I bambini raccontano - progetto Poldina

Page 1

la Favola di Poldina:

I BAMBINI RACCONTANO


Premessa La Favola di Poldina: I BAMBINI RACCONTANO vuole essere un omaggio al lavoro che hanno svolto i bambini in questi anni dopo avere ascoltato e vissuto la storia di Poldina. Di seguito è riportata una raccolta fedele di alcune storie e disegni che testimoniano il sentire, il desiderio dei bambini di potere aiutare Poldina. Dopo tanto lavoro ci sembrava giusto dare anche a loro riconoscenza e voce

per quello che hanno fatto in questi

anni. Nadia Bonamici Operatrice CSV Modena


Anno scolastico 2008/2009 Carpi Scuola elementare Collodi , 1A

Casimiro, Priscilla, Cip e Ciop sono talmente felici che per un attimo non fanno caso alla loro amica rimasta ai piedi della scala. Poi subito hanno una bellissima idea: dato che la magia del mago funziona solo all’interno, porteranno loro Poldina nel grande fungo. Ma come fare? Casimiro, ormai tornato forte e robusto, si offre di portare Poldina, Priscilla con le sue belle corna solleva delicatamente la bambina e la pone sopra la schiena del leone e gli uccellini volando a fianco di Casimiro tengono strette le gambe della piccola amica.


In breve tempo gli animali trasportano Poldina nella casa del mago dove …. Abra cadabra… La magia è fatta! Anche Poldina cammina ne saltella felice. Gli amici ringraziano mille volte il mago ed escono dal grande fungo. L’unione e la collaborazione hanno fatto una cosa meravigliosa. Ora Casimiro, un po’ stanco dopo aver portato sulle spalle Poldina, si riposa sulla sedia a rotelle e tutti intorno a lui ridono felici.


Scuola elementare Collodi , 1B

Casimiro, Priscilla, Cip e Ciop sono al settimo

cielo

per

la

gioia

di

aver

ottenuto ciò che desideravano. ma si ricordano

anche di Poldina che è

rimasta ai piedi della scala. La raggiungono in fretta e decidono di mettere insieme le loro forze: delicatamente

Priscilla con

le

sue

la

solleva

corna

e

l’appoggia sulla schiena di Casimiro, Cip e Ciop si mettono al suo fianco per sostenere le sue gambe. Così riescono ad entrare all’interno del fungo. Subito il mago chiede a Poldina quale desiderio abbia e la bambina, dopo averlo osservato con attenzione, gli chiede con un sorriso la sua bacchetta magica. Il mago


l’accontenta, ma è molto sorpreso e ricorda a Poldina che la bacchetta può esaudire un solo desiderio. La piccola è molto decisa e punta la bacchetta sul viso del mago …. Abra cadabra…. Ed ecco che compare un bellissimo naso in mezzo alla faccia del mago! Tutti battono le mani per

la

sorpresa

e

la

gioia: Poldina non ha chiesto

qualcosa

per

sé,ma ha donato qualcosa che mancava al mago. Il mago,

il

leone, la

capretta

e

gli

aiutano

uccellini

Poldina

a

scendere le scale e poi tutti

si

gustare

fermano la

a

bellezza

della natura. Il mago ora può anche sentire il profumo dei fiori!! Gli

amici

fanno

una

promessa

a

Poldina:

in

ogni

momento saranno accanto a lei per aiutarla a superare altri ostacoli. Poldina è veramente felice.


Carpi Scuola elementare Pertini , 1A A

Gli amici di Poldina chiedono al mago se può scendere a prenderla in braccio per portarla su in casa.

Il mago decide di accontentarli Prende Poldina in braccio e, una volta raggiunta la casa, fa la sua magia.


CosÏ anche Poldina è finalmente felice di poter camminare.

B

Gli amici animali hanno un’idea. Gli uccellini sollevano Poldina e la mettono in groppa al leone che, pian piano, la porta su per le scale.


Arrivata in casa il mago può fare la sua magia e Poldina finalmente può camminare.

Contenti e felici vanno via tutti insieme, cantando e ballando.

C Mentre

tutti

gli

animali festeggiano ‌ un

piccolo

scoiattolo

senza coda si avvicina


a Poldina chiedendole perché fosse così triste. Poldina gli racconta l’accaduto e allora lo scoiattolo, di nome Mario, invita Poldina a seguirlo

nel

prato della felicità dove

ci

sono tanti animali ma tutti un po’ stani.

