PASSEGGIANDO per la vecchia Ribe IT
PASSEGGIANDO PER LA VECCHIA RIBE Una passeggiata per l’acciottolato delle vie della vecchia Ribe è anche un viaggio a ritroso nel tempo. I begli edifici della città sono quasi tutti legati ad importanti protagonisti o a determinati periodi della toria millenaria della città. Ne sono tra l’altro testimonianza le numerose targhe commemorative. Dovunque a Ribe ci si imbatte in dettagli che in altre città sono scomparsi da lungo tempo: portoni e facciate elegantemente decorati, case a travature in legno costruite nel Medioevo e vecchi lampioni. Soffermatevi su questi dettagli e capirete perché Ribe è una città così suggestiva. Nella descrizione seguente proponiamo una passeggiata per Ribe della durata di circa due ore.
Gite guidate Partecipa alla gita guidata nel centro storico di Ribe. Nella passeggiata (con guida in danese e tedesco) è compresa una visita alla cattedrale di Ribe o alla chiesa di Santa Caterina. www.visitribe.dk
Importante Richiedere l’opuscolo informativo su musei, monumenti, pernottamento, ristoranti, possibilità di shopping, ecc. all’ufficio turistico di Ribe. www.visitribe.dk
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PLAZZA DEL PAESE
L’ufficio turistico (The Welcome Centre) ha i propri locali nel distinto edificio ”Porsborg” datato del 1582. L’edificio adiacente è l’hotel ristorante Hotel Dagmar con il proprio guardiano situato a piano terra - una splendida casa in pietra del 1581. Da notare i raccoglie pioggia situati tra i due edifici. All’epoca si trattava infatti di una necessità poiché le grondaie non erano ancora disponibili (originariamente l’acqua fuoriusciva anche dall’altra parte). Entrambe gli edifici sono stati costruiti da mercanti successivamente al grosso incendio del 1580. Sull’altro lato della strada pedonale c’è Weis Stue, un edificio in legno che risale a circa il 1600. Si tratta di uno degli alberghi più vecchi della Danimarca con un bar che risale al 1704 e, tra le altre cose, un soffitto decorato con travi a vista, pannelli in legno, un vecchio forno e piastrelle olandesi.
2 PLAZZA DELLA CATTEDRALE
È stata restaurata nel 2012 e adesso la Cattedrale è visibile. Durante i lavori di restauro, si è scoperto che la piazza in passato fungeva da cimitero e che quindi contiene tombe che risalgono all’epoca dei Vichinghi fino all’alto Medioevo, sono presenti anche alcune tombe pagane e cristiane. Sono state infatti ritrovate tombe cristiane di fine 800. Ansgar ebbe il permesso di costruire la chiesa all’860 circa e la costruì nel punto più elevato della zona. La sua chiesa si erge in sicurezza sotto l’attuale chiesa che è la più antica
cattedrale della Danimarca. La costruzione sull’edificio iniziò verso il 1150 circa. All’interno della galleria della cattedrale che possiede un ingresso dalla torre, c’è un museo in cui è possibile vedere tutta la storia della costruzione della cattedrale.
