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FLAIR
MARTIN MURPHY DIRETTORE GENERALE DI FLAIR
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Tutto è cambiato dopo questo terribile periodo storico: bisogna sottostare a nuove regole sulla sicurezza e igiene dei prodotti. Quanto queste nuove disposizioni incideranno nello sviluppo dei prodotti del settore bagno? La vostra azienda sta comunque mettendo in campo nuove soluzioni per rispondere a questi nuovi scenari? Fino ad ora l’attenzione di Flair era creare innovazioni con massima funzionalità e un’estetica accattivante, ma dopo questa inaspettata emergenza sanitaria, diventeranno fondamentali per lo sviluppo delle nuove collezioni anche l’igiene e le superficie antibatteriche.
Un team appositamente dedicato ha già avviato una ricerca su nuovi materiali e nuovi processi di produzione industriale, che riflettano queste nuove priorità. Sarà interessante capire che scelte farà l’utente, considerando che gli elementi sino ad oggi determinanti nella sua scelta d’acquisto cambieranno profondamente una volta che ‘la nuova normalità’ riprenderà. Da sempre, in Flair progettiamo prodotti che siano facili da pulire e tutte le nostre collezioni prevedono un rivestimento, incluso nel costo, per prevenire l’accumulo della sporcizia e la formazione del calcare.
Siamo in un momento di grande trasformazione in cui, tutte le professioni fondate anche sulle relazioni interpersonali, dovranno modificare rapidamente le proprie abitudini per ritrovare al più presto la loro efficacia. Come vi state preparando a queste nuove modalità? Questa situazione emergenziale, senza certamente sottostimare le criticità dal punto di vista sanitario ed economico, ha avuto anche qualche effetto ‘positivo’.
Ci siamo dovuti, ad esempio, fermare e riflettere per reinventarci. Molte delle nostre consuetudini legate, ad esempio, al modo di socializzare - personale e professionale -, ai comportamenti di acquisto, al modo di pensare e vivere il nostro futuro sono cambiate profondamente. Qualche ‘limite’ lo abbiamo riscontrato nel processo creativo, dove il continuo scambio di idee tra i team hanno subito, in effetti, qualche rallentamento, ma il limite imposto dagli strumenti digitali è stato accettato, superato e, in molti casi, trasformato da minaccia in opportunità.
Ci sono richieste specifiche e/o esigenze differenti da parte dei vostri clienti? In che modo inciderà per le Aziende, a suo avviso, questo periodo di trasformazione globale? Nel design diventeranno di vitale importanza temi come igiene, superfici antibatteriche, superfici autopulenti e nasceranno innovazioni che aiuteranno il consumatore a superare le proprie ‘paure’. In Irlanda molte aziende stanno riducendo gli spazi adibiti agli uffici, in quanto l’home-working sta diventando una nuova ‘normalità’, altre invece, Flair inclusa, hanno adottato un sistema a rotazione. Stanno nascendo nuovi equilibri, che potrebbero rivelarsi molto positivi. Al momento non abbiamo registrato particolari richieste da parte dei clienti; quello che ho notato è un entusiasmo travolgente verso la ripartenza.
Everything has changed after this terrible historical period: new rules on product safety and hygiene must be adhered to. How much will these new rules affect the development of bathroom products? Is your company still implementing new solutions to respond to these new scenarios? Until now, Flair's focus was on creating innovations with maximum functionality and attractive aesthetics, but after this unexpected sanitary emergency, hygiene and antibacterial surfaces will also become fundamental to the development of the new collections. A dedicated team has already started research on new materials and new industrial production processes, reflecting these new priorities. It will be interesting to understand what choices the user will make, considering that the elements that have so far determined their choice of purchase will change profoundly once 'the new normality' resumes. At Flair we have always designed products that are easy to clean and all our collections include a coating, included in the cost, to prevent the accumulation of dirt and limescale.
We are in a time of great transformation in which all professions based also on interpersonal relationships will have to change quickly their habits in order to regain their effectiveness as soon as possible. How are you preparing for these new ways? This emergency situation, without certainly underestimating the critical issues from the health and economic point of view, has also had some 'positive' effects. We had to, for example, stop and think about reinventing ourselves. Many of our customs related, for example, to the way we socialize – personal and professional –, to our buying behaviour, to the way we think and live our future has changed profoundly. We have found some 'limits' in the creative process, where the continuous exchange of ideas between teams has slowed down a bit, but the limit imposed by digital tools has been accepted, overcome and, in many cases, transformed from threat into opportunity.
Are there any specific requests and/or different needs from your customers? In your opinion, how will this period of global transformation affect companies? In design, themes such as hygiene, antibacterial surfaces, self-cleaning surfaces will become vitally important and innovations will emerge that will help consumers to overcome their 'fears'. In Ireland many companies are reducing office space as home-working is becoming a new 'normality', while others, including Flair, have adopted a rotational system. New balances are emerging, which could turn out to be very positive. At the moment we have not had any particular requests from customers; what I have noticed is an overwhelming enthusiasm for the restart.