V I V I A N A
A R E
architecture portfolio 01
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V I V I A N A
A R E
architetto.are@gmail.com 03
PERSONAL INFORMATIONS born in
Nuoro (NU), Sardegna, Italia 06 - 08 - 1989
resident in
via Lamarmora 12, Nuoro
architetto.are@gmail.com
citizenship
Italian
FOREIGN LANGUAGES english writing: excellent - speech: excellent - understanding: excellent (TOEIC 890) spanish writing: good - speech: fluent - understanding: good
INFORMATIC KNOWDLEGE Microsoft Office Autocad 2004/2011/2013 Adobe Photoshop CS5 Adobe Illustrator CS5 Adobe InDesign CS5 Google Sketchup 04
EDUCATION MASTER DEGREE
Master degree thesis evaluation
BACHELOR DEGREE
Bachelor degree thesis evaluation
Exchange programme
DIPLOMA
Progettazione Tecnologica e Ambientale Environmental and Technological Design at POLITECNICO DI MILANO
december 2015
Dal granello di sabbia all’architettura. Progetto di un’abitazione ad Abetenim 104/110
Architettura Ambientale Environmental Architecture at POLITECNICO DI MILANO
july 2012
Granada: ricomporre il limite tra recinto e labirinto 108/110
KEA - Københavns ErhvervsAkademi Copenhagen School of Design and Technology (Copenhagen, Denmark)
2011
Maturità Classico - Linguistica at Liceo Classico “G.Asproni” (Nuoro)
2008
05
WORKING EXPERIENCES 09/2015 - today
TAP - The Architect’s Project Sviluppo e Cooperazione Internazionale, Architettura Umanitaria
01/2015 - today
Architetto Pasquale Murru. Nuoro Studio di Architettura, Progettazione
06/2015 - 12/2016
06/2015
06
Nka Foundaion. Abetenim, Ghana Architettura Umanitaria, Cooperazione Internazionale Nka Foundaion + Three+Two Collective. Abetenim, Ghana Architettura Umanitaria, Cooperazione Internazionale
07-09/2013
Architetto Rosella Denti. Nuoro Studio di Architettura, Progettazione
07-09/2012
Architetto Rosella Denti. Nuoro Studio di Architettura, Progettazione
07-09/2011
Sergio Russo & Associati. Nuoro Studio di Architettura, Progettazione
07-09/2010
Sergio Russo & Associati. Nuoro Studio di Architettura, Progettazione
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SELECTED PROJECTS 2008 - 2014 Una porta urbana per Piacenza _ 01 Workshop at KEA _ 02
Granada: ricomporre il limite tra recinto e labirinto _ 03
Il verde in linea _ 04
REFLECTin’ATMOSPHERES _ 05 09
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Una porta urbana per Piacenza _ 01
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LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E URBANA 1 una porta urbana per piacenza a.a. 2008 - 2009 with Galasso Giuliana, Bocchi Beatrice, Corvasce Nicoletta, Cotugno Corinne docenti Albini Marco Mariani Mauro
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The design is located in a big area on the northern margin of the city of Piacenza, and has the objective of hosting a new location for the municipal offices, new houses and some shops and commercial activities. L’intervento, sito in un’ampia area di margine a nord della città
la città storica
di Piacenza, prevede la redazione di un masterplan in grado di ospitare una nuova sede per gli uffici del comune, delle residenze e delle attività commerciali. The design area is placed between the historical part of the
l’area industriale
city and an industrial zone, there is an altitude gap of 6m that clearly divides the two parts, and there is a highway that crosses it and that represent the principal way of access to the city. So the area is at the same time a boundary and a threshold,
l’accesso
but it doesn’t have a strong and defined character. L’area di progetto si colloca tra il centro storico e un’area industriale, è caratterizzata da un dislivello di circa 6m che divide nettamente le due parti, ed è attraversata da una strada statale ad alto scorrimento, che rappresenta la via d’accesso
il Po
principale alla città. Si presenta quindi come un’area di margine e allo stesso tempo di soglia, priva però di una caratterizzazione decisa e definita.