C’è la capretta

senza

le

corna ... la giraffa senza collo ruggito

il …

senza coda …

Ma sono felici così! Tutti si aiutano a vicenda e insieme giocano divertono.

e

si

leone lo

senza

scoiattolo


CosÏ Poldina raggiunge questo luogo meraviglioso dove finalmente ritrova la felicità e l’allegria.


Scuola elementare Pertini , 1B A ‌ con l’aiuto degli uccellini e della capretta, Poldina riesce a salire sulla groppa del leone

e a salire le scale per giungere nella casa del mago.


B

‌ gli amici di Poldina chiedono aiuto al mago.

Il

mago

prende

in

braccio

Poldina e la porta in casa dove può aiutarla a guarire grazie alle sue magie.


C .. gli animali chiedono al mago un tappeto magico volante

che

Poldina in casa.

porterĂ



Scuola elementare Pertini , 3A

GRUPPO A

Poldina rimane da

sola

nel prato.

Cip, Ciop, Casimiro e Priscilla, vedendo Poldina triste si rattristino anche loro


Cip, Ciop, Casimiro e Priscilla si Consultano e decidono di aiutare Poldina

Poldina aiutata da Cip, Ciop e Priscilla sale in groppa a Casimiro


Casimiro sul suo dorso, porta Poldina dal Mago

Poldina è davanti al mago senza naso che esaudisce il suo desiderio


Poldina si risveglia dal sogno e‌ sorpresa delle sorprese! Si ritrova a camminare

Poldina, felice perchÊ può camminare, abbraccia i suoi amici


Cip, Ciop, Priscilla e Casimiro, dopo un primo momento di esultanza, vedendo Poldina, triste di rattristano anche loro. Affettuosamente si avvicinano a lei consolandola. Tutti, insieme, dopo una breve consultazione, decidono di aiutare Poldina: Cip e Ciop, con i loro becchi, sollevano le gambette della bambina, Casimiro si accovaccia davanti alla carrozzina, intanto Priscilla, con la testa spinge Poldina sul dorso di Casimiro, che avendo acquistato tutte le sue forze, non ne sente il peso e velocemente sale le scale. In questo modo Poldina viene portata nella casa del mago. Il mago, vedendo di nuovo Casimiro, gli domanda perché sia ancora là, Casimiro risponde che deve aiutare l’amica a risolvere il problema che la rattrista. Il mago chiede a Poldina di esporre la situazione. Dopo averla ascoltata, prende la bacchetta magica e “Abra calabra” la magia ha effetto. Poldina contentissima, fa un salto e corre giù per le scale per andare ad abbracciare i suoi amici. Un rumore improvviso, proveniente dalla strada, la desta dal

sogno

e

….

Sorpresa

camminare per la stanza.

delle sorprese,

si ritrova

a


GRUPPO B

I quattro amici scesero dalle scale e videro Poldina triste e si misero a giocare con lei, ma pensarono che potevano fare di più, così il leone chiese ai costruttori di costruire giochi adatti per Poldina. Pensarono di far modificare: le scale

dello

scivolo

con

delle

scale

mobili,

al

posto

dell’altalena un meccanismo che aggancia la carrozzina, in biblioteca il saliscale. Poldina da quel giorno si sentì come gli altri e visse felice e contenta.

I costruttori costruiscono le scale mobili


I costruttori costruiscono un’altalena su cui può andarci Poldina

I costruttori costruiscono uno schilft adatto per Poldina


Poldina riesce ad andare in biblioteca con il saliscale


Poldina riesce ad andare in ludoteca perchĂŠ i costruttori hanno costruito il saliscale


Carpi Scuola elementare S. Cuore, 1A

A Poldina gli fa un incantesimo


Poldina non riesce ad arrivare al fungo perchÊ lei è sulla carrozzina


I due uccellini portano Poldina su per le scale e la carrozzina e rimasta gi첫 il leone e la capretta si prendono il sole

I due uccellini la prendono per la mano e la sollevano fino dal mago


Il mago va gi첫 per fare la magia a Poldina e finalmente torna a camminare


Il mago esce dal fungo e fa camminare Poldina

Poldina chiede al mago se le può fare una magia


Adesso è il turno di Poldina, la aiutano e Poldina è su e il mago la fa camminare


Poldina viene presa in braccio, portata dal mago che la fa camminare


Il mago è uscito dalla casa a forma di fungo e poi ha fatto una magia … abra cadabra e ha funzionato e Poldina è felice

Che la Poldina, il mago la trasformò che adesso la Poldina può camminare felice e contenta


Poldina è una bambina molto educata

C’era una favola che una bambina si chiamava Poldina e c’era un mago che le fa una magia


Poldina è bella, va dal mago con i suoi amici Con l’aiuto dei suoi amici Poldina è arrivata nella casa del mago che gli fa l’incantesimo.


