini e Flaiano (gli autori) l’abbiano scritto in questi giorni di ansimante vuoto politico. E nonostante ci si accorga di essere, tutti, ad una corsa a premi dalla quale siamo irrimediabilmente esclusi. Poi ci si lamenta che c’è tanto distacco dal mondo politico, da quell’universo tanto edulcorato che crea enormi distanze, che è così assente rispetto a quanto si muove intorno nella quotidianità, nelle piccole cose dell’economia in crisi, e comunque dei rapporti umani. Di quanta qualità ci sia nella gente comune, in quella che non cerca gloria e che col proprio lavoro fa grande questo paese. Lo aveva scolpito Platone, quando scrive nell’Apologia di Socrate: “La pena che i buoni devono scontare per l’indifferenza alla cosa 10
pubblica, è quella di essere governati da uomini malvagi.” Dal suo mondo così lontano (di oltre due millenni) pochi sarebbero stati gli elementi che avrebbero differenziato quell’epoca fino ad oggi, fino a noi. La politica e il potere (in simbiosi purtroppo e non in antitesi) con la mancata ricerca del bene comune, hanno compromesso sempre più l’ideale della partecipazione, l’adesione ai principi di un’evoluzione collettiva, fino al punto da consentire a ciascuno di pensare che qualsiasi cosa si intenda fare per la comunità, debba necessariamente prevedere il proprio tornaconto. Nel 1969 il maestro riminese girò Fellini Satyricon (recentemente restaurato grazie a Dolce e Gabbana), che all’epoca fu considerato morboso e addirittura indecente. Anche alla critica sembrava un’opera imperfetta rispetto ai suoi precedenti capolavori. In gran parte Satyricon (tratto da Petronio) è dedicato al festino di Trimalcione nell’antica Roma, e prefigura, con la lungimiranza che solo i geni manifestano, la decadenza morale dei festini berlusconiani e di quelli ancor più recenti dei consiglieri della Regione Lazio, dell’indimenticabile Fiorito con tanto di teste di maiale e volgarotte ancelle romane. Non c’è dubbio che la degenerazione degli ultimi decenni abbia ampliato lo specchio deformato, ha creato ulteriori discrasie; e infine quei concetti fondamentali dell’ideologia e della pratica politica si sono fusi e confusi in un tunnel senza sbocco. Pure Fellini era confuso prima di realizzare “8 e ½”, era assalito dai dubbi sul ruolo dell’artista in un mondo che cambiava (erano gli anni del “boom”). Poi ha girato quel capolavoro, ineguagliabile. Ma Fellini non c’è più. E neppure chi lo sostituirà mai. Non ci resta che quella finestra sul balcone, da cui assistere inermi. Potrà mai bastarci? Armando Lostaglio
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Cordoglio per la scomparsa della Senatrice Rita Levi Montalcini
Esprimo profondo dolore e cordoglio, personale ed istituzionale, per la scomparsa di una grande personalità e donna, nonché di una luminosa figura della storia della scienza internazionale, orgoglio italiano nel mondo. Un reverenziale saluto istituzionale con orgogliosi sentimenti di ammirazione verso Rita Levi Montalcini, antesignana delle pari opportunità ed un fulgido esempio di donna carismatica e tenace che con coraggio, sobrietà ed incisività ha lottato per difendere i valori in cui credeva. Una magnifica vita vissuta con insaziabile sete di sapere e capire per debellare l'ignoranza. Il suo insegnamento resterà vivo nel nostro ricordo come tributo alla memoria di colei che ha onorato la ricerca, le istituzioni e la Repubblica Italiana. "L'Umanità è fatta di uomini e donne rappresentata da entrambi i sessi". "Le donne che hanno cambiato il mondo, non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla, se non la propria intelligenza". "Meglio aggiungere vita ai giorni che non giorni alla vita". Con le sue parole ne ricordiamo la bellezza eterna di una mente lungimirante, libera e talentuosa. Maria M. PINTO Presidente del Consiglio Rionero in Vulture
Comunale
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Il Presepe della Pace nei Sassi di Matera si conferma grande evento tursitico
Il presepe vivente nei Sassi di Matera, promosso da UNPLI Pro Loco Basilicata e "Matera Conevntion Bureau" è giunto alla terza edizione.Nei quattro giorni sono stati più di ventimila i turisti provenienti da ogni parte d’Italia e migliaia di turisti stranieri che hanno invaso pacificamente la città dei Sassi per vivere la magia del presepe. I due centurioni che attendono i visitatori al portale di piazza San Pietro Caveoso, che segna l'ingresso verso il paesaggio palestinese riprodotto nel rione Malve del Sasso Caveoso arrivano da Montenero di Bisaccia.
Gli oltre duecento figuranti arrivano da Ladispoli, Monteiasi, Trivigno, Montescaglioso, Panettieri, Oliveto Lucano, Senise, Crispiano, Jonadi, Rapone, Palazzo San Gervasio, Scigliano,Pietrapertosa, Sant'Angelo e Barile, centro del potentino già noto per la sua storica via Crucis celebrata nel VULTURE MAGAZINE
periodo pasquale. Da Barile arrivano i figuranti che riproducono la scena della strage degli innocenti e la famiglia che rappresenta nella capanna di Betlemme la Natività. San Giuseppe è interpretato dal giovane Danilo, sua moglie Carmen è la Madonna mentre il primogenito Dorian di un anno ha l'onore di rappresentare il Bambin Gesù. All'inaugurazione hanno partecipato l'arcivescovo Monsignor Salvatore Ligorio, il sindaco di Matera Salvatore Adduce, il presidente della Provincia di Matera Franco Stella, il presidente dell'Unpli Basilicata Antonio D'Elicio, il segretario regionale dell'Unpli Basilicata Rocco Franciosa e il presidente nazionale dell'Unpli Claudio Nardocci. E l’ultimo giorno non è mancato un ospite d’eccezione.
L’attore e regista Sergio Castellitto è tornato nel pomeriggio a Matera per scoprire dal vivo le emozioni del presepe vivente nei Sassi di Matera nell’ultima giornata prevista per la rappresentazione. Una location che Castellitto aveva avuto modo di apprezzare nel 1995 quando aveva ambientato diverse scene del film “L’uomo delle stelle”. Castellitto è arrivato a Matera in visita privata in compagnia dei suoi familiari e non ha concesso interviste ai giornalisti. Sergio Castellitto ha visitato il presepe vivente a partire dalle 15,30 accompagnato dall’organizzatore Luca Prisco, presidente di “Matera Convention Bureau”, dal segretario del 12
comitato Unpli Pro Loco Basilicata Rocco Franciosa, dal presidente regionale Unpli Antonio D’Elicio e dal collaboratore Angelo Carruozzolo. Il Presepe d'Amore nei Sassi di Matera si conferma evento di forte attrazione turistica.Il Presepe della Pace promosso dal Comitato Unpli Basilicata e da Matera Convention Bureau è il presepe vivente più suggestivo del mondo, grazie alla straordinaria forza delle Pro Loco e alla bellezza di Matera.
:::::::::::::::::::::::::::::::: CONCLUSO IL PRIMO TROFEO “SPORT & FRATELLANZA TRA I POPOLI”
“Abbiamo lanciato un messaggio importante, forte, con questo primo trofeo Sport & Fratellanza tra i popoli svoltosi qui a Melfi in questi giorni in cui vi erano le festività della Befana e di vuoto per le attività scolastiche e sportive – ha affermato l’Assessore allo Sport del Comune di Melfi Rosa Masi durante le premiazioni – e questo grazie al progetto dell’Associazione Le Terre di Federico di Melfi che ringrazio, progetto che noi come Amministrazione abbiamo subito sposato perché, con esso, si sono messi in correlazione lo sport, e la voglia di divertirsi dei nostri ragazzi, con la solidarietà e la voglia di puntare alla massima integrazione con i ragazzi arrivati qui per immigrazione e qui anche insediatisi, divenendo a tutti gli effetti nostri fratelli e concittadini della nostra città. Per questo, oltre che ai più piccoli, ho voluto dare anche a loro un piccolo gadget con il logo e la scritta Città di Melfi, a conferma del fatto che devono essere, a tutti gli effetti, inseriti al meglio nel nostro ambito ed uniti con i nostri ragazzi, anche attraverso lo sport, come questo 1° Trofeo ha saputo dimostrare”.
Ragazzi di Melfi ed immigrati di varie etnie insieme nel nome dello sport e della massima integrazione sul territorio
Insomma, un trofeo nato davvero con le buone intenzioni e trasformatosi, seppur solo in un primo appuntamento a cui seguiranno altri nel corso dei prossimi anni, in una ottima occasione per poter coniugare al meglio sport ed integrazione, sano spirito di confronto tra i ragazzi di Melfi sul parquet del Palasport della città federiciana e coesione nella sfida clou VULTURE MAGAZINE
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Ma anche il lavoro svolto alla grande dallo Sportello Informativo Immigrati di Melfi, attraverso la propria referente e soprattutto il gestore dello stesso, la Coop sociale Filocontinuo che abbiamo voluto ringraziare con una coppa al titolare, la signora Filomena Petrone, consegnata materialmente dall’Assessore Masi dopo averla consegnata in campo ai ragazzi immigrati partecipanti, che sono stati i veri protagonisti dell’evento”.
della due giorni quando han giocato insieme melfitani, albanesi, ucraini, marocchini, tunisini, rumeni senza distinzione ma con l’unico, vero obiettivo di sentirsi uniti nel cercare un gol come si è uniti per cercare tutti pace e fratellanza, a ogni livello, in tutto il mondo. “Sarà stato forse solo un piccolo messaggio, soltanto una goccia in un mare che è il mondo intero che deve operare per il bene, per la pace, per la vera integrazione tra i popoli – hanno poi detto i giovani dell’Associazione Le Terre di Federico che hanno voluto e messo insieme il tutto – ma riteniamo che sia stato un messaggio decisamente positivo, partito da Melfi subito condiviso dall’Amministrazione, attraverso l’Assessore Masi e la sua sensibilità al tutto, ma che si sia anche rafforzato ed affermato sul territorio cittadino grazie alla collaborazione fattiva di alcune attività, come la Cartolibreria Mondo Scuola ed i suoi giovani titolari.
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Tutti insieme quindi, in questa festa di sport ed integrazione, gli immigrati ma anche i piccoli, gli Esordienti, i Giovanissimi delle Scuole Calcio Iorio e Fair Play Melfi, i tecnici, i genitori accorsi in questi due giorni sugli spalti. Il trofeo degli organizzatori è poi andato alla Scuola Calcio Iorio per la Categoria Esordienti e alla Fair Play Melfi per i Giovanissimi mentre una targa ricordo è stata consegnato all’Assessore Masi per la sua grande disponibilità nei confronti dell’iniziativa.
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SANITA’ FUTURA: CENERE E CARBONE PER ASSESSORE ALLA SALUTE
Da Sanità Futura calza della Befana con cenere e carbone per l’Assessore alla Salute Attilio Martorano. Dopo il bilancio dell’attività del 2012 e gli impegni per il nuovo anno fatti ieri in Conferenza stampa – sottolinea una nota dell’Associazione delle strutture sanitarie private accreditate – è un dono scontato perché nella nuova agenda di lavoro 2013 dell’assessore, all’insegna dell’annuncio di “profondi mutamenti”, non abbiamo trovato una sola parola riferita al comparto della sanità privata. L’unico riferimento è alla cosiddetta vertenza Don Uva per la quale non possiamo certo disconoscere l’impegno profuso sia dall’assessore che dal Presidente della Giunta. Invece nessun impegno è venuto sul fronte della rimodulazione dei ticket sulla specialistica ambulatoriale (i tempi restano indefiniti), sulla nostra richiesta di tavolo per il CUP (Centro Unico di Prenotazione) e in generale sugli altri tavoli tecnici di concertazione per affrontare e risolvere, una volta per tutte, questioni specifiche. Registriamo – è scritto nella nota di Sanità Futura – che l’unico richiamo è al lontano evento degli Stati Generali della Sanità lasciando intendere che la consultazione con i soggetti sociali del pianeta salute si è conclusa in quella occasione.
