MASTER IN PROGETTAZIONE URBANA SOSTENIBILE A.A. 2006 – 2007 COORDINATORE: prof. Giuseppe Longhi
CASIER 2050: AGENDA PER LO SVILUPPO CREATIVO & SOSTENIBILE xS
Il sindaco di Casier
La comunità
Mobilità Sostenibile
Agenzia x lo sviluppo
Zero emissioni Zero rifiuti
Tutela dei bambini
International Corporate Responsability
T U TO R P a o l a B a n d o l i _ D i l e tta B e l l i n a Cris Bono_Elisa Casagrande Il a r i a G o b e s s o _ A n n a Om o d e o M a r g h e r i ta R o s s a r o STUDENTI Dina Acocella M i c o l C e n to r r i n o R o b e r ta C i c c i a r e l l o Rosa Coppola Annika Cova Va l e n ti n a L e a r d i Mariangela Pagano Gi u l i a P e d r o c c h i Josephine Perrella Michela Pucciariello Manuela Romanò M a r i a L u i s a Ta v a g n a E m m a Ta v e r n a Andrea Urbani M a r i a Te r e s a Z i to
CASIER 2050: AGENDA PER LO SVILUPPO CREATIVO & SOSTENIBILE U n i v e r s i t à IUAV d i Ve n e z i a FAR
Indice Premessa Analisi SWOT Casier: manifesto per lo sviluppo Forze guida: sapere e creatività Metabolismo delle risorse Casier: metabolismo Scenari Vision Articolazione degli scenari Backcasting degli interventi Gestione dei processi di cambiamento
C o m u n e d i Ca sie r
Si ringrazia per la collaborazione: Il sindaco del comune di Casier Prof. Daniela Marzullo Il responsabile dell’Ufficio Tecnico Arch. Paola Bandoli I funzionari dell’Ente Parco del Sile L’autrice dell’editing Arch. Anna Omodeo
L’agenda progettuale Agenda: programma Standard U Forum Sharing city - La nuova morfologia della città Biotech - Nanotech city Farmaland La rete ecologica Parco rururbano Skyfarming Monitoraggio urbano Accessibilità
Premessa L’Agenda per lo sviluppo creativo & sostenibile di Casier, elaborata dagli studenti del Master in occasione del loro stage presso il Comune di Casier, è stata pensata per fornire all’Amministrazione Comunale uno strumento essenziale per esercitare due delle sue funzioni fondamentali: di leadership e di facilitazione. Di leadership in quanto l’agenda deve essere strumento della municipalità atto a sviluppare nei portatori d’interesse i sentimenti di coesione, integrazione, collaborazione, per avviare attive strategie di salvaguardia delle risorse naturali e di sviluppo ecoefficiente del territorio. Di facilitazione in quanto capace di agevolare il dialogo fra le infinite diversità culturali e di obiettivi che caratterizza il sistema dei portatori d’interesse. L’Agenda per Casier supera l’idea di piano, mutuata dal linguaggio militarindustriale del secolo scorso, in quanto strumento per la realizzazione di un disegno preordinato, a servizio di un gruppo amministrativo che sembra comandare un processo top down di programmazione e sviluppo. Un modello mentale e
organizzativo che oggi tende a scomparire e comunque contrasta con i modelli olistici di relazione che governano il progetto sostenibile. Siamo all’interno di una rivoluzione che propone nuove dimensioni tempo- spazio, connesse al progresso dell’immaterialità e dell’interattività, e, di conseguenza, nuovi modelli organizzativi che sostituiscono la logica del comando con quella della collaborazione. Una dimensione intuita in occasione della Conferenza di Rio (1992) con la proposta dell’Agenda 21, la quale indirizza con decisione il processo progettuale nella direzione della coesione, della creatività, dell’informalità, dell’approccio collaborativo, secondo il modello dell’arena aperta a tutti i portatori d’interesse. Per questo, il processo creativo di sviluppo sostenibile di Casier è supportato dall’Agenda, che si configura come uno strumento della municipalità capace di guidare il “chiacchericcio creativo” indispensabile perché una comunità di diversi raggiunga i suoi obiettivi. Luogo deputato per l’articolarsi del “chiacchiericcio creativo” è il Forum civico, dove la
pubblica amministrazione esplicita il proprio programma ed invita alla collaborazione attiva le diverse culture della comunità, che divengono così, a loro volta, promotrici di una catena olistica di progetti. Con il Forum civico i banchi ‘bloccati’ del consiglio comunale si trasformano in un’arena creativa, per il raggiungimento di nuovi livelli di socialità condivisa. Per queste ragioni la costruzione dell’Agenda è guidata dalla ricerca della creatività, in una successione di operazioni che comprende: la ricognizione delle forze guida, identificate in sapere e cultura; l’impostazione operativa, supportata dalla lettura del metabolismo sociale ed ambientale; lo sviluppo di scenari “Casier 2050”, da cui prende forma il processo di backcasting che guiderà il programma progettuale, articolato in tre campi obiettivo: aumento della coesione, implementazione delle risorse naturali, incremento dell’ecoefficienza. L’aumento della coesione è supportato dal pieno utilizzo dell’interattività offerta dalle nuove tecnologie di comunicazioni, grazie alle quali gli amministratori pubblici
di Casier potranno garantire un collegamento continuo con tutti i portatori di interesse, con particolare attenzione alle fasce più svantaggiate. L’implementazione delle risorse naturali è garantito, oltre che dalle tradizionali politiche di difesa del patrimonio naturale e fisico, in particolare i sistemi territoriali del Sile e delle ville, da una nuova politica che vede l’applicazione delle più moderne biotecnologie alle produzioni agricole, al fine di trasformare attività sempre più marginali in attività ad alto valore aggiunto. L’incremento dell’ecoefficienza è affidato all’implementazione di sistemi gestionali in grado di monitorare gli edifici nel loro ciclo di vita, all’attivazione di una rete di trasporto tendende a 0 emissioni, alla promozione della localizzazione di settori industriali impegnati alla diminuzione della materia utilizzata nei processi produttivi e nell’eliminazione dei rifiuti, al fine di tradurre in realtà lo slogan “fare di più con meno”.
Giuseppe Longhi
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cure il sistema minore agricolo (filari, fossi, ecc….) e di riqualificazione l’ecosistema urbano. Sono inoltre da avviare politiche per la produzione di energia da fonti rinnovabili e da termovalorizzazione, in grado di utilizzare la materia prima di scarto dei processi agricoli. Per le risorse fisiche il costruito recente è di scadente qualità e carenti sono le attività volte ad aumentare la qualità nei processi di costruzione e l’attenzione dei cittadini verso la buona gestione del patrimonio. Il sistema viario è da migliorare per quanto riguarda il livello di sicurezza, così come sono da implementare politiche a favore dei percorsi pedonali e ciclabili. In generale il contesto patisce del basso livello del servizio ferroviario regionale, l’assenza di strutture di parcheggio e interscambio in prossimità della tangenziale e la mancata promozione di agili sistemi collettivi, quali il car sharing e il car pooling. Nel complesso il Comune gode di un alto livello di benessere, frutto dell’industriosità di popolazione nativa e immigrata. Per il futuro la politica di evoluzione del sapere comunale e provinciale sembra troppo limitata e tale da penalizzare le fasce di popolazione e le attività economiche più creative, così come è assente l’attenzione ad evolvere la politica delle aree produttive verso forme più raffinate di attività fortemente innovative, come quelle legate alle bio e nanotecnologie.
ed
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L’analisi SWOT sintetizza i punti di forza e di debolezza delle risorse umane, naturali e fisiche dei due contesti di Casier e Dosson. Per quanto riguarda le risorse umane il fenomeno più rilevante è la presenza di un buon flusso migratorio, che ha modificato in modo rilevante la struttura della popolazione, mettendo fine all’invecchiamento e al declino delle famiglie grazie a popolazione giovane, ad alto tasso di natalità e, quindi, con famiglie con numero medio di componenti consistente. Per contro da migliorare sono le strutture d’assistenza dei nuovi immigrati, a partire dalla casa, dal sistema educativo, specie per quanto riguarda i più giovani, che richiedono corsi mirati di lingua e assistenza nell’inserimento sociale. La situazione occupazionale è molto buona, sarebbero utili strutture di long life learning per assistere i lavoratori nei processi di riconversione e aggiornamento. Notevoli sono le risorse naturali, specie per quanto riguarda il Parco del Sile, così come è qualificata, anche se sottoposta ad intensa concorrenza, l’attività agricola. Rispetto alle singole risorse l’aria è di buona qualità, con eccezione dei contesti prospicenti le strade di distribuzione primaria, a causa delle emissioni da traffico. Quest’ultimo è anche fonte di inquinamento acustico. Per quanto riguarda l’acqua mancano strutture per il recupero di quella piovana e strutture fognarie a due vie. Per gli ecosistemi necessita di
Ri so r
Analisi SWOT
Analisi SWOT
Fattori interni Punti di forza
Dinamica della popolazione
In crescita:
Fattori esterni
Punti di debolezza
Rischi
Carenza di risposte adeguate.
Opportunità
Difficoltà nel far fronte ai molti Rinnovo dei metodi gestionali legati
1981-2001 Casier +57%
problemi di organizzazione del alle applicazioni delle convenzioni:
Treviso + 10%
territorio e dei servizi.
Millennium Development Goals; Habitat I, 1987, Vancouver;
Età della popolazione
Giovane:
Diminuzione delle nascite.
età media 20-39 anni
Tra 30 anni il numero degli anziani
Carta di Aalborg, 1994;
sarà più del doppio di quello
Habitat II, 1996, Istanbul;
attuale.
Habitat III, 2001, New York; Aalborg+10, 2004.
Immigrazione
In crescita e in età lavorativa:
Sottovalutazione delle potenzialità Insufficienza di alloggi sociali e
rappresenta il 5% del totale.
delle popolazioni di diversa etnia.
servizi per gli stranieri.
Carenza dei programmi
Aumento della disoccupazione.
di
integrazione e inserimento al lavoro. Famiglie
In crescita il numero di componenti
Numero di componenti al di sotto Difficoltà di integrazione.
grazie al contributo delle famiglie della media per le famiglie italiane. straniere. Lavoro e occupazione
Salute
Tasso di disoccupazione molto
Basso il saggio di occupazione delle
Aumento del lavoro in nero per le
basso.
donne.
fasce deboli.
Presenza di strutture sanitarie con Carenza di strutture sanitarie di
I m p o s s i b i l i t à d i r i s o l u z i o n e Adesione al sistema di monitoraggio
tutte le specialità nel l’ambito del primo intervento.
immediata dei casi di emergenza.
dell’OMS.
Comprensorio. Sapere
Aumento della popolazione
Livello di istruzione basso.
studentesca.
Difficoltà di accessibilità per alcune assenza di adeguate politiche.
Fuga della popolazione creativa, in Adesione al programma operativo della Conferenza di Lisbona 2000.
Risorse umane
strutture. Offerta ampia, ma strutturata su modelli obsoleti. Mancanza di life long learning. Coesione
Ampia diffusione del volontariato.
Debole attenzione ai bisogni della Possibile esclusione delle nuove Adesione alle reti internazionali mente.
fasce di popolazione.
elaborazione della Local Agenda 21.
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Analisi SWOT
Fattori interni Punti di forza
Qualità dell’aria
Qualità dell’acqua
Fattori esterni
Punti di debolezza
Rischi
Opportunità
Cinque stazioni di monitoraggio
Superamento dei valori limite in Aumento dei fenomeni allergici e Riduzione delle emissioni nei limiti
attestano valori nella norma.
alcuni periodi dell’anno.
respiratori.
del Protocollo di Kyoto.