Poldina è triste perché non può salire le scale ma arriva

il mago senza naso e dice: “abra cadabra” e la malattia sparì e Poldina può camminare


Scuola elementare S. Cuore, 1B

Poldina era sulla carrozzina e i suoi amici l’hanno aiutata. Priscilla e tutti i suoi amici la aiutano a salire le scale

Il leone Casimiro aiuta Poldina a salire in cima


la capretta ha tirato sulle spalle Poldina

Poldina viene aiutata dalla capretta Priscilla a salire le scale


Il mago la porta su nella sua casa e lĂŹ fa la magia


Un uccellino prende Poldina e la porta dal Mago senza Naso

la capretta Priscilla aiuta Poldina


Priscilla spinge Poldina per farla salire

Poldina aiutata dai suoi amici Cip e Ciop arriva sulla collina


Cip aiuta Poldina

la capretta aiuta Poldina sulle scale


Il leone aiuta Poldina a salire le scale

Priscilla porta dal mago Poldina


Il mago aiuta Poldina con una corda magica che la tira su

I suoi amici la aiutano a salire


Il mago la porta su nella sua casa e gli fa la magia

Il mago scende e porta su Poldina e su fa la sua magia a Poldina


Cip aiuta Poldina per andare dal Mago senza Naso


Scuola elementare S. Cuore, 2A

Per arrivare dal mago a Poldina servirebbe una salita al posto delle scale, così agli animali viene in mente di provare a costruirne una. Subito, a fianco della scalinata sulla collina, Priscilla mangia l’erba, il leone Casimiro con tutta la sua forza e il suo peso, pesta l’erba mangiata e gli uccellini Cip e Ciop con le loro ali spazzano via l’erba tagliata che è rimasta. In modo da rendere il più pari possibile il sentiero in salita. Il lavoro è stato completato Poldina con la forza delle sue braccia

e

con

l’aiuto di tutti gli animali che la spingono, finalmente può

salire

lungo

il

sentiero

con

la

carrozzina

e


raggiungere la casa del mago e ‌ ABRA CADABRA ‌ Poldina si alza in piedi sulle sue gambe e scende veloce giÚ dalle scale per raggiungere i suoi amici animali. Finalmente possono fare lunghe passeggiate e correre insieme nel grande giardino


Anno scolastico 2009/2010 Carpi Scuola elementare Giotto, 1B

1° Finale

La capretta Priscilla, il leone Casimiro, Ciop

Cip

ritornano

Poldina. felici

ma

Loro

e da

sono

pensano

a

Poldina, come portarla dal Mago senza naso? Il leone Casimiro si offre di portare Poldina fino in

cima

alle

scale,

facendola montare sulla sua groppa con l’aiuto degli uccellini. Dopo qualche sforzo Poldina si aggrappa forte forte al leone e lui inizia la sua scalata. Poldina si sente felice. Il suo sogno sta per avverarsi! Poldina è finalmente davanti al mago, che sta per pronunciare la formula magica, ci mette un po’ di tempo in più … ma finalmente Poldina ha realizzato il suo sogno: riesce a camminare.


2° Finale

Cip e Ciop, la capretta Priscilla e il leone Casimiro raccontano al mago di Poldina. Il mago è commosso e pensa a come fare, non può scendere da lei, perché la magia si avvera solo dentro casa, potrebbe portarla in braccio, ma è vecchio e debole e allora che fare? Poi l’idea … potrebbe trasformare la sua casa! Agita la bacchetta e accanto alle scale compare uno scivolo che

morbidamente

sale

intorno alla collina su cui poggia la casa. Poldina

può

finalmente

salire! Poldina è davanti al mago e vuole

chiedergli

camminare,

ma

di

poter

pensa

a

tutti i bambini che non ci riescono, così cambia idea e chiede

al

mago

di

trasformare tutto il mondo come ha fatto con la sua casa

in

modo

che

le

persone

che

non

riescono

a

camminare possano andare ovunque, senza ostacoli: in piscina, ai parco giochi, nei musei …


Il mago accetta, dice a Poldina che ci vorrà un po’ di tempo, ma ci riuscirà. Poldina è felice ed è pronta a tornare a casa.