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LE CATTEDRALE
È stata costruita con tufo della Renania, pietra arenaria della zona di Weser e con granito proveniente dallo Jutland. Inizialmente, quando fu costruita, aveva due torri fatte di tufo che avevano le stesse dimensioni; la mattina del giorno di Natale del 1283, la torre a nord crollò distruggendo distrusse parte della chiesa (incluse tre volte nell’ala a nord) e uccidendo parecchie persone che erano presenti nella chiesa. L’attuale borgertårn (torre del comune) fu terminata nel 1311. Dai 50 metri di altezza della torre, si gode di una fantastica vista sui tetti rossi di Ribe, sulle paludi verso ovest con Vadehav e le isole di Fanø, Mandø e Rømø e sulle basse paludi verso est. Ogni giorno alle 8h00 e alle 18h00, il carillon della Cattedrale suona la melodia dell’inno di Brorson ”Den yndigste rose er funden” (ndt. È stata trovata la rosa più bella) alle 12h00 e alle 15h00 suona la ballata ”Dronning Dagmar ligger udi Ribe syg” (ndt. La Regina Dagmar è malata a Ribe). Queste sono state tramandate dalla pubblicazione di Anders Sørensen Vedel delle 100 canzoni folk danesi dal 1591, stampate presso la tipografia personale di Vedel, a Liliebjerget, situata pro-
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prio a ovest della Cattedrale. La chiesa in tufo ha tre navate; attraverso l’estensione delle cappelle in mattone situate lungo i due lati della chiesa, si termina con cinque navate, rendendola così l’unica chiesa a cinque navate del Nord Europa. Sul lato sud della chiesa, da subito si nota l’imponente Kathoveddør [porta con testa di gatto] sul lato sud del transetto. Realizzata dalla scultrice Anna Marie CarlNielsen nel corso della principale restaurazione della Cattedrale verso il 1900 circa. Porta questo nome per la testa di leone situata nel centro che tiene in bocca un anello, datata del 1308 circa. Il leone fu perseguitato e raggiunse la porta tenendo in bocca l’anello trovò poi riparo nella chiesa. Oltre l’ingresso, si può osservare il più grande lavoro di scalpellino medievale della Danimarca. Nella zona semicircolare, una deposizione dalla croce è intagliata nel granito e, più in alto, da allora, è stato aggiunto nella pietra arenaria il cosiddetto rilievo triangolare. Esso mostra la Gerusalemme celeste a cui aspirano gli esseri umani. Tra di essi ci sono i reali in contatto diretto con la Vergine Maria e il Cristo. Esso è spesso interpretato come un epitaffio, un mausoleo di Cristoforo Primo o Valdemaro il Vittorioso.
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BRORSON
Brorson fu vescovo di Ribe dal 1741 al 1764 e scrisse oltre 100 inni che possono essere ritrovati nel libro degli inni danesi. Il suo inno ”Den yndigste rose er funden” (ndt. È stata trovata la rosa più bella) è suonato ogni giorno
alle 8h00 e alle 18h00 dalla Borgertårnet (la torre del comune). La statua di Angsgar è rimasta nello stesso posto dal 1913 e, nel dicembre 2015, è stata spostata nell’attuale collocazione vicino a Tausen.
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HANS TAUSEN
Anch’esso vescovo di Ribe, poco dopo la riforma. Hans Tavsen fu molto rilevante nell’implementazione della Riforma in Danimarca, che si riflette anche nella Galleria Sud del museo presso la Cattedrale di Ribe.
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ANSGAR
La statua di Ansgar è realizzata dall’artista Hein Heinsen e fu inaugurata il 10 dicembre 2015. Ansgar era un vescovo missionario che costruì la prima chiesa danese a Ribe intorno all’anno 860 sul punto più elevato della zona, su cui il Re Horik gli diede il permesso di costruirvi una chiesa e lasciare che il prete vi risieda. In quel tempo, Ribe era situata sull’altra riva del torrente dove si trovano ora il Museo d’Arte e il Museo Vichingo di Ribe; ma Re Horik avrebbe voluto veder scorrere l’acqua tra il paese e la chiesa, poiché ciò rappresentava il simbolo della nuova religione del Cristianesimo. La statua è stata realizzata nel 2015. Essa simboleggia il conflitto tra il Cristianesimo e l’antica religione Norse (una credenza nelle diverse divinità vichinghe). Essa è pertanto suddivisa in due, un lato che rappresenta la calma del Cristianesimo e l’altro lato che
rappresenta motivi intrecciati sui Vichinghi che formano l’antica religione Norse. Osserviamo la suddivisione nello spazio a lato della spalla sinistra di Ansgar. Al tempo stesso, si può osservare la differenza tra la mano destra ferita dalle stigmate di Cristo (ferito da un chiodo nella mano) e quella sinistra che trattiene un demonio dalla spalla. I piedi sono la parte del corpo più importante di Ansgar. Sono attentamente modellati e lucidati. Sono loro che trasportarono Ansgar durante tutti i suoi viaggi da Brema, a Birka vicino a Stoccolma, e poi a Ribe. La testa, invece, è scolpita più grossolanamente e piena di croste e cicatrici.