Buona qualità delle acque rilevata P o s s i b i l i t à d i a l l a g a m e n t i p e r Aumento di sostanze inquinanti A p p l i c a z i o n e d e l l a D i r e t t i v a presso la stazione ARPAV 81.
insufficiente drenaggio
Ecosistema Parco del fiume Elevato livello di Biodiversità.
Diffusione delle potenzialità del sito
Sile
limitata.
derivanti da attività produttive e
2000/60/CE azione comunitaria per
civili.
la gestione delle acque.
Interruzione dei corridoi ecologici.
Applicazione delle Convenzioni: di Rio sulla diversità biologica (1992);
Ecosistema Agricolo
Ecosistema Urbano
Diversità nelle colture.
Presenza di filari e siepi.
Uso di pesticidi e fertilizzanti.
Risorse naturali
rete ecologica europea (2000);
Impoverimento e desertificazione
Protocollo di Cartagena sulla
del suolo.
biosicurezza (2002).
dell’urbanizzazione.
Giardini e
Luoghi fortemente riconoscibili,
G e s t i o n e e t u t e l a c a r e n t i d a Imbarbarimento e abbandono per Applicazione della Convenzione di
parchi storici
grande attrattiva per la popolazione
parte dei privati e della pubblica
residente e non.
amministrazione.
Energia
Costruito
Sistema produttivo
Risorse fisiche
Habitat per larealizzazione della
inquinanti.
P o c a a t t e n z i o n e a l l a q u a l i t à Perdita di biodiversità a causa dell’ecosistema urbano.
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Penetrazione nella falda di agenti
gli alti costi di manutenzione.
Parigi sulla protezione del patrimonio culturale e naturale (1972).
Possibilità di usare e produrre Scarso utilizzo di fonti rinnovabili.
Alta spesa energetica per insufficienti
Applicazione dello standard UE 20e
energia attraverso fonti rinnovabili.
investimenti in fonti rinnovabili.
olico+20solare+20cogenerazione
Edifici in buono stato di manutenzione Sistema di città diffuso alto consumo Impermeabilizzazione del suolo.
Direttiva U.E. 2002/91/CE,
e di proprietà dei residenti.
Grande produzione di rifiuti solidi
Certificazione energetica degli
urbani e di emissioni di CO2.
edifici.
di territorio.
A l t a p r e s e n z a d i i m p r e n d i t o r i Azioni di rete deboli.
S c a r s o r i n n o v o d e l s i s t e m a Connessione con i centri nazionali
dinamici.
Timore di perdita di identità degli
produttivo.
Piena occupazione.
imprenditori.
e internazionali di ricerca
Sistema ferroviario regionale e
Alta frequentazione da parte di Obsolescienza delle linee e del
Prevalenza di trasporto privato a Aumento della telematica
trasporto pubblico su gomma
studenti e pendolari.
servizio erogato.
causa della debolezza del sistema.
Integrazione tariffaria
Piste ciclabili e pedonali
Si raggiunge facilmente Treviso
Solo il 7% delle popolazione
Abbandono e trascuratezza.
Bike-Sharing integrato al sistema di
attraverso la pista ciclabile lungo il
usala bicicletta per gli spostamenti Mancata adesione ai programmi di
fiume Sile.
anche brevi
ciclo turismo.
trasporto pubblico.
Casier: manifesto per lo sviluppo
Società • Assistere la popolazione locale invecchiata • Integrare i nuovi flussi di immigrazione • Migliorare la coesione intra e infra generazionale
Pubblica amministrazione • Rafforzare la leadership • Rafforzare la capacità di gestire processi condivisi • Sviluppare servizi on line • Sviluppare processi informatizzati per abbattere i costi
Lavoro e occupazione • Facilitare l’accesso e la stabilità del lavoro per i più giovani e le donne • Favorire l’accesso ai nuovi modi di apprendimento per aumentare la qualificazione • Favorire le opportun ità di lavoro per i più anziani
Trasporti • Favorire il trasporto pubblico • Abbattere congestione ed emissioni • Aumentare la sicurezza, specie per anziani e bambini
Attività produttive • Incremento dell’economia del recupero • Favorire la riconversione verso le nano e biotecnologie • Ricostruire il flusso di consumo di materia dei processi industriali • Ottimizzare i sistemi logistici
Salute e assistenza • Realizzare un sistema ospedaliero orientato alla diagnostica remota • Aumentare le informazioni sulla salute
Ambiente • Misurare e ridurre l’impronta ecologica delle attività economiche e dei cittadini • Aumentare la biodiversità • Proteggere la qualità dell’acqua
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Educazione
• Stimolare la conoscenza delle matematiche e delle scienze • Ridurre le devianze nei giovani • Favorire le relazioni dei giovani con scuole estere
Energia • Sviluppo delle energie rinnovabili • Sviluppo di termovalorizzazione degli scarti dell’agricoltura • Promozione dell’utilizzo di veicoli elettrici e a metano
Edifici • Contenere il consumo energetici • Realizzare edifici a produzione di energia • Eliminazione dei rifiuti nel ciclo di vita dell’edificio • Rafforzare il recupero e il riuso
9
Forze guida: sapere e creativitĂ Lâ&#x20AC;&#x2122;Agenda assume come punto di riferimento la Strategia di Lisbona (Unione Europea, 2000), che propone di trasformare entro il 2010 la societĂ europea nella societĂ basata sul sapere piĂš competitiva e dinamica al mondo, capace di realizzare una crescita economica sostenibile, nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale. Di conseguenza le forze guida dello sviluppo di Casier sono sapere e creativitĂ , in un contesto, quello del Nord-Est, che, secondo gli scenari ESPON al 2030 dellâ&#x20AC;&#x2122;U.E., incontrerĂ una serie di difficoltĂ , in quanto: @7</A17B/ ;327=3D/:3
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scarsamente coeso; mediamente competitivo; con il turismo come risorsa economica principale; periferico rispetto ai principali flussi industriali; scarsamente ecoefficiente, con qualche difficoltĂ nella riconversione produttiva. Se Lâ&#x20AC;&#x2122;Unione Europea individua nel sapere lâ&#x20AC;&#x2122;elemento propulsivo dello sviluppo competitivo della sua economia e della sua societĂ , la riflessione porta a valutare lâ&#x20AC;&#x2122;adeguatezza del sistema universitario che si articola nel triangolo Venezia-Treviso-Padova, nel quale Casier si trova in posizione
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baricentrica, oltre che molto prossima al recente polo di Treviso. La riflessione sullâ&#x20AC;&#x2122;adeguatezza del sistema universitario riguarda: la sua capacitĂ di competere con nuove organizzazioni piĂš informali ed olistiche (necessitĂ espressa dallo slogan Yale versus Microsoft); la riconoscibilitĂ della docenza, che non deve dipendere da prassi burocratiche ma dallâ&#x20AC;&#x2122;appartenenza a centri di eccellenza; il nuovo ruolo di impresa primaria dellâ&#x20AC;&#x2122;universitĂ ; gli effetti della crescente polverizzazione delle sedi e la loro capacitĂ di erogare servizi a buon livello; la capacitĂ di
rinnovare le modalitĂ didattiche (dalle iniziative interattive in rete fino alla didattica long life) in base alle nuove tecnologie di comunicazione; le opportunitĂ offerte dai paradigmi della sostenibilitĂ e del â&#x20AC;&#x153;pensare al futuroâ&#x20AC;?, sintetizzabili in: interdisciplinarietĂ ; formazione continua; produzione e consumo sostenibile; partnership e lavoro in rete; formazione dei formatori e rete virtuale. Queste riflessioni propongono una Casier attivamente impegnata ad inserirsi nella progettazione di un sistema di istruzione provinciale e regionale integrato, olistico, multiscopo, @7D=:CH7=<3 2757B/:3
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continuo e differenziato, caratterizzato da una forma organizzativa aperta, accessibile e flessibile. Quindi, per Casier, guardare al futuro significa: sviluppare reti di relazioni con i nuovi soggetti erogatori di sapere; promuovere nuove strutture per favorire l’accesso al sapere; agevolare la formazione continua dei suoi cittadini. Se il sapere sarà la principale forza guida della città, la sua morfologia futura sarà plasmata sulla forma dell’articolazione fisica dei processi
creativi, come aveva intuito Jane Jacobs. Di conseguenza l’Agenda provvede: • alla ricognizione del ciclo delle attività economiche urbane, classificate secondo il codice della creatività proposto dall’U.E nel Piano Strategico di Barcellona in “The strategies of European Metropolitan Areas in the context of the European Union enlargement”. Questo criterio assume come settori primari la cultura, la creatività e il sapere che sostituiscono in questo ruolo miniere,
raccolti agricoli e industrie di base, come settore secondario i settori finanziario, energetico e le industrie ad alta concentrazione di ricerca, che sostituiscono i tradizionali settori manifatturieri, come settore terziario le organizzazioni di fiere e congressi, il turismo e le attività professionali qualificate • alla mappatura a scala regionale e urbana della morfologia degli insediamenti secondo i cinque punti proposti da Charles Landry in “La città creativa”:
1) Luoghi per lo sviluppo di nuove idee 2) Luoghi per trasformare le idee in prodotti vendibili 3) Luoghi per coinvolgere le persone nel processo creativo 4) Luoghi per costruire ed organizzare adeguate piattaforme di lavoro 5) Luoghi per presentare idee e prodotti per attrarre il mercato
D_design A_arte PR_produzione AP_attività performanti AR_arch. e paesaggio
Sistema urbano creativo della Regione Ve ne t o . D a : “ P l e a s e d i s t u r b , i l c e n s i m e n t o a t t i v o e d i n te r a tti v o d e l Ve n e to ” , F u o r i b i e n n a l e , m a g g i o 2 0 0 7
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organizzazione formale organizzazione informale appartenenza ad una rete immateriale
Metabolismo delle risorse L’Agenda si propone di ottimizzare il metabolismo sociale ed ambientale, con lo scopo di creare sinergie virtuose fra biosfera e tecnosfera. Si analizzano, di conseguenza, gli input di risorse disponibili nel territorio sotto forma di flussi di materia e di energia, la loro manipolazione nel ciclo urbano e gli output di questi processi, ossia i rifiuti e le emissioni. Lo studio del metabolismo sociale privilegia il riconoscimento del livello di aggregazione della comunità, quello del metabolismo delle risorse naturali evidenzia l’intero ciclo di produzione e servizio delle biomasse e dei materiali. Gli input di materia ed energia sono analizzati al fine di ottimizzare la loro capacità di produrre beni e servizi ambientali. Questa indicazione è utile al fine di proporre nuovi progetti che non vadano a compromettere le singole potenzialità del patrimonio naturale. L’utilizzo delle risorse è analizzato considerando i singoli settori di produzione e di consumo al fine di minimizzare il flusso di materia e mettere così in atto una reale politica di risparmio di materia. Gli output sono analizzati allo scopo di perseguire una politca di 0 emissioni e rifiuti. Gli elementi del metabolismo delle risorse naturali sono rappresentati secondo la loro morfologia, che si articola in nodi e corridoi. Uguale rappresentazione viene effettuata per il metabolismo delle risorse fisiche, al fine di valutare gli impatti di queste ultime sul rendimento dei fattori naturali.