Scuola elementare Giotto, 3A

Finale fantastico

Cip e Ciop vanno dal mago spiegando che una loro amica non può camminare.

Allora Senza Naso fa una magia, cioè trasforma le scale della sua casa in un tappeto.

Il

leone

Casimiro

insieme

a

Priscilla

spingono

la

carrozzina fino alla casa del mago aiutati da Cip e Ciop che indicano loro la strada.

Arrivati alla casa salgono da Senza Naso. Poldina gli spiega qual è il suo desiderio.


Il mago prende la sua bacchetta magica e pronuncia la formula “AbraCadabra”, chiede a Poldina di alzarsi e finalmente lei può camminare . I suoi amici applaudono felici e insieme tornano sul prato a giocare.

Finale reale

Poldina si sveglia e chiama intorno a sé i suoi amici per raccontare loro il suo sogno.


Il racconto è così fantastico che i compagni insieme alla maestra decidono di farla diventare la “Racconta Storie” della classe. Così ogni giorno lei inventa una storia che legge ai suoi amici così tutti l’ascoltano sempre meravigliati.

Finale fantastico

Cip e Ciop vanno dal mago e gli spiegano il problema che ha la loro amica Poldina. Il mago dopo aver meditato decide

di

trovare

una

soluzione che comunica ai due

uccellini.

uccellini

Così

partono

gli per

avvertire Poldina e gli altri animali.


Il mago prende la bacchetta magica e pronuncia la formula “AbraCadabra� spostando la casa senza le scale nel prato dove si trova la bambina. Arrivata sul posto Senza Naso aspetta Poldina che arriva spinta da Casimiro e Priscilla. Il mago riprende la bacchetta magica e pronuncia la formula.

Poldina con fatica riesce ad alzarsi ed a stare in piedi.


I suoi amici l’aiutano a fare i primi passi.

Lei è molto felice e il mago si allontana con la sua casa.

Finale reale

Quando Poldina

si

sveglia vede attorno a sé i

suoi

compagni. Lei

stupita

chiede perché non sono giocare.

a


Loro spiegano che hanno inventato un gioco da fare durante l’intervallo al quale può partecipare anche lei.

Il gioco si chiama Rubabandiera e lei avrà il compito di tenere in mano il fazzoletto e chiamare i numeri delle due squadre avversarie. Così iniziano a giocare e tutti si divertono moltissimo. Poldina è felice di avere dei compagni così gentili e sensibili.


Scuola elementare Giotto, 3B

Poldina

guardava

triste

la

lunga

scala:

un

ostacolo

insuperabile per lei e la sua carrozzella. Ma i suoi amici animali le erano vicini, decisi ad aiutarla e … trovarono una soluzione. Una strada, certo ci voleva una strada, larga, liscia, dritta, comoda e sicura su cui Poldina poteva andare tranquilla con la sua carrozzella. Allora il leone ruggì … e il suo ruggito forte

e

potente

richiamò

tutti

gli

animali,

felici

di

mettersi per insieme

al

lavoro

costruire la

strada

per Poldina. Pecore, mucche, capre, giraffe,

cervi, conigli e zebre

guidate dalla capretta Priscilla, cominciarono a brucare l’erba per liberare il terreno. Gli

altri

animali

(asini, cavalli, tori, scimmie, orsi, tigri, ghepardi,

struzzi,


canguri…) trasportarono pietre e sassi per lastricarla. Gli elefanti, bisonti, gli ippopotami e i rinoceronti, con le loro pesanti zampe la spianarono. La strada finalmente era pronta: la carrozzella di Poldina poteva procedere senza ostacoli e, sospinta dai suoi amici, andava così veloce che alla bimba sembrava addirittura di correre, sentiva l’aria fresca scompigliarle i cappelli e accarezzarle la pelle … E alla fine della strada c’era il mago Senza Naso che la guardava sorridendo. Poldina non ebbe neppure bisogno di chiedere il mago le stava dicendo: Poldina non sarai più sola e triste, tante cose sono cambiate intorno a te, guarda Poldina, vieni Poldina. E la voce del mago che prima era quasi un sussurro diventò sempre più forte tanto forte che Poldina si svegliò … Meravigliata si guardò interno, accanto a lei non c’era il mago ma Maria, la sua migliore amica, insieme a tutti i suoi compagni e amici.