il margine
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masterplan
prospetto
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The idea of the design is to give again the right importance and dignity to one of the main accesses to the city. L’intento dell’intero complesso è quello di ridare ad uno dei più importanti accessi alla città una sua propria definizione e un forte disegno. The spaces for municipality offices are made of five buildings, very similar. The buildings have a direct relation with a public pedestrian walk. This promenade is settled on two levels: on the lower one, on the street level,there are commercial activities. The long walk ends with a residential skyscraper, that has the function to mark the entrance to the city, like a strong landmark. Gli spazi destinati agli uffici del comune sono composti da cinque corpi tra loro identici, che si relazionano direttamente con una passeggiata pubblica su due livelli: a livello strada un porticato su cui si affacciano le attività commerciali, e ad una quota maggiore si trovano degli spazi semi pubblici che collegano tra loro i vari uffici. La passeggiata prosegue sopra la via d’accesso alla città e si conclude con un elemento a torre che ospita le residenze.
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Refurbishment at KEA _ 02
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WORKSHOP AT KEA, COPENHAGEN refurbishment of KEA courtyard a.a. 2010 - 2011 with Tomczak Izabela, Golz Tobias docenti Niels Barrett
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The aim of the workshop is to find solutions to refurbish the inner courtyard of the KEA building in Princess Charlottesgade, in Copenhagen. Step 1: SWOT STRENGHTS: interesting historical elevations, similarities between elevations, existing connection between buildings, lighted basements.
connection
WEAKNESS: no bicycle parking, accessibility issues, lack of a proper canteen for students, car parking inside. OPPORTUNITIES: large interior space - courtyard, different height of buildings, postindustrial structures - chimney, huge tree in the courtyard. THREATS: evacuation staircases in wood, huge tree, insufficent amount of toilets. new functions
Step 2: IDEAS Distinguish between entrances, Leveling the inner courtyard, new canteen, bicycle parking, disallow car parking inside, CONNECT
BUILDINGS,
redesign
classrooms,
increase
accessibility, meeting-studying place for students.
different levels
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SOLUTIONS The concept of the project is to link the old buildings, working in the courtyard, and to insert new functions and opportunities for students. The structure has different levels: on ground floor there is the new canteen and new spaces for students, and from the first floor up to the higher level there are three suspended bridges that link the old buildings.
different entrances
accessibility
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elevation
visualization
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Granada: ricomporre il limite tra recinto e labirinto _ 03
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TESI DI LAUREA Granada: ricomporre il limite tra recinto e labirinto a.a. 2012 - 2013
relatore Juan Carlos Dall’Asta Gutièrrez correlatore Vincenzo Emilio Zucchi
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The project is located in Granada, in the only “break” of the of the
L’intervento si colloca nella città di Granada, nell’unica “rottura” del
enclosure formed by the muralla Nazari and by Albaicin. The aim is
recinto costituito dalla muralla Nazarì e dall’Albaicin, con la volontà
to “mend” ideally the whole system without denying the diversified
di ricucire idealmente tutto il sistema senza negare le diversificate
identity of the city, always with references to those who are the key
identità della città, e quindi con continui rimandi e richiami a quelli
elements of Granada: its encolsures development, the labyrinthine
che sono gli elementi chiave di Granada: il suo sviluppo per recinti, la
structure inherited from Arabic urbanism, the constant presence of
struttura labirintica ereditata dall’impianto arabo della maglia viaria, la
water, the relationship with the landscape and nature.
presenza costante dell’acqua, il rapporto con il paesaggio e la natura.
The design process began with a phase of reading, throughout the
Il processo progettuale si è aperto con una fase di lettura, di tutta la
city, at a urban scale. From this emerged how the city of Granada
città, ad una scala urbana estesa. Da questa è emerso come la città
has been developed according to a specific paradigm: the fence,
di Granada si sia sviluppata secondo un paradigma e una figura ben
present at different levels of interpretation.
precisa: quella del recinto, presente a diversi livelli interpretativi.
