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Benito Condemi de Felice interaction designer cell. 3342053376 web www.webenito.net mail bcondemi@gmail.com skype webenito


Benito Condemi de Felice Nato a Locri (RC) il 29-10-1983. Attualmente interaction designer presso Glossom.com

Istruzione e formazione

Laurea triennale Università degli studi La Sapienza di Roma Corso di Laurea in Disegno Industriale Relatori Antonino Paris (direttore del corso di laurea LUDI) Antonio Romano (Amm. del. inArea) Votazione 106/110 Principali materie / abilità professionali - Grafica editoriale, Multimediale e Interattiva. - Progettazione e mantenimento siti web, web-editing, indicizzazione. - Progettazione cd multimediali. - Modellazione ed animazione 3D, rendering e postproduzione. - Realizzazione di applicazioni 3D interattive. - Studi di immagine coordinata. Laurea specialistica Comunicazioni visive e multimediali Università IUAV di Venezia Relatrice Gillian Crampton Smith Votazione 109/110 Principali materie / abilità professionali - Grafica editoriale - Progettazione siti web con diversi supportis CMS - Interaction design e physical computing - Users experience - Progettazione di nuovi servizi interattivi al servizio dell’utente - Progettazione e disegno di nuove interfacce

Capacità e competenze relazionali

All’interno delle strutture universitarie i laboratori seguiti sono stati un campo in cui le capacità di relazionarsi e di lavorare in gruppo si sono via via sempre più affinate. Molti progetti esigevano il lavoro in gruppo in cui le proprie capacità organizzative, analitiche e progettuali crescevano. L’importanza di lavorare in team e di sapersi relazionare con colleghi di diverse età e specializzazioni, è da sempre mio interesse, tanto da essere anche al centro della mia ricerca di tesi specialistica. Lavorare in ambienti stimolanti nei quali poter interagire con persone dinamiche, aperte e professionalmente preparate. Sviluppare, migliorare e mettere in pratica le mie capacità analitiche e le mie competenze in materia di analisi, progettazione e pianificazione. Anche grazie alle esperienze maturate in diversi ambiti lavorativi e alla mia passione per la grafica, i software e la programmazione, riesco a relazionarmi con programmatori, grafici esecutivi.


Capacità e competenze tecniche

Ottime capacità organizzative e analitiche nelle fasi di ideazione progettuale. Seguo un metodo lavorativo ben delineato. Mi piace affrontare le prime fasi di lavoro partendo dal brainstorming e ricerca e pensare alle soluzioni tecnologiche per la risoluzione dei problemi progettuali, e inventare nuovi metodi di interazione e nuove esperienze per l’utente. In più mi piace partecipare attivamente al disegno e ai test delle interfacce grafiche.

Ottima conoscenza piattaforma PC & MAC. Ottima conoscenza del pacchetto Office. Progettazione multimediale e web Macromedia Dreamweaver Macromedia Flash Macromedia Director Adobe GoLive Elaborazione e creazioni immagini Adobe Photoshop Adobe Illustrator Adobe InDesign Montaggio video Adobe After effects Adobe Premier Animazioni Flash Gestione e progettazione di servizi per il web joomla - creazione template personalizzati wordpress - gestione blog Programmazione di artefatti interattivi Processing Arduino

Renderizzatori Cinema 4D Creazione ambienti virtuali navigabili Demicron Wirefusion Modellazione 3D e renderizzazione Rhino Ceros Cinema4D Autocad(2D-3D)

Capacità e competenze personali

Madrelingua Italiana Altra lingua Inglese [ascolto / lettura] Scolastico


Esperienza lavorativa


Da settembre del 2009 faccio parte del team di SHADO, azienda che si occupa di sviluppare e produrre format televisivi indirizzati al web e ai dispositivi mobile. SHADO è una società incubata in H-farm, una realtà giovane e dinamica. Attualmente la mia figura professionale, in SHADO, si divide tra designer dell’interazione e Project manager. Tra i diversi progetti due sono di rilievo, entrambi applicazioni iPad: iGrazia, testata giornalistica di Mondadori, la vita nòva, nuovo magazine mensile progettato internamente al Sole24Ore. Per il primo progetto ho partecipato al concept, alla realizzazione della grafica finale e la gestione dei singoli numeri. Per quanto riguarda “la vita nòva“ ho svolto un lavoro di consulenza presso il cliente, cercando di aiutarlo nella progettazione di questo nuovo magazine. In azienda ho gestito il lavoro tra cliente e sviluppatori per la realizzazione dell’applicazione.