Maria le stava dicendo: <<vieni Poldina, vieni con noi a giocare>>. <<Ma io non posso, la carrozzella, non va!>>. <<sÏ, ora sÏ!>>. Gli amici sospinsero Poldina fuori ‌ il gradino del marciapiede era interrotto da passaggi inclinati proprio giusti per la carrozzella. Il parco era percorso da comodi

vialetti

sui

quali Poldina persino correva.


Nella spiaggia c’era una passerella lastricata che portava la bimba fino in riva al mare dove giocò a palla con gli amici e, quando i bimbi ebbero voglia di fare merenda con un bel gelato, la porta del bar era automatica e larga a sufficienza per permettere anche a Poldina di entrare agevolmente. E ‌ sorpresa! La stessa era stata fatta anche nel negozio di giocattoli di cui fino ad allora Poldina aveva potuto ammirare la vetrina.


Anche nella scuola il vecchio gradino era stato modificato in un comodo scivolo e per salire al piano superiore era stato costruito pratico ascensore.

Finalmente Poldina era libera come tutti gli altri bimbi!!!

IL DIRITTO ALLA FELICITA’ APPARTIENE A TUTTI.


Scuola elementare Giotto, 4B

Come farà Poldina ad entrare nella casa del mago e a far sì che lui esaudisca il suo desiderio: poter finalmente camminare? Il leone Casimiro scese dalle scale caricò Poldina e la portò dentro la casa. Il mago esaudì il suo desiderio e Poldina tornò a camminare e a giocare.

Gli amici pensarono di costruire una rampa di legno, misero Poldina sulla rampa munita di 2 razzi e la lanciarono verso la casa del mago.


Poldina riuscì così ad entrare e il mago esaudì il suo desiderio. Gli amici di Poldina, Cip e Ciop chiamarono i loro amici passerotti che presero Poldina per le spalle e la portarono dal mago. Cos’ il mago esaudì il desiderio di Poldina . Il

leone

Casimiro

chiese al mago di esaudirgli un altro desiderio:

fare

apparire una scopa volante. amici

I

quattro misero

Poldina sulla scopa che

prontamente

volò alla casa del mago. Il mago appena la vide, esaudì il suo desiderio.

La capretta Priscilla chiese al mago se poteva prestarle un telefono universale. Così chiesero l’aiuto di Superman che con la sua vista teletrasportante , trasportò Poldina nella casa del mago che esaudì il desiderio della bambina.


I

due

passerotti

rientrarono nella casa del mago e gli dissero di

avere

un

desiderio: due

altro

diventare

grandi

aquile

con artigli robusti e due

grandi

ali.

Il

mago pronunciò delle parole per fare aprire il tetto e far uscire le due grandi aquile, che presero Poldina e la portarono a casa del mago. Il mago esaudì il desiderio di Poldina ma la bambina

disse

di

voler

aspettare,

perché

voleva

camminare anche nella realtà. Allora il mago esaudì il suo desiderio e Poldina, dalla grande emozione, pianse. Gli amici di Poldina contenti perché il mago Senza Naso aveva esaudito i loro desideri, chiedono al mago di far felice anche Poldina, dato che era sempre “triste”. Il mago allora esce fuori dalla sua casa prende in braccio Poldina la portò dentro casa e fa una magia per lei. Poldina potrà finalmente camminare ed insieme ai suoi amici.

essere felice


I quattro amici sollevarono Poldina e la portarono nella casa del mago Senzanaso, dove il suo desiderio venne esaudito. Alla fine tutti e cinque festeggiarono con birra, pizza e fuochi d’artificio.

