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Editoriale

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Curiosità

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Lanostrascuola“Istitutocomprensivo PascolidiTricase”dacirca13anni partecipaadunprogettodaltitolo “PRENDIAMOCICURADELPIANETA” . Sottolaguidadeinostridocenticisiamo informatisull’Agenda2030.

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – in un grandeprogrammad’azioneperuntotaledi169‘target’otraguardi.

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L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sonoimpegnatiaraggiungerlientroil2030.

Gli Obiettivi per lo Sviluppo danno seguito ai risultati degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Millennium Development Goals) che li hanno preceduti, e rappresentano obiettivi comuni su uninsiemediquestioniimportantiperlosviluppo:lalottaallapovertà,l’eliminazionedellafame eilcontrastoalcambiamentoclimatico,percitarnesoloalcuni.

‘Obiettivi comuni’ significa che essi riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui: nessuno ne è escluso, né deve essere lasciato indietro lungo il cammino necessario per portare il mondo sulla stradadellasostenibilità.

Abbiamo scelto di approfondire le nostre conoscenze sull’obiettivo 14 “La vita sott’acqua” .

Obiettivo14:Conservareeutilizzareinmododurevoleglioceani,imarielerisorsemarineperuno svilupposostenibile.

L’inquinamento e lo sfruttamento eccessivo degli oceani causano un numero sempre maggiore di problemi, come il pericolo acuto per la diversità delle specie, l’acidificazione dei mari e l’aumentodeirifiutidiplastica.

Oltre alla pesca e allo sfruttamento a livello industriale delle risorse marine, anche i mutamenti climatici sono causa di una pressione sempre maggiore sugli ecosistemi. La popolazione mondialeincontinuoaumentosaràinfuturoancorapiùdipendentedallerisorsedeimari.

L’obiettivo 14 mira a ridurre in modo significativo entro il 2025 tutti i tipi di inquinamento marittimo e a portare a un livello minimo l’acidificazione degli oceani. Già entro il 2020 gli ecosistemi marini e costieri dovranno essere gestiti e protetti in modo sostenibile. Entro il 2020 anchelapescadovràesseredisciplinatainmodoefficace.

Per porre un limite alla pesca eccessiva nei mari, le attività illegali e non regolamentate in questo campo nonché le pratiche distruttive dovranno essere sradicate entro il 2020. Inoltre, determinateformedisovvenzioniallapescadovrannoesserevietate.

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