The interpretive reading at the local level preceded a phase of
La lettura interpretativa a scala locale ha preceduto una fase di
strategy. Starting from the main directions of the urban intersecting
strategia. Partendo dalle direzioni principali del tessuto urbano
systems, and the historical traces in the discontinuity of the fence
intersecante il sistema, e da delle tracce storiche presenti nella
it has been designed a path on which the project will attest. The
discontinuità del recinto si è disegnato un tracciato ordinatore su cui
design will be ordered through the repetition of a modular system.
si attesterà l’intervento e che diventerà, anche attraverso un sistema
This
combination of things are the bases of the principle of
modulare ripetuto, il principio insediativo del progetto. Si è deciso, nella
settlement of the project. It was decided, in the composition phase,
fase compositiva, di procedere ad un ragionamento che funzionasse
to proceed with an argument that would work for septa, as the wall
per setti, essendo il muro l’elemento primigenio generatore di spazi,
is the primordial element generator of space, connected and closely
strettamente connesso e correlato alla figura archetipica del recinto.
related to the archetypal figure of the fence.
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limite
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interazione
dilatazione
recinto
abitare
collegare
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ricomporre
concept
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All these topics have led to the writing phase: the design of a museum
Tutti questi ragionamenti hanno portato ad una fase di scrittura: il
space and of a residential space, specific for a temporary living.
progetto di uno spazio museale e di più spazi residenziali, specifici
These two spaces are related to a public plaza that wants to hold
per un abitare temporaneo. Questi due spazi si relazionano ad uno
together the parts in a system of multi-scale urban relationships,
spazio pubblico che vuole tenere insieme le parti e il tutto, in un
local and architectural, with an alternation of “space-filter” that
sistema multiscalare di relazioni urbane, locali e architettoniche; con
act as intermediarie between the public and the private, between
un alternarsi di “spazi-filtro” che fanno da intermediari tra il pubblico e
intimacy and community, in a complex system of garden patios,
il privato, tra l’intimità e la collettività, in un complesso sistema di patii
patios of water, even at different altitudes. All this elements refers in
giardino, patii d’acqua, anche a diverse quote, che ancora una volta
a direct way to the paradigm of the enclosure.
generano un preciso e diretto richiamo alla figura del recinto.
The ultimate goal of this project experience is therefore to
L’obiettivo ultimo di questa esperienza progettuale è quindi quello di
investigate the potential and opportunities encountered in the
indagare le potenzialità e le opportunità riscontrate nel processo di
process of reading in the development of the project and configure
lettura e configurare nello sviluppo del progetto la figura archetipica del
the archetypal figure of the fence, already present in multiscale
recinto, già presente nella realtà multiscalare della città; nel tentativo
reality of the city, in an attempt to build spaces and places that are
di costruire architetture e luoghi che si propongano come spazi vivi,
proposed as quality spaces, good to live in. Evocative landscapes
da abitare, evocativi dei diversi paesaggi e paradigmi propri del luogo,
of the different paradigms and specific to the location, where the
in cui le complessità e gli elementi del progetto vengono fatte agire
complexity and the elements of the project are made to act through
attraverso la pratica millenaria e primigenia del cingere tramite muri,
the practice of ancient and primitive building and “fencing” by walls,
separando interno ed esterno, escludendoli l’uno dall’altro o anche
separating internal and external, relating and referencing them;
intercorrelandoli in maniera intrinseca, con continui richiami dall’uno
with an alternation of open spaces and enclosed spaces, public and
all’altro, con un alternarsi di spazi aperti e spazi chiusi, pubblici e privati,
private, all ordered together according to the same principle.
tutti ordinati insieme secondo uno stesso principio.