13
Casier: metabolismo
Valutaz i o n e r i s o r s e n a t u r a l i
12
R i l e v a z i one m o r f o lo g ia r is o r s e n a t u r a li
sistema corridoio
habitat
specie
Valore ecologico
Struttura e processo dell’ecosistema
Processo decisionale
Biodiversità Indice BAf Qualità biotica
Energia Funzioni dell’ecosistema
Beni e servizi
Valore sociale
Analisi integrata costi/benefici
regolazione habitat produzione informazione sapere
Valore economico Coinvolgimento stakeholders
Consumo (Kwh/mq/ab.) Fonti rinnovabili
Ville stortiche
Servizi
Commerciale
Produttivo
0,3 0,3
0,6 0,01 0,19 0,2 0,95
150 150 150 150 500 200 150 100 no no no no no no no no
Acqua Consumo (l/anno/ab.) Allacciamento acquedotto (%) Allacciamento fognatura (%) Recupero acque piovane Recupero acque grigie
Rifiuti Raccolta differenziata Recupero Riuso
Costruito
14
0,2
Dosson nord
Progettazione e gestione
Casier
R i l e v a z i one r is o r s e f is ic h e Dosson sud
34
Dosson centro
Ottimizzaz i o n e ri s ors e na t u ra l i
Certificato di qualità Manutenzione
100 100 100 100 250 150 100 90 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 95 no no no no no no no no no no no no no no no no si no no
si no no
si no no
si no no
si no no
si no no
si no no
si no no
no
no
no
no
no
no
no
no
Ottimi z z a z i one f l u s s i d e i ma t e ri a l i Input
Produzione
Output
56
Si n e r g ia f r a r is o r s e n a t u r a li e f is ic h e
Intensità di sapere % verde nel budget 1800
il progetto non considera il costo delle emissioni
1970 Progetto secondo il ciclo di vita
il progetto seleziona le emissioni (rifiuti, acqua, gas)
1980 Progetto integrato
il progetto incorpora il riciclo (acqua, calore, ecc...)
1990 Progetto eco efficiente
riduzione degli input e sperimentazione di nuove teck
2000 Progetto innovativo
progetto totalmente bio compatibile a bilancio ambientale positivo
Perdita di biodiversità
Regione Nazione
Erosione del suolo
Emissioni tossiche
Perdita di bellezza
Congestione del traffico
Città
Perdita di impianto
Quartieri degradati
Incidenti e disastri
Arre inquinate
Quartiere
Inappropriato uso della tecnologia
Insufficienti entrate finanziarie
Innondazioni e sacrso drenaggio superficiale
Discariche
Casa
Perdita di sensibilità verso l’ambiente
Leggi carenti ed inappropriate
Rifiuti tossici e pericolosi
Superfici impermeabili all’aqua
salute, rifiuti, inquinamento, rumore, disagio
Desertificazio- Inquinamento ne aria Disastri tecnologici
Calamità naturali
Inquinamento Isole di calore acustico Inquinamento acqua Abbandono terra
Problemi fornitura elettrica
R i f i u t i, lo r o e lim in a z io n e
Trattamento
Partnership pubblico privato
Perdita foresta Cambiamenti climatici
Discarica:
perdita di energia
Eliminazione:
produzione di energia
Settore privato
Municipalità
Alta densità
Gestione urbana carente
Low tech/ Low energy
Inquinamento dell’acqua
78
Comunità
High tech/ High energy
I mpa t t i , l oro e l i m i na z i o n e
Asse degli stakeholder
Cicli del progetto
1960 Progetto diffusivo
Asse della tecnologia
Riciclo/riuso
15
Scenari
16
L’Agenda propone ai portatori d’interesse una serie di scenari, che verranno discussi e selezionati nel Forum. Gli scenari prescelti danno luogo a un processo di backcasting che definisce i passaggi necessary perché la visione al 2050 diventi realtà. Gli scenari sono storie costruite con attenzione al futuro, che stimolano la creatività della comunità attraverso la produzione di una grande varietà di idee e mettono in relazione le visioni (incerte) sul futuro con le scelte (certe) che si devono fare oggi. Ruolo degli scenari è quello di sviluppare un elevato potenziale creativo in quanto stimolano l’immaginazione dei portatori d’interesse spingendoli ad agire in modo differente, al limite delle loro personali conoscenze professionali, stimolando quindi nuove capacità. L’elaborazione degli scenari è supportata da numerosi strumenti. Nella tabella che segue sono identificate le forze guida della trasformazione suddivise in macroscenari, risorse naturali, città e risorse fisiche. Per i macro scenari probabilmente il più direttamente impattante è quello relativo al cambiamento climatico, con l’ipotesi di clima tropicale, destinata a trasformare il quadro delle colture agricole. Lo scenario urbano prevede la radicale trasformazione delle infrastrutture, specie di telecomunicazione: grazie
all’interconnessione di tutte le reti e alla iper miniaturizzazione dei supporti vedremo la nascita della “ubiquitous society” ed una radicale trasformazione degli storici ‘supporti’ fisici, quali gli ospedali, le scuole, le case, in quanto una parte crescente delle loro funzioni sarà incorporata nel corpo umano, come sarà spiegato più dettagliatamente nell’agenda operativa. A livello sociale queste innovazioni contribuiranno a promuovere una nuova società del sapere, sotto la leadership pubblica, che usufruirà 24 ore su 24 di forme di apprendimento e di scambio continue. L’azione del Comune è contraddistinta da una grande trasparenza, e, assieme alle imprese è impegnato all’elaborazione del genuine saving, ossia del reddito al netto del consumo di risorse naturali, e del bilancio integrato. L’azione fiscale è destinata alla rivalutazione delle risorse naturali e a finanziare sapere e ricerca e sviluppo, assieme a compagnie non profit. Per l’energia si verificheranno le trasformazioni programmate dalla convenzione di Kyoto, l’energia sarà prodotta all’80% da fonti rinnovabili ed i rifiuti saranno un ricordo del passato grazie a recupero e riciclo al 100%. Riguardo alle risorse naturali il parco del Sile è divenuta un’attrazione a livello internazionale, il centro di Dosson è stato ambientalmente riqualificato grazie al restauro dei nodi
e corridoi naturali e le parti agricole non più utilizzate vannoad ampliare il parco del Sile. Il Comune ha avviato un programma città in rete, che vede partecipare municipalità e imprese a scala internazionale con lo scopo di divenire un nodo importante del progetto u-city (ubiquitous city). Riguardo alle risorse fisiche si è completato il processo di trasformazione delle attività produttive per cui Casier è un centro importante di applicazioni connesse alle nano e bio tecnologie, queste ultime hanno radicalmente mutato il paesaggio agricolo, trasformandolo in una filiere integrata destinata a prodotti bioagricoli ad alto valore aggiunto. Il sistema dei trasporti è a impatto 0 con la realizzazione del sistema di tram treno, che collega casier ai principali nodi di interscambio: tangenziale, centro di Treviso, aeroporto, ecc… I sistemi di TLC permetto la completa automazione dei sistemi logistici delle merci e la città è dotata di un sistema sicuro di piste ciclabili e percorsi pedonali. L’edilizia gode delle nuove biotecnologie, beneficia degli effetti del programma 50x50, per cui sono state eliminate le emissioni nocive, le case producono energia e le loro componenti sono in gran parte esito dei nuovi processi biologici applicati all’industria. Questa importante base di trasformazioni è sistematizzata in un canovaccio di trasformazioni
che potrebbero investire Casier. Il canovaccio, secondo il modello di “building futures” è articolato in otto categorie: attività produttive, commercio, comunità, cultura e tempo libero, ambiente, trasporti, spazi pubblici e casa. Il canovaccio sarà sottoposto, sotto la leadership del sindaco alle diverse categorie di portatori d’interesse perché le valutino o ne propongano di diverse. Sulla base degli esiti di questo processo viene costruito l’asse di backcasting, ossia il percorso alla rovescia dal 2050 ad oggi attraverso il quale si programma la realizzazione dei progetti indispensabili per la realizzazione della Casier del futuro. La priorità, in questo processo di navigazione nel futuro, è data all’adeguamento dei sistemi di telecomunicazione, senza i quali la comunità patirebbe due grandi svantaggi, l’impossibilità di gestire adeguatamente il processo di riconversione produttivo, non essendo inserita in rete, e l’impossibilità di avviare un processo di reale avanzamento della comunità, non avendo gli strumenti, né di imparare, né di dialogare. Seguono, in ordine di importanza gli interventi destinati alla riconversione produttiva, secondo i canoni dettati dalle nuove micro tecnologie, sia meccaniche che biologiche. Senza questa riconversione il benessere degli ultimi decenni è destinato a rimanere un ricordo del passato.
Forze guida
Indirizzo
Oriz. 2050
Sapere – Conferenza Lisbona
http://en.wikipedia.org/wiki/Lisbon_ Strategy
2010
The future of the knowledge society
http://www.clubofamsterdam.com
2020
Climate Change - WWF Vision for 2050
http://assets.panda.org/
2050
Ambiente – GEO
http://www.unep.org/geo/geo3/ index.htm
2032
http://www.worldenergy.org
2050
Emissioni - IPCC Scenarios
http://www.ipcc.ch
2050
Finanza World economic forum Financial trend
http://www.weforum.org
2020
Energia
Scenari Europa - ESPON
http://www.espon.eu/
2013
Acqua - Convenzione Helsinki
http://www.ea.fvg.it
2009
Acqua - Dir. EU 60/2000
http://www.apat.gov.it
2015
Biodiversità - Rio
http://www.unep-wcmc.org/Climate
2010
Architecture 2030
http://www.architecture2030.org
2030
Cities of the future: global competition, local leadership
http://www.pwc.com/government
Ris. Fisiche
Città
Macro scenari
http://www.acunu.org/millennium
Ris.Nat.