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Per noi alcune delle questioni di fondo in emergenza di attenzione che attendono risposta sono: 1. indagine sugli sprechi e azioni conseguenti 2. censimento del contenzioso (tra dipendenti e SSN, tra Pazienti e SSN, tra fornitori e SNN, tra strutture e SSN) con conseguenti azioni per la sua riduzione 3. scommessa sull’azzeramento del saldo di mobilità passiva (accreditamenti di confine e contratti di missione) 4. introduzione delle più innovative modalità di assistenza ambulatoriale per le patologie sociali e croniche (Prestazioni Ambulatoriali Coordinate, Day Service, per i diabetici, gli ipertesi, etc…) 5. implementazione di nuove forme di coofinanziamento del SSR con le energie alternative, con la raccolta pubblicitaria, con la rigenerazione delle attrezzature medicali in luogo dello smaltimento speciale, etc… 6. esternalizzazione delle prestazioni sanitarie in ADI attraverso le strutture private accreditate 7. recepimento delle linee guida sulla riabilitazione rimarcando il diritto di libera scelta del luogo di cura da parte del cittadino Continuiamo a chiederci: se la Regione Basilicata produce norme e delibere in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie prevedendo regole e trattamenti diversi a seconda che si tratti di strutture private o di strutture pubbliche oppure emana proroghe in sanatoria per alcune dimenticandosi delle altre, potremmo ritenere in astratto che dette norme siano incostituzionali e potremmo sostenere che il governo e il legislatore lucano non tengono conto dei requisiti di generalità e di uguaglianza quando producono i propri atti? Nella realtà vera e vissuta accade che le strutture sanitarie private rispettano le norme e tutti i requisiti dettati dalla legge 15
e quelle pubbliche semplicemente no! A loro è semplicemente concesso di non tenerne conto. Nelle nostre riunioni, nei gruppi di studio, in tutte quelle circostanze che ci costringono a confrontarci con le assurdità amministrative, con i vuoti normativi, con le contraddizioni nelle scelte di politica sanitaria, ogni volta, ci siamo chiesti come tutto ciò può essere possibile. Ci siamo domandati se la classe dirigente della nostra Regione abbia chiara la visione delle cose, ci siamo chiesti se non fosse necessario un supplemento di iniziativa da parte nostra per realizzare una migliore relazione con le istituzioni.
BENDETTO, PROMESSA ELETTORALE BERLUSCONI SU ROYALTIES E’ FUORI TEMPO MASSIMO E AL DI SOTTO DELLA MIA POSIZIONE
In conclusione: noi che non siamo né tra quelli che “sparano” sul modello lucano della sanità e né tra quelli che lo promuovono a pieni voti – è scritto nella nota di Sanità Futura - gradiremmo essere messi tra quelli che possano partecipare al suo miglioramento perchè quella di assicurare una reale, sana ed efficace competizione tra le strutture pubbliche e private esistenti è una ricetta tanto semplice da comprendere (lo è persino per la Befana!) quanto per niente attuata. Lo imporrebbe la legge e soprattutto lo impone il buon senso.
Dichiarazione Nicola Benedetto (Centro Democratico)
stampa.sanitafutura@libero.it
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Nell’intervista a LA NUOVA DEL SUD, a parte le simpatiche amenità del Presidente Berlusconi, che evidentemente non ha alcuna intenzione di prendere sul serio la politica, come quella che avere la card carburanti è un buon motivo per risiedere in Basilicata, l’autocritica (“non abbiamo mai messo troppa attenzione sul fatto che in Basilicata si fanno queste estrazioni”) è l’unica verità in materia di petrolio lucano. Per il resto, la promessa elettorale di portare le royalties al 20% non solo arriva fuori tempo massimo ma è molto al di sotto della mia posizione, sostenuta anche da altri colleghi del Consiglio, perché le royalties concesse dalle compagnie petrolifere arrivino almeno al 50% come accade in altri Paesi del mondo. Quanto invece all’atteggiamento sulla ricerca e l’ulteriore estrazione, Berlusconi sposa in toto la linea delle compagnie e dei Ministri tecnici dicendo senza mezzi termini che bisogna aumentare la produzione petrolifera lucana. Evidentemente l’ex Premier si è perso l’ennesima manifestazione popolare del 17 dicembre scorso a Policoro contro le
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trivelle nello Jonio e la ferma posizione della Giunta e della grande maggioranza del Consiglio Regionale a sostegno di quella moratoria sulla ricerca di idrocarburi fortemente osteggiata da petrolieri e ministri tecnici con l’avallo di lobby politiche parlamentari e non. Ha fatto bene ieri il Governatore De Filippo nel corso della conferenza stampa di inizio anno a ricordare al Governo Monti che sul Memorandum per il petrolio il tempo è scaduto e che le contropartite per il contributo della regione al fabbisogno energetico con le estrazioni di petrolio, in termini di infrastrutture, sviluppo, occupazione, previste dall'art. 16 del Memorandum, sono ancora buone intenzioni. In proposito, è lo stesso Berlusconi a ricordare che una seduta del Cipe del 2011 si era occupata della questione con l’iscrizione di 600 milioni di euro da destinare alle infrastrutture, salvo poi a non farne nulla. Spetterà dunque al nuovo Parlamento e al nuovo Governo disincagliare quella sorta di Concordia ancora incagliata dagli scogli determinati da petrolieri di professione e politici filo-petrolieri.
LA BEFANA DONA IL CARBONE AL RAGAZZO MONELLO (DE FILIPPO)
Ecco alcuni BUONI MOTIVI PER LE PROMESSE NON MANTENUTE e ribadite in occasione della Conferenza stampa di ieri: SAURINA sparizione finanziamento di 180 milioni euro ;
del
- sperpero di 6 milioni di euro per fasulle progettazioni ; “opera non realizzata” - TITO-BRIENZA – ancora demagogiche promesse “ strada non realizzata” - AVIOSUPERFICIE Grumentum sparizione di 38 miliardi di vecchie lire
–
“ opera non realizzata “ - STRADA - bretella di collegamento Saurina-Galleria Intagliata -superstrada SS 598 Val d’Agri – Opera da tre anni appaltata 8 milioni di euro – “opera non realizzata progettazione fasulla”
causa
- MANCATA – installazione contatori di misurazione al Centro Oli Eni Viggiano VULTURE MAGAZINE
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“nessun intervento controllo estrazione-produzione da parte Eni “ - AMBIENTE – non monitoraggio ambientale ;
su
convincente
“incremento casi di tumori in Val d’AgriSauro” - ECONOMIA – la Basilicata , con i giacimenti petroliferi più grandi d’Europa, è al primo posto tra le regioni italiane per:
VENOSA. 5 GENNAIO 2013. CATTEDRALE DI S. ANDREA. MUSICA E SOLIDARIETA’. UN SUCCESSO IL CONCERTO DELL’EPIFANIA PROMOSSO DALL’ A.I.S.W. PUGLIABASILICATA CON IL PATROCINIO DELLA CITTA’ DI VENOSA. SI E’ ESIBITO IL CORO POLIFONICO “JUBILATE DEO” DI FOGGIA DIRETTA DAL M° CARMEN BATTIANTE
- disoccupazione; - emigrazione; - povertà ; “economicamente è sull’orlo del baratro” - ROYALTIES petrolio – sperpero in mille rivoli di centinaia di milioni di euro (600 milioni in pochi anni) e mancata programmazione di interventi finanziari per concreti investimenti per occupazione e sviluppo (fuga giovani) “sul territorio petrolifero Val d’Agri – Sauro “ - AGRICOLTURA – mancato ripristino territoriale, ambientale e biologico causato dalla devastazione della ricerca petrolifera “sul territorio Vald’Agri – Sauro” Per Filippo Massaro, presidente Csail Indignati Lucani, persino la Befana non ha altro da aggiungere in merito ad un modello di comportamento da indicare ai ragazzi come quello da non imitare. Per i lucani, una piccola soddisfazione di giustizia, almeno un giorno l’anno. stampa.csail@email.it
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Venosa. Lo scorso 5 gennaio presso la Cattedrale Sant'Andrea, un successo ha riscosso il concerto dell'Epifania pro A.I.S.W. Puglia-Basilicata (Associazione italiana Sindrome di Williams, presidente Michele Mastracchio)) del Coro Polifonico "Jubilate Deo" di Foggia dell’Accademia Musicale “Andrea Chènier” (Presidente Rachele Sessa) diretto da Carmen Battiante, docente di Pedagogia della musica presso il conservatorio di musica di Brescia. Alla presenza del parroco della Cattedrale, don Mauro Gallo (nel suo intervento ha detto: “ci avete trasmesso una splendida serata di musica e solidarietà, un binomio che ha scaldato i cuori di tanta gente), dell'assessore ai servizi sociali del Comune di Venosa, Vincenzo Pellegrino ( mi avete estasiato con questo concerto e con la presenza dei tanti bambini affetti da Sindrome di William. La vostra presenza ci onorerà ai 18
festeggiamenti di quest’anno dei 400 anni dalla morte del madrigalista Carlo Gesualdo da Venosa”), del presidente della pro-loco Michele Duino e di tanta gente, tra questi Teresa e Raffaele Caglia di Venosa, promotori di questo evento, il coro polifonico di Foggia ha deliziato in un'ora di musica sacra e natalizia (Laudate Dominum di Mozart, Gloria di Vivaldi, Alleluia dal Messia di Handel; Liabete di Natale, I Love the Lord dal film The Preacher's Wife; Oh When the Saints; Puer Natus, mottetto pastorale; Bianco Natale,Jingle Bells;Cantico di Natale; Oh Happy Day) con una bella fusione delle voci dei solisti.A presentare la serata Rachele Sessa presidente del coro polifonico: “il nostro coro nasce nel 2000 a Foggia su spontanea iniziativa di alcuni cantori sotto la guida del M° Carmen Battiante. La formazione, a voci miste, è composta da una trentina di coristi. Il nostro repertorio, vasto e variegato, spazia dalla musica sacra alla musica popolare, dalla musica profana ai negro spirituals, dai canti tradizionali alle composizioni si autori contemporanei, colonne sonore e musica leggera.
presidente dell’A.I.S.W, Michele Mastracchio ha aggiunto: “la nostra associazione nasce nel 2007 per volontà di alcuni genitori di bambini affetti da sindrome di Williams. E’ una malattia genetica congenita rara, non familiare, caratterizzata da anomalie a carico di molteplici tessuti ed organi, da ritardo mentale associato ad un particolare profilo cognitivo che rende le persone affette non capaci di compiere semplici atti quotidiani come attraversare una strada. La Sindrome interessa un bambino ogni 20 mila nati. L’A.I.S.W. si pone l’obiettivo di informare e diffondere la conoscenza della Sindrome di Williams anche attraverso manifestazioni canore che possono essere di stimolo alla riflessione su quanto bisogna ancora fare per questo “mondo” ancora tutto da esplorare e scoprire”. Tra i presenti, il prof. Bruno Falanga di Barile, Docente di Clarinetto al conservatorio di musica di Foggia, a fine concerto si è complimentato col M° Battiante , sua ex allieva. La serata si è conclusa con gli stessi bambini affetti da Sindrome di Williams, diventati protagonisti, dirigendo Jingle Bells. Lorenzo Zolfo
Il coro, nonostante la recente formazione, ha partecipato a numerose rassegne e manifestazioni, ottenendo successo, di recente ha preso parte alla VI Rassegna di Musica corale sacra di Alessandria della Rocca (Ag) aggiudicandosi il Premio Assoluto “Italia delle Culture” per la migliore esecuzione di un brano di autore attinente alla regione di provenienza. Il VULTURE MAGAZINE
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Aveva trionfato a Berlino 2012
Cesare deve morire dei Fratelli Taviani esce dalla lista degli Oscar 2013
Aveva vinto l’Orso d’Oro all’ultimo Festival del Cinema di Berlino il film di Paolo e Vittorio Taviani Cesare deve morire, liberamente ispirato al “Giulio Cesare” di Shakespeare e girato come un documentario (quasi tutto in bianco e nero) con i detenuti del carcere romano di Rebibbia. E’ uno dei film più evoluti ed artisticamente più interessanti della stagione, che ha anche avuto l’onore di rappresentare l’Italia nella selezione per gli Oscar dei film non americani. Purtroppo è appena stato escluso dalla shortlist delle nomination dei nove film, da cui ne verranno successivamente estratti cinque per le candidature ufficiali. Nella considerevole vetrina mondiale offerta da Hollywood, il cinema di casa nostra, ancora una volta, viene messo da parte. VULTURE MAGAZINE
Saranno in lizza film certamente di altissimo valore come “Oltre le colline” del rumeno Cristian Mungiuì, il meraviglioso “Amour” di Michael Haneke (per l’Austria, vincitore a Cannes), il cileno “No” di Pablo Larraín, il canadese “War Witch” di Kim Nguyen (storia di un bambino-soldato in Africa), opere di indiscusso valore. Per la Francia supera la selezione quel “Quasi amici” di Olivier Nakache e Eric Toledano, commedia dei sentimenti (un po’ furbesco) che ha sbancato anche da noi. Eppure il film dei Taviani meritava di approdare nella “lista” dei cinque. Intanto, erano ventuno anni che l'Italia non vinceva l’Orso d’Oro a Berlino (nel 1991 se lo aggiudicò il compianto Marco Ferreri, magnifico autore di opere controverse ed imperiture, con il film “La casa del sorriso”, una storia d’amore fra anziani ambientato in una casa di riposo: interprete l’immensa Ingrid Thulin, una delle muse di Ingmar Bergman e del cinema svedese).