Processing+Arduino Workshop

Dal 15/02/2010 al 26/02/2010 ho tenuto come docente in visita, presso la Nuova Accademia Belle Arti (NABA) di Milano, un corso intensivo su ARDUINO. Il corso ha dato e le basi sull’interaction design, sul phisical computing e soprattutto sui linguaggi di programmazione open source e su ARDUINO. Il corso, che si è articolato in 2 settimane, dopo una prima settimana di teoria ed esercitazioni pratiche ha coinvolto gli studenti, che si son divisi in gruppi di lavoro, nello sviluppo di progetti utilizzando una scheda arduino e la programmazione a loro spiegata: Processing e Arduino. I risultati sono stati molto buoni. Ragazzi del primo anno di università che non avevano mai avuto modo di programmare, son riusciti a produrre ottimi progetti sia a livello di concept che di prototipo. Il tutto è stato documentato su un blog dedicato al corso http://wsnaba.wordpress.com


Touchingapps è stato un workshop dedicato alla teoria della progettazione, che dopo brevi lezioni teoriche alternate ad esercitazioni in classe, prevedeva la progettaizone di una applicazione per dispositivi touch. La classe interamente frequentata da studenti provenienti da ambiti estranei all’interaction design, è stata sorprendente. Le analisi e i concept che ne sono usciti, sono stati di alto livello. La presentazione finale ha visto ogni gruppo di lavoro, impegnato a spiegare il proprio progetto alla classe, per mezzo di presentazioni, talvolta interattive, e video prototipi.

Alice Lucchin, Benito Condemi de Felice

T.AP touchingapps


Tesi di laurea


Questa tesi analizza la carenza di applicazioni web e software dedicati a chi lavora a distanza. Sebbene sia possibile condividere file e inviare e-mail via internet, non è facile la gestione delle persone e tenere traccia del materiale, delle idee, dei messaggi riguardanti un progetto in particolare. Esistono alcune applicazioni ma il loro fine è solo una lista di file, a differenza di una parete che solitamente viene usata da molti designer per tenere traccia del progetto. Il progetto che si delinea in questa tesi descrive vari approcci al telelavoro e la visual- izzazione di documenti, si propone così un’applicazione web che vuole sopperire alla mancanza di servizi online. WallStation prende come metafora la parete, il suo uso e la rappresentazione delle immagini e documenti, che possono essere raggruppati e resi visibili dai membri del gruppo. Il progetto sarà visibile a tutto il team di lavoro da qualsiasi parte e da qualsiasi computer essi si trovino. Relatrice Gillian Crampton Smith Prototipo realizzato in Adobe Flash http://vimeo.com/webenito http://www.flickr.com/photos/bedesign

WallStation


Studio approfondito sulla case history del brand MAXXI - Museo delle arti del XXI secolo. Proposta di una restyling, e studio di una nuova fruizione degli ambienti museali, per mezzo della realtà virtuale, a cui si accompagna una risoluzione dei problemi maggiori per quanto riguarda VRML interattivi sul web. In aggiunta, si è svolto un progetto di informazione sfruttando la tecnologia nascente per cellulari, bluetooth. L’utente regis- trandosi online, e inserendo il nome bluetooth del proprio cellulare, poteva richiedere informazioni su opere tramite web, e ricevere le info una volta entrato all’interno delle sale museali tramite mms animati inviati dal server del museo che riconosceva la periferica mobile. Il progetto è stato seguito dal presidente del corso di laurea di Disegno industriale di Roma, prof. A. Paris e dal presidente di AReA dott. A. Romano. La supervisione tecnica della prof.ssa S. Lucibello, docente a Roma LUDI facoltà di architettura, dott. Graziano Meloni responsabile di Studio Graffiti Roma, e dott. Ed- uardo Salierno brand cinsultant ad AReA sede di Roma.