Equità - Millennium global scenarios
The City Climate Challenge for 2050
http://www.rics.org
MIT Smart cities
http://cities.media.mit.edu/
Siemens megacity e funzioni urbane
http://w1.siemens.com/en/ megacities.htm
2050
Technology map
http://www.jrc.es
2015
The Future of Manufacturing in Europe
http://www.jrc.es
2020
Mobility 2030 WBCSD
http://www.wbcsd.org
2030
Shaping the future of ICT
http://ec.europa.eu/information_ society/index_en.htm
... nuovi servizi alla popolazione anziana ... nascita dei servizi alle categorie deboli ... crescita del settore sanitario
AMPLIAMENTO DEGLI SCOPI SOCIALI
... sviluppo sistemi d’integrazione tra le reti di servizio pubblico ... riduzione dell’uso di mezzi privati AZZERAMENTO ... sviluppo mobilità EMISSIONI alternativa EVOLUZIONE TECNOLOGICA
... le biotecnologie sono centrali per lo sviluppo ... innovazione nelle micro e nanotecnologie ... cooperazione e integrazione economica regionale ... nuova regolazione dei diritti di proprietà intellettuale
... sperimentazione nuovi materiali ... riduzione impronta ecologica del costruito ... minor utilizzo di materia ... uso energie rinnovabili ECOEFFICIENZA DELLE COSTRUZIONI
... sviluppo malattie croniche ... crescita del terrorismo internazionale ... difffusione malattie RISCHI SOCIALI APERTURA DEL MONDO DEL LAVORO
RIDUZIONE CRESCITA
... crisi fiscale ... aumento del costo del petrolio ... crimine e corruzione transnazionale ... crescita potenziale dei dissensi sociali ... indebitamento/aumento dei costi dei beni ... costi del cambiamento climatico ... le risorse naturali scarseggiano ... aumento costi ambientali
... cresce l’importanza dei servizi ad alta intensità di sapere ... il mercato è liberalizzato su base nazionale ... trasversalità dei servizi ... influenza delle istituzioni globali ... economia e società transazionale ... dissoluzione delle frontiere nazionali
VIRTUALIZZAZIONE DELLE RETI COLLABORATIVE
... crescita dell’urbanizzazione metropolitana ... immigrazione dei lavoratori in aumento ... carriera e ambienti di lavoro più flessibili ...accresce l’occupazione delle donne
... iper reti elettroniche ... il robot affianca l’uomo ... dematerializzazione dei processi organizzativi e di mercato
... diminuzione dei prelievi ... produzione ed aumento della biodiversità ... chiusura dei cicli produttivi
POTENZIAMENTO DELLE RISORSE NATURALI
GLOBALIZZAZIONE DELLA RETE COLLABORATIVA ...INDIVIDUI E SOCIETÀ ...AMBIENTE POLITICO E ISTITUZIONALE
Building futures
http://www.buildingfutures.org.uk
2024
Building 2020
http://www.pathnet.org
2020
Consumo energetico edifici Dir. EU 9/2002
http://www.buildingsplatform.eu
2007
AIA 50x50
http://www.aia.org/fiftytofifty
2030
Building 0 energy
http://www.wbcsd.org
Rifiuti - Dir. EU 667/2005
http:// http://europa.eu/scadplus/leg/ it/s15002.htm
2030
...AMBIENTE ECONOMICO ...FORME ORGANIZZATIVE E MERCATI ...INNOVAZIONE E TECNOLOGIA ...RISORSE NATURALI
LEGENDA
2050: SCENARI. La mappa è stata sviluppata a partire da: Deutsche Bank Research, Trend map; World Economic Forum, Six factors of world change within t h e 2 0 n e x t y e a r s ; Tu r k u S c h o o l o f E c o n o m i c s - F i n l a n d F u t u r e s R e s e a r c h c e n t r e , Managing creative knowledge capital. Ricerche presentate in: European futurists conference, Lucerna 2006. 17
Casier 2050: vision
TECNOLOGIA_SCENARI
DISTRETTO PRODUTTIVO VIRTUALEHOUSING NANOTECH_CITY INTERMEDIATION TECNOLOGY
INDUSTRIA CREATIVA BUSINESS SCHOOL
SAPERE AMBIENTALE_SCENARI CASIER RESEARCH
FACTORYSHARYNG_CITY
CONNETTIVITA’_ progressivo impoverimento dell’identità locale o contesti evoluti caratterizzati da un’identità globale interconnessa?
NANOTECH_CITY Trasformazione dimensionale_MINIATURIZZAZIONE E SPECIALIZZAZIONE NANOTECNOLOGICA
L’oggetto post-industriale intelligente stabilisce un apporto fisico con l’utente_INDOSSABILITA’
Casier è un ponte culturale di eccellenza tra l’Italia, le Università e i centri di RICERCA più prestigiosi del mondo
la formazione manageriale del nord est a Casier
BUSINESS SCHOOL
INTERMEDIATION TECHNOLOGY informazione, divulgazione e networking creazione di una rete colaborativa tra piccole medie imprese e centri di ricerca
CASIER BIO-TECH
Ricercatori internazionali si incontrano a Casier per studiare gli AMBITI FLUVIALI
INDUSTRIA CREATIVA il design come scelta strategica per il rilancio industriale DISTRETTO PRODUTTIVO VIRTUALE il primo distretto produttivo virtuale in Europa
COMMUNITY BIO-TECH LAB
La cittadinanza viene messa nelle condizioni di partecipare attivamente all’attività di ricerca attraverso i PERCORSI INTERATTIVI
ARTE_SCENARI
CASIER NODO DELLA CREATIVITA' Ville:culle delle Arti e della Creatività del futuro
Il sapere è la chiave del futuro! Nelle Ville patrimonio di cultura la diffusione dell Arti e della Creatività trova nuova luce e porta Casier a divenire punto focale per lo sviluppo culturale e turistico
CASIER NODO DELLA CREATIVITA' 18
HOUSING FACTORY
riconversione industriale per la produzione di unità abitative mobili per i Research World Campus
SHARYNG_CITY
Casier 2050 articolazione degli scenari Attività produttive
Commercio
Il Comune è noto come
Comunità
L a d i s t r i b u z i o n e d i E’ alta la partecipazione
Cultura
Ambiente
I l p a r c o d e l S i l e Le risorse ambientali
centro strategico per le quartiere integra i grandi al Forum civico
è
applicazioni delle nono
polo di attrazione
centri commerciali
e bio tecnologie legate
diventato
un
Trasporti
Spazi pubblici
Casa
E’ ampliata la rete delle
Gli spazi pubblici sono
E’ realizzato il
sono la materia prima p i s t e c i c l a b i l i e d e i
gestiti prevalentemente
programma 50x50 per
per le bio tecnologie
dalla comunità
la casa a 0 emissioni
Le strade e gli
I l
prcorso pedonali
internazionale
all’agricoltura Si sono realizzate
L’artigianato
importanti infrastrutture
fortemente rivalutato
è
telematiche per
Molta gente partecipa L e a t t i v i t à c u l t u r a l i
L ’ a g r i c o l t u r a s i Il tram treno garantisce
a i p r o g r a m m i d i e - coinvolgono in modo
è n o t e v o l m e n t e u n a l t o l i v e l l o d i spazi pubblici sono
Cohausing permette di
learning
sperimentare nuove
trasformata:
collegamenti regionali-
garantire il collegamento
particolare i bambini
ora si parla di filiere bio
urbani
interattivo con il mondo
alimentare
monitorati
w o r k s h o p
forme di social housing
L e a r e e i n d u s t r i a l i Lo shopping è meno
Sono diminuiti i
sono riconvertite a poli
obbigazione quotidiana
finanziamenti per le piacevole e tranquillo più produttive ampliano
le
scientifico-produttivi
e più soddisfazione del
attività civiche
d i i n t e r s c a m b i o piazze
di residenza per gli
alla stazione, alla
studenti, gli immigrati e
tangenziale e al fiume
le nuove famiglie
tempo libero
E ’
a u m e n ta ta I l
c o m m e r c i o
L’economia
qualificazione urbana
e
l’istruzione funzionano
dove trascorrere il week
il Parco del Sile
end
E’ intenso lo scambio
l ’ o c c u p a z i o n e c o n t r i b u i s c e a l l a fra persone di diversa femminile
C a s i e r è u n p o s t o Le risorse naturali non Sono state realizzate E’ aumentato il livello Il programma giovani piattaforme
offre forme innovative
Molti artisti e creativi E’ alta la produzione
L’utilizzo dei trasporti
E’ realizzato il
Il patrimonio esistente
abitano qui
di energia solare e da
pubblici a domanda n u o v o s i s t e m a d i
viene in gran parte
vento
e dei trasporti privati
c o m u n i c a z i o n e p e r riconvertito o demolito
collettivi è crescente
rendere più identificabili
per l’alto consumo di
gli spazi pubblici
energia
L’utilizzo delle piazze è
Il programma
cultura e sapere
Il commercio attrae
Sono attivati molti
La spesa per arte e
La gente si sente più E ’ r e a l i z z a t o i l
persone dall’esterno
programmi per il tempo
cultura è crescente
collegata al mondo
24 ore su 24
biotico di strade e
libero, meno per il
di
collegamento fluviale molto intenso, la gente
manutenzione
con Venezia e Trieste
passa molto tempo nei
programmata ottimizza
luoghi d’incontro
la gestine
lavoro Il long life learning a Le fasce svantaggiate
Sono attivati programmi
Le feste locali sono
Le infrastrutture
Il sistema delle imposte
E’ realizzato il
Il servizio on line nuovi
distanza garantiscono possono usufruire del
di telemedicina
molto seguite
sono completamente favorisce l’utilizzo di
programma nodi e
materiali permette
l ’ a g g i o r n a m e n t o teleacquisto e della
rinnovate e consumano
corridoi naturali urbani
informa imprese e
professionale
fornitura a domicilio
meno energia
La responsabilità
Un nuovo centro La gente chiede
Sono attivati i laboratori
E’ eliminata la
E’ entrato in funzione il
La piazza naturale sul
sociale ispira le nuove
logistico ottimizza la telesorveglianza e la
creativi del gusto
produzione di rifiuti e
sistema di bike sharing
Sile è centro di attrazione a f f i t t o d i q u a l i t à ”
f o r m e d i g e s t i o n e distribuzione e libera dal d’impresa
traffico dei camioncini
sicurezza
fiorisce l’industria del riciclo
auto e moto elettriche
famiglie
internazionale
Il programma “acquisto/ promosso dalla P.A e dal forum garantisce equità e maggior scelta
19
20
2008 2010 2012 2014 2016 2018 2020 2022 2024 2026 2028 2032 2034 2036 2038 2040 2042 2044
Completamento del programma U servizi Le costruzioni hanno un bilancio energetico positivo I trasporti pubblici e privati circolano ad emissioni 0 Casier comune a rifiuto ZERO La produzione di energia rinnovabile raggiunge il 100% La casa è costruita con elminti biotici
Rimudulazione del long life learning
La Fondazione di Casier per lo sviluppo entra a far parte di una rete internazionale a prevalenza asiatica Inaugurazione della rete di fondaci di Casier in Africa
U servizi ospedalieri: convolto il 60% della popolazione U servizi scolastici: coinvolto il 100% degli utenti
Inaugurazione centro servizi sulle biotecnologie applicate all’agricoltura
Car & bike sharing & pooling: coinvolgimento del 60% della popolazione Realizzato il programma rururbano di qualità Programma sperimentale U casa: coinvolte 200 famiglie U servizi alle famiglie: coinvolto il 60% della popolazione
2030
Programma sperimentale U casa: coinvolte 100 famiglie Inaugurazione della stazione di San Trovaso Inaugurazione piattaforma di interscambio sul Sile
Programma sperimentale U casa: coinvolte 50 famiglie Laboratori internazionale del gusto Programma consumo energetico edifici -30%: raggiunto il 70% degli obiettivi Divieto di circolazione ai mezzi con motori a scoppio
U servizi alle famiglie: coinvolto il 40% della popolazione
Festival meeting House boat U servizi per portatori d’handicap: avvio servizio sperimentale
Inaugurazione struttura logistica locale
Avvio della filiera agricolo ricerca e farmaceutica Programma potenziamento biologico Programma oltre Kyoto del 6,5%: emissioni mezzi pubblici -20%
Completamento rete ciclabile e pedonalei Inaugurazione punti urbani di alimentazione auto elettriche Inaugurazione piattaforma interscambio alla tangenziale Inaugurazione banca dati materiali Assistenza alla manutenzione degli edifici: raggiunto il 60% dell’utenza Car & bike sharing & pooling: coinvolgimento del 40% della popolazione
Il Forum coordina i blog cittadini “Il + per chi ha -” gestione sociale dei prodotti agricoli in esubero Avvio del servizio tram-treno Car & bike sharing & pooling: sperimentazione con il 20% della popolazione
Marchio di valorizzazione delle biotecnologie locali Inaugurazione della rete TLC ad alta capacità Avvio degli U servizi ospedalieri, scolastici, trasporti: sperimentazione con il 20% della popolazione
Programma oltre Kyoto del 6,5%
Inaugurazione della Fondazione Casier per il finanziamento dei programmi di sviluppo
Gemellaggio parco del Sile con il parco di Yokohama Programma consumi acqua – 5%
Programma consumo energetico edifici -30%
Casier: backcasting degli interventi
Retropolazione Le residenze applicano lo standard 50x50
ni Visio giche e t stra I nodi naturali si fondono con le piazze
E’ realizzato il tram treno e il collegamento fluviale con Ve nuove reti per bici e piste pedonali
Il settore bio alimentare domina la produzione 0 Rifiuti Le energie rinnovabili hanno sostituito le fonti energetiche
Gemellaggio parco sul Sile con parco di Yokohama Resort internazionale dell’artista
2046 2048
Centro logistico locale
Servizio di telemedicina Servizio scuola a distanza U servizi ospedalieri, scolastici, trasporti
Centro regionale nanotech Centro biotech agricoltura Long life learning diffuso
2050
Casier 2050: gestione dei processi di cambiamento
1
1
Piattaforma creativa
1
idee
Supporto decisionale da parte di sprecilisti
Previsioni a lungo termine
Voti
idee Voti
idee
ità un m Co
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e al on gi re
i
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Regole
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DISCUSSIONE
e al on gi re
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2
lio ig ns Co
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Capitale di rischio sociale
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INTERVENTO
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Comunicazione €€€€ €€€€
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tri
e al on gi re
Scelte condivise La questione fondamentale per i politici del 21° secolo è come combinare i valori del mercato con altri valori – sociali, culturali, ambientali, pubblici ed etici – in modo da sostenere la nostra società e il nostro ambiente naturale e conciliare le esigenze della produzione con quelle dell’uomo. Servono istituzioni che ci abituino a vedere le nostre scelte in relazione al bene comune e ci assicurino che le loro scelte istituzionali sono in funzione del bene comune. La capacità dei leader politici a progettare e comunicare per obiettivi condivisi è fondamentale per una politica di successo. Le scelte basate su processi pubblici condivisi richiedono uno strumento fondamentale e radicale: un atteggiamento mentale che ammette la partecipazione di massa
Al
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DISCUSSIONE
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Il capitale di rischio sociale Per realizzare i loro programmi i leader politici devono essere capaci di mettere a fuoco i problemi che non sanno risolvere e mobilitare la gente per trovare soluzioni a lungo termine. Questo si realizza offrendo alla gente piattaforme per creare idee e successivamente per investire in quelle più convincenti. L’uso efficiente del capitale di rischio sociale implica la possibilità di fallimento: occorre stimolare la raccolta di fondi da parte di enti pubblici e fondazioni per attività di ricerca e sviluppo nelle aree prioritarie, per generare una molteplicità di opzioni che devono essere testate, adattate, implementate, partendo dal presupposto che molte saranno scartate. Questo approccio privilegia la filosofia del problen solving, piuttosto che l’esercizio del comando e dello sviluppo di certezze.