Paolo e Vittorio Taviani sono autori che da oltre cinquant’anni si ostinano a portare sul grande schermo storie e sensazioni che fanno epoca. Cesare deve morire è un esempio eccellente di come si possa inventare cinema da pochi elementi, dal teatro tratteggiato in un carcere fra ergastolani, fino a realizzare un connubio fra il classico e il moderno, intriso di una drammaticità di altissima scuola. Il film ha una propria visione universale, non potrebbe mai essere addebitato (per l’esclusione dagli Oscar) di riferirsi ad un ambito ristretto. Ha 20
invece uno sguardo di ampia umanità, è una rara lezione di cinema. “L’Orso d’Oro di Berlino ci riempie di gioia - aveva commentato Paolo Taviani soprattutto per chi ha lavorato con noi. Sono i detenuti di Rebibbia guidati dal regista Fabio Cavalli che li ha portati al teatro. Questi detenuti-attori hanno dato se stessi per realizzare questo film e ci fa piacere vincere un premio al festival di Berlino che non ha un indirizzo generico ma che, al contrario, ha un carattere molto specifico: cerca forze nuove e cerca forze che si appassionino a tematiche sociali. Questo film combina tante cose: Shakespeare entra dentro Rebibbia. E io penso che questa esperienza forte ci rimarrà dentro sempre, anche come contraddizione, e comunque come grande momento di qualità''. Paolo e Vittorio Taviani approdarono al cinema nel 1960 come aiuti registi insieme a Tinto Brass - del maestro olandese Joris Ivens, che aveva girato anche in Basilicata, per conto di Enrico Mattei, il documentario L’Italia non è un paese povero sulla nascente epopea delle estrazioni di metano. Il primo film dei Taviani è del 1967, I sovversivi, (con un trentenne Lucio Dalla) che anticipava gli avvenimenti del 1968. Il riconoscimento mondiale è arrivato con la Palma d’oro a Cannes nel 1977 per Padre padrone ritenuto ormai un film cult. Armando Lostaglio (CineClub “V. De Sica”)
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BARILE. 3 GENNAIO 2013. LA COMUNITA’ ARBERESHE IN VISITA A ROMA ALLA MOSTRA: BASILICATA:TRADIZIONI, ARTE E FEDE, DOVE E’ RAPPRSENTATA ANCHE LA SACRA RAPPRESENTAZIONE DELLA VIA CRUCIS, LA PIU’ ANTICA DEL SUD ITALIA. TRA I VISITATORI UNA FAMIGLIA BRESCIANA: “DOPO AVER VISTO QUESTA MOSTRA C’E’ DESIDERIO DI VISITARE LA BASILICATA”
Barile. La comunità arbereshe di Barile, grazie al Comitato Sacra Rappresentazione della Via Crucis di Barile, presieduta da Angioletta D’Andrea, il 3 gennaio scorso è stato a Roma in piazza S.Pietro a visitare il Presepe (attorniato da splendidi plastici raffiguranti alcune scene della Cripta del Peccato originale di Matera) realizzato dall’artista materano, Franco Artese la mostra Basilicata: Tradizioni, Arte e Fede promossa dalla Regione Basilicata, dall’APT e dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata, con il coordinamento della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Basilicata. Questa mostra, inaugurata il 24 dicembre è visitabile fino al 3 febbraio presso il Braccio Carlo Magno, in Vaticano. Nella sezione espressioni della devozione popolare non poteva mancare Barile con 21
la sua Sacra Rappresentazione con personaggi viventi del Venerdì Santo di Barile, la più antica della Basilicata e del Sud Italia. Le sue origini risalgono al 1600. Da allora, ogni anno, ininterrottamente, “Fede, Tradizione e Storia”, in quest’angolo di terra della Basilicata, per le viuzze del centro storico si tengono per mano il giorno del Venerdì Santo.
Tra i personaggi in mostra a Roma, vi figura il Moro, è un personaggio pagano, creato dalla tradizione del borgo vulturino. Non ha origini precise. Forse simboleggia i Turchi, che nel 1400 minacciarono l’Albania, causando dal «Paese delle aquile» la fuga di molti cittadini. Gli albanesi fondarono diverse comunità nell’Italia meridionale. Compresa quella di Barile. L’11 maggio del 1983 il “Comitato Sacra Rappresentazione - Via Crucis di Barile” realizzò a Roma e nella Città del Vaticano, alla presenza di Giovanni Paolo II, l’inimitabile processione dei misteri, ricevendo la Benedizione.
Ad accogliere il visitatore in questa mostra un maestoso Carro della Bruna, che si festeggia a Matera ai primi di luglio. Tra i tanti visitatori del 3 gennaio, si è notata la presenza di due anziane. Lucia Carriero di Matera, adesso abita a Roma e Maria Altavista di Brienza di circa 90 anni , ospite della signora materana.Alla vista di queste gigantografie dal titolo Terra d’incanto e di sacralità hanno riferito: “ Matera ed altre cittadine lucane finalmente finiscono di uscire dall’anonimato, contrariamente allo spirito meridionale.
Finalmente anche i piccoli centri della Basilicata visti da tutto il mondo”. Che questa mostra sia visitata da centinaia e centinaia di persone ce lo conferma Martina Buoscio di Roma, una delle assistenti di questa mostra: “dal giorno di inaugurazione, 20 dicembre, entrano almeno 600 persone al giorno. Quelli che vi entrano, non è gente da passatempo, percorrono con attenzione ed ammirazione tutte le sale della mostra, VULTURE MAGAZINE
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come anche i video sono visti da tante persone”. Una famiglia di Brescia, pur non conoscendo la Basilicata, ha riferito: “chiunque visita questa mostra alla fine ha voglia di visitare questa regione”. Dispiace non aver visto gigantografie inerenti il Santuario di San Donato di Ripacandida gemellato con la Basilica Superiore di Assisi grazie ai suoi splendidi affreschi cinquecenteschi o i centri arbereshe con le loro tradizioni culturali! La giornata della comunità arbereshe di Barile è continuata per alcuni con un pranzo al ristorante”I Vascellari” gestito da un lucano, Ivo Bitetti di Paterno, in quel momento frequentato da Francesco Apolloni, sceneggiatore (distretto di polizia),regista (Un sueno a Mitad) e attore( in scusa ma ti voglio sposare) e Alessandro Haber, attore, regista e cantante, ed altri con la visita presso le Scuderie del Quirinale alla mostra di Vermeer, il secolo d’oro dell’arte olandese. Lorenzo Zolfo
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Venosa. Il ritorno a scuola dopo le vacanze natalizie non è stato piacevole per i docenti che operano nell’Istituto Comprensivo Venosa sede di via Melfi, frequentata da alunni della scuola media. Hanno scoperto che sono spariti alcuni computer, un video proiettore ed alcuni palloni dalla palestra. Sembra che gli autori di questo furto siano entrati proprio dalla palestra. Saranno i Carabinieri, prontamente chiamati dal dirigente scolastico dell’Istitito Comprensivo, prof.ssa Lilia Allamprese, a chiarire la dinamica di questi furti. L.Z.
:::::::::::::::::::::::::::::::: BARILE 31 DICEMBRE 2012. IL PARCO URBANO DELLE CANTINE PORTATE ALLA RIBALTA NAZIONALE DA PIER PAOLO PASOLINI CON IL FILM: IL VANGELO SECONDO MATTEO, RIDOTTO AD UN PARCO RIFIUTI
VENOSA. 7 GENNAIO 2013. AL RITORNO A SCUOLA NON TROVANO ALCUNI COMPUTER ED UN VIDEOPROIETTORE. DURANTE LE FESTIVITA’ NATALIZIE IRROMPONO ALLA SCUOLA MEDIA DON BOSCO
Barile. Succede anche questo nel centro arbereshe, un parco urbano ridotto ad un sito di rifiuti. Parliamo del parco urbano delle cantine, dove è conservato il buon vino aglianico doc del Vulture e soprattuto dove l’indimenticabile regista Pier Paolo Pasolini girò alcune scene del film: “Il Vangelo secondo Matteo” nel 1964, portando questo piccolo centro arbereshe alla ribalta nazionale. Inoltre, ogni anno, VULTURE MAGAZINE
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nel mese di agosto, in questo sito, l’associazione culturale Sisma promuove un evento, Cantinando in grado di far giungere a Barile migliaia di persone.
In questo periodo non si svolge nessuna attività, anche se alcune grotte andrebbero bene per un presepe vivente. Nel sito si trovano rifiuti di ogni genere. A denunciare questa situazione è il presidente dell’Avis, nonché consigliere comunale di minoranza, Saverio Sonnessa. Ad associarsi a questa incuria anche Gianmarco Tirico componente della pro-loco, il quale consiglia come risolvere il problema: “Bisognerebbe posizionare almeno 10 cestini porta rifiuti per le cantine di Barile. Sono anni che mancano, ma nessuno interviene, eppure è uno dei posti più frequentati, durante le belle giornate da visitatori, agricoltori,aglianicatori.
luce nonostante ci siano i supporti (pali di colore nero)per sostenerli. La mancanza di porta rifiuti, che dovrebbe essere anche consoni al contesto architettonico della passeggiata, ha una conseguenza spiacevole: spesso le cantine sono piene di cartacce gettate per terra.
Gli ospiti di Barile ma soprattutto gli abitanti stessi che transitano sulle cantine non hanno alcuna possibilità di disfarsi dei loro rifiuti e non sapendo dove gettarli, li depositano lì dove non si dovrebbe, per terra”.
Un altro problema persiste da quasi un anno in Via Europa mancano le basi della VULTURE MAGAZINE
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RIPACANDIDA 1 GENNAIO 2013. PADRE ROCCO RIZZO, RETTORE DEL COLLEGIO DEI PENITENZIERI DEL VATICANO, PROMOTORE DEL PROCESSO DI BEATIFICAZIONE DI SUOR MARIA DI GESU’, DI FRESCA NOMINA, CONFESSORE PERSONALE DI PAPA RATZINGER,FESTEGGIATO DALLA COMUNITA’ RIPACANDIDESE CON UN CONCERTO DI MUSICA NELLA CHIESA DI SANTA MARIA DEL SEPOLCRO
Ripacandida. La comunità di Ripacandida si è raccolta intorno a Padre Rocco Rizzo, Rettore del Collegio dei Penitenzieri in Vaticano, per festeggiare l’inizio del nuovo anno. Lo ha fatto organizzando in suo onore un concerto musicale nella Chiesa di Santa Maria del Sepolcro che insieme all’associazione culturale Santuario di San Donato, la proloco ed alcuni talenti musicali locali, hanno voluto ricordare l’impegno di Padre Rocco Rizzo nel processo di beatificazione di Suor Maria di Gesù, direttrice del Convento di clausura di Ripacandida secondo le regole di Santa Teresa D’Avila, conobbe S.Alfondo de Liguori e San Gerardo. La manifestazione è stata ben presentata da Iris Alamprese che faceva parte del coro della scuola VULTURE MAGAZINE
cantorum della Parrocchia. Numerosa è stata la partecipazione dei fedeli e dei cittadini, alcuni di loro provenienti dal Nord d’Italia in occasione delle festività natalizie. Una partecipazione commossa per la straordinaria bravura dei ragazzi che si sono esibiti eseguendo brani classici e canti religiosi. La manifestazione è stata aperta con l’intervento di Luigi Gilio, responsabile culturale della Pro-loco che ha spiegato le ragioni della manifestazione: “ abbiamo voluto onorare il nostro concittadino Padre Rocco Rizzo per il suo impegno nella elaborazione e ricerca dei documenti storici per la Beatificazione di Suor Maria di Gesù e non ultimo l’incarico ricevuto dal Papa, quale confessore personale, con un concerto voluto principalmente dai ragazzi della Parrocchia e dalla Pro-loco che compie trent’anni di attività sul territorio.