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L’INTERNO DELLA CATTEDRALE DI RIBE
L’ingresso nella Cattedrale si effettua tramite l’ingresso turisti. Si può accedere alla torre tramite il chiosco presso cui occorre pagare l’accesso alla torre. 63 gradini più in alto, nella Galleria Sud, si trova il museo decorato nel 2013. Esso comprende immagini sulla storia della costruzione della Cattedrale e rappresentazioni sulla riforma con particolare riferimento a Ribe. Ci sono poi altri 185 gradini per arrivare in cima. L’ingresso della chiesa si trova sulla destra dopo aver attraversato il chiosco. L’ingresso principale della chiesa si trova al di sotto di un imponente organo (façade del 1633-1639). Sul lato nord sono presenti dei dipinti sulle prime due colonne, dipinti a olio su granito, della Vergine Maria con il bambino Gesù e gli apostoli Bartolomeo e Andrea. Uno speciale ricordo dal pas-
sato della chiesa è raffigurato da una linea sul pilastro che si trova dietro al pulpito. Questa linea segnava l’altezza dell’acqua durante il violento temporale del 1634. I banchi della chiesa furono realizzati da un falegname locale chiamato Hans Dau nel corso della principale restaurazione intorno al 1900. Tutti i banchi hanno incisioni diverse nei frontoni e non esistono due decorazioni uguali. Il coro è collocato a entrambi i lati dell’altare, una fonte battesimale e un candelabro a cinque braccia sono di epoca medievale, così come i motivi e le decorazioni presenti sulle volte della navata principale. La chiesa contiene innumerevoli mausolei ed epitaffi di re e cittadini illustri di Ribe, tra cui gli storici dei reali Anders Sørensen Vedel e il vescovo Hans Adolf Brorson. Nel periodo 1982-1987, l’abside della chiesa fu decorato con affreschi, vetrate istoriate e mosaici
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rigidi creati dall’artista danese di fama mondiale Carl-Henning Pedersen. Presso il chiosco, è possibile acquistare un libretto che contiene le proposte interpretative di queste opere d’arte.
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KANNIKEGÅRDEN
È stato creato nel 2015 sul luogo in cui sorgeva la vecchia fabbrica di cotone fino a quando fu bruciata nel 2000. Il complesso è stato inaugurato il 21 gennaio 2016. L’edificio è stato ideato dallo studio di architetti Lundgaard & Tranberg di Copenhagen e realizzato da Jorton A/S di Esbjerg. Il tetto e i muri sono coperti da piastrelle realizzate in terra vulcanica cotte a 1.100°C (i mattoni in clinker sono cotti a 600°C). Dietro ai vetri al piano più basso giacciono le rovine dell’edificio in mattoni probabilmente più vecchio della Danimarca, un Monastero Kannike che risale a prima del 1145. I mattoni sono all’incirca delle stesse dimensioni rispetto a quelli utilizzati oggi. L’edificio era una menta (refectorium) per i Kannike che vivevano nell’omonimo monastero, costruito per loro dal vescovo. I Kannike erano i preti della Cattedrale. Oltre l’estremità ovest della Cattedrale si trova la Scuola Latina.
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SCUOLA LATINA
All’angolo tra Skolegade e Grydergade. È qui che si trovava la scuola dagli inizi del 1500 fino al 1956 quando fu spostata nella sua attuale sede in Puggårdsgade. La Scuola Latina (più tardi nota come Ribe Cathedral School) esiste dal 1145. Sulle sue pareti sono pre-
senti placche commemorative di alcuni tra i migliori studenti della scuola. Verso sud lungo Skolegade, sul lato sinistro, passiamo davanti alla casa de Hans Tausen. 10 CASA DE HANS TAUSEN
Costruita al 1500, rappresenta le ultime rovine del palazzo vescovile in cui vissero i vescovi luterani, incluso Hans Tausen. 11 ”STOPPESTEDET”
(luogo de sosta)
È situato all’angolo tra Skolegade e Sønderportsgade. Si tratta di un piccolo edificio in legno che nel 1932 fu spostato di circa 3 metri indietro e 2 metri a lato in modo che un autobus potesse facilmente svoltare verso la stazione degli autobus da poco ristrutturata, situata sull’attuale area di parcheggio. Nel 1952, la stazione degli autobus fu spostata nei pressi della stazione ferroviaria dove tuttora risiede. Proseguiamo attraverso Sønderportsgade in Puggårdsgade. 12 PUGGÅRDSGADE
All’angolo si trova un grazioso edificio antico in legno del 1597. La curva della strada risale circa al 1200 epoca della sua costruzione dando una buona idea di come fosse la vecchia Ribe. Più in basso lungo la strada sul lato sinistro si trova Tårnborg.