Visto che Poldina non poteva entrare nella casa del Mago, si mise a piangere così tanto che le sue lacrime formarono un lago. Dopo un po’ la sedia iniziò a galleggiare e Casimiro la spinse fino alla porta della casa del Mago; così il Mago


Senzanaso,

con

la

sua

bacchetta

magica,

riuscì

ad

esaudire il desiderio di Poldina. Dopo un po’ Poldina si svegliò e si rese conto che era stato soltanto un sogno. Era un po’ triste ma poi, vedendo tanti amici accanto a sé, fu ugualmente contenta e

accettò di rimanere sulla sua

sedia a rotelle, anche per sempre.

Allora Poldina iniziò a piangere e le sue lacrime caddero su dei fili d’erba. Guarda caso sull’erba c’era la tesserina delle fate e dopo un po’ arrivò una fatina che chiese a Poldina perché piangeva. Poldina le rispose che era triste perché non poteva camminare. Visto che adesso Priscilla aveva gli zoccoli e il leone la criniera, erano diventati più forti; provarono allora a trasportare Poldina sul lettino che il Mago aveva fatto apparire. Ma il lettino era un po’ pesante; quindi il Mago chiamò dei falegnami che costruirono un ascensore che portò Poldina nella casa del Mago. Quando Poldina entrò nella sua casa, realizzò il suo desiderio: non era più sulla sedia a rotelle e finalmente poteva camminare e correre come i suoi amici.


Carpi Scuola elementare Pertini, 1A

Finale 1

Gli

amici

Poldina,

di i

passerotti

Cip

e

Ciop, la capretta Priscilla leone

unire

le

proprie

forze

e

il

Casimiro,

decidono

di

spingeranno

la

e

aiutare la bambina. “L’unione ripetono

fa i

la

forza”, compagni

d’avventura e così decidono di percorrere una strada diversa, forse più semplice di quella principale,

aiutandosi

l’un l’altro: carrozzina insieme,

di

salendo

parte della collina.

Poldina dall’altra


Il leone Casimiro guida gli amici: piano piano, ma con impegno e grande volontà, i quattro

spingono

collina

la

sulla

carrozzina

dell’amica; è molto dura, ma per Poldina questo e altro!

“Forza, forza, coraggio amici, manca poco … tra non mo0lto saremo tutti nella casa-fungo del mago senza naso!” Determinati e volenterosi, i protagonisti della nostra storia raggiungono il loro obiettivo: tutti giungono nella casa del mago e, grazie alla sua magia, realizzano i loro desideri.


Finale 2

Poldina

è

molto

triste: è l’unica a non poter raggiungere la casa-fungo del mago

senza naso. Poldina, però, non è sola: ci sono i suoi amici, che certamente cercheranno una soluzione!

Il

leone

Casimiro,

la

capretta Priscilla e gli uccellini pensano,

Cip

e

Ciop

pensano,

pensano e … finalmente una grande idea!


Radunato il materiale occorrente come legna, chiodi, viti, martelli, sega e trapano, gli

amici si mettono al lavoro; insieme costruiscono una rampa

da poter utilizzare per consentire a Poldina di raggiungere la casa-fungo del mago senza naso.


Dopo ore estenuanti di lavoro, la rampa è pronta: viene così posizionata sulla collina e sperimentata all’istante!

Non è semplice Poldina è pesante ma il desiderio di vederla felice è troppo forte per i suoi amici.


I quattro animali non demordono e infine raggiungono il loro obiettivo: Poldina è giunta in cima e può incontrare il mago senza naso.

Finale 3

Poldina vede i suoi amici felici grazie alle magie del mago senza naso; anche lei vorrebbe esserlo.

Il leone Casimiro, la capretta Priscilla e gli uccellini Cip e Ciop vogliono che Poldina realizzi


il suo desiderio, ossia camminare. Purtroppo il mago senza naso può fare le magie solo all’interno della sua casafungo; è necessario, quindi, trovare un modo per consentire a Poldina di raggiungerlo. Gli amici riflettono e cercano una soluzione al problema: dopo un po’ pensano:


<<Ma se facessimo andare il mago senza naso da Poldina?>>. Interviene

la

capretta Priscilla:: <<Poldina non può raggiungerlo, invece il mago può andare da lei!>>.

Il

leone Casimiro risponde: <<Però anche la sua casa seguire il mago, altrimenti come può fare le magie?>> e Cip continua :<<Il mago può ingrandire la sua casa tanto da farla giungere ai piedi di Poldina e così poi può fare la sua magia!>>. I quattro amici suggeriscono la soluzione al mago senza naso e finalmente Poldina realizza il suo sogno: camminare.