La musica ci accompagna da molti anni e tanti ripacandidesi hanno abbracciato questa passione. Lo scorso 28 dicembre si sono esibiti gli amici della banda , Ripacandida si caratterizza come il Paese della musica e dell’arte mirabilmente unite nella fede che pervade questo territorio”. Il presidente della Pro Loco Gerardo Cripezzi ha ribadito due concetti: “ nel 2004 in occasione dell'udienza dal Papa grazie a Padre Rocco ci siamo presentati con un striscione di 15 metri con scritta: " Santità Ripacandida coltiva la tua vigna”. 25
A distanza di 7 anni è arrivata questo grande riconoscimento per padre Rocco, per intercessione di Suor Maria di Gesù che ha voluto premiare il nostro servo di Dio e amico di San Francesco”. Dopo l’esecuzione dei brani è intervenuto l’Insegnante in pensione Michele Labriola che ha portato il saluto dell’associazione Amici di Padre Pio: “ questi incontri, come quelli fatti dalla nostra associazione nel convento di San Donato,servono a formare una comunità e fanno crescere le persone”. La festa è stata conclusa di Padre Rocco Rizzo che ha voluto salutare la sua comunità e ringraziare tutti i partecipanti per l’affetto dimostrato. Nel suo breve e commovente intervento Padre Rocco ha ricordato l’emozionante incontro con il segretario papale e il grande onore che gli è stato fatto con l’incarico affidatogli: “ L’emozione che ho ricevuto in questi giorni dai miei concittadini attraverso l’esecuzione di due concerti musicale mi fanno venire in mente che il nostro paese è sempre stato pervaso dalla musica e dalle bande musicali e che dopo qualche anno di silenzio è forse giunto il momento di ricalcarne le orme dei grandi maestri come Giuseppe Castelli e Giuseppe D’Adamo.” Ha aggiunto Padre Rocco che “ Tutti dovete pregare per me e per l’impegno al quale sono stato chiamato, ringrazio Gerardo Cripezzi e gli amici che si sono impegnati per questa serata”. Don Francesco Di Stasi, parroco di Ripacandida, ha concluso gli interventi: “ Se non sarà il Papa a venire ha Ripacandida saremo noi ad andare da lui” E’ seguito un rinfresco finale presso la canonica dove tutti i partecipanti hanno potuto continuare a fare comunità. Lorenzo Zolfo Le foto riprendono un momento dell’intervento di padre Rocco Rizzo e padre Rocco Rizzo insieme al presidente della pro-loco vicino l’affresco di San Francesco nel santuario di San Donato, gemellato con Assisi.
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RAPONE. NATALE 2012. UN PRESEPE PREPARATO DAI GIOVANI IN OCCASIONE DELL’ARRIVO DEL NUOVO PARROCO, DON SEVERRINO D’AMICO Rapone. Con l’arrivo del nuovo parroco, don Severino D’Amico, proveniente da Ginestra, i giovani di Rapone, hanno voluto regalargli, oltre ad un’accoglienza solidale, in questo periodo natalizio, un bel presepe. Don Severino è rimasto sorpreso per la tanta partecipazione di tutta la comunità: “ Vorrei,da queste pagine,non dire un grazie (parola troppo usata e semplice), ma un qualcosa di più a tutti i giovani di Rapone,per aver realizzato con entusiasmo, intelligenza,perfezione e passione nonchè allegria....il nostro Presepe! Molti pensano che sia stato io..no vi sbagliate...io ho solo lanciato l'idea...ma voi avete realizzato l'opera,questa è la realtà,la verità assoluta e questo dimostra solo una cosa....che ognuno di voi vale! Non per il presepio fatto....ma perchè siete vivi-avete energia idee e soprattutto potete cambiare il mondo! Questo che abbiamo fatto,non è una bellissima chimera o lampo passeggero...ma l'inizio di una grande amicizia e collaborazione per ogni attività di ogni genere....il mio desiderio è fare squadra-gruppo....unitissimo e liberissimo!La Chiesa di Rapone-la canonica e l'oratorio di Rapone sono nostri e devono diventare non luoghi ma fucine di idee,punto di riferimento....luogo d'incontro e di vita....quindi chi ha 26
idee,proposte....è il momento. Mi piacerebbe moltissimo creare una possibilità di dialogo tra noi su argomenti di vita,dove non c'è un "maestro o dotto" ma dove ci siamo noi a prescindere dalla fede o dalle fedi.....e dove si trova "la " fede che chiunque disidera trovare! Il presepe,perchè? la mia risposta è semplicissima...cosa è accaduto in quella grotta? e' nato Dio,la vita,la rivoluzione del mondo,di lì tutto è iniziato...quindi....iniziamo!”. Lorenzo Zolfo
:::::::::::::::::::::::::::::::: VENOSA 30 DICEMBRE. IL 1° TORNEO DI PALLAVOLO MISTO ORGANIZZATO DALLA SOCIETA’ PALLAVOLO VENOSA VINTO DA “FRECCIA”
In 4 giorni oltre 50 giovani di Venosa nella palestra dell’I.I.S. “Battaglini” si sono divertiti all’insegna dello sport e della sana competizione. Sette le squadre partecipanti con utilizzo obbligatorio nella squadra di ragazze. Le squadre sono state chiamate con gli stessi nomi delle renne di Babbo Natale.Ha vinto al V° set la squadra "Freccia", che ha battuto in una finale combattutissima, la squadra Cupido per 3-2. Ecco i componenti della squadra vicncitrice: Francesca Gay, Martina Dimantova, Vincenzo Masturzo, Rosaria Villonio, Antonio Gilio, Antongiulio Ferrenti, Alessandro Papa, Giuseppe Bellasalma. Mentre la squadra "Cupido" era composta da Mariachiara Caivano, Rosalba Di Tolve, Antonio Dinapoli, Raffaella Lotito, Angelo Zaccardo, Marco Sinisi, Nicola Ditommaso, Sergio Manieri. Terzo posto per la squadra Cometascesa in campo con : Arianna Capaldo, Emanuela Minutiello, Selenia Zaccagnino, Lucia Monteverde, Marcello Allamprese, Francesco Duino, Claudio Giordano, Gennaro Masturzo. Altre squadre partecipanti: Ballerina (4° posto),Saltarello, Donnola e Fulmine. Premiate con medaglie.le prime tre squadre.Alla fine tutti i partecipanti (soci, dirigenti, ateleti, rappresentanti degli sponsor, pubblico...), dopo il discorso del presidente Vincenzo Monteverde e le foto di rito, hanno bevuto e mangiato insieme spumante e panettoni. E' stata una bellissima festa dello sport in cui grandi e giovani hanno giocato e passato insieme i pomeriggi delle feste natalizie. Lorenzo Zolfo La foto ritrae la squadra “Freccia” vincitrice del 1° torneo invenale di pallavolo misto
:::::::::::::::::::::::::::::::: Venosa. Un successo il 1° torneo invernale di Pallavolo misto organizzato dalla società sportiva, Pallavolo Venosa. VULTURE MAGAZINE
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VOLLEY DONNE. CAMPIONATO DI I DIVISIONE. LA SCUOLA PALLAVOLO PALLANDIA MELFI CHIUDE L’ANNO AL PRIMO POSTO, VINCE A POTENZA PER 3-1
Pallandia Melfi: Quaranta, Ciaco, Urbano, Albis, Mairro, Galluccio, Del Fonso R., Del Fonso S. Allenatore: Enzo-Urbino Polizia Municipale PZ: Benedetto, Carabotti, Caruso, Giosa, Gollico, Marinaro, Morello, Rago, Santarsiero, Simonetti, Trotta.A llenatore: Orazietti. Parziali: (23-25,25-17,25-21,25-16) Spettatori circa 100. Arbitri:Pastore e Capalbo di Potenza. Melfi. Nonostante l'assenza di Petito causa febbre, dopo un inizio poco brillante, le ragazze del mister Urbino hanno saputo dare il giusto andamento alla gara.Una gara iniziata non bene,causa la poca determinazione delle ragazze melfitane che dopo un primo parziale per 14 a 9 per il Potenza,hanno iniziato a giocare. Bene Ciaco come Quaranta in battuta ma poco incisive in attacco che insieme a Mairro e Urbano hanno iniziato a giocare,portandosi al secondo parziale col punteggio di 23 a 21 per il Potenza,poi con 2 battute sbagliate del Melfi, il Potenza si aggiudica il primo set 25 a 23. VULTURE MAGAZINE
Secondo set iniziato punto a punto con decisioni arbitrali non sempre precise! Comunque al di la' di un arbitraggio non all'altezza della situazione le ragazze del melfi hanno iniziato a giocare dal secondo set in poi ed hanno chiuso il secondo set 25 a 17,poi arrivati al terzo set con attacchi ottimi di Alessia Ciaco e di Sara Mairro compresi quelli di capitan Quaranta hanno fatto loro anche il terzo set finito 25 a 21.Buona la prova di Chiara Galluccio che ha sostituito la Petito assente per febbre,come buona anche la prova di Del Fonso Rosa che solo alla fine ha risentito un po' di stanchezza.Il quarto set all'insegna della motivazione e dell'orgoglio per le ragazze melfitane che lo chiudono 25 a 16 e vincono una gara non facile. Primi in classifica insieme al Santa Maria Ppotenza ma con una gara in meno. Ecco il commento di mister Urbino, che chiude l’anno al 1° posto: “adesso godiamoci questi giorni di festa e con la testa al 6 gennaio dove riprenderemo il campionato con la gara a Melfi contro il Caselle in Pittari, con l’augurio di iniziare il 2013 con una vittoria.Tutta la scuola di Pallavolo Pallandia con il suo presidente Letizia-Quaranta e tutto il Direttivo augura a un sereno Natale ed Anno 2013”. Lorenzo Zolfo
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Petrolio in Basilicata «Pagate ai lucani 585 milioni di royalty»
POTENZA - Le royalty versate dall’Eni alla Regione Basilicata e ai comuni lucani interessati dalle attività della compagnia petrolifera ammontano a 63 milioni di euro nel 2011 e a oltre 585 milioni di euro nel periodo 1998-2012. È uno dei dati contenuti nel rapporto «Eni in Basilicata, Local Report 2012», sulla presenza e sulle attività della società in Basilicata, presentato ieri al presidente della Regione, Vito De Filippo. Per l’Eni particolarmente significativi sono i dati sull'occupazione: attualmente il Distretto Meridionale impiega direttamente 291 persone. Di queste, più della metà è residente in Basilicata. L’impatto occupazionale totale però è molto più ampio: i dipendenti rilevati che lavorano presso le imprese fornitrici del Distretto Meridionale sono, infatti, 2.146, di cui il 47 per cento proviene dalla Basilicata e il 31 per cento dalla Val d’Agri. L’Eni sottolinea anche che «i principali destinatari del Local Report sono le comunità lucane interessate dalle attività petrolifere. Il documento, infatti, fornisce informazioni puntuali sulle principali tematiche inerenti il tema petrolio, quali il lavoro, lo sviluppo locale, l’ambiente, la salute e la sicurezza delle persone, VULTURE MAGAZINE
puntando alla trasparenza e all’accessibilità dei contenuti». Più in generale, «Eni in Basilicata è rivolto a tutti coloro che siano interessati ad approfondire la conoscenza del settore degli idrocarburi». Il rapporto è «focalizzato sull'attività di Eni in Val d’Agri e si pone non solo come inizio di una nuova forma di informazione verso il territorio ma anche come scambio attivo con gli stakeholder, chiamati a fornire suggerimenti e contributi per un’evoluzione e un arricchimento del Local Report. Al fine di rendere la comunicazione più rigorosa e trasparente, il Local Report è stato certificato da Ernst & Young, che ne ha verificato la conformità e l’attendibilità. Il rapporto si apre con la descrizione della presenza e delle attività di Eni in Basilicata, ora guidate dal Distretto Meridionale che, con sede Viggiano è la sede direzionale delle attività Eni di ricerca e produzione di idrocarburi in tutto il Meridione. Sono quindi illustrate le relazioni con gli stakeholder e gli accordi per lo sviluppo locale, come il recente protocollo sul “local content” siglato il 5 ottobre 2012, e descritti i progetti di spese per il territorio (5,1 milioni di euro nel 2011)». Un capitolo è dedicato ai temi delle royalty e dell’occupazione, mentre «un’ampia sezione è dedicata, infine, ad approfondire gli aspetti ambientali legati alle attività petrolifere e i relativi monitoraggi, i temi della salute e della sicurezza delle persone. In ciascuna sezione sono state inoltre selezionate le Faq (frequently asked questions) più significative, che mirano a chiarire alcuni aspetti fondamentali legati alla produzione degli idrocarburi in Basilicata». Il presidente De Filippo ha sottolineato come «la Regione Basilicata sia molto attenta ai temi al centro del report dell’Eni e si aspetti, nell’immediato futuro, 29
