Nottetempo

Giorgio Gi l i b e r t i fotogra fi e Vit t orio Fe r o r e l l i p a role

Nottetempo

Due personaggi in giro di notte, in una città nebbiosa.

Uno dei due porta l’altro legato.

Uno dei due non è più legato a nessuno.

Uno dei due parla, più a sè stesso che all’altro.

L’altro, forse il più saggio dei due, tace e cammina.

Avanti, falla qui!

Dai, che fa freddo!

Mollala!

Che poi, a me, non mi stai neanche simpatico.

Guarda un po’!

Ti ha lasciato qui, e se ne è andata.

Bella roba!

Dice che sono finito.

Che sono cambiato.

Hai capito?

Ti sembro finito? DĂŹ!

Ma tu che ne sai?

Tu basta che mangi!

Intanto io sono qua e sono incazzato!

Altro che finito!

Allora, la vuoi fare o no?

Dai, che si gela!

Ci mancava pure la nebbia!

Questa cittĂ la odio.

Giusto la notte... diventa bella.

Saranno le luci dei lampioni, o le vetrine, che ne so?

Mi sento vivo.

Sai che ti dico?

Ragiono pure meglio!

Senti che freddo!

Però mi piace... non c’è nessuno.

Allora, la fai, sĂŹ o no?

Non ho mica tutta la notte, sai?

Meglio che ti dai una mossa.

Lo so, ti piace far con calma.

Ti capisco, sai?

Anche a me piace cosĂŹ.

Ma lei no.

Voleva di piĂš.

ChissĂ che cosa?

Sai che ti dico?

A questo punto starei fuori tutta la notte.

Nessuno tra i piedi.

Nessuno che ti giudica.

Finalmente libero.

Adesso cammini, eh?

Hai trovato qualche odore?

Cosa senti con quel naso?

Vorrei averlo io, quel fiuto!

CosĂŹ sentirei meglio.

E non mi faccio piĂš fregare.

Perché mi guardi così?

Cosa c’è?

Sono ridicolo, eh?

Pensa te!

Ridurmi cosĂŹ!

A parlare con un cane!

Forse mi sento già solo.

Come un cane.

Perché si dirà così?

Dai, che torniamo indietro.

Qui la città finisce.

Laggiù c’è il nulla.

Nebbia, freddo e buio.

Bella roba!

Per fortuna che siamo in due!

Allora, la fai o non lo fai?

Guarda che ti abbandono qui e me ne vado via!

Poi ti voglio vedere!

Non è mica facile cavarsela!

La vita è dura, sai?

Torniamo a casa, dai!

Ci facciamo una bella dormita.

E poi ci pensiamo.

Giorgio Giliberti

Vittorio Ferorelli

Nato nel 1955, fotografo di professione, dopo le prime esperienze come fotoreporter ha sviluppato la sua attività nel campo della pubblicità, della moda, dell’industria e dell’editoria d’arte. Collaboratore di numerose testate e riviste di settore, tra cui “IBC. Informazioni, commenti, inchieste sui beni culturali”, progetta e realizza marchi, dépliant, cataloghi e pubblicazioni, ma non ha mai interrotto la propria ricerca espressiva attraverso esposizioni ed edizioni di foto d’autore.

Giornalista e scrittore, nato nel 1971, lavora all’Istituto per i beni culturali della Regione EmiliaRomagna dal 1997. Caporedattore della rivista “IBC. Informazioni, commenti, inchieste sui beni culturali”, nel 2010 ha vinto il premio “Navile – Città di Bologna” per la graphic novel con Il vicino , un racconto illustrato da Marco Pizzoli. Nel 2012, insieme al fotog rafo Matteo Sauli, ha pubblicato il libro tascabile Al bordo della strada . Diario di viaggio sulla statale 9 – via Emilia.

www.gilibertifotografia.it

www.vittorioferorelli.com