Scuola elementare Pertini 1B

Finale 1 Poldina non può salire le scale. Il mago e gli amici, guariti grazie alla magia, pensano, ripensano, pensano ancora un po’, poi all’improvviso

arriva l’idea! Il mago senza naso, senza uscire dalla casa tocca con la sua potente bacchetta il primo gradino della scala e la trasforma in un ponte. Finalmente gli amici di Poldina possono spingere, con la loro nuova forza, la carrozzina di Poldina fin dentro la casa e … Abra

cadabra

Poldina

può

finalmente

camminare,

saltellare e giocare con i suoi vecchi e nuovi amici.

Finale 2

Poldina non può salire le scale. Il mago e gli amici, guariti grazie alla magia, pensano, ripensano, pensano ancora un po’, poi all’improvviso

arriva l’idea! Gli amici di Poldina, diventati forti grazie alla magia del mago, riescono a sollevare Poldina: Cip e Ciop, tenendola con le

loro

zampette,

la prendono

per

le braccia;

Priscilla, con le sue corna, le solleva le gambe e, tutti


insieme, la mettono in groppa al leone Casimiro che la trasporta nella casetta del mago e … Abra

cadabra

Poldina

può

finalmente

camminare,

saltellare e giocare con i suoi vecchi e nuovi amici.

Finale 3

Poldina non può salire le scale. Il mago e gli amici, guariti grazie alla magia, pensano, ripensano, pensano ancora un po’, poi all’improvviso

arriva l’idea! Il mago si concentra, si riconcentra e , con tutta la forza del suo pensiero e l’aiuto della su abacchetta magica, riesce a spostare la sua casetta sul prato, proprio vicino alla carrozzina di Poldina. Finalmente la nostra amica può entrare nella casa del mago e … Abra

cadabra

Poldina

può

finalmente

camminare,

saltellare e giocare con i suoi vecchi e nuovi amici..


Castelvetro Scuola elementare P. Levi, 1 B




Tutti aiutano Poldina a salire le scale


Levizzano Scuola elementare C. Cavedoni 1A - 2A




Gaggio Scuola elementare Deledda, 1






Manzolino Scuola elementare Don Milani, 1







Castelfranco Scuola elementare Marconi, 1A









Scuola elementare Marconi, 1B





Solo il Mago senza naso può fare qualcosa per noi!!! MA…. Il Mago vive in un fungo enorme! Come farà Poldina a salire? Come fare per aiutare Poldina ? Le nostre soluzioni Noi bambini della 1° B diciamo “Insieme si possono affrontare meglio le difficoltà”


Scuola elementare Marconi, 1 C




Scuola elementare Marconi, 1D Gruppo 1


Gli animali battono con le zampe la terra e costruiscono una rampa. Il leone spinge Poldina fino al Mago senza naso




Gruppo 2






Gruppo 3


Gruppo 4



INDICE Premessa

pag.

2

Scuola elementare C. Collodi 1A

pag.

3

Scuola elementare C. Collodi 1B

pag.

5

Scuola elementare S. Pertini

1A

pag.

7

Scuola elementare S. Pertini

1B

pag.

12

Scuola elementare S. Pertini

3A

pag.

16

Scuola elementare S. Cuore

1A

pag.

25

Scuola elementare S. Cuore

1B

pag.

36

Scuola elementare S. Cuore

2A

pag.

46

Scuola elementare Giotto

1B

pag.

48

Scuola elementare Giotto

3A

pag.

51

Scuola elementare Giotto

3B

pag.

57

Scuola elementare Giotto

4B

pag.

62

Scuola elementare S. Pertini

1A

pag.

67

Scuola elementare S. Pertini

1B

pag.

75

1B

pag.

77

pag.

81

Anno Scolastico 2008/2009 Carpi

Anno Scolastico 2009/2010 Carpi

Castelevetro Scuola elementare P. Levi Levizzano Scuola elementare C. Cavedoni 1A e 2A Gaggio in Piano


Scuola elementare G. Deledda 1

pag.

84

pag.

89

Scuola elementare G. Marconi 1A

pag.

95

Scuola elementare G. Marconi 1B

pag. 103

Scuola elementare G. Marconi 1C

pag. 108

Scuola elementare G. Marconi 1D

pag. 111

Manzolino Scuola elementare Don Milani 1 Castelfranco Emilia


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.