evoluzioni importanti specie sul fronte delle contropartite all’impegno economico della Basilicata nell’ambito di un discorso avviato da tempo e che il Governo in carica, a dispetto dei tempi assegnati, non ha condotto a termine». (La gazzetta del Mezzogiorno)
:::::::::::::::::::::::::::::::: Auguri disgustosi e puzzolenti a tutta Pisticci. Il 2013 non sarà migliore
Questo puzzo maledetto sale dai bassi fondi malsani di un territorio le cui piaghe non vanno in ferie a fine anno. Oggi pomeriggio un odore stomachevole ha avviluppato Pisticci centro, un regalino anticipato di Capodanno tanto per ricordare anche ai più numerosi cittadini della collina che il disgusto irrespirabile non è una esclusiva della piccola comunità di Pisticci scalo. Non è un problema dei pochi residenti del quartiere ex Snam, abituati ormai da tempo, un giorno si e l’altro forse, a convivere con i miasmi e con la paura che quell’aria, oltre a puzzare, possa far male, possa far ammalare. Le cause di quest'ultimo sgradevole episodio? Suvvia oggi è l'ultima domenica dell'anno. Chi vuoi che cerchi? Chi vuoi che si preoccupi di conoscere la verità? Chi vuoi che controlli? Sarà colpa del sistema, di questa o quella realtà produttiva ed inquinante, dei diversi fattori di rischio presenti sul territorio. E quindi "vattelappesca" un responsabile in carne VULTURE MAGAZINE
ed ossa al quale contestare un preciso reato ambientale. Nel dubbio, nessun colpevole, tutti colpevoli e, quindi, innocenti. Ma forse è meglio così. Forse è meglio che tutti sappiano, tutti annusino, tutti si preoccupino, tutti si disgustino, tutti inizino a chiedere chiarezza, tutti invochino verità e certezze sulle cause di questi cattivi odori, tutti si sentano a rischio, tutti maturino la consapevolezza che questo non è un problema degli altri, non è una questione di fronte alla quale esercitare il lusso di girarsi dall’altra parte, non è un affare per la cui soluzione si può attendere inermi che qualcuno riesca, chissà fra quanto tempo, quantomeno a nascondere la sporcizia sotto ad un tappeto dando, fra l’altro, una risposta nella forma e non nella sostanza. In questi giorni di relax e gioia la comunità ha cambiato volto grazie ai tanti studenti e lavoratori che hanno fatto ritorno al paese di origine per ritrovare famiglie ed amici. E’ bene che anche tutte queste persone scoprano i “gioielli” di questo territorio, tocchino con mano la gravità delle sue piaghe ambientali ed i rischi quotidiani a cui è esposta la salute di tutti. E’ bene che tutti sappiano come si vive oggi a Pisticci, cos’è oggi questo posto che può vantare l’appellativo di città, ma deve denunciare un trattamento di ultima fra le borgate di periferie. Meglio allarmarsi, meglio interrogarsi, meglio essere incazzati neri perché forse solo in questo modo potremo, insieme, ottenere risultati concreti e non solo promesse, impegni, annunci di esercitare poteri che poi non vengono esercitati, slogan che, fra l’altro, inizieranno adesso più che mai a risuonare in tutta la loro banalità, nel tentativo di provare a carpire ancora una volta il consenso della colonia dei pisticcesi dispersi fra i marosi della loro politica piccola, litigiosa e poco rappresentata. Auguri puzzolenti a tutti. Senza la consapevolezza che ogni singolo individuo è interessato in prima persona da questa storia di inquinamento, senza 30
quella pressante indignazione collettiva che dovrebbe chiedere davvero una soluzione agli urgentissimi problemi connessi con la salute e l’ambiente di questo territorio, senza lo stravolgimento della nostra pessima abitudine di attendere che sia il vicino della porta accanto a metterci faccia, impegno, tempo e sacrifici, non illudiamoci che il 2013 possa essere migliore.
È una produzione editoriale dell’Associazione Vibrazioni Lucane
Roberto D'Alessandro tratto (Pisticci.com)
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VULTURE MAGAZINE
31
Città di Rionero in Vulture Pro ovincia di Pote enza Meda aglia d’Argento o al Merito Civile - Città per la a Pace
CONVEGNO “Agrico oltura, am mbiente e territorio:: quali opp portunità à di reinserrimento sociale”.
Interrverranno:
Ass. Maauro Di Lonaardo
Asseessore Politiiche Sociali, Comune dii Rionero in Vulture
Maristeella Romano o
Prop ponente coo op. sociale a agro‐zooteccnica
Prof. Paaola D’Antonio
Univversità deglii Studi della a Basilicata
Dott. M Michele Cataalano
ALSIA IA – Regionee Basilicata
Dott. Ro osa Giannon ne
Dirig gente Psicolloga
Preside Giuseppinaa Cervellino o
Pressidente UNILLABOR
Dott. An ntonio Placiido
Sind daco di Rionero in Vultu ure
BIBLIOTECA COMUNALE PALAZZO “GIUSTTIINO FORTUNATO” ORE 16.00 RIONERO IN VUULLTURE, 10 GENNAIO 2013 Segreeteria organizzzativa: Com mune di Rioneero in Vulturee | Assessorato o Politiche Socciali 0972‐729 9111 UNIIBAS, Prof.ssa Paola D’Anto onio, paola.da antonio@unibas.it 0971‐205 5471
LEONARDO E LA PACE
una visita lucana per Carlo Pedretti PROGRAMMA
Roma, 10/01/2013 Ore 12:00, Cerimonia di consegna del Premio presso la Sala Della Fortuna del Museo Nazionale di Villa Giulia; Potenza, 11/01/2013 Ore 10:00, incontro al museo di Vaglio Basilicata con giornalisti e autorità locali; Ore 17:00, presentazione libro, Teatro Stabile, Potenza; Ore 21:00, cena a buffet ad invito per 50 persone al Museo delle Antiche Genti di Lucania. Vaglio, 12/01/2013 Ore 10:00, incontro al museo delle Antiche Genti di Lucania con discussione sul tema della musica negli studi di Leonardo; Ore 16:00, Breve visita ai Sassi di Matera;
ACCADEMIA DEL RINASCIMENTO VIA LUIGI BOCCHERINI 3, 00198 ROMA /SEDE SECONDARIA PIAZZA GLINNI 1, 85011 ACERENZA – PHONE +39 06 85301163 – 06 85353308
LEONARDO E LA PACE
una visita lucana per Carlo Pedretti Presentazione del testo “UT PICTURA POESIS”.
Per una storia delle arti visive, una prestigiosa raccolta di ventisei saggi di altrettanti studiosi internazionali, prodotta dalla Regione Basilicata e curata dal Prof. Rocco Sinisgalli, con l’intervento del Prof. Pedretti.
11 gennaio 2013 alle ore 17:00 presso il Teatro Francesco Stabile a Potenza.
ATTI DEL PRIMO CONGRESSO INTERNAZIONALE "Ut Pictura Poësis - per una storia delle arti visive", Ars Poetica, Quinto Orazio Flacco. 20-23 Settembre 2010 Roma - Accademia di Danimarca; Venosa Castello Aragonese a cura di Rocco Sinisgalli, 464 pagine, formato 17/24, a colori, CB Edizioni. Organizzato dal CENTRO NAZIONALE DI ARTE E CULTURA LUCANO (CNACL). In collaborazione con la Facoltà di Architettura Valle Giulia, Roma1, l'Accademia di Danimarca, L'Academia Belgica, l'Istituto Olandese, l'Istituto Svizzero,l'Istituto Svedese. PROCEEDINGS OF THE FIRST INTERNATIONAL CONGRESS "ut pictura poësis for a history of the visual arts", Ars Poetica, Quintus, Horatius Flaccus. 20-23 September 2010 Rome - Academy of Denmark; Venosa - Aragonese Castle edited by Rocco Sinisgalli, 464 pp, format 17/24, in colors, CB Edizioni. Organized by the LUCAN NATIONAL CENTER OF ART AND CULTURE (CNACL). In collaboration with the Faculty of Architecture Valle Giulia, Roma1, the Academy of Denmark, the Academia Belgica, the Duch Institute, the Swiss Institute, the Swedish Institute.
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Attraverso il solo titolo "Ut Pictura Poësis", si può già capire quanto grande sia l'importanza che ha avuto nella storia delle arti occidentali, di tutti i tempi, dall'antichità ad oggi, la celebre frase di Orazio tratta dall'Ars Poetica. Decine di migliaia di studiosi di tutte le università del mondo, dalla più piccola alla più grande, parlano ogni giorno di questa identificazione della pittura con la poesia, sulla quale hanno concordato e concordano tutti gli ingegni critici della pittura, con l'indicare sempre nuovi percorsi nelle arti, a partire dai grandi dell'antichità Classica, del Rinascimento e dell'epoca moderna, sino a noi. I congressi si propongono di rendere manifesti i nuovi studi e di stimolarne altri soprattutto sull'arte della pittura e della prospettiva, allo scopo di promuovere una proficua osmosi non solo fra la cerchia elitaria degli studiosi del campo specifico, ma anche fra un sempre più vasto pubblico ad ogni livello nel mondo. E' bene precisare ancora che la Lucania non ha mai avuto uno strumento di questo tipo, che utilizzi il nome del nostro più grande poeta, Quinto Orazio Flacco, attraverso il quale promuovere, far crescere e sviluppare dalle radici e a livello di vera "Alta Cultura" l'immagine di questa nostra terra di Lucania nel mondo. Si desidera, quindi, pubblicare gli Atti dei Congressi "Ut Pictura Poësis - Per una Storia delle Arti Visive" con cadenza biennale o triennale. Questo Primo Congresso ha avuto la partecipazione di 26 relatori provenienti dalle maggiori università europee e d'oltre oceano. Gli atti vantano relazioni in lingua italiana, in lingua inglese, in lingua tedesca, in lingua francese. Gli studiosi provengono dalle seguenti Università: Roma (I), Los Angeles (USA), Aarhus (DK), Copenhagen (DK), Torino (I), Milano (I), Ghent (B), Paris (FR), Bern (CH), Berlin (D), Chicago (USA), Venezia (I), Pasadina (USA), Amsterdam (H). "Centro Nazionale di Arte e Cultura Lucano" Sede Legale presso il Municipio del Comune di Gallicchio (PZ) * Presidente: Prof. Rocco Sinisgalli (Roma La Sapienza) * Vice-Presidente e Segretario: Prof. Pierluigi Montemurro * Tesoriere: Dottor Gaetano Pandolfi. Comitato d'Onore On. Antonio Autilio On. Vito De Filippo On. Mario Lettieri On. Pasquale Robortella Massimo Caporale, Sindaco di Guardia Perticara Domenico Esposito, Sindaco di Sant'Arcangelo Michelino Lammoglia, Sindaco di San Martino d'Agri Pasquale Sinisgalli, Sindaco di Gallicchio, Bruno Tamburriello, Sindaco di Venosa Senatro Vivoli, Sindaco di Missanello Rosaria Vicino, Sindaco di Corleto Perticara Main Sponsor: UBI BANCA CARIME Con il supporto di: Regione Basilicata Provincia di Potenza Comune di Gallicchio Comune di Guardia Perticara Comune di Missanello Comune di San Martino d'Agri
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COMUNICATO STAMPA LEONARDO E LA PACE
una visita lucana per Carlo Pedretti Dopo circa due anni di attesa, il Museo delle Antiche Genti di Lucania e l’Accademia del Rinascimento, sono riusciti ad ottenere la presenza in Basilicata del maggiore studioso di Leonardo da Vinci al mondo, il Prof. Carlo Pedretti, Direttore dell’Armand Hammer Center for Leonardo Studies presso l’Università della California a Los Angeles.