13 TÅRNBORG
costruito intorno al 1520 dal nobile Oluf Munk. Tårnborg fu una
residenza vescovile nel 1741, quando fu vescovo H. A. Brorson, e lo rimase fino al 1868. Risalendo oltre l’edificio ci sono un paio di ”stalli” bassi precedentemente di proprietà di Tårnborg. L’edificio successivo apparteneva all’exdirettore della diocesi. Tra il 1882 e il 1894, vi abitò il direttore della diocesi Finsen. Suo figlio Niels R. Finsen fu il primo vincitore del premio Nobel di Danimarca per aver inventato una cura per le malattie dermatologiche. È conosciuto infatti per aver dato il nome, tra gli altri posti, al ”Finsen Institute”. Un po’ più lontano sul lato destro si trova la Ribe Cathedral School
14 RIBE CATHEDRAL SCHOOL
Che, nel 1856, ha avuto un nuovo edificio quando è stata spostata da Skolegade all’attuale sede. L’edificio merlato sulla sinistra è chiamato ”Puggård”, in origine ”Pogegården”, ovvero l’edificio più vecchio datato circa del 1400. Nel 1298, il vescovo Christian fece dono di una fattoria alla Scuola Latina affinché il rettore e i 20 poveri discepoli vi potessero vivere e mangiare; da qui il nome pogegården (pog=ragazzo). L’arte nel cortile della Ribe Cathedral School. Nel periodo dal 2013 al 2015, il cortile della Ribe Cathedral School con un ingresso da Puggårdsgade conosce un notevole impulso estetico. Sotto la direzione del paesaggista Torben Schønherr, vengono piantati nuovi alberi di tiglio, racchiusi in un’area rettangolare, e installata una diversa copertura in granito nordico. Nel centro dell’area l’ar-
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mente una visita. Oggi, la Ribe Cathedral School è una normale scuola secondaria con corsi ed esami preparatori di istruzione superiore, che nel corso degli ultimi anni è cresciuta grazie a numerose estensioni. Il visitatore può attraversare il cortile dietro a Puggård e notare come possono interagire bene i nuovi e i vecchi edifici. Da qui, proseguiamo verso Gravsgade.
15 GRAVSGADE
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tista Laila Westergaard ha creato una decorazione che rappresenta una strada che conduce all’ingresso principale della scuola. La strada è formata da 112 piastrelle Rønne in granito blu. Laila Westergaard ha intagliato brevi scritte in ogni singola piastrella. Queste scritte rappresentano un punto di partenza disegnato da alcune delle personalità che hanno frequentato la scuola. Alcuni esempi di scritte ”Vieni mia colomba lasciati vedere”, ”Il tempo scorre come un fiume”, ”Conducilo nelle mie vene” e ”Il mondo intero è un’arena”. Alcuni testi, tuttavia, sono presi da un mondo molto più ampio rispetto a quello in cui si è creata la storia della Ribe Cathedral School. Quasi come una stele, le frasi scritte sulle brillanti pietre a cura del cesello dello scultore si estendono ai nostri piedi dove ci ispirano, ci sorprendono, ci disturbano e forse ci sfidano quando ci spostiamo nel cortile. Ribe ha ricevuto un nuovo pezzo di opera d’arte che merita sicura-
Che prende il suo nome dalla ”Parrocchia del Santo Sepolcro”, spostata qui dalla sua precedente ubicazione fuori dalla città affinché i residenti potessero essere tassati. Il cimitero sull’altro lato del sentiero è stato costruito nel 1805 quando fu vietato seppellire le persone all’interno della città o delle chiese. A quel tempo risiedeva fuori dalla città. Dal sentiero del cimitero il visitatore può attraversare un ponte e scendere verso Damvej, dove si trova Ribe Byferie, costruito in stile tradizionale nel 1995. La visita prosegue verso destra da Gravsgade a Sviegade. All’angolo tra Sviegade e Sønderportsgade si erge la vecchia casa rurale di un mercante, la Fattoria di Husted Knutzen, che non è stata ricostruita dalla sua costruzione originaria che risale a circa il 1600. Da notare i due fori rotondi situati sopra al frontone. È qui che vivevano i gufi che proteggevano la casa dai topi. C’erano i topi perché i clienti del mercante arrivavano a bordo di carrozze trainate da cavalli e il mercante possedeva grano e fieno per i cavalli. Da qui, proseguiamo a destra su Sønderportsgade.
16 SØNDERPORTSGADE
In questa via sono presenti diversi tra i più graziosi edifici in legno di Ribe, tra cui le casette a schiera risalenti all’incirca all’anno 1600. All’angolo tra Sønderportsgade e Bispegade si trovava la casa in cui visse il sarto Laurids Spliid. Una targa commemora sua moglie Maren che il 9 novembre 1641 fu bruciata per accusa di stregoneria al patibolo che si trovava sulle colline a nord della città. Proseguiamo verso Il vecchio Municipio.
17 IL VECCHIO MUNICIPIO
All’angolo tra Sønderportsgade e von Støckens Plads. L’edificio fu costruito prima del 1496 sotto forma di due stalli da affittare (abitabili) e dove vi nacque, nel 1619, il poeta Anders Bording. Pubblicò il primo giornale della Danimarca nel 1666 chiamato Il Mercurio Danese. Nel 1709, la città acquistò l’edificio e lo ridisegnò per creare un Municipio. Ogni anno vengono celebrati oltre 300 matrimoni nel salone comunale. Nella prigione dell’ex-debitore c’è ora un museo dove risiede la collezione del Municipio. Nel 1892, l’edificio fu restaurato all’aspetto attuale e fu aggiunta l’ala lungo Sønderportsgade. 18 DAGMARSGADE
Da von Støcken’s Plads proseguiamo dritto fino a Dagmarsgade alla stazione ferroviaria dovuta a una svolta della strada avvenuta circa nel 1870. Sul lato destro si erge il vecchio serbatoio idrico
della città dal 1887; oggi è di proprietà privata ed è stato riconvertito in un edificio a uso uffici. Sul lato sinistro troviamo Sortebrødregarde con le pittoresche Peter Dovn’s Slippe, Kølholt Slippe e Vægtergade; giriamo a destra su Badstuegade verso Klostergade.
19 KLOSTERGADE
Sul lato destro della strada sono presenti diversi piccoli edifici - gli stalli Almisseboderne al 1600 furono costruiti per ospitare la gente povera. L’edificio al civico n. 26 è di proprietà privata e misura 26,5 m2 totali. Ha subito delle modifiche ed è celebre per essere la ”casa più piccola di Ribe” per dare un’idea di quante famiglie povere vissero a Ribe al 1700. Quando si prosegue attraversando il giardino del monastero, in direzione della casa più piccola di Ribe, si ha modo di osservare l’ampia ala sud di Monastero dei Frati Neri e la tranquillità del giardino del convento.
20 CHIESA
E MONASTERO DE SANTA CATERINA
Costruiti dai Domenicani (chiamati i Frati Neri per le cappe nere che indossavano all’esterno del monastero). Questo magnifico complesso è, insieme alla Cattedrale, l’unico edificio rimasto delle chiese, dei monasteri, delle cappelle e degli ospedali medievali di Ribe. L’attuale chiesa è al 1400 ed è la terza chiesa in questo sito. In seguito alla Riforma nel 1536, la chiesa diventò la chiesa parrocchiale, mentre l’ala del monastero
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servì da ospedale. Nel 1920, il lato nord della chiesa sprofondò di 60 cm ma fu salvato da uno sforzo audace dove furono rimosse le vecchie fondamenta per crearne nuove in cemento. Successivamente la chiesa fu riportata a livello abbassando il lato sud e innalzando quello a nord. Una delle strutture di sollevamento resta tuttora presente al termine della scalinata sul lato destro della chiesa che conduce al piano terra sottostante il coro. Attraversando la chiesa, il visitatore può accedere al bellissimo cortile del monastero lasciando un contributo nella cassettina situata sulla porta. Godetevi la tranquilla atmosfera isolandovi completamente dal mondo esteriore. Doveva essere così nel periodo in cui vi abitavano i monaci. Oggi l’edificio ospita il ”Ribe Monastery”, alloggi per anziani soli.