Beni Culturali e nuove tecnologie

Titolo Beni culturali e nuove tecnologie [svolta in collaborazione con AReA e Studio Graffiti] Studi effettuati Ricerca sulle nuove tecnologie per un loro utilizzo trasversale per la comunicazione internet come mezzo di comunicazione, vrml come fruizione alternativa del museo online tecnologia mobile per un’interazione tra museo e utente


Esperienza progettuale


Festival del Mediterraneo - Pola Croazia Audio-Visual connections è prima di tutto un’esperienza che permette di creare pattern sempre diversi di suoni, colori, forme e persone. Fisicamente Audio-Visual connections è un tappeto su cui sette forme colorate ne individuano i punti interattivi. Una qualunque pressione esercitata su uno di questi punti genera un suono e fa proiettare delle figure che si allontanano dal punto premuto. I sette suoni (uno per punto) possono variare a seconda dell’uso richiesto: dalle semplici note della scala musicale, ad accordi sonori di diverse frequenze, fino ad assumere timbri di strumenti differenti tra loro, che, usati in determinati modi, permettono di comporre vere e proprie colonne sonore per le proprie performance. Le forme, seguono l’andamento dei suoni, assumendo così vari colori (da caldi a freddi) e forme, ad esempio concave per i suoni e i colori caldi e convesse per i suoni acuti e i colori freddi. Per maggiori informazioni http://audiovisualconnections.wordpress.com

AV connection

Davide Cocchi, Laura Bordin, Benito Condemi de Felice, Pamela Moscarda


Our installation is thought to be set in the new residential zone in Canareggio. The yellow buidings have sorts of jetty which overlooks the water without any barriers. People who stands there, can see the Ponte della Libertà, Porto Marghera, Mestre, the airport and, farther, the islands of Murano and Burano. It is one of the most beautiful place in Venice, far from the noise and the flux of the tourists. Its silence is interrupted only by the passage of a “vaporetto” or a private boat. There are many lights that are reflected on the water, drawings different shapes and colours: they are the lamps of the three “briccole” in front of the jetties, the lights of the airport and the streetlamps on the Ponte della Libertà.

Laura Bordin, Benito Condemi de Felice, Nicola Plaisant

bloom


Laboratorio editoria A termine di ogni anno accademico, la facoltà di architettura dell’università IUAV di Venzia, organizza 15 giorni di workshop intensivo dedicato a diversi argomenti. Tra i vari workshop vi è quello di editoria: un gruppo di ragazzi per metà di architettura e metà di grafica (della facoltà di Comunicazione visiva e multimediale, dello stesso IUAV), gestisce la pubblicazione quotidiana di un giornale. Articoli sui vari argomenti dei workshop, interviste ai diversi architetti che intervengono, servizi fotografici vengono impaginati dai ragazzi di grafica di cui ho fatto parte. Il nostro compito era impaginare ogni giorno il quotidiano, cercando di districarci tra le complesse gabbie d’impaginazione, le numerose battute dei testi e le immagini. Avendo un indole per la tecnologia e la grafica multimediale, per me è stata una bellissima sfida cimentarmi con la grafica stampata ed editoriale.


Editoria Corso di editoria - Enrico Camplani (Studio Tapiro) Il corso di editoria si articolava in due parti: la prima dedicata alla teoria della grafica, dei caratteri tipografici e della stampa; la seconda era pratica. L’anno in cui ho seguito il corso, il tema era il colore. Il mio colore fu il bianco, e il testo che ho scelto di imapaginare è stato un estratto del famoso discorso di Martin Luther King, che fu intitolato IO HO UN SOGNO. Il libro non doveva avere una impaginazione convenzionale, infatti composizioni grafiche e tipografiche stavano alla base di tutto il lavoro.


Il progetto IUAVcast nasce durante il corso di Applicazioni di computer grafica tenuto del prof. D. Riboli. Il progetto si proponeva di creare una piattaforma online che permettesse agli studenti di poter condividere la propria musica e ascoltarla. Inoltre era una vetrina per i lavori che ogni laboratorio produceva, e una webtv per divulgare al meglio tutte le iniziative dell’università viste dall’occhio studentesco. IUAVcast è la radio per gli studenti fatta dagli studenti! Per maggiori informazioni http://iuav-cast.blogspot.com www.webenito.net

Claudia De Angelis, Laura Bordin, Lorenzo Cercelletta, Alberto Granaiola, Benito Condemi de Felice, Matteo Mantovanelli, Gabriele Rivoli, Enrico De Napoli

Webradio


Corso di Storia dell’arte moderna Tema del corso era il viaggio. Assieme al gruppo di lavoro abbiamo deciso di prendere in esame Antonello da Messina, e seguendo i suoi viaggi sia per studio che per lavoro, abbiamo realizzato una mostra divisa in stanze dedicate ad ogni tappa importante per l’artista. Ăˆ stato realizzato anche un modello tridimensionale della mostra, da navigare dal computer.