o ac nd Si o sm ni zio cia so As
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si ità es un ter om in C egli d a iv ità at un istr e om in nal C m u am om c io gl
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INTERVENTO
Regole per programmare il fututo
Previsioni a lungo termine La reale autorità dei leader ha alla radice l’imperativo etico di saper indirizzare le grandi sfide che deve affrontare la società. Assieme alla comprensione della società, allo stesso tempo profonda e condivisa con i cittadini, queste forme di previsione a lungo termine alimentano le visioni di un desiderato futuro. A Casier la visione si sviluppa in modo molto articolato grazie a sondaggi che coinvolgono i cittadini, le NGO, i think thank, le reti di portatori d’interesse, i quali propongono ricche vedute di futuri alternativi. Il ruolo chiave del Sindaco è attivare la discussione pubblica sulle sfide a lungo termine e assicurare che tutte le comunità ne siano consapevoli.
21
L’agenda progettuale
22
Il programma progettuale dell’Agenda per lo sviluppo creativo & sostenibile di Casier è ordinato dai seguenti principi: Coerenza con le Convenzioni internazionali: l’impianto dei progetti è coerente con le politiche e gli scenari di sviluppo proposti dall’UE. e dalle principali organizzazioni internazionali, a tutela dell’ esigenze delle generazioni future. Di conseguenza l’Agenda assume come riferimento i contenuti delle principali Convenzioni internazionali e Direttive europee. Assumere questo riferimento significa, tra l’altro, che l’Agenda opera: per il miglioramento del metabolismo delle risorse facendo scelte per una società a 0 rifiuti, che contenga le emissioni climalteranti all’interno dei parametri di Kyoto ed aumenti del 60% la produzione di energia da fonti rinnovabili; per la costruzione di una società della conoscenza. Coerenza con il metabolismo delle risorse: i progetti previsti dall’Agenda si propongono di ottimizzare il metabolismo sociale ed ambientale, grazie a un metodo olistico di progettazione capace di integrare nelle realizzazioni fisiche i flussi di socialità e quelli della biosfera. Pensare al futuro, per coniugare le speranze e le incertezze del futuro con le scelte che dobbiamo fare oggi. Il risultato è un’agenda strutturata intorno a tre parole chiave: • Aumentare la coesione;
• Potenziare le risorse naturali; • Aumentare l’ecoefficienza. Aumentare la coesione Si propone un sistema neuronale di progetti che coinvolge tutti i portatori d’interessi, sfruttando le opportunità del Forum civico, delle piattaforme multimediali interattive e di una nuova generazione di servizi civici. Standard u_ La totale integrazione fra reti wi-max e a larga banda permette l’avvio di nuove piattaforme di standard u (come ubiquità), che faciliteranno il dialogo interattivo fra le parti sociali ed aumenteranno efficacia e trasparenza delle azioni del Comune, agevoleranno le politiche a favore delle fasce più deboli e la possibilità di erogare nuovi servizi. Forum _ Fondamentale per lo sviluppo dell’Agenda è la leadership della Pubblica Amministrazione, per promuovere cultura creativa e condivisione fra i cittadini. L’attivazione delle nuove reti permette al forum oltre che il coinvolgimento della comunità l’avvio della gestione di un nuovo sistema di servizi avanzati che coinvolgono i cittadini, il lavoro, la sanità, i trasporti, ecc…. Sharing city, la nuova morfologia della città_L’iper organizzazione delle reti tecnologiche ha come obiettivo l’aumento dell’ubiquità del sistema urbano. Si propongono quindi nuovi interventi di riqualificazione di alta qualità basati su avanzati modelli gestionali, che hanno come centro il patrimonio storico.
Potenziare le risorse naturali I progetti si basano sui principi di ottimizzazione del metabolismo ambientale: aumento della biodiversità e della bellezza, contrazione del consumo di risorse. I progetti prendono spunto da due input internazionali: gli scenari elaborati dall’UE e lo scenario danese Seven New Denmarks. Reti ecologiche_La riqualificazione delle strutture ambientali, la salvaguardia ed il potenziamento delle reti ecologiche esistenti, ispirano il ridisegno del territorio attraverso la sua rete ecologica. Paesaggio rurubano_Il territorio compreso fra la periferia urbana e le aree agricole sarà trasformato in parco rururbano, destinato ad aumentare la fruizione pubblica del territorio. Il progetto di una centrale termica a biomassa, è destinata a fornire energia ‘pulita’ e lavoro ai cittadini. Farmaland_Il territorio agricolo sarà al centro della riconversione bio-tecnologica, questo implicherà minor superfici destinate alle culture tradizionali e una maggiore connessione con la ricerca. Skyfarming_La costruzione di un grattacielo-fattoria, che sviluppi in verticale le funzioni di produzioni alimentari, è l’antidoto ad un sistema insediativo ad alto consumo di suolo. Questo edificio, oltre a produrre alimenti, è eco-compatibile, perché alimentato da fonti rinnovabili, e a bassa produzione di rifiuti.
Aumentare l’ecoefficienza Il termine ecoefficienza si basa sul concetto di “fare di più con meno”, ossia di creare più beni e servizi usando meno risorse e producendo meno rifiuti ed emissioni. L’Agenda per Casier propone l’aumento dell’ecoefficienza grazie all’implementazione dei seguenti progetti: Monitoraggio del ciclo di vita degli edifici_Aumentare l’ecoefficienza del territorio significa innanzitutto intervenire sul patrimonio edilizio esistente, l’obiettivo è realizzare edifici a zero consumo di energia e a zero emissioni. A questo fine si predispongono strumenti online basati su: applicazione delle direttive Ue in materia di consumo energetico, utilizzo di materiali certificati a basso consumo energetico, risparmio di risorse durante la fase di gestione, programmazione del ciclo dei rifiuti. Nanotech city_L’obiettivo dell’agenda è l’implementazione della produzione di componenti edilizie a ciclo chiuso, ecocompatibili e spendibili a livello internazionale. Il recupero di aree industriali dismesse permette di realizzare un nuovo sistema industriale eco-compatibile. Sistema di accessibilità integrato_Il sistema di trasporto esistente sarà integrato con i sistemi di trasporto alternativi (car-bike-sharing, car pooling, ecc…), offrendo ai cittadini di casier l’opportunità di raggiungere il mondo senza l’utilizzo dei mezzi privati.
Preganziol
San Trovaso
Dosson
Farmaland - >a iZgg^idg^d V\g^Xdad Va XZcigd YZaaV g^XdckZg h^dcZ W^diZXcdad\^XV! fjZhid ^bea^XV jc XjdgZ Y^ egdYjo^dcZ V\g^XdaV VY VaiV iZXcdad\^V ZY VaiVbZciZ ^ciZ\gVid Xdc aÉ^cYjhig^V [VgbVXZji^XV Z b^cdg^ hjeZg [ ^X^ YZhi^cVi Z VaaZ Xja ijgZ igVY^o^dcVa^! X]Z hdcd egd\gVbbViZ eZg igVh[dgbVgh^ ^c eVgXd# KVaZci^cV AZVgY^! BVg^V Aj^hV IVkV\cV
Aeroporto
Treviso
jcV cjdkV hiVo^dcZ [Zggdk^Vg^V adXVaZ! Y^ cjdkZ VgZZ Y^ ^ciZghXVbW^d! YZa ediZco^VbZcid YZa igVhedgid ejWWa^Xd \VgVci^hXdcd gVe^YV VXXZhh^W^a^i| VaaV gZiZ [Zggdk^Vg^V cVo^dcVaZ! VaaÉVZgdedgid! Va [^jbZ! eZg jcV cjdkV [gj^o^dcZ YZa H^aZ# AÉVaid a^kZaad Y^ eZYdcVa^ooVo^dcZ Z aZ e^hiZ X^XaVW^a^ VjbZciVcd ^a Xdb[dgi YZaaZ odcZ XZcigVa^# 6cYgZV JgWVc^! :bbV IVkZgcV
Accessibilità - AV gZVa^ooVo^dcZ Y^
Y^ ZheVch^dcZ ]Vccd jc Vaid a^kZaad Y^ W^di^X^i|! hdcd egd\ZiiViZ eZg [Vkdg^gZ ^a bZiVWda^hbd YZaaZ g^hdghZ cVijgVa^ Z hdcd XdZgZci^ Xdc \a^ dW^Zii^k^ YZaaV 9^gZii^kV hjaaV 7^dY^kZgh^i| YZaaÉJ#:# AZ VgZZ gjgjgWVcZ Xdc^j\Vcd aV WZaaZooV YZa eVZhV\\^d V\g^Xdad Xdc ^a Xdb[dgi YZaaZ cjdkZ gZh^YZcoZ# KVaZci^cV AZVgY^! BVg^V Aj^hV IVkV\cV! B^Xda 8Zcidgg^cd
Paesaggio rururbano -AZ VgZZ
Fiume Sile Nodi di interscambio di proStazioni ferroviarie esistenti Stazioni ferroviarie di progetto Aeroporto Costruito Raggio di percorrenza: 0,5 Raggio di percorrenza: 3 km
Legenda Autostrada A27 Tangenziale sud di Treviso Terraglio Connessione locale
Casier
Autostrada
Rete delle ville - AZ k^aaZ hidg^X]Z \Zhi^hXdcd ^c gZiZ aZ Vii^k^i| YZhi^cViZ VY Vii^gVgZ aV XjaijgV ^ciZgcVo^dcVaZ! egdbjdkdcd egdXZhh^ ^ccdkVi^k^ Z a^ Y^[[dcYdcd V hXVaV \adWVaZ# ?dhZe]^cZ EZgZaaV! GdWZgiV 8^XX^VgZaad! GdhV 8deedaV
CASIER 2050: PROGRAMMA
8dPe : 46
23
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Nanotech city - AÉZm VgZV Skyfarming - HjaaÉVgZV YZaaÉZm
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Sharing city - AV eg^dg^i| Distretto biotech - AZ VgZZ Edilizia Carbon 0 - >a bdYZaad VaaÉVjbZcid YZa hVeZgZ YZ^ X^iiVY^c^ Y^
2007
2050
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4
Opportunità
Principi
Strategia
Valori EQUITA’ 2015
Assicurare che l’impatto delle nuove comunità previste dal progetto sia positivo a livello locale e globale.
Convenzione Millennium 2000
Equità
Il progetto promuove l’equità e relazioni aperte, specie con i soggetti più svantaggiati. Condivide gli obiettivi della Convenzione Millennium e tende alla diminuzione delle disparità di reddito
SAPERE 2010
Sapere,
Realizzare una società aperta al sapere nel suo intero ciclo di vita.
Conferenza di Lisbona 2000
Cultura
Il sistema insediativo sarà progettato in coerenza con i contenuti della Conferenza di Lisbona. Saranno quindi applicate tutte le tecnologie ed i sistemi gestionali atti a garantire ogni forma interattiva di sapere nel contesto.
Who Healthy city programme
Salute
2008-2013
& felicità
Alto livello di benessere e qualità della vita . Il progetto promuove il benessere fisico, mentale e spirituale grazie alla qualità delle sue strutture, alla rivalutazione del patrimonio storico-naturalistico e al coinvolgimento della popolazione.
Local Agenda 21
Coesione sociale & coinvolgimento della comunità
Alto livello di coinvolgimento della comunità e ruolo attivo dei portatori d’interesse. La forma del progetto è quella dell’agenda scritta in modo collaborativo con i cittadini grazie alla leadership della Pubblica Amministrazione. Il luogo del confronto e della costruzione sarà il Forum.
Approccio metabolico Impronta ecologica
Sostenibilità
Definizione del livello di fungibilità delle risorse naturali e l’impatto con la capacità di carico.
Fattore X
forte-debole
Obiettivo del progetto per quanto riguarda la manipolazione delle risorse naturali e fisiche è il rispetto della tendenziale infungibilità
Visione olistica delle risorse
delle prime, la compatibilità degli interventi fisici con il metabolismo delle risorse naturali, classificate secondo i criteri di Daly e De
Fare di più con meno
Groot, l’aumento del saggio di immaterialità
Incremento delle risorse naturali BIODIVERSITA’ 2015 Conferenza di Rio 1992
Contrastare la perdita di biodiversità e riqualificare le parti degradate Biodiversità
Proteggere e riqualificare gli ambienti naturali e gli habitat restaurando il patrimonio faunistico e flogistico, creando nuovi habitat.
Dichiarazione di Kuala Lumpur 2004 Comm. UE 670/2005. Dir. Habitat 92/43 CEE ACQUA 2015 Dir. UE 60/2000
Usi dell’acqua sostenibili
Realizzare un impatto positivo sulle risorse locali d’acqua Aumentare un uso efficiente dell’acqua attraverso riuso e riciclo, minimizzazione dell’estrazione, incremento dei processi di depurazione, restauro dei cicli naturali.
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Opportunità
Principi
Strategia
Ecoefficienza ENERGIA 2012-2050
Zero Carbon
Raggiungere l’obiettivo di uno sviluppo locale con zero emissioni di CO2
Prot. Kyoto/ IPCC, 1996
Valutare le strategie di allineamento al Protocollo di Kyoto (-8% 2012), al Consiglio UE (-20% 2020), al G8 (–50% 2050), all’AIA
D i r. U E 4 4 7 / 2 0 0 5 s u q u a l i t à
(Zero carbon, 2030)
dell’ambiente e dell’aria. Dir. UE 2006 G8, 2007 AIA, 2007 Direttiva UE 89/106
Materiali sostenibili
Assicurarsi che i materiali e la loro trasformazione generino un impatto positivo sull’ambiente e l’economia locale Utilizzare il più possibile materiali e prodotti locali, rinnovabili e riciclati, stimolare gli investimenti nelle risorse naturali locali e rafforzare l’economia locale.
U.E Piano di azione per l’efficienza energetica (2007-2012) Dir. EU 91/2002. Efficienza energetica
Infrastrutture & edifici sostenibili
Coniugare coesione con ecoefficienza La Direttiva EU sull’efficienza energetica negli edifici è l’occasione per ripensare l’intero ciclo di vita di edificio e infrastrutture, gestendo in modo olistico dimensione fisica, virtuale e ambientale.
negli edifici UN-HABITAT Directive UE Libro verde Verso una nuova cultura del trasporto
Trasporti
Ridurre la dipendenza dai mezzi privati e le emissioni di CO2
sostenibili
Programmare un sistema di trasporti armonico che aumenti il comfort e riduca le esternalità negative.
Zero Rifiuti
Eliminare il concetto di rifiuti per una comunità ecoefficiente
urbano RIFIUTI 2015 Dir. UE 667/2005 Rifiuti
In fase di progetto elaborare un piano di riduzione dei rifiuti che preveda riuso, riciclo, compostaggio, cogenerazione
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Standard U
Le nuove infrastrutture di telecomunicazione permettono alla pubblica amministrazione di erogare nuovi servizi per accedere in tempo reale a nuovi saperi, a nuove forme di assistenza e a forme di dialogo interattive fra portatori di interesse e cittadini. Emanuela Romanò
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L’Agenda di Casier si basa sul passaggio dallo standard e – come elettronica allo standard u – come ubiquità, in quanto tiene pienamente conto del progresso tecnologico e del raggiungimento degli obiettivi programmati dalla convenzione di Lisbona. Negli ultimi anni progettisti e pubblici amministratori hanno fatto un grande sforzo per riuscire a tenere il passo con i programmi orientali, specialmente l’u-society elaborato dal governo giapponese, in quanto anche in questo campo abbiamo dovuto assistere il passaggio dalla supremazia del pensiero occidentale a quella del pensiero orientale, un passaggio segnato dal contrappunto
fra la Carta di Berlino (1992), che segna le opportunità della città nell’era dell’elettronica, alla Carta di Tokyio che sintetizza le opportunità dell’u-society (2005). Dal 2010 i cittadini di Casier, in quanto comune campione della sperimentazione delle nuove tecnologie a livello europeo, potranno accedere ad internet a velocità ultra rapida disponendo di reti: • in cui è stata realizzata l’interconnessione fra wired e wireless; • è possibile trasmettere oggetti tridimensionali; • si opera in base alla filosofia delle reti collaborative. Si è superata l’era pionieristica in cui i supporti informatici fornivano un sistema di informazioni passive; con i nuovi livelli di ubiquità delle infrastrutture è possibile fare grandi progressi rispetto ad alcuni importanti problemi: • sociali, compresi quelli delle giovani coppie con un figlio da crescere, degli anziani e dei disabili. Cresceranno i contatti amichevoli “hearth to hearth”, indipendentemente da generazioni, lingua e distanze; • economici, trasformando una società orientata dai produttori ad una orientata dagli utenti, e, quindi, basata sul loro punto di vista; • politici, contribuendo a trasformare l’attuale società in una più creativa e propositiva, che genererà nuovi valori e socialità.
Super comunicazioni: il sistema elimina barriere di lingua, sapere e cultura
Ubiquitous mobility: larga banda con al centro Il ‘mobile’ (laptop, phone, robot, ecc..), permette la connettività da/a ogni parte del globo
Nuovi paradigmi tech: reti fotoniche, comunicazioni quantistiche, nano TLC, ultra realistiche 3D comunicazioni
Opportunità
Comunicazioni universali integrate con programmi di sviluppo della creatività
Casier Ubiquitos Network Programma
Nuovi livelli di sicurezza Integrati con programmi di condivisione/collaborazione
Nuove tech di rete integrate da nuovi modelli di leadership
Piattaforme economiche L’ubiquità permettel’autenticazione fatturazione, distribuzione, integrazione dei servizi on line
Piattaforme creative Ciascuno può creare e condividere ogni contenuto
Azioni
Piattaforme sociali Opportunità per anziani e disabili, grazie alla rete a sensori e robot. Ospedale, scuola e lavoro a domicilio
Piattaforme ambientali Difesa dell’ambiente e gestione dei disastri grazie alla sensibilità e ubiquità dell’infrastruttura nel tempo/spazio
Forum
L’avvio di uno strumento di coordinamento e condivisione locale quale il forum sviluppa, la connessione tra le community network e-learning e la rete di rappresentanti delle diverse community network di Casier. La formazione di questa rete di soggetti di tipologia diversa (Community network ) che detenga la leadership e si occupi aspetti organizzativi e di coordinamento della piattaforma garantirà maggior comunicazione e coinvolgimento tra i cittadini e i sevizi offerti dalla pubblica amministrazione. Emanuela Romanò Il Forum civico, elemento di base per l’organizzazione e la gestione dell’Agenda progettuale, secondo i principi dell’Agenda 21, sanciti dalla Conferenza di Rio, ha superato il primo stadio della ricognizione dei portatori di interesse e della sollecitazione della loro progettualità. Le opportunità dell’u-society ne hanno esploso le potenzialità in quanto ora è chiamato all’importante
missione di gestire il superamento dello storico “digital divide” che fino ad ieri ha separato l’urbano dal rurale, le grandi metropoli dai piccoli centri. Oggi esso è in grado di creare nuove potenzialità, grazie alla gestione di un sistema di rete senza fratture di continuità, connesso con gli apparecchi ed i robot domestici, i prodotti vegetali che si trovano nelle nostre case e le attrezzature medicali. Insomma, un insieme di elementi che non eravamo abituati ad associare alle reti di comunicazione sono entrati a far parte dei nostri sistemi di TLC, grazie a sensori e TAG interattivi. Per rendere accessibili queste nuove opportunità la pubblica amministrazione ha attivato una grande quantità di nuovi servizi ed in parallelo ha sviluppato nuove piattaforme per l’autenticazione elettronica, il carico e la selezione delle informazioni. Il Forum civico è divenuto il centro ‘nervoso’ del sistema di bubble o ‘alveari’ che stanno segnando il passaggio dalla storica morfologia urbana, ad un sistema variabile di ‘assembramenti’ che si caratterizzano per lo scopo: il vivere insieme, il curarsi, l’essere in movimento, il lavorare, il riposarsi, ecc….. Il Forum civico diviene quindi il centro nervoso di gestione di un sistema di relazioni che connette “in ogni momento, ogni luogo, ogni cosa, ogni persona” secondo i principi della Carta della società e della città in u-rete, che vengono sinteticamente riassunti nella tabella che segue.
PUSH FACTOR Risolvere positivamente le situazioni sfavorevoli
Socialità, benessere e creatività
PULL FACTOR Evolvere creativamente la situazione attuale
Facilitare la Creativita’ locale
Supporto alle capacità di espressione artistica e culturale
Diversificazione dell’educazione Age friendly housing
Libero accesso e diversificazione dei contenuti
Lifelong learning
Connessione alla comunità regionale Servizi in base alle preferenze individuali Eliminazione digital divide
Protezione globale dell’ambiente
Partecipazione sociale: anziani, lavoro delle donne, ecc..
Favorire l’integrazione internazionale
Potenziamento delle risorse umane: diversificazione del lavoro, delle specializzazioni, ecc
Medicina anticipativa
Prevenzione disastri
Integrazione dei Servizi sociali
Integrazione della amministrazione e governo on line
Diversoficazione dei modi di comunicazione
Creazione di nuove industrie
Sicurezza nell’alimentazione Ambiente urbano e trasporti sicuri e confortevoli
Ottimizzazione del riciclo Favorire la collaborazione fra P.A e stakeholders Sicurezza e salute
Convenineza e comfort
Divertimento e creatività 27
Sharing City - La nuova morfologia della città
La priorità all’aumento del sapere dei cittadini di Casier sta producendo il moltiplicarsi di strutture stabili e temporanee destinate all’incontro, la produzione, lo scambio di nuovi saperi. Si tratta di interpretare queste nuove possibilità al fine di identificare il mix morfologico che definisce la nuova struttura del territorio Roberta Cicciarello, Rosa Coppola, Giulia Pedrocchi, Josephine Perella
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L’ubiquità delle nuove reti di telecomunicazione ha l’effetto di produrre nuove morfologie sociali che influezano i modi di aggregazione e d’uso del territorio: il cosidetto sistema della bubble o degli ‘alveari’. La progettazione urbana deve così gestire tre modelli morfologici, destinati a sovrapporsi senza soluzione di continuità: il modello dell’incorporabilità, ossia la sottrazione di funzioni fisiche e la loro incorporazione nel corpo
umano. Questo produce nuove chiavi di lettura della realtà urbana: il passeggiare è compatibile con il controllo sanitario, l’aggiornamento del sapere, con le connessioni di lavoro, ecc…, così come il vivere insieme è inseparabile dal telelavoro, l’incontro fisico da quello virtuale, grazie alla rappresentazione tridimensionale delle persone, la logistica resa interattiva grazie al riconoscimento continuo di persone e merci; il modello neuronale, è la morfologia dettata dall’intensità di spostamento fisico degli uomini, che disegna uno scenario di intensità d’uso del territorio che si articola per raggi di circa dieci chilometri, questo è lo spazio coperto dalla bubble disegnata dal movimento quotidiano dei cittadini di Casier. Questa morfologia invita a ripensare il sistema metropolitano veneto e a ricollocare le potenzialità di Casier in funzione dell’intensità di frequentazione dei suoi luoghi e di quelli collocati nella distanza media di 10 Km; il modello fisico, dettato dalla meccanica delle relazioni tempospazio maturate nel secolo scorso, che ha come punto di riferimento di rilievo il sistema delle ville, delle localizzazioni produttive in via di rapida trasformazione, del sistema del sapere creativo tutto da reinventare. La morfologia fisica, dunque, come una delle morfologie, a durabilità variabile in funzione delle nuove tecnologie.
Mela Golden Raccolta a Raccolta il Scade il K cal Produttore Biologica Trattamenti Consigli Ricette
Paziente Battito Farmaci VHF
Giacomo è in Via della Chiesa ed è in ritardo di 10 min.
Modello dell’incorporabilità
Agenzia viaggi Shopping Ristorante Ufficio Informazioni
Modello neuronale spazi da ristrutturare spazi occupati spazi disponibili
Modello fisico
La rete ecologica
La frammentazione degli ambienti naturali costituisce una gravissima minaccia alla diversità biologica comportando effetti diversi per tipo ed intensità su popolazioni e comunità. L’ambiente rurale di Casier offre molte possibilità di intervento per ricostruire la rete ecologica, favorendo la biodiversità e migliorando la bellezza del paesaggio. Valentina Leardi, Maria Luisa Tavagna Il territorio di Casier ha subito nel tempo profonde trasformazioni a causa di un’agricoltura sempre più intensiva e una crescente espansione delle superfici urbane e industriali, con la conseguente riduzione e frammentazione della rete ecologica. (Aree urbane, strade, ferrovie, ecc...) Tali interruzioni provocano un impoverimento delle biodiversità locale e diminuiscono la capacità dei componenti naturali di produrre i beni e i servizi necessari a soddisfare i bisogni degli abitanti di Casier. Gli elementi identificativi gli ecosistemi di Casier si identificano attraverso la loro morfologia e sono leggibili attraverso la seguente struttura: Nodi: Le aree limitrofe al fiume Sile ad
alta densità biotica; Corridoi ecologici primari: Il fiume Sile e le sue sponde; Corridoi ecologici secondari: Connessioni naturali create o modificate dall’uomo (canali, fossi, viali alberati, ecc...); Aree cuscinetto: Fasce che circondano i nodi e li proteggono da impatti negativi, attualmente estinte nel territorio di Casier. Il progetto ha come scopo quello di ripristinare le funzioni regolatrici che salvaguardano la “salute” degli ecosistemi e, a livello della biosfera, garantiscono e tutelano le condizioni necessarie alla vita sulla terra. Le azioni vengono così articolate: Canali e corsi d’acqua • riconnessione delle reti ecologiche lungo la rete idrografica; • riconoscimento alle fasce di pertinenza fluviale il ruolo di ambiti vitali propri del corso d’acqua; • qualificazione idraulica, naturalistica e paesaggistica; • recupero ambientale. Ricostituzione degli habitat • riqualificazione ambientale delle aree marginali; • creazione di microclimi ottimali per il reinserimento spontaneo delle specie; • recupero ecologico dei siti interessati da attività estrattive e/o da discariche. Viabilità e barriere • progettazione di sistemi stradali evoluti, dotati di fasce laterali di vegetazione.
Morfologia della rete ecologica esistente
Morfologia della rete ecologica dopo le azioni di riconnessione
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Parco rururbano
Le aree di espansione ed i nuclei abitati esteri devono essere salvaguardati rispetto alla quantità e qualità di produzione biotica, devono di conseguenza essere progettate per favorire il metabolismo delle risorse naturali e in coerenza con gli obiettivi della Direttiva sulla Biodiversità dell’U. E. Le aree rururbane quaindi, devono coniugare la bellezza del paesaggio agricolo/naturale con il comfort del nuovo abitare. Dina Acocella, Micol Centorrino, Valentina Leardi, Maria Luisa Tavagna
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La questione degli spazi rur-urbani è uno dei nodi centrali dell’Agenda di sviluppo sostenibile di Casier, perché le zone di espansione o comunque i nuclei esterni non devono più essere letti come segno di periferizzazione del territorio, con il conseguente livello di degrado che questo implica, con aumento delle aree di marginalità ambientale e
sociale ed abbassamento del livello di competitività del sistema urbano. Gli spazi rur-urbani e le frazioni sono, al contrario, chiamati a definire i limiti e le isole di qualità dell’insediamento, devono essere pensati a beneficio delle generazioni future, con al centro la valorizzazione del paesaggio e delle sue biodiversità e caratterizzati da una molteplicità di fruizioni che hanno scopi culturali, ricreativi, terapeutici, pedagogici, ecc... Le aree rururbane hanno morfologie diversificate, articolate in: • aree periferiche di espansione non edificate, in queste aree la progettazione sarà di tipo paesaggistico, con l’obiettivo di dare continuità al paesaggio agricolo, di massimizzare la produzione biotica, di aumentare la biodiversità; • aree periferiche di espansione esito dell’edificazione recente, caratterizzate da basso livello di qualità, sia dell’edificato, sia della componente naturale. In queste aree si provvederà all’analisi BAF (biological average factor) con l’obiettivo di aumentare il livello di qualità dell’insediamento nelle sue parti sia edificate, sia naturali; • aree industriali o del demanio militare dismesse, per queste l’obiettivo è lo sviluppo secondo il modello della skifarming, ossia di un’edificazione a consumo d’energia 0 e in grado di produzione beni alimentari per i residenti, che sarà oggetto dell’apposita scheda più avanti.
Morfologia delle aree rururbane
Riconnessione delle aree rururbane in un unico sistema parco
Portabilità funzionale
Nuova centralità
Lo spazio della comunità
Superfici biotiche
Riorganizzazione delle ex caserme in un nuovo spazio per la collettività
Farmaland 20% Natura
Il territorio agricolo è al centro della rivoluzione biotecnologica, questo implica un cuore di produzione agricola ad alta tecnologia ed altamente integrato con l’industria farmaceutica e minori superfici destinate alle culture tradizionali, che sono programmate per trasformarsi in parco, in continuità con le aree rururbane. Valentina Leardi, Maria Luisa Tavagna La possibilità di leggere e manipolare la mappa genetica degli organismi viventi ha mutato radicalmente le prospettive della nostra agricoltura, trasformandola in un settore ad alta intensità di ricerca e un indotto in industrie che sfornano nuovi prodotti farmaceutici. In Casier si sviluppa di conseguenza una nuova filiere ricerca-produzione e lavorazioni agricole- industria della trasformazione legata alla manipolazione delle cellule degli organismi naturali, destinata a mutare profondamente sia la quantità di territorio agricolo direttamente
occupato nelle nuove attività, sia le sue interrelazioni sia con il comparto industriale sia con quello dei servizi avanzati a scala metropolitana ed internazionale. A seguito di queste trasformazioni la superficie agricola sarà destinata a: • produzione di colture innovative esito della ricerca nel campo della biogenetica; • riconversione dei metodi di produzione delle colture storiche specializzate con metodi ad impatto 0 sulle risorse naturali; • gestione delle produzioni standardizzate secondo le pratiche del commercio equo e solidale; • progettazione delle aree residue, non più utilmente coltivabili, con criteri di progettazione in continuità con quelli del parco rururbano, in modo da costituire uno spazio di alto valore culturale ed ambientale, destinato ad aumentare il livello della biodiversità e ad alta fruibilità sociale. Il progetto Farmaland deve essere letto in sinergia con il progetto di revisione della logica di sviluppo degli insediamenti produttivi “Nanotech city” e con il progetto “Monitoraggio del ciclo di vita degli edifici”, in quanto le attività di Farmaland devono far riferimento a un quadro di società a 0 produzione di rifiuti e, quindi, impegnata, a massimizzare il riciclo. Di conseguenza i rifiuti dei ciclo agricoli andranno ad alimentare, fornendo la materia prima, un nuovo sistema urbano di cogenerazione.
33% Nuove colture
2007
2050
5% Ricerca
20% Colture tradizionali
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Skyfarming
Skyfarming - Sull’area dell’ex caserma è in corso di realizzazione il grattacielo che oltre a produrre energia produce beni alimentari destinati a soddisfare il fabbisogno dei suoi abitanti. Un modello di “fattoria verticale” antidoto al modello insediativo ad alto consumo di suolo del nord est. Maria Teresa Zito
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La realizzazione di due torri “vertical farm” una sull’area dell’ex caserma a Casier, l’altra sull’area dello scalo merci nel comune di Treviso è un vero e proprio manifesto dei nuovi livelli di sostenibilità del nord est, della sua politica di sviluppo compatibile con la capacità di carico del territorio, della politica di autosufficienza alimentare, del rinnovo tecnologico dei comparti agricolo, delle bio tecnologie, alimentare, edilizio, della nuova frontiera nel campo delle esportazioni di beni alimentari tecnologicamente evoluti.
Infatti, dal punto di vista urbano, la vertical farm genera i seguenti benefici: abbassa il livello di carico dell’ambiente urbano, recupera aree dismesse aumentando la qualità dell’ecosistema permette di soddisfare il 60% delle esigenze alimentari di coloro che vivono nella torre alta produttività delle colture: un ha. indoor equivale da quattro a sei ha. di coltura tradizionale indifferenza ai fattori climatici esterni, la vertical farm è un antidoto agli inconvenienti dei cambiamenti climatici è centro di nuova occupazione qualificata ed è funzionale al rinnovo del comparto industriale in quanto complementare alla nuova industria agro-bio-chimica Le caratteristiche dell’edificio sono: • ai diversi piani ha diverse colture e allevamenti di piccoli animali • i cibi sono prodotti indoor con l’aiuto di sistemi di gestione del clima avanzati basati su culture idroponiche o aeroponiche • le colture non utilizzano erbicidi, pesticidi e fertilizzanti • l’energia dell’edificio è fornita da solare, eolico e dalla termovalorizzatore. L’eccesso di energia viene immesso in rete • i rifiuti solidi sono recuperati e riciclati, le acque di scarico sono depurate e riutilizzate • un centro educativo illustra le caratteristiche dell’edificio.
Monitoraggio del ciclo di vita degli edifici
L’obiettivo di fare di Casier un centro riconoscibile per la qualità del suo sviluppo sostenibile rende indispensabile la messa a punto di raffinati sistemi di monitoraggio del suo patrimonio edilizio. Dina Acocella Per raggiungere gli obiettivi di elevare il livello qualitativo del patrimonio edilizio ed aumentare il livello di competitività delle imprese legate all’edilizia del contesto trevigiano l’Amministrazione di Casier ha predisposto due strumenti: il Codice Concordato e l’Agenda operativa. Il Codice concordatoo è frutto di un accordo fra municipalità e imprese, con lo scopo di superare un rapporto spesso conflittuale fra le parti e procedere in modo collaborativo alla gestione del progetto. L’Agenda operativa ha lo scopo di monitorare il patrimonio edilizio nel suo intero ciclo di vita. Questo avviene grazie alla predisposizione on line di strumenti interattivi, usufruibili sia dalle imprese, sia dalle famiglie, i cui scopi sono:
• garantire alla comunità uno standard qualitativo degli edifici coerente con gli obiettivi delle Convenzioni internazionali, in particolare quelle sulle emissioni climalteranti, sull’aumento della biodiversità, sul consumo energetico, sull’azzeramento dei rifiuti; • garantire alle imprese sistemi di controllo di qualità a costo zero e la possibilità di allargamento dei mercati grazie alla qualità del prodotto; • garantire alle famiglie un significativo contenimento dei costi e solide garanzie circa la qualità del prodotto. Il processo interattivo ha la forma di un’Agenda articolata in: Elementi di qualità dell’intervento, si provvede alla valutazione della coerenza del progetto con gli scopi ed i principi fondamentali della sostenibilità, in quanto a responsabilità, rispetto e risorse, e con le indicazioni degli strumenti di piano. Livelli di ecoefficienza, si procede alla valutazione del livello di riduzione dei consumi di risorse naturali e dell’aumento della produttività dell’intervento mediante la verifica dell’energia incorporata dai materiali utilizzati, dell’energia consumata in fase di esercizio, dell’exergia e dell’efficienza del piano di gestione del riciclo e del riutilizzo dei rifiuti. Queste verifiche sono accompagnate da piani di ottimizzazione economica, dei costi di realizzazione e di gestione.
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Nanotech city
Le aree industriali dismesse lungo il fiume Sile sono diventate il centro della ricerca per produzioni biologicamente compatibili. Produrre in simbiosi con la natura è lo slogan del polo della ricerca sul Sile, membro della rete internazionale dei poli biotech. Annika Cova, Mariangela Pagano, Giulia Pedrocchi, Michela Pucciarello, Maria Teresa Zito
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Nella regione Veneto la politica dello sviluppo economico per aree industriali ed artigianali comunali o comprensoriali è stata completamente sostituita da una politica di rinnovo tecnologico articolata in tre momenti: • revisione dei processi produttivi e allocativi grazie alla material flux analysis (MFA) per permettere un sostanziale avanzamento nel processo di dematerializzazione e di salvaguardia delle risorse ambientali; • fusione dei processi di ricerca, didattici e applicativi nel campo delle nanotecnologie grazie all’adesione a cinque poli di eccellenza internazionali (dedicati
alle applicazioni industriali, alle comunicazioni, all’energia, ai sistemi ottici, alle tecnologie laser) e la creazione di una rete di ‘fondaci di prossimità’ comprensoriali, centrali che permettono alle imprese di avere nelle immediate vicinanze la strumentazione per elaborare i loro prototipi e la messa a punto dei prodotti. • fusione dei processi di ricerca, didattici e applicativi nel campo delle biotecnologie grazie all’adesione a quattro poli articolati secondo la classificazione universale delle biotecnologie: rosso, dedicato ai processi medicali; verde, dedicato ai processi agricoli; bianco, o biotecnologia industriale, dedicato ai processi industriali; blu, dedicato ai processi acquatici e marini. Anche qui una rete di ‘fondaci di prossimità’ comprensoriali collega la ricerca internazionale con le esigenze delle imprese locali. Il Comune di Casier si colloca in questo sistema complesso di reti con tre fondaci di prossimità dedicati: alle nanotecnologie in campo edilizio (localizzato presso l’area industriale), alle biotecnologie verdi, dedicate all’agricoltura, alle biotecnologie blu, dedicate ai processi acquatici. Questi due fondaci sono localizzati sulle aree industriali dismesse a Casier. Infine nell’urban farm da realizzare sull’area delle ex caserme troveranno posto gli istituti di bioeconomia e bioinformatica dell’università di Treviso.
nodi creativi
distretti creativi comuità locale
Biotechlab
centri di informazione comunità del lavoro
Accessibilità
La realizzazione di una nuova stazione ferroviaria locale, di nuove aree di interscambio, del potenziamento del trasporto pubblico garantiscono rapida accessibilità alla rete ferroviaria nazionale, all’aeroporto, al fiume, per una nuova fruizione del Sile. L’alto livello di pedonalizzazione e le piste ciclabili aumentano il comfort delle zone centrali. Andrea Urbani, Emma Taverna Lo slogan del nuovo sistema di accessibilità è “da Casier è possibile raggiungere qualsiasi parte del mondo, tendenzialmente a carbon 0”. Sarà possibile raggiungere qualsiasi parte de mondo grazie allo sviluppo di un sistema logistico ad alta integrazione in grado di connettere il sistema ferroviario con quello aeroportuale, stradale e fluviale. Il risultato di carbon 0 è perseguito grazie allo sviluppo di una rete di trasporti pubblici ecocompatibili, della rete delle piste ciclabili e pedonali, dei sistemi alternativi di trasporto privato, quali il bike & car sharing e pooling, alla riattivazione dei collegamenti
fluviali. Dettagliatamente gli interventi sono così articolati: Sistema ferroviario regionale: attivazione della stazione di San Trovaso, gestione del servizio con tram-treno, per creare continuità con il Treviso trasporto pubblico urbano di Treviso, Autostrada padova, Mestre Treviso Trasporto pubblico su gomma: Autostrada Aeroporto attivazione di un sistema a chiamata in grado di coprire in modo informale Aeroporto le connessioni fra Casier, Dosson, Preganziol, Treviso, Aeroporto Dosson Casier Sistema tangenziale: realizzazione Dosson di due parcheggi di interscambio con Casier stazione di car-bike sharing e di bus a chiamata Piste ciclabili e pedonabili: realizzazione di un sistema di viabilità protetto che collega Casier-Dosson, San Trovaso Preganziol, Treviso e potenziamento San Trovaso dei percorsi sul Sile Sistema di bike-car sharing geolocalizzato: una struttura di sosta comprendente la stazione, la piazza Preganziol di Dosson e Casier, il parcheggio Preganziol di interscambio con la tangenziale, permette a 10 auto e 30 bici Fiume Sile Fiume Sile geolocalizzate di fornire un efficace servizio di car sharing Ferrovia Ferrovia Servizio fluviale. Attivazione del Nodo di interscambio Nodo di interscambio servizio trasporti persone e merci lungo il Sile al fine di dare continuità Approdo fluviale di progetto Approdo fluviale di progett al sistema laguna-Trieste. In Casier è prevista la realizzazione di una nuova Stazione ferroviaria Stazione ferroviaria stazione fluviale connessa al sistema esistente esistente intermodale del bus a chiamata, del Stazione ferroviaria car sharing, delle piste ciclabili e Stazione ferroviaria di progetto pedonali 35 di progetto
Bibliografia Metodologia G. Longhi (editor), Piano strategico per lo sviluppo sostenibile delle isole Pelagie, Il Poligrafo, Padova, 2008 One planet living, 10 guiding principles, scaricabile da: http://www.oneplanetliving.org Sapere Armando Sapori, “L’Università nei secoli: dal fervore dei goliardi alla involuzione del trecento e del quattrocento”, in: Studi di storia economica, Sansoni, Firenze, 1955 Cicli innovativi, Spazio critico: nuove regole per il progetto, sintesi da: Paul Virilio, Lo spazio critico, Dedalo, Bari, 1985, e da: Shoshana Zuboff, In the Age of the Smart Machine: The Future of Work and Power, Basic Books, New York, NY, 1988 (Dalla tesi di laurea di Roberto Romani e Giovanni Volpe, a.a 1991-1992) Federico Casalegno, An interview with William j. Mitchell on new space for learning, education and creativity, MIT, Cambridge, Fall 2003 Manuel Castells, “Educare nella società dell’informazione”, da: Le città delle reti, Marsilio, Venezia, 2004) Sergey P. Kapitza, The Age of Ignorance. Science, Education and Information in a Changing World, The Club of Rome, Helsinki, 2004 Ricardo Díez Hochleitner, Beyond ignorance: the challenge of informed humanity. Learning for the future, The Club of Rome, Helsinki, 2004 Seda Babür, The challenge of knowledge management in global perspective, The Club of Rome, Helsinki, 2004 Città creativa Jane Jacobs, Dark age ahead, Random house, Canada, 2004 Paul Romer, “The origins of endogenous growth”, in: The journal of economic perspectives, vol 8, issue 1, 1994, pagg 3-22 Richard Florida, “Competing in the age of talent:quality of place and the new economy, A Report Prepared for the R. K. Mellon Foundation, Heinz Endowments, and Sustainable Pittsburgh”, 2000 Charles Landry, The creative city: a toolkit for urban innovators, Stylus pub Llc, British Isles, 2000 Metabolismo European Commission, DG Environment, Analysis of Selected Concepts on Resource Management, A Study to Support the Development of a Thematic Community Strategy on the Sustainable Use of Resources, Bruxelles, 2002 G. Longhi (editor), Piano strategico per lo sviluppo sostenibile delle isole Pelagie, op. cit pagg. 111-152 36
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