Il primo incontro, con l’illustrissimo studioso, è previsto nella mattinata del giorno 11 gennaio presso il Museo delle Antiche Genti di Lucania, dove sarà illustrato a giornalisti e personalità accademiche il recente approfondimento sulle tematiche leonardiane in ordine alla pace. Nel pomeriggio dello stesso giorno, il Prof. Pedretti si recherà, insieme al Prof. Rocco Sinisgalli, al Teatro Stabile di Potenza, dove saranno celebrati gli atti di presentazione del prezioso volume “Ut Pictura Poesis. Per una storia delle arti visive”, la magnifica raccolta degli atti del convegno Ars Poetica, Quinto Orazio Flacco del 20-23 Settembre 2010 Roma - Accademia di Danimarca; Venosa - Castello Aragonese a cura di Rocco Sinisgalli, 464 pagine, formato 17/24, a colori, CB Edizioni. Nella mattinata del giorno 12, lo studioso vinciano consumerà a Vaglio una dotta lezione sul pensiero di Leonardo in ordine alla musica, ed al termine saranno consegnati due prestigiosi riconoscimenti: al Prof. Pedretti sarà rimesso un attestato per il prezioso contributo alla conoscenza del genio vinciano, e al poeta e cantante Pino Mango, spetterà invece il 1° premio letterario “Mephitis”.
BREVI NOTE E BIOGRAFIA Prof. Carlo Pedretti Carlo Pedretti, nato a Bologna nel 1928, si trasferisce negli Stati Uniti nel 1959 come docente di storia dell'arte presso l'Università della California a Los Angeles (UCLA), e questo prima ancora di conseguire la laurea americana dalla Claremont Graduate School (1961). Come tale, ha tenuto corsi sull'arte e l'architettura del Rinascimento italiano in generale e su Leonardo, Michelangelo, Raffaello e Bramante in particolare. Ha inoltre insegnato storiografia e critica d'arte, come pure paleografia. Dal 1985 è titolare della cattedra "Armand Hammer" di studi vinciani presso l'UCLA, e dirige il Centro di Studi su Leonardo istituito dal Dr. Hammer presso la stessa università con sede europea presso l'Università di Urbino. Professore emerito dopo quarant'anni di insegnamento, continua le attività pubblicistiche e la ricerca scientifica istituendo a Los Angeles una Fondazione a suo nome con un programma di collaborazione con istituti di alta cultura in Italia e in altri paesi Europei. Dal 1944 ha pubblicato oltre settanta libri, compreso due su Raffaello, e più di quattrocento fra saggi, articoli e cataloghi di mostre. È stato co-autore con Lord Kenneth Clark del catalogo in tre volumi dei disegni di Leonardo nella raccolta della regina di Inghilterra al Castello di Windsor (Londra, 1968-1969). Nel 1972 la Harvard University Press pubblicava in suo Leonardo da Vinci. The Royal Palace at Romorantin, un libro sull'ultima opera architettonica e urbanistica di Leonardo in Francia. Il suo vasto commentario su The Literary Works of Leonardo da Vinci veniva pubblicato in due volumi nella serie "Kress Foundation Studies in the History of European Art" della National Gallery a Washington, D.C. (Oxford, 1977). A questo seguiva il catalogo in due volumi dei fogli del Codice Atlantico di Leonardo dopo il restauro (New York, 1979-1980). La sua conoscenza dei manoscritti e dei disegni di Leonardo si basa sull'esame diretto degli originali. Questo gli consente di affrontare il compito impostosi da una vita di riordinare le carte di Leonardo nel modo che le aveva lasciate l'autore. Il suo saggio profetico e pionieristico in materia si ebbe col suo libro pubblicato a Londra nel 1957 nel quale i frammenti di disegni di Leonardo a Windsor venivano identificati come estratti da fogli del Codice Atlantico a Milano. Risultato di tale approccio è l'edizione monumentale che dal 1980 si va pubblicando a Londra e a New York delle carte di Leonardo nella raccolta della regina di Inghilterra a Windsor (cinque volumi in-folio già pubblicati). I suoi primi libri apparvero in Italia (1953), Svizzera (1957 e 1962) e Inghilterra (1957). E il suo primo libro americano, Leonardo On Painting. A Lost Book (Libro A), veniva pubblicato nel 1964. Il suo più recente Leonardo architetto, pubblicato per la prima volta in Italia nel 1974 ("Premio Italia" della RAI), ha avuto numerose ristampe e diverse edizioni estere, tradotto in francese, spagnolo, tedesco, russo, inglese e giapponese. Nel 1987 la sua monumentale edizione del Codice Hammer di Leonardo veniva pubblicata a Firenze (in inglese), dove pure per dieci anni ha seguito la produzione dell'annuario del Centro californiano di studi vinciani da lui diretto, Achademia Leonardi Vinci, che vanta il re di Svezia fra i suoi primi sottoscrittori. In qualità di membro della commissione ministeriale per l'Edizione Nazionale dei Manoscritti e dei Disegni di Leonardo da Vinci, iniziava nel 1984 la serie delle edizioni in facsimile dei disegni di Leonardo e della sua cerchia nelle raccolte degli Uffizi (1984), di Torino (1990), delle collezioni americane (1993) e di Venezia (2003), curando quindi l'edizione in facsimile del codice vaticano del Libro di Pittura (1995) e infine quella in due volumi in-folio del Codice Arundel della British Library (1998). Fra i numerosi riconoscimenti ricevuti in tutto il mondo, Carlo Pedretti annovera, in primo luogo, la medaglia d'oro del Presidente della Repubblica Italiana riservata ai "Benemeriti della Cultura", nonché‚ il titolo di "Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana", entrambi del 1972. Allo stesso anno risale la "Congressional Citation", che è la massima onorificenza conferita dal governo degli Stati Uniti. Il 12 ottobre 1997 la Città di Firenze gli conferisce il "Premio Columbus" ; è membro onorario dell'antica Accademia degli Euteleti a San Miniato al Tedesco (1995) e di altre società storiche e culturali in Italia e all'estero; ha ricevuto tre lauree honoris causa da altrettante università italiane (Ferrara, 1992; Urbino, 1998; Milano, Cattolica, 1999), alle quali si è aggiunta quella dell'Università francese di Caen in Normandia (2002). È inoltre cittadino onorario di Firenze (2010), Arezzo (2002) e di Vinci (2008). Nel 2010 riceveva quella di Romorantin in Francia. La sua attività giornalistica, con la quale iniziava la sua carriera oltre cinquant'anni fa (ha collaborato al « Sole-24 Ore » ed è ora un regolare delle pagine culturali del «Corriere della Sera» e de «L'Osservatore Romano»), lo ha portato a occuparsi anche di cinema, sia come autore che come attore e consulente di produzione e di regia. In occasione del suo settantesimo compleanno, nel 1998, alunni, amici e studiosi presso l'Università di Urbino pubblicavano un volume di saggi in suo onore con la partecipazione di trentasette autori italiani.
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Prof. Rocco Sinisgalli Rocco Sinisgalli è uno storico dell’arte e un teorico dell’architettura, è docente di Storia dell’arte presso la Facoltà di Architettura dell’Università “La Sapienza” di Roma. Ha scritto 20 libri ed oltre 30 articoli; è conosciuto a livello internazionale per opere su Tolomeo, Giordano, Commandino, Guidobaldo, Stevin, Borromini, Maurolico, Leonardo, Leon Battista Alberti, che tendono alla sistemazione storica della rappresentazione nell'arte e nell'architettura. Curatore alla Biennale di Venezia, è stato fellow al Getty Center di Santa Monica (California, USA) e alla National Gallery of Art di Washington (D.C.). Membro di commissione in Francia per gli esami di dottorato, ha svolto a Parigi ricerche presso il Centre A. Koyrae (Conseil National de la Recherche Scientifique Francaise). Relatore a convegni nazionali e internazionali, in missione scientifica in numerose occasioni, ha tenuto conferenze in Italia ed all'estero, ricevendo premi e sovvenzioni per le sue opere. Presso l'Istituto Svizzero di Roma ha coordinato "I LUNEDI" DELLA PROSPETTIVA", conferenze ad invito, da lui ideate, fra i più illustri studiosi di Storia della Prospettiva nel mondo. Per pubblicare i suoi lavori e per offrire ad altri la stessa possibilità , ha fondato le collane "DOMUS PERSPECTIVAE", "PERSPICERE" e "STUDIES IN RENAISSANCE ART AND CULTURE". Pubblicazioni: 1. SINISGALLI R., “Per la Storia della Prospettiva 1405-1605. Il Contributo di Simon Stevin allo Sviluppo Scientifico della Prospettiva Artificiale ed i Suoi Precedenti Storici”, LʼErma di Bretschneider, Roma 1978. 2. SINISGALLI R., “Borromini a Quattro Dimensioni. LʼEresia Prospettica di Palazzo Spada”, Universita` di Roma “La Sapienza”, Roma 1980. 3. SINISGALLI R., “I Sei Libri della Prospettiva di Guidobaldo dei Marchesi Del Monte dal latino tradotti interpretati e commentati da Rocco Sinisgalli”, LʼErma di Bretschneider, Roma 1981. 4. SINISGALLI R., “Per un contributo alla teoria e tecnica della rappresentazione. Le proiezioni assonometriche”; Universita` di Roma “La Sapienza”; Roma 1983. 5. SINISGALLI R., “Elementi di teoria comparata delle ombre”; Universita` di Roma “La Sapienza”, Facolta` di Architettura; Roma 1983. 6. SINISGALLI R., “Applicazioni di Geometria Prospettiva, Elementi di Assonometria, Prospettiva e Teoria Comparata delle Ombre”, Kappa, Rome 1988. 7. SINISGALLI R., VASTOLA S., “Il Planisfero di Tolomeo”, Cadmo, Firenze 1992,. 8. SINISGALLI R., VASTOLA S., “LʼAnalemma di Claudio Tolomeo”, Cadmo, Firenze 1992. 9. SINISGALLI R., “La Prospettiva di Federico Commandino”, Cadmo, Firenze 1993. 10. SINISGALLI R., VASTOLA S., “La Rappresentazione degli Orologi Solari di Federico Commandino”, Cadmo, Firenze 1994. 