21 AMBROSIUS
STUB targa commemorativa in Sønderportsgade
Visse a Ribe dal 1752 al 1758, guadagnandosi da vivere come maestro. Nel 2003, è stata costruita una tomba in suo onore nel giardino situato a ovest della Chiesa di Santa Caterina.
22 PLAZZA DI SANTA CATERINA
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Possiede nel proprio centro un pozzo installato con Santa Caterina di Alessandria, la santa patrona della chiesa; di fronte al lato est del pozzo è presente una svastica - simbolo di Carlsberg dal 1933
quando la Fondazione Carlsberg installò un sistema antincendio cittadino a Ribe (realizzata dallo scultore Anders Bundgård). 23 IL
MUSEO VICHINGO DE RIBE
è situato presso la stazione ferroviaria alla fine di Dagmarsgade. Si tratta di un museo dedicato al periodo vichingo e medievale e racconta la storia di Ribe dal 710 al 1600 circa. La scultura Dente del Tempo è situato nel centro della Piazza Odin. Realizzata dall’artista John Olsen, modellata su un dente di mammut ritrovato nel Mare dei Wadden. Dal Vedel’s Plant all’altro lato di Dagsmarsgade si trova Åstien, che lungo il fiume guarda attraverso i giardini dell’area Rebelund, precedentemente serre, recinti per animali e volatili fuori verso il santuario degli uccelli a Ribe Østerå con una torre di osservazione - una gita che dura circa mezz’ora. Tra l’attuale St. Nicolaigade e il fiume, sulla 710 è stato costruito un mercato. Attraverso la sua lunga storia di 1300 anni, questo mercato è devenuto oggi la città di Ribe, la più vecchia città della Danimarca. 24 IL
MUSEO DI ARTE DI RIBE
Presso il cotonificio c’è la villa di Balthazr Gjørtz datata del 1864 che mostra l’arte danese e contenente diversi dipinti dell’età d’oro danese oltre a una bellissima rac-
colta di dipinti sulla città di Ribe. L’edificio fu interamente restaurato nel 2010 e si erge oggi in tutto il suo splendore del 1864. Proseguiamo ora lungo St. Nicolaigade, superando la ruota idraulica sull’angolo - ciò che resta dei tanti mulini di Ribe e che restò in attività come mulino ad acqua fino almeno al 1960 - e facciamo il nostro ingresso nella strada pedonale di Ribe.
25 NEDER-,
MELLEM E OVERDAMMEN
Scorrendo verso una diga su Ribe fu costruito nel 1250 da Re Cristoforo I che volle utilizzare l’energia dell’acqua del fiume per far funzionare i mulini. La diga divide il fiume in tre piccoli flussi a cascata che alimentano solo tre mulini, il mulino esterno, quello di mezzo e quello del Re. Il mulino di mezzo fu convertito nel 1903 per produrre elettricità. Nel 1975, la turbina elettrica fu demolita per aprire l’area a un maggiore flusso di acqua. Oggi, solo il mulino esterno possiede una ruota idrica. All’esterno dell’Hotel Postgården (Vinoble) si trovano le fondamenta di Ribe Nørreport segnata da ciottoli neri sulla superficie della strada. Furono costruite all’incirca nel 1280 e delimitano la città; qui le persone dovevano pagare le tasse (accise) per la merce da vendere portata in città. Nørreport fu abbattuto nel 1843 perché troppo basso e troppo stretto per farci passare un carico di fieno. Lungo la strada principale si trovavano le case con i tetti a capanna e le fattorie dei mercanti sem-
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bra se ne trovino ancora alcune in Nederdammen 34 e 31 (che contengono i più antichi lavori in legno della Danimarca utilizzati ancora oggi giornalmente costruiti nel 1487), in Nederdammen 28, Mellemdammen 18 e 16 e in Overdammen 10, 8 e 3.
