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Ricetta: "Lu pisci a mare"
RICETTA: "Lu pisce a mare"
Piatto studiato ed elaborato dalle donne dei nostri pescatori
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La povertà di una volta nel Salento era così esasperata che in ogni ricetta si dava un nome di fantasia, e allora si inventò una ricetta fantasiosa, facile da fare ma gustosa: “Lu pisce a mare” .
I salentini avevano voglia di pesce ma, ahimè il pesce non c’era oppure costava molto, pertanto inventarono una zuppa per la colazione, prima del lavoro nei campi; era fatta di poco e di ciò che si desiderava, in questo caso il mare.
Il piatto era talmente povero che la pietanza di pesce era in realtà, senza pesce.
Le donne salentine mettevano a bollire in una pentola acqua, sale, origano, cipolle, pomodori, prezzemolo e grani di pepe; raggiunto il bollore immergevano per almeno 20/30 minuti delle pietre, prelevate dal fondo marino, piene di alghe ed altro. Cuocendo questi pezzi di scoglio aromatizzavano abbondantemente il brodetto dando alla pietanza un inconfondibile sapore di pesce. Digerire i sassi di mare era difficile, allora si mettevano tocchi di pane raffermo o friselle spezzate, che si ammorbidivano con la brodaglia.
A chi domandava dove stesse il pesce , la risposta era pronta ed immediata: