Un modello di progettazione ecosistemica Valentina Cascione
Nel 2005 al termine del progetto di ricerca Millennium Ecosystem Assessment è stata rilevata una seria e crescente perdita di biodiversità e dei relativi servizi ecosistemici. I processi di degradazione degli ecosistemi e la conseguente capacità diminuita di fornire servizi potrebbe crescere molto nei prossimi cinquant’anni. Spesso pensiamo ai beni che gli ecosistemi ci forniscono come ad esempio il cibo, l’acqua o l’aria che respiriamo ma raramente ci si sofferma sull’importanza dei servizi. I servizi ecosistemici sono “i benefici multipli forniti dagli ecosistemi al genere umano e si possono dividere in servizi di fornitura, cibo, acqua, materie prime, materiali genetici, servizi
di regolazione, regolazione della qualità dell’aria, del clima, delle acque, assimilazione dei rifiuti, impollinazione, formazione e rigenerazione del suolo, servizi di supporto, conservazione della biodiversità e servizi culturali, ricreativi, estetici, educativi e formativi. Il Millennium ha calcolato che la perdita di questi servizi contribuisce all’insicurezza alimentare ed energetica, diminuisce il livello di salute, riduce la disponibilità di risorse. Tra le principali minacce di perdita di biodiversità c’è la distruzione degli habitat data dal cambiamento di destinazione del suolo per lasciar spazio all’agricoltura estensiva, alle infrastrutture. Una soluzione possibile è cercare di avviare un
Venice, December 2013