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tra recinto e labirinto
Granada: ricomporre il limite
Politecnico di Milano Facoltà di Architettura e Società Polo Territoriale di Piacenza Corso di Laurea in Architettura Ambientale Anno Accademico 2011/2012
32 Correlatore: prof. Vincenzo Emilio Zucchi
Relatore: prof. Juan Carlos Dall’Asta
le tracce e la giacitura della città
il modulo insediativo
dal tracciato alla maglia insediativa
strategia insediativa
Studente: Viviana Are 732740
scala 1:500
strat
planivolumetrico
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a
b
programma
a_spazio museale b_spazio residenziale
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accessi
spazi pubblici e privati
relazione: l’acqua
relazione: il verde
relazione: i patii
prospetto sud - ovest
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prospetto sud - est
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multiscalaritĂ
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maquette
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Il Verde in Linea _ 04
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LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA un quartiere sostenibile a Porta Vittoria a.a. 2012 - 2013 with Galasso Giuliana, Chiussi Francesco docenti Fazzini Claudio Russo Ida Lia Bellotti Massimo Mariangeles Exposito Peinado
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The project area is located in a big zone on the margin of the city of Milan, and has the objective of hosting a new sustainable quarter. One of the purposes of the project is to connect the historical part of the city with the industrial one (both really evident), giving ecological, green and sustainable responses to the typical requestes of social housing. L’intervento, sito in un’ampia area di margine della città di Milano, prevede la realizzazione di un nuovo quartiere sostenibile che si sappia integrare con una zona industriale da una parte e la città storica dall’altra, e che fornisca delle soluzioni ad alta sostenibilità ambientale alle diversificate richieste abitative tipiche del social housing. mappa qualitativa_stato di fatto
After a qualitative study of the whole city and of the surroundings of the area, we detected that in Porta Vittoria’s zone there are fragmentary episodes of urban green areas, often not related to each other. The concept of the design is connected to this: there will be a new green link between the existing green areas. This will also be the basis to settle the buildings. Dopo uno studio qualitativo dell’intera città e dell’intorno dell’area di progetto, si è visto come nella zona di Porta Vittoria ci siano degli episodi frammentari di verde urbano, spesso non relazionati tra loro. La maggiore spinta a livello progettuale sarà proprio data da questi fattori: si vorrà creare un collegamento verde tra quelli esistenti, che sarà poi base fondante di tutto il principio insediativo.
mappa qualitativa_progetto
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masterplan
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So, the objective of the strategy is to connect the existing parks with a new green area, also keeping a relationship with the surrounding formation. La strategia insediativa si individua quindi nella volontà di voler creare un collegamento verde tra i parchi esistenti, mantenendo comunque una stretta relazione con gli allineamenti preesistenti. The masterplan is so defined by a very strong presence of green and vegetation. The new buildings will interact with the old buildings and will have permeability and linearity. Il Masterplan dell’intero intervento è quindi caratterizzato da una forte presenza di verde, e da edifici di nuova costruzione che interagiscono con le preesistenze, mantenendo caratteristiche
strategia insediativa: continuità_il verde
di permeabilità e linearità.
strategia insediativa: linee guida
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matrice pietra
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matrice prato
matrice acqua
matrice fiori
matrice arbusti
matrice alberi
The green system, around the block, is organized by sequences of matrix. The matrix are defined starting from a grid related to existing roads and paths and traces and buildings. There are different matrix: matrix stone, matrix lawn, matrix water, matrix flower, matrix shrub, matrix tree. The matrix are the pattern of green areas. They relate public and private spaces of the project, and they will create new hybrid spaces, with always different perspectives and views.
maglia insediativa: i tracciati
Il sistema del verde, interno all’isolato, è organizzato secondo sequenze matriciali. Queste sono state delineate a partire da una maglia insediativa basata sui tracciati esistenti e sugli edifici esistenti. Le matrici individuate per il sistema sono: matrice pietra, matrice prato, matrice acqua, matrice floreale, matrice arbustiva, matrice arborea. Tali matrici costituiscono il disegno degli spazi a verde, e
preesistenze
mettono in stretta relazione le parti più pubbliche e più private dell’intero intervento, andando a creare spazi ibridi e nuovi, con prospettive e visuali sempre diverse.
maglia insediativa: tracciati
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The residential buildings are ‘line type’. The study of the apartments is based on the concepts of flexibility and reversibility. This to satisfy the multiple needs and different users of a ‘social housing’ way of living. Gli edifici residenziali sono del tipo ‘in linea’. Sono state approfondite diverse soluzioni abitative degli alloggi, che permettessero un’ampia reversibilità e flessibilità, nell’ottica di soddisfare esigenze e utenze sempre più diversificate.