26 SKIBBROEN
Ribe si apre sul Mare dei Wadden presso il Ribe Kammersluse, 6 km a ovest della città. La Baia all’epoca era l’unico porto della città ed è oggi utilizzata solo dagli yacht. Un po’ più in basso della Baia si trova Johanne Dan, specialisti in imbarcazioni progettate per navigare sul Mare dei Wadden (Informativa). Di fronte, si trova il Ristorante Sælhunden, un edificio in legno data del 1600. L’anello nel muro era usato per legare la mucca quando veniva accoppiato dal toro municipale. Sulla Baia c’è un mercato delle pulci ogni mercoledì nel periodo estivo. 12
Un po’ più in là della Baia si trova lo pilastro della tempesta.
27 STORMFLODSSØJLEN
(pilastro della tempesta)
Fattorie e città che si trovavano nei territori paludosi erano sempre soggette agli allagamenti quando il livello dell’acqua del Mare del Nord si elevava in seguito ai temporali. Alcune inondazioni sono segnate sul Stormflodssøjlen [pilastro della tempesta], istituito dall’Associazione Turistica nel 1923. La tempesta peggiore avvenne nel 1634 durante la quale l’acqua superò i 6 metri sopra il normale livello provocando allagamenti lungo tutta la costa del Mare dei Wadden fino in Olanda. 16.000 persone in totale annegarono durante quella tempesta. L’ultima tempesta fu nel 1911 e successivamente furono ultimati il molo e le chiuse verso il Mare dei Wadden nel 1912. Solo nel 1976, Ribe e Tønder furono evacuate durante una violenta alluvione e successivamente fu innalzato il molo. Se avete tempo, è un’ottima idea fare una gita nell’area protetta di Ribe Slotsbanke (continuare lun-
go la Baia, seguire la strada sulla sinistra e scendere nella prima via sulla destra, Erik Mendsvej).
28 RIBERHUS SLOTSBANKE
L’ex-palazzo reale è ora solo un cumulo con un fossato, alcune rovine e una statua della Regina Dagmar che, a detta delle ballate, si recò qui dalla Boemia in qualità di regina di Valdemar il Vittorioso nel 1205. La statua fu realizzata da Anna Marie Carl-Nielsen ed eretta nel 1913. Originariamente, il re viaggiava per il paese, soggiornava nei palazzi reali, tra cui Riberhus, e da lì governava. Con l’introduzione della monarchia assoluta nel 1660, Riberhus perdette importanza e fu rapidamente utilizzato come ”mercato di costruzione” per la città. Da pilastro della tempesta, proseguiamo verso sinistra verso la Fiskergade.
chia possiede lavorazioni in legno risalenti al 1583. L’edificio giallo principale che da sulla strada è del 1791. Visitate l’interno della casa e godetevi il bellissimo cortile interno. Da notare la piccola sporgenza sulla sinistra proprio prima del cancello. Si tratta del ”segreto”, una toilette al primo piano nella quale ci si poteva ritirarsi e il materiale di evacuazione cadeva giù al primo piano nel pozzo sottostante, da cui sarebbe poi stato utilizzato come fertilizzante per il giardino. Il giardino delle rose che risiede sul retro della fattoria, contiene 24 tipi di rose storici e scende lungo il fiume. Tornate verso strada pedonale e seguite la strada stando sulla sinistra della piazza del paese, dove si conclude la visita.
29 FISKERGADE
Che oggi è delle strade più pittoresche della città. Dalla strada passando dalle strette ”Slipper” (vie) c’è una vista sul porto e in senso opposto su Grønnegade, il cui nome ci ricorda che il mercante olandese proveniente da Groningen visse qui. Attraversiamo ora la strada pedonale e arriviamo a Quedens Gård.
30 QUEDENS
GÅRD
All’angolo di Overdammen e Sortebrødregade. Si tratta di una casa rurale a quattro ali di un mercante, la cui parte più vec-
Sui passi delle sentinelle medievali Il percorso inizia nella plazza del mercato (Torvet - Weis Stue).
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Torvet 3 | DK-6760 Ribe | +45 75 42 15 00 www.visitribe.dk | info@visitribe.dk