11. SINISGALLI R., VASTOLA S., “La Teoria sui Planisferi Universali di Guidobaldo Del Monte”, Cadmo, Firenze 1994. 12. SINISGALLI R., VASTOLA S., “Il Planisfero di Giordano Nemorario”, Cadmo, Firenze 2000. 13. SINISGALLI R., VASTOLA S., “Le Sezioni Coniche di Maurolico”; Cadmo, Firenze 2000. 14. SINISGALLI R., “Una storia della scena prospettica dal Rinascimento al Barocco”; Cadmo, Firenze, 1998. 15. SINISGALLI R., (a cura di) “La Prospettiva. Fondamenti teorici ed esperienze figurative dallʼantichita` al mondo moderno”, Atti, Congresso Internazionale, Istituto Svizzero di Roma 11-14 settembre 1995. Cadmo, Firemze 1998. 16. SINISGALLI R., “A history of the perspective scene from the Renaissance to the Baroque. Borromini in four dimensions”, Cadmo, Firemze 2000. 17. SINISGALLI R., “Guida al capolavoro della Roma Barocca”, Cadmo, Firenze 1998. 18. SINISGALLI R., HODNE LASSE, “Il Battistero di Firenze”; Cadmo, Firenze 2000. 19. SINISGALLI R., “Borromini Virtual. A voyage into baroque spectacle. The Gallery in the Palazzo Spada/ Borromini Virtuale. Un viaggio nella scena barocca. La Galleria di Palazzo Spada”; Aracne, Roma 2001. 20. SINISGALLI R., “Verso una storia organica della prospettiva, Collana di studi sul Rinascimento, Studies in Renaissance Art and Culture”, Kappa, Roma 2004. 21. SINISGALLI R., “The New De Pictura by Leon Battista Alberti - Il nuovo De Pictura di Leon Battista Alberti”, Kappa, Roma 2006. 22. SINISGALLI R., “The Vitruvian Man of Leonardo -Lʼuomo Vitruviano di Leonardo”, Federighi, Certaldo (Firenze), 2006. 23. SINISGALLI R., “Leonardo and the Divine Proportion Leonardo e la Divina Proporzione”, Federighi, Certaldo (Firenze), 2007. 24. SINISGALLI R., "On Painting, A New Translation and Critical Edition", Cambridge University Press (In Printing), 2011 b) Articles, Conferences, Exhibitions and seminars 1. SINISGALLI R. Mostra (Venezia – Biennale). Biennale di Venezia “Arte e Scienza”, 1986, “Sezione spazio”, Realizza il modello in legno alla scala 1/1 della Colonnata di Palazzo Spada, eseguito sui disegni effettuati per il Borromini a Quattro Dimensioni . 2. SINISGALLI R., Articolo (Venezia – Biennale). “La Prospettiva tra Arte e Scienza”, in “Arte e Scienza, Spazio Colore”, XLII Esposizione Internazionale dʼArte La Biennale di Venezia, Electa Editrice, Venezia 1986. 3. SINISGALLI R., Articolo (Roma). “La Costruzione della Scena Cinquecentesca: dal Peruzzi, al Serlio, al Teatro Olimpico di Vicenza”, in “Tracce, Immagini, Numeri”, Atti dei Seminari e Conferenze dellʼAST, Editrice il Bagatto, Roma 1984-85. 4. SINISGALLI R., Seminario (Palermo). “Disegno e Progetto della Scena delle Bacchides”, in “Pre-print delle comunicazioni”, Secondo Seminario di Primavera, Universita` di Palermo, Dipartimento di Rappresentazione e Rilievo, Palermo 1985. 5. SINISGALLI R., Articolo (Parigi - Francia). “Guidobaldo dei Marchesi Del Monte et Monge”, in “La place de J. H. Lambert...” di R. Laurent, Cedic/Nathan Editrice, Parigi 1987. 6. SINISGALLI R., Congresso (Milano). “Gli Studi di Federico Commandino come Elemento di
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Rottura nella Tradizione della Teoria Prospettica della Rinascenza”, in “Atti del Convegno Internazionale sulla Prospettiva Rinascimentale”, Milano 1977. 7. SINISGALLI R., Congresso (Roma). “Quale Modello Simulativo?” in “Atti del Convegno di Studi del Ventennale della Fondazione Aldo Della Rocca”, Roma 1974. 8. SINISGALLI R., Congresso (Santa Margherita Ligure). “Lo Studio della Rappresentazione Architettonica e della sua Storia”, in “Atti del I Convegno Nazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione”, Santa Margherita Ligure 1979. 9. SINISGALLI R., Congresso (Santa Margherita Ligure). “Riflessioni sul Borromini a Quattro Dimensionsi”, in “Atti del III Convegno Nazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione”, Santa Margherita Ligure 1981. 10. SINISGALLI R., Congresso (Roma). “La Prospettiva nel Rinascimento”, in “Atti dei Colloqui del Sodalizio tra gli Studiosi di Storia dellʼArte”, Roma 1984. 11. SINISGALLI R., Congresso (Roma). “La Geometria della Scena in Guidobaldo Del Monte”, in “Atti del I Co nvegno dellʼUID”, Roma 1982. 12. SINISGALLI R., Congresso (Roma). “Le Architetture Prospettiche di Bernini e Borromini”, in “Atti del Convegno Internazionale sul Bernini e il Barocco Europeo”, Roma 1981. 13. SINISGALLI R., Artcolo (Wasghinton D.C. - USA). “II Contributo di Federico Commandino allo Sviluppo Scientifico della Prospettiva Artificiale”, in “National Gallery of Art, Center 8, Research Reports and Record of Activities”, CASVA, Washington DC (USA) 1988. 14. SINISGALLI R., Congresso (Parigi Francia). “Le Planisfe`re de Ptoleme`e”, in Atti del “Colloque International de lʼImage Naturelle a` lʼImage Artificielle”, Institut Henry Poincare, Paris 1989. 15. SINISGALLI R., Congresso (Parigi - Francia). “Lo Stato della Ricerca sulla Gnomonica di Desargues”, in Atti del “Colloque International de lʼImage Naturelle a` lʼImage Artificielle”, Institut Henry Poincare, Paris 1989. 16. SINISGALLI R., Articolo (Roma). “Pieter Saenredam (1597 -1665): tra paradosso e regola il passaggio verso la Prospettiva Rinascimentale in Olanda”, in “XY, Dimensioni del Disegno”, Roma 1992. 17. SINISGALLI R., Articolo (Parigi - Francia). “De lʼeÅLspace reÅLel a lʼeÅLspace illusoire au XVIII sieÅLcle, perspective et scenographie”, in “Extenso, recherches a 1ʼeÅLcole dʼArchitecture Paris-Villemin, n.13” Paris 1990. 18. SINISGALLI R., Articolo (Roma). “Lo Spazio Illusorio: Appunti di Storia e Progetto”, in “Nel disegno, Materiali di un Corso di Disegno e Rilievo della Facolta` di Architettura di Roma La Sapienza, AA.1984-1990”, Clear Editrice, Roma 1992. 19. SINISGALLI R., Congresso (Parigi - Francia). “Desargues et la gnomonique”, in “Atti del Congresso Internazionale su Desargues e il suo Tempo”, Parigi-Lione 25-30 novembre 1991. 20. SINISGALLI R., Articolo (Washington D.C. - USA). “Il Planisfero di Tolomeo”, in “National Gallery of Art, Center 12, Research Reports and Record of Activities”, CASVA, Washington DC (USA) 1992. 21. SINISGALLI R., Mostra (Roma). Esposizione dei disegni relativi agli Orologi Solari di Federico Commandino e alle Cosmologie Tolemaiche, Istituto Europeo di Design, Mostra “In Luogo Di-Visione”, 20 Giugno-30 Luglio 1994, Roma via Salaria 222. 22. SINISGALLI R., Congresso (Roma). Roma 11-14 settembre 1995. Coordina presso lʼIstituto Svizzero di Roma il Congresso Internazionale “La Prospettiva, Fondamenti Teorici ed Esperienze Figurative dallʼAntichita` al Mondo Moderno”. 23. SINISGALLI R., Seminario (Parigi - Francia). “ExpeÅLrience peÅLdagogique a` lʼEcole dʼArchitecture de Rome”, in Atti del Seminario 1995-96: La geÅLomeÅLtrie de la repreÅLsentation dans les eÅLcoles dʼArchitecture, Paris (9-10 Nov. 1996), Ecole dʼArchitecture Paris-Villemin, Institut H. PoincareÅL. 24. SINISGALLI R., Congresso (Caen - Francia). “La figure oveÅL, ou bien lʼellipse”, Colloque international “LeÅLonard entre France et Italie: miroir profond et sombre”, U.F.R. des Langues Vivantes Etrange`res, UniversiteÅL de Caen, Caen 3-4-5 Octobre 1996. 25. SINISGALLI R., Congresso (Gent - Belgium). “Leonardo: on ellipse and parabola”, Atti del “Ghent-meeting on perception and observation in science and art”, University Ghent - Department of Philosophy and Moral Science, Gent (Belgium), December 12–15, 1996. 26. SINISGALLI R., Conferenza (Venezia). “Leonardo e le sezioni coniche”, Conferenza presso lʼIstituto Universitario di Architettura di Venezia, Dipartimento di Progetta-zione Architettonica, Venezia Venerdi` 30 Maggio 1997, ore 10.30, ex Cotonificio veneziano, Auditorium Santa Marta, Dorsoduro 2196. 27. SINISGALLI R., Congresso (Washington D.C. - USA). “Leonardoʼs Conical Sections and Commandinoʼs Editions on Ptolemyʼs Sphere”, Atti del Symposium on “The History of the Publication and Non-Publication of Perspective Treatises”, Center for Advanced Study in the Visual Arts, National Gallery of Art, Washington DC, USA, 7–8 November 1997. 28. SINISGALLI R., Conferenza (Venezia). “Borromini a quattro dimensioni, Lʼeresia Prospettica di Palazzo Spada”, Conferenza tenuta presso lʼIstituto Universitario di Architettura di Venezia, Dipartimento di Progettazione Architettonica, Venezia Giovedi` 7 Maggio 1998, ore 15.30 Aula Magna Tolentini, Santa Croce 191. 29. SINISGALLI R., Articolo (Urbino). “Ridisegnando Borromini”, in “Saggi in onore di Carlo Pedretti", Ufficio Socrates & Relazioni Internazionali, Universita` di Urbino, Urbino 1998. 30. SINISGALLI R., Articolo (Firenze). “Una storia della scena prospettica dal Rinascimento al Barocco”, Cadmo Edizioni, Firenze 1998. 31. SINISGALLI R. Articolo (Firenze). (a cura di), “La Prospettiva. Fondamenti teorici ed esperienze figurative dallʼantichita` al mondo moderno”, Atti del Convegno internazionale sulla Prospettiva; Secondo della Collana Perspicere, Cadmo Edizione, Firenze dicembre 1998. 32. SINISGALLI R., Articolo (Firenze). “Per i fondamenti teorici della prospettiva si incomincia dallʼAnalemma e dal Planisfero tolemaici”, in “La Prospettiva. Fondamenti teorici ed esperienze figurative dallʼantichita` al mondo moderno”; Atti del Convegno internazionale sulla Prospettiva, Cadmo Edizioni, Firenze 1998. 33. Seminario (Vicenza).