prospetto nord
prospetto ovest
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T3 STANDARD - 78 mq soggiorno-pranzo 30 mq 1 matrimoniale 14 mq 1 doppia 17,4 mq bagno 5 mq bagno 4,6 mq loggia 10 mq
T3 FLEX - 78 mq soggiorno 15 mq cucina 8,3 mq 1 matrimoniale 14 mq 1 singola (+2) 17,4 mq bagno 5 mq loggia 10 mq
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T4 STANDARD - 87 mq soggiorno-pranzo 23,6 mq 1 matrimoniale 14 mq 1 singola 14 mq 1 singola 10 mq 1 bagno 4,8 mq 1 bagno 4 mq loggia 6 mq
T4 FLEX - 87 mq soggiorno-pranzo 23,6 mq 1 matrimoniale 14 mq 1 tripla 1 bagno 4,8 mq 1 bagno 7 mq loggia 6 mq
T2 STANDARD - 80 mq soggiorno 25,6 mq cucina 7,3 mq 1 matrimoniale 14,8 mq 1 doppia 18,5 mq 1 bagno 4,5 mq 1 bagno 3,7 mq loggia 10 mq
T2 FLEX - 80 mq soggiorno-pranzo 24mq studio 7,3 mq 1 matrimoniale 14,8 mq 1 doppia 18,5 mq 1 bagno 4,5 mq 1 bagno 3,7 mq loggia 10 mq
B1 STANDARD - 53 mq soggiorno - pranzo 22,5 mq 1doppia - 17 mq 1 bagno - 4,8 mq loggia - 6 mq
B1 FLEX - 53 mq soggiorno-pranzo 22,5 mq 1doppia 18 mq 1 bagno 4,2 mq 1 singola 10 mq loggia 6 mq
FLESSIBILITA’
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REFLECTin’ATMOSPHERES _ 05
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FUORISALONE 2014, MILANO POLIMI Atmospheres 1000 Human environments a.a. 2013 - 2014 with Giuliana Galasso
http://atmospheres.polimi-cooperation.org/ http://fuorisalone.it/2014/events/detail/1001/atmospheres-1000-human-envinronments https://www.facebook.com/designweekpolimi
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For the first time, during the Design Week, 8-13 April 2014, Politecnico di Milano performed an environmental installation in the Campus Leonardo. All the students of Architecture were the authors. The theme of the coral exhibition is “Atmospheres - 1000 Human Environments”: 645 students answered for the recreation and suggestion of a “environmental atmosphere”. Un’istallazione corale all’interno del circuito eventi Fuorisalone 2014, promossa e realizzata presso il campus Leonardo dagli studenti di architettura. Per la prima volta è stata realizzata un’esposizione presso il Politecnico di Milano, Campus Leonardo, parallelamente agli eventi del “Fuorisalone 2014”. Un’installazione corale dal titolo “Atmospheres -1000 Human Environments”, con l’intento di comunicare un’atmosfera ambientale: possa questa essere uno spazio minimo, un ambiente interno, un luogo all’aperto, uno spazio immaginario. Tutti gli studenti delle due Scuole di Architettura sono stati invitati ad esserne gli autori.
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One model for each student, one common point: a plexiglass box (25x25x25 cm) where to place an atmosphere. All the boxes were exhibited in the central area of the patio in the main building of the campus, that was also an important point for other events related to the Design Week. Un modello per ogni studente, un elemento unificatore: la messa in scena di una scatola di plexiglass dalle dimensioni di 25x25x25 cm all’interno della quale, o sulle cui superfici, verrà riprodotta un’ambientazione che risponda al tema. I modelli sono stati esposti all’interno del Politecnico di Milano, nella sede di Leonardo , dando vita ad un’istallazione diffusa di grande effetto.
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REFLECTin’ATMOSPHERE
is
not
just
a
simple
atmosphere. It’s a set of atmospheres that mirror one into another, creating new hybrid different atmospheres. The cube was covered with mirrors, both inside and ouside, so the mirroring/reflexion is double: inside the atmospheres mirror into each other, outside the cube mirrors the atmosphere of the event with the other cubes. The glass has been cut following the geometry of tangram, which pieces can be ideally moved and repositioned. REFLECTin’ATMOSPHERE non è una semplice atmosfera, bensì un insieme di atmosfere che si riflettono l’una nell’altra, andando a creare di volta in volta atmosfere ibride. Il cubo in plexiglass è stato ricoperto sia internamente che esternamente da specchi, perciò la riflessione delle atmosfere è duplice: internamente si riflettono tra loro, esteriormente invece il cubo riflette l’atmosfera dell’intero spazio espositivo. Il vetro è stato intagliato seguendo le forme geometriche del tangram, che si potrebbero idealmente spostare e riposizionare.
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According to the big success of the event, the Atmospheres were exposed in Venezia’s Biennale. In seguito al successo dell’iniziativa, le Atmosfere sono state esposte anche alla Biennale di Venezia.
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