cooperativa 2010 dalla nostra
Anno XVIII, n. 1 - marzo 2010
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Pubblicazione trimestrale - Spedizione in abbonamento postale - 70% Milano - Autorizzazione Tribunale di Milano n° 286 del 17.4.1989
cooperativa 2010 dalla nostra
ZONA 9
iniziative
Ecomuseo Niguarda: un modello per il futuro Elena Negro Alessandra Micoli uando nel 2006 iniQ ziammo il progetto di Ecomuseo Urbano ci
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trovammo a spiegare con parole che risultavano poco comprensibili cosa avevamo in mente e spesso i nostri tentativi destavano un misto di interesse, dubbi e scetticismo. “Raccogliere memorie e testimonianze sul passato?” “C’è chi l’ha già fatto.” “A cosa serve?” “Per farci cosa?” “A chi interessa?” Il gruppo di “mappatori” (composto da appassionati e grandi conoscitori della storia di Niguarda) che ha partecipato alla Rappresentanti della costruzione della Mappa Cooperazione Reggiana di Comunità di Niguarda ci ha seguito con costanza, esprimendoci più volte lo smarrimento nel procedere su un percorso non definito. La mappa ora è stampata, disponibile presso le portinerie dei quartieri, ma - lo abbiamo sempre sostenuto - costituisce al tempo stesso un risultato e un punto di partenza. Cosa ha prodotto? Un gruppo di persone che ha costruito insieme conoscenza sulla storia del quartiere e l’ha condivisa, mettendola sulla carta; una rete di relazioni personali ed istituzionali; una mappa per orientarsi nel passato e guardare Niguarda con altri occhi; uno strumento su cui confrontarsi e aggiungere storie, precisazioni, domande. Per il processo di costituzione dell’Ecomuseo la mappa è anche qualcosa di più: rappresenta il primo passo di una metodologia orientata alla partecipazione, l’avvio di un processo lento che ha come obiettivo il coinvolgimento dei cittadini in una scommessa che è sociale, culturale e civica al tempo stesso per la tutela e la conoscenza del proprio luogo di appartenenza. È questo il senso dell’Ecomuseo e del lavoro svolto, che è stato ben compreso da Regione Lombardia, riconoscendo e accreditando l’Ecomuseo Urbano Metropolitano Milano nord (EUMM-nord) come Ecomuseo lombardo. Un grande passo avanti per il gruppo di lavoro, che richiede lo sforzo organizzativo e gestionale intenso a cui stiamo lavorando in questi mesi. L’interesse per l’Ecomuseo però non viene solo da parte di istituzioni e università, che trovano negli ecomusei, e in EUMM-nord in particolare poiché riguarda un’area urbana, un possibile caso di studio: l’esperienza di Niguarda, che si interroga con gli strumenti a disposizione degli ecomusei, interessa anche ad altri territori che stanno cercando strade innovative di valorizzazione e progettualità integrata, come il “Nord Est” di Reggio Emilia. Si tratta di un territorio dalle caratteristiche sociali e storiche simili “almeno in parte- a Niguarda, sono presenti cooperative a proprietà indivisa, grandi aree industriali dismesse in fase di riconversione verso una vocazione culturale, un’amministrazione territoriale sensibile e disposta all’innovazione, un centro di documentazione storica promotore di progetti sul territorio. Il desiderio di conoscere la storia e le prospettive future di Niguarda, della Cooperativa Edificatrice, dell’Ecomuseo ha spinto una nutrita delegazione di rappresentanti di queste realtà reggiane a volerci fare visita. E noi l’abbiamo accolta, il 6 marzo, alla presenza di Beatrice Uguccioni, Presidente di Zona 9, per l’Edificatrice di Niguarda, del vicepresidente Giancarlo
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Crippa, del responsabile generale Lucio Ioli, del consigliere Sergio Ghittoni e di Maria Piera Bremmi, comunicazione e immagine, e del gruppo di lavoro dell’Ecomuseo. La giornata di lavoro si è svolta tra un’intensa mattinata di discussione e una visita pomeridiana tra i luoghi significativi per l’Ecomuseo (Niguarda, Parco Nord, Bicocca, Fulvio Testi). È stato un confronto pienamente costruttivo per tutti, impostato sulla volontà di scambiarsi esperienze e progettualità e di imparare da altri che si stanno confrontando con questioni, strumenti e desideri simili. Poteva sembrare “una cosa d’altri tempi”: è stato invece un passo verso il futuro.
Amministrative 2010 Tempo di elezioni
Filippo Penati al Teatro della Cooperativa tmosfera elettrica al Teatro della Cooperativa nelA la mattinata di sabato 6 Marzo. In quel momento ancora non si sapeva che fine avrebbero fatto le liste di Formigoni in Lombardia e della Polverini nel Lazio e tutti aspettavano il candidato Governatore del Centro Sinistra Filippo Penati per le ultime notizie. L’iniziativa del circoli PD di Niguarda, Bicocca e Isola aveva infatti radunato un centinaio di persone e vedeva la presenza dei candidati al Consiglio Regionale Mirabelli e Granelli e del segretario della federazione milanese del partito, Roberto Cornelli. Penati è arrivato affannato e ha dovuto lasciare la sala subito dopo il suo discorso per essere presente in un’altra delle numerose iniziative elettorali di questi giorni. Ha comunque avuto modo di scaldare gli animi con il suo richiamo a difesa della democrazia e della legalità.