ACCADEMIA DEL RINASCIMENTO VIA LUIGI BOCCHERINI 3, 00198 ROMA /SEDE SECONDARIA PIAZZA GLINNI 1, 85011 ACERENZA - PHONE +39 06 85301163 – 06 85353308
Giovedi` 8 - Sabato 10 Maggio 1999. Partecipa al Seminario su “Palladio e lʼArchitettura del Nord Europa”, tenuto a Vicenza presso il Centro Internazionale di Studi Andrea Palladio. 34. SINISGALLI R., Conferenza (Roma). Istituto Svizzero di Roma, Mercoledi` 19 Maggio 1999: Presentazione del volume di R. Sinisgalli, Una storia della scena prospettica dal Rinascimento al Barocco e presentazione del Primo CD-Rom interattivo sulla Prospettiva di Palazzo Spada, realizzato tramite i disegni alla scala 1:1, 1:2, 1:5, 1:10 di R. Sinisgalli; Gruppo di studio dellʼIUAV, Istituto Universitario di Architettura di Venezia, Laboratorio di ricerca in Progettazione Architettonica; Mostra dei pannelli a colori tratti dal CD. 35. SINISGALLI R., Conferenza (Roma). “Introduzione alle geometrie prospettiche del Borromini a quattro dimensioni”; Mercoledi` 19 maggio 1999: conferenza tenuta presso lʼIstituto Svizzero di Roma, Via Ludovisi 48. 36. SINISGALLI R., Conferenza (Modena). “Leonardo, le sezioni coniche e Tolomeo”; Modena, Martedi` 26 ottobre 1999: conferenza tenuta presso il Dipartimento di Matematica pura ed applicata “G. Vitali”, ciclo di conferenze pubbliche di Storia delle Matematiche, a cura di Franca Cattalani Degani. 37. SINISGALLI R., Articolo (Firenze). “Leonardo da Vinci e le sezioni coniche”, in “Atti della Ricerca Murst 1996”, “Tra storia della tecnica e scienza delle costruzioni”, coordinata da Salvatore Di Pasquale, Dipartimento di costruzioni, Universita` di Firenze, 2000. 38. Mostra (Assisi-Milano-Roma-Napoli). Espone disegni sulle sezioni coniche di Leonardo e di Tolomeo alla Mostra itinerante “Leonardo e l'Europa, -parleriansi gli uomini- Dal Disegno delle idee alla profezia telematica” del cui comitato scientifico e` membro. Assisi 8 aprile-14 maggio 2000, Palazzo Vallemani, via San Francesco. Altre citta` di esposizione della mostra: Napoli, San Benedetto del Tronto, Milano, Roma. 39. SINISGALLI R., Conferenza (Princeton - USA). “The History of the Perspective Science from the Renaissance to the Baroque”, Conferenza tenuta a McCormick Hall, 106, Lunedi` 8 Maggio 2000, Department of Art and Archeology della Princeton University, USA. 40. SINISGALLI R., Conferenza (Roma). “Leonardo e la Prospettiva nel Codex Atlanticus”; conferenza tenuta allʼIstituto Svizzero di Roma il 26 Giugno 2000. 41. SINISGALLI R., Conferenza (Firenze). “The Golden Section in Leonardoʼs Vitruvian Man”; relazione tenuta al “The 4th International Laboratory for the History of Science - Art, Science and Techniques of Drafting in the Renaissance”; Firenze, 30 Maggio 2001. 42. SINISGALLI R., Congresso (Firenze). “Leonardoʼs ʻOvaleʼ, the “ellipsograph” and other drafting instruments”; relazione tenuta al “The 4th International Laboratory for the History of Science - Art, Science and Techniques of Drafting in the Renaissance”; Firenze, 31 Maggio 2001. 43. SINISGALLI R., Congresso (Firemze). “Leonardoʼs horizon”; relazione tenuta al “The 4th International Laboratory for the History of Science - Art, Science and Techniques of Drafting in the Renaissance”; Vinci (Firenze), 31 Maggio 2001. 44. SINISGALLI R., Articolo (Firenze). “Leonardo da Vinci e le sezioni coniche”, in “Problemi inerenti lʼanalisi e la conservazione del costruito storico”; pubbblicato a cura del coordinatore scientifico del programma di ricerca prof. Salvatore Di Pasquale; Libreria Alfani Editrice, Firenze Giugno 2001. 45. SINISGALLI R., Conferenza. (Bergen - Norvegia) “Leonardo and the Golden Section of the Vitruvian Man”, relazione tenuta al congresso “From Renovatio to reform, The Visual Arts and the Rise of the Papal Capital”, Baroniet Rosendal (Bergen, Norvegia); 24 giugno 2001. 46. SINISGALLI R., Conferenza (Urbino). “Il 'De Pictura' di Leon Battista Alberti: opus majus dell'ars pingendi rinascimentale”, relazione tenuta presso il Centro Studi “Leonardo da Vinci e il Rinascimento”, sede italiana dello “A. Hammer Center for Leonardo Studies” presso lʼUniversita` degli Studi di Urbino; MartediÅL 18 settembre 2001. 47. SINISGALLI R., Conferenza (Urbino). “Dall'orizzonte di Alberti all'orizzonte di Leonardo”, relazione tenuta presso il Centro Studi “Leonardo da Vinci e il Rinascimento”, sede italiana dello “A. Hammer Center for Leonardo Studies” presso lʼUniversita` degli Studi di Urbino; Mercoledi` 19 settembre 2001. 48. SINISGALLI R., Conferenza (Urbino). “Leonardo e la tradizione antica e medievale: l'orizzonte”, relazio ne tenuta presso il Centro Studi “Leonardo da Vinci e il Rinascimento”, sede italiana dello “A. Hammer Center for Leonardo Studies” presso lʼUniversita` degli Studi di Urbino; Giovedi` 20 settembre 2001. 49. SINISGALLI R., Conferenza (Roma). “The spectale of Baroque Architecture: Borrominiʼs Gallery at Palazzo Spada”, relazione tenuta al “Workshop: Speaking Architecture - Expressivity and Communication in Renaissance and Baroque Architecture”, The Norvegian Institute in Rome”, via XXX Aprile, 33; Roma 14 Dicembre 2001. 50. SINISGALLI R., Mostra (Roma). Alla mostra Raffaello e lʼIdea della Bellezza, Roma 18 Dicembre 2001- 17 Febbraio 2002, Progetto e Segreteria Scientifica “Museo Ideale Leonardo da Vinci”, “Relitalia, Relazioni pubbliche grandi eventi” espone il “Prospettografo” di Johann Heinrich Lambert e il “Cerchiometro” o “Compasso” di Guidobaldo del Monte, realizzati ambedue nellʼambito del corso di Geometria Descrittiva, Geometria dellʼArchitettura, AA 2000-2001, Facolta` di Architettura Valle Giulia. 51. Maggio 2002. Mostra (Arezzo). Partecipa alla Mostra “Leonardo e dintorni. Il maestro, le botteghe, il territorio”, Arezzo, Palazzo del Comune. Per tale occasione: Rocco Sinisgalli pubblica, “Curviture: rectitude according to the world centre”, in “Leonardo and Surroundings”, Catalogo della mostra a cura di Carlo Starnazzi, Carlo Pedretti, Rocco Sinisgalli, Comune di Arezzo, Maggio 2002. 52. Ottobre 2002 (15 - 18). Congresso (Rome). Organizza il 2Åã Congresso Internazionale sulla Prospettiva “Prospettiva: Storia, Teoria ed Applicazio ni - Perspective: History, Theory and Application”. Universita` degli Studi di Roma “La Sapienza”, Universita` di Tromsoe, Norvegia / “From Renovatio to Reform”, Consiglio Nazionale delle Ricerche di Norvegia (NFR) Stiftelsen Thomas Fearnley, Nils og Heddy Astrup, Norvegia Accademia di Danimarca - Roma. Responsabili del Congresso: Prof. Rocco Sinisgalli, Universita` di Roma
ACCADEMIA DEL RINASCIMENTO VIA LUIGI BOCCHERINI 3, 00198 ROMA /SEDE SECONDARIA PIAZZA GLINNI 1, 85011 ACERENZA - PHONE +39 06 85301163 – 06 85353308
“La Sapienza”, Prof. Roy Eriksen, University of Tromsoe, Norvegia; Comitato scientifico: Paul Davies, Roy Eriksen, Magne Malmanger, Carlo Pedretti, Rocco Sinisgalli, Gunver Skytte. Venue: Accademia di Danimarca, via Omero 18 00197 - Roma. Per tale occasione Rocco Sinisgalli tiene la seguente relazione “Fimbriae, quantitates, extrema corporum, corpora nel De Pictura di Leon Battista Alberti”. 53. Mostra. (Strasbourg - Francia) Mostra “Leonardo Da Vinci. Lʼartiste de la science”; Conseil de lʼEurope, Le mercredi 23 octobre 2002, Palais du Rhin, Salle des Fe^tes 2, Place de la ReÅLpublique, Strasbourg, jusquʼau 30 novembre 2002. Ministe`re de la Culture, France; Ministero per i Beni e le Attivita` Culturali, Italie; Amministrazione Provinciale di Firenze; Associazione Internazionale Leonardo da Vinci – Museo Ideale; Fondazione Guglielmo Giordano, MuseÅLe de Strasbourg. Rocco Sinisgalli espone il Modello dei solidi platonici incastrati lʼuno dentro lʼaltro. 54. Gennaio 2003. LʼAccademia Raffaello Sanzio di Urbino, nella seduta del 20 gennaio 2003, nomina Rocco Sinisgalli socio dellʼAccademia e lo autorizza a fregiarsi del titolo di “Accademico”. 55. Febbraio 2003. Allo scopo di favorire gli studi, lʼapplicazione e la conoscenza del legno presso la Facolta` di Architettura Valle Giulia, sostenuto dalla Fondazione Guglielmo Giordano e dalla Margaritelli S.p.a., crea presso la medesima Facolta` i Premi di Laurea, “LʼImpiego del legno: a) nellʼarchitettura strutturale e decorativa; b) nellʼarte e nelle geometrie dei pavimenti in legno nella storia”. 56. SINISGALLI R., Articolo (Firenze). “La Sezione aurea nellʼUomo Vitruviano di Leonardo”, in “I Disegni di leonardo da Vinci e della sua cerchia nel Gabinetto dei Disegni e stampe delle Gallerie dellʼAccademia di Venezia, ordinati e presentati da Carlo Pedretti”, Giunti, Firenze, 2003. 57. SINISGALLI R.,Congresso (Mantova). “Quantitatum ... aliae radiis aliquibus visivis aequidistantesʼ nel ʻDe Picturaʼ: principi ed applicazioni”; relazione tenuta al Convegno Internazionale di Studi su “Leon Battista Alberti Teorico delle Arti”, organizzato dal Comitato Nazionale VI Centenario della Nascita di Leon Battista Alberti, Teorico delle Arti, Mantova 23-24-25 ottobre 2003. 58. SINISGALLI R., Seminario (Urbino). “Bernardino Baldi e la Scuola Matematica di Urbino”; relazione tenuta al “Seminario di Studi su ʻBernardino Baldi Urbinate”, Urbino 9-10 dicembre 2003, Palazzo Ducale, Sala Convegni, organizzato dalla Accademia Raffaello. 59. SINISGALLI, R., Congresso (Washington D.C. - USA). “Leonardoʼs Conical Sections”, in “The Treatise on Perspective: Published and Unpublished”, Studies in the History of Art, 59, CASVA, 2004; Washington DC (USA). 60. SINISGALLI R., Conferenza (Urbino). “Commandino e la ʻuniversa scenographices ratioʼ del 1558”, Conferenza tenuta il 29 Maggio 2004, Aula Magna, Istituto di archeologia dellʼUniversita` degli Studi di Urbino ʻCarlo Boʼ, via del Balestriere n. 4. 61. SINISGALLI R., Congresso (Arezzo). “Esegesi linguistica per la questione del ʻDemon pictorʼ del ʻDe Picturaʼ”; Convegno ʻLeon Battista Alberti: Umanista e Scrittore. Filologia, esegesi, Tradizione”, Comitato Nazionale per il VI centenario della nascita di Leon Battista Alberti, Arezzo 24- 25 - 26 Giugno 2004. 62. SINISGALLI R., Congresso (Urbino). “Il ʻmodum optimumʼ albertiano del ʻDe Picturaʼ”, Istituto di Storia dellʼArte e di Estetica dellʼUniversita` degli Studi di Urbino Carlo Bo”, Accademia Raffaello, Urbino 18 settembre 2004. 63. SINISGALLI R., Congresso (Arezzo). “Il ruolo delle proposizioni euclidee nel ʻDe Picturaʼ”, Congresso Internazionale “Alberti e la Tradizione per uno ʻSmontaggioʼ dei Mosaici Albertiani”, Comitato Nazionale per il VI Centenario della Nascita di Leon Battista; Arezzo 23-25 settembre 2004. 64. SINISGALLI R., Congresso (Ferrara). “Misura, armonia e sezione aurea nel passaggio dallʼAlberti a Leonardo dellʼUomo Vitruviano”, Congresso Internazionale “Gli Este e lʼAlberti: Tempo e Misura”; Ferrara 29 Novembre-3 Dicembre 2004, Istituto di Studi Rinascimentali di Ferrara. 65. SINISGALLI R, Articolo (Urbino) “LʼOptimum Modum albertiano”, “Accademia Raffaello/Atti e Studi”, IV (2005), nÅã1, pp. 37–48. 66. SINISGALLI R. Articolo (Urbino). “La Geometria nellʼImmagine. Storia dei metodi di Rappresentazione genera piu` dubbi che riflessioni”. In “Accademia Raffaello Urbino, Atti e Studi, vol. 2, pp. 80-86, Urbino, Academia Raffaello, 2006. 67. SINISGALLI R. Articolo (Roma). “Teoria Prospettica A” (Scheda per i Corsi di Geometria Descrittiva), Roma 2006, Kappa Editore. 68. SINISGALLI R., Conferenza (Williams College – Massachusetts, USA), “The Planisphere of Ptolemy”, Institute of Art, Williamstown College, Massachusetts, 12.00 A.M. 27 March 27, 2006. 69. SINISGALLI R. Articolo (Roma). “Teoria Prospettica B” (Scheda per i Corsi di Geometria Descrittiva”, Roma 2006, Kappa Editore. 70. SINISGALLI R. Articolo (Roma). “Presentazione al volume ʻLʼEredita` degli Orologi Solari e dei Planisferi” di Vastola Salvatore, pag, 9-12, Kappa Edizioni, Roma 2006. 71. SINISGALLI R. Congresso (Zürich Switzerland). “Daniele Barbaro, Vitruvius and Sundials: Second Part of Architecture”, in “Kongresse und Tagungen der Stiftung Bibliothek Werner Oechslin”, April 25–27, 2007. 72. SINISGALLI R., Articolo (Roma). “Arte e Significati. Come il “The New De Pictura” riporta il ʻSignʼ di Greenstein al ʻpuntoʼ divisibile e percettibile”; in “Hortus”, Rivista on-line della Facolta` di Architettura Valle Giulia, Roma, dal settembre 2007. 73. SINISGALLI R. Congresso, (Brussels and Bernkastel-Kues Belgium/Germany) “The Role of Van Eyck in Alberti”, in “Theories of Vision and Visualisation Techniques in the Fifteenth Century”, Jointly organized by the Vlaams Academisch Centrum, Vlaamse Academie van BelgieÅN voor Kunsten en Wetenschappen, and the Institut für Cusanus Forschung, University of Trier, Brussels and Bernkastel-Kues, September 9–16, 2007.
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