Laura Bordin, Benito Condemi de Felice, Nicola Plaisant, Daniele Bonoloventa


wiij Il progetto realizzato per il corso di Programmazione di artefatti interattivi, ha fini ludiche, ed è dedicato ai Vj. La programmazione è stata alquanto travagliata: tre i linguaggi usati e due i protocolli di trasmissione dati: Wiimote+glovepie+puredata+Processing. Glovepie decodifica i dati del Wiimote inviandoli su protocollo MIDI a Puredata, questo li trsforma in stream socket e li invia a sua volta a Processing via “netsend”. Processing infine acquisisce immagini da telecamera o webcam, e legge i valori Wii a seconda dei quali vengono applicati effetti, testi o animazioni sul video in tempo reale. Il prototipo è funzionante. Per maggiori informazioni www.webenito.net sezione interaction design


Homebrew Wii Durante la settimana dedicata al workshop su physical computing, tenuto da Yaniv Steiner, noi studenti abbiamo costruito un nostro personale telecomando Wii, utilizzando solo il microcip che una nomalissima tastiera adotta al suo interno. Abbiamo anche progettato e realizzato un semplice gioco, Processing, per utilizzare il nostro Wiimote. Interessante momento per imparare la prototipazione veloce e un pò di elettronica.


tree of life TreeofLife è un tour interattivo all’interno del campo del Ghetto Nuovo, tre i punti toccati dal tour: l’albero centrale del Campo è la voce guida del tour, dà nozioni di base sulla nascita della parola ghetto; seconda tappa il sottoportego (progetto prototipato) dove tramite un sensore ultrasuoni e un proiettore si fa interagire l’utente con un video che racconta la diaspora ebrea secondo una time-line studiata e progettata da noi; terza tappa il pozzo, dove per mezzo di un tappeto interattivo si cerca di informare gli utenti delle basi della religione ebrea.

Pamela Moscarda, Benito Condemi de Felice


ec- 118

Concept: Venice is a very particular type of town. Our lives are organized with cars, buses, metro and trains. In Venice those types of transport don’t exist because, as we know, Venice sits on water. So the world of work is also connected with water. The Venice Ambulances (Pronto Soccorso) are special boats that operate totally differently than on “terraferma”. The lack of technology presents big problems but on the positive side, they are the fastest ambulance service in Italy because they drive on water.

Pamela Moscarda, Alessia Da Ross, Benito Condemi de Felice


Stage universitario presso la società H-umus start-up incubata in H-farm. Durante questo periodo ho partecipato a diversi progetti: ho realizzato con il programmatore Flash una DEMO di Vetrina interattiva dedicata a Beretta da ambientare in un centro commerciale spagnolo. In più ho avuto la possibilità di partecipare alla realizzazione di installazioni BtoB per ACRIB, il politecnico calzaturiero del Brenta per il quale abbiamo realizzato 7 installazioni diverse dedicati a diverse aziende del Politecnico. Io mi sono occupato della realizzazione dell’hardwere e della struttura dell’interazione uomo-macchina.

H-umus


Merchandising A seguito dello stage presso l’associazione RomaD+, sono stato chiamato per partecipare al progetto Merchandising dell’ateno. Il mio compito era quello di studiare la grafica e la struttura dell’intero sito internet e realizzare l’e-commerce annesso. Il progetto è stato poi interrotto causa cambio del magnico rettore, che finanzio il restyling dell’intera identità visiva dell’ateneo. Il progetto fu terminato successivamente, da uno studio grafico.

Benito Condemi de Felice, Giuseppe Mirci


Stage di 250 ore, durante il quale la mia mansiore era quella della restrutturazione del sito web, attenendomi a quelle che erano le direttive del presidente del corso: il tema l’ibrido! Esigenze: sito facilmente aggiornabile e usabile. Al termine dello stage, il mio lavoro per RD+ è continuato, con la progettazione di un piccolo negozio elettronico per la vendita di cataloghi e libri. Roma design più (www.romadesignpiù.it) è la rassegna che promuove e valorizza la cultura del design e si apre al confronto fra gli scenari internazionali.

Romad+


Benito Condemi de Felice interaction designer cell. 3342053376 web www.webenito.net mail bcondemi@gmail.com skype webenito


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